Max Nek Renga

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Musica

Filippo Neviani, in arte Nek, 46 anni, è nato a Sassuolo in provincia di Modena. Max Pezzali (all’anagrafe Massimo), 50 anni, è nato a Pavia. Francesco Renga, 49 anni, è nato a Udine ma è cresciuto e vive ancora oggi a Brescia

Unire le proprie forze e il proprio talento per creare un evento unico. È questo che hanno fatto Max Pezzali, Francesco Renga e Nek. Che a fine gennaio partiranno con un tour che toccherà tantissimi palasport in giro per l’Italia di Cristiana Zappoli 30 ITA EVENTI


PER LA PRIMA VOLTA IN TRE CON UN PROGETTO ESPLOSIVO ITA EVENTI 31


Musica

2016

Nek partecipa alla trasmissione Amici su Canale 5 come direttore artistico. A ottobre dello stesso anno esce il suo ultimo album Unici, caratterizzato da suoni elettronici misti ad atmosfere pop-rock

S

i dice che il tre sia il numero perfetto. Basandosi sul numero tre Dante costruì la struttura della Divina Commedia. Tre sono le Grazie, le Parche, le caravelle di Colombo, i Re Magi e i moschettieri di Dumas. I precedenti sono quindi illustri, avere optato per una formazione a tre sembrerebbe una scelta azzeccata. Che fossero tre artisti con un curriculum di tutto rispetto lo sapevamo già; quello che abbiamo scoperto in questi mesi, ovvero dal lancio, a settembre, del singolo Duri da battere, a oggi, quando mancano pochi giorni all’inizio del loro tour, è che Max Pezzali, Francesco Renga e Filippo Neviani sono anche amici. Ci tengono a sottolinearlo e comunque, anche se non lo facessero, è apparso evidente in ogni ospitata in radio che hanno fatto insieme, in ogni intervista televisiva. Tanto che avranno addirittura un solo camerino durante il tour, come hanno raccontato in una delle ospitate a Radio RTL 102.5 (radio partner ufficiale dell’evento): «andrà a finire che alla terza data litigheremo e non ci incontreremo mai più!», ha scherzato Nek, tra un’imitazione di Maurizio Costanzo e una presa in giro ai suoi due

NEK: gli esordi

colleghi. Sembrano divertirsi insieme, e pure molto, particolare che non fa altro che accrescere la curiosità del pubblico che non vede l’ora di vederli, insieme, sul palco: «in realtà faremo anche del cabaret, la musica è solo un pretesto», ha dichiarato Renga, sempre ridendo, nella stessa intervista radiofonica. Sono stati la colonna sonora di intere generazioni: Max Pezzali ha venduto oltre 7 milioni di dischi, Nek è l’artista italiano più suonato dalle radio nell’ultimo anno, Francesco Renga ha una carriera caratterizzata da oltre 1850 concerti: durante questo Max Nek Renga, il tour saranno sul palco sempre insieme, per tutta la durata dello spettacolo, reinterpretando i brani più significativi degli oltre 25 anni di carriera di ciascuno. L’occasione per un tour di questo genere è arrivata grazie al singolo Duri da battere, scritto da Max Pezzali, un singolo al quale il cantautore di Pavia teneva particolarmente: «Mi ha sempre affascinato la forza di volontà dell’essere umano, che è riuscito a superare le proprie debolezze naturali e le avversità dell’habitat per poter sopravvivere, sempre e comunque», racconta Pezzali. «Nei grandi

Già all’età di nove anni ha i primi approcci con la batteria e la chitarra. Nella seconda metà degli anni Ottanta inizia la sua ricerca di un’identità espressiva: dopo le cantine con il gruppo country Winchester, assapora la prima notorietà, seppure circoscritta alla provincia, con la band di rock melodico White Lady. Nel 1991 si classifica al secondo posto del Festival di Castrocaro e nel 1992 debutta con il nome d’arte Nek ed esce il primo omonimo album. L’anno successivo partecipa al Festival di Sanremo tra i giovani con il brano In te, che affronta il tema dell’aborto. In te è anche il titolo del suo secondo album, nel quale reinterpreta la canzone Figli di chi scritta da lui e portata in gara a Sanremo ’93 da Mietta. Nel 1994 pubblica il terzo disco Calore Umano e nello stesso anno arriva il primo riconoscimento di prestigio: conquista assieme a Giorgia il Premio Europeo come miglior cantante giovane italiano.


