Connessioni Magazine - #12 (Feb/Mar 2013)

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Connessioni - Febbraio/Marzo February/March 2013 / Anno Year 8th / n. 12 - Euro 7,00

ISE 2013 - INTEGRATED SYSTEMS EUROPE Dieci anni per la fiera dei record ISE - INTEGRATED SYSTEMS EUROPE The trade show with record numbers reaches its tenth year

AJAX EXPERIENCE Il museo del team olandese ad Amsterdam AJAX EXPERIENCE The Dutch team museum in Amsterdam

carpenteria nautica high tech IL PROGETTO SO.MAIN high tech nautical carpentery THE SO.MAIN PROJECT

CONTROL4 HC-250, HC-800 CONTROL4 HC-250, HC-800

ISE 2013

10th Edition

INTEGRATED INTEGRATED SYSTEMS SYSTEMS EUROPE EUROPE

The reportage

CONNESSIONI.BIZ THE INTEGRATED SYSTEMS MEDIA

Š Connessioni S.r.l.- Firenze - Tutti i diritti di riproduzione degli articoli e/o delle foto sono riservati - In caso di mancato recapito inviare i resi al CMP di Firenze per la restituzione al mittente.


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Monitor Professionali

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SPAZI ALL’APERTO

La serie RCF P è stata progettata per essere resistente all’acqua e ai livelli di pressione sonora all’aperto. Pensata per spazi di grande dimensione. La serie P è in grado di soddisfare tutte le esigenze acustiche e di offrire una perfetta intelligibilità e grazie alla sua modularita’ può adattarsi a qualsiasi tipo di installazione.

SPAZI CHIUSI

Negli impianti al chiuso RCF è la giusta combinazione tra qualità e look, e’ in grado di offrire una linea completa di diffusori, dai piu’ semplice ai piu’ complessi sistemi multi-zona guidati da soluzioni PSP, il nostro catalogo di prodotti propone sia una serie di diffusori classici che prodotti di design.

Il meglio per i professionisti AV LUOGHI DI CULTO Grazie ad una selezione di prodotti digitali di alta qualità, di altoparlanti orientabili a matrice e di colonne sonore tradizionali RCF e’ in grado di offrire una vasta gamma di soluzioni per installazioni complesse in cui gli ambienti architettonici possono essere molto impegnativi da insonorizzare . La gamma Installed Sound fornisce la soluzione perfetta per questo tipo specifico di impianti offrendo una gamma di prodotti tecnologicamente avanzati.

The solution for all acoustical challenges www.rcf.it

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tv . o re a ist sto u v q Ac p.a o h s in l n


Febbraio/Marzo February/March 2013 / Anno Year 8th / n. 12

EDITORIALE COMMENT

Se non puoi sconfiggere il tuo nemico, è meglio cercare di farselo alleato. Forse la parola “nemico” è troppo grossa in questo contesto, ma certo è che all’ultimo ISE una delle tendenze più interessanti ed evidenti è stata quella verso la collaborazione. Infatti, al di là delle tendenze tecnologiche, o del successo di un prodotto, le collaborazioni annunciate sono state all’ordine del giorno. Sia che si trattasse di offrire una soluzione chiavi in mano grazie al contributo di più aziende, o di ampliare il catalogo per coprire nuovi mercati, o ancora di acquisire marchio e idee di un competitor magari “piccolo” ma che già risulta promettent; alleanza è stata la parola chiave. E mai così spesso ripetuta durante le precedenti edizioni della fiera. Tuttavia, volendo leggere oltre le righe delle motivazioni ufficiali descritte nei comunicati stampa, il presupposto crediamo che sia uno e uno solo (si tratta certamente dell’editoriale dei proverbi, visto che è proprio un altro proverbio ad aiutarci): L’unione fa la forza. La situazione economica infatti non concede alle aziende posizioni intermedie o di debolezza, e il mercato chiede soprattutto stabilità e affidabilità, quindi appunto soluzioni semplici, che sappiano rispondere alle necessità in maniera organica e completa, prima fra tutte quella di non perdere tempo. Perché, e vi prometto che questo è l’ultimo, Il tempo è denaro! Il mercato chiede quindi a tutti di accorpare più che dividere, di collaborare più che farsi concorrenza sui medesimi segmenti, e di integrare le proposte che possono proficuamente collaborare. Filosofia di base dell’integrazione di sistemi, e che dovrebbe appunto risultare facile ai protagonisti. Insomma alla fine la crisi, tra le tante strette negative, ha portato almeno questo elemento positivo in dote. Vi aspettiamo ad aprile con il consueto numero dedicato all’integrazione di sistemi nel settore della nautica, un “classico” di Connessioni per approfondire un settore di grande interesse per i lettori. Bando ai falsi miti però, perché non è più il settore “facile” e ricco di un tempo; tuttavia, proprio la tecnologia sembra essere una delle leve della ripresa, per cui largo a produttori di innovazione e ai system integrator. Nello speciale proporremo un articolo sul mercato di riferimento, con tante interviste, alcune case history significative per le soluzioni adottate, articoli tecnici sulle tendenze in auge e sulle sperimentazioni in atto e come sempre le notizie dal mercato e dalla fiera Seatec, che in Italia lo rispecchia. Non mancheranno ovviamente le cronache dalla prima tappa di SIEC On The Road, il percorso di collaborazione tra l’associazione SIEC e Connessioni che si è svolto proprio a Seatec, del quale vi torneremo vi a parlare.

www.connessioni.biz

Chiara Benedettini President & Editor in Chief

If you can’t beat them, join them. Maybe “beat” isn’t really the right word here, but at the latest edition of ISE one of the most interesting trends we certainly noticed was the tendency to collaborate. Indeed, apart from the technological trends or successful products, the word “partnership” seemed to be the order of the day. Whether it was a partnership formed to offer turnkey solutions thanks to the participation of several companies, or a partnership formed to extend the range of products on offer in order to reach new markets, or again, partnerships formed to acquire the brand and ideas of a small, but promising competitor; alliance was the key word. And it was one that we had never heard repeated so many times during the previous editions of the fair. However, if we are to read between the lines of the official reasons provided in the press releases, we can see that there is only one real reason for which companies form partnerships (this is definitely going to be the editorial of the proverbs, given that the best way to explain it is yet another proverb): Strength in numbers. The current economic situation does not allow companies to be mediocre or weak, and the main values demanded by the market are stability and reliability, meaning that companies must provide simple solutions that are capable of meeting the requirements in a natural, all-inclusive way, the first of these requirements being that of not wasting any time. Because- and I promise you this is the last one – Time is money! So the market is therefore asking companies to get together rather than to create divides, to collaborate with one another , rather than compete with others in the same segments and to integrate their individual product ranges with those of their competitors in order to create mutually profitable solutions. This is the philosophy behind the concept of systems integration and should be easy to understand and implement for the players involved. When all is said and done, at least one positive element has come out of the many negative elements brought on by the crisis and this is it. We’ll see you in April with the usual issue dedicated to the integration of systems in the nautical sector, a Connessioni “classic” that will take an in-depth look at a sector that is of considerable interest to our readers. Forget the myths and legends, though, because this is no longer the “easy”, rich sector it used to be; although technology seems to be one of the positive elements that is instrumental in picking it up again, so there is lots of room for innovative producers and system integrators. Our special issue will include an article on the reference market, with many interviews and several important case histories that provide examples of the solutions adopted. It will also include technical articles on the up and coming trends and on the products being tested, and as usual, the news from the market and the Seatec exhibition which reflects the Italian market situation. We will naturally also be bringing you the highlights from the first leg of SIEC On The Road, the partnership initiative between SIEC and Connessioni that took place at the Seatec show, and which we will tell you all about next time.

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INFO

INTERAGIRE CON IL SISTEMA CONNESSIONI INTERACTION WITH THE CONNESSIONI SYSTEM Connessioni è un’azienda di comunicazione integrata, dedicata al mondo dell’integrazione di sistemi Connessioni is a company that deals with integrated communication, dedicated to the systems integration sector Grazie al connubio QR Code/smartphone è possibile ad oggi mettere in relazione gli articoli stampati con approfondimenti che utilizzano piattaforme digitali. Negli articoli sarà presente un QR Code: con un solo scatto fotografico dello smartphone, sarà possibile accedere a contenuti di vario genere: siti web, gallery fotografiche, filmati e blog. Sarà quindi possibile godere delle interattività che fino ad oggi la carta non ci poteva offrire. Le icone riportate sopra il QR Code sono un’indicazione del tipo di contenuto al quale si accederà. The QR Code/smartphone alliance has made it possible to connect print articles with insights which use digital platforms. A QR code will be present in each article: with a single photographic shot of the smartphone, you can access content from several sources; websites, photo galleries, videos and blogs.You can then enjoy the interactivity which, to now, paper was unable to offer us.The icons placed above the QR Code indicate the type of content that will be accessed.

PHOTO VIDEO SITO WEB INFO BLOG QRCODE link

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Ottobre October 2011

Informazione integrata. Inquadra il QR con la fotocamera del cellulare dopo aver aperto il lettore.

Integrated information access. Frame the QR with the phone camera after opening the player.

Aziende citate Mentioned companies Adeo Group

Projectiondesign

ADVANTEC

QSC

Agenzia Marittima De Felice

RCF

AG Multivision

REVOX

Ajax Experience Visitors Centre

Samsung

Ambiente S.C.

Screenint

AMX

Screenline

Analog Way

SATNET

AVer

Shanghai Pallas Electric

Avstore

Sharp

AVnu Alliance

ShuRE

Barco

Sicomputer

Basalte

SIEC

BenQ

Sim2

Beyerdynamic

SONANCE

Biamp Systems

Sony

BPT

SpinetiX

Bose

Studio Sgro

Cala de Medici

Tannoy

CAME Cancelli Automatici

TuTONDO

Canon

Vantage

Casio

VIOSO

Christie Digital

Vismara Marine

COLAN

Vogel's

Comm-Tec

Yamaha

Control4

ZeeVee

Crestron

Paramount

d&b audiotechnik

Peavey Commercial Audio

Daxo

Philips

Dedalo

Phoebus

Digital Projection

Pino Chiodo Cinema Engineering

Electrosonic

Powersoft

Epson

PQ Media

Euromet

Prase Engineering

EuROSCREEN

ProAV

EuROSELL

Projectiondesign

Exhibo

QSC

Extron

RCF

FBT

Reference Laboratory

Fiction Factory

Rener

FuoriSalone

Renkus-Heinz

Gefen

Riedel

Harman

RTI

InAvate

Runco

Infitech

Runco

InfoComm International

Samsung

Integrated System Events

Sanyo

InOut

Sarner Ltd

jBL

Screenint

K-array

Screenline

KALEIDESCAPE

Senneheiser

Kiss The Frog

Sharp

Klocktornet

Sicomputer

KNX

Sim2

KNX Italia

Sony

Kramer Electronics

Start

Lang

Sub-Zero

Legrand

Sylver Curve

LG

Symetrix

Lightware Visual Engineering

Syntax

MediaMatrix

T&M

Messe Frankfurt

Tannoy

Meyer Sound

Texa

Mitsubishi Electric

Tisco

Montarbo

Toa

Navicelli

Universal

Navigo

Valens Semiconductor

NEC Network Electronics

Valentini

Negentis

Vantage

NuVo

Vidabox

OMB

Visionaire

Panasonic

Visual System Solutions BU

Panatronics

Vogel's

PASO

Wainhouse

Peerless-AV

Warner Bros

Philips

Wyrestorm

Powersoft

WYTEC

Prase Engineering ProAV

Yamaha

PROEL


Febbraio/Marzo February/March 2013 / Anno Year 8th / n. 12

SOMMARIO

01 Editoriale Comment 02 Aziende Citate Mentioned companies 94 Colophon/Redazione/Collaboratori Colophon/Editorial Staff/Contributors 96 Inserzionisti Advertisers

TABLE OF CONTENTS

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SPECIALE / Special

ISE 2013 - INTEGRATED SYSTEMS EUROPE Dieci anni per la fiera dei record ISE - INTEGRATED SYSTEMS EUROPE The trade show with record numbers reaches its tenth years

SOLUZIONI/SOLUTIONS

STRUMENTI/TOOLS

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84

AJAX EXPERIENCE

Tutti in squadra: il museo del team olandese ad Amsterdam AJAX EXPERIENCE Team spirit: the museum dedicated to the Dutch team in Amsterdam

TECNOLOGIA/technology

CONTROL4

HC-250, HC-800 CONTROL4 HC-250, HC-800

AGGIORNAMENTI/UPDATE

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89

PRO LIGHT+SOUND 2013 Frankfurt 10-13 April 2012

FUORISALONE 2013 Milan, 9-14 April

PRO LIGHT+SOUND 2013 FUORISALONE 2013 Francoforte 10-13 aprile 2013 Milano, 9-14 aprile

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MECCANICA DI UNA INSTALLAZIONE 1 Polarità e collegamento The mechanism of an installation 1 Polarity and connection

DALLE ASSOCIAZIONI/ASSOCIATIONS WORLD

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GLI ULITMI ASSOCIATI SIEC NEW SIEC MEMBERS

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carpenteria nautica high-tech

L’integrazione delle tecnologie ITC per la costruzione e il refitting delle imbarcazioni di pregio ITC technology integration for the construction and refitting processes of luxury boats

photo cover Valentina Bartarelli

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IL DEVERO HOTEL IN BRIANZA E LA BUONA PRATICA KNX THE DEVERO HOTEL IN BRIANZA AND THE KNX BEST PRACTICE


ISE 2013 The reportage

www.iseurope.org

ISE 2013 INTEGRATED SYSTEMS EUROPE

Dieci anni per la fiera dei record The trade show with record numbers reaches its tenth year

Informazione integrata. Inquadra il QR con la fotocamera del cellulare dopo aver aperto il lettore. Integrated information access. Frame the QR with the phone camera after opening the player.

Ogni anno che visitiamo ISE dobbiamo registrare un nuovo record: visitatori, espositori, sessioni formative, rebooking... Diciamo la verità, sembra strano che un evento fieristico, per di più in una situazione di mercato considerata unanimemente poco florida, continui a crescere negli anni, mentre almeno per quanto possiamo cogliere nel nostro Paese, molte fiere registrano contrazioni o si appoggiano a eventi collaterali per fare massa critica. Eppure...

Text: Barbara Trigari

ISE non si smentisce mai, nemmeno quest’anno, e l’edizione del decimo anniversario si conferma da record con 44.151 visitatori registrati (+8% rispetto al 2012), poco meno di 900 aziende espositrici nelle 12 hall del RAI di Amsterdam, 1.200 partecipanti per le Conference pre-fiera, rebooking al 93% degli spazi del 2013 (75% di quelli previsti nel 2014). Per darne una spiegazione, ci affidiamo alle parole di Mike Blackman (Managing Director Integrated Systems Events), che

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Febbraio/Marzo February/March 2013

We take new record numbers on board each year we visit ISE: visitors, exhibitors, training sessions, rebookings... Let’s be honest, it seems strange that a trade show, especially when markets are unanimously considered to be anything but flourishing, should continue to grow year on year, whereas in our country many trade shows report contractions or depend on collateral events to reach critical mass. And still...

attribuisce gran parte dei meriti alla buona salute settore della Electronic System Integration, e conferma che le aspettative per il 2014 sono positive anche perché molte aziende, oltre a riconfermare la fiducia alla fiera, hanno già pianificato stand più grandi, e si tratta di piccole-medie aziende relativamente nuove a ISE. A spasso per gli stand, rileviamo che una fiera che diventa ogni anno più grande (33mila mq) almeno per chi la deve visitare nei tre giorni canonici


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ISE 2013 The reportage

risulta un’impresa davvero titanica. A parte l’aspetto “ginnico” della performance, quest’anno semplificata dall’apertura di un nuovo passaggio tra i padiglioni 7 e 8, l’enorme quantità di aziende presenti, tutte perfettamente coerenti e quindi interessanti, costringe a delle scelte. Ma lamentarsi nell’abbondanza non sta proprio bene, quindi ci limitiamo a rilevare quello che in definitiva è un nostro limite.

IN PRIMO PIANO

Dal punto di vista delle tecnologie in campo e delle proposte di produttori, distributori e installatori, la sensazione quest’anno è di una maggiore fruibilità reale di alcune realizzazioni che in passato avevamo adocchiato come assolute novità, ma ancora instabili e da testare sul campo. Se una matrice 128x128 su Cat5 per la distribuzione di contenuti multimediali è oggi disponibile da parte di più produttori, il discorso vale anche per i proiettori laser o ibridi laser/LED, o sul lato video, per i video wall visti anche in applicazioni ciclopiche 3D, i display 4k, sempre più grandi e più risoluti, adesso anche trasparenti, le lavagne sempre più interattive, la diffusione dello standard HDBaseT... Oltre al lavoro delle aziende sulla R&D, permangono l’attenzione alla semplicità (e velocità) d’uso e installazione dei dispositivi realizzati (e non parliamo solo delle interfacce predisposte per il cliente finale), e un occhio ai costi, che non significa tralasciare la tecnologia o il prodotto hi-end o dalle prestazioni uniche, ma in sostanza prevedere nelle proprie linee anche soluzioni più economiche e di facilissima installazione, spesso mirate a mercati e applicazioni specifiche, evidentemente predisposte dai produttori in base alle richieste della clientela. Insomma, la crisi viene avvertita dal mercato pro e si manifesta come un’attenzione e una ricettività amplificate verso le esigenze del mercato: c’è poco spazio per i salti senza rete.

E la situazione economica generale sembra essere la spinta per altre due tendenze, molto evidenti, sia nell’offerta di prodotti che nella affermazioni strategiche e progettuali dei molti che sono finiti “sotto la lente” di Connessioni: le aziende si presentano sempre più non come costruttori di prodotti, ma come fornitrici di soluzioni “chiavi in mano”, spesso affiancando ai prodotti servizi e accessori, e ancora più spesso sposando AV e IT. In nome di una sempre maggiore facilità di adozione (e proposta ai clienti) di determinate soluzioni e tecnologie da parte dei professionisti, ma anche degli utenti finali, per i quali ormai la gestualità tipica del “touch panel” a icone è divenuta parte del quotidiano e quindi facilmente accettabile; a seguito, velocità di esecuzione, completezza, sicurezza del risultato e, dulcis in fundo, risparmio energetico. Con buona pace di chi desidera scegliere ogni pezzo del puzzle e modellarlo perché diventi parte di un più grande quadro. L’effetto, e sorgente allo stesso tempo, di questa tendenza, in una sorta di circolo vizioso/ virtuoso, sono le numerose alleanze, partnership più o meno forti, o finanche acquisizioni tra le aziende del settore. Basta leggere il report di seguito per contarne un numero significativo. L’unione fa la forza, in tempi di crisi, e la semplicità e accessibilità sono argomenti molto convincenti.

ISE 2014

E l’anno prossimo? Le date sono 4-6 febbraio 2014, mentre dal 2015 in avanti la fiera si svolgerà nella seconda settimana di febbraio, per facilitare le aziende che intendono esporre anche al CES e Winter Namm in USA. La location sarà sempre il Rai di Amsterdam, novità di quest’anno infatti è la conferma della sede fino al 2019, in virtù dell’investimento che la struttura fieristica ha già fatto in questi anni, e preventivato per il futuro, per potenziarsi e migliorarsi.

g Oliver Schwede e Florian Rotberg di Invidis Consulting Oliver Schwede and Florian Rotberg of Invidis Consultin

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Febbraio/Marzo February/March 2013


SCENARI SCENARIES

CONNESSIONI WAS HERE! Text: Valentina Bartarelli Se fossimo ancora un gruppo di adolescenti, probabilmente qualcuno di noi l’avrebbe scritto davvero su uno dei quei candidi muri che avvolgevano lo spazio espositivo: Connessioni was here! Disponiamo di mezzi più sofisticati per farlo: la rivista che tenete in mano e che in queste pagine vi racconta per filo e per segno cosa è successo ad Amsterdam nella settimana di ISE Per chi come noi fa un lavoro dove i colleghi sono piccole finestrelle di vari colori che costantemente a ogni ora del giorno si aprono sullo schermo del proprio computer, può capire come una fiera abbia un valore aggiunto rispetto a chi i propri colleghi li vede tutti i giorni. Ci incontriamo! Capita di rado ma è sempre un piacere, sebbene la tirannia del tempo conceda ogni volta troppo poco ai convenevoli. E ci incontriamo finalmente anche con voi, o quanto meno ci vedete correre da uno stand all’altro muniti di telecamera, macchinetta fotografica, carta, penna insomma forti degli strumenti del nostro mestiere. E nonostante l’euforia non ci siamo né risparmiati né dimenticati di voi. Abbiamo visitato innumerevoli stand di cui stiamo per raccontarvi tutto. Abbiamo assistito alle conference pre-ise, alla cerimonia di apertura, al suggestivo keynote di Marco Tempest e, sostituendo la penna con un buon cocktail, a tutte le feste e gli aperitivi in programma. E se una parte del nostro lavoro la potete già toccare con mano – o meglio, leggere con i vostri occhi – in queste pagine, ci sono stati anche momenti in cui ci siamo presi il lusso di autocomplimentarci. Complimenti a Connessioni perché l’accoglienza che abbiamo avuto dallo staff di ISE ci fa pensare che il nostro lavoro sia riconosciuto e apprezzato molto anche oltre confine. Complimenti a Connessioni perché è l’unica rivista italiana a cui è stato dato l’onore di premiare durante la serata degli InAVation Awards. E ancora complimenti per il lavoro che stiamo portando avanti con SIEC e con SIEC On The Road: un progetto che, appena nato, già riscuote interesse e consensi dalla comunità degli installatori. Perché grazie agli sforzi dell’associazione, e forse anche a noi e allo stand virtuale che all’interno della nostra newsletter quotidiana abbiamo dedicato a SIEC e a tutti gli operatori italiani, nel nostro paese sempre di più si avverte la necessità di un movimento comune e aggregativo. Anzi vi invitiamo a vedere – e a vedervi – su connessioni. biz la video gallery che abbiamo dedicato agli italiani presenti a ISE che con simpatia ci hanno, nel vero senso della parola, messo la faccia. Sia quelli che abbiamo dovuto rincorrere tra i padiglioni sia quelli che gentilmente sono venuti al nostro stand che è stato, come ce l’eravamo immaginato, un punto di ritrovo per tutti. E poi complimenti a chi Connessioni lo fa, lo pensa, lo scrive, lo traduce, lo carica sul server. Senza abbattersi quando le aziende ci dicono di non aver tempo, senza prendersela troppo se tutto non funziona come da noi minuziosamente previsto, senza farsi prendere dal panico quando i mezzi che adoperiamo fanno i capricci. Perché alla fine della giornata, quando dai nostri smartphone verifichiamo che il nostro daily è completo e godibile come volevamo che fosse, la soddisfazione che ci investe ci ripaga di tutti gli sforzi Finiamo con i complimenti a chi Connessioni lo legge, senza i quali tutto il nostro correre non avrebbe senso: perchè sì Connessioni was here... but just for you.

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h Barbara Trigari dello staff di Connessioni al lavoro nella sala stampa della fiera Barbara Trigari, part of the Connessioni staff, working in the press room at ISE

If we were a group of teenagers, one of us would have probably written this on one of those plain walls enveloping the exhibition space: Connessioni was here! We’ve got sophisticated ways of doing that: the magazine you’re holding, and in whose pages you’ll find all the detail of everything that happened during the week of ISE in Amsterdam If you do a job like ours, in which your colleagues become small, coloured windows that open and close on the screen of your computer 24/7, you will understand why a trade show is a more special event than it is for those who see their colleagues every day. We see each other! It’s a rare and pleasant occurrence, although time limits don’t allow much space for courtesies. Also, we finally meet you, or at least you see us running from one stand to another equipped with cameras, paper, pens; strengthened by the tools of our trade. And in spite of the euphoria we haven’t forgetten about you. We visited an infinite number of stands which we’ll tell you all about. We were at the preISE conferences, the opening ceremony, Marco Tempest’s Keynote and, swapping pen for cocktail, at all the parties and aperitifs in the programme. And the fact that you can now touch – or better still, read – our work on these pages, means there were moments when we even congratulated ourselves. Congratulations to Connessioni because the ISE staff’s welcome reminded us that our work is recognised and appreciated beyond our border. Congratulations to Connessioni because we were the only Italian magazine honoured with presenting an award at the InAVation Awards ceremony. And congratulations again for our work with SIEC and SIEC On The Road: a project that, although in its infancy, has already attracted interest and approval from the installer community. Thanks to the efforts of the association and Connessioni, and to the virtual stand we dedicated to SIEC and the Italian operators in our daily newsletter, the need for a collective movement is being registered at home more and more. You’re invited to look – and to look at yourselves – at the video gallery at connessioni. biz, dedicated to the Italians at ISE who very kindly put their face on it in the truest sense, whether we had to chase them around the pavilions or whether they came to our stand, which was just as we had imagined it would be; a point of reference for everyone. So congratulations to those who make, think, write, translate and upload Conessioni, without losing faith when companies say they don’t have time, without taking it personally if things don’t work exactly as planned, without panicking when the tools we use decide to play tricks on us. Because at the end of the day, when we check from our smartphones that our daily is complete, all the effort is rewarded by the satisfaction we get from seeing it online. Let’s end with congratulating those who read Connessioni, without whom all our running around would be pointless: because yes, Connessioni was here... but just for you.

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ISE 2013 The reportage

This year as in past ones, ISE is has stayed true to itself with the tenth anniversary edition confirming record numbers. 44,151 registered visitors (+8% compared to 2012), nearly 900 exhibiting companies in the 12 halls of RAI, Amsterdam, 1,200 participants at the pre-show conferences, rebooking at 93% of the 2013 spaces (75% of those set out for 2014). To explain all this there are the trusted words of Mike Blackman (Managing Director Integrated Systems Events), who attributes much of the merit to the good health of the Electronic System Integration sector, and confirms that expectations for 2014 are positive, especially as many companies have not only re-confirmed booths at the show, but have planned larger ones, and these are small-medium sized companies relatively new to ISE. Walking around the booths it is clear that a show that gets bigger each year (33 thousand sq.m.) becomes a truly enormous task, at least if you need to visit it in the three canonic days. Apart from the physical exercise involved, this year simplified with the opening of a new walkway between pavilions 7 and 8, you are forced to choose between the huge number of companies that are all perfectly coherent and therefore interesting. But you can’t complain about abundance, so let’s just say this is a limit we have reached. FOCUS ON In terms of the technologies on the exhibition floor and the proposals of manufacturers, distributors and installers, there was a sense this year that creations which we had caught sight of in the past, and deemed innovative but unstable and to be tested in the field, are now really accessible.

Note per la stampa NOTES FOR THE PRESS Gentilezza, cordialità e servizio sono un must della sala stampa ISE, elementi che rendono il duro lavoro in fiera un piacere, e la sala stampa un porto accogliente. Unico inconveniente, la carenza di prese di corrente per i molti computer dei tantissimi giornalisti accreditati. Tra le novità, invece, la sponsorizzazione di Prysm con il proprio Laser Phosphor Display (LPD) videowall 4x3 con Twitter per l’immediata lettura delle news sulla fiera. Spettacolare come già l’anno scorso la vetrata con vista sui padiglioni e sulla videoproiezione ormai immancabile predisposta da Lang per accogliere i visitatori. Kindness, cordiality and service are a must at the ISE press room, elements that make our hard work at the show a pleasure and the press room a welcoming place. The only inconvenience though was the lack of electric sockets for the many computers of the many accredited journalists. Among the novelties was Prysm’s sponsorship, including its Laser Phosphor Display (LPD) 4x3 video wall showing Twitter for the immediate release of news about the ISE. The view of the pavilions and Lang’s video projection welcoming visitors were spectacular just like last year, and can’t be done without in the future.

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Febbraio/Marzo February/March 2013

A 128x128 matrix on Cat5 for the distribution of multimedia content is now available from more manufacturers, the same goes for laser or hybrid laser/LED projectors, or video walls also seen in cyclopic 3D applications, bigger and more resolute and even transparent 4K displays, increasingly interactive white boards, the HDBaseT standard diffusion... As well as companies’ work on R&D, attention remains on the devices’ simplicity (and speed) of use and installation (and we’re not just talking about endclient interfaces), and also on cost, which doesn’t mean the technology and hi-end or unique performance products are neglected, but makes sure that easily installed, more economical solutions also exist in their ranges, often aimed at specific markets and applications, supplied by manufacturers in response to client demand. In short, the crisis is being felt by the pro market, so there is more attention to and amplified receptivity towards market needs: there’s not much room for jumping off without a net. And the general economic climate seems to be what is pushing another two trends that made their presence felt during the fair. These were evident from the range of products presented and from some of the comments regarding company strategies and product ranges made by those who found themselves under Connessioni’s spotlight: companies are no longer presenting themselves as mere product manufacturers, but more and more as providers of “turnkey“ solutions, often combining their products with services and accessories and, even more often, combining AV with IT. In an attempt to increasingly make it easier for professionals to adopt (and to offer customers) certain solutions and technologies, but also with a view to persuading end users to do the same (in fact these days the actions typically performed when using an icon-based “touch panel” have become the daily bread of most consumers and are therefore easy to accept), companies must offer fast execution, completeness, a sure result and, dulcis in fundo, energy savings. And there is no room for those who want to merely offer one tiny piece of the puzzle and model it into becoming part of a bigger picture. The effect, and at the same time, the source of this trend, in a sort of virtuous/ vicious circle, are the many alliances, strong or not so strong partnerships, or even takeovers between the companies in the sector. One needs only read the following report to count a significant number of these. There is strength in numbers, when the going gets tough, and simplicity and accessibility are elements that can make all the difference. ISE 2014 And next year? The dates are set for 4th-6th February 2014, whereas from 2015 the trade show will take place in the second week of February to facilitate companies who also want to exhibit at CES and Winter Namm in the USA. The location will still be RAI Amsterdam, and in fact the location has been confirmed until 2019 by virtue of the investment that the conference centre has made in recent years, and will continue to make in the future to create a better location.


ISE 2013 The reportage

DUE PAROLE CON MIKE BLACKMAN

Mike Blackman, Managing Director ISE, ci ha concesso come d’abitudine una breve intervista di fine fiera, prima dell’ufficializzazione dei dati di affluenza post evento.

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n Mike Blackman, ISE Managing Director

la stampa specializzata, la presenza è praticamente d’obbligo, è il vostro lavoro! Però ISE ha registrato la presenza anche di molte testate “collaterali” per l’AV, le quali spiegano il loro interesse con il fatto che l’AV fa sempre più parte della vita di tutti, quindi diventa fondamentale aggiornarsi su quello che sta succedendo, sulle novità, e ISE a quanto pare è l’occasione migliore per farlo, anche per quanto riguarda l’ambito Commercial. Infatti se guardiamo ai visitatori, solo il 20% è interessato esclusivamente al settore Residencial, il 40% solamente a quello Commercial, e un altro 40% è interessato a entrambi gli ambiti. C – La questione della formazione prima o durante la fiera è ancora un nodo da sciogliere: molti visitatori hanno come obiettivo primario visitare gli stand, e trascurano le sessioni formative; d’altro canto, molte aziende forniscono momenti gratuiti di formazione. E comunque Cedia e InfoComm, o le sessioni pre fiera, registrano un buon numero di adesioni... MB – Infatti, penso sia una mediazione complessa... per esempio alla fiera InfoComm in USA la parte formativa si tiene sempre prima della fiera vera e propria, e non durante. La Smart Building Conference, nuova per quest’anno, è andata molto bene, con 130 presenze e ottimi speaker, grazie all’abbinamento dei campi d’interesse di Cedia e InfoComm, Residenziale e Commerciale. Per i visitatori però è sempre difficile trovare il giusto bilanciamento tra il tempo da dedicare agli stand e quello per la formazione. Insomma, la formula che abbiamo adottato non ci soddisfa ancora pienamente, e stiamo ancora lavorando per migliorarla. C – Per la prima volta quest’anno gli Awards si sono svolti al di fuori della location della fiera. C’è ancora interesse da parte vostra su premi specifici da attribuire ai professionisti in ambito AV? MB – Sicuramente ci sarà maggiore collaborazione in futuro per i premi professionali: abbiamo già avuto dei colloqui per studiare come essere coinvolti ancora negli Award; non abbiamo ancora chiaro cosa faremo, ma certamente faremo ancora qualcosa insieme, perché ne vediamo il beneficio quindi vogliamo incoraggiarli.

http://www.connessioni.biz/?p=16596

Intervista a / Interview with Mike Blackman

C – Le cifre esatte non sono ancora disponibili, ma può anticiparci qualche feedback sull’andamento della fiera? MB – Siamo alla fine dell’ultimo giorno di ISE, e abbiamo registrato oltre 44mila visitatori per i tre giorni, poco meno del 10% in più rispetto all’anno passato. Siamo molto soddisfatti del risultato, che è incoraggiante soprattutto se guardiamo alla situazione generale del mercato. Ascoltando i primi commenti degli espositori in fiera, mi sono sembrati tutti molto contenti della qualità del business, alcuni addirittura mi hanno riferito di aver lavorato più l’ultimo giorno di ISE quest’anno che non nel corso di tre giorni della fiera 2012, un dato incoraggiante! C – Quest’anno tra i visitatori c’era una novità che è saltata subito all’occhio: la presenza di visitatori molto giovani. MB – Sì è vero: la nostra politica è sempre stata quella di vietare l’accesso ai ragazzi sotto i 18 anni d’età, a meno che non fossero dipendenti di qualche azienda coinvolta nella fiera. L’anno scorso però siamo stati avvicinati da diversi insegnanti di college tecnici olandesi, quindi con studenti dai 15 ai 17 anni che stanno seguendo studi tecnici; di conseguenza, abbiamo consultato il Comitato di Consulenti ISE sulla possibilità di fare entrare anche loro in fiera, e il parere è stato positivo, proprio perché si tratta di ragazzi che studiano le tecnologie di cui noi ci occupiamo. C – Avete pensato a un programma specifico per loro? MB – Assolutamente sì. Innanzitutto, parliamo di una 40ina di ragazzi in totale, erano tutti identificati dal badge “student”, perché desideravamo mettere in evidenza la loro presenza. Per loro abbiamo studiato un programma ad hoc confrontandoci con gli espositori, cui abbiamo chiesto se erano interessati o meno a organizzare una presentazione per gli studenti. Insieme alle aziende interessate, abbiamo pianificato un programma di visita della fiera per i ragazzi, con un elenco di stand dove sapevamo avrebbero avuto tutte le spiegazioni del caso, e abbiamo chiesto loro di visitare ISE preferibilmente l’ultimo giorno. Sappiamo infatti che il primo giorno di fiera è sempre quello più impegnativo per tutti, mentre giovedì hanno tutti un po’ più di tempo anche per seguire i ragazzi. C – Come stanno andando le prenotazioni per il 2014? MB – Molto bene, penso che a oggi abbiamo già superato quelle dell’anno scorso.... comunque è sempre un processo complicato, perché non tutti sono soddisfatti della posizione assegnata per lo stand. Questa rimarrà sempre una difficoltà, ma almeno abbiamo ideato un sistema equo per le assegnazioni, che la maggior parte degli espositori apprezza. C – Il numero dei giornalisti accreditati è cresciuto, lo avete annunciato anche alla conferenza stampa di inaugurazione di ISE. Quali le motivazioni, secondo voi? MB – Infatti: quest’anno siamo sulle 400 presenze, un vero record! Per Connessioni, e in generale per

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ISE 2013 The reportage

A LITTLE TALK WITH MIKE BLACKMAN As usual, Mike Blackman, the Managing Director of ISE, was kind enough to allow us to interview him briefly at the end of the exhibition, before the official post-event visitor flow data was announced. C – The exact figures are not yet available but can you give us some feedback on how the fair went? MB – Now it’s the end of the last day of the ISE exhibition, and we have recorded a visitor flow of more than 44 thousand over the three-day period, just under 10% more than last year. We are very pleased with this result, which is especially encouraging when you consider the general market situation. Judging by the initial comments I have been hearing from the exhibitors at the fair, everyone seems to be extremely satisfied with the quality of this year’s business. In fact some of them have even told me that they worked more during the last day of ISE this year than in the entire three-day period of the 2012 edition: an encouraging result! C – This year there was a new category of visitor that stood out immediately: the very young visitor. MB – Yes, that’s right: it has always been our policy to keep the minimum age for admission to 18, unless we were dealing with employees of a company involved in the fair. Last year we were approached by several lecturers from technical colleges in the Netherlands who teach technical courses to students from 15 to 17 years of age. As a result, we consulted the ISE Consultants’ Committee to ask for their opinion regarding the possibility of allowing these young people to attend the exhibition and they agreed that it would be a good idea, as these youngsters are studying the technologies we are all involved with. C – Did you create a specific schedule for them? MB – Yes, absolutely. First of all, we are talking about a total of around 40 young people, all of whom were identified with a “student” badge because we wanted to bring attention to their presence. We designed an ad hoc schedule for them, in conjunction with the exhibitors, whom we had asked to organize a presentation for students. Together with the exhibitors who were interested in doing this, we planned a schedule of visits in the fair for the young people, with a list of the stands where we knew they would have been given all the explanations they might have requested, and we asked the students to visit ISE on the last day of the event, if possible. This was because we know that the first day of the fair is always the busiest for everyone involved, whereas on the Thursday they all have a bit more time available that they can use, amongst other things, to assist our younger visitors. C – How are the bookings going for the 2014 edition? MB – Very well, I believe that to date we have already exceeded last year’s figures.... in any case, it’s always a complicated process because not everyone is happy with the stand position they are assigned. This will always be an issue, but we have at least managed to

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Febbraio/Marzo February/March 2013

design a fair system for assigning the stand positions, and the majority of our exhibitors appreciates this effort. C – The number of official journalists present has increased. You also announced this at the opening press conference of the ISE fair. What are the reasons for this increase, in your opinion? MB – Indeed: this year we have had about 400 journalists, a true record! For Connessioni, and for the specialised press in general, attending ISE is practically compulsory, it’s your job! But ISE has also recorded the presence of many “collateral” AV publications, They explain their interest in the fair by underlining the fact that AV is increasingly becoming a part of everyone’s daily life, so it is crucial to keep up-to-date on the news and on what’s happening in this sector, and it would seem that there is no better occasion than ISE to do that, also in terms of the Commercial aspect. In fact if we analyse the visitors, only 20% of them is only interested in the Residential sector, 40% only in the Commercial sector and the other 40% is interested in both. C – The matter of training before and during the exhibition is still a tough nut to crack: the prime objective of many visitors is to visit the stands, and they tend to neglect the training sessions; on the other hand, many companies provide free training opportunities. But there is always a reasonable sign-up rate for Cedia and InfoComm and the pre-exhibition training sessions... MB – Yes, I think that this is a case where it is difficult to achieve the right balance ... for example at the InfoComm fair in the USA the training part is always held prior to the event itself and not during it. The Smart Building Conference, a new element added this year, went extremely well with 130 attendees and some excellent speakers, thanks to the assignment of the Cedia and InfoComm fields of interest, Residential and Commercial. However, for the visitors it is always difficult to balance the time they spend visiting the stands and the time they use for training. To be honest, we are still not entirely satisfied with the formula we have adopted and are continuing to work towards improving it. C – This year, the Awards ceremony was held outside the exhibition location for the first time. Are you still interested in awarding specific prizes to professionals in the AV field? MB – We are definitely looking at increasing our collaboration regarding the professional prizes in the future: we have already held talks to examine how we can continue our involvement in the Awards; the way ahead is still not clear but we will certainly continue this collaboration as we see it as an important element, and one that we plan to encourage.


“Integrated by Design” di Crestron è una soluzione che consente il monitoraggio, la gestione ed il controllo di tutta la tecnologia presente in un intero ediicio, su un’unica piattaforma: la Serie-3 Crestron La Serie-3 permette di ottenere la massima produttività ed efficienza, un notevole risparmio energetico, con la conseguente riduzione dei costi operativi. Building Automation = Crestron Serie-3 www.connessioni.biz

11 italia@crestron.eu


ISE 2013 The reportage

www.iseurope.org/ futuretrends/ Text: Barbara Trigari

future trends summit Quest’anno alla terza edizione, il Future Trends Summit è l’evento formativo pre-ISE organizzato da Infocomm International nel corso di un’unica giornata, che mira a offrire una panoramica delle tendenze in atto nel mercato dell’AV professionale tramite l’esperienza e la capacità di sintesi degli stessi professionisti coinvolti. Il Summit è organizzato come una successione di interventi divisi in tre aree tematiche: i bisogni del consumatore del futuro, il futuro del business e del mercato AV, le tecnologie AV del futuro. Spazio anche alle occasioni di networking grazie alle pause caffè e pranzo. L’evento non è stato partecipatissimo ma comunque frequentato, e con soddisfazione dei partecipanti per l’interesse dei suggerimenti offerti dai relatori. Eccone qualcuno

il mercato

Sentire che il settore AV crescerà del 13% da qui al 2015, come racconta Duffy Wilbert di Infocomm International, è una bella notizia, e non ci stupisce particolarmente nemmeno il dato che a trainare la crescita sarà l’area dell’Asia e Pacifico, Cina e India in testa, e che al momento il mercato più grande in termini percentuali è quello Statunitense. La suddivisione però tra il peso della parte prodotti e quello della parte servizi ha valori diversi, anche notevolmente, da un’area all’altra del mondo: con gli USA piazzati al 50%, l’Europa sbilanciata lato servizi (al 70% del valore del mercato) e l’Asia esattamente all’estremo opposto, sbilanciata all’80% sui prodotti. Analizzando la parte servizi, installazione e integrazione sono la fetta più influente, e i managed services quella che cresce più consistentemente. Insomma, installatori e integratori il boccino è nelle vostre mani, tenendo presente che a livello globale il primo mercato verticale è il Corporate, mentre in Europa assume importanza il settore Retail & Distribution.

esempi pratici Informazione integrata. Inquadra il QR con la fotocamera del cellulare dopo aver aperto il lettore. Integrated information access. Frame the QR with the phone camera after opening the player.

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Tra i relatori, Mark Lange, Director of ICT Great Ormond Street Hospital for Children, e Simon Birkett, Technology Enhanced Learning Manager presso l’Institute for Learning Enhancement and Innovation dell’University of Derby, e Chair di Schoms (www. schoms.ac.uk), hanno illustrato rispettivamente due progetti legati uno all’ambito ospedaliero e l’altro all’educational, sempre in UK. Il progetto ospedaliero oltre a ridurre i costi rispetto ad alcune specifiche attività, ha permesso un miglioramento sostanziale non solo del lavoro dei medici, equipaggiati con cellulari e iPad per la

Febbraio/Marzo February/March 2013

This year in its third edition, the Future Trends Summit is the one-day pre-ISE training event organized by Infocomm International that aims to offer participants a global view of the current tendencies in the professional AV market, thanks to the experience and summarising skills of the professional involved. The Summit is structured as a series of speeches divided into three subject areas: the requirements of the consumer of the future, the future of the AV business and market and the AV technologies of the future. There was also time set aside for networking, thanks to the coffee and lunch breaks. Attendance at the event was not exceptionally high, but participants expressed their satisfaction regarding the relevancy of the suggestions proposed by the speakers. Here are a few examples

consultazione di dati medici in remoto (solo per fare un esempio), ma soprattutto del vissuto dei pazienti, facilitati nella cura anche se residenti in aree meno servite del Paese. Il lavoro di Birkett, a livello universitario, e di Schoms consiste nella progettazione di spazi educativi tecnologici e innovativi, dove la tecnologia è un mezzo per ottenere un risultato. L’ovvia premessa è un disegno educativo a monte, non l’impiego a tutti i costi della tecnologia senza una visione valida che ne sostenga l’applicazione. Posto che l’ambito Educational mostra in UK una crescita negli investimenti, le tendenze rilevate sono la diffusione del mobile (Android, Apple... non importa) e l’integrazione delle informazioni sulle diverse piattaforme (reali e virtuali). A livello di integratori, invece, i punti chiave saranno l’affidabilità, la semplicità d’uso, l’ubiquità di dati e alimentazione, l’integrazione dei servizi, il customer service.

IT E CONSUMER

Fino a poco tempo fa, non c’era niente di più alieno al mondo AV Pro dell’IT e del Consumer... ma le cose cambiano, e anche velocemente. L’IT oggi è un referente con il quale chi vuole vendere prodotti o servizi, o installarli, dovrà confrontarsi; e a sua volta il responsabile IT in azienda dovrà adattarsi all’evoluzione tecnologica che affida alle mani di un “qualsiasi” dipendente dell’azienda la libertà di muoversi in rete, grazie a cellulare e tablet: l’incubo della perdita del controllo. Da una parte dunque, una democratizzazione tecnologica. Dall’altra, un potere maggiore che rete e software sono destinati ad assumere, di conseguenza. Gli standard del mondo AV dovranno seguire le richieste dell’IT (che chiede sicurezza, anche se carente da parte sua sul lato Cloud), e Infocomm se ne sta occupando già dal 2000, come ha illustrato Ann Brigida, appunto Director of Standards per l’Associazione. Un’era “Net-centrica” nella quale i provider di Digital Signage detteranno legge, anche verso giganti come Microsoft e Intel. I system integrators dovranno valorizzare le proprie specificità, perché non ci sarà più un business generalista che funziona, e imparare a fare marketing, a vendersi. Riassumendo... Customer King but Network Administrator Dictator.


Partner insieme a Cedia e a ISE per l’organizzazione della fiera, InfoComm tradizionalmente è presente con un proprio stand posizionato in bella evidenza proprio al centro tra i padiglioni 10 e 11, e soprattutto con una serie di attività legate alla formazione dei professionisti e alla certificazione della professione, denominata CTS. Prima però segnaliamo l’avvicendamento al vertice dell’Associazione, con la nomina del nuovo Executive Director e CEO David P. Labuskes, che da gennaio prende il posto di Randal A. Lemke (in pensione). Labuskes copriva la carica di Vice Presidente di RTKL, divisione di Arcadis, uno tra i più rinomati studi tecnici e di architettura, e come tale ha gestito e coordinato una serie di importanti progetti in diversi mercati verticali, a livello globale. L’esperienza pratica in azienda, infatti, è ritenuta fondamentale da InfoComm per la carica di CEO. FORMAZIONE Tra le novità di quest’anno, la possibilità di sostenere l’esame per la certificazione CTS direttamente a ISE, permettendo ai professionisti in visita di ottimizzare i tempi. Come ha spiegato Godwin Demicoli, Regional Director Europe, nonostante l’esame sia stato sostenuto da una quarantina di candidati, tra di essi non vi era nessun italiano. Vedremo per l’anno prossimo, anche grazie all’attività coordinata dell’associazione italiana SIEC che con InfoComm sta tenendo una serie di webinar tecnici. Presenti anche quest’anno la conference pre fiera Future Trends Summit (vedi l’intervista video a Scott Wills, Director of Education and Members Services) e la Education Zone con i corsi della InfoComm University organizzati insieme all’industria e selezionati dallo European Advisory Group: un comitato volontario super partes composto da 14 esperti mondiali in campo AV. Nonostante la soddisfazione in generale per l’andamento della fiera, parlando con Demicoli è emerso come il nodo della compresenza tra fiera e formazione sia ancora irrisolto, perché molti professionisti visitatori non riescono nei soli tre giorni di programmazione di ISE a conciliare la visita ai padiglioni con la partecipazione ai corsi di formazione. L’offerta formativa inoltre, sottolinea sempre Demicoli, è cresciuta molto nel corso degli anni anche grazie ai corsi gratuiti organizzati dalle aziende. LA CERTIFICAZIONE Ancora a proposito di certificazione, ma sul versante standard proposti da InfoComm ad ANSI, l’Associazione dopo aver sviluppato una lista di controllo per i sistemi AV installati (e la già segnalata App mobile) ha pensato ora di proporla per uno standard da adottare nel secondo quadrimestre 2013. Nella fase attuale è stato costituito un gruppo di lavoro, ed è possibile accedere al testo dello standard per proporre eventuali variazioni.

