CTRL magazine
50 CTRL festeggia 5 anni volati via e 50 numeri andati a ruba. Quando abbiamo iniziato, nella primavera del 2009, l’idea di un free fun magazine non era nuova, il momento era sbagliato, e il formato cartaceo già superato. Per sfotterci il tipografo disse: bell’oggettino, quando arrivate al n.50 vi regalo la copertina d’argento. In questi 5 anni abbiamo creato strani eventi, come il Campionato Mondiale di Nascondino, il Juke Box Umano e la Pub Writing Session, e lanciato rubriche difficili, estreme, articoli nonsense, interviste impossibili, impaginazioni marziane. Abbiamo fatto anche delle “cazzate-e-basta”. Negli anni alcuni amici sono andati, altri sono arrivati. I lettori si sono affezionati, gli inserzionisti anche. Raddoppiata, triplicata la tiratura, e sempre in distribuzione gratuita. Con questo numero, dopo un anno di cover story dedicate a vip morti da secoli, torniamo al presente, con nuovi contenuti e nuova impaginazione, sempre seguendo l’idea matrice, mixando e shakerando linguaggi, contenuti e ambienti apparentemente lontanissimi. Questi 5 anni lo dimostrano: è dall’incontro “divertente” di alta cultura decadente e sana ignoranza autoctona, che nascono i nuovi fermenti e si accendono le fervide menti. Matteo Postini
Indice 8 Intervista a Zygmunt Bauman 16 Embè? Ohibò! Oulipo 19 M.I.L.F 22 La sindrome dell'arto fantasma 24 Desidero comunicarvi... 26 La messa del mese 28 Al casinò di San Pellegrino 30 Intervista ai Fluon 36 Don Chisciotte, l'oceano, Gesù Cristo 40 Ninphomanica Vol.2
42 Turn and take it / Verbal 45 Giostra per Monaci 48 Sezione antimolestie 50 Ti svuotiamo la cantina 52 Rum e basilico rubato 54 C.G.C.D. (& S.) 56 Il parsimonioso oroscopo 58 Appuntamento a teatro 61 Eventi dal 16 maggio al 15 giugno 82 Colophon
Associazione dal 1996
Festa della Birra & Musica dal Vivo Giugno dal 5 al 15 @ Calusco d’Adda Bergamo
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Resident DJFolk
Biglietto per l'Inferno V
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S
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Resident DJRock’n’Roll
Paul Mad Gang
Di Maggio Bros duo acustico
Michele Dal Lago e Nena Marinelli
the Sweet Life Society D
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duo acustico Para
Tocar con
Valentina Benaglia - Simone Trevisan
Mister No Per Informazioni e recensioni visita www.sbirrando.it
Men첫 Cucina Spettacolare & nuove Birre da Assaggiare
M 10
Resident DJMetal
Ravenscry
M 11
Resident DJElectro
Bangarang!
G 12
Resident DJBlues
V 13
Resident DJReggae
F lebologic Fabio Marza Band
Paolo Bonfanti Band Shame & Skandal with the Family
Rootical Foundation S 14 D 15
duo acustico
Sistah Awa
Joe Dibrutto One Man Band
Il Mercante
Uncle Bard & the Dirty Bastard
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Domande di Paola Di Bello Foto di Alessandra Beltrame
Intervista a
ZYGMUNT BAUMAN La società liquida e il caffè istantaneo
Abbiamo passato un’ora con un gigante del pensiero moderno e postmoderno. Ci è sembrato un uomo dolcissimo: è difficile non farsi dettare il ritmo dai suoi gesti misurati, così tipici di un anziano. Con una mente elastica, più elastica della tua, che non da tregua alle tue sicurezze.
Sappiamo che non profetizza sul futuro, ma come pensa saranno visti i nostri passi di adesso tra un migliaio di anni? Quale sarà il valore della memoria? Quando ero uno studente il nostro guru era Jean Paul Sartre: ci consigliava di fare quello che lui chiamava il project de la vie, un progetto di vita, da adesso fino a che morirai. Non ci chiedeva di fare progetti per migliaia di anni a venire, ma per la nostra vita. La sua ricetta era molto semplice perché a quel tempo il mondo era relativamente stabile, le persone erano portate a pensare che tutte le istituzioni che ci circondavano ci sarebbero sopravvissute. L’entità con la vita più breve al mondo era la persona. Oggi la relazione tra la vita individuale e l’esistenza del mondo si è rovesciata: la singola esistenza umana è l’unica entità che vede un innalzamento dell’aspettativa di vita. Quando siete nati l’aspettativa era inferiore a quella attuale; e ci auguriamo che continui ad aumentare. Si diventerà sempre più vecchi, e non moriremo più tanto presto; ma tutto quello che ci circonda, partiti politici, interesse nella politica, il governo, tutto morirà molte volte prima che voi moriate. Mi ricordo quando i miei studenti erano nervosi prima degli esami: come modo per rilassarsi raccomandavo dei libri di futurologia che erano stati pubblicati una ventina di anni prima; ovviamente ridevano perché tutto era diverso da quello che gli importanti scienziati avevano predetto. Tito Livio usò l’espressione inter regnum per descrivere la situazione dopo la morte di Romolo. Alla sua morte, secondo la leggenda, era stato re di Roma per 37 anni. 37 anni era l’aspettativa di vita all’epoca: il che significa che c’erano pochissime persone a Roma che si potessero ricordare il mondo senza di lui. Il mondo e Romolo erano una congiunzione naturale, per così dire, tutte le raccomandazioni, gli ordini, le di-
strazioni venivano da Romolo. Poi improvvisamente scomparì e tutti erano in preda ad una confusione totale, improvvisamente non sapevano cosa fare. Siamo in questa situazione: il modo in cui abbiamo vissuto non funziona più. Non possiamo più fare delle cose che erano efficaci un po’ di tempo fa e ci troviamo costantemente ad un incrocio: ci assumiamo dei rischi, non sapendo se i passi si riveleranno giusti o sbagliati. Nello stato di interregno sei in movimento ma non sai da dove sei scappato, che cosa deve essere allontanato di quello che hai lasciato indietro; sai da dove stai arrivando, ma non dove vai. A proposito di internet. Lei lo usa? Lo uso piuttosto frequentemente. Credo che sia un mondo senza faccia e senza legge; è proibito proibire su internet. Tutti utilizziamo i computer: saltiamo da una questione all’altra, distrattamente, con l'assunto che siamo interessati alle cose...in internet siamo esposti alla diversità dell'essere umano. La rete ti permette di fare 2 cose: avere accesso a qualsiasi tipo di conoscenza; e d'altro canto ti permette di escluderti dalla reale natura del mondo. Puoi creare quello che vuoi: e poi comunque cancellare premendo un tasto; lo premi e le cose che non vuoi che appaiano sul tuo schermo non appaiono. Qualsiasi cosa che sia spiacevole si può eliminare, cosa che invece non puoi fare se cammini per le strade di Bergamo: non puoi evitare i passanti che sono molto diversi da te e che potrebbero rivolgersi a te, potrebbero scontrarsi con te, porti delle domande o potresti fargliene tu. Qualcuno va al tempio di venerdì, qualcuno di sabato o di domenica; non puoi evitare queste cose nella vita reale; su internet invece sì, è molto facile creare una zona artificiale senza conflitti per te stesso, ma alla lunga è pericoloso, perché sei confinato, separato.
Si può utilizzare il computer per espandere i propri orizzonti, ma allo stesso tempo una protezione contro il tumulto del mondo esterno. Il dialogo reale non è quello in cui le persone ripetono quello che hai appena detto e ti applaudono, è una conversazione con persone che ti criticano, che sono diverse da te e rendono la tua vita spiacevole, e ti dicono “mi dispiace molto mio caro, ma in questo caso non hai per niente ragione.” Se ti confini davanti a uno schermo di qualsiasi dimensione, e non sviluppi le tue abilità di dialogo, sei finito: è la catastrofe, perché queste abilità aiutano a diversificare il mondo.
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Io credo che lo stato perfetto non esista. E in secondo luogo che mi piacerebbe che esistesse. Fine della storia. Andiamo al cuore dei suoi concetti sulla società liquida. È possibile essere solidi in una società liquida? C'è un compromesso? Non dico che non stiamo cercando di creare solidità, ma prima che qualcosa abbia il tempo di solidificare, questo è subito rimpiazzato da qualcos'altro; il ritmo della vita è troppo veloce perché i materiali liquefatti si solidifichino. Ci vuole tempo, ma non glielo diamo, e quindi queste strutture sono già datate prima che abbiano il tempo di consolidarsi. L'intervallo di memoria sta diventando sempre più corto, e la nostra attenzione si riduce sempre più, rattrappisce. Non c'è un piano della società liquida: nessuno pianifica di rendere la società liquida, ma proprio per via del soverchiante ritmo degli eventi non possiamo trattenerli a lungo nella nostra mente. Se apri la prima pagina de L'Eco di Bergamo i titoli sono lì per farti dimenticare i titoli del giorno precedente. Si rimpiazzano continuamente.
La nostra percezione del tempo oggi è puntinista; una serie di punti gettati in tutte le direzioni: non c’è linea di sviluppo. Ogni singola vita viene tagliata a fette in episodi, ogni episodio ha un inizio, ma sai che niente è per sempre. L'idea di eternità è scomparsa dai problemi umani. Come reazione abbiamo la cultura dell'adesso. Qualsiasi cosa vogliamo, la vogliamo ora. Possiamo concepire il mondo secondo lo schema del caffè istantaneo. Spargi il caffè nella tazza, un paio di cucchiaini, versi l'acqua calda e immediatamente ti godi il tuo caffè. Non devi aspettare. L'unico per cui si deve aspettare, volendo vedere, è il caffè freddo. E l'amore, in tutto questo? Prima parlavamo di internet. Stringere amicizie su Twitter, Facebook è tremendamente facile: nel mondo reale è molto più difficile. Richiede la fatica di presentarsi e rappresentarsi, l'essere pronti a dei sacrifici: quando ti innamori, ad esempio, due biografie si incontrano.
Se si è davvero innamorati si deve passare attraverso una fase di negoziazione. Il compromesso significa che entrambe le parti sono pronte ad un sacrificio per il bene di questa unione. In internet devi semplicemente aggiungere. Cito sempre un dipendente di Facebook che aveva aggiunto 500 amici in una giornata: io ho 89 anni e non sono riuscito a farmi 500 amici in tutta la vita. Ovviamente è un diverso tipo di amicizia. E lo stesso si può dire delle relazioni d'amore. Anthony Giddens, il grande sociologo inglese, ha coniato il concetto di “relazione pura”, che rimpiazza quello datato del “finchè morte non ci separi”. Se innamorarsi vuol dire stare insieme nel bene e nel male, allora è “relazione pura”, dice Giddens. Le persone si uniscono perché si aspettano di ricavare soddisfazione da questa unione. Il problema è che per entrare in una “relazione pura” hai bisogno dell' accordo di entrambe le persone, ma per romperla basta la decisione di un solo partner. Giddens sostiene anche che quando entri in relazione non devi impegnarti, non devi avere obblighi e fai un contratto valido fino a nuovo avviso. Ma in questo sono in disaccordo con lui: nella vita guadagni qualcosa e perdi qualcosa, sempre; dipende dalle esperienze personali, da quanto sforzo ci metti. In ultima istanza si tratta della giustapposizione di due valori opposti, sicurezza e libertà. La sicurezza senza libertà è schiavitù, la libertà senza sicurezza è una situazione molto infelice. Perché è sismica, un continuo terremoto, nessuno vorrebbe spendere la sua vita sulle pendici di un vulcano. Puoi scegliere: una via o l'altra. In ogni caso c'è da compiacersene. L'amore non è una cosa da ridere. Non dico che innamorarsi è la ricetta per una felicità continua, è un lavoro molto duro. Io credo che l'amore sia una cosa che possa accadere una volta e basta, o per sempre. Non è che ci si innamora e fine della storia: quello è solo l'inizio. È l'inizio di un duro lavoro che dovrebbe venire riprodotto giorno dopo giorno. Senza fine.
Non pensa che la sua visione dell'amore liquido e solido, delle relazioni durature, sia, per così dire, conservatrice o tradizionalista? Intendi le persone che si sono messe insieme e sono state insieme, come accade da diverse migliaia di anni: intendi questo come visione conservatrice? Bene, forse. Ti raccomando un libro scritto da uno dei più profondi e provocatori scrittori francesi, Michel Houellebecq, La possibilità di un'isola*: secondo me è uno dei migliori libri scritti sulla distopia del XXI secolo. Voi combattete per la vostra auto-affermazione, per la capacità di controllare la vostra vita. È la condizione attuale del mercato libero: vi viene dato il potere di competere con altre persone, nelle quali vedete potenziali concorrenti per il vostro lavoro, relazioni o qualsiasi cosa. In sociologia contemporanea si chiama “processo di individualizzazione”. Io la chiamerei il passaggio dall'utopia del giardiniere a quella del cacciatore. L'utopia del giardiniere consiste nell’assunzione di responsabilità verso un giardino, di cui mi devo prendere cura; ovviamente ha degli aspetti molto spiacevoli, perché devi sradicare le erbacce, e se il giardino consiste in piante umane e ci sono delle erbacce devi estirparle o avvelenarle o isolarle: è l'utopia di un mondo in cui tutto dipende dai miei sforzi. Io ne sono responsabile. Il cacciatore al contrario s’interessa solo a nutrirsi in maniera temporanea, e se c’è della cacciagione che è ancora nella foresta non è un suo problema. Io credo che lo stato perfetto non esista. E in secondo luogo che mi piacerebbe che esistesse. Fine della storia. L'umanità è basata sul fatto che siamo animali storici. E noi cambiando cambiamo la storia; che cambiando ci cambia. E la fine della storia significherà la fine dell'umanità.
* Il romanzo di Michel Houellebecq, La Possibilità di un’isola, si conclude con una poesia, scritta da Dan- iel25, clone neo-umano quasi-immortale, di un lontano Daniel umano:
Vita mia, vita mia, mia antichissima vita, mio primo voto mal richiuso, mio primo amore infirmato, sei dovuta ritornare. Ho dovuto conoscere ciò che la vita ha di migliore, quando due corpi gioiscono della loro felicità e si uniscono e riuniscono senza fine. Divenuto totalmente dipendente, conosco il tremito dell'essere, l'esitazione a sparire, il sole che colpisce al limitare e l'amore in cui tutto è facile, in cui tutto è dato nell'attimo; esiste in mezzo al tempo la possibilità di un'isola.
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Dal 21 maggio al 3 giugno 2014
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reggiseno o slip a scelta 1.
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1. REGGISENO dalla 85B alla 100C, ref. FR592 ; CULOTTE dalla 40 alla 50, ref. FR593 2. REGGISENO dalla 40 alla 48, ref. FV728/FR597 ; SLIP dalla 40 alla 48, ref. FV729/ FR598 3. REGGISENO dalla 40 alla 48, ref. FR591 ; SLIP dalla 40 alla 50, ref. FR594
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www.kiabi.com
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Wunderkammer a cura di Marta Dall'Agnola
Embè? Ohibò! OuLiPo. L'ordine di lettura è indicato dai numeri (se vi pare) Io li amo alla follia. A voi magari non frega niente. Ma secondo me, in fondo, potreste amarli anche voi.
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“Tutte le ragazze impazziscono per Bob, ma egli sembra insensibile alle loro lusinghe. Saputo che Bob parte per una crociera in India, Ulrica decide d’imbarcarsi nel medesimo piroscafo, sicura che le lunghe giornate di navigazione le saranno propizie alla conquista. All’amica Ludmilla, che si mostra scettica, Ulrica dice: -Vedrai, appena riuscirò a sedurlo, ti scriverò. Scommetto che sarà prima d’uscire dal Mar Rosso-. Infatti, da Bab-el-Mandeb, Ludmilla riceve una laconica cartolina: -Bab. Ebbi Bob. U.-”
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L’argomento mi appassiona così tanto che sono triste di avere cosi poco spazio per raccontarvelo. Mi appassiona così tanto che se volete potete immaginarmi decantarvelo con quel tono di voce un po’ più alto del normale, tipico delle persone concitate che parlano di un argomento che entusiasma (solo loro). Io all’università ho studiato filosofia e se c’è qualcosa che posso dire di essermi portata con me nel mondo vero è sicuramente l’attenzione alla scrittura e il tentativo mai stanco di appropriarsi della realtà tramite essa. Se l’idea di fondo è che l’universo collimi con l’immagine scritta che ne diamo, spingersi fino alle basi del mondo non significherà altro che manipolare le strutture di ciò che lo descrive: l’operazione dello scrittore si fa sempre più simile a quella dello scienziato che, operando sullo scheletro della narrazione, smonta il cosmo. Mischiandosi di frequente con la logica e la matematica, l’attenzione dello scrittore comincia a concentrarsi in modo specifico sulle strutture, e le regole a questa collegati, sviluppando la consapevolezza che ad un maggior numero di restrizioni corrisponde un acuirsi delle modalità espressive: “Scrivere ha senso solo se si ha di fronte un problema da risolvere”. È proprio questo l’aspetto della scrittura che fu la cifra distintiva di un gruppo di letterati e matematici francesi riuniti dal 1960 sotto il nome acronimo di OuLiPo (Ouvroir de Littérature Potentielle): l’essenza dell’inventiva dei letterati oulipiani risiede appunto in quel particolare esercizio che è “costruirsi il proprio labirinto e cercare di uscirne”. È di Perec (vedi foto con gatto) uno degli esempi più straordinari di questo tipo di produzione: “La scomparsa” è un romanzo giallo di trecento pagine che narra la sparizione della lettera “e”, che non viene in effetti mai utilizzata nel corso di tutto il testo. A complemento di questo, “Les Revenentes” è invece uno scritto di poco meno di centocinquanta pagine, composto usando come unica vocale la “e”. Sempre Perec è, inoltre, l'autore di "9691", il più lungo testo letterario palindromo (circa cinquemila lettere) (!!!). Ancora diversa è l’opera di Queneau, in cui, negli “Esercizi di stile” ripropone novantanove versioni differenti dello stesso episodio.
