Costantino Della Gherardesca

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Televisione

PRONTO A PARTIRE DI NUOVO

I

l tam tam sui probabili concorrenti della terza edizione di Pechino Express, in onda su Rai2 il prossimo autunno, si rincorre da mesi sui blog e sui social network. La rete sembra aver decretato, per esempio, che Alessandra Celentano, una delle insegnanti di Amici di Maria de Filippi, parteciperà quasi sicuramente, forse in coppia con sua cugina Rosita o forse in coppia con un suo collega. I rumors sono insistenti ma non sono niente di più perché la produzione non conferma né smentisce. E di ufficiale sul nuovo cast non trapela niente. Ma Costantino della Gherardesca, riconfermato alla conduzione del programma, qualcosa si è fatto scappare: «Posso solo anticiparvi che normalmente c’è bisogno di una sola persona per accompagnare il cast nel paese dove inizia la gara. Quest’anno i concorrenti sono talmente indisciplinati che si dovrà aggiungere alla carovana un’eroica segretaria di produzione per tenerli sotto controllo. Sarà veramente la corsa più pazza del mondo. Oltretutto avremo una versione femminile di Dick Dastardly ancora più cattiva dell’originale». Potrebbe essere proprio la Celentano ma, per ora, non c’è dato sapere. La riconferma del conduttore non è stata certo una sorpresa: l’anno scorso il reality (o meglio, docu-reality) ha collezionato una media tra il 7 e l’8% di share, e soprattutto un notevole successo da parte della critica e degli utenti dei social network, in particolare Twitter. Ottimi risultati quindi, che in buona parte dipendono dall’em-

In autunno ricomincia l’avventura. Costantino della Gherardesca sarà ancora al timone del docu-reality di Rai2. Per bissare, o perché no, migliorare i risultati dell’anno scorso di Cristiana Zappoli

patia che Costantino della Gherardesca ha saputo creare con i concorrenti e il feeling che ha avuto con il pubblico. Feeling confermato anche dal successo di Boss in incognito, trasmissione che ha debuttato a febbraio e la cui voce narrante era proprio quella di Costantino della Gherardesca, e anche in questo caso la trasmissione è stata molto seguita in tv e commentata sui social. Presentatore, speaker radiofonico, scrittore per riviste e web, Costantino della Gherardesca ha cominciato la sua carriera televisiva nei programmi di Piero Chiambretti. Forse per la sua laurea in filosofia conseguita al prestigioso King’s College di Londra, oppure per le sue origini aristocratiche, discende infatti da una nobile famiglia toscana, ha da subito diviso il pubblico tra amore e odio: chi lo odiava per la sua aria troppo snob, e chi lo amava per il suo spiccato sarcasmo. Difficile trovare una via di mezzo. Dopo l’ultima stagione di Pechino Express però, la maggioranza degli spettatori televisivi sembra decisamente essersi orientata verso l’amore. Costantino della Gherardesca è in partenza per la nuova stagione di Pechino Express. Cosa si aspetta da questa nuova avventura? «Nella nuova stagione di Pechino Express visiteremo dei luoghi spettacolari ma attraverseremo un percorso decisamente più difficile, per i viaggiatori, rispetto all’edizione precedente. L’anno scorso ho avuto degli infortuni più gravi io, da conduttore, che i viag-

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Televisione giatori durante la gara. Quest’anno le coppie dovranno faticare molto di più, ma le stiamo scegliendo particolarmente agguerrite. Per il pubblico sarà molto divertente, per la produzione meno». Ci dica due nomi di personaggi conosciuti che secondo lei sarebbero perfetti per Pechino Express ma che non parteciperanno. «A me farebbe ridere veder gareggiare Daria Bignardi e Luca Sofri». Secondo lei da cosa dipende il successo di Pechino Express? «Io ho una regola in cui credo moltissimo e che suggerisco a tutti i miei collaboratori: non bisogna mai sottovalutare il pubblico. Bisogna rispettarlo e fare della televisione informata, anche quando si tratta di intrattenimento. In Pechino Express le coppie gareggiano attraverso paesi meravigliosi e devono cavarsela con solo un euro al giorno. L’avventura è reale e il pubblico apprezza un programma lontano in tutti sensi dalla convenzionale televisione autocelebrativa». Qual è stato il personaggio rivelazione della scorsa edizione? «Il simpaticissimo legionario Alessio Sakara, lottatore di Mixed Martial Arts. E la Marchesa Daniela Del Secco D’Aragona, un’adorabile farabutta che sembra uscita da un film di Peter Sellers». Chi era la sua coppia preferita? «Tendo ad affezionarmi alle ragazze giovani, forse perché nel mio sub-

