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2>E4A BC>AH) 240
B?4280;4 24AB084 ! " 0 58;> 3z02@D0q
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24A0<820 42>=><80
<4CA>?>;8C0= C8;4 CA4=3
AD: Studio Gori - Image: Neiko
IDEA / COLLEZIONE CUBIK
Via Marigonda 3/1, 31040 Navolè di Gorgo al Monticano (Tv) Italy_Tel. +39 0422 742184_Fax +39 0422 742187_ideagroup@ideagroup.it_www.ideagroup.it
ARCHITECTURAL BATHROOMS & SHOWERS Cersaie 2013 Pad. 21 Stand A29 B30
34B86= 0AC4 0A278C4CCDA0 50B78>= 28CH 8=E034AB >= C74 08A
5 EDITORIALE 6 UN MARCHIO INOSSIDABILE 8 METROPOLITAN TILE TREND 10 DALLE AZIENDE/ IDEAGROUP – SAMO 13 EXHIBITION/ DISEGNO E PROGETTO 14 AQUA DOME 18 NUOVO CINEMA PARADISO 20 EVENTI/ SOLO PER DESIGN VICTIM Direttore editoriale / Managing director FRANCESCA RUSSO
26 YOUNG/ LARGO AI GIOVANI
Direttore responsabile / Editor in chief CARLO LUDOVICO RUSSO
32 SCHEDE/ CAMERA CON VISTA
Redazione / Editorial CLAUDIO MOLTANI
38 NOTIZIE IN BREVE
Progetto grafico / Graphic design STEFANO CARDINI + CHIARA DIANA
45 BOLOGNA WATER DESIGN
Consulenza grafica / Graphic consultant STEFANO CARDINI Realizzazione grafica / Graphic designer FABIO RICCOBONO Collaboratori / Contributors VALENTINA DALLA COSTA, PAOLA MOLTENI, LAURA GALIMBERTI, LUISA CASTIGLIONI Stampa / Printer COLOR ART VIA INDUSTRIALE 24/26, 25050 RODENGO SAIANO (BS) Casa editrice / Publisher DESIGN DIFFUSION WORLD SRL VIA LUCANO 3 20135 MILANO T. +39 02 5516109 F. +39 02 5456803 WWW.DESIGNDIFFUSION.COM WWW.DESIGNDIFFUSION.TV Pubblicità / Advertising DDA DESIGN DIFFUSION ADVERTISING SRL VIA LUCANO 3 20135 MILANO T. +39 02 5453009 F. +39 02 5456803 Ufficio traffico / Traffic department BARBARA TOMMASINI, DANIELA D’AVANZO D.DAVANZO@DDADVERTISING.IT É VIETATA LA RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE / ALL RIGHT RESERVED TESTI, DISEGNI E MATERIALE FOTOGRAFICO NON SI RESTITUISCONO / TEXT, DRAWINGS AND PHOTOGRAPHS WILL NOT BE RETURNED
ECONOMIA
Txt > Claudio Moltani
24A0<820 42>=><80 8 ?A8=28?0;8 30C8 IN OCCASIONE DELLâ&#x20AC;&#x2122;ASSEMBLEA 2013 DI CONFINDUSTRIA CERAMICA SONO STATE PRESENTATE LE INDAGINI STATISTICHE RELATIVE AI DIVERSI COMPARTI CHE COMPONGONO Lâ&#x20AC;&#x2122;INDUSTRIA CERAMICA ITALIANA. SONO 267 LE INDUSTRIE DI PIASTRELLE DI CERAMICA, CERAMICA SANITARIA, STOVIGLIE E MATERIALI REFRATTARI ATTIVE NEL 2012, CHE OCCUPANO 36.001 ADDETTI E CHE HANNO FATTURATO 6,60 MILIARDI DI EURO COMPLESSIVI, GRAZIE A VENDITE OLTRE CONFINE PER IL 79%.
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Segnali di rallentamento nellâ&#x20AC;&#x2122;economia europea, aggravamento della congiuntura immobiliare italiana e conferma della positiva intonazione sui mercati extra europei sono gli elementi che caratterizzano lâ&#x20AC;&#x2122;andamento del primo trimestre del 2013. A fronte di una forte espansione del fatturato verso i paesi extracomunitari (+9,59% il dato complessivo, con crescite a doppia cifra in Russia, Stati Uniti, Africa ed Australia) si contrappone una ďŹ&#x201A;essione di alcuni punti percentuali sui mercati europei ed il crollo delle vendite sul mercato interno (-11,55%) che si somma alle forti perdite giĂ registrate nel corso del 2012. Si confermano 41 le aziende industriali produttrici di ceramica sanitaria, 36 delle quali localizzate nel distretto di Civita Castellana (Viterbo), che occupano complessivamente 4.041 dipendenti (-3,69%), che hanno prodotto 4,12 milioni di pezzi (-10,37%) e venduto 3,88 milioni di pezzi (-13,42%), usciti dalle fabbriche italiane. Il fatturato è di 337,7 milioni di euro (-10,71%), derivanti per 125 milioni (-21,69%) da vendite sul mercato nazionale e da
212,7 (-2,67%) dalle esportazioni, la cui quota in valore sul fatturato ha raggiunto il 56,41%. Crollano, secondo le rilevazioni Istat, le importazioni di sanitari dallâ&#x20AC;&#x2122;estero: 85,4 milioni di mezzi, -13,03%) Sono 159 le aziende (-4 rispetto al 2011) presenti sul suolo italiano, dove sono occupati 21.355 addetti (-3,76%), che nel corso del 2012 hanno prodotto 367,2 milioni di metri quadrati (-8,31%) tali da consentire vendite per 382,2 milioni di metri quadrati (-7,48%). Debole è la dinamica dei mercati di destinazione, che registra in Italia un ulteriore crollo del -19,81% (91,9 milioni di metri quadrati nel 2012) ed una lieve ďŹ&#x201A;essione del -3,11% nelle esportazioni, ora pari a 289,0 milioni di metri quadrati. Il fatturato totale, 4,58 miliardi di euro (-2,85%) derivano per 3,66 miliardi dalle esportazioni (+2,60%) e da 919 milioni di metri quadrati da vendite sul territorio nazionale (-19,82%). SigniďŹ cativi sono gli investimenti, in ulteriore forte crescita: 255,5 milioni di euro, in crescita del +2,83% rispetto al 2011, valore superiore al 5,5% del fatturato annuale.