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Uno degli esempi più celebri di produzione oulipiana italiana è certamente il “Piccolo sillabario illustrato” di Calvino: una raccolta di diciannove storielle in cui un’introduzione di contesto (che funge da sfondo e trama) conduce ad una conclusione foneticamente corrispondente ad una consonante a scelta, abbinata man mano a tutte le vocali dell’alfabeto italiano (BA-BE- BI-BO-BU, CA-CE-CI-CO-CU, DA-DE-DI-DO-DU, e così proseguendo per tutte le consonanti).
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orari mostra: 11.00-18.00 dal martedĂŹ alla domenica ingresso a pagamento: 5 euro, ridotto 3 euro.
info: t. 035 248772 fondazionebernareggi.it
Ex oratorio di San LuPo Via San tomaSo, 7 - BErgamo
Parmiggiani a San LuPo
17 maggio – 30 SEttEmBrE 2014
Pornology a cura di Maddalena R.
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M.I.L.F.
Rubrica di pornopsicologia femminile
Snobbata e temuta dalla letteratura dei secoli passati – dove la donna, diventata madre, esiste solo come tale – la figura della Milf è stata solo brevemente tratteggiata da alcuni letterati del calibro di Verga – “un nome, un programma”. È negli anni ‘80 del secolo scorso che la Milf comincia a vivere i primi baluginii di gloria, grazie ai canali televisivi Mediaset. Il suo successo si consolida negli Anni ‘90, dove decine di film – dai più goliardici e gigioni stile American Pie a quelli, decisamente più hardcore, come Milfs like it big di Kendra Lust – contribuiscono a sdoganare la figura della Milf. La trama ricorrente è, con qualche variazione, la seguente: a casa di un amico per giocare ai videogames, l’adolescente si trova faccia a faccia con la piacente mamma del suddetto amico, il quale ha dovuto assentarsi un attimo per andare
a riordinare la sua collezione di farfalle. Da quel momento in poi tutto è lecito: la Milf, donna matura e consapevole, non si tira indietro davanti a nulla – per la somma gioia del suo compagno di giochi che, fino ad allora, si era accontentato di sbirciare dal buco della serratura. Altra variante molto apprezzata è quella della Sex-teacher, spesso realmente calata nella parte di professoressa. Diverse ipotesi sono state avanzate sui motivi di tanta attrattiva della Milf negli esseri di sesso maschile di qualsivoglia età – dai quasi casti ai quasi reato: è stato scomodato perfino Freud, il quale sostiene che Edipo da piccolo era un pochino confuso su quello che aveva per caso visto sotto la doccia in bagno. La verità è che la Milf è come il numerino che prendi all’ufficio postale, come i profiteroles nelle pizzerie di quartiere: non è possibile farne a meno.
Best actress: Kendra Lust Vedi anche: la Cougar (alla lettera: puma) presenta alcuni tratti della Milf; è però priva dell’appendice riproduttiva, caratteristica peculiare di quest’ultima. Un libro: A voce alta – The reader, Bernhard Schlink
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Il mondo di Onan a cura di Leone B
M.I.L.F.
Rubrica di autoerotismo maschile
La fase del maschio onan equivale alla prima grande stagione dell’autoerotismo maschile, quando il giovane maschio sano di mente, superata la pubertà e i traumi dell’educazione cattolica (ti tocchi? quante volte al giorno?) si toccherà 3-5 volte al giorno per tutti gli anni a venire. Durante la fase onan, dominante dai 12 ai 19 anni, con importanti recrudescenze o ricadute nel corso della maturità, il maschio fantastica sulle varie navi scuola che vede navigare nei paraggi del proprio brigantino: zie, in primis, professoresse medie e biennio, mamme dei compagni di scuola o dei vicini di casa, donne che lavorano nel quartiere (parrucchiera, infermiera, fornaia, tabaccaia, barista, cassiera). L’attrazione per la zia, o la “tardona”, che oggi si dice Milf (se madre) o cougar (se zitellona) è stata decisiva nella fase di sviluppo della generazione predigitale, oggi 40-50enni, la cosiddetta x generation (crisi del maschio, incapa-
cità di fare il padre). Le Milf/cougar più hand-linked erano le attrici dei b-movie pornosoft, Edwige Fenech, Barbara Bouchet, Nadia Cassini. Poi vennero le prime show girl tv, Carmen Russo e Pamela Prati, le conduttrici dominanti (conosco uomini che venerano tuttora la Venier, e a suo tempo sognavano Enrica Bonaccorti) e le sexy cantanti disco dance, Samantha Fox e Sabrina Salerno. Era l’ultima generazione di natural big boobs. Con Pamela Anderson e Brigitte Nielsen inizia l’era delle siliconate, e l’autoerotismo Milftits puro entra in crisi. Oggi quasi tutte le cougar/Milf dell’oceano porno web sono maggiorate, ma nessuna è in grado di scatenare autoerotismo only tits, come invece accadeva con le zie natural tits. Sarà stata l’incipiente pendenza, e quel moto oscillatorio bovino/divino, impossibile per le protesi, o forse il pelo sotto l’ascella. Il diavolo, si sa, è nei dettagli. E usa la mano sinistra.
Best cougar: Pamela Prati Best tele-milf italiana: Mara Venier Pornini cartacei: Blitz, GinFizz, TeleTutto (detto TeleTette)
Deve essere stato un uomo saggio a inventare la birra. (Platone)
BG birra // Tieni Bevuto - New, enlarged location Via Ghislandi 7 (piazza S.Anna) BERGAMO www.bgbirra.it
Orari di apertura: Lunedi 16:00-24:00 da MartedĂŹ al Sabato 10:00-13:00 / 16:00-24:00
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Rubrica di psicologia clinica a cura del Dott. Bertuletti
La sindrome dell'arto fantasma Il mondo è pieno di sindromi e noi ne sappiamo ancora troppo poco Nei prossimi numeri mi preoccuperò di descrivere brevemente le più traumatiche, nonché le più curiose per la ricerca scientifica
(Fig. 1)
Apro la mia rubrica parlando di una sindrome denominata “fenomeno dell'arto fantasma”, una patologia che causa intenso dolore in soggetti che abbiano da poco subito un'amputazione. Ma è possibile provare dolore in una parte del corpo che non c'é più? Certo che sì. In poche parole il paziente riferisce di provare dolore proprio a livello dell'arto che è stato amputato. Da qui il nome “arto fantasma”.
L'intensità del disagio è variabile: può essere di carattere crampiforme, opprimente, tormentoso, tensivo o addirittura folgorante.
Molto spesso il paziente riferisce di sentire come se stesse tenendo il pugno chiuso da ore, come se stesse stringendolo forte. Provate voi.. Altre volte, il soggetto descrive il disagio “come se stesse tenendo le dita incrociate da parecchio tempo, nella stessa scomoda posizione, senza riuscire a muoverle”.
Ma come possiamo percepire e provare dolore alla mano sinistra, quando l'intero braccio sinistro è stato amputato mesi prima? Le cause sono tutt'altro che chiare e, sebbene alcuni ricercatori nel campo delle neuroscienze abbiano avanzato ipotesi interessanti, nessuna si è rivelata del tutto soddisfacente. Forse si tratta di un dolore conseguente alla denervazione di una parte del corpo, con la conseguente rimappatura dei nervi inclusi nei circuiti cerebrali. Se tutto ciò è incredibile, a pensarci bene lo è ancor di più un'affascinante terapia del dolore. Semplice ma efficace: la mirror box ideata da Vilayanur S. Ramachandran, neuroscienziato indiano dell'università della California, nonché mia personale fonte di ispirazione durante gli anni universitari. Ecco come funziona: supponiamo che il nostro soggetto abbia la mano sinistra amputata. Si tratta di una scatola con 2 specchi nella parte centrale: uno che riflette a destra, l'altro a sinistra. Il paziente mette prima l'arto integro (il destro) nel lato destro della scatola (Fig. 1), e poi il moncherino nel lato sinistro. Il paziente ora guarderà nello specchio destro, quello dell'arto sano, e farà dei movimenti con la mano simili a quelli che potrebbe fare un direttore d'orchestra. Incredibilmente il dolore all'arto mancante sparisce. Questo succede perché nonostante il soggetto sia consapevole di non stare muovendo un arto che di fatto non esiste (il sinistro), il nostro cervello - diciamo così - invece non lo sa. Il riflesso dell'arto sano nello specchio, com'é ovvio, è capovolto, è simmetrico, e il nostro cervello elabora l'immagine come se si trattasse dell'arto opposto, cioé quello mancante e a livello del quale il paziente lamenta dolore. In sostanza il paziente viene ingannato dal suo cervello, ingannato a sua volta dallo specchio: “crede”, così, di avere anche il braccio sinistro e smette di provare dolore proprio lì. Ramachandran 1 – 0 Cervello. Bibliografia — Ramachandran V.S. & Hirstein W. (1988) The Perception of Phantom Limbs: The D.O. Hebb Memorial Lecture. Brain 121, 1603-1630. — Weinstein J., Vetter J., Sersen E.A. (1970). Phantoms Following Breast Amputation. Neuropsychologia 8, 185-197.
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Quadernini raccolti da Thomas Pololi
Bergamo, 8 Giugno 1993, tema di quinta elementare.
Desidero comunicarvi una mia aspirazione Da quando ho incominciato ad interessarmi di scienza, ho un chiodo fisso: diventare scienziato. Sì, da quando mi feci forza ed impugnai per la prima volta il grande libro della scienza, sogno di diventare un fisico di notevole importanza come Einstein, il mio idolo. Secondo me al mondo non vi è professione migliore. Mi sto interessando alle ultime scoperte atomiche, che pubblicherò con grande felicità su “Einstein magazine”, il giornale che sto producendo insieme ad Andrea Mannino. Anche se so che è quasi impossibile, con moltissimo impegno e buona volontà, spero di realizzare il mio desiderio. Inoltre sto cercando di risparmiare per poter acquistare degli strumenti di laboratorio, che mi potrebbero certamente servire per effettuare i miei primi veri esperimenti. Intanto, il mio migliore amico Andrea Lussana, sta cercando notizie sulle teorie più recenti riguardanti i viaggi nel tempo. Se io e lui riuscissimo ad inventare la macchina del tempo, il mio sogno nel cassetto, diverremmo gli scienziati più grandi e passeremmo alla storia come dei geni. Ma sono solo vane illusioni che non si realizzeranno mai. Io e Andrea non riusciremo a fare successo nel campo della fisica, non viaggeremo nel tempo. Mai e poi mai. Comunque io sto facendo di tutto pur di riuscire nel nostro intento. Mi sto interessando a tutto quello che può riguardare il tempo. Anche se le possibilità son poche, ce la metterò tutta. Cercherò il modo per riuscire ad avverare il mio desiderio: la speranza è sempre l'ultima a morire.
Quadernini è un progetto di raccolta di temi delle elementari (e medie). Tutto iniziò con questo tema, che trovai in un cassetto in casa dei miei, 10 anni fa. Da allora ho raccolto circa 500 quaderni di scuola (alcuni vecchissimi, altri odierni). Ok, voglio anche i tuoi, o quelli dei tuoi genitori o nonni.
Scrivi a: redazione@ctrlmagazine.it.
I temi più belli verranno pubblicati da CTRL e forse finiranno in un libro. P.S. Alla fine non ce l'ho fatta a diventare uno scienziato. Ma va bene così.
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CULT — Come credi tu a cura del Gruppo Cultras
La messa del mese
Fratelli! In parole povere vi annunzierò la lieta novella: una nuova rubrica, che non vuol esser né blasfema né reverenziale, recensisce dieci chiese diverse. Sì, con tanto di pagelle e tutto il resto. Possiate scoprire il luogo più adatto alle vostre esigenze spirituali, farvi un’idea delle esigenze altrui, o andare al diavolo. Amen.
† Chiesa di San Giovanni Battista Sotto il Monte Papa Giovanni XXIII, BG Domenica di Pasqua
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Zona centrale, ben servita. Vista panoramica su monte e pianura abusata dall’industria. Lungo ciottolato in salita apparentemente dolce, in realtà micidiale, funge da delicato richiamo al valore espiativo della flagellazione. Edificio sacro dal 1929. All’interno tante statue della Madonna, affreschi del '700 e circa 300 persone. Anziani e bambini in minoranza rispetto ad un 70% di adulti fra i 35 e i 60, tutti italiani, anzi: tutti bianchi, ciascuno con l’abito delle domeniche importanti. Ci sono anche tre ex giovani vestiti così così: sono lì, domenica mattina presto, per voi. Ma ecco don Claudio Dolcini, elegantissimo. La sua è la chiesa del papa buono e santo, grossa responsabilità, lui lo sa. Raggiunge il pulpito, allarga le braccia, e sorride: “Cari fratelli e sorelle, buona Pasqua”. Dalle vetrate laterali filtrano spettacolari raggi di luce, il momento appare sacro, i bambini sembrano non curarsene troppo, il momento appare senz’altro sacro. L’altare risplende come non mai. Prosegue Don Dolcini sempre sorridente: “…quella corsa dopo l'apparizione dell'angelo al sepolcro, quell'entusiasmo di comunicare la grande notizia: le due donne non ci stavano più dentro!” - i fedeli escono dal torpore e si guardano intorno per scoprire se hanno sentito bene. “Ecco, questa è la gioia pasquale che dobbiamo fare nostra.” Mentre i sorrisetti si mischiano a perplessità solcate da rughe, il Don insiste: “...alle persone arriva prima la faccia della voce. Per questo bisogna sorridere, se fai una faccia così, come quella che si usa in chat” - disegna nell'aria la faccina triste -”nessuno riceverà il messaggio”. La breve predica finisce di lì a poco, nell’impegno d’esser felici come pasque in questo mondo sempre più alienante (per i giovani: che ci sta sempre meno dentro). I fedeli mostrano di apprezzare l’audace Don che parla la lingua dei giovani. Arriva il momento di cantare, ma gli alleluja dei sottomontesi sono, spiace dirlo, piuttosto timidi. Don Claudio, senza rinunciare al proprio sorriso, giustamente bacchetta le pecorelle: “Eh, vedo tante bocche chiuse! Se i cristiani perdono la gioia, l'entusiasmo nel celebrare la resurrezione di Cristo, allora sono già morti, sono tutti morti!” (Casaleggio, da qualche parte, annuisce e fa una piroetta). Comunque l'esortazione funziona: si canta un po’ più forte, aiutati dal coro garbatamente nascosto dietro l’altare e dall’organo che - come tutti sanno - è uno strumento incredibile. Grazie alla musica l’atmosfera si scalda e, con ottimo tempismo, irrompono gettiti abbondanti di incenso qua e là, mentre la liturgia si chiude con il fenomeno tutto cattolico della transustanziazione, sempre emozionante. Poi ci si stringe tutti la mano, è un bel gesto, vero o falso poco importa. In un attimo la messa finisce, andate in pace. Fino alla prossima domenica.
apavero Caffè
Via Pignolo 96/A — Bergamo (Persia)
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* "Finchè c'è papavero c'è vita!"
In gita con il bidello di Virginia
al Casinò di San Pellegrino Liberty vò cercando Ci sono tanti fattori che accomunano Bergamo alla Svizzera: entrambe sono verdi, vi si produce formaggio, i cartelli stradali sono scritti in tante lingue e le prostitute non stanno in strada.