LA CONSUMER ELECTRONIC FA TENDENZA

Peter H. Putman di Roam Consulting ha basato la propria presentazione esattamente su questo concetto: le tendenze oggi partono dal mondo consumer, dalle scelte dei consumatori finali, e premono sul professionale, esattamente il contrario di quanto si verificava solo pochi anni fa. In tempi di “consumi oculati” non c’è da stupirsi che chi ha maggiori risorse (perché vende milioni di tablets e cellulari) guidi le scelte del mercato. E nemmeno che i social network così popolari creino neologismi come “defriend” (levare l’amicizia), come ha spiegato l’integratore di New York Joel R. Rollins. Cosa si intravede, allora, nel futuro

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Infine, InfoComm ha esteso l’accesso al programma CAVSP (Commercial AudioVisual Solution Providers) alle aziende di architettura, design e management operativo, che per accedere al titolo dovranno impiegare professionisti certificati CTS. www.infocomm.org Partnered with Cedia and ISE in the organisation of the trade show, InfoComm traditionally has its own booth at the fair with a prominent position between pavilions 10 and 11, and more importantly with a series of activities tied to professional training and CTS certification. Firstly, however, we should mention the turnover at the top of the Association, with David P. Labuskes named new Executive Director and CEO, replacing Randal A. Lemke (in retirement) as of January. Labuskes was Vice President of RTKL, a division of Arcadis, a well-known technical and architectural studio, and as such has managed and coordinated a series of important projects in various vertical markets, at a global level. In fact InfoComm considers practical experience in a company to be fundamental to the role of CEO. TRAINING Among this year’s novelties was the possibility of taking the CTS certification exam directly at ISE, allowing professionals visiting the show to optimise their time. As Godwin Demicoli, Regional Director Europe, explained, although about 40 candidates took the exam, none of them were Italian. Hopefully it will be different next year, partly thanks to the coordinated activity of the Italian association SIEC, which is holding a series of technical webinars together with InfoComm. Again this year were the pre-show conferences Future Trends Summit (see the video interview with Scott Wills, Director of Education and Members Services) and the Education Zone with InfoComm University courses organised with the industry and selected by the European Advisory Group: an independent voluntary committee of 14 AV world experts. While talking to Demicoli, it became clear that although generally satisfied with how the show went, the issues with show and training running concurrently has not yet been resolved, with many professional visitors not being able to reconcile visiting pavilions with participating in training courses during the three short days of the ISE programme. Demicoli also stressed that the training on offer has grown considerably over the years, partly due to companies organising free courses. CERTIFICATION On the subject of certification, and in terms of the standards InfoComm has proposed to ANSI, after having developed a control list for installed AV systems (and the mobile App that has already been reported), the association has proposed that the standard be adopted in the second quarter of 2013. At the moment a document has been put together and is now accessible so that variations can be put forward. Finally, InfoComm has extended access to the CAVSP (Commercial AudioVisual Solution Providers) programme to architecture, design and operative management companies, who will have to employ CTS certified professionals in order gain access to the title.

http://www.connessioni.biz/?p=16814

Intervista a / Interview with David P. Labuskes

INFOCOMM INTERNATIONAL

per quanto riguarda le tecnologie? Professionale ed elettronica di consumo vanno verso l’integrazione, dal punto di vista dell’utente finale, che si aspetta semplificando di fare tutto con l’iPad. Sempre grazie alla rete, desktop al lavoro e salotto di casa non saranno più così distanti, ma si uniranno in un flusso di informazioni continuo, tra reale e virtuale. L’hardware sarà sempre più svantaggiato rispetto al software, perché “lo possono fare tutti” e fa segnare una diminuzione rapida nei costi, mentre il software sarà l’elemento qualificante e distintivo. Per quanto riguarda concretamente le tecnologie, le tendenze rilevate sono il 4k (anche più popolare del 3D), il calo di prezzo e aumento di dimensioni per i pannelli LCD, il calo del Plasma a favore dell’OLED, i tablet che diventano parte integrante dell’universo AV, la connettività wireless per l’AV (non wi-fi) e i connettori HD multifunzione come must.

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ISE 2013 The reportage

Rank

Brand

Q2 ‘12 Share

Q3 ‘12 Share

Q/Q Growth

Y/Y Growth

1

Samsung

28.2%

25.2%

-3%

3%

2

LGE

15.2%

14.0%

1%

1%

3

Sony

8.4%

7.0%

-10%

-34%

4

Sharp

5.0%

6.5%

42%

-18%

5

Panasonic

6.8%

6.2%

-1%

-30%

THE MARKET The fact that the AV sector is expected to grow by 13% between now and 2015, as claimed by Duffy Wilbert of Infocomm International, is good news, and the fact that the main area to determine this growth will be Asia and the Pacific, led by China and India, does not come as much of a surprise to us either. The same goes for the fact that at the moment the biggest market in terms of percentage is the United States. However, the gap between the weight of the products part and that of the services has different values in the various parts of the world, and these differences are sometimes significant: with the USA stable at 50%, Europe tipping the scales in favour of the services side (which equals 70% of the market value) and Asia the exact opposite, with an 80% tendency towards the products side. By analysing the services side, installation and integration have the largest slice of the pie, while the managed services aspect is the segment which is displaying the steadiest growth. So, installers and integrators, the reins are in your hands, bearing in mind the fact that, globally speaking, the first vertical market is the Corporate one, while in Europe the Retail & Distribution sector is assuming importance. PRACTICAL EXAMPLES Among the speakers, Mark Lange, Director of ICT Great Ormond Street Hospital for Children, and Simon Birkett, Technology Enhanced Learning Manager at the Institute for Learning Enhancement and Innovation of the University of Derby, and Chair of Schoms (www.schoms.ac.uk), respectively illustrated two projects, one of which is linked to the hospital field and the other to the educational field, again in the UK. In addition to reducing the costs incurred for certain specific activities, the hospital project also brought about a substantial improvement, not only in the work of the doctors, who were equipped with mobile phones and iPads allowing them to consult medical data from a distance (just one example), but also and most of all in the lives of patients, who obtained a better level of care even if they lived in more remote areas of the country. The work carried out by Birkett, on the university project, and Schoms, consists in designing innovative, technological areas, where technology is the means to an end. Of course this requires the presence of an existing educational structure, and cannot simply be about engaging the technology at all costs without a valid vision to support its application. Given that growing investments are being made in the educational field in the UK, the trends identified are the diffusion of mobile solutions (whether on Android, Apple...) and the integration of the information on various (real and virtual) platforms. Instead, as far as the integrators are concerned, the key points will be reliability, user-friendliness, the ubiquity of data and power supply, service integration and customer service. IT E CONSUMER DEPARTMENTS Up until a short while ago there was nothing in the Pro AV world as alien as the IT and Consumer fields... but things change and change happens quickly, too. Today IT is a department with which anyone wishing to sell or install products or services must be in contact; and in turn, the IT manager in the company must adapt his way of thinking and accept the technological evolution that allows “any old” company employee the freedom to move around the network, thanks to mobile phones and tablets: the nightmare of loss of control. Therefore, on one hand we have technological democratization, on the other, the increased power that networks and software are destined to assume as a result. The standards of the AV world must follow the requirements of the IT department (which demands security, even if it fails to provide this itself when it comes to the concept of Cloud), and Infocomm has already been looking into this since 2000, as illustrated by Ann Brigida, who happens to be Director of Standards for the Association. We are finding

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Febbraio/Marzo February/March 2013

Chi guida la classifica? Who’s ruling the rost? g Classifica dei marchi produttori di TV flat panel per quota di mercato. Fonte: NPD DisplaySearch, Novembre 2012 Q3’12 Worldwide Flat Panel TV Brand Ranking by RevenueShare Source: NPD DisplaySearch November 2012

Qual è la tecnologia dominante? And which technology is king? Technology

Q2 ‘12 Units

Q3 ‘12 Unit Share

Y/Y Growth

LCD TV

51,088

88.0%

16%

PDP TV

3,332

5.7%

6%

OLED TV

0

0.0%

-

CRT TV

3,647

6.3%

-16%

RP TV

9

0.0%

-10%

Total

58,076

100%

12%

j Classifica delle vendite di televisori raggruppati per tecnologia. Fonte: NPD DisplaySearch, Novembre 2012 Q3’12 Worldwide TV Shipments by Technology (000s) Source: NPD DisplaySearch November 2012


ISE 2013 The reportage

ourselves in a “Net-centric” era, in which Digital Signage providers will dictate the law, even when it comes to giants like Microsoft and Intel. System integrators will be obliged to add value to their specific products, as it will no longer be a generalised business that prospers, and they will also have to learn how to market their products and how to sell themselves. To sum up.... the Customer may be King but the Network Administrator is Dictator. CONSUMER ELECTRONICS IS COMING INTO FASHION Peter H. Putman from Roam Consulting based his presentation on this precise concept: today’s trends originate from the consumer world, from the choices of the end consumers, and these then influence the professional sector, exactly the opposite from the situation experienced only a few years ago. In the age of the “shrewd consumer” it doesn’t come as a surprise that the players with more resources (because they sell millions of tablets and mobile phones) lead the market’s choices. And it again comes as no surprise that social networks, with their huge popularity, create buzz words such as “defriend”, as the New York integrator Joel R. Rollins explained. So what do technologies hold for us in the future? Professional and consumer electronics are heading towards integration, thanks to the

attitude of the end user, who expects to simplify everything using his iPad. Again thanks to the net, our desktop at work and our lounge at home will now not be so far apart, but will be united in a constant flow of information between the real and the virtual. Hardware will increasingly be at a disadvantage compared to software because “anyone can do it” and there will be a rapid reduction in the costs, while software will be the element that qualifies and distinguishes the provider. As far as technologies are concerned, in practical terms the trends identified are 4k (which is even more popular than 3D), the drop in price and the increase in the dimensions of LCD panels, the rise in popularity of OLED over Plasma, tablets that become an integral part of the AV universe, wireless connectivity for AV (non wi-fi) and HD multifunction connectors as absolute musts.

Il Key Note di Marco Tempest Marco Tempest’s key note

“Ogni tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia” Arthur C. Clarke The news will have made everyone curious: an illusionist giving the inaugural speech at ISE, one of the most technical trade shows in the world. And if Mike Blackman’s assurances of fun, entertainment and why not, new sources of inspiration for the AV community, didn’t suffice, the Cyber-Illusionist, Marco Tempest’s key note enchanted and convinced the whole audience of its pertinence to ISE 2013. For what is magic if not that which renders possible today what tomorrow will be reality thanks to technology itself? And it’s not just a case of substituting the infamous three card trick, a must for magicians and conjurers, with three state of the art iPhone; Tempest uses magic to give life to unimaginable scenarios, anticipating the work of engineers and programmers. The tools that Tempest

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uses serve creativity – he invents and creates them with his team of engineers, designers and programmers – and imagination, therefore the psyche of the spectators, who are transported by the illusionist through a virtual journey made of images that stimulate the emotional sphere, creating expectations that are consequently dissatisfied by the director of the show. To amaze, Tempest explains after the show, we have to get the spectator’s mind to imagine a certain development in the story, that will then be contradicted leaving space for amazement. So the Keynote concentrated on imagining the development of future technology, highlighting the importance of the work of those who strive to develop and diffuse it. “My interest in computer generated images” he adds at the end of the show, “is what lead me to inserting video and digital technology in my magic, and it has allowed me to develop a new form of contemporary illusion. And the spread of modes of communication, social networks, Internet and of the digital convergence in general, have allowed my work to develop further and to be used and appreciated by the public.” “Any sufficiently advanced technology is indistinguishable from magic” Arthur C. Clarke.

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Intervista a / Interview with Marco Tempest

La notizia avrà certamente incuriosito i più: un illusionista chiamato a tenere il discorso di inaugurazione di ISE, una delle fiere più tecniche al mondo. E se non sono bastate le parole di presentazione di Mike Blackman che assicuravano divertimento, intrattenimento e, perché no, nuove fonti di ispirazioni per la comunità AV, il key note del Cyber-illusionist Marco Tempest ha letteralmente affascinato e convinto tutta la platea circa la sua pertinenza a ISE 2013. Cos’altro è la magia, infatti, se non quella cosa che rende possibile oggi quello che domani sarà realtà proprio grazie alla tecnologia? E non si tratta solo di sostituire le solite e note tre carte, un must per maghi e prestigiatori, con tre iPhone di ultimissima generazione; Tempest usa la magia per dar vita a scenari differentemente inimmaginabili che precorrono nel tempo il lavoro di ingegneri e programmatori. Al servizio della creatività sono gli strumenti che Tempest adopera – che pensa e realizza insieme al suo team di ingegneri, disegnatori e programmatori – come anche lo è l’immaginazione, e quindi la psiche, degli spettatori che vengono trasportati dall’illusionista in un viaggioracconto virtuale fatto di immagini che stimolano la sfera emozionale, creando aspettative che vengono poi disattese dalle mosse di chi dirige lo spettacolo. Perché per stupire, ci spiega Tempest dopo lo spettacolo, dobbiamo portare la mente dello spettatore a immaginarsi uno sviluppo del racconto che puntualmente verrà smentito per lasciare il posto allo stupore. Il keynote si è concentrato quindi sulla possibilità di immaginare lo sviluppo di tecnologie future, sottolineando l’importanza del lavoro di quelli che si adoperano per il suo sviluppo e diffusione. “Il mio interesse per immagini generate al computer” aggiunge ai giornalisti a fine spettacolo, “è ciò che mi ha portato a inserire il video e la tecnologia digitale nelle mie opere di mago, e mi ha permesso di sviluppare una nuova forma di illusione contemporanea. E la diffusione dei mezzi di comunicazione, dei social, di Internet e della convergenza digitale in genere ha permesso a il mio lavoro di svilupparsi ulteriormente e di essere fruito e apprezzato dal pubblico.”

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ISE 2013 The reportage

Text: Valentina Bartarelli

SMART BUILDING CONFERENCE A introduzione alla nuova sezione della fiera dedicata alla Smart Building, il 28 gennaio si è tenuta la Smart Building Conference, della durata di un giorno. Sold out dei partecipanti che sono accorsi davvero numerosi, nonostante la fiera inaugurasse il giorno dopo, e complimenti a CEDIA e InfoComm la cui organizzazione ha ben coniugato momenti di relax e di scambio tra i partecipanti (sapevate che gli inglesi usano il verbo to card per proporti uno scambio di biglietti da visita?), con un interessante panel di seminari tenuti da esperti

To introduce the new section of the trade show dedicated to Smart Building, a day-long Conference was held on the 28th January. Although the show was officially inaugurated the next day, this conference was sold out. Well done to CEDIA and InfoComm whose organisation married moments of relaxation and exchange between participants (did you know that in English they use the verb to card to exchange business cards?), with an interesting panel of seminars held by experts

BE SMART

i Il moderatore della conferenza Bob Snyder, Editor in Chief di Channel Media Europe The conference’s moderator Bob Snyder, Editor in Chief of Channel Media Europe

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Dopo il discorso di benvenuto di Bob Snyder, Editor in Chief di Channel Media Europe, che oltre a fare le presentazioni ha rotto il ghiaccio coinvolgendo i partecipanti in una statistica delle professioni dei presenti (sopratutto installatori, produttori e distributori ma anche consulenti, designer e architetti), la conferenza si è svolta distinguendo in particolare diverse aree tematiche strettamente connesse. La prima, di carattere più filosofico, ha affrontato il concetto di Smart City partendo da quelli di Smart People e Smart Life. A tal proposito nel seminario di Geoff Meads, Education Manager di CEDIA, CEO di Presto AV, si è definito il profilo dell’uomo moderno, anche in fasce di età differenti, come colui che sfrutta le potenzialità delle nuove tecnologie per sentirsi parte di una rete sociale. Inoltre, partendo dai dati raccolti da CEDIA in una ricerca sul mercato residenziale, Meads ha sottolineato l’importanza di puntare su un settore in così forte crescita, capace certamente di rispondere alle nuove esigenze delle persone relative a sicurezza, qualità della vita e impatti ecologici sostenibili. Dal concetto di Smart People Allen Weidman, Executive Director della Fondazione

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STEP, Sustainability Officer di InfoComm International, introduce quello di Smart Space, in cui il primo è destinato a vivere, descrivendone le caratteristiche chiave ma anche i vantaggi della sua realizzazione che coinvolgono prima di tutti gli installatori, unici ‘umanizzatori’ di spazi attraverso le tecnologie ICT.

I PRIMI PASSI

La conferenza riportava poi felici esempi di integrazioni in edifici, quartieri e addirittura città dove le parole chiave rimangono: risparmio energetico, convergenza tecnologica e comunicazione unificata. Da gli uffici di ARUP a Chicago illustrati da Graham Naylor-Smith, Associate Director di ARUP, alla progettazione di vere e proprie Smart Cities come esempio per la nuova generazione di integrazione tra un’economia a basse emissioni e un’alta qualità della vita descritte da Joost Brinkman, Senior Manager di Accenture.

IL SYSTEM INTEGRATOR

Da una bella analisi della questione energetica, affrontata anche nel seminario di Lutz Steiner della Universitat Darmstadt, come vero punto focale dello sviluppo della Smart Building, la giornata è continuata soffermandosi sul ruolo che il System Integrator ha e avrà in questo nuovo modo di pensare l’ambiente che ci circonda. Certamente la necessità di tenersi al passo lo porterà a aggiornarsi proporzionalmente al modo in cui aumenterà la richiesta di un suo intervento. Sia per quanto riguarda le modalità di integrazione AV (seminario di Gwen De Meyer, CEO della belga Beeld en Klankstudio Van Havere) che dovranno aprirsi a sua volta a nuove integrazioni, comprendenti molti più aspetti degli spazi da progettare – come il riscaldamento o la ventilazione – e che sono destinate, per una riduzione dei costi e per un aumento della consapevolezza dei cittadini, ad avere un ruolo fondamentale nella vita di tutti. Ma anche per i lighting design (Lucy Martin, Design Director) e, in generale, per il Building Information Modeling – BIM (Jon Melchin, Direttore del Architectural Business Development, FSR). In conclusione, il futuro della progettazione in campo edilizio, ma non solo, riconosce


la BIM e l’integrazione AV come soluzioni indispensabili per delle architetture efficienti in quanto ne permettono una visione totale e completa delle necessità a cui far rispondere. Intendendo la BIM non solo come una visualizzazione 3D delle caratteristiche fisiche di una struttura ma, partendo proprio dal significato del termine Information, come l’insieme totale delle informazioni da valutare e gestire all’interno di un progetto: informazioni che devono essere condivise da tutti i membri del team e che renderanno la realizzazione più lineare e meno soggetta a imprevisti. Tenetevi pronti quindi installatori, perché il mondo si sta muovendo, e viene verso di voi.

BE SMART Bob Snyder, Editor in Chief at Channel Media Europe, opened with a talk that made introductions and broke the ice by engaging participants in a series of statistics about their professions (mainly installers, manufacturers and distributors, but also consultants, designers and architects). The conference then went on to distinguishing various thematic areas that are intrinsically connected. The first, of a more philosophical nature, examined the concept of the Smart City by first looking at the concepts of Smart People and Smart Lives.To this end Geoff Meads, Education Manager at CEDIA, and CEO at Presto AV, defined the modern human profile (including different age ranges) as maximising the potential and use of new technologies in order to feel part of a social network. Furthermore, starting with the information gathered by CEDIA in residential market research, Meads highlighted the importance of focussing on a sector in such intense growth that it is certainly capable of responding to people’s changing needs relative to security, quality of life and ecologically sustainable impact. From the concept of Smart People, Allen Weidman, Executive Director of the STEP Foundation and Sustainability Officer at InfoComm International, introduced that of the Smart Space in which the former is destined to live, describing its key characteristics and advantages, especially as the installer, unique ‘humaniser’ of spaces through the use of ICT technologies, is the first to gain. THE FIRST STEPS The conference then gave positive examples of integration in buildings, areas and even cities where the key words remain: energy saving, technological convergence and unified communication. From ARUP’s offices in Chicago illustrated by Graham Naylor-Smith, Associate Director at ARUP, to the design of real Smart Cities as an example of the new integration generation of a low emissions and high quality of life economy, described by Joost Brinkman, Senior Manager at Accenture. THE SYSTEM INTEGRATOR From an analysis of the energy issue, which Lutz Steiner from the Universitat Darmstadt also looked at, as the real focal point of Smart Building development, the day continued dwelling on the role that the System Integrator has and will have in this new way of thinking about the environment that surrounds us. The System Integrator will need to keep up-to-date in relation to the way in which demand for his work increases: AV integration modes (seminar by Gwen De Meyer, CEO of the Belgian Beeld en Klankstudio Van Havere) will have to take new integrations on board with more design elements of the spaces such as heating or ventilation, and then there’s lighting design (Lucy Martin, Design Director) and Building Information Modeling - BIM (Jon Melchin,

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j Il numeroso pubblico della conferenza Conference’s attendees

Director of the Architectural Business Development, FSR). Due to a reduction in costs and increase of citizens’ awareness, these are destined to having an increasingly fundamental role in everyone’s lives. In conclusion, the future of design in the building field and beyond recognises BIM and AV integration as indispensable solutions for efficient architecture in so far as they allow for a complete vision of design and requirements. BIM is seen as not only 3D visualisation of the physical characteristics of a structure but, starting from the meaning of the term ‘information’, as the total information that has to be evaluated and managed within a project: information that needs to be shared by all the members of the team and which will render realisation more linear and less subject to unexpected issues. So installers should get ready, because the world is moving, and it is moving towards them.

CEDIA – Italy country meeting La riunione degli associati italiani di CEDIA è divenuta una consuetudine dell’ISE, anche perché come si sa gli italiani accorrono in grande numero alla fiera. Presenti circa 25 associati (tra i quali anche noi di Connessioni), più alcuni ospiti dell’associazione SIEC, la riunione è stata utile per perfezionare e rilanciare i progetti già azccennati all’incontro dello scorso settembre (in Italia), ma anche per ritrovarsi e mettere in comune le idee. Laura Lazzerini, primo member italiano del Board of Directors, ha tenuto le redini della riunione: CEDIA Italia ha infatti per il 2013 progetti per eventi educational (a Milano, di due giorni) o per incontrare e re-incontrare soci e possibili tali, ma anche per aprirsi a nuove attività, come la partecipazione a fiere legate all’architettura. Infatti, l’incontro e il dialogo con il modo degli architetti è stato individuato come molto strategico per CEDIA e specialmente per la realtà italiana, sempre così legata al design e all’architettura. www.cedia.co.uk/?lang=it The Italian CEDIA members meeting at ISE has become routine, especially as large numbers of Italians flock to the trade show. About 25 members (including Connessioni) were there, plus a few SIEC guests. The meeting was useful for perfecting and re-launching the projects that had already been mentioned at last September’s meeting in Italy, but also for getting together and sharing ideas. Laura Lazzerini, the first Italian member on the Board of Directors, held the reins: in 2013 CEDIA Italy has educational (two days in Milan) and members meetings events in store, and projects to encourage new members and activities, such as participation in architectural trade shows. In fact CEDIA has identified that dialogue with the world of architects is strategically important, in particular for the Italian sector which has close ties to design and architecture.

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ISE 2013 The reportage

MEGAPIXEL SUMMIT Text: Paola Testa

Dopo l’intervista pre fiera con il fondatore e presidente di Insight Media Chris Chinnock, abbiamo partecipato all’evento: una conferenza articolata in 15 segmenti della durata di mezz’ora, raggruppati in tre sessioni, che hanno permesso ai partecipanti di selezionare l’intero programma o solo una parte, in base al tempo libero a disposizione

After our pre-ISE interview with Insight Media’s founder and president, Chris Chinnock, we attended the event itself: a conference with 15 half-hour segments grouped into three sessions, allowing attendees the chance to fit all or part into their busy schedules

Obiettivo della conferenza, svelare la complessa tecnologia che si cela dietro ciò che Chris Chinnock chiama “eco sistema della filiera megapixel”: dalla generazione dei pixel, fino all’elaborazione e visualizzazione, insomma tutti gli elementi che compongono una tipica soluzione megapixel. A partire dalla tecnologia a disposizione durante la conferenza, davvero esclusiva per un evento di questo tipo: le slide erano visualizzate su due display megapixel, un display blended 4.8m x 1.5m e un videowall LCD 4x4 (1.92m x 1.44m), con una perfetta integrazione tra concept di rendering e contenuti.

impiegato che tende a lavorare in solitudine alla propria scrivania, con la sala riunioni che in un certo senso viene dimenticata, in un mondo dove la carta non si usa più e dove contenuti e decisioni avvengono “digitalmente”: le soluzioni megapixel invece riportano in auge il gruppo. La sala riunioni quindi diventa un campo di gioco dei pixel, con dati in tempo reale, grafici, sistemi IT strategici e sorgenti multiple condivise. Il mercato per sistemi di questo tipo è enorme, e una buona organizzazione dei pixel è efficiente, collaborativa e di successo, e ci trasporta da una condizione di lavoro a finalità singola, a una a finalità multipla.

LA CONFERENZA

Ciascun segmento della conferenza presentava un tema differente, affidato a uno speaker diverso con una minima sovrapposizione tra le sessioni. Gli speaker erano anche sponsor dell’evento, quindi in alcuni casi la parte dedicata all’azienda è stata preponderante rispetto alla parte formativa della presentazione, nonostante le buone intenzioni di partenza. Nel loro complesso però gli interventi erano ricchi di contenuti tecnici e visuali, riferimenti ed esempi, compreso un focus dedicato proprio a case studies esemplari nella mattinata di martedì. Gli speaker hanno riferito di applicazioni, problematiche, tendenze e mercati, ma anche della tecnologia in sé spiegando dettagliatamente ai partecipanti cosa sono e come funzionano i megapixel, senza trascurare le molte opportunità per porre domande e fare networking, e addirittura una dimostrazione dal vivo sulla risoluzione 1-2-3-4K curata da Eyeviz.

I MERCATI

L’azienda norvegese Cyviz, che vanta un’esperienza nel settore di 12 anni e una presenza a livello internazionale, ha affrontato il tema dell’importanza di impiegare i display wall megapixel per le esperienze di conferenza collaborativa. Tra i clienti dell’azienda, e i mercati di riferimento, ci sono il settore commercial, medicale, manifatturiero, statale, petrolifero ed energetico, in particolare gli ultimi due coprono il 54% del business di Cyviz, e hanno recentemente adottato la visualizzazione in alta risoluzione, ricavandone un concreto ROI (Ritorno dell’investimento). La vision aziendale è quella di portare i wall megapixel alle masse: da qui si ricavano i benefici di una visualizzazione con molti pixel, quali il 50% di produttività in più quando si usano monitor multipli, questo vale in tutti i settori. Il quadro è quello di un

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CONCLUSIONI

I partecipanti insomma hanno potuto farsi un’idea piuttosto completa e dettagliata della visione di un mondo a megapixel: si sono portati a casa un armamentario di informazioni tecniche con le istruzioni per applicarle in maniera efficiente, una serie di potenziali applicazioni per la visualizzazione a megapixel e anche la giusta dose di dettagli di prodotto, insieme a un quadro del mercato e delle tendenze. La partecipazione alla Conference non è forse stata elevata come speravano organizzatori e sponsor, con numeri probabilmente bassi considerato l’elevata presenza di sponsor, ma il feedback dell’evento è stato positivo, in particolare con valutazioni favorevoli per quanto riguarda la qualità e l’innovazione delle tecnologie AV e delle presentazioni. Un successo dunque per un evento nato quest’anno, che sarà sicuramente un’ottima base per costruire la Conference dell’anno prossimo. Come ha affermato Vista Systems nel proprio intervento, “semplicemente, meglio più pixel”, e man mano che la tecnologia di visualizzazione va al passo con l’effettiva esplosione di contenuti con un numero di pixel virtualmente illimitato, il potenziale per l’impiego di display megapixel si dimostra potenzialmente enorme, e trasversalmente ai diversi settori. Vedremo sempre più display megapixel in ambito retail e public display, Digital Signage e trasporti, corporate e aree di accoglienza, lobby, sale riunioni, sale controllo, studi broadcast, staging, stadi e arene, schermi di visualizzazione, simulatori e cupole. Le aspettative di crescita dell’industria sono di un +60% per i videowall entro il 2015, con la TV 4K come tecnologia del prossimo futuro.


ISE 2013 The reportage

The conference was aimed at unravelling the complex technology behind what Chris Chinnock calls the megapixel pipeline eco-system: pixel generation, processing and display; the elements that make up a typical megapixel solution. The technological set-up was the first of its kind in a conference setting: all the slides were viewed on two megapixel displays; a 4.8m x 1.5m blended display and a 4x4 tiled LCD wall (1.92m x 1.44m), rendering concept and content truly integrated. THE CONFERENCE Each segment had a different theme, presented by a different speaker, although there was a little overlap between presentations. Speakers were also sponsors in the event, so even if the intention was to give educational presentations with a minimal branding edge, this was inevitably more the case in some than others. On the whole, however, presentations were packed with technical and visual content, references and examples, including a focus on exemplary case studies on the Tuesday morning. Speakers talked about applications, issues, trends and markets as well as the technology itself in a breakdown that showed attendees exactly what megapixels are and how they work, with plenty of Q&A and networking opportunities in the mix and even a live demo by Eyeviz on 1-2-3-4K resolution. THE MARKETS Cyviz, a Norwegian company with an international presence and 12 years experience in the field, talked about the value of merging megapixel display walls with the collaborative

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experience. Their clients and markets cover commercial, medical, manufacturing, government and oil and gas, the latter being 54% of their business and an early adopter of high resolution visualisation, with a proven ROI (return on investment). With a view to bringing megapixel walls to the masses, we learned that there are benefits to having many pixels, such as a 50% increase in productivity when using multiple monitors, across the sector spectrum. It seems we tend to work alone from a desk and that the meeting room has been somewhat forgotten, so in a paperless world where content and decisions are made digitally, these solutions bring the group back to life. The idea is that a meeting room should be a pixel playground containing realtime data, live graphs, strategic IT systems and shared multiple sources. The market for this is huge and flexible pixel organisation is efficient, collaborative and successful, taking us from single-purpose to multi-purpose endpoints. CONCLUSIONS Attendees will have come away from the conference with a broad yet detailed vision of the megapixel world: a tool kit of technical information and how to apply it efficiently, the potential applications of megapixel displays and a fair bit of product detail, together with a sense of markets and trends. Attendance was perhaps not as high as the organisers and sponsors might have hoped, with fewer numbers beyond sponsorship presence than expected, however, the feedback on the event was positive, with high marks for quality and innovation in the AV and caliber of the presentations. A successful overall outcome for a first time event, a good basis that can be built upon next year. As Vista Systems stated in its presentation, “more pixels are simply better�, and as display technology catches up with the effectively unlimited content pixel explosion, there is huge potential for the use of megapixel displays in our world and across all sectors. We will increasingly see megapixel displays in retail and public display, Digital Signage and transportation, corporate reception areas, lobbies, boardrooms, control rooms, broadcast studios, staging, stadiums and arenas, visualisation walls, projector simulators and domes. The industry is expected to keep growing, with a 60% growth in video walls projected by 2015 and 4K TVs envisioned as being the future.

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SCENARI SCENARIES

VIDEO E INTEGRAZIONE Video and integration Le colleghe della Redazione sicuramente avranno già snocciolato tutti i numeri da record di questo ISE. Nonostante ciò sono combattuto fra l’entusiasmo per i numeri e un atteggiamento guardingo verso il futuro prossimo. Proprio nel suo decimo anniversario, ISE 2013 ha sbriciolato tutti i parametri di crescita come pubblico, numero di espositori (internazionali) e quantità di eventi collaterali. Per deformazione professionale cerco sempre qualche chicca a livello video e d’integrazione dei sistemi, non tralasciando l’audio che comunque fa parte delle consulenze e dei progetti che offro ai miei clienti. Sotto quest’aspetto dovrei essere più che entusiasta: si è visto il proiettore full laser di Sony a risoluzione WXGA, quindi una vera e propria rivoluzione, sebbene proiettasse immagini con un gamut ampio ma forse migliorabile e comunque forte dei suoi 4000 ANSI lumen dichiarati (che sembrano esserci tutti). Infitech ha mostrato a porte chiusissime un proiettore laser auto-stereoscopico passivo (due triplette di laser utilizzati secondo la modulazione della lunghezza d’onda della luce, propria del loro brevetto, quando bisogna ottenere immagini 3D con colorimetria da riferimento). Panasonic aveva come asso nella manica un prototipo di DLP con engine ibrido LED/Laser da 5000 ANSI lumen dichiarati, mentre Epson presentava una coppia di proiettori venduti in boundle con i loro filtri polarizzatori per avere un sistema 3D passivo completo a 1.200 euro a listino. Ma c’è di più. Lang deliziava con il “solito” booth di riferimento. Sono anni, infatti, che il service tedesco centellina le novità da mostrare, ma fa sempre centro con un gusto e una qualità nella presentazione che ben concretizza l’espressione anglosassone “less is more”. Quest’anno esponeva un LED Wall da ben 330”, più di otto milioni di pixel, indirizzati ad uno ad uno con un controller Barco, che riproducevano un filmato in risoluzione nativa 4K, passo 1,9 millimetri (sì, meno di due millimetri!), 2000 NIT di luminosità e un prezzo che si vociferava

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Text: Alberto Pilot

fra i padiglioni di circa 2,5 milioni di euro. Faraonico e di una qualità folgorante. A onore del vero, qualche padiglione più in là una meno nota Shanghai Pallas Electric esponeva un pannello con lo stesso passo e le stesse caratteristiche costruttive, ma questo non scalfisce di una virgola la maestosità e la classe dell’installazione tedesca. Sempre Lang produceva l’immagine nella hall dell’ingresso principale dei padiglioni fieristici con ben 11 proiettori Barco 2K in edge blending; come dire, anche qui installiamo questi due milioni di euro di materiale! Lo stand Christie con il nuovo Phoenix, come ogni anno è quello più pieno di prodotti, display in gran parte 4K, le MicroTiles che trovano purtroppo poca fortuna nel Bel Paese, controller per multi immagini e per sale di controllo. Sicuramente il massimo per chi apprezza le belle immagini, la correttezza cromatica e la geometria fatta “da manuale”. Anche Panasonic si difendeva più che bene, con tante novità e soprattutto con una line-up 2013 tutta all’insegna dello standard HD BaseT, anche sui proiettori da 20.000 ANSI lumen, top dell’offerta del costruttore nipponico. Epson e BenQ come sempre puntano anche sul settore educational e delle soluzioni interattive (anche Panasonic e Mitsubishi Electric, comunque) mentre NEC proponeva i suoi ottimi display LCD per video wall. Sony esponeva oltre al già citato proiettore full Laser (non ancora in vendita) anche il mastodontico display LCD a LED da 84” di diagonale, ma soprattutto a risoluzione 4K che, con i materiali a risoluzione nativa, era veramente uno spettacolo per gli occhi; anche a pochissimi cm dal pannello. In esposizione anche il loro (primo e unico sul mercato) video proiettore consumer SXRD sempre a risoluzione 4K, che per la verità non era installato con un set-up digitale all’altezza del suo blasone e delle sue possibilità. Sempre enormi e pieni di ogni tipo di soluzione per qualunque esigenza gli stand di Samsung e LG, votati anche quest’anno al signage o comunque all’uso di display piatti per ogni condizione climatica e di visione.


Bellissimo il wall 3D passivo di LG formato da un array di 7x7 display da 55”, molto scenico e apprezzato dal pubblico. Ultimo ma non meno importante projection design, un po’ giù di tono se mi si permette di dirlo. Lo scorso dicembre la maggior parte delle azioni dell’azienda norvegese è passata nelle mani di Barco, cosa che ha lasciato tutti spiazzati. In fiera, a parte un tool di calibrazione assistita e gestione di installazioni multi proiettore, la vera e unica “novità” è stato il modello F35 Wide. Passando ai sistemi di supervisione e integrazione, impossibile non citare lo stand di Crestron: quest’anno occupava il posto che nelle ultime edizioni è stato di Extron, grande assente “giustificato” della fiera. Il costruttore statunitense ha portato ogni possibile prodotto del proprio catalogo, comprese le novità attese nei prossimi mesi, e fra queste non ultimi i processori Core 3OS di diversa foggia e taglio. Nuovi touch panel, nuovo Digital Media che posiziona ancora l’asticella della competizione in questo settore un pochino più in alto. Nuova anche l’esposizione di trasduttori (casse) audio, per esigenze entry level. Diverse le novità di AMX: dal taglio della matrice Enova DGX da 8x8 al sistema semplificato di programmazione per i propri sistemi, cosa che rende possibile anche ai non specialisti del settore di poter configurare (in modo base) un sistema per la consegna al cliente, magari in attesa di qualche affinamento grafico o funzionale. Belli da mozzare il fiato i display piatti di grande dimensione, sicuramente un plus importante per situazioni professionali dove il biglietto da visita dell’azienda passa anche per la dotazione tecnologica della propria sede. Vantage rinnova tutta la dotazione di controllori per LED

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di qualunque tipologia, puntando sul lighting e sulle interfacce utente, ora con un design accattivante e funzionale; sicuramente la controllata dal gruppo Legrand ha le carte in regola per dire la sua in un mercato che nonostante tutto continua a essere in espansione. Impossibile non citare i prodotti Kramer, anch’essi in gran parte aderenti allo standard HB BaseT, con le mille e più soluzioni per il trasporto, la manipolazione e l’indirizzamento dei segnali digitali (e non solo), al pari di Gefen, che si sta via via ritagliando un suo spazio importante; ad ISE 2013 è stato anche possibile vedere il sistema di supervisione GAVA, basato su browser internet e così soggetto a possibilità di incompatibilità non direttamente collegabili al produttore tedesco. Vedremo nel tempo il successo di questa scelta, anche se il costo della soluzione e l’estrema semplicità di configurazione e utilizzo fanno pensare al meglio. Dopo l’exploit dell’anno scorso siamo tornati carichi di curiosità da LightWare e non siamo rimasti delusi; le loro matrici modulari ora sono pienamente 4K compatibili ma, soprattutto, i transcodificatori remoti per la matrice 25G sono ora completamente modulari (Modex), permettendo di costruire letteralmente il sistema in base alle reali esigenze del progetto. Quindi un sacco di prodotti nuovi, di novità, di trend, allora come mai quel leggero avvilimento che traspare all’inizio del reportage? Perché la sensazione è che comunque ad Amsterdam bisogna esserci, a prescindere da tutto e da tutti. Di fatto il costo degli spazi espositivi è alto, e con il “toto booth” che si tiene l’ultimo giorno di fiera, i più grandi diventano sempre più grandi (ed in posizione più favorevole) e i piccoli hanno sempre meno possibilità di avere buone posizioni. Quest’anno è stata Extron a non partecipare. E se s’iniziasse ad avere una sorta di “contro fiera”, con alcuni brand che espongono in forma privata in qualche suite negli alberghi vicini? Quello che è già evidente è che tre giorni sono troppo pochi; fra eventi, meeting, convention e il tempo materiale di approfondire qualche tematica, in pratica è fisiologico perdersi qualche novità. Non parliamo poi se s’intende seguire qualche corso di formazione CEDIA o Infocomm, oppure quelli organizzati dai vari brand. E poiché all’ISE ci s’incontra sempre fra colleghi, partner o per stringere nuove possibilità di business, il tempo diventa una risorsa preziosa da centellinare.

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SCENARI SCENARIES

g Entrata del rai RAI entry

My colleagues in the editorial team are sure to have already blasted you with this ISE’s record numbers. In spite of this, I am torn between being enthusiastic about the numbers and being cautious about the near future In its tenth anniversary ISE 2013 broke all the growth parameters in terms of audience, number of (international) exhibitors and collateral events. Due to my profession, I am prone to looking for a few pearls of video and systems integration, as well as audio which is also part of the designs and consultancy I offer my clients. So I should be more than enthusiastic: we saw Sony’s full laser projector with WXGA resolution, a real revolution even though the wide gamut images it projected could be improved on, yet its 4000 ANSI lumens (which seem to all be there) make it a strong product. Behind tightly closed doors, Infitec put its auto-stereoscopic passive laser projector on show, which typically of this patent, has two laser hat tricks that modulate the light wavelength to obtain 3D images with matching colorimetry. Panasonic’s wild card was a DLP prototype with a 5000 ANSI lumens LED/Laser hybrid engine, and Epson also presented a pair of projectors sold in a bundle with polariser filters, offering a complete passive 3D system for 1,200 euros. But there’s more. Lang’s booth was a delightful point of reference as usual. For years the German company has savoured its innovations, but always hits the mark with a style and quality of presentation that puts the Anglo-Saxon expression “less is more” into practice. This year they exhibited a 330” LED Wall, more than eight million pixels, directed one by one by a Barco controller, which reproduced a 4K native resolution film, passo/pitch 1.9 millimetres (yes, less than 2 millimetres!), 2000 NIT of luminosity and a cost rumoured to be about 2.5 million euros. Huge and with dazzling quality. To tell the truth, a few pavilions further on a less well-known Shanghai Pallas Electric was exhibiting a panel with the same passo/pitch and construction characteristics, but that does not undermine the majesty and class of the German installation at all. Lang also produced the image in the main entrance hall of the trade show pavilions with 11 2K edge blending Barco projectors; yes, why not install another two million euros worth of material here too?! The Christie with the new Phoenix stand was the one with the most products (and not many innovations) as in previous years, with mainly 4K displays, the Mirco Tiles that are not taking off in the Bel Paese and multi image and control room controllers. Definitely top for those who appreciate beautiful images, chromatic accuracy and “handbook” geometry. Panasonic also defended itself well, with many innovations and above all with a 2013 line-up entirely dedicated to the HD BaseT standard, including on 20,000 ANSI lumens projectors, the best of the Japanese manufacturer’s offer. As always Epson and BenQ also focussed on the educational and interactive solutions sectors (Panasonic and Mitsubishi Electric did

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La mia personale proposta sarebbe estendere a cinque giorni la manifestazione: i primi due solo per operatori del settore, le riunioni, i corsi di aggiornamento e per andare a trovare clienti e fornitori (pratica sempre ovviamente diffusa). Negli altri tre giorni in cui si potrebbe aprire al pubblico (magari qualche cliente a cui interessa una determinata soluzione) ci sarebbe il tempo di dedicarsi con calma alla cernita dei prodotti, all’approfondimento nei singoli stand o anche solo per dare un’occhiata con tutti i crismi. Certo, non è semplice estendere una manifestazione del genere, ma è chiaro che così come è inizia a diventare un qualcosa di realmente poco fruibile e probabilmente poco “monetizzabile” in termini di redemption per le Aziende; visto che queste partecipano soprattutto per consolidare la loro posizione di mercato e possibilmente espanderla. Mi auguro che questa riflessione non sia solo mia, e che già da subito si pensi a come rendere il tutto realmente più utile a tutti quanti. Comunque siamo già pronti per la prossima edizione carichi di entusiasmo e di forze fisiche: indispensabili per arrivare a fine giornata.

too), whereas NEC put forward its excellent video wall LCD displays. As well as the full laser projector already cited (and not yet on sale), Sony exhibited the colossal 84” diagonal LED LCD display, with 4K resolution that with native resolution materials was a real feast for the eyes, even only a few centimetres from the panel. They also exhibited their (first and only on the market) SXRD consumer video projector, still with 4K resolution, which wasn’t installed with an up to standards digital set-up. Samsung and LG’s stands were huge and full of every solution for every need as always, this year focussing once more on signage or at least the use of displays for every kind of climatic or visual condition. The 3D passive wall by LG made up of an array of 7x7 55” displays was beautiful, scenic and admired its audience. Last but not least, projection design appeared a bit off colour. Last December most of the Norwegian company’s shares were put in Barco’s hands, which floored us all. At the show, apart from an assisted calibration and multi projector installations management tool, the only real piece of news was the F35 Wide model. Moving on to supervision and integration systems, Crestron’s stand cannot be left out. This year it replaced the position that in recent editions was Extron’s prerogative, the big “justified” absentee of the show. The manufacturer from the USA brought every product from its catalogue, including soon-to-emerge innovations, not least different shapes and sizes of Core 3OS processors. New touch panels, new Digital Media that raises the bar of competition in this sector even higher than before. The exhibition of audio transducers (speakers) was also new, and for entry level needs. There are various new arrivals from AMX: from the quality of the 8x8 Enova DGX matrix, to the simplified programming system that enables even non-specialists in the sector to configure (at a basic level) a client delivery system, perhaps


SCENARI SCENARIES

with some graphic or functional refinements to be added in the future. The large scale flat displays were breathtakingly beautiful, an important plus for professional situations where a company’s business card is also found in how the offices are technologically fitted out. Vantage has renewed all its LED controller equipment, focussing on lighting and user interfaces which now have a captivating and functional design; being controlled by Legrand, the company clearly has its house in order to be able to say its piece in a market that continues to expand despite everything. Kramer products must be mentioned too, which for the most part also adhere to the HB BaseT standard, with a thousand and one solutions for the transport, manipulation and direction of digital signals (and not only), on a par with Gefen which is slowly creating a personal space; at ISE 2013 we also saw the GAVA supervision system, based on an internet browser, so potentially subject to incompatibility that cannot all be traced back to the German manufacturer. Time will tell the choice’s success, even though the cost of the solution and the extreme simplicity of configuration and use let us think of the best. After last year’s exploit we came back to LightWare full of curiosity, and we were not disappointed; their modular matrices are now fully 4K compatible but above all, the remote transcoders for the 25G matrix are now completely modular (Modex), making it possible to construct the system in relation to project requirements. A lot of new products, news, trends, so why the discomfort at the beginning of the report? Because there’s a feeling that you have to be at Amsterdam no matter what. The cost of exhibiting, however, is high, and with the “booth race” that takes place on the last day of the show, the big become bigger (and get the best positions) and the small have less and less chance to have good positions. This year Extron deserted. And what if we began a kind of “counter show”, with brands exhibiting in nearby hotel suites? It is evident that tree days are too few; between events, meetings, conventions and delving into a few topics, there simply

Titolo quanto mai appropriato: infatti SIEC ha organizzato, come oramai da un paio d’anni, il suo AperoTime in concomitanza con la prima sera di ISE; per incontrare i partner, esporre attività e progetti, aggiornare la community degli italiani… “on the road” ad Amsterdam. Il contesto arioso ed elegante ha messo tutti di buon umore; Carla Conca, Presidente SIEC, ha introdotto il programma per il 2013: i webinar in collaborazione con InfoComm (poi illustrati da Ennio Prase nel dettaglio), il proseguimento del percorso per il riconoscimento della professione del System Integrator, che sta avendo ottimi riscontri, infine la presentazione di SIEC On The Road, a cura di Piero di Camillo, segreteria SIEC. Si tratta di un progetto che ci coinvolge direttamente, e che intende mettere insieme le peculiarità associative legate alla formazione, incontro, sostegno della professione, con la comunicazione di canale, della quale Connessioni sarà appunto responsabile. SIEC On The Road porterà l’associazione presso le maggiori fiere nazionali (reputate interessanti per nuovi mercati verticali) e internazionali, per offrire nuove occasioni di cultura e incontro tra i player del mercato, e incentivare le opportunità di business. Come ha fatto presente Chiara Benedettini, Presidente di Connessioni, il nome della rivista rimanda certo a contenuti tecnici, ma soprattutto al concetto di “creare connessioni” a livello di dialogo e cooperazione… questa è un po’ l’idea di base del progetto, che porterà l’associazione (e Connessioni) a sei fiere ed eventi durante il 2013. La prima tappa: Seatec di Carrara per il mercato marine. La serata si è chiusa con un allegro e rumoroso brindisi… ovviamente alla salute di SIEC On The Road. www.sieconline.it

www.connessioni.biz

A fitting title: on the first evening of ISE, SIEC hosted AperoTime as it has done for the last couple of years, meeting partners, presenting activities and projects and bringing the Italian community up to date “on the road” in Amsterdam. The airy, elegant context lifted everyone’s mood as Carla Conca, SIEC’s chairwoman, introduced 2013’s programme: webinars in collaboration with InfoComm (followed by a detailed illustration by Ennio Prase), the endeavour to obtain formal recognition of the System Integrator’s profession, which is attracting a lot of attention, and finally the presentation of SIEC On The Road by Piero di Camillo, secretary at SIEC. This is a project that Connessioni is directly involved in, and which intends on putting together the associative peculiarities tied to professional development, meeting and support, with media communication, for which Connessioni will be responsible. SIEC On The Road will take the association to the main national (those considered to be interesting for new vertical markets) and international trade shows, to offer new cultural and networking opportunities between the players in the market, and to incentivise business opportunities. As Chiara Benedettini, Connession’s chairwoman, pointed out, the magazine’s name refers to technical content, but above all to the concept of “creating connections” in terms of dialogue and cooperation... which is the basic idea of the project that will take the association (and Connessioni) to six trade shows and events during 2013. The first stop: Seatec in Carrara for the marine market. The evening ended with a cheerful, noisy toast... to SIEC On The Road of course.

http://www.connessioni.biz/?p=17077

SIEC ‘Apero Time’ by Carla Conca (SIEC)

SIEC… On The Road

is not enough time and you loose out on news or products. And that’s not taking into account that you might want to go on a few CEDIA or Infocomm training courses, or those organised by the brands. And since we also go to ISE to meet colleagues, partners or new business opportunities, time becomes a precious resource. My personal proposal would be to extend the show to 5 days: the first 2 exclusively for the operators in the sector; for meetings, refresher courses and meeting clients and suppliers (which is already common practice of course). The other 3 days could be open to the public (some clients may be interested in a particular solution), and we would have time to sift through the products, spend time at the stands, or just have a look at the chrisms. Of course extending a trade show like this one would be tricky, but it has clearly become difficult to get the most out of, and probably difficult to cash in on in terms of company redemption; seeing as they take part primarily to consolidate and potentially expand their position in the market. I hope I am not alone in having thought this, and that the organisers are already thinking about how to render it all more useful for everyone. Still, we are on track for the next edition - full of enthusiasm and strength - indispensable for getting through the day.

