Tendenze Nautiche - Luglio 2017 Numero 14

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Luglio 2017 - Numero 14

Turismo in Italia Si punta a 400 milioni di notti in albergo

Arzachena Il nuovo sindaco indica la rotta

FOTOREPORTAGE

La Costa Smeralda si mette in posa Dieci foto inedite e bellissime raccontano la “perla” del mare Italia VELA: ECCO OCEANIS 51, ELEGANZA E RAPIDITÀ

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L’ editoriale di Gianluigi Basilietti

Turismo, punto di partenza

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uesto numero di Tendenze Nautiche offre spunti interessanti per tornare una volta di più sulla grande opportunità che le bellezze paesaggistiche offrono al Paese Italia.

Uno studio della Confesercenti ci dice che in questo 2017 il Belpaese potrebbe toccare quota 400 milioni di posti letto, attestandoci così al secondo posto dietro la Spagna. Sarebbe un risultato ottimo, a patto che venga considerato un punto di partenza e non di arrivo. Collezionare 400 milioni di notti è un’enormità, ma se pensiamo alle tante aree turistiche poco o mal sfruttate che esistono su tutto il territorio nazionale, allora si avverte chiaramente che questo risultato è forse, addirittura, insoddisfacente. Non sappiamo se l’attuale Governo Gentiloni abbia in agenda un piano per fare del turismo il vero volano dell’economia italiana, ma ci auguriamo che i Governi che dovranno venire mettano questo obiettivo al centro della loro azione politica. Facciamo crescere quelle zone bellissime ma incapaci di valorizzarsi, facciamo diventare più belli quei territori già a vocazione turistica. Tutto sarà migliore.

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22 Direttore responsabile Gianluigi Basilietti Società editrice BC srl Hanno collaborato Barbara Ferrari, Sonia Bertocco Alexandra Vincis, Francesca Rizzi

Grafica O.G. Registrazione Tribunale Tempio Pausania 21 Marzo 2011 Residenza società Sottopiazza Porto Cervo 07021 Porto Cervo (OT)

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Intervista a ROBERTO RAGNEDDA

“Eventi, promozione e collegamenti, così la Sardegna volerà” Il nuovo sindaco di Arzachena parla della Costa Smeralda , del rapporto con il Qatar e di come allungare la stagione turistica con l’intenzione di creare un grande appuntamento nautico di Gianluigi Basilietti

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indaco Roberto Ragnedda, lei è alla guida di una delle zone più esclusive e conosciute al mondo, su quali linee si muoverà il suo mandato per quanto riguarda la promozione turistica della Costa Smeralda e del resto di questo territorio?

“La promozione turistica del territorio deve poter partire

da alcune certezze e la Costa Smeralda è sicuramente una di queste ed è proprio grazie alla Costa Smeralda che Arzachena è stata in grado di fare per anni da traino al nostro territorio, ma non solo. Oggi, dobbiamo riuscire a riconquistare questo ruolo fondamentale. L’amministrazione comunale deve essere in grado di creare sinergia con il Consorzio Costa Smeralda e con tutti i soggetti che operano sul territorio, lavorando ad un progetto comune che valorizzi le nostre eccellenze. Il primo passo prevede il potenziamento del portale turistico del Comune di Arzachena, quale strumento centrale di promozione e marketing territoriale con lo scopo di creare una piattaforma informatica in grado di fornire contemporaneamente informazioni ai turisti e visibilità agli operatori del turismo, nonché alle bellezze del nostro territorio”.

Il dibattito che da tempo è al centro dell’azione politica e imprenditoriale della regione Sardegna è riferito al prolungamento della stagione turistica e quindi non legato esclusivamente al balneare. Secondo lei ci sono prospettive reali perché l’isola possa accogliere turisti tutto l’anno o comunque 9-10 mesi? Cosa serve in tal senso?

