Tendenze Nautiche N.4 - Settembre 2016

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TENDENZE NAUTICHE

Settembre 2016 - Numero 4

Pubblicazione mensile on line gratuita sul sito web www.tendenzenautiche.com e issuu.com

Il Salone di Genova faro della nautica

Intervista a Demaria, presidente di Ucina: “Da qui passa il rilancio del comparto”

Sardegna, viaggio alla scoperta delle 10 spiagge Top dell’isola Coppa Tendenze Nautiche, il mare incontra il golf

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L’Editoriale

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Sommario

di Gianluigi Basilietti

Una frattura da sanare

l Salone nautico di Genova “non riceverà un euro l’anno prossimo se non ci sarà l’accordo tra le due associazioni Ucina e Nautica Italiana”. L’avvertimento esplicito arriva nientemeno che dal ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, secondo il quale “dando vita a due associazioni che hanno litigato tra loro il Salone è sprofondato”. Insomma, appena il Salone sarà terminato la mission per tutti sarà quella di trovare una via d’uscita che in qualche modo vada a ricomporre il mondo della nautica italiana. I segnali che arrivano da Nautica Italiana alla vigilia di Genova non sono per niente incoraggianti, ma forse qualcosa si sta muovendo. Le parole del ministro non hanno lasciata indifferente Carla Demaria, presidente di Ucina, che si è detta disponibile a incontrare la neo associazione già nei giorni del Salone alla presenza del sottosegretario Scalfarotto. Un’apertura che sta a significare, innanzitutto, la voglia di creare i presupposti per dare un futuro concreto al comparto, “avendo ben presenti le esigenze di tutto il mercato”, ha sottolineato la stessa Demaria anche nell’intervista che ha concesso a Tendenze Nautiche e che trovate nelle pagine a seguire. Il Salone può diventare l’occasione per iniziare un nuovo dialogo, creando così i presupposti per un 2017 di completo rinascimento.

10 La nautica si scopre ecologica 18

Montenegro, il nuovo paradiso della nautica europea

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“Io sono la Amerigo Vespucci” La più bella nave del mondo

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News di tendenza

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4-9 12-16 Direttore responsabile Gianluigi Basilietti Società editrice BC srl Hanno collaborato Tatiana Scarinci, Barbara Ferrari, Alexandra Vincis, Francesca Rizzi

Grafica O.G. Registrazione Tribunale Tempio Pausania 21 marzo 2011 n.1 Residenza società Sottopiazza Porto Cervo 07021 Porto Cervo (OT)

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“Il Salone di Genova s per il rilancio della n

INTERVISTA A CARLA DEMARIA

La presidente di Ucina-Confindustria nautica: quest’anno sono tornati importanti es E sulle recenti divisioni sul fronte delle associazioni di categoria: “Noi tuteliamo e so

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di Gianluigi Basilietti

arla Demaria è la Signora della nautica italiana. Alla guida di Ucina-Confindustria nautica, è chiamata a una delle prove più delicate del suo mandato: il Salone nautico di Genova (20-25 settembre) in un anno molto particolare, setra l’associazione che guida e frattura dalla gnato l’associazione Nautica Italiana. Una spaccatura che ha costretto a intervenire il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, che ha invitato le due parti a trovare un accordo di collaborazione. Invito subito raccolto dalla presidente Demaria che a Tendenze Nautiche ha concesso questa intervista, in cui spiega anche come si è potuti ripartire dopo una crisi durata anni.

Cosa significa il Salone nautico di Genova e come si colloca in questo preciso momento nel panorama nazionale e internazionale del settore? “Il 56° Salone nautico di Genova sarà un’edizione importante per tre ragioni: perché motore di sviluppo per il settore, perché risorsa del territorio e perché evento protagonista del mercato della nautica internazionale. A testimonianza di ciò, quest’anno tornano a Genova importanti espositori stranieri a cominciare dagli inglesi Sunseeker, Princess e Fairline”. In questa 56esima edizione sembra ancora più saldo il connubio tra nautica e mondo


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strategico nautica”

spositori stranieri, come gli inglesi osteniamo sempre l’intero comparto”

