Pubblicazione mensile on line gratuita su tendenzenautiche.net e isuu.com
Aprile 2017 - Numero 11
Nautica Guerra a colpi di Saloni Viaggio Seychelles Un sogno da vivere
ESCLUSIVO
LADY SARDEGNA Foto copertina concessa da ALESSANDRO CANI
Intervista a Barbara Argiolas: col turismo faremo il grande salto
MARINASARDA E TENDENZE NAUTICHE: NUOVA SFIDA SUL WEB
2
www.tendenzenautiche.net
Costa Smeralda, Sardinia The Island of Longevity
Cervo Hotel
destinationcostasmeralda.com / costasmeraldavillas.com
Elegant, warm and inviting, Cervo Hotel is the heart of Costa Smeralda’s most exclusive village, Porto Cervo. The hotels’ restaurants and bars offer the chance to savour the essence of the ‘piazzetta’ life: the legendary marina, the glamorous boutiques and world-famous events. hotelcervocostasmeralda.com
Hotel Cala di Volpe
Hotel Romazzino
Hotel Pitrizza
Stretching out over the bay like a timeless village, seemingly sculpted by the wind, a hotel of essential elegance immersed in the colors and scents of nature and the sea. A world apart, a five-star legend. caladivolpe.com
Between emerald waters and a verdant tropical garden lies Hotel Romazzino, an enchanted Mediterranean paradise on a lengthy beach of the finest sand. The essence of unrivalled indulgent relaxation. romazzinohotel.com
Like a precious gem in a unique setting, luxurious and exclusive, the Pitrizza is a hidden refuge of natural beauty, with breathtaking views of the bay and a swimming pool carved out of rock. pitrizzahotel.com
From crystal-clear tourquoise water, pristine beaches and untouched nature to healthy Mediterranean cuisine, ancient tradition and culture: the Costa Smeralda has it all. Discover the exclusive Sardian destination and take your first steps toward a longer life.
18:24
www.tendenzenautiche.net
Sommario 9
4
L’ editoriale di Gianluigi Basilietti
Recuperare la giusta rotta
L
a rottura definitiva (?) tra Nautica Italiana e Ucina Confindustria nautica non è il modo migliore per avviarsi verso l’estate e gli eventi che la contraddistinguono. A cominciare dal Salone di Genova targato Ucina o quello della Versilia (al debutto) voluto dalla neo associazione del presidente Lamberto Tacoli. I due raggruppamenti da mesi cercavano un’intesa da offrire al Governo Gentiloni, passando attraverso il sottosegretario Ivan Scalfarotto, invece la rottura. Al momento insanabile. L’ultimo atto è stata la doppia lettera del presidente di Nautica Italiana inviata all’esponente di Governo e alla presidente di Ucina, Carla Demaria. Missive in cui Tacoli dice di arrendersi e quindi si va verso i due appuntamenti nautici senza poter usufruire dei fondi dello Stato, che sarebbero arrivati solo in caso di un accordo tra le due associazioni. Lettura non condivisa dalla stessa Demaria che reclama i fondi. Stare qui a sottolineare chi tra i due abbia ragione o meno sarebbe un esercizio inutile e difficile da far bene. Ci limitiamo a dire che questa non è la rotta giusta per rilanciare e riposizionare la nautica italiana.
