Connessioni #2 - October 2011

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Connessioni - Ottobre October 2011 / Anno Year 6th / N°02 - Euro 7,00

BTICINO

L’eccellenza italiana nel settore “bassa tensione” in contesto europeo BTICINO Italian excellence in “low voltage” in the european context

WI-FI E CONNETTIVITÀ DIFFUSA Quando e come? WI-FI AND WIDESPREAD CONNECTIVITY When and how?

PERSHING 115 Lo yacht integrato su misura THE PERSHING 115 The integrated yacht made to measure

METAMORPHOSIS Le sorprese di Palazzo Mantegazza METAMORPHOSIS The surprises of Mantegazza Palace

CONNESSIONI.BIZ THE INTEGRATED SYSTEMS MEDIA

© Connessioni S.r.l.- Firenze - Tutti i diritti di riproduzione degli articoli e/o delle foto sono riservati - In caso di mancato recapito inviare i resi al CMP di Firenze per la restituzione al mittente.


SPAZI ALL’APERTO

La serie RCF P è stata progettata per essere resistente all’acqua e ai livelli di pressione sonora all’aperto. Pensata per spazi di grande dimensione. La serie P è in grado di soddisfare tutte le esigenze acustiche e di offrire una perfetta intelligibilità e grazie alla sua modularita’ può adattarsi a qualsiasi tipo di installazione.

SPAZI CHIUSI

Negli impianti al chiuso RCF è la giusta combinazione tra qualità e look, e’ in grado di offrire una linea completa di diffusori, dai piu’ semplice ai piu’ complessi sistemi multi-zona guidati da soluzioni PSP, il nostro catalogo di prodotti propone sia una serie di diffusori classici che prodotti di design.

LUOGHI DI CULTO Grazie ad una selezione di prodotti digitali di alta qualità, di altoparlanti orientabili a matrice e di colonne sonore tradizionali RCF e’ in grado di offrire una vasta gamma di soluzioni per installazioni complesse in cui gli ambienti architettonici possono essere molto impegnativi da insonorizzare . La gamma Installed Sound fornisce la soluzione perfetta per questo tipo specifico di impianti offrendo una gamma di prodotti tecnologicamente avanzati.

The solution for all acoustical challenges www.rcf.it


Ottobre October 2011 / Anno Year 6th / n. 02

EDITORIALE COMMENT

Chiara Benedettini - Presidente & Editor in Chief

L’autunno sarà piuttosto impegnativo per il nostro staff, perché saremo coinvolti in diversi eventi di settore: un’attività in linea con la scelta di Connessioni di essere presente in maniera attiva in fiere, conference, roadshow ecc., per offrire un contributo alla cultura di settore tramite le proprie attività editoriali, dai daily di informazione quotidiana alle video gallery, e per favorire le occasioni di aggregazione (networking come dicono efficacemente gli anglosassoni) con iniziative specifiche e sempre diverse. Dalla WebTV, ai seminari, alla presenza della redazione in stand, Connessioni metterà a disposizione spazi e idee per stimolare l’incontro tra gli operatori e tra questi e le aziende, offrire spunti di discussione su tendenze, tecnologie e prodotti, facilitare le nuove conoscenze così necessarie alla nascita di nuove idee e nuovi business. Connessioni sarà quindi presente a TiLEforum, al Live Sound Education, ad Ambiente Integrato, alla Settimana della Domotica e a E-Tech Experience. Troverete tutti i dettagli a p. 82, per venirci a trovare e condividere opinioni e idee. In questo numero, dopo esserci dedicati ad altri argomenti, riprenderemo in maniera specifica il tema del risparmio energetico, per ora con un’introduzione, a cura di Bruno De Nisco, sul controverso tema del Conto Energia, ovvero la possibile redditività del fotovoltaico, con riferimenti anche ad altre realtà europee. Il primo di una serie di contributi sul tema, per fare il punto sulle rinnovabili e su come l’automazione possa aiutare a ottimizzare il loro uso, in un quadro di risparmio energetico generale. Come il Pianeta ci chiede da tempo. Vorrei inoltre ringraziare coloro che, in queste ultime settimane, ci hanno fatto pervenire i loro commenti in merito alla “nuova” Connessioni… sul nuovo layout ma soprattutto sul sistema di comunicazione integrata. La maggior parte sono stati positivi, di apprezzamento all’ampliarsi delle possibilità di informazione e aggiornamento, e ovviamente ne siamo felici. Ma i commenti maggiormente utili, come sempre, sono quelli critici, che saranno per noi motivo di riflessione e spunto. La redazione è come sempre aperta a un confronto, contattateci senza problemi.

www.connessioni.biz

Autumn will be quite busy for our staff, because we’ll be involved in many trade events. A coherent activity with the choice of Connessioni to be present in expos, conferences, roadshows etc. with an active attitude, in order to offer a contribution to culture with its editorial activities, but not only. From the daily in electronic format to video galleries, and many, special activities dedicated to networking. WebTV, seminars, the presence of the editorial staff… Connessioni will create spaces and occasions to help operators and companies to meet, exchange points of view, create new connections for building new activities and better business. Connessioni will be present at TiLEforum, Live Sound Education, Ambiente Integrato, Settimana della Domotica, E-Tech Experience. You’ll find all details at page 82. With this issue, we’ll also come back to energy saving themes: we’re now presenting an introduction written by Bruno De Nisco, about the “Conto Energia”: rules and profitability of photovoltaic technology, with some recalls to the European situation. The first of a series of articles, to make the point on energy saving and on how automation can help to optimize energy. Like the Planet asks us from some time. I would also like to thank the ones who, during the past weeks, sent us their comments about the “new” Connessioni… about the new layout but especially about the system of integrated communication. Most of the comments have been positive, appreciating the new possibilities to get more informations and updates. Obviously we’re happy about that. But the critical comments are the most important for us: they will help us to improve our work. Our staff is always open to exchange points of views, please feel free to contact us.

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INFO

INTERAGIRE CON IL SISTEMA CONNESSIONI

Aziende citate Mentioned companies 3F

Humax

Adder

Kaleidescape

Adeo Group

Kramer

AMX

Iadea

Analog Way

In-Out

AOpen

Intel

Audiogamma

LabGruppen

Audio Sales

Legrand Group

BlackBerry

Lexicon

Benq

Martin Professional

B&O

MC2

B&W

MdMdina Media

Biamp

Mediavalue

Bose

Mitsubishi

BTicino

NEC

Canvys

Nexcom

Christie

Nextworks

Grazie al connubio QR Code/smartphone è possibile ad oggi mettere in relazione gli articoli stampati con approfondimenti che utilizzano piattaforme digitali. Negli articoli sarà presente un QR Code: con un solo scatto fotografico dello smartphone, sarà possibile accedere a contenuti di vario genere: siti web, gallery fotografiche, filmati e blog. Sarà quindi possibile godere delle interattività che fino ad oggi la carta non ci poteva offrire. Le icone riportate sopra il QR Code sono un’indicazione del tipo di contenuto al quale si accederà.

Chromlech

Outline

Cisco

Panphonics

Clay Paky

Panasonic

Coemar

Pershing

Crestron

Peerless

The QR Code/smartphone alliance has made it possible to connect print articles with insights which use digital platforms. A QR code will be present in each article: with a single photographic shot of the smartphone, you can access content from several sources; websites, photo galleries, videos and blogs.You can then enjoy the interactivity which, to now, paper was unable to offer us.The icons placed above the QR Code indicate the type of content that will be accessed.

DAS Audio

Prase

Datapath

Pufferfish

Denon

Riedel

Disma Musica

Sanyo

Dobit

Scala

Epson

Shure

Extron

Sonance

Eurosell

Sonos

Furla.Net

Sony

GDS

StreamAlot

Giugiaro Architettura

Sunfire

Google

Team Italia

Harman

TVOne

Homecinemasolutions

Videoworks

Home Systems Consulting

JVC

HP

Yamaha

INTERACTION WITH THE CONNESSIONI SYSTEM Connessioni è un’azienda di comunicazione integrata, dedicata al mondo dell’integrazione di sistemi Connessioni is a company that deals with integrated communication, dedicated to the systems integration sector

PHOTO VIDEO SITO WEB INFO BLOG QRCODE link

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Ottobre October 2011

Informazione integrata. Inquadra il QR con la fotocamera del cellulare dopo aver aperto il lettore.

Integrated information access. Frame the QR with the phone camera after opening the player.


Ottobre October 2011 / Anno Year 6th / n. 02

SOMMARIO

01 Editoriale Comment 02 Aziende Citate Companies mentioned 94 Colophon/Redazione/Collaboratori Colophon/Editorial Staff/Contributors 96 Inserzionisti Advertisers

TABLE OF CONTENTS

INCONTRI/MEETINGS

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BTICINO L’eccellenza italiana nel settore “bassa tensione” in contesto europeo BTICINO - Italian excellence in “low voltage” in the european context

STRUMENTI/TOOLS

32

IMPIANTI FOTOVOLTAICI

Aspetti finanziari e rendimento economico PHOTOVOLTAIC INSTALLATIONS Financial aspects and economic return

SCENARI/SCENARIES

42

ANALOG WAY - Eikos ANALOG WAY - Eikos

TM 46

04

NEXTWORKS SYMPHONY Integrazione di sistemi a tutto tondo NEXTWORKS SYMPHONY - All-round system integration

WI-FI E CONNETTIVITÀ DIFFUSA Quando e come? WI-FI AND WIDESPREAD CONNECTIVITY When and how?

SOLUZIONI/SOLUTIONS

54

TV ONE C2-7260 Conversione di segnale ed esigenze di regia TV ONE C2-7260 - Signal conversion and control room requirements

AGGIORNAMENTI/UPDATE

60

12 20

PERSHING 115

Lo yacht integrato su misura THE PERSHING 115 The integrated yacht made to measure

METAMORPHOSIS

Le sorprese di Palazzo Mantegazza METAMORPHOSIS The surprises offered by Palazzo Mantegazza

PLASA SHOW 2011 Londra, Earls Court, 11-14 Settembre PLASA SHOW 2011 London, Earls Court, 11-14 September

68

TOP AUDIO & VIDEO SHOW 2011 Milano 15-18 Settembre TOP AUDIO & VIDEO SHOW 2011 Milan 15-18 September

76

SCALA INTERNATIONAL CONFERENCE Il mercato del digital signage SCALA INTERNATIONAL CONFERENCE The digital signage market

82

APPUNTAMENTI DELL’AUTUNNO AUTUMN EVENTS

88

SONY OPEN DAY Sony Open day

DALLE ASSOCIAZIONI/ASSOCIATIONS WORLD

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CEDIA

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AssoDS


SCENARI SCENARIES

www.bcn.cat/barcelonawifi/en/ www.blog.wired.it/wifitour/

WI-FI E CONNETTIVITÀ DIFFUSA Quando e come?

WI-FI AND WIDESPREAD CONNECTIVITY When and how? Nei precedenti numeri di Connessioni abbiamo scritto di banda larga, di Wi-Fi, di Wi-Max, di Cloud computing, di servizi offerti da Google… è arrivata l’ora di provare a fare una sintesi, anche perché l’ex-“motore di ricerca” sta rilanciando sempre più: dopo Android, che sta acquisendo senza mezzi termini il ruolo di device dominante nel campo degli smartphone, Google lancia il Chromebook

Text: Alberto Forchino

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In previous issues we have written about broadband, Wi-Fi, Wi-Max, Cloud computing, and the services offered by Google… and now it’s time to try and sum up the situation, especially because the ex-“search engine” is coming back with more features: after Android which is becoming the dominant smartphone device, Google is launching the Chromebook

Cosa c’entra tutto questo con Wi-Fi e Cloud di cui ci siamo occupati finora? E cosa c’entra con il nostro settore specifico delle installazioni professionali? C’entra molto perché i nostri lettori sono sicuramente degli artisti e dei professionisti nel loro lavoro, ma tale lavoro viene tanto più apprezzato quanto più può essere impiegato dall’”utilizzatore finale” nei modi che a lui sono più consoni. E, se fino all’anno scorso il suo strumento per approcciarsi al sistema installato era il computer fisso integrato nel sistema stesso, o l’iPhone per vederne un estratto, ora la società Nielsen ha chiesto a chi ha acquistato uno smartphone negli ultimi sei mesi quale fosse il sistema operativo installato: la metà degli intervistati ha risposto dicendo di aver acquistato un telefono con Android, una percentuale doppia rispetto a quelli che hanno acquistato un iPhone, mentre il 15% ha acquistato un BlackBerry. Avrà lo stesso successo il Chromebook? Non so e non è mio compito rispondere, ma so che, nel caso diventasse lo strumento per eccellenza, anche il nostro modo di


SCENARI SCENARIES

TM

lavorare dovrebbe cambiare radicalmente: il Chromebook è completamente incentrato sul Web e basato sul sistema operativo Chrome OS. Il sistema operativo proposto è basato sul browser stesso, e fa leva sulle applicazioni Web. Programmi, impostazioni e documenti sono tutti memorizzati nella “nuvola” e non in locale.

DIGITAL & BANDWITH DIVIDE Allora qui torna in gioco la possibilità di accesso sicuro, ubiquo, costante e a banda larga alla “nuvola”, e a Internet più in generale. E siamo tornati al punto di partenza. Ossia a quello che viene ormai chiamato non solo più “Digital” ma “Digital & Bandwith Divide”. Molti pensano di risolvere questa arretratezza italiana offrendo Wi-Fi pubblico nelle città, grandi o piccole che siano, e tra questi ci sono soggetti autorevoli come la rivista Wired con il progetto “150 Piazze WiFi per l’anniversario dei 150 anni dell’ Unità d’Italia”

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e amministratori pubblici più o meno illuminati di tutte le parti politiche. Nel mio precedente intervento su Connessioni sono stato un po’ critico con questa filosofia, e mi sono riservato di effettuare un approfondimento sulle varie iniziative italiane, cercando casi virtuosi o meno di accesso pubblico Wi-Fi… ma essendo sempre pronto a cambiare idea nel caso fosse stata sbagliata. Oggi, volendo scrivere questo approfondimento, ho iniziato facendo una ricerca su Google (sempre lui, prima o poi dovremo scrivere anche di questo grande fratello…) con i termini Wi-Fi pubblico, e ho trovato circa 2.840.000 risultati solo in italiano; limitandomi all’ultimo mese, scendono a circa 527.000 risultati, che sono (anche scremando quelli che non c’entrano granché con il nostro interesse) tanti. Vuol dire che il dibattito è aperto. Se si guardano i risultati dell’ultimo mese, si trovano tanti piccoli comuni, soprattutto località di villeggiatura, che si fanno vanto di aver attivato nella piazza un hot-spot, e si trovano tante società che forniscono pacchetti chiavi in mano

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gg Un segnalazione del Wi-Fi a Barcellona Wi-Fi signal in Barcellona

per offrire a passanti o clienti di bar e centri commerciali la connettività wireless; si trovano anche, e questo mi stupisce più di tutto, rare voci che, come me, non ritengono che offrire il Wi-Fi sia un vero servizio né una soluzione ai problemi di Digital & Bandwith Divide.

PICCOLI E GRANDI ESEMPI Poiché offrire una connessione Wi-Fi è diventato facile e non particolarmente oneroso, al punto che lo si può offrire semplicemente acquistando un pacchetto predeterminato, non ritengo sia così interessante addentrarsi nel dettaglio tecnico delle soluzioni installate, (che comunque non differiscono particolarmente l’una dall’altra), non intendendo privilegiare nessuna di queste. Vorrei quindi tornare sul discorso dei limiti fisici di un sistema gratuito e aperto a tutti e, come questi limiti fisici, debbano necessariamente influire sulle possibilità gestionali del sistema, e conseguentemente sulla sua usabilità. Per questo, ho deciso di prendere un esempio fuori dall’Italia, sempre per non far torto a nessuno: Barcellona. Negli ultimi tre anni il Comune ha investito in questo progetto ambizioso, iniziando a dotare tutti gli spazi di verde pubblico di una connessione Wi-Fi gratuita e, dal 2011, la città di Barcellona è dotata di una delle più estese reti di Internet Wi-Fi pubblico di Spagna e d’Europa. Al giorno d’oggi ufficialmente si contano più di 400 hotspot in tutta la città. L’idea di dotare gli spazi pubblici di una connessione Internet gratuita venne introdotta per avvicinare tutti i cittadini di Barcellona e perché no, anche ai turisti di passaggio, a questa tecnologia, e per offrire una serie

SI TROVANO ANCHE, E QUESTO MI STUPISCE PIÙ DI TUTTO, RARE VOCI CHE, COME ME, NON RITENGONO CHE OFFRIRE IL WI-FI SIA UN VERO SERVIZIO NÉ UNA SOLUZIONE AI PROBLEMI DI DIGITAL & BANDWITH DIVIDE. THERE ARE ALSO, AND THIS SURPRISES ME MORE THAN ANYTHING, RARE VOICES FROM THOSE WHO, LIKE ME, DON’T THINK THAT OFFERING WI-FI IS EITHER A REAL SERVICE OR A SOLUTION TO DIGITAL & BANDWIDTH DIVIDE PROBLEMS. 6

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di servizi al cittadino che prima si potevano usufruire solo in maniera presenziale. Utilizzare questo servizio è semplicissimo. Basta essere dotati di un qualsiasi dispositivo dotato di tecnologia Wi-Fi, trovare uno dei tanti hotspot in giro per la città (segnalati da un’insegna molto simile a quella della fermata della metro, ma azzurra), e connettersi! Questa entusiastica descrizione sembra darmi decisamente torto, però… c’è sempre un però! Ovviamente questo ottimo servizio non può, e non intende, sostituirsi ai tradizionali provider di Internet, e per queste ragioni il servizio ha delle restrizioni, sia in velocità che in limite di tempo: la connessione non supererà mai i 256 kbps di velocità, ed è attiva dalle 8 alle 22 (23 negli studentati del Comune). Allora un servizio che pur sembra ottimo, e che sicuramente ha richiesto un ingente investimento, non riesce a soddisfare le caratteristiche di accesso sicuro, ubiquo, costante e a banda larga alla “nuvola” e a Internet più in generale, delle quali poco sopra abbiamo parlato come condizione per la possibilità di utilizzare i nuovi strumenti legati al cloud computing. Soprattutto se consideriamo che chi sviluppa questi strumenti, che siano il chromebook, i tablet o gli smartphone, tende a offrire il pacchetto completo in bundle con gli operatori telefonici al prezzo di pochi euro al mese per offrire la connessione 24 ore su 24, con limitazioni di traffico mensile che sembrano per ora compatibili con il traffico che ciascuno di noi genera con un utilizzo professionale. Per avere un termine di paragone, posso dire che i modelli 3G del Chromebook che saranno venduti in Italia includeranno una scheda SIM con 3 GB di traffico gratuito forniti da un operatore UMTS a 5 euro ogni 30 giorni, a partire dal secondo mese, mentre io con il mio tablet ho consumato circa 1,3 GB di traffico al mese nei primi due mesi, assestandomi poi sui 6-700 MB. Anche dal punto di vista della banda disponibile, ora come ora il servizio offerto dagli operatori di telefonia pubblica è mediamente superiore ai 256 kbps di velocità cui è limitato il servizio di Barcellona. Abbiamo fatto l’esempio di una città nella quale il servizio Wi-Fi è decisamente (onni)presente, evidenziando che però questo porta necessariamente a dover introdurre delle limitazioni di tempo e di banda. Vediamo ora il caso italiano dove, tipicamente in una città, anche grande, sono coperte dal servizio solo due o tre piazze, e prendiamo l’esempio del pur meritorio progetto di Wired. Ecco quali sono gli intenti del progetto, dal punto di vista del fornitore di tecnologia:



SCENARI SCENARIES

INTERNET, OGGI, NECESSITA DI ACCESSIBILITÀ UNIVERSALE E SOPRATTUTTO DI EFFICIENZA TODAY, THE INTERNET NEEDS TO BE UNIVERSALLY ACCESSIBLE AND ABOVE ALL, EFFICIENT “Il progetto è stato lanciato per commemorare il 150imo dell’Unità d’Italia, e per mettere in evidenza che il nostro Paese ha bisogno di una forte spinta di tutti per ‘l’inclusione’ digitale, sia di tipo infrastrutturale (larga banda e ultra-larga banda) sia di tipo culturale, ovvero una maggiore diffusione della conoscenza e la consuetudine d’ uso delle tecnologie digitali per tutte le età e i ceti sociali. Il Comune dovrà soltanto avere a disposizione un accesso a Internet, ad esempio una ADSL, in prossimità del luogo di copertura. Non ha importanza chi è l’operatore utilizzato per la linea Internet, né vi sono problemi di sicurezza informatica introdotti dal servizio Wi-Fi. Il servizio sarà gratuito per i cittadini, con una limitazione di due ore al giorno. Vogliamo chiarire che il servizio fornito non è in concorrenza con gli operatori di telecomunicazione che forniscono servizi ADSL o altro, ma è una valorizzazione del territorio e un contributo dell’amministrazione locale alla diffusione della innovazione e di Internet. La promozione è riservata ai primi 150 Comuni che ne faranno richiesta.”

h Marketshare degli smartphone, per nuovi acquirenti. Marzo 2011. Fonte The Nielsen Company Smartphone Marketshare: new customers. March 2011. Source: The Nielsen Company

7% Microsoft Windows Mobile/WP

2% Palm/Web OS

1% Symbian OS

15% RIM BlackBerry OS

25% APPLE iOS

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50% ANDROID OS

Anche qui abbiamo una limitazione temporale, due ore, anche più consistente rispetto al caso di Barcellona, e una limitazione di banda: se connetti un hot spot Wi-Fi a un’ADSL, e a questo hot-spot si connettono 10 utenti (caso non assurdo in una piazza), la banda a disposizione di ciascun utente sarà piuttosto esigua. Se a questo si aggiunge il fatto che l’hot spot è legato alla singola piazza, permettetemi di dire che, seppure l’idea di dare una forte spinta di tutti per “l’inclusione” digitale, sia di tipo infrastrutturale (larga banda e ultralarga banda) sia di tipo culturale, sia assolutamente lodevole, questo potrebbe non essere il modo.

CONNETTIVITÀ POSSIBILE? Il Wi-Fi è sinonimo di un cambiamento involontario, dovuto alla presenza massiccia di persone e di informazioni nel Web. I cavi sono ormai un optional ma non per questo bisogna arrendersi all’idea di vedere l’Italia cambiare le infrastrutture, a partire dalle connessioni. Internet, oggi, necessita di accessibilità universale e soprattutto di efficienza: basti pensare alla grande capacità che la fibra ottica ha di introdurre, nelle case degli italiani, una connessione veloce, efficiente e senza problemi di collegamento. Peccato, però che, nel nostro Paese, il Governo abbia deciso di dirottare 30 milioni di euro dallo sviluppo della banda larga (dei 100 destinati inizialmente) al digitale terrestre, attraverso un maxiemendamento al Decreto Milleproroghe. Ma sull’Internet “senza fili” ci sono grossi interessi in gioco, se un ministro dichiara di voler inserire il Wi-Fi nelle scuole entro il 2012: ora, mettere il Wi-Fi nelle scuole è forse una delle priorità nello sviluppo di queste tecnologie, perché è giusto avviare un nuovo modo di insegnare e di apprendere attraverso le nuove tecnologie, ma è anche vero che le scuole sono in pessime condizioni, dal punto di vista tecnologico, e quindi è improbabile al 99% che ci possa essere un minimo passo in avanti in questo campo. La questione del Digital & Bandwith Divide è importante, ecco perché è necessario comporre, quanto prima possibile, un’agenda digitale per l’Italia, da sviscerare e mettere in atto in ogni singolo pezzo di questa Penisola, al di là delle singole positive esperienze.

So what has all this got to do with Wi-Fi and the Cloud computing we have been talking about until now? And what has it got to do with our specific area of professional installations? Quite a lot, actually, because our readers are certainly artists and skilled professionals, but their work is more appreciated when “end users” can use it in the way that best suits them. And if, until last year, the best means of approaching an installation was a fixed pc that was integrated into the system itself, or an iPhone to see an extract, now research company Nielsen has asked those who have purchased a smartphone in the last few months, which operating system they used: half of those interviewed said they bought a phone with Android, twice as many as those who purchased an iPhone, while 15% bought a BlackBerry. Will the Chromebook be just as successful? I don’t know and it’s not down to me to say but I do know that if it does become the main tool, then our working methods will have to change radically:


SCENARI SCENARIES

IL NOSTRO PAESE HA BISOGNO DI UNA FORTE SPINTA DI TUTTI PER “L’INCLUSIONE” DIGITALE, OVVERO UNA MAGGIORE DIFFUSIONE DELLA CONOSCENZA E LA CONSUETUDINE D’ USO DELLE TECNOLOGIE DIGITALI PER TUTTE LE ETÀ E I CETI SOCIALI OUR COUNTRY NEEDS A BIG PUSH FROM ALL CONCERNED TO ACHIEVE DIGITAL “INCLUSION”, A GREATER SPREAD OF KNOWLEDGE AND CUSTOMARY USE OF DIGITAL TECHNOLOGY FOR ALL AGES AND SOCIAL CLASSES the Chromebook is totally web-focused and based on the Chrome OS. The operating system is actually based on the browser itself and uses web applications. All programs, settings and documents are stored in a cloud and not on the machine. DIGITAL & BANDWITH DIVIDE This is where the possibility of safe, constant and broadband access from anywhere to the cloud and more generally, to the internet, come into play. So we are back where we started. In other words, to that which is no longer just “Digital” but “Digital & Bandwith Divide”. Many think they can solve Italy’s problem of being so far behind by offering public Wi-Fi in cities and towns and these include experts such as the magazine, Wired with its project for 150 Wi-Fi piazzas for the 150th anniversary of Italy’s Unification, a project for more or less enlightened public administrations from all political groups. In a previous article in Connessioni, I was rather critical of this philosophy, deciding to take a better look at the different initiatives in Italy, looking at the good and less good cases of public Wi-Fi access, and willing to change my mind if I was proved wrong. Today, wishing to write this in-depth article, I googled (yes, Google again, sooner or later we will have to write a bit more about this Big Brother…) public Wi-Fi and I found some 2,840,000 results in Italian alone. If I limited myself to the last month, this dropped to 527,000

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results, which is a lot (even skimming off the ones that don’t have too much to do with what we are interested in). What this means is that the debate is still open. If we look at the results for the last month, there are lots of small municipalities, above all tourist destinations, that boast a hot-spot in the square and there are lots of companies providing turnkey packages for offering wireless connection for passers-by or clients of bars and shopping centres. There are also, and this surprises me more than anything, rare voices from those who, like me, don’t think that offering Wi-Fi is either a real service or a solution to Digital & Bandwidth Divide problems. EXAMPLES, LARGE AND SMALL Since it is easy and not particularly costly to provide a Wi-Fi connection, to the point that it can be offered simply by buying a package, I don’t think it is very interesting to go into technical detail about the solutions installed (which in any case, are no different from one another), since I don’t intend to favour any of them. I would like to go back to the subject of the physical limits of a system that is free and open to all, and the way in which these physical limits will influence the possibilities to manage and as a result, use the system. For this purpose, I have decided to take a look at an example from outside Italy, so as not to do anyone a disservice: Barcelona. In the last three years, the city council has invested a good deal in this ambitious project, starting to provide free Wi-Fi in all public park areas. Since 2011, the city of Barcelona has had one of the most extensive public Wi-Fi internet networks in Spain and all of Europe. To date, there are more than 400 hotspots all over the city. The idea of providing free internet in public areas was introduced to bring all the inhabitants of Barcelona and – why not – even tourists passing through the city, access to this technology, to offer a range of services to the public which were previously only available by going to certain offices in person. Using this service is very simple: all you need is a Wi-Fi device, and then to find one of the many hotspots around the city (marked with a sign that is very similar to that of the underground rail service but light blue) and you can connect!

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SCENARI SCENARIES

I CAVI SONO ORMAI UN OPTIONAL MA NON PER QUESTO BISOGNA ARRENDERSI ALL’IDEA DI VEDERE L’ITALIA CAMBIARE LE INFRASTRUTTURE, A PARTIRE DALLE CONNESSIONI WIRES ARE NOW OPTIONAL BUT THAT IS NO REASON TO GIVE UP ON THE IDEA OF SEEING ITALY CHANGE ITS INFRASTRUCTURE, STARTING WITH ITS CONNECTIONS

This enthusiastic description seems to prove me wrong; however… there’s always a but! Of course, this excellent service cannot and does not intend to replace the traditional Internet provider and for this reason, there are restrictions in terms of speed and time limits: the connection never exceeds 256 kbps and is available from 8 until 22 (23 in the city’s student halls of residence). So, a service that seems excellent and which has certainly required significant investment, is unable to satisfy the characteristics of safe, constant and broadband access to the cloud and more generally, to the internet, from anywhere, as mentioned above as conditions for the possibility to use the new tools that are linked to cloud computing. This is true above all if we consider that those who develop these tools, be they Chromebooks, tablets or smartphones, tend to offer a complete package, together with a phone company, for 24-hour connections and monthly traffic limits that seem to be compatible with the amount of traffic we each generate with professional use. To give us a comparison, I can say the 3G Chromebook models that will be sold in Italy will include a SIM card with 3 GB of free traffic provided by a UMTS operator for 5 euros every 30 days, starting from the second month: with my tablet I used some 1.3 GB of traffic per month for the first two months, settling down to 6-700 MB. Even from a bandwidth point of view, at the moment the service offered by the public telephone companies is on average, above the 256 kbps speed that is the limit for the service in Barcelona. We have given the example of a city where the Wi-Fi service is decidedly (omni) present, pointing out that this of course means having to bring in limits to time and bandwidth. Now we can examine the case of Italy, where a city – even a large one – typically offers coverage in just two or three piazzas, and we can look at the example of the Wired project. This is what is written on the site of the project’s technology supplier: “The project was launched to commemorate the 150th anniversary of the Unification of Italy and to highlight that our country needs a big push from all concerned to achieve digital “inclusion”, both in terms of infrastructure (broadband and ultra-broadband) and culture, i.e., a greater spread of knowledge and customary use of digital technology for all ages and social classes. All a council needs is to have internet access, broadband for example, close to the coverage area. It is not important which operator is used for the Internet line and there are no computer security problems for the Wi-Fi service. The service will be free to inhabitants with a time limit of two hours a day. They want to clarify that the service provided is not competing with telecoms operators supplying broadband or other, but it will enhance the area and it is a contribution by local administration to spread

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innovation and the Internet. This promotion is reserved to the first 150 councils who apply.” Here too we have a time limit – two hours, which is even more restrictive than the case of Barcelona, and there is also a bandwidth limit: if you connect a Wi-Fi to broadband and 10 users connect to the hot-spot (a plausible case for a town square) there will not be so much bandwidth available to each user. If you add to this the fact that the hot spot is linked to a single square, then let me say that, although the idea of giving a big push from everyone for digital inclusion, both in terms of infrastructure (broadband and probably ultra-broadband) and culture, is worthy of praise, this is not the way to do it. POSSIBLE CONNECTIVITY? Wi-Fi is synonymous with an involuntary change, brought about by the solid presence of people and information on the Web. Wires are now optional but that is no reason to give up on the idea of seeing Italy change its infrastructure, starting with its connections. Today, the Internet needs to be universally accessible and above all, efficient – just think of the great capacity of fibre optics to bring a fast, efficient and problem-free connection to the homes of Italians. It’s just a shame that in our country, the government has decided to take 30 million euros from broadband development (of the 100 initially set aside) and give it to terrestrial digital TV, through a maxi amendment to the Milleproroghe – an annual decree extending the life of various political measures. However, wireles Internet arouses big financial interes, if there’s aminister who says he wants to install Wi-Fi in all schools by 2012: now Wi-Fi in schools is perhaps one of the priorities for developing these technologies because it is right to use the tools for teaching and learning offered by new technologies but it is equally true that the schools are in terrible condition from a technology viewpoint and therefore it is 99% improbable that any advances will be made in this field. The question of Digital & Bandwidth Divide is an important one, which is why it is necessary to come up with a digital agenda for Italy as soon as possible, to analyse and implement in every single piece of this peninsula, without forgething the single positive experiences.


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DM trasporta una combinazione di media quali Ethernet, segnali di controllo, contenuti multimediali e USB, tramite cavo DM verso i ricevitori DM fino al display. DM è una linea completa di matrici e switcher per montaggio a parete o a rack, trasmettitori o ricevitori, combinati con potenti strumenti software di diagnostica e di distribuzione del comando, creati per l’era digitale.

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PERSHING 115

Lo yacht integrato su misura

THE PERSHING 115 The integrated yacht made to measure

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Text: Laura Lazzerini Photo: ©Gruppo Ferretti

Durante la costruzione di questo yacht dalle linee filanti e dall’aspetto decisamente accattivante, si è cercato di “concentrare l’energia su quello che l’armatore veramente vuole”… in questo caso, tecnologia e affidabilità During the construction of this streamlined yacht with a decidedly captivating look, the shipyard tried to “focus the energy on what the yacht owner truly desires”... in this case, technology and reliability.

Come sempre quando si intraprende un percorso duro e sfidante, si arriva, a volte anche dopo molto tempo, a raccoglierne i frutti. Questa imbarcazione, a marchio Pershing, brand del Bruppo Ferretti, è passata attraverso un delicato cambio di armatore, e la commessa è stata infatti sospesa e poi nuovamente ripresa nel 2009: il risultato finale è uno yacht di 35 metri, capace di ospitare fino a 22 persone a bordo, di viaggiare ad una velocità di crociera di circa 38-40 nodi e di soddisfare le richieste di un armatore hi-tech. Il cliente, a differenza di altri armatori che richiedono impianti di automazione e gestione dell’audio video di fascia molto alta solo per moda o consuetudine, è particolarmente appassionato di tecnologia e ha dato un’importanza da esperto ai


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www.amx.com www.bowers-wilkins.com www.extron.com www.furla.net www.kaleidescape.com www.pershing.it www.sanyo.com www.onyxmarine.com www.videoworks.it www.lutron.com

dettagli e alle specifiche tecniche dell’impianto di intrattenimento. “L’integrazione degli impianti di bordo e le elevate prestazioni dell’impianto di intrattenimento hanno richiesto una cura e un’attenzione ai dettagli in misura uguale a quella prestata per l’arredo. Uno degli aspetti chiave per guadagnare la fiducia del cliente risiede, e in questo caso a maggior ragione, nella chiarezza con la quale sono esposti gli aspetti tecnici e le funzionalità dell’impianto”, afferma l’Ing. Nicola Englesos, Project Manager dell’imbarcazione, da sette anni nel Gruppo Ferretti e con esperienza maturata precedentemente nella progettazione dei sistemi elettrici ed elettronici di bordo.

TECNOLOGIA SUL PERSHING 115 Gli aspetti legati all’integrazione hanno assorbito un impegno particolare da parte del team tecnico coinvolto nel progetto, e hanno riguardato principalmente l’integrazione del sistema di intrattenimento e domotico con quelli di navigazione/comunicazione e di monitoraggio. L’integrazione di questi sistemi, realizzata da Videoworks, è stata possibile grazie alla volontà del cantiere di ottenere un sistema complesso, sia per gli aspetti relativi alla gestione della commessa che per quelli puramente tecnici, e grazie alla disponibilità dimostrata da parte delle aziende coinvolte (Team Italia per la navigazione/comunicazione e Furla.Net per il monitoraggio dell’impianto elettrico) all’apertura dei protocolli dei singoli sistemi da acquisire.