Carla Demaria E’ la presidente di Ucina Confindustria nautica A sinistra una veduta del Salone nautico di Genova

delle istituzioni. Può essere una chiave per rafforzare ancora di più il comparto? “Lo è certamente. Grazie al lavoro svolto da Ucina Confindustria nautica in sinergia con il Governo e le altre istituzioni pubbliche in questo ultimo anno e mezzo, sono bastati pochi interventi per far ripartire il settore dopo una crisi devastante. La 56° edizione del Salone nautico di Genova ne è la testimonianza: grazie al sostegno del ministero dello Sviluppo Economico ed Ice Agenzia, nell’ambito del Piano straordinario di promozione del made in Italy 2016 varato da Mise, Ucina ed Ice hanno potuto organizzare la visita di diverse delegazioni di operatori e giornalisti di settore provenienti da 32 differenti Paesi”.

Il Governo sblocchi il registro telematico delle imbarcazioni e serve rilanciare lo strumento del leasing nautico, elemento oggi fondamentale per l’intero settore

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La nautica italiana da un anno a questa parte sta dando segnali di ripresa, come immagina il prossimo triennio? “I dati del mercato, quando ormai siamo a ridosso del Salone (l’intervista è stata realizzata qualche giorno prima dell’inizio dell’evento genovese, ndr), parlano di un +17,1% di crescita del fatturato 2015 rispetto al 2014, un dato nettamente migliorativo rispetto alle ipotesi che il nostro Ufficio studi aveva previsto la scorsa primavera quando aveva stimato una crescita intorno al 12%. Questi dati ci fanno ben sperare per il futuro”. Quale misura si attende da parte del Governo nazionale per dare un nuovo impulso alla nautica italiana? “Abbiamo lavorato molto al fianco del Governo, ma ci sono ancora molte iniziative da portare avanti per dare nuovo impulso al settore: il

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registro telematico delle imbarcazioni - tecnicamente pronto da due anni, ma ancora in attesa del decreto attuativo - che potrebbe essere una fonte di reddito importante anche per l’erario; la definizione del contenzioso che interessa le concessioni demaniali della portualità turistica; il rilancio dello strumento del leasing nautico, motore di crescita indispensabile per il comparto; l’export e le opportunità di internazionalizzazione e, in generale, la semplificazione e certezza delle procedure burocratiche”. Ingressi importanti e altrettante uscite sul fronte societario da Ucina Confindustria nautica, cosa sta accadendo e soprattutto quale è la strada che la “sua” associazione propone di percorrere? “Ucina è da sempre istituzionalmente al servizio di tutta la filiera ed ha ben presente le esigenze di tutto il mercato che ci vede rappresen-

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tarlo in Confindustria. La sola strada da percorrere in questo momento è quella di andare avanti proseguendo nell’impegno concreto per tutelare e sostenere tutto il mercato nautico Italiano. Con i fatti. Come il Salone nautico che stiamo per inaugurare, al quale parteciperà la maggioranza delle aziende del comparto della nautica italiana”. Con la nautica in senso stretto a poco a che fare, anche se come indotto potrebbe avere senza dubbio delle connessioni importanti, cosa pensa delle Olimpiadi 2024 a Roma? “Il Salone nautico di Genova sostiene e supporta da sempre lo sport, per questo abbiamo accolto con favore la candidatura di Roma per le Olimpiadi e Paralimpiadi del 2024. Adesso attendiamo, come tutti, le decisioni che devono arrivare dal Comune e quindi dal sindaco di Roma”.


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IL MEDITERRANEO SI INCONTRA A GE TRA C E CUR