10
15 16
21 Direttore responsabile Gianluigi Basilietti Società editrice BC srl Hanno collaborato Tatiana Scarinci, Barbara Ferrari, Alexandra Vincis, Francesca Rizzi
Grafica O.G. Registrazione Tribunale Tempio Pausania 21 Marzo 2011 Residenza società Sottopiazza Porto Cervo 07021 Porto Cervo (OT)
3
4
www.tendenzenautiche.net
Intervista a BARBARA ARGIOLAS
“Il rilancio turistico passa attraverso la programmazione” Il nuovo assessore regionale vuole una nuova governance capace di offrire alternative al mare: “La Sardegna deve accogliere visitatori da marzo a novembre... E sono d’accordo con Vissani” di Gianluigi Basilietti
B
arbara Argiolas è la nuova lady turismo della regione Sardegna. Dove per regione non si intende solo la natura geografica, ma anche il massimo governo istituzionale dell’isola. Il presidente Francesco Pigliaru l’ha voluta al suo fianco inserendola nel maxi rimpasto di giunta dove è andata ad occupare il posto che era stato di Francesco Morandi, alla guida dell’assessorato al turismo. Alla
Argiolas vanno pure le deleghe al commercio e all’artigianato. Da chi si siede sulla poltrona del turismo non ci si attende molto, ma quasi tutto, soprattutto se ti trovi a esercitare il ruolo in una terra come questa. Insomma, una sfida da affrontare di petto e di corsa, facendo diventare le giornate da 48 ore come si usa dire, dove trovare mezz’ora per un’intervista è stata quasi un’impresa. Ma alla fine ce l’abbiamo fatta assessore Argiolas. Sono poche settimane che è entrata a far parte della giunta regionale, quali sono le linee guida che si è prefissata di seguire in questi due anni e mezzo di lavoro che l’attendono? “Stando in un quadro di strategie regionali ci sarà una continuità con il passato, ma le politiche che mi stanno particolarmente a cuore sono quelle attinenti al modello di governance che si vuole adottare, punto a politiche strutturali di cambiamento e alla verticalizzazione e infrastrutturazione di alcuni segmenti di turismo che prescindono da quello che è il balneare puro, che coinvolge la nostra isola 50 giorni all’anno, ma che non sono sufficienti come è oramai assodato. In questo senso il leitmotiv del turismo sardo per me è quello legato all’ambiente, al paesaggio e al mondo dello sport, sia che si riferisca al mare e quindi alla vela o quello che si interpreta in altri ambiti territoriali, sempre nel rispetto dell’ambiente e questo è il tema centrale su cui verte l’intera progettazione, che deve avere come faro la longività e la qualità della vita e perché l’obiettivo si raggiunga serve una programmazione più strutturata che
www.tendenzenautiche.net
5
passa attraverso quelli che io definisco progetti di comunità che coinvolgono i cittadini, le imprese e gli enti istituzionali”. Mi sembra che nelle sue intenzioni ci sia, se non una vera e propria rivoluzione culturale, quanto meno la volontà di andare verso un approccio profondamente diverso dell’interpretazione del ruolo. “Il turismo regionale non può essere ancora percepito solo come delega alla promozione, ma occorre che diventi motore propulsivo di politiche integrate e faccio un esempio: in tanti, praticamente tutti, parlano di turismo enogastronomico, al mio assessorato spetta il compito di strutturare questo ramo, così come un evento velico che è sì di competenza dell’assessore allo sport, ma la valorizzazione della manifestazione spetta al turismo. Ma per tornare alla sua domanda iniziale, le dico che mi piacerebbe lasciare una traccia del mio operato creando un nuovo modello di governance che metta insieme Regione, Comuni e imprese nell’interesse finale dei cittadini”. Allungare la stagione turistica è uno dei temi al centro del dibattito. Quale è l’obiettivo minimo da raggiungere in termini di mesi e cosa fare per attrarre turisti e visitatori sull’isola anche nei periodi fuori dalla “zona” mare? “Grazie al nostro clima e alle condizioni geopolitiche di cui gode la Sardegna e penso alla sicurezza che la nostra terra garantisce, non ho dubbi che si possa lavorare serenamente da marzo fino ad almeno metà novembre e quindi nove mesi su dodici. Per far questo serve dare un motivo a una struttura alberghiera, nata per un turismo balneare, di restare aperta fino all’autunno e quindi occorre garantirle il riempimento attraverso altre tipologie di offerte turistiche che possono essere complementari o alternative al balneare. Quindi è evidente che la definizione di un calendario di attività diventa un attrattore importante e tutto questo deve essere accompagnato da una campagna di comunicazione mirata. Che deve essere sempre meno generalista e sempre più verticalizzata su target, desideri, bisogni e tipologia. Su questo aspetto dobbiamo lavorare velocemente, ce lo impone la situazione che stiamo vivendo, pensi, siamo a Pasqua (l’intervista è stata realizzata il 12 aprile, ndr) e il 50% degli alberghi sulla costa non è ancora aperto e ciò significa che qualche difficoltà ce l’abbiamo”. In un calendario di eventi ci sarebbe spazio per una grande manifestazione nautica, di livello internazionale, tale da diventare un appuntamento fisso? “Sarebbe auspicabile, magari attinente al mondo della vela che è sicuramente in linea con la nostra idea di sviluppo sostenibile dell’isola. E poi porterebbe in Sardegna anche un target alto spendente”. Che non guasta mai, anche l’assessore non lo dice, ma che sicuramente deve
Barbara Argiolas E’ il nuovo assessore al turismo della Regione Sardegna, sotto a sinistra una veduta di Porto Cervo
“
Un evento nautico di respiro internazionale è auspicabile, sarebbe in linea con la nostra idea di sviluppo sostenibile dell’isola. La strutturazione dell’offerta turistica deve essere integrata con le politiche portuali e aeroportuali
6
www.tendenzenautiche.net
www.tendenzenautiche.net
7
Qui una veduta del porto di Cagliari, sotto alcune barche ormeggiate nel porto di Alghero
aver pensato. Il Maestro della cucina italiana, Gianfranco Vissani, nell’intervista a Tendenze Nautiche disse: “La Sardegna solo con i vipparoli non può più vivere”. La pensa così pure lei? “Non mi piace l’espressione vipparoli, ma come ho già detto, il turismo è un progetto di comunità e quindi sono molto d’accordo col Maestro Vissani.