editoriale A filo d’acqua
Di che cosa parliamo quando parliamo d’acqua? Una domanda complessa, una serie di risposte altrettanto diversificate. È quello che vi proponiamo in questo numero, intessuto con il filo conduttore dell’elemento acqua. Aziende, designer, progetti, prodotti, realizzazioni architettoniche, proposte culturali interdisciplinari… tutte a filo d’acqua. Di una cosa siamo assolutamente sicuri. State leggendo questo numero al cersaie. Dove sara’ molto, ma molto facile trovare quello che cercherete. Perchè a Bologna l’acqua si trova si trova in grandi quantità…
Buona lettura
TXT > Claudio Moltani
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D= <0A278> 8=>BB83018;4 Qui a sinistra, il miscelatore Giotto, disponibile in versione monocomando, bicomando e idroprogressivo. Sotto, la gamma di idroscopici igienici a parete o scomparsa Hydro
6 PROGETTO COVER
TXT > Claudio Moltani 1857 caratteri 277 parole
Eâ&#x20AC;&#x2122; UNâ&#x20AC;&#x2122;AZIENDA CHE DĂ&#x20AC; FORMA ALLE IDEE GRAZIE AD UN MATERIALE PURO, FEDELE E RESPONSABILE: Lâ&#x20AC;&#x2122;ACCIAIO INOSSIDABILE AISI 316. Eâ&#x20AC;&#x2122; CEA, VERO E PROPRIO LABORATORIO CONCETTUALE CHE DA QUALCHE ANNO PROPONE COLLEZIONI DI DESIGN DI RUBINETTERIA E COMPLEMENTI PER IL BAGNO, DOVE SONO COINVOLTI TUTTI GLI ASPETTI DELLA PROGETTAZIONE, DA QUELLI TECNICO-COSTRUTTIVI E DI INSTALLAZIONE AL DESIGN Le collezioni CEA includono rubinetteria e complementi per il bagno e per la cucina, docce da esterni e destratiďŹ catori dâ&#x20AC;&#x2122;aria, e sono caratterizzate da bassi consumi, alta qualitĂ e libertĂ di combinazione. I prodotti CEA riportano il marchio Made in Italy e sono distribuiti presso showroom di tutto il mondo. Fra le novitĂ dellâ&#x20AC;&#x2122;azienda, ZIQQ, un progetto di rubinetteria in acciaio inossidabile AISI 316 che propone la reinterpretazione della maniglia trilobata di modernariato. Dal design lineare ma dinamico, si caratterizza per lâ&#x20AC;&#x2122;asimmetria e per la sezio-
ne variabile. ZIQQ è disponibile a piano o a parete e si presenta nelle ďŹ niture satinata e lucidata, entrambe anche nella versione Black Diamond, lâ&#x20AC;&#x2122;esclusiva ďŹ nitura nera di CEA per lâ&#x20AC;&#x2122;acciaio inossidabile AISI 316. Tutte le bocche di erogazione della collezione sono dotate di aeratore con limitatore di portata del ďŹ&#x201A;usso a 5 lt/min che assicura un signiďŹ cativo risparmio idrico. La ďŹ nitura nera Black Diamond enfatizza le naturali qualitĂ dellâ&#x20AC;&#x2122;acciaio, proteggendolo con un ďŹ lm biocompatibile a base di graďŹ te e polvere di diamante che aumenta la lucentezza
A sinistra, il progetto di rubinetterie ZIQQ; qui sotto, erogatore della serie BAR, miscelatori bicomando o monocomando
ed il grado di durezza della sua superficie. Ne conseguono maggiore resistenza a soluzioni acide, basiche e solventi, incolumità verso scalfiture e graffi, auto-lubrificabilità rispetto ai depositi calcarei dell’acqua. ZIQQ Black Diamond è insignito della selezione ADI DESIGN INDEX 2013. Design di Mario Tessarollo e Daniela Lorato. www.ceadesign.it
A sinistra, miscelatore Giotto. Qui al centro, la linea ZIQQ; a destra in alto, ancora Giotto e, a destra, la placca per cassette WC Hydroplate
TENDENZE
Txt > Claudio Moltani
<4CA>?>;8C0= C8;4 CA4=3 Il portale è www.laceramicaitaliana.it/prodotti, uno spazio che, arricchendosi di anno in anno, offre a tutt’oggi oltre 1.800 immagini, in alta risoluzione, di prodotti ceramici, con relativa scheda tecnica e link; in questo modo, il portale è diventato il più ampio contenitore al mondo per i prodotti dell’industrial design di setto-
re. Ogni sei mesi, è possibile conoscere, e valutare, le collezioni di piastrelle di ceramica, ceramica sanitaria e, da quest’anno, anche di stoviglieria. Pescando fra le new entry, relative alla primavera/ estate 2013, abbiamo individuato, e vi proponiamo, questa tendenza... all metropolitan
8<>;0 24A0<820 21 colori, in tinte unite, in formati modulari fra loro, in gres porcellanato smaltato, rendono la linea Tint, di Imola Ceramica, una collezione particolarmente flessibile.
2>CC>E4=4C> Ideata da Cottoveneto, Skyline è una serie di tre piastrelle in ceramica smaltata caratterizzata dallo skyline di New York, Parigi e Venezia.
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;40 24A0<8274 ABOUTWATER (la partnership fra Boffi e Fantini che ha profondamente innovato/ rinnovato il concetto stesso di rubinetteria) sarà in scena al FuoriSalone, per tutta la durata della settimana del design, nello showroom Boffi Solferino.
<><> 34B86= MdLoft, di Momo Design, è una linea ispirata al cemento industriale, declinata in 4 formati, altrettanti colori neutri con decori e pezzi speciali.
CA4=3 Il mosaico Metropolis, di Trend, caratterizzato da tessere di vetro Karma tagliate a mano, in un’alternanza di tasselli lisci e ondulati.
A4G La collezione Ardoise di Rex, in gres porcellanato, è disponibile in 6 colori e 2 superfici.
28A Proposta da CIR, Underground è una collezione in fine gres porcellanato smaltato, disponibile in10 colori e 3 formati.
INTERVISTA
Txt > Claudio Moltani
NyĂš è la nuova collezione di arredobagno ďŹ rmata Aqua by Ideagroup, caratterizzata da elementi modulari di design senza tempo, eleganti e discreti, riconoscibili per la pulizia dei dettagli, per la bellezza intrinseca dei materiali e per la capacitĂ artigianale con cui sono stati realizzati, che garantisce un piacere sensoriale inimitabile
;z8<?0CC> 38 D=z8340
IL BAGNO, FRA TENDENZE ED ESIGENZE, NUOVI PRODOTTI E SPAZI. COME AFFRONTANO LE AZIENDE PIĂ&#x2122; STRUTTURATE A LIVELLO INDUSTRIALE QUESTE ED ALTRE TEMATICHE. LO CHIEDIAMO A RICCARDO GAVA, DESIGNER E ART DIRECTOR IDEAGROUP
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Riccardo Gava, designer ed Art Director di IdeaGroup
COME E PERCHĂ&#x2030; SIETE ARRIVATI ALLA DEFINIZIONE DELLA COLLEZIONE NYUâ&#x20AC;&#x2122;? Il progetto NyĂš nasce dallâ&#x20AC;&#x2122;esigenza di creare e proporre un prodotto ricco di contenuti estetici e prestazionali; un prodotto versatile e che fa della dinamicitĂ compositiva la chiave di volta per essere un vero e proprio concept. La ricerca dei materiali, ha permesso di determinare come la qualitĂ e la resistenza fossero prerogative imprescindibili per un prodotto dallâ&#x20AC;&#x2122;alto contenuto stilistico. La scelta di alcuni laminati unicolor HPL è stata la base di partenza intorno alla quale far ruotare tutte le altre fasi di progetto, per permettere di esaltarne i contenuti. Il disegno personalizzato si è spinto ďŹ no ai minimi particolari, determinando un prodotto unico, dal forte impatto visivo e dalle innumerevoli risorse legate agli abbinamenti cromatici e alle dinamiche compositive.
