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ALTES BROT? KEIN PROBLEM
Alt? Egal!
Die Italiener sind bekannt für ihre Weißbrote – knackig, herzhaft von außen und fluffig von innen. Frischgebacken ein Genuss zu Antipasti und Wein – und das perfekte „Werkzeug“, um ja nichts von den köstlichen Soßen auf dem Teller zurück zu lassen. Dass die Deutschen über 300 Brotsorten backen und dafür weltweit bekannt sind, dürfte jedem klar sein. Aber wusstest du bereits, dass die Italiener mit mehr als 250 Sorten gar nicht so weit dahinter liegen? Die Vielseitigkeit regionaler Traditionen bringt die leckersten, italienischen Brotsorten auf den Tisch: Grissini aus dem Piemont, Altamura Brot aus Apulien, Focaccia aus Ligurien oder das ungesalzene Brot aus der Toskana. Eines haben sie fast alle jedoch gemein: Es sind Weißbrote mit hohem Weizenanteil, deswegen trocknet das Brot schneller aus. Unsere italienischen, knusprigen Begleiter bleiben daher nur 1-2 Tage saftig.
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Mit ein paar Tipps zur Aufbewahrung, kannst du dein Brot länger genießen: • Plastiktüten sind ein Bakterien- und Pilzkatalysator! In luftdichten Tüten staut sich die Feuchtigkeit und das Brot schimmelt schneller. • Papiertüten sind besser geeignet, da das Brot noch atmen kann – die Kruste bleibt schön knusprig, allerdings trocknet darin das Brot auch schneller aus. • Stoffbeutel sind ein guter Kompromiss zwischen Plastik und Papier. Sie sorgen für ein besseres Brot-Klima (und schonen die Umwelt). • Am besten eignen sich Brotkästen aus Keramik! Sie schaffen ein kleines Mikroklima und halten austretende Feuchtigkeit, die das Brot bei Bedarf wieder aufnimmt. • Hast du zu viel Brot, kannst du es einfrieren: Gefrorene Scheiben passen perfekt in den Toaster und sind anschließend warm und knusprig! Aber das allerbeste am Brot sind all die leckeren Rezepte! Zum Glück gab es früher keine Tiefkühltruhen, sonst hätte die Not nicht so erfinderisch gemacht: Saftiger Brotkuchen, knusprige Bruschetta oder knackige Croûtons sind aus der Küche nicht mehr wegzudenken und die perfekte Wiederverwertung für überschüssiges Brot!
Unser Sommerrezept: Panzanella! Ein toskanischer Klassiker, eine Art Brotsalat, der eigentlich mit dem traditionell ungesalzenen Brot gemacht wird. Ciabatta & Co. eignen sich auch hervorragend. Du brauchst: Altes Brot in Würfel schneiden, Weißweinessig, Wasser, Olivenöl extra vergine, feingeschnittene, rote Zwiebeln, Salz & Pfeffer, Basilikum und frisches Gemüse, wie Fenchel, Oliven, Tomaten, Gurken oder Sellerie. Zunächst die Brotwürfel mit einem Schuss Weißweinessig und etwas Wasser in einer Schüssel vermischen und einweichen lassen. In der Zwischenzeit das Gemüse feinschneiden und unter das Brot rühren. Achtung: Tomaten kommen ganz zum Schluss hinein, weil sie so empfindlich sind. Zu guter Letzt sommerlich abschmecken: Olivenöl, Salz, Pfeffer und etwas Basilikum.