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SCENARI SCENARIES

Avstore marchio di Voome Networks srl distribuisce prodotti per la video comunicazione, tra i quali le soluzioni per il Digital Signage di SpinetiX. Chiara Conserva Responsabile Marketing e Comunicazione ci ha mostrato le novità presentate: in primo luogo, il nuovo SpinetiX Wizard, un’utilissima guida installata a bordo di ogni player, che permette di configurarlo in soli 3 minuti! Sicuramente una bella idea,

che rende l’approccio al Digital Signage piu semplice e immediato. Altra novità è il software Elementi X che rappresenta l’evoluzione della piattaforma HMD e che permette in un’unica suite di pubblicare i contenuti, sincronizzare i player e gestire i palinsesti. www.avstore.tv www.spinetix.com Avstore is a brand of the Voome Networks srl group and distributes products for video communication, including solutions for the SpinetiX Digital Signage. Chiara Conserva, the company’s Marketing and Communication Manager, showed us the new products presented at ISE. Firstly, the new SpinetiX Wizard, an extremely useful guide installed on each player, that allows it to be configured in just 3 minutes! Undoubtedly a fantastic idea, that makes the approach to Digital Signage simpler and more immediate. Another new product is the Elementi X software which is an updated version of the HMD platform that enables the user to publish contents, synchronize the players and manage schedules using a single suite. www.avstore.tv www.spinetix.com

g Player SpinetiX Wizard

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Febbraio/Marzo February/March 2013

http://www.connessioni.biz/?p=17083

Intervista a / Interview with Chiara Conserva

AVstore (SpinetiX)


InAVation Awards 2013: tradizione e innovazione

Informazione integrata. Inquadra il QR con la fotocamera del cellulare dopo aver aperto il lettore. Integrated information access. Frame the QR with the phone camera after opening the player.

www.connessioni.biz/?p=11225

Con il rischio di stridere – si fa per dire – con il proprio nome, InAVation Awards sta diventando una vera e sana tradizione per il popolo dei System Integrators. Organizzata dalla rivista InAVate, che chiama a esprimere un voto una giuria mista di pubblico e addetti al lavori, la manifestazione vuole premiare chi nel corso dell’anno si è distinto per i migliori prodotti e progetti EMEA. Forse per ovviare a questa contraddizione, ma ci sarebbe da parlarne, quest’anno l’impeccabile cena di gala con premiazione annessa si è tenuta lontana dai padiglioni della fiera. Scelta assolutamente apprezzata dai presenti, dato che ha significato la possibilità di ammirare uno spazio decisamente lontano dalle architetture nostrane e dai circuiti turistici della città di Amsterdam. Amsterdam Convention Factory infatti è un bel esempio di archeologia industriale, che vede un ex fabbricato di 4.000 metri quadrati, posto a poche centinaia di metri dagli affacci sul Mare del Nord della Città, trasformato in una location per eventi esclusivi e prestigiosi. Un edificio maestoso sia per i volumi sia per la storia che racchiude e che ben ci azzecca, come location, con il concetto di innovazione. Ugualmente all’altezza, l’atmosfera raffinata, l’accoglienza che Chris Fitzsimmons, Editori in chief di InAVate, ci ha riservato insieme ai suoi colleghi e la cena gustata su dei grandi tavoli circolari intorno ai quali sedeva una bella parte dei protagonisti del nostro settore. Non mancava la componente Italiana che partecipava con media e addetti ai lavori tra cui due aziende in nomination. Excogitare di Milano per il BMW Financial Service, di cui vi abbiamo parlato nel numero scorso, per la categoria Most InAVative Retail Installation. Nomination più vittoria invece per Prase Engineering per il progetto, di cui vi abbiamo parlato nel #10 di Connessioni, Tiburtina railway station networking system per la categoria Most InAVative Transport & Comunication Facility. A volerla dire tutta anche noi ci sentiamo un po’ premiati dato l’onorevole compito che siamo stati chiamati a svolgere: annunciare e consegnare uno dei premi. Chiara Benedettini, presidente di Connessioni, ha consegnato il premio ai vincitori Hartmann + Matthias ADAC per la categoria Corporate Facility. Insomma una serata importante, come ha ricordato anche Chris Fitzsimmons celebrare la tecnologia, l’innovazione e i loro protagonisti.

2013 Finalists & Winners Per vedere la lista dei vincitori vai al sito www.inavationawardsonthenet.net To see the winner’s list go to www.inavationawardsonthenet.net Though seemingly contradictory, the InAVation Awards is becoming a healthy tradition for Systems Integrators. Organised by the InAVate magazine, which asks a mixed jury of the public and employees to express a vote, the event seeks to reward those who have distinguished themselves in the course of the year for the best EMEA products and projects. Perhaps to remedy the contradiction, but in any case we should mention it, this year the impeccable gala dinner and awards took place far from the pavilions of the trade show. A choice that was very much appreciated by those who attended, as it gave us the opportunity to admire a space so different from our native architecture, and from the tourist circuits of Amsterdam. In fact, the Amsterdam Convention Factory is a good example of industrial archeology; a 4,000 M2 ex-factory, located just a few hundred meters from the city’s North Sea view, transformed into an exclusive and prestigious events location. A majestic building in terms of its volume and the history it holds, which is a spot on location for the concept of innovation. Equalling the quality of the location, was the refined atmosphere; the reception that Chris Fitzsimmons, InAVate’s Editor in Chief, and his colleagues gave us, and the dinner we savoured at large round tables around which sat a good part of the protagonists in our sector. The Italian component was there too, media and employees among which were two of the nominated companies. Excogitare, Milan, in the Most InAVative Retail Installation category for their BMW Financial Service, which we talked about in the previous issue. Whereas Prase Engineering was nominated and won the Most InAVative Transport & Communication Facility, for the project Tiburtina railway station networking system, which we talked about in issue #10 of Connessioni. To tell the truth we also felt rewarded, as we were honoured with announcing and presenting one of the awards. Chiara Benedettini, president of Connessioni, presented the award to Hartmann + Matthias - ADAC for the Corporate Facility category. All in all it was a special evening, as Chris Fitzsimmons reminded us, celebrating the technology, innovation and protagonists in this sector.

www.inavationawardsonthenet.net

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SCENARI SCENARIES

CASIO

Casio è stata la prima azienda ad introdurre nel mercato videoproiettori con lampada LED/LASER, mettendo fine ad uno dei punti deboli della videoproiezione: la durata del laser. Grazie a questa tecnologia si passa da una media di 2500 ore alle ben 20.000 dichiarate da Casio. In questa occasione oltre ad esporre i diversi modelli di Videoporiettori (serie Slim, Standard, Pro, Short Throw), Casio ha presentato l’integrazione delle sue macchine con il software VIOSO per la realizzazione di schermi di grandi dimensioni (piani o curvi) attraverso tecniche di edgeblending permesse dal software in accoppiata ad un computer dotato di scheda video a 4 uscite NVIDIA Quadro K5000 collegata a sua volta a quattro videoproiettori Casio. www.casio-europe.com/it/dp/ www.vioso.com www.nvidia.it/object/quadro-K5000-it.html Casio was the first company to introduce video projectors with LED/LASER lamps to the market, so eliminating one of the weaknesses of video projection: the duration of the light bulb. Thanks to this technology, we go from an average of 2500 hours to no less than 20,000 hours, which is the product life Casio claims its products will have. In this year’s show, the company exhibited various models of video projectors (the Slim, Standard, Pro and Short Throw series), and also presented the integration of its machines with the software VIOSO. In this way it is possible to produce large screens (flat or curved) using edgeblending techniques made possible by the software together with a computer featuring a 4 output NVIDIA Quadro K5000 display adapter, connected in turn to 4 Casio video projectors. www.casio-europe.com/it/dp/ www.vioso.com www.nvidia.it/object/quadro-K5000-it.html

j Stand Casio

AVerMedia Technologies

AVerMedia ha portato in stand i prodotti per lo streaming video mirato al Digital Signage. La serie AVerCaster Pro RS7100 è una piattaforma di impianto broadcast nata per l’acquisizione, decodifica, transcodifica e streaming di video live TV e SD7HD via LAN. AverCaster HD Duet decodifica e distribuisce contenuti video HD (fino a due simultaneamente) da dispositivi con uscita HDMI o Component su uno stesso network a un numero illimitato di utenti simultaneamente. AVerCaster Combo serve a trasferire via LAN diversi contenuti video (TV digitale e analogica, da apparecchiature diverse quali computer, IP-STB, chioschi, ds, terminali di infotainmet per la sanità. Infine la card di acquisizione 1080p HD DarkCrystal HD Capture SDK Duo permette di acquisire video da sue sorgenti HD e due SD simultaneamente: ideale per applicazioni complesse dove serva tenere libere le slot PCI-E. http://solutions.avermedia.com AVerMedia presented its range of products for video streaming designed for use with digital signage at the stand. The AVerCaster Pro RS7100 range is a broadcasting system platform designed to acquire, decodify, transcodify and video stream live TV and SD7HD via LAN. AverCaster HD Duet decodifies and distributes HD video contents (up to two simultaneously) from devices with an HDMI output or a component on the same kind of output with a limited

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number of users, simultaneously. AVerCaster Combo is designed for use in transferring various video contents via LAN (digital and analogical TV), from different equipment such as computers, IP-STB, kiosks, ds, infotainment terminals for the health sector. Finally, the 1080p HD DarkCrystal HD Capture SDK Duo acquisition card enables video to be acquired from two HD sources and two SD sources simultaneously: ideal for complex applications where the PCI-E slots must be kept free. http://solutions.avermedia.com


SCENARI SCENARIES

Digital Signage o applicazioni AV che vedono la grafica al centro dell’attenzione si gioveranno del software DISE, oggi disponibile per il player ds ARK-DS262 (Intel OPS, Intel Core i7/i3, anche per animazione 3D) grazie alla collaborazione con Klocktornet (sviluppatori di DISE). Si ampliano quindi le possibilità di visualizzazione in termini di numero di display, tipologia di file, possibilità di programmazione. Presentato anche il nuovo player ds UBC-DS31 con processore Dual Freescale ARM Cortex A9 i.MX6 e software Advantec SUSUAccess, grafica 2D e 3D, supporto doppio display fino a 1080p di risoluzione, 1GB di memoria DDR3 e 4GB di memoria flash, supporto Gigabit Ethernet, slot per WiFi, HSDPA, modulo opzionale BT per aggiornamento contenuti, bassi consumi, fanless. Montaggio a parete e VESA 75/100. www.advantech.eu Digital signage or AV applications that place graphics at the centre of attention will have plenty to get excited about with the DISE software now available for the ds player ARK-DS262 (Intel OPS, Intel Core i7/i3, even for 3D animation) thanks to the company’s collaboration with Klocktornet (DISE developers). The viewing possibilities are therefore increased, in terms of the number of displays, the types of file and the programming

Barco

Le novità / News Barco

La novità più grossa è l’acquisizione di projectiondesign (al 61%) da parte di Barco, che spiega l’operazione con la complementarietà a livello di prodotti e di distribuzione, ma soprattutto con l’intenzione a livello strategico di ampliare il business nell’ambito della videoproiezione con un’azienda la cui impostazione filosofica fosse simile. Il marchio projectiondesign verrà conservato con la propria identità, anche se i marchi verranno unificati in futuro (ma non prima di un anno dall’acquisizione, e con la finalità di acquisire forza sul mercato), anche per conservare i rapporti di partnership instaurati da projectiondesign con altre aziende, ritenuti molto validi da Barco. La prima mossa sarà l’unificazione della struttura di vendita, avvantaggiandosi della complementarietà delle due aziende. Sul versante dei prodotti, le news riguardano ClickShare, il sistema per meeting room lanciato l’anno scorso e aggiornato con la possibilità di visualizzare un doppio schermo (quindi due presentazioni da due utenti diversi presenti in sala), la compatibilità con l’iPad (via Apple TV, HDMI o cavo DVI video) e l’audio. A completamento della gamma di proiettory heavy duty, Barco ha portato in anteprima europea i nuovi modelli HDQ-2K40 e HDF-W26. Il primo è un 2K DLP da 40mila Lumen per applicazioni rental e staging, e oltre alle prestazioni che consentono di calibrare la luminosità in funzione delle esigenze (da 16mila a 40mila Lumen in passi da 2.000 Lumen), il proiettore si può gestire anche da tablet o da cellulare. Il modello e chip DLP HDF-W26 da 26.000 Lumen con risoluzione WUXGA e supporto 3D si rivolge ad applicazioni large venue ove sia richiesta una notevole luminosità, e anch’esso dispone della regolazione della luminosità. www.barco.com

http://www.connessioni.biz/?p=16808

possibilities on offer. Another product exhibited was the new ds UBC-DS31 player with Dual Freescale ARM Cortex A9 i.MX6 processor and Advantec SUSUAccess software, 2D and 3D graphics, dual display support up to a 1080p resolution, 1GB of DDR3 memory, a 4GB flash memory, Gigabit Ethernet support, slot for WiFi, HSDPA, BT optional module for updating contents, low consumptions, fanless. Wall mounted and VESA 75/100. www.adeoproav.it

http://www.connessioni.biz/?p=16984

Intervista a / Interview with Fabrizio Del Maffeo

Advantech

The biggest news at this stand was the acquisition of projectiondesign (61%) by Barco, which is explained by the complementary nature of the operation of the two companies in terms of products and distribution, but also of the intention, on a strategic level, to increase the business in the video projection field with a company of the same mindset. The brand projectiondesign will remain unchanged, even if the brands will be unified in the future (but not before a year from the acquisition has passed, and only for the purpose of gaining market strength), also in order to preserve the partnerships set up between projectiondesign and other companies, an aspect that is seen as extremely valid by Barco. The first move will be the unification of the sales departments, which will benefit from the complementary nature of the two companies. On the products side, the product everyone is talking about is ClickShare, the meeting room system launched last year and updated with the possibility to use a dual screen (therefore two presentations by two different users present in the hall), and the fact that it is now compatible with the iPad (via Apple TV, HDMI or DVI video cable) and audio. As the finishing touch to its range of heavy duty projectors, Barco gave a European preview of the new HDQ-2K40 and HDF-W26 models. The first is the 40 thousand Lumen 2K DLP for rental and staging applications, and in addition to the performance levels, which allow the brightness to be regulated to suit requirements (from 16 thousand to 40 thousand Lumen in stages of 2,000 Lumen), the projector can also be managed using a tablet or mobile phone. The 26,000 Lumen DLP HDF-W26 model and chip with WUXGA resolution and 3D support is designed for large venue applications where a high level of brightness is required and this product also features a brightness control facility. www.barco.com

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Adeo Group

Come già abbiamo visto anche sulle pagine di Connessioni, Adeo Group si sta proponendo al mercato sempre più come solution provider, forte di un catalogo ricco di apparecchiature da mettere a sistema, per un risultato chiavi in mano. Nella medesima direzione è andata anche la sua partecipazione a ISE, dove era presente con una sala Home Cinema allo stato dell’arte: schermo da proiezione Screen Research del tipo E-Mask Lateral, disponibile con superfici e formati differenti, diffusione sonora JBL Synthesis con un impianto 7.4 canali, una serie espressamente realizzata per l’alta fedeltà, controllo generale con Control4, per una gradevole esperienza d’uso. Una bella collaborazione tra i tre marchi sotto l’egida di Adeo, in grado di realizzare per

il cliente anche il progetto della disposizione generale, poltrone, illuminazione e di tutto il necessario per una perfetta esperienza cinematografica domestica. www.adeoproav.it As we have already witnessed, and as we have seen in the pages of Connessioni, Adeo Group is increasingly presenting itself on the market as a solution provider, based on a rich catalogue full of equipment that can be added to systems to achieve a turnkey result. The company participated in ISE with this objective in mind, exhibiting a state-of-the-art Home Cinema room: E-Mask Lateral Screen Research projection screen, available with different kinds of surface and in various types of format, JBL Synthesis sound system with 7.4 channels, a series specifically designed for high-fidelity and the general control of the system managed by Control4, providing a positive user experience. A profitable collaboration of the three brands under the aegis of Adeo, which is also capable of creating the general layout for the customer, the armchair, lighting system and everything else he may need to guarantee a perfect home cinema experience. www.adeoproav.it

Christie Digital

j Stand Christie Phoenix n Applicazione reale delle nuove MicroTiles dotate dell’Interactivity Kit multi touch Real application of the new MicroTiles with multi touch Interactivity Kit nn La presentazione della Christie Phoenix Christie Phoenix presentation

Con un record degno di una prestazione olimpica, la conferenza stampa di Christie ha annunciato in maniera concisa e velocissima le novità del 2013: in primis la nuova piattaforma Christie Phoenix, soluzione non proprietaria content mobility per gestire delle informazioni distribuite in rete per le applicazioni in sale di controllo, in questo modo l’accesso alle informazioni non è più “relegato” a una singola sala, ma può avvenire anche da altri dispositivi. Permette accessi in contemporanea, scalabilità fino a 128 schermi e molteplici punti di visoine, e toale sicurezza. Phoenix è un dispositivo universale progettato per la scalabilità e ridondanza. A differenza dei sistemi concorrenti, utilizza un unico dispositivo universale per accedere ai dati utilizzando i clienti esistenti reti IP. Sia esso operatore, schermo o screen scrap non applica la tassa di licenza. Phoenix era presentato in combinazione con i nuovi “cubi” della serie Entero-HB, retroilluminati a LED da 50” o 80”, con alta luminosità (1.000 lumen), funzionalità di rete wireless (il primo nel settore), e tecnologia proprietaria ArraySync, per la gestione di colori e luminosità in ambienti “critici” come le sale di controllo. Altra cosa particolarmente scenica e interessante era il Christie Interactivity Kit, che permette di rendere i video wall (formati da display, cubi o MicroTiles) superfici interattive anche multi touch. Sicuramente il nirvana per i grafici e i pubblicitari che vogliono sfruttare questa funzionalità nel Digital Signage. Segnaliamo anche la (consueta) dimostrazione di video mapping di grande formato, uno dei cavalli di battaglia di Christie, e l’area broadcasting, dove i MicroTile e i cubi a retroproiezione erano utilizzati per ipotetici allestimenti di studi. Dopo il tourbillon della conferenza stampa abbiamo potuto approfondire alcuni temi con Angelo Tacca, CEO di Ehome, che rappresenta in Italia il marchio: AT – Christie ha supportato ISE fin dall’inizio di dieci anni fa e oggi è emozionante vedere quanto la fiera sia cresciuta. Siamo presenti con un grande stand di oltre 500 mq dove trovano spazio le novità ma anche soluzioni e aree dedicate; per esempio abbiamo un’area

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educational per gli operatori che hanno necessità di aumentare le loro competenze specifiche e di prodotto, e un’altra dedicata all’assistenza tecnica, pensata per coloro che nelle varie aziende sul territorio si occupano di questo settore. Fare formazione al mercato è una delle cose più importanti per Christie. C – Infatti Christie si propone sempre più come solution provider, dalla progettazione all’after sale… AT – Christie è oggi in grado di offrire soluzioni complete e di rispondere a ogni esigenza di gestione e visualizzazione di contenuti video, grazie alla flessibilità e alla qualità della sua offerta e alla struttura di assistenza sul territorio. Oltre al settore, “storico” per Christie, della videoproiezione, la nostra offerta comprende soluzioni per le sale controllo, per l’architettura, l’entertainment e la comunicazione visiva, ma anche le apparecchiature di controllo e gestione dei contenuti. Le applicazioni possibili a questo punto sono infinite, basta combinare i giusti prodotti. C – Su cosa lavorerete nel 2013… in relazione anche alle necessità del mercato? AT – Christie sta lavorando sulla tecnologia a laser, e data la leadership di Christie nella visualizzazione di grande formato, lo switch al cinema digitale previsto per quest’anno costituirà per noi un’importante opportunità per fornire al mercato nuove soluzioni… di prodotto ma anche di struttura. In campo videoproiezione ci stiamo concentrando sulla fascia medio/alta, e sull’aumento della performance e dell’offerta 4K DLP. www.christieemea.com

With olympian speed Christie’s press conference concisely and quickly announced the novelties for 2013: first in line, the new Christie Phoenix platform, a non-proprietary content mobility solution for managing internet-distributed information for control room applications. In this way information access is no longer ‘relegated’ to a single room, but can also be done from other devices. It allows contemporaneous access, scalability for up to 128 displays and multiple viewing points, and complete security. Phoenix is a universal device designed for scalability and redundancy from the very start. Unlike competitor systems, it uses a single universal device to access data using customers existing IP networks. Uniquely, it does not charge a license fee, on any basis, for the privilege (be it operator, display or screen scrap). Phoenix was presented together with the new ‘cubes’ of the Entero-HB series, retro-illuminated with 50” or 80” LEDS, high luminosity (1,000 lumens), wireless internet functionality (a first in the industry), and the ArraySync proprietorial technology for colour and luminosity management in ‘critical’ environments like control rooms. Another particularly scenic and interesting thing was the Christie Interactivity Kit, which renders video wall surfaces (displays, cubes or MicroTiles) interactive, even multi-touch. This is surely nirvana for graphic designers and advertisers who want to use this functionality in Digital Signage. We’d also like to highlight the (customary) demonstration of large format video mapping, one of Christie’s war horses,

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and the broadcasting area, where the MicroTiles and retro-illuminated cubes were used as hypothetical outfitting for studios. After the flurry of the press conference we were able to delve deeper into some of the themes with Angelo Tacca, CEO of Ehome, who represents the brand in Italy: AT – Christie has supported ISE from the beginning ten years ago and it is great to see how much the trade show has grown. We are here with our largest stand to date with over 500 sqm, there are novelties but also solutions and dedicated areas. For example we have an educational area for operators who need to increase their their specific and product-based skills, and another dedicated to technical assistance for those who deal with this sector within the various companies. Educating the market is of the upmost importance to Christie. C – In fact Christie increasingly presents itself as a solution provider, from design to after-sale... AT – Today Christie can offer complete solutions and can meet the needs of video content management and visualisation, thanks to the flexibility and quality of what we offer and the structure of assistance on the territory. As well as the “historic” video projection sector, our offer includes solutions for control rooms, architecture, entertainment and visual communication, but also control and content management devices. At this point the applications are infinite, you just have to combine the right products. C – What will you work on in 2013... in relation also to market demands? AT – Christie has been working on laser technology for a while, and given Christie’s leadership in large format visualisation, the switch to digital cinema planned for this year will be a great opportunity to provide the market with the best in digital solutions... in terms of product but also in terms of structure. In the video projection field we are concentrating on the medium/ high band, on increased performance and our 4K DLP offering. www.christieemea.com

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Digital Projection

Introduce in Europa il piccolo proiettore Titan Super Quad da 20.000 Lumen (del quale ISE, dichiara l’azienda, ha già acquistato alcuni esemplari per una installazione permanente presso l’ingresso della Holland Hall). Equipaggiato con Multinode Warp, Edge Blend, regolazione del nero, 3D attivo con HDMI 1.4 e frequenza 160 Hz, doppia porta DVI e 3G-SDI. Uno speciale rig di montaggio rapido è disponibile per le applicazioni rental e staging. Per la serie Highlite, DP ha introdotto il modello 335-3D disponibile nelle varianti high brightness o high contrast, una scelta di lenti fisse e zoom per applicazioni le più varie. Risoluzione 1080p e 3D, con un rapporto favorevole qualità/prezzo. www.digitalprojection.co.uk The company introduces its small 20,000 Lumen Titan Super Quad projector to the European market (and tells us that ISE itself has already purchased several of these for a permanent installation at the entry to the Holland Hall.) Featuring Multinode Warp, Edge Blend, black adjustment, active 3D with 1.4 HDMI and 160 Hz frequency, double DVI and 3G-SDI gateways. A special assembly rig for quick application is available for rental and staging applications. In the Highlite series, DP has introduced the 335-3D model, available in brightness or high contrast versions, with a choice of fixed and zoom lenses for the most varied applications. 1080p, 3D resolution, with a good quality/price ratio. www.digitalprojection.co.uk j Stand Digital Projection

Epson

La casa giapponese, per know-how, capacità produttiva, presenza capillare sui mercati e potenza finanziaria non è certo seconda a nessuno, e difatti la sensazione è che qualcosa bolla in pentola ma che non sia ancora il momento di presentare al grande pubblico un prodotto che possa veramente dividere il mercato della proiezione in “prima”, e dopo. Non siamo stati colti da delirio mistico, ma è evidente che chi ha presentato (purtroppo solo a livello di prototipo con la vendita di qualche decina di esemplari nel solo mercato interno) dei proiettori con matrici riflessive costruite in casa che avevano una qualità di immagine strepitosa, non possa aver abbandonato quel settore così come se non fosse stato altro che un esperimento. Da quando è entrata nel

mercato pro con i prodotti a doppia lampada, i numeri si sono visti immediatamente. Il mercato grida a grande voce lampless (ed anche 4K) e sembra molto particolare che proprio un colosso del genere non abbia ancora presentato nulla di proprio. Forse ci terremo questa sensazione almeno fino all’IFA di Berlino a fine agosto, se non proprio al CEDIA in America, in tempo per “destabilizzare” il mercato natalizio. Tralasciando la parte educational o l’introduzione dell’edge blending nella serie EB-G (solo nella versione pro con chassis scuro, non in quelli con finitura bianca), una cosa sicuramente interessate è la soluzione completa di due proiettori chiamata EB-W16SK che al costo di listino di 1.200 euro garantisce una riproduzione stereoscopica passiva (con filtri polarizzatori) così che i vari studi di progettazione o chi trae beneficio dalla prototipizzazione dei vari modelli, possa trarne sicuramente giovamento e beneficio. www.epson.com The Japanese house is, for its know-how, production ability, capillary market presence and financial power it is second to none, and in fact the feeling is that something is cooking but that the moment has not yet arrived to present the larger public with a product that could divide the projection market into “before”, and after. We weren’t seized by a mystic frenzy, but it’s clear that those who presented (unfortunately only in terms of prototype with the sale of a few hundred examples in the internal market) projectors with reflective matrices, built in-house, with amazing image quality, could not have abandoned that sector as though it had only been an experiment. Since coming onto the pro market with the double light products, we immediately saw the numbers. The market is raving about lampless (and 4K) and it seems very odd that a colossal like this has not already presented anything of its own. Perhaps we’ll hold this expectation until at least IFA in Berlin at the end of August, if not at CEDIA in America, in time to ‘destabilise’ the Christmas market. Leaving out the educational part or the introduction of edge blending in the EB-G series (only in the pro version with a dark chassis, not in those with a white finish), the complete two projector solution called EB-W16SK is interesting, which with 1200 euros guarantees passive stereoscopic reproduction (with polarised filters) so that design studios or anyone who gains from various prototypic models, can definitely reap benefits and from this. www.epson.com

g Stand Epson

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SCENARI SCENARIES

Philips Public Signage

Oltre a offrire l’occasione per esporre tutta la gamma di monitor, LED, LCD anche touch, da 32” a 65”, e per parlare con il Sales Manager italiano Simone Gagliardi (che abbiamo intervistato in video), ISE è stata la piazza ideale per mostrare il nuovo 55” con 32 tocchi contemporanei in versione tavolo (BDT5535GS) e fornito di movimento meccanico per regolazione in altezza ed inclinazione, che ne permettono applicazioni che spaziano dal DS all’educational. Efficace anche l’applicazione videowall in configurazione 1x3 touch, sul quale è possibile visualizzare materiali come se si trattasse di un unico display. Sempre in ambito signage ma per la fascia entry level, introdotta la nuova serie LED prosumer Q-Line, con display da 46”, 42” e 32” e chiavetta USB per la gestione dei contenuti. A proposito di contenuti, ecco il player Android per DS a base cloud UPP!, fornito con una licenza software di content anagement free per un anno e consistente in un lettore multimediale che, inserito in un monitor Philips permette la gestione dei contenuti via tablet e smartphone Android (o PC). Il 3D per il Digital Signage ha dimostrato di poter funzionare, ma naturalmente in versione senza occhialetti: ecco dunque un monitor LED 3D, BLD5535VS, un 55” con angolo di visione di 150°, risoluzione nativa 1920x1080p, contrasto 4.000:1, porte HDMI e VGA. Per il mercato educational Philips Public Signage dispone di varie soluzioni fino a oltre 65” di schermo, composte in collaborazione con diversi partner. www.publicsignagesolutions.philips.com In addition to providing the opportunity to exhibit its entire range of LED, LCD and touch monitors from 32” to 65”, and for the Italian Sales Manager, Simone Gagliardi (whom we interviewed on video) to speak to Connessioni, ISE was also the ideal platform on which to show the new 55” with 32 contemporary touches in the table version (BDT5535GS). It features a mechanical movement for regulating the height and tilt, allowing it to be used in contexts that span from the ds to the educational. The videowall application, in 1x3 touch configuration, is also effective , making it possible to view materials as if they were being shown on a single display. Again in the signage field, but in the entry level product category, the company has introduced the new prosumer Q-Line LED series, with 46”, 42” and 32” displays and a USB pen drive for managing the contents. Still on the subject of contents, there is also the Android player for ds on cloud UPP!, supplied with a management-free content software licence that is valid for a year. It consists of a multimedia DVD player to be connected to a Philips monitor that enables management of the contents via Android tablet and smartphone (or PC). There is also proof that 3D can work for digital signage, but obviously in a model that doesn’t require any 3D spectacles: let us introduce you to a 3D LED monitor, BLD5535VS, a 55” with 150° vision angle, native resolution 1920x1080p, contrast 4.000:1, HDMI and VGA gateways. Philips Public Signage has various solutions for the educational market, up to 65” of screen, composed in collaboration with various different partners. www.publicsignagesolutions.philips.com

Intervista a / Interview with Simone Gagliardi

http://www.connessioni.biz/?p=16525

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NEC

Come d’abitudine, uno degli stand più imponenti della fiera (450 mq, stando al comunicato stampa), ed è difficile selezionare tra le tante novità proposte a ISE. Una carrellata per l’Italia la trovate anche in video, grazie ad Antonio Zulianello, Responsabile NEC Display Solutions Italia. A partire dall’imponente wideowall composto con 23 display da 55” con architettura software Hiperwall (www.hiperwall.com) e demo by Vukunet (ringraziamo Adrian Cotteril di www.dailydooh.com per aver coinvolto anche Connessioni tra le riviste visualizzate). Per quanto riguarda i videoproiettori, la serie LCD ultra short throw UM rivolta ad applicazioni educational: puntano sul basso costo di utilizzo e anche di vendita, pur con prestazioni interessanti, come il contrasto 3.000:1 e la luminosità di 3.300 Ansi Lumen, connessioni HDMI, USB, VGA e di rete anche wireless, applicazione gratuita NEC Wireless Image Utility (per proporre le presentazioni direttamente da iPhone o iPad) e il supporto per DisplayNote Presenter (una licenza gratuita all’acquisto di un proiettore serie M o U, o con un display MultiSync 46” o 65”). Quest’ultimo è una piattaforma di collaborazione software capace di integrare i dispositivi mobili come tablet e smartphone con la lavagna, permettendo così ai ragazzi di prendere appunti, salvare le lezioni, condividere le osservazioni, direttamente dai propri dispositivi mobili o computer, senza passaggi intermedi. Nuovi nati per la serie di display MultiSync: dopo i multitouch da 46” V462-TM e 65” V651-TM (fino a sei tocchi simultanei grazie al partner Lumio e al sistema brevettato basato sulle telecamere), ecco i nuovi V423, V463, V552 e V652 con un design sempre robusto ma più sottile, supporto landscape e portrait, retroilluminazione LED e sensore della luce ambientale per ridurre i consumi, sistema di controllo termico gestibile dall’utente (per applicazioni estreme), segnalazione guasti via email, slot NEC Stv2 OPS. I modelli 42” e 46” disponibili da marzo. Novità anche per SpectraView con il 55” LCD specifico per applicazioni dove è indispensabile un’accurata resa del colore (supporto colori dsRGB, 10 bit Lookup Table, risoluzione 1920x1080, contrasto 4.000:1, luminosità 400cd), non a caso le dimensioni sono


SCENARI SCENARIES

g Alcuni dei nuovi display multi touch Philips Some of the new Philips multi touch displays

As usual, NEC had one of the largest stands in the fair (450 m2, according to the press release), and this makes it difficult to choose only a few of the many new products presented at ISE. You will find a load of their solutions for the Italian market in video too, thanks to Antonio Zulianello, Manager of NEC Display Solutions Italia. Starting with the imposing videowall composed of twenty-three 55” displays, with Hiperwall software architecture (www.hiperwall.com) and a demo by Vukunet (thanks go to Adrian Cotteril of www.dailydooh.com for having also featured Connessioni as one of the magazines viewed). Regarding video projectors, there is the LCD ultra short throw UM series, designed for educational applications: its strengths are a low cost of usage and also of sale, with nonetheless interesting performance levels, such as 3,000:1 contrast and 3,300 brightness, Ansi Lumen, HDMI, USB, VGA and network, including wireless network connections, free NEC Wireless Image Utility application (to propose presentations directly from an iPhone or iPad) and the support for DisplayNote Presenter (a free licence for the purchase of an M or U range projector, or of a projector with a MultiSync 46” or 65” display). The latter is a software collaboration platform that is capable of integrating mobile devices such as tablets and smartphones with the blackboard, so allowing students to take notes, save lessons and share comments directly from their mobile devices or pcs, without any intermediate steps. NEC is also celebrating the birth of some new additions to its series of MultiSync displays: after the 46” V462-TM and 65” V651-TM multitouch models (up to six simultaneous touches, thanks to partner Lumio and to the patented system based on video cameras), along come the new V423, V463, V552 and V652 products, with a design that is as sturdy as ever, but more slimline, landscape and portrait support, LED backlight and sensor for the surrounding light to reduce consumption levels, a user-managed thermal control system (for extreme applications), an email fault reporting

www.connessioni.biz

system and NEC Stv2 OPS slot. The 42” and 46” models will be available in March. There is also news regarding SpectraView with a specific 55” LCD for applications where it is mandatory that the colour be reproduced in exactly the same way as the original (dsRGB colour support, 10 bit Lookup Table, 1920x1080 resolution, 4,000:1 contrast, 400cd brightness). It is no coincidence that the dimensions are just right to allow the user to see a dress in scale 1:1. Also worth a mention are the 29” desktop monitor, and the LifeEngine system for digital signage that can be directly connected to the mobile phone and is useful for the problem-free connection of sensors (proximity, temperature, RFID...) with software required in the digital signage field. www.nec-display-solutions.com

Intervista a / Interview with Antonio Zulianello

ideali per visualizzare in scala 1:1 un abito. Segnaliamo anche il monitor 29” desktop o per Digital Signage con connessione diretta al telefonino e il sistema LifeEngine per collegare senza problemi i sensori (di prossimità, temperatura, RFID...) richiesti in ambito DS con il software. www.nec-display-solutions.com

http://www.connessioni.biz/?p=16529

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SCENARI SCENARIES

j Videowall composto da 49 schermi da 55” LCD LED IPS, 3D passivo Videowall with 49 55” LCD LED IPS screens, passive 3D

LG

Intervista a / Interview with Jun Joon

Quando si pensa ad uno stand “opulento” si pensa mediamente a quello di LG o di Samsung, le due coreane che si combattono a colpi di brevetti, prodotti, soluzioni e che non lesinano in spazio o apparecchiature da mostrare. Quest’anno il biglietto da visita della Luky Goldstar (ammesso che LG significhi ancora quello dopo tutti questi anni) era un monumentale videowall da ben 49 display da 55” LCD LED IPS (7 righe per 7 colonne) 3D passivo che ammaliava e teneva col naso all’insù e gli occhialini ben saldi sul volto praticamente tutti gli spettatori che vi passavano di fronte. La cornice (bezel) fra i display è di soli 5,3 mm rendendo l’esperienza sicuramente di impatto e vincente

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http://www.connessioni.biz/?p=16822

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in ambienti come quelli legati all’ambito commerciale, le gallerie d’arte, i musei o anche i parchi tematici. Con una destinazione d’uso simile ma con una vocazione spiccatamente Signage è il monitor da 84” a risoluzione 4K (o UHTV o QuadHD con questa promiscuità di termini fino a che non si farà definitiva chiarezza) 84WS70, disponibile anche nella versione multi touch. L’esperienza di uso col software adatto è davvero di impatto e molto molto coinvolgente. www.lg.com If you think of ‘opulent’ booths you think of LG or Samsung, two Korean companies who tussle with patents, products and solutions, never skimping on space or equipment to put before the audience. This year Lucky Goldstar’s business card (if LG still means that after all these years) was manifest in a monumental video wall with 49 (7x7) 55” LCD LED IPS 3D passive displays, which bewitched practically all the spectators passing by. The (bezel) frame between the displays was only 5.3 mm, a striking experience and winner in certain environments such as shopping areas, art galleries, museums or theme parks. Destined for a similar use but with a vocation for Signage, is the 84WS70 4K resolution (or UHTV or QuadHD - the terms remain promiscuous for now) 84” monitor, also available in the multi touch version. The experience when used with the right software strikes and intrigues. www.lg.com


SCENARI SCENARIES

PANASONIC

Altra azienda potenzialmente in grado di definire le sorti ed il destino di un intero mercato, per tornare al discorso su Epson di prima, è proprio Panasonic. Uno stand molto grande, una marea di novità anche qui votate all’altare dell’HD BaseT. Dei proiettori DLP con soluzioni lampless ibride abbiamo già accennato, dei nuovi display esterni per Digital Signage anche, non rimane che citare l’adattatore per ottiche di DLP monochip che li trasforma in proiettori a tiro ultra corto, con rapporti che vanno dallo 0,38:1 allo 0,40:1 in base alla diagonale del chip utilizzato. Per pochissimi intimi è stata l’occasione per vedere un proiettore DLP ibrido laser/LED da 5000 ANSI lumen dichiarati, un prototipo che potrebbe far parlare di sé in quella che è una vera e propria nicchia nella nicchia, ossia i proiettori lampless per uso professionale con una buona luminosità. All’interno contengono tutto il processing per creare immagini in stack, in edge blending ed anche il morphing interno (ci riferiamo in questo caso proprio a modelli Panasonic). Quella che era l’ex gamma Sanyo è stata rinfrescata sotto l’aspetto tecnologico, anche se sembra che il mercato non abbia completamente digerito il passaggio di consegne, comunque un fatto che verrà somatizzato nei prossimi mesi senz’altro. www.panasonic.com

Samsung

Mercoledì 29 febbraio, conferenza stampa in grande stile per Samsung, protagonista di un annuncio che coinvolge la sua offerta prodotti, ma specialmente il suo rinnovato approccio al mercato pro. L’annuncio passa attraverso il titolo “Smart Revolution”, riferito all’ambito del public signage: dopo una breve serie di numeri che hanno messo in risalto la potenziale crescita del DS e la necessità di semplicità nelle soluzioni, l’asso nella manica di Samsung per rispondere a queste sfide del mercato è il nuovo display all in one, o meglio, la Smart Signage Platform. Un display già completo di CPU, storage, media player e sufficiente memoria. Un pacchetto che promette appunto semplicità ed efficienza, con una riduzione dell’investimento iniziale per l’hardware e risparmio energetico. La line-up, quantomai completa,

j Stand Panasonic

http://www.connessioni.biz/?p=16459 Intervista a / Interview with Stefano Tura

Another house capable of choosing the destiny of an entire market, to return to the subject of Epson, is Panasonic. A huge booth and a sea of novelties devoted to the HD BaseT alter again. We already mentioned the DLP projectors with hybrid lampless solutions, and the new external displays for Digital Signage too, the only thing left to mention is the adaptor for DLP mono chip optics which transforms them into ultra short throw projectors, with ratios that go from 0.38:1 to 0.40:1 depending on the diagonal of the chip used. For a select few it was an occasion to see a laser/LED hybrid DLP projector with 5000 ANSI lumens, a prototype that could get people talking in what is a niche within a niche, that is lampless projectors for professional use with good luminosity and which contain all the processing to create images in stack, edge blending and also using internal morphing (in this case we’re referring specifically to Panasonic models). The ex Sanyo range has been refreshed in technological terms, though it seems the market hasn’t completely digested the hand over, a fact that will surely be somatised in the coming months. www.panasonic.com

conta quattro serie: MDC (entry level), UEC (professional display), UEC (video-wall premium), PEC (design ultra leggero). Ma cosa sarebbe il display senza contenuti e gestione adatti a risaltarne le caratteristiche? Questo in Samsung lo sanno bene, e infatti nella medesima sede sono state presentate le partnership con Scala e con Signage Live, dalle parole stesse dei loro rappresentanti. Un chiaro segno, da parte di Samsung, del passaggio dal profilo di costruttore di apparecchi, a fornitore di soluzioni, una tendenza che abbiamo spesso visto durante questo ISE 2013. Dopo un annuncio del genere, non poteva mancare una visita all’enorme stand Samsung, dove abbiamo potuto vedere il display trasparente (NL22B), già presentato nel 2012, e il tavolo touch da 40” SUR 40 con la tecnologia di Microsoft PixelSense. scala.com www.signagelive.com www.samsung.com www.samsunglfd.com Wednesday 29 February, a grand press conference for Samsung, the protagonist of an advertisement that promotes its range of products but particularly focuses on its new approach to the pro market. The advertisement goes by the name of “Smart Revolution”, a reference to the field of public signage: following a brief set of figures that highlighted the potential growth of the DS and the need for simple solutions, the winning card used by Samsung to respond to the challenges posed by the market is the new all-in-one display, or rather, the Smart Signage Platform. A display that is already complete with CPU, storage, media player and an adequate memory. A package that promises simplicity and efficiency, as planned, with a reduction in the initial investment required for the hardware, and the possibility of saving energy. The line-up, which is more complete than it has ever been before, features four series: MDC (entry level), UEC (professional display), UEC (video-wall premium), PEC (ultra-light design). But what would a display be without contents and management that are capable of showing its capabilities? At Samsung, this is a well-known fact, and in fact the company also presented its partnerships with Scala and Signage Live on the same occasion, through the words of their representatives themselves. A clear sign that Samsung is evolving, shedding its role as a mere manufacturer of equipment to become a solution provider, a tendency that we have frequently seen during this edition of ISE 2013. After an announcement like this, we couldn’t help but visit the enormous Samsung stand, where we had the chance to see the transparent display (NL22B), already presented in 2012, and the 40” SUR 40 touch table with Microsoft PixelSense technology. scala.com www.signagelive.com www.samsung.com www.samsunglfd.com

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SCENARI SCENARIES

MITSUBISHI ELECTRIC

Nell’immaginario dei visitatori, spesso l’esposizione di ISE si associa con il marchio giapponese, data la sua ormai storica e sostanziosa presenza proprio all’entrata della fiera. Inoltre, date le molte novità, lo stand è sempre ben frequentato. Quest’anno abbiamo avuto occasione di scambiare alcune considerazioni con Delio Rovelli, Division Manager Visual Information Systems di Mitsubishi Electric Italia e Rino Piermatteo, Product Manager: Connessioni – Quali sono le strategie per il 2013? Delio Rovelli – Per il nostro segmento e in particolare per l’Italia (ma è una tendenza in atto per tutto il gruppo) stiamo lavorando per presentarci sempre più come fornitori di soluzioni. Infatti siamo parte di un’azienda capace di offrire prodotti e specializzazioni differenti che possono essere messe facilmente a sistema, creando inoltre alleanze con realtà che possono apportare gli elementi necessari. Un esempio pratico è la recente realizzazione di un progetto di Controll Room per importante società autostradale del nord Italia, dove abbiamo fornito DLP Cube, soluzioni display di visualizzazione e, grazie alla collaborazione con la company Mauell, una soluzione HW e Sw di controllo. Una strategia che seguiremo per tutte le sfere di business della divisione Visual. C – E i vostri commenti su ISE 2013? DR – Siamo al secondo giorno di fiera, stamattina ho preso l’aereo ed era veramente strapieno di italiani… ma a parte la mia percezione di successo di ISE, è un’impressione che anche altri colleghi condividono, e a detta di tutti non solo per il nostro Paese. RP – ISE è una fiera dei prodotti, certo, ma con la possibilità di vederli installati e operativi. I professionisti hanno bisogno di spunti, idee, e qui li possono trovare. DR – Il mondo dell’AV è sempre più vicino all’IT, cosa che se vogliamo “complica un poco le cose” per i fornitori a livello tecnico, ma per semplificarle a favore dell’utente finale: i clienti hanno infatti bisogno di soluzioni fruibili e pronte all’uso, elemento che stimo ne avvicinerà anche di nuovi. C – Quali sono le novità di quest’anno, per le linee di prodotto? DR – Al di là delle novità tecnologiche (il proiettore con illuminazione allo stato solido, n.d.r.) stiamo lavorando sulla fascia medio/alta, con il nuovo proiettore UD740U, evoluzione del 730, e il rinnovo di tutta la serie Falcon a doppia lampada, disponibile nella gamma completa dall’estate. Vorrei segnalare anche i display di grande formato retroilluminati a LED, (50” e 77”), ai quali associamo il nostro Play Out per la gestione dei contenuti e le soluzioni software fornite dal nostro partner Mauell. Infine, ci confermiamo player di primo livello per le control room, con la nostra Seventy Series, settore critico che ovviamente richiede affidabilità e qualità come valori assodati e nel quale abbiamo una posizione consolidata. Nel grande stand Mitsubishi Electric abbiamo potuto vedere all’opera molte delle anticipazioni per il 2013. I display TFT con retroilluminazione a LED MDT701S e MEDT55 offrono lunga durata, riduzione dei consumi, spessore e cornici ridotte, e sono pensati per applicazioni DS, si veda infatti lo slot OPS (Open Pluggable Specification) e la compatibilità con AMX Device Discovery e Crestron Roomview per il controllo via Web

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o dispositivi mobili. Sul versante videoproiezione, ecco il primo apparecchio Mitsubishi Electric con tecnologia SSI (Solid State Illumination), NW31U-EST, adatto per il mercato mobile e in particolare per il corporate e l’educational; infatti offre 20.000 ore di durata media, risoluzione WXGA, 2.500 lumen (per applicazioni anche in presenza di luce, come nelle aule), costi ridotti grazie alla ridotta manutenzione, e operazioni ON/OFF semplificate e accelerate. Sempre per i videoproiettori, ma con sorgente convenzionale, segnaliamo il nuovo UD740U evoluzione del 730 che, con le stesse caratteristiche di contrasto e luminosità (3000:1 per 4100 lumen) offre maggiori funzionalità di rete per connettività con tablet e smartphone, la possibilità di proiettare presentazioni senza PC, e compatibilità con AMX e Crestron. Maggiore luminosità invece per la serie 8000 da installazione con risoluzione WXGA, fiore all’occhiello dell’azienda; il primo presentato WD8700U offre infatti 7.300 lumen (13% in più rispetto al predecessore) e nuove caratteristiche come l’edge blending a bordo, l’algoritmo per l’image processing e l’NCM (Natural Colour Matrix) per controllare in maniera indipendente i colori intermedi. www.mitsubishielectric.it In the imagination of the average visitor, the ISE exhibition is often associated with this Japanese brand, thanks to what is now its important, historical presence, with their stand located right at the entrance to the fair. And what’s more, the stand is always buzzing with people, as year after year the company presents a wide range of new products. This year we had the chance to chat to Delio Rovelli, Division Manager of Visual Information Systems at Mitsubishi Electric Italia and Rino Piermatteo, Product Manager: Connessioni – What are your strategies for 2013? Delio Rovelli – For our segment, and in particular for the Italian market (but it is a trend that is popular throughout the group) we are working harder at presenting ourselves as a solution provider. And indeed we are part of a company that is capable not only of offering different products and specialised solutions that can easily be added to systems, but also of creating alliances with other companies that can provide all the elements necessary. A practical example is a recent Control Room project we carried out for a important motorway company in the north of Italy, where we supplied DLP Cube, viewing displays solutions and, thanks to our partnership with the company Mauell, a Hw and Sw control system. A strategy that we will be pursuing for all the business facets of the Visual division. C – And what have been your impressions of ISE 2013? DR – This is the second day of the fair. This morning I got on the plane and it was absolutely bursting with Italians … then again my perception of ISE’s success is not just a personal thing, but one that is shared by other colleagues of ours and, as everyone agrees, it’s a wonderful event, not just for our country. RP – Yes, ISE is a fair about products, but it is also about the possibility to see them installed and working. Professionals need inspiration and ideas and this is one place where they can find them. DR – The world of AV is moving closer and closer to the IT world, and, if you like, this “complicates things” a little for suppliers on a technical level, and simplifies everything for the end user: indeed customers need solutions that are ready to use and easy to understand, and if we can achieve this our customer base can only continue to grow.


