CTRL magazine #31

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CTRL Magazine #31

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In-frattale Tutti sanno cosa vuol dire infrattarsi, ma ancora non tutti sanno cosa sia un frattale. Detto... Fratto! I Frattali sono delle forme auto simili, e cioè capaci di ripresentarsi in ogni singola parte, come identici a sé stessi, ma in scala. Se avete bisogno di un'immagine per capire di cosa stiamo straparlando, prendete una copertina di ctrl magazine e dateci un'occhiata... Se osservare non basta prendete le forbici e fate quel che vi viene in mente di fare... ritagliate! Ogni parte è identica al suo totale. Se proprio non ci capite niente chiedete aiuto ad un'amica/o. Se capisce infrattiamoci, dategli retta... lasciate le forbici e la copertina a casa.

CTRL magazine vía Bono, 43 - Bergamo tel. 035.0342249 www.ctrlmagazine.it Like us on FB: CTRL Magazine — Per informazioni e/o pubblicità chiama 349.1680619 o scrivi a: redazione@ctrlmagazine.it — Direttore: Matteo Postini — Coordinatrice: Francesca Bolazzi — Webmaster: Andrea Gorrini — Caporedattori: Andrea Arnoldi, Scande — Redazione: Francesco Chiaro, Alberto Dall'Ara, Mara D'Arcangelo, Nicola Feninno, Luca Gallo, Gianluca Piretti, Micaela Vernice.

— Hanno collaborato: Zelda Andreoli, Elenia Beretta, Francesco Buonocore, Gio Cassavetes, Buzz Cattaneo, Federica Cornelli, Dead Lion Hi-fi, Gionata Giardina, Gros Grossetti, Alberto Guerrini, ORO, Luca Pagliarini, Sarah P-Espenon, Adele Pappalardo, Carlo Piantaritmiche, Francesco Previtali, Dimitri Sonzogni, Dario Stefanoni, TBS. — Progetto grafico: Studio Temp — Stampa: Artigrafiche Mariani & Monti — Registrati al Tribunale di Bergamo con numero 2/08 decreto del 24/01/08 — Enjoi Edizioni


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Aprile Venerdì 13 17:00 Traffic Gallery (EXPO) "Back to School" a solo show by M-City 18:00 Melbook Store (BOOKS) G.Ziccardi presenta "L'Ultimo Hacker" ed.Marsillo Elv Viale P.Giovanni (PHOTO EXPO) "Fragments for English Lens" di Danny D Ford 20:30 Maite (VIDEO) Presentazione di "Bergamo On The Run" a cura di S.Marchi e J.Biffi - Esperimento di video running www.bgontherun.wordpress.com Teatro Donizetti (PROSA) La Commedia di Orlando di E. Giordano liberamente tratto dall'Orlando di Virginia Woolf Caffè Letterario (!) G. Setaro presenta: Brassens in Italiano 21:00 Piccolo Circolo vai Maj (REGGAE) New Generation #5 ls The Admiral 21:30 Ubu Bar (TEATRO E MUSICA) Valentina Benaglia Combo - Con V.Novelli, Awa Raggamuffin, Pietro Bailo & more 22:00 Odea's Pub (TRIBUTE) In The Flash Pink Floyd night Paprika (JAZZ CONTEMP) Round About Africa 6€ Evolution Cafè (GIANNA NANNINI TRIBUTE) Le Giannissime in concerto Druso Circus (ROCK) Rocks Box in elettrico - Contr. Ist. 5€ Latte + (FESTIVAL) Emergenza Festival - Il più grande festival del mondo per band emergenti 8/12€ Circolo Vizioso (B DAY) Happy Birthday Sircol! - Opening act Shady Marble Bussines + Clever Stuff dj set Agorà Polaresco (NEVERLAND) Father Murphy + Mircanto Amigdala Theatre (ROCK) Rats in concerto 8€ Edoné (DJ SET) Stasera si supera il limite.. il 90! - Dj Martino vs Dj Santo ft Elio the Vox Xel Seriate (DJ & MORE) Rob Zombie Ta Sì (ROCK) GostInTour - Monkey Bongs/ Bottega del Ciarpame/ Move!!! LIVE

22:30 C.s.a. Pacì Paciana (DUB & NEWS) Bg Report benefit con Dread Lion Hi Fi Circolo Get Up (ELECTRO RAP) Sabotage presenta Scuola Furano Intervista a pag. 32-33 Live (CANTAUTORI) Giovanni Lindo Ferretti in concerto a Cuor Contento / Nuova Scaletta 18€ 23:00 Ego Club (RADIO X PARTY) Festa delle Media anni 80/90

Sabato 14 15:00 Galleria 27Ad (EXPO) Grazia Cantoni "Lo Spazio Prossemico" a cura di Cinzia Benigni Ex Chiesa Maddalena (ARTE) Concorso "L'arte per l'Accademia, l'Accademia per l'Arte" - 6° edizione 16:00 Galleria Ceribelli (EXPO) F. Parimbelli espone "Ospiti - Disegni dal 2005 al 2011" 17:00 Agorà Polaresco (WORKSHOP REGGAE) Bergamo Reggae University - Lesson 3: breve storia sui grandi mc. Ospite Ed Benga Melbook Store (BOOKS) V.Moneta presenta "Mimmo e l'arcipelago Berga Berga" Ed. Nobeer 20:30 Teatro Don Bosco Pradalunga (CONCORSI) Pradaoke - il concorso canoro più divertente della Val Seriana e non solo Maite (!) Acid Frogs in concerto 21:00 Teatro Gavazzeni (CANTAUTRICI) Cristina Donà in concerto 18€

Torna a casa a piedi con una biografia sottobraccio che parla dell'universo e di lei. Emozioni e Tradizioni Festival ospita la cantautrice che fu campionessa di Triathlon. Il teatro si riempirà di parole scritte a mano, in giapponese, e Cristina canterà l'arte di arrivare a fine mese insieme a quella di disegnare carezze.. come fossero vere.


23:00 Ego Club (DJ) Decadence Diego Xel Seriate (COVER) Cuori Infranti 00:00 Anima e Corpo (SHOW CLUB) Tour of the World presenta: Paris - Il viaggio nella belle époque della Ville Lumière 00:30 Bloom Mezzago (REGGAE) Ganja Cookies dj set con Gamba The Lenk

Domenica 15 21:00 Auditorium Albino (TEATRO) Le Cameriste Ambrosiane - Leggende di Periferia, di C.Brancaccio Creberg Teatro (MAGIA) Erix Logan in MistErix Cineteatro Verdi Bonate (TEATRO) "Trappola per topi" a cura di I. Soppalcati Caffè Letterario (FOLK) Black & White folk night with "Morale" 21:30 Il Bopo (JAZZ) Assalto in Jazz con Fede Duende Trio Mafalda Spirano (ROCK SURF PARTY) Corona Party Night con Dj Tolly 22:00 Edoné (COUNTRY FOLK & MORE) Bergamo Sottosuolo presenta: Adam McBride Smith + Rella The Woodcutter + Le Capre a Sonagli Agorà Polaresco (REGGAE) Party dei Fuoricorso - Ed Beng outta Northern Lights Paprika (TRIBUTE) Ariba Litfiba 4€ Amigdala Theatre (TRIBUTE) The Dreamers + Dr Feelgood night 5/7€ Latte + (ROCK & MORE) La Fame di Camilla + Kaufman Intervista a pag. 30-31 Bloom Mezzago (BLUES) Amanda e la Banda + Cava Blues Band Live (90'S) Zarro Night con GabrY Ponte 20€ Ta Sì (INDIE ROCK) Last Coco's Slice + Denima 23:00 C.s.a. Pacì Paciana (BASS & DUBSTEP) In bass we trust - From the old school Daho (VINTAGE EXTRAVAGANZA) We Are The Gang presenta: The Gents Club + Gipsy Guy Circolo Culturale Gallery (ELECTRO) Overflow Party with Magnvm Cheap! Bolgia (ELECTRO) Primavera tecnologica - Cassy dj in console

10.30 Biblioteca di Seriate (INAUGURAZIONE) Mostra antologica di Cesare Rossi

La sala espositiva “Carbonari” del Municipio di Seriate, ospita a partire dal 15 aprile (fino al 5 maggio), una mostra personale di Cesare Rossi. Artista e sperimentatore scomparso piu di vent’anni fa e per questo spesso dimenticato. Pittore originale e attento che ha saputo cogliere e rappresentare le diverse stagioni della pittura a lui contemporanea, da quella Informale, dall’Optical Art fino alla post-astrazione. A cura di Enrico De Pascale e Luisa Balicco.

Domenica continua...


12:00 Elv Viale P.Giovanni (PHOTO EXPO) "Fragments for English Lens" di Danny D Ford 16:00 P.zzo Giovanelli Gandino (SONGWRITER) From Usa Greg Trooper - free! 16:30 Teatro Sociale (TEATRO ECOLOGICO) Facciamo la Differenza di F.Comana prod. Erbamil 19:00 Agorà Polaresco (JAZZ) Ensemble Zaratan Il Bopo (VOCE PIANO) Songs for My Father con S.Infascelli e F.Piazzalunga + inaugurazione esposizione Arci Fuorirotta (SCAMBI) Swap Party con aperitivo e dj set 20:00 Amigdala (BLUES) BB Blues 7€ Maite (ONE MAN SHOW) Walter Leonardi sul palco Ego Club (NAPOLITAN) L'oro di Napoli - Serata di musica, tradizione e teatro Napoletano 20:30 Xel Seriate (TANGO) Serata di tengo argentino con ass. Mitica 21:00 Druso Circus (FOLK & CANTAUTORI) Cumods + Paolo Andreoni 22:00 Paprika (TRIBUTE) Menage a Trois Tributo ad Edit Piaf con Laura Vignes Hangar 73 (TRIBUE) Ariba Litfiba night

Lunedì 16 11:00 Audit. P.zza Libertà (UNIBGRETE) Inaugurazione UniBg Rete: La Nuova Università 14:00 Uni Caniana Aula 15 (UNIBGRETE) Scurricula: Evitare che il tuo curriculum diventino carta straccia 18:00 Centro Congressi (INCONTRI) Intuizione e Comunicazione - TG1: social network e informazione 20:30 Biblioteca Bonate Sopra (LAB) Il Formaggio: impariamo a farlo in casa Edoné (TORNEI) Risiko a premi! Il Bopo (TORNEI) Appuntamento con la briscola chiamata Caffè Letterario (TANGO) Corso di Tango Argentino per principianti C entro Congressi (INCONTRI) Le Vie Molteplici dell'Intuizione - Dove ogni processo cognitivo ha il via da un'intuizione 21:30 Druso Circus (JAZZ) Max Furian

Martedì 17 09:00 Uni Caniana (UNIBGRETE) Career Day - Università e Lavoro a diretto contatto - Partecipano le grandi aziende del territorio 16:00 Cineteatro del Borgo (CINE) "Benvenuti al Nord" di L.Miniero 18:00 Centro Congressi (INCONTRO) La rivista Wired presenta: Roundable - un incontro sulla creatività nella progettazione di un magazine 21:00 Teatro Donizetti (LIVE) Sorella Terra 2012 presenta Roberto Vecchioni Mamo's (VERY LIVE) Serata Karaoke Conca Verde (CINE FILOSOFIA) "Somewhere" di S.Coppola Intervento di S.Petrosino Caffè Letterario (JAZZ) Black & White Jazz night 21:30 Druso Circus (JAM SESSION) Riccardo Piter Barcella - Contr. Ist. 5€ Paprika (JAZZ) Tino Tracanna Quartet Xel Seriate (LATIN) Serata latino americano

Mercoledì 18 15:00 Uni Dalmine Ingegneria (UNIBGRETE) Laboratorio interattivo di robotica 17:00 Melbook Store (BOOKS) G.Cavalli presenta "L'innocenza di Giulio" ed. Chiarelettere Uni Dalmine Ingegneria (UNIBGRETE) Start Cup 2012: idee d'impresa giovani imprenditori e imprenditrici 20:00 Edoné (CONCORSI) Music Wall by ass. Feedback Music Dalmine Live (PUNK ROCK) The Stranglers 30€ 20:30 Caffè Letterario (BOOKS) Pres. libro: "La Scienza non ha bisogno di Dio" 21:00 Teatro Gavazzeni (FOLK ROCK) Fairport Convention in concerto 18€ Conca Verde (CINE) "Emotivi Anonimi" di J.P. Améris Cineteatro del Borgo (CINE) "Benvenuti al Nord" di L.Miniero 21:30 Druso Circus (BLUES) Blue Zone Il Bopo (JAZZ) Duo Davide Panza + Duo Ovyind Svendsen


INFORMAZIONI www.giovani.bg.it

Per iscriverti scarica il modulo dal sito mbaronchelli@comune.bg.it www.giovani.bg.it e consegnalo allo sportello 035.399656 informativo dello Spazio Polaresco o allo stand del Comune di Bergamo presso la Fiera del Libro entro le ore 22 di venerdĂŹ 27 aprile.