“La Sardegna ha le possibilità di creare un indotto economico legato al turismo che possa durare tutto l’anno. La tendenza di questi ultimi tempi testimonia che non si possono più promuovere solo i comuni, ma bensì bisogna promuovere i territori: la Gallura ha le potenzialità per potersi porre questo obiettivo. Per valorizzare il territorio nelle sue

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Un piano infrastrutturale di viabilità interno e con il resto d’Italia e del mondo credo siano fondamentali. Non si può parlare di crescita economica se per raggiungere nel periodo invernale una qualsiasi città italiana bisogna affrontare il viaggio della speranza

Roberto Ragnedda E’ il nuovo sindaco di Arzachena

varie componenti paesaggistiche-culturali-ambientali è dunque necessario lavorare in collaborazione con l’Unione dei Comuni mediante anche il sostegno di altri soggetti pubblici e privati. È opportuno seguire la strada della diversificazione dell’offerta turistica, in quanto il turismo balneare gioca sicuramente un ruolo chiave, ma non può bastare: dobbiamo guardare a nuove forme di turismo come quello sportivo, ecosostenibile, congressuale, sostenendo la programmazione anche fuori dalla stagione estiva di eventi e manifestazioni culturali, sportive, enogastronomiche di eccellenza, nonché implementando nuove politiche legate al settore dell’agroalimentare e dell’artigianato”.

Dici Costa Smeralda e pensi, oltre che a uno dei mari più straordinari del mondo, a vip e personaggi illustri, insomma, a quello che viene definito jet set. Qualche tempo fa intervistando Gianfranco Vissani, maestro della cucina italiana, aveva detto: “Alla Sardegna i vipparoli

non bastano più”. Lei è d'accordo? Secondo lei occorre anche pensare a un turismo più di massa?

“La Sardegna racchiude all’interno del proprio territorio diverse realtà ed ogni realtà deve poter individuare il proprio target su cui puntare, creando servizi ed attrattive specifiche. La Costa Smeralda nel corso degli anni ha individuato il proprio target in una clientela d’élite e dunque è opportuno focalizzare la nostra attenzione su questa tipologia di clienti ed implementare i servizi a lei più consoni. Però, Arzachena non è solo la Costa Smeralda. Esistono anche altre località che hanno puntato a target diversi ai quali bisogna destinare servizi differenti rispetto a quelli propri di una clientela d’élite, ma non per questo meno efficienti. Alla luce di questo contesto, come amministrazione abbiamo il dovere di guardare alle specificità di ogni zona del nostro Comune facendo leva anche sulle nuove forme di turismo, non dimenticando la tutela dell’ambiente. Le nostre spiagge hanno un ecosistema delicato che mal sopporterebbe un eccessivo carico antropico, per di più se concentrato nei soli mesi di luglio e agosto, quando il nostro mercato è già saturo”.

Secondo lei un grande evento nautico a Porto Cervo o in altre località del suo Comune, magari un Salone della nautica da allestire in primavera, sarebbe auspicabile?

“Questo è uno dei punti del nostro programma: infatti un grande evento legato al comparto nautico non può che portare vitalità e ricadute economiche positive su tutto il territorio anche al di fuori della classica stagione turistica.

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Il nostro territorio ha la necessità di diversificare la propria offerta e soprattutto ha il dovere di puntare all’organizzazione di grandi eventi che possano portare visibilità a livello nazionale e internazionale sia al Comune di Arzachena, che ai comuni limitrofi”.

Quali sono gli elementi di novità, extra turistici, che introdurrà nel Comune durante il suo mandato da sindaco?

“La nostra missione sarà comprendere i bisogni dei cittadini e le criticità del territorio affinché Arzachena torni ad essere essere un paese vivibile 365 giorni l’anno sia per i cittadini sia per i turisti. I cittadini sentono la necessità di un’amministrazione che si dimostri presente e disponibile all’ascolto e al dialogo, e proprio per questo motivo il nostro obiettivo consisterà nel lavorare e collaborare con loro. Questo elemento di novità rispetto al passato sarà la filosofia che ci accompagnerà nei prossimi 5 anni.

Il nostro impegno sarà indirizzato verso la formazione di nuove figure professionali, in grado di far crescere Arzachena con le proprie risorse umane e ambientali. Cercheremo inoltre di intercettare i finanziamenti provenienti dall’Unione europea, nonché l’aiuto dei privati, senza però presentarci con un atteggiamento di sudditanza, ma chiedendo una collaborazione seria ed offrendo loro in cambio nuove prospettive ed una regolamentazione certa”.