Noi abbiamo una capacità di accoglienza e di trasferire la nostra identità che è unica e questo non parte da un’area esclusiva, ma parte da un modo di vivere e di percepire la propria natura. Il tema non è lavorare su un turismo più o meno esclusivo, ma lavorare su una diversità e capacità che noi abbiamo di sviluppare offerte di vacanze diverse, magari alternative o anche concorrenti. Dobbiamo trovare un giusto mix, ma partendo dalla salvaguardia del nostro ambiente e del nostro paesaggio. A questo dobbiamo aggiungere il nostro saper fare, come in agricoltura, nell’enogastronomia, nell’artigianato e non soltanto in quello artistico, ma penso anche a un artigianato che sa essere innovazione nel campo del design”. Un altro nodo da sciogliere è quello che si riferisce ai collegamenti aerei e marittimi che da sempre rischiano di penalizzare l’isola in termini di visitatori. “Non c’è alcun dubbio che la strutturazione dell’offerta turista e le politiche di destagionalizzazione devono
essere integrate con le politiche aeroportuali e portuali che a loro volta devono essere tese a migliorare i collegamenti da e per la Sardegna”. Da anni si avverte la sensazione che la Sardegna stia lì, ad un passo dal diventare una delle principali mete turistiche mondiali. Poi però c’è sempre qualcosa che blocca il decollo. E’ solo una percezione sbagliata o c’è qualcosa di vero in questo? “Queste analisi non sono mai semplici, vorrei ricordare che la Sardegna eccelle in alcuni ambiti come quelli tecnologici e nella ricerca e innovazione, mentre è noto a tutti che in altri campi, come il turismo, siamo stati pionieri di un modo nuovo di concepire il mare e penso alla Costa Smeralda e a Porto Cervo. Sul resto credo che in questo momento abbiamo una grande consapevolezza che è quella di un mercato sempre più globalizzato che ci impone di accettare sfide importanti e richiede la necessità di lavorare insieme, se saremo bravi a farlo possiamo fare, definitivamente, quel salto competitivo che tutti ci chiedono”.
8
www.tendenzenautiche.net
www.tendenzenautiche.net
9
Marinasarda.it
La sfida è on line
U
n numero speciale questo di aprile di Tendenze Nautiche. Il perché è semplice: abbiamo il piacere di presentarvi le due nuove piattaforme web che proiettano nel futuro la rivista e Bc-Marinasarda che la edita. Due moderni e funzionali siti internet che segnano in qualche modo un nuovo inizio e che danno la misura della voglia di crescere insieme. Su www.marinasarda.it trovate tutte le barche a disposizione
per escursioni da sogno e gli itinerari per trascorrere giorni di totale relax in mare. E non mancate di seguire il profilo Facebook di Marinasarda. Su www.tendenzenautiche.net trovate, invece, ogni giorno notizie di nautica, mare e turismo balneare. Oltre che tutti i numeri della rivista. Ma anche tante curiosità, come ricette, sport nautici e ambiente marino. E poi i nostri profili social: Facebook, Twitter e Instagram. Tendenze Nautiche sarà ancora disponibile su www.issuu.com.