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l mercato italiano della nautica cresce. I cantieri tornano a Genova, a cominciare, ma non solo, da quelli inglesi a testimonianza che l’Italia e il capoluogo ligure rimangono il terreno di confronto mondiale per chi voglia fare nautica ad alto livello. I dati parlano di un +17,1% di crescita del fatturato 2015 rispetto al 2014. Il trend positivo è testimoniato dall’analisi realizzata da Fondazione Edison, il cui vice presidente è Marco Fortis, consigliere economico di Palazzo Chigi, da quest’anno partner scientifico dell’annuale report “Nautica in cifre”. Fra i più significativi dati dello studio emerge un importante indicatore relativo al commercio con l’estero: l’Italia si conferma la protagonista indiscussa a livello mondiale, detenendo il primato in termini di export delle unità da diporto entrobordo per l’anno 2015 con una quota del 23,7%, prima di Paesi Bassi (19,6%) e Germania (15,9%). L’Italia mantiene la leadership mondiale anche nella somma dei segmenti della filiera della cantieristica con il 16,3% di quota export. Il Salone nautico di Genova, con i suoi 56 anni di storia dell’industria nautica da raccontare, si conferma motore di sviluppo del settore, con un positivo effetto trainante evidenziato anche dai dati di Assilea - anch’essi contenuti nella nuova edizione de La Nautica in cifre - che evidenziano un +50% dei contratti sti-

pulati a chiusura del Salone 2015. Il capoluogo ligure si conferma crocevia della nautica da diporto del Mediterraneo. Un evento protagonista del mercato internazionale che si sviluppa su di una superficie di 180.000 mq di cui 100.000 in acqua. Tra le principali novità di questa edizione 2016 c’è da segnalare che l’industria inglese riparte da Genova con Princess, che espone 3 nuovi modelli: il 30Mt, il S65 e il V58. Sunseeker si presenta con il nuovissimo Sunseeker 95, mentre Fairline espone il Fairline Squadron 53, Targa 53 e 48. Gli altri ritorni da Oltralpe vedono quest’anno al Salone, per la vela, i francesi di Chantiers Amel con l’Amel 64, gli svedesi di Najad con il Najad 505. Per il motore, gli spagnoli Rodman con il Rodman 42 e 44, il cantiere turco Numarine con il Numarine 78 HT, mentre dagli Usa Chris Craft torna al Salone con il Chris Craft 42. I norvegesi Fjord e l’inglese Sealine, di proprietà del gruppo tedesco Hanse, espongono rispettivamente il Fjord 42 e il Sealine 530 e 330. Tra i tanti ritorni a Genova, fiori all’occhiello della cantieristica italiana, si segnala Innovazione e Progetti che presenta il nuovo IPY 53, Absolute Yachts con la Navetta 52, 3B Craft con 3B Craft 270, Cantiere Nautico Cranchi con il flybridge E50 F e E50 HT. Tornano al Salone anche due marchi storici: Tornado Yachts con il T38 e Sciallino con il nuovo 25.


O ENOVA CIFRE RIOSITÀ

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Ecco 12 buoni motivi per cui vale la pena esserci

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Il Salone Nautico di Genova è il più importante e completo del Mediterraneo. Qui sono presentate le novità più interessanti del mercato che saranno protagoniste della stagione 2017. L’unicità dei vasti specchi acquei rende possibile provare le imbarcazioni sia in mare, sia nei bacini protetti. Qui è possibile provare tutti gli sport dell’acqua in modo gratuito e in massima sicurezza. A Genova è possibile incontrare e conoscere gli atleti azzurri che hanno partecipato ai Giochi di Rio 2016. Per la prima volta, il Salone ospita una tappa del circuito M32 Mediterranean Series. Due giornate dedicate alla pesca con eventi, incontri, esperienze dirette e tutorial insieme ai più famosi pescaspor-

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tivi italiani. L’opportunità di incontrare charter, scuole vela e approdi turistici, trovando offerte interessanti per prenotare le prossime vacanze a costi vantaggiosi. La cucina gourmet è ancora più protagonista del Salone con un’offerta che va dallo street food regionale selezionato da Eataly al ristorante dello Chef due stelle Michelin Alfio Ghezzi. Per scoprire Genova e tutta la Liguria, anche arrivando in treno. I piccoli ospiti potranno fare il battesimo del mare sotto la guida esperta di istruttori ufficiali Fiv e Isa provando gratuitamente sup, windsurf e kayak. Particolare risalto alle attività sportive dedicate a persone disabili a bordo di imbarcazioni senza barriere.

