Tendenze Nautiche - Novembre 2016 Numero 6

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Novembre 2016 - Numero 6

Pubblicazione mensile on line gratuita sul sito web www.tendenzenautiche.com e issuu.com

TENDENZE NAUTICHE

Traversata Atlantica, il viaggio che cambia la vita

ESCLUSIVO

La mia Costa Smeralda Intervista a Mario Ferraro: vi svelo i piani del Qatar


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Costa Smeralda, Sardinia The Island of Longevity

Cervo Hotel

destinationcostasmeralda.com / costasmeraldavillas.com

Elegant, warm and inviting, Cervo Hotel is the heart of Costa Smeralda’s most exclusive village, Porto Cervo. The hotels’ restaurants and bars offer the chance to savour the essence of the ‘piazzetta’ life: the legendary marina, the glamorous boutiques and world-famous events. hotelcervocostasmeralda.com

Hotel Cala di Volpe

Hotel Romazzino

Hotel Pitrizza

Stretching out over the bay like a timeless village, seemingly sculpted by the wind, a hotel of essential elegance immersed in the colors and scents of nature and the sea. A world apart, a five-star legend. caladivolpe.com

Between emerald waters and a verdant tropical garden lies Hotel Romazzino, an enchanted Mediterranean paradise on a lengthy beach of the finest sand. The essence of unrivalled indulgent relaxation. romazzinohotel.com

Like a precious gem in a unique setting, luxurious and exclusive, the Pitrizza is a hidden refuge of natural beauty, with breathtaking views of the bay and a swimming pool carved out of rock. pitrizzahotel.com

From crystal-clear tourquoise water, pristine beaches and untouched nature to healthy Mediterranean cuisine, ancient tradition and culture: the Costa Smeralda has it all. Discover the exclusive Sardian destination and take your first steps toward a longer life.


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L’Editoriale

Sommario

di Gianluigi Basilietti

Sardegna, nautica e grandi eventi

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l mondo della nautica è da sempre uno degli asset strategici dell’economia italiana, anche se negli ultimi anni ha sofferto più di altri la grande crisi economica. Segnali di ripresa si avvertono da mesi e anche le stesse associazioni di categoria ne colgono gli effetti. Adesso è il momento di dare una svolta decisa al modo in cui rilanciare questo settore. Nautica Italiana, del presidente Lamberto Tacoli, propone di creare una serie di eventi nelle principali località di mare italiane e questo è senza ombra di dubbio fondamentale. In tal senso la Sardegna e in particolare la Costa Smeralda si devono assolutamente candidare per ospitare almeno un evento. E questo non solo perché quello della Sardegna è uno dei mari più belli del Pianeta e viene naturale immaginarlo come cornice di un appuntamento nautico, ma soprattutto perché quest’isola è ormai pronta a fare quel salto di qualità che la proietterebbe definitivamente tra le regioni top d’Italia. I segnali che arrivano dall’amministrazione regionale e dal mondo dell’impresa isolano sono assai incoraggianti. Ora occorre il coraggio di osare. Che tradotto significa aprire le porte a una nuova fase politica-imprenditoriale, che poi non è che diversificare l’offerta turistica e quindi, magari, allungare questa benedetta stagione, ancora troppo ancorata all’estate. La sfida è aperta.

10-11 Nautica in Ogliastra, i gravi problemi strutturali e il caso Navy Stars-Unicredit Leasing 12-13 Traversata Atlantica, il viaggio che cambia la vita 15

Il gommone si fa grande

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I Caraibi “sconosciuti”

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4-9 16-17 Direttore responsabile Gianluigi Basilietti Società editrice BC srl Hanno collaborato Tatiana Scarinci, Barbara Ferrari, Alexandra Vincis, Francesca Rizzi

Grafica O.G. Registrazione Tribunale Tempio Pausania 21 marzo 2011 n.1 Residenza società Sottopiazza Porto Cervo 07021 Porto Cervo (OT)

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LA COSTA SMER GIOVANE E GLA

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INTERVISTA ESCLUSIVA A MARIO FERRARO

L’amministratore delegato di Sardegna Resorts svela gli dal fondo sovrano del Qatar: “Puntiamo a migliorare l’o coinvolgere anche un target nuovo con eventi musicali, ar