SCENARI SCENARIES

C – What are the new entries to your product lines this year? DR – Apart from the new technological products (the projector with solid state illumination, nothing new here) we are working on the medium/high end of the market with our new UD740U projector which is an improvement on the 730 model, and we are also completely renewing the double-light Falcon series, available in the full range from the summer on. Other noteworthy products are our large LED displays (50” and 77”) with back illumination, to which we associate our Play Out system for managing contents, and the software solutions provided by our partner Mauell. Finally, we are building on our reputation as a key supplier of solutions for the control room, with our Seventy Series. In this field, the need is for reliable, high quality solutions that provide tried and tested values. This is a critical sector for us and one in which we have earned a consolidated market position. In the large Mitsubishi Electric stand we were able to see many of the new products for 2013 at work. Their TFT displays with LED MDT701S and MEDT55 back illumination are thinner and more durable, consume less energy, feature smaller frames and have been designed for DS applications hence the OPS (Open Pluggable Specification) slot and the compatibility with AMX Device Discovery and Crestron Roomview that enable them to be controlled via Web or on mobile devices. On the video projection side, we have the first Mitsubishi Electric system with SSI (Solid State Illumination) technology, NW31UEST, suitable for the mobile market and in particular for the corporate and educational segments; indeed it offers an average duration of 20,000 hours, WXGA resolution, 2,500 lumen (also for applications in environments where light is present, such as classrooms). The costs are reduced, thanks to the reduced maintenance, and the ON/OFF operations and rapid and simplified. Again for video projectors, but this time those with a conventional source, also note the new UD740U model, an improved version of the 730 model which uses the same contrast and brightness characteristics (3000:1 for 4100 lumen) to provide better network functionality for connectivity via tablet and smartphone, the possibility to project presentations without a PC, and compatibility with AMX and Crestron. Instead, the 8000 series for installation with WXGA resolution, the company’s pride and joy, features increased brightness; indeed, the first model presented, the WD8700U, offers 7,300 lumen (13% more compared to its predecessor) and new characteristics such as edge blending, an algorithm for image processing and NCM (Natural Colour Matrix) for controlling intermediate colours independently. www.mitsubishielectric.it

Sharp

Il grande stand era orientato a presentare soluzioni nel loro contesto applicativo, non solo prodotti; la prima cosa ad attrarre la nostra attenzione è stato un tavolo touch con tecnologia 4K di 60”, inteso per usi educational o corporate, un prototipo che però sarà disponibile solo nella seconda primavera. A fianco, gli altri modelli LCD ad alta luminosità, tra i quali il PN-R903 da 90” e il PN-K321K, un 32” con tecnologia IGZO (Indium Gallium Zinc oxide) per immagini a 4K. La sigla si riferisce a un materiale semiconduttore capace di una maggiore mobilità degli elettroni rispetto al silicone amorfo, quindi anche di far passare una quantità maggiore di luce nei pixel, a vantaggio della luminosità e del risparmio di energia. Il PN-R903 è adatto al retail signage, offre completa connettività, è leggero, sottilissimo e luminoso per la visione anche in presenza di luce (700 cd/m2), è disponibile anche nelle versioni da 60” e 70”; la tecnologia UV2A LCD migliora l’angolo di visione e la velocità di risposta. www.sharp.eu

www.connessioni.biz

http://www.connessioni.biz/?p=16830 Intervista a / Interview with Quint Dekker

The large Sharp stand was conceived to present various solutions in the context where they might be applied and not merely as standalone products; the first thing to grab our attention was a 60” touch table with 4K technology, intended for educational or corporate use, a prototype that will, however only be available in late spring. Alongside this, the other ultra-bright LCD models made an appearance including the 90” PN-R903 model and the 32” PN-K321K, a model with IGZO (Indium Gallium Zinc oxide) technology for 4K images. The acronym stands for a semi-conductor material that enables the electrons to move better than they do with formless silicon, so letting a larger amount of light pass into the pixels, increasing brightness and saving more energy. The PN-R903 model is suitable for retail signage, as it offers complete connectivity, is light, extra slimline and bright, so it can even be viewed in the presence of light (700 cd/m2). It is also available in 60” and 70” versions, the UV2A LCD technology improving the angle of vision and speeding up the response rate. www.sharp.eu

j PN-R903

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SCENARI SCENARIES

Projectiondesign

La news più interessante per l’azienda norvegese è sicuramente l’acquisizione da parte di Barco della maggioranza del pacchetto azionario avvenuta a fine dicembre scorso. Quindi forse perché la cosa era già nell’aria (dubitiamo che un’operazione tecnico/finanziaria del genere possa essere stata organizzata ed attuata in pochi giorni) o forse perché la nuova strategia “comune” delle due aziende è ancora in divenire, ma di novità, come detto nell’introduzione, fondamentalmente ne sono state presentate poche. A parte il già citato F35 Panorama in livrea completamente bianca, ISE è stata l’occasione per far vedere al mondo l’ultima release del software di gestione, calibrazione ed allineamento dei sistemi multi proiettore, ProNet.precision, che introduce una feature di auto allineamento per semplificare e rendere più veloci le operazioni di installazione. Per tutto il resto attendiamo fiduciosi qualche novità tangibile o che il frutto della nuova strategia sia visibile anche ai più. www.projectiondesign.com

h Esempio di proiettore con “multi finestra” al proprio interno, soluzione particolarmente cara anche a projectiondesign “Multi-window” Projector h Decennale di ISE, e premio per chi come la PD è presente alla manifestazione proprio da tutti e 10 gli anni; qui la consegna del riconoscimento direttamente dalla mani di Mr. Blackman Mr. Blackman gives the ISE 10th Edition Prize to projectiondesign

The Norwegian company’s most interesting news is certainly Barco’s acquisition of the majority shares last December. Perhaps because this was already in the air (a technical and financial move of this kind could not have been organised and executed in a few days) or perhaps because the two companies’ new “communal” strategy is still in the making, really interesting innovations were not presented. Apart from the previously cited F35 Panorama with a completely white cover, PD showed its latest management, calibration and alignment software for multi-projector systems, the ProNet.precision, which introduces an autoalignment feature to simplify and speed up installation. As far as the rest is concerned, we’ll wait for some tangible new innovation or the fruit of the new strategy to become visible to us all. www.projectiondesign.com

La vicinanza temporale tra il C.E.S. di Las Vegas e poi l’imminente ISE di Amsterdam non permette ad aziende come Sony di poter presentare tante e tali world premiere in un mercato che oramai non è più delimitato da confini così stringenti, e dove il termire “prosumer” inizia a fare capolino con una certa regolarità. A parte il già citato prototipo di proiettore Full Laser, e gli esponenti della “famiglia reale 4K” per il mercato consumer, allo stand dell’azienda giapponese erano presenti tutta una serie di proiettori e display professionali che vanno a coprire diverse aree merceologiche, ma che non sono delle novità in senso assoluto, e rappresentano nella maggior parte dei casi degli affinamenti. Una preview molto interessante, anche se non strettamente legata al mondo “pro”, è la nuova serie di display Bravia compatibili direttamente con il linguaggio HTML5, fatto questo che se può sembrare anche marginale, in effetti permetterà a questi display di riprodurre i contenuti multimediali (secondo lo stesso standard) direttamente via rete, o periferica USB collegata, senza l’ausilio di set top box esterni. Immaginiamo le applicazioni per il Signage che sfruttino programmi di terze parti come Dreamweaver per creare e modificare contenuti in real time e molto di più, “solo” sfruttando la potenza di calcolo dei processori contenuti nei display stessi. www.sony.com

With events like C.E.S in Las Vegas running back-to-back with ISE in Amsterdam this January, high-calibre companies like Sony cannot present many world premiers in a market that no longer has very stringent boundaries, and in which the term “prosumer” regularly appears. Apart from the Full Laser projector prototype already cited, and the exponents of the “4K royal family” for the consumer market, a series of professional projectors and displays were at the booth of the Japanese company. Covering various market product areas, they are not strictly new but mainly represent slight improvements. An interesting preview, even if not strictly tied to the “pro” world, is the new Bravia display series, which is directly compatible with HTML5, something that may seem marginal but will actually allow these displays to reproduce multi-medial content (according to the same standard) directly via the net, or a peripherally connected USB, without the help of external set top boxes. Imagine the applications for Signage that make use of third party programmes like Dreamweaver to create and modify content in real time and more, using “only” the calculating power of the processors contained in the displays themselves. www.sony.com

g LCD LED 84”, 4K, 25.000 Euro di listino. Qualità visiva (col giusto software) immensa, come il suo prezzo d’acquisto. LCD LED 84”, 4K, 25.000 Euro.

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Febbraio/Marzo February/March 2013

http://www.connessioni.biz/?p=16455 Intervista a / Interview with Nicolas Berg

Sony



SCENARI SCENARIES

AMX

AMX ha portato ad ISE MXD-430, il nuovo touch panel 4.3” della elegante famiglia Modero X, progettata per il room control e per la gestione di sale riunioni. Il terminale si integra infatti con il software di prenotazione resource management suite (RMS) e, come gli altri prodotti della serie, ha schermo capacitivo e interfaccia multitouch. I pannelli Modero X si arricchiscono della funzione Multipreview, che permette di visualizzare sul terminale la preview di un massimo di 10 ingressi video aggiornato ogni 2 secondi e la visualizzazione live di uno specifico video. È richiesto l’utilizzo del modulo encoder MXA-MPL che effettua streaming degli ingressi digitali/analogici sull’uscita LAN. Altra novità è Rapid Project Maker, nuovo tool di sviluppo che permette di ridurre a circa 10’ il tempo necessario alla definizione e configurazione dei dispositivi inclusi in un progetto di gestione conference Room, garantendo un alto standard grafico di realizzazione dell’interfaccia utente. È stato infine presentato Tpcontrol, l’applicazione touch panel autorizzata Amx per dispositivi iPhone, iPad e Android. Tpcontrol si integra adesso anche con i sistemi operativi Windows 8 dando la possibilità di gestire contemporaneamente il sistema operativo e tutte le applicazioni ivi installate. www.amx.com

h MXD-430

AMX exhibited MXD-430 at ISE, the new 4.3” touch panel of the elegant Modero X family, designed specifically for meeting room bookings. For this precise purpose, two sides of the screen have been fitted with green/red LED lights to indicate when a conference room is in use. Indeed, the terminal can be integrated with the resource management suite (RMS) booking software. Like the other products in the series, it has a capacitive screen and a multi-touch interface. The Multipreview function adds value to the Modero X panels; it allows users to view a preview of a maximum of 10 video inputs on the terminal updated every 2 seconds, and to view one specific video live. It must be used with the MXA-MPL encoder module which streams the digital/analogical inputs onto the LAN output. Another new product presented was the Rapid Project Maker, a new development tool that enables the user to reduce the time needed to define and configure the devices used in a conference room management project to around 10’, ensuring the high design standard of the user interface. Last but not least, another product to be presented was Tpcontrol, the authorised Amx touch panel application for iPhone, iPad and Android. Tpcontrol can now also be used on Windows 8 operating systems, enabling users to contemporaneously manage Windows 8 and all the applications installed therein by displaying the AMX application in the side window. www.amx.com

Comm-Tec to create AV multiroom systems on an existing network infrastructure and in all the possible configurations (pointpoint, point-multipoint, multipoint-multipoint). Another possibility offered by Just add Power is that of being able to create a videowall up to a 9x9 configuration by connecting a receiver to each monitor and broadcasting the video using a transmitter connected to the source device. www.comm-tec.it

At the Comm-tec stand we met Gianluca Vacchi, Sales Manager and Luca Chiarini of the technical department, who described the HD video distribution system of Just add power. This system is an innovation due to its ability to transport contents from several sources to several points via HDMI, using a TCP-IP protocol that turns the concept of the AV matrix upside down. A transmitter is connected to each source using an HDMI cable, while the module is connected to the LAN network via a Utp cable. The same connection is made between the viewing points (monitors, vprs) and the receivers which are therefore connected via hdmi cable and placed on the LAN via Utp cable. When the network switch (VLan) is configured appropriately, it acts as the matrix, and it is possible to manage the gateways like those of a true matrix by using an application (Windows/Mac/Linux). This system makes it possible

http://www.connessioni.biz/?p=17080

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Febbraio/Marzo February/March 2013

Intervista a / Interview with Gianluca Vacchi

Nello Stand di Comm-tec troviamo Gianluca Vacchi Sales Manager e Luca Chiarini del dipartimento tecnico, che hanno descritto i sistema di distribuzione video HD di Just add power. La novità di questo sistema è la capacita di veicolare contenuti via HDMI da piu sorgenti a più punti, tramite protocollo TCP-IP stravolgendo il concetto di matrice AV. Ad ogni sorgente viene collegato un trasmitter tramite un cavo hdmi, mentre il modulo viene collegato alla rete LAN tramite cavo Utp. Lo stesso collegamento viene fatto tra i punti di visualizzazione (monitor, vpr) ed i receiver collegati quindi tramite cavo hdmi e anch’essi messi sulla LAN tramite cavo Utp. Il ruolo della matrice lo svolge lo switch di rete opportunatamente configurato (VLan) e attraverso un applicativo (Windows/Mac/ Linux) è possibile gestire le porte dello switch come una vera e propria matrice. Questo sistema rende possibile realizzare sistemi AV multiroom su una infrastruttura di rete già presente e in tutte le configurazioni( punto-punto, punto-multipunto, multipuntomultipunto). Altra possibilità data da Just add Power è quella di poter realizzare un videowall fino ad una configurazione 9x9 collegando ad ogni monitor un receiver e trasmettendo il video tramite un trasmitter collegato alla sorgente. www.comm-tec.it


SCENARI SCENARIES

Basalte KNX a ISE 2013 Continuano le prove di avvicinamento tra KNX, ovvero lo standard mondiale della domotica e della Building Automation, e ISE, ovvero la più grande fiera al mondo per soluzioni AV e installazioni custom. Ancora per quest’anno KNX International prenota uno stand, lo veste dei colori dell’associazione, crea piccoli pannelli all’interno dello spazio espositivo e li offre ad altrettanti “KNX Member” tra gli oltre trecento costruttori aderenti. Lo stand 7-S200 dell’associazione, incluso nella zona della fiera dedicata al tema “Smart Building @ ISE”, proponeva soluzioni di supervisione, messe in mostra da TCI, Divus, Domatica e iKnx. Nel resto dell’esposizione fieristica la pattuglia di “costruttori KNX” era ovviamente minore rispetto agli altri stand di soluzioni AV. L’eccezione vale per la belga Basalte che ha attirato una folla di visitatori probabilmente legati all’interesse suscitato da Asado, la loro nuovissima soluzione audio multiroom. www.knx.org www.ambiento.de www.divus.eu www.knxserver.com www.iknix.com The attempts to bring the two giants of AV closer together continue: KNX, the only international home and Building Automation standard, and ISE, the biggest fair in the world dedicated to AV solutions and custom installations. This year KNX International booked a stand once again and dressed it up in the colours of the association, creating a number of small panels inside the exhibition space and offering each slot to a “KNX Member”, chosen from its total membership of around three hundred. The stand 7-S200 of the association, located in the area of the show dedicated to the theme “Smart Building @ ISE”, proposed supervision solutions, as demonstrated by TCI, Divus, Domatica and iKnx. In the rest of the exhibition, the members of the “KNX building squad” were few and far between and there were not as many visitors present at their stands as those at the stands showing other AV solutions. We did note one exception to this rule: the stand of the Belgian company Basalte, which attracted a large crowd of visitors. This was probably due to the interest in Asado, their ultra-new multiroom audio solution. www.knx.org http://www.ambiento.de http://www.divus.eu http://www.knxserver.com/ http://www.iknix.com/

Basalte, noto marchio belga di prodotti KNX, famoso per le belle pulsantiere a sfioramento, ha finalmente presentato il sistema multiroom Asano, la cui commercializzazione era già stata preannunciata a Francoforte lo scorso aprile durante la manifestazione Light&Building. Il sistema sfrutta la connettività di rete per permettere la riproduzione di contenuti audio digitali in qualità 24bit 48KHz non compressi, attraverso amplificatori liberamente installati all’interno degli ambienti da sonorizzare. La rete Ethernet collega sorgenti, in numero virtualmente illimitato, e unità di amplificazione, per un massimo di sessanta ambienti, deve essere dedicata; la qualità audio è garantita da CobraNet. Le unità di amplificazione del sistema multiroom Asano utilizzano amplificatori in classe D prodotti da Bang&Olufsen. Ciò che rende ulteriormente interessante la soluzione Basalte e l’integrazione con KNX. Le interfaccie di input e gli amplificatori di zona, sia nella versione P1 ad una zona stereo che nella versione P4, hanno tutti il bus di comunicazione KNX integrato a bordo. Ciò rende possibile controllare il sistema attraverso dispositivi di comando KNX, sia essi pulsantiere, touch panel o room controller e l’inserimento di riproduzioni multiroom all’interno di specifici scenari KNX. Una utile funzione “Override” inclusa nel sistema permette l’utilizzo dell’ambiente multiroom per diffusione prioritaria di contenuti audio provenienti da un impianto di allarme o da un sistema intercom. www.basalte.be Basalte, the well-known brand of KNX products, famous for its attractive touch-sensitive switches, finally presented the Asano multiroom system, having preannounced its forthcoming launch in Frankfurt last April during the Light&Building event. The system uses network connectivity to reproduce digital audio contents in non-compressed 24bit 48 KHz quality, using amplifiers freely installed inside the environments where the audio is to be distributed. The Ethernet network connects a virtually limited number of sources with amplification units for a maximum of sixty environments, must be a dedicated system; the sound quality is guaranteed by the CobraNet technology. The amplification units of the Asano multiroom system use class D amplifiers produced by Bang&Olufsen. What makes the Basalte solution even more interesting is the fact that it can be integrated with the KNX. The interfaces for input and the local amplifiers, both in the one-stereo area P1 version and in the P4 version, all have the integrated communication bus on board. This makes it possible to control system using KNX command devices, whether these are switches, touch panels or room controllers and also enables the introduction of multiroom sound reproductions within specific KNX scenarios. A useful “Override” function incorporated in the system allows the multiroom environment to be used via the priority diffusion of audio contents from an alarm or intercom system. www.basalte.be

Kaleidescape

La novità della fiera è lo Store online di contenuti video, acquistabili e scaricabili direttamente dalla rete nel proprio server, quindi “on demand” invece di archiviare fisicamente il materiale. L’accordo con Warner Bros assicura la disponibilità di 3.000 titoli di film e 8.000 episodi di serie televisive, in qualità 1080p/24p. Manco a dirlo, accessibile da iPad, e con alcune comode funzioni come per esempio la verifica della presenza nel proprio server dei film, per evitare l’acquisto di doppioni. Il punto critico rimane sempre la banda larga disponibile... e il prezzo dei titoli nel nostro Paese, da verificare, insieme alla versione scaricabile. www.kaleidescape.com

The new idea presented in the fair was the online Store, with video contents that can be purchased via web and downloaded directly to the user’s own server. They are therefore available “on demand”, as opposed to the user having to physically file the material. The company’s agreement with Warner Bros ensures that 3,000 films and 8,000 episodes of TV series, are available in 1080p/24p quality. Not to mention the fact that they can be accessed via the iPad and offer several handy user functions such as, for example, the possibility of verifying whether a particular film is already present on one’s server, in order to avoid buying a duplicate. The only problem is the usual one: the availability of broadband internet ... and there is also the question of the price at which the films will be offered in Italy, to be verified, together with the version that will be downloadable. www.kaleidescape.com

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SCENARI SCENARIES h George Feldstein e Barbara Trigari

Crestron

Della multinazionale americana abbiamo già parlato all’interno dell’introduzione; a ISE 2013 Crestron è scesa in campo mostrando i muscoli in modo deciso e senza lasciare nulla di intentato, in ogni settore che copre commercialmente da anni o in quelli nuovi che ha aperto direttamente. Per gli integratori la novità è la presentazione dei vari processori basati sul nuovo Core3 OS, i touch panel di varia diagonale (5” e 10”) che si affiancano al 7” di recente introdotto sul nostro mercato e che hanno la particolarità di essere tutti collegati solo con un unico cavo Cat5e ed alimentati PoE, ma soprattutto di avere una unica scatola da muro (se non li si vuole ad incasso a filo), cosa che semplifica notevolmente le predisposizioni ed i cambi di pannello “al volo”. Oltre tutto i nuovi hardware hanno un algoritmo di scaling interno, per cui cambiare dal 5” al 10” è veramente semplice come scollegare e ricollegare un plug RJ45, visto che la grafica non va ritoccata. Le matrici Digital Media 64x64 e l’annunciata 128x128 sono le capostipiti di una nuova generazione che ancora una volta diventerà il target per la concorrenza, e permetteranno a Crestron di muoversi agevolmente anche in tutti i settori. L’introduzione dei trasduttori, al pari di quella dei cavi per la distribuzione audio/ video “qualche listino fa”, invece era ampiamente dimenticabile. www.crestron.com

http://www.connessioni.biz/?p=16819

Intervista a / Interview with Andrea Tamagnini

Intervista a / Interview with George Feldstein, fondatore

http://www.connessioni.biz/?p=16462

Kramer

Il costruttore israeliano sta sempre più ritagliandosi una nicchia di mercato fra i produttori di soluzioni per il trasporto, lo smistamento e l’indirizzamento dei segnali audio video, anche e soprattutto nel dominio digitale. La buona affidabilità dei prodotti e la serietà della filiera fanno sì che ci si avvicini sempre più a questo brand come a un’azienda leader del settore, cosa che di fatto rappresenta la realtà. La parola d’ordine è sempre HD BaseT e quindi anche la line-up 2013 che vede la matrice modulare arricchita di nuove schede di I/O o le varie soluzioni stand alone si giovano a piene mani di questo standard. A prescindere da questo, ad ISE Kramer ha mostrato tutto il proprio catalogo comprese le soluzioni per il trattamento delle sale riunioni e tutta la serie di connettori e wallplate per i più diffusi standard A/V in commercio. www.kramerelectronics.com The Israeli manufacturer is increasingly sure of itself in forging a niche market among manufacturers who produce solutions for transport, sorting and sending audio video signals, in particular in the digital dominium. The reliability of the products and industry mean we increasingly move

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Febbraio/Marzo February/March 2013

We have already talked a lot about the American multinational in the introduction; at ISE 2013 Crestron came into the field showing its muscle and trying everything, in each sector that it has covered commercially for years or in new ones that it has opened. The most gripping piece of news for integrators is the presentation of the various processors based on the new Core3 OS, the new touch panels of various diagonals (5” and 10”) which go with the 7” recently introduced to our market. They have the peculiarity of all being connected with a single Cat5e cable and PoE powered, but above all of having a single wall box, which notably simplifies predispositions and speedy panel change, seeing as the new hardware has an internal scaling algorithm that means changing from 5” to 10” is as simple as disconnecting and reconnecting a RL45 plug, because the graphics don’t need to be adjusted. The 64x64 Digital Media matrices and the forthcoming 128x128 are the progenitors of a new generation which will yet again become the competition’s target, and will allow Crestron to move easily even in sectors where their presence was previously marginal or incomplete in terms of range of product. The introduction of the transducers, on a par with that of the cables for audio/video distribution “a few price lists ago”, was instead wholly forgettable. www.creston.com

towards this brand as though it were a leading company in the sector, which in fact is the reality. The password is still HD BaseT, so the line-up for 2013 sees the modular matrix enriched with new I/O cards or the various stand alone solutions benefit enormously from this standard. Regardless of this almost philosophical dissertation, at ISE Kramer exhibited all its catalogue including solutions for meeting rooms and all the series of connectors and wall plates for the most common A/V standards on the market. www.kramerelectronics.com

h Stand Kramer


SCENARI SCENARIES

Gefen

Gefen ha presentato nuovi splitter e switcher in grado di supportare il formato Ultra HD, che rappresenta la declinazione del nuovo standard 4k. Il nuovo Gefen Toolbox Splitter permette di distribuire segnale video 4K su due, quattro e otto uscite, a seconda del modello scelto, garantendo il sincronismo dei segnali video su tutti i display. Analogamente i tre modelli di Switcher 4k danno la possibilità di distribuire 4 o 6 ingressi Ultra HD su una o due uscite indipendenti. La gamma di prodotti Ultra HD è completata, per il momento, con una matrice 4x4. Per tutti i prodotti è garantita retrocompatibilità con la risoluzione 1.080p che li rende adatti quali estensioni di impianti HD esistenti. È stata inoltre presentata in fiera la nuova matrice modulare GefenPRO 32×32 per applicazioni professionali, in grado di supportare risoluzioni fino a 1920x1200. Il design modulare di questa matrice permette l’uso di moduli DVI, DisplayPort, ELR (Extra Long Range) e fibra ottica negli slot disponibili. In configurazione ELR la matrice è in grado di fornire Audio e Video fino a 100mt su cavo Cat5 con la codifica HDBaseT. La tecnologia Power Over Ethernet disponibile sul prodotto permette utilizzo di ricevitori Gefen POL senza la necessità di alimentazione locale. La distribuzione degli ingressi su qualunque uscita è possibile utilizzando i pulsanti frontali, l’interfaccia RS-232 o il controllo via IP. Data l’applicazione professionale, integra un doppio alimentatore ridondante, sostituibile a caldo, per evitare fermi impianto. La matrice GefenPRO è disponibile anche nei formati 8×8 e 16×16. ISE è stata l’occasione per il partner meeting Gefen, organizzato il pomeriggio del 28 gennaio. Erano presenti le figure di maggior rilievo dell’azienda, da Florian Goebel di Gefen Distribution (ufficio europeo), dal Director Business Development Randy Wilson al Country Manager Southern Europe Luca Enea-Spilimbergo, fino al Presidente e fondatore…Hagai Gefen in persona. La prima parte è stata dedicata a un focus sul mercato, in crescita a livello globale (interessante il segmento in crescita più rapida: l’Healthcare), e ai trend di mercato, tra i quali spicca naturalmente la convergenza tra AV e IT e la sempre maggiore necessità di competenza delle figure professionali, anche in azienda. Annunciata anche la confluenza con Magenta e TVOne (Gefen ProAV Group), per offrire al mercato soluzioni complete e un catalogo trasversale; nel filone della completezza dell’offerta si inserisce anche GAVA, il sistema di gestione dell’AV e lighting residenziale presentato da qualche mese e oggi proposto come un “pacchetto” in due declinazioni, completo volendo di tutte le parti, dal processore ai cavi ai diffusori. www.gefen.com www.gefen.it Gefen presented new splitters and switchers capable of supporting the Ultra HD format, which is a variant of the new standard 4k. The new Gefen Toolbox Splitter allows a 4K video signal to be transmitted on two, four and eight output devices, depending on the model chosen, and ensures that the video signals are synchronised on all the displays. Likewise, the three models of 4k Switchers also offer the possibility of distributing 4 or 6 Ultra HD inputs on one or two independent output devices. The Ultra HD product range is completed for the

time being, with a 4x4 matrix. Backward compatibility is guaranteed for all the products with a 1080p resolution that makes them suitable for use as extensions of existing HD systems. During the exhibition, the new modular matrix GefenPRO 32×32 was also presented, a device for professional use capable of supporting resolutions of up to 1920x1200. The modular design of this matrix allows the use of DVI, DisplayPort, ELR (Extra Long Range) and optical fibre modules in the slots available. In ELR configuration the matrix is capable of providing Audio and Video up to 100mt on Cat5 cable with the code HDBaseT. The Power Over Ethernet technology available with the product enables Gefen POL receivers to be used without the need for a local power supply.It is possible to distribute the inputs on any output using the front switches, the RS-232 interface or IP control. As the matrix has been designed for professional use, it features a dual redundant power supply that can be hot-swapped to avoid having to shut the system down. The GefenPRO matrix is also available in the 8×8 and 16×16 formats.ISE was the setting that hosted the Gefen Partner Meeting, organized in the afternoon of 28 January. The most important figures within the company attended, from Florian Goebel of Gefen Distribution (the European office), the Director of Business Development Randy Wilson, the Country Manager Southern Europe Luca Enea-Spilimbergo, and even the company’s founder and Chairman in person, Hagai Gefen. The first part of the meeting focused on the market, one that is growing on an international level (it was interesting to note the segment which is growing at the fastest rate: Healthcare), and on market trends, including of course the evident convergence of AV and IT, and the everincreasing need to rely on competent professional figures both outside and within the company. It was announced that the company has forged partnerships with Magenta and TVOne (Gefen ProAV Group) in order to offer the market complete solutions and a wider range of associated products and services; and on the subject of widening the range, we should mention GAVA, the system for managing AV and residential lighting that was launched a few months ago and is now being offered as a “package” in two different versions, complete with all its components, from processor, to cables to speakers. www.gefen.it www.gefen.com

Control4

Lo stand della Control4 come sempre è pieno zeppo di interessanti aziende e prodotti che fanno da corollario al sistema di gestione dell’AV del costruttore statunitense. Fra queste proposte, alcune veicolate direttamente a catalogo Control4 ci sono dispositivi wireless per il controllo delle temperature dell’acqua nei circuiti del riscaldamento e per poter comandare la funzione termostatica dei vari apparati; matrici A/V a standard HD BaseT, server multimediali per contenuti anche in alta definizione o dalla rete e poi è sempre l’occasione per toccare con mano le interfacce, i controller, i dispositivi di output ed i vari trasduttori del catalogo di questo dinamico costruttore. www.control4.com Control4’s booth is as always full to brimming with interesting companies and products that are corollaries to the AV management system of the American manufacturer. Among these proposals, some carried directly to Control4’s catalogue, there are wireless devices for water temperature control in heating systems and commanding the thermostat function of the equipment; A/V matrices with HD BaseT standard, multimedia servers for content including high definition or from the network, and then the chance to touch the interfaces, controllers, output devices and various transducers from the catalogue of this dynamic manufacturer. www.control4.com

www.connessioni.biz

j Stand Control4

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SCENARI SCENARIES

Lightware

Cavallo che vince non si cambia e, dato che la loro (spettacolare) matrice di distribuzione/transcodifica/switching/processing Hybrid 25G è ancora un prodotto più che attuale, se non praticamente unico nel panorama internazionale, in Lighware hanno deciso di rendere disponibili i ricevitori remoti da installare in ambiente vicino alle elettroniche da raggiungere/comandare della serie MODEX, si tratta di chassis modulari, virtualmente configurabili a piacimento, così che realmente l’infrastruttura tecnologica possa essere plasmata sulle reali necessità richieste per soddisfare il progetto che si sta realizzando. Le combinazioni sono tante e tali che vi invitiamo a prendere contatto col distributore nazionale di questo brand, che sarà al contempo anche felice di poter soddisfare le vostre curiosità al riguardo della compatibilità acquisita dalle matrici della serie MX (modulari) per i segnali 4K. www.lightware.eu

ZeeVee

Per la prima volta a ISE, questo produttore nord americano di sistemi per la distribuzione video digitale si presenta ad Amsterdam per cercare rivenditori per l’Europa, e con quattro encoder/modulatori della serie HDBridge 2000 (con supporto degli standard europei di trasmissione di video HD su cavo coassiale). Ciascuno è in grado di trasmettere fino a quattro canali HD (1080p/i o 720p), dispongono di encoding video MPEG2 e audio AC3 (per la compatibilità HDTV). Il prezzo abbordabile e le caratteristiche tecniche li fanno consigliare per applicazioni in locali pubblici, nella sanità e per la formazione, hotel e ampie strutture, come gli stadi. Software Maestro di management incluso e a base Web, per il controllo anche remoto dei canali trattati. www.zeevee.com Another company appearing at ISE for the first time, this North American producer of digital video systems came to Amsterdam to find resellers in Europe, and to present fours encoders/ modulators from the HDBridge 2000 series (with the support of the European standards for HD video transmission on co-axial cable). Each one is capable of transmitting up to four HD channels (1080p/i or 720p) and they feature MPEG2 video encoding and AC3 audio encoding (to ensure compatibility with HDTV). The reasonable price and the technical characteristics of these products make them suitable for use in public places, health facilities, training contexts, hotels and large structures, such as stadiums. Maestro management software is included and it is web-based, so enabling the user to even monitor the channels in question from a distance if necessary. www.zeevee.com

Intervista a / Interview with Vic Odryna

http://www.connessioni.biz/?p=16534

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Febbraio/Marzo February/March 2013

Peerless AV

Peerless-AV è un’azienda specializzata nella produzione di supporti per apparati audio/video professionali e consumer. Presso il loro stand Keit Dutch, Sales and Marketing Director per Peerless Europe, ci ha descritto il supporto per monitor DS-VW765-LAND che permette di realizzare qualsiasi configurazione Videowall senza la necessita di complicati calcoli per la previsione di barre spaziatrici e, grazie ad un sistema di “sgancio rapido”, facilita e velocizza l’accesso alla zona posteriore dei monitor per la manutenzione. Queste caratteristiche, unite al peso ridotto del 20% rispetto ai precedenti modelli, e alla possibilità di effettuare micro correzioni per l’allineamento dei monitor, rendono questo prodotto una validissima soluzione per la realizzazioni dei videowall. www.peerless-av.com Peerless-AV specialises in the production of supports for professional and consumer audio/video equipment. At their booth, Keit Dutch, Sales and Marketing Director for Peerless Europe, described the support for DS-VW765LAND monitors with which any video wall configuration can be made without making complicated calculations to predict spaces bars and, thanks to a “quick release” system, facilitates and speeds up access to the back of the monitors for maintenance. These characteristics, together with a 20% weight reduction compared to previous models, and the possibility of making micro corrections of the monitor alignment, make this product a valid solution for video wall creation. www.peerless-av.com

http://www.connessioni.biz/?p=17114

Intervista a / Interview with Keith Dutch

Given that their (spectacular) Hybrid 25G distribution/transcoding/switching/processing matrix is still a very relevant, if not unique product in the international panorama, Lightware has decided to make the remote receivers available. They are designed to be installed close to the electronics to be reached/commanded by the MODEX series, that is by the modular chassis, which can be configured virtually so that the technological infrastructure can be shaped according to the requirements for satisfying the project being created. There are so many possible combinations, that we invite you to make contact with the national distributor of this brand, who will also be happy to answer your questions regarding compatibility acquired from the matrices of the MX (modular) series for 4K signals. www.lightware.eu


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, l i a f s t h g i l e h t . n t ’ e n h o W w s a r s a e r e m m a c a D c H x u L o L r our e p u wS e n e h t g n i c u d o r t In

precise ce and n a m r ly rfo ith new ding pe outstan . Equipped w perfomance r e v li e sd vels ght light le ptional low li camera e ux HD virtually zero c L x o e L r r e w Sup ven at OS sensors, fo r: The ne roduction, e rofile ffe M p e High P r x HD C IP cameras o 4 u L 6 s o .2 L H r colour pe picture and the new ped Su , clear PEG-4 p r M a , h G s develo D resolution, E ide -JP H to prov ding M and full t, inclu adapts r h o p ic p h u s e, w codec lligenc • Multieo Inte ditions id V ic g Lo con • Clear bad weather rmance port m perfo o under a c l sup e to tr models o s r p triple ntional PSIA d / e n v IF a n V l o N a c •O an gle, du ption th rful sin onsum c r ftware • Powe e w ise” So er po r w p s r r lo u te o n % h e “E • 20 90,000 ileston F up to rated M g te • MTB in ith t ders w ard slo k recor • SD c r o tw e new n • Two

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SCENARI SCENARIES

VOGEL’S

Vogel’s è tra gli espositori storici di ISE, presente anche quest’anno con un grande stand colorato con l’arancione istituzionale oramai familiare ai visitatori. Qui abbiamo incontrato il Country Manager Vogel’s Italia, a ISE per incontrare i connazionali. C – Qual è la parola chiave della vostra offerta per il 2013? Quest’anno puntiamo su soluzioni per i videowall, la comunicazione video, e per la videoconferenza. Quindi soluzioni flessibili, con pochi elementi, e che sappiano rispondere a molteplici necessità, senza ovviamente rinunciare al tratto caratteristico di Vogel’s: la qualità, dei materiali e costruttiva, e la sicurezza garantite dalla certificazione TUV. Quest’anno abbiamo fatto un ulteriore sforzo per la competitività, lavorando su un rapporto qualità prezzo ancora più favorevole. C – E la parola chiave delle strategie previste? Quest’anno abbiamo cercato ancora di più il time to market, per essere pronti alle richieste di un mercato sempre più esigente: le novità che presentiamo qui saranno disponibili da fine febbraio, e già listini e cataloghi sono stati stampati e tradotti, le offerte in via di definizione… insomma, perché le soluzioni siano subito accessibili. Inoltre, ci tengo a ribadire ai professionisti che siamo un’azienda aperta e accessibile, disponibilissima al contatto… alle volte un marchio storico può sembrare “lontano” dall’utenza, ma per noi non è così; il contatto diretto e la collaborazione per la ricerca delle soluzioni più adatte sono in vetta alle nostre attività. Tra i molti prodotti presentati, ecco quelli che Vogel’s propone per i segmenti citati nell’intervista, e che abbiamo potuto vedere direttamente. Connect-it, il sistema modulare per il fissaggio dei display, composto da piastre e strisce d’interfaccia di lunghezze differenti, permette oggi anche il fissaggio a pavimento, per videowall con fino a tre display in altezza e in numero illimitato per la larghezza; l’alternativa entry level è la soluzione a parete, con sistema pop out a spinta, regolabile in tre dimensioni. Sempre per i videowall è stato presentato anche un trolley, con un piede particolarmente stabile e pesante per la massima sicurezza, per fissare fino a 3x3 display (max 46” ciascuno), o un numero inferiore quando il display è più grande. Design curato e spazi per contenere anche le elettroniche: ecco le caratteristiche per il mobile per la videoconferenza, insieme al prezzo competitivo. www.vogles.com Vogel’s is one of the historical exhibitors at ISE, and they didn’t let us down this year either, presenting a large, colourful stand in their custom shade of orange that is now well-known to visitors. Here we met the Country Manager of Vogel’s Italia, who was attending ISE to meet his fellow Italians. C – What would you say is the key word that describes the products you are offering for 2013? This year we are focusing on solutions for the video wall, video communication and video

g Stand Vogel’s h Connect-it

Intervista a / Interview with Roberto Grandesso

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conferencing. So flexible solutions made up of a few elements that are capable of responding to multiple requirements, obviously without forgoing the aspect that has always characterised Vogel’s: the quality of the materials and the structure, and the safety guarante, supported by the fact that the products are TUV certified. This year we have made an extra effort in terms of the competitiveness of our products, by working on an even more favourable quality to price ratio. C – And the key word for the strategies you have in mind? This year we have focused even more on the time to market, to be ready to meet the requests of a market that is increasingly demanding: the new products presented here at ISE will be available from the end of February and we have already printed and translated the relative price lists and catalogues, and defined the promotions … I mean we have done everything we can to make the solutions immediately accessible. I would also like to emphasise to professionals that we are an extremely open, accessible company, and so welcome contact from the market… sometimes a historical brand might seem as if it is worlds away from its users but this is not our way of working; establishing a direct contact with our users and collaborating with them are the most effective methods we have in order to find the most suitable solutions. Here are some of the many products presented by Vogel’s for the segments mentioned in the interview, which we were able to view directly at the fair. Connect-it, the modular system for attaching displays, composed of plates and strips of interface in different lengths can now also be attached to the floor. For use with video walls with up to three displays in height and as many as the user wants width-wise. The entry level alternative is the wall solution, with a push pop out system that can be regulated in three sizes. Again for video walls, the company also presented a trolley, with a particularly heavy, stable base that provides maximum safety and can be used to attach up to 3x3 displays (max 46” each), or a lower number of larger displays. Carefully designed, the product also has spaces for storing electronics: here are all the characteristics you need in a videoconferencing unit, together with the competitive price. www.vogles.com


The Lowry Theatre, Manchester, England www.dbaudio.com/it

Il mistero della Scatola nera: d&b è d&b.

Dicono che la versatile neutralitĂ timbrica dei sistemi d&b in ogni luogo e in ogni data provengano non tanto da qualcosa di oscuro e misterioso, quanto piuttosto da un gruppo di persone brillanti ed esperte motivate dallo spirito d&b, sia tra le fila di d&b, sia tra tutti coloro associati con d&b. E comunque: d&b, come sempre.


SCENARI SCENARIES

L’AUDIO

Text: Alessandro Bertoni

Sound

Per quanto riguarda il mondo dell’audio, questa decima edizione forse non sarà ricordata come lquella più innovativa; le chiacchiere scambiate con i responsabili di prodotto di marchi sia europei che statunitensi hanno confermato la sensazione che il ritmo di presentazione di nuovi prodotti si sia un po’ rallentato, scelta suggerita soprattutto dalla “tranquillità” che ha caratterizzato i mercati in questi ultimi 18 mesi. Ma un tour più approfondito ha evidenziato le tendenze evolutive che i produttori hanno seguito. Diversi sono gli ambiti che hanno visto il maggior movimento all’interno delle gamme di prodotto dei diversi marchi. Uno di questi è il segmento dei sistemi wireless; “stimolato” dal recente avvicendamento legislativo, ha imposto una radicale revisione dell’utilizzo delle frequenze, ed è stata l’occasione colta da alcuni produttori per rinnovare le gamme dei prodotti (microfoni, sistemi conference, ecc.) implementando tecnologie digitali. Sul fronte della connettività e del networking, l’imminente varo dell’atteso standard AVB sta facendo comparire il logo con le tre lettere su un numero sempre crescente di dispositivi audio. Infine, si consolida anche la tendenza a rendere più “friendly” le interfacce utente di molti sistemi, anche se complesse, rendendole disponibili su tablet, e in alcuni casi anche su smartphone. As far as the world of sound is concerned, this tenth edition might not go down in history as the most innovative of all time; our chats with the managers of both European and US branded products confirmed our sensation that the rate at which new products are being

Bose

L’azienda, benché lavori da sempre nel settore professionale, ha partecipato quest’anno per la prima volta alla manifestazione. Non poteva quindi mancare un’intervista con il Marketing Manager Europe Rik van Cappelle, per conoscere le ragioni delle scelte e sapere di più sulle novità 2013; con lui era presente anche Paolo D’Innocenzo, Direttore Vendite Italia. C – Perchè avete deciso di partecipare, quest’anno? Rik van Cappelle – La ragione è molto concreta: in precedenza non sentivamo la necessità di cercare nuovi partner, perché ci siamo dedicati a sviluppare le relazioni già esistenti attraverso i nostri eventi. Ma ora, per ragioni legate al mercato e al range di prodotti, abbiamo un interesse maggiore a entrare in contatto con consulenti e professinisti. Dal punto di vista del mercato, ci stiamo concentrando sulle normative EN54: in molti paesi le aziende che progettano e installano questi sistemi hanno bisogno di certificazione, e molti dei nostri partner non hanno la possibilità di averla, quindi siamo qui per parlare con le aziende legate al settore voice alarm di quei paesi. Desideriamo anche incontrare consulenti del settore, i loro clienti necessitano di conoscere meglio le norme e i prodotti sui quali puntiamo. Per quanto riguarda i prodotti, ci stiamo concentrando su RoomMatch, lanciato due anni fa: oggi abbiamo cinque nuovi moduli con altrettante capacità di copertura che, aggiunti ai precedenti, costituiscono un’offerta di 20 differenti unità, capace di rispondere alle specifiche necessità di copertura di qualsiasi venue. Siamo qui per parlare di tutto questo con i professionisti, dato che non tutti i nostri clienti si cimentano con location importanti. C – Quali sono i vostri progetti per il 2013? RvC – Stiamo prenotando oggi il nostro spazio per ISE 2014! Siamo felici della reazione entusiasta e dal numero di persone che ci hanno visitato. Anche molti italiani, un buon segno per la vostra economia. È inoltre buon segno che i professionisti si interessino a cosa accade nel mercato, in modo da rispondere alle necessità dei clienti. Pensate che abbiamo finito le brochure e le cscorte di caffè già dal primo giorno… non abbiamo potuto ristampare tutto ma almeno abbiamo avuto una nuova fornitura di caffè.

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presented has slowed down slightly, a direction taken, most of all, due to the “tranquillity” that has characterised the markets over the last 18 months. But a more in-depth tour of the exhibition revealed the trends followed by the producers in terms of development. There are several fields in which the product ranges of the various brands present have seen considerable activity. One of these is the wireless system segment “stimulated” by the recent legislative turnaround that has imposed a radical review of the use of the frequencies. This opportunity was welcomed by some producers as a chance to renew their product ranges (microphones, conference systems, etc.) by implementing digital technologies. As far as connectivity and networking are concerned, the imminent launch of the long-awaited AVB standard is now allowing the three-lettered logo appear on an ever-increasing number of audio devices. Finally, the tendency to make the user interfaces of many systems “friendlier”, including the complex ones, was also consolidated through the release of versions for the tablet, and in some cases also for the smartphone.

C – E riguardo alle strategie di mercato? RvC – Nel 2013 accadranno molte cose, molte saranno annunciate a breve, inoltre saremo nuovamente a PL+S. Storicamente siamo più forti nel sound reinforcement, e solo più recentemente siamo presenti nel mercato della diffusione frontale per svariate applicazioni; ci siamo allargati dal mondo dei diffusori a quello delle elettroniche, e negli ultimi due anni abbiamo cominciato la nostra strada anche nell’engineered sound. Abbiamo in programma un importante sviluppo con lanci di novità nei prossimi quattro, otto e 12 mesi. Come ci ha detto Rick van Cappelle, le norme EN54 sono tra i focus di Bose per il 2013, infatti in stand si poteva vedere in anteprima Entero Voice Alarm (disponibile da maggio), certificato ça va sans dire, che somma alle conosciute qualità del prodotto anche quelle legate all’evacuazione sonora. Così la qualità del suono rimane intatta, e ovviamente anche l’intelligibilità del messaggio d’emergenza, con in più il controllo di tutte le linee coinvolte sia in entrata che in uscita, dei diffusori collegati e delle elettroniche preposte al rilevamento incendi. In caso di pericolo il sistema mette in stand by la sorgente sonora abituale e dà precedenza ai messaggi d’allarme. Il sistema è espandibile. Invece sono già disponibili i nuovi moduli di RoomMatch con cinque nuovi angoli di apertura, per un totale oggi disponibile di 20. Possono essere utilizzati da soli o in combinazione con altri moduli, per la creazione di Progressive Directivity Arrays, i nuovi array curvilinei di Bose. Una nuova


SCENARI SCENARIES

guida d’onda dirige il suono in maniera più precisa, inoltre il crossover non è più necessario grazie all’interazione tra i woofer (10”) e i driver di compressione di ogni diffusore. SPL e angolo verticale sono definibili nei Progressive Directivity Arrays grazie a CADS (Contiuous-Arc Diffraction-Slot, di invenzione Bose) che evita le interferenze nell’incontro tra le frequenze dei driver. pro.bose.com Although the company has always worked in the professional sector, this is the first year it has taken part in the trade show. An interview with European Marketing Manager Rik van Cappelle reveals both the reasons behind this choice and more about what’s in store for 2013; also present was Paolo D’Innocenzo, Italian Sales Director. C – Tell us about your presence at the show. Rik van Cappelle – There are concrete reasons why we’re here at ISE for the first time. We haven’t often looked for new partners, mainly developing existing relationships through our own events. For reasons linked to the market and our own product range, we’re now more interested in talking with consultants and potential new partners directly. Market-wise we’re focussing on EN54 regulations: in many countries, companies that design and install EN54 systems also need to be certified. Many of our existing partners can’t justify additional certification training, so our presence here is perfect for visibility and talking with companies in the voice alarm market from those countries. We need to reach voice alarm consultants, as they have many questions about EN54 regulations; their customers need to know about regulation requirements, and they need to indicate tenders that other companies wish to bid on. Product-wise we’re focussing on our unique RoomMatch® products introduced about two years ago. We now have five additional RoomMatch® modules with five opening angles, with a total of twenty different opening angle units, providing more tools for creating the exact coverage patterns for a specific venue. We make it easier for our partners to create a tailor-made solution. We’re here to communicate this message to acoustic consultants in this sector, as not all our partners manage larger venues; it’s about visibility and contacts again. C – What are your plans for the coming year? RvC – We’re just about to book our stand here at next year’s show! We’re overwhelmed by the enthusiastic reactions and number of people coming to talk to us. There are also many more people from Italy than we anticipated, which is a very good sign for your economy and country; people seem to be willing to invest again. It’s also a good sign that those partners are investing in finding out what is happening in this market so they can satisfy their customers. There is a wide range of attendance in general; we ran out of brochures and coffee at the end of the first day. We were able to re-print some but not all of the brochures in time, but we could get more coffee, so that was fine!