È infatti in atto, ormai da quattro mesi, un'occupazione abusiva degli spazi del dismesso Grand Hotel della vecchia Stazione Termale, proprietà del Comune di San Pellegrino. Si tratta di una succursale del Bar Oceano (casa di piaceri) di Lugano, in cui lavorano le ragazze più giovani, in attesa di un premio alla carriera e al portafoglio più nordico. Al piano terra dello stabile è anche stata riaperta una sala da gioco abusiva, in attesa della concessione di una licenza legale da parte dello Stato. Potete anche iscrivere i vostri cani ad un concorso di lotta clandestina, diretto da un ex dipendente del Ministero dell'agricoltura della Repubblica Sociale Italiana trasferitosi nel Comune proprio nel 1943. In questa rubrica Vi consigliamo di andarla a controllare di persona, questa bonifica morale della Val Brembana, e di visitare anche il vecchio Casinò, uno dei maggiori esempi di Liberty in Italia e nel mondo. Meditate ragazze, diciamo basta ai lavoretti estivi sottopagati!
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T
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THISUMANO intervista i
Fluon
Vi piacciono le riviste di meccanica? Cosa si prova ad essere riconosciuti per strada? Siete fidanzati? Siete omosessuali? Perchè vi tingete i capelli? Ci spieghi il significato del nome FLUON? Ci spieghi il significato del nome AndydeiBluvertigo? Preferisci la pittura o la musica? Che rapporto hai con Morgan?
Faber
S
Fabio
Luca
Andy
Percorrersi nel buio domando l’istinto e l’iperrealismo lo precede. Sfuggire per natura alla logica comune, alla storia ed all’ordine in compressione vitale, per nuovi, vigorosi ed inevitabili slanci nel vuoto. Vagare per l'esistenza, allinearsi all’insistenza del profondo, ricercando felicità provvisorie e con-temporaneo appagamento. Nuove funzioni del caos si manifestano in inedite contorsioni, provocando un’irreversibile dilatazione della realtà condivisa. Cerchiamo chi cerca. Questo è THIS. Dopo aver opportunamente cancellato il necessario ci siamo occupati del superFLUO.
I
Quali sensazioni regala un nuovo debutto? Prevale l'esperienza, e quindi una parziale desensibilizzazione, oppure ci si lascia trasportare assistendo a quello che accade? Andy — Il fenomeno di rigenerazione dei meccanismi è una di quelle cose capaci di regalarmi meraviglia ogni volta. Io sono alla terza rigenerazione. In principio furuno i Golden Age (1), nei primi anni '90. Poi abbiamo inventato i Bluvertigo ed ora ho la possibilità di reinventarmi con i Fluon. La cosa emozionante è la consapevolezza del fatto che se sei "centrato" e riesci a riscoprire il buonumore, scopri che l'anagrafe è un dettaglio: a 42 anni mi sento più giovane e sereno di 10 anni fa. Il momento attuale mi regala un entusiasmo estremo: in un’epoca di tale caos come questa, se hai delle idee brillanti è possibile reinventarsi facendo tesoro del passato. Anche a livello promozionale ci sono possibilità diverse: oggi metto in atto l'operazione Nino D'Angelo "Door to Door", vado direttamente presso le radio, dai miei amici e da persone che conosco all'interno dei network consegnandogli il mio cd. Mi autopromuovo di persona e questo può avvenire solo grazie ad un percorso fatto con i Bluvertigo (2), che mi ha permesso di conoscere tantissime persone interessanti ed importanti. Lascio la parola a Luca Urbani (ex Soerba). Riguardo spesso la sua performance Sanremese del 1999 in cui cantava “Noi non ci capiamo”, trovandolo sempre commovente. Luca — [Ride, poi ride ancora, ed ancora, e poi dichiara:] Tutto quello che avevo da dire l'ho detto nei testi dei Soerba (3), come Ferretti ai tempi dei CCCP Fedeli alla linea. 1) http://it.wikipedia.org/wiki/Chains_ (Golden_Age) 2) http://it.wikipedia.org/wiki/Bluvertigo http://it.wikipedia.org/wiki/Andrea_ Fumagalli_(musicista) 3) http://it.wikipedia.org/wiki/Luca_ Urbani http://it.wikipedia.org/wiki/Soerba
Con chi comunicate? I brani vengono gettati in una realtà schizofrenica che produce reazioni di amore, odio profondo, elogi, insulti, indifferenza, varie ed eventuali...quando create avete un idea del processo di comunicazione, oppure l'opera è un'esigenza privata, che incontra successivamente sensibilità affini ed accaniti oppositori? Andy — Personalmente mi rivolgo a tutti, ma devo obbligatoriamente selezionare il feedback di riferimento. Molto spesso la maleducazione dei social network raggiunge livelli indecenti, con persone che si sono arrogate il ruolo di ammonire chiunque. Gli insulti li peso per quello che sono e passo oltre senza preoccuparmene. Non mi preoccupo nemmeno del giornalista pagato a dischi che ti deve trattare male per principio poiché non rientri nei suoi ascolti abituali. Luca — Io paradossalmente riesco anche a goderne. Più mi insultano, più mi piace. Innanzitutto perché sai di generare qualcosa, generi comunque interesse e subisci reazioni come se in qualche modo tu fossi reo di aver fatto un torto a quella persona. È un fenomeno interessante. Come vi immaginate il 5000 d.C.? In un gioco di fantasia (supponendo un ruolo centrale della musica nella società e sempre che esista ancora il concetto di società) quali suoni, metriche, armonie, strutture e per quale presente? Andy — Io immagino una realtà olografica. Luca — Io immagino un mondo dove prevalgono brani senza testo. Fabio — Forse saranno presenti suoni più acuti, la tendenza è questa. Però il 5.000 d.C. non lo immagino, probabilmente non ci sarà nulla. Faber — Il rumore del silenzio, perché quasi certamente non ci sarà più niente.
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BIRRIFICIO ARTIGIANALE HOP SKIN BIRRIFICIO & TAPROOM (*)
(*) Dalle parole inglesi tap+room, si intende un: Bar, Barroom, Osteria, Taverna, dove le bevande sono servite “on tap” Orari di apertura della Taproom: giovedì, venerdì, sabato, domenica dalle 20 all’una
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Andy — Sicuramente saranno già arrivati gli alieni, si saranno dichiarati e ci sarà finalmente questa condivisione tecnologica alla luce del sole. Thisumano — Faranno coming out anche loro. [Rido] Tra l'altro in giovane età ero rimasto profondamente turbato dai primi episodi dei Visitors in cui inspiegabili problemi della pelle generavano vistose ed antiestetiche desquamazioni. Andy — Io oltre ai Visitors (4) ho partecipato ad un avvistamento nel 1990, ho smesso di dirlo ma, in una traversa tra Monza e Concorezzo, un’area poco magica [ride], che non fa propriamente AREA 51 (5), avvistai un'astronave dalla forma piramidale a base ottagonale. Si era fermata moltissima gente, siamo rimasti "con le palle in gola". È stato uno shock molto forte. 4) http://it.wikipedia.org/wiki/Visitors_ (serie_televisiva) 5) http://it.wikipedia.org/wiki/Area_51
Cosa accade dentro di voi quando vi accorgete che un autore ha deciso di stuprare in pubblico un noto brano, producendo una cover orribile? Andy — Oggi, uno degli spiragli per cercare di avere i famosi 15 minuti di notorietà warholiani, consiste nel passare una giornata in coda per andare in televisione cercando di partecipare ad un talent. Se sei fortunato te la giochi in 30 secondi, senza strumenti, davanti a Morgan che dorme. Nello stesso tempo, per ricollegarmi alla domanda, la cosa che più mi fa soffrire è il tempo che viene dedicato ai brani . Trovo insopportabile ascoltare pezzi troncati ad 1'30" per esigenza televisiva. Poi ci sono delle versioni stupende e dei talenti straordinari. Tra l'altro ho avuto il piacere di suonare con 3 esponenti di X-Factor in un concerto con la Superband, ed erano uno più bravo dell'altro, un livello pazzesco. Resta il fatto che tutto viene ricondotto quasi esclusivamente alle esigenze te-
levisive; io invece mi prendo i miei 8 minuti per un pezzo ambient di Brian Eno (6). 6) http://it.wikipedia.org/wiki/Brian_ Eno
A fronte delle vostre capacità e del vostro agire nel processo creativo trovate differenze sostanziali tra il creare un banco di lavoro, progettare un tour oppure delle opere? Non mi riferisco al valore sociale, bensì ai processi mentali che permettono di realizzare un'idea. Andy — Nella mia limitatezza cerco di perseguire sempre lo stesso percorso creativo, sia per una canzone, per cui distribuisco accordi e frequenze nel boccascena sonoro, tanto quanto distribuisco elementi iconografici su una tela bianca. Inizi, svolgi e finisci un'opera: ho stabilito delle tappe in un percorso creativo cercando di perseguire sempre quell'onda. Ho imparato da Bruno Munari, che m’insegna di continuo. Un essere umano fantastico. Libri come "L'arte come mestiere" e "Da cosa nasce cosa" li rileggo ogni 3 anni ed ogni volta vi trovo qualcosa di nuovo ed utile per il mio percorso esistenziale. Il valore è un gioco, il tuo percorso ed il tuo curriculm ti permettono di fare la stessa cosa che oggi vale 0, 3 dopodomani 2, 3 o 23. Attribuire un coefficente, che è questo prezzo apposto su quello che fai, mi intriga e mi diverte molto. Thisumano — Da come ne parli, sei riuscito a scandire in maniera netta le varie fasi, non introducendo in maniera impropria l'ipotetico giudizio finale alla fonte del processo creativo. Andy — In Italia è molto poco riconosciuto il fatto di fare più cose: io faccio pittura e poi faccio musica. Nella mia vita mi è capitato di scontrarmi con la realtà, in cui se tu produci pittura e musica non sei riconosciuto per principio. Mentre all'estero Laurie Anderson (7) passa dalle mostre d'arte a dei dischi stupendi; David
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Byrne (8) partecipa a delle mostre con i suoi lightbox, delle opere eccezionali: poi ha i Talking Heads (9) ed i suoi dischi, e tutto risulta credibile e dotato di continuità artistica. In Italia tutto questo è poco riconosciuto ma è certamente accettato il meccanismo contrario. Condivido questo con Jérôme Sans (10): se Botero abbraccia una chitarra facendo una “qualsiasicagata”, nel mondo dell'arte sarà visto come un genio; se invece un musicista si esprime con un quadro, per principio non convince Thisumano — Questi schemi fissi con cui si cerca di identificare le persone creano anche barriere e freni, capaci di interrompere o rallentare lo slancio creativo. Diventa socialmente molto difficile risultare credibili in 2, 3 o 4 ruoli. In questi casi ripropongo la mia fede incondizionata in Leonardo da Vinci. [Rido] 7) http://it.wikipedia.org/wiki/Laurie_ Anderson 8) http://it.wikipedia.org/wiki/David_ Byrne_(musicista) 9) http://it.wikipedia.org/wiki/Talking_ Heads 10) http://it.wikipedia.org/wiki/Jerome_ Sans
Che rapporto avete con i libri non letti, i film non visti e tutte le idee che siete costretti ad accantonare (almeno temporaneamente)? Andy — Io credo nella distrazione. Mantengo viva la curiosità, perseguendo i miei interessi e seguendo le fisiologiche indicazioni delle mie necessità ed inclinazioni. Per quanto riguarda la modalità di fruizione, invece, ho un’opinione ben precisa. Passo delle notti intere effettuando ricerche molto intense utilizzando il Web e tutto quello che di positivo dona alla cultura. Per quanto mi riguarda, però, non sopporto l’Ebook: preferisco un libro anche ingiallito e corroso dal tempo, permette al mio cervello di assimilare meglio tutto quello che leggo.
Luca — Il libro ti permette di concentrarti in una modalità simile all’ascolto della musica attraverso un vinile. Il fatto stesso che debba essere girato e curato aumenta la concentrazione del fruitore, che non può abbandonarsi passivamente. Di che colore è il vostro sound? Andy — È una commistione di due complementari: un giallo fluorescente ed un viola fluorescente. Beatrice Antolini (11) — Io vedo sempre tutto color carta da zucchero. Luca — Io non lo so [ride]. 11) http://it.wikipedia.org/wiki/Beatrice_ Antolini
L'incontro con i propri miti è un punto d'arrivo? Luca — In realtà no, il momento in cui li conosci, non li conosci, ci fai solo una foto e tutto finisce lì. [Ride] Andy — Parte del mio carattere è cambiato dopo l'incontro con un mio grande mito che è Lindsay Kemp. Nel 1996 gli portai delle illustrazioni a lui dedicate, durante uno dei suoi spettacoli: scoprire che l'insegnante di mimo di David Bowie, guru della pantomima, mi accetta nel camerino con una gentilezza e una disponibilità totale, ascoltandomi con attenzione e regalandomi poi anche un suo disegno, mi ha "aperto" il canale del cuore. Questo ha generato la mia massima disponibiltà: finché c'è qualcuno che mi chiede una foto o un autografo dopo un concerto, fino all'ultimo cerco di esaudire ogni desiderio. L'incontro mi ha fatto capire quanto è bello stare dall'altra parte, sperando che il tuo mito sia gentile con te. 12) http://it.wikipedia.org/wiki/Lindsay_ Kemp 13) http://it.wikipedia.org/wiki/David_ Bowie
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Le cit. invisibili a cura di Nicola Feninno
Don Chisciotte, l'oceano, Gesù Cristo Salvador Dali Don Quichotte et Sancho Panza, 1956
Questo articolo ha numerose finalità. Ne elenco tre: A) Indagare la differenza tra Don Chisciotte e un matto di paese. E tra un matto di paese e Gesù Cristo. B) Consigliarvi un viaggio in treno fino a Etretat, in Normandia, vicino a Le Havre C) Applicare il realismo magico (senza parlare di Gabriel García Márquez) (1) al giornalismo. Avvertenza: So che di solito le note sono qualcosa che si tende a saltare; ma questa volta leggetele che mi sono impegnato. (2)
1 Ammetto di non aver mai letto García Márquez 2 Sì, questa cosa delle note l’ho rubata a David Foster Wallace
In matematica esiste il numero immaginario (iota) (3). In sostanza si tratta di un numero che non esiste. E uno può dire e chissenefrega, che i matematici s’inventino quello che vogliono: anche un mio amico a 16 anni si è inventato di aver fatto sesso e non era vero. Vero. Ma c’è una differenza: il numero immaginario è utilizzato per calcolare le traiettorie degli aerei sui radar delle torri di controllo. (4) Se i calcoli sono sbagliati, gli aerei rischiano di schiantarsi uno contro l’altro. È bello pensare che ogni giorno migliaia di esistenze sono appese a un numero che non esiste. E qui si potrebbe passare a Don Chisciotte, a Gesù Cristo con tutte le religioni e i religiosi, ai pazzi. Ma vorrei andare prima al punto B. Tre settimane fa ho preso un treno, da Milano Centrale a Parigi; poi da Parigi a Le Havre (5); e da Le Havre a Etretat altri 20 minuti di bus. Amo i viaggi in treno, perché sono dei viaggi veri, nel senso che ti godi, che percepisci, tutto quello che c’è tra la partenza e la meta (6). Mi piacciono soprattutto i treni con gli scompartimenti, quelli da 8 posti, e il corridoio su un lato e i finestroni ampi (quello da Parigi a Le Havre era così). Un viaggio di 7 ore è perfetto per leggere il Don Chisciotte, mi sono detto. Ben detto, mi sono immaginato che mi dicesse Don Chisciotte – quello vero – se si fosse materializzato davanti a me (me lo sono immaginato quando il treno procedeva rallentando tra le Alpi francesi prima di Lione; punto C: giornalismo magico).