Giovedì 19 11:00 Uni Caniana Aula Galeotti (UNIBGRETE) "Da Bergamo verso l'Europa" - Percorsi di studio e tirocini internazionali 16:00 Uni Caniana Aula 15 (UNIBGRETE) Internazionalizzazione: Cosa chiedono le aziende alle università? 18:00 Accademia Carrara (INCONTRI E ARTE) "La Flessibilità del Vuoti" - Proiezione video e incontro con l'artista R.Benassi 19:30 Agorà Polaresco (BEER & MORE) Serata del Giradischi + Degustazioni birra Caffè degli Artisti (APERITIVONE) Il mega aperitivo del CDA 20:30 Edoné (JAZZ & FOOD) Degustajazz: Giro della Campania con Tommaso Lando Trio 21:00 Cineteatro del Borgo (CINE) "Benvenuti al Nord" di L.Miniero Circolino Malpensata (ACOUSTIC ROCK) Il Vizio di Aska Teatro Sociale (CONVEGNI) Stile di vita eco-compatibile - In coll. con l’Assessorato all’Ambiente, Energia e Opere del verde Conca Verde (CINE) "Emotivi Anonimi" di J.P. Améris Daragi (AVANGARD) Avangard Dj Set Centro Ananda (GOOD VIBRATIONS) Bagno di Gong - Massaggio sonoro e un bagno di vibrazioni Ca del Fasà Città Alta (BOOK SHARING) Serata di scambio libri in collaborazione con La Scatola delle Idee Spazio Polaresco (UN GRANDE CLASSICO) D.Riondino racconta Madame Bovary 21:30 Paprika (CONCORSI) Paprikantando semifinale 3€ 22:00 Live Keller (METAL) Semifinale di Metal for Emergency Hangar 73 (COVER) Bmb in concerto Druso Circus (RASSEGNA JAZZ) Bjorn Solli Trio - Contr. Ist. 5€ Amigdala Theatre (PUNK R'N'R) Thee Big Holy - free! 23:00 Ego Club (LIVE) Dafne Some Tales in concerto

Venerdì 20 12:00 Fiera dei Librai (INAUGUAZIONE) Tradizionale taglio dl nastro per l'apertura della 53° Fiera dei Librai. 16:00 Galleria 27Ad (EXPO) Grazia Cantoni "Lo Spazio Prossemico" a cura di Cinzia Benigni 17:00 Fiera dei Librai (UNIBGRETE) "La voce spezzata. Il frammento poetico nella modernità francese" di F. Scotto 19:00 Ribeca (APERICENA) Apericena della tradizione italiana - Sicilia 19:30 Maite (GREEK) Tasos Georgopoulos & Zoi - La Grecia al Maite 21:00 Teatro Gavazzeni (DANZA) E-Motion. net di Kronos Danza 10€ Teatro Sociale (TEATRO ECOLOGICO) Asso di Monnezza: I traffici di rifiuti in Italia - di e con U.Pesce Creberg Teatro (MUSICAL) Tutto Questo Danzando - Commedia Musicale Audit. P.zza Libertà (CINE) "Madame Bovary" di C.Chabrol 4€ Fiera dei Librai (BOOKS) " Un gancio in mezzo al cielo" . Presentazione libro e proiezione del video omonimo. 21:30 Ta Sì (INDIE ROCK) Last Caco's Slice + Denima in concerto 22:00 Pozzo Bianco (CANTAUTORI) Ricky Cellini in concerto Edoné (POST PUNK) The Exhibition presenta Moscow Ride + Dj set Odea's Pub (TRIBUTE) Ritmo Proibito - Litfiba night Agorà Polaresco (RASSEGNA FUMETTO) Inaugurazione Bergomix - Go Kartoon in concerto Amigdala Theatre (GARAGE & MORE) Peaweeks + Adam McBride-Smith + Dr Feelgood 8€ Live (POST PUNK) Killing Joke + The Crying Spell + The Icarus Line 25€ Hangar 73 (COVER) Vinile Band Xel Seriate (EMERGENTI) Contest di band emergenti a cura di O.m.m.e.music.it 23:00 Juice Club (SHOWCASE) Dani Vescovi + Electrofactory - free! Ego Club (DJ & MORE) Diego Party con Lion + Lorenzo Grey Circolo Get Up (INDIE ROCK) Panic - Dj set & promo all night




Sabato 21 15:00 Spazio Polaresco (INCONTRI) Bergomix - "Marvel: Anche i supereroi cadono" 15:30 Fiera dei Librai (BOOKS) "Dall'altra parte del mare" di E. Dell'Oro 17:00 Traffic Gallery (EXPO) "Back to School" a solo show by M-City Cus Dalmine (UNIBGRETE) Notte bianca dello Sport in università Fiera dei Librai (BOOKS) "La Psicologia maschile presentata alle donne" 18:30 Caffè Letterario (DUB) Dub Circus Project Fiera dei Librai (BOOKS) "Voglia di Aprile" di O.Locatelli 20:30 Ribeca (FOOD AND SOFT MUSIC) Apericena della tradizione italiana Maite (CANTAUTORI) Filippo Andreani 21:00 Creberg Teatro (RECITAL) Marco Travaglio e Isabella Ferrari in "Anestesia Totale" Ubu Bar Azzano (BLUES) Roby Zonca Fiera dei Librai (BOOKS) "Lenti a contatto" di L.Marabini 21:30 Il Bopo (ROCK ACUSTICO) Rusties Live Keller (BLACK METAL) Imago Mortis + Amethista in concerto 22:00 Ippodromo San Siro (FUORISALONE) Close Party FuoriSalone con VialeRossiProject Agorà Polaresco (PARTY) Erasmus Pigiama Party con Aegee Bergamo Edoné (HIT MANIA DANCE) Dance to disco party - All over 160 bpm by Bento Paprika (BLUES SOUL) BlueCacao 5€ Daragi (TOGA PARTY) Cornoltis + Point Break Vdj's Druso Circus (ROCK) Dulco Klo Charm Mafalda Spirano (DJ SET) I Love 80's Party con Dj Tolly Amigdala Theatre (R'N'R) The Di Maggio Connection + Howlin' Lou & His Whip Lovers + Psycho dj 10€ Latte + (PUNK GARAGE) Flipper in concerto 15€ Xel Seriate (INDIE) Jimmy Break All B-Day - Fratelli Calafuria + Dj Set Ta Sì (RAP) Born Up Rap! Jampa Ak live presenta Nightmare on Elm Street Mixtape + Guests 23:00 Ego Club (ROCK HIP-HOP) Serata Cub3

23:00 C.s.a. Pacì Paciana (REGGAE) Festa della Semina - Mr T Bone & The Young Lions + Shanty Sound Bloom Mezzago (DUB) Dread Lion Hi Fi meets Zion Train 12€ Live (DUBSTEP & MORE) Elita Festival presenta Skrillex 35€ 23:30 Daho (BRITPOP MADCHESTER BALEARIC) We Are The Gang presenta: Bond Street + Their Duet from Torino

Domenica 22 11:00 Fiera dei Librai (UNIBGRETE) "Prima dei Maya" di E.Spedicato 14:30 Campo Sportivo Azzano S.Paolo (AMERICAN FOOTBALL) Lions Vs Daemons Brugherio 15:00 Spazio Polaresco (COMICS) Bergomix - Presentazione del volume "Funghi in.. Tavole: Gioco serio del disegno a fumetti" di L.Farina 15:30 Fiera dei Librai (BOOKS) "Rossa la sera dell'avvenire" di R.Robert 16:00 P.zza Libertà (MUSIC & ART) Lab. Spettacolo "Reactable" - uno strumento elettronico per creare musica 16:30 Caffè Letterario (TANGO) Te Tango: Con S.Sonzogni e A.Possenti 18:00 Il Bopo (BLUES) Valietti Fenili Fiera dei Librai (BOOKS) "Ce la farò a sopravvivere" di G.Lorenzi e C.Costantini 19:30 Agorà Polaresco (ROCK) Sand Cake 20:30 P.zza Libertà (MUSIC & CREATION) Performance "Reactable" - musica: interazione uomo macchina Xel Seriate (TANGO) Serata di tengo argentino con ass. Mitica Fiera dei Librai (BOOKS) "L'arte contemporanea. Tra provocazione, mercato e poesia" di A.Vattese 21:00 Amigdala (BLUES) Francesco Più Trio 21:30 Druso Circus (CANTAUTORI) Sonny Boy Burt & Friends - Contr. Ist. 5€ Paprika (METAL PROG) Empyreum 3€ 22:00 Hangar 73 (TRIBUTE) Laura Pausini night con Resta in Ascolto Bloom Mezzago (MODERN FOLK) Chloe Charles in concerto - free!


Lunedì 23 16:30 Sala Tremaglia (UNIBGRETE) "Coltivare la differenza. La socializzazione di genere e il contesto multiculturale" 17:00 Sala Conferenza S.Agostino (UNIBGRETE) Lezione spettacolo "Come nasce una canzone" ospite Roby Facchinetti leader dei Pooh Fiera dei Librai (BOOKS) "Santi patroni padani" di T.Colombi 18:00 Fiera dei Librai (UNIBGRETE) Il comparto alimentare e beverage. Produzione, consumo, packaging e macchinari 19:00 Fiera dei Librai (BOOKS) "Topi alati e terrestri: dal Parco in città" con C.Crotti 20:00 Maite (CANTAUTORI) Jonas David + Mircando 20:30 Edoné (KAMCHATKA) Torneo di Risiko Caffè Letterario (TANGO) Corso di Tango Argentino per principianti Fiera di Bergamo (PHOTO INCONTRI) J.Schmid - Il riutilizzo delle fotografie esistenti 20:45 Conca Verde (CINE) "Il Villaggio di Cartone" di E.Olmi - Free!

Martedì 24 10:30 Fiera dei Librai (UNIBGRETE) Bergamo University Press presenta "Enterpreneurship Issues" - Giovani e skills 14:30 Fiera dei Librai (UNIBGRETE) G.Graziola presenta "L'industria spaziale italiana nel contesto europeo. I rendimenti dell'alta tecnologia" a seguire: Presentazione alle scuole di Bergamoscienza 2012 - X edizione 16:00 Sala Conferenze Teatro Donizetti (UNIBGRETE) Sviluppo Sostenibile, accountability e genere equità: origini, strumenti e prospettive del bilancio di genere 17:00 Sala Conferenza Uni Via Pignolo (UNIBGRETE) Per Amore o per Forza L'esperienza del teatro giovanile con TTB e CUT

17:00 Fiera dei Librai (BOOKS) "L'etica ambientale nel secondo dopoguerra: dalla primavera silenziosa ai temi della decrescita" con L.Valle 19:00 Fiera dei Librai (LABORATORI) Aspettano l'aperitivo con C.Ceresa - Laboratorio per adulti: Segni Particolari 20:00 Maite (ACOUSTIC) "Prove Interne di Trasmissione" serata acustica con Rosemary e amici 20:30 Vecchio Tagliere Nese (BLUES) V.Benaglia e L.Perlasca al piano - Dal blues delle origini agli anni '50 passando per il Soul Caffè Letterario (JAZZ) Black & White night Jazz night Fiera dei Librai (DOCUMENTARI) "Life in Italy is Ok" a cura di Emergency 21:00 Mamo's (VERY LIVE) Serata Karaoke Agorà Polaresco (CONCORSI) Selezioni musicali per il concorso Music Wall 2012 Ubu Bar Azzano (ROCKABILLY) Hillbilly Heroin 21:30 Druso Circus (ROCK) Diaframma in concerto - Contr. Ist. 10€ Hangar 73 (TRIBUTE) Blascover - Vasco night Xel Seriate (LATIN) Serata latino americano 22:00 Juice Club (HOUSE & MORE) Rhadoo night Amigdala Theatre (INDIE LIVE) Maniax Rock'n'Roll Party con Colbacco's Party + When You Know + The Sinatra's 5€ Edoné (360° MUSIC) Allegria c'è la Sangria - Dj Pog ft. Bonolulu Mc Latte + (PUNK & MORE) Pornoriviste presentano il nuovo disco "Le Funebri Pompe" Live (TRIBUTE) Glitter 80s Glam Guns'n'Roses & Aerosmith tribute 23:00 Circolo Get Up (ELECTRO RAP & DUBSTEP) Sabotage All Stars 12/15€ Bolgia (PARTY) Sci+Tec Party con DubFire & Carlo Lio Ego Club (ELECTRO) Liberation Party electronic night con 12Volt + Taboo & Miami Beach 23:30 Ego Club (ELECTRO) Liberation Party - electronic night con 12Volt + Taboo €10 con 2 drink Daho (ELECTRO) Dalmen Calling lineup: Half Caste + guest €10/15


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Mercoledì 25 12:00 Il Bopo (FESTA GRANDE) Panzo a "pà e salam rédécc e off" 10€. A seguire folk con i Der Folk Ofen 14:00 Teatro del Borgo (MOVIE DAY) Bergomix - The Avangers Movie Day 15:30 Fiera dei Librai (BOOKS) "In punta di penna" scritti degli alunni del Liceo Secco Suardo 17:30 Fiera dei Librai (BOOKS)"Il suono di una sola mano. Storia di mio padre Mauro Rostagno" di M. e A. Rostagno 18:00 Il Bopo (FESTA GRANDE) Caravan Orkestar - il concerto n°100! 19:30 Mafalda Spirano (APERITIV) Aperitivo Toscano con 2 grandi aziende vinicole + mega grigliata di primavera 21:00 Lab. Gattoquadrato via Rubbi (WORKSHOP) La Camera oscura: stampare le pinholes - free 22:00 Druso Circus (HARD ROCK) Mr Feedback in concerto Agorà Polaresco (NEVERLAND) Bancale + Ultimo Attuale Corpo Sonoro

Giovedì 26 18:00 Edoné (LGBT) 3° appuntamento letterario a cura di Arci Gay Bergamo - "La Sindrome" di A.Panza Fiera del Libro (UNIBGRETE) R.Belfiore presenta due testi sulla crisi globale - dal 2007 ad oggi 19:00 Fiera dei Librai (INCONTRI) BergamoSviluppo presenta "Cambio vita e mi metto in proprio" 19:30 Caffè degli Artisti (APERITIVONE) Il mega aperitivo del CDA 20:30 Ink Club (APERITIV DJ SET) Skin Fantasies + We Are The Gang presentano Ink Club 21:00 Teatro Sociale (PREMIO REGIA & MORE) Premio alla carriera a Luca Ronconi con la partecipazione degli allievi del Piccolo Teatro G.Streheler Milano Circolino Malpensata (ACOUSTIC ROCK) Rocks Box

21:00 Spazio Polaresco (UN GRANDE CLASSICO) F.Malcovati racconta "Il Maestro e Margherita" di M.Bulgakov - a seguire il film di A.Petrovic Daragi (AVANGARD) Avangard Dj Set Agorà Polaresco (RADIO ON AIR) Radio Pianeta presenta Bassa Fedeltà con Luca Bassani Ca del Fasà Città Alta (BOOK SHARING) Serata di scambio libri in collaborazione con La Scatola delle Idee 21:30 Paprika (CONCORSI) Paprikantando semifinale 3€ Hangar 73 (CANTAUTORI) Simone Tommasini in concerto 22:00 Druso Circus (JAZZ) Joe La Viola Trio Live Keller (METAL) Semifinale di Metal for Emergency Bloom Mezzago (CANTAUTORI) Terje Nordgarden in concerto - free!