C – What about marketing strategies? RvC – A lot will happen over 2013, some of which you’ll hear about soon. We’ll meet the industry again with more innovations at Pro Light & Sound, and there’ll be even more to talk about later in the year. Historically we’re strong in sound reinforcement and more recently in the foreground diffusion market for a wide range of applications. We’ve expanded from speakers into electronics, and in the last two years have begun forging our way in the engineered sound market. Our intention is to expand our activities a lot, starting with product launches in the next four, eight and twelve months. As Rik van Cappelle told us, EN54 regulations are among the focus points for Bose in 2013. In fact Entero Voice Alarm® (available from May) was previewed at the stand, it is of course certified, and adds sound evacuation qualities to the well-known other qualities of the product. So sound quality and emergency message intelligibility remain intact, with the addition of the control of all in and out lines, connected speakers and electronics responsible for fire detection. In the event of danger the system puts the ordinary sound source in standby and gives precedence to the alarm messages. The system is expandable. The new RoomMatch® modules are already available with five new opening angles, making a total of 20 available openings to date. They can be used alone or combined with other modules to create Progressive Directivity Arrays, the new curvilinear Bose arrays. A new wave guide directs the sound more precisely, and crossover is no longer necessary thanks to interaction between the woofers (10”) and each speaker’s compression driver. In Progressive Directivity Arrays, SPL and vertical angle can be defined thanks to CADS (Continuous-Arc Diffraction-Slot, a Bose invention) which avoids interference between driver frequencies. pro.bose.com

h Stand Bose

Intervista a / Interview with Paolo D’Innocenzo

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SCENARI SCENARIES h Basi microfoniche Microphones bases

BEYERDINAMIC

Sempre per rimanere nell’ambito dei grandi produttori di soluzioni microfoniche e affini, Bayerdynamic si presentava a questa edizione dell’ISE con due importanti novità nell’ambito dei sistemi wireless. Il primo è un sistema di “wireless conferencing”, che prende il nome di Quinta rappresentando, per il costruttore tedesco, la quinta evoluzione per questa tipologia di sistemi. Tante le caratteristiche implementate in questa nuova gamma; per quanto riguarda l’unità centrale del sistema, l’utilizzo di una trasmissione a tripla banda (con gestione automatica dei canali) e di audio con campionamento a 48KHz garantiscono prestazioni audio di elevata qualità. Da sottolineare la comparsa della connettività AVB, il nuovo standard in via di rettifica, che ne permette l’integrazione all’interno di network più ampi, mentre il web server interno offre un’interfaccia gestibile da molti dispositivi diversi, tablet e smartphone inclusi. Anche le basi microfoniche, costruite con materiali di alta qualità, e dal feeling decisamente “luxury” presentanto futures interessanti, e sono disponibili in tre versioni: chairman, singolo e doppio delegato; quest’ultima è in grado di determinare quale dei due utilizzatori ha richiesto la parola. www.beyerdynamic.com Another important producer of microphone solutions and similar products, Beyerdynamic, exhibited two important new products in the wireless systems sector at this edition of ISE. The first is a “wireless conferencing” system that takes its name from Quinta, and is the fifth version of this type of system to be developed by the German manufacturer. This new range implements a number of features: regarding the central unit of the system, the use of triple band transmission (with automatic channel management) and audio transmission with sampling at 48KHz, guarantee a high-quality audio performance. It is important to note the appearance of AVB connectivity, the new standard in the process of being reviewed that allows systems to be integrated in larger networks, while the internal web server offers an interface that can be managed from many different devices, including tablets and smartphones. The company’s microphone bases, made with high quality components, have a decidedly “luxury” feeling and these too seem to be preparing for a rosy future. They are available in three versions: chairman, single and delegated double; the latter is capable of determining which of the two users has asked to speak. www.beyerdynamic.com

AVnu Alliance - AVB

Abbandoniamo il mondo fatto di legno e magneti, per approdare a quello dell’elettronica. Una presenza di grande interessa era quella del consorzio AVNu Alliance, organizzazione che raccoglie un gran numero di marchi afferenti a settori piuttosto trasversali, che ha lo scopo di sostenere e promuovere lo sviluppo e la diffusione del nuovo standard AVB (Audio Video Bridging). Eh sì, perché mentre anche il mondo informatico comincia a guardare seriamente a questo standard emergente (Intel ha reso disponibile la prima scheda di rete “AVB Ready”), l’interesse da parte sia dei produttori che degli utilizzatori continua a crescere. La maggior parte delle specifiche relative all’AVB sono già state ratificate e pubblicate, e ci si attende una completa formalizzazione dei nuovi standard in breve tempo. Nello spazio creato al centro del padiglione in cui erano radunati la maggior parte dei marchi audio, era stato organizzato un fitto susseguirsi di interventi svolti dai responsabili dello sviluppo delle diverse linee di prodotto di marchi afferenti a diversi settori di mercato. Gli speaker che si alternavano sul podio dello stand AVB rappresentavano aziende quali Riedel, attiva principalmente nel mondo degli intercom e delle comunicazioni, Sennheiser, Avid e LabX Technology. www.avnu.org Let’s leave the world of wood and magnets behind us and move on to that of the electronics sector. One extremely interesting exhibitor in this field was the AVNu Alliance consortium, an umbrella organization with a large number of brands covering rather transversal sectors. The objective of the consortium is to sustain and promote the development and diffusion of the new AVB (Audio Video Bridging) standard. Well, yes, that’s right: because even the IT world is beginning to take the famous up-and-coming standard seriously (Intel has released the first “AVB Ready” network card), and interest is continuing to grow, both on the part of the producers and on that of the users. Most of the specifications relative to AVB have already been ratified and published and the new standards are expected to be formalised shortly. In the area created at the centre of the pavilion where most of the audio brands

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were located, an intensive programme of speeches given by those responsible for the development of the various branded product lines in the various market sectors had been arranged. The speakers who took the podium of the AVB stand represented companies such as Riedel, which is mainly active in the intercom and communications sector, Sennheiser, Avid and LabX Technology. www.avnu.org


d&b audiotechnik

To conclude our tour of the brands linked to speaker systems we visited the stand of the German manufacturer d&b audiotechnik, who did not bring a new speaker to Amsterdam, but instead presented an update to the company’s calculation and simulation software, ArrayCalc. Now in version 7.0, it becomes slightly less “array” and rather more “calc”. Indeed, if up until now it had only been possible to simulate and predict the behaviour of the German producer’s line array systems, this version also allows the

h Stand d&b audiotechnic

user to introduce point source speakers in his projects and including the many models that make up the White Range, a series conceived specifically for fixed installations. This software platform, available for Windows and MAC, allows the user to simulate the behaviour of sound installations, including complex ones, in the listening area. In a quiet little room, over an excellent espresso coffee, we watched the presentation of this new software, which not only allows the user to evaluate the cover based on the SPL of the various listening areas, and at different frequencies, but also offers advanced tools, including a module for determining delay values, that can be used to correctly align all the speakers in the installation as a whole, in addition to the possibility of evaluating the headroom of the system with different types of test signals. To conclude this brief panorama, we should also mention the 3D simulation module and the section relative to the prediction of the behaviour of the sub section. www.dbaudio.com

HARMAN - JBL

Per rimanere nell’ambito dei diffusori a colonna, ma approdando in quello dei diffusori passivi, andiamo a visitare lo stand del gruppo Harman, dove il marchio JBL presenta il nuovo modello di diffusore CBT 200 LA. Fa parte della gamma CBT, che è l’acronimo di Constant Beamwidht Technology, soluzione che promette di offrire in maniera completamente passiva il controllo di dispersione offerto dai sistemi attivi, controllati da DSP. La larghezza contenuta permette l’integrazione in molti contesti architettonici, mentre i suoi due metri di altezza consentono un controllo della direttività verticale esteso fino alle frequenze medie e medio-basso; la dispersione verticale selezionabile di 15° o 30° ne permette l’utilizzo anche in applicazioni long-throw. Passando al settore dei diffusori tradizionali, sempre JBL presentava un originale diffusore, rivolto alle applicazioni che richiedono un’ampia copertura orizzontale; e il nuovo modello CWT 128 nasce per rispondere a questa esigenza: la sezione medio-alta è realizzata con la tecnologia “Crossfired Wave Technology”, e consiste in una “doppia tromba”, con alle spalle due driver orientati in direzioni opposte, e che offre una copertura di 160°, utilizzando un singolo diffusore, invece di due affiancati (e delle complicazioni che ne conseguono). Due driver da 8’’ si occupano, invece, della gamma medio-bassa. www.harman.com www.jbl.com And still on the subject of column speaker systems, even if here we are talking more about passive speakers, we visited the stand of the Harman group, where the new CBT 200 LA speaker was being presented under the JBL brand. This new model is part of the CBT range, CBT being short for Constant Beamwidth Technology, a passive solution that promises to offer users all the dispersion control of active systems, controlled by DSP. The reduced width of this device makes it suitable for integration in many architectural contexts,

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Intervista a / Interview with Davide Carlotti

Visitiamo lo stand della casa tedesca d&b audiotechnik, la quale è venuta ad Amsterdam, non con un nuovo diffusore, ma con un’evoluzione del suo software di calcolo e simulazione ArrayCalc che, giunto alla versione 7.0, diventa un po’ meno “array” e un po’ più “calc”. Se fino ad ora, infatti, era possibile simulare e prevedere il comportamento dei soli sistemi line array del costruttore tedesco, da questa versione è possibile inserire nei progetti anche i diffusori point source, e quindi anche i molti modelli che popolano la Gamma White, serie concepita specificamente per le installazioni fisse. Questa piattaforma software, disponibile per ambiente Windows e Mac, permette di simulare il comportamento di installazioni audio, anche complesse, sulle aree d’ascolto. In una tranquilla saletta, allietati da un buon caffè espresso, abbiamo assistito alla presentazione di questo nuovo software, che permette non solo di valutare la copertura in termini di SPL delle diverse aree d’ascolto e a diverse frequenze, ma offre anche strumenti avanzati tra i quali un modulo per determinare valori di delay per un corretto allineamento dei diffusori dell’intera installazione, nonché la possibilità di valutare l’headroom del sistema con diverse tipologie di segnali di test. Per concludere questa parziale panoramica, citiamo il modulo di simulazione 3D e la sezione relativa alla previsione del comportamento della sezione sub. www.dbaudio.com

while its two-metre height allows extended control of the vertical directivity, even up to the medium and medium-low frequencies; the vertical dispersion rate can be set to either 15° o 30°, making the device suitable for use in long-throw applications, amongst others. Moving on to the traditional speaker sector, JBL presented yet another original product, a speaker designed for applications that demand a wide horizontal coverage; the model in question is the new CWT 128, conceived specifically to fulfil this requirement. As can be seen from the photo, the medium-high section is produced using “Crossfired Wave Technology”, and consists of a “double trumpet”, backed by two drivers facing in opposite directions and offering coverage of 160°, using one single speaker, rather than two speakers side-by-side (and avoiding the complications that derive from this set-up). Instead, the medium-low range is covered by two 8’’ drivers. www.harman.com www.jbl.com

h I nuovi diffusori JBL New JBL speakers

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SCENARI SCENARIES

NuVo

Intervista a / Interview with Steve Horton

NuVo presenta Wireless Audio System, la sua ultima soluzione audio multiroom. La sua architettura modulare propone due modelli alternativi di lettori e amplificatori di zona wireless, il P100 (40W) e il P200 (120W). Ciascun lettore offre accesso a sorgenti audio locali collegate ai propri ingressi nonché la possibilità di riprodurre contenuti provenienti da internet radio o immagazzinati nei vari dispositivi di rete eventualmente presenti. Può lavorare anche come single room stand-alone ma permette ampliamento a zone ulteriori grazie alla connettività wireless. È stata quindi posta attenzione alla semplicità installativa facendo in modo che l’impianto sia configurabile direttamente dall’utente finale. Ciò naturalmente non esclude che il prodotto sia integrabile in un impianto custom; l’ampia disponibilità di drivers e interfacce offre infatti il vantaggio di una semplice integrazione con sistemi di home automation di terze parti. È inoltre disponibile il NuVo P3100, una unità cablata per montaggio a rack in grado di offrire diffusione audio su tre zone distinte. Usato assieme ai lettori wireless P100 e P200 offre un ulteriore grado di personalizzazione.Come per altri sistemi multiroom di questa categoria, per il controllo dell’impianto è disponibile una specifica App rilasciata per telefoni e tablet sia Apple che Android. Alla luce di tutto ciò ha assolutamente senso l’acquisizione di NuVo Technologies annunciata lo scorso novembre da parte del gruppo Legrand in quanto rappresenta la soluzione audio ideale per i sistemi Vantage e Myhome Bticino. www.nuvotechnologies.com

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MEYER SOUND

Nel proprio stand Mayer Sound presentava i nuovi modelli giunti ad integrare la sua gamma denominata “Low Voltage Speaker”. Si tratta di una serie di diffusori attivi che fanno riferimento alla nota serie “ultra”, e sono caratterizzati da un sistema proprietario che fornisce su di un unico cavo multipolare sia il segnale, che l’alimentazione a 48V necessaria ad alimentare l’amplificatore integrato. Il costruttore americano ha scelto questa edizione di ISE per il debutto di alcuni modelli. Uno di questi è UPM1-XP, dotato di 2 driver da 5” e una tromba con dispersione

conica di 100°; è in grado di generare una pressione di 123dB, e vede il suo utilizzo principalmente come sistema front-fill e di rinforzo vocale. Per utilizzi più impegnativi, e quindi da utilizzare come sistema “main”, debutta anche il diffusore UPJ-1XP; in questo caso, i componenti diventano un woofer da 10” e un driver da 3” per la gamma acuta; la pressione massima sale fino a 128 dB, il tutto per un peso di attorno ai 20 Kg. A completare la gamma, anche un subwoofer, il modello UMS1XP, dotato di due driver da 10”, e la capacità di generare una pressione acustica massima di 127dB. www.meyersound.com Meyer Sound used its stand to present the new models added to their “Low Voltage Speaker” range. This is a series of active speakers that are linked to the well-known “ultra” series, and they are characterised by a proprietary system that provides both the signal and the 48V power supply necessary to support the built-in amplifier through one single multi-polar cable. The American manufacturer chose this edition of ISE as the setting for the debut of several of its new models. One of these was the UPM1XP, equipped with two 5” drivers and a trumpet with 100° conic dispersion, capable of generating a pressure of 123dB, and designed mainly for use as a front-fill and voice reinforcement system. For use in situations where more power is required, and therefore as a “main” system, the UPJ-1XP also made its debut; in this case, the components are a 10” woofer and a 3” driver for the acute range; the pressure rises up to 128 dB, and the entire system weighs around 20 Kg. A subwoofer completes the range, in the form of the UMS1-XP model, equipped with two 10” drivers and the capacity to generate a maximum acoustic pressure of 127dB. www.meyersound.com

g Low Voltage Speaker series

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NuVo presents Wireless Audio System, its latest multiroom audio solution. The modular architecture of Wireless Audio System proposes two alternative models of readers and amplifiers for wireless areas, the P100 (40W) and the P200 (120W). Each reader enables the user to access local audio source devices connected to its inputs as well as offering the possibility to reproduce contents from internet radio or those stored in any of the various network devices that might be present. The NuVo solution was designed to work as a single room stand-alone but can also be extended to additional areas via a wireless connection. The installation procedure is therefore intentionally simple as it must allow the system to be configured directly by the end user. Obviously this doesn’t preclude it from being integrated with a custom system; indeed, the wide range of drivers and interfaces available means that it can be easily integrated with third party home automation systems. The NuVo P3100 is also available a cabled unit for rack assembly capable of providing audio diffusion to 3 different areas. When used with the wireless P100 and P200 readers, this solution offers an even more customizable solution. Similarly to other multiroom systems in this category, a specific App allowing the user to control the system has been released for Apple and Android phones and tablets. And in the light of all this, the acquisition of NuVo technologies by Legrand announced last November makes perfect sense as it is the ideal audio solution for Vantage and my-home bticino systems. www.nuvotechnologies.com

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SCENARI SCENARIES

Revox

Lo storico marchio svizzero di soluzioni audio propone due distinte tipologie di diffusori, la serie G e la serie C. I primi si caratterizzano per dimensioni contenutee una potenza audio accettabile sebbene siano progettati per la migliore qualità possibile audio. La serie G include un’ampia gamma di modelli di diffusori per il loro utilizzo sia in un impianto stereo che in un sistema Home cinema 5+1. La linea minimalista li rende integrabili in varie tipologie di arredo. La Serie C, che è stata presentata con il modello di altezza 95cm, rappresenta il top di gamma. È caratterizzata da un profilo con pareti laterali curvate ed equipaggiato con un tweeter da 30mm e due low-mid range da 152mm. Revox ha presentato “Revox Joy”, un nuovo ricevitore audio di rete che unisce un elegante design ad una eccellente qualità sonora. Trattasi di soluzione stand-alone proposta in tre versioni: il modello più piccolo S118 equipaggiato con amplificatore da 25W per canale, la versione intermedia S119 e il più completo S120. Il modello S120 include un amplificatore stereo da 120W per canale. Oltre alla funzione di network receiver (compatibilità DLNA e UPnP AV) offre ingressi analogici e

digitali per riproduzione di sorgenti locali, siano esse iPod, Lettori CD, o TV. Per il controllo del ricevitore di rete è disponibile, in alternativa al dispositivo di controllo remoto S208, un’immancabile iPhone App. www.revox.ch The classic Swiss brand of audio solutions proposes two different kinds of speakers, the G series and the C series. The first are characterised by their small size and acceptable audio power despite having being designed to provide the best audio power possible. The G series includes a wide range of models of speakers for use both in a stereo system and a 5+1 Home cinema system. The minimalist design of the devices means that they blend in with various styles of furniture. The C Series, which was presented in the form of the 95cm high model, is the top model in the range. It features a profile with curved lateral walls and is fitted with a 30mm tweeter and two 152mm low-mid range tweeters. Revox presented “Revox Joy”, a new network audio receiver that combines an elegant design with an excellent sound quality. It is a stand-alone solution available in three versions: the smallest model, the S118, fitted with a 25W amplifier for each channel, the intermediate version S119 and the most complete version, the S120. The S120 model includes a 120W stereo amplifier for each channel. In addition to functioning as a network receiver (with DLNA and UPnP AV compatibility) it offers analogical and digital inputs for the reproduction of local sources devices, whether these are iPod, CD players, or TVs. Alternatively to the remote control device S208, a must-have iPhone App is also available for controlling the network receiver. www.revox.ch

Shure

Proseguiamo la nostra esplorazione finendo nello stand di Shure. A far bella mostra di sé, era presente il nuovo sistema Microflex Wireless, conference system destinato ad applicazioni di alta fascia. La nuova gamma comprende una completa linea di prodotti rivolti a soddisfare le tipiche esigenze dell’ambiente corporate, tra i quali delle unità microfoniche con transceiver (che si occupano sia della ricezione che della trasmissione del segnale wireless). Tutti i componenti di questa nuova serie offrono la connettività TCP/IP che permette di configurare e monitorare facilmente il funzionamento dell’intero sistema. Non manca, ovviamente, la possibilità di integrare e gestire il sistema tramite sistemi di automazione quali AMX, Crestron, ecc. A fianco delle soluzioni Wireless, Shure presentava una nuova gamma di microfoni per installazioni “budget oriented”, popolata da diversi modelli: due microfoni a condensatore goosneck cardioidi con il fusto da 12 o 18 pollici, con tasto mute e led di segnalazione opzionali. A questi si affiancano altri due microfoni cardioidi per applicazioni overhead. Completa la gamma un microfono da tavolo, con un profilo poco intrusivo, disponibile con diagramma polare cardioide oppure omnidirezionale. Una caratteristica che sarà molto apprezzata è l’implementazione della tecnologia “CommShield”, che evita le interferenze dai sempre più numerosi dispositivi portatili, smartphone in testa! www.shure.it

We continue our exploration of ending the stand Shure. To make a fine show, there was the new Microflex Wireless, a conference system designed for high-end applications. The new range includes a complete line of products designed to meet the typical needs of corporate sector, microphone units with transceivers (for the reception and the transmission of the wireless signal) are inclused. All components of this new series offer TCP / IP connectivity that allows you to configure and monitor the operation of the entire system easily. There is, of course, the possibility to integrate and manage the system through automated systems such as AMX, Crestron, etc.. Alongside the Wireless solutions, Shure presented a new range microphones for “budget oriented” installations. There are different models: two cardioid condenser microphones goosneck with the barrel 12 or 18 inches, with a mute button and LED for optional indicator. There are also two other cardioids microphones for overhead applications. A desk microphone complete the serie, with a profile unobtrusive, available in cardioid or omnidirectional. One feature that will be appreciated is the implementation of “CommShield” technology, which avoids interference by more and more mobile devices, smartphones in the head! www.shure.it

www.connessioni.biz

g Stand Shure

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SCENARI SCENARIES

Satnet

Satnet è una “giovane” azienda distributrice sul territorio italiano di prodotti audio video professionale. Gualtiero Anselmetti Responsabile Vendite e Marketing, ci descrive la trasformazione dell’azienda, avvenuta nel 2007, da System Integrator a distributore e come questo aspetto faciliti il rapporto con gli attuali clienti. Essi infatti possono contare su un supporto di consulenza e servizi pre-post vendita in linea con le loro aspettative, grazie all’esperienza accumulata nel passato da Satnet nel mondo dei sistemi audio video e controllo. Tra i marchi trattati possiamo citare ClearOne per i sistemi di videoconfenza, Televic che realizza centrali microfoniche e traduzione simultanea, TLS specializzata nel Cable management (switch e distributori video, soluzioni da incasso o appoggio per le connessioni AV e dati, una vasta e variegata produzione di cavi AV sia analogici che digitali, Touch It per i tavoli touch screen, lavagne interattive, document camera e supporti, Creator azienda specializzata nel signal management con matrici audio/video, distributori, convertitori, switch di tutte le dimensioni e capaci di gestire qualsiasi tipo di segnale AV, VFI che produce invece mobili attrezzati e supporti per l’arredamento di sale conferenze e uffici, predisposti con tutti i passaggi cavo e alloggi studiati per essere integrati con apparati audio video. Chiudiamo la lista con Epiphan System che produce apparati per lo streaming e registrazione di contenuti AV, dando la possibilità di intercettare segnali AV provenienti da pc, mixer audio, telecamere e incapsularli in un flusso streaming così da poterli utilizzare per una trasmissione in diretta o registrarli su SD card (interna alla macchina) o su un server FTP. www.satnet.it

Intervista a / Interview with Gualtiero Anselmetti (Satnet) e Serkan Guenner (TLS Communication)

Satnet is a young Italian company that distributes professional audio and video products on a national level. Gualtiero Anselmetti, Sales and Marketing Manager, describes how the company was transformed in 2007, from a System Integrator to a distributor. He tells how this has improved its relationships with its existing clients, who can indeed now rely upon consultancy support, as well as pre and post sales services in line with their expectations, thanks to the experience gained previously by Satnet in the sector of audio video and control systems. The brands managed include ClearOne for video conferencing systems, Televic, a company that creates microphone and simultaneous translation systems, TLS specialized in Cable management (switches and video distributors, built-in or supported solutions for AV and data connections, a vast, variegated production of AV cables, including both analogical and digital models, Touch It for touch screen tables, interactive learning boards, document cameras and supports, Creator, a company specialised in signal management with audio/video matrices, distributors, converters, switches of all sizes, capable of managing any kind of AV signal, VFI that instead produces entertainment centres and supports for office and conference room furniture, complete with all the cable management and housing facilities designed to enable integration with audio video equipment. Last but not least is Epiphan System, a company that produces equipment for streaming and recording AV contents, offering the possibility to intercept AV signals from pcs, audio mixers, video cameras and encapsulate them in a streaming flow that enables them to be used for a live transmission or recorded on a SD card (inside the machine) or an FTP server. www.satnet.it

http://www.connessioni.biz/?p=17095

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Febbraio/Marzo February/March 2013

Sonance

Per ISE 2013 Sonance ha rivisto la gamma di altoparlanti appartenente alla serie Architettural. È stato rivisitato il taglio small, in quanto includerà altoparlanti AS3.5 SAT e subwoofer AS3.5 SUB con una dimensione ridotta da 125mm a 100 mm in versione quadrata e rotonda. Il taglio 6” è stato riprogettato con i nuovi modelli AS6.5 SAT e SUB mentre il taglio 8” è stato eliminato. L’ottimizzazione dei modelli ha così permesso una riduzione di prezzo per gli speakers della serie che dovrebbe essere di circa il 30%. I nuovi prodotti saranno disponibili da luglio 2013. Sono state introdotte modifiche anche alla famiglia di diffusori Visual Performance che attualmente include modelli small, medium e large in versione rotonda, quadrata e rettangolare. Sarà quindi eliminata la versione rettangolare. Per realizzare speaker in taglio quadrato sarà utilizzato in modello rotondo a cui verrà aggiunto un bezel che permetterà il montaggio della griglia quadrata. La famiglia di altoparlanti Visual Performance Serie ha attualmente cinque differenti categorie di performance che saranno ridotte a tre. I nuovi modelli hanno woofer e tweeter riprogettati con un incremento prestazionale e una riduzione delle distorsioni sul segnale riprodotto dell’80%. Rivista anche la serie Invisible. Sono disponibili nuovi modelli nel taglio IS4 che includono la versione single stereo (IS4 SST), la versione commercial (IS4 C) completa di trasformatore per 100V, la coppia stereo (IS4) e il woofer (ISW). Con uno spessore di 50 mm sono molto sottili. È disponibile inoltre una scatola da incasso opzionale che non è richiesta per incrementare la qualità sonora e può essere utilizzata per bloccare le emissioni audio posteriori al fine di evitare disturbo ai vicini. www.sonance.com For ISE, 2013 Sonance has revisited the range of speakers in the Architectural series. The small sector has been updated and will now include AS3.5 SAT speakers and AS3.5 SUB subwoofer in square and round models that have been reduced in size (from 125mm to 100 mm). The 6” size has been redesigned with new models AS6.5 SAT and SUB, while the 8” size has been discontinued. This attempt to optimize the range has made it possible to reduce the prices of the speakers in the range by around 30%. The new products will be available from July 2013. Changes have also been introduced to the family of Visual Performance speakers that currently includes small, medium and large models in round, square and rectangular variants. The rectangular variant will be discontinued. To create a square speaker, a bezel will be added to the round model and a square grid will be assembled on this. The family of Visual Performance speakers is currently divided into five different performance categories that will be reduced to three. The new models feature redesigned woofers and tweeters that ensure better performance and a reduction in the distortion level experienced in the signal when reproduced at 80%. The Invisible series has also been revisited. New models in the size IS4 are available, including the single stereo version (IS4 SST), the commercial version (IS4 C) complete with transformer for 100V, the stereo pair (IS4) and the woofer (ISW). With a thickness of 50 mm, these models are extremely thin. An optional built-in case is also available. This is not required for increasing the sound quality and can be used to block the rear audio emissions in order to prevent disturbing one’s neighbours. www.sonance.com


SCENARI SCENARIES

QSC

Dopo l’incontro al PL+S di Francoforte 2012, abbiamo potuto vedere a ISE le evoluzioni del Q-Sys, il sistema di controllo e routing di QSC. Il software permette adesso di integrare le funzionalità VoIP per indirizzare le telefonate al Q-Sys e essere collegato con linee telefoniche esterne. Aggiunto anche l’AEC (Acoustic Echo Cancellation). La visita ci ha permesso di conoscere anche le proposte formative: nella parte del sito dedicata è possibile seguire i corsi, scaricare PDF, e accedere alle certificazioni. Da notare in fondo a destra le icone dei social, una rimanda anche al canale You Tube con tanti interessanti tutorial. http://qsctraining.com/education/ www.qsc.com

After our meeting at the PL+S in Frankfurt last year, this year at ISE we had the chance to see how Q-Sys, the control and routing system of QSC, has developed. Indeed, the software now enables the integration of VoIP functions, allowing telephone calls to be directed to Q-Sys, which can be connected to external telephone lines. The AEC (Acoustic Echo Cancellation) function has also been added. Our visit also gave us the chance to learn more about the training on offer: in the dedicated page of the website, users can take courses, download PDFs, and actually access the certificates. On the bottom right, it also has the relative social network icons, one of which takes you to the dedicated You Tube channel which features many interesting tutorials. http://qsctraining.com/education/ www.qsc.com

YAMAHA

Il crescente interesse del marchio giapponese per il mercato dell’integrazione ha prodotto questa nuova linea di prodotti, che include due matrici con DSP, e una nuova gamma di amplificatori tutti a quattro canali. Cominciamo dai processori: il modello MTX3 offre otto ingressi mic/linea, un ingresso stereo e otto uscite analogiche, insieme a 16in/16out disponibili sul nuovo bus proprietario YDIF, che Yamaha ha concepito per lo scambio di segnali tra le macchine di questa nuova serie. Il fratello maggiore, MTX5 – D, offre in più uno slot nel tradizionale formato Yamaha “MY”, e la connettività basata su “Dante”, tramite il quale può gestire altri 16 In e 16 Out. Entrambe le macchine sono dotate di slot per SD Card, per la riproduzione di file audio. La dotazione di moduli della sezione DSP è orientata principalmente all’impiego delle unità nel mondo del corporate, retail e ospitalità, ma i processori saranno anche in grado di soddisfare le esigenze di situazioni più legate all’entertainment (sono inclusi due multi-effetto in ogni processore). Completamente nuova anche la gamma di pannelli di controllo, dotati sia di switch che di econder rotativi. Completano la nuova gamma i nuovi amplificatori multicanale della serie XMV, in versione quattro o otto canali. Questi finali possono pilotare sia linee a bassa impedenza, sia linee a 70/100V, e sono dotati di connettività YDIF (il nuovo protocollo citato poco sopra) e, come opzione, anche del protocollo Dante. www.yamahaproaudio.com The growing interest of the Japanese brand in the integration market has resulted in the production of this new line of products that includes two matrices with DSP, and a new range of quattro channel amplifiers. Let’s start with the processors: the MTX3 model offers

8 microphone inputs/line, 1 stereo input and 8 analogical outputs, together with 16 ins /16 outs available on the new proprietary bus YDIF, that Yamaha has designed for the exchange of signals between the machines in this new series. The eldest brother of the series, the MTX5 – D, also offers an extra slot in the traditional Yamaha “MY” format, and connectivity based on “Dante”, with which it can manage a further 16 ins and 16 outs. Both the machines are equipped with SD Card slots, for the reproduction of audio files. The modules in the DSP section are mainly designed for use in units within the corporate, retail and hospitality sectors, but the processors will also be capable of meeting the requirements deriving from situations more closely linked to entertainment (there are two multi-effects included in each processor). The company’s range of control panels is also brand new, and these feature both switches and rotary encoders. The new range is complete with the addition of the new multi-channel amplifiers in the XMV series, available in the 4 or 8-channel versions. These can pilot both low-impedance lines and 70/100V lines, and feature YDIF connectivity (the new protocol mentioned above) and optionally, also the Dante protocol. www.yamahaproaudio.com

TANNOY

La tipologia di sistemi di altoparlanti che sta ricevendo le maggiori attenzioni da parte di mercato e produttori è quella dei sistemi a colonna, ed in particolare quelli basati sulla tecnologia “Beam Steering”. Tra le novità presenti, spiccava il nuovo, maestoso diffusore presentato da Tannoy, a completamento della sua gamma Q-FLEX. Si tratta del modello Q-FLEX 64 che, come suggerisce il nome, è composto da 64 driver indipendenti, alloggiati all’interno di un cabinet che raggiunge gli oltre 5,5 metri di altezza. Lo scopo è quello di estendere il controllo della direttività verso frequenze sempre più profonde della gamma medio bassa; le specifiche, infatti, promettono una direttività controllabile fino ad oltre 150Hz, rendendo questo imponente sistema adatto all’utilizzo in grandi ambienti, molto riverberanti, dove sia richiesto un elevato grado di intelligibilità dell’emissione. www.tannoy.com The type of speaker system that is receiving the most attention from both market and manufacturers at the moment is the column system, and in particular, those based on “Beam Steering” technology. Out of all the new products present, the new, majestic speaker presented by Tannoy, which completes the company’s Q-FLEX range, towered above the rest, in more ways than one. The model in question is the Q-FLEX 64 which, as its name suggests, is composed of 64 independent drivers positioned inside a cabinet over 5.5 metres tall. This speaker is the fruit of Tannoy’s desire to extend the control of the directivity towards ever deeper frequencies in the medium to low range; indeed, the specifications of this device promise directivity control of up to more than 150Hz, making this imposing system suitable for use in large, extremely reverberating environments that require a high level of sound intelligibility. www.tannoy.com

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SCENARI SCENARIES

ITALIANI A ISE 2013

Text: Valentina Bartarelli

Italians at ISE 2013

Concludiamo la carrellata delle nostre news con un po’ di sano nazionalismo. Perché all’appuntamento più internazionale e più importante del settore della System Integration non poteva certo mancare un copioso comparto italiano, a esporre ma anche semplicemente a visitare la fiera. Forse perché in Italia manca ancora un appuntamento di questa portata, ma soprattutto, viene da pensare che una presenza così massiccia dimostri soprattutto la voglia del nostro paese di guardare fuori dai propri confini, il coraggio di mettersi in gioco, la consapevolezza che è importante partecipare a un dialogo e a un confronto. La fetta espositrice made in Italy di questa edizione è riuscita comunque a distinguersi e a farsi notare. Difendendosi per la qualità e l’ingegnosità dei prodotti in esposizione – si va dall’audio al video fino ai software e ai controlli – e anche per degli stand dall’ottimo good looking. Bellissimi gli allestimenti di marchi come Sì Computer o Prase Engineering, che ha ricreato all’interno del padiglione 1 un’isola floreale dove la gentile accoglienza e il curato design sicuramente non nuocevano agli affari. E aldilà dell’offerta prodotti, di cui parleremo dettagliatamente a breve, girellando tra gli stand abbiamo avuto la forte impressione che per molti questa decima edizione di ISE fosse un momento particolarmente importante. Importante per l’anno che la ospita, che tanti preannunciavano essere l’anno della rinascita e che invece assomiglia più all’ennesimo in cui l’economia mondiale – e di conseguenza il mercato – è chiamato a stringere ancora i denti, in attesa di un futuro, si spera prossimo, migliore. E importante perché se da una parte i tempi sono ancora duri, si ha comunque la sensazione che chi ce l’ha fatta finora ha veramente tutte le carte in regola per meritarsi un futuro brillante e ricco di soddisfazioni. È questa felice e ottimistica consapevolezza che più di tutto traspare dalle parole dei nostri intervistati, convinti che il proprio lavoro meriti assolutamente, al di là delle difficoltà e dell’impegno che una fiera del genere richiede, il proprio posto al sole. Tanti quindi gli espositori che sono tornati in patria ancora più motivati. E tanti i consensi, i giornalisti e in generale gli interessati che hanno visitato gli stand italiani, non solo per il buon caffè... che comunque raramente è mancato. Here’s a bit of healthy nationalism to conclude our news round. It’s that there were lots of Italian exhibitors but also visitors at the show.

RCF

All’affollatissimo stand di RCF incontriamo Antonio Ferrari, Market Manager Audio Contractor dell’azienda emiliana. In attesa che si liberi, testiamo anche noi il sistema digitale di evacuazione DXT 9000, di cui a ISE veniva mostrata l’efficacia simulando contesti di applicazione. Trattasi del primo sistema PA/VA completamente digitale che, oltre alle tecnologie per la gestione e il controllo delle emergenze in conformità alla normativa EN54, è completamente scalabile. Grazie infatti all’architettura distribuita, la configurazione può essere estesa anche ad installazione terminata. DXT 9000, totalmente monitorabile, può interfacciarsi con altoparlanti attivi attraverso il sistema di controllo e monitoring RCF RDNet: un unico network che integra amplificatori digitali di linea 70V/100V in classe D+ con speaker attivi. In più, la topologia a doppio anello facilita notevolmente l’installazione, sia in contesti medio-piccoli (per i quali è sufficiente il primo anello) che in ambiti più ampi e complessi. E se non bastasse, il sistema DXT 9000 rende anche possibile l’impiego di una unità dedicata opzionale di fall-back, in grado di accedere al sistema bypassando ogni circuitazione digitale.

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Febbraio/Marzo February/March 2013

Such a big trade show still doesn’t exist in Italy, but above all such a massive presence demonstrates our country’s desire to look beyond its own boundaries, the courage to get out there and the awareness of how important it is to take part in a dialogue. Made in Italy exhibitors defended ourselves with the quality and ingenuity of the products being exhibited – from audio and video to software and control – and with the distinctly attractive booths. Some brands’ set ups were beautiful, such as those of Sì Computer or Prase Engineering, which recreated a floral island within pavilion 1 where the warm welcome and careful design certainly didn’t harm business. But beyond the product offer, which we will talk about in detail shortly, strolling around the booths we got a strong impression that for many this tenth edition of ISE was a particularly important moment. This importance is due to the 2013 hosting it, a year that many predicted would be a rebirth and that instead is nothing but a year in which the world economy – and consequently the markets – are called upon to continue biting the bullet in the hopes of a better future. And even if times are still hard, there is a sense that if a company has made it this far it deserves a bright future. This is the knowledge that transpires from the words of the people we interviewed, an optimism that their work is worthy of succeeding, beyond the difficulties and hard work that a trade show like this one requires. So a lot of exhibitors went home more motivated than before. And there was a lot of consensus, journalists and visitors, and not only for the good coffee... which was rarely missing of course.


SCENARI SCENARIES

RCF annuncia che il proprio catalogo verrà presto arricchito con la realizzazione di diversi speaker conformi EN 54-24. Attualmente sono già disponibili due unità master (MX 9500 con amplificazione integrata ed MU 9186 priva di amplificazione), tre amplificatori digitali in Classe D+ (rispettivamente da 1x500W, 2x250W e 4x125W), tre console di paging (multi-zona, chiamata selettiva ed estensione otto zone) e il selettore di controllo e programmazione remota TS 9918. La descrizione del prodotto termina giusto in tempo per placcare Ferrari con un paio di domandine. C – Quali sono le strategie di RCF per questo 2013? AF – RCF crede da sempre nell’importanza di offrire soluzioni, piuttosto che prodotti/ componenti, e continua ad investire in questa direzione. E l’integrazione è alla base di ogni soluzione, anche nel caso in cui un unico sistema audio svolga funzioni solitamente appoggiate a due o più sistemi indipendenti, esempio PA, VA e PRO. Dunque l’integrazione per RCF parte trasversalmente alle proprie linee di prodotto dedicate all’installazione che spaziano dal PA-VA, all’installed sound, al congress, al theatre ma che proseguono con l’”apertura” verso sistemi di controllo e trasporto di riferimento per il settore Audio-Visual. C – Quali sono le vostre impressioni su questa decima edizione di ISE. AF – ISE è ormai a tutti gli effetti l’evento europeo di riferimento per il mercato dell’installazione integrata Audio/Video, voice-alarm incluso. www.rcfaudio.com At the bustling RCF stand, we met Antonio Ferrari, Market Manager Audio Contractor of the company from Emilia Romagna. While waiting to speak to him, we too tested the digital evacuation system DXT 9000, the efficiency of which was being demonstrated at ISE via the simulation of various fields of application. It is the first entirely digital PA/VA system which is completely scalable and also features technologies for the management and control of emergencies in compliance with the EN54 standard. Indeed, thanks to the distributed architecture, the configuration can even be extended after it has been completely installed. DXT 9000 can be fully monitored and can interface with active speakers using the control and monitoring system RCF RDNet: a single network that integrates digital amplifiers of the 70V/100V line in class D+ with active speakers. There’s more: the double ring layout makes installation much easier, both in medium-small contexts (for which the first ring is sufficient) and in larger, more complex contexts. And as if that wasn’t enough, the DXT 9000 system also makes it possible to use an optional dedicated fallback unit that is capable of accessing the system by by-passing all the digital circuitry.

Euromet

I grandi videwall sono la tendenza del momento, e anche Euromet ha presentato la sua soluzione (originale e uscita direttamente dalla mente del titolare) per renderli possibili. Il sistema Infinigrid è modulare e scalabile, composto da alcuni elementi combinabili e regolabili sugli assi grazie alle apposite viti senza fine, per allineare i display in maniera semplice. È possibile accedere al retro del monitor premendo su un lato del display stesso, (con un meccanismo a linguetta), e lavorarvi comodamente grazie all’ampio angolo di apertura. Presentato anche Podio, per le postazioni relatore in sale conferenza: un mobile elegante e lineare dove alloggiare le apparecchiature, provvisto anche di connessione XLR per il microfono; i pannelli laterali si possono rimuove, per una perfetta manovrabilità. www.euromet.com Big video walls are in at the moment and Euromet also presented its solution in this field (an original design, personally conceived by the owner). The Infinigrid system is modular and scalable. It is made up of several elements that can be combined and adjusted on the axes thanks to the endless screws specifically provided for this purpose, enabling the user to align the display easily. The back of the monitor can be accessed by pressing on one side of the display itself (with a tab mechanism), and worked on comfortably thanks to the large opening angle. Another product presented was Podio, an elegant, linear unit for housing the equipment in the speakers’ stations of conference halls. It features an XLR connection for the microphone and the side panels can be removed, making it extremely easy to manoeuvre. www.euromet.com

i Infinigrid System

RCF has announced that it will soon be increasing its range, by adding several EN 54-24-compliant speakers. At the moment there are already two master units available (MX 9500 with integrated amplification and MU 9186 without amplification), three digital amplifiers in Class D+ (respectively 1x500W, 2x250W and 4x125W), three paging consoles (multi-zone, selective call and eight-zone extension) and the TS 9918 switch for remote control and programming. The description of the product comes to an end just in time for us to ply Ferrari with a few questions. C – What are RCF’s strategies for 2013? AF – RCF has always believed in the importance of providing solutions, rather than simply products or parts and continues to invest in this belief. And all solutions are based on integration, even in cases where one audio system carries out functions that are usually performed by two or more independent systems, such as PA, VA and PRO. Integration is therefore a natural partner to the RCF product lines dedicated to installation, which span from PA-VA, to installed sound, to congress and theatre applications but which are also moving forward by opening the door to reference control and transport systems for the Audio-Visual sector. C – What have your impressions been of this tenth edition of ISE? AF – By now, ISE is to all effects the European event that everyone sees as the main event for the integrated Audio/Voice installation market, voice-alarms included. www.rcfaudio.com

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SCENARI SCENARIES

Daniele Cola, coproprietario di Colan ha presentato l’ultima versione del Colan ProRip: server+player movie/music per sistemi Home Cinema e Multiroom, che permette di ascoltare musica in qualità non compressa e di guardare film ad alta definizione 3D oltre a memorizzare DVD, CD e Blu-Ray 3D su Safe Hard Disk RAID. L’interfaccia, semplice e intuitiva, permette di selezionare i contenuti registrati e creare liste di riproduzione. Inoltre, collegando multipli di Client5 alla rete del Colan Server RIP il sistema consente di fruire dei contenuti in ogni zona della casa fino alla riproduzione simultaneamente di 16 films in DVD e 8 in Blu-Ray Disk. Il tutto è gestibile ovviamente attraverso iPhone, iPad o smartphones, tablets Android con applicazioni UPnP e DLNA. Infine, a seguito di una collaborazione con una nota azienda danese che sviluppa software, di cui non ci è ancora dato sapere tutti i dettagli, ProRip prenderà nome di MyMovie. www.colan.it

Daniele Cola, co-proprietor of Colan, presented the latest version of the Colan ProRip: movie/music server+player for Home Cinema and Multiroom systems, with which you can listen to uncompressed quality music and watch high definition 3D films, as well as memorise DVD, CD and Blu-Ray 3D on Safe Hard Disk RAID. You can select the recorded content and create reproduction lists using the simple and intuitive interface. Furthermore, by connecting multiples of Client5 to the Colan Server RIP network, the system allows you to use the content in every area of the house, up to simultaneous reproduction of 16 films in DVD and 8 in Blu-Ray Disk. All this is obviously manageable via iPhone, iPad or Android smartphones and tablets with UPnP and DLNA applications. Finally, following a collaboration with a well-known Danish company that develops software, about which we can’t yet know all the details, ProRip will be called MyMovie. www.colan.it

http://www.connessioni.biz/?p=16940 Intervista a / Interview with Daniele Cola

Colan

g Colan ProRip server+player

EUROSCREEN

h DALI’ Euroscreen

Annalisa Orlando, Sales Manager di Euroscreen (ScreenInt.), presenta un nuovo schermo a scomparsa ed un nuovo elevatore motorizzato. Il primo, battezzato DALI’ è l’ultima novità in fatto di schermi elettrici. La meccanica innovativa lo rende adatto a installazioni in ambienti sia residenziali che professionali. Quando non è in funziona DALI’ è totalmente invisibile e sul muro in cui è incassato non si evidenzia nemmeno un’apertura. Il meccanismo è composto da due motori molto silenziosi e veloci, uno per l’apertura dello sportello, l’altro per la fuoriuscita dello schermo. Infine è disponibile in diverse misure. Annalisa ci mostra pure l’elevatore motorizzato SI-H 100, studiato per supportare videoproiettori fino ai 25 kg di peso. Nella sua realizzazione particolare attenzione è stata posta per coniugare la massima praticità a un gradevole impatti estetico che prevede l’inserimento in controsoffitto del proiettore insieme ai relativi cavi. La motorizzazione è davvero silenziosa e permette la regolazione della discesa da un minimo di 14,5 cm. ad un massimo di 96 cm. Come tutti i prodotti ScreenInt., DALI’ e SI-H 100 sono prodotti totalmente in Italia. www.screenint.com/it

Intervista a / Interview with Annalisa Orlando

http://www.connessioni.biz/?p=16946

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Febbraio/Marzo February/March 2013

Annalisa Orlando, Sales Manager of Euroscreen (ScreenInt.), presents a new rollaway screen and a new motorised projector lifting device. The first, named DALI’, is suitable for installation in both residential and professional environments, and when not in use, DALI’ is completely invisible. The mechanism is composed of two extremely silent, fast motors, one for opening the door and the other for making the screen come out. Finally, it is available in various sizes. Annalisa Orlando also shows us the SI-H 100 model, designed to lift video projectors of up to 25 kg in weight. When designing this model, particular attention has been paid to making it as practical but also as attractive as possible, and it allows the projector to be installed in a false ceiling together with its cables. The motor is truly silent and allows the projector to be lowered at a speed that can be adjusted to vary between a minimum of 14.5 cm and a maximum of 96 cm. Just like all the other ScreenInt. products, DALI’ and SI-H 100 are 100% made in Italy. www.screenint.com/it


Flexible 2mt chassis Integrated NL4 connectors High impedance for long lines IP55 for outdoor installations Fabric socks available in black or white

KAN200 Flexible array element speaker (Patent pending)

come over to

2013 Hall 2 Booth A50

www.k-array.com

designed and made in Firenze - Italia


SCENARI SCENARIES

Eurosell

Eurosell distributrice in Italia di soluzioni professionali AV, giunge a ISE, come ci racconta il System Visual&Trainig Vittorio Dalerci, per far conoscere e apprezzare i LEDwall a marchio Acronn del proprio catalogo, certificati e studiati per un gusto europeo, compresi i vantaggi legati all’assistenza e garanzie di prodotto. Tra quelli in mostra segnaliamo uno schermo con LED a passo 5 mm con particolari caratterstich di luminosità e contrasto, poi uno con passo 6 mm con certificazione IP 65 e adatto quindi a sopportare qualsiasi tipo di condizione atmosferica; a fianco vi erano le “tende LED”, con passo più largo (12,5 mm) per effetti di trasparenza, e struttura flessibile e addirittura arrotolabile su se stessa, pensate per applicazioni scenografiche; infine, uno schermo con LED a passo molto stretto, per la massima definizione dell’immagine anche a distanza ravvicinata e alta luminosità. www.eurosell.it

j Stand Eurosell

FBT/PASO

Antonio Faccioni, responsabile della Divisione Audio Contractor di FBT Elettronica, ci parla delle novità di prodotto presentate da FBT e PASO, azienda italiana specializzata in sistemi audio e soluzioni PA, recentemente acquisita da FBT. Infatti lo stand alla fiera olandese si presentava perfettamente diviso a metà tra i due marchi. Dalla parte di FBT troneggiavano prodotti specifici per installazioni di alta fascia; line-array digitali, casse acustiche in legno per teatri, ristoranti e luoghi pubblici in genere e diffusori acustici (IP55) per amplificazione in esterno. Inoltre, il sistema MADA IP per gestione dell’audio, della domotica e della building automation attraverso cui è possibile costruire una rete per la distribuzione interna di audio e messaggistica oltre che l’accensione luci o l’attivazione di vari scenari. Dalla parte di PASO invece, storicamente più focalizzata nel settore del PA e del VA, si presenta il nuovo sistema PA8506 certificato secondo le normative EN 5616 per costruire fino a 12 zone all’interno delle quali mandare segnalazioni di allarme per grandi spazi pubblici come aeroporti, stazioni e scuole. www.fbt.it www.paso.it

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Febbraio/Marzo February/March 2013

Antonio Faccioni, Managing Director of PASO and Director of the Audio Contractor Division of FBT Elettronica, tells us about the new products presented by FBT and PASO, an Italian company specialised in audio systems and PA solutions, which was recently purchased by FBT. Indeed, the stand at the fair in Amsterdam was divided equally between the two brands. On FBT’s side, specific products for high-end installations ruled the roost; digital line-arrays (Archon line and Vertus), wooden acoustic speakers for theatres, restaurants and public places in general, and acoustic speakers (IP55) for external amplification applications. Additionally, the stand presented a MADA IP system for managing audio, home and building automation which can be used to build a network for indoor sound message distribution as well as for turning on the lights or activating various other scenarios. Instead the new PA8506 system was presented on the other side of the stand, PASO being a company that is historically more focused in the PA and VA sector. This system has been certified in compliance with the EN 5616 standards and is used to build up to 12 areas within which alarm signals can be sent out. It is ideal for large public areas such as airports, stations and schools. www.fbt.it www.paso.it

http://www.connessioni.biz/?p=16412 Intervista a / Interview with Antonio Faccioni

Intervista a / Interview with Vittorio Dalerci

http://www.connessioni.biz/?p=16537

The Italian company Eurosell distributes professional products for AV and has come to ISE in particular to promote an initiative involving the creation of a European network of rental companies for the LED segment, as System Visual & Training Manager Vittorio Dalerci explains. The products, certified and designed with European tastes in mind, have all the benefits of a guarantee and a reliable technical support service. One of the products shown was a 5 mm black LED screen with extreme brightness and contrast features. Also on show were: a 6mm pixel pitch outdoor model with incredible features and waterproofing, making it suitable for use in all kinds of conditions, an ultra-bright, very transparent curtain, and finally, for stage solutions, a 12 pixel pitch model with LED that is interesting due to its flexibility, which makes it suitable for use in a wide range of applications. There was also a 3.5 mm model with an almost invisible pixel, even when seen close-up, and excellent contrast and brightness. www.eurosell.it


SCENARI SCENARIES

Allo stand di InOut Digital, marchio italiano conosciuto per i suoi dispositivi audio ad alte prestazioni, associati a dimensioni compatte, troviamo Ennio Prase e Luca Battistelli, rispettivamente proprietario e System Engineer dell’azienda, che ci presentano il nuovo network audio player NP 20-R. È Battistelli che ce ne illustra le potenzialità, basate su un solido sistema operativo Linux, che permette di riprodurre un’ampia tipologia di formati audio, da quelli compressi a quelli loseless, immagazzinati nel capiente HD interno, o trasferiti direttamente dalla porta USB presente. Il software di controllo permette di importare ed esportare playlist programmate e gestite tramite semplici comandi TCP/IP, e un potente motore di scheduling permette inoltre di programmare jingle su base temporale, e di tener traccia degli eventi. Una vota connesso alla rete, infine, e integrato in un network, NP 20-R diviene ‘audio object’, e può essere controllato tramite console Telnet; il web server interno permette la gestione della macchina tramite interfaccia Web. www.inout-digital.com

POWERSOFT

Tra le tante proposte dell’azienda italiana Powersoft, svetta un dispositivo multimediale e multifunzionale, autosufficiente dal punto di vista energetico grazie all’alimentazione ad energia solare, sicuramente una delle cose più interessanti della fiera. DEVA, questo è il nome, gestisce la messaggistica audio e la ripresa video ed è indicato per applicazioni quali la diffusione sonora e il paging, in combinazione con sorveglianza video e/o audio. Munito di diversi sensori (microfono, rilevatore di presenza, luminosità e sensori di temperatura/umidità/pressione) e accessori (ad esempio, l’illuminazione a LED), è stato pensato per le più svariate applicazioni: dai giardini pubblici alle stazioni ma anche spazi aperti come piscine, spiagge ecc. La connessione può essere cablata (Ethernet) o Wireless a corto raggio (Wi-Fi, Bluetooth) o lungo-raggio (GPRS). In mostra anche i nuovi modelli Ottocanali: le unità Ottocanali 4K4, Ottocanali 8K4 e Ottocanali 12K4 progettate per essere utilizzate in sistemi ad alta e bassa impedenza, e per alimentare linee distribuite a 70V e 100V senza l’uso di trasformatori esterni. Le unità dispongono di due alimentatori in switch-mode con PFC (Power Factor Correction), ognuno dei quali alimenta in modo indipendente un set di quattro canali. Inoltre, la tecnologia brevettata SRM (Smart Rails Management) permette di massimizzare l’efficienza del sistema, riducendo in modo significativo i consumi energetici sotto ogni condizione di carico e utilizzo. www.powersoft-audio.com

Intervista a / Interview with Luca Battistelli

InOut

At the stand of InOut Digital, an Italian brand known for its compact high performance devices, we bump into Ennio Prase and Luca Battistelli, respectively the owner and System Engineer of the company, who show us their new network audio player NP 20-R. Battistelli illustrates the capabilities of this device, which is based on a solid Linux operating system that enables the user to reproduce a wide range of audio formats, from compressed to lossless, stored in the copious internal HD, or transferred directly from the USB port present. The control software can imports and exports playlists which are programmed and managed using simple TCP/ IP commands. A powerful scheduling motor also enables jingles to be programmed to play at certain times and events to be tracked. Once it is connected to the web and then integrated in a network, NP 20-R becomes an ‘audio object’, and can be controlled via Telnet console; the internal web server allows the machine to be managed via Web interface. www.inout-digital.com

http://www.connessioni.biz/?p=16990

pressure sensors) and accessories (for example LED illumination), and has been conceived to suit a vast range of applications: from public parks to stations but also open spaces such as swimming pools, beaches etc. The connection can be cabled (Ethernet) or wireless, both short-range (Wi-Fi, Bluetooth) or long-range (GPRS). The new Ottocanali models were also on show: the Ottocanali 4K4, Ottocanali 8K4 and Ottocanali 12K4 units designed for use in systems with high and low impedance, with 2 Ohm as the standard operating parameter and for use in powering lines distributed at 70V and 100V without external transformers. These units feature two power packs in switch-mode with PFC (Power Factor Correction), each of which independently powers a set of four channels. Additionally, the patented technology used, SRM (Smart Rails Management) means that the system works to its maximum efficiency, significantly reducing the amounts of energy consumed both when it is being charged and when it is in use. www.powersoft-audio.com

In the wide range of products offered by the Italian company Powersoft , there is one that stands out in particular: a multimedia, multi-functional device that is solar-powered and therefore self-sufficient from an energy standpoint, making it certainly one of the most interesting products at the fair. It’s called DEVA, and it is a device designed for audio messages and video recordings, recommended for applications including sound diffusion and paging, combined with use for video/audio surveillance purposes. It features various sensors (microphone, presence and light detectors, and temperature/humidity/

www.connessioni.biz

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SCENARI SCENARIES

K-Array

Chi ha un po’ smosso la curiosità dei visitatori è stata di sicuro K-array, con il diffusore AnaKonda, del quale vi abbiamo fatto cenno in una delle nostre daily news. Aggiungiamo qualche dettaglio tecnico: questo “biscione” è realizzato con otto altoparlanti da 1”, ed è caratterizzato da un’impedenza di 64Ohm, scelta che permette di mettere in fila fino a 16 moduli tra di loro collegati. La sua forma e la sua flessibilità lo rendono una soluzione innovativa per quelle applicazioni dove l’integrazione con il contesto estetico risulta determinate. La risposta in frequenza, soprattutto per applicazioni che richiedono la riproduzione di un programma musicale, consiglia l’accoppiamento con un subwoofer. Ma oltre a questo originalissimo prodotto, nello stand di K-array era presentato un altro interessante oggetto, anch’esso battezzato in maniera curiosa: Cheese box! Si tratta di un compatto monitor da palco (e non solo), concepito per essere utilizzato in array con altri moduli, e per questo motivo dotato di un DSP che permette di variarne la dispersione orizzontale, da 30 a 70 gradi. Due pulsanti presenti sul pannello posteriore permettono di richiamare velocemente due preset, senza la necessità di collegare un computer. www.k-array.com

j AnaKonda

Intervista a / Interview with Francesco Maffei

http://www.connessioni.biz/?p=16943

MONTARBO

Tra i veterani di ISE c’è sicuramente l’italianissima Montarbo che portava una bella fetta del suo catalogo dai mixer agli amplificatori passando per microfoni e impianti di diffusione. Tra le quasi novità, la serie è stata lanciata allo scorso PL+S il FIRE 12A. Sistema attivo fullrange biamplificato dotato di due amplificatori in classe D controllati da DSP. L’introduzione di algoritmi di calcolo (PPF system) garantiscono il filtraggio FIR mantenendo bassissima la latenza. Inoltre, l’architettura CCDE system, che riduce il rischio di saturazione di input, permette un’estesa gamma dinamica. In mostra anche WIND2012, sistema attivo a due vie, bi-amplificato in classe D, collegabile in rete, con woofer da 12”, e controllato dal processore di nuova generazione Montarbo, che fornisce filtraggio FIR - IIR, collegamento audio digitale AES-EBU standard con convertitore di frequenza di campionamento e di rete personalizzata per controllo remoto del sistema. www.montarbo.com One of the many ISE veterans present was the ultra-Italian company Montarbo, exhibiting a large slice of its range, from mixers to amplifiers and from microphones to sound systems.