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La nautica si scopre ecologica

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In Norvegia è già in servizio il primo traghetto elettrico, in Lettonia il battello BBGreen è una realtà. Anche in Italia il percorso ibrido è avviato

entiamo sempre parlare di fonti rinnovabili e di risparmio energetico. Ma nel mondo della nautica? Vediamo la Norvegia come Paese all’avanguardia nell’uso delle nuove tecnologie. Quest’anno entra in servizio Ampère, il primo traghetto elettrico già regolarmente in funzione tra le varie città, affidandosi solo all’energia del suo pacco di batterie al litio. Lo affianca la Lettonia con il battello ancor più veloce BB Green, che, oltre ad essere elettrico, ha un cuscino d’aria nello scafo (Air supported vessel) che permette un risparmio del 40% dei consumi.

di Tatiana Scarinci In previsione dell’entrata in vigore di nuovi standard per le emissioni globali, Oslo sta già lavorando per avere il primato: è in opera il Green coastal shipping programme, un programma per la navigazione costiera sostenibile che mira a mettere in acqua le imbarcazioni più ecologiche del pianeta e a progettare porti a basso consumo, arrivando all’eliminazione totale di fattori inquinanti nella nautica entro il 2020. Nel settore privato nasce Picnic, una barca elettrica in materiale riciclato e low cost (9.950 euro). Il natante danese dispone di un tavolo fotovoltaico che incamera energia solare che si ricarica completamente in un’ora. E l’Italia? Il

nostro Paese si aggiudica il premio per il design e l’innovazione nel 2015 con Helios, una barca solare a vela di 55 metri, che cattura l’energia del sole attraverso le sue vele, rivestite di celle solari flessibili in silicio. Infine Venezia da 2 anni ospita la mostra congresso Mobility show, in cui sono presentate al pubblico le tecnologie e le soluzioni più innovative per ridurre l’impatto ambientale e migliorare l’efficienza del trasporto. A questo proposito Alilaguna spa, società dei trasporti pubblici della città, realizzerà entro l’anno prossimo il primo vaporetto ad alimentazione ibrida a idrogeno ed elettrica e a emissioni zero.

Traghetto elettrico La barca già in azione in Lettonia alimentata da un motore elettrico con un cuscino d’aria nello scafo


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LE 10 SPIAGGE DELLA SARDEG www.tendenzenautiche.it


E TOP GNA

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Spiagge da sogno Qui Porto Istana, sotto a sinistra Cala Brandinchi, sotto a destra Cala Goloritze

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di Tatiana Scarinci

a Sardegna è la regione per eccellenza per le spiagge e la diversità del suo litorale. Con i suoi circa 1.900 chilometri di costa, è un susseguirsi di paesaggi molto vari. Lunghi tratti di coste basse e spiagge sabbiose si alternano a rocce a strapiombo sul mare. Paragonate a quelle dei Caraibi per bellezza, le tante e diverse spiagge della Sardegna non vi deluderanno mai. Per voi ne abbiamo scelte dieci. Pronti per il viaggio da nord a sud in senso orario? Allora andiamo. Porto Istana è un insieme di 4 spiagge separate tra di loro da piccole fasce rocciose di fronte alla Tavolara: sabbia finissima e bianca e colori smeraldo delle sue acque. Ci si chiede se siamo in Italia o in qualche paradiso sperduto del Pacifico. Cala Brandinchi è a San Teodoro. Ospita anche un piccolo molo, adatto alle imbarcazioni da diporto. Se La Cinta è la spiaggia più famosa della zona ma affollatissima, questa è più esotica e anche in bassa stagione, consigliamo di visitarla da ottobre a maggio: sarete sorpresi dall'incantevole vegetazione e dalla trasparenza del mare. Cala Goloritze: dichiarata Monumento naturale della Regione Sardegna e


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E TU? NATO DALLA MAGICA MATITA DI ROBERT TRENT JONES, IL PEVERO DETIENE UN RECORD ANCORA IMBATTUTO SULL'EUROPEAN TOUR: IL VINCITORE DELL'OPEN D'ITALIA DEL 1978 , IL SUD AFRICANO DALE HAYES, VINSE CON 5 COLPI SOPRA IL PAR DOPO I 4 GIRI REGOLAMENTARI.