Venerdì 27 16:00 Costa di Mezzate (FESTIVAL) Magie del Borgo - Festival d'arte di strada 17:30 Centro Sportivo Seriate (CLIMB & ROCK) Rock Calling evento di arrampicata + aperitivo e musica Spazio Polaresco (UNIBRETE) W i Pirati, i Pirati - I "nativi digitali", la "proprietà intellettuale", la pirateria & more + Concerto 18:00 Fiera dei Librai (UNIBGRETE) P.Tincani presenta "Perché l'antiproibizionismo è logico (e morale). Filosofia, diritto e libertà individuali" 20:30 Fiera dei Librai (BOOKS) "L'idiota in Politica. Antropologia della Lega Nord" di L.Damatteo 21:00 Teatro Gavazzeni (TEATRO) Paradiso Buio di e con Valerio Peruta 7€ Teatro Sociale (TEATRO ECOLOGICO) Il Giardino Sacro di L.Zambon Creberg Teatro (DIALETTALE) I Legnanesi in "Sem nasù par partì…e partem" Centro Sportivo Azzano (RIBELLE TRA LE STELLE) The Last Fight in concerto Caffè Letterario (JAZZ) Zayt Trio Fiera dei Librai (UNIBGRETE) M.Rizzo presenta "Supermarket Italia" 21:30 Il Bopo (PAROLE E MUSICA) Versi di A.Dossi e O.Biella


22:00 Edoné (INDIE BRITPOP) Bond Street Dj's Agorà Polaresco (NEVERLAND) I Verbal presentano il nuovo disco Odea's Pub (FUNKY ROCK) Chester e I non li conosco in concerto Druso Circus (ROCK) Cheap Wine Amigdala Theatre (ROCK) Givers are Getters: a charity rock night - Dafne + La Tita + 1st Class Passengers + Dr Feelgood from Virgin Radio 5€ Bloom Mezzago (PULP) Pulp in Bloom #3 - Fuzz Orchestra + Agatha + Gordo + El Thule - free! Live (REGGAE) Sud Sound System & Bag a Riddim Band 13€ Ta Sì (ROCK ELETTRO) Mr. Chaki and his Vinyl night - cocktail 3,50€ fino a mezzanotte Paprika (ROCK) Teo e Le Veline Grasse 22:30 Ego Club (TRASH & MORE) Trashgressivo!! - Sunglasses edition fun night Xel Seriate (COVER) Heatflow in concerto + dj set 23:00 Juice Club (SHOWCASE) Dani Vescovi + Electrofactory - free!

Sabato 28 09:00 Urban Center (UNIBGRETE) Non solo CIbo - Mercato agroalimentare e presentazione ricerca "Per una cittadinanza sostenibile" 11:30 Fiera dei Librai (BOOKS) "Prepariamoci" di Luca Mercalli 14:00 Thomas Brambilla Contemporary Art (EXPO) Mostra collettiva "Blind Hole" Costa di Mezzate (FESTIVAL) Magie del Borgo - Festival d'arte di strada 14:30 Quadriportico del Sentierone (FIERA DEL LIBRO 2012) Caccia al Libro dedicata al tema "I libri da medaglia" pensando a Londra 2012 15:00 Bloom Mezzago (FESTIVAL) Primo Maggio Neverland Festival - 2 palchi e 12 ore di musica dal vivo: Iosonouncane (intervista a pag. 26-29), Edda, Bugo, Ettore Giuradei, Maria Antonietta, Musica per Bambini, Ultimo Attuale Corpo Sonoro, Ministri Dj Set & more 10€ 15:30 Fiera dei Librai (BOOKS) i cinque finalisti del Premio Nazionale Narrativa Bergamo

17:00 Fiera dei Librai (UNIBGRETE) S.Tomelleri presenta "Giochi sociologici. Conflitto, cultura, immaginazione" Ridotto del Donizetti (BOOKS) Cerimonia di premiazione del Premio Nazionale di Narrativa Bergamo 19:00 Fiera dei Librai (BOOKS)"Tutta colpa dei genitori" di A.Landi con A.Simone 20:00 Il Baretto di Almè (TRIBUTE) Le Giannissime in concerto Fiera dei Librai (BOOKS) Premiazione caccia al libro 20:30 Agorà Polaresco (MUSIC & MORE) "Bu come il pa" - 3 Metri Sotto il Kilt + Manoval in concerto P.zza Libertà (CUOCHI IN SCENA) Glass Armonica - concerto con il cristallofono Maite (!) Latina Turner in concerto 21:00 Creberg Teatro (DIALETTALE) I Legnanesi in "Sem nasù par patì…e patem" Centro Sportivo Azzano (RIBELLE TRA LE STELLE) Mojo Filter in Mr Love Revolution Tour Caffè Letterario (ROCK) Black & White "Rock Night" Fiera dei Librai (BOOKS) "Cinegustologia. Ovvero come descrivere i vini e i cibi con le sequenze della settima arte" di M.Lombardi 21:30 Evolution Café (COMICS PARTY) Bergomix - La festa degli appassionati dei fumetti con cosplayers 22:00 Live Keller (METAL) Finalissima di Metal for Emergency Paprika (ROCK BLUES) Hype 5€ Mafalda Spirano (ROCK'N'ROLL) Aspettando la street bier fest… - dj Tolly ai controlli Edoné (CANTAUTRICI ROCK) La Tita + Dj set by Destination Love Live (90'S) Zarro Night Ta Sì (ROCK) Soul Gargarism + Drahmatrah in concerto 22:30 Koko's Ex Fiorenudo (PARTY) VialeRossiProject presenta The Ultimate Saturday 12/15€ 23:00 Amigdala (!) Pulp Night - Pulp Project Live + Point Break Vdj's 5€ Bolgia (ELECTRO) Spuerintrallazzi 23:30 Daho (VINTAGE FUNKHOUSE) We Are The Gang presentano Brown Barcella + Lebenfunk


The world is a book and those who don’t travel read only a page (Saint Agoustine)

ag

M artigrafiche mariani & monti

Via Serena, 6/d - Ponteranica (BG) artigrafiche @marianimonti.it T. 035.573268 - www.marianimonti.it


Domenica 29 10:30 Averara Centro (CAMMINATA ENOGASTRONOMICA) Una Montagna di Gusto - Cibo e vino tra le montagne della Alta Valle Brembana 20€ Costa di Mezzate (FESTIVAL) Magie del Borgo - Festival d'arte di strada 12:00 Fiera dei Librai (INCONTRI) "Per città alta e i colli di Bergamo" - 104 strade, scalette, sentieri per salire e scendere dalla città alta, a piedi o in bicicletta! 16:30 Caffè Letterario (TANGO) Te Tango: Con S.Sonzogni e A.Possenti 18:00 Il Bopo (JAZZ BLUES FESTIVAL) Le migliori anime di Bergamo - Joe La Viola, Robi Zonca, Stefano Macchia da Awa a Dudu Kouate Bloom Mezzago (ROCK) Mirò in concerto - free! 19:00 Fiera dei Librai (TEATRO) "Lavorare stanca" a cura di Oikos Onlus Maite (BDAY) Aperitivo party per i due anni del Maite! 20:30 Agorà Polaresco (VERY LIVE) Karaoke a cura di Karafest Xel Seriate (TANGO) Serata di tengo argentino con ass. Mitica 21:00 Amigdala Theatre (TRIBUTE) Music4aid - Hot To Be Peppers Negrita night per Emergency 5€ Centro Sportivo Azzano (RIBELLE TRA LE STELLE) The Basament + Dj War Banana Foundation Fiera dei Librai (INCONTRI) Pedalopolis presenta "Prendo la bici e vado in Australia. Da Brescia a Melbourne alla ricerca della felicità" di F.Gusmeri con R. Dal Lago 21:30 Druso Circus (RASSEGNA BLUES) Midnigt Breakfast - Contr. Ist. 5€ Edoné (CANTAUTORI FOLK) RCS Reduna Cha Suna in concerto

Lunedì 30 18:30 Fiera dei Librai (BOOKS) "Ricette dei magnifici 20" di M.Bianchi lo chef ricercatore

20:30 Caffè Letterario (TANGO) Corso di tango argentino per principianti 21:00 Amigdala Theatre (ROCK) Music4aid night per Emergency - Latente + Jun.K + Black Banana 5€ Edoné (ROCK & MORE) CB Fest. 2 - Gli incorreggibili + Kaams + Morebeats + Snookys Centro Sportivo Azzano (RIBELLE TRA LE STELLE) Cornoltis + Marbara 21:30 Live Keller (METAL) Evenoire + Tragodia 22:00 Arci Fashion Clun (PUNK SKA) Bbq live Ego Club (REGGAE) I-Trees Party 22:30 Juice Club (HOUSE & MORE) Laura Jones + Dani Vescovi Bloom (!) Dub me Crazy: Dread Lion Hi-Fi feat. Brother Culture (from UK)

Maggio Martedì 1 12:00 Fiera dei Librai (BOOKS) "Noi siamo la rivoluzione. Storie di donne e uomini che sfidano il loro tempo" con F. Pubico di Corriere della sera 15:00 Mura Città Alta (!) Soap Box Rally '12 17:30 Fiera dei Librai (BOOKS) "I Diritti della terra" con D.Sapienza e R.Carnovalini 21:00 Mamo's (VERY LIVE) Serata Karaoke Centro Sportivo Azzano (RIBELLE TRA LE STELLE) Black Banana aka Il Verso del Cinghiale + Vulcano in concerto 21:30 Druso Circus (ROCK) Spread

Mercoledì 2 21:00 Conca Verde (CINE) "Le Nevi del Kilimangiaro" di R.Guèdiguian CineTeatro del Borgo (CINE) "Anonymous" di R.Emmerich Spazio Polaresco (UN GRANDE CLASSICO) G.Fofi racconta "Lolita" 21:30 Druso Circus (BLUES) The Diana Blues


Giovedì 3 19:30 Edoné (PHOTO) Mostra fotografica di Autofocus Bg - "Diobò la MotoGp" Caffè degli Artisti (APERITIVONE) Il mega aperitivo del CDA 20:00 Audit. P.zza Libertà (CINE) "Grandi Speranze" di D.Lean - free! 21:00 CineTeatro del Borgo (CINE) "Anonymous" di R.Emmerich Circolino Malpensata (TRIBUTE) Ladri di Polli - De Andrè Night Conca Verde (CINE) "Le Nevi del Kilimangiaro" di R.Guèdi Guian Agorà Polaresco (CONCORSI) Sala Prove on Stage - Si vince la registrazione di un ep! Ca del Fasà Città Alta (BOOK SHARING) Serata di scambio libri in collaborazione con La Scatola delle Idee Centro Congressi (MOVIE TRACKS) "Le note del cinema" con G.Trovesi e G.Bergamelli 21:30 Druso Circus (RASSEGNA JAZZ) Alberto Gurrisi 4tet - Contr. Ist. 5€ 22:00 Street Bier Fest Spirano (FOLK ROCK) Folkstone in concerto

Venerdì 4 16:00 Gamec (EXPO) Arte Povera in Città - 13 manifesti d'Artista a cura di G.Celan 18:30 Coffee.N.Televisiøn (!) Nowhere

Slam Jam & Coffee n Television presentano: Nowhere. Una mostra fotografica nata in collaborazione tra l'artista polacco Kuba Dabrowski e i fashion designers Marios, duo di stilisti famosi per i propri abiti senza tempo: tra contemporaneità e streetwear d'avanguardia. + dj set e aperitivo

Didascalia immagine 21:00 Teatro Sociale (TEATRO CIRCO) Zoè di G.Bertrand - prod. Circo Zoé Degustami Wine Bar (SOUL REGGAE) Vino e musica: dolci note, buon vino e finger food - V.Benaglia + Awa Raggamuffin con V.Novelli e N.Atzori 22:00 Druso Circus (ROCK) Whylife Paprika (JAZZ) Suite for Motian 7€ Agorà Polaresco (!) Ondequadre live presenta Bob Corn + Miss Massive Snowflake from Usa Street Bier Fest Spirano (TRIBUTE) AC/DC night con Volts Edoné (INDIE ROCK) The Exhibition Special Edition - Daisy Chains release party + Kaos Surfari + Karma Koma dj set Ta Sì (REGGAE) Roots Reggae Dub Night con Dj Ras Manuel 23:00 Juice Club (HOUSE & MORE) Dani Vescovi + Electrofactory Amigdala Theatre (DUB) Dread Lion Hi FI meets Aba Shanti-I 10€ Live (PUNK ROCK) Le Pornoriviste Circolo Get Up (INDIE ROCK) Panic - Dj set & promo all night 23:30 Ego Club

(TECHNO)

Friday Funday


Sabato 5 14:00 Thomas Brambilla Contemporary Art (EXPO) Mostra collettiva "Blind Hole" 15:00 Parco degli Alpini Torre Boldone (!) Festa di Primavera

Il GOST bissa e ri-organizza la Festa di Primavera! Le band dell’associazione faranno da colonna sonora ad una serie di eventi collaterali da brivido primaverile: laboratori di street writng, giochi per bimbi e non più bimbi, mangiare, bere e ballare… a due passi da Bergamo, in uno splendido parco nel centro del paese. Essiateci e divertiateci… (12 maggio se piove)

21:00 Teatro Sociale (TEATRO CIRCO) 20 Decibel di El Grito 22:00 Agorà Polaresco (REGGAE) Notte dei laureandi: Raffa outta Heavy Hammer Edoné (FUNK DISCO) Funkasino - Rany Watson + Winstan Amigdala Theatre (ELETTRO SET) Laserblast - Soundgram + Cadmo & More 7€ Street Bier Fest Spirano (TRIBUTE) Red Hot Tribu + Dj Tolly Latte + (PUNK) Punkreas in concerto Paprika (BLUES SOUL) No Tribute in concerto 5€ Druso Circus (TRIBUTE) Blue Phantom Band - Clapton Night - Contr. Ist. 5€ Ta Sì (INDIE ROCK) Let It Slide in concerto 23:00 Ego Club (ELECTRO) 12 Volt Party 23:30 Daho (FROM FEMINISM SOUND TO POP BITCHES) We Are The Gang presenta Pupa & Scintilla: The Show 00:00 Anima e Corpo (SHOW CLUB) Tacco 12 - La notte delle donne

Domenica 6 Park Comunale di Fino del Monte (!) BMX Crew Battle - Il primo evento italiano di bmx per Crew. Fino alle 21! Power by www.nosoccer.com 15:00 Alt Arte Contemporanea (EXPO) Collezione Permanente di Arte Contemporanea 15:30 Spazio Polaresco (COMICS DC) Bergomix - Incontro dedicatao a DC Comics: "Dalla fine al reboot in un flash"

15:30 Spazio Polaresco (INCONTRI) Bergomix - Chiusura rassegna con gli autori Bonelli: "Le invasioni aliene nei fumetti Bonelli"

17:00 Agorà Polaresco (WORKSHOP REGGAE) Bergamo Reggae University - Lesson 4: Come organizzare il proprio sound system. Ospite: Raffa Skanka

18:30 Agorà Polaresco (MUSICA E SOLIDARIETA' ) Ass. Side by Side night

18:00 Traffic Gallery (EXPO) Personale di C. Rainer for Effetto_Bibbia 20:00 Maite (!) Zinger al Maite 21:00 Auditorium P.zza Libertà (FOLK & MORE) Veronica Sbergia & Red Wine Serenaders Auditorium Albino (GUITAR) Recital Chitarristico con C.Perera from Messico

20:00 Maite (DRUMS & MORE) Brassatodrum street orchestra on stage 20:30 Xel Seriate (TANGO) Serata di tengo argentino con ass. Mitica 21:30 Druso Circus (JAM SESSION) Andy Birthday - Contr. Ist- 5€ Paprika (ROCK) The Blues Away 3€ 22:00 Street Bier Fest Spirano (INDIE ROCK) Moody in concerto Amigdala (BLUES) Alligator Nail 7€


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Aba Shanti – I Venerdì 4 Maggio (at) Amigdala Theatre


Aba Shanti – I è il king indiscusso del dub internazionale. Le sue ultime date italiane hanno visto migliaia di persone accalcarsi fuori dai locali lungo tutto lo Stivale. Abbiamo scelto di fare quattro chiacchiere con lui, cercando di avere qualche notizia sulla sua vita di padre, fratello, amico.. Tutto ciò che ogni uomo può essere, insomma, anche quando si tratta di un grande musicista.