Infine, un piano viabilità (su strada,

aereo e marittimo) interno ed esterno all'isola che colleghi agevolmente la Sardegna al resto del mondo, lo ritiene primario al fine di un definitivo decollo della stessa isola sotto il profilo della crescita imprenditoriale?

“Un piano infrastrutturale di viabilità interno all’isola ed un piano legato ai trasporti con il resto d’Italia e del mondo credo siano fondamentali. Non si può infatti parlare di destagionalizzazione e crescita economica se per raggiungere nel periodo invernale una qualsiasi città italiana – a parte Roma e Milano – bisogna affrontare il viaggio della speranza. I trasporti sono un comparto fondamentale per la crescita economica e c’è la necessità che la Regione crei un piano serio, coinvolgendo tutti gli operatori del settore, con lo scopo di collegare le principali città sarde con mezzi pubblici e tempi di percorrenza accettabili; al contempo credo si debbano incentivare gli operatori nautici ed aeronautici a creare una rete di collegamenti più costanti con la Penisola e il resto d’Europa, in modo da offrire un servizio funzionale sia ai sardi, sia ai turisti che scelgono di venire a visitare il nostro territorio al di fuori della stagione estiva”.

Roberto Ragnedda è il nuovo sindaco del Comune di Arzachena, è subentrato ad Alberto Ragnedda. E ‘ stato eletto nell’ultima tornata elettorale che si è svolta a giugno di quest’anno. A Tendenze Nautiche ha spiegato i punti cardini sui quali poggerà il suo mandato.

Porto Cervo Una veduta della cittadina più famosa della Costa Smeralda.

Un’imbarcazine di Marinasarda sta raggiungendo la banchina dopo un’uscita in mare

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FOTOREPORTAGE

LA COSTA SMERALDA IN DIECI SCATTI Sonia Bertocco racconta per Tendenze Nautiche la “sua” Sardegna attraverso la fotografia

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a Costa Smeralda vista da Sonia Bertocco. Grande appassionata di mare, di vela e soprattutto di Sardegna, Sonia racconta per Tendenze Nautiche la “sua” Costa Smeralda. Lo fa attraverso dieci fotografie bellissime e uniche, scattate nel corso dei suoi frequenti soggiorni tra La Maddalena e Porto Cervo. Sonia è una giovane amministratrice di società pubbliche e private di Terni, con la passione per la fotografia. Nel corso dei suoi tanti viaggi ha collezionato scatti da ogni parte del mondo. In questa occasione il suo occhio e il suo cuore raccontano in maniera perfetta la bellezza straordinaria di questo tratto di Sardegna.

Isola di Cavallo cala Junco Qui è vietato l’ormeggio per i natanti ma raggiungerla dalle spiagge vicine è comodo e all’improvviso il Paradiso, spiaggia rosa, mare così turchese da sembrare irreale

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Un piccolo fiordo naturale: Cala Spalmatore. Siamo all’isola della Maddalena tra sabbia e roccia e ci si sente protetti dall’immensità del blu grazie alla parete di rocce che all’alba si tinge di rosa

Budelli - Santa Maria Si intravede la spiaggia rosa, al mattino presto una piscina turchese con bassi fondali, un tuffo e le occhiate ti accompagnano nelle calette fino alla secca degli Asinelli

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Isola di Lavezzi: i tramonti piĂš belli, il sole che si nasconde nelle falesie di Bonifacio e colora il cielo di sfumature calde e rassicuranti mentre la terra ci regala i profumi del nostro Mediterraneo

L’Arcipelago è il regno incontrastato dei velisti cosÏ ti capita di assistere alle regate di altura e a pochi metri vedi gli equipaggi che con maestria cercano di governare il vento e la forza del mare

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Da Baia Sardinia a Cannigione la panoramica al tramonto: lo sguardo è catturato dalle anse color arancio, dalla laguna verde smeraldo. Qui la natura domina la scena e fonde in armonia mare e terra

Il vero principe dell’Arcipelago: il delfino, spesso ti accompagna nella navigazione e gioca con la prua tra le isole di Spargi e Budelli, all’isola di Caprera qui ci accompagna ai due mari