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Febbraio/Marzo February/March 2013

One of the companies that certainly awakened the crowd’s curiosity at ISE was K-Array, with the AnaKonda speaker, which we had already mentioned in one of our daily news features. Let’s add, if we may, a few technical details: the “big snake” in question is composed of eight 1” speakers, and has a 64 Ohm impedance, a feature that enables up to 16 modules to be interconnected and lined up. Its shape and flexibility make it an innovative solution for applications where it must fit in with its surroundings, aesthetically speaking. It is advisable to pair off its frequency response with a subwoofer, especially in applications that require the system to reproduce a musical programme. But alongside this original creation, K-Array also presented another interesting object at the company stand, this one too with an odd name: Cheese box! It is a compact stage monitor (but that’s not all), conceived for use in array with other modules and so specifically fitted with a DSP that allows the user to change the horizontal dispersion from 30 to 70 degrees. The two switches present on the rear panel allow the user to rapidly recall two preset programmes, without the need to connect the device to a pc. www.k-array.com

One of the “nearly new” products exhibited (the series having already been launched during PL+S 2012) was FIRE 12A. A full-range active biamplified system featuring two class D amplifiers controlled by DSP. The introduction of original algorithms (PPF system) guarantee FIR filtering by keeping delay to a minimum. Additionally, the CCDE system architecture, which drastically reduces the risk of input saturation, makes for a wide dynamic range. WIND2012 was also on show, a two way active system, bi-amplified in class D that can be connected to the network with 12” woofer, and controlled by the stateof-the-art Montarbo processor, which provides FIR – IIR filtering, AES-EBU standard digital audio connection with a converter for adjusting the sampling frequency and for customising the network in order to control the system via remote. www.montarbo.com


SCENARI SCENARIES

ANALOG WAY

Anteprima mondiale di Analog Way a ISE 2013, che presenta la nuova generazione di processori AV di alta gamma basati sulla piattaforma Live Core, e frutto degli investimenti e della ricerca degli ultimi tre anni. Parliamo in primis di NeXtage 16, uno switcher pensato per l’elaborazione e trattamento del segnale live, con hardware di sana e robusta costituzione per le applicazioni live ed eventistica. I punti di forza sono le sue numerose porte e la capacità di trattare molti segnali di formati differenti: offre infatti 16 scaler, otto entrate seamless, due uscite principali poi anche 28 connessioni tra HDMI (quattro), Display Port (due), 3G-Sdi (otto) e analogiche (ancora otto). La piattaforma LiveCore permette di controllare facilmente i vari layer, fino a quattro (indipendenti) per schermo, di gestire transizioni ed elementi grafici come loghi ecc. è possibile infine associare fino a quattro unità, per visualizzazioni multiple con Soft Edge Blenfing o Hard Edge. L’interfaccia software di controllo disegnata da Analog Way si chiama RCS (Remote Control Surface), nata per facilitare le operazioni… e la vita dei professionisti, anche nelle presentazioni più impegnative. Cpn RCS è possibile anche gestire SmartMatrix Ultra, evoluzione del precedente modello, permette di processare e gestire al meglio i segnali durante presentazioni anche impegnative, con i suoi 12 Input e 42 uscite nei formati più utilizzati. www.analogway.com Analog Way held a World Premiere at ISE 2013, presenting its new generation of high end AV processors based on the LiveCore platform, the fruit of the investment and research carried out by the company over the last three years. We’re referring to NeXtage 16, a switcher designed to develop and manage the live signal, with sturdy hardware for live applications and use during events. Its strengths are the fact that it has a large number of ports and its ability to handle many signals of different formats: indeed it offers16 scalers, eight seamless inputs, two main outputs and then 28 connections including the HDMI (four), Display Port (two), 3G-Sdi (eight) and analogical (again eight) varieties. The LiveCore platform means that the various layers can be easily controlled, up to four (independent) per screen, transition and graphic elements such as logos etc. can be managed, and finally, up to four units can be associated to provide multiple views with Soft Edge Blending or Hard Edge. The software control interface designed by Analog Way is called RCS (Remote Control Surface), and it was conceived to make operations- and the lives of the professionals- a whole lot easier, even in the most complex presentations. With RCS it is also possible to manage SmartMatrix Ultra, an improved version of the previous model, which allows signals to be processed and managed as effectively as possible, even in complex presentations, with 12 Inputs and 42 outputs in the most common formats generally in use. www.analogway.com

Proel

Piero Guercioni, Export Manager per Proel Italia, presenta in anteprima il sistema Line Array AX2010P, amplificato e con processamento CORE, che combina qualità sonora a flessibilità e semplicità di utilizzo. La gamma delle alte frequenze è affidata a due driver a compressione con membrane leggerissime. Essi vengono accoppiati ad una speciale guida d’onda in grado di garantire una riproduzione fedele e dettagliata oltre ad una lunga gittata. Inoltre anche la serie di speaker professionali a controllo remoto come NEOS AXS la matrice a otto ingressi musicali MATRIX88 con i sistemi di diffusori a bassa emissione di disturbo LNE (Low Noise Emission). In mostra in anteprima mondiale anche il Led Wall Screen Light che viene distribuito dalla sister company di Proel VRMedia e all’estero con sales network Proel. www.proel.com Piero Guercioni, Export Manager for Proel Italia, presented the preview of the Line Array AX2010P system, amplified and with CORE processing, which combines sound quality with flexible, simple use. The high frequency range is entrusted to two compression drivers with ultra light membranes. These are paired with a special wave guide that guarantees faithful, detailed reproduction and long range. Plus the series of remote control professional speakers, like NEOS AXS, the matrix with 8 MATRIX88 musical inputs with LNE (Low Noise Emission) diffusor systems. Also on show as a world preview, the Led Wall Screen Light, distributed by the sister company Proel VRMedia and by Proel sales networks abroad. www.proel.com

i Line Array AX2010P

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http://www.connessioni.biz/?p=17101

Intervista a / Interview with Pietro Guercioni

Intervista a / Interview with Demetrio Faroldi

http://www.connessioni.biz/?p=16937

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SCENARI SCENARIES

CAME Cancelli Automatici/BPT

Allo stand del gruppo CAME si presentavano i nuovi prodotti della controllata BPT, azienda attiva nel settore della termoregolazione, videocitofonia e domotica. In esposizione, il terminale multifunzione da incasso MITHO XL E per il controllo della casa con mappe grafiche intuitive che permettono con facilità di avere sotto controllo qualsiasi zona dell’abitazione. Il terminale, da incasso, dispone di un display touch LCD da 7’’ sul quale è possibile visualizzare, una volta registrata, la planimetria intera della propria abitazione corollata da immagini in cui è possibile inserire delle icone attraverso le quali gestire i dispositivi di illuminazione, riscaldamento, attivare gli allarmi ecc. Inoltre, al controllo domotico MITHO XL E integra la gestione della diffusione sonora grazie alla compatibilità con le centrali Mondo T di Tutondo e Yamaha serie RX-V**67 BPT. Il tutto, ovviamente, controllabile anche dai propri dispositivi mobili attraverso l’applicativo Home Sapiens Web Interface di BPT. In fiera anche il nuovo video citofono Opale, piccolo e incassabile in qualsiasi parete, con monitor a colori LCD da 3,5’’. Disponibile anche la versione da 4,3’’ arricchito della funzione ‘segreteria videocitofonica’ che permette di registrare fino a dieci video messaggi. Infine, PROXINET, la nuova linea antintrusione di Brahms che offre quattro nuove centrali in grado di gestire da 8 a 1923 ingressi. Le centrali costituiscono un impianto antintrusione completo o possono essere collegate al sistema domotico Home Sapiens di BPT e scambiare informazioni con i terminali multifunzione della gamma MITHO ( MITHO Plus, MITHO XL e MITHO HA). Tramite un’apposita interfaccia sono inoltre collegabili su rete LAN e raggiungibili quindi da PC remoti collegati a Internet, che ne consentono la gestione e programmazione tramite web server. www.came.it www.bpt.it

wall, with a 3.5’’ LCD colour monitor. The 4.3’’ version is also available with an extra ‘video door entry answering machine’ function that allows up to 10 video messages to be recorded. Finally, PROXINET, the new Brahms anti-intruder line featuring four new systems that can manage from 8 to 1923 inputs. These can be used independently as a complete anti-intruder system, or in connection with the BPT Home Sapiens home automation system to exchange information with the multifunction terminals of the Mitho range (Mitho Plus, Mitho XL and Mitho HA). They can also therefore be connected via a specific interface on a LAN network and so managed and programmed via web server from remote PCs connected with an Internet connection. www.came.it www.bpt.it

i MITHO XL E

The CAME group stand exhibited the new products of BPT, a company that works in the heat regulation, video door entry and home automation sectors. One of the products shown was the multifunctional built-in MITHO XL E terminal for home control, in the form of a touchscreen with intuitive graphic maps that allows the user to easily control any area of the house. This built-in terminal has a 7’’ LCD display that displays the entire floor plan of the user’s house when this has been recorded, integrated with images in which the user can insert icons. These icons can be used to manage the lighting and heating devices and activate the alarms etc. Furthermore, MITHO XL E also integrates home automation with sound diffusion thanks to its compatibility with the Mondo T systems by Tutondo, and the Yamaha series RX-V**67 BPT. Obviously the user can control all of this using his own mobile devices via the Home Sapiens Web Interface application by BPT. Another product on show during the exhibition was the new Opale, a small video door entry system that can be built into any

SCREENLINE

Tra le novità portate a ISE, la nuova versione del sistema plug&play modulare 4-RENT: uno schermo con struttura costituita da quattro angolari con apertura a snodo, bloccaggio/sbloccaggio mediante pulsante a pressione, la dimensione base di 244×183 cm. Pensato per il rental – viene fornito con una borsa trolley. Per mezzo di

appositi segmenti intermedi opzionali è comunque possibile avere diverse dimensioni (9 in totale, fino a 488×366 cm) e formati (4:3 – 16:9 e 16:10). In dotazione anche una coppia di stativi a “T” in alluminio a sezione quadrata di 30 mm, oppure 45 mm in base alle dimensioni dello schermo, verniciati in nero opaco anti riflesso e caratterizzati da notevole robustezza e solidità. Infine, è abbinabile alle tele ScreenLine Diamond e Ambra (retroproiezione). www.screenline.it One of the new products presented at ISE, was the new version of the modular plug&play 4-RENT system. A screen with a basic structure made up of four angle brackets with a twistoff opening and a blocking/unblocking system based on a pressure switch, gives the base its dimensions: 244×183 cm. Definitely an idea conceived for the rental market– it is supplied in a handy trolley case that makes it easier to transport and therefore to use – it provides a high level of performance in terms of assembly and flexibility. Indeed, thanks to the specific optional intermediate sections the user can create different sizes (9 in total, up to 488×366 cm) and formats (4:3 – 16:9 and 16:10). A pair of “T-shaped” flexible arms are also provided, in 30 mm or 45mm square-cut aluminium depending on the size of the screen, painted in antiglare matt black and characterised by their sturdy, solid structure. Finally, it can be combined with the ScreenLine Diamond and Ambra TVs (back projection). www.screenline.it g Stand Screenline

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Febbraio/Marzo February/March 2013


TUTONDO

L’azienda di Noventa di Piave ha presentato ad ISE 2013 gli speakers Tibi e Aria di Venezia, nonché un nuovo subwoofer compatto AVS200, appartenenti alla serie di diffusori “Oh”. Aria di Venezi” è uno speaker a incasso con un’ingombro superficiale di 17.7x17.7 cm, la griglia frontale, a filo muro, è disponibile in materiale metallico o tessuto, anche con decorazioni, per quel tocco estetico che certamente non dispiacerà all’architetto. AVH2G da 8 Ohm presentatoci, è in grado di riprodurre segnali audio di potenza fino a 120W. Tibi è un diffusore quadrato (18,2×18,2×6,1 cm) da montaggio a parete o da appoggio. Caratterizzato anch’esso da esiguo impatto visivo è disponibile con diverse finiture e colori. Il modello TB2G ha una impedenza di 8 Ohm ed è in grado di convertire segnali di potenza max di 60W. Con 1W di potenza di ingresso è pari a 85db con angolo di dispersione di 200° x 150°. Il sub compatto si chiama OH AVS200, include un amplificazione digitale in classe D da 200W, è un sistema bass reflex anch’esso installabile a scomparsa. MTV816C è infine l’unità master presentata da Tutondo per il controllo e la distribuzione multiroom di audio e video composito. L’unità è equipaggiata con otto ingressi Video Composito e un ingresso audio, per gestire fino a sei zone, espandibili a 48 aggiungendo delle unità di espansione. La presenza di porte Ethernet e RS232 rendono il prodotto controllabile da PC o da sistemi di integrazione. www.tutondo.com New speakers abound in the Tutondo household. The company, from Noventa di Piave, presented the Tibi and Aria di Venezia speakers at ISE 2013, as well as a new compact subwoofer, the AVS200, part of the “Oh” speaker range. “Aria di Venezia” is a speaker to be built-into the wall with a surface space of 17.7x17.7 cm. The front grill, installed flush with the wall, is available in metal or fabric material, with or without decorations, adding a touch of aesthetic class that will definitely not disappoint the architects among us. The Tibi speaker is

basically a square speaker (18.2×18.2×6.1 cm) to be wallmounted or positioned on the top of furniture. This one too is characterised by a striking visual impact and is available in various finishes and colours. The TB2G model has an impedance of 8 ohm and is capable of converting signals of up to 60W. The sound pressure produced at 1m mt. with 1W of input power is equal to 85db, with a dispersion angle of 200° x 150° The compact sub is called OH AVS200. It includes a digital 200W class D amplification, and it is a bass reflex system which can also be mounted in rollaway mode. Finally, MTV816C is the master unit that was presented by Tutondo for the control and multiroom distribution of compound audio and video signals. The unit is fitted with eight Video Compound inputs and an audio input, to manage up to six areas, which can become 48 if we add expansion units. The presence of Ethernet and RS232 ports make it possible to control the product from the pc or from integration systems. www.tutondo.com

SìComputer

OMB

Azienda italiana specializzata nel settore Digital Signage, SìComputer ha puntato nel proprio stand sull’Italian Style con gli schermi della gamma Explora, dal totem interattivo iRead alla vetrina trasparente Vitra (versioni da 22” o 46”), fino al prototipo da appendere Explora Fly, da 40” e 46”, touch o passivo, landscape o portrait. Il braccio orientabile in acciaio permette la sospensione a parete o soffitto, anche con due display insieme. Flessibilità e disponibilità di un prodotto adatto per ciascun contesto sono la caratteristica della gamma Explora, che oltre a possedere un’estetica lineare ed elegante, permette una personalizzazione spinta nelle finiture e nei colori, anch’essa richiesta dai brand che intendano fare comunicazione in digitale. Sempre nella gamma Explora, iRead è il chiosco interattivo con LED screen da 21,5” dual touch, “corazzato” per i luoghi pubblici. In ambito retail la proposta si chiama Explora Vitra: un espositore con display trasparente, versione da 22” o 46” equipaggiata con il nuovo PC della gamma C10, modulare e personalizzabile. L’oggetto da esporre viene inserito nel box, e grazie al display trasparente è possibile creare giochi di comunicazione sfruttando il video. www.sicomputer.com

www.connessioni.biz

http://www.connessioni.biz/?p=16968

Intervista a / Interview with Laura Beltrami

SìComputer is an Italian company specialised in the digital signage sector. At its stand it focused on the concept of Italian Style with the screens in the Explora range, from the interactive iRead totem to the Vitra transparent showcase (the 22” or 46” models), and the prototype of a product for suspension, Explora Fly, in 40” and 46”, touch or passive, landscape or portrait. The adjustable arm in steel of this new product allows it to be hung on the wall or ceiling, even with two displays together. The flexibility and availability of products that can be used in all kinds of context is the characteristic of the Explora range, which, in addition to its elegant, linear design, offers the possibility of customizing the product in terms of its finish and colour, another element required by brands that intend to use digital tools for marketing purposes. Again in the Explora range, iRead is an interactive kiosk with a 21.5” LED screen and dual touch, a solution that has been “armoured” for use in public places. In the retail segment, the product marketed is the Explora Vitra: a display device with transparent display, in 22” or 46” versions, featuring the new modular, customisable PC of the C10 range. The object to be exhibited is placed inside the box, and thanks to the transparent display, it is possible to create different types of communication using the video. www.sicomputer.com

A parlarci di OMB è Carlo Bailo, uno dei titolari. “Siamo venuti a ISE per mostrare la nostra nuova gamma di supporti per schermi tv nuovi fino addirittura a 65’’ e armati di mobiletti e piedistalli per televisori. Questa è un’azienda che abbiamo appena rilevato e su cui crediamo molto per questo pensiamo di espandere con una nuova serie di supporti adattabile anche a video conferenze.” www.ombitaly.it Carlo Bailo, one of the owners of OMB tells us, “We came to ISE to present our new range of new supports for TV screens, available in a range of sizes up to 65’’, and armed with units and pedestals for televisions. This is a company that we have just bought over and one in which we firmly believe, and it is for this reason that we intend to expand it by offering a new series of supports that can also be adapted for use in video conferences.” www.ombitaly.it h Piedistallo per televisore TV base

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SOLUZIONI SOLUTIONS

AJAX EXPERIENCE

http://english.ajax.nl/AjaxExperience/Preview.htm www.medialon.com www.panasonic.net/ www.bose.it/ www.optoma.com www.kissthefrog.nl www.electrosonic.co.uk www.gsmprjct.com

Tutti in squadra: il museo del team olandese ad Amsterdam Team spirit: the museum dedicated to the Dutch team in Amsterdam Se il calcio è passione italiana, anche in Olanda non si scherza e la squadra dell’Ajax è così popolare da meritare una “Experience” dedicata ad Amsterdam: un vero e proprio museo dove non mancano le classiche memorabilia calcistiche, e dove soprattutto i tifosi possono rivivere l’emozione di una partita reale, entrare in spogliatoio con i calciatori e mettere alla prova le proprie capacità nel gioco del pallone

Informazione integrata. Inquadra il QR con la fotocamera del cellulare dopo aver aperto il lettore. Integrated information access. Frame the QR with the phone camera after opening the player.

Text: Barbara Trigari

Intervista a / Interview with Leroy Seket

http://www.connessioni.biz/?p=17251

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Febbraio/Marzo February/March 2013

If football is the passion of the Italian people, well, the Dutch don’t mess about in this area either, and the Ajax team is so popular that it has earned its own “Experience” in Amsterdam: a true museum dedicated to the team, with the usual football memorabilia, but most of all a place where fans can relive the experience of a real, live match, enter the changing rooms with the players and put their own football skills to the test L’Ajax Experience Visitors Centre di Amsterdam è in realtà un complesso che riunisce diversi negozi e servizi, tra cui anche il museo della squadra di calcio. Tutto in un edificio, in pieno centro ad Amsterdam, che originariamente ospitava la banca d’Olanda, con annesso caveau per le riserve d’oro, poi passato alla ABN Amro, e successivamente ristrutturato completamente per accogliere vari esercizi commerciali, circa un anno fa. Come racconta Leroy Seket, European Field Service Engineer Electrosonic, le aziende coinvolte nel progetto del museo sono più di una: Fiction Factory come contractor per le forniture, gsmprjct° (di Montreal) per la progettazione e produzione dell’interattività, Kiss The Frog per i software T.IP.S. Technique e T.I.P.S. Speed (i giochi col pallone e le informazioni interattive) e infine l’inglese Electrosonic per l’integrazione audio-video.


SOLUZIONI SOLUTIONS

IL PERCORSO

L’“esperienza” del museo consiste in una serie di sale, poste una dietro l’altra in un percorso circolare, alle quali i visitatori accedono in gruppo (circa 500 persone diluite durante la giornata, prevalentemente bambini e ragazzi, ma non solo). La sensazione che si è voluta ricreare è quella di entrare allo stadio durante una partita importante, e di conseguenza si parte attraversando un corridoio che porta in una sala costruita come se fosse dietro gli spalti (dove viene proiettato un video in loop sulla squadra), e successivamente si entra allo stadio vero e proprio passando per l’arena (con una vera arena di gioco, una sorta di teatro con le sedute da stadio) e gli spogliatoi, per terminare nel negozio con i gadget e le magliette dell’Ajax. In tutto il tour quindi il visitatore è accompagnato da una ambientazione audio che simula il tipico vocio dei tifosi da stadio, o comunque affianca coerentemente l’esperienza di visita: crea la tensione dell’emozione all’ingresso, oppure “dà la carica” con un ritmo incalzante nella zona stadio.

LA STORIA IN VIDEO: LE PRIME SALE

Il tour del museo è anche un viaggio storico nelle imprese della squadra, raccontate attraverso le immagini prima in una grande sala con una unica videoproiezione frontale e audio diffuso (denominata Well of Talent), successivamente in una sala più ampia e dalla forma irregolare, che come vedremo accoglie diverse “esperienze” per il visitatore, prima di passare a quelle più emozionanti dello spogliatoio e dello stadio. Il visitatore dunque si trova di fronte a tre postazioni video, con proiezioni dalla forma irregolare (trapezoidale) che ripropongono le tappe della storia dell’Ajax, da fruire singolarmente con delle cuffie audio disponibili presso un banco posto di fronte alla proiezione. Il visitatore che sceglie di ascoltare la storia indossa le cuffie e vede il filmato, con una barra di scorrimento che segnala quanta parte è già stata proiettata e quanta invece manca al termine. I tre videoproiettori Panasonic PT DX500 sono equipaggiati con player AV WOTbOX dotato di funzioni di warping & blending, in un unico dispositivo. Il warping in sostanza viene applicato direttamente dal player. Per quanto riguarda la qualità delle immagini in loop, la connessione al proiettore è rimasta XGA (nonostante il player HD) perché il materiale è ancora con questa risoluzione. Sempre la stessa grande sala ospita poi una lunga teca vetrata con alcuni oggetti storici, e le prime “attrazioni” per grandi e piccini: i giochi interattivi e i banchi per la strategia di gioco.

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T.I.P.S.

È il nome attribuito alle esperienze interattive, ed è una sigla che sta per Technique, Insight, Personality e Speed, le capacità indispensabili per un giocatore che ambisca a entrare nell’Ajax. T.I.P.S. Technique e T.I.P.S. Speed sono i giochi interattivi che il visitatore può fare con un vero pallone da calcio in sei box trasparenti, i “training pods”, avvalendosi dell’interattività creata con un display touch, sensori IR e la videoproiezione, e il software di Kiss The Frog. T.I.P.S. Technique (tre postazioni di gioco) permette di misurare la potenza e precisione del tiro, grazie a un sensore posto a terra, sul quale il giocatore mette il pallone, alle videoproiezioni sulla parete di fondo (un giocatore che palleggia, il bersaglio da colpire), dove è posto un altro sensore IR. Il tempo intercorso tra la lettura di un sensore e quella del successivo permette al PC che controlla il software di fornire un risultato (distanza alla quale il pallone è stato virtualmente scagliato), che viene poi messo in una classifica della giornata. Il controllo del gioco è affidato a due PC: uno si occupa della videoproiezione, in sincrono con le luci (che si alzano e si abbassano), con l’audio (dal fischietto che avverte del count-down per il tiro all’esultanza del pubblico) e con il software. L’altro, del touch screen che permette di selezionare il gioco (tre diverse attività), la lingua (inglese, olandese) e attivare di fatto l’interattività di proiezioni e sensori installati da Electrosonic. L’altro gioco (ancora tre postazioni “training pods”) che i visitatori possono fare è un allenamento nel dribling, che consiste nello spostare il pallone da una zona a un’altra del box, seguendo i bersagli proiettati sul pavimento da due videoproiettori (per evitare ombre). Anche qui il giocatore seleziona lingua e training grazie a un touch screen, e la lettura dei movimenti del pallone viene fatta dal software di Kiss The Frog grazie a un reticolo di quattro lampade a infrarosso lette da due telecamere IR. Gestione e controllo sono affidati a un media server Medialon MIP HD, e tutto (anche il controllo delle altre sale e interazioni) converge nell’unica saletta tecnica posizionata al centro del percorso. Ancora un T.I.P.S., ma questa volta Insight, permette ai tifosi più strateghi di conoscere le strategie della squadra, grazie a dei tavoli, in ciascuno dei quali è installato un display LCD 46” con copertura multitouch che visualizza le opzioni di gioco attraverso le reali posizioni dei giocatori sul campo. La soluzione software in questo caso è di Electrosonic e unisce la semplicità di fruizione (accattivante anche per chi ha poca dimestichezza con la tattica calcistica) alla possibilità di intrattenere più visitatori contemporaneamente grazie al potente multitouch da 32 tocchi.

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sul network tramite WiFi dedicato: comodo soprattutto per verificare subito l’adeguatezza delle impostazioni audio. Questo pannello portatile da 19” originariamente era stato predisposto per controllare tutto il museo anche dalla postazione cassa: riprende infatti al completo i controlli accessibili dal PC in sala macchine.

LE ESPERIENZE POSSIBILI

j Il touch panel collegato in wireless per controllare le funzioni della Experience spostandosi nelle diverse sale The wireless touch panel to control the Experience tools moving in the different rooms

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SALETTA TECNICA

Nascosta dietro una porticina troviamo la sala tecnica dove convergono tutti i sistemi audio, video e luci, accomodati in cinque rack predisposti dal system integrator inglese. Tutto è cablato in CAT 5 e viaggia su network grazie a una serie di extender AV. La gestione dell’intero sistema avviene tramite un’interfaccia software creata da Electrosonic con due accessi, uno più tecnico con password e l’altro più semplice, per il custode che ogni mattina si limita ad “accendere” il museo. Come ha spiegato Leroy Seket, Medialon consente anche di predisporre delle automazioni, come l’avvio o lo spegnimento a un determinato orario in certi giorni della settimana, ma è stata preferita la gestione manuale. L’operatore comunque è in grado di visualizzare lo stato di usura delle lampade dei videoproiettori (quelli che consentono questa funzione) in modo da cambiarle per tempo, i player in uso con la possibilità di metterli in pausa (nel caso non vi siano visitatori in una sala, per esempio), impostare la distanza temporale tra un loop e quello successivo e così via. In caso di malfunzionamento, il server Medialon lo segnala tramite un messaggio che appare sempre sulla stessa interfaccia (come richiesto dal committente). In caso di guasto di un videoproiettore, per esempio, una volta fatta la sostituzione dell’hardware non ci sono ricadute software e l’inserimento della nuova macchina nel network avviene automaticamente attraverso la lettura del nuovo Mac Address. Anche le opzioni audio vengono visualizzate dallo stesso pannello, e insieme alle opzioni video e luci (via DMX), si possono gestire anche da un touch portatile collegato

Febbraio/Marzo February/March 2013

La vera chicca del museo è però la possibilità di vivere insieme ai calciatori il momento dello spogliatoio, durante l’intervallo della partita. La sala successiva infatti riproduce esattamente lo spogliatoio dell’Ajax, con le sedute e l’immancabile allenatore Frank de Boer in videoproiezione a grandezza reale che dà la carica ai giocatori prima del secondo tempo. L’apparizione (una retroproiezione realizzata con quattro videoproiettori short throw Optoma) avviene su una parete a specchio, quando i visitatori hanno preso posto negli scranni destinati ai giocatori e le luci si abbassano. A questo punto l’allenatore tiene il suo discorso passeggiando avanti e indietro. Una volta terminato, le luci si accendono nuovamente e i visitatori vengono invitati a passare nella sala successiva: lo stadio. L’accesso avviene attraverso il classico tunnel nel quale passano i giocatori e che vediamo sempre nelle inquadrature televisive prima del fischio d’inizio. Lo stadio è effettivamente una sala molto grande e fornita di quattro schermi di proiezione che coprono praticamente le pareti. Intorno, le sedute per i “tifosivisitatori”. I videoproiettori DLP scelti per l’installazione sono tutti Panasonic PT-DZ6710EL, due sono utilizzati per realizzare una proiezione panoramica delle imprese sportive della quadra. In questa zona del museo l’audio doveva avere prestazioni più spinte, per coinvolgere i visitatori con la musica a tutto volume, emozionare: ecco quindi la preferenza per un impianto più potente realizzato con i Freespace 3 di Bose e un rinforzo Sub.

...E I GADGET I player è BrightSign, come anche quelli dedicati al Digital Signage dello shop all’ingresso, con materiale video che pubblicizza le promozioni sul merchandising Ajax. A proposito della zona shopping: anch’essa era originariamente fornita di audio d’ambiente, ma i commessi hanno poi richiesto il silenzio...


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The Ajax Experience Visitors Centre in Amsterdam is, in fact, a complex that houses a number of different shops and services, only one of which is the museum dedicated to the Ajax football team. All of this takes place right in the middle of the city, in a building which was originally home to the Netherlands Bank, with an adjoining vault for gold reserves, the building was subsequently passed to ABN Amro, and then finally renovated to host various businesses, around a year ago. As Leroy Seket, European Field Service Engineer at Electrosonic, tells us, there were several companies involved in the museum project: Fiction Factory was the supply contractor, the Montreal company gsmprjct° designed and produced the interactive equipment, Kiss The Frog provided the T.IP.S. Technique and T.I.P.S. Speed software (football games and interactive information) and finally, the English company Electrosonic was responsible for the audio-video integration. THE LAYOUT The museum “experience” consists of a series of halls, positioned one after another in a circular layout, which visitors enter in groups (around 500 people visit throughout the day, mostly, but not entirely, composed of children and young people). The sensation that the designers have tried to create is that of someone entering the stadium during an important match, and so the experience begins through a passageway that leads into a room built to look as if it were located behind the terraces (where a video about the team is shown in loop sequence). Next, the visitors enter the stadium itself, passing through the arena (a real playing arena, a kind of theatre with the type of seating used in the stadium) and the changing rooms, finally ending up in the shop where they can purchase Ajax team gadgets and T-shirts. Throughout the tour, the visitor is accompanied by a sound recording that simulates the typical noise of the stadium crowd, or in any case recreates the sounds which typically accompany the experiences represented in the various stages of the tour: it recreates the tension of the excitement felt when one enters the stadium, and “buoys the visitor up” with a sound that mimics the mounting chorus of the throng of fans in the stadium area.

counter opposite the projection. Visitors who decide to listen to the history need only put the headphones on and watch the film, which features a sliding progress bar showing how much of the film has been shown and how much is still to be viewed. The three Panasonic PT DX500 video projectors are fitted with a AV WOTbOX player, featuring warping & blending functions in one single device. The warping is basically applied directly by the player. Regarding the quality of the images in loop sequence, the projector still uses an XGA connection (even although the player is HD) because the material still has this resolution. Again, the same large hall also hosts a long glass cabinet with a collection of historical objects and the first “attractions” on offer for old and young alike; the interactive games and the desks for game strategy. T.I.P.S. This is the name given to the interactive experiences and it stands for Technique, Insight, Personality and Speed, the qualities that players who dream of joining Ajax must possess. T.I.P.S. Technique and T.I.P.S. Speed are interactive games that the visitor can play with a real football in six transparent boxes, the so-called “training pods”, interacting with the help of a touch display, IR sensors and video projection, and software by Kiss The Frog. T.I.P.S. Technique (three game stations) allows the user to measure the power and precision of his kick, thanks to the sensor positioned on the floor, on which he must place the ball, and the video projections on

THE STORY TOLD THROUGH VIDEO: THE FIRST HALLS The museum tour is also a trip down memory lane through the team’s achievements, firstly told using images in a large hall with a single frontal video projection and diffused audio (called Well of Talent), and then in a larger, irregular-shaped hall which, as we will see later, offers the visitor various “experiences”, before he continues on to the more exciting ones based in the changing rooms and the stadium. Here then, the visitor finds himself facing three video stations, with irregular-shaped (trapezoidal) projections that illustrate the milestones in the history of Ajax, which he can listen to individually using the audio headphones available at the

Player Medialon MIP HD Player multimediale compatto, Medialon MIP HD è compatibile con contenuti nei formati Flash, HTML, JPEG, URL (streaming video, link a siti, ticker) e naturalmente video 1080p HD. Grazie al web server integrato, è possibile caricare i file da remoto e organizzarli in playlist temporizzate, come ricevere via email i file log per i report di status di funzionamento. Possibile anche la sincronizzazione dei video, in modalità Sync Video, di un numero illimitato di video HD via network impiegando altrettanti player. Funziona sia stand alone che come slave di un sistema di controllo Medialon. Ideale per applicazioni di Digital Signage, per allestimenti di musei e mostre, retail, centri congressi, anche grazie all’operatività 24/7 e ai bassi consumi. Le connessioni includono porta Eternet BaseT 10/100/1000, RS-232, HDMI, DVI, VGA, audio ottico, audio RCD SPDIF, due uscite e un ingresso audio analogico, due prese USB. www.medialon.com

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The Medialon MIP HD compact multimedia player is compatible with contents in Flash, HTML, JPEG and URL formats (video streaming, links to websites, tickers) and obviously 1080p HD video formats. Thanks to the integrated web server, it is possible to upload the files from a distance and organise them in timed playlists, for example when receiving the log files for working order status reports via email. It is also possible to synchronise an unlimited number of HD videos on a network in Sync Video mode by engaging a player for each one. It works both as a standalone device and as the slave of a Medialon control system. Ideal for Digital Signage applications, and use in museums and exhibitions, the retail field and convention centres, also thanks to its 24/7 efficiency and low consumption rates. The connections include Eternet BaseT 10/100/1000, RS232 gateway, HDMI, DVI, VGA, optical audio, RCD SPDIF sound, two analogical audio outputs and one input, two USB plugs.


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the back wall (a player dribbling, the target to be hit), which features another IR sensor. The time that passes between the reading of one sensor to that of the next allows the pc that controls the software to provide a result (the distance at which the football has been virtually kicked), and this is then placed in a list of the day’s top scores. The game is controlled by two pcs: one takes care of the video projection, synchronising the lights (that are brightened and dimmed) with the sound (from the whistle that marks the countdown to the kick, to the roar of the crowd) and the software. The other pc controls the touch screen that allows the player to select his game (from three different activities), the language (English, Dutch) and to physically activate the interactivity via the projections and sensors installed by Electrosonic. The other game that visitors can try (via a further three “training pod” stations) is a dribbling training session that consists in moving the football from one area of the box to another, following the targets projected on the floor by two video projectors (to avoid shadows). Here too, the player selects the language and the type of training he wants to perform using the touch screen, and the movements of the ball are picked up by the Kiss The Frog software thanks to a grid of four infrared lights read by two IR video cameras. A Medialon MIP HD media server manages and controls the systems, and everything (including the control of the other halls and interactive equipment) comes together in one single technical cabin positioned in the centre of the layout. Another T.I.P.S., but this time one of the Insight variety, allows the more strategically-minded fans to understand the team’s strategies, thanks to several desks, each of which features a 46” LCD display with multitouch cover, that allow him to view the game options from the real positions of the players on the field. In this case, the software solution used is that of Electrosonic, and it is one that combines user-friendliness, (making it attractive even to those who have little knowledge of football tactics) with the possibility of entertaining several visitors at the same time, thanks to the powerful 32 touch touchscreen.

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TECHNICAL CABIN Hidden behind a little door, we find the technical cabin that houses all the sound, video and lighting systems, positioned on five racks laid out by the British system integrator. Everything is wired in CAT 5 and travels by network thanks to a series of AV extenders. The entire system is managed via a software interface created by Electrosonic with two methods of access, one for the more technical functions that is protected by a password, and another, simpler one for the caretaker, which does nothing more than “turn the museum on” each morning. As Leroy Seket explained, Medialon also enables automated functions to be set, such as turning the system on and off at a certain time on certain days of the week, but preference has been given to the manual method of management. In any case, the operator is able to view the level of integrity of the lights in the video projectors (those which have this function activated) and replace them in good time if they are worn and the players which are in use, so that these can be paused (if, for example there are no visitors present in the hall in question). He can also set the time distance between one loop and the next, and so on. In the case of breakdown, or faults, the Medialon server signals this via a message that appears on the same interface (as requested by the customer). For example, should a video projector break down, once the hardware has been replaced, the software is not affected as a result, and the new machine is automatically introduced into the network when the new Mac Address is read. The sound options are also viewed on this same panel and together with the video and lighting options (via DMX), they can also be managed by way of a portable touch screen connected to the network by a dedicated WiFi link: this is especially handy in order to immediately verify the adequacy of the studio settings. This portable 19” panel had originally been programmed to control the entire museum, also from the cash desk: and indeed it has all the same control functions that can be accessed from the pc in the server room. POTENTIAL EXPERIENCES However, the real jewel in the crown of the museum is the possibility of sharing the half-time changing room experience with the players. Indeed, the next hall is an exact reproduction of the Ajax changing room, where guests can sit on the seats provided and “attend” the sessions inevitably led by a life-sized video projection of trainer Frank de Boer, in which he gives the players a pep-talk before the second half. He appears (a retro projection created by using four Optoma short throw video projectors) on a mirrored wall, when the visitors have taken up their places in the seating set aside for the players and the lights have been dimmed.


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Ajax Museum Quantity

INSTALLED EQUIPMENT OVERVIEW Video

16

Projection screen material ProDisplay High Gain o Pro Diffusion

3

Webcam Position Sensing

3

Multitouch cover 46" with 32 touches PQ Labs GS4 Plus

3

Videocameras Axis Calibration

6

Video Graphics System PC DVS

9

Standard System PC DVS

4

Short throw projector Optoma EX610ST XGA (network control) EX610ST

6

Projectors Panasonic PT-D5000

3

Projectors Panasonic PT DX500 (XGA)

3

Projectors Panasonic PT-DZ570 (WUXGA) with standard lens PTDZ570e

6

Projectors Panasonic PT-DZ6710EL (WUXGA)

9

Videocameras network Position Sensing DMK 21AG04 TIS GigE CCD Mono Camera with lens GigE 21AG04

5

Player BrightSign HD with memory card HD210

9

Player Medialon MIP HD

6

IR filters for telecamera Camera Hoya

6

Scanner laser Sick LMS100 Laser Scanner LMS100

4

Server M-peg with warping WOTbOX

3

Monitor 46" LCD NEC P461 NECLCD P461BK-2

3

Touchscreen 42” ELO4200

3

Monitor 19” open frame Winmate with touch W19L300-OFM1

1

Touchscreen Medialon Show master PRO

Anche le opzioni audio vengono visualizzate dallo stesso pannello, e insieme alle opzioni video e luci (via DMX), si possono gestire anche da un touch portatile collegato sul network tramite WiFi dedicato The sound options are also viewed on this same panel and together with the video and lighting options (via DMX), they can also be managed by way of a portable touch screen connected to the network by a dedicated WiFi link

Audio 7

Speaker Bose Freespace 3 Surface black with sub Bose Freespace 3

3

Amplifier earphones 5 outputs CPC + with Custom panels

6

Speaker Edifier MP300

5

Amplifier 8 channelsT&M SA8200

5

Amplifier single channel T&M SA20

2

Sub-woofer Community Veris VLF212BI Black

5

Symetrix Jupiter 8 LIGHTS

24

Community I/O5 B Black I/O5

8

Community I/O8 B Black I/O8 B

15

Extender USB Icron Ranger 2101

31

Set extender Cat 5 composed by trasmitter, receiver, VGA FF Gender Changer Mauve VOT0101SN e VOR0101SBN

3

Switch network 24 doors Netgear FS524

At this point, the trainer delivers his speech, pacing back and forwards. Once he has finished, the lights go back on and the visitors are invited to go on to the next hall: the stadium. They enter through the classic players’ tunnel that we often see in television footage taken before the starting whistle. The stadium is actually an extra-large room, equipped with four projector screens that practically cover the walls from head to foot. Around them, there is seating for the “fan-visitors”. The DLP video projectors chosen for the installation are all Panasonic PT-DZ6710EL models, and two are engaged to create a panoramic projection of the team’s sporting achievements. In this area of the museum, the audio system had to be more powerful, to get the visitors excited and recreate the atmosphere with music blaring out loud: this is why preference was given to a more powerful system created with Freespace 3 by Bose with Sub reinforcement. ...AND THE GADGETS The player is BrightSign, just like those used for Digital Signage purposes in the shop at the entrance to the museum, with video material that advertises the promotions run on Ajax merchandise. And while we’re on the subject of the shopping area: this too had been equipped with an audio system to recreate the sounds of the stadium, but the shop assistants asked for it to be turned off...

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TECNOLOGIA TECHNOLOGY

MECCANICA DI UNA INSTALLAZIONE 1

Polarità e collegamento THE MECHANISM OF AN INSTALLATION 1 Polarity and connection Text: Giorgio Gianotto

La ricerca di una timbrica gradevole e intelligibile passa da un’adeguata modifica dei diffusori e da un corretto collegamento agli altoparlanti. Prestando particolare cura alla polarità e a sue eventuali inversioni. Tra gli strumenti indispensabili per arginare ogni errore: l’esperienza, un Phase Checker, una Check List e un buon caffè

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A pleasant and intelligible timbre is achieved by a suitable modification of the speakers and a right connection of the loudspeakers. Particular attention must also be put on polarity and any inversions. The essential tools to stem any error are experience, a Phase Checker, a Check List and a good cup of coffee


TECNOLOGIA TECHNOLOGY

Il caffè offertomi dall’Acustico è proprio speciale, come la “macchinetta” che ha usato per filtrarlo: un cilindro, molto simile a una caffettiera napoletana. Si dispone il caffè sul fondo forellato, lo si pressa con un disco metallico e ci si versa l’acqua scaldata a parte. In più ha un accessorio optional: una sorta di soffietto che consente di insufflare aria e comprimere l’acqua velocemente così da non dissolvere alcune sostanze del caffè, meno gradevoli al gusto. Il risultato giustifica la cura maniacale della preparazione. D’altra parte, l’Acustico è un personaggio particolare, con molte piccole e grandi manie…

LA MODIFICA DEI DIFFUSORI

Corroborati dalla caffeina, riprendiamo il discorso sulla preparazione del sistema che devo installare nel Teatro. “Per il momento lasciamo da parte la programmazione del DSP e vediamo come modificare i diffusori. Successivamente esamineremo anche la metodologia d’installazione”, riprende l’Acustico. “Come sai, il nostro beamformer dispone di 24 canali e occorre modificare i diffusori in modo che ad ogni canale corrisponda un singolo altoparlante. Di norma, in una linea di suono gli altoparlanti sono collegati in serie-parallelo, in modo da ottenere un’impedenza (nominale) di 4 oppure 8 ohm. La modifica consiste nell’eliminare i collegamenti originali e sostituirli con una serie di coppie di cavetti, ciascuna collegata ai terminali di un altoparlante. Non è necessario che questi cavi abbiano una grande sezione: 0,5 mm2 – o 0,25 mm2 se l’impedenza dell’altoparlante è superiore a 5/6 ohm – sono più che sufficienti, per la buona ragione che la loro lunghezza è limitata ad un paio di metri. Per semplificare, è del tutto consigliabile impiegare uno o più cavi multicoppia. Il cavo deve essere fatto passare attraverso un foro del mobile del diffusore, praticato ad hoc se non è possibile adattarne uno già esistente. Il foro deve essere sigillato con una guarnizione di gomma, per evitare infiltrazioni di umidità e perdite d’aria che potrebbero compromettere il suono dei diffusori caricati acusticamente. È poi terminato con un connettore multiplo, a sua volta collegato ai cavi provenienti dagli amplificatori. I cataloghi di vari fornitori di materiale propongono diversi tipi di connettori adatti alla bisogna. Devi verificare che sia robusto, affidabile e pratico. Non usare morsettiere mammut, che devono essere avvitate ogni volta che connetti e sconnetti i diffusori e aumentano il rischio di collegamenti errati.