TendenzeNautiche.net
10 www.tendenzenautiche.net
Salone di Genova qui ancora per 57 Intanto è ancora bufera tra Nautica Italiana e Ucina Tacoli scrive al Governo: “Niente accordo, rinunciamo ai fondi pubblici”, replica Demaria: “Accordo ancora possibile, i soldi ci spettano”
“D
opo due anni di ripresa del settore si conferma un terzo anno positivo che vuol dire un grande Salone ma anche un grande futuro per la cantieristica ligure, poiché siamo una delle regioni che ospitano il maggior numero di eccellenze di questo settore", è stato il commento del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti durante la presentazione del 57° Salone nautico internazionale di Genova, in programma alla Fiera dal 21 al 26 settembre prossimi: “Dai numeri è un’edizione che darà grande soddisfazione”. Ha aggiunto il governatore. E i numeri sono quelli di un evento che si conferma come il principale del settore:4 mila metri quadri in più rispetto al 2016, il 50% in più di ormeggi in darsena per le imbarcazioni superiori ai 15 metri, con l’82% degli espositori del 2016 che hanno già aderito alla manifestazione, la metà dei quali aumentando spazi e barche in esposizione.
“Credo che sia compito delle nostre istituzioni dare continuità e certezze a questo Salone, integrando sempre di più le attività del Salone con quelle produttive della Regione e anche con quelle di promozione del territorio. A questo stiamo lavorando proficuamente, con Ucina, con tutti i soggetti, con l’Autorità portuale e a questo continueremo a lavorare”, ha detto ancora Toti. . “La strada intrapresa e i numeri dati dall’edizione 2016 ci segnalano ancora una volta la giustezza della nostra strada: puntare su produzioni di qualità, turismo, integrazione fra tutti i mondi legati al Salone nautico è la strada verso lo sviluppo e il successo di questa Regione", ha concluso il presidente, liquidando la questione di un Salone lontano da Genova: “Smettiamola con i balletti su dove si fa il Nautico, da 57 anni si fa a Genova, è ragionevole pensare che si farà a Genova per altri 57 anni”. Intanto a pochi chilometri dal capoluogo ligure ci sarà un altro evento di settore e sarà quello che Nautica Italiana organizzerà in Versilia. E la guerra tra la neo associazione
www.tendenzenautiche.net
a, Toti: 7 anni
11
Addio a Carlo Riva genio della nautica
“A
ddio Ingegnere, e buon mare in questo Suo ultimo viaggio verso l’orizzonte”. Così i Cantieri Riva e il Gruppo Ferretti hanno annunciato la morte dell’ingegner Carlo Riva, scomparso nella sua Sarnico all’età di 95 anni. “In quattro lettere, si condensano la storia, il mito, la tecnica e il fascino della nautica made in Italy. La storia di una famiglia e di un uomo straordinario, il mito di un’intera epoca che ha lanciato il design italiano nel mondo, dai tempi della “Dolce Vita” ai giorni nostri”. “Ci ha lasciato il più grande di tutti. Il mondo perde un geniale creatore di barche, un maestro di stile, un gigante della storia industriale e imprenditoriale della nostra Italia. Io, personalmente, perdo un maestro, un esempio di genialità, d’impegno e di amore per il lavoro», ha dichiarato l’avvocato Alberto Galassi, amministratore delegato di Ferretti Group.
Giovanni Toti Il presidente della Regione Liguria ha presentato il prossimo Salone Nautico di Genova
del presidente Tacoli e Ucina si fa sempre più aspra. L’ultimo atto dello scontro fra le due associazioni è andato in scena proprio alla vigilia della presentazione del Salone di Genova. Il presidente di Nautica italiana, Lamberto Tacoli, come riporta il sito “The Meditelegraph” (e ripreso da Ansa Mare), ha scritto al sottosegretario Ivan Scalfarotto per informarlo che “un accordo fra il ministero dell’Economia, Ucina e Nautica Italiana, atto a sostenere i due eventi di Viareggio e Genova nel 2017, non è più possibile a
causa di reiterati ritardi nelle repliche da parte di Ucina alle nostre proposte di volta in volta avanzate”. Una seconda lettera è indirizzata alla presidente di Ucina Carla Demaria, per informarla della prima e sottolineare: “Dobbiamo con senso civico e di responsabilità liberare risorse pubbliche, almeno per l’anno in corso, a favore di altre priorità per il Paese”. Ma Demaria non ci pensa nemmeno e, se da un lato dice di essere ancora convinta di poter trovare un’intesa col Governo, “perché per quanto mi riguarda il dialogo continua e non perdo le speranze”, dall’altro evidenzia come il Salone di Genova, a suo dire, ha diritto ad ottenere i fondi dello Stato: “Il patto di stabilità del 2015 li aveva previsti destinandoli alle fiere di importanza nazionale e internazionale che rappresentassero il settore, non c'è nessuna ragione per non averli oggi”. Da ricordare che i fondi per i due eventi nautici il Governo li avrebbe dati solamente se tra le associazioni si fosse trovata un’intesa. Che non c’è stata, ma la sensazione è che non sia finita qui.
