“Oh, Salvatore” è un romanzo che affronta la condizione sociale ed economica della Calabria degli anni 70. Parla dei lunghi viaggi del popolo meridionale che cerca di trovar fortuna altrove, quella fortuna che a quei tempi non si trovava al sud. Come poterla creare? La risposta dei personaggi di questo volume è : tramite la cultura. Con questa convinzione ben presente in mente il protagonista principale Salvatore parte per Milano per poter trovare i giunti agganci per creare un circuito editoriale virtuoso nel meridione. Dopo varie disavventure, affrontate con destrezza da Salvatore, il giovane calabrese riesce ad entrare in contatto con personaggi illustri della Milano-bene, tra cui romanzieri, giornalisti e docenti universitari; col tempo il ragazzo del sud si fa notare non solo per i suoi modi garbati ed educati ma anche per le sue idee innovative e stimolanti.