Quantity

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INSTALLED EQUIPMENT OVERVIEW, CENTRAL RACK

Quantity

INSTALLED EQUIPMENT OVERVIEW, MAIN SALON

1

Kaleidescape server 1U, 4 hard disks included

1

TV B&O BeoVision 4 65"

4

Kaleidescape miniplayer 300 (Guest Sx, Dx, Dinette Crew and Owner's cabin)

1

TV B&O BeoVision 7 32"

2

Sonance VP45S

1

Kaleidescape musicplayer

3

B&W CWM 8180

1

Extron MAV Plus 32x32 AV Matrix composite audio video

2

B&W DS8

1

Kaleidescape player 6000 (Vip)

2

Labgruppen amplifier 8ch C10:08X

1

Kramer VM-4HDMI (Splitter HDMI for three TV living, dining, cockpit)

7

Decoder Humax HDCI 5000

1

B&W ASW-10CM

3

Ready SAT HD ( vip, guest, guest)

1

Kaleidescape player 6000

1

CPU AMX-4100

1

Denon AVR-4310

1

NXD-435 (touch panel in the crew area for the system control)

1

Panasonic BD-60

1

UPS APC Smart RT 2000VA RM

1

iPort FS-22

1

PC

1

AMX MVP-8400 Touch Panel 8.4"

1

Custom rack GDL 42Ru

1

AMX MVP-TDS

1

Middle Atlantic secondo main rack 22Rack unit

1

Middle Atlantic second main rack 22Rack unit

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h Da sinistra: Vittorio Belletti (BBL Impianti) e Roberto Ravaioli (Crestron) From left: Vittorio Belletti (BBL Impianti and Roberto Ravaioli (point of reference at Crestron Emilia Romagna)

g Il display in basso mostra le immagini relative allo specchio di poppa The display shows the images of the stern

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Il Perhing 115 è infatti dotato di un sistema centralizzato, gestito attraverso telecomandi touch panel AMX da 8” e integrato con il sistema Kaleidescape: è in grado di archiviare contenuti audio video così da avere sempre a disposizione una nutrita libreria digitale. L’impianto è capace di controllare tramite i telecomandi touch screen l’impianto luci (interamente a LED e firmato Lutron), le tende elettriche, l’impianto di condizionamento e il sistema di videosorveglianza. La TVCC è realizzata mediante telecamere PTZ posizionate nelle aree strategiche dell’imbarcazione (tre in sala macchine, tre nel pozzetto sul ponte principale, una nella zona di prua) con la possibilità di visualizzare le immagini su tutti i televisori dello yacht. A questo si aggiunge un’altra peculiarità del sistema: grazie all’utilizzo di una matrice VGA dedicata, i dati degli strumenti elettronici di plancia sono visualizzati sui televisori di bordo, posizionati nelle tre aree principali (salone, playroom e camera armatoriale). Le informazioni provenienti dal sistema di navigazione sono: le carte nautiche, le informazioni radar e tutte le pagine grafiche del sistema di monitoraggio Furla.Net, che includono dati come lo stato di apertura/chiusura degli oblò e delle porte esterne, lo stato di accensione/ spegnimento delle luci, i livelli dei serbatoi, i livelli di tensione delle batterie, lo stato dei rilevatori di fumo. Per ogni sistema acquisito è stata conservata anche la gestione in modalità manuale, oltre a quella dal sistema di monitoraggio, quest’ultimo provvisto di due monitor dedicati posizionati uno in sala macchine e uno in dinette (spazio comune equipaggio). Da entrambe le postazioni sono acquisibili, da parte dei membri dell’equipaggio autorizzati, tutte le informazioni sullo stato degli

impianti, sullo storico degli allarmi e sui settaggi impostati a bordo. Questo per soddisfare i requisiti degli Enti di Classifica e per garantire la ridondanza di utilizzo, sia in manuale che tramite interfaccia grafica: un esempio è la gestione delle luci LED, che può avvenire tramite pulsante oppure da touch panel. Come accennato, l’integrazione degli impianti di bordo è stata realizzata per permettere la visualizzazione dei parametri dei sistemi di navigazione e di monitoraggio sui televisori dell’impianto di intrattenimento e, allo stesso tempo, poter selezionare in modo interattivo le sorgenti audio video degli impianti dedicati all’entertainment, alle luci, alle tende e al condizionamento. In questo modo il cliente e gli ospiti hanno la possibilità di visualizzare pressoché la totalità dei parametri degli impianti di bordo direttamente sul sistema dedicato all’intrattenimento; ovviamente, l’accesso in scrittura dei parametri di sistemi delicati come navigazione e monitoraggio sono riservati al personale autorizzato all’accesso. Su questa imbarcazione, Videoworks ha inoltre proposto e implementato un “gadget” curioso, ma che certamente conferma l’esclusività del Pershing 115, ma diremmo anche la privacy dell’armatore e dei suoi ospiti: consiste in una torretta mobile con la funzione di videocitofono, realizzata in acciaio satinato, da posizionare in banchina e collegata via cavo con un plug, nella struttura di poppa. Sulla colonnina è posizionato un videocitofono Baudisch, che assolve la funzione di chiamata dal bordo dalla banchina. In questo caso, la notifica della chiamata è visualizzata sul touch panel AMX insieme all’immagine proveniente dalla telecamera installata nella zona della passerella.

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SANYO CE42LH2WP

Uno degli obiettivi del team di costruzione è stato quello di fornire all’armatore, sempre nell’ambito del budget e in accordo alla specifica tecnica di progetto, tutta una serie di servizi legati all’intrattenimento e alla piacevolezza e sicurezza della vita a bordo. Oltre a una Play Station Sony, installata nella playroom, tra i servizi di utilità troviamo la possibilità di effettuare la diagnostica da remoto degli impianti, e di visualizzarne lo stato anche quando non si è a bordo, con risvolti positivi in termini di riduzione delle tempistiche di risoluzione dei problemi. Per rendere inoltre ancora più agevole, sia per l’armatore che per l’equipaggio, l’apprendimento dei sistemi di bordo in dotazione, il cantiere ha organizzato alcuni training sull’utilizzo del sistema di intrattenimento (che è generalmente quello più custom) e dei sistemi di navigazione e monitoraggio, con i quali generalmente l’equipaggio ha invece maggiore dimestichezza.

AUDIO E VIDEO

Si tratta di un monitor LCD di categoria professionale, caratterizzato da un grado di protezione IP66 (ovvero protezione totale da penetrazione di corpi solidi e liquidi) e capace di operare perfettamente in un range di temperature da -20°C a +40°C. Risoluzione 1.920x1.080 (HDTV 1.080p), rapporto di contrasto 1000:1, luminosità 500 cd/mq. È completo di connessioni D-Sub 15, 5 BNC, Component, BNC, Scart, e di porte RS-232, 2xRCA audio (ma ha anche una presa stereo da 3,5 mm), e di una DVI-D, e in uscita di 5 BNC, Component, BNC, RS-232, RCA e di un’uscita per le casse esterne. Può essere usato in modalità portrait o landscape e offre funzioni di “picture-in-picture” e “picture-by-picture”. Peso 37,5 kg, misure 1027x620x179 mm. A professional LCD monitor, featuring an IP66 rating (total protection from the penetration of solid bodies and liquids), capable of perfect operation in temperatures ranging from –20°C to +40°C. Resolution 1.920x1.080 (HDTV 1.080p), contrast ratio 1000:1, brightness 500 cd/m². It comes equipped with D-Sub 15, 5 BNC, Component, BNC, Scart inputs, RS-232 ports, 2xRCA audio inputs (but it also has a 3.5 mm stereo jack) and one DVI-D, and 5 BNC, Component, BNC, RS-232, RCA outputs plus one external speaker output. It can be used in portrait or landscape mode and offers “picture-in-picture” and “picture-by-picture” functions. It weights 37.5 kg, and measures 1027x620x179 mm. www.sanyo.de www.sanyo.com

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La stazione tecnica principale, localizzata nella zona galley (la cucina) rappresenta il cuore del sistema. Questo spazio tecnico, allestito ad hoc e climatizzato per permettere il corretto funzionamento dei dispositivi elettronici, ospita gli amplificatori audio per le zone interne ed esterne, i decoder e i server Kaleidescape, tutti collegati sotto UPS. I contenuti video sono distribuiti in alta definizione a tutte le postazioni, tramite l’utilizzo del cavo cat. 6 e degli extender Extron, posizionati dove necessario in base alle distanze supportate da HDMI. Un cavo CAT5 è stato steso a bordo anche per garantire la ridondanza della rete, che si va ad aggiungere a quella wireless Cisco. L’audio è distribuito a bordo tramite il sistema centralizzato, posizionato nella stazione tecnica principale; gli speaker sono di B&W (CWM 8180, DS8, CWM LCR7, CWM 664, ASW-10CM). La programmazione delle impostazioni dell’impianto permette l’ascolto tramite la scelta autonoma della sorgente in ogni singola postazione, oppure in Party mode con la stessa sorgente distribuita su tutte le postazioni dello yacht (pozzetto, fly, prua esterno, galley e dinette). Per quanto riguarda ancora l’aspetto video, l’installazione di televisori movimentati con meccanismi di sollevamento ha reso necessaria l’integrazione dei protocolli per il controllo dei lift stessi. In particolare, nel salone principale sono presenti meccanismi di sollevamento per tre televisori che possono essere accesi e spenti indipendentemente (anche se i contenuti sono uno slave dell’altro): nella zona del pozzetto esterno è stato installato un TV Sanyo 42” con protezione IP66, per garantire la tenuta a intemperie e salsedine, nella zona interna si trovano due televisori 65” e 32” B&O… un’ulteriore conferma di quanto l’armatore sia hi-tech oriented.

As it always happens when a difficult and challenging path is undertaken, the benefits are sometimes reaped a long time later. This Pershing yacht, brand of Gruppo Ferretti, passed through a delicate change of ownership, and the job order was put on hold and later resumed in 2009: the final result is a 35 metre yacht, able to accommodate up to 22 people on board, to travel at a cruising speed of 38-40 knots and to satisfy the requests of a hi-tech yacht owner. The customer, unlike other yacht owners who are mainly motivated by a question of fashion or habit when choosing high level automated audio video management systems, is particularly passionate about technology and gave expert’s importance to the details and technical specifications of the entertainment system. “The integration of onboard systems and the high performances of the entertainment system required as much care and attention to detail as that required for the furnishings. One of the key aspects to earn the customer’s trust lies, and in this case even more so, in the clarity with which the technical aspects and operation of the system are explained”, declares Eng. Nicola Englesos, Project Manager of the yacht, for seven years in Gruppo Ferretti and with experience previously gained in designing electrical and electronic onboard systems. TECHNOLOGY ON PERSHING 115 The aspects connected with integration required a special commitment from the technical team involved in the project, and primarily dealt with the integration of the entertainment and domotic system with those of navigation/communication and monitoring. The integration of these systems, designed by Videoworks, was possible thanks to the desire of the yard to obtain a complex system, in terms of job order management and purely technical aspects, and thanks to the willingness demonstrated by the companies involved (Team Italia for navigation/communication and Furla.Net for monitoring the electrical system) to the opening of the protocols of the single systems to be purchased. The Pershing 115 comes equipped with a centralised system, managed by 8” touch panel AMX remote controls and integrated with the Kaleidescape system: it is able to store audio


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video contents so it always has a well stocked digital library. Through the remote control touch screens the system is able to control the lighting system (entirely LEDbased and produced by Lutron), the electric curtains, the air conditioning system and the video surveillance system. The TVCC is designed using PTZ cameras positioned in strategic areas of the yacht (three in the machine room, three in the cockpit on the main deck, one in the bow) with the possibility to display the images on all the television screens of the yacht. The system has an additional feature: thanks to the use of a dedicated VGA matrix, the data of the electronic tools of the bridge are displayed on onboard television screens, positioned in the three main areas (lounge, playroom and master’s cabin). The information originating from the navigation system is: maps, radar information and all the graphic pages of the Furla.net monitoring system which include data such as the opening/closing status of the portholes and external doors, the on/off status of the lights, the tank levels, the battery voltage levels, the status of the smoke detectors. For each system that was purchased the manual management mode was also retained, in addition to that from the monitoring system. The latter is equipped with two dedicated monitors, one positioned in the machine room and the other in the dinette (common crew area). From both positions all the information on the condition of the systems, on the alarm history and settings on board can be acquired by the authorised crew members. This is to satisfy the requirements of the Classification Bodies and to guarantee the redundancy of use, in manual and by graphic interface: an example is the management of the LED lights, which can occur through a button or touch panel. As previously mentioned, integration of the onboard systems was designed to display the parameters of the navigation and monitoring systems on the television screens of the entertainment system and, at the same time, to interactively select the audio video sources of the systems dedicated to entertainment, lights, curtains and air conditioning. In this way the customer and guests have the possibility to display almost all the parameters of the onboard systems directly on the system dedicated to entertainment; naturally, text access to the parameters

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j Il touch panel e il telecomando AMX, in cabina armatoriale The AMX touch panel and remote control in the owner’s cabin l Lo studio dell’armatore A view fo the owner’s office g I display nell’area equipaggio per il controllo degli impianti tecnici The display in the crew’s area for systems control

of delicate systems like navigation and monitoring are reserved to personnel who are authorised to access them. For this yacht, Videoworks also suggested and implemented a curious “gadget”, which confirms the exclusive nature of Kukila, but also the privacy of the yacht owner and guests: it consists of a moving tower which works as a videophone, made in satin finish steel, to position on the pier and connected by cable with a plug, to the structure of the stern. A Baudisch videophone, which serves to call from the pier edge, is positioned on the column. In this case the call notification is displayed on the AMX touch panel together with the image coming from the camera installed in the gangway zone. One of the goals of the construction team was to provide the yacht owner with a full range of services connected with the entertainment and pleasure and safety of life on

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board, staying within the budget and in agreement with the technical specifications of the project. In addition to a Sony Play Station, installed in the playroom, the utility services include the possibility to perform a remote diagnostics of the systems, and to display the condition even when one is not on board, with positive effects in terms of reducing the time required to resolve the problems. To further facilitate learning of the onboard systems by the yacht owner and crew, the yard organised several training sessions on the use of the entertainment system (which is usually the more custom one) and of the navigation and monitoring systems, which the crew is usually more familiar with. AUDIO AND VIDEO The main technical station, located in the galley zone (kitchen), is the heart of the system. This technical area, purposely fitted out and air-conditioned for the correct operation of the electronic devices, is home to the audio amplifiers for the indoor and outdoor zones, the Kaleidescape decoders and servers, all connected by UPS. The video contents are distributed in high definition to all workstations, by the CAT6 cable and Extron extenders, positioned where necessary based on the distances

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supported by HDMI. A CAT5 cable was laid on board also to guarantee the redundancy of the network, which is added to the wireless Cisco. Audio is distributed on board through the centralised system, positioned in the main technical station: the speakers are B&W (CWM 8180, DS8, CWM LCR7, CWM 664, ASW-10CM). Programming the system settings allows to listen through the independent choice of the source in every single workstation, or in Party mode with the same source distributed on all the workstations of the yacht (cockpit, fly, external bow, galley and dinette). As regards the video aspect, the installation of televisions moved by lifting mechanisms made it necessary to integrate protocols to directly control the lift movements. In particular, there are lifting mechanisms in the main lounge for three television screens which can be turned on and off independently (even if the contents are slaves of each other): in the external cockpit zone a Sanyo 42” TV was installed with IP66 rating, to guarantee protection from bad weather and salt spray, inside there are two 65” and 32”B&O televisions .. a further confirmation of how much the yacht owner is hi-tech oriented.



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METAMORPHOSIS www.www.hsyco.com www.mantegazza.ch www.publigood.ch

Le sorprese di Palazzo Mantegazza The surprises offered by Palazzo Mantegazza Pensando alla Svizzera vengono subito in mente orologi e cioccolato, ma ovviamente non è di questo che parleremo: proprio qui, a Lugano, è stato costruito un luogo non luogo, esempio raffinato di design e tecnologia, già divenuto argomento di conversazione tra gli addetti ai lavori e non solo. È Metamorphosis, e noi siamo andati a visitarlo.

Text: Rolando Alberti

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AREAS: Hall and welcome desk Cloackroom Backstage Round Stage (6m diameter) Restaurant, Bar & Lounge Kitchen 3 smoking areas

Switzerland immediately brings to mind watches and chocolate; however, our attention will be focused on something quite different: right here, in Lugano, a place which is not a place has been built, an elegant example of design and technology which has already become the topic of conversation, and not only amongst insiders. Its name is Metamorphosis, and we went to visit it.

Lugano, a 60 Km da Milano, è la terza piazza finanziaria della Svizzera ma anche uno dei luoghi di turismo lacustre più chic, che ogni anno vede l’arrivo di clientela internazionale e di livello sempre più alto. A Lugano si incontrano turisti in polo e bermuda che passeggiano a fianco di uomini d’affari attaccati al loro cellulare, ed è proprio su questo splendido lungolago che si trova, all’entrata della città, Palazzo Mategazza. E da qui inizia la nostra storia. Immaginate uno splendente e imponente palazzo con facciate interamente di cristallo che ricordano in piccolo certi edifici avveniristici di Dubai: si affaccia sul lago con i suoi 35 appartamenti, le 35 ville, due attici e varie altre superfici commerciali o al servizio dei residenti, e che lo rendono una piccola preziosa città dentro la città. Ora immaginate che nel cuore di questo edificio dove la luce la fa da padrona fino quasi a disorientare il visitatore, vi sia uno spazio, perché non lo si può definire altro che in questo modo, nel quale tutto è possibile. Uno spazio che non ha di per sé alcun significato, se non quello che chi lo vive gli vuol far assumere; e del resto con un nome come Metamorphosis non sarebbe potuto essere diversamente.


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La “biografia” ufficiale di Metamorphosis identifica l’edificio come un teatro mediatico per eventi che, aggiungiamo noi, si colloca a metà strada tra uno studio televisivo e uno spazio incredibilmente versatile. L’abbiamo visto cambiare letteralmente “pelle” in pochi millisecondi passando da uno scenario di fuoco e fiamme a una nevicata invernale, da uno scenario subacqueo a quello di una eterea nube che vaga per l’atmosfera. Metamorphosis è un luogo veramente pronto a tutto, che può trasformarsi da sala per banchetti a locale alla moda, da sala conferenze a passerella per sfilate o presentazioni; gli usi di questo spazio astutamente allestito da Giugiaro Architettura sono praticamente infiniti, e limitati solo dalla fantasia. L’arma segreta e punto di forza di questo ambiente, che può contenere fino a 400 persone comodamente sistemate, sta nella sua capacità di offrire un’ampia gamma di combinazioni di colori con le quali illuminare l’atmosfera in modi sempre differenti. Alcuni schermi disposti sulle pareti possono mostrare immagini sincronizzate tra loro e disgiunte che contribuiscono alla creazione di effetti veramente sorprendenti. Vi sono poi anche dieci teste mobili che accrescono ulteriormente la spettacolarità degli effetti, che possono essere combinati al “sensitive floor”, un corridoio interattivo proiettato sul pavimento che interagisce con il movimento di chi vi cammina sopra, creando giochi sempre diversi e spettacolari. La prima cosa che si nota entrando in Metamorphosis è una serie di bellissime e imponenti colonne intagliate, dalle quali fuoriesce una luce colorata, quasi magica: un effetto capace di far dimenticare che le colonne hanno la funzione di sostenere tutto il palazzo sovrastante. Un segno di distinzione, una vera trovata grazie alla quale si è saputo dare un significato particolare a ciò che in altri contesti sarebbe stato semplicemente un elemento strutturale. Fuori da Metamorphosis si trovano poi vari servizi “accessori”, un ristorante, un bar, un guardaroba, zone fumatori, un backstage e un golfo delimitato da cristalli, e che diventa un complemento panoramico in grado di rendere il tutto ancora più suggestivo.

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I SEGRETI DI METAMORPHOSIS Dietro le quinte troviamo Mario Mantegazza, responsabile di Publigood, la società che gestisce Metamorphosis; con l’entusiasmo di un bimbo al quale hanno regalato un giocattolo meraviglioso e l’orgoglio di un padre che ha visto crescere il suo figliolo, ci ha raccontato come si concretizzata l’idea di un “qualcosa” che potesse divenire non solamente un punto di riferimento per una città come Lugano, ma anche e soprattutto uno spazio dove tutto fosse possibile. E mentre uno show reel scorre in sottofondo con suoni e luci che proiettano il visitatore in pochi istanti da un mondo all’altro come in un vorticoso turbine di sensazioni, ci lasciamo contagiare dall’entusiasmo di Mantegazza che ci racconta come un “mancato posteggio” sia diventato un luogo unico a complemento di un edificio unico. La “cabina di regia” di tutto il Metamorphosis si trova quasi nascosta; al suo interno alcuni computer utilizzano una soluzione integrata fornita dall’italiana Home Systems Consulting a Giugiaro Architettura, che ha progettato lo spazio. La società, che ha sede a Milano, ha fornito una soluzione basata su un sistema proprietario chiamato HSYCO, in pratica una sorta di traduttore universale in grado di mettere in comunicazione tra loro vari sistemi e apparecchiature terze, e di coordinarli come un esperto e veloce direttore d’orchestra. HSYCO è un software di supervisione che si integra con impianti di automazione standard, e permette di controllare illuminazioni, automazioni, climatizzazione, videosorveglianza, timer, sistemi scenografici, consumi energetici ed in generale tutto ciò che sia dotato di un’automazione e di una interfaccia con l’esterno. La cosa interessante di HSYCO è l’essere a sua volta gestito dall’operatore attraverso una “semplice” interfaccia Web la quale, in quanto tale, può agire non solo da un PC o da un MAC ma anche da Smart Phones Android oltre che dagli ormai “soliti” iPhone, iPad e iPod. Tramite questo servizio è possibile non solo controllare sistemi complessi come appunto

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Metamorphosis, ma anche creare l’interfaccia grafica vera e propria semplicemente draggando i dispositivi nel punto in cui li si vuole operativi su un layout predefinito. Con HYSCO dietro le quinte, il Metamorphosis può cambiare pelle in tempi rapidissimi grazie alla velocità con cui il sistema è configurabile e combinato con la quantità di dispositivi che possono essere impiegati per creare luci ed immagini. Insomma, nella sua complessità il Metamorphosis appare semplice, anzi semplicemente diverso da luoghi con analoghe destinazioni d’uso che ci è capitato di incontrare finora e, nonostante il progetto sia stato pensato quando ancora molte delle tecnologie che oggi diamo per scontate non erano ancora disponibili sul mercato, rimane comunque un esempio di come creatività, determinazione e voglia di stupire siano in grado di creare qualcosa di veramente particolare. Oltre a dimostrare chiaramente che in Svizzera non ci sono solamente orologi e cioccolato.

LA “CABINA DI REGIA” DI TUTTO IL METAMORPHOSIS SI TROVA QUASI NASCOSTA; AL SUO INTERNO ALCUNI COMPUTER UTILIZZANO UNA SOLUZIONE INTEGRATA FORNITA DALL’ITALIANA HOME SYSTEMS CONSULTING A GIUGIARO ARCHITETTURA, CHE HA PROGETTATO LO SPAZIO THE “CONTROL ROOM” OF THE ENTIRE METAMORPHOSIS IS ALMOST HIDDEN; INSIDE IT, SEVERAL COMPUTERS USE AN INTEGRATED SOLUTION PROVIDED BY THE ITALIAN COMPANY HOME SYSTEMS CONSULTING TO GIUGIARO ARCHITTETURA, WHICH DESIGNED THE SPACE

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Lugano, which lies 60 km from Milan, is the third financial centre of Switzerland, but also one of the chicest lakeside resorts, which sees an increasing number of international visitors each year. In Lugano it is possible to see tourists dressed in polo shirts and bermuda shorts strolling alongside businessmen glued to their mobile phones, and it is precisely on this wonderful lakeside that Palazzo Mantegazza can be found, just as you enter the city. This is where our story begins. Imagine a magnificent and imposing building with crystal facades which, on a small-scale, resembles certain futuristic buildings in Dubai: it faces onto the lake with its 35 apartments, 35 villas, two lofts and several other commercial areas and services for the residents; all together they make up, a small precious city within the city. Now, imagine that at the heart of this building, where the light reigns supreme and leaves the visitor almost disorientated, there is a space (it can only be described in this way) in which everything is possible. A space which has no reason to exist, other than being what those experiencing it want it to be; with a name like Metamorphosis, it could not be any other way. The official “biography” of Metamorphosis identifies it as a media theatre for events which, we add, is halfway between a television studio and an incredibly versatile space. We have seen it literally change its “skin” in a few milliseconds, passing from one setting of fire and flames to a winter snowfall, from an underwater setting to that of an ethereal cloud wandering around the atmosphere. Metamorphosis is a truly multipurpose space, which can transform itself from banquet room to fashionable pub, from conference room to catwalk for fashion shows or presentations; the uses of this space cleverly designed by Giugiaro Archittetura are practically infinite, and limited only by imagination. The secret weapon and strength of this location, which can comfortably hold up to 400 people, lies in its ability to offer a vast range of colour combinations with which to brighten the atmosphere in ever-changing ways. On the wall screens it is possible to show synchronised and disjointed images which help to create truly amazing effects. The moving heads further increase the spectacular nature of the effects, which can be combined with the “sensitive floor”, an interactive corridor projected onto the floor which interacts with the movement of those who walk on it, creating ever different and spectacular games. The first thing you notice when entering Metamorphosis is a series of magnificent and imposing carved columns, from which a coloured almost magical light emerges: an effect able to make you forget that the columns have the function of supporting the entire building above it. A sign of distinction, a true brainwave thanks to which special meaning has been given to what, in other contexts, would have been simply an essential support element. Outside Metamorphosis there are various “additional” services, a restaurant, a bar, a cloakroom, a smokers’ area, a backstage and a gulf bordered by crystals, and which becomes a scenic complement, able to make everything even more impressive.


SOLUZIONI SOLUTIONS

THE SECRETS OF METAMORPHOSIS Behind the scenes we find Mario Mantegazza manager of Publigood, the company that manages Metamorphosis; with the enthusiasm of a child who has received a magnificent new toy and the pride of a father who has seen his child grow up, he told us how it was possible to materialise the idea of “something” which could become not only a reference point for a city like Lugano, but also and above all, a space where anything is possible. A show reel plays in the background with sounds and lights and in a few seconds the visitors are projected from one world to another like in a whirlwind of emotions and we let ourselves be infected by Mantegazza’s enthusiasm, who tells us how a “would-be car park” has become a unique location to complement a unique building. The “control room” of the entire Metamorphosis is almost hidden; inside it, several computers use an integrated solution provided by the Italian company Home Systems Consulting to Giugiaro Archittetura, which designed the space. The company, with headquarters in Milan, has provided a solution based on a proprietary system

called HYSCO, a sort of universal translator able to connect various systems and third party appliances, and to coordinate them like a fast expert orchestra director. HYSCO is a supervision software integrated with standard automation systems, and allows to control lighting, automation, climate control, video surveillance, timers, setting systems, energy consumption and everything that is equipped with automation and interfaces with the outside. The interesting thing about HYSCO is that, in turn, it is managed by the operator through a “simple” Web interface which, as such, can work not only from a PC or from a MAC, but also from Android Smart Phones in addition to the “usual” IPhone, IPad and IPod. Through this service it is possible not only to control complex systems such as the Metamorphosis, but also to create the actual graphic interface by simply dragging the devices to the point in which you want them to operate on a preset layout. With HYSCO behind the scenes, Metamorphosis can change skin very quickly thanks to the speed with which the system can be configured and combined with the quantity of devices that can be used to create lights and images. In short, in its complexity, Metamorphosis appears simple, indeed plainly different from places with similar destinations of use which we have happened to meet so far. In spite of the fact that the project was designed when many of the technologies which we take for granted today were not available on the market, it remains an example of how creativity, determination and the desire to amaze are able to create something truly special. All this goes to show that Switzerland is more than just watches and chocolate.

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INCONTRI MEETING

www.bticino.it

BTICINO L’eccellenza italiana nel settore “bassa tensione” in contesto europeo BTICINO - Italian excellence in “low voltage” in the european context Tra i leader mondiali per le apparecchiature elettriche in bassa tensione per installazioni in ambito civile, industriale e terziario, BTicino (Gruppo Legrand) ha introdotto quest’anno la nuova linea Livinlight e si è sempre più aperta al mercato realizzando a Milano il BTicino Experience Space, dove professionisti e clienti possono toccare con mano la tecnologia della Casa. Parliamo dell’azienda, della produzione, delle strategie, degli standard di comunicazione con l’Amministratore Delegato e Presidente Paolo Perino

BTicino is among the world leaders that specialize in low voltage electrical equipment for installation in residential, industrial and service industries. BTicino (Legrand Group) has introduced a new line this year called Livinlight, and opened in Milan BTicino Experience Space, where professionals and clients can have a hands on experience with its technology. The CEO and President Paolo Perino speaks about the company’s production, strategies and standards of communication below. Text: Barbara Trigari

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Azienda italiana presente in otre sessanta Paesi in tutti i continenti, BTicino è una delle eccellenze italiane nel proprio settore, grazie alla scelta di conciliare hPaolo Perino, Presidente e Amministratore Delegato BTicino Paolo Perino, President and CEO BTicino hhLa sede del BTicino Experience Space in Via Messina a Milano, lo spazio dedicato a professionisti e clienti per vedere in azione la tecnologia BTicino e apprezzare l’ampia scelta estetica disponibile. BTicino Headquarters in Via Messina, Milan (Italy). Experience Space is the place dedicated to professionals and clients: they can experience BTicino technology and appreciate the company’s aesthetical wide offer

l’inevitabile produzione industriale con la qualità artigianale e l’attenzione all’estetica, al comfort e alla semplicità d’uso per i propri prodotti. La storia di BTicino data dal primo dopoguerra come Bassani Ticino, quando nacque l’intuizione di abbinare alle qualità funzionali un carattere estetico riconoscibile. Proprio per questo la storia BTicino riflette l’evoluzione dello stile in Italia nel corso degli anni. Ecco quindi la serie Ticino del 1948, Domino nel 1955, Magic nel 1961 (la prima serie civile modulare), che diverrà uno standard a livello anche internazionale. La prima serie Living data 1985 e rappresenta l’evoluzione del punto luce verso un punto polifunzionale in grado di integrare funzioni diverse. Il passo verso il sistema di automazione domestica è breve: arriva quindi nel 2001 My Home per rispondere alle esigenze di comfort, sicurezza, risparmio, comunicazione e controllo in ambito domestico. L’efficienza energetica è, infatti, insieme alla semplicità d’uso per tutti gli utenti, una delle tendenze più recenti.



INCONTRI MEETING

Qual è il processo che porta allo sviluppo di un nuovo prodotto? Paolo Perino - BTicino è un’azienda storicamente strutturata. Dei suoi quasi 3.000 dipendenti italiani, oltre la metà sono occupati direttamente in produzione. D’altra parte la cultura commerciale di BTicino ha la sua base nel rapporto privilegiato con la distribuzione specializzata (grossisti distributori di materiale elettrico) che a sua volta rifornisce decine di migliaia di installatori elettrici. Gli stimoli alla realizzazione delle soluzioni, da quelle tradizionali elettromeccaniche o quelle domotiche, nascono proprio dall’attenta analisi delle necessità tecniche (operative degli installatori e funzionali dei loro clienti, singoli privati, aziende o enti che siano). Per questo la R&D nel suo complesso solo in Italia, principale centro progettuale del marchio, occupa circa 450 tecnici e assorbe complessivamente il 7-8 % del fatturato. Questo importante apparato, dotato di mezzi importanti per la ricerca (da un camera anecoica a sale di test per interruttori di potenza), è portatore di una cultura tecnologica propria che ha determinato tutti i principali successi commerciali dell’azienda già a partire dal dopoguerra. Inoltre la domotica BTicino, My Home, è frutto di investimenti in ricerca dedicati che, partendo dalla consolidata posizione di leader sul mercato italiano con alcune decine di migliaia di realizzazioni all’anno, è stata adottata dal Gruppo Legrand, di cui BTicino fa parte, espandendosi progressivamente anche all’estero.

Dove avviene la produzione? PP - Gli insediamenti produttivi di BTicino in Italia sono otto, in particolare il sito di Erba (CO) produce la quasi totalità dei dispositivi del sistema My Home, dai circuiti stampati ai componenti finiti e imballati pronti per la spedizione. La produzione si realizza attraverso modernissime linee di montaggio superficiale di componenti elettronici ed è supportata da sofisticate metodologie di controllo qualità all’unità. Gli elevati investimenti sono giustificati dalla significativa capacità produttiva e dagli elevati volumi della produzione: a titolo di esempio, solo i touch screen a colori da 3,5” vengono prodotti a Erba in alcune decine di migliaia di esemplari all’anno.

BTICINO

jIl Centro Studi Gigino Bassani The research laboratories Gigino Bassani

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Capofila del Gruppo Legrand in Italia (3,9 mld di euro di fatturato nel 2010), BTicino opera in Italia con i marchi BTicino, Legrand, Zucchini e Cablofil, e a livello mondiale si colloca tra i leader nell’ambito delle apparecchiature elettriche in bassa tensione per installazioni in ambito civile, industriale e terziario. Possiede otto insediamenti produttivi e occupa circa 3.000 dipendenti, di cui 450 nel reparto R&D. Storicamente l’azienda si ripropone di conciliare con i propri prodotti la qualità artigianale nello sviluppo di soluzioni funzionali di semplice utilizzo per tutti, con l’attenzione all’estetica e al design. Ecco quindi l’approccio progettuale “Design for All”, e il marchio di qualità DfA Start ottenuto nel 2010. Non ultima la sostenibilità, tema che BTicino affronta con la valutazione dell’impatto ambientale dei propri processi e prodotti nell’intero ciclo di vita in base alle norme ISO 14040. Nata nel primo dopoguerra come Bassani Ticino, la storia dei prodotti BTicino segue le evoluzioni del design, sin dall’intuizione originaria di attribuire anche un carattere estetico alle componentistiche elettriche. Attenta alle tendenze del mercato, già a fine anni Sessanta BTicino è stata l’ideatrice di Salvavita (termine poi utilizzato per antonomasia); data invece al 2001 il lancio del sistema domotico My Home. www.bticino.it

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The leader of the Legrand Group in Italy (3.9 billion euros in revenue in 2010), BTicino operates in Italy with the brands BTicino, Legrand, Zucchini and Cablofil worldwide and ranks among one of the leading innovators of electrical devices in low voltage installations in residential, industrial and service industries. It has eight production plants and employs approximately 3,000 employees, of which 450 are in R & D. From the start, the company has created its products with these ideas in mind: quality craftsmanship in the development of functional solutions for all, simple to use, with attention to aesthetics and design. Hence the design approach, “Design for All”, and the quality label received in 2010 DfA Start. What is also important is BTicino’s environmental impact assessment of its processes and products throughout their life cycle according to ISO 14040. The story follows the evolution of products BTicino design from Bassani Ticino which lends his name to the electrical components. It was created as BTicino “Salvavita”(Lifesaving, a term used then by definition) at the end of the sixties and followed market trends, then relaunced in 2001 as My Home home automation system.