— Da più di 20 anni sei resident alla University of Dub e al Notting Hill Carnival, due importanti realtà internazionali della scena dub. Come hai iniziato? E quando hai capito che avresti dedicato la tua vita alla musica? Mio padre aveva un sound system chiamato Count Alan e teneva una serata fissa al famoso club 4 Aces nell'East London. Così, la musica è sempre stata parte della mia vita. Facevo il dj per Jah Tubby's Sound System negli anni 80 ed ero conosciuto come Jasmine Joe. Quelli di voi che bazzicavano intorno ai sound system negli anni 80 si ricorderanno di quell'uomo estroverso, al microfono al fianco di Jah Tubby's... Quello ero io! Andavo spesso a sentire Jah Shaka. Uscivo di casa di nascosto per andarci, e questo mi diede un sacco di problemi con mio padre.

Ma il richiamo era troppo forte... Quando ho abbracciato la fede Rastafariana ho adottato un'attitudine più positiva, e con la fede ho riscoperto anche un nuovo nome: Aba Shanti – I, che si pronuncia Aba Shanti- Eye (non 1). Non è solo il nome di un Sound ma anche quella della persona dietro a quel sound. Aba ShantiI decollò sul serio quando ci presentammo (non invitati) al Leicester Carnival del 1990, montammo il sound system e iniziammo a suonare. Suonammo da mezzogiorno fino alle 2 del mattino seguente. Quando i promotori spensero le luci, diverse persone accorse a sentirci salirono sulle loro auto e illuminarono l'area con i fari. La gente di Leicester prese il sound veramente a cuore: quello è il momento che ricordiamo come il lancio ufficiale di Aba Shanti-I.


— Sei un One Man Sound: produci e suoni la tua musica. Ma anche tuo fratello e tuo figlio fanno parte della tradizione dei Sound System... Parlaci di questa famiglia incline alla musica.. Io sono un One Man Sound, ma quando si parla di musica e di studio l'area di competenza spetta a mio fratello Blood Shanti e alla magica tecnica in studio di Humble Lion & Fuzzy Dee, lo staff tecnico del mio sound, il grande King Chales. Ogni persona ha la sua esperienza e tutto deve avvenire insieme per far sì che le cose accadano. Io mixo i pezzi, ma è Blood Shanti a crearli: lui scrive e registra la musica, Falasha produce e io suono i dub! La prima grande tune fu Tear down Babylon, che ha rivelato mio fratello Blood Shanti come voce solista. Quindi, questa non è una “One Man Thing”... La musica va creata, solo poi posso suonarla! — Come ti comporti con tuo figlio, che inizia ora la sua carriera musicale? Distingui il tuo ruolo di padre da quello di mentore musicale, o le due cose si completano? Entrambe! Si tratta di guida e di gestione delle aspettative. Solo perché mio figlio fa della musica non significa che non deve continuare a fare le cose che ha sempre dovuto fare, andare al college e fare i compiti. L'abilità a suonare è una grande cosa, ma l'educazione è la chiave. Senza istruzione, conoscenza e saggezza, come

può crescere come persona? Se la musica non gli procurasse entrate, dovrebbe ugualmente avere altri mezzi per procurarsi cibo, vestiti e un tetto per se stesso, per quando diventerà uomo e entrerà nel grande mondo. Un dubplate nutre pance affamate! — Suoni sempre più spesso in Italia e da anni collabori con Dread Lion, che ti ospiterà il prossimo 4 maggio. Qual è la tua relazione con loro e con le altre crew? Dicci qualcosa riguardo il loro lavoro e la loro dub attitude... Grande, grande rispetto per Fabri di Dread Lion Hi Fi e per uomini come Miky Gadd e Moa Ambessa. Amo suonare con (e per) le persone che sentono le nostre stesse vibrazioni. Ti dà conforto essere in loro compagnia, non sei solo loro socio per motivi di business. Si è come una famiglia, e questo rende i miei viaggi molto più piacevoli. Ci sono persone nel business della musica che fanno le cose semplicemente per loro stessi. Fratelli come quelli che ho nominato non hanno questa attitudine. Loro credono sia giusto diffondere le vibrazioni a tutte le persone, così faccio anch'io del mio meglio per far sì che ci riescano. Le buone persone sono difficili da trovare, per questo loro sono preziosi. Fratelli come Fabri cercano di dare una direzione a questo squilibrio, educano le persone con la musica e le buone vibrazioni, facendo sapere a tutti di non essere da soli nella strada contro le ingiustizie del mondo.


— Come vedi la crescita dell'attenzione nei confronti del dub, nell'Europa negli ultimi anni? Nella creazione e nella promozione degli eventi, il trend si sta sviluppando come lo vorresti tu? Il dub in sé è un genere musicale che sta prendendo slancio ogni anno che passa. Sempre di più, è richiesto in festival che prima non prevedevano

nemmeno il reggae nelle loro line up. Quest'apertura ad un pubblico più ampio è la benvenuta. Una sola persona in più che ascolta e inizia a pensare diversamente, in modo più cosciente, significa aver raggiunto già in parte il nostro obbiettivo. A cura di Princess B Fotografie di Francesco Buonocore


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Iosonouncane Sabato 28 Aprile (at) Bloom Mezzago

L'estate scorsa all'EdonĂŠ abbiamo intervistato Jacopo Incani, in arte Iosonouncane, per un articolo sulla realtĂ musicale indipendente italiana. A un anno di distanza, lo rincontriamo con piacere. Molte cose sono cambiate, i riconoscimenti al suo lavoro sono finalmente arrivati, e insieme a questi ultimi le partecipazioni a progetti con musicisti davvero di classe. Uno su tutti, Stefano Bollani.. Chi l'avrebbe mai detto? Noi ne eravamo convinti.


— Senti, parliamo subito di “Torino pausa pranzo” suonata con Bollani a Radio 3... Cosa hai imparato in questa collaborazione? Hai insegnato qualcosa anche tu? Insegnato non lo so, a Bollani io non ho nulla da insegnare! Stefano si è seduto al pianoforte, io ho preso la chitarra, ho dato gli accordi e da lì abbiamo improvvisato. Bollani e Guerrini sono musicisti clamorosi, io invece, con la tecnica, ho sempre avuto un rapporto di rispetto ma di scarsa frequentazione. Il pezzo è armonicamente semplice, costruito su soli due accordi, e loro non hanno avuto nessuna difficoltà. Sono veramente belle persone da incontrare. Chissà cosa ho imparato? Le cose che imparo le capisco sempre dopo, tra un anno magari ti dirò... — Con Dino Fumaretto (Elia Billoni) hai un ottimo rapporto, e si vede. Parlami di questa amicizia e di cosa ti piace trovare nel lavoro di altri giovani musicisti. Elia è una delle persone più intelligenti e acute che io abbia conosciuto in questi anni. È generoso, buffo, affettuosissimo e mi piace moltissimo come scrive. Poi mi piacciono: Alessandro Fiori, i Bancale, Paolo Angeli e anche Dargen D'Amico, che è un rapper. Lui è inarrivabile, ha una proprietà lessicale, una padronanza della scrittura che è micidiale. La sua penna risplende rispetto a tutte le altre. Non ho una passione particolare per i cantautori, io sono un cantautore per necessità ma non

ho ben capito ancora cosa si intende di solito per impegnato: anche un disco di elettronica può essere impegnato se batte strade nuove e non consunte. Per me è molto più acuto e politicamente preciso uno come Dargen D'Amico che parla di una pettinatura piuttosto che di un taglio di capelli. Mi piacciono molto i vostri conterranei Verdena. Persone che parlano poco e suonano tanto e quando suonano fanno la differenza, mi piace quell'atteggiamento lì... — Ma una collaborazione con Dargen e Fumaretto come la vedresti? Sarebbe meraviglioso, bisognerebbe chiedere a Dargen D'Amico se ha piacere di fare una collaborazione con me! (ride) Con Dino ho collaborato all'ultima traccia del suo disco. Mi piace collaborare quando mi sembra che il mio apporto sia opportuno e sensato, e non messo lì tanto per. Sono diversi quelli con cui mi piacerebbe collaborare.. Verdena, Paolo Angeli... — Per quale motivo ai cantanti è concesso di dire quello che pensano, su tutto, sempre? Io credo che i cantanti dovrebbero parlare con le canzoni. In Italia c'è l'abitudine di chiedere ai cantanti cose che non sono direttamente legate al loro lavoro, dalla politica alla società, è una brutta piega che si è presa da decenni. Ai cantanti si chiede di avere belle opinioni, e poi per belle opinioni spesso si intende opinioni


correnti. Molto raramente si chiede ai cantanti di fare musica decente, tant'è che il nostro paese è pieno di musica squallida e opinioni condivise. — Alcuni dei gruppi che hai nominato sono ad un punto piuttosto importante della loro storia di musicisti.. Tu a che punto sei? Ho fatto un primo disco e ne sto preparando un secondo. Quello che voglio fare e cercare una via totalmente mia, quello che non farò sarà ripetermi con gli stessi argomenti. Rispetto a tutti i gruppi che ti ho nominato essendo un fan mi sento sempre un pochino indietro. Quest'estate ho suonato a Cagliari con i Verdena, in quel momento tutto mi suonava molto strano e mi dicevo "ma che ci fai qua sopra" in mezzo a tutti questi musicisti... Io sono estremamente critico con me stesso prima di esserlo poi con quello che ascolto, leggo o vedo… — E come procede il nuovo disco? Ci sto lavorando. In questo momento non ho idea di quando uscirà. Fino a quando non avrò un disco per come ce l'ho in testa, completo in tutte le sue parti, non lo pubblicherò. Va detto che ho un metodo di lavoro abbastanza lento e poi lavoro da solo, comunque sto lavorando totalmente sull'elettronica. — Infatti ho letto un'intervista nella quale dicevi che in “La

Macarena su Roma” qualcosa l'avresti fatto diversamente ascoltandolo a posteriori... “La Macarena su Roma” è stato registrato in un momento particolare. Venivo da un sacco di concerti, lavoravo ancora nei call center e quando sono entrato in studio ero un pochino sballottato. Ci sono nel disco delle cose che non rifarei così, ma di questo ero già conscio tre giorni dopo la masterizzazione. In generale sono estremamente diffidente, ascolto moltissima musica, attuale e passata, e quello con cui valuto il mio lavoro è un ventaglio ampio di riferimenti. Mi sembra che si gridi al genio troppo facilmente e mi sembra faccia parte di quella serie di atteggiamenti tipici del “condominio Italia” dove si dà del poeta a ogni cantante che è in grado a scrivere testi decenti... Se consideriamo la musica indie italiana, prendendo il mio album magari dico “si, è migliore”. Però poi ascolto un disco dei Boredoms e il mio lo vedo molto più piccino. Io mi fido delle mie canzoni, molta della gente che ha parlato bene del mio disco lo ha fatto perché ho affrontato determinati temi, per questo cerco di restare lucido e osservare con le palle molto ferme il mio lavoro. — Qual è la differenza sostanziale tra musica e rumore? Musica e rumore.. il buon Piero Scaruffi, intervistando David Thomas dei Pere Ubu, gli ha detto: “Ma lei in casa cosa ascolta?” E lui gli ha detto: “Suoni”. Cioè, alla


fine il discorso qual è? Mi lascia di più un disco non cantato di Fennesz o dei Talibam! o di Mingus, o un disco in cui ho la musica che è strutturata così e mi serve per dire cose politiche? Eeh.. In realtà secondo me bisogna prendere e buttare via l'idea di rumori, musica, accordi, contenuto, testi.. Alla fine quello che ti arriva è suono. Ti arriva il suono e quello che significa per chi in quel preciso istante lo sta suonando. La differenza tra suono e rumore non c'è, non esiste – è relativa a ogni cultura, cambia da regione a regione, quindi in sostanza non esiste. È qualcosa d'impalpabile, per me.. una cosa ti piace quando hai gli strumenti per decodificarla, fondamentalmente. Se a uno che non ha mai ascoltato strumentali lunghissimi ma solo pezzi pop brevi fai sentire un disco che per i primi tre minuti fa solo un intro di volumi leggerissimi e cambi d'equalizzazione ti dice: “Ahò, ma la canzone quando inizia?”

— A luglio ci avevi detto che vivi in un appartamento il cui bagno è alto un metro e settantacinque. Hai approfittato di qualche condono, ti è venuta la gobba o hai cambiato casa? In realtà sono ancora qua e credo che il soffitto sia più basso di uno e settantacinque perchè io che non sono proprio alto un metro e settantacinque ci devo stare con la testa piegata di lato. Sono ancora qui perché mi piace avere una micro-tana dove stare isolato... E la gobba probabilmente mi sta venendo davvero.

— Se le parole fossero destinate all'estinzione e tu potessi salvarne soltanto una – quale sceglieresti? Minchia! (ci pensa un minuto) Nascere. — Ti manca la Sardegna? Oh moltissimo! Ci sono stato quest'inverno ed è una cosa che non facevo da una vita, non passavo così tanto tempo in Sardegna, da dieci anni più o meno. Spero di tornarci quanto prima a vivere o per tempi più lunghi.

A cura di Francesca Bolazzi


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Kaufman Sabato 14 Aprile (at) Latte + Questa giovane band fa la spola tra Bergamo e Brescia, il loro ultimo disco si chiama "Magnolia" e propone, rischiandosela, del sano rock italiano. Hanno riscosso discreto interesse da parte delle radio e con Omar Pedrini hanno prodotto “Improvvisamente tu”, un pezzo da 13.000 click. Faccio una chiamata al biondissimo Lorenzo Lombardi, frontman della band.. Lui è ingegnere, io sono libera pensatrice. Vediamo cosa ne esce?!