Le lagune dell’Arcipelago della Maddalena offrono un raro parco acquatico naturale: accanto alle secche dove le Cernie hanno la loro casa ti capita in un’acqua trasparente di andare a cavallo di una deriva

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Il rientro al Porto di Cannigione offre uno spettacolo variegato tra dolci colline, isolotti e un bel trafďŹ co nel canale. Uno spasso per i piĂš piccoli affondare la prua della barca nella schiuma bianca

Porto Raphael: un ridosso elegante e sicuro con venti da Nord, al piccolo molo incontri interessanti di personaggi della moda e attori gustando un buon aperitivo alla darsena

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Turismo, l’Italia punta a 400 milioni di notti nel 2017 Uno studio della Confesercenti evidenzia il forte richiamo che esercita il Belpaese sugli stranieri

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n’estate d’oro per il turismo italiano: così è attesa dagli analisti economici l’estate 2017 che stiamo vivendo. Il grande caldo senza ombra di dubbio dà una mano al comparto, sia per chi fa ricezione turistica balneare, sia per chi accoglie viaggiatori appassionati di montagna. Secondo le previsioni quest’anno il Belpaese potrebbe sfondare il tetto dei 400 milioni di notti in albergo, cifra finora mai raggiunta. Un risultato che permetterebbe di piazzarsi al secondo posto, staccando la Francia. Nel 2016, infatti, i flussi complessivi premiarono la Spagna con 454,3 milioni di presenze, facendo registrare una crescita del 7,8% , grazie in particolare ad una quota altissima di stranieri (294,3 milioni di presenze to-

tali, +9,3%). La Francia, a causa del terrorismo, venne penalizzata al punto da far registrare una perdita dell’8,7%, tanto da fermarsi a 394,6 milioni di notti. Le stesse dell’Italia che nel 2016 era cresciuta dello 0,5%. Quest’anno, secondo le stime del Centro studi turistici della Confesercenti, il nostro Paese dovrebbe riuscire a compiere un significativo passo avanti agganciando, appunto, quota 400 milioni. Molto dipenderà da chi riuscirà ad assorbire i tradizionali flussi turistici che fino a qualche anno fa venivano intercettati dal nord Africa e in particolare da Egitto e Tunisia. Al momento le premesse sono ottime: nei primi 5 mesi dell’anno, infatti, l’Italia ha già totalizzato circa 100 milioni di presenze. E continuano ad arrivare dati positivi dall’Emilia Romagna e da Roma, con la capitale

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che da gennaio a maggio ha visto le presenze salire del 2,8% e quindi attestarsi a quota 13,5 milioni, mentre l’Emilia Romagna, già nel primo semestre, ha fatto registrare un incremento del 7,6% delle presenze, raggiungendo i 17 milioni.

Dati incoraggianti arrivano anche dall’indagine che Confesercenti ha svolto pensando al trimestre estivo (giugno,

luglio, agosto) intervistando circa 2mila imprese del settore: si stima che nel complesso in Italia si possano registrare 47 milioni di arrivi (il 49,3% stranieri) e circa 204 milioni di pernottamenti (45,6% stranieri), con un incremento di circa 800mila arrivi e 3,5 milioni di presenze.

Tanto da far commentare alla presidente nazionale di Confesercenti, Patrizia De Luise: “Potrebbe essere l'anno dei record”. La crescita estiva dovrebbe essere legata soprattutto agli stranieri (+2,7%).

Mascalzone Latino sul tetto del mondo

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ascalzone Latino di Vincenzo Onorato (nella foto a sinistra), che ha gareggiato con i colori dello yacht club de Monaco, ha vinto il titolo mondiale Orc di vela che si è svolto a Muggia, in provincia di Trie-

ste. Solo un punto di distacco per il Tp52 Freccia Rossa di Vadim Yakimenko e lo Swan 42 Sheraa Ych di Maurizio Poser, che era in testa fino a poco prima del traguardo. Onorato per la prima volta alza al cielo il trofeo più importante per le classi d’altura attuali, a 17 anni dal primo Campionato mondiale conquistato nell’Ims, a Newport, quando era il sistema di rating più in voga.