INCONTRI MEETING

e garantisce il funzionamento del sistema anche nel caso di guasti a dispositivi locali. La programmazione, inizialmente effettuata solo tramite ponticelli fisici, più congeniali a una cultura tecnica elettromeccanica, oggi può essere effettuata anche tramite software. Standard chiusi/aperti, qual è il punto di vista di BTicino? PP - Oggi non si può parlare di protocolli aperti o chiusi. Con l’evoluzione delle interfacce tra sistemi, con l’affermazione progressiva del protocollo IP, le barriere tecnologiche hanno cessato di esistere: tutti i protocolli, anche quelli proprietari, sono sistemi aperti. BTicino, per esempio, garantisce la possibilità a tutti di interfacciarsi con un’abitazione My Home. Abbiamo reso disponibile in modalità open source il protocollo di comunicazione con il nostro sistema. Gli aderenti alla Comunità My Open, oltre 6.000 sviluppatori e system integrator in tutto il mondo, possono scaricare i codici sorgente del protocollo, scambiarsi opinioni, offrire servizi a clienti, realizzare nuovi applicativi, integrare nuovi dispositivi, aggiungere applicazioni originali ai dispositivi BTicino… Una scelta dettata anche dalla consapevolezza che un produttore con una dimensione industriale e seriale non è sempre in grado di garantire una soluzione altamente personalizzata a tutti i suoi clienti e per tutte le decine di migliaia di installazioni realizzate ogni anno in Italia. Al contrario, singoli sviluppatori o società di servizi possono facilmente realizzare applicativi “taylor made”, sulla base di dispositivi domotici BTicino, facilmente reperibili sul mercato a prezzi congrui.

jjLa verniciatura delle placche Painting the plaques lLa produzione BTicino BTicino, the production

Come selezionate e dove acquistate le materie prime o ciò che non viene prodotto in casa? PP - Un qualificato gruppo di acquisitori monitorizza costantemente il mercato della componentistica elettronica, in quanto BTicino non assembla componenti finiti prodotti da altri, ma produce in proprio la quasi totalità dei propri dispositivi. Come è nata la scelta di aderire al Consorzio KNX, e come si concilia con il sistema My Home? PP - BTicino si affacciò al mondo della home automation quale leader nell’impiantistica elettrica residenziale; ebbe così modo di realizzare che i protocolli disponibili, tra cui allora Eibus e poi Konnex, consorzi nati sull’esperienza dell’automazione industriale e progettati per la building automation (e quindi per grandi edifici a vocazione terziaria) e a cui peraltro aderisce, non erano in grado di gestire alcune delle funzioni tipiche richieste dal residenziale come la videocitofonia o la diffusione sonora. A metà degli Anni ’90, proprio per rispondere alle differenti aspettative del settore residenziale, e quindi anche a prezzi congrui al tipo di mercato, nacque in BTicino il protocollo SCS, poi sviluppato e commercializzato come sistema domotico My Home, a partire dal 2001. Un sistema progettato per venire incontro anche alla cultura tecnica dell’installatore tradizionale di materiale elettrico, che inizialmente non aveva familiarità con elettronica e informatica. Infatti, si basa su un modello a intelligenza distribuita che riduce al minimo gli interventi di programmazione evoluta

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Come si struttura la rete di consulenza e vendita in Italia? E all’estero? PP - La rete vendita BTicino supporta gli installatori e promuove l’adozione delle soluzioni BTicino presso clienti finali, enti pubblici, operatori immobiliari, architetti, progettisti tecnici. La distribuzione dei nostri prodotti è affidata alla rete dei Grossisti Distributori di Materiale Elettrico, diffusa con punti vendita capillarmente distribuiti in tutta Italia. L’installazione è realizzata da installatori di materiale elettrico. Tra le migliaia di installatori che ormai realizzano in Italia impianti domotici con tecnologia My Home, alcune centinaia presentano caratteristiche tecniche e commerciali d’eccellenza che consentono l’appartenenza a un gruppo selezionato denominato My Home Team. La rete di installatori qualificati che aderiscono al programma My Home Team si impegna a effettuare periodici corsi di formazione e aggiornamento professionale. Per supportare l’adozione del proprio sistema domotico, BTicino dispone di un numero verde di consulenza tecnica e di ausilio alla progettazione e di oltre una quarantina di centri di assistenza tecnica sparsi sul territorio, in grado di garantire la copertura in garanzia degli impianti e l’assistenza dopo la scadenza di essa. Siamo convinti che l’esperienza concreta della domotica, il toccare con mano i vantaggi che ne possono derivare, rappresenti uno dei maggiori fattori del suo sviluppo. Per questo abbiamo realizzato numerosi spazi di esperienza presso le nostre sedi, come il nuovo Concept Store di Milano, o presso i punti vendita dei nostri partner. Due centri di formazione specializzati a Varese e

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Sansepolcro forniscono poi corsi di formazione avanzati e aggiornamento per i professionisti dell’installazione elettrica. Altri corsi di formazione itineranti si svolgono in numerose città italiane. La distribuzione all’estero è realizzata attraverso le filiali BTicino e quelle del gruppo Legrand, a cui BTicino appartiene, in oltre 70 paesi di tutti i continenti. Il sistema My Home vanta già oggi significative installazioni all’estero particolarmente in Europa (Spagna, Belgio, Francia) e in America Latina (Messico, Colombia, Cile). Come viene seguito il cliente una volta effettuata la vendita? Verificate le performance del prodotto ed effettuate direttamente l’assistenza? PP - Oltre la garanzia contrattuale di due anni, i centri assistenza possono seguire clienti e installatori nella gestione degli impianti. Inoltre per tutti gli impianti dotati di Web server esiste la possibilità di controllo a distanza tramite il portale dedicato My Home Web. In questo caso l’installatore, se autorizzato dal cliente, può effettuare la teleassistenza dell’impianto. Mi piace ricordare peraltro come l’offerta BTicino sia molto diffusa sul territorio: molti dei prodotti domotici ad alta rotazione sono già oggi normalmente disponibili presso i punti di vendita (o sicuramente presso le centrali di distribuzione delle reti vendita dei grossisti) e ciò rende anche la reperibilità della ricambistica relativamente semplice e rapida. Le attività di comunicazione, promozione e formazione sono effettuate su tutte le categorie coinvolte nel processo di acquisto della domotica, ciascuna secondo le sue aspettative. Siti dedicati, pubblicazioni, manualistica, interventi formativi e supporti informatici alla progettazione e alla simulazione sono messi a disposizione.

GLI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI DI BTICINO IN ITALIA SONO OTTO, IN PARTICOLARE IL SITO DI ERBA (CO) PRODUCE LA QUASI TOTALITÀ DEI DISPOSITIVI DEL SISTEMA MY HOME, DAI CIRCUITI STAMPATI AI COMPONENTI FINITI E IMBALLATI PRONTI PER LA SPEDIZIONE THERE ARE EIGHT PRODUCTION PLANTS BTICINO IN ITALY. IN PARTICULAR THE SITE OF ERBA (CO) PRODUCES ALMOST ALL OF THE MY HOME DEVICES, WHERE THE CIRCUIT BOARDS WITH COMPONENTS ARE FINISHED AND PACKAGED FOR SHIPMENT

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Come è nato il connubio con Vantage, come si svilupperà? PP - Vantage è stata acquisita dal gruppo Legrand a metà del decennio scorso. Allora il marchio vantava in Italia una discreta presenza tramite una rete di dealer. Oggi il marchio Vantage ha mantenuto la sua specificità, tecnica e commerciale, e si rivolge in Italia, come nel resto del mondo, a un’utenza esclusiva di altissimo livello che richiede in particolare integrazioni tra automazione e impianti audio/video. Considerando però l’universalità e la distribuzione dell’offerta BTicino, viene data la possibilità di realizzare integrazioni tra i due sistemi per una completa interoperabilità. Quali tendenze rilevate nel mercato della system integration-installazione-automazione edifici, rispetto al core business BTicino? PP - La domotica, da status symbol esclusivo, diffondendosi è divenuta anche un importante strumento di valorizzazione del patrimonio immobiliare, contribuendo in modo significativo anche al risparmio energetico. La rivoluzione ambientale e la crisi economica hanno posto al centro dell’attenzione le tematiche dell’efficienza energetica, che la domotica BTicino contribuisce ad affrontare nel residenziale in quattro ambiti principali: termoregolazione a zone, controllo automatico dell’illuminazione, visualizzazione dei consumi per aumentare la consapevolezza dell’utilizzatore, controllo dei carichi. Risparmio energetico significa anche lotta all’inquinamento e mobilità sostenibile: BTicino contribuisce con soluzioni per la ricarica nei veicoli elettrici, partecipando al consorzio EV Plug Alliance. In occasione dell’ultimo Motorshow ha presentato per prima colonnine di ricarica per veicoli elettrici che colloquiano con il sistema domotico per monitorare consumi, costi, tempistiche. Anche nel terziario, una maggiore efficienza energetica è alla base della richiesta delle nuove soluzione di building automation: per questo abbiamo realizzato numerose soluzioni tra le quali recentemente un sistema lighting management in grado di apportare risparmi sui consumi elettrici dell’illuminazione sino al 75%, migliorando l’ecologia della visione, riducendo gli interventi di manutenzione e l’usura dei corpi illuminanti.

The Italian based company has a presence in more than 60 countries worldwide and strives in excellence in its field. BTicino has incorporated a combination of industrial production, quality craftsmanship and attention to aesthetics, which brings comfort and ease in “use of their products.” The idea behind and forefather of what BTicino is today dates as far back as World War I, beginning with Bassani Ticino who’s innate intuition and ideas combined aesthetics and functionality recognizable today. This story reflects how BTicino has revolutionized the style in Italy over the years. This is a brief timeline of how the company has evolved, Ticino in 1948, Domino in 1955, Magic in 1961 (the first modular residential series), which will eventually become an international standard. The first Living series launched in 1985, represented the evolution of multi-purpose light source, that integrated different functions. Another step,


INCONTRI MEETING

How do you choose and where you buy raw materials and/ or those that are not produced in house? PP - A group of qualified buyers constantly monitor the market for electronic components. BTicino assembling components are not finished by others, but it produces almost all of their own devices.

h La serie Livinlight: la visualizzazione del risparmio energetico Livinglight series: the display shows the Energy consumption kIl local display e il touch panel della serie Livinlight. Local display and touch panel from Livinglight series.

in home automation system: My Home in 2001 which was developed to meet the needs of comfort, safety, energy, communication and control in the home. This was an answer to recent trends, to produce a product that is energy efficient and user friendly. What processes are involved in developing a new product? Paolo Perino - BTicino has a historically based foundation. It has nearly 3,000 employees in which more than half work directly in production. BTicino supplies tens of thousands of electrical contractors with its contractors because of its close relationship with its distributors (wholesalers, distributors of electrical equipment). It starts from the careful analysis to create solutions from electro mechanics to home automation and their technical needs (operational, functional and installers of their clients, private individuals, companies or institutions that provide solutions). Research and Development is the main center of the brand in Italy. R&D employs approximately 450 technicians and has a low turnover rate between 7-8%. This is an important device, that allows substantial resources for research (an anechoic chamber to test for salt power switches). It is the bearer of a technological breakthrough that led to the company’s success after the war. In addition, the automation BTicino, My Home is the result of dedicated investments in research. It started from the established position of leadership in the Italian market with many achievements throughout the years. This in turn has led to the adoption by the Legrand Group which BTicino is a part of and is gradually expanding abroad.

What decision lead to teaming up with Consortium KNX, and how did you integrate it with My Home? PP – As the leader in residential electricity BTicino appeared to the world of home automation. We knew we needed to team up those who had experience such as Eibus and Konnex, an industrial consortia with design and building automation (thus calling for large tertiary buildings). They could allow us this edge in developing those protocols available, which we were not able to manage alone, some of the applications such as video entry systems or sound diffusions from residential or public addresses. In the mid-’90s BTicino SCS protocol was developed, to meet the different demands of the residential sector, and market prices. Since 2001 My Home, was developed and marketed as a home automation system. The My Home system was designed to meet even the technical knowledge of the installer of electrical equipment, which initially was unfamiliar with electronics and information technology (Plug and play). In fact, the system minimizes the interventions of advanced programming. It also ensures the operation of the system even in the case of failure to local devices. The program can now also be done through software, (initially carried out only by physical jumpers, more congenial to an electro-technical culture). The standard open/closed, what’s the point of view of BTicino? PP - Today you can not talk about protocols that are open or closed. With the evolution of interfaces between systems, with the progressive affirmation of the IP protocol, the technological barriers have ceased to exist: all protocols, including proprietary ones, are open systems. BTicino, for example, guarantees everyone the opportunity to interface within a house My Home. We have made available via open source protocol for communicating with our system. The members of the Community My Open, more than

Where does the production happen? PP – There are eight production plants in Italy BTicino. In particular the site of Erba (CO) produces almost all of the My Home devices, where the circuit boards with components are finished and packaged for shipment. The production is supported by sophisticated methods of quality control and is carried out through the modern technolody in surface mount electronic components. The large production capacity and the high volumes of production maximizes the investments: for example, only the color touch screen 3.5 “ which the Erba site produces thousands of copies a year.

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How is the customer satisfaction monitored after the sale? How do you check the product’s performance and provide assistance? PP - The service centers can track customers and installers by management of the devices, beyond the contractual guarantee of two years. Moreover, for all systems with Web server access the possibility of remote control via the Web portal My Home. In this case the installer, if authorized by the customer, can perform remote maintenance system checks. Also BTicino is widespread in the area which allows many of the home automation products to be readily available at the point of sale. (Or certainly at the central distribution network of wholesalers) The spare parts are readily available as well. The process of purchasing the home automation meet customer’s expectations via our communication, promotion and training process each according to the clients needs. Dedicated sites, publications, manuals, training programs and media to the design and simulation are available.

jLa camera anecoica dei laboratori BTicino The BTicino anecoic chamber

6,000 developers and system integrators around the world can download the source code of the protocol, exchange views, offer services to customers, build new applications, integrate new devices, add devices to the original applications. A choice dictated by the awareness that a manufacturer with an industrial dimension and serial is not always able to provide highly customized solutions to all its customers and all the thousands of installations every year. In contrast, individual developers or service companies can easily build applications, “Taylor Made”, based on BTicino home automation devices, readily available on the market at reasonable prices. How do you structure the network and market sales in Italy? And abroad? PP - BTicino’s sales network support and promote the adoption of the final solutions with customers, government agencies, developers, architects, and technical designers. The distribution of our products is entrusted to the network of Wholesale Distributors of Electrical Equipment, diffused with outlets spread all across Italy. Installation is carried out by installers of electrical equipment. Several hundred technical and commercial characteristics of excellence that allow the membership to a select group called My Home Team are now thousands of installers who install home systems technology My Home in Italy. The network of qualified installers who join to the program My Home Team is committed to conduct periodic training and refresher courses. BTicino has a toll-free technical advice and assistance to the design and over forty technical assistance centers across the area. This allows the company to guarantee the warranty coverage of the plants and the ‘support after the warranty expiration’. We believe that the experience of home automation represents major factor in its development. For this we have made numerous areas of expertise at our headquarters, as the new concept store in Milan or at retail partners. Two training centers are located in Varese and Sansepolcro. These centers provide advanced training courses and refresher courses for professionals in the electrical installation. Additional traveling training courses are available in several Italian cities. The distribution is carried out through foreign subsidiaries by BTicino Legrand group, which include BTicino in over 70 worldwide. The My Home systems already have major presence abroad particularly in Europe (Spain, Belgium, France) and South America (Mexico, Colombia, Chile).

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How did the merger with Vantage develop? PP - Vantage was acquired by Legrand in the middle of the last decade. Then the label boasted a good presence in Italy through a network of dealers. Today the brand has maintained its specificity Vantage, the technical and commercial, is supported in Italy, as in the rest of the world. Vantage meets the consumer’s needs regarding integration between automation and audio / video systems. BTicino’s supply and distribution is international which allow integration and compatibility between the two systems. In relevence to market trends of system integrationinstallation-automation devices, what is BTicino’s perspective? PP - Home automation is considered an exclusive status symbol, it is spreading and becoming an important tool for enhancing the real estate. It is also a large contributor to energy savings. The green revolution and economic crisis has spotlighted the issues of energy efficiency. BTicino automation helps address the residential market in four main areas: temperature control, automatic control of lighting, display of consumption to increase awareness of the user and load control. Saving energy also helps monitor pollution control. BTicino contributes to sustainable mobility solutions by recharging electric vehicles. (EV Plug Alliance by participating in the consortium) The first charging stations for electric vehicles, was presented at the last Motor Show. These charging stations communicate with the home automation system and monitor consumption, cost and timing. The basis of the application of new building automation solutions creates greater efficiency for this numerous solutions including a lighting management system. This makes savings on lighting electricity consumption by up to 75%, improving the ecology of vision, reducing maintenance and wear light fixtures.


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IMPIANTI FOTOVOLTAICI Aspetti finanziari e rendimento economico PHOTOVOLTAIC INSTALLATIONS Financial aspects and economic return Un impianto fotovoltaico è una struttura particolare: aspetti tecnici, ambientali ed economici devono coesistere per ottenere la classica quadratura del cerchio. Inauguriamo con questo numero di Connessioni una serie di contributi che esamineranno alcuni elementi specifici del settore fotovoltaico, e già in questo articolo troverete il nuovo scenario che le recenti normative hanno ormai determinato

A photovoltaic installation is a complicated structure: technical, environmental and economic aspects must co-exist harmoniously to obtain the ‘square the circle’. This issue of Connessioni begins a series of contributions that will explore a number of specific elements of the photovoltaic sector and, already, this article will reveal new scenarios determined by recent regulations.

Text: Bruno De Nisco

LA REALTÀ ITALIANA: LA NASCITA DEL CONTO ENERGIA Gli aspetti economici legati alla realizzazione e alla gestione di un impianto fotovoltaico sono fondamentali, ed è opportuno siano approfonditi dal professionista. Infatti, il cliente di solito non chiede, come succede per gli altri impianti, quanto costa, ma quanto rende! La tecnologia fotovoltaica in Italia esce dai laboratori e dai centri sperimentali nel 2005 già regolamentata con il Conto Energia, ossia uno strumento normativo che incentiva la realizzazione di impianti di produzione energia elettrica da connettere alla rete nazionale. In precedenza c’era già stato un tentativo, fallito, di favorire la realizzazione di impianti fotovoltaici concedendo incentivi in conto capitale: un primitivo approccio semplicistico dal punto di vista economico, che ha comportato un (triste e precoce) abbandono di impianti da parte di coloro che avevano ricevuto i primi finanziamenti, risultati poi inefficaci, per la loro realizzazione. Il fallimento di tali politiche di incentivazione ha portato il Legislatore a seguire il modello di incentivazione tedesco, ossia a sostenere economicamente l’energia prodotta dagli impianti e non la loro costruzione.

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jUn impianto fotovoltaico che sfrutta le grandi superfici dei tetti di capannoni BMW Photovoltaic installation on BMW roof surface

Secondo tale modello, gli impianti si pagano in base alla loro potenza (euro/kWp) ma rendono per l’energia prodotta (euro/kWh). Quindi il kWh prodotto con il fotovoltaico ha un costo unitario che diminuisce se, a parità di potenza, diminuisce anche il costo del kWp dell’impianto, o aumenta la quantità di kWh annui prodotti.

STRUTTURA FINANZIARIA DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO Per essere remunerativo, un impianto fotovoltaico deve avere un corretto equilibrio tra costi e rendimenti. La struttura finanziaria di un investimento in fotovoltaico è molto semplice: • esborso monetario iniziale per la costruzione dell’impianto; • rendimento economico connesso alla tariffa incentivante (essa va moltiplicata per l’energia annuale prodotta) riconosciuta per 20 anni; • rendimento economico connesso alle forme agevolate di vendita di energia al Gestore Servizi Energetici (scambio sul posto o ritiro diretto) direttamente legato all’energia immessa nella rete elettrica;

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• • •

eventuale rendimento monetario (risparmio in bolletta) dovuto all’autoconsumo dell’energia; costi annuali di gestione (assicurazioni, manutenzione e pulizia); eventuale gestione di fonti di finanziamento di terze parti.

Rispetto alle altre fonti energetiche rinnovabili, gli impianti fotovoltaici si distinguono in quanto l’investimento coincide quasi completamente con l’esborso iniziale per la costruzione dell’impianto, mentre sono minime le spese annuali di gestione e manutenzione. Il rendimento economico risulta invece legato alle voci appena elencate: tariffe incentivanti, vendita dell’energia alla rete, autoconsumo.

TIPOLOGIE DI FOTOVOLTAICO: I GRANDI IMPIANTI Nella fase iniziale del Conto Energia gli incentivi, più elevati in Italia rispetto alle altre nazioni europee, hanno comportato la nascita e l’affermazione nel nostro Paese del fotovoltaico, ma hanno comportato anche una

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jLa soluzione Solamit di Dupont: pannelli flessibili e ad alto rendimento The Solamit soluton by Dupont: high performance, flexible panels

biforcazione della tecnologia con la nascita di due tipologie di impianti: • i grandi impianti (qualche MWp) a terra, realizzati soprattutto in aree agricole e a basso costo; • gli impianti di dimensioni minori realizzati per autoconsumo. I grandi impianti, forti delle tariffe generose e delle molte ore di disponibilità solare alle nostre latitudini, sono diventati durante la recente crisi economica mondiale un bene di rifugio per fondi internazionali e investitori esteri, ma anche per le grandi società energetiche nazionali che hanno saputo cogliere tale opportunità. Le difficoltà di superare l’iter autorizzativo, gestito direttamente e autonomamente dalle regioni, non ha scoraggiato gli investimenti, in quanto si è creato un mercato delle concessioni gestito da società e studi professionali che si sono specializzati nell’ottenere autorizzazioni, per poi ricollocarle sul mercato dei grandi costruttori di impianti (EPC).

LA TECNOLOGIA FOTOVOLTAICA ESCE DAI LABORATORI E DAI CENTRI SPERIMENTALI NEL 2005 GIÀ REGOLAMENTATA CON IL CONTO ENERGIA PHOTOVOLTAIC TECHNOLOGY CAME OUT OF THE LABORATORIES AND EXPERIMENTAL CENTRES IN 2005 ALREADY REGULATED WITH THE CONTO ENERGIA

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Ottobre October 2011

In alcune regioni, la semplificazione dell’iter autorizzativo ha comportato la localizzazione in zone rurali di grandi impianti dove le cabine di trasformazione della rete, necessarie alla connessione alla rete nazionale, erano distanti oppure assenti. La struttura “classica” di rete di distribuzione elettrica, infatti, prevede la presenza di cabine soprattutto nei centri urbani per servire utenti “passivi”, ossia utenti che assorbono l’energia elettrica; al contrario lo sviluppo e la concentrazione di grandi impianti di energia rinnovabile richiede cabine delocalizzate in aree rurali per servire utenti “attivi”, ossia utenti che immettono energia.

I GRANDI IMPIANTI E IL IV CONTO ENERGIA Tuttavia, con il recente corpus normativo italiano (Dlgs 29/2011 e DM 05/05/2011) tali impianti risultano penalizzati dalle seguenti scelte normative: • riduzione ulteriore degli incentivi per impianti di maggior taglia; • nuovi limiti posti alla realizzazione di impianti in aree agricole; • limite di potenza annuale prevista a partire dal 2011 per i grandi impianti (tale definizione nasce con il IV Conto Energia) per cui, superata una prefissata disponibilità, gli impianti esclusi dovranno ritardare il loro accesso agli incentivi; • necessità di iscrizione ad un registro per i grandi impianti tenuto dal GSE, che regola l’accesso agli incentivi. Le potenzialità dello strumento, appena varato, sono quindi attualmente offuscate dalla necessità degli opera-


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Equivalent hours

Incentives Residential area: Duration Energy input or produced

< 3kWp Sold or “personally used” energy

ITALY

1250

20

euro 0,38

euro 0,1800

GERMANY

850

20

euro 0,2276

euro 0,2100

SPAIN

1350

25

euro 0,3400

FRANCE

1050

20

euro 0,4200

Tab 1 - Confronto tra le forme di incentivazione attualmente vigenti in Europa. Senza entrare in dettagli tecnici specifici si può affermare che l’incentivazione in Italia è ancora particolarmente favorevole rispetto alle altre nazioni. Comparison between incentive systems in Europe. A side from technical specification we can say that incentive in Italy is still favorable if compared to the European countries.

tori di allacciare alla rete i “vecchi” impianti che accedono ancora ai precedenti Conto Energia più redditizi degli attuali; è ancora presto per capire cosa avverrà nel mercato dei grandi impianti, ma le premesse non sono confortanti.

FLUSSO DI CASSA ANNUALE: INCENTIVO, VENDITA E AUTOCONSUMO

La recente normativa, come si diceva poc’anzi, ha ridotto le tariffe incentivanti, per cui nei flussi di cassa annuali il peso specifico della vendita di energia e della quota di autoconsumo è aumentata. La vendita di energia al GSE assicura quindi una ulteriore fonte di reddito al Soggetto Responsabile dell’impianto, in quanto gli viene riconosciuta una tariffa pari al massimo “zonale” previsto per i produttori di energia elettrica. Tuttavia al momento, non avendo ancora raggiunto la July December 1st semester 2st semester “grid parity”, tale beneficio da solo, ossia senza tariffa 2011 2011 2012 2012 incentivante, risulterebbe insufficiente per ripagare i euro/kWh euro/kWh euro/kWh euro/kWh costi di investimento di un impianto fotovoltaico, sopratOn roof 0,379 0,298 0,274 0,252 tutto per gli impianti più piccoli che non possono attuare installation, <3 un’economia di scala. La tariffa incentivante prevista kWp power dal Legislatore è modulata quindi riconoscendo tale Other installation, 0,264 0,181 0,156 0,140 principio: essa è maggiore per gli impianti di dimensioni 1MWp<5MWp ridotte e realizzati senza consumo di suolo. Si parla in power questo caso soprattutto di impianti su edifici, ossia di % -30 -39 -43 -44 impianti che prevedono dei costi aggiuntivi legati alle difficoltà impiantistiche nel realizzare impianti a servizio Tab 2 - Confronto tra le tariffe incentivanti spettanti a due diverse tipologie di impianti, secondo l’attuale Conto Energia. degli edifici. Tali tariffe diminuiscono con il trascorrere del tempo e aumenta la differenza percentuale tra le due tariffe. Comparison between incentive tariffs on different photovoltaic installations, following the latest Conto Energia. Tariffs lower with time, difference grows in %.

New Conto Energia

III Conto Energia

IV Conto Energia

IV Conto Energia

IV Conto Energia

Dicember 2010 January 2011

July 2011

1st sem. 2012

2nd sem. 2012

On roof installation, <3 kWp power

0,470

0,402

0,379

0,274

0,252

% referring to the New Conto Energia

0

-14

-19

-42

-46

Other installation, 1MWp<5MWp power

0,360

0,313

0,264

0,156

0,140

% refering to the new Conto Energia

0

-13

-27

-57

-61

Tab. 3 - Confronto tra le tariffe incentivanti spettanti a due diverse tipologie di impianti, secondo i differenti Conto Energia che si sono succeduti. Si è messo in evidenza la percentuale di decremento che si è avuta a partire dal dicembre 2010 per le due tipologie di impianto. Comparison between incentive tariffs for two different photovoltaic installations, following the different Conto Energia. Decrease is registered from December 2010, for the two installations types.

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Ottobre October 2011

L’EDIFICIO NEL IV CONTO ENERGIA Dunque l’edificio diventa la nuova frontiera del fotovoltaico, confermando la tendenza che si era già evidenziata con il III Conto Energia (DM 06/08/2010). Infatti, L’attuale Conto Energia, denominato dallo stesso Ministro Romani del Governo Italiano “IV Conto Energia”, nella sostanza ricalca il precedente confermando la recente attenzione normativa all’edificio “solare”: gli incentivi previsti per gli impianti su edifici risultano, a parità di taglia, superiori a quelli degli impianti a terra. Da tale considerazione è nata l’opportunità di costruire impianti su edifici riducendo al minimo i costi, ma sfruttando al meglio le superfici disponibili. Gli impianti da realizzare devono così seguire le norme tecniche applicabili per ottimizzare il rendimento energetico dell’impianto, ma anche rispondere pienamente ai requisiti richiesti dalla normativa vigente per ottenere la tariffa massima prevista. Inoltre, a tali impianti sono riconosciuti dalla norma dei premi aggiuntivi legati al miglioramento delle performance energetiche dell’edificio (fino al 30% della tariffa incentivante), o alla rimozione di coperture in eternit o contenenti amianto (premio di 0,05 euro/kWh). Nell’uno e nell’altro caso si tratta di gestire, contestualmente alla realizzazione dell’impianto fotovoltaico, altre opere di riduzione del fabbisogno energetico o di riqualificazione ambientale che diversamente comporterebbero solo oneri economici.


TECNOLOGIA TECHNOLOGY

j Un impianto fotovoltaico che sfrutta l’elemento architettonico dei frangisole A photovoltaic installation that uses architectural elements

RISPETTO ALLE ALTRE FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI, GLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI SI DISTINGUONO IN QUANTO L’INVESTIMENTO COINCIDE QUASI COMPLETAMENTE CON L’ESBORSO INIZIALE WITH RESPECT TO THE OTHER RENEWABLE ENERGY SOURCES, PHOTOVOLTAIC INSTALLATIONS SET THEMSELVES APART BECAUSE THE INVESTMENT COINCIDES ALMOST COMPLETELY WITH THE INITIAL PAYOUT

L’AUTOCONSUMO: UNA RISORSA ECONOMICA L’ultima voce da esaminare è l’autoconsumo, ossia l’utilizzo istantaneo dell’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico: corrisponde ad un risparmio in quanto l’energia “autoconsumata” permette di non prelevare una pari quantità di energia elettrica dalla rete, e quindi di ridurre la bolletta energetica. Se da un lato è vero che, se l’energia è “autoconsumata”, non viene immessa in rete per cui si riducono gli introiti dovuti alla vendita dell’energia al GSE, dall’altro il costo dell’energia acquistata è circa doppio rispetto al contributo che riconosce il GSE all’energia immessa. Infatti in una normale bolletta elettrica la quota energia è solo un parte di quanto l’utilizzatore effettivamente paga, essendo presenti in conto voci di costo dell’intero sistema elettrico, accise, tasse locali e IVA. In conclusione, risulta più conveniente massimizzare l’autoconsumo per massimizzare invece il rendimento dell’investimento.

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THE ITALIAN SITUATION: THE BIRTH OF CONTO ENERGIA The economic aspects connected with the construction and management of a photovoltaic installation are essential, and should be investigated by a professional. In fact, the customer usually doesn’t ask, as with other installations, how much it costs, but how much it can yield! Photovoltaic technology in Italy came out of the laboratories and experimental centres in 2005 already regulated with the Conto Energia, that is to say a regulatory tool which stimulates the realisation of electricity-producing installations to connect with the national grid. An attempt had already been made, but failed, to encourage the construction of photovoltaic installations by granting incentives in capital: a primitive simplistic approach economically speaking, which has implied a gloomy and precocious abandonment of installations by those who had received the initial loans, which proved insufficient, to construct them. The failure of these incentive policies led the Legislator to follow the model of German stimulation, namely to economically support the energy produced by the installations and not their construction. According to this model, the installations are paid for on the basis of their power (euro/kWp) but yield for the energy produced (euro/kWh). Hence, the kWh produced by photovoltaic has a unitary cost which decreases if, at the same power, the cost of the kWp of the installation also decreases, or the annual quantity of kWh increases. FINANCIAL STRUCTURE OF A PHOTOVOLTAIC INSTALLATION To yield financially, a photovoltaic installation must have a correct balance between costs and earnings. The financial structure of an investment in photovoltaic is very simple: • initial monetary payout to construct the installation; • economic return connected to the incentive tariff (it should be multiplied by the annual energy produced) granted for 20 years; • economic return connected to the concessional forms of the sale of energy to Gestore Servizi Energetici (exchange on the spot or direct withdrawal) directly connected to the energy fed into the electricity network; • any monetary return (savings in the bill) due to personal use of the energy; • yearly management costs (insurance, maintenance and cleaning); • any management of third party loan sources. With respect to the other renewable energy sources, photovoltaic installations set themselves apart because the investment coincides almost completely with the initial payout for the construction of the installation, while the yearly management and maintenance costs are minimal. On the other hand, the economic return is connected with the entries listed above: incentive tariffs, sale of energy to the grid, personal use. TYPES OF PHOTOVOLTAIC: THE LARGE INSTALLATIONS At the initial phase of the Conto Energia the incentives, higher in Italy than in other European nations, led to the birth and success of photovoltaic in our Country, but also to a branching off of the technology with the birth of two types of installations: large ground installations (some MWp), constructed mostly in farming areas and at a low cost; smaller-sized installations for personal use. During the recent global economic crisis, large installations,

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benefiting from the generous tariffs and many hours of available sunlight at our latitudes, have become a safe haven for international funds and foreign investors, but also for the large national energy companies which have known how to make the most of this opportunity. The difficulties of going beyond the authorisation procedure, managed directly and independently by the regions, has not discouraged investments, since a market of concessions has been created by companies and professional firms specialised in obtaining authorisations, to then reallocate them on the market of the large manufacturers of installations (EPC). In some regions, simplification of the authorisation procedure has led to the localisation of large installations in rural areas where the transformer cabins of the network, which are necessary to connect to the national grid, were distant or absent. In fact, the “classic” structure of the

LA TARIFFA INCENTIVANTE PREVISTA DAL LEGISLATORE È MODULATA QUINDI RICONOSCENDO TALE PRINCIPIO: ESSA È MAGGIORE PER GLI IMPIANTI DI DIMENSIONI RIDOTTE E REALIZZATI SENZA CONSUMO DI SUOLO THE INCENTIVE TARIFF ENVISAGED BY THE LEGISLATOR IS MODULATED RECOGNISING THIS PRINCIPLE: IT IS HIGHER FOR SMALLER-SIZED INSTALLATIONS CONSTRUCTED WITHOUT ANY GROUND CONSUMPTION

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electric grid requires the presence of cabins above all in urban centres to serve “passive” users, that is to say users who absorb electricity; on the contrary, the development and concentration of large renewable energy installations require delocalised cabins in rural areas to serve “active” users, that is to say users who feed in energy. LARGE INSTALLATIONS AND THE IV CONTO ENERGIA Nevertheless, with the recent Italian regulatory corpus (Leg. Dec. 29/2011 and Min. Dec. 05/05/2011) such installations are penalised by the following regulatory decisions: • further reduction in incentives for installations of largest size; • new limits posed to the constructions of installations in farming areas; • limit of annual power for large installations envisaged starting from 2011 (this definition comes with the IV Conto Energia) as a result of which, having exceeded a preset availability, the excluded installations must delay access to the incentives; • need to enrol in a register for large installations held by the GSE, which regulates access to the incentives. Consequently, the potential of the instrument, which has just been passed, is currently blurred by the need of operators to connect to the grid the “old” installations which still access the preceding Conto Energia which are more profitable than the current ones; it is still too soon to say what will happen in the market of large installations, but the conditions are far from promising.


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In this case we are dealing, above all, with building installations, that is to say installations which envisage additional costs tied to the design difficulties in constructing installations to serve buildings.

j Il fotovoltaico su grandi superfici agricole The photovoltaic on big rural surfaces

ANNUAL CASHFLOW: INCENTIVE, SALE AND PERSONAL USE As we have just said, the recent regulation has reduced the incentive tariffs, which has increased the specific weight of the sale of energy and share of personal use in the annual cash flows. The sale of energy to GSE ensures a further source of revenue to the Subject Responsible for the Installation, as they are paid a tariff equal to the maximum “zone” tariff paid to electricity producers. Nevertheless, as grid parity remains to be achieved, by itself, this benefit, that is to say without the incentive tariff, would seem insufficient to repay the investment costs of a photovoltaic installation, especially for the smaller installations which cannot implement an economy of scale. Consequently, the incentive tariff envisaged by the Legislator is modulated recognising this principle: it is higher for smaller-sized installations constructed without any ground consumption.

L’ENERGIA “AUTOCONSUMATA” PERMETTE DI NON PRELEVARE UNA PARI QUANTITÀ DI ENERGIA ELETTRICA DALLA RETE, E QUINDI DI RIDURRE LA BOLLETTA ENERGETICA “PERSONALLY USED” ENERGY DOES AWAY WITH THE NEED TO TAKE AN EQUAL QUANTITY OF ELECTRICITY FROM THE GRID AND THEREFORE IT REDUCES THE ELECTRICITY BILL

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THE BUILDING IN THE IV CONTO ENERGIA Consequently, the building becomes the new frontier of photovoltaic, confirming the tendency which was already highlighted with the III Conto Energia (Min Dec.06/08/2010). The current Conto Energia, called “IV Conto Energia by the same Minister Romani of the Italian Government ”, essentially follows its predecessor confirming the recent regulatory attention to the “solar” building: at the same size, the incentives envisaged for the installations on buildings are greater than those for ground installations. This consideration has led to the opportunity of constructing installations on buildings reducing costs to a minimum, while fully exploiting the surfaces available. The installations to be constructed must follow the applicable technical regulations to optimise the energy return of the installation, but also to fully comply with the regulation in force to obtain the maximum tariff envisaged. The regulation also offers these installations additional bonuses to improve the energy performances of the building (up to 30% of the incentive rate), or to remove roofs containing asbestos cement or asbestos (bonus of 0.05 euro/kWh). In both cases it involves managing other works, at the same time as the construction of the photovoltaic installation, to reduce the energy need or to renew the environment which, otherwise, would only imply economic expenses. PERSONAL USE: AN ECONOMIC RESOURCE The last entry to be examined is personal use, that is to say the instant use of the energy produced by the photovoltaic installation: it corresponds to a saving as “personally used” energy does away with the need to take an equal quantity of electricity from the grid and therefore it reduces the electricity bill. If, on one side, it is true that when the energy is “personally used” it is not fed into the grid and this reduces the earnings from the sale of the energy to GSE, on the other, the cost of the purchased energy is double that of the contribution that GSE pays for the fed-in energy. In fact, in a normal electricity bill the energy share is only part of what the user actually pays, because the bill also includes the cost of the entire electrical system, excide taxes, local taxes and VAT. The conclusion: it appears to be more worthwhile maximising personal use in order to maximise the return on the investment.