Cover dell'ultimo disco dei Kaufman: "Magnolia"

— Lo sai cos'è un'equazione differenziale ordinaria? Mhhh… No, sinceramente non me lo ricordo. Ma è tutta così l'intervista o ci sono domande anche sul gruppo? — E va bene, passiamo al gruppo: Mucchio Selvaggio ha scritto

che basterebbe poco per trasformarvi nei nuovi idoli del pop rock italiano… era dicembre 2011… come va? Nuovi idoli non lo so, va abbastanza bene però. L'attenzione è decisamente maggiore di quella che abbiamo avuto con il primo disco, sarà che questo é un album


rock italiano. Quella cosa di Mucchio ci ha fatto un sacco piacere, i due singoli poi girano in radio e i video su alcune tv musicali nazionali, perciò, non male! — P arliamo di quel bravo e bell'uomo di nome Omar Pedrini che con voi ha lavorato al pezzo "Improvvisamente tu"… L'avete pagato o vi vuole davvero bene? Ah ah ma no, ci vuole davvero bene! Ci ha notati ad alcuni concerti e si è interessato a noi offrendosi di partecipare a questo lavoro. È una persona molto attenta, ha dato contributi e consigli forti sia durante la creazione del pezzo sia per le fasi di produzione successive.. Il collegamento è stato umano oltre che artistico, questo è stato importante per noi. — S enti, tutti con sta storia che il rock è morto, che poi non è così vero perché un sacco di gente lo fa. Una domanda sul tema mi sorge ugualmente: suonare chitarra, batteria e basso nel 2012 non è come suonare la musica da camera negli anni 70? (ride di gusto) Credo di no. Il rock ha una storia troppo giovane per essere già esaurita. E poi noi che lo amiamo cosa facciamo dopo? — Il video di "Improvvisamente tu" su youtube ha più di 13.000 visite e prima ci sono una serie di promo tipo Lavazza, Estée Lauder.. Anche Brignano vi

vuole bene? Magari anche lui ci vuole bene, certo! Quello delle promozioni per grandi brand prima dei video online è il modo in cui si riesce ad avere qualche piccolo diritto Siae anche in Internet. È il nostro lavoro e coi diritti d'autore sai come è messa la situazione.. Cerchiamo di recuperare qualcosa, insomma! — Vuoi che parliamo un po della Siae? (ride) — Come mai quando si fa un video rock si sceglie sempre uno spazio all'aperto, in genere desolato e abbandonato.. Così nessuno vi sente? In una cava abbandonata si può fare un sacco di casino, primo! E poi, nel nostro caso, eravamo al mare, voglio dire, non male! Il protagonista del video è il campione italiano di surf e il suo viaggio è una libera interpretazione di Into the wild, sai, la maturazione, la crescita.. Alla fine abbandona il suo zaino e simbolicamente lo cede a un altro. Ad ognuno il suo viaggio insomma! — Senti, hai ripensato a quella cosa dell'equazione differenziale? Sì, e ti dico che forse non ricordare cosa sia non fa onore all'ingegnere che è in me... però una rock star che sa di differenziali non è credibile, dai! A cura di Francesca Bolazzi


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Scuola Furano Venerdì 13 Aprile (at) Sabotage Per gli intenditori di manga, la Furano era una delle squadre rivali dell'imbattibile team di Holly "Capitan Tsubasa" (serie meglio nota come Holly & Benji). Per noi di Sabotage, invece, Scuola Furano è il nome del producer italiano che ha fatto della musica una ragione di vita.

Philip Challaghan, capitano della Furano

— Come ti chiami e da dove vieni? Ciao, sono Borut - Scuola Furano - e vengo da Gorizia, a.k.a. un posto che nessuno conosce ma molto interessante. — Abbiamo sentito che il tuo nuovo disco è finalmente pronto e uscirà per Nano Records, etichetta di Spiller.. Il nuovo disco è stato un parto plurigemellare! Ho iniziato a lavorarci due anni fa ed ora è finalmente pronto. Ho voluto fare qualcosa che mi piacesse, prendendo spunto dalla golden age of house pop. Avete presente i primi dischi dei Basement Jaxx, dei Daft Punk, Chemical Brothers ecc. Circa 2002, diciamo. Ecco, quello è il sound a cui mi sono ispirato.

— Qual è la cosa più bella nel fare musica? Dato che sono un insoddisfatto cronico, chiudere un brano, esserne contenti e vedere che anche agli altri piace è una soddisfazione immensa, perché per un po' riesce ad annientare le mie incertezze... Poi comunque "fare" musica, tra tante virgolette, è qualcosa che mi viene naturale e mi piace. Nonostante i dubbi, ogni cosa è lì perchè ci credo veramente. Penso che la definizione "sfogo naturale" sia più che sensata quando parlo di questo argomento... — Un dj set memorabile? Mi è rimasto molto nel cuore, quest'estate, il lancio della serata (Off the) coop al Moustache Bar a Londra.


Borut Viola fotograto da Giulia Bravo

Avevano un po' tutti strizza, perché era la prima sera.. E invece è stata una roba devastante, gente in palla, zero richieste al Dj, suonavo pezzi non ancora usciti - o comunque attinenti alla scena che seguo solo su Internet, perché in Italia siamo ancora a due anni prima... Tutti erano in fiamme, e quando verso la fine ho iniziato a mettere qualche perla più vecchia, magari nemmeno troppo in stile con quello che era il "tiro" della serata, la gente si è presa ancor più bene: serata perfetta!

— Il 13 aprile sarai a Bergamo a Sabotage: quali sono le tue aspettative? Non vedo l'ora! Thumbs up, perché è un party che cerca di tenere botta e mantenere alta la scelta musicale. Sempre più raramente mi capita di imbattermi in un pubblico pronto a divertirsi con qualsiasi genere musicale mi venga in mente... Spero di esserne all'altezza anche questa volta! A cura di iwantsabotage.com


UNIBERGA

16-28 aprile 201

University So

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RGAMO

53 Fiera dei L i b r a i

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CITTA’ dI dALMINE

In collaborazione con:

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NTRO UN CE

Con il patrocinio di:

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Festival Internazionale

della Cultura

Bergamo

L i b e r i d i s c e g l i e r e .


AMO RETE 16 aprile 2012 - ore 11

Sala Mosaico - Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni

12

INAUgUrAzIoNe

Il rettore Stefano Paleari incontra gli studenti e presenta il nuovo Statuto dell’Università di Bergamo.

ocial Network

à, dentro e fuori l’Ateneo.

.

Si ringrazia:

Media partner:

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Bergamo

www.unibergamorete.it


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Sold out 1

Giro d’Italialand... Signore e Signori… Maurizio Crozzaaaaa! In un teatro Creberg esondante, 3000 persone in due giorni, un pettinatissimo Crozza conduce senza sosta il suo one man show e in più di due ore snocciola tutti (o quasi) i personaggi che l’hanno reso celebre nel recente esordio televisivo di Italialand. Il paese delle favole si sveglia e non può fare a meno di ridere di se stesso (purtroppo). In scena, il maresciallo della finanza Mimmo Scialla apre la serata, in un duetto surreale con Lucio Battisti/evasore/ se stesso, tra nuovi sketch e pezzi rivisitati. La presenza in platea di Nando Pagnoncelli rende irrefrenabile Crozza, che tira in ballo l’arcinoto sondaggista televisivo orobico ogni qualvolta deve dare dati certi. Crozza canta e questo gli fa onore, e non fa ride’. Scomoda nuovamente De André con la sua “Don Raffaè”, stavolta per “l’onorevole” Rizzo. La prima era stata per Don Verzé e sappiamo tutti quanto è durato… circa quindici giorni. Un Crozza esilarante, tra comicità e satira tagliente, evasori dalla pelle blu, venuti direttamente dal pianeta Avatax, robot con le fattezze e la voce di Mario Monti e comandanti di navi nostrane nel posto sbagliato al momento sbagliato. Ma è ancora da chiarire chi l’abbia messo lì. Per i fan del comandante Schettino, comunque,

è in preparazione un libro con tutte le sue verità: pare che finalmente sapremo chi l’ha buttato in acqua e soprattutto com’è riuscito a risalire a bordo, evitare un disastro ben peggiore e tornare in albergo entro la mezzanotte. Ma tornando in Padania, Bossi sfoggia di nuovo le sue scarpe di castoro regalategli da Calderoli, ritenta senza successo l’inserimento del Grizzly in Val Camonica, mangia barrette d’orso, beve acqua del Po e discute di questione meridionale (“I Terùn”)...e la platea se la ride di gusto… Pubblicità della Banca Enniolanum con Ennio Doris, che tenta usi alternativi del bastone a suon di diedjeredoo, pur di accaparrarsi nuovi clienti senza dover fare cerchi nella sabbia e gran finale con Marchionne, che elargisce consigli sul futuro dell’italica automobile e sui mille usi alternativi che una FIAT 500 offre su asfalto ma anche in cucina. In fondo tutti sanno quanto il Bimby sia rinomato per la sua polifunzionalità e resistenza, allora perché un’auto FIAT dovrebbe essere da meno…un motore è sempre un motore! Mancava solo Montezemolo ancora intento a sognare il treno Italo ma Giulia Sofia come sempre manda tutto a puttane e allora che dire… Barricateeee, cavialate e poi tutti a lanciare Rolex d’oro. A cura di Scande



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Sold out 2

James Blake


Questo ragazzo londinese, classe 1988, ha conquistato la BBC Radio 1, passando da case discografiche come Hemlock, R&S Records e Atlas. Proprio quando ci si aspettava che i giovani talenti musicali non esistessero più, o che fossero troppo fatti e disfatti in una città come Londra per produrre qualcosa di veramente unico, James Blake rimaneva chiuso in casa a lavorare alle sue produzioni. E per fortuna. Intitola You Know Your Youth uno dei suoi brani, e direi proprio che per quanto lo riguarda conosce la propria. Figlio di James Litherand, cantante rock progressive originario di Manchester, è riuscito ad unire la passione musicale e i beat di entrambe le generazioni mantenendo una visione musicale proiettata in avanti. Brani dubstep, post-dubstep ed elettronici con l’aggiunta di voci soul di cui si sentiva la mancanza da un po’, hanno fatto sì che approdasse alla Universal Republic, dopo aver avuto l’appoggio di artisti importanti come Bon Iver, Mount Kimbie, e di alcuni premi come quello di Single of the Year 2010 (con CMYK). Blake gioca con le pause, con le distorsioni campionate della propria voce, che si eleva ad un ruolo di raro e sorprendente protagonista. Con la passione di un Thom Yorke ai tempi di Amnesiac, gioca con i canoni del genere, stravolgendone gli equilibri. Dove prima regnavano le bassline ora si sviluppa un minimalismo quasi da microhouse. Ma non appena si ha la sensazione di essersi finalmente ambientati,

eccoci sommersi da scariche dub che danno un brivido alla schiena ancor prima di arrivare all'orecchio. Non lascia punti di riferimento, ma non ti abbandona nel caos: sono gli stessi contributi vocali a condurti con sicurezza e costanza lungo l'ascolto, sovente accompagnati dalle note di un pianoforte innamorato. Minimal beats make way for a lost soul, non ci potrebbe essere descrizione migliore. Si apprezza l’unicità legata alla capacità di ricreare un’atmosfera intima per subconscio e inconscio, il reale sentimento, il voler andare oltre quel confine sensitivo. Soul = anima. E quella di Blake è palpabile e rimbombante nei suoi EP come nelle sue performance. Il 30 marzo si è esibito ai Magazzini Generali con un djset inaspettato e molto dinamico. Sì, inaspettato. Anche se produce dubstep, il suo disco omonimo di undici tracce (uscito il 7 febbraio 2012) è roba seria, e con seria intendo lenta, trascinante, profonda, ipnotica, con battiti minimal e voci soul da fare impazzire chiunque. Air And Lack Thereof , CMYK, Bills Bills Bills (James Blake Remix) e Libra sono solo alcuni dei brani selezionati per il concerto milanese. Tutti impazziti, tutti a testa bassa, tutti carichi, e un allestimento scenico giusto a rendergli onore. Figlio d’arte, talentuoso produttore musicale, nonché compositore innovativo e trascinante, questo ragazzo è uno di quegli artisti da tenere d’occhio in futuro. A cura di Federica Cornelli


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Sold out 3

WU LYF “WU LYF is nothing, four dumb kids calling out heavy longings for a place to call home, two brothers greet two brothers and play heavy pop. I don’t feel at home in this place, like your hearts drunk on kerosene and all you need is a spark. A lil’ flare of Lucifer. And in blind faith they believe what they are told to believe and exploit your true mamma until her blood runs blue.” I WU LYF sono niente. Un alone di mistero, fratelli alla ricerca di una scintilla, di un segno che illumini la loro strada, una fondazione satanica che suona ciò che loro definiscono “heavy pop”, cantato con voce straziante da un cuore su cui battono con istinto animale due pezzi di legno. La World Unite Lucifer Youth Foundation, questo il significato dell’acronimo WU LYF, è apparsa giovedì 29 marzo al Magnolia di Milano sotto forma di quattro ragazzi di Manchester, con tanta speranza nel cuore e tanta voglia di suonare negli occhi. Un disco d’esordio tra i più apprezzati dello scorso anno li ha catapultati alle porte del successo internazionale (e nel salotto di David Letterman) e ora provano a sfruttare l’occasione di un tour che passa continuamente dall’Europa agli Stati Uniti. Niente (inutili) divismi: parte della band prima del concerto è al banchetto del merchandise a vendere magliette, mentre gli interessantissimi (e italianissimi) Be Forest. aprono il live. Quando tocca

a loro, i ragazzi di Manchester attaccano con L Y F e si percepisce subito il livello di intensità che toccherà l’intero live. Pur tradendo una (genuina) ingenuità, tipica delle band al primo tour, Ellery James Roberts sorprende come frontman, grazie a una mimica teatrale e a un timbro vocale da novello Tom Waits, mentre il batterista Joseph Harland Manning picchia sulle pelli come se tra loro ci fosse qualcosa di personale (tanto che ad un certo punto rompe persino il pedale della cassa). Nel corso del concerto la band snocciola praticamente tutti i brani del disco d’esordio, confermando anche dal vivo la bontà di pezzi come We Bros, DIRT e Heavy Pop (tra gli altri anche un pezzo inedito che la band propone senza dare dettagli). Qualche piccola imprecisione è ampiamente ripagata dall’entusiasmo che i ragazzi trasmettono; una voglia di suonare e divertirsi che vorremmo vedere più spesso nei sorrisi di chi sale sul palco (il chitarrista Evans Kati si esercita anche con l’italiano,


I WU LYF in compagnia di amici pazzerelli

insultando gli interisti presenti, scelta non proprio geniale dal momento che siamo a Milano…). Un concerto di grande impatto quello dei WU LYF, proposto con semplicità e ironia ma capace di aggredire il pubblico con un muro sonoro sorprendente. Riusciranno questi ragazzi a farsi portavoce di una generazione abbagliata da luci fasulle e alla ricerca di una via d’uscita?