12 www.tendenzenautiche.net
Patto Sardegna, Baleari e Adesso le tre isole fanno
Vertice ad Ajaccio, l’assessore regionale Spanu: sono servono politiche mirate da parte dell’Ue per dare un
Seminario ad Ajaccio Nel tondo l’assessore Filippo Spanu ha partecipato all’incontro nella città della Corsica
F
rancesco Pigliaru, governatore della Sardegna, l’aveva detto: occorre rafforzare il patto tra Sardegna, Baleari e Corsica. E così le grandi manovre sono iniziate. “Le isole periferiche hanno svantaggi strutturali oggettivi, immediatamente valutabili. Per mitigarli servono politiche mirate, a cominciare dal riconoscimento stesso, da parte dell'Europa, del carattere specifico di perifericità associato alla condizione insulare. È una questione di pari opportunità, un diritto di cittadinanza per le nostre popolazioni, per garantirci una migliore
prospettiva di benessere e rinforzarci nel dialogo internazionale”, ha detto l’assessore degli Affari generali Filippo Spanu che è intervenuto al Palazzo dei congressi, ad Ajaccio, al seminario organizzato dal Comitato delle Regioni dell’Unione europea. L’incontro, guidato da Stanisław Szwabski, componente del CdR e presidente del Gruppo Alleanza europea, si è aperto con l’intervento del presidente del Consiglio esecutivo della Corsica Gilles Simeoni che ha sottolineato il valore strategico dell’alleanza tra la sua isola, la Sardegna e le Baleari. “Con una voce sola portiamo
con maggiore forza le nostre istanze all’attenzione dei governi nazionali e delle istituzioni europee. La prospettiva è quella di una visione unitaria e coordinata dei principali problemi che condizionano il nostro sviluppo nel quadro Mediterraneo”, ha detto Simeoni. Spanu si è soffermato su concetti che fanno parte dell’agenda politica dell’esecutivo guidato da Pigliaru e che costituiscono oggetto di costante confronto a livello europeo nell’ambito del Comitato delle Regioni. L’assessore, nel ribadire l’importanza dell’alleanza tra Sardegna, Corsica e Baleari, ha spiegato che “è
www.tendenzenautiche.net
e Corsica sul serio
13
NON SOLO MARE
A due passi da Tortolì tutti in pista con i kart
o territori svantaggiati, na prospettiva di benessere
necessario un lavoro di squadra per trovare convergenze sull’esigenza improcrastinabile di interventi mirati e duraturi a favore delle regioni permanentemente svantaggiate ai fini di un loro più agevole avvicinamento alle aree più sviluppate dell’Unione europea. Le risorse finanziarie certamente servono - ha spiegato Spanu - ma serve ancora di più un inquadramento normativo che riconosca per le isole, soprattutto per quelle periferiche come la Sardegna, norme che sanciscano lo svantaggio e consentano di non applicare alcune regole, specie quelle sulla concorrenza”.
I
l divertimento in Sardegna non arriva solo dal mare. Un esempio è il Kartodromo Is Arenadas che si trova a Birdesi-Girasole, dalle parti di Tortolì, una vera alternativa tutta motori e velocità al relax che regala una giornata in spiaggia. “E’ dal 2005 che facciamo divertire grandi e anche bambini, grazie ai nostri kart e alla nostra fantastica pista che si sviluppa per oltre 1.200 metri”, racconta il titolare, Jhonny Meloni. Il kartodromo resta aperto tutto l’anno, ma i mesi di maggiore attività sono quelli estivi e comunque legati alle belle stagioni, quando il circuito resta aperto fino a tarda sera, anche oltre la mezzanotte. “Chi si cimenta in pista - dice Meloni - noi gli stampiamo anche i tempu che stabilisce”. Per chi vuole cimentarsi e fare un giro con il kart può contattare direttamente la struttura attraverso il proprio sito internet www.kartodromoisarenadas.it oppure consultare il profilo Facebook di Kartodromo Isarenadas.