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Oceanis 51, eleganza e rapidità

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ltra confortevole e ancora più rapido dei suoi predecessori, l’Oceanis 51 si annuncia come la barca a vela da crociera più personalizzabile e di tendenza del mercato. La prima unità da crociera sviluppata sotto l’egida del direttore marketing di Bénéteau, Gianguido Girotti, respira l’energia di una nuova generazione. Mantenendo le alte qualità nautiche ed il confort che hanno costruito la reputazione di questa gamma leader, l’Oceanis 51si arricchisce anche dell’esperienza performante del cantiere della Vandea: “Abbiamo fatto tesoro dell’esperienza First e Figaro, barche più imperniate sulla competizione. Abbiamo integrato i loro valori al centro di una unità da crociera”. Da prua a poppa, all’interno come in coperta, in ormeggio come in navigazione questa barca si dimostra allo stesso tempo elegante, funzionale, confortevole e performante.

La scelta architettonica firmata Olivier Racoupeau di una carena a redan, con step che arrivano fino verso prua dello scafo, è un elemento importante nell’evoluzione della gamma. Oltre al design interessante della sua forma a tu-

lipano, questa nuova carena aumenta gli spazi interni permettendo allestimenti inediti su una barca di queste dimensioni, senza modificare la forma dell’opera viva, garanzia di performance in navigazione. Le varie colorazioni di scafo proposte costituiscono una prima possibilità di personalizzazione accattivante.

Lavorata secondo linee pure che caratterizzano Nauta Design, la coperta dell’Oceanis 51 coniuga stile, piacere di vita a bordo e sicurezza. Accentuando le linee tese della barca da crociera, offre una notevole facilità di spostamento in tutta sicurezza. In versione standard, l’avvolgiranda, il fiocco autovirante e l’insieme di drizze e scotte su un unico winch in ogni postazione di timoneria, garantiscono facilità e semplicità di utilizzo. L’istallazione della tecnologia Dock & Go facilita le manovre in porto.

Barca a vela funzionale, l’Oceanis 51 propone almeno 4 scelte di allestimento interno, cinque configurazioni di sartiame, tre tipi di chiglie e più di centocinquanta opzioni proposte per settecento combinazioni possibili: la promessa per tutti i futuri armatori di acquistare un Oceanis 51 unico e che sappia distinguersi.

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Sarà la barca a vela più di tendenza del mercato

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Tutte le caratteristiche tecniche di Oceanis 51

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unghezza Fuori Tutto 15,94 m - Lunghezza Scafo 14,98 m - Lunghezza al Galleggiamento 14,52 m Larghezza Scafo 4,80 m- Pescaggio lungo (Ghisa) 2,30 m - Peso Chiglia Lunga 3 396 kg - Pescaggio corto (Ghisa) 1,85 m - Peso Chiglia Corta 3 604 kg - Pescaggio prestazione (Ghisa/Piombo) 2,80 m - Peso zavorra prestazione 3 198 kg - Altezza massima Albero 2 piani di crocette 21,35 m - Altezza massima Albero performance 3 piani di crocette 22,85 m - Dislocamento a Vuoto (CE) 13 930 kg - Serbatoio Carburante (Di Serie) 200 L - Capacità Acqua Dolce (Di Serie) 440 L - Potenza Motore (Di Serie) 80 CV - Randa avvolgibile 45,80 m² Fiocco Autovirante 48,1 m² - Randa classica (Opzione) 55,8 m² - Genoa – 105% (Opzione) 61 m² - Code 0 48,1 m² - Spi Asimmetrico 180 m² - Architetti/ Designer attestato certificazione CE - Architetti Navali: Berret Racoupeau Yacht design Interior Design: Nauta Design A13/B14/C16.

L’intento architettonico che marca fortemente questo “gioiello” si traduce in termini di abitabilità con un aumento di spazi interni senza pari. All’interno, la cabina armatore con bagno e wc separati, dispone di un letto largo 1,60 metri accessibile da entrambi i lati, degno di un unità da 55 piedi. Particolarmente funzionali, le cabine doccia verso poppa sono girevoli per proteggere il bagno da schizzi. Ampia ed ottimamente equipaggiata, la cucina a “U” è comoda da utilizzare sia in ormeggio che in navigazione.