Riprendendo il manifesto del gruppo: “To tell fire is to question, to bring fuel to the fires started by kids no longer blinded by spectacle glare. So go tell fire…”

A cura di Gio Cassavetes – Rockisland.it


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Phenomenal

Kattras

"Sausage" (fotografia di Lorenzo Lodi)

Introdurre chiunque di voi al “gatto” sarebbe inutile e poco interessante, sicuramente sarete per lo più allergici oppure talmente succubi del suo fascino che ne saprete già molto più di me. Ciononostante sono convinto che la carriera del nostro felino e soprattutto la sua relazione con la spietata razza umana sia in alcune sue parti molto interessante e ricca di spunti. L’origine del nostro protagonista è da collocarsi in Africa, ma la sua variante comune europea o

“celtica dal pelo corto”, ça va sans dire, è la più diffusa dalle nostre parti. Se non siete tra i cultori e non ve li tenete in casa come figli/fratelli, li avrete sicuramente sentiti la notte mentre litigano oppure la mattina d’inverno quando potete apprezzare la fragranza delle emanazioni della loro urina depositata la sera prima, a motore ancora caldo, in corrispondenza delle bocche d’aerazione della vostra vecchia Fiat Panda.


Nell’antico Egitto, luogo d’origine e inizio di tutto, ma anche in Babilonia e presso altre popolazioni, pare che fossero addirittura considerati divinità, dedicavano loro statue, dipinti, ecc ecc…(Una curiosità interessante è che pare siano gli unici animali ad avere libero accesso alle moschee). Come però ben sappiamo a tutto esiste un contrappasso dantesco, e da un inizio di vita scoppiettante si è passati ad un drammatico Moyen Âge. Da un breve saggio non pubblicato di Davide Tassetti sull’origine della speculazione, legata a pestilenze e disastri medievali, scopro che i gatti furono portati quasi all’estinzione da credenze agghiaccianti e riti barbari. Era un’epoca di deliri e di caccia alle streghe, di superstizioni e di odi ingiustificati e i gatti, animali fondamentalmente indifesi e quindi facilmente “cacciabili”, ahimè diventarono parte integrante di questo sistema. Qualcuno per qualche strano motivo decretò che il diavolo aveva come animale preferito in cui incarnarsi il gatto, meglio se nero. Probabilmente perché elementi determinanti e idolatrati all’interno di quei culti pagani che andavano estirpati, i felini furono resi oggetto di un vero e proprio sterminio di massa, peraltro con modalità strazianti quali falò di gruppo e affini. «Se non fosse stato per quei pochi contadini ignoranti che continuavano ad accudire i gatti a rischio della loro stessa vita si sarebbe sfiorata addirittura l'estinzione sul continente europeo.» “La cosa tragicomica di tutta la vicenda fu la vendetta indiretta dei gatti,

generata dall’inesistente opposizione naturale ai topi che sbarcavano dalle navi sul vecchio continente. Senza il loro nemico d’elezione i topi proliferavano e con loro anche i batteri e con questi le malattie e le epidemie che avrebbe poi messo in ginocchio l’Europa… Per tornare ad episodi più edificanti giova ricordare come i gatti fossero gli animali preferiti del poeta maledetto per eccellenza, Charles Baudelaire, che ne scrisse a più riprese, affascinato dal loro lato misterioso e voluttuoso, aspetto che, unito ad una certa idea di lussuria, ha attratto anche molti altri famosi dandy della storia. Non ultimo Peter Doherty, quando ancora si avevano informazioni di lui e quando ancora non era sfiorato dalla malsana idea di disintossicarsi, amava farsi ritrarre insieme alla sua colonia di mici bianchi e neri. Nel corso degli anni lo sviluppo del rapporto con gli esseri umani è piuttosto noto. Diventati animali d’elezione della categoria non ben definita e probabilmente inesistente degli hipster, sono saliti alla ribalta dei social network: facebook è dominato di foto di gatti di ogni razza e colore, in pose e situazioni simpatiche e grottesche. Ormai quasi un accessorio fondamentale, sono un must have, inteneriscono e raccolgono like a valanga...tra gli alti e bassi del rapporto uomo-gatto… non sono sicuro, quest’ultimo come lo possiamo definire?

A cura di Carlo Piantaritimiche


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Ad personam

Una storia d’amore e burattini Febbraio 1945. Ponte S. Pietro, nell’Italia occupata. In scena: un burattinaio bergamasco e un soldato nazista. Antefatto: nella fabbrica Caproni, dove vengono riparati gli aerei tedeschi Stukas, qualcuno ha volutamente manomesso dei macchinari. Il burattinaio lavora qui. Sa chi è stato. La guardia tedesca sospetta proprio di lui.

Benedetto Ravasio e le sue creazioni


«Essere stato tu? Non essere stato? Qualcuno deve pagare ugualmente.» La guardia tedesca ha una pistola. La punta sul petto del burattinaio. Lunghi attimi di silenzio. Poi, d’improvviso, accorre vociando il Fioritti, il caporeparto. Prende in disparte il tedesco, confabulano. Il tedesco torna. «Tu essere artist?» Il burattinaio annuisce piano. «Ah noi avere bisogno di artist!» Marzo 2012. Bonate Sotto. La signora Pina mi accoglie nella sua piccola casa. Ha 94 anni. Con uno sforzo si alza dalla sedia, sorride. Mi porge una mano maltrattata dall’artrite: la stringo titubante, lei ricambia con una forza insospettabile. Si scusa perché non ci sente bene «e anche la vista da qualche anno mi fa brutti scherzi». Mi guardo intorno: le pareti del salotto sono affollate di quadri, vecchie fotografie, c’è anche un riconoscimento del presidente della Repubblica. Gli occhi immobili dei burattini, mi fissano da uno scaffale: «Benedetto se li scolpiva da solo. Aveva un trucco per le sue teste di legno: dopo averle scolpite le passava con acqua e sapone; per quello erano così perfette.» Benedetto era l’uomo che durante la guerra aveva imbrogliato la morte muovendo delle teste di legno. Era suo marito. Benedetto Ravasio era il figlio del fornaio di Bonate Sotto, Giuseppina Cazzaniga la figlia del fornaio di Bonate Sopra. Si conobbero nel 1935 e si sposarono 3 anni dopo. Vennero gli orrori della guerra, i tedeschi, gli americani. Avere un forno era una fortuna, la gente era affamata. «La gente alle volte è più affamata di

bellezza che di pane, dopo la guerra ci si voleva divertire». Così un giorno Benedetto guardò Giuseppina negli occhi: avrebbero abbandonato il forno e la farina. Avrebbero vissuto di burattini. La signora Pina mi indica una testa di legno, sullo scaffale. Mi chiede se sono così gentile da portargliela. I vestiti li ha cuciti tutti lei. All’inizio quello era il suo compito. Poi si è messa anche lei dietro al telo della baracca: marito e moglie si scambiavano le voci, improvvisavano all’unisono le avventure di Gioppino e Colombina. «Mica è facile, sa. La vita del burattinaio è una vita randagia. E io avevo 12 figli a casa…mica potevo farli morire di fame». La signora Pina ha lavorato fino a 83 anni, più di 5000 spettacoli: tra le macerie e le piazze gremite del dopoguerra. Poi gli anni ’60 con la televisione e le piazze che si svuotano. La tentazione di smettere. Un ingaggio a Milano, nel 1970, in piazza Duomo: un miracolo inaspettato, timbro di garanzia per tutti gli spettacoli a venire. Gli spettacoli a Venezia. La morte di Benedetto. Ascoltare una persona che scioglie e riannoda i fili della sua vita ha uno strano sapore. Qualcosa che riguarda la piccolezza di un'esistenza e la sua grandezza, allo stesso tempo. Prima di salutarmi la signora Pina mi ha fissato, come per mettere a fuoco le forme del mio viso: «Sì, io e Benedetto abbiamo avuto una bella vita». A cura di Nicola Feninno


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Scampagnate

Un piccolo specchio d'acqua Lago d’Orta, NO Distanza da Bergamo: 125 km C’erano una volta, tanto tempo fa, Giulio e Giuliano, due fratelli che avevano una grande passione: distruggere templi pagani per costruire chiese cristiane. E distruggi distruggi distruggi e costruisci costruisci costruisci, ecco che un giorno i due si ritrovano sulle sponde di un piccolo lago…

I due fratelli scorgono un’isola, poco distante dalla riva; fino ad allora avevano fatto costruire 99 chiese e la centesima doveva essere speciale: così decidono che sarebbe sorta proprio lì, su quella piccola isola in mezzo a quel

piccolo specchio d’acqua. «In mezzo alle montagne c’è il lago d’Orta. In mezzo al lago d’Orta, ma non proprio a metà, c’è l’isola di San Giulio. Sembra fatta tutta a mano, come un gioco di costruzioni»: sono parole di Gianni


Rodari, che nacque proprio a pochi chilometri da qui. Il lago sorge tra le province di Novara e Verbania; i pendii scoscesi delle Prealpi si tuffano direttamente nelle sue acque, lasciando spazio solo ad una decina di paeselli. Tra questi, imperdibile è Orta San Giulio, uno dei borghi più belli d’Italia: viuzze strette e intonaci slavati dalle nebbie autunnali. Dal borgo potete imbarcarvi per l’isola di San Giulio, sulla quale si snoda un percorso dedicato al silenzio (evitate i weekend!). Tornati sulla terraferma, non perdetevi il Sacro Monte, che s’innalza proprio alle spalle del borgo: un’altura su cui sorgono venti cappelle rinascimentali, che si fondono quasi miracolosamente col paesaggio circostante. Esistono luoghi intrisi di uno spirito inafferrabile ma concretissimo, che non riguarda né l'esotismo, né il valore affettivo. Vivono di una bellezza che può anche non essere riconosciuta, ma che in qualche modo va oltre la soggettività. È come se ti svelassero inaspettatamente qualcosa che già possiedi. Un po' come i buoni libri o le persone straordinarie. Ecco, il lago d'Orta è uno di quei luoghi. Se n’era già accorto Balzac, che qui fece tappa durante il suo grand tour, e anche Montale che a questi borghi e a queste acque dedicò una poesia. Il piccolo lago fu anche la cornice, nel maggio del 1882, dell’incontro tra Nietzsche e Lou von Salomé; i due smarriscono il senso del tempo tra le chiesette del Sacro

Monte, facendo ritorno solo molto dopo il tramonto. «Se ho baciato Nietzsche sul Monte Sacro – non lo so più» appunta la giovane su un pezzo di carta; poco dopo tornerà in Russia, lasciando il filosofo a struggersi per quell’illusione di maggio. Proprio nei mesi successivi prenderanno vita le prime pagine di quello che sarà il suo impenetrabile gioiello filosofico, Così parlò Zarathustra.

Un consiglio per pochi: San Giulio raggiunse l'isola, che poi assunse il suo nome, navigando su un mantello. Ma lui era un santo. Cosa ne dite - voi peccatori - di una traversata a nuoto? Un consiglio per tutti: si narra che un giorno 13 pellegrini morsi dalla fame decisero di cucinare l’asinello che tirava il loro carretto; nacque così il Tapulon, uno spezzatino di carne d’asino tipico della zona. Gustatelo a Borgomanero, il paese d’origine della ricetta.

A cura di Nicola Feninno


Ambiente

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Se Talete avesse sete...

Una lira di San Marino

Talete era un capraio che viveva sulle vivaci coste dell'Asia Minore intorno al VI-VII sec a.C. Non avendo molto da fare cominciò a domandarsi il perché delle cose, la loro origine o arché, meritandosi la coccarda di primo filosofo occidentale. Talete pensava che fosse l'acqua ciò di cui tutti gli esseri sono costituiti, ciò da cui derivano originariamente e in cui si risolvono da ultimo, infatti il nutrimento di tutte le cose è umido, quindi l'acqua deve avere una centralità assoluta per la vita. Se il nostro caro Talete vivesse nel ridente XXI secolo, probabilmente non starebbe tutto il giorno a pascolar capre, sarebbe piuttosto uno dei consulenti di spicco di una delle più potenti multinazionali del mondo: la Nestlé. Già, perché la Nestlé è un'azienda leader nella produzione delle acque in bottiglia e ha scoperto il risvolto economico dell'equivalenza acqua = vita: possedere l'acqua significa tenere in pugno la vita di milioni di persone. È in Pakistan che la multinazionale ha avviato la privatizza-

zione selvaggia dei pozzi d'acqua, confezionandola in un progetto dal nome patinato: “Pure Life”. Dal rubinetto di casa non scende più neanche una goccia, quindi i pakistani sono costretti a comprare le bottiglie dalla Nestlé, dal costo poco popolare, perchè arricchite con vari minerali inutili. Questo traffico spregiudicato di oro blu è al centro del docu-film “Bottled Life”, realizzato dal regista Urs Schnell e dal giornalista Res Gehriger, che si è occupato delle indagini sul campo. Alle accuse avanzate dal documentario, la Nestlé risponde rimarcando il contributo dell'azienda nel realizzare in Pakistan due impianti di filtraggio che offrono acqua potabile a oltre 10.000 persone. Peccato che gli impianti non siano visitabili e in Etiopia la scarsa manutenzione di simili strutture ne abbia compromesso il funzionamento rendendoli inutilizzabili. Ho sete. Al supermercato fisso lo scaffale delle acque inebetita: San Pellegrino,Vera, San Bernardo, Perrier, Sant’Antonio. Un turbine di immagini mi affolla la testa, Talete in giacca e cravatta, le capre, il Pakistan, il Nesquik, l'oro blu... Ok, meglio che vada a casa, l'acqua del rubinetto andrà benissimo. A cura di Mara D'Arcangelo



via Borgo Palazzo 4A Bergamo


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Soup de Théâtre

All'incirca un circo Quando penso al “circo” mi viene in mente la cofana di Moira Orfei e quella scimmia con cui ho fatto la foto da piccola. Ero al circo con mio padre, per la prima (e ultima) volta. La mia idea era di stare seduta ed osservare le esibizioni, escludendo qualsiasi contatto con gli animali, soprattutto le scimmie. Che non mi fanno impazzire. E invece, ad un tratto, accanto a me, comparve una signorina che mi piazzò in braccio una scimmia, vestita con un abitino sgargiante, per fare una foto, anche se io non volevo (né l’animale né la foto). Ma sia mio padre sia la monkeysitter insisterono nonostante il mio “no” ed un’espressione facciale alquanto eloquente. Così ora mi ritrovo tra le mani due foto (perché una non bastava) di una bambina con i codini che ha lo sguardo perplesso e una scimmia sulla spalla. Invece, se penso al “teatro circo” o “circo teatro”, mi viene in mente la magia. Nel senso di atmosfera surreale, dimensione tra sogno e realtà. Spettacoli che si trasformano in sensazioni ed esibizioni che si fondono con la drammaturgia e lo spazio teatrale. Mele e piatti ammaestrati da giocolieri al ritmo di una musica anni ‘20, equilibristi tra nuvole di cotone, acrobati che giocano con cerchi e teli con i quali si arrotolano e srotolano senza mai sfiorare terra. Pianoforte o dj live set che fanno da soundtrack, ca-

rion o xilofoni che accompagnano come una ninna nanna i volteggi nell’aria. La danza di una partita di pallone che si gioca in una pozzanghera grande come un palcoscenico. Bici che volano sui tetti di una città che balla hip hop o passi ispirati a Pina Bausch. Nebbia, pioggia, coriandoli e monocicli. Un teatro che è commistione di arti, fantasia e creatività all’ennesima potenza. Uno spettacolo totale. A maggio il Teatro Circo sarà al Teatro Sociale – Casa delle Arti dove si svolgerà la rassegna dedicata, a cura di Ambaradan. — Dal 2 al 13 maggio: laboratori di Nuovocircoteatro (approfondimento delle discipline più innovative del circo-teatro contemporanea) — Venerdì 4 alle 21: Zoé spettacolo del Circo Zoé — Sabato 5 alle 21: Smashed della Gandini Juggling Project — Domenica 6 alle 17:30: 20 Decibel di El Grito Nb: il 27, 28 e 29 aprile a Costa di Mezzate ci sarà Magie al Borgo, il Festival internazionale d'Arte di Strada.