ACCETTI

LA SFIDA? Costa Smeralda

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Monumento nazionale italiano è assolutamente incontaminata e selvaggia. Si trova nella parte sud del Golfo di Orosei in Ogliastra. Nata da una frana, la cala è famosa per il pinnacolo di quasi 150 metri che la sovrasta. Cala Mariolu è forse la spiaggia paradisiaca per eccellenza. Deve il suo nome dalla foca monaca, in quanto “ladra” di pesci dalle reti dei pescatori. Si trova a Baunei, in una zona ricca di grotte, una delle quali si apre proprio sulla cala. È talmente perfetta che sembra finta. Vicino a Cagliari, c’è Solanas 1,2 chilometri di spiaggia bianca e scogliere, arricchite da calette nascoste raggiungibili solo via mare. Per gli amanti del surf, questa è la destinazione per eccellenza. Chia, invece, nel Sulcis, è la spiaggia più bella d’Italia del 2015. Vi attende un paradiso selvaggio fatto di sabbia bianca, mare limpido, macchia mediterranea e lagune. Piscinas si trova in Costa Verde ed è circondata per chilometri da dune altissime (tra le più alte d'Europa) modellate dal maestrale. Spesso si possono vedere i cervi che si spingono sino al mare e nel mese di giugno, le tartarughe marine che depongono le loro uova. Tharros è una scenografia naturale di straordinaria bellezza per il suo aspetto a penisola, è anche area archeologica nel

Spiagge da sogno Qui Solanas, in alto Cala Mariolu, al centro Piscinas

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Spiagge da sogno Qui Is Aruttas, al centro a sinistra Chia, a destra Tharros, sotto La Pelosa

cuore della Penisola del Sinis, che si affaccia a terrazza sul mare: è questa l'antica città di Tharros, nei pressi di Cabras (Oristano). Is Aruttas deve la sua peculiarità alla sabbia a granelli di quarzo tondeggianti, con sfumature di colori che si alternano tra il rosa, il verde chiaro e il bianco. Il fondale, piuttosto profondo, assume un colore verde intenso e azzurro che si trasforma in blu e offre uno scenario di vita marina ben visibile già dai primi metri. La Pelosa di Stintino è una delle spiagge più belle della Sardegna e d’Italia, situata di fronte all’isola Piana e all’Asinara. È protetta dal mare aperto da una barriera naturale formata dai faraglioni di Capo Falcone e le sue acque sono sempre calme, anche quando soffia il maestrale.


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Coppa Tendenze Nautiche Successo per il torneo di golf

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Nautica e “green” si sono incontrati al Pevero Golf Club di Porto Cervo La nostra rivista sponsor dell’evento a cui hanno partecipato 73 giocatori

olf e nautica si sono incontrati al Pevero Golf Club di Porto Cervo con la Coppa Tendenze Nautiche. Torneo sponsorizzato dalla nostra rivista e che ha visto sul green ben 73 partecipanti. Insomma, un autentico

successo. Ed ecco come è andata, sotto il profilo dei risultati sportivi, l’evento. Nella Prima categoria: 1° lordo Salvatore Fresi, 1° netto David Vecchi, 2° netto Gianfranco Zola, 3° netto Luca Vetrano. Seconda categoria: 1° netto Marco Caracciolo, 2° netto Alberto Purisol, 3° netto Maria Vittoria Tali. Terza categoria:

1° netto Anna Bonollo, 2° netto Giuseppe Viscardi, 3° netto Maria Cossu. E infine, 1° ladies Antonella Bortone; 1° seniores Antonio Talu. L’appuntamento è al prossimo anno, quando tornerà la Coppa Tendenze Nautiche con l’obiettivo di metter in piedi un torneo ancora più bello e partecipato.


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Montenegro Il nuovo “paradiso” della nautica www.tendenzenautiche.it

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siste un luogo nel Mediterraneo ai più sconosciuto. Situato a pochi chilometri dalle isole della Croazia, e al di là di Bari, questo è il nuovo rifugio per tanti appassionati di barche e nautica italiani e non solo. Un tempo arsenale della marina militare Jugoslava, oggi il piccolo Montenegro è un paradiso (anche fiscale) per la nautica. A Tivat, nella baia di Kotor (patrimonio naturale dell’Unesco) splende Porto Montenegro. Voluto nel 2009 dai gotha del business mondiale (Munk, Rothshield e Arnault per citarne al-