FRANCESCO RENGA: gli esordi

Ha debuttato come frontman di uno dei più influenti gruppi rock italiani degli anni ’90, i Timoria, che calcano diversi palcoscenici in tutta Europa e che partecipano a Sanremo Giovani nel 1991 vincendo il premio della critica. Nel 1998 lascia la band e nel 2000 pubblica il suo album di esordio da solista: Francesco Renga. L’anno successivo partecipa a Sanremo Giovani con il singolo Raccontami con cui si aggiudica il premio della critica. Tracce è il disco della definitiva consacrazione come solista: esce nel 2002 contemporaneamente alla sua nuova partecipazione a Sanremo, questa volta tra i Big, con Tracce di Te. Dopo due anni di pausa, pubblica nel 2004 il suo terzo album di inediti, Camere con vista e nel 2005 vince il Festival di Sanremo con il brano Angelo. Nel 2012 esce Fermoimmagine, il greatest hits che racconta Francesco Renga come un artista completo.

processi evolutivi come nelle difficoltà di tutti i giorni, nella vita di relazione come nello sport: essere “duri da battere” non significa essere invincibili, ma avere il coraggio e la determinazione di buttare il cuore oltre l’ostacolo. O almeno di provarci». Ma per un singolo così, ha spiegato, la sua voce non sarebbe bastata e quindi ha chiesto aiuto a quelle che lui definisce «le più belle voci della musica italiana». Da cosa nasce cosa, e la collaborazione per una canzone è diventata un tour (con tanto di hashtag ovviamente: #NMRTOUR) in partenza il 18 gennaio. Provate a descrivere il tour con un solo aggettivo. Il tour sarà…? Max Pezzali: Divertente. Nek: Esplosivo. Francesco Renga: Sorprendente. Dobbiamo aspettarci degli ospiti a sorpresa o il palco è già troppo affollato con voi? Nek: Sul palco saremo già in tre oltre a una band di nove elementi che ci accompagnerà e con la quale stia-

mo ri-arrangiando i nostri brani storici in una chiave nuova. L’idea di un tour che unisce cantanti diversi ha precedenti illustri. Per esempio Dalla e De Gregori; Jovanotti, Ramazzotti e Pino Daniele; Jovanotti, Pelù, Ligabue. In tempi più recenti, Fabi, Silvestri, Gazzè oppure Morandi e Baglioni con il progetto “Capitani coraggiosi”. Precedenti che vi fanno paura o che vi stimolano? Francesco Renga: Credo che sia normale per un artista cercare sempre nuovi stimoli, stimoli che possono arrivare dalla ricerca di nuovi stili oppure dalle collaborazioni e dal confronto con altri artisti. I progetti citati sono tutti tra grandissimi artisti e hanno avuto un enorme successo, per cui sicuramente possono essere di stimolo, anche se poi ogni progetto è a sé e ha caratteristiche molto diverse dagli altri. Questo tour quindi, per voi, vuol dire stimoli nuovi? In fondo avete tutti e tre parecchi anni di carriera alle spalle…

2017

Francesco Renga riceve il premio “Live Oro” ai Wind Music Awards per il suo fortunato tour Scriverò il tuo nome live nei palasport

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Musica MAX PEZZALI: gli esordi

Nel 1991 gli 883 di Max Pezzali e Mauro Repetto debuttano al Festival di Castrocaro con Non me la menare. L’anno dopo pubblicano il loro primo album Hanno ucciso l’uomo ragno e raggiungono la prima posizione della Hit Parade con oltre 600.000 copie vendute e vengono premiati come rivelazione dell’anno a Vota la Voce. È del 1993 l’album Nord Sud Ovest Est, che vende oltre 1.300.000 copie, e la vittoria al Festivalbar. Successivamente Repetto lascia gli 883 e Pezzali partecipa da solo, nel 1995, al Festival di Sanremo con la canzone Senza averti qui, anteprima del nuovo album La donna, il sogno & il grande incubo. L’album raggiunge la prima posizione della Hit Parade e gli 883 vincono per la seconda volta il Festivalbar. Max Pezzali e la nuova band debuttano dal vivo nei palazzetti d’Italia con il primo 883Tour. È nel 2001 che Pezzali inizia la sua carriera solista con l’album 1 IN + che conquista immediatamente la prima posizione della classifica vendite.

2013

Esce I Cowboy non mollano mai - La mia storia, l’autobiografia di Max Pezzali, che ripercorre gli episodi che hanno segnato la sua vita e la sua carriera

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Max Pezzali: Assolutamente sì! Credo che dopo carriere lunghe come le nostre sia bello mettersi in gioco con qualcosa di nuovo e trovare nuovi stimoli. Collaborare con queste due grandi voci del panorama musicale italiano per me è di grandissimo stimolo. Sentire le mie canzoni ri-arrangiate e cantate da Francesco e Filippo è un’esperienza del tutto nuova, sicuramente stimolante. Vi divertirete più voi o il pubblico? Nek: Credo entrambi in effetti. Noi ci stiamo divertendo tantissimo, in sala prove è una risata continua. Ci troviamo molto bene insieme, sia artisticamente che umanamente, per cui è un piacere trovarsi per preparare questo tour insieme. Speriamo che il pubblico si diverta quanto noi, faremo il possibile perché questo accada. Come avete fatto a decidere la scaletta? Nek: Ognuno di noi ha pensato a quali tra i propri brani aveva più piacere di inserire in scaletta, Inevitabilmente alcuni sono rimasti fuori, ma d’altra parte bisogna sempre fare