A cura di Mica


Lo stato delle cose

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Quadri animati e pittori mancati

Julia Roberts in un fotogramma del film Biancaneve di Tarsem Singh

I colori della passione Lech Majewski

Anno: 2011

La salita al Calvario è uno dei quadri più celebri e complessi di Bruegel: oltre un centinaio di personaggi, miriadi di simboli e allegorie, strati di trame e sottotrame da districare. Al centro, una seconda Via Crucis, calata nel mondo contadino fiammingo del tempo e con gli invasori spagnoli a sostituire gli aguzzini romani. Sorta di enciclopedia visiva di un'intera cultura artistica, è ora possibile sfogliarla grazie al film-ibrido creato dal polacco Lech Majewski, videoartista e cineasta, scrittore e poeta (sua la sceneggiatura del biopic Basquiat). Forte di

una scenografia composita (tela dipinta, blue screen, attori e scenari reali) e di un vasto armamentario digitale (si passa dalla computer grafica all'animazione 3d), l'affresco di Bruegel diventa vivo e tentacolare, percorribile e tangibile: ogni dettaglio si anima in tableau vivant (un'inquadratura studiata a imitazione del dipinto), lasciando i personaggi liberi di muoversi al suo interno. Per chi guarda, invitato ad entrare nel quadro, è un'esperienza tanto immersiva quanto istruttiva, dove il pittore stesso, interpretato da Rutger Hauer, aiuta a decifrare un linguaggio criptico e altamente simbolico, mentre spazio e tempo restano magicamente sospesi alla luce di un mondo nuovo, al crocicchio tra fotografia


e pittura, concretezza e astrazione, mondanità e spiritualità. Insieme spettacolo estatico e sontuoso saggio di pittura digitale, memore di Peter Greenaway e di La nobildonna e il duca di Rohmer, I colori della passione è un ipnotico arazzo in movimento, da contemplare ed esplorare. La sua uscita nelle sale italiane è un vero miracolo distributivo: approfittatene.

Biancaneve Tarsem Singh

Anno: 2012

Anche Tarsem Singh flirta da sempre con la pittura: regista di pubblicità e videoclip (Losing My Religion dei Rem), è sbarcato al cinema sciorinando laccati tableaux vivants con cui decorare storie ad alto tasso d'onirismo,dall'allucinato psycho-thriller The Cell al più personale The Fall, prodotto da amici videoclippari come Jonze e Fincher. Tinte sgargianti e scenografie debordanti glassano anche il suo ultimo Biancaneve, adattamento caleidoscopico e irriverente della celebre fiaba dei Grimm. La buona notizia è che l'estetica iper-satura di Tarsem, accordata alle (basse) pretese del film, stona meno del solito, e sfregia un ordinario film per famiglie in un tripudio di kitsch a buon mercato (con tanto di balletto in stile Bollywood), in grado, se non altro, d'intrattenere anche i più grandi (complici gli sfarzosi costumi di Eiko Ishioka, premio Oscar per Dracula di Coppola). Anche la storia, per una volta, conta quanto i

funambolismi visivi del regista d'origini indiane: al di là dei pittorialismi griffati (come gli sparsi richiami a Bosch), Biancaneve si diverte a sabotare un racconto altrimenti collaudato, trasformando la fanciulla dall'incarnato niveo in spadaccina ribelle e proto-femminista, in grado di far impallidire - quanto a combattività - il ridicolo principe, maschio Alfa inetto e beota. Padrona della scena, insieme allo stardom di (veri) nani (ladri e briganti, come nella versione originale della fiaba), resta la Regina, una Julia Roberts finalmente derubata del suo sorriso di plastica e infettata di sana cattiveria: sadica e schizofrenica quanto basta, l'attrice che in Pretty Woman diceva di volere la favola, viene qui prontamente accontentata, ma solo per subire (sado)masochiste terapie di bellezza, come maschere di guano e punture d'insetti per gonfiare le labbra. Peccato che l'(auto)ironia con cui aggiornare (e demistificare) un classico dell'immaginario collettivo osi comunque meno di altre riletture postmoderne “formato famiglia” (basta pensare a Shrek), mentre l'inquietudine profonda che la favola dei Grimm covava viene lasciata decantare nella melassa diffusa e nel buonismo sovrano, lontano persino dei chiaroscuri del classico Disney. Dopotutto, che altro ci si poteva aspettare da un cineasta che definisce il suo lavoro come quello di «una prostituta innamoratasi del suo mestiere»?

A cura di Dario Stefanoni


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Arte

Cosa pensi quando non capisci?

Nell'attuale situazione di eccentricità dell'uomo, la ricerca degli artisti si sta spostando verso concetti che hanno a che fare con la consapevolezza di se stessi, soprattutto per quanto riguarda la connessione tra mente e corpo. Marina Abramovic pone la sua figura a un livello sempre più solenne; la sua presenza è come una “montagna sacra”, davanti alla quale restare in commovente contemplazione. La creazione di una mitologia incentrata su di sé non è certo sfuggita alla critica, tanto che esiste già un libro intitolato "Quando Marina Abramovic morirà". Ma quanto è compatibile il suo ruolo di mentore, quale lei si definisce, con il proporsi, invece, come l'ennesima icona della contemporaneità?


Siamo stati educati a pensare che il ruolo del performer, come quello dell’attore teatrale, sia un ruolo da protagonista e quello del pubblico sia ad esso speculare. Cosi forse è stato in passato ma ciò che sembra chiedere oggi la Performance allo spettatore è un ruolo attivo e non solo reattivo (in risposta a uno stimolo). Riuscirà Marina Abramovic, insegnando un metodo che chiama in causa le energie della natura, a smuovere lo spettatore più di quanto hanno fatto in passato le azioni di violenza fisica e psicologica messe in atto dai performer?

A cura di Temporary Black Space

The Abramovic Method PAC Milano fino al 2 giugno


Record & Release

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Crushed Beaks

The Decemberists

Sun Dogs

We All Raise Our Voices to the Air

Nonostante siano due fighi, membri della chiesa satanica e provenienti da Londra, si erano ormai stancati di registrarsi mentre scoreggiavano e colpivano oggetti casuali.

"Who the fuck are The Decemberists?" Questa è la domanda che molti di voi faranno sentendo il nome di questa band di Portland, molto amata negli Stati Uniti ma pressoché sconosciuta in Europa.

Hanno così deciso di formare i Crushed Beaks e che mi crediate o no, vi ricorderete di questo nome. Matt Poile (voce e chitarra) e Alex Morris (batteria) se ne fregano dell'essere cool e di conoscere il successo. Hanno solo deciso di ritrovarsi una domenica nel capannone di Matt, farsi due birre e soprattutto creare roba ultra rumorosa, cattiva e carina. E' sorprendente la facilità con cui ci siano riusciti a far parlare del loro lavoro "Sun Dogs" dai blog musicali di riferimento fino alle testate mainstream. I Crushed Beaks intanto continuano le loro esplorazioni tra suoni e armonie in modi ancora più sorprendenti, preparando i nuovi singoli che usciranno a breve. Sarah P-Espenon

Il gruppo, capitanato da Colin Meloy, è uno dei migliori esponenti del folk-rock americano degli ultimi anni e The King Is Dead, il loro ultimo disco, è stato uno dei più interessanti dello scorso anno. Chi non li conoscesse o chi rimpiange di non averli ancora potuti vedere dal vivo può farsi un'idea ascoltando We All Raise Our Voices to the Air, un disco registrato live lo scorso novembre che ripercorre tutta la loro carriera, dai bellissimi esordi (Castaways and Cutouts, Picaresque) fino agli ultimi capitoli (il concept The Hazards of Love, The King Is Dead). Se vi piacciono i Mumford & Sons e non conoscete i Decemberists correte a comprare questo disco che vi farà alzare le braccia


in aria con pezzi di grande impatto come Rox in the Box e Leslie Ann Levine. Gio Cassavetes - Rockisland.it

Busy Signal

riportare la musica reggae (quella col levare, quella del Bob) ai vecchi fasti di un tempo. E, porcoggiuda, ce la fa in pieno. Il futuro della musica reggae è lui e non ci piove, anche se siamo in aprile. Prepio from Bergamoreggae

Reggae music again

Il piccolo Reanno Gordon non se ne stava zitto un secondo, come una cornetta telefonica staccata che continua a fare beep. Aveva troppe cose da dire e i compagni e amici lo battezzarono “Busy Signal”.

Era un predestinato del mic e il suo primo singolo (“Di gun”) mi aggredì come una mitragliata in pieno petto: parole-proiettili serratissime che stordivano come una manica di schiaffi in faccia. Oggi, dopo 2 album all’attivo nei quali ci ha dato prova di tutte le sue doti di tamarrissimo “mostro” del fast style, stiamo per avere tra le mani (uscita prevista per fine aprile) il disco della maturità, il capolavoro dell'anno e, azzardiamoci, perfino dell’intero decennio. “Reggae music again” è un manifesto di gioia e speranza che vuole

AA. VV. Con due deca

Una domenica pomeriggio del 2001 volevamo andare insieme ai soci alla discoteca Celebrità, avevamo il booster nero un pò scrauso, la marmita Polini 4 race e l'adesivo con il drago scemo della Corona.

Max Pezzali e Mauro Repetto

L'idea è sfumata all'improvviso quando, lo stesso pomeriggio, abbiamo provato per la prima volta una pipa a terra; da quel giorno non ho più ascoltato gli 883 fino ad oggi.beata gioventù. (Download gratis - rockit.it) Cruditè e Jet Privè


Urban Sound

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Paolo Andreoni 15 Aprile Druso Circus

Italiani, popolo di santi e naviganti…. Difficile crederlo quando fuori dalla tua finestra vedi i monti della Valle Brembana! Ma il demone del viaggio, la cui unica ragione è viaggiare, si nutre dei tuoi sogni e delle tue abitudini, diventa ogni giorno più forte: treni, cavalli, beduini, Il nomadismo, l'errabondo vagare e divagare per il tempo e per lo spazio, cercando di cogliere il ritmo del cosmo e suonarci dentro la chitarra.

villaggio africano, chitarra in mano e stuolo di bambini e vecchi che ascoltano incantati. Nemo profeta in patria, Paolo, ha scelto la strada polverosa di un west sub-sahariano per riportarci “Un nome che sia vento”. Musica da radio gracchiante, ascoltata su un treno che si inerpica sulle montagne rocciose, tra minatori, pistoleri, puttane, musicisti senza patria e attori senza trucco. Gianlu

Ricky Cellini 20 Aprile Pozzo Bianco

Nella biografia del suo sito ufficiale, Ricky si definisce “varesino di nascita, umbro/toscano di origine e bergamasco di adozione”. Cover di Un nome che sia vento

Paolo è gentile, leggero, proiettato in un altro mondo e sempre alla ricerca di un nuovo suono, una nuova ispirazione. Dopo “La caduta delle Città del Nord”, con riconoscimenti di importanti riviste e kermesse (un invito al Premio Tenco e un altro ad Arezzo Wave), il cantautore gentiluomo bergamasco torna nei virtual store con un nuovo lavoro, dalle sonorità battistiane e con testi spremuti da chissà quale copione di vita, colto in chissà quale


Conosco ferventi bergamaschi di nascita che avrebbero da ridire, ma essendo io sottoscritto un bergamasco d'origine siciliana non posso che comprendere, e annuire placidamente mentre il nostro canta “ma in Italì, tanto lo sapevo che tornavi qui”, come per sancire l'esistenza di un'Italia unita non solo sulle carte e nei sogni di Napolitano. In ogni caso, il successo di Cellini, frequentatore dello IED (Istituto Europeo di Design e Comunicazione) e del CPM (Centro Professione Musica) di Milano, pare una montagna russa senza discese, fino all'atto adottivo orobico, formalizzatosi ufficialmente con l'ingresso di Roby Facchinetti sulle scene in veste di produttore, da Mare profumo di mare (2003) in poi, singolo nato (pare) «dalla grande passione, coltivata con determinazione e mai tradita, per la musica pop». Chi di noi potrebbe tradire Facchinetti? Dal 2003 ad oggi ne sono successe delle belle - inutile riassumere tutto. Vale la pena ricordare però che il nostro carismatico interprete ora propone un nuovo lavoro, “Trallallero Live”: una take con tutti i crismi di un concerto fatto in teatro. Insieme alla formazione di base, in trio, con Valerio Baggio e Alberto Venturini, figurano i nomi di Attilio Fontana e Aida Cooper fra gli ospiti, tanto per citarne due, che non sono proprio gli ultimi arrivati. Sarà il caso di andare a vedere che combinano! Il GGG

Daisy Chains 4 Maggio Edoné

Presto (4 maggio @ edoné) la milanese RocketMan Records rilascerà un vinile dei suddetti, in split con i The Nostalgics, perfetti (almeno nel nome) per comparire su di un vinile.