SE È ORMAI DATO PER SCONTATO CHE IL BAGNO, IN SITUAZIONI CONTRACT, HA “CONQUISTATO” IL RESTO DELLA STANZA, POSSIAMO SUPPORRE/CREDERE/SPERARE CHE QUESTO AVVENGA ANCHE NEL RESIDENZIALE? O QUI IL BAGNO TENDERÀ – SALVO CASI LIMITATI A METRATURE E REALIZZAZIONI “IMPORTANTI” – AD ESSERE CIÒ CHE È SEMPRE STATO, VALE A DIRE UN LOCALE A SÉ STANTE? Il progetto Nyù e non solo, rappresenta e dimostra il fatto che con la creatività e l’attenzione per lo sviluppo degli elementi, si possono esplorare contesti, stanze, spazi molteplici, evidentemente anche al di fuori di quelle che sono le consuetudinarie stanze da bagno. Lo sforzo è semplice e allo stesso tempo decisamente stimolante; legare l’ambiente bagno allo spazio camera da letto, piuttosto che allo spazio lavanderia o allo spazio living, con i nostri prodotti diventa un semplice esercizio creativo, con la possibilità di creare situazioni uniche, equilibrate, e armoniche.
CON CUBIK, SMART E NYU’ IL GRUPPO HA REALIZZATO UNO SFORZO DAVVERO ENCOMIABILE E, IMMAGINO, “FORTE” DAL PUNTO DI VISTA ECONOMICO; CIÒ NONOSTANTE, LA SITUAZIONE IMPONE DI NON FERMARSI E ALLORA COME IDEAGROUP INTENDE AFFRONTARE IL FUTURO PROSSIMO? Per vocazione e filosofia imprenditoriale, IdeaGroup ha sempre manifestato la propria indole creativa e propositiva nel mercato; propositiva non solo dal punto di vista dei prodotti, ma anche dal punto di vista strategico, gestionale, commerciale e produttivo. Scelte imprescindibili per il nostro gruppo, che anche in tempi maggiormente positivi sotto il profilo economico, sono sempre state fondamentali e primarie, e lo sono ancor più oggigiorno dove possono davvero rappresentare in un’ottica internazionale la vera risorsa per emergere e continuare ad operare in un mercato globalizzato.
Ancora la collezione Nyù
Cubik, un best seller di Idea, introduce due importanti novità nelle finiture naturali: l’ecomalta e le essenze di legno con venatura continua “in biglia”, entrambe a testimonianza di un attento e minuzioso lavoro artigianale. Sul piano delle composizioni, Cubik affronta l’ambiente bagno fornendo delle soluzioni funzionali e di design, personalizzabili nei più piccoli elementi, per vivere la stanza da bagno come personale rifugio e angolo di relax
INTERVISTA
Txt > Claudio Moltani
;zD=8>=4 ;0 5>AI0 ;> BC8;4 8; CDCC> 8= 8C0;80
Denis Venturato
La notizia, ufďŹ cializzata questo agosto, è indubbiamente di quelle destinate a fare scalpore: Samo e Inda si uniscono, e danno vita ad un gruppo (Samo Industries), controllato dalla famiglia Venturato, che ambisce ad una posizione di leadership europea nel settore dellâ&#x20AC;&#x2122;arredobagno; capace di offrire ai mercati una gamma produttiva che spazia dalle cabine doccia agli accessori e ai mobili per il bagno, con una presenza distributiva in grado di coprire tutta Europa il nuovo gruppo manterrĂ le peculiaritĂ dei rispettivi brand, avvierĂ una politica di razionalizzazione produttiva e si presenterĂ ufďŹ cialmente, anche con novitĂ di prodotto, in occasione del prossimo Salone del Mobile. Ne parliamo con il presidente Denis Venturato
COME CI SI SENTE A GUIDARE UN GRUPPO DA 100 MILIONI DI FATTURATO? Il nuovo gruppo Samo Industries, con i suoi 100 milioni di fatturato, rappresenta la realtĂ piĂš importante nel panorama dellâ&#x20AC;&#x2122;arredobagno europeo. Grazie a questa scelta, oggi, siamo il primo produttore europeo di soluzioni doccia e offriamo unâ&#x20AC;&#x2122;ampia ed ottima gamma di accessori e mobili per la sala da bagno. La sensazione è quella di forza, soliditĂ , non solo a livello di penetrazione del mercato, ma anche di qualitĂ e stile italiano, di cui siamo grandi interpreti.
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La nuova linea di cabine doccia Pixel, di Samo
COME NASCE IL PROGETTO? Lâ&#x20AC;&#x2122;acquisizione di Inda da parte della Samo Industries è avvenuta ufďŹ cialmente il 5 agosto 2013, ma le trattative erano giĂ in essere da un anno e mezzo. Era da tempo infatti che Samo, da sempre specializzata nella produzione di soluzioni doccia di cui è leader italiana, cercava nuove possibilitĂ di penetrazione del mercato con categorie merceologiche differenti che si rivolgessero ad un target medio-alto. Inda, uno dei brand piĂš importanti e riconosciuti nel settore dellâ&#x20AC;&#x2122;arredobagno, offre, oltre alle cabine doccia, arredi per il bagno e una vasta gamma di accessori, di cui è tra i principali produttori a livello europeo. La possibilitĂ di combinazione tra Samo ed Inda ha rappresentato da subito per Samo una forte leva di differenziazione sul mercato e, allo stesso tempo, di espansione allâ&#x20AC;&#x2122;estero. Inda, infatti, ha una quota di export molto forte, a differenza di Samo che è piĂš radicata nel mercato Italia. Da questa combinazione aziendale è nato cosĂŹ il gruppo leader europeo nel settore dellâ&#x20AC;&#x2122;arredobagno, ambasciatore del Made in Italy nel mondo. QUALI PROBABILI/POSSIBILI SINERGIE SIA DI PRODOTTO CHE DI STRATEGIA? Inda e Samo continueranno ad essere due marchi distinti, con reti commerciali e logiche autonome. Tuttavia, lâ&#x20AC;&#x2122;efďŹ cienza industriale e lâ&#x20AC;&#x2122;attenzione al cliente che da sempre caratterizzano il modus operandi di Samo, verranno trasmessi anche ad Inda come leva di sviluppo fondamentale per il rilancio del brand. Il marchio Inda ha mantenuto in questi anni la sua elevata brand awarness internazionale, sinonimo di qualitĂ ed afďŹ dabilitĂ . Non solo prodotti, ma anche una serie di servizi correlati che soddisďŹ no il cliente a 360 gradi, questa sarĂ la linea guida comune fra Inda e Samo. Il Salone del mobile 2014 vedrĂ il lancio delle novitĂ prodotto con il nuovo volto di Inda: tre nuove serie di mobili ed accessori e due nuove proposte di cabine doccia.
EXHIBITION
Txt > Valentina Dalla Costa
38B46=> 4 ?A>64CC> Il primo passo di un percorso tutto nuovo, che la bolognese OTTO Gallery vuole intraprendere per mostrare ai visitatori nuove dimensioni progettuali, ricerche che nascono da linguaggi provenienti da architettura e design ma sfociano poi in risultati estetici di valenza artistica altissima. Disegno e Progetto, come anticipato, fa da â&#x20AC;&#x2DC;apripistaâ&#x20AC;&#x2122;. Una rassegna dedicata a Massimo Iosa Ghini, narratore di forme, spazi e ambienti, architetto per cui ogni progetto nasce dal disegno. Il suo tratto è inconfondibile, coerente veloce e ďŹ&#x201A;uido. Le sue linee sinuose e forti fanno nascere sagome svasate e tagli obliqui, che intersecano diagonali dalle forme dinamiche e slanciate: tutte caratteristiche alla base del pensiero bolidista, dove movimento, dinamicitĂ , leggerezza, molteplicitĂ , divenire e azione rappresentano i concetti su cui si fonda il movimento nato alla ďŹ ne degli anni Ottanta. In mostra (ďŹ no al 2 dicembre), disegni di cittĂ ideali, schizzi di progetti dâ&#x20AC;&#x2122;interni, dâ&#x20AC;&#x2122;architettura o di oggetti, uniti idealmente da un canvas di grandi dimensioni e un plastico architettonico, esposti nella terza e ultima sala, alla fase, piĂš concreta, della realizzazione.