Dal punto di vista dell’atmosfera, i grandi oblò di murata diffondono fino al centro della barca una luce naturale, che sottolinea elegantemente il design interno firmato Nauta Design. La scelta proposta tra le tonalità quercia spazzolata o mahogany sposta sui legni il concetto di personalizzazione.

Generosi e pratici come quelli proposti per l’interno, gli allestimenti esterni offrono numerosi spazi per il relax e prendisole. Un grande tavolo di pozzetto, largo e modulabile, le capote e i bimini di alta qualità, la piastra integrata al divanetto di poppa, l’ampia piattaforma bagno fanno di

questo Oceanis 51 una barca a vela da crociera eccezionale. Per soddisfare gli appassionati di prestazioni, gli ideatori hanno studiato una versione particolarmente equipaggiata il cui nome evoca la famosa gamma da regata Bénéteau.

Dotata di un albero più lungo in carbonio o in alluminio, l’Oceanis 5 First Line offre fino al 35% di superficie velica supplementare in materiale high-tech. In questo allestimento altamente performante, la barca adotta una chiglia di 2,80 metri con bulbo in piombo in modo da ridurre il peso e la scia idrodinamica. Il timone a ruota in composito, le dotazioni di coperta di alta qualità e i buttafuori completano questa versione che, riuscendo a coniugare velocità e crociera, assicura sensazioni inedite.

Più che una semplice barca da crociera, l’Oceanis 51 prefigura una nuova eccezionale generazione. Rimanendo fedele alla sua vocazione di offrire un piacere intenso ed accessibile in crociera, si arricchisce di alte performance e di uno stile nuovo. Un’unità che si prepara a conquistare il mercato: da scoprire a partire da quest’autunno sui saloni di Cannes, Southampton e Annapolis.

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Costa Smeralda, Sardinia The Island of Longevity

Cervo Hotel

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Elegant, warm and inviting, Cervo Hotel is the heart of Costa Smeralda’s most exclusive village, Porto Cervo. The hotels’ restaurants and bars offer the chance to savour the essence of the ‘piazzetta’ life: the legendary marina, the glamorous boutiques and world-famous events. hotelcervocostasmeralda.com

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Tante le iniziative per i disabili. L’esempio di Reggio Calabria

In mare non ci sono barriere

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n mare non ci sono barriere" e "La vela è per tutti”. E’ sotto questi due slogan che nasce l’iniziativa del Rotary Club Reggio Calabria nord, rappresentato dal presidente pro tempore, Gabriella Caridi e dal Circolo velico Reggio S.S.D., rappresentato dall’avvocato Fabio Colella, che hanno firmato nei giorni scorsi un’importante convenzione per la realizzazione dei progetti. Tutti club rotariani confidano che possa nascere un polo sportivo che offra l’opportunità alle persone diversamente abili o con difficoltà motorie di avvicinarsi alla vela, alla nautica in genere e alle bellezze del mare. In virtù di

questa idea sono stati creati i due progetti “In mare non ci sono barriere” e “La vela è per tutti”, le cui finalità sono proprio quelle di avviare soggetti portatori di disabilità motoria all’attività della vela. Per la gestione dell’iniziativa di spessore sociale, il Circolo velico, curerà l’attività didattica e nautica, grazie anche alle attrezzature che il Rotary ha conferito al sodalizio reggino, a tempo indeterminato e a titolo gratuito. Il Velico, inoltre, provvederà ad organizzare e realizzare, nel corso del prossimo anno, almeno tre corsi di vela, gratuiti, per soggetti portatori di disabilità.

Questo di Reggio Calabria è soltanto una delle tante iniziative che vengono messe in atto sulle coste italiane a fa-

vore di persone disabili e sta a testimoniare una sempre più crescente attenzione e sensibilità verso le disabilità. In particolare in mare si possono mettere assieme terapie riabilitative e momenti di socializzazione.

Tra gli interventi riabilitativi innovativi che nei recenti anni sono stati formulati per stimolare ed esaltare le doti dei singoli nell’ambito del disagio fisico, psichico e sociale la pratica della vela, ad esempio, ha dimostrato, per l’entusiastica risposta di chi ha potuto sperimentarla, di essere un’alternativa valida, promuovendo un incremento della qualità della vita dei soggetti coinvolti.