S

di Gianluigi Basilietti

e dici Sardegna, dici Porto Cervo. E quindi Sardegna Resorts del gruppo Smeralda Holding di Tamin bin Hamad Al-Thani, sovrano del Paese più ricco del mondo, il Qatar. Da quattro anni il fondo della famiglia regnante è il dominus del turismo in Sardegna e in particolare della Costa Smeralda con i suoi 4 alberghi tra i più lussuosi al mondo tra cui il famoso Cala di Volpe. Il patrimonio si compone anche della marina di Porto Cervo e del rinomato green Pevero Golf Club, oltre che di 2.300 ettari di terreni ancora immacolarti che si affacciano sul mare. Dopo un periodo di ambientamento i sovrani del Qatar hanno individuato l’uomo giusto a cui affidare il timone di un patrimonio pazzesco e risponde al nome di Mario Ferraro. Dopo un primo periodo da direttore generale, a maggio scorso la nomina di amministratore delegato del gruppo. Ferraro è il volto nuovo della Sardegna, vanta una grande esperienza avendo ricoperto incarichi prestigiosi da manager di alberghi di lusso, tra cui il rilancio del Molino Stucky di Venezia, riaperto dall’Hilton dopo un drammatico incendio. Dove però si mette in luce è negli Emirati, con l’inaugurazione di un Conrad a Dubai. E’ qui che la famiglia sovrana intuisce che è lui l’uomo giusto per dare un corso e un volto nuovo a quel tesoro chiamato Costa Smeralda. Ferraro adesso si racconta a Tendenze Nautiche, lo fa in questa intervista tracciando bilanci, ma soprattutto

offrendo una vision di quello che sarà o dovrà essere il futuro della Sardegna e della Costa Smerlda. Dottor Ferraro, tanto per cominciare, la stagione estiva 2016 è stata appena mandata agli archivi, qual è il bilancio che traccia dal suo osservatorio privilegiato? “Sicuramente di una stagione straordinaria: per una serie di fattori, infatti, che vanno dalla geopolitica – che ha gravemente penalizzato molti Paesi in Europa, in primis la Francia, e nel mondo – a tendenze glamour e lifestyle del momento – che hanno portato ospiti top spender a scegliere l’Italia per le vacanze – nei mesi estivi, le coste e le città del Belpaese sono tornate a essere destinazione e meta di un elevatissimo numero di turisti italiani e internazionali. Nello specifico, la Costa Smeralda ha chiuso una stagione più che positiva, con un +18% e un atteso +12% per il 2017, e la Sardegna in generale che – come dichiarato dall’assessorato al Turismo della Regione – ha incrementato negli ultimi due anni i flussi in entrata di circa il 20% e quest’anno è aumentata anche la capacità di spesa pro capite sull’isola”. A cominciare dal sindaco di Arzachena, Ragnedda, per proseguire con l’assessore al Turismo della Regione Sardegna, Morandi e per terminare con quanto detto dal ministro Franceschini, il tema centrale del dibattito sul turi-


RALDA? AMOUR

investimenti messi in campo offerta dei nostri 4 hotel e a te e sport e non solo in estate�

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Mario Ferraro E’ il nuovo ad di Sardegna Resorts. Sotto una veduta aerea di Porto Cervo

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smo isolano sembra essere quello di capire come allungare la stagionalità turistica. Secondo lei la Sardegna ha le potenzialità perché sia turistica 365 giorni l’anno? E se sì, cosa si dovrà fare per renderla attraente nei 12 mesi? “Credo che la Sardegna, come anche la Costa Smeralda, abbiano delle grandi potenzialità per costruire, nel tempo, un’offerta che punti a coinvolgere turisti nell’arco dei 12 mesi. Per quel che riguarda l’allungamento stagione, ritengo necessario dare vita a una diversificazione dell’offerta per attirare nuovi segmenti e clientela in altre stagioni: penso a centri benessere o spa, ad alberghi adatti per congressi, golf e altro,elementi tutti che contribuiscono a destagionalizzare i flussi turistici. Strettamente connesso e non meno importante è il miglioramento di infrastrutture e servizi: dalle spiagge attrezzate, alla viabilità e parcheggi. Per ampliare i numeri bisogna studiare nuove forme di accessibilità, con la creazione di nuove rotte e un incremento di quelle esistenti, nazionali ed europee, non solo nell’alta stagione, ma soprattutto di media stagione: in tal senso credo che l’arrivo del nuovo partner per il vettore principale in Sardegna, possa portare nuovi scenari di sviluppo del network, di collegamenti italiani ed europei. Infine dobbiamo pensare e creare un ricco calendario di eventi, con offerte differenti e rivolti a molteplici target. Non possiamo tuttavia pensare che sia un processo immediato, è chiaramente da realizzare per fasi e gradi, procedendo quasi mese dopo mese”. Più volte lei ha dichiarato che Sardegna Resorts e più in generale Qatar Holding sono pronte a recitare il loro ruolo perché la Costa Smeralda e Porto Cervo possano avere un ulteriore momento di crescita, quali sono i progetti e le iniziative inserite nel vostro programma quinquennale? “Il nostro business plan procede esattamente nella direzione della diversificazione del prodotto e dell’innovazione: per il medio termine e nei pros-

