Cinema
LA BELLA
LA MOSTRA
A impersonificare il cinema italiano a Venezia sarà Luisa Ranieri. Madrina dell’appuntamento italiano più atteso da addetti ai lavori e appassionati del grande schermo. Un grande onore ma anche una grande responsabilità di Cristiana Zappoli i palcoscenici ne ha calcati tanti, ma questo fa più paura. Perché la Mostra del Cinema di Venezia… è la Mostra del Cinema per antonomasia, impossibile fingere di non accusarne il prestigio. Luisa Ranieri è stata scelta come madrina della, ormai prossima, 71esima edizione. Aprirà l’evento il 27 agosto, salendo sul palco della Sala Grande del Palazzo del Cinema al Lido, e il 6 settembre condurrà la cerimonia di chiusura, durante la quale saranno annunciati tutti i vincitori e consegnati i Leoni. Un grande onore, ma anche un onere non indifferente: «Non me l’aspettavo assolutamente. Quando ho saputo che sarei stata la madrina del Festival ero molto emozionata, adesso comincio a essere decisamente spaventata», racconta l’attrice partenopea. «Avrò davanti una platea molto particolare, internazionale e fatta di addetti ai lavori… speriamo
68 ITA EVENTI
bene!». Eppure Luisa Ranieri alle platee dal vivo è abituata da sempre, ha iniziato la sua carriera proprio a teatro e non l’ha mai abbandonato. «Ma in questo caso è tutto diverso. Quando salgo sul palcoscenico di un teatro sono preparata per andare in scena, ho provato per mesi, anche se dovessero esserci degli imprevisti mi sento abbastanza sicura da poterli gestire. A Venezia dovrò improvvisare parecchio e non tutto dipenderà da me. Il palcoscenico di un teatro è il mio habitat, quello di Venezia un po’ meno!». L’abbiamo sentita dal suo buen retiro di Pantelleria, dove è andata a ricaricare le pile prima dell’appuntamento in laguna e prima di dedicarsi al suo prossimo impegno che non sarà al cinema ma in teatro, dove tornerà a recitare per Armando Pugliese con cui aveva già lavorato ne L’Oro di Napoli. Quale momento della Mostra la spaventa di più? «L’impatto con il teatro credo che