R.T.N.

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E TU? NATO DALLA MAGICA MATITA DI ROBERT TRENT JONES, IL PEVERO DETIENE UN RECORD ANCORA IMBATTUTO SULL'EUROPEAN TOUR: IL VINCITORE DELL'OPEN D'ITALIA DEL 1978 , IL SUD AFRICANO DALE HAYES, VINSE CON 5 COLPI SOPRA IL PAR DOPO I 4 GIRI REGOLAMENTARI.

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LA SFIDA? Costa Smeralda

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22 www.tendenzenautiche.com pagina a cura di FRANCESCA RIZZI

Nasce il primo modulo ibrido per il settore navale ed è finlandese

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Da gennaio 2018 al via la verifica delle emissioni di CO2 delle navi

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ntro il 31 agosto gli armatori dovranno presentare piani e programmi per essere pronti da gennaio 2018 a monitorare le emissioni di CO2 per ogni nave, secondo il pacchetto Clima-Energia 2020 e il quadro Clima-Energia 2030 elaborato dalla Commissione Ue. Le principali scadenze per le società sono: entro il 31 agosto va presentato il piano di monitoraggio delle emissioni di CO2 di ciascuna nave a un verificatore accreditato. Poi il piano deve essere approvato per ciascuna nave entro il 31 dicembre. Dal 1 gennaio 2018 si comincia col monitoraggio per ciascuna nave del consumo di carburante per l'interno anno. Poi dal 1 gennaio 2019 al 30 aprile 2019 ogni nave dovrà presentare la relazione sulle emissioni di CO2 a un verificatore e le informazioni alla Commissione e allo Stato di bandiera. Entro il 30 giugno 2019, inoltre, bisognerà ottenere il documento di conformità che va conservato a bordo. Infine, entro il 30 aprile di ogni anno si dovrà ottenere un’opinione di verifica positiva da parte del verificatore e presentare le informazioni verificate alla Commissione e allo Stato di bandiera.

A Copenaghen il primo test con una nave che fa manovra senza equipaggio

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Copenaghen è andato in scena un test per navi senza equipaggio, con un comandante che ha guidato da terra le operazioni di manovra nel porto della capitale danese, con una rotazione di 360 gradi per arrivare fino all'attracco ed ormeggiare.

A guidare il rimorchiatore Svitzer Hermod, di 28

metri, è stato il personale del colosso Rolls Royce, che sta lavorando al progetto di realizzazione entro il 2020 di navi senza pilota ed equipaggio. Il progetto per le navi autonome a controllo remoto Aawa (Advanced autonomous waterborne applications initiative) di cui Rolls Royce è capofila, sta testando una serie di sensori in Finlandia.

il primo modulo ibrido applicabile al settore navale, si chiama Wärtsilä HY ed è un'innovazione assoluta nel settore della propulsione navale. L'innovativo prodotto, progettato dal gruppo Finlandese Wärtsilä, combina motori, sistema di stoccaggio dell’energia ed elettronica di potenza, facendoli interagire sinergicamente tramite sistemi innovativi di gestione dell’energia. I vantaggi che l'innovazione del gruppo norvegese Wärtsilä offrirà ai clienti sono la riduzione del consumo di carburante e l’azzeramento delle emissioni tramite la modalità Green, per un miglioramento complessivo delle prestazioni dell’imbarcazione.

Port Info, il primo servizio gratuito di assistenza turistica per i crocieristi

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n nuovo servizio per i passeggeri di Msc Meraviglia, la nave da crociera più grande d’Europa. Fra scoperta e cultura gastronomica si inaugura il servizio gratuito Port Info, primo nel suo genere, per dare consigli e informazioni ai crocieristi sulla destinazione in cui la nave attracca. Port Info fornirà informazioni su cosa visitare, dove mangiare e gli eventi in programma nel giorno di arrivo. Port Info debutterà per ora solo su Msc Meraviglia, ma l'offerta sarà poi estesa a tutte le navi.

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Costa Smeralda: Homes that inspire beautiful lifestyles

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