Ho ascoltato i cinque brani che faranno parte del nero piatto girevole, ed ecco la lista della spesa: sonorità simili alla contemporanea scena indie inglese con l'aggiunta di sapori garage anni '90, a stelle e strisce; arrangiamenti asciutti, ben congegnati; buona produzione e scelta dei suoni; buona anche la prova strumentale. In pratica suona come un rock inglese, ma più distorto e coi denti dritti, più stanco e con i muscoli più grossi; fish and chips, ma anche mcdrive. Così, mentre la statua della Libertà grida “God save the Queen - but also Madonna”, il disco fa il suo sporco lavoro, e lascia la chiusura di molti brani all'effetto larsen della chitarra, come per dire (e sottoscrivo): perché mai dovrei mettermi a pensare ad un finale diverso? Gionata Giardina



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Rubrica di filosofia contemporanea

C'è gente che dicono Bergamo è il Brasile dell'edilizia (L'ha detta un tipo per strada e in effetti è vero) Le donne alcune volte non sono più come quelle di una volta! (Andrea regala una perla di saggezza temporale ad un Ezio in crisi con le donne)

Quello non è caduto nel pentolone della ketamina, ci faceva le vasche da piccolo! (Jimmy, parlando di un tipo strafuori in voliera a Pampeago)

Nei nostri cieli, di notte ci sono le stelle e di giorno le strisce.... (Flo dice la sua sulle scie chimiche nei nostri cieli...) Formula strutturale della ketamina

Mi sembri l'orso yogurt! (Ezio M. criticando la mia postura...)

Scie chimiche

Non è stagione per riprodursi, c'ho la minchia in letargo. (Diego D.G., stanco di troppe donne intorno a sé) Noi uomini siamo così, ci piace la birra e la figa e tutte e due le cose possono esserti portate da una donna sorridente. (Attilio, massima sulla vita) Anche oggi, c'è del gran fanculo nell'aria. (Max M., stato di Facebook)

Faccio le arti parziali... si faccio cioè un po' di karate e un po' di tutto. (Giuseppe C. tenta l'approccio del simpaticone atletico) Ciao adorabile cucciolo di merda. (Eleonora un po' mi ama e un po' mi odia) Dai fanculizzala e andiamo in giro per il mondo a prendere l'aids! (Ezio M. in uno slancio di entusiasmo, consiglia a Nico di riflettere sulla sua relazione... troppo entusiasmo) A cura di Gros


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10 usi per...

Il the

Illustrazione a cura di Buzz Cattaneo

Il the ha una storia antica quasi quanto l'uomo, ed ogni civiltĂ nella storia ha tentato di accaparrarsi il merito della sua scoperta. Secondo gli Indiani, ad esempio, a scoprire il the nel 2037 a.C fu Bodhidarma, figlio del re delle Indie Kosjuwo, durante un viaggio verso il regno di Wei,in Cina, nella provincia di Chongqing (nomi veri). Bodhidarma scoprĂŹ che l'infuso di talune foglie alleviava il suo mal di testa cronico dovuto al ricordare tutti quei nomi (soprattutto nell'ottica di continuare il viaggio nelle provincie di Han, Zhao, Yan, Qin, Qi, Chu e Guangdong). Secondo i cinesi invece, il the venne scoperto nello stesso periodo dall' imperatore Chen Nung, detto "Il Divino Mietitore" (figo eh?), mentre cercava qualcosa che lo tenesse sveglio ascoltando la risposta di Bodhidarma alla domanda: "Allora, Bodhidarma, raccontami del tuo viaggio." Solo nel 1632 il the giunse in Europa, e venne usato unicamente come bevanda fino al 2012, quando 10 fantastici usi DIY per il the apparvero fra le pagine di un freemag (BAM! Collegamento da 10+).


1

Pulisci tappeti: Aprite una bustina di the non ancora messa in infusione e spargetene il contenuto sul tappeto che volete rinfrescare. Massaggiate in modo che il the si insinui tra le fibre e dopo 5 minuti passate l'aspirapolvere. La polvere resterà attaccata alle foglioline e l'aspirapolvere toglierà il tutto senza fatica. 2 Rimuovi macchie dal fondo del water: Una volta bevuto il vostro the, prendete il filtro e lasciatelo in ammollo nel water per un paio di ore. Trascorso questo tempo macchie ed incrostazioni verranno via senza fatica e senza necessità di prodotti detergenti. A questo punto potete buttare il filtro, oppure invitare la vicina stronza a casa vostra per un the riappacificatore. 3 Pulisci vetri: Spruzzate il the su vetri e specchi e passate con un foglio di giornale appallottolato. Perfetti! 4 Pulitore mobili in legno: Un panno morbido imbevuto di the (lasciato a lungo in infusione) donerà ai vostri mobili in legno lucentezza e nuova vita. 5 Antiocchiaie: Due bustine di the, messe in infusione, lasciate raffreddare e poi applicate sugli occhi sono un rimedio perfetto per occhiaie, occhi stanchi e gonfiore da post-sbronza. 6 Lenitivo per gengive: Gengive sanguinanti? EEEEWWW. Risolvi il tuo problema facendo impacchi con le bustine di the dopo averle messe in infusione. Meglio adesso? Bene... Dai fammi un

sorriso... Ok, aspetta, prima sciacqua sangue e the per favore... Bene così... Ancora un po'... Benissimo. Ok, adesso fammi un sorriso... Ok, senti, tu continua con gli impacchi ancora un po', il sorriso la prossima volta. 7 Lucida capelli: Con il filtro del the (lasciato in infusione per molto) fai degli impacchi sui capelli. Lascia agire per qualche minuto, poi sciacqua abbondantemente. Ora i tuoi capelli sono lucidi quasi quanto i miei mobili. 8 Antiacne: Gli stessi impacchi dei capelli aiutano a disinfiammare i brufoli. Ora, se avete occhi gonfi, gengive sanguinanti, capelli opachi e acne dovreste avermi già eretto un monumento. 9 Anti scottatura: Impacchi anche per le scottature, sono incredibilmente lenitivi. 10 Lucida parquet: Siete mai stati a casa mia? Visto che parquet invidiabile? È perchè lo lavo con del the molto diluito. Ok, adesso potete ammirare anche i mobili - e i miei capelli. A cura di Buzz Cattaneo

10 Usi per sponsored by l'art cafè Piazza pontinda, 26 — artcaffe.com


Oroscoop

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Alda Merini

Erri de Luca

Giobbe Covatta

Ugo Cornia

Stefano Benni

Paolo Coelho

Antonio Albanese

Luciana Littizzetto

Gustav Flaubert

Rudyard Kipling

Alessandro Baricco

Carla Lonzi

Ariete

21 Mar. ~ 20 Apr.

Se “cuor sereno il ciel l'aiuta”, il ciel sereno aiuta il cuor (e la poesia). “Io trovo i miei versi intingendo il calamaio nel cielo”. Alda Merini riempiva un calamaio di cielo, con cui scriveva il modo per tener lontane le nuvole (senza sbuffare). Toro

21 Apr. ~ 20 Mag.

“Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la mosca, un sorriso involontario, la stanchezza di chi non si è risparmiato.” I versi di un toro come Erri de Luca, celebrano la vastità, “senza spaccare”. Per il futuro serve apertura - ai tori non donano i piedi di porco. Gemelli

21 Mag. ~ 21 Giu.

“I drogati sono fatti, non parole.” Giobbe Covatta dimostra

intelligentemente che le parole, qualche volta, sono in grado di fare anche meglio del farsi i fatti (propri). Granchio

22 Giu. ~ 22 Lug.

Ne Le storie di mia zia (e altri parenti) Ugo Cornia, esaltante autore modenese, descrive il concitato esperimento che un amante dovrebbe realizzare, per testare l’onestà dei propri sentimenti. La lezione: leggerlo anche in barca, ma non abbandonare la nave! Leone

23 Lug. ~ 23 Ago.

Meglio un giorno da leone, o cento da pecora ? Non importa, basta essere felici. Dice Benni “Quando c'è una difficoltà non è indispensabile saper fare grandi cose, basta che uno abbia coraggio e faccia la cosa che sa fare.” Lunga vita al re!


Vergine

24 Ago. ~ 22 Set.

Le luminose parole di Coelho così recitano: “Se cerchiamo qualcosa, anche quel qualcosa è in cerca di noi.” Meglio abbandonare i cattivi pensieri e lasciarsi andare al magnifico. Bilancia

23 Set. ~ 22 Ott.

Per il segno della ragione è tempo di misurarsi con la fantasia. Ora: “Laggiù all'orizzonte, dove Yin e Yang, Why e Because si incontravano, vedevo volteggiare, come leggiadri fiocchi di neve, mistiche recchie de gomma”. Antonio Albanese.

Capricorno

Rudyard Kipling scrisse, oltre a Il libro della giungla, anche Se.. ”Se sai incontrarti con il successo e la sconfitta e trattare questi due impostori proprio nello stesso modo”... Capricorno, caprirai... Acquario

20 Feb. ~ 20 Mar.

23 Ott. ~ 22 Nov.

La coerenza innanzitutto ma attento alle conseguenze. Riflettiamo su questa massima della Littizzetto...Bisogna vivere come i gigli dei campi. E così voglio fare: baciata dal sole, lambita dal vento e pisciata dai dobermann. Sagittario

21 Gen. ~ 19 Feb.

Alessandro Baricco può non piacere: è un dato di fatto e una follia. Scrive, nonostante questo, e piaceo repelle. Acquario, “sta in piedi, di fronte al mare, rigirando tra le dita un pennello sottile” e se perdi la pazienza, bara, come Baricco. Pesci

Scorpione

22 Dic. ~ 20 Gen.

Così Carla Lonzi in Sputiamo su Hegel: “La donna è stufa di allevare un figlio che le diventerà un cattivo amante. In una libertà che si sente di affrontare, la donna libera anche il figlio e il figlio è l'umanità.” Libertà è anche uno sputo in faccia!

23 Nov. ~ 21 Dic.

“La parola umana è come una caldaia incrinata su cui battiamo musica per far ballare gli orsi, quando vorremmo commuovere le stelle.” Flaubert spiega bene la differenza tra lo zoo e il cosmo. Lasciamoci convincere dalle intenzioni

A cura di Luca Gallo Supportato da Ca del Fasà (Città Alta)


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Indirizzario di alcuni luoghi a calendario

0-9, *$% — 'ta sì: Via Madonna del Pianto (Albino) ABC — Agorà Polaresco: Via Polaresco, 15 — Alt: Via G.Acerbis, 14 (Alzano L.do) — Amigdala Theatre: V.le Lombardia (Trezzo) — Anima e Corpo: Via Ramanino, 1 (Cavernago) — Arcibloom: Via Gorizia, 17 — Ars Arte e Libri: Via Pignolo, 116 — Bacaro: Via Legnano, 31 — Bloom Mezzago: Via Curiel — Bolgia: Via Vaccarezza, 8 (Osio Sopra) — Centro Congressi Papa G. XXIII: Viale P.Giovanni XXIII, 106 — C.s.a Pacì Paciana: Via Grumello, 61 — Cà del Fasà: Via Colleoni (Città Alta) — Caffè Letterario: Via S.Bernardino, 53 — CDA Caffè Degli Artisti: Via S.Tomaso, 70 — Cineteatro del Borgo: Via Borgo Palazzo, 51 — Cineteatro Verdi: Via Roma, 2 (Bonate Sopra) — Circolino Malpensata: Via Luzzatti, 6 DEFGH — Daho Club: Viale Mariano, 60 (Dalmine) — Daragi: Via G.Cesare, 2 — Degustami Wine Bar: Via Merena, 17 (Curno) — Doma Café: Via S. Colombano, 29/b — Druso Circus: Via Galimberti, 6b — Edoné: Via Gemelli — Ego Club: Via Baschenis, 9 — Elv: Viale Papa Giovanni, 86 — Fiera dei Librai: Sentierone di Bergamo — Galleria 27ad: Via Broseta, 27 — Galleria Fumagalli: Via Paglia, 28 — Gamec: Via S.Tomaso, 53 — Get Up: Via Bianzana, 46 — Hangar 73: Via G. Galilei, 2 (Orio al Serio) — Hit Club: Via A. Bonfanti – Centro Galassia

Nel prossimo numero: L'intervista (mancata 'sta volta) allo zio della comicosofia Alessandro Bergonzoni, il reportage di una giornata insieme ai Sakee Sed in attesa del loro nuovo disco, 10 usi per l'aceto e un altra ventina di articoli.

IJKLMN — Il Bopo: Via Concordia (Ponteranica) — Juice Club: Via Ghandi, 34 (Treviolo) — Keller: Via Bergamo (Curno) — Koko's: Via Nazionale, 93 (Seriate) — Latte +: Via G.Di Vittorio, 38 (Brescia) — Libreria Articolo 21: P.zza Pontida — Live Club: V. Mazzini, 58 (Trezzo sull’Adda) — Ludoteca: Via Camozzi, 2 (Dalmine) — Mafalda: Via Merisi, 18 (Spirano) — Magnolia: Via Idroscalo (Segrate) — Maite: Via del Lazzaretto, 2 — Mamo's: Via Baschenis, 13/a O P Q R ST — O'Dea's Pub: Via Borgo Palazzo, 211 — Paprika Jazz Club: Via Bergamo, 3 (Dalmine) — Piccolo Circolo: Via Maj — Pozzo Bianco: Via Porta Dipinta, 30/b — Ribeca Social Bar (ex Ud): Via Moroni, 18 — Ryan Pub: Via Sorte, 9 (Barzana) — Salumeria della Musica: Via Pasinetti, 2 (Milano) — Setai: Via Portico, 21 (Orio al Serio) — Shake Bar: Via B.go Santa Caterina, 30 — Teatro Prova S.Giorgio: Via F.lli Calvi, 12 — Teatro Creberg: Via Pizzo della Presolana — Teatro Donizetti: Piazza Cavour, 15 — Teatro S.F. Neri: Via Vittoria, 12 (Nembro) — The Dome: Via Case Sparse, 15 (Nembro) — Traffic Gallery: Via S.Tomaso, 92 — TTB Teatro Tascabile: Via Colleoni, 2 — Tunnel: Via Sammartini, 30 (Milano) UVW XY Z — Ubu Bar: Centro Sportivo (Azzano S.Paolo) — Vecchio Tagliere Gaverina: Gaverina, Località Faisecco — Vecchio Tagliere Nese: via Marconi, 69 (Alzano Lombardo) — Viamoronisedici: Via Moroni, 16 — Xel Seriate: Via Levata, 18 (Seriate)


VUOI MEGLIO DI COSÌ? Vieni e ascolta nella tua auto!

In esclusiva a Bergamo presso →

Zanetti Hi-Fi Via Galimberti 6 (Redona)



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