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ANALOG WAY Eikos

ANALOG WAY - Eikos Acclamato vincitore dell’ambito premio InAVation Awards 2011, Eikos di Analog Way è un versatile ed eclettico dispositivo che trova applicazione in diversi campi. Eikos è infatti allo stesso tempo una matrice digitale, uno scaler quadruplo e un mixer video che si colloca nella fascia alta grazie a un elevato livello qualitativo delle immagini che è in grado di generare all’output.

Acclaimed winner of the aspired InAVation Award 2011, Eikos of Analog Way is a versatile and eclectic device used in various fields. Actually, Eikos blends the features of a digital matrix, a quadruple scaler and a video mixer into a top-shelf product due to the high quality level of the images that it is capable of generating at the output.

Text: Rolando Alberti Eikos si presenta con tutte le carte in regola per essere inserito in qualunque ambiente operativo: offre connettività completa, con ben 12 ingressi video di cui sei analogici, due DVI e quattro HD-SDI, tutti agevolmente collocati sul pannello posteriore. Vi sono poi due uscite video principali (Main e Preview) e una terza che permette di convertire l’uscita principale in un qualsiasi formato video ad uso, per esempio, di un video registratore con cui si volesse registrare l’output. Il Pannello frontale di Eikos è il vero cuore di tutte le operazioni di programmazione e uso dell’apparecchio, nel quale trovano posto vari tasti funzione, un piccolo

Informazione integrata. Inquadra il QR con la fotocamera del cellulare dopo aver aperto il lettore. Integrated information access. Frame the QR with the phone camera after opening the player.

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Ottobre October 2011

display ed un dial pad utilizzato per modificare i vari parametri che di volta in volta si presentano sul display a seconda della selezione fatta con i tasti funzione. Canali in ingresso, uscite, layer, effetti: tutto è gestito facilmente da questo pannello estremamente intuitivo. Eikos permette di combinare tra loro nella stessa immagine uno sfondo statico o live, due loghi e quattro layer provenienti da varie sorgenti selezionabili. Il tutto applicando effetti di transizione, posizionamento e dimensionamento dei vari layer all’interno del quadro. I quattro scaler, quelli cioè che attivano la cosiddetta modalità “quadravision”, sono utilizzabili tutti allo stesso tempo e per ognuno è possibile definire svariati parametri: questi fanno in modo che ogni sorgente in ingresso sia collocata sopra allo sfondo sotto forma di Picture-in-Picture, in una posizione specifica dello schermo. Insomma una “potenza di fuoco” molto interessante che incontra la totalità delle esigenze a livello di presentazioni ma anche in ambiti quali broadcast e live. Una potenza che si esplicita anche nella modalità “Preview” dove, oltre alla visualizzazione classica per cui i vari layer sono indicati nella loro posizione e con vari colori distintivi, è presente anche la visualizzazione “mosaico”, che permette di osservare tutte le sorgenti attive contemporaneamente in una unica schermata (un grande aiuto per il monitoring). Gli Scaler di Eikos, poi, offrono ampie possibilità: a livello di ingressi prevedono tutte le tipiche operazioni di uno scaler, come underscan, cropping, aspect ratio in input ed in ouput, valori di colorimetria e via discorrendo, caratterizzati da una qualità delle immagini sempre notevole, e dove eventuali artefatti sono veramente quasi del tutto invisibili. Parliamo ovviamente di una macchina Full HD.


STRUMENTI TOOLS

TECHNICAL SPECIFICAT IONS

6 UNIVERSAL INPUTS - ANALOG INPUTS (All inputs #1 to #6)

Dal punto di vista delle operazioni, Eikos si dimostra facile da usare e “docile” laddove, ad esempio sugli ingressi, offre la possibilità dell’autoconfigurazione in alternativa al settaggio manuale, oppure nel momento in cui permette di disabilitare il protocollo HDCP e modificare l’EDID, forzando quindi la risoluzione dell’apparato in ingresso a prescindere da quella nativa del contenuto. Anche l’audio viene disembeddato, ad esempio nel caso di ingressi HD-SDI, oppure semplicemente associato attraverso ingressi analogici negli altri casi, per poi essere veicolato verso le uscite in modo coerente con le immagini. Altre funzioni di sicuro interesse sono la possibilità di memorizzare fino a otto preset, che richiamano i layout realizzati e che possono essere richiamati in qualsiasi momento, permettendo anche la sostituzione “live” del layout selezionato in precedenza con la semplice pressione di un tasto. Lo stesso vale per il salvataggio, che può avvenire in qualunque momento, anche a macchina operativa. Anche la possibilità di inserire transizioni con effetti è interessante e vasta: cut, slice, circle, fade e molto altro, sempre rigorosamente parametrizzato e controllabile in ogni aspetto. Una funzione OSD, poi, permette una visione personalizzata dello status dei vari ingressi fornendone le informazioni principali nel monitor di anteprima. In conclusione viene da dire che se ha vinto gli InAVation Awords la ragione ci è chiara, ed in effetti a prescindere dalle indiscutibili caratteristiche tecniche e funzionali, è importante sottolineare la qualità delle immagini in output che, una volta tanto, è all’altezza degli utenti più esigenti. Parola di utente molto esigente.

SD-TV

• • •

Composite, S.Video, YUV, RGsB or RGBS NTSC: 15.735kHz/60Hz PAL/SECAM : 15.625kHz/50Hz

ED/HD-TV

• •

RGsB, RGBS or YUV 480p/60 Hz – 576p/50 Hz - 720p, 1080i, 1035i/50 or 60Hz – 1080p/24, 25, 30, 50 or 60 Hz 1080psF/24, 25 or 30 Hz

COMPUTER

• •

RGBHV, RGBS or RGsB Resolution up to 1600x1200/60 Hz, 1920x1200/60 Hz or 2048x1080/60 Hz Horizontal frequency from 31.5 to 130 kHz Vertical frequency up to 130 Hz FpxMax = 165MHz

• •

6 DIGITAL INPUTS (DVI-I 1, DVI-I 2, SDI1 to SDI4) • • •

DVI-I: SD-TV, ED-TV, HD-TV and Computer formats SDI: SD-TV & HD-TV – YUV/10bits/4:2:2, or 3G-SDI Automatic synchronization detection

MAIN AND PREVIEW OUTPUTS COMPUTER DIGITAL AND ANALOG

• • •

HD-TV

RGBHV, RGBS or RGsB and DVI Resolution p to 1600x1200/60 Hz, 1920x1200/60 Hz or 2048x1080/60 Hz Vertical frequency 50, 60, 72 or 75 Hz depending on Output format FpxMax = 165MHz • RGsB, RGBS or YUV, DVI • 720p, 1080i, 1035i/50 or 60Hz - 1080p/24, 25, 30, 50 or 60Hz - - 1080psF/24, 25 or 30Hz

OPERATION STANDARDS • Eikos perfectly meets the requirements needed to be fitted in any operating environment, offering complete connectivity, with as many as 12 video inputs among which six analog inputs, two DVIs and four HD-SDIs, all being easy to position on the rear panel. There are two main video outputs (Main and Preview) and a third one which allows converting the main output into any video format, for example for a video recorder one might want to record the output. The Eikos’ front panel is the actual core of all operations for programming and using the device accommodating the operation buttons, a small display and a dial up pad used for modifying the various parameters that may appear on the display from time to time according to the options selected using the operation buttons. Input channels, outputs, layers and effects are easy to manage using this extremely intuitive panel. Eikos

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SMPTE 259M, SMPTE 274M, SMPTE 292M, SMPTE 296M and SMPTE 424M

VIDEO OUTPUTS • • •

Analog and Digital SD/HD-TV SD-TV: NTSC/PAL, S.Video, RGB/YUV and SDI HD-TV: RGB/YUV and HD-SDI, or 3G-SDI HD Formats: 720p@50/59.95 & 60Hz - 1035i @59.94@60Hz 1080i@50/59.94/@60Hz - 1080p@23.97/24/25/29.97/30/50 & 60Hz - 1080psF@25 or 30Hz

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STRUMENTI TOOLS

allows combining a static or live background, two logos and four layers coming from various selectable sources. All this is obtained by applying transition, positioning and dimensioning effects of the various layers within the frame. The four scalers, i.e. those activating the so-called “quadrivision mode”, can be used at the same time and various parameters can be defined regarding each of them. These parameters allow each input source to be positioned above the background in the Picture in Picture form, at a specific position of the screen. In other words an extremely interesting “firepower” not only capable of meeting any performance needs but also any broadcast and live needs. This power is also observable in “Preview” mode, where besides the classic display according to which the various layers are indicated in their positions and with various distinctive colors, there is also provided the “mosaic” display which allows viewing all active sources simultaneously in one screen (particularly useful for monitoring purposes). Eikos scalers also offer a wide range of possibilities: at input level they execute all scaler tasks such as underscan, cropping, input aspect ratio, output aspect ratio, colorimetric values and so forth, always characterized by a considerable image quality, whereas all possible artifacts are truly almost entirely invisible . We are obviously talking about a full HD machine. From an operational point of view, Eikos is easy to use and “user-friendly” in cases where, for example on the inputs, it offers the possibility of auto-configuration alternatively to the manual setting, or in cases where it allows disabling the HDPC protocol and modifying EDID, thus forcing the resolution of the device in input regardless of the initial resolution of the content. The audio is also disembedded, for example in the case of HD-SDI inputs, or simply associated through analog inputs in the other cases and then transferred towards outputs coherently to the images. Other definitely interesting functions include the possibility to memorize up to eight presets, which recall the obtained layouts and which can be recalled at any time, even during the execution of one of them different from the one that may replace it - upon recalling - simply by pressing a button. Same case applies to saving, which may be performed at any time even with the machine running. There is also the possibility of entering transitions with an interesting wide range of effects including cut, slice, circle, fade and much more, still strictly parameterized and controllably from all perspectives. In addition, an OSD function allows a personalized view of the status of the various inputs providing it with the main information in the preview monitor. In conclusion, we might say that Eikos winning the InAVation Award is no surprise. Actually, besides the indisputable technical and functional characteristics, it should be observed that the quality of the images in output meet, for once, the needs of the most demanding users. Mind you, this coming from an extremely demanding user!

AUDIO STEREO IN/OUT INPUT

OUTPUT

• • • • • •

8 Audio stereo inputs + 1 Auxiliary (All Balanced/ Unbalanced) 4 inputs from embedded SDI Vi = +15dBU max Zi = 40 kOhms (Balanced) Adjustable Level per input 4 inputs from Embedded SDI

• • • •

2 independent outputs Balanced/Unbalanced Vo = +15 dBU/300 Ohms (Unbalanced) Vo = +21 dBU/600 Ohms (Balanced)

USER CONTROLS - FRONT PANEL • • • •

Standby On/Off Input, Layer and Logo direct access Freeze/Black • Effect and preset selection Large Graphic VFD screen with control knobs and buttons for easy and fast access to menus and adjustments

CONNECTORS - REAR PANEL • • • • • •

Input #1 to #4 Connectors: - HD15-F: (Analog SD/ED/HD-TV and Computer) Input #5 to #6 and DVI-I 1 to DVI-I 2 Connectors: - DVI-I Female: (Analog SD/ED/HD-TV and Computer) SDI1,SDI2,SDI3,SDI4=BNC:SD/HDSDI Audio: - 5 pin MCO connectors: 9 for Inputs and 2 for Outputs DB9: Dual RS232 for remote control RJ45: Ethernet connection AC main connector with On/Off switch

VIDEO OUT

• • • •

BNC-F: SD/HD-SDI (with audio embedded) 3 x BNC-F: Y-Cb-Cr Mini Din 4: S.Video BNC-F: Composite Video PAL/NTSC

DIMENSIONS • 2U, 19” • D 330 mm x W 480 mm x H 88 mm

WEIGHT 5,4 Kg

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SPAZIO CONGRESSI FIERA DI ROMA ROMA, SABATO 12 NOVEMBRE, 2011 I° CONVEGNO ESPOSITIVO Incontri professionali per l’integrazione dei sistemi audio, video e domotici.

FOCUS INTEGRAZIONE DEI SISTEMI Dal Volt al bit. Strumenti, tecnologie e riflessioni per l'evoluzione della professione. In collaborazione con: Per informazioni su programma e modalità di sponsorizzazione: ambienteintegrato@senaf.it - Tel. 02 332039.450 Ricevi la tessera di ingresso direttamente sulla tua e-mail. Digita www.ambienteintegrato.it/tessera3 In collaborazione con:

Progetto e Direzione:


STRUMENTI TOOLS

www.nextworks.it www.hellosymphony.it h Anche la Tv può essere usata come interfaccia Tv can be used of an interface

NEXTWORKS SYMPHONY Integrazione di sistemi a tutto tondo NEXTWORKS SYMPHONY All-round system integration Symphony è un sistema in grado di integrare con estrema semplicità e praticità sistemi complessi che spaziano dall’intrattenimento in alta definizione, alla domotica, alla videosorveglianza e sicurezza, alle comunicazioni audio e video, fino al monitoraggio

Symphony is a system that will simply and practically integrate complex installations, ranging from high-definition entertainments to domotics, video surveillance and security, through to audio and video communications and monitoring Text: Laura Lazzerini

Informazione integrata. Inquadra il QR con la fotocamera del cellulare dopo aver aperto il lettore. Integrated information access. Frame the QR with the phone camera after opening the player.

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L’estrema flessibilità e la possibilità di una personalizzazione spinta a seconda del tipo di installazione, fanno di Symphony un sistema adatto alle esigenze sia di committenti privati che di strutture alberghiere e ricettive. Sviluppato dall’azienda Nextworks, che realizza software per conto di importanti produttori mondiali di dispositivi di telecomunicazioni e prodotti innovativi per il mercato residenziale e nautico, Symphony racchiude molto più delle caratteristiche di un sistema di intrattenimento.

FUNZIONALITÀ E INTERFACCIA GRAFICA Il sistema permette, tra le numerose funzioni, di creare scenari in grado di gestire luci e tende, di regolare la climatizzazione degli ambienti, di riprodurre musica e film, di monitorare accessi e sicurezza, e perfino semplici servizi come l’attivazione della segreteria telefonica. In tema di contenuti multimediali, il sistema di distribuzione audio video acquisisce il materiale da sorgenti differenti (ricevitori satellitari per la TV, sistemi di storage per l’Audio Video on Demand AVoD) e li distribuisce ai terminali in modo indipendente. Questo sistema integrato offre tra l’altro una fruizione

veramente HD dei contenuti, grazie all’uso di una tecnologia di streaming in alta definizione. L’accesso ai contenuti audio video in ogni ambiente avviene per mezzo di un “client” posizionato nelle singole zone e di un “server” AVoD dedicato. Il controllo di ogni postazione è implementato tramite dei telecomandi posizionati localmente che consentono di accedere ai contenuti e di gestire tutte le funzionalità visualizzabili sugli schermi dei televisori e dei touch panel a parete. Insieme alle funzionalità locali relative a ogni singola postazione, la funzione Party implementa la diffusione in contemporanea dei contenuti in tutte le postazioni. Symphony offre inoltre funzionalità legate alla sicurezza, grazie a un controllo coordinato delle telecamere, alla disponibilità di notifiche in tempo reale di eventi anomali (anche tramite SMS) e a uno storico degli allarmi sempre accessibile. Tramite questa funzionalità del sistema è infatti implementata la visualizzazione delle immagini provenienti dalle postazioni TVCC (telecamere fisse, pilotabili, night & day), il rilevamento automatico del passaggio di persone, la regolamentazione del controllo accessi, la visualizzazione delle immagini su touch panel/PC/ televisori, la registrazione e l’archiviazione automatica delle immagini stesse. A questo si aggiunge la particolare attenzione alla sicurezza degli ambienti e



STRUMENTI TOOLS

SYMPHONY È UN SISTEMA ADATTO ALLE ESIGENZE SIA DI COMMITTENTI PRIVATI CHE DI STRUTTURE ALBERGHIERE E RICETTIVE SYMPHONY IS AN IDEAL SYSTEM FOR PRIVATE CUSTOMERS AS WELL AS FOR HOTEL AND ACCOMMODATION FACILITIES.

k Il controllo delle telecamere, da remoto Video cameras remote control

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delle persone di un sistema che può essere integrato con la sensoristica ambientale e con i dispositivi di riconoscimento biometrico. Per quanto riguarda la gestione del sistema, con il modulo dedicato al monitoraggio si programmano l’accensione e lo spegnimento di impianti specifici (come l’on/off delle luci e del sistema di condizionamento), con un conseguente risparmio sui consumi e con la possibilità della loro contabilizzazione. I dati relativi alla produzione e ai consumi dei singoli impianti (ad esempio un impianto fotovoltaico oppure un sistema di irrigazione) possono essere visualizzati sia in tempo reale che registrati come storico. Infine, ma non meno importanti, ci sono i servizi correlati all’organizzazione dell’ospitalità e rivolti quindi a impieghi in strutture alberghiere o di accoglienza: un sistema software in grado di gestire in modo integrato, fin dall’arrivo degli ospiti, le prenotazioni effettuate online, le prenotazioni dei servizi offerti internamente alla struttura, il conteggio e la fatturazione dei servizi erogati durante il soggiorno. Le informazioni che possono essere visualizzate sulle pagine dell’interfaccia grafica sono molteplici, dalla contabilizzazione della

produzione e dei consumi energetici, fino a informazioni di intrattenimento e divulgazione per gli ospiti (attrazioni turistiche e struttura del territorio, musei, vendita prodotti, menù del giorno, escursioni e animazione, previsioni meteo, mappe). Tutte le informazioni sono acquisite dai singoli sistemi e riportate su un’unica interfaccia utente. Dalla stessa interfaccia utente si accede anche ai contenuti audio video, allo stato del sistema di videosorveglianza, al comando dei televisori per la visione della TV satellitare e terrestre, oltre alle funzioni di automazione intesa come domotica. Tutte queste caratteristiche rendono Symphony un sistema semplice e completo che integra le funzionalità più diverse dall’audio video alla domotica, dalla videosorveglianza alla comunicazione, dalla gestione della rete LAN al monitoraggio, mettendole a disposizione dell’utente in applicazioni diverse, con un’interfaccia intuitiva e user friendly.

CARATTERISTICHE E STRUTTURA DI SYMPHONY L’impiego di un’unica infrastruttura di comunicazione (cablaggio di rete in CAT5e o CAT6), condivisa da tutti gli impianti, fornisce importanti vantaggi sia in termini di diminuzione dei costi di realizzazione, che dal punto di vista della libertà progettuale. La scelta della topologia del cablaggio di rete dipende dall’installazione specifica: può essere a stella nel caso di sistemi con pochi servizi, fino ad arrivare a cablaggi ad anello che garantiscono il controllo della qualità del servizio e la ridondanza in caso di guasti. L’integrazione dei sottosistemi e la loro comunicazione tramite un’infrastruttura unica permettono, previa autorizzazione del cliente, la diagnostica da remoto in caso di malfunzionamenti o manutenzione. L’architettura di rete rappresenta quindi il punto di partenza per l’aggiunta di funzionalità e di componenti (con cablaggi già predisposti nella maggior parte dei casi). L’affidabilità è incrementata dall’utilizzo di una versione personalizzata da Nextworks del sistema operativo Linux, noto per la sua robustezza. La configurazione tipo di una postazione locale destinata agli ospiti in un contesto alberghiero (ad esempio, un soggiorno o una camera) è strutturata in modo molto semplice e fa uso dei seguenti componenti: client multimediale, sistema di amplificazione (dolby 5+1, stereo) e casse, touch panel di controllo per la domotica, un telecomando e un telefono. I componenti della postazione fanno riferimento al client multimediale che attinge, tramite l’infrastruttura di rete, ai contenuti memorizzati nello storage centrale. Il cuore della postazione locale è il client che rappresenta l’unità di controllo dei dispositivi di zona e che apre l’accesso alla mediateca digitale e a un’ampia gamma di controlli. Sono disponibili due versioni, entrambe estremamente silenziose e affidabili, una di tipo base e una “high end” che presenta, oltre a caratteristiche di particolare robustezza, un design più esclusivo. L’unità centrale di controllo, ovvero il server (o i server), è il componente nel quale risiede l’intelligenza di Symphony. La complessità, la potenza di calcolo e il posizionamento fisico di questa unità centrale


C L EA N S E A , C L E A N A I R

V50 HYBRID VISMARA, CLEAN SEA, CLEAN AIR L’innovativa tecnologia Vismara V-Hybrid permette, grazie anche ad una costruzione leggera e forme idrodinamiche che assorbono poca energia dall’ambiente, di ottenere un’autonomia energetica totale attraverso l’istallazione di una motorizzazione ibrida fuel-electric che sfrutta il trascinamento della elica durante la navigazione a vela per ricaricare le batterie. Vismara V-Hybrid, un sistema innovativo che oltre a rendere più performante e fruibile l’imbarcazione, ci aiuta a tenere il mare più pulito. Clean sea, clean air.

V50 HYBRID VISMARA, CLEAN SEA, CLEAN AIR The innovative technology of the Vismara V-Hybrid & the hydrodynamic shape & lightweight construction, allows to absorb little energy from the environment, to obtain the total energy autonomy through the installation of an fuel-electric hybrid engine that uses the drag of the propeller while sailing to recharge the batteries. Vismara V-Hybrid, an innovative system that maximize the performance & usability of the boat, helps to keep the water cleaner. Clean sea, clean air. The Vismotica, connects the integrated systems onboard to the innovative elements of design: evolution of automation for yachts, that allows to steer the boat through a single control panel. Propulsion, navigation, maneuvering, air conditioning, scurity, entertainment. An “intelligent” boat that brings closer to a new way of living the sea.

La Vismotica, ovvero l’integrazione di sistemi di bordo legata ad elementi innovativi nel design: un’evoluzione di yacht automation dedicata, con la quale è possibile governare l’imbarcazione attraverso un unico panello di controllo. Propulsione, navigazione, manovra, climatizzazione, sicurezza, entertainment. Una barca “intelligente” che ci avvicina ad un nuovo modo di vivere il mare. Media Partner:

Partner:

W W W. V I S M A R A M A R I N E . I T SA I L

MOTOR

REFITTING

DESIGN

CONSULTA NCY

ANGELING

VISMARA MARINE srl - P.zza S. Benedetto del Tronto, 1 - 55049 Viareggio (Lucca) - tel. +39 0584 37.11.94 - info@vismaramarine.it - w w w.vismaramarine.it


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h Lo schema generale di cablaggio del sistema The general cabling layout of new system

LUCI

CLIMA

CARICHI AUTOMAZIONE

WiFi Phone

HOME AUTOMATION

1 3

VoIP Phone

COMUNICAZIONE A/V - DATI

2 4

CCTV Touch-Screen

CCTV

SICUREZZA ATTIVA MONITORING

INFRASTRUTTURA DI COMUNICAZIONE UNIFORME

A/V Client

MIDDLEWARE DI INTEGRAZIONE

Touch-panel In-wall

HOME ENTERTAINMENT

Wi-Fi Remote

SUPERVISIONE E CONTROLLO

Remote Monitoring

sono parametri da valutare di volta in volta in base alle esigenze specifiche di ogni installazione (numero di postazioni, tipo di servizi offerti, caratteristiche strutturali e progettuali degli edifici e degli spazi). Ci saranno, perciò, installazioni di grandi dimensioni che hanno bisogno di location particolari come una server room dedicata, ma anche installazioni di taglia più piccola nelle quali si opterà per postazioni nascoste (ad esempio un controsoffitto, un ripostiglio). In installazioni più spinte del sistema, la partizione e la scrittura degli stessi dati su più dischi (secondo la tecnologia RAID) garantiscono la ridondanza in caso di guasto di uno dei server. Lo storage conserva i contenuti con una capienza massima fino a 30 TeraByte e presenta una struttura modulare a schede. Le schede, poi, sono predisposte all’interno dello storage in numero adeguato alla quantità di contenuti che il cliente desidera memorizzare.

L’INTEGRAZIONE DEI SOTTOSISTEMI E LA LORO COMUNICAZIONE TRAMITE UN’INFRASTRUTTURA UNICA PERMETTONO LA DIAGNOSTICA DA REMOTO SUBSYSTEM INTEGRATION AND COMMUNICATION VIA A SINGLE INFRASTRUCTURE MAKE IT POSSIBLE, TO CARRY OUT REMOTE DIAGNOSTICS

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ALCUNE CONSIDERAZIONI L’estrema flessibilità del sistema è confermata dalla possibilità di interfacciare una quantità di sottosistemi molto variegati, sia per tipologia che per brand. Symphony è infatti un sistema aperto in grado di interfacciarsi con le più importanti tecnologie e apparecchiature di controllo presenti sul mercato, come Konnex/EIBus, Lutron, Dali, Vantage. L’integrazione avanzata rende possibile il controllo per mezzo delle principali periferiche di comando, come Crestron, AMX, iPhone o iPad. La forte connotazione del sistema in termini di modularità e flessibilità permette, da un lato, di soddisfare le aspettative e le peculiari esigenze di clienti molto eterogenei, dall’altro stimola il costante investimento in R&D dell’azienda sviluppatrice, volto a garantire l’allineamento e l’integrazione con lo stato dell’arte delle nuove tecnologie e l’espandibilità del sistema anche successivamente alla sua realizzazione. Symphony è quindi un sistema pensato non solo per standard di confort abitativi più o meno elevati, ma anche in grado di soddisfare le richieste di persone con esigenze particolari (diversamente abili, degenti, anziani) con customizzazioni ad hoc, basate su tecnologie all’avanguardia come RFID, Zigbee, sensoristica ambientale e videosorveglianza da remoto.


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Extreme flexibility and the possibility of tailoring Symphony to suit the type of installation make it an ideal system for private customers as well as for hotel and accommodation facilities. Developed by Nextworks, which makes software for important world manufacturers of telecoms devices and cutting–edge products for the residential and nautical markets, Symphony can offer much more than the normal features of an entertainment system. PRACTICAL USE AND GRAPHIC INTERFACE With this system, among many other things, it is possible to create scenarios that will control lights and curtains, adjust room conditioning, play films and music, and monitor accesses and security; it even offers simple services such as activating voicemail. On the theme of multimedia content, the audio video distribution system acquires material from different sources (satellite receivers for the TV, storage systems for Audio Video on Demand AVoD) and it distributes them independently to the terminals. This integrated system makes authentic HD use of content possible, thanks to its use of high-definition streaming technology. Access to audio video content in all rooms is via a “client” in each single room and a dedicated AVoD “server”. Each station is controlled via remote controls positioned in every room and which offer access to contents as well as allowing management of all of the functions visible on the television screens and wall touch panels. Together with the local functions for each single station, a Party function implements simultaneous diffusion of contents to all stations.

DEMO ROOM NEXTWORKS NEXTWORKS DEMO ROOM Demo interattive del sistema, mirate a installazioni residenziali sia private che alberghiere, possono essere richieste a Nextworks, l’azienda produttrice che ha allestito un’apposita demo room presso la propria sede di Pisa, dove è disponibile una postazione completa che permette di sperimentare le svariate funzioni di Symphony: upload dei contenuti audio video, sistema TVCC, sistema di comunicazione e funzionalità domotiche. Per allestire la demo room sono stati infatti ricreati appositamente l’infrastruttura di rete, il sistema di gestione dei contenuti audio video, il sistema antintrusione con telecamere a circuito chiuso e il sistema domotico per la gestione di luci e tende. La possibilità di testare il sistema permette anche di verificarne i tempi di risposta e di compararli con quanto presente attualmente sul mercato.

Symphony also offers safety-linked functions, by means of coordinated control of video cameras, making notices of anomalous events available in real time (including via SMS) and there is an alarm registry that is always accessible. With these system functions, it is possible to view images from the CCTV sites (fixed video cameras, pilotable video cameras, night & day), detect people passing automatically, regulate controls of access points, and view images on touch panel/PC/television, plus record and automatically store the images filmed. To this we can add the special attention to the security of environments and people provided by a system that can be integrated with ambient sensors and biometric recognition devices. As far as system management is concerned, a dedicated monitoring module makes it possible to programme specific on/off systems (for example to switch lighting and conditioning systems on/off), thereby saving money on consumption while making it possible to calculate costs. Data concerning the production and consumption of individual systems (e.g., a photovoltaic or irrigation installation) can be viewed either in real time or recorded as a history. Last but by no means least, are services linked to the organisation of hospitality and therefore built for use in hotel or accommodation structures: a software system that is able to provide integrated management, right through to the guests’ arrival, of reservations made on line, reservations for the services offered within the facility, and the accounting and invoicing of the services provided during their stay. A good deal of information can be viewed on the graphic interface, from computing energy production and consumption to information about entertainment and other useful information for guests (tourist attractions and facilities in the area, museums, products for sale, day’s menu, excursions and entertainment, weather, maps). All information is acquired by single systems and put up on a single user interface. The same user interface gives access to audio and video content, the status of the video surveillance system, control of the television sets for viewing satellite and terrestrial TV and the automation functions that fall under the heading domotics. All of these features make Symphony a simple and complete system that integrates a host of different functions, from audio and video to domotics, video surveillance to communication, and LAN network management to monitoring, making them all available in different applications with an intuitive, user-friendly interface.

Networks can provide an interactive system demo of its residential installations for private customers or hotels. The manufacturer has a special demo room at its Pisa headquarters, with a full control station where you can try out all of the different functions of Symphony: audio and video uploads, CCTV system, coms system and domotics. The demo room specially recreates the network infrastructure, the audio video content manager system, the anti-intrusion system with CCTV and the domotic system to control lights and curtains. The possibility to test the system means you can also check response times and compare them with other products currently available on the market.


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h Esempio di schema di cablaggio di Symphony, nelle applicazioni audio distribuito An example of a cabling layout for Symphony, for audio applications

THE CHARACTERISTICS AND STRUCTURE OF SYMPHONY Using a single communications infrastructure (network wiring in CAT5e or CAT6), shared by all systems, offers important advantages both in terms of reduced installation costs and of design freedom. The choice of network wiring location depends on the specific installation, which can have a star configuration in the case of systems with few services, or even a ring configuration to guarantee control of the quality of service and redundancy in the event of breakdowns. Subsystem integration and communication via a single infrastructure make it possible, after client authorisation, to carry out remote diagnostics in case of malfunction or maintenance. Network architecture is therefore a starting point for adding functions and components (with wiring already prepared in the majority of cases). Reliability is increased by the use of a customised version – by Nextworks - of the Linux system, which is known for its robustness. The typical configuration of a local control point for guests in a hotel context (e.g., a lounge or bedroom), has been structured to be simple and uses the following components: multimedia client, amplification system (Dolby 5+1, stereo) and speakers, touch control panel for domotics, a remote control and a telephone. The control point components refer to the multimedia client, which, via the network infrastructure, makes use of the contents saved in the central storage unit. The heart of the local control point is the client, which represents the control unit for the area devices and opens access to the digital media library and a wide range of controls. There are two available versions, both extremely silent and reliable: a basic type and a “high end” model that, as well as being particularly robust, has a more exclusive design. The central control unit or server (servers) is the part containing Symphony’s intelligence. The complexity, calculation power and physical position of this unit are parameters that need to be assessed on a case-by-case basis, according to the specific needs of each installation

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(number of control points, type of services offered, structural and design characteristics of the buildings and spaces). There will be large-sized installations needing specific locations, such as a dedicated server room, but there will also be smaller installations using concealed control points (e.g., a false ceiling or a store room). Bolder system installation will see the sharing and writing of data to several discs (using RAID technology), guaranteeing redundancy in case of server failure. The storage unit stores contents for a maximum capacity of up to 30 Terabytes and has a modular board structure. The boards are set out inside the storage unit in a suitable number for the amount of contents the customer needs to store. SOME CONSIDERATIONS The system’s extreme flexibility is confirmed by its possibility to interface with a host of different type or brand subsystems. Symphony is in fact an open system with the capacity to interface with the most important technologies and control equipment on the market, such as Konnex/ EIBus, Lutron, Dali, and Vantage. Advanced integration means it can be controlled by the major peripherals such as Crestron, AMX, iPhone or iPad. Being so strongly based on modularity and flexibility on one hand, gives Symphony the possibility to satisfy the expectations and specific requirements of a whole range of different customers and on the other, to stimulate constant investment into R&D by the developing company, aimed at guaranteeing alignment and integration with the stateof-the-art of new technologies and potential expansion, even after installation. Symphony is therefore a system that has been devised not only thinking of more or less high standards of living comfort, but also to be able to satisfy the needs of people with specific requirements (differently able, hospital patients, the elderly) with the possibility to tailor features based on cutting-edge technology such as RFID, Zigbee, ambient sensors and remote video surveillance.



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www.tvone.com www.panatronics.eu www.avcomm-tec.it

TV ONE C2-7260

Conversione di segnale ed esigenze di regia TV ONE C2-7260 Signal conversion and control room requirements Text: Matteo Fontana

Quasi una killer application nell’ambito della conversione dei segnali video, si presta ad applicazioni diverse e… “creative” Almost a killer application in the world of video signal conversion, it lends itself to different and ...”creative” applications.

Informazione integrata. Inquadra il QR con la fotocamera del cellulare dopo aver aperto il lettore. Integrated information access. Frame the QR with the phone camera after opening the player.

Mixer/switcher, multi-format e scaler: ecco come si potrebbe definire il complesso e diversificato “raggio d’azione” del Tv One C2-7260. Si tratta, in linea con le abitudini della casa costruttrice, la britannica Tv One, di una “sottile” apparecchiatura in grado di convertire qualunque segnale video in qualunque altro. C2-7260 fa parte della famiglia di prodotti C2-7000, che comprende anche C2-7310, con tutte le funzioni del 7260 più 32 canali, C2-7110, con le stesse funzioni del 7260 meno gli In/Out SDI/HD-SDI, C2-7100, uguale al 7260 salvo per l’assenza del pannello frontale di comando. Sono comprese le possibilità di conversioni “azzardate” tra segnali molto distanti tra loro, ad esempio il passaggio da un Composito a un HD-SDI (o viceversa, ovviamente). La conversione di segnale video è del resto da sempre il principale campo d’azione di Tv One… ma questa apparecchiatura sembra andare oltre e, in un certo senso, sembra gettare un’occhiata sul mondo più complesso della regia video vera e propria, di cui solitamente gli scaler e i converter sono i principali coadiutori, come i satelliti attorno a un pianeta.

FUNZIONE MULTI FORMAT SCALER Andiamo con ordine. Ad un primo livello, come si è detto, Tv One C2-7260 è un utile converter universale. Dispone di 17 ingressi, così ripartiti: tre Composito, tre Super-Video, tre DVI, otto SDI. Da notare che i tre ingressi DVI sono in realtà polivalenti, ovvero si può utilizzarli per entrare anche in VGA, Component o

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j TV One C2-7260, il pannello posteriore / visione frontale TV One C2-7260, front and rear panel

www.connessioni.biz

HDMI. Non li calcoliamo come ulteriori ingressi perché ovviamente si escludono a vicenda. Sarebbe però teoricamente possibile collegare con C2-7260 ben 17 apparecchiature contemporaneamente… molto al di sopra delle normali esigenze di conversione. La quantità di segnali supportati in ingresso rende possibile entrare con una qualunque apparecchiatura che produca un segnale video: camcorder, regia, mixer, player, computer ecc… Non importa né la tipologia né la qualità dei segnali in ingresso, dato che Tv One C27260 li supporta tutti. La più classica applicazione per C2-7260, in funzione di converter puro, è il congress, con la possibilità di realizzare presentazioni video con tutti i tipi di segnale, mescolando ad esempio un VGA con un DVI, e uscendo in HD per una proiezione di alta qualità. L’unico limite, ovvio del resto, è che è possibile uscire con un unico segnale: immaginandoci dunque C2-7260 come un imbuto che raccolga tutti i tipi di segnale video, dobbiamo altresì vederne il “becco” più stretto con il quale ogni imbuto termina. Il segnale di uscita è uno solo, e deve essere preselezionato. Un’altra possibilità di utilizzo di questa apparecchiatura è la realizzazione di un doppio effetto Picture-in-Picture. C2-7260 è infatti dotato di due processori, e non di uno solo, come i prodotti della generazione precedente della stessa Tv One, il che consente non solo di trattare un numero maggiore di segnali in ingresso, ma anche di realizzare effetti e configurazioni più complesse. I due processori possono lavorare separatamente oppure in combinata, collegati per così dire

“a cascata”, anche se la locuzione è impropria, perché il collegamento a cascata prevede sempre più di una apparecchiatura. Il vantaggio, in questo caso, è che laddove normalmente bisognerebbe collegare almeno due unità, nel caso del Tv One C2-7260 l’effetto si ottiene con un’unica macchina. Il doppio Picture-in-Picture consiste dunque in tre immagini sulla stessa schermata, tre segnali video differenti posizionabili a piacimento sullo schermo, sia per collocazione che per dimensione e cornice. Utilizzandolo e facendo pratica, emerge quello che è forse il principale “difetto ricorrente” delle apparecchiature Tv One: una certa difficoltà di controllo tramite i menu a videate successive. I tasti, posti sul frontalino dell’unità, sono un po’ piccoli, e così anche il display per la navigazione nel menu. Si tratta, del resto, di un effetto collaterale della scelta della casa costruttrice di non eccedere in dimensioni: i prodotti Tv One sono sempre molto facili da inserire in rack o fly case, e sono costruiti in chassis solidi e robusti.