LA POLARITà

Già, perché quello dei collegamenti corretti è l’argomento topico sia di questa modifica sia dell’installazione del sistema nel suo complesso. Se colleghi due altoparlanti molto vicini tra loro in modo tale da invertire la polarità di uno di essi (collegando il + del cavo al - dell’altoparlante e viceversa, tanto per intenderci) e li alimenti con lo stesso segnale, noti che il suono diventa vago e indistinto, addirittura sparisce se il segnale è a bassa frequenza. Il fenomeno è dovuto al fatto che, a causa delle polarità in opposizione, quando la membrana di un altoparlante comprime l’aria, l’altro

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k Fig. 1 Collegamento di una linea di suono beamformer. A ciascun altoparlante corrisponde un canale di gestione segnale ed amplificazione. Fig. 1 Connection of a beamformer sound line. Each loudspeaker corresponds to a signal and amplification management channel.

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la rarefà. I due moti si annullano reciprocamente e nullo è il lavoro compiuto dall’energia assorbita dai due trasduttori. Quando si montano sistemi con molti altoparlanti, è quasi impossibile non commettere errori di collegamento, pur ponendo la massima cura nel collegamento fra cavi e connettori, fra connettori ed altoparlanti, fra connettori e amplificatori o, fra le apparecchiature di elaborazione del segnale. A questi si aggiunge la possibilità che qualche componente, in genere un amplificatore, sia di tipo invertente. Un mix nell’impianto di differenti modelli di amplificatore porta ad inversioni di polarità tra i trasduttori anche se i collegamenti sono corretti. In un sistema distribuito, ad esempio quello a soffitto in una sala conferenza, uno o più altoparlanti in opposizione di polarità possono portare ad una perdita di intelligibilità e a una timbrica sgradevole in un’ampia zona di seduta. Contrasti di polarità tra i diffusori ai lati di un palco causano buchi nella risposta in frequenza ed altri artefatti sonori. Nel caso di un sistema beamforming, poi, gli errori di polarità sono assolutamente distruttivi. Un piccolo aneddoto: il mio primo sistema beamforming lo progettai, ahimè, tanti anni fa e fu costruito ed installato da un “Sound Contractor” locale. Una volta terminata l’installazione, questi mi telefonò allarmato, lamentando che, accendendo l’impianto, non si riusciva ad intendere una sola parola. Rimasi sconcertato: mi aspettavo un risultato più che soddisfacente. Consigliai una

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Contrariamente al solito, ho ascoltato l’Acustico senza interloquire ma c’è una domanda che voglio porre. “A proposito di verifiche, quella che hai appena descritta è molto importante ma certo non è la sola. A partire dal collegamento alla rete elettrica sino al Commissioning del sistema ci sono miriadi di parametri da verificare. Esiste una qualche Guida “ragionata” o si deve far affidamento solo alla propria esperienza?”. “Hai giusto anticipato quanto stavo per dirti” replica l’Acustico. “Se ti ricordi, ho accennato al fatto che avremmo parlato delle metodologie d’installazione. Eccoci. Le cose da verificare sono effettivamente moltissime prima, dopo e durante l’installazione. Purtroppo non esiste una “Guida” preconfezionata che possa pilotare l’installatore lungo la giusta rotta. Come hai giustamente supposto, si deve rimediare con l’esperienza. Io ho elaborato una Check List

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PASSI DA SEGUIRE CHECK LIST ISPEZIONE VISIVA E MECCANICA

ANNOTAZIONI

CHECK NEGATIVO

CHECK POSITIVO

verifica delle polarità degli altoparlanti. Mi richiamò, assolutamente angosciato, riferendo che aveva trovato due altoparlanti in controfase ma la correzione dell’errore non aveva portato alcun cambiamento. Quindi saltai in macchina per raggiungere il sito, lontano trecento chilometri. Acceso l’impianto quello che ascoltai fu la perfetta rappresentazione della voragine del Caos. Eseguii subito il phase check degli altoparlanti e trovai che quasi un terzo di essi, 16 su 54 distribuiti nelle sei linee di suono, era stato collegato in opposizione di polarità. Man mano che ciascuna colonna veniva ripristinata, riaccendevo l’impianto per mostrare al Contractor cosa succedeva. E a poco a poco dal caos cominciò ad emergere una parvenza d’ordine, poi una coerenza ed infine, il risultato desiderato. Nel controllare un qualsiasi sistema sonoro quindi, la prima verifica che compio è proprio quella della corretta polarità. Mi occupo di sistemi elettroacustici da tanti anni e ho verificato centinaia di sistemi sonori. Ebbene, non mi è mai successo di non trovare qualche problema di polarità, anche nei sistemi che ho montato personalmente. Un attimo di distrazione, un lavoro interrotto e poi ripreso, un cavo di colore diverso, ed ecco là l’errore. Per porvi rimedio basta usare un piccolo e compatto strumento chiamato Phase Checker. È composto da un generatore collegato al mixer o all’amplificatore e da un ricevitore portatile (dotato di microfono) di volta in volta collocato davanti a ciascun trasduttore da esaminare. Il segnale del generatore, di tipo impulsivo, consente al ricevitore di verificare se l’altoparlante sta emettendo il suono in fase con il generatore (segnale verde) o in controfase (segnale rosso). L’uso dello strumento è elementare e rapidissimo. Occorre solo fare attenzione quando si verificano diffusori di tipo bass-reflex: l’apertura di accordo può falsare il risultato. Tuttavia, prendendo la precauzione di collocare il ricevitore molto vicino all’altoparlante e con un poco di esperienza si supera anche questo problema. Verificando i sistemi multivia bisogna anche accertarsi che alcuni altoparlanti non siano collegati intenzionalmente in opposizione di polarità, come talvolta accade.”

PROB. RISOLTO

TECNOLOGIA TECHNOLOGY

1

Controllare la posizione e l’orientamento dei diffusori, in conformità al progetto Modeler®, se esiste. Quando possibile, allineare una penna laser con l’asse del diffusore e verificare che la posizione del punto luminoso coincida con quella della croce posta, nei disegni Modeler, al termine del segmento che rappresenta la gittata di ciascun diffusore.

2

Controllare i sistemi sospesi, in conformità al progetto; controllare visivamente la conformità ai parametri di sicurezza.

3

3 - Verificare la consistenza con i parametri riportati nello schema del progetto. • Verificare la consistenza con i parametri riportati nello schema del progetto. • Verificare la corretta impostazione di tutte le voci di menù, incluse quelle non correntemente attive.

4

Controllare la cablatura all’interno dei rack e la separazione tra le linee CA, segnale micro/ linea e segnale di potenza. Verificare i percorsi di segnale, la polarità dei collegamenti e la continuità elettrica di cavi e connettori.

ISPEZIONE DEI SISTEMI DI ALIMENTAZIONE 1

Controllare la tensione e le fasi.

2

Controllare la messa a terra. La resistenza fra neutro e terra dev’essere inferiore a 25 ohm.

3

Nei sistemi di grandi dimensioni: • Controllare che le parti metalliche della struttura dell’edificio non siano in contatto con la struttura dei rack. • Le canale devono essere disaccoppiate dal rack per mezzo di un raccordo non conduttivo.

4

Controllare la sequenza di accensione/ spegnimento. Le apparecchiature di potenza (amplificatori) devono essere accese per ultime e spente per prime.

CONTROLLO DI OGNI SINGOLO DIFFUSORE servendosi, se necessario, di una sorgente e un amplificatore volanti. 1

Alimentare ogni diffusore con un segnale musicale e controllare le prestazioni.

2

Controllare la polarità di ogni diffusore (con un phase checker o una pila a 9 volt). Con il checker: • Collegare il generatore al mixer. • Controllare che gli interruttori di polarità si trovino in posizione “Normale”.

4

Controllare l’impedenza dei sistemi a 100 volt con un impedenzimetro adatto a questa misura.


STEPS TO BE FOLLOWED CHECK LIST VISUAL AND MECHANICAL INSPECTION 1

Check the position and orientation of the speakers, in conformity with the Modeler® design, if there is one. When possible, align a laser pen with the axis of the speaker and check that the position of the light point coincides with the cross in the Modeler diagrams, at the end of the segment that represents the range of each speaker.

2

Check that the suspended systems are in conformity with the design; visually check conformity to the safety parameters.

3

3 - Check the processor settings. • Check consistency with the parameters in the design diagram. • Check the settings are correct on all the menu entries, including ones that are not currently active.

4

Check the wiring in the racks and the separation between the CA lines, micro/ line and power signals. Check signal paths, connection polarity and electrical flow of leads and connectors.

INSPECTION OF FEED SYSTEMS 1

Check tension and phases.

2

Check earthing. The resistance between neutral and earth must be less than 25 Ohm.

3

In large-scale systems: • Check that any metallic parts of the structure of the building are not in contact with the rack structures. • The channels must be isolated from the rack via a non-conductive connection.

4

Check the on/off sequence. The power equipment (amplifiers) must be turned on last and and turned off first.

CHECKING EACH INDIVIDUAL SPEAKER If necessary use a portable power supply and amplifier. 1

Feed each speaker with a musical signal and check its performance.

2

Check each speaker’s polarity (with a phase checker or a 9V battery). With the checker: • Connect the generator to the mixer. • Check the polarity switches are in the ‘Normal’ position.

4

Check the impedance of the 100V systems with the appropriate impedance meter.

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NOTES

NEGATIVE CHECK

POSITIVE CHECK

solved problem

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g Fig. 3 Una pagina della Check List creata per facilitare la verifica dei parametri da controllare in un sistema sonoro.Nella colonna centrale sono elencati i vari passi da seguire nel corso del check e a sinistra, le caselle di spunta. A destra, le note pertinenti a ciascuna verifica, i parametri di messa a punto delle componenti e altri commenti. Fig. 3 A page of the Check List created to facilitate the checking of parameters to be monitored in a sound system.The central column lists the various procedures to follow during the activity and to the left, the boxes to tick. To the right, the notes relating to each check, the parameters to fine-tune the components and other comments.

che accompagna i miei progetti in ogni fase. L’ho realizzata con un programma di spreadsheet e la posso stampare in formato A3, per una comoda compilazione manuale oppure caricare sul laptop, il tablet o addirittura lo smartphone. Ovviamente in questi due ultimi casi occorre una App che consenta la lettura e la compilazione, anche parziale, dello sheet, che è piuttosto semplice e non pone problemi alle Apps attualmente disponibili per Android o MacOS, purtroppo ancora limitate. È una Check List molto utile per il tuo impianto nel Teatro e possiamo esaminarla insieme. Però, non ti andrebbe un altro caffè?” Come dire di no?

The coffee offered to me by the Soundman is really special, just like the “machine” which he used to filter it: a cylinder, very similar to a Neapolitan coffee-pot. The coffee is put on the perforated bottom, pressed by a metallic disc and hot water is poured on top. There is also an optional accessory: a sort of bellows which blows air and compresses the water quickly so that no substance of the coffee is dissolved, which are less pleasing to taste. The result justifies the maniacal care in its preparation. On the other hand, the Soundman is a special character, with many small and big manias… POLARITY Invigorated by caffeine, we resume our discussion on the preparation of the system that I have to install in the Theatre. “For now let’s forget about programming the DSP and let’s focus on how to modify the speakers. Later, we can examine the installation procedure”, continues the Soundman. “As you know, our beamformer avails of 24 channels and it is necessary to adjust the speakers so that each channel corresponds to a single loudspeaker. In a sound line the loudspeakers are usually connected in series-parallel, in order to obtain a nominal impedance of 4 or 8 ohms. The modification involves eliminating the original connections and replacing them with a series of couples of small cables, each connected to the terminals of a loudspeaker. These cables don’t have to be large:

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L’ARGOT DELL’AUDIO The Argot of the Audio BEAMFORMER/MODELLATORE DI FASCIO: diffusore composto da più altoparlanti atti a creare un’emissione sonora modellata a seconda delle necessità dell’utente. Può essere di tipo passivo, con amplificatori e DSP esterni o attivo, con elettronica incorporata. COMMISSIONING: verifica dei parametri funzionali e prestazionali (Sound Check) di un sistema sonoro prima della sua consegna al committente. DSP: Digital Signal Processor – Elaboratore digitale di segnale. Dispositivo elettronico dotato di processore in grado di elaborare digitalmente un segnale. In campo audio ha sostituito le apparecchiature analogiche e creato un enorme panorama di nuove applicazioni. IMPEDENZA (elettrica): resistenza opposta al passaggio della corrente. L’impedenza elettrica di un altoparlante è normalmente di 4 o 6 o 8 o 16 ohm. Tuttavia quella indicato è un valore nominale: un altoparlante da 8 ohm caricato acusticamente può manifestare valori di impedenza variabili – a seconda della frequenza – compresi tra 2 e 50 o più ohm.

BEAMFORMER: a speaker composed of more loudspeakers to create a sound emission modelled to the needs of the user. It can be passive, with amplifiers and external or active DSP, with incorporated electronics. COMMISSIONING: checks of the functional and performance parameters (Sound Check) of a sound system before it is delivered to the customer. DSP: Digital Signal Processor. An electronic device equipped with processor able to process a signal digitally. In the audio field it has replaced analogue devices and created a vast panorama of new applications. IMPEDANCE (electrical): resistance opposed to the passage of the current. The electrical impedance of a loudspeaker is usually 4, 6, 8 or 16 ohms. Nevertheless that indicated is a nominal value: a loudspeaker of 8 ohms loaded acoustically can manifest values of variable impedance, according to the frequency, which range from 2 to 50 or more ohms.

LINEA DI SUONO/LINE ARRAY: diffusore composto da numerosi altoparlanti collocati in modo da comporre una colonna lunga anche alcuni metri. Se la colonna è progettata correttamente, l’interferenza fra gli altoparlanti genera un’onda sonora cilindrica.

SOUND/LINE ARRAY: speaker composed of numerous loudspeakers placed to compose a tall column of several metres. If the column is designed correctly, the interference between the loudspeakers generates a cylindrical sound wave.

PHASE CHECKER: dispositivo che consente la verifica della corretta polarità di collegamento di un diffusore o di un microfono. Alcuni Checker consentono anche la verifica di altri parametri del sistema.

PHASE CHECKER: a device which allows to check the right polarity of connection of a speaker or of a microphone. Some Checkers allow to check other parameters of the system.

if the impedance of the loudspeaker is greater than 5/6 ohms, then 0.5 mm2 – or 0.25 mm2 is more than enough, for the good reason that their length is limited to a pair of metres. To simplify the matter, it is highly recommended to use one or more multi-couple cables. The cable must be passed through a hole in the furniture of the speaker, made specifically if it is not possible to adapt an already existing one. The hole must be sealed with a rubber gasket, to avoid infiltrations of humidity and loss of air which could compromise the sound of speakers loaded acoustically. It is then terminated with a multiple connector, in turn connected to the cables arriving from the amplifiers. The catalogues of various material suppliers propose different kinds of connecters suited to the specific requirement. You have to check that it is sturdy, reliable and practical. Do not use mammoth terminal blocks, which must be tightened each time you connect and disconnect the speakers and they increase the risk of wrong connections. SPEAKERS MODIFICATIONS Indeed, because right connections is the topical issue of this modification and the installation of the system overall. If you connect two loudspeakers very close to each other so that you invert the polarity of one of them (connecting the + of the cable to the – of the loudspeaker and vice versa, so to speak) and you feed them with the same signal, you will notice that it becomes vague and indistinct, it even disappears if the signal is at a low frequency. This is because, due to the opposing polarity, when the membrane of one loudspeaker compresses the air, the other rarefies it. The two motions cancel each other out reciprocally and invalidate the work carried out by the energy absorbed by the two transducers. When systems with many

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loudspeakers are assembled, it is almost impossible not to commit a connection error, even if maximum care is taken in the connection between cables and connectors, connectors and loudspeakers, connectors and amplifiers or between the signal processing equipment. To these is added the possibility that some component, usually an amplifier, is of the inverting kind. A mix in the system of different models of amplifier causes polarity inversion among the transducers even if the connections are right. In a distributed system, for example that of a ceiling in a conference room, one or more loudspeakers with opposed polarity can result in a loss of intelligibility and to an unpleasant timbre in a large seating area. Contrasts in polarity between the speakers at the sides of a stage cause gaps in the frequency response and other adulterations in the sounds. In the case of a beamforming system, polarity errors are absolutely destructive. A short anecdote: I designed my first beamforming system many years ago and it was built and installed by a local “Sound Contractor”. Once the installation was completed, he phoned me up alarmed, complaining that when he turned on the system, it was impossible to understand a single word. I was disconcerted: I was expecting a more than satisfactory result. I advised him to check the polarities of the loudspeakers. He phoned me back, totally distraught, saying that he had found two loudspeakers in pushpull mode but the correction of the error had made no

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Con


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difference. I got into my car and drove to the site, which was about 300 kilometres away. Once the system was turned on what I heard was the perfect representation of the chasm of Chaos. I immediately did a phase check of the loudspeakers and found that almost a third of them, 16 out of 54 distributed in the six sound lines, had been connected with opposing polarity. As each column was reset, I turned the system back on to show the Contractor what happened. And slowly from chaos a semblance of order seemed to appear, then coherence and, to finish, the desired result. In checking any sound system, the first check I perform is precisely that of the right polarity. I have been dealing with electro-acoustic systems for many years and I have checked hundreds of sound systems. It has never happened to me not to find some problem connected with polarity, even in systems which I have personally assembled. A distraction of a second, a job which is interrupted and then resumed, a different coloured cable, and the error occurs. To resolve the situation you need a small compact instrument called a Phase Checker. It is composed of a generator connected to the mixer or amplifier and of a portable receiver (equipped with a microphone) which is positioned each time in front of each transducer to be examined. The signal of the generator, of an impulsive kind, allows the receiver to check if the loudspeaker is emitting the sound in phase with the generator (green signal) or in push-pull mode (red signal). The use of the tool is elementary and very quick. You just need to be careful when you check the bass-reflex speakers: the opening of the phase inverter can falsify the result. Nevertheless taking the precaution of positioning the receiver very close to the loudspeaker and with a little experience it is possible to overcome this problem too. Checking the multiway systems it is also necessary to ensure that several loudspeakers are not intentionally connected with opposing polarities as it sometimes happens.” Unlike what usually happens, I listen to the Soundman without saying a word, but I do want to ask him a question. “As regards checks, the one you have just described is very important but it is certainly not the only one. Starting from the connection to the electrical

network to the Commissioning of the system there are myriads of parameters that need to be checked. Does a “reasoned” Guide exist, or do you have to simply trust your experience?”. “You have just anticipated what I was about to say” the Soundman replies. “If you remember, I mentioned that we would speak about the methods of installation. here we are. In actual fact, the things to check are many before, during and after the installation. However, there is no ready-made Guide which can guide the installer along the right path. As you have correctly assumed, you have to solve problems with experience. I have written a Check List which accompanies my projects in each phase. I did it with a spreadsheet program and I can print it in A3 format, to create a comfortable manual compilation or upload it onto a laptop, tablet or even a smartphone. Obviously in these last two cases an App is required to read and compile the sheet, even partially, which is rather simple and does not pose problems to the Apps currently available for Android or MacOS, which is still only limited. It is a useful Check List for your system in the Theatre and we can take a look at it together. Would you not like another coffee first?” How can I refuse?

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CARPENTERIA NAUTICA HI-TECH http://redte5.wix.com/red

L’integrazione delle tecnologie ITC per la costruzione e il refitting delle imbarcazioni di pregio HIGH TECH NAUTICAL CARPENTERY ITC technology integration for the construction and refitting processes of luxury boats

Informazione integrata. Inquadra il QR con la fotocamera del cellulare dopo aver aperto il lettore. Integrated information access. Frame the QR with the phone camera after opening the player.

Tecnologie ICT di ultima generazione per dare ossigeno e aprire a nuovi orizzonti di mercato la cantieristica nautica: il progetto SO.MAIN si propone di incentivare l’adozione dei moderni sistemi di comunicazione (smartphone, tablet e cloud computing) al fine di ottimizzare i processi di filiera utili a migliorare la competitività del comparto nautico

State of the art ICT technology is an oxygen feed that introduces new market horizons to yacht building: the SO.MAIN project aims at incentivising the adoption of modern communication systems (smartphones, tablets and cloud computing) to optimise industry processes, improving competitiveness in the nautical sector

Text: Federico Trippi, Rosa Schina GLI AUTORI Federico Trippi e Rosa Schina sono due dei soci fonfdatori di R&D – Telecommunication and Energy, una società di ingegneria Fiorentina nata nel giugno 2012 e espressamente dedicata al mondo della ricerca avanzata e del trasferimento tecnologico Federico Trippi and Rosa Schina are part of the founding members of R&D – Telecommunication and Energy, a small Engineering company founded in Florence in June 2012. R&D is expressly dedicated to the world of advanced research and technology transfer

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I tecnologi la chiamano era digitale: nella vita di tutti i giorni l’uomo è abituato a usare device e dispositivi multimediali capaci di connetterlo con il resto del mondo, e numerosi settori industriali impiegano queste tecnologie per il business, primo tra tutti l’automotive. Il mondo delle quattro ruote si avvale infatti da anni di soluzioni tecnologiche che permettono di aumentare l’interazione uomo – macchina, un’esperienza che ha sottolineato i vantaggi nell’ottimizzazione della catena produttiva e nel loro uso sinergico (oltre che indubbiamente nel marketing). Nello specifico ha mostrato come l’impiego di sistemi ICT dedicati al dialogo virtuale uomo/veicolo possa rivolgersi a due tipologie di utenza, portando a ciascuno dei vantaggi differenti ma egualmente significativi: l’utilizzatore finale e l’addetto ai lavori (in fase di realizzazione o di manutenzione). Tuttavia, al fine di ottenere la piena funzionalità ed efficienza da parte di questi sistemi, è necessaria un’architettura telematica che permetta uno scambio dati continuo tra tutte le parti interessate, così da garantire il flusso e la disponibilità delle informazioni.

Il mondo della nautica, PRODOTTO E SERVIZI

Per quanto vi siano delle affinità col settore automotive, oggi il mondo della nautica da diporto, e in maniera particolare quello delle imbarcazioni di lusso, si basa su un concetto differente di interazione barca/armatore e barca/cantiere. Infatti ogni imbarcazione che appartiene a tale categoria è di fatto un’opera unica, perché la bravura del cantiere sta nel rispecchiare le voglie e lo stile dell’armatore. Per questo, per quanto le economie di scala mostrino la necessità di sistematizzazione in catena per determinati processi di allestimento, il settore della nautica rimane un mondo a se stante. La vita di un’imbarcazione si articola in due momenti: la fase di progettazione e allestimento, e successivamente quella di manutenzione e refitting. Il cantiere diventa il luogo dove maestranze con differenti competenze partecipano alla realizzazione di un mezzo unico, tuttavia la moderna concezione di filiera nautica prevede una maggiore integrazione della componente prodotto con la componente servizi. Per questo il cantiere non può più limitarsi alla realizzazione dell’imbarcazione ma deve fornire una gamma completa di servizi per tutta la vita del prodotto, “from the cradle to the grave”. Quando si parla di servizi after-sale non si può quindi trascurare il refitting, ovvero le attività di frequente manutenzione – vista l’aggressività dell’ambiente nel quale le barche “vivono” - o quelle di trasformazione per seguire il cambiare dei gusti o delle necessità degli armatori.

Il progetto SO.MAIN

Proprio a Viareggio, nel cuore della Toscana, vive uno dei principali centri di produzione mondiale di imbarcazioni di lusso, e i cantieri e il loro indotto vantano eccellenze tecniche e artigianali tali da intercettare una percentuale significativa degli ordini internazionali. Grazie alla disponibilità economica e alla partecipazione della Regione Toscana, è stato sviluppato nell’area viareggina il progetto SO.MAIN: “Sottosistemi e materiali innovativi per la gestione integrata del ciclo di vita dell’unità rto”. h L’imbarcazione Natali di Vismara Marine www.connessioni.biz Natali by Vismara Marine

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TECNOLOGIA TECHNOLOGY

Il progetto coinvolge realtà con profili diversi ma tutti eccellenti: Navigo, Agenzia Marittima De Felice, Ambiente S.C., Daxo, Dedalo, Cala de Medici, Navicelli, Studio Sgro e il cantiere Vismara Marine. A questi si sono affiancati centri di ricerca sia nel campo delle tecnologie ICT che dei materiali: tra questi ICAD (International Consortium for Advanced Design), partecipato dell’università di Firenze, ISTI a cui afferisce il CNR, il Consorzio Polo Tecnologico Magona (CPTM), e il Dipartimento di Scienze dell’Architettura (DSA) dell’Università di Genova. Il progetto nella sua elaborazione ha tenuto conto delle indicazioni fornite dalle imprese partecipanti e da osservatori qualificati del settore sulle principali tendenze del mercato. Queste delineavano, al momento della formulazione del progetto (2008), uno scenario di profondi cambiamenti a livello mondiale: a fronte di un’evidente flessione della produzione di nuovi yacht, si notava una crescita sostanziosa del service nautico con un’attenzione particolare per i super e megayachts (> 24 mt.), segmento percepito come quello in grado di contribuire alla ripresa. Il progetto SO.MAIN ha così inteso affrontare tramite strumenti innovativi alcune problematiche legate alla gestione sistematizzata del ciclo di vita delle imbarcazioni (dalla progettazione, alla scelta dei materiali, alla navigazione, fino allo smantellamento, passando per le attività di service e refit) in cui l’analisi dei processi (di produzione e dei servizi), la loro scomposizione in attività elementari e la successiva ricomposizione in nuove procedure consentisse il rafforzamento della competitività. Il lavoro si è così concentrato nell’individuare concettualmente i processi di refitting, al fine di realizzare una revisione delle procedure e del percorso produttivo secondo criteri di efficienza economica e di sostenibilità. Tale analisi ha consentito scelte innovative in tema di materiali, percorsi produttivi, accessibilità e tecnologie di lavorazione, portando a una concreta ottimizzazione in termini di impiego delle risorse. Nello specifico, sul fronte tecnologico l’attività si è concentrata sulla definizione delle specifiche, realizzazione e infine sperimentazione di un sistema ICT dedicato, basato su sistemi RFId e Cloud computing.

SO.MAIN al lavoro

Il cantiere Vismara Marine ha messo a disposizione della compagine un’imbarcazione sulla quale è stato poi effettuata l’installazione del prototipo. Sono state così identificate le componenti tipiche di una unità da diporto, rilevate come sottogruppi “sensibili”, e per ciascuna delle componenti, sono stati associati sensori attivi e passivi, a seconda del ruolo e del dato da conservare digitalmente. Tali sensori consentono infatti l’individuazione e la definizione delle componenti modulari della barca, in modo da poterne effettuare una tracciatura utile ai fini dei processi di refitting e di servizio. La sensoristica attiva e passiva a bordo dell’imbarcazione è stata quindi gestita da un’architettura ICT orientata ai servizi che consente la memorizzazione, l’elaborazione e la visione dei dati acquisiti. La piattaforma è stata realizzata con un’architettura Webbased, permettendo l’interoperabilità e il riutilizzo delle componenti software, mentre l’hardware è rappresentato da RFId in grado di registrare e scambiare informazioni.

Consegne globali 2011 (L>30M) Global deliveries 2001 (L>30M) 700 600 500 400 300 200 100 0 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

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Quantitativo di imbarcazioni L>30M in fase di refit Global refit & repair (fleet yachts L>30M) FEB 2011 4175

DIC 1999 2707

APR 2010 3891

La realizzazione

Ed ecco gli “ingredienti” del progetto”: la barca scelta è stata il V.62 Sport; nella scelta del tag RFId, oltre alle ovvie richieste tecniche quali la compatibilità elettromagnetica, la memoria necessaria all’acquisizione delle informazioni e la resistenza dall’attacco di agenti atmosferici, è stata posta attenzione anche al design; per quanto riguarda i palmari sono state valutate diverse famiglie di dispositivi: il requisito fondamentale è stato la massima connettività con tutti gli standard più comuni. I primi step sono stati alcune prove sperimentali e, durante l’allestimento del V.62, sono state effettuate delle prove di lettura delle etichette RFId in diversi punti sensibili, anche in prossimità di superfici metalliche, platee in vetroresina, cristalli per le vetrate e spessori di legno considerevoli. Le prove hanno rilevato una buona compatibilità dei tag in tutte le zone, con la sola (e logica) parziale eccezione di quelle in prossimità dei piani metallici. Una volta individuate le zone dell’imbarcazione di alloggiamento per i tag, è stata effettuata una selezione delle voci soggette ad archiviazione elettronica, incrociando l’informazione con quanto già in utilizzo sul sistema gestionale dell’azienda. Il risultato è una raccolta di informazioni, opportunamente gestite dal database ICT, che fanno da storico della vita della barca, della sua manutenzione e del possibile refitting successivo. Dovendo fare una selezione dei componenti – non potendo per ovvi motivi riempire l’imbarcazione di tag – si è deciso di strutturare l’architettura del sistema informatico in maniera modulare, definendo alcuni livelli come contenitori virtuali, e altri come sottolivelli fisici. Per fare un paragone, si può immaginare la struttura come un albero: la radice è l’imbarcazione, i rami sono i moduli definiti in funzione dei sottosistemi fisici, le foglie sono i componenti da etichettare con i tag. gjj Trend di mercato della produzione e vendita nel settore della nautica Market trends in production and sales


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Sensori attivi per monitorare la navigazione

Parallelamente ai sensori passivi, necessari per il monitoraggio digitale del ciclo di vita dell’imbarcazione, sono stati inseriti anche sensori attivi (che quindi hanno richiesto il cablaggio per l’alimentazione e per trasportare il segnale elettrico), così da avere una risposta dalla barca durante la navigazione. I sensori in questione sono trasduttori convenzionali in grado di restituire segnali di diversa natura, direttamente correlabili alle grandezze che si desidera misurare. Il sistema, munito di un sinottico per la consultazione in tempo reale dei dati registrati, utilizza il computer di bordo per registrare quanto proviene dai sensori durante la navigazione, così da ottenere una mappatura/ supervisione in tempo reale di tutti i parametri sensibili. Le misure effettuate tramite sensori attivi possono essere suddivise in cinque categorie: misurazioni della fase di navigazione, l’utilizzo dei motori e della strumentazione ausiliaria, le condizioni ambientali dell’imbarcazione e il consumo delle batterie. Considerate le componenti che richiedono la presenza di motori elettrici, si è scelto di misurare anche il tempo effettivo di funzionamento, la corrente assorbita e la temperatura del motore. Tali sensori fanno parte di una rete telematica che confluisce in un database centralizzato in grado di gestire tutte le informazioni acquisite, così da permettere un’analisi dei consumi o di eventuali guasti o anomalie che potrebbero presentarsi durante la navigazione. Contemporaneamente, altri sensori provvedono a effettuare misure ambientali quali temperatura e umidità, raccolte con termocoppie e igrometri. Con sensoristica attiva di natura analoga, l’imbarcazione prevede anche la possibilità di allarmare l’utente nel caso siano rimasti boccaporti di coperta aperti in fase di navigazione oppure – come già tipicamente avviene nel settore degli impianti d’allarme – nel caso di intrusione. Tutto questo fornisce un sistema avanzato di telemetria nautica, mirato al miglioramento del tempo di vita dei vari dispositivi, permettendone la corretta manutenzione e garantendone il funzionamento continuativo nel tempo. In questo modo è stato possibile creare un’architettura ICT completa, curata sia sul fronte della componentistica software che di quella hardware, in grado di rappresentare una concreta interfaccia tra il mondo reale e quello virtuale.

Il progetto SO.MAIN ha così inteso affrontare tramite strumenti innovativi alcune problematiche legate alla gestione sistematizzata del ciclo di vita delle imbarcazioni The SO.MAIN project approached some of the problems tied to the systemised management of the life cycle of boats

Nel prossimo numero di Connessioni vedremo la fase di realizzazione e allestimento, nell’ambito del progetto SO.MAIN, sull’imbarcazione Vismara V.62 “Natalie”. Si ringrazia: Vismara Marine, Navigo, Agenzia Marittima De Felice, Ambiente S.C., Daxo, Dedalo, Cala de Medici, Navicelli, Studio Sgro e Negentis. In particolare un pensiero speciale va al Prof. Sergio Micheli e al Dott. Pietro Angelini per la passione e la capacità di coordinamento che hanno messo nel progetto.

Technologists call it the digital era: in their everyday lives people now use multimedia devices that connect them to the rest of the world, and many industrial sectors use this technology in business, first and foremost the automotive sector. For years the four-wheeled world has taken advantage of technological solutions that increase human-car interaction, highlighting the gains of production chains and their synergic use (as well as marketing) optimisation. More specifically this experience has shown how the use of ICT systems dedicated to the virtual dialogue between man and vehicle, can speak to two kinds of user: the end-user and the employee (in the realisation or maintenance phases), bringing different but equally significant advantages to each. Nevertheless, for these systems to be at their most functional and efficient, data transmissions architecture is needed to enable a continuous exchange of data between all the elements involved, guaranteeing information flow and availability. The nautical world, PRODUCT AND SERVICE Although similarities to the automotive sector exist, the yachting, and in particular luxury yacht, world views the interaction between boat/ship owner and boat/shipyard differently. Each boat

1 scafo e coperta • Hull AND Deck 2 interni • interiors 3

motorizzazione • ENGINE

4 lama e bulbo • BLADE AND BULB 5 timone e timoneria • RUDDER AND STEERING

Vismara V.62

6

imp. elettrico & elettronico • electrical and electronic system

7

impianto idraulico • PLUMBING fornitura di impianto di climatizzazione • SUPPLY OF AIR-CONDITIONING impianto oleodinamico • HYDRAULIC SYSTEM

1 tappezzeria int&ext • INT & EXT UPHOLSTERY h Albero logico della ripartizione dei tag RFid all’interno dell’imbarcazione Logic structure for RFId displacement

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1 1 attrezzature di coperta • DECK EQUIPMENT 1 2 alberatura man. corr. e velat. • MAN. CORR. E VELAT. MAST

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g Disposizione dei tag RFId sul Vismara V62 Displacement of the RFId tag on the Vismara V62

in this category is by definition a unique work, because the shipyard’s excellence resides in its ability to mirror the desires and style of the ship owner. So, although scale economies show that some outfitting processes need to be chain-systemised, the yachting sector itself remains a separate world. A boat’s life has two parts: the design and outfitting phase, followed by the maintenance and refitting phase. The shipyard becomes the place where workers with different skills participate in creating a unique form of transport. Nevertheless, the modern concept of the yachting industry demands greater integration of the product and service components. For these reasons the shipyard can no longer limit itself to creating boats, but must provide a complete range of services that run parallel to the life of the product, ‘from the cradle to the grave’. So, when talking about after-sale services, we cannot omit refitting, or rather frequent maintenance – bearing in mind the aggressive environment in which boats ‘live’ – or transformation activities that follow the changing tastes or needs of the ship owner. The SOMAIN project One of the leading luxury yacht production centres is in Viareggio, Tuscany, where the shipyards and their staff boast such technical and artisanal excellence, that they receive a significant percentage of international orders. Thanks to the economic resources and participation of the Tuscan Region, the SOMAIN project: ‘Innovative subsystems and materials for the integrated management of the yacht life cycle”, was developed in the Viareggio area. The project involved varying, excellent profiles: Navigo, Agenzia Marittima De Felice, Ambiente S.C., Daxo, Dedalo, Cala de Medici, Navicelli, Studio Sgro and the Vismara Marine shipyard. Research centres in both the ICT technology and materials fields supported the project, among these were: ICAD (International Consortium for Advanced Design) through the University of Florence, ISTI and CNR, the Consorzio Polo Technologico Magona (CPTM), and the University of Genoa’s Department of Architectural Sciences (DSA). The project development stage took into account the participating companies’ and qualified observers’ indications on critical market trends. At the time that the project was being formulated in 2008, these delineated a scenario of profound change at a global level: against an evident downward trend in the production of new yachts, substantial growth was noted in yachting services, particularly tending towards super and mega yachts (>24 mt.), a segment perceived as being a potential growth contributor. The SO.MAIN project approached some of the problems tied to the systemised management of the life cycle of boats (from design, to choice of materials, navigation, dismantling, via servicing and refitting), through the use of innovative tools. To reinforce competitiveness, the process analysis of production and services was broken down into elementary activities and then put back together in new procedures. The work concentrated on identifying the refitting processes, in order to revise the procedures and the production process according to economic efficiency and sustainability criteria. This analysis enabled innovative decisions in terms of materials, production processes, accessibility and production technologies, bringing about concrete optimisation in resource use. Technologically speaking, the work concentrated on defining the specifications, realisation and experimentation of a dedicated ICT system, based on RFId and Cloud computing systems. SO.MAIN at work The Vismara Marine shipyard provided the team with a craft on which the prototype was subsequently installed. The typical components of a yacht were identified as ‘sensitive’ subgroups, with active and passive sensors associated to each component according to the role and data that needed to be digitally preserved. In fact, these sensors identify and define the modular components of the boat, to usefully trace the refitting and servicing processes. The active and passive sensor system on board the craft was therefore managed by an ICT

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architecture orientated towards the services that consent the memorisation, elaboration and viewing of the acquired data. The platform was realised with a Web-based architecture that allows for the interoperability and the reuse of the software components, whereas the hardware is represented by RFId capable of recording and exchanging information. The realisation The ‘ingredients’ of the project: the V.62 Sport boat; attention was given to the RFId tag design, as well as their technical requirements in terms of electromagnetic compatibility, memory required for information acquisition and resistance to environmental agent attack; various families of palm devices were evaluated with the fundamental requirement being maximum connectivity with the most common standards. The first steps were a few experimental runs and, during the V.26 outfitting, tests were done on RFId tag reading at various sensitive points, including near metallic surfaces, fibreglass platee, glass windows and thick wood. The tests revealed good tag compatibility in all zones, with the partial (and understandable) exception of the those near to metallic surfaces. Once the zones for housing the tags had been identified, a selection of the items subject to electronic filing was made, overlaying the information with the that already in use on the company’s management system. The result is a collection of information, conveniently managed by the ICT database, that create a history of the boat’s life, of its maintenance and of its potential refitting. Obviously the craft couldn’t be filled with tags and components needed to be selected. So it was decided that the IT system architecture would be structured in a modular way, defining some levels as virtual containers, and others as physical sub-levels. To make a comparison, you could imagine the structure like a tree: the root is the craft, the branches are the modules defined by the physical subsystems, and the leaves are the components to be tagged.


SOLUZIONI SOLUTIONS TECNOLOGIA TECHNOLOGY

The tactile steering gear is also integrated with the Sperry’s Total Watch bridge, which of information on board via dect cover, but offers the makes itnavigation possible to view various functions such as the conning, radarsuch and as cartography, possibility of using various channels for the transmission of making environmental measurements temperature Active sensors for monitoring not only bridge station but also on the two stations the Fly Bridge. The integrated data and voice signals, such as the connection to portsensors Wi-fi, needed and humidity, gathered withon termocoppie and hygrometers. Parallel to the passive for on thethe digital whose implementation was by Telemar Yachting, five also multifunction 3G GPRS, the BB500 fleet and Vsat. This wide choice has of thebridge, Withoverseen a similar active sensor system, uses the craft provides monitoring of the life cycle craft, active sensors were and a monitor on the of Fly. In this the wayuser it is in possible tothat view the the advantage of guaranteeing aalso redundancy among the the possibility warning the case hatches inserted (requiring cabling formonitors the power and electricalin each station various data fromduring the bridge’s electronic instruments, withnavigating the possibility settingnormally a various communication channelssignal so it transportation), is possible to choose have been left open while or – asofalready in order to monitor the boat predefinedtransducers configuration and to happens be able toinmodify it according to the –pilot’s needs. the most suitable one in any given situationThese and atsensors the best the alarm systems sector in case of intrusion. navigation. are conventional price. All this provides an advanced system of nautical telemetry, capable of transporting different kinds of signals, that can be THE Always with a view to giving thedirectly ship-owner the best focussed on the improvement of the life time of the correlated to the sizes that youSAIL wantSYSTEM to measure. The as theconsultation “tactile steering gear” system, Cantieri Perini Navicorrect of Viareggio over the years possible service, in order to avoid any problems due to a synopticAs various devices, allowing for their maintenance and system, equipped with forwell real-time of havecomputer fine tuned system that isguaranteeing capable of managing the entire sail system of In the craft. mast interference, two Seatel 4004 antennaedata, haveuses beenthe on-board their on-going functioning in time. this way it the recorded fora recording Againnavigation, the product careful research, it interacts with athe monitoring system, permitting, installed for the TV and two Seatel 4009 antennae was possible to create complete ICT architecture, curated what comes out of for thethe sensors during inof order (hastime required by the certificationinbodies) theboth reading – not theand writing – of the data from the Vsat. terms of the software hardware components, obtain a mapping/supervision in real of all the sensitive sail system. The monitoring andcapable sails systems are also integrated the tactile steering of representing a concrete with interface between the real parameters. gear system, automation byvirtual Cacini, the wiring by Landucci and the helm by Marsili. TACTILE STEERING GEAR and worlds. The measures taken via active sensors can be divided in fiverealised “The bridge system uses tactilecategories: steering gear that has measurements of the navigation phase, the use The use ofthe such consolidated technology theofintegration of the expertise been fine-tuned by Perini Navi, the product of and a process of instruments, In the nextand issue Connessioni we will look atinvolved the realisation of the motors of auxiliary environmental has made it possible to create a and project whereonnothe detail has been overlooked, capable research and refinement startedconditions on previous constructions. Visamara V.62 craft, outfitting ‘Natalie’ in the of of the craft and the battery use. Having considered the most motors, stringent requirements of thesphere. ship-owner. “The integration of various Contrary to what usually happens hydraulic that steering SO.MAIN project thewith components require the satisfying presence of electric professions”, according to Gasperetti, “applied not only to the interior designers, who are gear, this system allows the helmsman to decided feel the to strain of the it was also measure real functioning time, the becoming importantWith for the careto: andVismara management technical spaces like the the helm, providing a better perception of the manoeuvre”, thanks Marine,of Navigo, Agenzia Marittima energy absorbed and the temperature of theincreasingly motor. bridge, but also to thewhich lighting and designers.” This kind of interaction between says Gasperetti, electrical and electronic systems Deelectronics Felice, Ambiente S.C., Daxo, Dedalo, Cala de Medici, These sensors are manager part of a data transmission network and electronic of Cantieri Perini and the In other designers involved for Cantiere Perini Navi. The ‘tactile steering gear’ usesdatabase electrical Navicelli, Studio SgroNavi e Negentis. particular a special feeds into a centralised that can manage all the designers meant the needsthought and setups eastern liketo those the sensors placed in strategical points, like the one that to allow anhas goesof to an Prof. Sergioapproach Micheli and Dott.ofPietro gathered information, analysis of reconciling consumption interior with the German This type of colloaboration, connects the pistons and the rudder, to survey thefaults stress for thelighting passiondesigners. and coordination abilities that they or of any eventual or anomalies thatdesigners, could come up those ofAngelini challenging both technically and invested in terms in ofthe group work, has produced a very satisfying that the rudder is under in order during to reproduce the At feeling of time, project. navigation. the same other sensors see to result, as well as an enrichment for everyone concerned from a professional point of view. the weight. This system allows the captain to control the sensitivity which gives him a perception better suited to his needs. Photos courtesy of Cantiere Perini Navi.

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STRUMENTI TOOLS

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Control4 HC-250, HC-800 Control4 è un’azienda relativamente giovane nel panorama internazionale dei controlli, ma che ha saputo ritagliarsi una nicchia di mercato sicuramente interessante in pochissimo tempo. Oggi è presente con un’offerta ulteriormente arricchita e performante. Eccola Control4 is a relatively young company in the international panorama of control systems, but one that has definitely been successful in creating a niche for itself in the market within a very short time. Today it is present with a larger range of improved performance products. Here it is. Text: a cura della redazione

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Fondata nel 2003 in USA, Control4 è nata con l’obiettivo di affermarsi nel mercato dell’Home Integration, ma con un’attenzione particolare al controllo AV sfruttando la sua interfaccia semplice e accattivante, sia dal punto di vista del installatore/progettista che dell’utente finale. Nel tempo l’offerta di Control4 si è ampliata molto, adattandola maggiormente al mercato europeo e italiano. Attualmente conta più di 70.000 driver impiegati per integrare le più importanti marche di dispositivi elettronici. Completano l’integrazione prettamente domotica le partnership ad esempio con Lutron e KNX o altri come Biticino o Vimar. In Italia il marchio è distribuito da Adeo Group, e “affidato alle cure” del product specialist Matteo Fin, che ci ha recentemente confermato l’intenzione nei prossimi anni di diventare, come per gli USA, il secondo marchio per volume di affari nel mercato dei sistemi di controllo residenziale. Infatti, il tratto distintivo di Control4 è che, a differenza di altri sistemi da programmare tramite linguaggio tipicamente informatico, cambia il punto di partenza e cioè: un’interfaccia unica, semplice, intuitiva e che quindi non spaventa anche chi non ha dimestichezza con dei supporti di supervisione. Per dare sia all’utente finale e sia all’installatore una soluzione di questo tipo, è stata scelta una programmazione “a oggetti”, in modo da rendere più intuitiva e veloce la definizione del sistema. In pratica l’installatore ha già a sua disposizione uno scheletro e una grafica pre-impostata, anche se ovviamente ottimizzabile secondo le necessità. Inoltre, vi è la possibilità per il progettista di creare il proprio “oggetto” da inserire nel

contesto progettuale. Una scelta non solo tecnica ma anche “filosofica” per l’azienda, che desidera in questo modo offrire un sistema che non riparte da una pagina bianca ad ogni nuovo lavoro: per ottimizzare così i tempi di esecuzione e programmazione, minimizzare le possibilità di errore, offrendo al contempo una “guida” a livello di impostazione grafica. Perché, come si sa, una grafica intuitiva, chiara e facilmente utilizzabile è spesso il biglietto da visita del sistema (e del progettista) agli occhi del cliente. Dal punto di vista dell’architettura e del dialogo con altri sistemi e dispositivi, Control4 punta molto sullo ZigBee, uno standard già affermato, utile ad aggiungere funzioni legate al lighting, all’automazione e alla sicurezza, specialmente in quegli ambienti dove non è possibile, o non si voglia, rompere i muri per creare tracce e passare cavi di infrastruttura. Segnaliamo una vasta gamma di sensori ZigBee, in continua espansione, che porta in qualsiasi punto dell’abitazione un rilevatore di presenza, un sensore anti allagamento o di temperatura. Un fattore sicuramente catalizzante per il mercato italiano è la partnership sempre più diretta con KNX, protocollo nato per la building automation. Il catalogo vanta una vasta gamma di dispositivi che offrono molteplici soluzioni sia wired che wireless; inoltre, l’interoperabilità del sistema permette di integrare dispositivi di altri marchi o protocolli debitamente interfacciati con i relativi gateway, garantendo una potenziale espansione in ogni direzione e per ogni necessità. Dulcis in fundo, Control4 si è dotata di un proprio store dal quale scaricare piccole applicazioni da integrare nell’interfaccia grafica fruibili da tutta la suite di controllo, per esempio siti di news, meteo, RFID ecc. E se non bastasse, grazie all’SDK in dotazione ognuno può crearsi la propria applicazione, magari da offrire ai propri clienti come prodotto o servizio. Il punto di forza del sistema Control4 rimangono le funzionalità integrate per il moltiroom audio e video e quindi il relativo controllo. Proprio dall’ISE 2013 arriva l’annuncio di due

j HC-800

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soluzioni molto interessanti: una sw e una hw. La prima è l’integrazione dell’account “tunein” nell’interfaccia Control4 (già App iOS e Android), mentre la seconda riguarda un Wireless Audio Bridge, che dà la possibilità di mandare in esecuzione i propri contenuti dalla App preferita del cliente.