delle scelte quando si decide la scaletta di un tour. Per quel che mi riguarda, ho cercato di scegliere pezzi che per storia, incisività e importanza non sarebbero potuti mancare. Qual è, se c’è, un punto critico di questo progetto? In poche parole… cosa potrebbe andare storto? Francesco Renga: Qualcosa che può andare male c’è sempre, in qualsiasi ambito. In questo caso speriamo che tutto vada bene! C’è il rischio che uno dei tre prenda il sopravvento sugli altri? Max Pezzali: Posso dire con certezza di no, siamo tre artisti ma soprattutto tre persone che si bilanciano e si completano a vicenda. Non penso che qualcuno possa prendere il sopravvento. Cosa avete in comune voi tre dal punto di vista umano e personale? Max Pezzali: Penso che la cosa che più di tutte ci accomuna sia la grande passione per quello che facciamo. Chi è il bello, chi è il simpatico e chi è l’intelligente fra voi tre? Francesco Renga: Io, io e io (ride)! Sto


scherzando… ovviamente siamo tutti e tre bellissimi, simpaticissimi e intelligentissimi. Vi sentite un po’ tutti e tre tipi alla “il ragazzo della porta accanto”? Nek: Credo proprio di sì, siamo tre ragazzi alla mano fondamentalmente. Siete nati in piccole città e ci vivete anche oggi. Cosa amate delle realtà più piccole? Francesco Renga: Il nostro lavoro è frenetico, ci porta a viaggiare, a correre, a stare sempre in giro. Vivere la propria quotidianità in una realtà più piccola, più raccolta, compensa un po’ questa frenesia. Un difetto e un pregio dei vostri due colleghi? Max Pezzali: Francesco è un talento naturale immenso che sa sempre mettere a proprio agio gli altri con un sorriso. L’unico difetto che gli riconosco è di avere troppi capelli, ma è la voce dell’invidia che parla. Filippo è un gigantesco musicista a tutto tondo, è attento, preparato ed estremamente talentuoso. Anche per lui, però, devo lamentarmi dei capelli. Nek: Difficile rispondere ma ci provo comunque. Difetti di Max… forse mi piacerebbe vederlo qualche volta vestito con colori diver-

si dal nero! Al contrario un suo grande pregio sta nel sapere tutto: è il tuttologo del gruppo. Poi è come me un amante delle Harley Davidson ed è una persona davvero squisita. Francesco ha un bellissimo modo di approcciarsi alle persone. Non lo vedo mai distaccato o irritato, e sono certo che se si sentisse così non lo farebbe notare. Un suo difetto? In studio mangia troppe caramelle! Francesco Renga: La dote migliore di Max è la curiosità, un difetto è che è il più anziano del gruppo. Filippo invece è molto “musicale”, il difetto? Forse che è quasi più simpatico di me. Quali sono le canzoni degli altri due che preferite? Max Pezzali: Se dovessi rispondere a questa stessa domanda domani, probabilmente cambierei idea e dopodomani ancora, nel senso che ascoltando i loro pezzi in sequenza mi rendo conto ogni giorno di più di quanto siano belli, e mi innamoro di uno diverso. Oggi dico Differente di Nek e Nuova Luce di Francesco. Nek: Di Max avrei voluto scrivere Nessun Rimpianto e di Francesco Meravigliosa. Francesco Renga: Sicuramente Gli Anni, di Max e Il treno di Filippo.

◗ 18/01 JESOLO (VE) ◗ 20/01 BOLOGNA ◗ 22-23/01 BRESCIA ◗ 25/01 GENOVA ◗ 26-27/01 TORINO ◗ 29/01 PESARO ◗ 31/01 EBOLI (SA) ◗ 1/02 NAPOLI ◗ 3/02 ACIREALE (CT) ◗ 4/02 REGGIO CALABRIA ◗ 12-13/02 MANTOVA ◗ 16/02 PADOVA ◗ 20/02 FIRENZE ◗ 21/02 LIVORNO ◗ 23/02 BOLOGNA ◗ 4-6/04 ROMA ◗ 7/04 ANCONA ◗ 11/04 BARI ◗ 12/04 TARANTO ◗ 16/04 CONEGLIANO (TV) ◗ 19-20/04 ASSAGO (MI) CONCERTI

LA SCALETTA DEL TOUR Il 20 dicembre scorso Max Pezzali, Francesco Renga e Nek, ospiti a RTL 102.5, hanno presentato in anteprima i brani Il mio giorno più bello nel mondo, Gli anni e Fatti avanti amore nelle inedite versioni a tre voci che canteranno anche sul palco del tour. Hanno anche svelato i titoli dei brani che andranno a comporre la scaletta dei concerti nei palasport. Tra gli altri: Come mai, Con un deca, Gli anni, per quanto riguarda il repertorio di Pezzali; Almeno stavolta, Laura non c’è, Sei grande, di Nek; Angelo, Cambio direzione, La tua bellezza, tra le canzoni di Renga.

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