PASSAGGIO DI LIVELLO: C2-7260 COME REGIA MOBILE? Ma la configurazione più interessante e innovativa di questo prodotto è quella che lo vede nei panni di una regia mobile. La prima proposta di questa configurazione si deve alla azienda milanese Panatronics, distributore del marchio, e che ne ha venduto il primo pezzo in Italia. TV One è distribuita nel nostro territorio anche da AVComm-Tec di Faenza.

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SOLUZIONI SOLUTIONS

OVVIAMENTE C’È UN “MA”…

j La consoll CC-300 The console CC-300

Per allestirla, infatti, diciamolo subito onde spazzare il campo da equivoci, occorre una sinergia di prodotti Tv One, indubbiamente non facile da realizzare, ma controbilanciata dal vantaggio di poter disporre, alla fine, di una regia mobile che supporta ogni tipo di segnale in ingresso e che può uscire, a scelta, con ogni tipo di segnale. Il vantaggio è evidente: si potrà entrare da diverse sorgenti, siano esse, come nella più classica situazione di regia, dei camcorders (che potranno essere di tipologia diversa, professionali o meno, dato che sono supportati tutti i segnali, dal Composito al Component all’HD-SDI) oppure computer, player per contributi video o background, ecc. Con Tv One C2-7260 si potranno accogliere tutti i segnali senza bisogno di convertirli a monte, come con altre regie mobili, e si potrà poi uscire con il segnale più indicato per il tipo di lavoro che si sta svolgendo. Se la necessità fosse di andare in onda in diretta via streaming, ad esempio, non occorrerà un segnale in uscita di qualità particolarmente elevata; viceversa, se la destinazione fosse un canale televisivo full HD, si potrebbe selezionare l’uscita HD-SDI e convertire ogni segnale in ingresso in quello unitario di uscita.

Per utilizzare l’apparecchiatura in questo modo, ovvero come se fosse il mixer di una regia mobile, occorrerà però dotarsi di alcune apparecchiature di supporto. E qui è entrata in gioco Panatronics, che ha avuto l’idea di costruire una fly case basata su prodotti Tv One che funziona come regia mobile di alto livello, proposto come prodotto in sé. Di cosa si compone questa regia? Anzitutto, di un monitor di controllo per visualizzare le sorgenti in ingresso e la messa in onda; per avere tutte le sorgenti su un unico monitor, si utilizza un multiwindow, Tv One C2-6204, che consente di visualizzare fino a quattro sorgenti video sul medesimo schermo; ovviamente, se le sorgenti in ingresso sono più di quattro occorrerà collegare a cascata, comprendendole nella fly case, più di una unità multi-window. Per il controllo di C2-7260 è consigliabile l’utilizzo della console Tv One CC-300. Come detto poco sopra, infatti, un piccolo punto debole dei prodotti Tv One è la compattezza dei tasti di controllo, posti per praticità sul frontalino delle apparecchiature. La console CC-300 trasferisce in pratica i controlli sul un pannello molto più simile a quello di un mixer classico: tasti più distanziati e grandi, T-bar per gli effetti visivi e le transizioni, e soprattutto maggiore spazio e facilità di selezione delle opzioni di menu. Se ci aggiungiamo – all’occorrenza – un hard disk recorder, che può facilmente trovare spazio nel fly case, il risultato sarà un “kit regia mobile” attrezzatissimo per ogni eventualità, senza più la preoccupazione di dover convertire segnali diversi, dato che a questo pensa il cuore del sistema, C2-7260, contemporaneamente multi format scaler e mixer di regia. Naturalmente esistono sul mercato anche altre soluzioni di regia più semplici ed economiche, non stiamo dicendo che questa sia l’opzione migliore per qualsiasi esigenza. Si tratta però di una soluzione di profilo piuttosto alto, sia per il costo dei prodotti che per le loro caratteristiche. Ma la possibilità di personalizzare la regia mobile e la certezza di poter trattare ogni tipo di segnale rendono questa soluzione, perlomeno, degna di nota.

LA PIÙ CLASSICA APPLICAZIONE PER C2-7260, IN FUNZIONE DI CONVERTER PURO, È IL CONGRESS, CON LA POSSIBILITÀ DI REALIZZARE PRESENTAZIONI VIDEO CON TUTTI I TIPI DI SEGNALE, MESCOLANDO AD ESEMPIO UN VGA CON UN DVI, E USCENDO IN HD PER UNA PROIEZIONE DI ALTA QUALITÀ THE MOST USUAL APPLICATION FOR C2-7260, WORKING AS A PURE CONVERTER, IS CONGRESS, WITH THE POSSIBILITY TO CREATE VIDEO PRESENTATIONS WITH ALL TYPES OF SIGNAL, COMBINING, FOR EXAMPLE, A VGA WITH A DVI, AND EXITING IN HD PRODUCING HIGH QUALITY PROJECTION

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STRUMENTI TOOLS

Mixer/switcher, multi-format and scaler: this is what we could call the complex and diversified “reach” of Tv One C2-7260. In line with the habits of the British manufacturing company, Tv One, it is a “slimline” appliance able to convert any video signal into any other. C2-7260 falls within the C27000 class of products which also includes C2-7310 with all the functions of the 7260 with the addition of 32 channels, C2-7110, offering the same functions of 7260 without the In/Out SDI/HD-SDI, C2-7100, same as 7260 except for the absence of the front control panel. The possibilities of “far-fetched” conversions which are very distant one from the other are included, for example the move from a Composite to a HD-SDI (or, obviously, vice versa). Video signal conversion has always been the leading scope of Tv One... but this appliance seems to go further and, in a way, appears to cast an eye on the more complex world of the true video control room, of which scalers and converters are usually the main assistants, like the satellites around a planet. MULTI-FORMAT SCALER FUNCTION Let’s proceed in an orderly fashion. At a first level, as it was said above, Tv One C2-7260 is a useful universal converter. It avails itself of 17 inputs, split into: three Composite, three Super-Video, three DVI, eight SDI. Note that the three DVI inputs are actually multi-purpose, which means they can also be used to enter VGA, Component or HDMI. They are not seen as further inputs because, naturally, they exclude each other. However, theoretically it would be possible to connect 17 devices contemporarily with C2-7260... a figure which is well above the usual conversion requirements. The quantity of input signals makes it possible to enter with any appliance that produces a video signal: camcorder, control room, mixer, player, computer, etc... The type or quality of the input signals doesn’t matter, because Tv One C2-7260 supports them all. The most usual application for C2-7260, working as a pure converter, is congress, with the possibility to create video presentations with all types of signal, combining, for example, a VGA with a DVI, and exiting in HD producing high quality projection. The only obvious limit is that it is possible to exit with one signal: let’s imagine C2-7260 as a funnel which collects all types of video signal, we must also see the narrower “beak” at the end of every funnel. The output single is one, and it must be pre-selected. Another possibility of use of this appliance is the creation of a double Picture-in-Picture effect. C2-7260 is equipped with two processors and not one, like the products of the previous generation of the same Tv One, which makes it possible not only to handle a larger number of input signals but also to create more complex effects and configurations. The two processors can work separately or together, connected so to speak by “waterfall” even if the term is improper, because a waterfall connection always requires more than one appliance. The advantage, in this case, is that where at least two units need to be connected, with Tv One C2-7260 the effect is obtained with just one machine. The double Picture-in-Picture consists of three images on the same screen, three different video signals which can be positioned at will on the screen, in terms of location, size and frame.

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C2-7260 È DOTATO DI DUE PROCESSORI, E NON DI UNO SOLO, COME I PRODOTTI DELLA GENERAZIONE PRECEDENTE DELLA STESSA TV ONE, IL CHE CONSENTE NON SOLO DI TRATTARE UN NUMERO MAGGIORE DI SEGNALI IN INGRESSO, MA ANCHE DI REALIZZARE EFFETTI E CONFIGURAZIONI PIÙ COMPLESSE C2-7260 IS EQUIPPED WITH TWO PROCESSORS AND NOT ONE, LIKE THE PRODUCTS OF THE PREVIOUS GENERATION OF THE SAME TV ONE, WHICH MAKES IT POSSIBLE NOT ONLY TO HANDLE A LARGER NUMBER OF INPUT SIGNALS BUT ALSO TO CREATE MORE COMPLEX EFFECTS AND CONFIGURATIONS Perhaps the main “recurrent defect” of Tv One appliances emerges as it is used and practiced with: a certain control difficulty through the subsequent video menus. The keys, placed on the front of the unit, are a little small, as is the menu navigation screen. On the other hand, it is a side effect of the choice of the production company to keep within the dimensions: Tv One products are always easy to insert into a rack or fly case, and are built in solid robust chassis.

TECHNICAL SPECIFICATIONS 17 or 11

Input Multi-format

2x

SD/HD-SDI up analogic converter

2x

SD-SDI up to HD-SDI cross converter

2x

DVI up to SD/HD-SDI up converter

2x

HDTV up to HDTV cross converter

2x

PC/HD cross converter

2x

Video up to PC/HD up converter

2x

PC/HD up to Video down converter

2x

Video transcoder

2x

Universal video scaler

2x

Single window P-i-P processor

1x

Dual window P-i-P processor

2x

TV Standards converter

2x

Frame/Timebase Corrector sync

2x

Caspect ratio converter

2x

Chroma/Lumakeyers

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STRUMENTI TOOLS

I DUE PROCESSORI POSSONO LAVORARE SEPARATAMENTE OPPURE IN COMBINATA. IL VANTAGGIO, IN QUESTO CASO, È CHE LADDOVE NORMALMENTE BISOGNEREBBE COLLEGARE ALMENO DUE UNITÀ, NEL CASO DEL TV ONE C2-7260 L’EFFETTO SI OTTIENE CON UN’UNICA MACCHINA THE TWO PROCESSORS CAN WORK SEPARATELY OR TOGETHER, CONNECTED. THE ADVANTAGE, IN THIS CASE, IS THAT WHERE AT LEAST TWO UNITS NEED TO BE CONNECTED, WITH TV ONE C2_7260 THE EFFECT IS OBTAINED WITH JUST ONE MACHINE

MOVING UP A LEVEL: C2-7260 AS MOBILE CONTROL ROOM ? The most interesting and innovative configuration of this product is its role as mobile control room. The first to suggest this configuration was the Milanese company Panatronics, which distributes the brand, and which has sold the first piece in Italy. AVComm-Tec of Faenza also distributes TV One in Italy. Right from the start, to do away with any possible misunderstanding, it has to be said that a synergy of Tv One products is required to set it up. Not an easy feat to accomplish, but it is counterbalanced by the advantage of being able to avail of a mobile control room, which supports any kind of input signals and which can exit, at choice, with any type of signal. The advantage is clear: it will be possible to enter from different sources, whether it be, like in the most typical situation of control rooms, camcorders (which can be of different type, professional or not, given that all signals are supported, from Composite to Component to HD-SDI) or computer, player for video contributions or background, etc. With Tv One C2-7260 it will be possible to accommodate all signals without the need to convert them upstream, as it happens with other mobile control rooms, and it will be possible to exit with the most suitable signal for the type of work being carried out. If the need were, for example, to go live on air via streaming, it is not necessary to have a particularly high quality output signal; vice versa, if the destination were a full HD television channel, the HD-SDI output could be selected and each input signal would be converted into the unitary output signal.

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OF COURSE THERE IS A “BUT”… To use the appliance in this way, that is as if it were the mixer of a mobile control room, it is necessary to equip oneself with several support appliances. And this is where Panatronics comes into play, which has had the idea of building a fly case based on Tv One products which works as a high level mobile control room, sold as a stand alone product. What does this control room consist of? First and foremost, a control monitor to display the input sources and transmission; to have all the sources on a single monitor a multi-window, Tv One C2-6204, is used, which allows to display up to four video sources on the same screen; obviously, if the input sources are more than four it will be necessary to connect more than one multi-window unit by waterfall, including them in the fly case. To control C2-7260 it is advisable to use Tv One CC-300 console. As was said above, a small weak point of Tv One products is the compactness of the control keys, placed for practical purposes on the front of the appliances. CC-300 console transfers the controls onto a panel very similar to that of a typical mixer: larger and more spaced out keys, T-bar for the visual effects and transitions and, above all, more space and ease in selecting the menu options. If a hard disk recorder is added (where required), which can be easily fitted into the spacious fly case, the result will be a “mobile control room kit” highly equipped for any circumstance, without the worry of having to convert different signals, given that the heart of the system, C2-7260, both a multi-format scaler and control room mixer caters for this. Of course, other simpler and more economic control solutions exist on the market; we are not saying that this is the best all-round option. It is however a high profile solution, in terms of the cost and features offered by the products. However, the possibility to customise the mobile control room and the certainty of being able to handle any type of signal make this solution, to say the least, worthy of attention.



AGGIORNAMENTI UPDATE

www.plasashow.com

PLASA SHOW 2011 Londra, Earls Court, 11-14 Settembre

PLASA SHOW 2011 - London, Earls Court, 11-14 September Plasa Show è tradizionalmente dedicato al settore show business, ma una visita val sempre la pena: non sono poche le aziende che, a fianco delle linee per l’audio pro, mostrano anche quelle da installazione… incontrando la tendenza, già “fotografata” in Italia ma anche in altri Paesi, di un’osmosi dei professionisti dal mondo dello spettacolo a quello appunto delle installazioni, e vice versa.

Plasa Show is traditionally related to show business market, but a visit is always due: many are the companies that, be side to the pro equipment, show lines dedicated to the fixed installations… meeting the tendence uderlined in Italy but also in other countries, that sees a passage of professionals from the live area to the installation one, and vice versa.

Text: Maria Bianco

Informazione integrata. Inquadra il QR con la fotocamera del cellulare dopo aver aperto il lettore. Integrated information access. Frame the QR with the phone camera after opening the player.

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Oltre 12.000 persone hanno visitato il Plasa (11-14 settembre) durante l’ultima edizione. Come di consueto, ha avuto luogo agli Earls Court di Londra e, anche se la fiera è apparsa un po’ ridotta rispetto agli altri anni, il numero degli espositori è stato il medesimo, ma con stand più piccoli. Plasa ha presentato una ricca offerta di seminari, non solo per i professionisti ma anche per gli studenti. Visi nuovi e freschi si aggiravano con entusiasmo nei padiglioni: alla scoperta delle novità esposte, per esempio la console per Dj con retroproiezioni dei comandi, ovvero l’ “Emulator” inventato da Smithson Martin (vedi foto). Gli organizzatori hanno anche previsto uno speciale tour interattivo proprio per gli studenti. Tra gli altri eventi, una esposizione di LED luminaire, organizzata dalla Society of Television Lighting and Design (STLD), la seconda Plasa Rigging Conference e il primo Riggers’ Forum, una White Light Zone nel padiglione dell’Earls Court 2, la The Theaters Trust’s Ecovenue, con la presentazione di 48 teatri londinesi che hanno, in un modo o nell’altro, “fatto lo sforzo” di diventare più eco-friendly.

AVESSI PORTATO I MIEI OCCHIALI DA SOLE…

Quest’anno la fiera è sembrata più silenziosa, anche perché è stata dominata dall’illuminazione LED. Lo stand Disco Designer ci ha colpito in particolar modo, forse l’avrete visto anche al Pro Light and Sound di Francoforte. Lo spazio, che ricreava l’ambiente tipico della discoteca, era illuminato completamente da proiettori a LED in configurazioni differenti; non mancavano poi divanetti e specchi, ma il padrone di casa era il banco regia del Dj. Il LED Shoot Out era organizzato dal Lighting Designer Paul Middleton, in collaborazione con Plasa stessa; i visitatori potevano osservare e mettere a confronto proiettori a LED differenti, installati in tre aree: queste simulavano uno studio televisivo e uno spazio teatrale, e l’obiettivo era di mostrare l’impatto di questo tipo illuminazione in applicazioni specifiche. La tendenza a utilizzare la tecnologia LED per display di grande formato ha avuto come conseguenza la presenza di pochi esempi di uso di videoproiettori. Segnaliamo comunque la presenza di Christie, con uno stand molto curato dedicato alla proiezione 3D e il suo Nitro Solution; erano poi esposti i Christie Microtiles con il suo video manager Vista Spyder. www.christiedigital.com


Over 12,000 people visited the Plasa show in London this year. Held at its usual venue of Earls Court, the show seemed to be a little smaller than previous years. However, although companies took smaller booth spaces, the number of exhibitors was the same. The show featured a wide range of seminar programes, not just for professional in the field but also for students. Young fresh faces were eagerly strolling the halls and playing with some of the equipment such as the rear projection Dj console, the ‘Emulator,’ created by Smithson Martin (see photo). There was also a special interactive tour for students. Other events at the show included an LED luminaire shootout, hosted by the Society of Television Lighting and Design (STLD); the second PLASA Rigging Conference and the first PLASA Riggers’ Forum; a White Light Zone in Earls Court 2; and The Theatres Trust’s Ecovenue feature, showcasing 48 participating London theatres that are making an effort to be greener.

www.connessioni.biz

I WISH I BROUGHT MY SUNGLASSES! This year PLASA seemed to be quieter than previous years in terms of music played but he show was truly dominated by LED lighting. The Disco Designer booth was very impressive – you might have seen it at ProLight and Sound in Germany. The space, recreating a disco environment, had LED lighting of different configurations from floor to ceiling. It had sofas, mirrors and dominating the scene was the lofty DJ desk. At the LED Shoot Out, organized by Lighting Designer Paul Middleton in association with PLASA, visitors were able to compare LED lighting fixtures in three different areas of the 240 square metre space. They simulated a TV studio and theatre space to experience the impact these lights will have on a special application. The trend of using LED screens more than any other technology for large displays, meant that there were very few projector-based lighting systems. Visualisation technology specialist Christie had a nice stand showing its 3D mapping and its Nitro Solution, as well as a few Christie Microtiles and its video manager, Vista Spyder. www.christiedigital.com

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AGGIORNAMENTI UPDATE

THE ITALIAN CONNECTION

Cospicua presenza di visitatori, ma anche di espositori italiani, con aziende come Coemar, SGM, Audiosales, Outiline, Clay Packy ecc… tra queste anche l’associazione APIAS, che ha presentato con una conferenza stampa l’edizione 2012 di Show Way, in collaborazione con Disma Musica, e nuova location (Bologna).

COEMAR

Nello stand di Coemar all’Earls Court 2, abbiamo visto Reflection LEDko, che permette di creare gobo personalizzati rapidamente e a basso costo tramite una semplice pellicola trasparente e una comune stampante. Presenti anche i sagomatori con ottica intercambiabile Profile e Soft Profile con lente liscia o Fresnel, che generano una luce omogenea e senza le ombre colorate tipiche della tecnologia LED tradizionale grazie a Reflection, la tecnologia registrata e già ampiamente premiata dal mercato. Disponibili tre modelli: FullSpectrum, White 3200 K e VariWhite 3000/7000 K, con tre ottiche a scelta, Profile Zoom 28/40° HD, Soft Profile PC, e Fresnel. Reflection LEDko è compatibile anche con le più diffuse ottiche e accessori, cosa che permette di combinarlo e scambiarlo con il materiale già in magazzino, per esempio sagomatori con la tradizionale lampada alogena, rendendolo un’opzione conveniente. www.coemar.com

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THE ITALIAN CONNECTION There was a strong Italian presence at PLASA, not only in terms of visitors but also exhibitors, with companies such as Coemar, Disma Musica, Audio Sales, Outline, Clay Parky and APIAS, which was promoting its new Show Way, coming up in May 2012.

l L’Emulator di Smithson Martin The Emulator by Smithson Martin

At the Coemar corner, in Earls Court 2, Reflection LEDko was the star. Reflection LEDko allows you to create personalised gobos rapidly and economically using just a transparency sheet and a standard printer, just as you would have done on an overhead projector. The LED profiler Coemar can use interchangeable optics Profile and Soft Profile with PC or Fresnel lens, generating a homogeneous beam of light without the multi-coloured shadows typical of traditional LED technology, thanks to the patented and award winning Reflection technology. “Reflection LEDko is a favourite amongst photography directors for broadcasting studios” comments Graziano Zanini, Coemar’s sales manager for Italy. Three Coemar models are available: FullSpectrum; White 3200 K; and VariWhite 3000/7000 K, with three types of optics: Profile Zoom 28/40° HD; Soft Profile PC; and Fresnel. Reflection LEDko is also compatible with the most popular optics and accessories on the market, allowing to easily mix and match existing stocks of halogen profilers with new ones, making it a more economic option. Alongside the Reflection range, Coemar also presented Infinity M, moving head projectors with multi-lamp technology.


AGGIORNAMENTI UPDATE

CLAY PACKY

i Igloo

Era ben visibile in fiera, con il suo stile e le sue grafiche “Pop Art”. L’azienda, che esponeva al Plasa per il quinto anno, aveva anche un’area dedicata dove proponeva demo dei suoi prodotti: l’Alpha Spot QWO 800, un nuovo proiettore da 800W dotato di un focus automatico da 7° ai 55° di apertura, il Dyna-Cue Creator, per la creazione di animazioni complesse ma con programmazione minimale, una ruota “animata” per ottenere delle simil videoproiezioni. Per uso in esterni Clay Paky presentava Igloo, una copertura trasparente che permette di proteggere i proiettori dalle cattive condizioni atmosferiche (per proiettori sotto i 700 W); è completo di un ricevitore wireless DMX, per il controllo della temperatura all’interno dell’Igloo, che rimane tra 0° e i 35° C. E infine GlowUp disponibile in tre versioni: nero, bianco e cromato. Si tratta di una luce d’accento portatile alimentata a batteria. www.claypaky.it Clay Parky dominated the show floor with beautiful ‘Pop Art’ style graphics. The company, which was exhibiting for the fifth year at the show, also had a tucked away demo stage where it was demonstrating its new products: the Alpha Spot QWO 800, a new 800W spotlight packed with a self-focusing zoom with a 7° to 55° range; the Dyna-Cue Creator, the silent fixture is capable of creating complex animations with minimum programming; an animation wheel for video-like projections. For outdoor events the company was also showcasing Igloo, a transparent enclosure that allows sub-700W moving lights to operate in the most severe weather conditions. Igloo comes with onboard wireless DMX receiver, and a unique system that automatically maintains the internal temperature above 0°C and below 35°C. And finally GlowUp – available in three flavours: black, white and chrome GlowUp is a portable, battery-powered, accent up light.

SHOW WAY

Ha annunciato, durante una conferenza stampa internazionale, la partnership con Disma Musica per la fiera del 2012, che avrà luogo a Bologna, scelta per la sua posizione centrale e facile da raggiungere e anche perché è stata nominata dall’UNESCO “città della musica”. www.showway.com Show Way announced its official partnering with Music Italia for next year’s show, which will be held in Bologna. This city was chosen because it’s central and easy to access and it has been named as the city of Music by Unesco.

AUDIOSALES/DAS AUDIO

Non aveva un proprio stand, ma abbiamo incontrato Stefano Rocchi, Managing Director, in fiera per una visita e per vedere in particolare DAS Audio, della quale lo scorso luglio Audiosales ha acquisito la distribuzione in esclusiva. Claus Behrens, Business Development Manager di DAS Audio, ci ha detto: “Abbiamo un ottimo rapporto con Rocchi, e crediamo che Audiosales rappresenti la scelta giusta per sviluppare la nostra area di mercato in Italia. Il lavoro dell’azienda sul marchio assicurerà ai clienti italiani servizi e assistenza nel futuro. Vediamo che il mercato per i prodotti DAS Audio si sta espandendo, partendo già dalla forte posizione attuale”. Al Plasa Behrens ci ha anche detto che l’azienda, tradizionalmente legata alle installazioni fisse, sta mirando al mercato del live. “DAS è ben presente nel mercato delle installazioni, ovvero il nostro punto di partenza” ci ha detto Behrens, “Stiamo espandendo il nostro lavoro nel live con Aero Systems 2 (Aero8A, Aero12A, Aero 38 and Aero 50), i Road Monitor (Road12 e Road15) e il Convert12, presente qui al Plasa, un curved source array per evento piccoli e medi.” www.audiosales.it www.dasaudio.com

www.connessioni.biz

Audiosales didn’t have a stand at Plasa, but Stefano Rochi, the company’s MD, was visiting the show and DAS in particular. Only in July the Audiosales became the exclusive distributor for DAS Audio. DAS Audio’s Business Development Manager, Claus Behrens says: “We have developed a very close rapport with Stefano Rocchi and it is clear to us that Audiosales is the perfect match to develop our business in Italy. The company’s focus on the DAS Audio brand will benefit our existing Italian customers and provide very good level of sales and service for the future. We see the market for DAS Audio products expanding greatly from its already strong position.” At Plasa Behrens also commented that DAS, traditionally a fixed install company, is looking to get into the live events market. “DAS is very strong in the install market and this is where we come from,” says Behrens and adds “We are expanding our business in to the live events with Aero Systems 2 (Aero8A, Aero12A, Aero 38 and Aero 50), the and Road Monitors (Road12 and Road15) and our Convert12 that we showed at Plasa. This is a curved source array used for small and medium event and applications. ”

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OUTLINE

Ha presentato, in anteprima in UK, GTO, Grand Touring Outline (ma già esposto in altre fiere europee e USA), il suo sistema per il touring composto da cabinet con la caratteristica forma a “V”, che permette di ravvicinare le sorgenti interne quando i cabinet sono montati in array, per un migliore “accoppiamento” tra i moduli per le alte frequenze. Comunque, al Plasa Outline ha svelato il suo nuovo GTO-DF (Down-Fill), per la copertura audio delle prime file della sala, dove il line array fatica ad arrivare. www.outline.it

Outline was showing for the first time in the UK its GTO – Grand Touring Outline, which the company has already featured in previous shows around Europe and the US. At Plasa, however, the Italian company unveiled its GTO-DF (Down-fill), which provides audio coverage for the first rows of the audience.

PLASA INNOVATON AWARDS Il CEO di Plasa, Matthew Griffiths, è stato il cerimoniere della premiazione di lunedì, alla chiusura della manifestazione. Ha reso conto dell’alto standard tecnologico del settore: “La grande creatività del nostro mercato non smette mai di stupirci, e quest’anno un’accesa competizione ha messo in luce il valore dei vincitori”. Il Gottelier Award, dedicato a un professionista d’eccellenza, è andato a Terry Clarke di MC2, costruttore di amplificatori, a riconoscimento del lavoro per la realizzazione di alcuni prodotti divenuti “standard setting” presso Klark Technik, Midas, XTA Electronics e appunto MC2. Innovation Award per Martin Professional, per il suo nuovo MAC Aura luminaire, che offre nuovi effetti visivi e, secondo le parole dei giudici, è: “Una delizia per gli occhi, né più né meno, non abbiamo mai visto nulla di simile”. Harman è stata premiata per HiQnet Performance Manager, lo strumento per i sound engineer per il settaggio e messa a punto “step-by-step” di qualsiasi sistema audio. GDS è stata addirittura premiata due volte: ha ricevuto un Innovation Award e un Plasa Sustainability Award per ARCSystem, illuminazione a LED per ampi spazi. Altri vincitori: Chromlech’s Gleamer per il suo dimmer a basso voltaggio controllato tramite DMX, Green-Go, sistema di comunicazione digitale, mentre il Gold Award è andato a Shure Axient Wireless Manager, una soluzione per la gestione dell’RF. Per quanto gli Innovation Awards abbiano portato alla conoscenza di tutti apparecchiature anche particolari, e per quanto sia stato ben organizzato, non ci sono stati dei prodotti o soluzioni veramente rivoluzionari. I trend più evidenti sono stati l’uso del DMX wireless e l’illuminazione con lampade a batteria… ma chissà che il prossimo anno non sia quello che ci stupirà veramente. Il Plasa Show tornerà all’Earls Court da domenica 9 a mercoledì 12 settembre 2012. www.plasashow.com

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Plasa CEO, Matthew Griffiths, hosted the Awards ceremony on Monday at the close of the show. He acknowledged the high standard of innovation across the industry saying: “The seemingly boundless creativity of our industry never ceases to amaze, and this year’s hotly contested field reflects the worthiness of the winners.” The Gottelier Award, for an outstanding individual, went to Terry Clarke of amplifier manufacturer MC2 in recognition of his work on a host of standard-setting products at Klark Teknik, Midas, XTA Electronics and MC2. Martin Professional received an Innovation Awards for its new MAC Aura luminaire, which provides new types of visual effects and is, in the judges’ words, “Eye Candy - nothing more, nothing less and we’ve never see it before”. Harman was awarded for its HiQnet Performance Manager, which provides sound engineers with a step-by-step sound set up for any systems. GDS won a double award: an Award for Innovation and the special Plasa Sustainability Award for its ARCSystem of LED auditorium lighting fixtures. Other winners were: Chromlech’s Gleamer for its DMX-controlled low voltage dimmer which offers nine channels of 6 to 28 volts each in a half-width 3U rackable box; Gerriets’ innovative G-Quick, which re-thinks the traditional methods of hanging drapes, by using a kind of ‘button and whole’ type combination. Green-Go, a digital show communications system; Total Solutions’ Video Tech Truss; and the Gold Award was for Shure Axient Wireless Manager, a solution to automated RF management. Even though the innovation awards showed some quirky products and the show was colourful and buzzing, there were no new incredible products or solutions. There was an evident trend to using wireless DMX and battery operated lights. Perhaps next year will be the year that will blow our heads off. The Plasa Show returns to Earls Court from Sunday 9 to Wednesday 12 September 2012.


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L’AUDIO AL PLASA SHOW AUDIO AT PLASA SHOW Text: Alessandro Bertoni

BIAMP

Cominciamo la nostra carrellata dalla novità più interessante per il mondo dell’installazione; Biamp, ospitato dal suo distributore inglese, ha presentato un esemplare del nuovo sistema, il cui arrivo sul mercato è previsto per l’inizio del 2012. Si tratta di “Tesira”, termine preso in prestito dalla lingua greca e che significa “fondatore”. Questa famiglia di prodotti sarà la prima in casa Biamp a fare un esteso uso del nuovo standard AVB, ormai maturo per il suo debutto sul mercato. Tutto basato sul concetto di scalabilità, Tesira presentava al pubblico i suoi numeri: possibilità di utilizzare fino a otto DSP card per ogni mainframe, e gestione di 420 x 420 canali audio. Sono già in catalogo schede con ingressi e uscite analogiche (alcune dotate di nuovi algoritmi per la cancellazione dell’eco e la rilevazione del rumore di fondo), per l’interfacciamento a linee telefoniche, e schede VoIP. www.biamp.com Distribuito in Italia da Prase Engineering, www.prase.it

Let’s start our roundup of the most interesting news in the installation area: Biamp, with its UK distributor, presented an exemplary of the new system, whose arrival in the market is planned for beginning 2012. Tesira, that means “founder” in greek language. This product family will be the first, in Biamp, to use AVB standard. Tesira presented its “numbers”: the possibility to use eight DSP cards for each mainframe, management of 240x240 audio channels. In the catalog you can already find cards with analog In and Out (some of them with special algorithms for eco and ground noise cancelling) to be interfaced with telephone lines, and VoIP cards.

RCF

In bella evidenza nello stand del produttore emiliano abbiamo visto il sistema TTL11A/B. Si tratta di un sistema a colonna composto da due sezioni dedicate alla riproduzione rispettivamente della parte alta e medio-bassa dello spettro, che fa uso delle tecnologia “steering beam”. La sezione alti è realizzata con 4 driver a compressione da 2,5” e con bocca d’uscita di 1,5”, mentre la sezione medio-bassi può contare su 4 driver da 8”. L’aspetto peculiare del sistema è l’utilizzo della tecnologia “steering beam” in un sistema espressamente concepito per l’utilizzo in programmi musicali ad alta energia (e non per la sola riproduzione della gamma vocale). Sull’unità che incorpora amplificatori e DSP è possibile selezionare l’altezza di montaggio del sistema, e quindi l’angolo di irradiazione e la modalità di funzionamento del sistema: neat/mid/far throw. www.rcf.it From the Italian manufacturer, we saw TTL11A/B. It is a vertical array for installations, completed by the “steering beam” technology. The two sections are dedicated to the high and medium-low frequences. The high frequencies section has four 2,5” compression driver, the medium-low freq section four 8” driver. Its peculiar characteristic is the use of the “steering beam” technology in a system dedicated to high volume music programs (and not only for voice amplification). On the unit that has amplifier and DSP, it is possible to select the mounting settings, in order to define sound radiation and system use configuration: neat/mid/far throw.

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AGGIORNAMENTI UPDATE

BOSE

Sempre rimanendo nel mondo della system integration, ma passando dalla gestione dei segnali all’amplificazione, incontriamo al suo debutto in una fiera europea il sistema RoomMatch di Bose. I lettori di Connessioni ne hanno già avuto notizia nel numero di giugno, e a qui a Londra era presente nella sua… matericità. Si tratta di un sistema dalla personalità estetica molto definita e dalle dimensioni importanti. Vedendo da vicino la struttura che ospita i due driver da 10”, così come i raccordi che permettono ai sei driver da 1” di dar voce alla tromba che sta loro davanti, si apprezza il lavoro ingegneristico di Bose. Il sistema esiste in una gran varietà di dimensioni, per potersi adattare nel migliore dei modi all’estensione dell’area d’ascolto, così come alle caratteristiche acustiche dell’ambiente. Insieme a questo sistema, era presente anche il nuovo amplificatore a otto canali indipendenti, PowerMatch, dotato di ampia scalabilità grazie alla possibilità di accoppiare tra di loro i canali in diverse configurazioni. www.bose.it www.bose.com

YAMAHA

Sempre dedicate al mondo dell’integrazione dei sistemi, dopo la presentazione a InfoComm Expo di giugno Yamaha portava al loro debutto europeo due interessanti prodotti; la serie di diffusori VS, e una nuova scheda di espansione destinata ai suoi processori DME. Andiamo per ordine; la serie VS conta due modelli: VS4 dotato di woofer da 4”, e VS6, con driver da 6”. Le caratteristiche comuni ai due modelli sono la costruzione che ne permette l’utilizzo anche all’esterno (IPX3) e la presenza di serie del trasformatore, per l’utilizzo in linee a tensione costante. Disponibili in nero e bianco, (anche gli accessori). Specifica per il mondo del tele-conference, invece, è la scehda MY4-AEC; dotata di due ingressi e due uscite AES/EBU con sample rate converter, integra un evoluto algoritmo per la cancellazione dell’eco (adaptive echo cancelling) in grado di trovare automaticamente i settaggi corretti in base al sistema utilizzato; un algoritmo per l’eleminazione del feedback, e un altro dedicato all’eliminazione dei rumori di fondo (impianti di areazione, ecc.) completano il quadro. www.yamahaproaudio.com www.yamahacommercialaudio.com Always dedicated to installations, Yamaha presented in Europe two interesting products after the launch at InfoComm Expo, last June: the VS series and the new expanding card for DME processors. VS series has two models: VS4 with 4” woofer and VS6 with 6” drivers. They have in common the case, ready for outdoor use, and the embedded transformer, for 70 and 100 V instalaltions. Specific for the teleconference applications, the MY4-AEC card

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Always around the systems integration industry, but coming from signal management to sound amplification, we saw the new Bose RoomMatch at its debut in the European market. Connessioni readers already “met” Room Match in the june issue, and here in Plasa it was showed with its strong presence. We could appreciate Bose engineering work observing the structure, which accommodates two 10” drivers, and the connections that allows to the 6, 1”, drivers, to “give voice” to the horn placed in front of them. The system is scaled in many different dimensions, so that it can be tailored to space and acoustic characteristics of the hall. Beside the new system we also saw the new PowerMatch the eight independent channels amplifier, that offers scalability by matching the different channels, depending on the needs.

has two In and two AES/EBU Out with sample converter, and is completed by an algorithm for eco cancelling (that can automatically find the correct settings, with relation to the system); a second algorithm works for ground noise cancelling (f.e. conditioning devices).