Porto Cervo Gli hotel di Sardegna Resorts e sullo sfondo il campo da golf

La Sardegna ha grandi potenzialità che possono permetterle di avere turisti durante tutti i 12 mesi dell’anno. Per allungare la stagione serve comunque diversificare l’offerta. Un evento nautico a Porto Cervo? Sarebbe auspicabile

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simi anni puntiamo ad arricchire l’offerta dei nostri quattro hotel, realizzando una spa, una scuola di cucina e altri servizi, rinnovando la proposta food and beverage e valorizzando le strutture sportive già esistenti; puntiamo anche a coinvolgere un pubblico e un target giovane, attraverso partnership mirate, alla ideazione e organizzazione di eventi multidisciplinari e molto trasversali (musica, arte, sport) in bassa stagione. Differenziazione e innovazione diventano parole chiave anche nel food & beverage, introducendo in Costa Smeralda i grandi brand della ristorazione internazionale, come per esempio il Novikov, aperto quest’anno al Cala Di Volpe. Tra i nostri progetti vi sarà la riqualificazione e diversificazione della struttura del Cervo Tennis Club,

che da un semplice circolo di tennis si proporrà come componente chiave, a se stante, della destinazione Costa Smeralda, come polo per attività sportive ed eventi, in cui si troveranno spazi, innovativi, dedicati alla ristorazione. Alcune di queste scelte strategiche sono ovviamente orientate anche alla sfida dell’allungamento della nostra stagione turistica”. In chiave Porto Cervo, nell’ultimo numero di Tendenze Nautiche, il presidente di Nautica Italiana, Lamberto Tacoli, ha detto che la Costa Smeralda potrebbe essere una delle possibili location per creare un nuovo grande evento nautico. Cosa ne pensa? “La Costa Smeralda è una destinazione tra le più esclusive al mondo, che già oggi ospita importanti eventi sportivi legati al mare: credo che ci sia spazio per ideare e promuovere, anche a livello internazionale, un evento così come prospettato dal presidente Tacoli. In generale, credo che qualsiasi iniziativa che – condivisa con enti e amministrazioni locali e istituzioni – vada nella direzione di valorizzare questo meraviglioso terri-

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torio senza snaturarlo, potrà essere la benvenuta”. Sul fronte degli investimenti immobiliari avete sempre detto di attendere la nuova legge urbanistica della Regione Sardegna. Cosa vi attendete e cosa sarebbe necessario che la nuova legge contenesse per disegnare il futuro urbanistico dell’isola? “Non ci aspettiamo nulla, nel senso che ci interessa esclusivamente la certezza delle regole, al fine di definire – successivamente e conseguentemente – con l’azionista gli interventi nel nostro piano industriale. La nostra società è interessata a investire nel lungo termine in piani di sviluppo e valorizzazione della Costa Smeralda, sulla base di tre principi imprescindibili: il rispetto delle leggi, dell’ambiente e dell’identità locale. Gli investimenti in Costa Smeralda vogliono – e dovranno dare – un contributo alla crescita dell’economia locale e a creare opportunità, imprenditoriali e professionali, in maniera prioritaria per i comuni della Costa Smeralda e del territorio sardo in generale”. In attesa che la nuova legge sia realtà, quali sono gli investimenti che avete messo in campo fin da ora? “Abbiamo puntato molto sugli hotel, che rappresentano le strutture portanti della Costa Smeralda: un rilancio della destinazione deve passare anche dalla valorizzazione dell’esistente e dal potenziamento dell’offerta turistica. Riqualificazione e ammodernamento del patrimonio immobiliare – in piena sintonia e nel massimo rispetto del territorio, delle tradizioni e della popolazione sarda, che con grande cura e attenzione da sempre custodisce lo splendido patrimonio naturale della Costa Smeralda – e in linea con i più elevati standard di ecosostenibilità, che caratterizzano ovunque nel mondo gli investimenti del fondo sovrano del Qatar”. Con la fusione Starwood-Marriot cambierà qualcosa nella gestione e nella strategia dei quattro hotel di Sardegna Resorts? Se sì, cosa? “Si presentano delle opportunità per l’owner (il proprietario, ndr) e per la diversificazione del brand. Proprietà e gestore come sempre lavorano in sinergia per valorizzare al massimo tutte le potenzialità dei resort e della destinazione, e ricercano insieme nuove opportunità di crescita per le nostre attività. I numeri di questi ultimi anni – con ricavi in costante crescita – confermano che stiamo procedendo nella giusta direzione”.