E poi Don Chisciotte continuò: il signor De Cervantes è un malandrino, marrano, senza sogni, senza Dio. (7) Non fa altro che ridere di me e sputtanarmi per 1.000 pagine. Bueno. E quindi io sarei ridicolo? Muy bueno, ammettiamo che sia così. Ora immagina questa cosa: Gesù Cristo si reincarna nello steward che passa col suo carrellino nei corridoi di questo treno. Ti porta il caffè, ti guarda nelle palle degli occhi e ti dice: «io, quando sarò elevato da terra, attirerò tutti a me». (8) Sì, riderei e penserei di avere a che fare con un pazzo. Immaginalo che entra in una chiesa di adesso – è il 2014 vero? – pelle scura, capelli ricci, vestito male (tunica bianca logora) e coi sandali, e riattacca: «io quando sarò elevato eccetera»; le vecchie inizierebbero con una macarena frenetica di segni della croce, ma di paura, il prete s’incazzerebbe come un diavolo. Io a quel punto mi sono immaginato prendere le difese di Cervantes. Gli avrei detto – a Don Chisciotte – che lui – Cervantes – è un genio, ha inventato la modernità; ha preso Sisifo con la sua pietra enorme e l’ha trasformato in Fantozzi con la sua fabbrica. Ha fatto una cosa semplice: inserire un contesto normale intorno all’eroe. E non sempre il contesto è concorde con l’eroe: con Cristo, ad esempio, sì (tanto che si trova dei discepoli che mollano tutto su
3 Il numero immaginario (iota) è la soluzione dell’equazione x 2 + 1 = 0 4 La spiegazione è troppo complicata, ma mi fido di chi me ne ha parlato (un documentario). E se non vi fidate di me, cercate su internet. 5 Ci sono delle offerte da Milano a Parigi che partono da 29€. In Francia i treni sono abbastanza cari (Parigi – Le Havre 45€ ca.). 6 E poi con gli aerei, i radar, la storia dei numeri immaginari non si sa mai 7 Vi risparmio di trascrivere il modo seicentesco barocco in cui parlava: mi mandereste a cagare alla seconda riga. 8 Giovanni 12, 32
due piedi per lui e nemici che lo prendono tanto sul serio da ucciderlo), con Don Chisciotte così così (lo segue solo Sancho Panza, i suoi “nemici” lo prendono per il culo e sono “nemici” solo nella sua testa) con il matto di paese per niente (lui è l’eroe della sua testa, è lo scemo per il villaggio); punto A. Quindi – mi stavo immaginando di dirgli – non ti ha trattato così male, secondo me. Perché a volte chi legge ride di te, ma a volte ride di se stesso e pensa che tu sia l’unico uomo degno di questo nome e che la sua vita sia più ridicola della tua, che ti credevi cavaliere errante perché avevi letto troppi libri. (9) Ma lui – Don Chisciotte – ricomincia incazzato più nero di prima: la modernità?! Sei tu che mi fai ridere amigo! E voi moderni sareste realisti? Avete deciso che un pezzo di carta con scritto 50 vale 50 caffè. E poi, ecco, c’è una cosa che mi sta proprio qui: la democrazia. Se 7 dicono X e 3 dicono Y, allora la verità è X. Io avrei voluto immaginare di dirgli che X non è la verità ma solo... La democrazia siffatta, amigo, è una boiata degna del più stupido dei mori: figurarsi la democrazia "diretta" dove anche l’ultimo mulattiere ignorante e bestemmiatore decide davanti a un computer (non guardarmi così, so benissimo cos’è un computer) che rapporti intrattenere con i più alti dignitari degli altri regni. Don Chisciotte sei il tipico maledetto retrogrado seicentesco, stavo per immaginare di urlargli ma quello è passato ai massimi sistemi:
cogito ergo sum. Bueno. E io dico: sum ergo cogito. Esisto, quindi penso, quindi esisto. Non ha senso. È come quando tua madre ti diceva da infante: «è giusto perché lo dico io». Magari voi “reali” siete tutti dentro al videogioco di un bambino obeso del 6.000 d.C: prova a pensare quanto si sono evolute le playstation in 20 anni. Magari nel 6.000 d.C. (10) avranno trovato il modo di creare personaggi che scrivono, creano città, s’ammazzano, vanno sulla Luna, pensano “cogito ergo sum”. Se segui la ragione, più o meno inesorabilmente, arrivi qui; io Alonso Quijana, detto Don Chisciotte, ho inseguito altro. Di Etretat (punto B) vi direi questo: che è uno dei posti più belli d’Europa, soprattutto se ci andate fuori dalla stagione turistica. Che si mangia benissimo (e non si spende molto, per essere in Francia) (11). Che dovete provare l’amaro Benedectine. Che i prati – verdissimi, con le mucche al pascolo – finiscono in falesie strapiombanti, di un bianco abbaccinante, che si tuffano nell’oceano. Che c’è il monumento a Nungesser e Coli, due aviatori che tentarono nel 1927 un volo da Parigi a New York senza scali, e morirono. Erano partiti senza radio, per eliminare tutti i pesi in eccesso e ottimizzare la quantità di carburante. Secondo alcune testimonianze i due furono avvistati con il loro aereo sulle coste del Maine, il 9 maggio, prima di far perdere le loro tracce: sarebbero così i primi uomini ad aver compiuto la trasvolata dell'Atlantico. Quelle testimonianze non sono verificate. Undici giorni dopo Charles Lindbergh volò da New York a Parigi: il primo uomo a compiere la trasvolata dell'Atlantico.
9 Anche Dante s’incazza con due che avevano letto troppo: Paolo e Francesca, che s’innamorano a causa di un libro galeotto. Li sbatte all’inferno. Ma in realtà si vede che un po’ gli vuole bene. 10 Bè, "dopo Cristo": in quel caso – caro Don Chisciotte – anche Cristo avrebbe fatto parte del videogioco, quindi non ci sarebbe nessun d.C. 11 Vi consiglio il ristorante La Flotille, rue Alphonse Karr, 22
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Cinema e altre eresie a cura di Dario Incandenza
Nymphomaniac (Vol. 2) “Chi è gravido di vanità, partorisce menzogne.” (Proverbio)
In CTRL#49 s'è detto il 1° vol. una lirica, fiato forbito dell'Io depresso di Trier. Ed era una lirica di simmetria tagliente, ferma a dar voce a uno specchio, l'eco stessa del suo spettatore: iniziava dal Führe Mich (Guidami!) dei Rammstein (a sancire la sottomissione desiderante di chi guarda) e si chiudeva con un tacito ma sotteso Fühl Mich (Sentimi!), a cui la protagonista poteva solo replicare, mesta, con la sua incapacità di sentire, cioè di godere. Sotto la pelle del “porno d'autore”, si agitava già un saggio sui deliqui di una carne morta, sua e del cinema tutto – il cineasta, il pubblico e la critica, il raccontar storie, l'infiammarsi di desiderio e il ghiacciarsi di malinconia, con tutta la contorta balistica di aspettative, compromessi, seduzioni, finzioni, provocazioni, pregiudizi, concessioni, ricatti, delusioni. Un autoritratto, insomma, che nel vol.2 s'aggrava in soliloquio inessenziale, liquefacendo-
si nella rifrittura ombelicale, anabolizzata, post-qualsiasicosa. Come quel che si vede degli alberi in inverno n'è “l'anima”, si dice nel film, così la scarnificazione del sé indotta dalla disperazione porterebbe a una verità più profonda. Ma qui ogni alito destabilizzante (v. la scena con il pedofilo) si rapprende in teorema relativista, verbosa ginnastica dialettica. Mollate le arie da feuilleton erotico 2.0, LvT aggiunge altre diversioni al prolisso inventario sessuale (dal sadomasochismo al saffismo) e rivela in pieno la sua portata confessionale, arabescandoci sopra algido e concettoso, discettando di sesso e fede senza di fatto penetrare in profondità né l'uno né l'altra. Né porno né poesia, né concrezione né astrazione. Più una lunga freddura, con un'inqualificabile comi/chiusa che è il prevedibile spillo di una barzelletta nera. Il colmo morale? Smettere di scopare, smettere di credere.
La battuta: “Le qualità umane si possono racchiudere in una parola: ipocrisia.” La suite: Techno Animal – God vs. Flesh Il libro: Marchese De Sade – La filosofia nel boudoir
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P r im
i z i e m u s i c a li l o c a li
Urban
Sound
Turn and take it Anakrousis Intervista a cura di Piero Giostra e Alessando Monaci Prima di tutto, spiegateci come delle personalità che si mostrano così forti riescono a collaborare serenamente. Ma noi non collaboriamo serenamente (ride, ndr)! Litighiamo di continuo. Il vero problema è che spesso abbiamo tutti ragione. Vedi, la nostra peculiarità – e spero si senta – è che esploriamo tutti in profondità le nostre esigenze espressive, artistiche. Di solito, dopo lunghe discussioni arriviamo ad un compromesso e creiamo il nostro gioiellino, se mi passi il termine. Il disco non tradisce la vostra giovane età.
Vi ritenete una rock band? No, abbiamo influssi diversi. La parola “rock”, del resto, è di per sé riduttiva. Ci interessano anche la musica elettronica, il noise, il funk, e tieni presente che molti di noi hanno studiato o studiano jazz. C'è bisogno di sperimentare e mescolare sonorità diverse: qui a Bergamo non lo fa nessuno. Non pensate di passare per arroganti, dicendo queste cose?
Bè, non è la nostra prima esperienza. Ci siamo conosciuti incontrandoci ai vari concerti (alla fine, qui a Bergamo, il gruppo di musicisti veri è piccolissimo, e quindi ci si conosce presto tutti).
Mah, guarda. I Verbal ad esempio non mi dispiacciono, ma avrai notato che la nostra interpretazione del sound di questo tipo, il post rock / noise, è più accurata, ragionata. E poi chi altro c'è? I Sakee Sed? Non farmi ridere. Il cantautorato... quello a Bergamo forse nemmeno c'è mai stato. Non è questione di arroganza, si chiama qualità.
Tutto registrato in presa diretta, giusto?
Il pubblico penserà che siete dei palloni gonfiati.
Tranne la voce, cori e tastiera (s'è aggiunta dopo). Volevamo trasmettere la nostra carica con meno filtri possibile. Io ho preferito incidere dopo la voce perché in quei giorni stavo frequentando un corso di dizione in Toscana.
Il pubblico capirà se vuole capire, non ci illudiamo di rivolgerci ad un pubblico vasto. Di solito il pubblico sceglie dopo che le case discografiche hanno trasmesso i consigli per gli acquisti. A noi la pubblicità non interessa.
Cosa pensate che vi riservi il futuro? Quali sono i vostri piani? Questo è il momento di promuovere Anakrousis. Stiamo anche valutando la nostra partecipazione a qualche talent show. Certo, non ci piace l'idea di aderire a quel sistema di produzione artistica.
Sappiamo che questo farà storcere il naso a molti, ma crediamo che sia possibile cambiarlo dall'interno, il sistema. E poi non riuscirebbero a trasformare la nostra musica in un tormentone estivo. Non ha senso disertare la partita, se hai delle buone carte da giocare.
Verbal Called war Recensione a cura di Piero Giostra C'erano grandi aspettative intorno alla nuova pubblicazione del quintetto più rumoroso e promettente del panorama rock nostrano. La risposta è stata di quattro brani (pochini), per un EP che quasi senza una parola racconta sensazioni in stato di guerra. Le botte all'ascoltatore rimangono abbondanti: qualcosa però è cambiato, si sente. Ok, ma che cosa? Il sound dell'omonimo primo album, che tanto era piaciuto, è rimasto. Pure la tensione, a volte sottile a volte esplosiva, è rimasta affilatissima. E allora? Allora emerge una razionalizzazione delle strutture, una semplificazione degli arrangiamenti, un alleggerimento delle modulazioni ritmiche e dei poliritmi, e un utilizzo più massiccio di elementi propri della psichedelia. Pruriti e dolore dunque nel leggere il termine math rock da tutte le parti (nell'EP c'è un pezzo in 7/4, quindi tutti gridano math rock!). Ma i Verbal, grazie alla qualità della loro proposta, si sono conquistati la libertà dalle etichette di genere (quelle lasciamole ai supermercati), e appaiono, insomma, più snelli e concisi. Questo potrebbe far storcere il naso agli amanti delle tempeste sonore forse più genuine del primo disco, ma tutti gli altri dovrebbero lasciarsi incuriosire dai sintomi di una transizione molto promettente. Detto ciò, è difficile non farsi coinvolgere dalle sonorità distopiche che imbrattano l'intero percorso del disco, e dal tiro indomito della sezione ritmica. La title track, poi, è talmente efficace che ti viene voglia di rispondere alla sirene, alla chiamata alle armi, pure se tieni i rasta e le copie del Manifesto sotto il letto. Insomma, emettere suoni è una responsabilità non da poco. Sun Ra, jazzista che sosteneva di essere stato su Giove, una volta disse così: “I terrestri hanno armi chimiche e gas nervino. Io, quando suono, porto chi mi ascolta su un altro pianeta. In realtà potrei perfino fermare una guerra, basterebbe sorvolare con un'astronave il teatro del conflitto e suonare la mia musica. Smetterebbero subito di combattere, non avrebbero scelta”.
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Giostra per Monaci Piero Giostra ( ) è quello che recensisce i dischi delle band locali per CTRL. Alessandro Monaci ( ) è quello che si occupa della rubrica Addetti ai lavori. Questa volta Alessandro Monaci ha intervistato Piero Giostra. Così sai cosa succede quando ci invii un tuo disco (e con chi prendertela, nel caso).
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Addetti ai lavori
Input Output
È difficile intervistare un collega. Beh, il mio principale lavoro in fondo è quello di suonare, studiare e insegnare musica. Secondo me per recensire bisogna formarsi un gusto estetico; dunque avere anche una prospettiva storica e una stilistica. Non sono esperto di ogni stile, ci mancherebbe. Forse studiare jazz, che è anche specchio delle musiche popolari del tempo, mi permette di fiutare ciò che accade in giro. A cosa serve una recensione musicale? Serve a far capire a cosa si va incontro ascoltando il disco. Di solito cerco di fare un contrappeso fra le esigenze del genere
(ci sono canoni oggettivi come la qualità della registrazione o quella strumentistica) e la questione estetica, che è soggettiva. Che è quello che viene criticato alle recensioni. Il recensore è un giornalista, e non significa che questo riporta i fatti e basta: un fatto non esiste, è sempre un’interpretazione. Servono onestà e competenza. Per recensire un disco cerco di ascoltarlo almeno 3/4 volte prima di scrivere. Anche se mi fa cagare. Il primo è un ascolto puro: vedo cosa succede emotivamente. Poi prendo appunti traccia per traccia. Ecco, dal primo al secondo ascolto lascio passare un paio di giorni. Magari al primo giro ero incazzato per i fatti miei, o distratto.
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E riesci a recensire dischi che non ti piacciono?
E quanto consideri importante conoscere il retroterra di un gruppo?
Se un brano non mi piace è più facile, perché spesso c'è un motivo preciso. Comunque tendo a dare al lato estetico un ruolo marginale. Oggi c'è cosi tanta musica che io, signor nessuno, non posso pretendere di dire questo è bello e quello no. Mi baso, piuttosto, sulla questione tecnico-formale, e sul carattere che viene fuori dalla band.
È fondamentale. La musica è un linguaggio simile a tante altre cose; è una narrazione che, implicitamente, si porta dietro molto.
Ossia se suona come si presenta? E se porta innovazione. Un gruppo che ripete gli stilemi del passato non attira la mia attenzione, anzi m’infastidisce. Se una band non ha un’identità e ne spaccia una forte, allora la cosa mi irrita molto. La musica dovrebbe essere un passo avanti rispetto al presente; e questo non significa per forza rompere con le strutture della tradizione: ho lavorato con un compositore che è partito dalla progressione armonica della "follia" (componente della musica barocca), e da lì ha fatto cose meravigliose. Questo però rientra tutto nella tua filosofia. Secondo te è importante per un lettore conoscere l'autore di ciò che sta leggendo? Dipende da cosa sta cercando: se uno non ricerca cose nuove non ha neanche senso che legga le recensioni. Il recensore dovrebbe invece avere la sensibilità per indicare quali siano le uscite più interessanti per la progressione del discorso musicale. Chi legge deve aver voglia di sentire cose per le quali non è già perfettamente formato. Altrimenti che cazzo leggi a fare?
Spesso però viene considerato sgarbato fare una recensione negativa ad un gruppo emergente e con pochi spazi di visibilità... Oggi c’è un sacco di spazio dove promuoversi: bandcamp, soundcloud, facebook… Ci sono molti modi per arrivare alla gente, il recensore non deve piegarsi a una band immeritevole solo perché piccola. Tutte le grandi band sono partite dal nulla! Il recensore non è il Papa, e una band dovrebbe essere abbastanza sicura di sé per non aver paura delle critiche. Come dovrebbe presentarsi un gruppo che vuole essere recensito da Giostra? Dovrebbe dimostrare di essersi fatto delle domande: chi siamo? Hanno già fatto quello che abbiamo fatto? Quanto le nostre necessità di marketing rappresentano le nostre esigenze espressive? Quanto siamo sinceri? Se sento una band che si descrive matta, che mi sbatte in faccia la sua realtà, mi fa r-i-d-e-r-e. Mettiti in discussione. Se pensi di essere un grande o lo sei veramente o fai una figura di merda. È frutto di una mentalità in cui tutti si è speciali, in cui tutti hanno quella cosa unica che nessun altro possiede. Stronzate: siamo banali. Il talento è qualcosa che vince il tempo; la banalità invece fa paura: sei come gli altri...
...e quindi, come tutti, devi morire.