AGGIORNAMENTI UPDATE

HARMAN GROUP, JBL

Forse nel nostro paese l’audio nelle discoteche non viene preso molto sul serio, ma altrove sì, e JBL pare esserne ben consapevole. Al Plasa debutta la serie Marquis Dance Club Series. Il sistema in esposizione letteralmente incombeva sul visitatore con le sue dimensioni colossali. Il sistema prevede 5 (cinque!) vie: infrasub con doppio 18”, unità medio-bassi con doppio 15”, unità medio-alti, tutta caricata a tromba e, per dare il vero tocco vintage, due supertweeter in vetta alla montagna. Con un’altezza totale di circa tre metri e venti, una pressione sonora inquietante, e un impatto visivo come da fotografia, è destinato a troneggiare a fianco di dancefloor serissimi! www.jbl.com distribuito in Italia da Leading Technolgies, www.leadingtech.it Maybe in Italy, audio in discos is not taken so seriously, but elsewhere is, and JBL seems to know it well. At Plasa JBL launched the new Marquis Dance Club Series, whose presence was astonishing for dimensions. The systems has 5 (five!) ways: infrasub with double 18”, middle range unit with two 15” and, for the “vintage touch”, two supertweeter on top. 3,20 m high, high sound output. The visual impact was impressive, as the picture shows.

ERRATA CORRIGE

Nello scorso numero di Connessioni, a pagina 60 del reportage da InfoComm Expo, è stata erroneamente segnalata la seguente notizia riferita a Speed Switch di Extron: “La piattaforma integra le tecnologie proprietarie Crestron SpeedSwitch, EDID Minder e Key Minder, (per l’HDCP), a vantaggio dello switching di segnali HDMI e DVI, elaborazione SD per il de interlacciamento di segnali in definizione standard ed eliminare i problemi di compatibilità”. Segnaliamo che la corretta versione del paragrafo è: “La piattaforma integra le tecnologie proprietarie Extron’s SpeedSwitch, EDID Minder e Key Minder […].” Ci scusiamo con i lettori e con le aziende coinvolte.

RIEDEL

E lo standard AVB comincia a comparire anche nel catalogo di Riedel; in contemporanea con l’IBC di Amsterdam, nello stand del costruttore tedesco erano presenti due nuove interfacce che permettono il collegamento tra le note matrici, cuore dei loro sistemi di comunicazione, e i diversi pannelli di controllo. I modelli ConnectAVBx2 e ConnectAVBx8 permettono di veicolare su una rete Ethernet, aggiornata al protocollo AVB, rispettivamente due e otto segnali AES/EBU, consentendo il collegamento dei pannelli di controllo Riedel, o la connessioni di apparati in standard AES/EBU. www.riedel.net distribuito in Italia da Molpass, www.molpass.it AVB standard starts to be present also in the Riedel catalog; in the booth of the german manufacturer, two new interfaces were presented: they able the connection between the matrix and the different control panels. ConnectAVBx2 and ConnectAVBx8 allow to transmit on Ethernet (upgraded with AVB standard) respectively two and eight AES/EBU signals, so that they can connect the Riedel control panel, or other devices AES/EBU based.

In the last Connessioni issue, page 60 of the InfoComm Expo reportage, we precise that a wrong information referred to Extron Speed Switch was published: “The platform incorporates Creston’s SpeedSwitch, EDID Minder and Key Minder (for HDCP) proprietary technologies, for HDMI and DVI signal switching, and SD processing for deinterlacing of standard definition signals and eliminating compatibility issues.” We precise that the right paragraph version is: “The platform incorporates Extron’s SpeedSwitch, EDID Minder and Key Minder […]”. We apologize with readers and the involved companies.

www.connessioni.biz

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AGGIORNAMENTI UPDATE

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TOP AUDIO & VIDEO SHOW 2011 Milano 15-18 Settembre

TOP AUDIO & VIDEO SHOW 2011 - Milan, 15th –18th September Dall’Hi-End alle installazioni professionali… quali le intersecazioni possibili? Parecchie, e tanti i brand che hanno interessi in entrambi i settori. Infatti il Top Audio resta una manifestazione da visitare, ed ecco un breve report e la lettura della manifestazione “con gli occhi di Connessioni” Text: Chiara Benedettini, Barbara Trigari

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Ottobre October 2011

Il Top Audio & Video Show è arrivato quest’anno alla sua XXIV edizione, un bel traguardo che racconta della validità di un format con tanti elementi ibridi e, forse anche per questo, un alto livello di frequentazione. Nata dall’impulso di APAF, l’Associazione per l’Alta Fedeltà, con capofila realtà come Audiogamma, Sonus Faber, Tecnofuturo, MPI Electronic ecc. la sua iniziale area di azione è stata l’alta fedeltà, per scivolare negli anni verso l’Home Cinema, la diffusione audio distribuita, l’automazione residenziale. Ma senza mai tradire il suo storico, tanto che continuano a esporre i rivenditori di vinili, le case discografiche, i distributori di accessori per i cultori del dettaglio, a fianco dei grandi marchi del video, come Epson, Benq, Panasonic, Mitsubishi, JVC… che trovano in questa fiera l’occasione di presentare le fasce home/corporate del loro catalogo, e di incontrare, tra i molti curiosi, anche professionisti appassionati e fedeli utenti finali. Il pubblico, tanto eterogeneo quanto numeroso, va infatti dall’entusiasta super aggiornato su tutti i dettagli tecnici (ma che forse non sarà mai un grosso buyer), ai pro alla ricerca delle novità e di un contatto con i marchi presenti (ma che non nasconde di solito il grande divertimento di poter assistere a demo, ascolti, proiezioni).

What are the possible meeting points between High-End and professional installations? Quite a lot, and there are many brands with interests in both sectors.Top Audio remains one of the events to be visited, and here is a brief report and interpretation of the event “through the eyes of Connessioni”. La location, tanto “inattesa” quanto azzeccata, si riconferma quella giusta da anni: un albergo svuotato dai suoi arredi, dove le camere fungono da salette di ascolto esclusive per gli audiofili e i guru della qualità video home, diventando altrettanti stand. Non mancavano anche gli stand veri e propri, o le aree dedicate, come la “3D Experience” (in collaborazione con la rivista AV Magazine, per carpire tutti i segreti del 3D), o il Car Show (per gli amanti dell’alta fedeltà in auto). A latere, i consueti concerti, le iniziative dei vari editori presenti (segnaliamo l’area animata sempre da AV Magazine, su tema “Stereografia e stereoscopia), e l’offerta di seminari, da “La verità sul 3D” alla riflessione sulla “musica liquida” ovvero l’intersecarsi tra il mondo della musica e quello dell’informatica. Lo stesso tema dell’editoriale di Guido Baccarelli, pubblicato sulla guida della mostra: un tema interessante e conclamato, ma che non smette di offrire spunti per tutta la filiera distributiva, dalla casa di produzione al negoziante, all’installatore o consulente di audio video.

LE AREE ESPOSITIVE

Come dicevamo, erano presenti molti dei grandi marchi e dei distributori del settore audio e video, e in stand i rappresentanti delle aree business e sales… un’occasione per scambiare vedute, parlare della ripresa dei lavori dopo la pausa estiva, e farci coinvolgere anche noi dalle demo.


The Top Audio & Video Show is now in its 14th edition; an impressive target which proves the validity of a format with many hybrid elements and, another reason why it enjoys such high attendance figures. Resulting from the impulse of APAF, the Hi-Fi Association, with leading companies like Audiogramma, Sonus Faber, Tecnofuturo, MPI Electronic etc, its initial area of activity was hi-fi. Over time it has moved into Home Cinema, audio diffusion and residential automation, without ever betraying its history, to the point that vinyl record retailers, record companies and distributors of accessories for detail enthusiasts continue to exhibit alongside major video brands like Epson, Benq, Panasonic, Mitsubishi, JVC… which at this trade fair have the opportunity to present the home/corporate ranges of their catalogue, and to meet passionate professionals and loyal end users, among the many curious visitors. The audience, as heterogeneous as it is numerous, ranges from the enthusiast who is super updated on all the technical details (but might never be a big buyer), to the pros in search of new products and a contact with the brands present (but who don’t usually conceal the fun of being able to sit in on demos, listen to presentations and view screenings). The location, as “unexpected” as it is perfect, continues to reconfirm its appropriateness : a hotel emptied of its

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furnishings, where the bedrooms become exclusive listening rooms for audiophiles and gurus of home video quality, becoming stands. There was no shortage of fully-fledged stands, or dedicated areas, like the “3D Experience“ (in association with the AV Magazine, to understand all the secrets of 3D), or the Car Show (for lovers of hi-fi in cars). On the fringe of the show, the usual concerts, initiatives of the various editors present (the area, also animated by AV Magazine, on the theme of “Stereography and stereoscopy”) and the offer of seminars, from “The truth on 3D” to the thought on “liquid music”, or rather meeting point between the world of music and the world of IT. The same theme of the editorial by Guido Baccarelli, published on the exhibition guide: an interesting acclaimed theme, that continues to offer ideas, also for the entire distribution chain, from the production company to the retailer, to the installer or audio video consultant. THE EXHIBITION AREAS As we were saying, many of the large brands and distributors of the audio and video sector were present, and the stands were manned by the representatives of the business and sales areas.. an opportunity to exchange views, chat about resuming work after the summer break, and get involved by the demos.

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EPSON

Diverse novità da vedere e sperimentare: due sale per apprezzare il 3D secondo Epson e la nuova tecnologia 3LCD Reflective Panel. Questa è riscontrabile nei videoproiettori della serie EH-R (2000 0 4000): migliora il rapporto del contrasto dinamico (1.000.000:1 per il 4000) e dà migliori risultati cromatici e maggiore intensità del nero, offre risposta molto veloce (per le scene dinamiche) inoltre è stato aumentato l’indice di aperture ratio, riducendo così lo spazio tra i pixel e minimizzando così l’effetto “zanzariera”. Gli EH-R sono poi dotati del processore HQV (Hollywood Quality Video) per ottenere il meglio dalle immagini in HD, e di frame interpolation regolabile; collegabile in rete, la funzione trigger out x 2 permette di controllare dal videoproiettore, come fosse un telecomando, tende o schermi. EH-TW è invece la sigla che caratterizza i videoproiettori (sempre con tecnologia 3LCD) 3D ad alta definizione, novità per Epson, appena annunciati a IFA e disponibili fra ottobre e novembre, a seconda dei modelli; la frequenza di aggiornamento è di 480 Hz, per ridurre il black out tra le immagini destinate a un occhio e all’altro, hanno luminosità (Color Light Output) di 2.400 ANSI Lumen (top di gamma EH-TW9000) e contrasto fino a 200.000:1… il massimo sul mercato a un prezzo competitivo. Dedicati all’home cinema, videogiochi e sport, sono collegabili in wireless, quindi bando a cavi e poco pratiche connessioni fisiche. MG-850 HD è il primo videoproiettore sul mercato con docking station per prodotti Apple, per una semplice e diretta gestione dei contenuti multimediali, dalle foto, ai film, alla musica, ma non mancano le connessioni per lettori DVD, Blu-ray ecc. 2.800 ANSI Lumen, contrasto 3.000:1, lens-shift, HD-Ready a 720p. www.epson.it

Several new items to see and try out: two rooms to appreciate 3D according to Epson and the new 3LCD Reflective Panel technology. This is found in the EH-R (2000 or 4000) series of video projectors: the dynamic contrast ratio (1,000,000:1 for 4000) improves and it gives superior chromatic results and greater intensity of black, it offers a very fast response (for the dynamic scenes). The aperture ratio index has increased, reducing the space between pixels to minimise the “screendoor” effect. The EH-Rs are equipped with HQV (Hollywood Quality Video) processor to achieve the best in HD images, and adjustable frame interpolation; Internet connectable, the trigger out x 2 function allows to control curtains or screens from the video projector, as if it were a remote control. Instead, EH-TW is the abbreviation which characterises the high definition 3D video projectors (always with 3LCD technology), a novelty for Epson, just announced at IFA and available between October and November, depending on the models; the updated frequency is 480Hz, to reduce the black out between the images destined to one eye and the other. They feature a luminosity (Colour Light Output) of 2,400 ANSI lumens (top of the range EH-TW9000) and contrast up to 200,000:1.. the best on the market at a competitive price. Dedicated to home cinema, videogames and sports, they are connectable in wireless, doing away with the need for cables and physical connections which are far from practical. MG-850 HD is the first video projector on the market with a docking station for Apple products, offering simple and direct management of multimedia contents, from photos, to films, to music, but there are also connections for DVD readers, Blu-ray etc. 2,800 ANSI Lumens, 3,000:1 contrast, lens-shift, HD-Ready at 720P.

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3F

Nata come falegnameria, nel tempo 3F ha aperto una sezione dedicata al trattamento acustico degli ambienti, e oggi offre soluzioni su misura di pannellature, soffittature, trappole acustiche ecc. Uno studio di progettazione interno, un adeguato servizio di installazione, servizi di misurazione acustica, referenze a livello nazionale e internazionale completano il quadro. www.3fsounddivision.com

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Ottobre October 2011

It started life as a carpenter’s shop and, over time, 3F has opened a section dedicated to the acoustic handling of environments. It now offers tailor-made solutions for panelling, ceiling, acoustic traps, etc. The offer is completed by an internal design studio, a good installation service, acoustic measuring services and national and international references.


E.TECH EXPERIENCE. LA FIERA CORRE VERSO IL FUTURO. Biennale Internazionale dell’Energia, dell’Impiantistica elettrica e dell’Illuminazione

Fiera Milano (Rho), 16-19 novembre 2011

www.etechexperience.com

E.TECH Experience è la mostra della filiera energetica al passo coi tempi, fatta di prodotti ma soprattutto di soluzioni, con un focus sulle energie rinnovabili. Suddivisa in tre aree, ma unica nella visione d’insieme. Specializzata, ma attenta all’integrazione dei diversi settori. Nasce a Fiera Milano la “mostra intelligente” della tecnologia.

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a Milano un grande evento per la filiera dell'energia:

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AGGIORNAMENTI UPDATE

ADEO GROUP

www.connessioni.biz/?p=8433

In anteprima mondiale, Adeo presentava Atmos di Sunfire (1.400 Watt, risposta in frequenza 30 – 100 Hz, 106 dB), il piccolissimo subwoofer di soli 6,5” dal design elegante, da includere in installazioni domestiche surround. Promette alte emissioni, pari a sub di 10-12”, è combinabile con altri Atmos tramite i connettori master/ slave sul retro, è provvisto di un equalizzatore che automaticamente definisce i corretti settaggi in relazione all’ambiente. Il cabinet (soli 8,5” di altezza) è disegnato in modo da permettere un’accentuata oscillazione del cono (Asimmetrical Cardioid Surround), per offrire maggiore escursione e quindi maggiori risultati senza distorsioni. Presentato anche il Lexicon MP-20 (in fase finale di sviluppo), processore per surround 7.1 dotato della nuova tecnologia QuantumLogic Surround: in pratica “estrae” dalla traccia audio i vari stream (voce, strumenti, campo riverberante registrato…) per poi ricombinarli in un campo sonoro multicanale variabile. Il QuantumLogic Surround 3D aggiunge inoltre cinque canali (in alto) per una vera tridimensionalità dell’ascolto. www.adeogroup.it www.sunfire.com www.lexiconpro.com

PANASONIC

Tra gli ospiti dell’area 3D Experience, Panasonic ha portato a Milano il proiettore LCD PT-AT5000E per la visione in 2D o 3D full HD (480 Hz, per una visione più confortevole), che punta sulla nuova lampada da 200W Red-Rich, più efficiente, con luminosità 2.000 Lumen, sistema ottico composto da 16 elementi in 12 gruppi, in modo da garantire una messa a fuoco ottimale su tutta la superficie di proiezione e su una ottimizzazione del flusso luminoso che permette un rapporto di contrasto pari a 300.000:1. Riguardo alla riproduzione del colore, il proiettore monta un sistema di filtri ottici in grado di coprire il range che va dallo standard HDTV a quello del digital cinema. Un’ulteriore ottimizzazione è quella data dall’iris dinamico che analizza il livello di luminosità di ciascuna immagine, frame per frame, e regola conseguentemente potenza della lampada, iris e gamma curve. Già in clima olimpico al Top Audio, Panasonic, partner della manifestazione, ha annunciato di avere stretto un accordo con la Olympic Broadcasting Services per l’uso delle telecamere 3D AG-3DP1 e AG-3DA1 nella trasmissione in 3D dell’evento. http://panasonic.net h Panasonic PT-AT5000E

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Ottobre October 2011

Shown in preview for the first time in the world, Adeo presented Atmos by Sunfire (1,400 watts, response in 30-100 Hz frequency, 106db), the small elegantly designed subwoofer measuring just 6.5”, to include in domestic surround installations. It promises high emissions, equal to subs of 10-12”, it is combinable with other Atmos products through the master/slave connectors on the back and provided with an equaliser which automatically defines the correct settings in relation to the environment. The cabinet (only 8.5” in height) is designed to allow Asymmetrical Cardioid Surround, which offers greater excursion and consequently greater distortion-free results. The Lexicon MP-20 (at the final stage of development), 7.1 surround sound processor featuring the new Quantum Logic Surround technology, was also presented: “it extracts” the various streams (voice, instruments, recorded reverberating field..) from the audio traces to recombine them in a variable multi-channel sound field. QuantumLogic Surround 3D adds another five channels (on top) for true three-dimensional listening quality.

Among the guests of the 3D Experience area, Panasonic brought to Milan the LCD PT-AT5000E projector for viewing in 2D or 3D full HD (480 Hz, for a more comfortable viewing), which relies on the new more efficient 200W Red Rich lamp, with a luminosity of 2,000 Lumens, optical system composed of 16 elements in 12 groups, to guarantee optimal focus on the entire projection surface and an optimisation of the luminous flow for a contrast ratio equal to 300,000:1. As to colour reproduction, the projector mounts a system of optic filters able to cover the range which goes from the HDTV standard to that of digital cinema. Further optimisation is provided by the dynamic iris which analyses the level of luminosity of each image, frame by frame, and adjusts the lamp power, iris and gamma curve. Already in Olympic atmosphere at Top Audio, Panasonic, partner of the event, announced it had clinched an agreement with the Olympic Broadcasting Services for the use of the 3D AG-3DP1 and AG-3DA1 cameras in the 3D transmission of the event.


AGGIORNAMENTI UPDATE

PRASE ENGINEERING

Novità per il marchio Sonos, che amplia la linea ormai affermata per la diffusione musicale casalinga con Play:3, un mini-lettore a tre vie (tre amplificatori in classe D) abbinabile a un player gemello per riprodurre audio a due canali ed espandibile in modalità wireless. Dispone di due driver mid-range da 3” e tweeter, alimentati singolarmente, oltre a un bass radiator, per riprodurre musica dalla libreria iTunes, streaming online, radio, da PC, da NAS nei formati audio più diffusi. Sempre per l’audio multicanale ma non solo, da InOut ecco il compatto Da 250-P, amplificatore a due canali (surround o multizona) in tecnologia SMT con bassa dispersione termica (fanless), amplificatori in classe D, controllo VCA per ogni canale (per la remotizzazione del controllo del volume), protezione dei circuiti, uscite logiche di guasto, connettori bilanciati audio a bassa impedenza, Aux In bilanciato, porta mute e porta di entrata logica ausiliaria. L’interfaccia RS-485 permette di collegare fino a 255 unità a sistemi di controllo esterno. www.prase.it

HOMECINEMASOLUTION

Proprio il Top Audio ha fatto da palcoscenico alla prima uscita ufficiale della linea di schermi da proiezione, fissi o motorizzati, ad elevato contrasto Skyline, 100% made in Italy e quindi 100% personalizzabili poiché assemblati ad hoc. Sono di schermi a guida d’onda che ottimizzano il rapporto tra luce proiettata (magnificata) e luce riflessa dall’ambiente (minimizzata), a favore di un miglioramento della qualità di visione, consentendo un risparmio per esempio nell’acquisto del proiettore. Angolo di visione ±30° H-V (nonostante la direzionalità della luce di proiezione), compatibilità con tutti i sistemi per la stereoscopia con il vantaggio di ridurne il decadimento luminoso, e sia con la risoluzione 2K che 4K, possibilità di raggiungere basi di proiezione di oltre 5m in 16:9, tele gain 1,8 oppure 2,5. Tre le tipologie di schermi proposti: Skyfix (fisso a cornice), Skytens (motorizzato tensionato) e Skycell (motorizzato tensionato da controsoffitto). I motorizzati si giovano della partnership con Somfy per motori con tecnologia Sonesse, velocità fino a 28 giri/min, comando wireless infrarosso o radio e garanzia cinque anni. www.skylinescreens.com www.homecinemasolution.it

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New products for the Sonos brand, which expands its line that has become wellestablished for household musical diffusion with Play:3, a three-way mini-reader (three class D amplifiers) which can be matched with a twin player to reproduce two channel audio and expandable in wireless mode. It avails of two 3” mid range drivers and tweeter, powered separately, in addition to a bass radiator, to reproduce music from the Itunes library, online streaming, radio, from the PC, from NAS in the most popular audio formats. Always for multi-channel audio, but not only, InOut presents the compact Da 250-P, two channel amplifier (surround or multi-zone) in SMT technology with low thermal dispersion (fanless), class D amplifiers, VCA control for each channel (for remotisation of volume control), circuit protection, fault logic outlets, balanced low impedance audio connectors, balanced Aux in, mute port and auxiliary input logic port. The RS-485 interface allows to connect up to 255 units to external control systems. h Sonos Play:3

Top Audio provided the setting for the first official release of the line of high contrast fixed or motorised projection screens by Skyline, which are 100% made in Italy and therefore 100% customisable because they are assembled ad hoc. They are wave driven screens which optimise the ratio between projected (magnified) light and light reflected by the environment (minimised), to improve viewing quality, allowing a saving, for example, on the purchase of the projector. ±30° HV viewing angle (despite the directionality of the projection light), compatibility with all the systems for stereoscopy with the advantage of reducing the luminous decay and, with both the 2K and 4K resolution, the possibility to achieve projection bases of over 5m in 16:9, tele gain 1.8 or 2.5. Three types of screens are available: Skyfix (fixed frame), Skytens (motorised tensioned) and Skycell (motorized tensioned for a suspended ceiling). The motorised screens enjoy the partnership with Somfy for motors with Sonesse technology, speed of up to 28 revs/min, wireless infrared or radio control and a five-year guarantee.

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AGGIORNAMENTI UPDATE

EUROSELL

Nelle due sale colonizzate da Eurosell al Top Audio è stato possibile “sentire” all’opera il sistema home cinema 5.1 KEF serie Q e vedere il super-premiato T205, che quest’anno ha intascato l’EISA Award, l’Home Cinema Award e l’Home Cinema Best Buy. www.eurosell.it

AUDIOGAMMA

Presente come sempre in forze con ben cinque allestimenti dimostrativi tra audio e video, Audiogamma ha portato al Top Audio i sistemi Bower & Wilkins 802 Diamond con elettroniche, pre e finali Classè Audio (CP-800 e CA-M300), per riprodurre l’emozione d’ascolto dei mitici Abbey Road Studios. CP-800 in particolare integra preamplificazione hi-end e processamento audio digitale in un’unica architettura basata su brevetti Classè. Presente anche il filtro di rete per amplificatori finali IsoTek EVO3 Super Titan, ulteriore evoluzione di Titan (che viene raddoppiato) mirata ad affiancare finali hi-end molto potenti. La potenza passa infatti a 7.360 W di corrente continua (rispetto ai 4.600 W del Titan) e la capacità di filtering è potenziata da un gruppo di quattro filtri a sette stadi. Video e audio di qualità a braccetto nella sala dedicata all’Home Entertainment con un display plasma 85” Panasonic e suono surround Bowler & Wilkins, e in anteprima un sistema Primare composto da player BD-32, processore SP32HD e finali A32 e A33.2. Sempre video con i proiettori Cineversum BlackWing III 3D e Vivitek QUMI a confronto: due filosofie diverse proposte all’attenzione degli appassionati. BlackWing III 3D è un proiettore full HD con rapporto di contrasto pari a 100.000:1 per video 2D e 3D su schermi da 60” a 260”, lens shift con keystone, sei profili immagini configurati e THPro, connessioni RS-232 e RJ-45. QUMI invece è un pico proiettore LED hi-end, compatibile per il 3D: 16x10x3,2 cm e 617 g di peso. Sfrutta un pannello WXGA con contrasto 2.500:1, luminosità 300 Lumen e durata 30.000 ore (LED), connessioni Mini-HDMI, VGA/ Video a Componenti, ingresso video Composito, uscita audio, micro SD e USB, adattatore iPhone/iPad/iPod. http://www.audiogamma.it h Bower & Wilkins, CP-800 Classè Audio i Bower & Wilkins, BlackWing III 3D

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Ottobre October 2011

In the two rooms colonized by Eurosell at Top Audio it was possible to “hear” the 5.1 KEF series Q home cinema at work and see the super-awarded T205, which this year pocketed the EISA Award, Home Cinema Award and the Home Cinema Best Buy.

Present, as always, in large numbers with five demonstration fit-outs between audio and video, Audiogamma brought Top Audio the Bower & Wilkins 802 Diamond systems with electronics and pre and final amplifiers by Classè Audio (CP-800 and CA-M300), to reproduce the listening emotion of the mythical Abbey Road Studios. CP-800 in particular integrates high-end pre-amplification and audio-digital processing in a single architecture based on Classè patents. Iso Tek EV03 Super Titan, the mains filter for final amplifiers, is also present and marks the further evolution of Titan (which is doubled) targeted at accompanying very powerful high-end final amplifiers. The power increases to 7,360 W of continuous current (compared with 4,600 W of the Titan) and the filtering ability is powered by a group of four filters constructed with seven stages. Quality video and audio arm-in-arm in the room dedicated to Home Entertainment with a Panasonic 85” plasma display and Bowler & Wilkins surround sound and, for the first time, a Primare system composed of BD-32 player, SP32HD processor and A32 and A33.2 final amplifiers. More video, with the Cineversum Black Wing III 3D compared to the Vivitek QUMI projectors: two different philosophies were proposed to enthusiasts. Black Wing III 3 D is a full HD projector with a contrast ratio equal to 100,000:1 for 2D and 3D video on screens from 60” to 260”, lens shift with keystone, six configured image profiles and TH-Pro, RS-232 and RJ-45 connections. On the other hand, QUMI is a leading LED high-end picon projector, compatible with 3D: 16x10x3.2 cm in size and a weight of 617 g. It uses a WXGA panel with 2500:1 contrast, has a luminosity of 300 Lumens and a duration of 30,000 hours (LED), Mini-HDMI connections, VGA/Video in components, Composite video input, audio output, SD and USB micro, Iphone/Ipad/Ipod adapter.


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Connessioni è un’azienda di comunicazione integrata, dedicata al mondo dell’integrazione di sistemi. La sua attività è “mettere in connessione” i protagonisti di questo settore, professionisti e aziende, perché tramite la condivisione di visioni, strategie, soluzioni e sinergie operative, sia possibile ampliare l’area di mercato, integrando i settori delle tecnologie audio e video, della home e building automation, dell’information technology, dell’energia e dell’ambiente, della safety e security, della salute. Al fine di costruire un mondo nel quale i sistemi integrati siano il fondamento di un modello di vita evoluto ma semplice, sostenibile e fruibile. Connessioni is a company that deals with integrated communication, dedicated to the systems integration sector. Its activity is to “connect” the protagonists of this sector, professionals and companies, in order to extend the market area by sharing views, strategies, solutions and operative synergies, integrating audio and video technologies, home and building automation, information technology, energy, environmental, safety and security, and health sectors. With the aim of building a world in which integrated systems constitute the basis of an evolved but simple, sustainable and usable life model.

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www.scala.com www.invidis-consulting.de

SCALA INTERNATIONAL CONFERENCE Il mercato del digital signage SCALA INTERNATIONAL CONFERENCE The digital signage market Text: Barbara Trigari Giunta ormai all’undicesima edizione, l’International Scala Conference a Noordwijkerhout (vicino ad Amsterdam) è diventata un appuntamento imprescindibile per i partner Scala e per i professionisti desiderosi di conoscere le opportunità offerte dall’azienda e dal digital signage, oltre che di attivare nuovi contatti per il proprio business; e anche per Scala, per conoscere meglio il mercato. Tra i giornalisti ospiti anche noi di Connessioni.

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The International Scala Conference at Noordwijkerhout (not far from Amsterdam) is now in its eleventh edition. It has become an absolute must for Scala partners and for professionals hungry for knowledge on the opportunities offered by the companies and by digital signage, as well as creating new contacts for business; it also benefits Scala directly, as it gives them a better knowledge of the market. We, at Connessioni, were among the journalist guests at the Conference.

La formula è sempre quella, ormai testata e sempre più rodata: due giorni di conferenza e fiera in un’unica location in grado anche di ospitare i partecipanti. La novità, che ha funzionato molto bene, è stata quella di ravvicinare interventi, fiera e occasioni di networking allestendo in maniera adeguata un’unica sala di ben 1.000 mq. Qualche dato: oltre 300 partecipanti (senza contare i dipendenti Scala presenti) provenienti da 45 nazioni, 19 stand dei partner, una ventina di speaker e 17 case history presentati, 12 giornalisti accreditati.

GRANDI ANNUNCI

Scala ha inaugurato la Conference facendo un bilancio dell’attività dell’azienda, e un annuncio importante affidato al CEO Gerard Bucas: il passaggio del timone nelle mani di Tom Nix, attuale Vice Presidente Scala per Stati Uniti e Oceania, a partire dal 1 novembre 2011. Li abbiamo intervistati entrambi (vedi box). Novità anche di prodotto, a partire dalla release 6 di Scala 5, il player HP (entrato di recente tra i partner Scala, e sponsor della Conference) con l’ultima release del software QuickStart (a comporre un’unica soluzione hardware/software entry level). Bucas ha fornito poi una serie di dati sull’andamento dell’azienda, positivamente influenzati dalla razionalizzazione della filiale USA (condotta nel 2010 dallo stesso Tom Nix, con un + 111% di vendite segnato ad agosto 2011) e dalla creazione di Scala India ad aprile 2011 e l’outsourcing in loco di parte della R&D. Dall’India sono arrivate una serie di grosse installazioni, come quella presso il terminal 3 dell’aeroporto di Nuova Delhi (400 schermi istallati), e dal Giappone l’accordo con Hitachi. Il primo quadrimestre 2010 è stato per Scala il più positivo, in termini di vendite, dal 2007. Scala si aspetta entrate (EBITDA) in positivo nel 2011, grazie alle aree chiave EMEA e USA, ma soprattutto dell’Asia. Le entrate sono da attribuire per un 35% ai primi dieci clienti più grossi, e il rimanente a piccoli: non dipende da pochi grossi clienti ed è attiva in molti mercati verticali.


AGGIORNAMENTI UPDATE

Digital Signage Market Growth 2009/2010 in Euro 350m

2009

Total market Displays

300m 67m

250m 200m 15m 150m

System Integration

273m

25m

61m

NEC 1,3 1,5 2,0

Samsung

14,0 29,5

Software

3,0 3,3

others

5,0

DooH

100m 50m

Marketshare Professional Displays ( 32“) in %

Panasonic + Sanyo Conrac Sony LG Electronics

2009

Philips Sharp

7,0 24,5

15,0

106m

Hantarex JVC Others

0m

350m

2010 92m

300m

330m

+21%

1,0 3,0

0,8

NEC 8,0

33m 200m

20m

150m

Panasonic + Sanyo 28,0

3,3

250m

Samsung

4,5 7,0

85m

Conrac Sharp

2010

Sony Philips

11,0

100m

21,0

50m

100m

LG Electronics

12,5

JVC Mitsubishi Others

0m

h Tom Nix, da novembre nuovo CEO Scala Tom Nix, new CEO Scala from November Grafici per gentile concessione di: Invidis Consulting, OVAB All charts, courtesy Invidis Consulting, OVAB

INVIDIS E IL MERCATO

Ormai ospite fisso quando si tratta di consulenze rispetto ai dati di mercato, Florian Rotberg della tedesca Invidis era presente anche alla conferenza Scala con un intervento che anticipava i risultati di una ricerca relativa al mercato del ds in Germania, Austria e Svizzera. Sono dati di crescita molto positivi, nonostante il calo dei prezzi dei display, e ci sono state anche entrate di grossi player stranieri, insieme all’interesse dimostrato dagli esperti di comunicazione pubblicitaria. Secondo OVAB, le entrate dei system integrator in Germania nel 2010 mostrano un primo operatore, Telekom Deutschland/T-Systems, con oltre 20 mio euro, e poi quattro operatori con entrate comprese tra i 5 e i 10 mio euro (Xplace, Seen Media, ICT AG e Multivision), a seguire sei operatori con entrate tra i 2 e i 5 mio euro. Per quanto riguarda l’out-of-home, il network tedesco più grosso appartiene a Stroer Infoscreen, che raggiunge un’audience settimanale di 110 milioni di

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77


AGGIORNAMENTI UPDATE

DooH Market Growth 2009/2010 in Euro 100m

2009

100m

90m

90m

80m

80m

70m

+38%

10m

Switzerland

15m

70m 8m

60m

Austria Germany

60m

11m

50m

50m

40m

92m

40m 68m

30m 20m

2010

30m

49m

67m

20m

10m

10m

0m

0m

persone; al secondo posto Telekom out of home, con 49 milioni di persone raggiunte. Ben piazzati Media Saturn e McDonalds TV, media instore. Difficile classificare i software, perché spesso si tratta di operatori che hanno peso ma solo a livello locale. I dati Invidis/OVAB però parlano di oltre 85mila licenze attive in quest’area nel 2010, con una leadership condivisa da Scala (al top) e Grassfish (il secondo operatore). Il mercato ds complessivamente valeva 330 mio euro nel 2009, ed è cresciuto del 21% nel 2010. La grossa sfida rimane quella della standardizzazione dei dati dei risultati del ds, senza i quali non è possibile fare stime e paragoni indispensabili al business.

LA STRATEGIA

A parlarcene è Jeff Porter, Executive Vice President (intervista video sul sito), che sottolinea quali sono state le direttrici dell’azione di Scala fino a oggi: semplicità nell’utilizzo del software, software come piattaforma aperta all’integrazione con terze parti, espansione verso la fascia hi-end attraverso il sistema di Ad management, e verso la fascia entry level del mercato attraverso l’impiego di player economici, l’implementazione di soluzioni out-of-the-box per i mercati verticali, cloud dei servizi (SaaS) per abbassare le barriere in ingresso, e infine attenzione alle innovazioni. Come efficacemente

Market Development Germany, Austria and Switzerland in Mio. Euro

Informazione integrata. Inquadra il QR con la fotocamera del cellulare dopo aver aperto il lettore. Integrated information access. Frame the QR with the phone camera after opening the player.