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Nautica, in Ogliastra l “vivono gravi problemi Summit a Tortolì

Grido di allarme di Confindustria Sardegna Centrale e delle aziende che hanno Le varie criticità illustrate all’onorevole Ettore Rosato, capogruppo del Pd alla Camera

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i è svolto a Tortolì l’incontro tra il capogruppo del Partito democratico alla Camera Ettore Rosato e le imprese di Latitudine Arbatax, la rete della nautica costituita in Confindustria a luglio scorso. Nel corso dell’incontro il presidente di Confindustria Roberto Bornioli ha presentato le sei aziende ogliastrine che a luglio scorso hanno deciso di unirsi nella rete d’imprese Latitudine Arbatax “dando vita - ha sottolineato Bornioli - a una realtà importante con un fatturato annuo di 7,5 milioni di euro, 109 addetti diretti e che rappresenta un esempio virtuoso da parte degli imprenditori ogliastrini che con coraggio hanno scelto la strada della collaborazione. Certo, ci sono gravi pro-

Il Tavolo di Tortolì Un momento del summit tra le aziende ed Ettore Rosato del Partito democratico

blemi che vanno risolti al più presto, e tra questi ricordo l’assenza di gru e di un travel lift, attrezzature fondamentali per la movimentazione dei manufatti in banchina”. All’incontro tenuto nella sede del Comune di Tortolì hanno partecipato il presidente di Confindustria Sardegna Centrale Roberto Bornioli, il sindaco della città Massimo Cannas, il consigliere regionale Franco Sabatini, gli imprenditori Franco Ammendola (Turismar-Marina di Arbatax), Luciano Balloi (BMetal), Alessandra Vincis (BC-Marinasarda), Giovanni Carracoi (Nautica CLS Design and Construction), Paolo Simeoni (Arbatax Boat Service) e Flaviano Stochino (Flamar Vacanze). “La nautica - continua Bornioli - è un settore che ha pro-


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le imprese A strutturali”

L’appuntamento

Assemblea di Nautica Italiana

o dato vita alla rete Latitudine Arbatax a. Il nodo Navy Stars con Unicredit Leasing

ROBERTO BORNIOLI E’ fondamentale che le attività di Navy Stars restino in Ogliastra, altrimenti le conseguenze per la nautica ogliastrina sarebbero molto gravi anche per le imprese satelliti

ssemblea dei soci per Nautica Italiana. Si svolgerà il prossimo 2 dicembre a La Spezia, nelle sale di porto Lotti. Saranno presenti gli 80 soci appartenenti ai diversi settori di produzione che vanno dalle costruzioni di grandi yacht, alla costruzione di imbarcazioni a motore, passando per la costruzione di imbarcazioni a vela, refit&repair, accessoristica, servizi e marina. All’assemblea prenderà parte anche Bc-Marinasarda di Porto Cervo, fresca di adesione a Nautica Italiana. Intanto continuano i segnali di pace tra i big della nautica italiana e l’organizzazione confindustriale di categoria, Ucina: creeranno “insieme”, “o almeno questa è l’intenzione”, un piano comune per i Saloni nautici. Lo ha detto la vicepresidente del gruppo Azimut-Benetti, Giovanna Vitelli, a margine di un'iniziativa ad Artissima di Torino.

fessionalità e realtà imprenditoriali importanti, in Ogliastra ci sono enormi potenzialità ma le imprese devono essere messe nelle condizioni di essere competitive. Oggi non è così, a causa di cronici problemi strutturali con cui le aziende sono costrette a convivere da tempo. E penso alle infrastrutture attese da tempo, al porto di Arbatax, alla situazione dell’area industriale di Tortolì, alle gravi difficoltà logistiche che penalizzano le imprese. Da tempo la nostra associazione ha presentato un pacchetto di proposte specifiche per il settore della nautica dove è inserito anche il progetto di rilancio per l’Ogliastra di cui attendiamo la firma a breve. Gli interventi nelle infrastrutture sono prioritari, dal porto alla viabilità, all’area industriale. Soprattutto è prioritario risolvere il problema della gru e del travel lift, attrezzature fondamentali per le movimentazioni in banchina e la cui assenza mina alle basi le prospettive di sviluppo della nautica ogliastrina. Su questi aspetti l’onorevole Sabatini ha preso l’impegno di organizzare a breve un incontro a Cagliari con il presidente della Regione Pigliaru”. “All’onorevole Ettore Rosato - ha spiegato Bornioli - abbiamo poi rappresentato i problemi sorti di recente per la base nautica Navy Stars che esegue il rimessaggio degli scafi della Unicredit Leasing ad Arbatax. Per noi è fondamentale che le attività restino in Ogliastra, altrimenti le conseguenze per la nautica ogliastrina sarebbero molto gravi anche per le imprese satelliti a essa collegate e a catena per alcune imprese della rete e le altre aziende di servizi, assistenza, rimessaggio e manutenzioni. Negli ultimi anni, si è sviluppato un indotto importante che - tra diretti e indiretti - conta oltre 160 maestranze e coinvolge numerose imprese locali di diversi settori».