In basso, Massimo Iosa Ghini. Photo by Enrico Basili for Dogma
In alto, â&#x20AC;&#x2DC;Architettura allâ&#x20AC;&#x2122;origineâ&#x20AC;&#x2122;
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HOTEL
Txt > Luisa Castiglioni
Caratteristiche del progetto sono l’ecocompatibilità e criteri Feng Shui
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A POCHI CHILOMETRI DA INNSBRUCK, NELLA VALLATA TIROLESE DELL’ÖTZTAL, AQUA DOME ABBINA SCENOGRAFICE STRUTTURE IN PIETRA, CEMENTO E VETRO DALLE LINEE MINIMALISTE CON L’ANTICA TRADIZIONE CURATIVA DELL’ACQUA TERMALE Per valorizzare il grande complesso termale e renderlo unico al mondo, la natura si è affiancata all’architettura: le gigantesche vetrate e le pareti trasparenti consentono agli ospiti di vivere anche negli spazi interni l’atmosfera del paesaggio alpino che circonda Längenfeld. Con i singolari giochi di luci e di specchi che creano le superfici acquatiche con le cime delle montagne, il connubio tra la natura e la struttura termale è perfetto. Aqua Dome è stato realizzato secondo gli ultimi criteri di eco compatibilità ma anche seguendo i moderni concetti del feng shui con flussi energetici positivi che sostengono la salute, la vitalità e la gioia di vivere di chi vi soggiorna.
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Sono state recentemente inaugurate 60 nuove stanze – di cui 6 suite per famiglie – e 5 sale per riunioni dislocate in una nuova ala dell’edificio e una nuova spa di 2000 metri quadri, dedicata agli ospiti dell’hotel, situata sul tetto della costruzione termale originale. Anche il ristorante, la cucina, la hall, il bar e la facciata hanno ora un nuovo volto, più contemporaneo. Di seguito a questo ampliamento, l’hotel Aqua Dome è diventato il più grande hotel a 4 stelle superior in Tirolo. In ogni ambiente della struttura il design minimalista, dalle linee pulite e sobrie, si sposa con il materiale d’eccellenza tipicamente alpino: il legno, chiaro riferimento alla regione. Il design moderno rivisitato con-
Uno scenario quasi incantato per un comfort… all star
Legno, pietra, cemento, vetro e acque termali sono le linee guida della realizzazione
serva elementi tradizionali come i tavoli apparentemente rustici e le pareti in legno che dialogano con mobili dalle linee minimaliste ma dal carattere antico grazie sempre al largo uso del legno a creare spazi particolari, caldi e confortevoli. Entrare nelle stanze è come lasciarsi avvolgere da un abbraccio rassicurante, il pro-
Una Spa dâ&#x20AC;&#x2122;eccellenza in alta quota
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Una scelta illuminotecnica che esalta gli ambienti
Sono sessanta le nuove stanze della struttura recentemente inaugurate
fumo naturale del bosco avvolge gli ambienti, le sfumature del marrone infondono tranquillità: l’atmosfera ricorda quella di una baita rimessa a nuovo, sapientemente ristrutturata accostando agli elementi tradizionali ingredienti innovativi. Il legno utilizzato per le camere da letto è il cirmolo, di cui sono oramai ampiamente conosciuti gli influssi positivi sulla qualità del sonno attraverso la diminuzione del ritmo cardiaco e la stabilizzazione della pressione sanguigna. Anche i tessuti utilizzati amplificano l’armonia tra presente e passato: i tradizionali tessuti con disegni a quadri, che fanno parte nell’immaginario collettivo delle tipiche case di montagna, ricoprono divani e poltrone dal design moderno. La particolare illuminazione dona agli ambienti un’aria elegante e allo stesso tempo originale: le lampade sono disposte in modo da regalare una luce capace di fare risaltare le caratteristiche dei diversi angoli. Niente appare piatto: le stanze sono luoghi privilegiati in cui respirare la natura e la semplicità, elementi principali cui si sono ispirati gli architetti. Come una cresta futuristica che si staglia nel cielo, la nuova Premium Spa 3000 che si sviluppa su due livelli per un totale di 2.000 metri quadrati. Il simbolo di Aqua Dome è ancora rapresentato dalle 3 piscine a forma semisferica che si stagliano in mezzo all’ampio prato: sorrette da un pilastro, sembrano fluttuare nell’aria fino a un’altezza di 12 metri.
L’atmosfera è quella di una baita
Oltre alla sauna, tre piscine sono a disposizione della clientela
Relax assicurato fra giochi di luce e specchi
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ARCHITETTURA
Txt > Paola Molteni
=D>E> 28=4<0 ?0A038B> GUARDARE UN FILM CULLATI DALL’ACQUA, SOTTO UN CIELO STELLATO, NELLA CORNICE DA SOGNO DELLA NAI PI LAE LAGOON, CUORE DELLA KUDU ISLAND, IN THAILANDIA. L’ARCHIPELAGO CINEMA TRASFORMA I CINEFILI DA SEMPLICI SPETTATORI A VERI PROTAGONISTI
Una iniziativa inusuale, in un contesto paesaggistico unico al mondo
Presentato per la prima volta lo scorso marzo dall’architetto tedesco Ole Scheeren, in occasione del Film on the Rocks Yao Noi, il nuovo festival thailandese di cui Tilda Swinton è stata madrina, il cinema galleggiante gira sulle acque del mondo seguendo i festival più famosi. “Rappresenta ciò che gli architetti devono realizzare oltre alla loro funzione primaria: una promessa, uno scopo, un sogno o una visione di un futuro all’inizio del ventunesimo secolo” afferma Ole Scheeren. Il pubblico con il naso all’insù segue i film proiettati tra acqua e cielo, galleggiando sul zattere di legno che sembrano isolette di un arcipelago riunite dalla corrente. Il progetto nasce da una forte collaborazione con la comunità locale di pescatori che hanno insegnato la tecnica per costruire le zattere galleggianti per la pesca delle aragoste. Davanti a un grande schermo incastonato nelle rocce, che emergono dal mare, è stato creato un vero e proprio auditorium, con tanto di comode sedute, dove il pubblico arriva dopo un trasbordo via mare. Sono stati usati materiali riciclabili e l’idea è quella di creare delle piattaforme modulari che siano versatili per usi futuri: sette moduli con sedute per gli spettatori e l’ottavo per servizi come il bar. Dopo i viaggi che farà nelle acque del mondo l’Archipelago Cinema tornerà sull’isola e sarà donato ai costruttori e all’intera comunità come auditorium e palco nel mare.
