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Se un avvocato e un ingegnere

Eureka nasce per difendere la proprietà industriale e intellettuale dei propri clienti, attraverso il mix di competenze dei soci, professionisti nel campo del diritto e dell’ingegneria.

INGEGNERI e avvocati, insieme, per difendere la proprietà industriale e intellettuale e proporsi come partner delle piccole e medie imprese nella pianificazione del loro business. Un’attività di cui c’era bisogno, quella di Eureka, come testimoniano i trend di crescita dell’azienda, nata nel 2010 a Vicenza e cresciuta poi con l’apertura di un secondo studio di consulenza a Trento, nel 2017, e un terzo a Verona, nel 2018. I soci fondatori si chiamano Stefano Pajola, avvocato di Vicenza, e Michele Trentin, ingegnere delle telecomunicazioni. “Abbiamo voluto unire le nostre forze in un unico studio – spiegano – per offrire un vantaggio concreto agli imprenditori che si rivolgono a noi. Facendo dialogare sotto lo stesso tetto competenze specialistiche nel campo del diritto e dell’ingegneria, vogliamo difendere la proprietà industriale e intellettuale dei nostri clienti e offrire loro consulenza a 360 gradi. Un settore, quello in cui operiamo, che richiede continui aggiornamenti, conoscenze molto settoriali e abilitazioni specifiche per poter agire”. Stiamo parlando di brevetti, marchi d’impresa, diritto d’autore e tutela del design. “Chiunque, oggi, sta cercando di tutelare ciò che crea”, sottolineano i soci fondatori. Ma la complessità delle normative e l’elevato grado di tecnicismo impone di essere affiancati da professionisti che posseggano queste competenze: “Ed è indubbio – precisano Trentin e Pajola – che per l’impresa rappresenta un vantaggio avere un unico interlocutore. Affianchiamo il nostro cliente cercando di proporci come un partner. I suoi interessi diventano i nostri”. Per muoversi nel settore con una competenza “certificata” occorre essere iscritti a un apposito albo professionale: l’Ordine nazionale dei Consulenti in Proprietà Industriale. In Trentino, lo studio Eureka di Trentin e Pajola è tra i pochissimi presenti nell’Albo nazionale. “Siamo nati in Veneto, Vicenza, nel 2010. Poi il nostro network è cresciuto e abbiamo deciso di aprire una sede a Trento per essere più vicini ai nostri clienti di quest’importante area del nostro Paese”. Con Stefano Pajola e Michele Trentin lavorano altri professionisti, avvocati e ingegneri. Il team si compone di 6 persone, compresi i soci fondatori. I servizi offerti da Eureka sono molteplici:

deposito e prosecuzione di domande di brevetto, marchio e design in Italia e all’estero, procedure di opposizione e nullità presso uffici brevetti e marchi nazionali e internazionali, contenzioso giudiziario presso tribunali specializzati, diritto d’autore, nomi a dominio, attività amministrative su titoli, servizi di sorveglianza, contratti d’impresa e contratti specifici in materia di proprietà industriale. Fino all’inizio degli anni 2000, la sensibilità per queste tematiche era in Italia piuttosto limitata. “Ora – spiegano Trentin e Pajola – la situazione è cambiata. Ci stiamo allineando agli standard di altri Paesi europei, che, da tempo, sono molto attenti ai diritti di proprietà industriale. Le piccole imprese hanno capito l’importanza di essere tutelate in questo campo, non solo per difendere le proprie creazioni, ma anche per evitare di violare i diritti di quelle degli altri, che potrebbero poi rivalersi”. Le cause in tema di proprietà industriale sono gestite da tribunali specializzati. Anche per questo occorre rivolgersi a professionisti che conoscono a fondo la materia e che hanno esperienza diretta presso i fori competenti, con relativi aspetti giuridici e procedurali. “Inoltre, è in fase di avvio l’attuazione della normativa sul brevetto unitario europeo – ricordano i soci – che introduce nuovi scenari di diritto sovranazionale e nuove dinamiche da rispettare, tempistiche e procedure a fronte delle quali le piccole aziende vanno opportunamente affiancate e assistite”. Tra i servizi offerti da Eureka, anche la valutazione monetaria dei diritti di proprietà industriale, un’esigenza che sta diventando una necessità: “I titoli di proprietà industriale hanno bisogno sempre più spesso di essere valutati, in modo che l’azienda abbia consapevolezza di se stessa, non solo in caso di vendita, ma anche per conoscere il valore reale di ciò che possiede. Tali valutazioni rilevano infatti in sede di bilancio ma, soprattutto, in fase di pianificazione di investimenti e di strategie per il futuro”. Operando in ambito sia tecnico sia legale, “Eureka è il partner di rifermento – concludono Stefano Pajola e Michele Trentin – per chi intende proteggere e trarre il massimo vantaggio competitivo dai propri investimenti in ambito tecnologico e di immagine commerciale”. (adb)

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