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Sulla rotta dell’oceano Alcuni momenti di una traversata Atlantica

Traversata Atlantica, il viaggio che cambia la vita

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he sia in solitaria oppure in spedizione, si è sempre guardato alla Traversata Atlantica come ad un’avven-

di Tatiana Scarinci tura di vita. Ci riporta negli angoli della nostra fantasia quando sognavamo di essere un pirata; oppure ci incupiamo pensando alla prova di resistenza alla solitudine e alla paura dell’essere umano in con-

fronto all’immensità del mare. Oggi però, grazie ai sistemi di ultima generazione, la traversata sta diventando un’impresa a portata di chiunque voglia avventurarsi nell’impresa in totale sicurezza. Molti sono


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anche gli skipper e agenzie che organizzano viaggi ad hoc, e che di questo ne hanno fatto un vero e proprio business per accontentare i curiosi e desiderosi di sentirsi un “esploratore” o un “corsaro”. Novembre è il mese in cui soffiano gli Alisei, venti di Nord-Est, che aiutano i naviganti ad avvicinarsi in tempi minori dall’altra parte dell’Atlantico. Nonostante le facilitazioni tecnologiche, prepararsi a questo viaggio è una cosa seria. L’itinerario classico presuppone di lasciare lo stretto di Gibilterra, alla volta delle isole Canarie o Capo Verde. Da qui, il viaggio prosegue in solitaria per oltre 2700 miglia senza la vista di terraferma. Questo stato di solitudine dura per circa 2-3 settimane. Bisogna essere preparati al mare, consumare al minimo scorte di cibo, acqua ed energia elettrica. Sono momenti in cui il cameratismo e la calma sono fondamentali per poter sopravvivere in armonia con i propri compagni di viaggio. Internet e telefoni non esisteranno. Sembra una banalità, ma la sensazione di essere isolati dal mondo oggi fa tanta paura. Un’esperienza così può dare e togliere tanto. Alla fine, ognuno trae le proprie conclusioni, ma forse è uno dei pochi momenti dove si può avere tempo a sufficienza per fare i conti con noi stessi. Tutto sommato, potrebbe essere un’opportunità. Di avventura, ma soprattutto di vita.


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Il nuovo gommone La novità in casa Zar Formenti

Zar 85 sl, adesso il mini gommone si fa grande

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ar Formenti si lancia nel mercato dei mini gommoni a partire dai 2,2 metri di lunghezza fino agli 8,5. Il nuovo “Zar 85” sl è l’ammiraglia della linea sport luxury. Le alte prestazioni e un design accattivante della coperta fanno di questo semirigido di tendenza, ideale per gli amanti dello stile, ma che non disdegnano un orientamento più sportivo. La carena a prua è studiata per deflettere l’acqua e mantenere il battello più asciutto, mentre la ruota di prua pre-

vede due tunnel laterali di sostentamento che permettono al gommone di sollevarsi sull’acqua con l’aumentare della velocità rimanendo stabile e sicuro. Lo “Zar 85 sl” propone una timoneria idraulica e una consolle sportiva, su cui è possibile installare tutte le strumentazioni necessarie alla navigazione. Per driver e codriver sono previsti sedili adatti alla navigazione veloce e, sotto, si trova una cucina a 2/3 fuochi e un lavandino e frigorifero. Molta attenzione anche all’abitabilità: la zona prodiera ospita l’ampia dinette, può allog-

E’ il nuovo prodotto di casa Zar Formenti, va dai 2,2 agli 8,5 metri ed è l’ammiraglia della linea sport luxury Ecco le principali caratteristiche tecniche giare fino a otto persone e, abbassando il tavolo, si trasforma in prendisole di grandi dimensioni, dove anche il cuscino davanti alla consolle può fungere da lettino o da schienale. A poppa, un divano a C può ospitare sei persone e si può montare un tavolo per ottenere un’altra dinette o ottenere un ampio prendisole poppiero. A fianco della plancia, una porta scorrevole permette l’accesso alla cabina dotata di wc marino, lavandino e sistema integrato di gavoni, ed è trasformabile in un comodo letto matrimoniale.