14 www.tendenzenautiche.net
www.tendenzenautiche.net
Zhara Aga Khan madrina dello YCCS
I
l 1967 vede la fondazione dello Yacht Club Costa Smeralda ed oggi, nel 2017, il Club festeggia i suoi primi cinquant’anni. A Milano, presso la Fondazione Riccardo Catella - attiva dal 2007 nella ricerca e diffusione della cultura della sostenibilità nello sviluppo del territorio - è stato presentato il programma delle celebrazioni sociali e sportive dello Yacht Club Costa Smeralda. Un calendario sportivo intenso con 20 regate in programma tra la sede mediterranea a Porto Cervo e quella caraibica, nelle Isole Vergini Britanniche, insieme ad un programma sociale ricco di appuntamenti speciali. Quale pietra miliare delle iniziative con cui il Club intende celebrare il proprio impegno nei confronti della tutela e conservazione dell’ambiente marino, lo YCCS organizzerà, a fine settembre, un forum sull’ambiente. La madrina dell’evento sarà la principessa Zahra Aga Khan, la quale du-
Principessa Zhara Aga Khan sarà la madrina dei 50 anni dello YCCS. Sopra è insieme a Riccardo Bonadeo
15
La principessa sarà presente all’evento del 50esimo anniversario dello storico Club
rante la conferenza stampa ha presentato il progetto che verrà supportato dalla partnership scientifica di Sda Bocconi School of management. Questo cinquantesimo anno di attività verrà scandito da varie iniziative. La prima c’è stata a marzo con una crociera, riservata ai soci, nelle Isole Vergini Britanniche, a bordo dello storico veliero Sea Cloud. Successivamente, il 12 maggio, a 50 anni esatti dalla data in cui l’attuale presidente, S. A. l’Aga Khan, insieme ai tre soci fondatori André Ardoin, Giuseppe Kerry Mentasti e Luigi Vietti, diede vita allo YCCS, verrà inaugurata in piazza Azzurra a Porto Cervo una mostra fotografica. Saranno esposte le immagini delle imbarcazioni che hanno fatto la storia del Club riportate nel libro dei cinquant’anni, presentato dal commodoro Riccardo Bonadeo. Il culmine delle celebrazioni sociali avverrà il 5 agosto prossimo, con un grande spettacolo in programma a Porto Cervo.
16 www.tendenzenautiche.net
Seychelles, un sogno ad occhi apert
ti
www.tendenzenautiche.net
17
VIAGGIO NEL CUORE DEL PACIFICO DOVE IL MIRACOLO DELLA NATURA DIVENTA SPETTACOLO CON UN MARE PARADISIACO, I PESCI COLORATI E LE TARTARUGHE GIGANTI ECCO LE ESCURSIONI DA NON PERDERE di Tatiana Scarinci
L
e canoniche vacanze estive sono ancora lontane dall’arrivare, è tempo di mettersi in riga, pianificare, organizzare, gestire, lavorare, ma anche un po’ sognare. Sognare una fuga romantica lontano da tutti e da tutto, in mezzo al nulla, in quelle isole paradisiache dove si è completamente soli, baciati dal sole e dal sale del mare. Continuando su questa scia, il sogno ci porta alle 115 fantastiche isole delle Seychelles, nel bel mezzo dell’Oeano Pacifico. Poche le isole abitate, e moltissime altre da scoprire solo con l’aereo privato o con il nostro mezzo preferito. La barca. Già dall’atterraggio a Victoria, la sua capitale, si inspira l’aria umida, ventosa e profumata. Questo primo respiro, ci ricorda che finalmente siamo in vacanza. l’isola di Mahè è affascinante come non mai, con i suoi odori, la gente multietnica e gioiosa. Le Seychelles sono anche produttrici della famosa o famigerata coltivazione delle perle nere, un gioiello raffinato, ma anche, secondo alcuni, un discusso monile che non sempre spalanca la strada alla buona sorte. Dal primo momento si percepisce la varietà di spiagge, rocce granitiche e vegetazione senza limiti. E questo promette molto bene, ma il vero paradiso deve ancora arrivare. Si parte col Catamarano dal porto di Victoria alla scoperta delle famose Inner Islands, ovvero le isole in-
18 www.tendenzenautiche.net
E TU? NATO DALLA MAGICA MATITA DI ROBERT TRENT JONES, IL PEVERO DETIENE UN RECORD ANCORA IMBATTUTO SULL'EUROPEAN TOUR: IL VINCITORE DELL'OPEN D'ITALIA DEL 1978 , IL SUD AFRICANO DALE HAYES, VINSE CON 5 COLPI SOPRA IL PAR DOPO I 4 GIRI REGOLAMENTARI.