LA CARRIERA ➜ 2001

lavora nel programma Chiambretti c’è ➜ 2002 inizia l’attività di giornalista collaborando all’Indipendente. Dallo stesso anno è nel cast di Prontochiambretti e poi di Markette ➜ 2008 al 2010 lavora come autore per il programma radiofonico di Radio2 Dispenser, di cui assume la co-conduzione a fianco di Federico Bernocchi ➜ dal gennaio 2009 è ancora collaboratore in video di Piero Chiambretti per Chiambretti Night

conscio vorrei avere una figlia. Quindi ero molto premuroso con la coppia delle modelle, Francesca Fioretti e Ariadna Romero». Lei ha partecipato alla prima edizione come concorrente. Che esperienza è stata? «È stata un’esperienza sconvolgente. In India quell’anno non erano arrivati i monsoni, quindi abbiamo vissuto le settimane più calde negli ultimi cento anni di storia indiana. Non scherzo: facevano 50 gradi. Quando fa così caldo non pensi più a nulla, solo a riuscire a fare quel minimo per sopravvivere». Se potesse scegliere qualunque programma da condurre, quale sceglierebbe? «Che bella domanda! Sono sempre felice quando riesco a vedere Ulisse - Il Piacere della Scoperta, mi sembra un programma dignitoso e pulito, mi rasserena vederlo e mi piace Alberto Angela. Detto questo non mi faranno mai condurre un programma di divulgazione scientifica, giustamente. Vorrei fare altri programmi di viaggi, quello sì». È appena diventato testimonial per l’Unicef della campagna 100% vacciniamoli tutti. «Quando ho incontrato i ragazzi dell’Unicef e mi hanno raccontato di questa iniziativa, di portare vaccini a bambini svantaggiati in giro per il mondo che altrimenti si ammalerebbero e magari non sopravviverebbero, mi è sembrato quasi dove-

➜ autunno 2011 apre In gran forma, un sito di satira sul fitness ➜ autunno 2012 partecipa al nuovo adventure reality di Raidue Pechino Express ➜ 2013 partecipa alla seconda edizione di Pechino Express in veste di conduttore ➜ 2014 debutta, sempre su Raidue, con il nuovo programma Boss in incognito ➜ maggio 2014 è testimonial per l’Unicef della campagna 100% vacciniamoli tutti


roso dare una mano. Spesso ci si dimentica dell’importanza dei vaccini. Per l’Unicef la cosa più importante è salvare le vite di questi bambini che non hanno accesso a strutture sanitarie adeguate. Ho molta fiducia nella scienza». Da quando ha condotto la scorsa edizione di Pechino Express è diventato un personaggio amatissimo dal pubblico e anche dalla critica. Quale spiegazione si è dato? «Credo che la maggior parte dell’affetto del pubblico venga dal fatto che sono maldestro e vittima di continui incidenti di percorso. Anche quand’ero piccolo le persone intorno a me ridevano perché mi facevo sempre male, sbattevo contro i tavolini, cadevo e non la passavo liscia quando rubavo le merendine». Lei scrive molto, sia sui giornali che sui blog. Che rapporto ha con la scrittura?

«Terribile: sono un analfabeta. Sono di un’ignoranza abissale per quanto riguarda la letteratura. Conosco solo la televisione, la musica e faccio del mio meglio con i ristoranti. Detto questo scrivo tanto su Twitter e Facebook per sfogarmi, per esorcizzare le mie invidie verso tutti gli uomini più belli e ricchi di me». Qual è stata la critica più feroce che ha sentito su di lei e quale il complimento più bello? «Io ascolto sempre le critiche, le vedo come un focus group gratuito. Quando ironizzavo su temi scomodi in tv, più che critiche ricevevo insulti ferocissimi, sempre molto personali… sulla grassezza, l’omosessualità… A dir la verità mi sono spesso divertito a rispondere. Il complimento più bello me lo ha fatto recentemente una mia collega in Magnolia: ha detto che sono la persona più empatica che conosce».

LA SFIDA DI PECHINO EXPRESS È una gara tra dieci coppie di conoscenti, famosi e non, che si sfidano lungo un percorso di diecimila chilometri per raggiungere una determinata meta. Ogni concorrente ha a disposizione una dotazione minima contenuta in uno zaino e solo un euro al giorno in valuta locale.


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