"LA SCOGLIERA" LA MADDALENA ISOLA DI CAPRERA

PALAU

PORTO QUATU

PORTO CERVO

CALA DI VOLPE

ARZACHENA

RESTAURANT & BEACH "LA SCOGLIERA" VERA CLASSE SAPORI E SAPERI DELLA SARDEGNA

© Studio Lomax

© Studio Lomax

© Studio Lomax

PORTO ROTONDO

Situato nella spettacolare cornice di Porto Massimo, di fronte alla mitica Caprera ed a poche miglia di navigazione dalla Corsica e dalla Costa Smeralda, lo si può considerare tra i luoghi d’incontro più esclusivi della Sardegna, frequentato dal Jet set internazionale. Ideale per celbrare venti, incentives, meeting, riunioni d’affari e intimi tète a tète. La nostra cucina raffinata trae ispirazione dalla cultura e dalla storia marinara, sarda e mediterranea. A disposizione dei clienti campo boe e servizio tender.

Nestled into a spectacular frame of Porto Massimo, overlooking mythical Caprera’s island and a few miles away from Corsica and Smeralda Coast, considered amongst one of most exclusive meeting spot in Sardinia and international Jet Set’s hangout. Ideal location for celebration, events, incentives, meeting, business meeting and intimate tète a tète. Our finest cuisine draw inspiration from culture and maritime, Sardinien and Mediterranean’s history. Available for our clients mooring buoy and tender service.

Cucina sempre aperta dalle 12:00 alle 24:00

Kitchen open from 12 to 24.

LATITUDINE 41° 15' 49" NORD - LONGITUDE 9° 25' 67" EST

ENJOY YOUR PARADISE

E DEL MEDITERRANEO

GOLFO ARANCI

OLBIA

RESTAURANT "LA SCOGLIERA" Località Porto Massimo 07024 LA MADDALENA (SS) Tel. +39 347.9893578 Tel. +39 393.3353334 info@restaurantlascogliera.com www. restaurantlascogliera.com


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Oltre il mare c’è una Sardegna da scoprire a tavola

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Viaggio alla ricerca di sapori e antiche ricette della tradizione isolana Pesce, carne, formaggi e vino cannonau: il trionfo di una terra unica al mondo di Tatiana Scarinci

ovembre. Ormai il mare e le splendide spiagge sono alle spalle, ma la Sardegna ci stupisce sempre anche fuori stagione. E siccome questo è il mese per eccellenza di sagre e feste paesane, perché non invogliarvi con i favolosi sapori, tradizioni, odori e peccati di gola? Quasi tutte le città costiere della Sardegna, hanno una ricca cucina tradizionale di mare, con la quale si confrontano, spesso in fantasiosi connubi, le cucine dell’entroterra. Il nostro viaggio parte dalla Gallura, dove la cucina propone antiche minestre povere, come la zuppa gallurese, una sorta di “lasagna” preparata con strati di pane ca-

rasau, brodo, pecorino fresco e stagionato grattugiato e passata al forno,oppure "li ciusoni", pasta fatta in casa della grandezza di un pollice, da condire con ragù di pomodoro e carne. Pesci e crostacei sono il marchio di fabbrica di molte città costiere. Ad Olbia per esempio sono famose le cozze e le arselle, mentre ad Alghero primeggia l’astice, preparato all’arancia o alla “catalana”, in virtù della sua forte influenza con la cultura ispanica. Il pesce viene cucinato per lo più al forno e irrorato con uno squisito Vermentino, dal sapore fresco e fruttato. Man mano che proseguiamo nell’entroterra, nei pressi del lago Coghinas e Tempio Pausania, ecco che troviamo le fantastiche “panadas”, cestini di pasta ripieni di carne, e l’immancabile tradizione del formag-


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gio pecorino, che viene trattato con differenze minime da paese a paese, ma che a noi lascia una varietà di sapori e una festa di gusti da farci perdere la testa. Nel nuorese, terra madre del cannonau con le sue varianti come il corposo Nepente di Oliena, avrete la possibilità

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Cantine e vigneti da visitare

onsigliamo di accompagnare i vostri tour enogastronomici con visite alle cantine, per avere una maggior panoramica della varietà dei territori e gusti di Sardegna. Gallura: vicino a Porto Cervo, è molto ben organizzato il tour delle vigne surrau, che produce ottimo vermentino. Località Chilvaggja, 07021 Porto Cervo, Arzachena,tel: 0789 82933. Berchidda: insolita visita all’unico museo del vino dell’isola, via san Giorgio Casu 5, 07022 Berchidda, tel: 079 705268. Alghero: Tenute Sella e Mosca, per un tour immerso nell’eleganza dei vigneti algheresi. Località i Piani, 07041 Alghero, tel. 079 997700. Oristano: il meglio della produzione della vernaccia e del moscato. Cantine Contini, via Genova 48, 09072 Cabras, tel. 0783 290806. Cagliari: cantine Argiolas, dove gustare i pregiati e pluripremiati vini turriga, iselis e perdera. Via Roma, 28/30, 09040 Serdiana, tel:070 740606.