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I rapporti dell’agente John Terrible (al parco)
SEZIONE ANTIMOLESTIE Filosofia dell’agente J.T: con la bella stagione, non avrò voglia di lavorare e spesso
Bambino con Super-tele
Un poker di giramento di coglioni. Il nano molesto, quel pallone odioso, la tua birra sparita e la tua stuoia bagnata.
mi troverò al parco, dove si incontra gente che non vorresti mai incontrare.
Coppietta arrapata
Non scopi da 2 settimane, fa caldo e sono in giro tutte nude e questi due scemi invece di andare a casa a chiavare, limonano durissimo smanacciandosi come non ci fosse un domani.
Individuo in slippino bianco Amica cessa (che ti si vuole fare)
Serve altro per mandarti allammerda?
Quando lei avrà steso la sua stuoia vicino alla tua chiudi gli occhi, conta fino a 10, guarda a ore 3 e vedrai comparire una strappona appena mollata dal rispettivo cazzo e vogliosissima di vendicarsi col primo scemo che vede.
Vecchio tamarro
Ha un sacco di anni, una cabrio economica, la mascherina da calato, un fisico sopra da palestrato e sotto da sfigato, scarpe bianche nuove tipo nike silver, capelli a spazzola e tatuaggi tipo: stella, pollo alle mandorle in cinese, rondine, geisha sgozzata, tribale, maori, frase del cazzo e/o nome della figlia (la quale, per le caratteristiche sopraelencate, lo odia a morte).
Collega di merda
Giornata rilassante immerso nella natura, e d'improvviso ti ritrovi a parlare di lavoro con uno scemo.
Giovane commerciale
Ha cagato la minchia a 1200 persone all'Oriocenter con l’abbonamento Sky dopo aver fatto un corso di pseudopsicologia di 3 H spalmato in 4 gg in una città lontana e di merda. Indossa un completo Oviesse (49.90). Ha la convinzione di avere uno status di superiorità ("sindrome da commessa"). Prima di prendersi a schiaffi, si caga in mano.
ENJOY YOUR CITY!
mar/mer 11.30/14.30 — 18.00/00.00 gio 11.30/14.30 — 18.00/1.00 ven 11.30/14.30 — 18.00/2.00 sab 18.00/2.00 dom 18.00/1.00
Via dello Statuto 19/a — Bergamo / Harlem, Food, drink & more.
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eBay Oh Bej a cura di Chiara Brembilla
Ti svuotiamo la cantina Casa Cajani (Carvico)
Collezione [dal lat. collectio –onis, deriv. di collectus, p.p. di colligere “raccogliere”] è una raccolta di cose rare, pregevoli, curiose. Che può diventare un’arte - quella del tramandare - se a monte c’è la precisione di una coppia milanese dello scorso secolo. Avevo visto spesso quel cortile, così pieno di parenti che in qualche modo avrei acquisito e luogo di improvvisate grigliate, eppure non avevo mai notato quell’edificio. Quella casa stretta asfitticamente tra le altre, che “doveva essere di” ma “è stata data a”. Questioni di successione interna. Entro in profondità. Apro la porta della taverna-cantina e ne scopro un laboratorio. Un ordine maniacale. Mentre tutto dorme sotto un lenzuolo lieve di polvere. Un silenzio che sembra una presenza. Gli oggetti che sembrano esser stati lasciati momentaneamente sul grosso tavolo di legno. Che sembrano parlare di un ritorno imminente, che avverti. Mi volto spesso verso la porta con il timore che “e se tornassero e mi trovassero qui?”. Ma la chiave che stringo nella mano mi fa sparire il pensiero. Lino e Pia se ne sono andati, ormai da trent’anni, e l’hanno fatto insieme, a distanza di qualche mese, lasciando nel laboratorio la quiete che era della loro vita, trascorsa vivendo come grafici e artisti nella ricca e interessante Milano per venire poi ad abitare in un piccolo paese di provincia come Carvico, quando i piccoli problemi economici e la vecchiaia iniziavano a manifestarsi. Raccolti i pensieri, catalogo con una banalissima penna Bic tutto quanto sia presente. Di solito mi sorprendo di fronte all’apertura di un vecchio baule di libri o di una semplice scatola di latta, qui invece c’è un’intera stanza in cui respiro sorpresa.
— n.4 libri d’arte del '700 (VENDUTI) — n.7 prime edizioni di testi novecenteschi — n.1 intera collana di Linus dell’anno 1973 e 1974 — n.5 scaffali di libri, riviste e copertine di dischi — n.3 libri di etichette di sigari e di bottiglie di vino accuratamente selezionate e sistemate
— n.15 cartelle contenenti bozze di lavori grafici e ritagli delle illustrazioni da riviste italiane e straniere; — numerose tele, sculture (sul tavolo o appese ai muri) e oggetti d’arredamento, ad opera dei due artisti; — n.25 coloratissime cigarettescards londinesi degli anni ’20
— n.6 scatole da tabacco di latta (pulitissime!), un portasigari e una confezione di sigari MonteCristo (Havana) — n.32 coloratissime scatolette di fiammiferi svedesi
— n.40 tipi di cartine: francesi, olandesi, spagnole, egiziane ed indiane, dlle classiche Drum e Smoking, per fermarsi alle Rizla Liquorice Flavour!
Credo di capire qualcosa quando trovo L’amatore del sigaro di Z. Davidoff (ed. Mursia, 1983), lo specialista mondiale dell’Avana: a Lino doveva piacere bere e fumare bene, mi dico. Lino non ha mai fumato e beveva di rado, mi dicono.
Bevo* con Buzz Rum e basilico rubato
* Responsabilmente
Polibibita emergenziale
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Cocktail del mese: We are out of beer A volte un drink aiuta! A volte un drink si rende indispensabile! Non tutti però abbiamo (ancora) a disposizione una bottigliera a scomparsa in casa, o dalla nonna, o al lavoro, ed è qui che arriva “Polibibita emergenziale”. I cocktail che troverete qui sono mix da ultimo minuto, sapienti misture di ingredienti di facilissima reperibilità e che in molti casi avete già a disposizione senza nemmeno immaginare di poterli bere assieme. Partiamo con un cocktail perfetto per questa stagione di prime grigliate.
A
02
B
04
C
06
08
0
100
Quando
Preparazione
Grigliata con amici, che però hanno portato altri amici, che hanno chiamato le amiche e le fidanzate, perché fra soli uomini uno inizia a pensare che ci siano veramente troppe salsicce, sia sulla griglia che non. La birra è finita ancora prima di addentare un hamburger e tutto quello che resta è una bottiglia di rum dimenticata da anni in credenza.
Lavate accuratamente le foglie di basilico e adagiatele sul palmo della vostra mano, una ad una. Con il pollice dell’altra mano esercitate una lieve ma decisa pressione con moto circolare sulle foglie, in modo da far rompere le nervature sprigionando l’aroma. Mettete 4/5 foglie in ogni bicchiere e versate il rum, rovesciando velocemente la bottiglia e contando ogni volta fino a 3 (la bottiglia deve avere il dosatore). Mescolate delicatamente e aggiungete l’acqua frizzante poco per volta, fino ad allungare il rum a vostro gradimento.
Ingredienti A) Rum (rigorosamente dimenticato da anni in credenza) B) Basilico (meglio se fresco, rubato nell’orto del vicino) C) Acqua frizzante, molto fresca
Salute!
Peperoncino – Mexican Gourmet, pizza e grill via Silone 81, Urgnano (BG) (strada Provinciale Francesca) Aperto tutti i giorni: pranzo e cena info e prenotazioni: 035.4183129 – 329.4667039 Cellar Bier System: primo locale a Bergamo con l’innovativo metodo di spillatura che offre una birra di altissima qualità filtrata e non pastorizzata. Senza Co2 aggiunta.
Rubrica di filosofia contemporanea
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C
G C'è gente
Le M.I.L.F. non hanno età, hanno figli. (K.L. spiega a Federica che non sarà una M.I.L.F. fino a che non avrà avuto almeno un figlio)
'co dighel mi sembrava un crapfen con le braccine di mr. Potato. (Ezio M. descrive una ragazza non proprio filiforme)
"Quando tu e papà siete vecchi e andate in cielo, io vado dai nonni". (Giulia C., 2 anni, e le idee un po confuse sul tempo)
Breaking bad è bello, ma hanno calcato un po' troppo la mano sull'acceleratore. (Joe P. mischia frasi fatte e si improvvisa critico cinematografico)
Prendere l'insalata da Mc Donald's è come ascoltare un porno alla radio. (Mattia critica le scelte culinarie dei suoi compagni di squadra) Andrea ha così tanta saliva che se gli butto un pesce rosso in bocca tra 10 giorni è ancora vivo. (Ezio M. ha notato che Andrea sputazza un pochino quando parla) - INTERNET + CABERNET (Stefano C. status FB) "RESISTI… ANDRA' TUTTO BENE" (cit. qualsiasi film americano dal 1980 ad oggi // Joe P. ce l'ha sempre di più con gli autori di film americani)
Le fogne di Bergamo son piene di cani di razza. (Ele critica il costume dei bergamaschi di avere solo cani di razza, paragonandolo alla moda dei coccodrilli a N.Y. negli anni '70) Amore, Ligabue no però! Piuttosto rutta che mi da meno fastidio. (Eleonora non gradisce i rutti. Ma c'è sempre di peggio) Sei utile come un corazziere! (Chris L. e i suoi paragoni calzanti)
a cura di GroS
C
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D (& S) che dicono (e scrivono)
"Se sei triste, pensa a chi sta peggio. Tipo quegli alberi che impiegano millenni per crescere, e poi diventano libri di Fabio Volo." (Citazione di un ascoltatore di Occupy Deejay) Certo che abbiamo tanti napoletani in Italia adesso. (A. Polverini con qualche dubbio in geografia) Fabio Volo sta all'editoria come Ligabue sta alla musica. (L'ho sentita in pizzeria e secondo me non fa una piega) A parte che da questo m'aspetterebbe pure che c'andrebbe. (Un tassista di Roma mi sta parlando del papa, che secondo lui potrebbe farsi vedere in mezzo alla gente) Noi non finiremo come tua madre, per la quale il pene ha un nome e un cognome. Lo stesso dal 1973. (Fede, disillusione sugli uomini)
Tutti i giovani a prendere per il culo la pagina dei morti, e poi appena hanno un mezzo tecnologico a disposizione lo usano per rifare la pagina dei necrologi! Aveva ragione l'Eco di Bergamo cazzo! (Joe P. commenta i RIP su facebook) Le femministe sono più antiche del mangiadischi, non sono nemmeno più modernariato, sono proprio vintage. (Elena dopo che ha sentito i discorsi agé di una femminista convinta) Cazzo GroS, se ce la facciamo io e te è come prendere una baguette con dentro solo una fetta di salame. (Dj Corra, parlando con me di un improbabile threesome con un'amica minuta) Viva la figa. Peró allegra! (Unknown Artist, su un muro di Bergamo)
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Il parsimonioso oroscopo di Gilles Deluso Dritta del mese a cura di Epicuro
Ariete Contro le cose non conviene adirarsi, giacché esse non se ne curano affatto. (Marco Aurelio) Venere nel tuo segno ti fa parlare d'amore, ma la rabbia maturata rischia di fartelo dimenticare. Meglio la cremazione alla sepoltura: brucia il risentimento che trattieni da mesi, scrivendolo, disegnandolo o urlandolo a te stesso. Ancora un po' d'autodisciplina, Ariete. Dialogo: De Ira (Seneca) Toro Le imprese che si basano su di una tenacia interiore devono essere mute e oscure. (Italo Calvino) Concentrati su te stesso, Toro. Non ti salverà uniformarti a gruppi o filosofie coatte. Cerca un po' di silenzio e tranquillità, senza ricadere nel tuo famigerato autismo, e rispondi agli astroassalti con quello che sai fare meglio: consolida, stabilizza, cristallizza. Canzone: Patience (Micah P. Hinson) Gemelli Ogni cosa appartiene a chi ne sa godere. (André Gide)
Dio ci ha dato due orecchie, ma soltanto una bocca, proprio per ascoltare il doppio e parlare la metà.
Dopo un aprile un po' stressante e offuscato dalla distrazione, da un astropunto di vista maggio parla la tua stessa lingua, burlona, gaudente, leggera. Tra orge riposanti, pulsioni carnevalesche e fughe catartiche, festeggia il ritrovamento del tuo ego. Canzone: Sono un simpatico (Adriano Celentano) Cancro Accusare gli altri delle proprie disgrazie è conseguenza della nostra ignoranza; accusare se stessi significa cominciare a capire; non accusare né sé, né gli altri, questa è vera saggezza. (Epitteto) Se t'indurisce e t'incupisce il carico di tensione primaverile, soffiata anche dalla Grande Croce Cardinale, ricordati dei tuoi giacimenti di dolcezza e calma, motivo d'invidia del resto dello Zodiaco. Film: Tarda primavera (Yasujiro Ozu) Leone L'uomo è un meccanismo che l'amor proprio ricarica ogni giorno. (Louis Dumur) Non che ci sia bisogno di ricordartelo, considerato che l'orgoglio è il tuo primo carburante.
Ma maggio ti permette di farne una ricarica preziosa, in un anno non semplice, dove Saturno è sempre lì a minare le tue certezze. Incanala e ordina le forze primaverili, usa questa luce per evitare la bigiotteria. E diventare oro. Canzone: False Spring (Arbouretum) Vergine È una previdenza necessaria capire che non si può prevedere tutto. (JeanJacques Rousseau) Non puoi vedere nulla finché sei dentro al quotidiano. Sii lungimirante, smorza l'ansia d'ogni giorno con il pensiero di quel che vorrai far dopo, preparalo senza gonfiarne le aspettative. E distendi quel fascio di nervi, non sono fatti per pietrificarsi. Disco: Nervous Circuits (VSS) Bilancia Chi non ha luce in viso mai potrà essere stella. (William Blake) Da buon cardine zodiacale d'inizio autunno, la Croce Cardinale infierisce anche su di te e, come tuo solito, la malinconica crisi si rifrange soprattutto in amore. Prendi in contropiede l'umore e dài nuove possibilità alla banalità: l'ottimismo cicatrizza le stimmate. Canzone: Lacrime e pioggia (Dalida) Scorpione La superficialità mi inquieta ma il profondo mi uccide. (Alda Merini) Problemi lieti e gioie aspre per uno dei segni più paradossali dello Zodiaco. Ogni ostacolo è superabile per chi conosce l'inferno, così voi, fenici d'oltretomba, trovate piacere a scorticarvi, morire e risorgere. Saturno vi sprona: sfogliatevi più a fondo, troverete voi stessi. Raccolta di racconti: Adoro essere uccisa (Tibor Fischer)
Sagittario Le nostre emozioni stanno nelle nostre parole come uccelli impagliati. (H. de Montherlant) È tempo d'amori e ispirazioni, ma anche di difficoltà a dirli, comprenderli, digerirli. Estrinseca senza stizza, gònfiati solo d'entusiasmo e d'ideali, scocca la tua frenesia da centauro fin oltre l'estate. Graphic Novel: Blankets (Craig Thompson) Capricorno È nel momento più freddo dell'anno che il pino e il cipresso, ultimi a perdere le foglie, rivelano la loro tenacia. (Confucio) Sì, la primavera stenta ancora ad arrivare per te. Sei il chiodo più ostinato, ritorto e sofferente di tutta la Croce zodiacale. Ma, come in certe Crocifissioni dipinte, gli angeli son lì a raccogliere il tuo sangue. Lasciali fare. Romanzo: Chiedi e ti sarà tolto (Sam Lipsyte) Acquario Giocare è una cosa profondamente faticosa. (Massimo Bontempelli) Con Saturno a sclerotizzarti, pure nelle leggerezze d'ogni giorno potresti trovare un opprimente peso specifico. Prima di ripiombare nelle mestizie affettive e professionali, costringiti a uscire, divagare e giocare. Moltiplicherai gli spiragli d'aria. Canzone: After Laughter (Wendy Rene) Pesci Il successo è sempre un equivoco. (George Brassens) Alcune disfunzioni mercuriali potrebbero portarti malintesi, equivoci e distrazioni, ma dato che la confusione è la tua terra d'elezione, dovresti cavartela egregiamente. Nettuno ti rivolta e t'illumina dal di dentro: sei di nuovo tra i prediletti zodiacali, anche nel convertire l'errore in estasi. Canzone: Black Tide (Neptune)
Appuntamento a Teatro
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Consiglio: DERVISH: ‘AZAB E DERVISH IN PROGRESS. Lo spettacolo si compone di due momenti distinti : la ricerca e il raggiungimento della gioia. L’approdo alla calma estatica attraverso un’interpretazione in chiave contemporanea della tradizione delle danze Sufi. Questo è ciò che Ziya Azazi -danzatore e coreografo turco- fa, girando, e girando, per sentirsi fuori dai limiti del conosciuto. E più si ripete/mantiene il movimento rotatorio, più si prende tempo per sé, ci si avvicina alla possibilità di sentire e vedere cose “altre”, difficilmente esprimibili con le parole. Il linguaggio non basta, la musica e il movimento creano invece empatia. E la si avverte. Perché in fondo l’oggetto della ricerca di ciascuno è lo stesso: quello di andare verso l’ignoto, raccogliere nuove informazioni, creare un nuovo sapere.Ziya Azazi danza per lui, per noi, con noi. La fatica si avverte ma la scoperta è condivisa.