Al di là dell’Adriatico c’è un porto capace di ospitare gigayacht con una fiscalità tutta particolare Ed è preso d’assalto

Porto Montenegro Ecco una veduta dove attraccano i gigayacht, a sinistra uno dei resort super lusso

di Tatiana Scarinci cuni), è il porto di gigayacht più grande del Mediterraneo. Questo lussuoso "gioiello" è l’alternativa ideale per chi ama il mare e non vuole avere a che fare con la fiscalità italiana. Con l’Iva al 17%, la sua esenzione sui charter, il 7% sui servizi nautici e il costo del gasolio più basso d’Europa, Porto Montenegro ha aumentato la presenza di yacht italiani del 300% tra il 2010 e il 2015. Dati importanti, soprattutto se si aggiungono la bellezza dei luoghi, il lusso sfrenato dei resort (acquisiti dalla catena Qatariota One & Onlyresorts) e servizi di ogni genere. La marina ospita 450 posti per

yacht tra i 12 e i 180 metri, ma ne sono in costruzione altri 450. L’ambizione è diventare la marina per gigayacht più grande del mondo nei prossimi 5 anni. Tivat sarà per la seconda volta teatro dalla kermesse di nautica mondiale “Myba popup show” a settembre, ed è stata eletta “Porto dell’anno 2015”. Ottime notizie per la nautica mondiale, ma scomode per il nostro Paese che di questo settore sta soffrendo dal 2010 e soltanto adesso si sta intravedendo una piccola ripresa. Cosa che invece Porto Montenegro ha saputo superare grazie a investimenti mirati che non hanno avuto eguali in Europa.


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“Sono l’Amerigo Vespucci” La più bella nave del mondo

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on chi comincia ma quel che persevera» è il mio motto. Nasco assieme al gemello Colombo nel 1931 nel cantiere di Castellammare di Stabia, e siamo l’orgoglio della Marina Militare italiana. Nel 45 Colombo è stato ceduto all’Urss come risarcimento di guerra, e da allora solco i mari di tutto il mondo. Le vele mi hanno trascinato 71 volte attorno al globo, addestrando marinai e futuri capitani. Non sono facile, e nemmeno clemente. Da me, solo manovre manuali e materiali fatti a mano come una volta; ogni ordine a bordo lo si impartisce tramite il nostromo col fischietto.

Sono ambasciatore di cultura, genio e bellezza del mio Paese. Ho portato la fiamma olimpica, sono sempre l’ospite d’onore per eventi commemorativi di grandi battaglie nel mondo. Io sono l’Amerigo Vespucci. Quando passo, le navi si fermano e mi salutano con le sirene. Una volta la portaerei Uss Independence, lampeggiò con il segnalatore luminoso: «Chi siete?» chiese. Ho risposto: «Nave scuola Amerigo Vespucci, Marina Militare italiana». La nave statunitense ribattè: «Siete la più bella nave del mondo». Abbiamo scelto di “far” raccontare direttamete alla Amerigo Vespucci cosa rappresenta: un modo originale e un po’ insolito, ma crediamo molto efficace. T. S.

"LA SCOGLIERA" LA MADDALENA ISOLA DI CAPRERA

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Situato nella spettacolare cornice di Porto Massimo, di fronte alla mitica Caprera ed a poche miglia di navigazione dalla Corsica e dalla Costa Smeralda, lo si può considerare tra i luoghi d’incontro più esclusivi della Sardegna, frequentato dal Jet set internazionale. Ideale per celbrare venti, incentives, meeting, riunioni d’affari e intimi tète a tète. La nostra cucina raffinata trae ispirazione dalla cultura e dalla storia marinara, sarda e mediterranea. A disposizione dei clienti campo boe e servizio tender.

Nestled into a spectacular frame of Porto Massimo, overlooking mythical Caprera’s island and a few miles away from Corsica and Smeralda Coast, considered amongst one of most exclusive meeting spot in Sardinia and international Jet Set’s hangout. Ideal location for celebration, events, incentives, meeting, business meeting and intimate tète a tète. Our finest cuisine draw inspiration from culture and maritime, Sardinien and Mediterranean’s history. Available for our clients mooring buoy and tender service.