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di assaggiare una varietà di insaccati genuini (la salsiccia di Irgoli e il prosciutto crudo sardo) e saporiti formaggi stagionati (il fiore sardo) da gustare con il noto pane carasau. Immancabile il pranzo con i pastori, momento in cui avrete il piacere di assaggiare i culurgiones (pasta ripiena di formaggio, patate e menta), e il porcetto (maialino da latte), servito su un letto di foglie di mirto. A conclusione, suggeriamo una selezione di dolci tipici, quali l’Aranzada e il torrone di Tonara. Non perdetevi, infine, i migliori macarrones de busa dell’isola, pasta fatta a mano con l’ausilio dei ferri da maglia, e il caratteristico digestivo filu e ferru, la cui storia suggersice un periodo in cui questo veniva nascosto sotto terra e riportato in superficie attraverso fili di ferro. Scendendo sul versante occidentale si arriva ad Oristano. Qui sono imperdibili le visite a una tradizionale peschiera nel paesino di Cabras. L’offerta propone un pranzo completo a base di muggine e bottarga, accompagnate da ottima Vernaccia e Malvasia locale. Proseguiamo sempre verso sud, attraversando la zona mineraria del Sulcis, patria del vitigno Carignano fino ad arrivare a San Gavino Monreale dove cresce un ottimo zafferano. Questa è la zona degli allevamenti caprini con tutte le sue declinazioni, dai formaggi, ai salumi e dalla specialità della casa: fettina di capra alla brace, per veri intenditori. Il cagliaritano merita una menzione speciale, in quanto l’influenza araba ha regalato degli squisiti intrecci di gusti, come il cous cous carlofortino, che viene chiamato Cascà, oppure la “Fregula”, palline di grano condite con cane o pesce, accompagnato dal pluripremiato vino turriga. Per motivi di spazio non ci è possibile decantare altre prelibatezze del territorio, ma lasciamo le sorprese a chi deciderà, in parte anche grazie a questo nostro suggerimento, di provare di persona i mille sapori della terra di Shardana (antico nome di Sardegna).


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E TU? NATO DALLA MAGICA MATITA DI ROBERT TRENT JONES, IL PEVERO DETIENE UN RECORD ANCORA IMBATTUTO SULL'EUROPEAN TOUR: IL VINCITORE DELL'OPEN D'ITALIA DEL 1978 , IL SUD AFRICANO DALE HAYES, VINSE CON 5 COLPI SOPRA IL PAR DOPO I 4 GIRI REGOLAMENTARI.

ACCETTI

LA SFIDA? Costa Smeralda

W W W. G O L F C L U B P E V E R O . C O M


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Saint Vincent Uno scorcio fantastico che descrive la bellezza del luogo

St Vincent e Grenadine Il viaggio ai Caraibi è top

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Una meta ancora poco nota per trascorrere qualche giorno di relax al mare durante le festività natalizie: da visitare e scoprire ben 32 isole

ianificare il viaggio natalizio all’insegna del mare è un’impresa ardua. Lasciato il Mediterraneo, il mondo ci offre così tanto da sentirci persi. Noi proponiamo un viaggio ai classici Caraibi, ma in un luogo che di classico ha molto poco. Non amiamo molto i luoghi inflazionati dal turismo di massa e abbiamo sempre in testa la nostra passione: Il mare e la natura. Ed ecco che ci viene in mente Saint Vincent e Grenadine. Sono una meta ideale per chi ama i Caraibi e sono considerate il paradiso della vela. L’arcipelago è formato da 32 isole piccolissime, atolli, barriere coral-

line, zone marine protette e ovviamente un mare da sogno. Navigare è un piacere, sospinti dal dolce soffio dell’aliseo tra una miriade di isole tutte diverse l’una dall’altra: si va dalle verdi e vulcaniche St Lucia e St Vincent, attraverso l’indimenticabile laguna delle Tobago Cays, fino alle spiagge da cartolina delle isole del sud dell’arcipelago (Pam Island, Petit st Vincent). Mustique invece merita una menzione speciale, proprio per la somiglianza con la storia di Porto Cervo. L’isola prende vita negli anni Sessanta grazie all’affitto a lungo termine da parte di Mustique company, società creata dal lord in-

glese Colin Tennant, che si innamorò della piccola isola, e costruisce oltre 90 lussuose ville in un territorio di 6 chilometri quadrati. Il lusso e l’isolamento ha reso il luogo meta invernale per il jet set mondiale, un luogo ideale per accogliere gli amici d’inverno. L’arcipelago però è adatto ad un pubblico di tutte le tipologie e tasche, e offre una combinazione di avventure ecologiche nella foresta pluviale, scuba dving, spiagge caraibiche classiche con sabbia bianca, alloggi di lusso e avventure in yacht o barca a vela. Si arriva a Saint Vincent con voli da Parigi, e da lì, il mare più bello del mondo è a portata di vela. T. S.