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Archipelago Cinema nasce dalla collaborazione tra lo Studio Ole Scheeren e il Film on the Rocks Yao Noi Foundation, fondato da Nat Sarasas, Chomwan Weeraworawit e Apichatpong Weerasethakul. Con questo progetto l’architetto tedesco esplora in profondità il suo interesse per la non-architettura, o meglio per l’architettura effimera creata anche grazie a scenari dove la natura è protagonista e dove diventa importante l’utilizzo dell’immaginazione e della fantasia.
Le varie fasi della realizzazione delle piattaforme modulari
I materiali utilizzati sono riciclabili e lâ&#x20AC;&#x2122;effetto ďŹ nale è davvero coinvolgente
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EVENTI - BED & SHOW
Txt > Claudio Moltani
B>;> ?4A 34B86= E82C8< Eâ&#x20AC;&#x2122; STATO INAUGURATO A MILANO, IN VIA VOGHERA (PER I NON MILANESI: IN PIENA ZONA TORTONA), IL PRIMO BED&SHOW ITALIANO (E, CON QUESTE CARATTERISTICHE PROBABILMENTE UNO DEI POCHI ESEMPI AL MONDO). DOVE SI POTRANNO ACQUISTARE IL LETTO DAL QUALE CI SI Ă&#x2C6; APPENA ALZATI, LA CABINA DOCCIA ANCORA FRESCA DI SCHIUMA, LA CUCINA SULLA QUALE CI SI Ă&#x2C6; CIMENTATI
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Parliamo di un appartamento di recentissima costruzione, di 110 mq, composto da due camere da letto, due bagni, un living, una cucina e due giardinetti, che chiunque può afďŹ ttare con un costo che varia dai 250 ai 350 euro al giorno, a seconda della stagione (aprile e il Salone sono ovviamente considerati Alta Stagione) per poi vivere in tutta calma un week end, un evento ďŹ eristico, una mostra alla Triennale, magari invitando gente (è possibile prenotare anche uno chef dedicato); la novità è che si potranno comprare gli arredi presenti nellâ&#x20AC;&#x2122;abitazione, che Cristina Oriani, la proprietaria, con un passato ancoraâ&#x20AC;Ś non passato nel settore della comunicazione, in partnership tecnica con le aziende coinvolte, venderĂ di persona. Cristina, infatti, anche se abita proprio di fronte, utilizzerĂ lâ&#x20AC;&#x2122;appartamento (quando non afďŹ ttato) come un vero e proprio ufďŹ cio vendite. Nube, Fabrika, KitchenAid, Zeroombra, Fabricatore, Ozzio, Stocco, New Line e Serralunga sono le aziende coinvolte in questo esperimento, marchi che hanno come unico â&#x20AC;&#x153;obbligoâ&#x20AC;? quello di variare nel tempo i loro stessi prodotti, per
Tutto, ma proprio tutto quello che vedete nelle immagini, è in vendita. Prima, però, potrete anche utilizzarloâ&#x20AC;Ś
rendere la casa sempre aperta al mondo del design. Sul sito (www. experiencedesignmilano.com.), è possibile non solo prenotare, ma anche scegliere una certa personalizzazione (un cuscino morbidissimo, un materasso da una parte più duro rispetto all’altra, una particolare fragranza… ma anche una guida per un tour in città). Anche le aziende potranno avere un ruolo attivo, proponendo prodotti e soluzioni come all’interno di uno show room.
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CONTRACT WORLD
Txt > Aurelio Marelli
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E’ UN COMPARTO, QUELLO DEI BAGNI PUBBLICI, CHE NON FINISCE SPESSO SOTTO I RIFLETTORI DELLE PATINATE RIVISTE DI INTERIOR. EPPURE, COINVOLGE LA TOTALITÀ DEGLI UTENTI, E MUOVE CONSIDEREVOLI SOMME DI DENARO. PER NON PARLARE DELL’APPORTO DI STUDI DI ARCHITETTURA, DI SINGOLI DESIGNER, O DI ISTITUZIONI ED ENTI DI RICERCA. CHE, SPESSO, PROPONGONO AMBIENTI DAVVERO INTERESSANTI Partiamo, allora, per una sorta di grand tour, alla ricerca di progetti che, a nostro parere, meritano un piccolo approfondimento, o quanto meno una segnalazione, vuoi per la valenza estetica vuoi per gli aspetti funzionali. Abbiamo deciso di iniziare dalla vicina Svizzera, e dall’ancor più vicino Canton Zurigo, al cui centro sorge Uster, una cittadina di poco più di 23.000 abitanti. Qui, nel parco municipale, lo studio di architettura formato da Sarah Schneider, Christian Schwarzwimmer e Katrhin Hiebler ha posizionato delle toilet pubbliche che intendono essere un po’ il prototipo di una nuova tipologia di infrastrutture urbane, installate, oltre che nel parco, anche in diversi luoghi della cittadina; sono caratterizzate da una struttura di lame d’alluminio, che colpite dalla luce creano effetti cangianti e mutevoli a seconda del punto di vista dell’osservatore. Se volete, un po’ lo stesso principio che ha animato il progetto dell’artista designer olandese Roeland Otten che ha deciso di lavorare proprio sul city camouflage, utilizzando piastrelle colorate, tessere di mosaico, stampe fotografiche e pitture acriliche. L’idea nasce nel 2009 quando Otten decide di trasformare una vecchia e abbandonata stazione elettrica situata nella
Sopra, il progetto realizzato nella citatdina svizzera di Uster
Qui sopra, il City Camouflage olandese
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Qui a fianco e sotto, le toilette pubbliche del parco di Lione
città di Rotterdam. Completamente rivestita da foto delle vie attigue, stampate in alta risoluzione su fogli di alluminio, la stazione è stata nascosta tra le case e gli alberi rendendola pressoché invisibile agli occhi dei passanti. In seguito, ad Amsterdam, il designer olandese è riuscito, grazie a delle tessere di mosaico, a mimetizzare una centralina di controllo della qualità dell’aria, e il city camouflage ha iniziato ad espandersi , tanto che nel 2012, il Rotterdam City Development ha commissionato all’artista il compito di mimetizzare anche dei bagni pubblici nel parco Boompjeskade/ Leuvenhoofd recentemente ristrutturato. Ancora un opera mimetica, che questa volta ritroviamo, in più esemplari, nel parco de la tete d’or a Lione. Il progetto di qualificazione del bagno pubblico viene proposto dallo studio di architettura di Jacky Suchail, e segna un po’ tutto il percorso pedonale e “salutistico” del parco; a intervalli regolari, ecco dunque le toilettes realizzate con base in cemento e struttura in legno lamellare, costruite una diversa dall’altra ma tutte legate dal filo conduttore del mimetizzarsi il più possibile nell’ambiente boschivo. Dalla Francia passiamo alla Germania, a Monaco ed al suo museo, dove, fra un quadro ed un’esposizione, una visita nei bagni a un certo punto d’impone.