21/5 — 21.00 Teatro Creberg Io Non Appartengo Più Roberto Vecchioni
27/5 — 21.00 Teatro Sociale Precariato Festival Danza Estate
21/5 — 21.00 Teatro Sociale Rosso Angelico Una produzione TTB Teatro Tascabile di Bergamo (Prima assoluta)
30/5 — 21.00 Piazza Vecchia Assurd — 22.30 Callejeras di Malasangre
22/5 — 21.00 Teatro Sociale L’istrione Discreto Giorgio Pasotti
31/5 — 21.30 Sede del TTB Teatro Tascabile di Bergamo La Maria Stórta Una produzione Araucaìma Teater
23-24-25/5 — 19.00 Spazio Residenza Idra – CTB Teatro Santa Chiara (Brescia) Ritorno Al Futuro Festival delle Nuove Creatività Lombarde
5/6 — 21.00 Teatro Sociale Instrument 1 – Scoprire L’invisibile Festival Danza Estate
7/6 — 21.00 Teatro Sociale Young – Il Suono della Conchiglia Laboratorio di drammaturgia a cura di Erbamil 11/6 — 21.00 Teatro Sociale Dervish: ‘Azab E Dervish In Progress Festival Danza Estate 18/6 — 21.00 Teatro Sociale 2+2=5. Dedicato a chi non ha mai puntato sul risultato Festival Danza Estate
Bergamo Giovani
CALENDARIO ➡ MAGGIO Venerdì 16 10:00 GAMeC (ART) Inizio mostre "Robert Overby - opere 1969/1987" + 6° edizione Artists' Film International. Giardini Porta Venezia/Milano (!) Wired next fest 2014 - Tre gg all'insegna dell'innovazione 18:00 Ex Oratorio di San Lupo (VERNISSAGE) Inaugurazione della mostra: "Parmiggiani a San Lupo", a seguire aperitivo al Museo Bernareggi 19:00 Tassino café (VYNIL) Vinilisti in vetrina DjSet - Aperitivo con Randy Watson funky music. Papavero Caffè (HAPPY HOUR) It's friday! Persian bouffet + Francesco Zazza djset 20:00 Tigella Bella (FOOD) All you can eat! Tigelle e gnocchi fritti no limits 20.30 Auditorium P.zza Libertà (CINE) LAB 80 – Orlando: Eastern Boys di R. Campillo (Francia 2013, 118'). A seguire: The Ballad of Genesis and Lady Jaye (Usa/Francia 2011, 65') Skin fantasies/ (DJSET) Ink club presents Upstairs - Federico Spini + Zppl4 + coffe. 20:45 Auditorium di Inzago (TEATRO) Tagad'off 2014 - festival di nuova drammaturgia lombarda. 21:00 Spazio bunker TAE/Treviglio (TEATRO) Spettacolo "Ti lascio perché ho finito l'ossitrocina" con Giulia Pont per estemporanee.
21:00 Sputnik 525 (STONER ROCK) Milk them. 21.30 Café de la Paix / Polaresco (TRIBUTO A RINO GAETANO)
Capofortuna 22:00 Bloom / Mezzago (MAYFESTIVAL) Bloom birthday party vol.1 - Around Nirvana: Giovanni Falzone & le mosche elettriche + Salvalascena DjSet. Joe Koala (LIVE) Elli de mon + Suonathan. Druso Circus (TRIBUTE) Ossi Duri - tributo a Frank Zappa. Tessera + cntr. ist. 5€. Il Mulino / Palosco (LIVE) Tributo ai Ramones Skin Fantasies (PUNK ROCK) Baraonda + Slang Mafalda / Spirano (RELIGIOUS ROCK : ) Le Capre A Sonagli Tin Pan Alley / Bariano (LIVE) 99 - TOTO tribute band 22:30 O'Dea's (TRIBUTE) Brother John - tributo ai Genesis. Open Space / Curno (DISCO) Karaoke in sala 1 - Latino/ commerciale in sala 2 Edonè (DJ SET) Fight club presents: Trash vs. Commercial Station Café / Treviglio (LIVE) Noble Acoustic Duo 23:00 Under music club (INDIE/ROCK) Panic - The end DjSet. 5/10€.
Sabato 17 14:30 Live (METAL) Festival metal: At the gates + Impaled nazarene + In.si.dia + Master + Desaster + Hour of penance + Necrodeath + Any face + Game over. 34/35€ 19:00 Barrio/Campagnola (ACOUSTIC) Aperitivo con Sistah Awa & Valentino Novelli. 20:00 GAMeC (ART) La notte dei musei - Apertura straordinaria gratuita.
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20.30 Auditorium P.zza Libertà (TEATRO) LAB 80 – Orlando: La vie de Carmén di Carmen Pellegrinelli (60'). A seguire (CINEMA): Quelle due di W. Wyler (Usa 1961, 107') 20:45 Auditorium di Inzago (TEATRO) Tagad'off 2014 - festival di nuova drammaturgia lombarda. 21:00 Secret place (?) Invisible°Show presenta: Tara Transitory aka One Man Nation. Info e prenotazioni: 349.8830539 Latte+ / Brescia (LIVE/TECHNO) The nightfall w/ For sore eyes + Hey!Amber + Dead ends + The jeffrey's. A seguire, Metropolis party Djs. 5€. Sputnik 525 (GRUNGE/ROCK) Fletcher. Piazzale della Biblioteca / Dalmine (ROCK) Concerto "Nostra Dalmine": Anguille Sodas + Anywave Upper Lab (ART) In occasione di Artdate, inaugurazione personale di Matteo Maino "Cinque nanosecondi fa". 22:00 Bloom / Mezzago (MAYFESTIVAL) Bloom birthday party vol.2 - #inreggaewetrust w/ Zion train + Dread lion hifi ft Mr dill + Monza una de yard + Ganja cookies Djset. 5€/8€. Druso Circus (BEATLESFESTIVAL) The Quarryman. Tessera + cntr. ist. 20€. Skin fantasies (JAZZ/BLUES) Skin fantasies presenta Ink club Artisti si incontrano. Edonè ('60/'70) Beatles dress code night. Dj set by: Brown Barcella Ribes / Caravaggio (PUNK) Baraonda + Litoral Café de la Paix / Polaresco (TRIBUTO AI RAMONES) Lobotomies Mafalda / Spirano (REGGAE) Vito War
22:00 Altrove / Palazzolo (HARDCORE) Colbacco's Party + The Last Confidence Tin Pan Alley / Bariano (ROCK BLUES) XXL 22:30 Open Space / Curno (DISCO) Latino americano, house, reggaeton 23:00 Pacì Paciana (REGGAE/DUB) R.Esistence in dub + Prince Healer sound system + Capra dead MC. 5€. Koko's (ELECTRO/DUBSTEP) Viale Rossi Project presenta: Modestep! 23:30 Amigdala (ELECTRO) Laserblast closing party. 8€.
Domenica 18 15:00 Festival dell' ambiente (TEATRO) TAE teatro presenta "C'era due volte... il riciclo". 17:00 Maite (CINE) Giornata mondiale contro l' omofobia - Proiezione documentario "Invano mi odiano" (Yulia Matsiy, Russia). 18:00 Bloom / Mezzago (MAYFESTIVAL) Mezzago democratica presenta Alessandro Robecchi in "Questa non è una canzone d' amore". Comics / Martinengo (LIVE) MexCales 19:00 Teatro Sociale (FESTIVALDANZA) Spettacolo "Due tipe" di Lucylab.evoluzioni. 19:00 Café de la Paix / Polaresco (FOLK) Danze Irlandesi con gli FBA 21:00 Maite (TEATRO) Spettacolo "Mi sono arreso a un nano" dei Mercanti di storie. Open Space / Curno (DISCO) Milonga di tango argentino 21:30 Mamo's (LOVE) Speed Gayte women version - trova la tua anima gemella in 3 minuti.
Lunedi 19 21:00 Conca Verde (CINE) Scegli il film! 4,5/5€. 22:00 www.facebook.com/ctrlmagazine (?) (C)inema (T)rouvé | Le (R)arità del (L)unedì #49.
Martedi 20 20:00 Maite (BOOK) A cena con l' autore - Kalavryta delle mille antigone. 21:00 Mamo's (CANTA TU) Karaoke. ingresso libero. Conca Verde (CINE) Cinefilosofia - L' intervallo. 4,5/5€. Auditorium P.za Libertà (CINE) Salinger di Shane Salerno. 6€. Open Space / Curno (DISCO) Musica Country in sala 1 Latino americano in sala 2 Auditorium P.zza Libertà (CINE) LAB 80 – Un grande classico: Salinger – Il mistero del giovane Holden di S. Salerno (Usa 120', 2013) 22:00 Daragi (DJ SET) Serate Internazionali - University of Missouri, welcome party
Mercoledi 21 18:00 Libreria Incrocio Quarenghi (CINA) Introduzione alla lingua cinese, con Maria Gottardo 19:30 Dieci 10 / Grassobio (JAM SESSION) Need2*Jam 21:00 Bloom / Mezzago (MAYFESTIVAL) Italian blues river presenta Bloom in blues w/ Johnny Winter Band. 30€. Conca Verde (CINE) Smetto quando voglio. 4,5/5€.
21:00 Café de la Paix / Polaresco (ANIME FUORI) Artide + Zinger Band + Glisson Road + Piano B + Tagua
Anime Fuori è il concorso che dà voce e musica alle poesie scritte dai carcerati della Casa Circondariale di Bergamo. Ogni mercoledì, fino al 4 giugno, cinque tra band e cantautori si esibiranno sul palco del Café de la Paix presentando le canzoni realizzate partendo dai testi composti dai detenuti. Le parole per attraversare le barriere, la musica per renderle libere. I finalisti del concorso si esibiranno davanti alle centinaia di ospiti della Casa Circondariale di Bergamo regalando un concerto a chi non ne sente uno da tanto tempo. A decretare le canzoni migliori ci sarà una giuria composta da Silvia Infascelli, Marco Grompi, Roger Rota, Silvano Serighelli, Matteo Bonfanti e il 21 maggio sarà presente Enrico De Angelis (Direttore Artistico del Premio Tenco)
21:30 Spazio giovanile Boccaleone (LIVE) Nuovi Suoni Live presenta Indiana + Creamy-howl + Airacomet. Mamo's (LOVE) Speed Gayte men version - trova la tua anima gemella in 3 minuti. 22:00 Druso Circus (TRIBUTE) Mindfields - tributo ai Toto. Tessera + cons. obb. 5€. 22:30 Setai (FACE2FACE) Waiting for the garden party - Dance w/ Dj Luciano Bombardieri.
Giovedi 22
Venerdi 23
17:30 Biblioteca Tiraboschi (INCONTRI) Per ricordare Antonio Tiraboschi: Giovanni Boninelli "Storia e storie: le indagini sui senzastoria" + Laboratorio di pratiche filosofiche: "Amore: libertà o prigione?". 19:00 BG Birra / B.go Palazzo (TIENI BEVUTO) Inaugurazione ufficiale del nuovo pub & shop 20:00 Beach Bar (SUPERFOOD) Hamburger night! 150 gr di carne di manzo da degustare in oltre 15 panini differenti. 21:00 LeBlanc (ERASMUS) Aegee presents Apererasmus - USA. Aperitivo internazionale + DjSet. Live (RAP/REGGAE) Michael Franti + Good vibe styla. 15€. Teatro sociale (TEATRO) Ultimo spettacolo della rassegna Verba Manent. "L' istrione discreto" con Giorgio Pasotti. Cinema del borgo (CINE) Belle e Sebastienne. 5€. Polaresco (INCONTRI) Per la rassegna "Un grande classico": Piero Dorfles racconta Furore di J. Steinbeck + ballate e canzoni a cura di Hillibilly Heroin. 21:15 Ca del Fasà (ACOUSTIC) Concertini semi improvvisati in meno di 30 metri quadrati! 21:30 Maite (CANTAUTORI) Rassegna musicale Bergamo AlTra Nicolas J. Roncea. Mamo's (LOVE) Single party. 21:45 campo sportivo/Telgate (TRIBUTE) 10° edizione "A tutta birra" w/ Sad - tributo ai Metallica. 22:00 Druso Circus (ROCK) Autobahn. Tessera + cntr. ist. 5€. 22:15 Officina 43/Castel Rozzone (LIVE) Gipsy bride.
19:00 Tassino café (VYNIL) Vinilisti in vetrina DjSet - Aperitivo con Shanty Sound reggae music. Peperoncino / Urgnano (FOOD) Inaugurazione del nuovo mexican gourmet Papavero Caffè (HAPPY HOUR) It's friday! Persian bouffet + Francesco Zazza djset 20:00 Harlem (BASS/HIP HOP) Lebenfunk dj-set Tigella Bella (FOOD) All you can eat! Tigelle e gnocchi fritti no limits 21:00 Area feste Ghisalba (ROCK) Rockin' Ghisalba 10° edizione w/ Los Fastidios + Totale apatia.
Dopo aver conquistato anche il Centro America torna il Rockin’ Ghisalba alla sua decima edizione. Sul palco ci saranno Los Fastidios, Gazebo Penguins, P.A.Y., Cornoltis, Stormy, Left Behind, Fuori Tempo Limite, Totale Apatia e Antefatti. Tre giorni di musica accompagnata da birra, cucina, torneo di pallavolo, birra, gente, il tipo costaricano dell’immagine e molta altra birra. Il ricavato come ogni anno sarà devoluto in beneficenza. Rockin’ Ghisalba è il capostipite dei festival rock nella bassa bergamasca e in questi 10 anni ha ospitato band del calibro di NoRelax, The Fire, Gerson e Crancy Crock. Quest’anno si festeggia la decima edizione in grande stile! A Ghisalba fino all’alba (anche in caso di pioggia).
21:00 Sputnik 525 (PSICHEDELIA) Teich. Edoné (REGGAE) Bergamoreggae presents Sunfest preparty. Auditorium P.zza Libertà (CINE) LAB 80 – Un grande classico: Apocalypse Now di F. F. Coppola (Usa 1979, 153') Chiostro della biblioteca/ Treviglio (TEATRO) Trevigliopoesia - "Beat: l'urlo di una generazione" con Maria Pilar Pérez Aspa. 21:30 Mamo's (CHALLENGE) Asta al ribasso 2 - L'unica offerta più bassa vince! Café de la paix/Polaresco (PUNK/TRASH) Cornoltis + Matteo Bonfanti e i maledetti. 21:45 Campo sportivo/Telgate (TRIBUTE) 10° edizione "A tutta birra" w/ Tra liga e realtà tributo a Ligabue. 22:00 Il Mulino / Palosco (LIVE) The Erem Bloom / Mezzago (MAYFESTIVAL) Urca urca! festival preview w/ Jazz lag + Bianchi sporchi + Davide Facchini DjSet + la misericordia prod. Druso Circus (TRIBUTE) Loquepasa - tributo a Santana. Tessera + cntr. ist. 5€. Café de la Paix / Polaresco (OROBIC TRASH) Cornoltis Tin Pan Alley / Bariano (ROCK & COUNTRY) Rocksbox Acoustic Trio 22:30 O'Dea's (ROOTS/DUB) Shame & Skandal inna di family. Open Space / Curno (DISCO) Karaoke in sala 1 - Latino/ commerciale in sala 2 Rocker Pub / Brembate Sopra (RELIGIOUS ROCK) Le Capre a Sonagli 23:00 Pacì Paciana (BASS) Mother INC. 3€. Amigdala (HIPHOP) Jimmy breaks all final live contest.