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Costa Smeralda: Homes that inspire beautiful lifestyles

#welivecostasmeralda

Finest Real Estate Porto Cervo · Piazzetta degli Ulivi, n° 3 Phone: +39 0789 941 83 PortoCervo@engelvoelkers.com

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Canada,un suono misterioso dai fondali

“L’acqua si alzerà: il Mose sarà inutile”

In Canada un suono misterioso proveniente dalla profondità del mare fa fuggire gli animali. Il suono si registra nello Stretto di Fury and Hecla, nel nord-est dello Stato, dove la popolazione ha chiesto l’aiuto dell’Esercito per scoprirne l’origine. Finora sono state formulate tre ipotesi: che il suono sia originato dai rilievi effettuati dalle compagnie minerarie con il sonar; che lo strumento sia stato installato da Greenpeace per far allontanare i mammiferi marini (salvandoli così dai cacciatori); che sia un'installazione segreta realizzata per lo spionaggio. Spiegazioni curiose. Ancora nessuna risposta certa.

Se l’attuale tendenza di innalzamento del mare sarà confermata nei prossimi anni, il Mose risulterà totalmente inutile per Venezia e per la laguna. A lanciare l’allarme è l’ingegnere Jorg Imberger, esperto di ambiente marino, in un convegno al Telecom Future Centre. La grande opera, tuttora in fase di realizzazione, torna a far parlare di sè. La stessa posizione era stata sostenuta un anno fa dall’associazione ambientalista Ambiente Venezia, che già nell’ottobre del 2015 dichiarava: “In caso di innalzamento dei livelli del mare, il Mose non sarà in grado di difendere Venezia e la laguna”.

ECOALF: I RIFIUTI DAL MARE IN PASSERELLA

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ifiuti che diventano moda. E’ il caso di Ecoalf: l’azienda spagnola, infatti, porta la plastica raccolta dal mare in passerella. Il progetto, denominato Upcycling the Oceans, trasforma la plastica recuperata dal mare in abiti, giacche e borse di prima qualità. Oggi Ecoalf collabora con duecento pescherecci, undici porti e raccoglie circa una tonnellata di rifiuti al giorno provenienti dal mar Mediterraneo. L’azienda, fondata da Javier Goyeneche, ha sede a Madrid, ma è presente in circa 430 multibrand del mondo, di cui 310 in Europa. Il processo inizia in mare con il recupero dei rifiuti, che poi vengono trasferiti in alcuni centri dove vengono ridotti in palline e microgranuli che, dopo alcune operazioni di tessitura, si trasformano nei filati adoperati per la realizzazione dei capi. Tra i materiali recuperati da Ecoalf, prevalentemente plastica, ma anche vecchi pneumatici, cotone e caffè. Dal settembre 2015 sono già state tolte circa 65 tonnellate di spazzatura dal Mediterraneo.

La maturità si studia a bordo di una nave

Le straordinarie proprietà delle alghe

Le alghe marine, forse non tutti lo sanno, hanno proprietà straordinarie. Innanzitutto forniscono alcune delle sostanze nutritive importanti per la salute: esse sono utilizzate in particolare in Asia, e sono soprattutto conosciute perchè usate nella preparazione del sushi. Ma le alghe possono anche essere utilizzate per trattamenti estetici o per la cura di cellulite, artrosi, bronchite, osteoporosi, ulcera, dolori articolari, stipsi, gastrite e per combattere il colesterolo (“algoterapia”). Da non dimenticare l'uso delle alghe a scopo “energetico”: esse infatti, sono in grado di produrre energia utilizzando le sostanze inquinanti presenti nell'atmosfera. Da qui l'utilizzo della "verdura marina" in numerose lampade.

Studiare per l’esame di maturità in mezzo al mare, attraversando l’oceano Atlantico a bordo di una nave antica: ci si prepara così al Class Afloat West Island College International. I ragazzi passano un intero anno (da settembre a maggio) in mare, tra lezioni sui libri, corsi di vela, turni per la pulizia della nave e in cucina. Le domande per l’anno scolastico 2016-17 sono ancora aperte, e anche quelle per l'anno scolastico 2017-2018. Per saperne di più sul particolare college canadese collegarsi al sito www.classafloat.com.

Pagina a cura di Francesca Rizzi


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www.tendenzenautiche.it


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