600m

592m

500m

165m

CMS License / Service Fees

400m

300m

275m

25m 61m

13m 19m 49m

92m

68m

33m 12m 3m

10m 10m

11m 14m

119m

85m

100m

2009

2010

Integration (Integration, Services) Display LFD >32“s

170m

100m 106m

Software Integration & development

69m

124m

330m

200m

123m

155m

2011

2012

0m

Ottobre October 2011

Other (Hardware, Mounts, Media player, Content)

440m

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78

DooH


CAMBIO AL TIMONE DI SCALA CHANGE AT THE HELM OF SCALA Gerard Bucas, CEO Scala fino alla fine di ottobre, quando passerà le consegne a Tom Nix, è stato in carica ben nove anni che, in questo settore, e anche per Scala, sono un record. Esce di scena in un momento nel quale le vendite per l’azienda hanno toccato un nuovo picco, e le sfide per il futuro si fanno sempre più complesse; continuerà a guidare l’azienda da componente del consiglio di amministrazione. GB - Il momento di crisi dei mercati spinge le aziende in difficoltà a cercare nuove soluzioni per uscirne, nuovi concept, soprattutto nel settore del retail. Molte si rivolgono alla tecnologia come chiave per attirare i clienti e portare in attivo il bilancio aziendale. Anche per questo Scala non ha risentito della recessione, è un’azienda molto stabile che, dal 2002, non beneficia di nuovi investimenti da parte degli azionisti, ha sempre registrato crescite nelle vendite e ultimamente ha fatto tre acquisizioni con cash flow generato internamente. Scala è sempre leader, ma dovrà muoversi sempre più rapidamente se vuole rimanere tale. Quale sarà la strategia di Scala nel prossimo futuro? TM - Dobbiamo continuare ad ascoltare le richieste dei nostri clienti, che oggi ci portano a essere device agnostic e platform agnostic: la nostra offerta viene incontro al 95% delle esigenze della clientela con soluzioni out-of-the-box, e il rimanente 5% è la customizzazione di Scala o dei suoi partner, un servizio unico che possiamo offrire a un’enorme varietà di mercati verticali nel mondo. La clientela oggi vuole integrare il mobile con la piattaforma di ds, e ha bisogno di razionalizzare e utilizzare su qualsiasi supporto la sempre maggior quantità di dati che ricava dal ds e da molte altre fonti, dal Web, dal sito di e-commerce, dal CRM o dal sistema ERP aziendale. Vuole un canale custom che contenga solo le informazioni davvero utili al management, che non ha tempo per seguire WNBC o Bloomberg TV. A questi bisogni risponde la soluzione CoX Board, che verrà rilasciata entro la fine dell’anno. L’altra fondamentale esigenza dei clienti è la stabilità: non se ne parla mai, ma un sistema stabile riduce molto il total cost of ownership. Come pensate di promuovere la complessità delle vostre soluzioni presso la clientela? TM - In passato abbiamo lavorato sulla tecnologia, adesso penso sia arrivato il momento di parlare dei risultati. I settori più interessati in questo momento sembrano essere il retail (“the connected store”), il corporate, la comunicazione, la salute, i trasporti, e naturalmente le aziende IT, sempre alla ricerca di sistemi per massimizzare l’efficienza delle comunicazioni, ottimi esempi per i system integrator. Il futuro poi sarà la completa automazione anche nella generazione dei contenuti: penso soprattutto al retail, al vantaggio che avrebbe dalla possibilità di imparare dal passato, e addirittura provare a prevedere il futuro elaborando i dati generati dal sistema. L’analitica per noi è un grosso driver.

Gerard Bucas, CEO at Scala until the end of October, when he hands over to Tom Nix, has been in charge for nine years which, in this sector, and also for Scala, is a record. He makes his exit at a time in which company sales have touched a new high, and the challenges for the future are increasingly more complex; he will continue to drive the company as a member of the board of directors. GB - The moment of crisis being experienced by the markets encourages companies in difficulty to find new solutions to emerge, new concepts, above all in the retail sector. Many turn to technology as the key to attract customers and establish a positive financial statement. This is another reason why Scala has not been hit by the recession; it is a very stable company which has not benefited from any new investments by shareholders since 2002. It has always recorded growth in sales and recently has made three acquisitions with internally generated cash flow. Scala is always number one, but it will have to move increasingly rapidly if it wants to hold on to its position of leadership. What will be the short-term strategy of Scala? TM - We have to continue to listen to what our customers want, which currently make us device agnostics and platform agnostics: our assortment of products meets 95% of our customers needs with out-of-box solutions, and the remaining 5% is customised by Scala or its partners, a unique service which we can offer to a large number of vertical markets around the world. Today, customers want to integrate the mobile with the ds platform, and they need to rationalise and use the ever increasing quantity of data which they obtain from ds and many other sources (Web, e-commerce sites, CRM or ERP business system), on any support. They want a custom channel which contains only information that is truly useful to management, which has no time to follow WNBC or Bloomberg TV. The CoX Board solution, which will be launched by the end of the year, satisfies these needs. The other essential need of customers is stability: it is never spoken about, but a stable system considerably reduces the total cost of ownership. How do you think you will promote the complexity of your solutions with customers? TM - In the past we worked on technology. I believe the time has come to speak of the results. Currently, the most interesting sectors seem to be retail (“the connected store”), corporate, communications, health, transport and, naturally, IT companies, which are constantly in search of systems to maximise the efficiency of communications, excellent examples for system integrators. The future will be complete automation, also in content generation: I am thinking above all of retail, to the advantage it would have from the possibility of learning from the past, and even try to foresee the future, elaborating the data generated by the system. Analysis for us is a big driver.

Molti prodotti, complessità dell’offerta... come formate gli integratori perché sappiano proporli bene al mercato? TM - Oltre alla formazione tecnica, sempre indispensabile, da quest’anno abbiamo proposto corsi specifici per la vendita: occorre che i system integrator imparino a comprendere meglio i bisogni del cliente per comunicare tutto il valore di Scala, attività nella quale i partner eccellono.

Many products, complexity of the offer.. how do you train the integrators so they know how to propose them properly to the market? TM - In addition to technical training, which is always essential, this year we started to propose specific courses for sales: system integrators must learn to better understand the customers’ needs to communicate all the value of Scala, an activity in which the partners excel.

Intendete modificare la strategia rispetto ai partner? TM - I partner hanno contribuito alla crescita dell’azienda, sono oltre 500, attivi in oltre 90 nazioni, su 7.000 clienti, la cui potenza esponenziale consiste nel poter trasferire il successo di una applicazione in uno specifico mercato verticale anche a settori diversi… L’idea è di proseguire con l’espansione del network per ampliare sempre di più l’offerta di Scala ed essere in grado di assistere anche i clienti che devono affrontare installazioni moto complesse, che richiedono molte www.connessioni.biz professionalità diverse.

Do you intend modifying the strategy with partners? TM - The partners have contributed to the growth of the company. There are over 500, working in over 90 countries, serving 7000 customers, the exponential power of which lies in being able to transfer the success of an application in a specific vertical market also to different sectors.. The idea is to continue to expand the network to increasingly widen the offer of Scala and to assist customers who must tackle very complex installations that require 79 expertise in many different areas.


AGGIORNAMENTI UPDATE

sintetizza Porter, “Scala è passata dall’essere l’Harry Ford del ds, ad essere la Procter & Gamble del ds, con un’offerta sempre più estesa in sempre più mercati, grazie alle acquisizioni (Streambase, MISA, SighChannel) e alle partnership”. Partendo dal massimo grado di sofisticazione, il prodotto è Scala Enterprise; a seguire per la fascia media Scala QuickStart (player PC da un canale), e SignChannel by Scala (basso costo, player non-PC) per l’entry level, e tutte le possibili combinazioni “per chi non pensava di poter mai accedere al ds”, spiega Porter. Ad approfondire le novità dal punto di vista tecnico è Peter Cherna, VP Scala: la release 6 del software, introdotta a maggio in USA, presenta oltre 100 miglioramenti basati sulle richieste dell’utenza e altrettanti errori corretti, ed è stata annunciata entro l’ultimo quadrimestre 2011.

The formula is always the same, at this point tested and evermore run-in: two days of conference and trade fair in a single location, which is also able to accommodate the participants. The novelty, which turned out to be a success, was to bring together speeches, fair and networking opportunities by fitting out a single 1000 m² room. Here are a few figures: more than 300 participants (without counting the Scala employees present) from 45 nations, 19 partner stands, twenty speakers and 17 case histories presented, 12 accredited journalists.

IMPORTANT ANNOUNCEMENTS Scala opened the Conference by taking stock of the company’s activity, and an important announcement by CEO Gerard Bucas: Tom Nix, currently Vice President at Scala for the United States and Oceania, will take over at the helm from 1st November 2011. We interviewed them both (see box). New products were also announced, starting with release 6 of Scala 5, the HP player (which recently became Scala partner, and sponsor of the Conference) with the latest release of the QuickStart software (to compose a single hardware/software entry level solution). Bucas provided data on the trend of the company, positively influenced by the rationalisation of the USA branch (led in 2010 by the same Tom Nix, which resulted in a 111% increase in sales in August 2011) and by the creation of Scala India in April 2011 and the outsourcing on site of part of R&D. A series of large installations arrived from New Delhi, such as the one at terminal 3 of New Delhi airport (400 screens installed) and, from Japan, the agreement with Hitachi. In terms of sale, the first four-month period of 2010 was the most positive for Scala since 2007. Scala expects positive EBITDA in 2011, thanks to the key areas of EMEA and USA, but above all of Asia. 35% of the earnings are to be attributed to the first ten largest customers, and the remaining to small customers: it does not depend on a few large customers and is active in many vertical markets. INVIDIS AND THE MARKET By now a regular guest when it comes to consultations on market data, Florian Rotberg of the German company, Invidis, was also present at the Scala conference with a speech that anticipated the results of research on the ds market in Germany, Austria and Switzerland. They are very positive growth data, despite the fall in display

SCALA AWARDS Come ogni anno, Scala ha premiato i partner più talentuosi dell’anno (2010-2011). Ecco i vincitori. Like every year, Scala awarded some partners (2010-2011). Here are the winners.

j SEEN MEDIA, Most Player Deployed

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Ottobre October 2011

j DOBIT, Best Performing Newcomer

j JBTEC DIGITAL SIGNAGE, Most New Customers


AGGIORNAMENTI UPDATE

prices, and there have also been entries of large foreign players, together with the interest shown by advertising communication experts. According to OVAB, the earnings of system integrators in Germany in 2010 show a leading operator, Telekom Deutschland/T-Systems, with over 20 million euro, followed by four operators with earnings of between 5 and 10 million euro (Xplace, Seen Media, ICT AG and Multivision), followed by six operators with earnings between 2 and 5 million euro. As regards the out-of-home market, the largest German network belongs to Stroer Infoscreen, which reaches a weekly audience of 110 million; second place is Telekom out of home with 49 million people reached. Well positioned are Media Saturn and McDonalds TV, instore media. Software is difficult to classify, because it often involves operators who are important, but only locally. The Invidis/OVAB data however speak of over 85 thousand active licenses in this area in 2010, with a leadership shared by Scala ( at the top) and Grassfish (second operator). The ds market overall was worth 330 million euro in 2009 and it grew by 21% in 2010. The great challenge remains that of standardising the data of ds results, without which it is not possible to make an estimate and comparisons which are essential to the business. THE STRATEGY Jeff Porter, Executive Vice President (video interview on the site) speaks to us on strategy and underlines the guidelines that have driven the activity of Scala to date: simplicity in the use of the software, software as a platform open to integration with third parties, expansion towards the high end bracket through the system of AD management, and towards the entry level bracket of the market through the use of economic players, the implementation of out-of-the-box solutions for vertical markets, cloud of services (SaaS) to lower entry barriers and, finally, attention to innovations. As Porter effectively summarises, “Scala has moved from being the Harry Ford of ds, to being the Procter & Gamble of ds, with an increasingly wider offer, thanks to its acquisitions (Streambase, MISA, SighChannel) and partnerships”. Starting from the highest level of sophistication, the product is Scala Enterprise; this is followed, for the medium bracket, by Scala QuickStart (PC player with one channel), and SignChannel by Scala (low cost, non-PC player) for the entry level, and all possible combinations “for those who thought they could never access digital signage” explains Porter. Peter Cherna, VP Scala, describes the new products from a technical standpoint : release 6 of the software, introduced in the USA in May, features over 100 improvements based on the request of users and just as many corrected errors, and was announced by the last four-month period of 2011.

ESPOSITORI Exhibitors HP Intel NEC Adder AOpen Christie Datapath DOBIT Canvys Iadea iBASE. Mdina Media mediaVue Nexcom Pamphonics Peerless Pufferfish StreamAlot

j j Gwen Coble, Product Manager, Retail Solutions EMEA per HP. L’azienda nel 2010 ha stretto un accordo con Scala per lo sviluppo di un player con il software QuickStart, e ha già pianificato investimenti e nuovi prodotti specifici per il ds. Gwen Coble, Product Manager, Retail Solutions EMEA per HP. The company, in 2010, signed an agreement with Scala for the development of a player with the software QuickStart, and already planned some investments and new products for the digital signage. j James Fine e Stephane Bastien di Telecine, che hanno intrattenuto l’audience presentando ben 14 installazioni diverse fatte con il software Scala. James Fine and Stephane Bastien form Telecine; they entertained the audience with 14 different installations set with Scala software.

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AGGIORNAMENTI UPDATE

APPUNTAMENTI DELL’AUTUNNO AUTUMN EVENTS L’autunno sarà denso di appuntamenti, a molti dei quali Connessioni sarà presente con attività ormai divenute un classico, come il daily di informazione quotidiana inviato a tutti i contatti, su news, eventi e persone della manifestazione, e poi di volta in volta con attività specifiche come seminari, video e demo, fino alla Web TV in diretta dalla Settimana della Domotica. Vi proponiamo una carrellata, utile per non perdere di vista i maggiori eventi della stagione, e per seguire Connessioni nelle sue proposte di informazione al mercato.

Autumn will be packed with events and many will see the direct participation of Connessioni with regular activities, such as the daily information bulletin on news, events and people from the show sent to all the contacts. In addition and on an ad hoc basis, with specific activities such as seminars, videos and demos, up to live Web TV coverage from the Week dedicated to Domotics. We offer a brief run through, to recall the key events of the season and to follow Connessioni with its information proposals to the market. Text: a cura della Redazione

LIVE SOUND EDUCATION 2011 LSE EXPERIENCE Modena 18-19 ottobre / 15-16 novembre

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Giunto al 16° anno di attività, il LSE è da sempre un corso intensivo per professionisti dell’audio; rinnovato nella formula, quest’anno si divide in due sessioni di due giorni ciascuna, dedicate ai temi caldi dell’audio professionale. Il corso è organizzato dal Centro Musica di Modena, in collaborazione con Connessioni e con il coordinamento di Fabio Vignaroli. I docenti saranno, come sempre, professionisti riconosciuti che hanno fatto della passione per l’audio una professione. Perché andarci In Italia la mancanza di percorsi formativi specifici, o di corsi istituzionali abilitanti, come invece accade in altri pesi, ha reso il LSE un appuntamento imperdibile per i professionisti dell’audio. Oltre alle lezioni tecniche, sono previste sessioni di ascolto e di “metodo”: un supporto per impostare correttamente il confronto del free lance o della rental company con il mercato, dal committente all’artista. Il programma 18-19 ottobre - Monitoraggio di palco Apparecchiature e mixer, monitoraggio tradizionale e in cuffia, software, ma anche riflessioni sull’approccio e rapporto con artisti e colleghi, con note di acustica e psicoacustica.

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Ottobre October 2011

Docenti: Gianluca Cavallini – Arturo Pacini; ospite Francesco Penolazzi. Sponsor tecnico: Exhibo – Sennheiser; proporrà una panoramica sulle tecnologie più recenti con un riguardo particolare alla scelta delle frequenze di funzionamento. 15-16 novembre – L’impianto audio nel live Disegno, progettazione, messa a punto di un impianto audio complesso, dall’inquadramento del progetto, alle simulazioni, dalla scelta delle apparecchiature al montaggio al rapporto con il cliente. Docenti: Andrea Taglia – Mario Di Cola; ospite Davide Carlotti www.musicplus.it

Modena 18th-19th October/ 15th – 16th November Now in its 16th year of activity, LSE has always been an intensive course for audio professionals; this year, with a renewed formula, it is divided into two sessions of two days each, dedicated to the hot issues of professional audio. The course is organised by Centro Musica of Modena,


AGGIORNAMENTI UPDATE

in association with Connessioni, and is coordinated by Fabio Vignaroli. As always, the teachers will be renowned professionals who have turned their passion for audio into a profession. Why go In Italy the shortage of specific training courses, or of qualifying institutional courses, unlike other countries, has made LSE a truly not-to-be-missed event for audio professionals. Besides the technical lessons, listening and “method” sessions have also been added: a support to correctly structure the comparison of the free lance or the rental company with the market, from the customer to the artist. The programme 18th –19th October – Stage monitoring Equipment and mixers, traditional and headphone

monitoring, software, but also thoughts on the approach and relationship with artists and colleagues, with attention to acoustics and psycho-acoustics. Teachers: Gianluca Cavallini – Arturo Pacini; guest Francesco Penolazzi. Technical sponsor: Exhibo – Sennheiser; it will propose a general view of the most recent technologies with a special focus on operating frequencies. 15th -16th November – The audio system in live broadcasting Designing, planning and developing a complex audio system, from setting up the project, to the simulations, from the choice of equipment to assembly to the relationship with the customer. Teachers: Andrea Taglia – Mario Di Cola; guest Davide Carlotti

TILE FORUM Firenze, 26-27 ottobre

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Il primo TILE (Trends, Technology&Design in Leisure and Entertainment) ha avuto luogo nel 1991; da quella data, diversi appuntamenti si sono susseguiti a Strasburgo, Londra, Berlino, Singapore, Varsavia ecc., sia inversione di fiera che come conference espositiva. Questa è la formula scelta per l’edizione 2011 che avrà luogo a Firenze, presso il Complesso Santa Apollonia.

Florence, 26th –27th October The first TILE (Trends, Technology & Design in Leisure and Entertainment) took place in 1991; since then, different events have followed one another in Strasbourg, London, Berlin, Singapore, Warsaw, etc. in the form of a fair and exhibition conference. This is the formula chosen for the 2011 edition which will take place in Florence at the Santa Apollonia Complex.

Perché andarci L’obiettivo del TiLEforum è fare il punto sulle tecnologie e tendenze nel settore museale, entertainment, leisure, per rendere i luoghi della cultura sempre più “seducenti” per i visitatori; a Santa Apollonia si susseguiranno seminari e tavole rotonde, e sarà possibile incontrare professionisti e aziende del settore. Tra gli interventi previsti, segnaliamo il key note iniziale (26 ottobre) sulle tendenze del settore, la riflessione sull’Expo 2015 di Milano, che avrà come tema “Feeding the Planet, Energy for Life”, con implicazioni in termini di innovazione e tecnologie, la sessione Digital Tourism (27 ottobre) sull’uso delle tecnologie nel marketing ma anche per migliorare la customer experience, con alcune relazioni su best practice di successo, e la carrellata finale a cura di architetti e designer sugli esempi più innovativi di interpretazione del concetto di “mostra” e “museo”.

Why go The objective of TiLEforum is to take stock of the technologies and trends in the museum, entertainment and leisure sector, to make places of culture increasingly more “seductive” to visitors; seminars and round table discussions will follow one another in Santa Apollonia, and it will be possible to meet professionals and companies of the sector. Among the speeches expected, we draw your attention to the initial key note speech (26th October) on the trends of the sector, the thought on Expo 2015 in Milan, with the theme “Feeding the planet, Energy for Life”, with implications in terms of innovation and technology, the Digital Tourism (27th October) session on the use of technologies in marketing but also to improve customer experience, with several reports on successful best practices, and the final roundup by architects and designers on the most innovative examples of interpreting the concept of “exhibition” and “museum”.

Connessioni, media partner dell’evento, sarà presente in un suo stand con la redazione al completo: prenderà parte alla tavola rotonda iniziale, inoltre racconterà contenuti ed eventi del forum attraverso il suo daily di informazione quotidiana “Connessioni Speciale TiLEforum” e con una gallery video dei momenti più importanti di questa edizione, da vedere e rivedere su connessioni.biz. www.tileweb.org

Connessioni, media partner of the event, will be present with its own stand and all its editorial staff: it will take part in the initial round table discussion, and describe the contents and events of the forum through its daily information bulletin “Connessioni TiLEforum special” and with a video gallery of the most important moments of this edition, to view and re-view on connessioni.biz.

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AGGIORNAMENTI UPDATE

AMBIENTE INTEGRATO Fiera di Roma – 12 novembre Organizzata da Senaf si tratta di un convegno espositivo che ha come obiettivo creare cultura e informazione sui temi dell’integrazione tecnologica, dall’audio video all’automazione degli ambienti, sia nel residenziale che nel terziario e nel commercio, con un’attenzione particolare all’evoluzione della figura professionale del system integrator. Infatti, verranno favoriti momenti di incontro e scambio di progetti ed esperienze, tramite due aree dedicate: l’Area Incontri (sale dedicate dove associazioni e aziende proporranno incontri tecnicoprofessionali al pubblico) e l’Area Demo. La manifestazione vanta partnership interessanti, tra queste IFMA, Assistal, noi di Connessioni e anche quella di ISE – Integrated Systems Europe, che sarà presente tramite InfoComm.

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Perché andarci Oltre alle importanti opportunità di networking e incontro con colleghi e aziende, il 12 novembre i professionisti potranno assistere a una tavola rotonda dal titolo: L’integrazione di sistemi: un’opportunità tecnologica per la comunicazione, la sicurezza, il risparmio energetico, ospiti: IFMA (International Facility Management Association), Assistal (Associazione Nazionale Costruttori Impianti), la già nota, per i nostri lettori, InfoComm, e Connessioni; si farà il punto sulle opportunità offerte dal settore, in relazione a dati di mercato e spunti sulle tendenze proposti da InfoComm per la situazione europea, e da Connessioni con riferimento all’Italia. Nel pomeriggio, in alcune aree dedicate le aziende sponsor proporranno seminari e workshop, avranno luogo gli interventi di IFMA sulla Gestione strategica degli Immobili e, dalle 14,30 alle 16,30, si svolgerà il seminario a cura di Connessioni: Dal Volt al bit; strumenti, tecnologie e riflessioni per l’evoluzione della professione. Relatore Alberto Pilot, collaboratore e consulente di Connessioni per l’area video e automazione; ospiti Eyeon e Home Systems Consulting, due realtà con proposte e approccio molto diversi al mercato, e per questo interessanti da ascoltare in questa sede. A fianco di seminari e incontri, una piccola area espositiva permetterà alle aziende sponsor dell’evento di presentare il loro marchio e offerta di soluzioni e tecnologie. Connessioni, partner di Ambiente Integrato, sarà presente in un suo spazio con la redazione: oltre alle attività editoriali, come il daily di informazione in formato elettronico “Connessioni speciale Ambiente Integrato” e la video gallery su connessioni.biz con interviste video e i report dei momenti clou della giornata, Connessioni prenderà parte alla tavola rotonda della mattina e proporrà il seminario del pomeriggio, offrendo un contributo alla cultura di settore: Dal Volt al bit; strumenti, tecnologie e riflessioni per l’evoluzione della professione. www.senaf.it www.senaf.it/fiera.asp?FieraId=127s

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Rome fair – 12th November Organized by Senaf this is an exhibition conference which aims to create culture and information on themes of technological integration, from audio video to automation of environments, in the residential, tertiary and commerce sectors, with specific attention to the development of the professional figure of the system integrator. Opportunities will be available to meet and exchange projects and experiences, by means of two dedicated areas: the Meeting Area (a dedicated room where associations and companies will propose technical-professional meetings to the public) and the Demo Area. The event boasts interesting partnerships, including IFMA, Assistal, us of Connessioni and that of ISE – Integrated Systems Europe, which will be present through InfoComm. Why go In addition to the important networking opportunities and meeting with colleagues and companies, on 12th November professionals can attend a round table discussion entitled: System integration: a technological opportunity for communication, safety, energy saving, guests: IFMA (International Facility Management Association), Assistal (National Association of Installation Builders), InfoComm, which is already known to our readers, and Connessioni; the point of the situation on the opportunities offered by the sector will be made, in relation to the market data and ideas on the trends proposed by InfoComm for the European situation, and by Connessioni for Italy. During the afternoon, in several dedicated areas, the sponsor companies will propose seminars and workshops, the speeches of IFMA on Strategic management of real estate, and from 14.30 to 16.30, the seminar by Connessioni: From Volt to bit; Tools, Technologies and thoughts to develop the profession. Speaker Alberto Pilot, collaborator and consultant of Connessioni on video and automation; guests will be Eyeon and Home Systems Consulting, two companies with very different proposals and approaches to the market, and consequently interesting to listen to in this context. Beside the seminars and meetings, a small exhibition area will allow the sponsor companies of the event to present their trademark and offer solutions and technology. Connessioni, partner of Ambiente Integrato, will be present at its own stand with its staff: in addition to the editorial activities, such as the daily information bulletin in e-format “Connessioni Integrated Environment special” and the video gallery on connessioni.biz with video interviews and reports of the high points of the day, Connessioni will take part in the round table discussion in the morning and propose the afternoon seminar, offering a contribution to the culture of the sector: From Volt to bit; Tools, Technologies and thoughts to develop the profession.


AGGIORNAMENTI UPDATE

IS RUSSIA Mosca, 8 - 10 novembre Expo Center, Pavillion 1 IS Russia è dedicata al mercato dell’integrazione di sistemi in quest’area a cavallo tra Europa e Asia, che registra grande vivacità e determinazione. La manifestazione è organizzata dalla locale MIDexpo e da ISE – Integrated Systems Events e propone un’area espositiva e una serie di eventi collaterali, seminari, incontri, e gli ormai classici Awards. Si svolge in concomitanza con Hi-Tech Building, dedicata alla building automation, con molti espositori locali. Il 7 novembre, nella location parallela del President Hotel, è prevista una conference sul digital signage, organizzata da MIDexpo, ISE e OVAB, con case history russi e approfondimenti sui linguaggi del ds, l’8 invece è il turno della International Conference The russian adoption experience of the advanced audiovisual and information-communication technologies in higher education, science and culture, sulle tecnologie per l’area educational e seguente tour guidato presso le aziende in fiera che offrono queste tecnologie, e non mancano seminari tecnici e sul mercato organizzati direttamente da aziende espositrici e da InfoComm e CEDIA. Il programma completo è sul sito della mostra. Perché andarci Come abbiamo potuto constatare l’anno scorso visitando la fiera, la Russia è un territorio con grandi opportunità: ci sono ancora molte aree da coprire (la maggior parte del business si fa ora tra Mosca e San Pietroburgo, ma la Russia è sconfinata), gli operatori, e gli imprenditori in generale, sono molto competitivi e pronti a cogliere le occasioni, senza contare che negli ultimi anni si sono create nicchie di benessere rilevanti, e relativa richiesta di servizi. Per visitatori e aziende italiane, la fiera può essere l’occasione di entrare in contatto con il mercato locale, creare legami e opportunità, visto anche che il made in Italy è molto ben considerato: a livello di distribuzione ma anche come offerta di servizi, dato che appunto si prevede un incremento importante della richiesta. ISRussia si svolgerà in una nuova e più grande location, l’Expocenter, nel padiglione 1, raggiungibile con la metro (fermata Vystavochnaya metro station). www.isrussia.ru

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Moscow, 8 - 10 November / Expo Center, Pavillion 1 IS Russia is dedicated to the market of system integration in this area between Europe and Asia, which records great liveliness and determination. The event is organised by the local MIDexpo and by ISE – Integrated Systems Events and offers an exhibition area and a series of collateral events, seminars, meetings, and the classic Awards. It is held in association with Hi-Tech Building dedicated to building automation, with many local exhibitors. On 7th November, a conference on digital signage will take place in the parallel location of the President Hotel. Organised by MIDexpo, ISE and OVAB, it will include Russian case histories and in-depth events on ds languages. On 8th November the International Conference The Russian adoption experience of the advanced audiovisual and information-communication technologies in higher education, science and culture, on the technologies for the educational area, followed by a guided tour of the companies at the fair which offer these technologies. There will also be technical seminars and seminars on the market organised directly by the exhibiting companies and by InfoComm and CEDIA. The full programme is available on the site of the exhibition. Why go As we were able to see last year when we visited the fair, Russia is an area with great opportunities: there are still many areas to cover (the majority of business is now done between Moscow and Saint Petersburg, but Russia is limitless), the operators and the business men are very competitive and ready to take opportunities, not to mention that in recent years niches of considerable affluence have been created, with the consequent demand for services. For Italian visitors and companies, the fair can be the opportunity to make contact with the local market, create bonds and opportunities, considering that made in Italy is very highly regarded: at distribution level but also in terms of range of services, since a considerable increase in demand is expected. ISRussia will take place in a new and larger location, the Expocenter, in pavilion 1, reachable by metro (stop Vystavochnaya metro station).

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AGGIORNAMENTI UPDATE

SETTIMANA DELLA DOMOTICA E DELLA BIOARCHITETTURA Modena, 14 – 18 novembre Quinta edizione per la “Settimana”, organizzata dal Laboratorio di Domotica (struttura dedicata alla cultura di settore che, oltre a dimostrazioni tecniche nella sua demo room, organizza periodicamente seminari sui temi della domotica e dell’integrazione) e da Bioecolab, l’agenzia che lavora sui temi della sostenibilità abitativa. La Settimana propone cinque giorni di seminari, mostre, incontri e case study per ingegneri, architetti, progettisti; i temi saranno quelli dell’automazione, sostenibilità, con incursioni su quelli economici e finanziari di sostegno agli investimenti. Verrà attribuito anche il Premio Sostenibilità, assegnato dall’Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo, nelle tre categorie Edilizia ex-novo, Ristrutturazione e/o Restauro, Urbanistica. Ingresso libero. Perché andarci Si tratta di un evento verticale e molto legato al legame tra automazione e sostenibilità, che affronta temi tecnici ma anche più generali sulle politiche istituzionali. Un’occasione per la cultura e per incontrare e confrontarsi con i colleghi e conoscere le aziende sponsor.

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Quest’anno Connessioni affiancherà la Settimana con le sue attività editoriali come il daily di informazione quotidiana “Connessioni speciale Settimana”, il consueto report post evento, ma soprattutto con la nuova iniziativa della Web TV della manifestazione. Per dare la possibilità a chi non può seguire tutte le sessioni di fruirle comunque, o di ritrovare i contenuti e rivedere i seminari anche in un secondo momento. La Web Tv è progettata e realizzata da Connessioni in collaborazione con il partner tecnico Panatronics, che fornirà le apparecchiature per la regia video, l’editing, per le riprese e upload dei contenuti. I servizi su eventi e tavole rotonde, e la versione integrale dei seminari, saranno disponibili su connessioni.biz, nella sezione dedicata dell’area eventi. www.panatronics.it

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Modena, 14th – 18th November Fifth edition for the “Week”, organised by Laboratorio di Domotica (dedicated to the culture of the sector which, aside from technical demonstrations in its demo room, periodically organises seminars on themes of domotics and integration) and by Bioecolab, the agency which works on themes of residential sustainability. The week proposes five days of seminars, exhibitions, meetings and case studies for engineers, architects, designers. The themes will range from automation, sustainability, with digressions into economics and financial issues to support investments. The Sustainability Prize will also be awarded by the Agency for Power and Development, in the three categories Construction ex-novo, Renovation and/or Restoration, Urban planning. Free admission. Why go It is a vertical event and very close to the bond between automation and sustainability which tackles technical issues but also more general issues on institutional politics. An opportunity for culture and to meet and compare with colleagues and become acquainted with the sponsor companies. This year Connessioni will work alongside the Week with its editorial activities, such as the daily information bulletin “Connessioni Week special”, the regular after-event report and, above all, with the new initiative of Web TV coverage of the event. This will make those unable to follow all of the sessions to have access to them, or to retrieve the contents and re-view the seminars at a later time. The Web Tv is designed and realised by Connessioni in association with the technical partner Panatronics, which will provide the equipment for video directing, editing, shooting and uploading contents. The reports on the events and round table discussions, and the integral version of the seminars, will be available on connessioni.biz in the dedicated section of the events area.

Connessioni sarà a: Connessioni will be present at:

TiLEforum Firenze, Santa Apollonia, 26 – 27 ottobre Presenza in stand, partecipazione alla presentazione di apertura dell’evento, produzione del daily di informazione quotidiana “Connessioni speciale TiLEforum”, gallery video con interviste e report (su connessioni.biz). Connessioni è inoltre media partner di TiLEfourm. Florence, Santa Apollonia, 26th – 27th October Present with a stand, participation in the presentation to open the event, production of daily information bulletin “Connessioni TiLEforum special”, video gallery with interviews and reports (on connessioni.biz). Connessioni is also media partner of TiLEforum.


AGGIORNAMENTI UPDATE

E-TECH EXPERIENCE

www.etechexperience.it www.3gelectronics.it

Milano, Fiera di Rho, 16 – 19 novembre È presentata dagli organizzatori come la Biennale internazionale dell’Energia, Impiantistica e dell’Illuminazione, una manifestazione professionale in grado di coniugare sia la verticalità su questi tre temi, sia la loro radice comune, ovvero l’appartenenza alla filiera dell’energia elettrica in senso moderno. Gli organizzatori hanno anche previsto un cammino introduttivo alla manifestazione: incontri nella scorsa primavera e nel primo autunno sui temi green della rottamazione degli impianti. E-Tech Experience ospiterà anche seminari e incontri, come quello conclusivo sulla rottamazione degli impianti e una tavola rotonda sulla sicurezza impiantistica (entrambi il 16). Perché andarci Integrazione di sistemi significa dialogo attivo tra le tecnologie, dal green all’impiantistica, dall’illuminazione all’IT, dall’intrattenimento alla sicurezza, e qui abbiamo già nominato tutti i temi che si troveranno in E-Tech Experience. Un salone per installatori e progettisti, pubblica amministrazione, imprese di costruzioni e distributori, ovvero gli operatori coinvolti a vario titolo nell’integrazione di sistemi. Connessioni sarà presente a E-Tech Experience in qualità di media partner con un suo stand. La redazione divulgherà il consueto daily di informazione quotidiana “Connessioni Speciale E-Tech Experience” e realizzerà una gallery video (connessioni.biz) con interviste a espositori, organizzatori e visitatori, e servizi sui momenti più interessanti dell’evento, e realizzerà un servizio di informazione in partnership con 3G Electronics.

Ambiente integrato Roma, Fiera di Roma, 12 novembre

Milan, Rho Fair, 16th – 19th November It is presented by the organisers as the International Biennial of Power, plant-engineering and Lighting, a professional event able to combine the verticality of these three themes and their common denominator, more precisely belonging to the electricity chain in a modern way. The organisers have also envisaged an introductory path to the event: meetings during last spring and early autumn on the green issues of scrapping installations. E-Tech Experience will also host seminars and meetings, like the concluding one on the scrapping of installations and a round table discussion on plant engineering safety (both on the 16th). Why go System integration means active dialogue between the technologies, from green to plant engineering, from lighting to IT, from entertainment to safety, and with these we have named all the themes to be found at E-Tech Experience. An exhibition for installers and designers, public administration, construction companies and distributors, more specifically the operators involved in system integration on various grounds. Connessioni will be present at E-Tech Experience as media partner with its own stand. The editorial staff will disseminate the regular daily information bulletin from the fair “Connessioni E-Tech Experience special” and create a video gallery (connessioni.biz) to include interviews with exhibitors, organisers and visitors, and reports on important moments of the event, and will realise and info service about the expo in partnership with 3G Electronics.

Settimana della Domotica e della Bioarchitettura

Connessioni è partner di Ambiente Integrato, sarà presente in un suo spazio dove organizzerà una vera redazione per la produzione del daily di informazione quotidiana in formato elettronico “Connessioni Speciale Ambiente Integrato”. Sarà presente alla tavola rotonda di apertura della manifestazione con un intervento dal titolo L’integrazione dei sistemi, la situazione in Italia e terrà un seminario dalle 14,30 alle 16,30: Dal Volt al bit; Strumenti, Tecnologie e riflessioni per l’evoluzione della professione. Relatore Alberto Pilot, collaboratore e consulente di Connessioni per l’area video e automazione; ospiti Eyeon e Home Systems Consulting.

Modena, sede del Laboratorio di

Rome, Rome fair, 12th November Conessioni is partner of Integrated Environment, and will be present at its own stand where it will organise a fully-fledged editorial team to produce the daily information bulletin in e-format “Connessioni Integrated Environment special”. It will be present at the round table discussion to open the event with a presentation entitled System integration, the situation in Italy, and will hold a seminar from 14.30 to 16.20: From Volt to bit; Tools, Technologies and thoughts to develop the profession. Speaker Alberto Pilot, collaborator and consultant of Connessioni for video and automation; guests Eyeon and Home Systems consulting.

Modena, Laboratorio di Domotica, 14th – 18th November The editorial staff of Connessioni will send its daily information bulletin in e-format “Connessioni Week special” and coordinate and produce the Web TV coverage of the Week, with full video reports and filming of the planned seminars, visible live on connessioni. biz. Technical partner: Panatronics. Connessioni is finally media partner of the event.

www.connessioni.biz

Domotica, 14 – 18 novembre La redazione di Connessioni invierà il consueto daily elettronico “Connessioni speciale Settimana”, e coordinerà e produrrà la Web TV della Settimana, con servizi video e riprese in integrale dei seminari previsti, visibili in diretta su connessioni.biz. Partner tecnico: Panatronics. Connessioni è infine media partner della manifestazione.