Feinschmecker Tipp: Traditionell hergestellte aromatisierte Olivenöle werden zusammen mit unbehandelten Zitronen oder Mandarinen gepresst und nicht künstlich nacharomatisiert! Probiere anstelle deines klassischen Olivenöls eines mit Zitrone oder Mandarine für die zusätzliche Erfrischung! Weinempfehlung: Spritzig, exotischer Chardonnay IGT – knackig, grüner Pinot Grigio IGT •
STEPHANIE MANTILLA BESUCHT MIT VATER LORENZO IN JEDEM WINKEL ITALIENS BAUERN UND MANUFAKTUREN, PROBIERT UND ENTDECKT, WAS DIE SONNE, DIE ERDE UND DIE LUFT UNS BIETEN, UND BRINGT AUSERWÄHLTE SCHÄTZE ÜBER LORENZOS-GUSTO.COM NACH DEUTSCHLAND.
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Gli italiani sono famosi per il loro pane bianco – croccante fuori e sofficissimo dentro. Appena sfornato, è un piacere con antipasti e vino - è lo “strumento” perfetto per non lasciare nulla delle deliziose salse nel piatto. Dovrebbe essere chiaro a tutti che i tedeschi cuociono più di 300 tipi di pane e sono conosciuti per questo in tutto il mondo. Ma lo sapevate già che gli italiani non sono poi così indietro, con più di 250 varietà? La diversità delle tradizioni regionali porta in tavola i pani italiani più gustosi: grissini piemontesi, pane di Altamura pugliese, focacce liguri o pane non salato toscano. Tuttavia, quasi tutti hanno una cosa in comune: sono pani bianchi con un’alta percentuale di grano, motivo per cui il pane si asciuga più velocemente. I nostri croccanti compagni italiani rimangono quindi morbidi solo per 1-2 giorni.
Con alcuni consigli per la conservazione, puoi goderti il tuo pane più a lungo: • I sacchetti di plastica sono un catalizzatore batterico e fungino! L’umidità si accumula nei sacchetti ermetici e il pane si deforma più velocemente. • I sacchetti di carta sono più adatti perché il pane può ancora respirare: la crosta rimane bella e croccante, ma anche il pane si asciuga più velocemente al loro interno. • I sacchetti di stoffa sono un buon compromesso tra plastica e carta. Garantiscono una migliore conservazione del pane (e proteggono l’ambiente). • I contenitori per il pane in ceramica sono i migliori! Creano un microclima ideale e trattengono l’umidità che fuoriesce dal pane, che viene così riassorbita. • Se hai troppo pane, puoi congelarlo: le fette congelate si adattano perfettamente al tostapane, con cui diventano calde e croccant!
Ma la cosa migliore del pane sono tutte le deliziose ricette! Per fortuna in passato non c’erano i congelatori, altrimenti la necessità non avrebbe reso le persone così fantasiose: sugose torte di pane, bruschette e crostini croccanti sono diventati indispensabili in cucina e sono il modo perfetto per riciclare il pane avanzato!
La nostra ricetta estiva: la Panzanella! Un classico toscano, un tipo di insalata di pane fatta in origine con il tradizionale pane non salato, ma è ideale anche la più comune Ciabatta o pani similari. Avrai bisogno di: Pane raffermo a dadini, aceto di vino bianco, acqua, olio extravergine di oliva, cipolla rossa, sale e pepe, basilico e verdure fresche come finocchi, olive, pomodori, cetrioli o sedano. Per prima cosa mescolare in una ciotola i cubetti di pane con un goccio di aceto di vino bianco e un po’ d’acqua e lasciarli a bagno. Nel frattempo tritare finemente le verdure e unirle al pane. Attenzione: i pomodori si aggiungono alla fine perché sono delicati. Infine, condite a piacere: olio d’oliva, sale, pepe e un po’ di basilico.
Consiglio per buongustai: gli oli d’oliva aromatizzati prodotti artigianalmente vengono pressati insieme a limoni o mandarini non trattati chimicamente e non sono aromatizzati artificialmente! Invece del tuo classico olio d’oliva, provane uno con limone o mandarino per quella nota rinfrescante in più! Vino consigliato: Chardonnay IGT, frizzante ed esotico - Pinot Grigio IGT, verde e fresco •