Sabato 24 17:00 D. Café/Treviglio (INCONTRI) Cortile della poesia - MariaRosa Criniti presenta "Di questo tempo" con musica dal vivo di Animodiriso. 18:00 Libreria Incrocio Quarenghi (BOOK) Presentazione dell'ultimo libro di Telmo Pievani: Evoluti e abbandonati 18:30 ZeroGallery/Treviglio (INCONTRI) Parole per terra – Dialogo con Fabio Pusterla. 21:00 Area feste Ghisalba (ROCK) Rockin' Ghisalba 10° edizione w/ Gazebo penguins + stormy. Sputnik 525 (STONER/FOLK) Le capre a sonagli. Barrio (POP/ROCK) Vincenzo Marabita acoustic duo Chiostro di San Francesco (!) Festa finale di Art Way 2014. Esposizione collettiva degli artisti e musica dal vivo Auditorium P.zza Libertà (TEATRO) LAB 80 – Match di improvvisazione teatrale: Trofeo Città dei 1000, Torino vs Verona 21:30 Joe Koala (LIVE) Presentazione birre artigianali w/Humulus + Mario (C12) Djset. Auditorium della biblioteca/ Treviglio (CINE) Proiezione di "Dammi del tu – Conversazioni con Franco Loi" di Cristiano Sormani Valli. 21:45 Campo sportivo/Telgate (TRIBUTE) 10° edizione "A tutta birra" w/ Blascover - tributo a Vasco Rossi. 22:00 Latte+ / Brescia (AFRO) Afro party by Ivory w/ Black beat movement special guest. Bloom/Mezzago (MAYFESTIVAL) Woven hand + rock DjSet. 15€ Druso Circus (POP) Still crazy. Tessera + 10€ panino e cons.
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22:00 Cascina Bolsa/Verdello (TRIBUTE) Echoes on the road - tributo ai Pink Floyd. Tin Pan Alley / Bariano (NIRVANA TRIBUTE) Courtney Lovers Edonè (ELECTRO) Leftfield Night! dj-set by: Franco Limone, Glds, Le Nonsense Honky Tonky / Seregno (LIVE) Filth In My Garage + Cibo + Seditius Café de la Paix / Polaresco (TRIBUTO AI CULT) Sonic Temple Mafalda / Spirano (ROCK) Nice Price 22:30 Open Space / Curno (DISCO) Latino americano, house, reggae 23:00 Pacì Paciana (BASS) Kind of bass presenta: General Levy meets Bonnot. 5€ Clash club (ELECTRO/TRAP/HIPHOP) Sabotage closing party. 12/15€ Amigdala (DUB) Dub club w/ Vibronics (UK). 10€ Upset / Seriate (TRASH) Compleanno de i Tarzanelli. 3€ 23:30 Under Music Club (ELECTRO) Bauhaus, party di chiusura! Dirty Channels + Coloppio
Domenica 25 9:00 Centro di Treviglio (SPORT) Poetic run - 5km non competitiva. 11:30 Café Teando / Treviglio (INCONTRI) Gianluca D’Andrea presenta: "Ecosistemi" 15:00 Area feste Ghisalba (ROCK) Rockin' Ghisalba 10° edizione - Torneo di pallavolo + Rockin' History w/ Cornoltis + Left Behind & Fuori Tempo Limite 16:00 Piazza Vecchia / Città Alta (CLASSICA) Il Festival della cultura presenta "Armonie tonali, dal Barocco al Novecento" con l'orchestra d'Archi del conservatorio G. Donizetti.
16:00 Campo Azzonica / Sorisole (SPORT) Finali di coppa UISP femm + masch + calcio a 7. 16:30 Winebar Gabusi/Treviglio (INCONTRI) Alessandra Frison presenta "Le ore della dispersione". 18:00 Caffè della Funicolare (HAPPY HOUR UPPERTOWN) Apericena! Bouffet di classe + drink = 10€ 18:30 Bloom/Mezzago (MAYFESTIVAL) impro spritz party mundial aperitivo con improvvisazioni teatrali. 19:30 Café de la Paix / Polaresco (LONDON ROCK) Bleech Piazza Manara/Treviglio (TREVIGLIOPOESIA) Chiusura festival - musica, letture, conversazioni, declamazioni... 21:00 Maite (TEATRO) Spettacolo "La bomba che non fa rumore" di e con Andrea Beretta. Open Space / Curno (DISCO) Milonga di tango argentino 21.30 Area feste Ghisalba (ROCK) Rockin' Ghisalba 10° edizione Antefatti + P.A.Y. 21:45 Campo sportivo di Telgate (TRIBUTE) 10° edizione "A tutta birra" w/ Revolver - tributo ai Beatles. 22:00 Druso Circus (ACOUSTIC) Noble acoustic duo. Tess + cntr. ist. 5€ Amigdala (COUNTRY/BLUES) Veronica Sbergia & The red wine serenaders. 5€.
Lunedi 26 20:45 Conca verde (CINE) Original is better - Sur le chemin de l' école (vado a scuola). Cinema in lingua originale. 4,5/5€. 21.00 Auditorium P.zza Libertà (CINE) LAB 80 – Classico restaurato: Chinatown di R. Polanski (Usa 1974, 125')
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21:45 Campo sportivo di Telgate (TRIBUTE) 10° edizione "A tutta birra" w/ Atomika - tributo ai Nomadi. 22:00 www.facebook.com/ctrlmagazine (?) (C)inema (T)rouvé | Le (R)arità del (L)unedì #50.
Martedi 27 21:00 Teatro sociale (FESTIVALDANZA) Spettacolo "Precariato" di ARB dance company + Zerogrammi. Mamo's (CANTA TU) Karaoke. Conca Verde (CINE) Cinefilosofia - Cesare deve morire. 4,5/5€. Open Space / Curno (DISCO) Musica Country in sala 1 Latino americano in sala 2 Auditorium P.zza Libertà (CINE) LAB 80 – Classico restaurato: Chinatown di R. Polanski (Usa 1974, 125') 21:45 Campo sportivo di Telgate (TRIBUTE) 10° edizione "A tutta birra" w/Volts - trib. agli AC/DC. 22:00 Daragi (DJ SET) Serate Internazionali - Mizzou break party 22:30 Edonè (GAME) Torneo di Scopa a premi
Mercoledi 28 19:30 Dieci 10 / Grassobbio (JAM SESSION) Need2*Jam 21:00 Maite (TEATRO) Per la rassegna "Un grande classico": reading di "La vita agra" di Damiano Grasselli. Conca Verde (CINE) Nebraska. 4,5/5€. Café de la Paix / Polaresco (ANIME FUORI) Thomas Pololi + The Nonnon + Gianluca Piretti + Valentina Benaglia + Up Off Back
21:45 Campo sportivo di Telgate (TRIBUTE) 10° edizione "A tutta birra" w/ Shot guns - tributo ai Guns n' Roses. 22:00 Druso Circus (BLUES) Riverside blues. Tessera + cntr. ist. 5€. 22:30 Setai (FACE2FACE) Opening garden party - Dance w/ Dj Luciano Bombardieri.
Giovedi 29 17:00 Biblioteca Caversazzi (INCONTRI) "La GAMeC e il territorio: Storia di viaggi, percorsi, progetti". 20:00 Beach Bar (SUPERFOOD) Hamburger night! 150 gr di carne di manzo da degustare in oltre 15 panini differenti. Harlem (GLAM) Fashion night with Motivi Runway 21:00 LeBlanc (ERASMUS) Aegee presents Apererasmus - Italia. Aperitivo internazionale + DjSet. Cinema del borgo (CINE) The Butler - un maggiordomo alla Casa Bianca. 5€. Polaresco (INCONTRI) Per la rassegna "Un grande classico": Luciana Bianciardi racconta "La vita agra". 21:15 Ca del Fasà (ACOUSTIC) Concertini semi improvvisati in meno di 30 metri quadrati! 21:30 Maite (CANTAUTORI) Rassegna musicale Bergamo AlTra Nordgarden. Mamo's (LOVE) Single party. 21:45 Campo sportivo di Telgate (TRIBUTE) 10° edizione "A tutta birra" w/ Columbia - tributo agli Oasis. 22:00 Druso Circus (BLUES) Blues alley project. Tessera + cntr. ist. 5€. 22:15 Officina 43 / Castel Rozzone (ROCK/BLUES) Fairy taste.
Venerdi 30 San Pellegrino (BEER) Beerghém 4° edizione - rassegna dei birrifici bergamaschi con cibo tipico e degustazione. 15:00 Biblioteca di Montello (ART) TAE teatro presenta i laboratori artistico-manuali. 18:00 Pacì Paciana (SPORT) Presentazione torneo fubal popolare. Libreria Incrocio Quarenghi (INCONTRI) "Afro-Daara" un incontro con la cultura africana. A cura di Emlo Mor 19:00 Area feste Torre Boldone (POP/ ROCK) Festa di Primavera Gost: Welt am draht; Eyes of disdain Polaresco (ART) L'eclettico artista Ser.A art inaugura la stramba mostra estemporanea "Ottut: arte e prese per il c**o". Tassino café (VYNIL) Vinilisti in vetrina DjSet - Aperitivo con Joe Cagliostro soul music. Chiuduno (FESTIVAL) Lo spirito del pianeta, prima serata! Concertone di Bob Geldof; apertura musicale del Bepi. Programma completo: www. lospiritodelpianeta.it Papavero Caffè (HAPPY HOUR) It's friday! Persian bouffet + Francesco Zazza djset 20:00 Tigella Bella (FOOD) All you can eat! Tigelle e gnocchi fritti no limits 21:00 Café de la paix/Polaresco (ROOTS/DUB) Shame & Skandal inna di family + il baro. O'dea's (LIVE MUSIC) Sovracultura. Sputnik 525 (FOLK) Folklan. Wipe Out! / Estivo Edonè (INDIE ROCK) Plastic Made Sofa Auditorium P.zza Libertà (CINE) LAB 80 – Un grande classico: La vita agra di C. Lizzani (Italia 1964, 100')
21:30 CPG / Melzo (HELL YEA RADIO SPRING FEST) Finale Contest: The Bluesdocter + Steal Frames + Oltraggio Alla Corte + Gipsy Bride 21:45 Campo sportivo di Telgate (TRIBUTE) 10° edizione "A tutta birra" w/ Queen mania - tributo ai Queen. Area feste Torre Boldone (SKA/ ROCK) Festa di Primavera Gost: Sugarcandy Mountains 22:00 Bloom / Mezzago (MAYFESTIVAL) Un tranquillo weekend di paura preview w/ Fishbone + Ganja cookies sound set. 10€. Il Mulino / Palosco (PUNK) Left Behind + Fuori Tempo Limite Druso Circus (TRIBUTE) Goldrush - tributo ai Coldplay. Tessera + cntr. ist. 5€. Station Café / Treviglio (LIVE) The Blowjob Café de la Paix / Polaresco (LIVE) Valentina Benaglia + Sista Awa Tin Pan Alley / Bariano (BLUES) Haironi 22:30 Open Space / Curno (DISCO) Karaoke in sala 1 - Latino/ commerciale in sala 2
Sabato 31 San Pellegrino (BEER) Beerghém 4° edizione - rassegna dei birrifici bergamaschi con cibo tipico e degustazione. 14:30 Biblioteca Tiraboschi (BOOK) Maratona di lettura. 18:30 Café de la Paix / Polaresco (LIVE) Tante giovani band sul palco 19:00 Area feste Torre Boldone (NEW AGE) Festa di Primavera Gost: Norberto Vergani 21:00 Ta Sì / Albino (REGGAE) Panda sound & friends.
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4 maggio
Compagnia Ariston Proballet
OPERA BALLET ROCK. PEOPLE
15 maggio
Koreokroj / Balletto di Zagabria
MY NAME IS NOBODY
18 maggio
lucylab.evoluzioni
DUE TIPE
27 maggio
ARB Dance Company / Zerogrammi
PRECARIATO
5 giugno
Compagnia Zappalà Danza
INSTRUMENT 1 - <SCOPRIRE L’INVISIBILE>
11 giugno
Ziya Azazi
18 Giugno
INIZIO SPETTACOLI 21,00
Compagnia Sanpapié
2+2=5
SEMINARI D’AUTORE
26 Giugno
Compagnia Simona Bucci
04/05 Anbeta Toromani 13/05 Massimiliano Volpini 04/06 Roberto Zappalà 21-22/06 Afshin Varjavandi e Davide Attuati ORGANIZZAZIONE
IN COLLABORAZIONE E CON IL SOSTEGNO DI
ENTER LADY MACBETH
3 luglio
INC InNprogressCollective Dance
OCEANIA
CON I CONTRIBUTI DI
PARTNERS
Tutta la danza con un ‘touch’
Culture, Identità e Autonomie
FONDAZIONE DELLA COMUNITA BERGAMASCA ONLUS
PATROCINIO
Provincia di Bergamo
Assessorato alla Cultura e Spettacolo Assessorato all’Istruzione, Politiche giovanili, Sport, Tempo libero
Ph.Dominick Giliberto
‘AZAB + DERVISH IN PROGRESS
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21:00 Sputnik 525 (FOLK) Trevisan. Pacì Paciana (CINE) Proiezione docufilm "Striplife" di Andrea Zambelli. Wipe Out! / Estivo Edonè (ALTERNATIVE) Glass Cosmos Auditorium P.zza Libertà (TEATRO) LAB 80 – Match di improvvisazione teatrale: Trofeo Città dei 1000, Finalissima 21:30 Twentyseven/Mozzo (METAL) Imago mortis + Soulphureus. Joe Koala (FESTIVAL) Feedback music funeral party - 2 days music. Area feste Torre Boldone (ROCK) Festa di Primavera Gost: Kingshouters 21:45 Campo sportivo di Telgate (TRIBUTE) 10° edizione "A tutta birra" w/ Time out - tributo agli 883. 22:00 Edoné (ERASMUS) Aegee presents Erasmus goodbye party! international party + DjSet. Bloom / Mezzago (MAYFESTIVAL) Bloom closing party - disco 70/80 con Aldus Erpico + Steve Manero. Skin fantasies (LIVE) Skin fantasies presenta Ink club Casbak club live. Druso Circus (TRIBUTE) Arriba Litfiba - tributo ai Litfiba. Tessera + cntr. ist. 5€. CPG / Melzo (HELL YEA RADIO SPRING FEST) Very Special Secret Guest! + Socs + Labradors Mafalda / Spirano (FUNK/PROG) Liquid Clock Tin Pan Alley / Bariano (POP) Malibù 22:30 Open Space / Curno (DISCO) Latino americano, house, reggaeton Upset / Seriate (HIP HOP) Vit pres.: Gue Pequeno djset tour 23:00 Pacì Paciana (TRASH) Pink violence squad & friends.
GIUGNO Domenica 1 San Pellegrino (BEER) Beerghém 4° edizione - rassegna dei birrifici bergamaschi con cibo tipico e degustazione. 11:00 Harlem (FOOD) Brunch time! Info e prenotazioni: 0350779250 15:00 341 Factory (!) Factory Market Via Trento, 26 Curno Fino alle 21:00
In un loft industriale di 2000 metri quadrati, ai piedi dei colli bergamaschi 60 espositori da tutto il Nord Italia : dall’abbigliamento vintage al second hand, dai libri ai vinili, dall’autoproduzioni ai giovani designer, etc.. + Live musicali, corner food e corner illustrazioni. Il tutto in una cornice speciale con allestimenti ad hoc che rendono l’atmosfera unica, cool e dal sapore europeo.
16:00 Wipe Out! / Estivo Edonè (MUSIC & COMICS) Il primo festival bergamasco di Fumetti e Musica. Alle 21:00, performance: Graphic Novel is Dead Live, Davide Toffolo dei Tre Allegri Ragazzi Morti 18:30 Biblioteca Caversazzi (ART) Inaugurazione mostra di Bruno Duccoli "Appunti di viaggio"
18:30 Area feste Torre Boldone (ROCK) Festa di Primavera Gost: Monkey Bongs; Giò Fattoruso; Hermetika; Violaspinto Caffè della Funicolare (HAPPY HOUR UPPERTOWN) Apericena! Bouffet di classe + drink = 10€ 21:00 Live/ Trezzo (HARDCORE/PUNK) Bad religion. 20/30€. O'dea's (DISCOVER WINE) Serata in compagnia della cantina Antica Fratta, la perla della Franciacorta Open Space / Curno (DISCO) Milonga di tango argentino 21:30 Joe Koala (FESTIVAL) Feedback music funeral party - 2 days music. Café de la Paix / Polaresco (LIVE) Ricky Anelli 21:45 Campo sportivo/Telgate (TRASH) 10° edizione "A tutta birra" w/ Gem boy + Better matthew DjSet. 22:00 Bacaro (DJSET) Dirty shoes - il nuovo progetto dalle sonorità indipendenti inaugura Bacaro replay. Bloom / Mezzago (MAYFESTIVAL) DNA concerti pres. Slint live
Lunedi 2 San Pellegrino (BEER) Beerghém 4° edizione - rassegna dei birrifici bergamaschi con cibo tipico e degustazione. 9:30 Palazzetto sport / Valbondione (RUN) Fly-up sport presenta Orobie vertical. 21:00 Live / Trezzo (ALTERNATIVEROCK) Motorpsycho. 20/25€. Polaresco (TEATRO) Il teatro Agere presenta "La solitudine di Antigone". 22:00 www.facebook.com/ctrlmagazine (?) (C)inema (T)rouvé | Le (R)arità del (L)unedì #51.