ACCETTI
LA SFIDA? Costa Smeralda
W W W. G O L F C L U B P E V E R O . C O M
www.tendenzenautiche.net
Tartarughe giganti e pesci colorati, le Seychelles sono anche questo. Qui la natura trova la sua massima esaltazione
terne, di formazione granitica. La navigazione ci porta ad ammirare Praslin, altrimenti detta isola della seduzione, a causa di una tipologia unica di cocco: la Coco de Mer. Unica nel suo genere, questa noce di cocco ha la forma del bacino femminile e cresce solo nella Vallee de Mai,considerato patrimonio mondiale dell’Unesco. Si tratta di una giungla fittissima in cui crescono queste palme uniche al mondo alte fino a 40 metri. È forse l’isola più gettonata per i suoi scenari da cartolina, con spiagge incantate, dove ci si perde nel blu tra cielo e mare. Il bello di viaggiare in barca è dato dall’organizzare la propria giornata secondo i ritmi naturali della natura: sveglia presto, sbarco sulle isole, avventure di seawatching con maschere e pinne, in compagnia di tartarughe giganti e pesci coloratissimi, bagni di sole e di mare. È il capitano a deci-
dere per noi e lo fa a seconda di come gira il vento. Sono anche tante le occasioni per esplorare la natura ancora incontaminata all’interno delle isole. Sull’isola di Curieuse si visita il centro di conservazione delle tartarughe di terra, dove le ormai famose George e Giorgina, 2 testuggini di terra giganti e molto vecchie (circa 150 anni), rincorrono con i loro ritmi le persone per farsi accarezzare. A La Digue ci si trova davanti uno dei paesaggi naturali più belli al mondo. Siamo nella spiaggia di Anse Sourse d’argent ed è talmente bella che sembra finta. Non è difficile capire perché molte pubblicità e film sono stati girati qui. È una delizia per gli occhi l’armonia che c’è tra il granito eroso dal vento, le palme e il mare trasparente. Semplicemente perfetta. Inebriati da tanta bellezza, volgiamo il nostro sogno verso il rientro e al risveglio non resta che fare una cosa: partire questa volta sul serio.
19
20 www.tendenzenautiche.net
Nave Faraglione, un mito dei mari che resiste al tempo
Restaurata da armatori napoletani, oggi è usata per brevi crociere tra i faraglioni di Capri
La Nave Faraglione durante un passaggio davanti ai mitici Faraglioni di Capri
N
el golfo di Napoli, c’è una nave quasi centenaria che solca il suo mare. Si tratta della Nave Faraglione, una splendida Lindenau di 54 metri, varata nel 1928 in Germania e riportata oggi ai suoi massimi lustri che sanno di antico e regale. La storia che porta è importante, perché ha navigato il Mar Baltico come nave ristorante ospitando personaggi chiave della politica, firmando a bordo importanti trattati tra cancellieri e imperatori. Nel dopoguerra, la Fa-
raglione veniva invece impiegata come trasporto di migliaia di profughi prussiani verso l’Adriatico. Oggi, a causa dell’avanzamento delle tecnologie, navi come queste, stanno avendo vita breve. La loro funzione antieconomica, sta portando alla loro progressiva demolizione. La nave Faraglione risulta essere una delle pochissime ancora rimaste nel mondo a testimoniare un passato fatto di lustrini, dolore, distruzione, speranza e bella vita. Ma il progetto va avanti. Nel 2016, la nave viene acquistata da armatori napoletani, che l’hanno sottoposta ad
un importante intervento di restyling, rispettandone la splendida livrea, riportando alla luce gli antichi ottoni, le pregiate porte di mogano e dedicandola ad un nuovo servizio di crociere di un giorno, boat restaurant, noleggi esclusivi, eventi e meeting. Non si può non notare questa “Vecchia Signora” passare all’ombra del Vesuvio o davanti ai mitici faraglioni di Capri, ricordandoci attimi della Dolce Vita, in cui presenziavano icone come Brigitte Bardot, Liz Taylor, Richard Burton, Sophia Loren e tanti altri. T. S.