A fianco, gli orinatoi di Kerasan
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A sinistra, il concept delle toilette pubbliche polacche
Qui, la realizzazione è una partnership franco-germanica, a firma Duravit, con i lavabi Architec, disegnati da Frank Huster, in ceramica bianca, senza troppopieno, 575x520 mm, i vasi sospesi Starck 3, design by Philippe Starck, 360x540 mm (Ci sono anche vasi per disabili sempre della serie Starck 3) e gli orinatoi Fizz, ad aspirazione, entrata posteriore nascosta. Altra azienda tedesca, e questa volta la partnership è con un designer italiano, Massimiliano Cicconi; propongono una linea per Spa, hotel e
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bagni pubblici, Aquatech. Il lavabo sospeso è resistente e dalle forme arrotondate. Il vaso dispone di un sistema a risparmio idrico conforme ai requisiti richiesti per la classe 2 dalla norma EN 997 (nuovo standard europeo per i wc): sono sufficienti 3 litri per lo scarico parziale e soli 4,5 per quello totale, contro i normali 9. La collezione include, oltre ai sanitari, anche gli orinatoi nelle versioni a terra o sospesa. Tutti gli elementi sono realizzati in pregiata ceramica e completamente made in
Italy. Attraversiamo il confine a siamo in Polonia, a Gdansk, e al bel progetto firmato Milczanowski Architekci , che ha proposto per la committenza cittadina un prototipo replicabile, se l’idea avrà successo, per tutta la città, una toilet pubblica di forme non aggressive, con struttura di acciaio inox, retroilluminate, alle cui lamelle possono venire legate le biciclette. Decisamente più aggressive, e sicuramente inusuali le forme delle Kumutoto toilets che troveremo a Wellington, in Nuova Zelanda. Lo Studio Pacific Architecture, per la loro realizzazione (sono sul lungomare della città) hanno utilizzato cemento e acciaio, e si sono ispirati alle forme organiche dei crostacei; e, come le loro resistenti corazze, gli architetti hanno pensato a strutture capaci di resistere non solo alla salsedine ed al sole, ma anche ad atti vandalici.
Qui sotto, il bagno floreale in Australia
Le affascinanti strutture neozelandesi
Restiamo ancora nell’area, anche se un volo fino a Sidney, in Australia, si rende necessario. Siamo nel Ruschcutter Bay Park , e il progetto si inserisce in un ampio contesto di riqualificazione della zona; qui sono stati posati dei bagni pubblici non invasivi, molto discreti, caratterizzati da facciate in legno traforato con disegni floreali (le toilettes sono infatti state chiamate Flower Power), una soluzione che ha anche un aspetto funzionale, visto che permette sia l’illuminazione che la ventilazione naturale di questi tre piccoli edifici.
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SATELLITE
Txt > Valentina Dalla Costa
;0A6> 08 68>E0=8 TALENT SCOUTING DURANTE IL SALONE DEL MOBILE DI MILANO 2013: Lâ&#x20AC;&#x2122;ATTENZIONE SI Ă&#x2C6; FOCALIZZATA SULLA PROGETTAZIONE UNDER 30, SULLE IDEE CHE VENGONO DALLE MENTI BRILLANTI DI PROGETTISTI NUOVI, SULLE SCUOLE INTERNAZIONALI E LE SPERIMENTAZIONI CHE MIRANO ALLA PRODUZIONE INDUSTRIALE
B0;>=4 B0C4;;8C4 Giunto alla sedicesima edizione, il SaloneSatellite ha esposto anche questâ&#x20AC;&#x2122;anno opere di giovani designer provenienti da tutto il mondo. Tema è stato â&#x20AC;&#x2DC;design e artigianato: insieme per lâ&#x20AC;&#x2122;industriaâ&#x20AC;&#x2122;, due realtĂ afďŹ ancate dalla necessitĂ di dare valore al processo che sta dietro ogni oggetto, in grado di coesistere grazie alle moderne possibilitĂ che la produzione industriale può offrire se integrata alla tradizione artigianale. I vincitori del Premio Satellite lo hanno confermato a partire dalla prima classiďŹ cata Tania Da Cruz, portoghese, che ha presentato al pubblico Braque, mattonella modulare in sughero insonorizzato (nellâ&#x20AC;&#x2122;immagine in alto). Il secondo premio è andato agli egiziani di Re Design Studio per Plastex, tessuto biodegradabile e resistente; il terzo premio agli inglesi di Poetic Lab per Wave, lampada che interpreta in modo emozionale il rapporto tra luce, vetro e movimento. Abbiamo selezionato, inoltre, alcuni progetti validi raggruppati sotto tre tematiche: Concept, Smart Solution, Shape&Textile.tww
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B<0AC B>;DC8>= Intuizione geniale. Gesto semplice che risolve un oggetto. Table, dello svedese Anton Björsing, è un tavolo da lavoro ampio con cavi elettrici integrati e uscite USB (a destra), pensato per un ufficio versatile dove il team di lavoro deve condividere spazio e attività di brainstorming, progetti collettivi o semplicemente per colleghi che devono dividere uno spazio di lavoro in condivisione. La barra posta sotto il piano di lavoro è utile per appendere file, cartellette e hard disk portatili. Lo studio applica semplicità e concretezza ad ogni suo progetto, facendo della linearità qualcosa di unico e diverso. Ugol, in russo, significa ‘angolo’: è questo il punto di partenza della nuova creazione di Yaroslav Misonzhnikov, designer di San Pietroburgo che pensa ad una lampada ‘angolare’, da agganciare all’angolo di un tavolo, con un’inclinazione che dipende dallo spessore del piano di lavoro (a fianco). I materiali sono LED e legno, la forma è pura. Una collezione creata e venduta in limitededition da Imenno-Design, brand fondato dal giovane progettista.
2>=24?C L’idea prima di tutto. Il concetto come punto di partenza e di arrivo. Questa la caratteristica fondamentale di Acqua Alta, progetto nato dalla voglia di valorizzare il grande circuito delle eccellenze artigianali della città di Venezia, oltre che il suo partimonio artistico e culturale. In mostra tessuti in collaborazione con Rubelli (nell’immagine accanto), che restituiscono le tracce lasciate dall’acqua alta sui muri dopo il suo passaggio. Sono delicate sfumature che a tratti divengono testimonianze di una città che muta improvvisamente, rinominate per la collezione come i sestrieri veneziani. Il diffusore per fragranze Murano (a destra) si ispira alle briccole; la lampada da tavolo La Salina rimanda alla salsedine sui muri e il tappeto Giudecca ricrea le gradazioni di colore dell’acqua sugli scalini bagnati. Il medesimo principio è stato applicato dallo studio Yoy di Tokyo (composto da Naoki Ono e Yuuki Yamamoto). Come se l’atto di accomodarsi fosse incorniciato in una tela, Canvas (immagine in basso) è comfort allo stato puro, sintetizzato in sagomature di fibre elastiche e resistenze in alluminio. Le tele bianche con stampa nera sono appoggiate alla parete, raffigurano sedute in stile barocco dove l’arte si tramuta in forma d’arredo.
B70?4 C4GC8;4 Forme interessanti e lavori manuali legati ai tessuti e alle superfici. Da un lato, la tecnica industriale e, dall’altro, la saggezza del ‘fare’ che si avvicina all’artigianato. Nel primo caso parliamo di Konichiwa di Kaschkasch, una lampada da tavolo geometrica dall’aspetto semplice (a destra), dove la struttura in metallo è stata deformata nella parte superiore attraverso il riscaldamento dell’alluminio, destabilizzandone la forma regolare. Mecedorama, invece, è una giovane azienda di design madrilena, nata nel novembre del 2011 è specializzata nella realizzazione di sedute a dondolo (in basso). Ogni prodotto è intrecciato e verniciato a mano, personalizzabile in base alle richieste dell’utente, ed è il frutto dell’esperienza dell’artigiano colombiano Rogelio con quella dei giovani Lys Villalba, Maria Mallo e Juanito Jones.
