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A Ruffi no nasce il Modus Primo

La Tenuta di Poggio Casciano si trova immersa nel verde dei vigneti delle colline toscane, appena fuori dal borgo di Grassina, a pochi chilometri da Firenze. Il termine “Poggio” è tipicamente usato in Toscana per indicare colline rotonde, dalle pendenze progressive e ben descrive questo luogo.

alessia bruchi

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A Ruffino

NASCE IL Modus Primo

Il nome “Casciano”, invece, sembra derivi da “Cassius”, centurione dell’antico esercito imperiale romano, a cui furono concesse grandi proprietà terriere in zona. Il corpo centrale della tenuta è costituito dalla villa trecentesca, nella quale la cantina medievale, l’aspetto rinascimentale e gli usi contadini si sono fusi nel corso dei secoli. La villa è posta sulla sommità della collina ed è circondata dai vigneti a nord, a est e a sud. Il color ocra delle pareti e i particolari in terracotta fanno risplendere la tenuta, in mezzo al verde che la circonda. Eleganza, buon gusto e raffinatezza sono i tre aggettivi che meglio la definiscono e che definiscono perfettamente il Vivere di Gusto, nuovo posizionamento di marca di Ruffino che a Poggio Casciano prende vita e forma. Il corpo centrale ospita il ristorante “Le Tre Rane”, dove gustare la tipica cucina toscana sotto pergole fiorite, la cantina storica dove organizzare visite e degustazioni accompagnate dalle prelibatezze gastronomiche dalla Bottega del Vino e infine rilassarsi a bordo piscina dopo un confortevole riposo nell’agriresort. Il giardino all’italiana antistante la villa, valorizza e preserva un boschetto d’alberi secolari e, nella stagione estiva, ospita eventi dedicati alle arti e alla musica. Sotto l’imponente villa, è posta la cantina. Nella parte a nord si trovano i locali di vinificazione, affacciati sul piazzale utilizzato per le operazioni di convogliamento delle uve durante la vendemmia. È qua che le uve di Poggio Casciano vengono gentilmente pressate e vinificate in vasche d’acciaio termo-condizionate e monitorate costantemente dal piccolo laboratorio attiguo, munito di stazione meteorologica. A fianco della cantina di vinificazione, si aprono le sale destinate all’affinamento, che attraversano sottoterra tutta l’area della villa e del giardino, collegate attraverso una galleria semicircolare che accoglie le barriques. Parte del mondo Ruffino sin dal 1946, Poggio Casciano è da sempre una tenuta la cui varietà di climi ed esposizioni ha ispirato l’innesto di vigneti sperimentali e varietà insolite per l’area del Chianti, vero luogo d’elezione per la produzione di Supertuscan. È questo spirito innovativo che ha portato alla nascita di Modus, che in latino significa metodo ma anche equilibrio e misura. L’etichetta è centralmente effigiata da una rosa dei venti, a rappresentare l’ideale bussola d’elementi che compone questo gran rosso. La vite, il sole, il territorio, il tempo, il lavoro e, appunto, il metodo. Modus, da sempre fondato su un paziente affinamento in piccole botti di rovere, offre una rappresen-

tazione in chiave moderna di 3 varietà nobili come Sangiovese, Merlot e Cabernet sauvignon. Prodotto per la prima volta nell’annata 1997, è da sempre uno dei Supertuscan maggiormente acclamati dalla critica, infatti da oltre 20 vendemmie raccoglie valutazioni di 90 o più punti dalle più importanti testate internazionali. Con l’annata 2018, caratterizzata da una stagione molto calda con una buona maturazione delle uve che ha portato a una raccolta leggermente anticipata, nasce “Modus Primo”, un’evoluzione di Modus ottenuta attraverso la rappresentazione, in ogni annata, del meglio che lo straordinario terroir di Poggio Casciano ha da offrire. Così Modus Primo mantiene e innalza l’anima più profonda di Modus: solo nelle annate giuste, i migliori vigneti vinificati con cura con un lungo affinamento in piccole botti di rovere. Blend 39% Cabernet sauvignon, 35% Merlot e 26% Sangiovese, le uve provengono da 3 distinti vigneti, ad altitudini che variano da 290 a 450 metri slm: Robbia, col suo pendio scosceso verso nord est, unito a un terreno calcareo-marnoso e argilloso, dona un Sangiovese di gran finezza: Poggio al Mandorlo, nella zona più storica della tenuta, con un terreno unico in ricchezza e baciato dai venti provenienti dal nord, dà vita a un Merlot setoso e profumato; Lonchio Nord, esposto verso nord ovest, grazie a un suolo terreno argilloso, ricco in scheletro e ben drenato, genera un Cabernet sauvignon potente e intenso. La vendemmia 2018 ha avuto il via a inizio settembre col Merlot, poi nella seconda parte del mese è stata la volta del Sangiovese e infine il Cabernet sauvignon agli inizi d’ottobre. La fermentazione alcolica è avvenuta in vasche d’acciaio per 10 giorni con una successiva macerazione di 15 giorni per il Sangiovese, 20 per il Merlot e 25 per il Cabernet sauvignon, seguite dalla fermentazione malolattica. Infine un invecchiamento in legni separati per ogni singola varietà di 18 mesi in barriques nuove di rovere francese e un affinamento in bottiglia di minimo di 3 mesi. Color rosso rubino intenso, al naso regala un bouquet avvolgente con nuances di ciliegia matura e scorza d’arancia che s’intrecciano a sfumature balsamiche, a cui seguono note speziate di tabacco dolce e vaniglia; al palato è pieno, rotondo e armonico con note intriganti di mora e cioccolato, tannini vellutati e setosi per un finale persistente dal tocco speziato.

Tenuta Poggio Casciano Ruffino

Via Poggio al Mandorlo 1 50012 Bagno a Ripoli www.ruffino.it

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