www.tendenzenautiche.net
21
Pagina a cura di FRANCESCA RIZZI “Mente Blu” La neuroscienza spiega come il mare fa bene al cervello
Isole artificiali con parchi eolici nel mare del Nord: le Power Link Islands
P
“Mente Blu”: come l'acqua stimola il nostro cervello
S
tare vicino all'acqua fa bene al cervello. Così sostiene lo scrittore Wallace J. Nichols nel suo libro “Blue Mind: The surprising science that shows how being near, in , on, or under water can make you happier, healthier, more connected and better at what you do” cioè “Mente Blu: la scienza sorprendente che mostra come stare vicino, sopra, dentro o sotto l’acqua possa renderti più felice, più sano, più connesso e migliore in ciò che fai”. Il libro è un trattato di evidenze neuroscientifiche, un percorso nella ricerca medica e nei processi cerebrali che si innescano quando si entra in connessione con l'acqua del mare, dell'oceano, dei fiumi e dei laghi. Attingendo alle neuroscienze, Wallace J. Nichols dimostra che la vicinanza con l'acqua è fondamentale per migliorare le prestazioni in molti ambiti, aumentare la calma e diminuire l'ansia, ampliare la creatività, accrescere il successo personale, migliorare la salute e rafforzare la connessione con il mondo della natura.
Nuovo viaggio dell’Amerigo Vespucci: dopo 16 anni ritorna in America
L
’Amerigo Vespucci, nave simbolo della Marina militare, salperà il 19 aprile da La Spezia per tornare negli Stati Uniti dopo 16 anni e a raccontare il suo viaggio nell’oceano sarà un diario di bordo multimediale. L’Amerigo Vespucci è la nave che conta più anni di servizio nella Marina Militare. Costruita nel cantiere navale di Castellammare di Stabia e va-
rata il 22 febbraio 1931, lo scafo ha tre ponti principali continui da prora a poppa (coperta, batteria e corridoio) e due sovrastrutture principali, il castello a prora e il cassero a poppa, che si elevano sul ponte di coperta. La nave tornerà a La Spezia il 23 settembre, dopo aver ormeggiato in Portogallo, a Bermuda, in Canada, negli Stati Uniti e in Spagna.
aesi Bassi, Danimarca, Germania, Gran Bretagna, Norvegia e Belgio stanno mettendo a punto un progetto che prevede la realizzazione di una o più isole artificiali in mezzo al mare del Nord che faranno da hub per collegare diecimila turbine eoliche per fornire rinnovabili su larga scala. I parchi eolici delle cosiddette Power Link Islands saranno capaci di produrre da 70mila a 100mila mw. Sulle isole ci saranno il personale e i componenti dei laboratori ad ottimizzare e semplificare la complessa logistica offshore. Il progetto è nato dalla cooperazione internazionale fra TenneT TSO BV (Paesi Bassi), Energinet.dk (Danimarca) e TenneT TSO GmbH (Germania).
Costa Concordia, dopo tre anni si conclude l'opera di demolizione
I
l 13 gennaio 2012 la Costa Concordia naufragò all’isola del Giglio. La tragedia provocò la morte di 32 persone e 110 feriti e il comandante della nave, Francesco Schettino, fu condannato in appello a 16 anni e il 20 aprile è fissata l’udienza in Cassazione. La nave è arrivata a Genova nel luglio del 2014 per essere demolita e il completamento della demolizione è avvenuto pochi giorni fa. Questa opera di smantellamento, divisa in quattro fasi e durata quasi tre anni, è il più grande e complesso progetto di demolizione navale mai svolto in Italia.
22 www.tendenzenautiche.com
Costa Smeralda: Homes that inspire beautiful lifestyles
#welivecostasmeralda
Finest Real Estate Porto Cervo · Piazzetta degli Ulivi, n° 3 Phone: +39 0789 941 83 PortoCervo@engelvoelkers.com
Olbia · Corso Umberto I, n° 69 Phone: +39 0789 278 60 Olbia@engelvoelkers.com
www.engelvoelkers.com/sardinia