B27>>;B La vocazione più sperimentale arriva dalla voce degli studenti e delle scuole di design. Hanno esposto i loro progetti in tutta la città, ma la zona di concentrazione maggiore è stata VenturaLambrate, dove l’atmosfera è sempre più internazionale e i giovani provenienti da istituti di tutto il mondo hanno avuto la possibilità di esprimere e far conoscere la loro creatività al pubblico della Design Week.
C74 A>H0; 30=8B7 02034<H >5 58=4 0ACB
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Un workshop che ha reso possibile l’allestimento dello spazio in Ventura Lambrate dedicato alla scuola danese. Per Type hanno lavorato grafici, illustratori, architetti e designer, tutti iscritti ai master dell’istituto, creando sedute, materiale grafico e strutture allestitive. Aerial, di Joëlle Bourquin e Yi-Haw Liu, è basata su due elementi che si fondono tra loro grazie ad una ‘spremitura’, a un adattamento strutturale e un calcolo geometrico (immagine a sinistra). Così nasce la seduta, dove la struttura è data da uno sgabello in legno e il lato ‘morbido’ è composto da un pallone gonfiabile colorato in PVC, che contrasta con la rigidità del legno spigoloso. www.karch.dk
B27>>; >5 0AC 0=3 34B86= :0BB4; Forse è l’accademia di Product Design più vicina alla qualità, alla perfezione, alla concretezza tipica di un brand internazionale. Gli studenti guidati da Jakob Gebert e il suo assistente Steffen Kehrle hanno saputo restituire serietà, eleganza formale e funzionalità ad ogni progetto esposto in Ventura Lambrate. Gli oggetti della Kasselcollection comprendono lampade, sedute, oggetti per la fruizione quotidiana, tavolini e complementi per la tavola, tutti testati ed esaminati attentamente, come se dovessero entrare in produzione ed essere destinati alla vendita al pubblico. www.kunsthochschule-kassel.de
420; 42>;4 20=C>=0;4 3z0AC 34 ;0DB0==4 Due location differenti. A Palazzo Morando Lights of Harcourt, collezione d’illuminazione disegnata per Baccarat dagli studenti di design di prodotto e dei beni di lusso, guidati da Camille Blin. Allo Spazio Orso, due mostre: Savoir-Faire, una raccolta di progetti curata dal direttore Alexis Georgacopoulos, e The Iceland Whale one Project. Il vulcano islandese Eyjafjoll, esattamente tre anni fa, eruttava e immobilizzava con le sue ceneri i voli di mezza Europa. Quest’anno, la natura incontrollabile del Paese più a nord d’Europa è tornata ad essere il fulcro di una serie di progetti, tra cui il workshop guidato da Brynjar Siguroarson, in missione in Islanda per ECAL con 17 studenti. Una settimana di lavoro sperimentale con ciò che la natura ha offerto loro, per lo più ossa di balena, che ogni anno finiscono sulle coste e si decompongono sulle spiagge. www.ecal.ch
34B86= 02034<H 48=37>E4= Hanno deciso di ‘traslocare’ in Ventura-Lambrate dopo due anni allo Studio Zeta di Porta Romana, per esporre al Lambretto Art Project (LAP). I lavori sono stati raccolti sotto il nome Linking Process, mostra curata da Miriam van der Lubbe. Nell’immagine a destra, The Union of Striped Yarns di Dienke Dekker, un progetto che ha esplorato le prestazioni dei filati combinati, dimostrando come manipolare l’elemento base di un tessuto, il filo, per poter dare carattere alla texture creata. I pattern vivono di complesse ripetizioni e sequenze, profondità strutturali, combinazioni cromatiche ed effetti solo apparentemente casuali. www.designacademy.nl
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H>D=6 34B86=4AB 6A>F D? Chiara Andreatti, classe 1981, designer allo studio Lissoni Associati, sviluppa anche progetti freelance e indipendenti: Salad-ink è la sua autoproduzione, esposta a Juice, A fresh selection of Galleries, Editors and Designers, collettiva a cura di Cristina Morozzi, Michela Pellizzati e Federica Sala. Si tratta di un servizio di porcellane da tavola ispirato al mondo vegetale. Frutta e verdura sono stati bagnati nell’inchiostro, assumendo la funzione di timbri, per poi sembrare fossili sulla superficie degli oggetti. La tecnica è antica, la stampa manuale è stata ottenuta da stampi intagliati in legno di pero con colori in polvere blu d’Olanda.
Una geometria esatta definisce il lavoro di Wonmin Park, Haze Series, visto allo Spazio Rossana Orlandi. Oggetti che si svelano attraverso l’opacità delle loro parti: sembrano moduli simmetrici, la disuguaglianza è contrastata dai colori, creati attraverso lo speciale processo di fusione che dà vita ad ogni pezzo della collezione.
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Produzione Leclettico unisce l’esperienza della Brianza e la creatività di giovani talenti internazionali. Rooster Lamp (sotto) è una lampada da sospensione degli olandesi di Studio Knockout. Le forme sono aliene, modellate in porcellana, colorate e ‘sorrette’ da una struttura in acciaio. Un design contemporaneo, ma ancora radicato nel passato grazie all’attento uso delle proporzioni e dei colori, che restituiscono alla vista un progetto sofisticato.
Kosmos Project è uno studio polacco composto da Ewa Bochen e Maciej Jelski. Collective Unconscious il nome della loro collezione (in alto, un’immagine), che rimanda alle antiche tradizioni della Polonia, basate sul profondo legame tra natura e uomo. Hanno analizzato i rituali slavi e trasmesso la medesima atmosfera L’apparenza inganna: Lee Broom ha pre- nei loro prodotti. sentato tre nuovi modelli della sua Crystal Bulb Collection allo Spazio Pontaccio, nel cuore di Brera. Le sue non sono semplici lampadine, ma cristalli soffiati e scolpiti a mano unici nel loro genere (sopra). Ha lavorato con il solo produttore di cristallo al piombo del Regno Unito, Cumbria Crystal, per creare queste luci di lusso.
Making Porcelain with Origami (a sinistra) è una collezione presentata all’interno di Amazing Flow, mostra organizzata da Lexus. Hitomi Igarashi ha utilizzato la carta in fase di modellazione per creare porcellane dalle forme libere, rendendo così il materiale più sottile possibile. Oggetti delicati, che ingannano la percezione, dietro cui si nasconde un processo creativo ed esecutivo di grande qualità.
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SCHEDE
20<4A0 2>= E8BC0
Parete mobile Velaria con telaio titanio e vetro a specchio, di Rimadesio; rivestimento a parete in legno rovere termo trattato Camelias, di BHC; pavimento in resina HD. Vasca da bagno in Korakril™, Vela, di Rexa; mobile con piano lavabo in Kerlite, Twenty, di Modulnova; scaldasalviette Scudo, Antrax; portasciugamani in acciaio inox Tandem Up, Antonio Lupi; rubinetteria Rettangolo XL di Gessi.