Martedi 3 17:30 Serigrafia Tantemani / via Gavazzeni 3 (B-DAY) 1° compleanno di "Pigmenti d'autore". Live painting di Mattia Lullini + dj set + bouffet 21:00 Mamo's (CANTA TU) Karaoke. ingresso libero Conca verde (CINE) FilmDoc Sugar man. 4,5/5€. Open Space / Curno (DISCO) Musica Country in sala 1 Latino americano in sala 2 Wipe Out! / Estivo Edonè (DJ SET) Allegria Party New Season. Dj Pog & Epo the thaker 21:30 Carroponte / Sesto S.Giovanni (DESERT BLUES) Bombino.
Mercoledi 4 18:00 Libreria Incrocio Quarenghi (HINDI) Introduzione alla linfa Hindi, con Stefano Caldirola 18:30 GAMeC (ART) Inaugurazione mostra "Ritratti - Bic data blue" di Giuseppe Stampone. 21:00 Conca Verde (CINE) American hustle. 4,5/5€. Polaresco (INCONTRI) Per la rassegna "Un grande classico": Marco Lodoli racconta "Il giovane Holden". Café de la Paix / Polaresco (ANIME FUORI) Vincenzo Marabita + Blue Tangerine + Valentina Facchini + Nebula + Charger Blast 21:30 Mamo's (LOVE) Speed Gayte men version - trova la tua anima gemella in 3 minuti. 22:30 Setai (FACE2FACE) Garden party - Dance w/ Dj Luciano Bombardieri.
Giovedi 5 20:00 Beach Bar (SUPERFOOD) Hamburger night! 150 gr di carne di manzo da degustare in oltre 15 panini differenti. 21:00 LeBlanc (ERASMUS) Aegee presents Apererasmus - Svezia. Aperitivo internazionale + DjSet. Cinema del borgo (CINE) Lunch box. 5€. Teatro sociale (FESTIVALDANZA) Spettacolo "Instrument 1 - scoprire l' invisibile" della compagnia Zappalà danza. Polaresco (TEATRO) Il gruppo teatrale Dietro le tende blu presenta "Questa non è una rapina". Calusco d'Adda (BEERFEST) Sbirrando w/ Biglietto per l' inferno. Conca Verde (CINE) American Hustle 21:15 Ca del Fasà (ACOUSTIC) Concertini semi improvvisati in meno di 30 metri quadrati! 21:30 Mamo's (LOVE) Single party. Olgiate Molgora (FESTIVAL) Sbiellata 2014. Concerti di: Hayseed dixie, from Usa. + Uncle bard & The dirty bastards. Druso Circus (GRUNGE) Shame the band. 5€ con drink
19:30 Bar Piazzatta / B.go Palazzo (SFILATA) "Fashion Show": primavera/estate 2014 della stilista D-Kola e il negozio Mirochi // Dj-set a cura di "La Rabona"// Arredo verde a cura di Pipa. Prenotazione tavoli: 3469762583 20:00 Tigella Bella (FOOD) All you can eat! Tigelle e gnocchi fritti no limits 21:00 Calusco d'Adda (BEERFEST) Sbirrando w/ Paul mad gang + Di maggio bros. Auditorium P.zza Libertà (CINE) LAB 80 – Un grande classico: Igby Goes Down di B. Steers (Usa 2002, 97') 21:00 Wipe Out! / Estivo Edonè (OROBIC ROCK) Ricky e i suoi Amicky + Cornoltis
Un piccolo patrimonio bergamasco. Così definiamo Ricky e i suoi Amicky, band nata da quegli Aborti Mancati che anni fa fecero girare cassette e CD per mezza provincia e oltre, trattando con raffinata bestialità i temi di sempre: merda, chiesa, figa e sfiga. E li trattiamo come un piccolo patrimonio perchè il loro umorismo, così tipicamente nostrano da essere difficilmente esportabile, si è talmente radicato nell'immaginario da aver "partorito" inni generazionali come Sesso coi vecchi, Egia rembambida, Vita da strada, Merdamania, Peccati.A cui si è aggiunto il disco semi-nuovo "Vento d'escremento".
Venerdi 6 18.00 Station Café / Treviglio (FOTOGRAFIA) Manifestazioni di Emozioni di Max Carrera 19:00 Tassino café (VYNIL) vinilisti in vetrina DjSet Papavero Caffè (HAPPY HOUR) It's friday! Persian bouffet + Francesco Zazza djset
21:30 Olgiate Molgora (FESTIVAL) Sbiellata 2014. Concerti di: The toy Dolls, from Uk. + Atlas Losing grip, from Sweden. Druso Circus (ROCK FUNK) Fixforb. 5€ con drink 22:00 Skin fantasies (REGGAE) Skin fantasies presenta Ink club - I trees. Il Mulino / Palosco (STONER) Ride Paranoia + Alley 22:30 Open Space / Curno (DISCO) Karaoke in sala 1 - Latino/ commerciale in sala 2
22:00 Carroponte / Sesto S.Giovanni (ETHIO JAZZ) Mulatu Astatke in concerto Cascina Carlinga / Curno (!) The cow party 2014! Back to the farm
Sabato 7 16:00 Wipe Out! / Estivo Edonè (HIP HOP) Sabotage Block Party. Dal pomeriggio a tarda notte, una giornata con concerti, dj-set e attività sportive. Ospiti: Bassi Maestro, E-green & friends… 21:00 Calusco d'Adda (BEERFEST) Sbirrando w/ Michele dal lago & Nena Martinelli + The sweet life society. Harlem (SHOW) Cena e cabaret con Daniele Fiamma Penna da "Quelli che il calcio" Olgiate Molgora (FESTIVAL) Sbiellata 2014. Concerti di: Russkaja, from Austria. + Matrioska Café de la Paix / Polaresco (DJ SET) Trash Come Una Rosa 21:30 Druso Circus (NEW AGE) Serata G.o.s.t. con: Gio' Fattoruso, Norberto Vergani, Voga. 5€ 22:00 Pacì Paciana (REGGAE) Bergamoreggae presents Overjam preparty - Quartiere coffee. 5€. 'Ta Sì / Albino (POST PUNK) Moostroo, in concerto Joe Koala / Osio Sopra (PSICHEDELIC ROCK) Sound sweet sound, dalla Francia.
La Forgia / Bagnolo Cremasco (LIVE) Baraonda + Crancy Crock + Have Got No Name Mafalda / Spirano (LIVE) Black Mama 22:30 Open Space / Curno (DISCO) Latino americano, house, reggaeton
Domenica 8 Aviatico (SPORT) First Downhill NewSchool. Mattina prove libere, dalle 13 inizio manche. Alle 17:30 premiazioni, buffet e dj set. 8:00 Café de la Paix / Polaresco (EDUCAZIONE CINOFILA) Dog Day con l'educatore cinofilo Damiano Michele
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9:00 Traghetto di Imbersago sull'Adda (EXTREME) Soap Kayak Race!! La gara con canoe di cartone più pazza del mondo. 9:30 Parco di Viana / Nembro (SPORT) VI Torneo di beach volley dell' ululone giallo. 16:00 Wipe Out! / Estivo Edonè (MARKET) Band Loch Markt #7 - Raduno creativo dell'autoproduzione 18:00 Caffè della Funicolare (HAPPY HOUR UPPERTOWN) Apericena! Bouffet di classe + drink = 10€ Olgiate Molgora (FESTIVAL) Sbiellata 2014. Concerti di: Ganja Cookiers + Water Tower + The Blue Beaters 20:00 Lazzaretto (SOCIAL) Happening delle cooperative sociali Festa uff. migranti. 21:00 Maite (TEATRO) Spettacolo "CharlottA - Sogno di una notte di mezzo uomo" con Domenico Sannino. Calusco d'Adda (BEERFEST) Sbirrando w/ Para tocar con Valentina Benaglia & Simone Trevisan + Mister no. Open Space / Curno (DISCO) Milonga di tango argentino
Lunedi 9 20:00 Lazzaretto (SOCIAL) Happening delle cooperative sociali Eugenio Finardi. 20:45 Conca Verde (CINE) Original is better - The wolf of wall street. Cinema in lingua originale. 4,5/5€. 21:00 Chiuduno (FESTIVAL) Lo spirito del pianeta! La notte dei tamburi. 22:00 www.facebook.com/ctrlmagazine (?) (C)inema (T)rouvé | Le (R)arità del (L)unedì #52.
Martedi 10 18:00 Libreria Incrocio Quarenghi (JAPAN) Introduzione alla lingua giapponese, con Kuniko Tanaka. 20:00 Lazzaretto (SOCIAL) Happening delle cooperative sociali Daniele Ronda. 21:00 Mamo's (CANTA TU) Karaoke. ingresso libero Calusco d'Adda (BEERFEST) Sbirrando w/ Ravenscry. Conca Verde (CINE) FilmDoc The act of killing di Joshua Oppenheimer. "Il film più spaventoso e surreale del decennio" (cit. Herzog) 4,5/5€. Open Space / Curno (DISCO) Musica Country in sala 1 Latino americano in sala 2 Wipe Out! / Estivo Edonè (DJ SET) Allegria Party calls Dance Revenge
Mercoledi 11 18:00 Libreria Incrocio Quarenghi (BOOK) Presentazione del libro di Piera Principe: "La Zattera di nessuno" 20:00 Lazzaretto (SOCIAL) Happening delle cooperative sociali Nobraino in concerto 21:00 Teatro sociale (FESTIVALDANZA) Spettacolo "Azab e Dervish in progress" di Ziya Azazi. (Leggi approfondimento a pagina 58) Calusco d'Adda (BEERFEST) Sbirrando w/ Bangarang! + Flebologic. Conca Verde (CINE) La gabbia dorata. 4,5/5€. 22:30 Setai (FACE2FACE) Tassino Eventi presenta: Garden party - Dance w/ Dj Teo Sartori
Pigmalione dalla commedia di George Bernard Shaw
Regia di Stefano Mecca e fRanceSca Poliani con chiara Vitali, Stefano lamera, Rossano Pirola, antonia gobbo, debora Brenna, e la partecipazione degli allievi del secondo anno in collaborazione con la fondazione Bergamo nella Storia
VI ASPETTIAMO NEL NUOVO PUNTO VENDITA in Largo Belotti, 11, Bergamo
COME SEMPRE CI TROVATE in Via Sant’Alessandro 1/A, Bergamo (ANCHE LA DOMENICA)
Giovedi 12 10.30 Orange Tattoo / Martinengo (TATTOO) Crazy Tattoo Event
A little less conversation, a little more action, please. In poche parole, se hai rotto l’anima ad ogni tuo amico perché vuoi farti un tattoo, fattelo e punto. - Quando? - Giovedì 12 e venerdì 13 giugno - Dove? - Orange Tattoo - Si ma dove? - Martinengo - Perché? - Perché per due giorni ogni tattoo di 4x4 cm costa 30€ - Magari mi faccio anche un piercing, quanto costa? - 25€ uno, 40€ due, 30 sulla lingua e 40 il surface - Che cosa è il surface? - Quello che ti passa sotto la pelle - Bella lì ma tanto mi faccio un tattoo - Sei un figo, ma porta il disegno che vuoi già stampato su un foglio, e se hai meno di 18 anni porta anche i tuoi genitori - I miei genitori su un foglio? - Vabbè dai, a little less conversation... Scrivi a Orange Tattoo su facebook. A little more action, please.
19:30 Parco Nochetto / Bolgare (TRIBUTE) Nochinfest 9° ed. Con un deca - tributo agli 883. Harlem (HAPPY HOUR) Dj set by Francesco Zazza 20:00 Lazzaretto (SOCIAL) Happening delle cooperative sociali Lorenzo Monguzzi (Ex mercanti di liquori). Beach Bar (SUPERFOOD) Hamburger night! 20:30 Area feste / Osio sopra (BEER'N'ROLL) ArcaRock fest - Live con Antares +Three house society + Bad bunnies & uncle scotch. 21:00 LeBlanc (ERASMUS) Aegee presents Apererasmus - Caraibi. Aperitivo internazionale + DjSet. Oratorio di Boltiere (HIPHOP) Doppia K & Klaudya2k + Dj Joe Cagliostro. Calusco d'Adda (BEERFEST) Sbirrando w/ Fabio marza band + Paolo Bonfanti Band. Wipe Out! / Estivo Edonè (LETTURE) "L'ultimo capodanno dell'umanità" 21:15 Ca del Fasà (ACOUSTIC) Concertini semi improvvisati in meno di 30 metri quadrati! 21:30 Mamo's (LOVE) Single party. Druso Circus (GIPSY) Jueves tarde + Trio di chitarre. 5€ Café de la Paix / Polaresco (LIVE) Vincenzo Marabita
Venerdi 13
10.30 Orange Tattoo / Martinengo (TATTOO) Crazy Tattoo Event 18:00 Libreria Incrocio Quarenghi (ARAB) Introduzione alla lingua araba, con Mirko Colleoni 19:00 Tigella Bella (FOOD) All you can eat! Tigelle e gnocchi fritti no limits Funicolare Bassa (REGGAE) Aperitivo musicale con Shanty sound in terrazza!
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19:00 Teatro Quoelet / Redona (TEATRO) Festa dei GAS: cena + spettacolo "Fiatone - io e la bicicletta". offerta libera da 8€. Papavero Caffè (HAPPY HOUR) It's friday! Persian bouffet + Francesco Zazza djset 19:30 Parco Nochetto / Bolgare (ROCK/BLUES) Nochinfest 9° edizione w/ Bud spencer blues explosion. 20:00 Lazzaretto (SOCIAL) Happening delle coop. sociali - Giuliano Palma & the Bluesbeater + Bunna 20:30 Area feste / Osio sopra (BEERNROLL) ArcaRock fest - Live con Pornoriviste + Smellylivers. 21:00 Calusco d'Adda (BEERFEST) Sbirrando w/ Shame & Skandal Inna di Family + Rootical Fondation Leffe (FESTIVAL) Bos festival w/ Let it slide + 1000 degrees + Atlas Losing Grip con Rodrigo Satanic Surfers. Wipe Out! / Estivo Edonè (ROCK) The Exhibition festival: Gouton Rouge + Special Act 21:30 Druso Circus (COVER BAND) Wood Idea, tributo a Jimi Hendrix. 5€ con drink 22:00 Mulino / Palosco (HARDCORE) D.C.P. (DilloConlePietre)
Sabato 14 19:30 Parco Nochetto / Bolgare (TRIBUTE) Nochinfest 9° ed. Revenga + System of a Down. 20:00 Lazzaretto (HAPPENING) Apres la Classe in concerto 20:30 Area feste / Osio sopra (BEERNROLL) ArcaRock fest - Live con: Aborti Mancati + Manoval + Ricky e i suoi amicky. 21:00 Calusco d'Adda (BEERFEST) Sbirrando w/ Sistah Awa + Joe Dibrutto.
21:00 Leffe (FESTIVAL) Bos festival w/ Rockfunshow. Wipe Out! / Estivo Edonè (INDIE/GARAGE) The Exhibition festival: Carolina + Go!Zilla 21:30 Chiostro San Francesco (TEATRO) Il 3° anno del corso del Teatro Prova pres.: "Pigmalione". Druso Circus (BLACK MUSIC) Sistah Awa Duo + mondiali 22:00 Mafalda / Spirano (ROCK) Anteo 22:30 Open Space / Curno (DISCO) Latin, house, reggae
Domenica 15 9:00 Parco di Loreto (FESTA GAS) Pranzo + Lab + Swap party + musica w/ Doppia K & Klaudya2k + Dj Joe Cagliostro. 12:00 Chiuduno (FESTIVAL) Lo spirito del pianeta, giornata finale. 18:00 Caffè della Funicolare (HAPPY HOUR UPPERTOWN) Apericena! Bouffet di classe + drink = 10€ 19:30 Parco Nochetto / Bolgare (SURFROCK) Nochinfest 9° ed. Monaci del Surf. Café de la Paix / Polaresco (LIVE) Blueskeen 20:00 Live di Trezzo (TRASHMETAL) Slayer + Anthrax. 35/30€. 20:30 Area feste / Osio sopra (BEER'N'ROLL) ArcaRock Fest The Bone Machine + Donald Thompson. 21:00 Calusco d'Adda (BEERFEST) Sbirrando w/ One man band il Mercante + Uncle Bard & The Dirty Bastards. Lazzaretto (HAPPENING) Spettacolo "Lo chiamerò Pinocchio e porterà fortuna" con Carlo Skizzo. Leffe (ROCK) Bos Festival Smegmachine + S.O.C.S. + Duracel 21:30 Mamo's (LOVE) Speed Gayte women version
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Sono aperte le iscrizioni all’anno accademico 2014–2015