E-Tech Experience Milano, Fiera di Rho, 16 – 19 novembre Connessioni avrà un suo stand, dove la redazione produrrà il consueto daily “Connessioni speciale E-Tech Experience” e mostrerà le possibilità dell’interattività in collaborazione con 3G Electronics. Milan, Rho fair, 16th – 19th November Connessioni will have its own stand where the editorial staff will produce the daily information bulletin “Connessioni E-Tech Experience special” and show the possibilities of interactivity in association with 3G Electronics.

Live Sound Experience Modena, Centro Musica, 18 – 19 Ottobre, 15 – 16 Novembre Connessioni sarà presente come co-organizzatore del corso, durante entrambi i seminari, e realizzerà una video gallery con i momenti di maggiore interesse dei seminari. 18th – 19th October, 15th – 16th November Connessioni will be present as coorganiser, during both seminars. It will realise a video gallery about the most 87 interesting moments of the seminars.


AGGIORNAMENTI UPDATE

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SONY OPEN DAY

i VPL-HW 30ES

Sony Open day Text: Chiara Benedettini Birnging the Cinema Home in Full HD and 3D… questo il titolo della giornata di incontro organizzata da Sony con l’obiettivo di presentare le ultime novità in fatto di video proiettori per l’area home, con funzionalità appunto HD e 3D. L’iniziativa si è svolta il 15 settembre, presso la felice location dell’Osteria di Quintosole di Milano, che beneficiava di spazi dedicati ma anche di piacevoli pergolati esterni per l’incontro e il relax. Presentato il VPL-HW30ES, proiettore dedicato all’area home, capace di rendere immagini sia in 2D che in 3D (attivo): grande luminosità (70.000:1 per 1.300 ANSI Lumen) grazie al controllo dinamico della lampada, il pannello High Frame Rate SXRD riduce le sfocature e aumenta la fluidità delle immagini e consente una frequenza di scansione a 240 Hz e riduzione del crosstalk. Venduti separatamente, il trasmettitore TMR-PJ1 per la sincronizzazione ottimale dei contenuti stereoscopici, e gli occhiali con shutter attivo TDG-PJ1 (30 ore di autonomia e solo 59 gr. di peso). Presentato anche il nuovissimo, reduce dall’IFA e disponibile da ottobre, VPL-VW95ES, per il 3D: anche qui grande luminosità data dal controllo dinamico della lampada, e frutto anche della tecnologia Advanced Iris 3 di Sony, che permette alto rapporto di contrasto dinamico (150.000:1); uno speciale algoritmo permette inoltre di riprodurre con effetto 3D anche immagini in 2D; completo di funzione lens shift per una più semplice installazione. Infine, annunciato anche il VPL-VW1000ES con risoluzione 4K (2.000 ANSI Lumen), completo di pannello SXRD e upscaler “Reality Creation”, che sarà disponibile dall’inverno. In visione, anche la soluzione VSP-BZ10 di Sony (con display Bravia), per il digital signage di semplice gestione (esempi tipici di utilizzo sono le farmacie, bar, centri fitness ecc.), alternativa al più complesso Ziris DS. Un player che offre comunque le funzionalità di base per la creazione contenuti, e che è comunque già linkabile ad altri VSP-BZ10 per la creazione di un network VSP-BZ10 Informazione integrata. Inquadra il QR con la fotocamera del cellulare dopo aver aperto il lettore. Integrated information access. Frame the QR with the phone camera after opening the player.

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www.pro.sony.eu Possibile anche seguire Sony su Twitter: www.twitter.com/sonyproeurope

Bringing the Cinema Home in Full HD and 3D… this is the title of the open day organised by Sony to present the latest in home video projectors, with HD and 3D functions. The initiative was held on 15th September at the delightful location of Osteria di Quintosole in Milano, which benefited from dedicated spaces but also from charming external pergolas, providing a perfect setting to meet and relax. The VPL-HW30ES home projector was presented, able to render images in both 2D and in 3D (active): great luminosity (70,000:1 for 1,300 ANSI Lumens) is provided by the dynamic control of the lamp, the High Frame Rate SXRD panel reduces blurring and increases the fluid motion of the pictures and allows frequent 240Hz scanning and decreased cross-talk. The TMR-PJ1 transmitter for optimal synchronisation of the stereoscopic contents, and the eyeglasses with active TDG-PJ1 shutter (30 hours of viewing time weighing in at just 59 g.) are sold separately. The VPL-VW95ES, for 3D, just back from the IFA and available from October was also presented: again, this features great luminosity provided by the dynamic control of the lamp, and it is also the result of the Advanced Iris 3 technology by Sony, which allows a high dynamic contrast ratio (150,000:1); a special algorithm makes it possible to reproduce images in 2D with a 3D effect; it comes complete with lens shift function for easier installation. To finish, the VPL-VW1000ES with 4K resolution (2,000 ANSI Lumens), complete with SXRD panel and “Reality Creation” upscaler was also announced. It will be available from winter. On show was also the easy to manage VSP-BZ10 solution by Sony (with Bravia display), for digital signage, perfect for pharmacies, bars, fitness centres, etc., and an alternative to the more complex Ziris DS. A player which offers basic functions to create content, and which is already linkable to other VSP-BZ10 due to the creation of a network.


www.menegazzo.it PRINTING & SUPPORTING EXCELLENCE SINCE 1963


DALLE ASSOCIAZIONI ASSOCIATIONS WORLD

http://awards.cedia.co.uk www..cedia.co.uk.

ALLENATI PER IL BUSINESS, CON CEDIA GET FIT FOR BUSINESS WITH CEDIA Aggiornamenti e notizie sulla formazione CEDIA Update and news about CEDIA education

CEDIA offre la possibilità di ottenere la certificazione CISCO CCNA presso la CISCO Academy alla Birmingham City University. Oggi la maggior parte dei sistemi converge verso network IP sempre più complessi, perciò non c’è momento migliore di questo per le aziende, per ampliare le conoscenze su questi temi. Completando il percorso formativo e il relativo esame finale (compreso nell’offerta), sarà possibile ottenere la certificazione CISCO CCNA (CISCO Certified Network Associate). Il corso è organizzato come un percorso formativo che combina apprendimento tramite lezioni on-line con vari workshop presso la Birmingham City University, nel laboratorio specializzato CISCO. Un’opzione molto più vantaggiosa piuttosto che frequentare un programma CCNA di due settimane, dato che offre sia un apprendimento più specialistico che molte più sessioni pratiche. Oltre a questo, essendo un corso organizzato da CEDIA, durante il percorso ci sarà la possibilità di studiare e lavorare in compagnia di colleghi con la medesima prospettiva sul networking e IP. Per maggiori informazioni, contattare l’ufficio CEDIA UK.

L’ASSISTENZA DEGLI ESPERTI PER I CEDIA MEMBER I visitatori del sito di CEDIA avranno ora accesso a due nuovi white paper: UK VAT Guidance Notes for Electronic Systems Professional e Pro-Forma Contract of Employment. Negli scorsi 12 mesi CEDIA ha lavorato per portare all’attenzione del settore documentazione tecnica e relativa al business. Questi due white paper sono i primi di una serie di contributi tecnici e sul management, che possono essere rintracciati nella sezione Resources e sono disponibili sia per gli associati che non associati. Nel documento Pro-Forma Contract of Employment CEDIA fornisce una guida per le start-up, con consigli su come creare il primo contratto di lavoro. Il documento, da usare solo come bozza, offre le basi di un contratto di lavoro e documentazione da adattare per regolamentare un incarico. I documenti sono disponibili in download gratuito per i CEDIA member, e al prezzo di £35 per i non-member.

REMIND PER GLI AWARDS!

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La ricerca per la location dei CEDIA Award del prossimo anno è ben avviata, la prima deadline per le candidature si avvicina ed è tempo di pensare alle presentazioni. Le domande di ammissione sono disponibili sul sito dei CEDIA Awards: http://awards.cedia.co.uk Per domande e dubbi, contattare: anna@cedia.co.uk www.cedia.co.uk


CEDIA is promoting the chance to get CISCO CCNA certified at the CISCO Academy at Birmingham City University. With the majority of systems in our world converging onto an increasingly complex IP network there has never been a better time to bring enhanced core IP skills into your company. On successful completion of the exam (Included in the price), you will be CISCO CCNA (Cisco Certified Network Associate) Certified. The course is run as a blended learning programme combining online study with workshop time at Birmingham City University in their specialised CISCO labs. This is a much better option than attending a 2 week CCNA program as it allows for both deeper learning and far more hands on practice. In addition, as a CEDIA organised course you will be learning alongside your peers who have a similar perspective on networking and IP. If you would like to register for this course, or if you require further information please contact the UK CEDIA office

the attention of the industry. These new white papers are the first in a series of invaluable management resources, and can be located via the ‘Resources’ tab and are available to both members and non-members for download. In the ‘Pro-forma Contract of Employment’ paper, CEDIA is providing guidance for start-ups, giving useful advice on creating their first contract of employment. The document, which should be used as guidelines only, gives the basic outline to a contract of employment and offers a document which can be adapted to a business. The documents are available to download for free for existing CEDIA members but are also available to nonmembers at £35.00 each. AWARDS REMINDER! The search for next year’s CEDIA Awards ceremony venue is well underway and with the deadline fast approaching, it’s time for you to start thinking about your entries. All entry forms are now available for download on the CEDIA Awards website, http://awards.cedia.co.uk

EXPERT GUIDANCE AVAILABLE FOR MEMBERS Visitors using the CEDIA website will now have access to two new white papers: ‘UK VAT Guidance Notes for Electronic System Professionals’ and a ‘Pro-Forma Contract of Employment’. Over the past 12 months CEDIA has focused on bringing various technical and business-relevant documentation to

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DALLE ASSOCIAZIONI ASSOCIATIONS WORLD

www.facebook.com/assods www.assods.org www.content.assods.org

MISURARE O NON MISURARE… QUESTO È IL PROBLEMA TO MEASURE OR NOT TO MEASURE… THAT IS THE QUESTION Dati d’ascolto, redemption e misurabilità nel DOOH (Digital Out Of Home): quali sono i mezzi e i modi, e quali i possibili (realistici) risultati?

Audience ratings, redemption and measurability in DOOH (DigitalOut of Home): the ways and means and possible (realistic) results

Text: Giuseppe Andrianò Presidente AssoDS - AssoDS President I dati di ascolto sono la base per definire la suddivisione dell’importante torta delle pianificazioni pubblicitarie, per la radio come per tutti i media di comunicazione tradizionali… per quanto le misurazioni gestiscano sempre un certo livello di imprecisione. Parlando di DOOH dobbiamo distinguere tra misurazioni effettuate da fornitori (network o concessionarie DOOH) o da entità terze (auspicate ma ancora non operative). Facendo rientrare anche l’Instore Radio nei sistemi DOOH esistono delle tecnologie per misurare gli ingressi (contapersone evoluti) che contemporaneamente rilevano anche i livelli audio e la trasmissione sia dei brani musicali (palinsesto) che degli spot. Per quanto riguarda i mezzi che si appoggiano a tecnologie visuali, l’unica possibilità sembrano essere oggi i sistemi AVA (anonymous video analytics): insieme al mezzo di comunicazione si installa anche un apparecchio per la misurazione/rilevazione capace di conteggiare le OTS (opportunity to see), ovvero quanti e per quanto tempo i clienti visualizzano il display.

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Tuttavia queste tecnologie di analisi, piuttosto costose, non ripagano con numeriche rilevanti… come contropartita sono però in grado di offrire un dettaglio come nessun’altra misurazione dei media tradizionali (tranne Internet/mobile) è in grado di dare, e sopratutto sullo specifico “messaggio”. Si ripagano però nel momento in cui, oltre a semplicemente rilevare, diventano anche capaci di interagire con chi sta effettivamente osservando lo specifico mezzo. Allora arriviamo alle playlist dinamiche personalizzate, fino al già molte volte citato “gladvertising” (l’advertising in base allo stato d’animo dello spettatore). Oggi i network DOOH vengono per lo più misurati in base all’affluenza del pubblico negli ambienti dove questi sono ospitati, anche se è una misurazione che non rende nota l’attenzione e l’effettivo “successo” del messaggio... ma per ora non sembra esserci di meglio. Esistono delle aziende, come l’inglese PathIntelligence, che misurano gli afflussi tracciando i codici generati dai dispositivi mobili (qualsiasi cellulare, iPad, iPhone, Android based device) con tutte le imprecisioni del caso (molti clienti posseggono più di un dispositivo, ma le aziende di misurazione dicono di riuscire a filtrarlo), e alcune implicazioni in ambito privacy... Ma anche se rendiamo più sofisticata la tecnologia di misurazione e analisi, nulla ci dice con certezza quanti guardano quel monitor o ascoltano quel messaggio specifico della radio in onda. Perché allora dal DOOH (tipicamente il digital signage, ma anche ogni sistema digitale fuori casa) richiediamo più di quanto sia mai stato richiesto in passato per la TV, la radio, l’affissione e la stampa e tutti gli altri mezzi? Le risposte possibili sono che i network sono molto costosi e quindi l’investimento va bilanciato, inoltre il ds è un mezzo “nuovo”, che ancora deve entrare nella fiducia di inserzionisti e pubblicitari a pieno titolo, e la misurabilità risulta convincente. Infatti, il ds e il DOOH permettono di gestire in modo più puntuale e preciso la comunicazione, in modo che i budget da allocare non vengano semplicemente stesi a pioggia ma declinati al meglio nelle diverse possibilità, risparmiando, o magari


comprendendo come questi vengono convertiti nelle famose “vendite” o nei risultati di visibilità attesi. Ci sarà un motivo se Heineken, che spende su mezzi digitali il 4% del suo budget pubblicitario annuale di 2,1 miliardi di euro, ha definito una partnership molto stretta con Google per ricevere una serie di informazioni che gli permettano poi di misurare e calibrare con attenzione i diversi investimenti. In Italia Assocomunicazione prevede che, per fine del 2011, il mercato del Video OOH (o DOOH e ds) avrà un incremento del 104% rispetto al 2010. Si tratta sempre di valori modesti: circa 25 mio di euro su di un totale di 588 mio per tutta la pubblicità in esterno, e rispetto ai 9,3 miliardi di tutto il bacino pubblicitario. Comunque, anche così ne varrebbe la pena e comunque nel ds, che si misuri bene o male, l’importante nel gioco della divisione della torta pubblicitaria, è “contare”.

http://www.assocomunicazione.it/ITA/notizia/a-fine-2011-ilmercato-della-comunicazione-chiude-a--07.aspx http://www.gdoweek.it/articoli/0,1254,44_ART_4128,00.html Audience ratings data is the basis on which splitting the important pie of advertising budgets is based, for radio, as for all other traditional communication media… even if the measurements are not always precise. With reference to DOOH, we need to distinguish betweenmeasurements made by the providers (network or DOOH dealers) and those made by other external entities (expected, but not yet operational). If we consider Instore Radio part of the DOOH systems, technologies exist that can measure people’s entry (evolved people counter) into the room/store and, at the same time, also reveal the audio levels and transmission of songs (schedules) and ads. For visual media, the only possibility available today seems to be AVA systems (anonymous video analytics): beside the communication system, a measuring/detection device is installed, able to count the OTS (Opportunity To See), that is how many and for how long customers look at the display. And yet, these rather costly analysis technologies, don’t provide significant results… In exchange they can provide detailed data like no other traditional media measurement can (except Internet/mobile) and, above all, on the specific message. However, there is compensation when, as well as simply detecting, they are also able to interact with those actually observing the specific medium. In this way, we can reach the dynamic, tailor-made playlists and to the often mentioned “gladvertising”. Today, the DOOH networks are mostly measured by the public attendance in the places where they are installed, but the data is unable to reveal the attention and the “success” of the message displayed… however, for the moment there seems to be nothing better. Some companies, like the English PathIntelligence, can measure the attendance by tracing the codes generated by mobile devices (any mobile, iPad, iPhone, Android based device) with all the related imprecision (many customers have more thanone single device, but the providers say that they can filterthat) and some implications for privacy…Even if we had a more sophisticated technology to measure and analyse, there is nothing that can tell us, for certain, how many people are watching “that” monitor or listening to a specific message form the radio.

www.connessioni.biz

Why then do we ask from DOOH (digital signage, but also any digital communication out of home) much more than we have ever asked in the past from TV, radio, posting, press and other traditional media? The possible answers are that the network installation is very expensive, and so the investment needs to be balanced. Ds is also a “new media”, which still has to gain full trust from most advertisers and advertising agents, and the measurability is convincing. In facts, ds and DOOH offer a more precise way to define communication so that the budget will not be broadly distributed, but rather allocated in the best way to the different options, saving, or maybe understanding how these are converted into actual sales or tangible results. There must be a reason if Heineken, which spends 4% of its annual advertising budget (2.1 billions euro) on advertising publicity, has signed an agreement with Google to receive information that allows it to carefully measure and calibrate the various investments. In Italy, Assocomunicazione expects the video OOH market (or DOOH or ds) to increase by about 104% (compared to 2010) by the end of 2011. This is always a small amount: around 25 million euro out of a total of 588 million euro, compared with the 9.3 billion of the entire advertising basin. It would be worth it, even this way and, in any case, whether ds is measured well or not, the important thing in splitting the advertising pie is to “count”…

j La sempre mitica Times Square a News York, dove il digital signage la fa da padrone The “legedendary” Times Square in New York, where the digital signage is the star

! Associazione Operatori Digital Signage = Digital Signage Operators Association

http://www.assocomunicazione.it/ITA/notizia/a-fine-2011-il-mercatodella-comunicazione-chiude-a--07.aspx http://www.gdoweek.it/articoli/0,1254,44_ART_4128,00.html

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Redazione Editorial Staff

Chiara Benedettini

Anno Year 6th - n°02 Ottobre October 2011

President, Editor in chief

Director: Elisabetta Ferri

Studi letterari ed esperienza tecnica su campo, con diversi anni passati viaggiando per Italia e l’Europa come Direttore Tecnico in eventi e nello show business, nel 2005 inizia l’attività giornalistica di settore, che mette finalmente d’accordo le sue due vocazioni, tecnica e letteraria. Nel 2006 dà vita a Connessioni, nata per dar voce al settore, per l’epoca emergente, dell’integrazione di sistemi. Al suo interno si occupa della progettazione e del coordinamento editoriale, di progetti di comunicazione, di eventi e della gestione aziendale.

Editor in Chief: Chiara Benedettini - c.benedettini@connessioni.biz Business Development: Alessandro Vismara - a.vismara@connessioni.biz Project Manager Consultant & Contributor: Barbara Trigari - b.trigari@connessioni.biz Web Editor: Paolo Sacchetti - p.sacchetti@connessioni.biz New Media Consultant & Contributor: Rolando Alberti - r.alberti@connessioni.biz Contributors for this issue: Alessandro Bertoni, Maria Bianco, Bruno De Nisco, Matteo Fontana, Alberto Forchino, Laura Lazzerini redazione@connessioni.biz Translations: Eurotrad Design and Graphic editing: Studio Curious - www.studiocurious.it Administration: Sara Lepri - amministrazione@connessioni.biz Stampa: Menegazzo - www.menegazzo.it

Collaboratori

Literary studies and technical experience gained in the field, with several years spent travelling around Italy and Europe as Technical Director for events and in show business. In 2005 she began her activity as a journalist, bringing together both her technical and literary vocations. In 2006 she started Connessioni, to give voice to the system integration sector, which was in its early stages. She is in charge of its planning and editorial coordination, communications projects, events and business management.

Contributors

Tutti i diritti di riproduzione degli articoli e/o delle foto sono riservati. Manoscritti, foto, disegni, quando non esplicitamente richiesti, non vengono restituiti.© Connessioni, Viale Poggio Imperiale 46/A, 50125 Firenze. Registrazione al Tribunale di Pesaro n.540 del 9/10/2006. Informativa ai sensi dell’art. 13, d.lgs 196/2003. I dati sono trattati, con modalità anche informatiche, per l’invio della rivista e per svolgere le attività ad essa connesse. Titolare del trattamento è: Connessioni, Viale Poggio Imperiale 46/A, 50125 Firenze. Le categorie di soggetti incaricati del trattamento dei dati per le finalità suddette sono gli addetti alla registrazione, modifica, elaborazione dati e loto stampa, al confezionamento e spedizione delle riviste, al call center, alla gestione amministrativa e contabile. Ai sensi dell’art.7, d.lgs 196/2003 è possibile esercitare i relativi diritti tra cui consultare, modificare, aggiornare o cancellare i dati, rivolgendosi al titolare che succitato indirizzo. Informativa dell’editore al pubblico ai sensi dell’art.13 lgs 196/2003. Ai sensi del decreto legislativo del 30 giugno 2003, n°196 e dell’art.2, comma 2 del Codice deontologico relativo al trattamento dei dati personali nell’esercizio dell’attività giornalistica, Connessioni – titolare del trattamento – rende noto che presso i propri locali siti in Viale Poggio Imperiale 46/A, 50125 Firenze, vengono conservati gli archivi di dati personali e di immagini fotografiche cui i giornalisti, praticanti, pubblicisti e altri soggetti (che occasionalmente redigono articoli o saggi) che collaborano col predetto titolare attingono nello svolgimento della propria attività giornalistica per le fi nalità di informazioni connesse allo svolgimento della stessa. I soggetti che possono conoscere i predetti dati sono esclusivamente i suddetti professionisti, nonché gli addetti preposti alla stampa ed alla realizzazione editoriale della testata. Ai sensi dell’art.7, d.lgs 196/2003 si possono esercitare i relativi diritti, fra cui consultare, modificare, cancellare i dati od opporsi al loro utilizzo, rivolgendosi al predetto titolare. Si ricorda che, ai sensi dell’art.138, d.lgs 196/2003, non è esercitabile il diritto di conoscere l’origine dei dati personali ai sensi dell’art.7, comma 2, lettera a), d.lgs 196/2003, in virtù delle norme sul segreto professionale, limitatamente alla fonte della notizia.

Connessioni Srl Viale del Poggio Imperiale, 46/a - 50125 - Firenze Tel/Ph.:+39 055 0139650 - Fax/fax:+39 055 0139653 info@connessioni.biz

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Ottobre October 2011

Alessandro Bertoni

Audio Consultant & Contributor Da sempre animato da grande curiosità a volte un po’ troppo vivace, la sua formazione è stata variegata… una maturità scientifica seguita da studi in corso presso il DAMS Musica di Bologna, e affiancata da dieci anni di conservatorio come studente di organo e composizione, per approdare a un diploma alla Scuola di Acustica dell’Università di Ferrara. Ha però sempre lavorato nel mondo dell’audio, iniziando con uno studio di registrazione, per passare alla TV, agli inverni in teatro e le estati per palchi di festival jazz come sound egineer. Oggi è responsabile del settore Pro Audio di un’azienda italiana che distribuisce apparecchiature audio, video e lighting. He has always been driven by great curiosity, at times a little too lively. His educational background is somewhat variegated.. a scientific high school diploma followed by studies at the DAMS Musical college of Bologna, alongside 10 years of conservatory as an organ and composition student, to achieve a diploma from the Acoustic School of Ferrara University. He has always worked in the audio sector. Starting in a recording studio, he moved on to TV, and later to theatre in winter and jazz festivals in summer as a sound engineer. He is currently responsible for the Pro Audio sector of an Italian business that distributes audio, video and lighting equipment.

Bruno De Nisco Contributor

Ingegnere, master in HBA ed energie rinnovabili, è libero professionista, progettista di impianti integrati e tecnologie speciali per gli edifici, consulente di progettazione integrata e di aspetti energetici, ed esperto di normativa e conformità degli impianti e tecnologie. È altresì docente in master e corsi di specializzazione postuniversitari e di aggiornamento su tematiche energetiche e normative. Engineer, with a master’s degree in HBA and renewable-energy sources, he is a free lancer, designer of integrated systems and special technologies for buildings, consultant of integrated design and energy aspects, and expert on regulations and conformity of systems and technologies. He also teaches in master’s courses and post-graduate specialist and refresher courses on energy and regulatory issues.


Alessandro Vismara

Director & Business development Laureato nel 1984 alla Southampton University in Yacht Design, ha all’attivo numerosissimi progetti di imbarcazioni a vela da regata, vincitrici di titoli mondiali e nazionali. Con l’attuale azienda Vismara Marine ha creato un vero e proprio atelier di ricerca nautica, ove si progettano e costruiscono imbarcazioni su misura ad alta tecnologia sia a vela che a motore. Appassionato di ricerca e innovazione, ha sempre creduto nel lavoro di squadra. In virtù della sua esperienza imprenditoriale e legata alle nuove tecnologie, è coinvolto in Connessioni dal 2010. He graduated in Yacht design from Southampton University in 1984, and has numerous designs of regatta sailing yachts, winners of world and national titles, under his belt. With his current company, Vismara Marine, he has created a veritable atelier of nautical research, where high-tech motor and sail powered yachts are designed and constructed to specific customer requirements. Passionate about research and innovation, he is a strong believer in team work. In virtue of his entrepreneurial experience and its connection with new technologies, he has been involved with Connessioni since 2010.

Barbara Trigari

Project manager consultant & Contributor Giornalista pubblicista dal 2005, si occupa da sempre di tecnologia, dapprima legata all’ambito musicale, per le riviste SM Strumenti Musicali e Backstage, poi InSound, successivamente di audio e video professionale seguendo sin dalla nascita Connessioni. Come giornalista free-lance collabora anche con il settimanale specializzato GDOWEEK de Il Sole 24 ore, per il quale segue anche la rubrica fissa “Il Tavolo IDM-GDO”. Free-lance journalist since 2005, she has always dealt with technology, initially connected with the music sector, for the magazines SM Strumenti Musicali and Backstage, then InSound, later with professional audio and video supporting Connessioni from its birth. As a freelance journalist she also contributes to the specialist weekly magazine GDOWEEK of Il Sole 24 ore, in which she also has a column entitled “IL Tavolo IDM-GDO”

Paolo Sacchetti

Rolando Alberti

Sara Lepri

Si avvicina molto presto al mondo della musica e dell’audio, con uguale passione per l’aspetto artistico (come pianista professionista), che tecnico; con il boom della Rete si interessa a Internet e ai suoi linguaggi, in continua evoluzione. Tutto questo lo ha portato a diverse collaborazioni con molti importanti brand dell’audio professionale e strumenti musicali. Ultra-patito di Wordpress, è “ossessionato” dall’importanza dei contenuti come molla che alimenta la vita del Web e dei social media. Dal 2009 lavora con Connessioni.

Vive in Svizzera e ha iniziato a occuparsi professionalmente di audio e video negli anni ‘80 per approdare nel 2000, tra i primi in Europa, al D-Cinema, partecipando ad alcuni dei progetti più innovativi del settore tra cui quelli dell’Agenzia Spaziale Europea. Opera da svariati anni come consulente in tecnologie digitali applicate alla comunicazione e Internet marketing. Tra le sue passioni vi sono la montagna, la lettura, la musica, la fotografia. Collabora con Connessioni dal 2006, e dal 2011 in via stabile come parte della steering commitee.

Ha maturato esperienza in campo commerciale e amministrativo lavorando presso un’agenzia di rappresentanza e, successivamente, per una realtà che fornisce servizi agli studi di Commercialisti. Oggi lavora in Connessioni, dove tiene le redini dell’amministrazione e dell’ufficio con puntualità e piglio deciso, compensando la vena “estrosa” della redazione.

From a young age he became involved in the music and audio business, manifesting an equal passion for the artistic and technical aspect (as professional piano player); with the boom of the Web his interests widened to the Internet and its languages, in continuous evolution. This has resulted in several collaborations with many important brands in the professional audio and musical instruments sector. A fanatic of Wordpress, he is “obsessed” with the importance of contents as the spring which feeds the life of the Web and social media. He has been working with Connessioni since 2009.

He lives in Switzerland and began to professionally manage audio and video in the 80s to become one of the first in Europe, in 2000, to be involved in D-Cinema, participating in some of the most innovative projects of the sector, including those of the European Space Agency. He has been working for many years as a consultant in digital technologies applied to communications and Internet marketing. He is passionate about the mountains, reading, music, photography. He has been working with Connessioni since 2006 and, since 2011, has been a stable member of the steering committee.

Web Editor

New Media Consultant, Contributor

Accounts department

She gained experience in the commercial and administrative sphere working with a representation agency and, later, with a company that provides services to Chartered Accountants offices. She currently works in Connessioni as administration and office manager and carries out her tasks with precision and decisiveness, making up for the “whimsical” streak of the editorial team.

Matteo Fontana

Alberto Forchino

Giorgio Gianotto

Laura Lazzerini

Lelio Simi

Laureato in Lettere, ma con interessi variegati e multiformi che vanno dalla letteratura al cinema, con tutto ciò che di umanistico e tecnologico c’è in mezzo. Scrittore di mestiere e di passione, si occupa anche di sceneggiatura, regia e produzione, e ama seguire da vicino lo sviluppo tecnologico nel settore del video professionale. Il tentativo, da letterato, è di offrire uno sguardo il più possibile eclettico e originale sul mondo del video e delle tecnologie connesse.

Ingegnere delle Telecomunicazioni, dopo diverse esperienze nel campo della ricerca applicata alle telecomunicazioni in Italia e negli USA, è oggi responsabile progetti di innovazione tecnologica in ambito Telecomunicazioni, Videosorveglianza, Sicurezza e infomobilità per il Gruppo Torinese Trasporti. In tale veste, è responsabile di progetti di Ricerca e Sviluppo finanziati dalla Commissione Europea quali Caretaker, Vanaheim, Smart-way.

Ingegnere Elettronico, Audio Video & Home Automation Designer certificato CEDIA, system integrator, ha collaborato alla realizzazione di progetti di prestigio, specialmente nel settore nautico, ma non solo. Nel 2011 ha vinto vinto il premio “Best Technician of the Year”, assegnato da CEDIA per la Regione 1 che comprende Regno Unito, Europa, Medio Oriente, Russia, Africa, India e Pakistan.

An arts graduate, but with variegated and multiform interests which range from literature to cinema, with all that is humanistic and technological in between. A writer by profession and passion, he also deals with scripts, direction and production, and enjoys closely following the technological development of the professional video sector. As a man of letters, his attempt is to offer the most eclectic and original view of the video world and connected technologies.

An engineer in Telecommunications, following experience gained in the field of research applied to telecommunications in Italy and in the USA, he is currently responsible for technological innovation projects in Telecommunications, Video surveillance, Safety and infomobility for Gruppo Torinese Trasporti. In this capacity, he is responsible for Research and Development projects financed by the European Commission such as Caretaker, Vanaheim, Smart-way.

GGG, come lo chiamano scherzosamente i colleghi europei e americani, dopo una vita al servizio del suono e più di vent’anni alla direzione tecnica di Bose Italia, è oramai in pensione. Ma non abbandonerà il mondo dell’audio (chi poteva dubitarne...), dedicandosi allo studio di Line Array avanzati, ai training per la progettazione di sistemi di rinforzo sonoro e, naturalmente, alla scrittura. Lasciando ampio spazio al suo hobby preferito: la fotografia naturalistica.

Giornalista professionista dal 2001, da quello stesso anno fa parte della redazione di una delle prime eMedia company italiane, per la quale si occupa di distretti industriali, nuove tecnologie e innovazione. Collabora poi per diverse testate nazionali online e tradizionali e, dal 2005, come freelance e consulente si occupa anche di innovazione (tecnologica e di processo) nelle pubbliche amministrazioni. Da qualche anno tiene il blog personale Senzamegafono, nel quale parla di futuro dei media e nuove forme di giornalismo.

Contributor

www.connessioni.biz

Contributor

Contributor

GGG, as his European and American colleagues jokingly call him, is now retired, after a life spent at the service of sound and more than twenty years at the helm of Bose Italia. He continues to work in the audio world (who would have doubted it..), dedicating himself to the research of advanced line Array, to training for the design of sound reinforcement systems and, naturally, to writing. He leaves plenty of space for his favourite hobby: naturalistic photography.

Contributor

Electronic Engineer, CEDIA-certified Audio Video & Home Automation Designer, and system integrator, she has worked on the realization of important projects, primarily in the nautical sector, and many more. In 2011 she won “Best technician of the year” award, assigned by CEDIA for Region 1 which includes the UK, Europe, Middle East, Russia, Africa, India and Pakistan.

Contributor

Professional journalist since 2001, since then he has been part of an editorial team of one of the leading eMedia companies in Italy, for which he deals with industrial districts, new technologies and innovation. He also contributes to several national online and traditional newspapers and, since 2005, as a freelance and consultant he also deals with innovation (technological and process) in public administrations. For several years he has been managing his personal blog Senzamegafono, in which he deals with the future of media and new forms of journalism.

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Inserzionisti Advertisers Adeo Group S.p.A

Via della Zarga, 50 38015 Lavis (TN) Tel +39.0461.248211 Fax: + +39.0461.245038 www.adeoproav.it

Andrich International Ltd

10 Sambourne Road Warminster Wiltshire BA12 8LJ, UK Tel +44.(0)1985.846181 Fax +44.(0)1985.846163 www.tileweb.org

Christie Digital Systems Canada Inc.

EMEA Head Office View Point, 200 Ashville Way Workingham, Berkshire, RG41 2PL, U.K. Tel +44(0) 118.9778000 Fax +44(0) 118.9778100 www.chritie.com

p. 35

Crestron Italia S.r.l

Via Verona 16 20063 Cernusco sul Naviglio (MI) Tel +39.02.9214375 Fax +39.02.92729770 www.crestron-int.be www.crestron.com

p. 11

Exhibo S.p.A.

Via L. da Vinci 6 20057 Vedano al Lambro (MI) Tel +39.039.49841 Fax +39.039.4984280 www.exhibo.it

Fiera Milano Rassegne S.p.A

Strada Statale del Sempione 28 20017 Rho (MI) Tel +39 02.49976218/6241 www.fieramilano.it

Integrated Systems Events

Zuidplein 37 1077 XV Amsterdam Tel +31(20)7997736 Fax +31(20)7997801 www.iseurope.org

Menegazzo

Via delle Piastre 38 55012 Guamo (LU) Tel +39.0583 418333 Fax: +39.0583 419110 www.menegazzo.it

Mid-Expo

Moscow – (Russia) Tel.+7(495) 737-7479 Fax +7(495) 737 68 45 www.midexpo.ru

III cop

p. 59

Mitsubishi Electric Europe

B.V. filiale italiana Viale Colleoni, 7 20041 Agrate Brianza (MI) Tel +39.039.60531 www.mitsubishielectric.it

RCF

Via Raffaello 13 42124 Reggio Emilia (RE) Tel +39.0522.274411 Fax +39.0522.232428 www.rcf.it

Roland Systems Group

C.so Trapani 16 10139 Torino Tel +39.011.19710332 Fax +39.011.19710347 www.rolandsystemsgroup.net

Samsung Electronics Italia S.p.A.

Via C. Donat Cattin 5 20063 Cernusco sul Naviglio (MI) www.samsung.com

p. 19

SANYO Sales & Marketing Europe GmbH

Presentation Technology Division Italy Office: via Bisceglie, 76 20152 Milano info@sanyo-europa.it www.sanyo-europa.it

p. 71

Senaf

Via Eritrea 21/A 20157 Milano Tel +39.02.332039.1 Fax +39.02.39005289 www.senaf.it

Vismara Marine

P.za San Benedetto del Tronto 55049 Viareggio (LU) Tel +39.0584.371194 Fax +39.0584.371253 www.vismaramarine.it

Yamaha Musica Italia

Viale Italia, 88 20020 Lainate (MI) Tel +39.02.93577241 Fax +39.02.9370956 www.yamahacommercialaudio.com/ commercial_audio/italy

p. 41

p. 89

p. 53

p. 39

II cop

p. 23

p. 7

p. 31

p. 45

p. 49

IV cop


microfoni da Tavolo

Tour guide e Traduzione simulTanea

Adeo Group S.p.A. Via della Zarga, 50 - 38015 Lavis (TN) Tel.: 0461.248211 - Fax: 0461.245038 www.adeoproav.it - info@adeoproav.it

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