Cucina sempre aperta dalle 12:00 alle 24:00

Kitchen open from 12 to 24.

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Sisma, anche Spediporto si mobilita

Hawaii, il parco marino più vasto del globo

Anche Spediporto, l'associazione spedizionieri corrieri e trasportatori di Genova, si mobilita a favore dei paesi colpiti dal sisma del 24 agosto. All'iniziativa potranno partecipare tutti: associazioni, aziende, dipendenti e fornitori. In questi giorni l'associazione sta discutendo su quali e quanti materiali poter inviare alle popolazioni e grazie ai contatti con la Protezione Civile sta probabilmente scegliendo di spedire attrezzature e strutture utili per affrontare il lungo inverno. Il conto corrente intestato a Spediporto: Banco Popolare sede di Genova Iban: IT71G 05034 01400 00000 00005 77.

E'due volte la superficie del Texas e consta di oltre mezzo milione di miglia quadrate nelle acque più remote del Pacifico: è la nuova oasi creata alle Hawaii dal presidente Barak Obama, che realizza così il parco marino protetto più vasto del globo. Il parco sarà ricchissimo di biodiversità ed è quattro volte l'oasi marina Papahānaumokuākea, creata nel 2006 da George W. Bush. Papahānaumokuākea è oggi un'area fondamentale per specie in pericolo, tra cui la balenottera azzurra, le tartarughe marine, l'albatros dalla coda corta e le ultime foche monache delle Hawaii.

SAILING CHAMPIONS LEAGUE, DUE ITALIANE IN FINALE

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issione compiuta per Yacht Club Adriaco e Società Velica di Barcola e Grignano, che a San Pietroburgo il 28 agosto hanno entrambi ottenuto la qualificazione per la finale della Sailing Champions League, la “Coppa dei Campioni europea” di vela. Nella “tre giorni” di regate, lo Yacht Club Adriaco (Andrea Micalli, Furio Benussi, Matteo Stroppolo e Jacopo Ciampalini.) ha iniziato subito ingranando la marcia, mantenendo una posizione da vertice della classifica e chiudendo in quinta posizione senza distrazioni. Regate più "movimentate" per la Società Velica di Barcola e Grignano (il presidente Mitja Gialuz, il vicepresidente Mauro Parladori e i direttori sportivi Alessandro Bonifacio e Dean Bassi) che dopo un inizio non brillante ha saputo rimettersi in gioco nonostante la rottura di due imbarcazioni, chiudendo in dodicesima posizione, sufficiente per ottenere la qualificazione, ma con un po’ di amaro in bocca. La vittoria della semifinale è andata ai tedeschi del Berliner Yacht Club, che hanno superato i connazionali del Norddeutscher Regatta Verein; terza piazza per la Société Nautique de Genéve.

Nautica, il 2015 ha il segno “più”

Save the children per i migranti

Save the Children contribuirà alle operazioni di salvataggio nel mar Mediterrano: con una nave, che batterà bandiera italiana e sarà soggetta alle leggi del nostro Paese, potrà caricare a bordo 300 persone per volta. Oltre a specialisti del salvataggio, sulla nave ci saranno anche traduttori e mediatori per garantire che le esigenze dei migranti, e in particolare dei bambini, vengano comprese. Sarà la Guardia Costiera italiana, che è l'organizzazione che coordina tutte le operazioni di ricerca e soccorso in mare, a dirigere l'unità verso le imbarcazioni con migranti in pericolo.

Ottime notizie in arrivo dal mercato mondiale della nautica da diporto: infatti, nel rapporto elaborato da Deloitte con Altagamma nel "numero zero" dello studio Market Insight of the international Recreational Boating Industry, si evince che il mercato mondiale della nautica di nuove imbarcazioni vale 19 miliardi e registra un 12% in più rispetto al 2014, quando valeva 17 miliardi. Inoltre, sono circa 800mila le unità vendute, rispetto alle 700 mila del 2014 (+14%). Il rapporto è stato presentato il 7 settembre nell'ambito del Yachting Festival di Cannes da Nautica Italiana, l'associazione che riunisce le eccellenze dell'industria del comparto.

Pagina a cura di Francesca Rizzi


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