Il cuore del sistema

Gli Home Controller sono il cervello del sistema e Control4 ne offre due declinazioni, a seconda delle necessità e complessità del sistema. HC250 è pensato per la gestione di una singola stanza, (l’esempio tipico è l’home theatre), o di semplici necessità nel mondo corporate. È dotato di processore da 1GHz, offre una connessione HDMI per la condivisione dell’interfaccia grafica sul TV , un’ulteriore porta audio analogica in uscita e una in entrata; dispone anche di una porta USB per gestire facilmente contenuti esterni. La connettività è tramite cavo CAT5/6, e offre tecnologia PoE per facilitare anche l’alimentazione del dispositivo, e supporta il Wi-Fi. È controllabile tramite touch panel esterno, telecomando ZigBee oppure anche da remoto o tramite App su dispositivi esterni. HC800 è pensato invece come master in più ambienti, per collegare più dispositivi in un network complesso. Come il fratello minore, è possibile controllarne le funzioni tramite accesso remoto, touch panel o device personali; l’azienda propone una vasta gamma di dispositivi touch di controllo, utilizzabili anche come interfono audio o audio/video. Il processore è da 1,8GHz e offre I/O espandibili su porte IR (sei in tutto), RS-232 (due, per collegarsi ad esempio a matrici esterne), una Lan per le funzioni di controllo e la connettività Internet. Dispone inoltre di quattro relè e quattro contatti in ingresso. Dal punto di vista dell’AV, anche qui troviamo un HDMI, quattro uscite audio (HDMI, Coassiale e due analogiche) per la gestione indipendente e contemporanea di fino a quattro flussi streaming indipendenti, per la distribuzione multi room; ritroviamo poi la porta USB o USB-SATA per gli storage esterni. Segnaliamo infine la presenza di un’antenna per la garanzia di ottimale connettività wireless (Wi-Fi e ZigBee). Quella di Control4 è in definitiva una soluzione pensata per un’utenza con necessità specifiche, anche nel rapporto tra prestazioni e costi; inoltre, pur essendo un’azienda giovane, Control4 ha saputo inserirsi in un settore interessante, sostenuta dalla scelta di protocolli di comunicazione collaudati e affermati, e aggiungendo una propria “visione”, legata appunto, e prima di tutto, all’accessibilità.

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Founded in 2003, Control4 was conceived with the objective of making a name for itself in the AV control system market, with a particular focus on the simplicity and user-friendliness of its design, both from a designer’s viewpoint and also in the eyes of the end user. As time went on, the range offered by Control4 grew considerably and the company gradually expanded its operations to include lighting control products and devices for the integration of temperature control systems, taking the opportunity to integrate many other products and services, to be prepared by the designer or installer, into the system via “driver”. In Italy the brand is distributed by Adeo Group, and has been “entrusted” to the product specialist Matteo Fin, who recently confirmed to us that the solutions have received an extremely warm welcome from the Italian market. Indeed, the distinctive feature of Control4 is that, unlike other systems that must be programmed using a typical programming language, here the language chosen is “objectbased”, making the system easier and more intuitive to define. In practical terms, the installer is already provided with a pre-set skeleton and graphic layout, even if these can obviously be optimized depending on his requirements. Next, he is able to create his own “object” to include in the project. This is not just a technical but also a “philosophical” choice for the company, as in this way it intends to offer a system that does not have to start from a blank page each time a new job comes up: it is an attempt to optimize the time needed for running and programming the system, to minimise the chances of errors occurring, and at the same time to offer a “guideline” for the graphic layout. As everyone knows, often a user-friendly graphic layout which is clear and easy to use proves to be the main feature that makes a system attractive to customers (and also designers). Regarding the architecture and the way in which the system dialogues with other systems and devices, Control4 has chosen also to open its doors to independent communication standards: in particular ZigBee, a consolidated standard that offers a guarantee in wireless devices that can be used to add functions connected to home lighting, automation and security systems, especially in environments where it is not possible, or where the user doesn’t want to damage the walls to create a passage for the cables of the infrastructure. Subsequently, the system also opened its doors to KNX, a protocol designed for the field of building automation. The catalogue features a vast range of devices, including keyboards, contact interfaces, actuators, dimmers and thermostats, all that you need to create a very respectable system that will automate and control everything; additionally, the interoperability of the system means that it can integrate other brands or protocols of devices, by duly interfacing them with the relative gateways, so guaranteeing the possibility for the system to expand in all directions and in response to all types of requirements. Dulcis in fundo, Control4 has set up its own store, from which you can download small applications for integration in the graphic design. These can be used with the entire control suite, and for example with news, weather, RFID sites etc. And as if that wasn’t enough, thanks to the SDK provided, you can even create your own applications, perhaps to offer to your own customers as a product or service.

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Caratteristiche tecniche/ Technical sprcifications

HC250

Q2 ‘12 Share

Processor

1 GHz

1.8GHz dual core

Audio

1 x analog input Jack 3,5 mm 1 x analog output Jack 3,5 mm

1 x analog input RCA 2 x analog output RCA 1 x digital output Coassiale

Video Audio outputs

1 x HDMI output (digital audio and On-screen display in HD) 1 x Component output (On-screen display in HD)

Ethernet Port WiFi Power over Ethernet/ consumption:

4

2 1 x 10/100 802.3u Wirreless-N (2,4 GHz, 802.11n/g) 802.3af/12,95 W

ZigBee Pro Antenna ZigBee

Control

1 x analog input Jack 3,5 mm 1 x analog output Jack 3,5 mm 802.15.4

Inside

USB eSATA

NO

1 outside with SMA connector

1 x 2.0 NO

1

1 x input contact 1 x rele 4 x IR with 3,5 mm Jack 1 x integrated front IR (to learn IR codes)

4 x input contacts 4 x rele 6 x IR with 3,5 mm Jack 1 x integrated front IR (to learn IR codes) 2 x serial RS-232 (DB9)

Audio file format

MP3: 32 kbps to 320 kbps, CBR, VBR, AAC and FLAC

App My Home integrated for iOS, Android, PC e MAC

yes

Licence Intercom

yes

Tunein

yes

Intercom Licence

yes

Size (HxWxD)

311,9 x 218,13 x 125,01 mm

50,2 x 439,9 x 232,4 mm 1 rack unit

The heart of the system The processors are the heart of the system and Control4 offers two versions, depending on the complexity and requirements of the system. HC-250 has been designed to manage a single room, (the typical example is the home theatre), or to meet simple requirements in the corporate field. It features a 1GHz processor, and offers a HDMI connection for managing digital audio and video contents with two additional analogical ports, one for input and one for output. It also has a USB port for easy management of external contents. It is connected via CAT5/6 cable, supports Wi-Fi and offers PoE technology to also make powering the device easier. It can be remote-controlled, controlled using an external

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touch panel or by viewing certain functions on the TV. Instead, HC-800 has been designed to enable integration of several environments, as a solution that can connect more devices in a complex network, with the right amount of connection points to allow not only audio and video systems to be controlled, but also lighting, automation, climate, energy, security systems and so on. Just like its little brother, here too the functions can be controlled via remote, touch panel or personal devices; indeed the company offers a large range of touch control devices, from simple to complex, and in some cases also suitable for use as a video interphone. The processor is 1.8GHz and offers expandable I/Os on IR ports (a total of six altogether), RS-232 (two, for connecting the system to external matrices), one Lan for the control functions and Internet connectivity. It also features four relays and four input contacts. On the audio video side, here too we have an HDMI connection, four audio outputs (one obviously HDMI, two digital and one analogical) that enables up to four areas to be managed independently and contemporaneously, for multi-room distribution. Finally it also has a USB port for the external storage of AV contents and an antenna that ensures optimum wireless connectivity (via Wi-Fi and ZigBee). In conclusion, the Control4 solution has been designed for users with specific requirements, also in terms of the performance to cost ratio; what’s more, although it hasn’t been around for long, Control4 has managed to enter an interesting sector, sustaining its presence with the decision to incorporate tried and tested communication protocols and adding a “vision” of its own, linked obviously, and as its main priority, to accessibility.

Supported by: VPLT – The Professional Lighting & Sound Association of Germany, EVVC – European Association of Event Centers

10 – 13. 4. 2013 Energy for emotions

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Il più importante evento del settore e massimo riferimento internazionale: • Tecnologia per eventi • Sistemi integrati e tecnologia della comunicazione audiovisiva • Tecnica teatrale • Produzione e broadcasting www.prolight-sound.com info@italy.messefrankfurt.com Tel. +39 02-880 77 81

56783-005_PLS_allg_Connessioni_240x148/A • CD-Rom • ISO 39 • CMYK • cp: 23.11.2012

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DU: 18.12.2012

Italien


AGGIORNAMENTI UPDATE

www.prolight-sound.com

PROLIGHT+SOUND 2013 Francoforte, 10-13 aprile PRO LIGHT+SOUND 2013 Frankfurt, 10-13 April 2013 Prolight + Sound, la fiera internazionale dedicata al settore delle tecnologie e dei prodotti per gli eventi e lo spettacolo, è l’occasione giusta per avere una panoramica completa sulle novità in fatto di servizi e prodotti disponibili per ogni tipo di evento Prolight + Sound is the international trade show dedicated to the event-technology sector and is the perfect opportunity for gaining an overview of new products and services for every kind of event Text: Valentina Bartarelli

PERCHÉ ANDARCI

Pur mantenendo la sua vocazione nativa – strettamente legata al settore del live musicale – la manifestazione è decisamente il luogo ideale per avere una panoramica completa su prodotti e novità per quanto riguarda audio, video, luci, effetti, e ogni tipo di integrazione tra loro. Si rivolge a un pubblico eterogeneo che comprende produttori, distributori, buyer e utenti finali e che tradizionalmente affollano numerosi i corridoi dei padiglioni. Oltre che per rafforzare il proprio network professionale e osservare tutte le novità presentate negli stand, la fiera è un’ottima occasione per partecipare ai vari seminari e workshop formativi. Tra le novità di quest’anno: l’ampliamento della zona espositiva con la Hall 9.1 che sarà dedicata ai produttori asiatici e riunirà espositori attivi in tutti i settori che la fiera coinvolge. Infine, per tradizione, Pro Light + Sound si svolgerà in contemporanea a Musikmesse, la fiera internazionale dedicata agli strumenti musicali, fattore che garantisce ancora di più l’importanza di un viaggio a Francoforte in questo periodo. Informazione integrata. Inquadra il QR con la fotocamera del cellulare dopo aver aperto il lettore. Integrated information access. Frame the QR with the phone camera after opening the player.

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PROGRAMMA

Oltre alla parte espositiva la manifestazione offre un ricco programma di seminari informativi e formativi tra cui segnaliamo il Prolight + Sound Conference, nel padiglione 9.1 e l’Event Plaza Conferece, nel padiglione 11.0. Infine, come ogni anno, saranno assegnati dei premi a coloro che si sono distinti nello svolgimento del proprio lavoro: il premio Opus, per la migliore produzione teatrale e il Sinus – nell’ambito della system integration –, che premia l’uso creativo dell’integrazione di sistemi nella progettazione di edifici.

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I vincitori saranno scelti da una giuria composta da rappresentanti della Verband für Licht-Ton-und Veranstaltungstechnik – VPLT (associazione professionisti lightin e sound) e la Europäischer Verband der Veranstaltungs-Centren - EVVC, nonché esperti, membri della stampa specializzata e da Messe Frankfurt, organizzatore della manifestazione.

WHY GO Though still true to its vocation, which is closely tied to the live musical sector, the trade show is the ideal place to gain a complete panorama of news and products regarding audio, video, lighting, effects and every possible integration between them. It applies to a mixed audience including manufacturers, distributors, buyers and end-users, all of whom traditionally crowd the numerous corridors of the pavilions. Apart from strengthening your professional network and viewing the new entries presented at the booths, the trade show is an excellent occasion for participating in the various seminars and educational workshops. Among the novelties this year is the expansion of the exhibition zone with Hall 9.1 which will be dedicated to Asian manufacturers and will reunite exhibitors active in all the sectors that the trade show brings together. As is the tradition, Pro Light + Sound will take place at the same time as Musikmesse, the international trade show dedicated to musical instruments, making a trip to Frankfurt at this time of year even more worthwhile. PROGRAMME In addition to the exhibition area, the event offers a rich programme of informative and educational seminars such as the Prolight + Sound Conference in pavilion 9.1, and the Event Plaza Conference in pavilion 11.0. Like every year, prizes will be given to those who have distinguished themselves in their work: the Opus prize for the best theatrical production, and Sinus – in the systems integration field – which rewards the creative use of integrated systems in building design. The winners will be chosen by a jury of representatives of the Verband für Licht-Ton-und Veranstaltungstechnik – VPLT (association of sound and lighting professionals) and the Europäischer Verband der Veranstaltungs-Centren – EVVC, as well as experts and specialised press members and by Messe Frankfurt, the event organiser.


AGGIORNAMENTI UPDATE

http://fuorisalone.it/info2013

FUORISALONE 2013 Milano, 9-14 aprile FUORISALONE 2013 Milan, 9-14 April Un sistema di integrazioni completo che coniuga la creatività di designer provenienti da ogni parte del mondo, spazi architettonici inusuali e i migliori prodotti tecnologici, indispensabili per un risultato efficace e all’altezza della fama di questa importante manifestazione A completely integrated system that marries the creativity of designers from around the world with unusual architectural spaces and the best technological products – essential for an effective result that meets the expectations of this well-known, important event Text: Valentina Bartarelli

PERCHÉ ANDARCI

Un evento nato a latere del più istituzionale Salone del Mobile di Milano e che in pochi anni è riuscito a crearsi sia un’identità forte che una schiera di pubblico composto da migliaia di addetti ai lavori, appassionati e semplici curiosi. L’obiettivo è promuovere il design e la creatività italiana e internazionale coinvolgendo giovani emergenti che al FuoriSalone hanno la possibilità di mostrare a un vasto pubblico le proprie collezioni e idee. Ma non solo; la manifestazione è un appuntamento importante anche per aziende attive nel settore delle tecnologie: gli allestimenti e le installazioni progettate sono delle vere e proprie sfide che impegnano grandi marchi e installatori per delle realizzazioni d’effetto che conciliano architettura e tecnologia. Sul sito fuorisalone.it/info2013 è possibile informarsi sia su i termini di partecipazione che scaricare la app, strumento indispensabile per orientarsi tra centinaia di appuntamenti. Informazione integrata. Inquadra il QR con la fotocamera del cellulare dopo aver aperto il lettore. Integrated information access. Frame the QR with the phone camera after opening the player.

WHY GO Born as an alternative to Milan’s more institutional Salone del Mobile, in just a few years this event has managed to create a strong identity for itself as well as a following of thousands of passionate and curious laymen and professionals. The aim of FuoriSalone is to promote Italian and international design and creativity by including emerging talent, giving them an opportunity to exhibit their collections and ideas to a vast audience. But that’s not all, the show is also an important calendar entry for companies working in the technology sector: the sets and installations designed for the event are truly challenging, using the expertise of big brands and installers to realise captivating installations that combine architecture and technology. At the website fuorisalone.it/ info2013 you can get information on how to participate and download the app, which is an essential tool for finding your way around the hundreds of exhibits. PROGRAMME There is no official programme; this event was meant to be spontaneous and not prepackaged, so visiting the FuoriSalone means abandoning yourself to the evocative and incessant succession of the more or less conventional exhibition spaces that you will find along the route indicated on the interactive map. FuoriSalone Milan Design Week, 9-14 April 2013, different locations http://fuorisalone.it/info2013/

PROGRAMMA

Non esiste un vero e proprio programma ufficiale ma, in linea con la sua genesi di evento spontaneo e non preconfezionato, visitare il FuoriSalone vuol dire abbandonarsi al suggestivo e incessante susseguirsi di spazi espositivi – più o meno convenzionali – che troverete lungo il percorso indicato sulla mappa interattiva scaricabile dal sito. FuoriSalone Milano Design Week, 9-14 aprile 2013, sedi varie http://fuorisalone.it/info2013/

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DALLE ASSOCIAZIONI ASSOCIATIONS WORLD

www.sieconline.it

GLI ULTIMI ASSOCIATI SIEC NEW SIEC MEMBERS La politica di apertura agli operatori che SIEC ha avviato all’inizio del 2012 ha portato i frutti sperati. Ecco le new entry degli ultimi 3 mesi, che portano a 13 il numero degli operatori associati The decision to open membership to operators at the beginning of 2012 has satisfied SIEC’s expectations. Here are the last 3 months’ new entries, raising the number of operator memberships to 13

A&P MediaTech di Zoppola (PN) è un’azienda che si occupa con pluriennale successo di consulenza e progettazione nell’ambito degli impianti speciali, e in particolare modo di quelli A/V (nel mondo residenziale, marittimo e professionale), del light design (con simulazioni illuminotecniche accurate e specifiche di soluzione) e dell’integrazione completa (home e building automation con l’uso di supervisori programmabili riconosciuti come standard nel mercato). www.apmediatech.it AVC Network Srl di Abbiategrasso (MI) è una giovane azienda fondata da professionisti del settore che si occupa di integrazione di sistemi sfruttando appieno le tecnologie IP. AVC Network è una piccola realtà e proprio perché piccola è flessibile, dinamica e all’avanguardia nella tecnologia, in grado di soddisfare le crescenti richieste dei clienti condividendo con essi il processo decisionale che porta al progetto ed alla realizzazione dell’impianto. La scelta delle tecnologie assieme al cliente, la progettazione, la realizzazione lo start up del sistema il training e l’assistenza tecnica sono i punti di forza di AVC Network. www.avcn.it

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Domotix (Zola Predosa, BO) nasce dalla competenza di diverse figure professionali che vantano un’esperienza decennale nel settore dell’integrazione delle tecnologie e nel controllo degli edifici, sia residenziali che del settore terziario. Si distingue per la specializzazione nella domotica professionale di alta gamma e nelle applicazioni specifiche per la building automation. Tra le realizzazioni e le collaborazioni progettuali si annoverano ville di prestigio, uffici di rappresentanza, centri polifunzionali / sale congressi, lussuosi hotel, musei, atelier, centri Fitness, piscine pubbliche, parchi, ristoranti e locali. www.domotix.it

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Dal 1962 Durante di Cormano (MI) opera nel settore dei servizi e delle soluzioni di Information & Communication Technology, confrontandosi con i continui cambiamenti tecnologici che hanno rivoluzionato il nostro modo di vivere e di lavorare. Grazie alle partnership con players tecnologici leader di mercato, Durante vanta un primato di serietà e innovazione nelle due business unit Hybrid Communications e Communications Value, nate per offrire soluzioni e servizi customizzati alle diverse realtà aziendali. www.durante.it Pass Audio Video di Torino è un’azienda di riferimento nel settore degli impianti audiovisivi. Nata nel 1976 col nome di Pass Audiosistemi, nei primi anni si è dedicata alla produzione e all’installazione di sistemi audio per la diffusione della voce e della musica all’interno di ambienti con acustica “complessa” come chiese, cattedrali, grandi sale conferenza, teatri, alberghi, supermercati, aule scolastiche, palestre, piscine, ecc. Successivamente ha ampliato il ventaglio della propria offerta ai sistemi di videoproiezione per sale conferenza e per congressi. Non solo fornisce impianti permanenti ma anche in rental per eventi occasionali. www.passaudiovideo.it I sistemi integrati audio/video di STS Engineering (Gessate, MI) colmano l’enorme divario tra macchina e uomo, offrendo funzioni e prestazioni di vertice ma alla portata di chiunque. Tutto ciò grazie all’intima integrazione dei diversi sistemi tecnologici che, “dialogando” tra loro,interpretano ed eseguono fedelmente ogni comando.Sistemi microfonici, di proiezione video, di ripresa, di videoconferenza, di illuminazione, non più isolati e fini a se stessi ma facenti parte di un unico “organismo”, capaci di interagire tra loro al fine di adattarsi alle mutevoli situazioni della conferenza in corso. www.stsengineering.it


DALLE ASSOCIAZIONI ASSOCIATIONS WORLD

Dal 1985 Tagliabue Sistemi di Baruccana di Seveso (MB) progetta e realizza soluzioni complete, produce e commercializza elementi e sistemi per la comunicazione facilmente integrabili nei diversi ambienti di lavoro e per le diverse esigenze aziendali: l’esperienza maturata da Tagliabue Sistemi garantisce progetti, realizzazioni e prodotti che offrono versatili possibilità per l’allestimento di sale riunioni, aule di formazione, sale direzionali, auditorium, aule di videoconferenza. Tagliabue Sistemi si presenta come un esclusivo interlocutore per tutte le esigenze inerenti la realizzazione di qualsiasi spazio per eventi di comunicazione. www.tagliabuesistemi.com Team Office di Roma è specializzata nella progettazione e realizzazione di soluzioni avanzate per sale riunioni, aule formazione ed ambienti per la videoconferenza, e nella vendita, noleggio ed assistenza di impianti professionali audio e video. Nata per rispondere ad un crescente bisogno di modernizzazione della comunicazione aziendale, Team Office si afferma come “System Integrator”, specializzata nell’integrazione di sistemi audio, video e conferenza. Attraverso la collaborazione con numerosi Partner commerciali è in grado di offrire il meglio della tecnologia al servizio della comunicazione. www.teamofficecom.it A&P MediaTech (Zoppola, PN), has a successful history in consultancy and design in the special systems fields, in particular residential, maritime and professional audio/video systems, lighting design (with accurate lighting simulations and specific of solutions) and complete integration (home and building automation with the use of market standard programmable supervisors). www.apmediatech.it AVC Network Srl (Abbiategrasso, MI) is a young company founded by professionals in the sector offering systems integration, maximising the use of IP technology. AVC Network is a small and therefore flexible and dynamic company, technologically at the avant guard, capable of satisfying clients’ growing demands, sharing the decisionmaking process with them, that leads to the design and realisation of the system. Choosing the technology together with the client, the design, realisation and start up of a system, training and technical assistance are AVC Network’s strengths. www.avcn.it

Durante (Cormano, MI) has operated in the services and ICT sectors since 1962, evolving alongside the continuous technological changes that have revolutionised our way of living and working. Due to partnerships with leading technological market players, Durante is itself a leader in terms of reliability and innovation through Hybrid Communications and Communications Value, the two business units created to offer companies customised solutions and services. www.durante.it Pass Audio Video (Turin, TO) is a model company in the audiovisual systems sector. Founded in 1976 as Pass Audiosistemi, it initially concentrated on the production and installation of audio systems for voice and music diffusion within “complex” acoustics environments like churches, cathedrals, large conference rooms, theatres, hotels, supermarkets, school rooms, gyms, swimming pools etc. It went on to widen its range of services to video projection systems for conference rooms and conventions. It supplies both permanent and rental systems. www.passaudiovideo.it The audio/video integrated systems of STS Engineering (Gessate, MI), bridge the enormous gap between cars and people, offering high-end functions and performance within everyone’s means. All this thanks to the intimate integration of different technological systems which “speak” to each other, interpreting and following through every command. Microphone, video projection, filming, videoconference and lighting systems are no longer tied to their isolated purpose, but are part of an “organism” that adapts to the changing criteria of the conference in action. www.stsengineering.it Since 1985, Tagliabue Sistemi (Baruccana di Seveso, MB) has designed and realised complete solutions, and produced and marketed components and communication systems, that easily integrate in different working environments and to company requirements: the experience that Tagliabue Sistemi has matured guarantees designs, realisations and products that offer versatile outfitting ideas for meeting, teaching, directional and video conferencing rooms and auditoriums. Tagliabue Sistemi speaks to the inherent needs of realising spaces that are dedicated to communication. www.tagliabuesistemi.com Team Office (Rome, RM) specialises in the design and realisation of advanced solutions for meeting and teaching and videoconference spaces, and of the sale and hire and assistance in professional audio and video systems. Set up to respond to a growing need for the modernisation of company communications, Team Office sees itself as a “System Integrator” specialised in the integration of audio, video and conference systems. Through collaboration with numerous commercial partners it serves communication needs with the best technology. www.teamofficecom.it

Domotix (Zola Predosa, BO) came out of various professionals’ expertise, boasting a decade’s experience in technology integration and building control for both the residential and services sectors. Domotix is specialised in high-end professional home automation and in specific building automation applications. Among their projects and collaborations are prestigious villas, offices, multifunctional centres/conference rooms, luxury hotels, museums, ateliers, fitness centres, public swimming pools, parks, restaurants and clubs. www.domotix.it

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DALLE ASSOCIAZIONI ASSOCIATIONS WORLD

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IL DEVERO HOTEL IN BRIANZA E LA BUONA PRATICA KNX THE DEVERO HOTEL IN BRIANZA AND THE KNX BEST PRACTICE Lo scorso dicembre KNX Italia ha assegnato i propri Awards 2012 in una giornata che ha coinvolto associati e sostenitori. Come promesso, ecco a voi il Devero Hotel, in Brianza: miglior progetto KNX per le strutture ricettive Surrounded by members and supporters, last December KNX Italy made its 2012 Awards. As promised, here is the Devero Hotel in Brianza: best KNX accommodation facility project Text: Riccardo Bandini

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h Devero Hotel

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Febbraio/Marzo February/March 2013

Chi transita sulla autostrada A4, nel tratto tra Milano e Bergamo, avrà sicuramente notato una torre circolare sulla cui facciata sono presenti riproduzioni di bandiere di stati. È il rinnovato Devero Hotel, una struttura a quattro stelle executive che, con la nuova torre da otto piani e il successivo ampliamento dello scorso anno, ha esteso la propria offerta a 138 camere, 2 ristoranti, un centro congressi con sale meeting attrezzate e un nuovo centro benessere. Un edificio di queste dimensioni, realizzato con l’obiettivo di offrire servizi di alto livello qualitativo a una clientela d’affari, necessita di una soluzione impiantistica che riesca a coniugare le esigenze di comfort con l’ottimizzazione della gestione energetica. La committenza ha quindi sposato l’idea di una gestione tramite un impianto di Building Automation e ha optato per la tecnologia KNX in virtù delle sue caratteristiche di affidabilità, interoperabilità e facilità di integrazione con altri sistemi. La realizzazione degli impianti di automazione che gestiscono sia l’importante dotazione illuminotecnica, sia l’impianto di climatizzazione e il sistema di controllo accessi sono stati affidati alla società Avant Service di Piacenza che, con tale realizzazione, si è aggiudicata appunto il premio “Miglior progetto KNX per le strutture ricettive”. Per soddisfare le richieste del progettista di massimizzare i risparmi di gas ed elettricità necessari a coprire le esigenze energetiche dell’edificio, sono stati impiegati oltre 1300 dispositivi KNX inter operanti tra loro. La gestione energetica delle camere non si differenzia molto dalla buona pratica; l’inserimento della chiave tessera nella tasca porta-badge della camera commuta


DALLE ASSOCIAZIONI ASSOCIATIONS WORLD

la climatizzazione della stanza da stand-by in comfort, attiva le prese e le utenze elettriche e accende le luci temporizzate di cortesia. L’uscita del cliente comanda lo spegnimento delle utenze e il passaggio del modo operativo clima in stand-by. Tenendo conto del fatto che una riduzione di 1°C in un ambiente porta a un risparmio del 6%, una ulteriore riduzione dei consumi è stata ottenuta attraverso il controllo centralizzato della temperatura di setpoint delle camere: il modo operativo dei termostati ambiente commuta da Standby a Economy per tutte le camere non utilizzate e da Economy a Antifreeze in caso di chiusura di un reparto. La gestione dell’illuminazione per gli ambienti di passaggio comuni, come corridoi, scale e piani ascensori, è stata affidata a rilevatori IR di presenza con soglia di luminosità, mentre per le grandi strutture luminose dei saloni e ristoranti si è fatto largo uso di dimmer che provvedono a ridurre gli illuminamenti in base a esigenze scenografiche nonché in funzione del livello di luce naturale. Le sale meeting sono state invece lo spazio di integrazione tra controllo luci, clima, motorizzazioni, audio e video. Al fine di ottimizzare l’utilizzo degli ambienti, lo spazio disponibile è stato reso frazionabile attraverso pareti mobili alla cui posizione viene adattata automaticamente la distribuzione audio. Il progetto rappresenta “un esempio concreto di come la ricerca estetica, la modernità e le esigenze della committenza sono state efficacemente corrisposte da una installazione KNX particolarmente articolata”. Il Devero Hotel evidenzia come l’automazione KNX sia un efficace strumento di ottimizzazione funzionale, gestionale e di comfort all’interno di un hotel.

i Una sala meeting / A meeting room

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If you travel on the A4 motorway, you will have noticed a round tower with reproductions of national flags on its facade in the section between Milan and Bergamo. This is the redeveloped Devero Hotel, a four star executive facility whose new eight storey tower, followed by last year’s expansion, has provided 138 rooms, 2 restaurants, a conference centre with equipped meeting rooms and a wellness centre. A structure of these dimensions, which aims at offering high quality services to a business clientele, requires a solution of systems that is capable of melding comfort needs with energy management optimization. The commissioner recognised the importance of using a Building Automation system to manage the facility, opting for KNX technology which is known for being trustworthy, interoperable and easy to integrate with other systems. Avant Service, Piacenza, realised the automation systems for managing the illumination engineering equipment, the air-conditioning and the access control systems, winning the “Best KNX accommodation facility project” award with the project. More than 1300 inter-operating KNX devices were used to maximise gas and electricity saving, requested by the designer to meet the energy needs of the building. The energy management of the rooms is comparable to best practice; on inserting the key card in the badge pocket of the room, the air conditioning switches from stand-by to comfort, the plugs and electricity use are activated, and the lights are turned on, on courtesy timers. On leaving the room the energy use is deactivated and the air-conditioning mode switches to stand-by. Considering that a 1°C reduction creates a 6% saving, a further reduction in energy consumption was obtained through centralised control of set-point temperatures: the operational modes of the thermostats change from Standby to Economy in all the unoccupied rooms, and from Economy to Antifreeze in the case that a section of the facility is closed. The lighting management in communal areas such as corridors, stairs and lift landings, was entrusted to luminosity limited IR presence detectors, whereas the large lighting systems of the living rooms and restaurants were fitted dimmers that reduce lighting in relation to staging needs and levels of natural light. Integration between lighting, air conditioning, motorisation, audio and video control can be found in the meeting rooms. With the aim of optimizing their use, the spaces can be divided using the mobile walls, while the audio distribution is automatically adapted with their changing position. The project represents “a concrete example of how aesthetic research, modernity and the needs of the commissioner have been effectively put together by a particularly articulated KNX installation”. The Devero Hotel shows how KNX automation is an effective tool for optimisation that includes functionality, management and comfort in a hotel.

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Redazione Editorial Staff

Anno Year 8th - n°12 Febbraio/ Marzo February/March 2013 Director: Elisabetta Ferri Editor in Chief: Chiara Benedettini - c.benedettini@connessioni.biz Advisor: Alessandro Vismara - a.vismara@connessioni.biz Project Manager Consultant & Contributor: Barbara Trigari - b.trigari@connessioni.biz

Chiara Benedettini

President, Editor in chief

Web Editor: Paolo Sacchetti - p.sacchetti@connessioni.biz

Literary studies and technical experience gained in the field, with several years spent travelling around Italy and Europe as Technical Director for events and in show business. In 2005 she began her activity as a journalist, bringing together both her technical and literary vocations. In 2006 she started Connessioni, to give voice to the system integration sector, which was in its early stages. She is in charge of its planning and editorial coordination, communications projects, events and business management.

Editor: Valentina Bartarelli - redazione@connessioni.biz Translations and communication: Paola Francesca Testa Contributors for this issue: Riccardo Bandini, Alessandro Bertoni, Stefano Cavese, Giorgio Gianotto, Alberto Pilot, Rosa Schina, Federico Trippi redazione@connessioni.biz Translations: Eurotrad; Paola Francesca Testa Design: Studio Curious - www.studiocurious.it Graphic editing: Giulia Pellegrini, Federica Capoduri

Studi letterari ed esperienza tecnica su campo, con diversi anni passati viaggiando per Italia e l’Europa come Direttore Tecnico in eventi e nello show business, nel 2005 inizia l’attività giornalistica di settore, che mette finalmente d’accordo le sue due vocazioni, tecnica e letteraria. Nel 2006 dà vita a Connessioni, nata per dar voce al settore, per l’epoca emergente, dell’integrazione di sistemi. Al suo interno si occupa della progettazione e del coordinamento editoriale, di progetti di comunicazione, di eventi e della gestione aziendale.

Alessandro Vismara Advisor

Imprenditore nel settore nautico , con l’attuale azienda Vismara Marine ha creato un vero e proprio atelier ove si progettano e costruiscono imbarcazioni su misura ad alta tecnologia. Appassionato di ricerca e di integrazione di sistemi , in virtù della sua esperienza nella gestione aziendale e nelle nuove tecnologie, affianca il team di Connessioni in qualità di consigliere. Entrepreneur in the marine industry, with the current company Vismara Marine he has created a veritable atelier where high-tech motor and sail powered yachts are designed and constructed to specific customer requirement. Passionate about research and systems integration, by virtue of his experience in business management and new technologies, he is involved with Connessioni like a advisor.

Collaboratori Contributors

Administration: Sara Lepri - amministrazione@connessioni.biz Print: Menegazzo - www.menegazzo.it Tutti i diritti di riproduzione degli articoli e/o delle foto sono riservati. Manoscritti, foto, disegni, quando non esplicitamente richiesti, non vengono restituiti.© Connessioni, Viale Poggio Imperiale 46/A, 50125 Firenze. Registrazione al Tribunale di Pesaro n.540 del 9/10/2006. Informativa ai sensi dell’art. 13, d.lgs 196/2003. I dati sono trattati, con modalità anche informatiche, per l’invio della rivista e per svolgere le attività ad essa connesse. Titolare del trattamento è: Connessioni, Viale Poggio Imperiale 46/A, 50125 Firenze. Le categorie di soggetti incaricati del trattamento dei dati per le finalità suddette sono gli addetti alla registrazione, modifica, elaborazione dati e loto stampa, al confezionamento e spedizione delle riviste, al call center, alla gestione amministrativa e contabile. Ai sensi dell’art.7, d.lgs 196/2003 è possibile esercitare i relativi diritti tra cui consultare, modificare, aggiornare o cancellare i dati, rivolgendosi al titolare che succitato indirizzo. Informativa dell’editore al pubblico ai sensi dell’art.13 lgs 196/2003. Ai sensi del decreto legislativo del 30 giugno 2003, n°196 e dell’art.2, comma 2 del Codice deontologico relativo al trattamento dei dati personali nell’esercizio dell’attività giornalistica, Connessioni – titolare del trattamento – rende noto che presso i propri locali siti in Viale Poggio Imperiale 46/A, 50125 Firenze, vengono conservati gli archivi di dati personali e di immagini fotografiche cui i giornalisti, praticanti, pubblicisti e altri soggetti (che occasionalmente redigono articoli o saggi) che collaborano col predetto titolare attingono nello svolgimento della propria attività giornalistica per le fi nalità di informazioni connesse allo svolgimento della stessa. I soggetti che possono conoscere i predetti dati sono esclusivamente i suddetti professionisti, nonché gli addetti preposti alla stampa ed alla realizzazione editoriale della testata. Ai sensi dell’art.7, d.lgs 196/2003 si possono esercitare i relativi diritti, fra cui consultare, modificare, cancellare i dati od opporsi al loro utilizzo, rivolgendosi al predetto titolare. Si ricorda che, ai sensi dell’art.138, d.lgs 196/2003, non è esercitabile il diritto di conoscere l’origine dei dati personali ai sensi dell’art.7, comma 2, lettera a), d.lgs 196/2003, in virtù delle norme sul segreto professionale, limitatamente alla fonte della notizia.

Connessioni Srl Viale del Poggio Imperiale, 46/a - 50125 - Firenze Tel/Ph.:+39 055 0139650 - Fax/fax:+39 055 0139653 info@connessioni.biz CONNESSIONI Magazine è stampato su carta Reprint DeLuxe, carta riciclata con marchio EcoLabel e prodotta con fibre provenienti da foreste gestite responsabilmente dalla cartiera Arjo Wiggins. www.arjowigginsgraphic.com

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Febbraio/Marzo February/March 2013

Alessandro Bertoni

Stefano Cavese

Da sempre animato da grande curiosità a volte un po’ troppo vivace, la sua formazione è stata variegata… una maturità scientifica seguita da studi in corso presso il DAMS Musica di Bologna, e affiancata da dieci anni di conservatorio come studente di organo e composizione, per approdare a un diploma alla Scuola di Acustica dell’Università di Ferrara. Ha però sempre lavorato nel mondo dell’audio, iniziando con uno studio di registrazione, per passare alla TV, agli inverni in teatro e le estati per palchi di festival jazz come sound egineer. Oggi è responsabile del settore Pro Audio di un’azienda italiana che distribuisce apparecchiature audio, video e lighting.

Libero professionista, lavora nel campo delle installazioni e consulenza sui sistemi Audio/Video e integrazione con esperienza più che decennale nei diversi campi: residenziale, conference, educational e musicale. Da sempre è impegnato nel favorire la collaborazione tra i professionisti del settore, il confronto delle idee e il conseguente sviluppo di prodotti e servizi innovativi. Costantemente alla ricerca di aziende all’avanguardia, è attento ai rapporti tra scuola e impresa e promotore di progetti educativi e corsi professionali.

Audio Consultant & Contributor

He has always been driven by great curiosity, at times a little too lively. His educational background is somewhat variegated.. a scientific high school diploma followed by studies at the DAMS Musical college of Bologna, alongside 10 years of conservatory as an organ and composition student, to achieve a diploma from the Acoustic School of Ferrara University. He has always worked in the audio sector. Starting in a recording studio, he moved on to TV, and later to theatre in winter and jazz festivals in summer as a sound engineer. He is currently responsible for the Pro Audio sector of an Italian business that distributes audio, video and lighting equipment.

Contributor

A freelancer in the Audio/Video sector, specialising in system installation, consultancy and integration He has over ten years of experience in a range of different fields: residential, conference, educational and musical. From the start of his professional life, his main objectives have included encouraging collaboration between the professionals in the sector, and comparing ideas in order to then develop innovative products and services. He is constantly on the lookout for cutting edge companies, and committed to developing the relationship between school and business, by organising educational projects and professional training courses.

Bruno De Nisco Contributor

Ingegnere, master in HBA ed energie rinnovabili, è libero professionista, progettista di impianti integrati e tecnologie speciali per gli edifici, consulente di progettazione integrata e di aspetti energetici, ed esperto di normativa e conformità degli impianti e tecnologie. È altresì docente in master e corsi di specializzazione postuniversitari e di aggiornamento su tematiche energetiche e normative. Engineer, with a master’s degree in HBA and renewable-energy sources, he is a free lancer, designer of integrated systems and special technologies for buildings, consultant of integrated design and energy aspects, and expert on regulations and conformity of systems and technologies. He also teaches in master’s courses and post-graduate specialist and refresher courses on energy and regulatory issues.


Barbara Trigari

Paolo Sacchetti

Valentina Bartarelli

Paola Francesca Testa

Sara Lepri

Giornalista pubblicista dal 2005, si occupa da sempre di tecnologia, dapprima legata all’ambito musicale, per le riviste SM Strumenti Musicali e Backstage, poi InSound, successivamente di audio e video professionale seguendo sin dalla nascita Connessioni. Come giornalista free-lance collabora anche con il settimanale specializzato GDOWEEK de Il Sole 24 ore, per il quale segue anche la rubrica fissa “Il Tavolo IDM-GDO”.

Si avvicina molto presto al mondo della musica e dell’audio, con uguale passione per l’aspetto artistico (come pianista professionista), che tecnico; con il boom della Rete si interessa a Internet e ai suoi linguaggi, in continua evoluzione. Tutto questo lo ha portato a diverse collaborazioni con molti importanti brand dell’audio professionale e strumenti musicali. Ultra-patito di Wordpress, è “ossessionato” dall’importanza dei contenuti come molla che alimenta la vita del Web e dei social media. Dal 2009 lavora con Connessioni.

Laureata in Logica del linguaggio, ha scritto per diversi quotidiani e settimanali per poi entrare nello staff di Exibart - piattaforma multicanale dedicata all’arte contemporanea dove è rimasta per otto anni prima di entrare nel team di Connessioni. Appassionata di fotografia, cinema, tecnologia e letteratura è curiosa per natura e loquace per vocazione.

An Anglo-Italian born in Italy and raised in the UK, she moved to Florence in 2007 after her degree in Creative Studies in English at Bath Spa University, in a bid to reestablish herself in Italy. Since then she has worked as an EFL teacher at the British Institute of Florence and as a free-lance and later in-house Italian to English translator. She is interested in or passionate about many things, such as film, yoga, travel and innovation. She joined Connessioni’s team in December 2012.

Ha maturato esperienza in campo commerciale e amministrativo lavorando presso un’agenzia di rappresentanza e, successivamente, per una realtà che fornisce servizi agli studi di Commercialisti. Oggi lavora in Connessioni, dove tiene le redini dell’amministrazione e dell’ufficio con puntualità e piglio deciso, compensando la vena “estrosa” della redazione.

Project manager consultant & Contributor

Free-lance journalist since 2005, she has always dealt with technology, initially connected with the music sector, for the magazines SM Strumenti Musicali and Backstage, then InSound, later with professional audio and video supporting Connessioni from its birth. As a freelance journalist she also contributes to the specialist weekly magazine GDOWEEK of Il Sole 24 ore, in which she also has a column entitled “IL Tavolo IDM-GDO”

Web Editor

From a young age he became involved in the music and audio business, manifesting an equal passion for the artistic and technical aspect (as professional piano player); with the boom of the Web his interests widened to the Internet and its languages, in continuous evolution. This has resulted in several collaborations with many important brands in the professional audio and musical instruments sector. A fanatic of Wordpress, he is “obsessed” with the importance of contents as the spring which feeds the life of the Web and social media. He has been working with Connessioni since 2009.

Editor

Graduated in the Logic of language, has written for several newspapers and magazines before joining the staff of Exibart - multichannel platform dedicated to contemporary art - where it remained for eight years before joining the team of Connections. Passionate about photography, cinema, technology and literature is curious by nature and by vocation talkative.

Translation and communication

Italo-Inglese nata in Italia e cresciuta nel Regno Unito. Nel 2007, dopo una laurea in Scrittura Creativa presso l’Università di Bath Spa, si trasferisce a Firenze con l’intenzione di stabilirsi in Italia. Da allora ha lavorato all’Istituto Britannico di Firenze come insegnante di lingua inglese e come traduttrice sia da libera professionista che da dipendente. è interessata e appassionata di molte cose: film, yoga, viaggio ed innovazione. Da dicembre 2012 fa parte del team di Connessioni.

Accounts department

She gained experience in the commercial and administrative sphere working with a representation agency and, later, with a company that provides services to Chartered Accountants offices. She currently works in Connessioni as administration and office manager and carries out her tasks with precision and decisiveness, making up for the “whimsical” streak of the editorial team.

Matteo Fontana

Alberto Forchino

Giorgio Gianotto

Laura Lazzerini

Lelio Simi

Laureato in Lettere, ma con interessi variegati e multiformi che vanno dalla letteratura al cinema, con tutto ciò che di umanistico e tecnologico c’è in mezzo. Scrittore di mestiere e di passione, si occupa anche di sceneggiatura, regia e produzione, e ama seguire da vicino lo sviluppo tecnologico nel settore del video professionale. Il tentativo, da letterato, è di offrire uno sguardo il più possibile eclettico e originale sul mondo del video e delle tecnologie connesse.

Ingegnere delle Telecomunicazioni, dopo diverse esperienze nel campo della ricerca applicata alle telecomunicazioni in Italia e negli USA, è oggi responsabile progetti di innovazione tecnologica in ambito Telecomunicazioni, Videosorveglianza, Sicurezza e infomobilità per il Gruppo Torinese Trasporti. In tale veste, è responsabile di progetti di Ricerca e Sviluppo finanziati dalla Commissione Europea quali Caretaker, Vanaheim, Smart-way.

Ingegnere Elettronico, Audio Video & Home Automation Designer certificato CEDIA, system integrator, ha collaborato alla realizzazione di progetti di prestigio, specialmente nel settore nautico, ma non solo. Nel 2011 ha vinto vinto il premio “Best Technician of the Year”, assegnato da CEDIA per la Regione 1 che comprende Regno Unito, Europa, Medio Oriente, Russia, Africa, India e Pakistan.

An arts graduate, but with variegated and multiform interests which range from literature to cinema, with all that is humanistic and technological in between. A writer by profession and passion, he also deals with scripts, direction and production, and enjoys closely following the technological development of the professional video sector. As a man of letters, his attempt is to offer the most eclectic and original view of the video world and connected technologies.

An engineer in Telecommunications, following experience gained in the field of research applied to telecommunications in Italy and in the USA, he is currently responsible for technological innovation projects in Telecommunications, Video surveillance, Safety and infomobility for Gruppo Torinese Trasporti. In this capacity, he is responsible for Research and Development projects financed by the European Commission such as Caretaker, Vanaheim, Smart-way.

GGG, come lo chiamano scherzosamente i colleghi europei e americani, dopo una vita al servizio del suono e più di vent’anni alla direzione tecnica di Bose Italia, è oramai in pensione. Ma non abbandonerà il mondo dell’audio (chi poteva dubitarne...), dedicandosi allo studio di Line Array avanzati, ai training per la progettazione di sistemi di rinforzo sonoro e, naturalmente, alla scrittura. Lasciando ampio spazio al suo hobby preferito: la fotografia naturalistica.

Giornalista professionista dal 2001, da quello stesso anno fa parte della redazione di una delle prime eMedia company italiane, per la quale si occupa di distretti industriali, nuove tecnologie e innovazione. Collabora poi per diverse testate nazionali online e tradizionali e, dal 2005, come freelance e consulente si occupa anche di innovazione (tecnologica e di processo) nelle pubbliche amministrazioni. Da qualche anno tiene il blog personale Senzamegafono, nel quale parla di futuro dei media e nuove forme di giornalismo.

Contributor

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Contributor

Contributor

GGG, as his European and American colleagues jokingly call him, is now retired, after a life spent at the service of sound and more than twenty years at the helm of Bose Italia. He continues to work in the audio world (who would have doubted it..), dedicating himself to the research of advanced line Array, to training for the design of sound reinforcement systems and, naturally, to writing. He leaves plenty of space for his favourite hobby: naturalistic photography.

Contributor

Electronic Engineer, CEDIA-certified Audio Video & Home Automation Designer, and system integrator, she has worked on the realization of important projects, primarily in the nautical sector, and many more. In 2011 she won “Best technician of the year” award, assigned by CEDIA for Region 1 which includes the UK, Europe, Middle East, Russia, Africa, India and Pakistan.

Contributor

Professional journalist since 2001, since then he has been part of an editorial team of one of the leading eMedia companies in Italy, for which he deals with industrial districts, new technologies and innovation. He also contributes to several national online and traditional newspapers and, since 2005, as a freelance and consultant he also deals with innovation (technological and process) in public administrations. For several years he has been managing his personal blog Senzamegafono, in which he deals with the future of media and new forms of journalism.

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Inserzionisti Advertisers Analog Way Italy

Via Volta 18 20026 Novate Milanese (MI) Tel +39.02.39493943 Fax +39.02.39493943 www.analogway.com

Consorzio Tecnoimprese Scarl

via Console Flaminio,19 20134 Milano Tel +39.02.2101111 Fax +39.02.210111222

Crestron Italia S.r.l.

Via Verona 16 20063 Cernusco sul Naviglio (MI) Tel +39.02.9214375 Fax +39.02.92729770 www.crestron-int.be www.crestron.com

d&b audiotechnik Italia

via Gigi Medini, 10 44100 Ferrara Tel +39.0532.772477 Fax +39.0532.770183 www.dbaudio.com

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JVC Professional Europe Ltd.

via L. da Vinci, 6 20057 Vedano al Lambro (MI) Tel +39.039.49841 Fax +39.039.4984280 www.exhibo.it

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Mitsubishi Electric / Visual Information Systems

viale Colleoni, 7 20041 Agrate Brianza (MB) Tel +39.039.60531 Fax +39.039.605321 vis.mitsubishielectric.it

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via Bruno Maderna, 8 20138 Milano Tel +39.02.55.195561 Fax +39.02.55195658 www.panatronics.eu

p. 19

Viale Italia 88 20020 Lainate (MI) Tel +39.02.93577241 Fax +39.02.9370956 www.yamahacommercialaudio.com/ commercial_audio/italy

IV Cop.

Yamaha Musica Italia III Cop.

p. 83

Filiale Italiana via Sirtori, 7/9 20129 Milano (MI) Tel +39.02.26943.301 Fax +39.02.26943.333 www.jvcpro.eu

p. 45

p. 59

Messe Frankfurt ProLight+Sound

p. 47

Via S. Maria, 19/21 56126 Pisa Tel +39.050.2201042 Fax +39.050.2201047 www.gammalta.it

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Via F. Baracca 17 20047 Brugherio (MI) Tel +39.039.2872428 Fax +39.039.2876554 www.voome.it www.avstore.tv

p. 87

p.39

II Cop.




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