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Txt > Claudio Moltani
Il bagno? È sempre più aperto, visibile, sconfinante verso gli altri ambienti della casa. Mentre, nuovi materiali per le finiture, facili da pulire e resistenti a tutto, sanitari e rubinetterie, che riducono lo spreco idrico, e box doccia altamente personalizzabili lo rendono, se possibile, ancora più vivibile. Per aprire questo servizio dedicato alle ultime novità del settore, abbiamo scelto un progetto dell’architetto Angelo Pozzoli, un appartamento che si trova a Tavernola, in provincia di Como. Caratteristica più evidente dell’ambiente bagno è l’affaccio dello stesso verso la camera matrimoniale, dalla quale si gode la vista della vasca free standing e del lavabo. La porta che separa i due ambienti è realizzata con un vetro ‘riflettente’, che ha la peculiarità di specchiare quando l’intensità della luce interna del bagno è più bassa rispetto a quella della camera da letto, permettendo invece la visione quando la luce del bagno è accesa.
240 La collezione Giotto è composta da miscelatori monocomando, bi-comando e idroprogressivi, uniti ad un’ampia serie di complementi per l’erogazione e completata da una linea di accessori, sempre in acciaio inossidabile AISI 316. Tutto è ispirato alle forme pure ed archetipiche del cerchio, pensato per garantire la massima libertà compositiva al progettista. I prodotti sono disponibili nelle finiture acciaio lucidato o satinato. Per garantire il risparmio idrico, tutte le bocche lavabo e bidet hanno aeratori con portata di flusso a 5 lt/min.
0IIDAA0 Disegnato da Angeletti Ruzza Design, Easy è un piatto doccia disponibile nella versione appoggio e incasso, in 8 misure, con e senza doghe. Proposto anche in versione ‘a corteccia’, con funzione antiscivolo e trattamento Nobacter 05, antifungo e antibatterico: una soluzione studiata con l’Università di Modena e applicata sulla ceramica nella fase finale di produzione (dopo la smaltatura e prima del ciclo di cottura), che non modifica la superficie ma abbatte totalmente la carica microbica dei ceppi infettivi più comuni.
24A0<820 10A34;;8 Matrix è una collezione in gres porcellanato smaltato, rettificato, proposta nel formato 50x50 cm e spessore 11 mm. La linea offre una gamma cromatica declinata in 14 varianti di colore, in finitura opaca, che si accosta facilmente alle più svariate soluzioni di rivestimento.
3DA0E8C Bacinella Starck 1, design by Philippe Starck, 46x46 cm, è realizzata unicamente in ceramica bianca con bordo sottile ed elegante. Sua principale caratteristica è il foro per la rubinetteria, posizionato su una sorta di isola scultorea all’interno del bacino.
6;0BB Disegnato da Meneghello Paolelli Associati, Rope è un ambiente sauna caratterizzato da una continuità di superficie ricavata da doghe lineari, che da sole creano una preziosa texture di base. In opposizione, tre livelli di sedute tagliano lo spazio longitudinalmente, con andamento opposto alle pareti, dando un effetto di sospensione. Il senso di leggerezza è poi amplificato dalla parete frontale d’ingresso completamente trasparente.
70=B6A>74 Shower Tablet Select 300 è il nuovo miscelatore termostatico esterno caratterizzato da avanzate tecnologie per il risparmio di energia nell’utilizzo dell’acqua e della sua temperatura, ulteriormente arricchito della soluzione Select, che permette di selezionare sia il flusso che l’erogazione dell’acqua direzionandola o alla doccetta o al gruppo rubinetteria tramite un pulsante. Situato sulla parte anteriore della rubinetteria, il tasto Select è semplice e intuitivo come un interruttore. Disponibile in versione doccia e vasca, comprende un dispositivo di sicurezza che esclude l’impostazione accidentale di temperature troppo elevate dell’acqua (max 40°) evitando il rischio di scottature. Anche la forma è innovativa, trasformata in elegante zona d’appoggio con piano in cristallo temperato e mensola cromata a specchio o bianca.
E8B<0A0E4CA> Sette giovani designer del Politecnico di Milano, coinvolti nel progetto Personal Glass per la realizzazione di ‘storie di visual design’, hanno personalizzato il box doccia attraverso l’uso della stampa digitale su vetro. Non solo semplici decori, ma elementi che raccontano il vetro, la sua trasparenza e le sue infinite sfumature. L’utilizzo di speciali vernici ceramiche, vetrificabili a 700°C durante il processo di tempra delle lastre di vetro, garantisce, a differenza delle comuni stampanti digitali, la qualità della stampa e l’inalterabilità dei colori nel tempo. Nell’immagine, la texture Connessioni, di Carmen Bruno.
8340 La collezione Cubik introduce due novità nelle finiture naturali: l’ecomalta e le essenze di legno con venatura continua ‘in biglia’, entrambe a testimonianza di un attento lavoro artigianale. La prima è realizzata con stesura sulle superfici di 6 diverse mani di materia, intervallata da periodi di asciugatura e stabilizzazione per conferire resistenza ed elasticità. Le seconde, proposte con materiali certificati e garantiti, sono disponibili in noce italiano, castagno lightgrey, castagno darkgrey e castagno smoke. Sono, inoltre, novità assoluta i piani con lavabo integrato in gres porcellanato dalle finiture neutre, che si caratterizzano per le fessure perimetrali all’interno del lavabo per lo scarico dell’acqua.
B0= <0A2> ~ C4AA40; 8C0;80
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Cotto3 è un sistema di involucro a secco ventilato con rivestimento di grandi lastre in cotto tradizionale a pasta molle. Un sistema semplice per realizzare involucri in cotto dai grandi vantaggi funzionali ed estetici costituito da 3 gusci, uno termico, uno strutturale e uno di rivestimento esterno in laterizio. Grazie al suo guscio termico, Cotto3 è in linea con gli attuali dettami di risparmio energetico e comfort ambientale; flessibile, adatto per edifici nuovi o per l’adeguamento di quelli esistenti, è disponibile in varie dimensioni, colori e texture.
60CC>=8 Progettati dal Gattoni Technical Department, i soffioni doccia dotati di diffusori a luce colorata con diodi LED offrono un comfort combinato di idroterapia e cromoterapia. Cinque le varianti, per forma, dimensioni e numero di getti, ma tutti equipaggiati con ciclo cromoterapico attivabile con telecomando a batterie, impermeabile e riponibile nell’apposito supporto. Grazie a un’interfaccia intuitiva è facile azionare i comandi di accensione e spegnimento, cambio programma con regolazione e controllo dell’intensità luminosa. Nove i colori e 11 le impostazioni possibili: una per ogni colore fisso (durata 10 minuti) a cui si aggiungono la sequenza di colori soft (ciclo Relaxing della durata di 4 minuti) e la sequenza di colori forti (ciclo Exciting della durata di 4 minuti). Nell’immagine, il soffione Flat a parete.
8AB0?
0;4BB0=3A> ;0B54AI0 Disegnato da Vincenzo Catoio, il lavabo da terra freestanding della linea Racconti d’Acqua è realizzato in cocciopesto nelle misure H85xP44 cm x L anteriore 48cm x L posteriore 61,8 cm. Il gancio per il portasciugamano è in metallo cerato.
Jazz, Soul e Funky, scalda salviette nati dal Centro R&S aziendale, sono caratterizzati rispettivamente da forme squadrate, morbide o arrotondate, finiture sablè, tubi in lamiera d’acciaio rettangolari. Grazie ad un impianto di verniciatura tra i più sofisticati d’Europa, viene garantita una verniciatura dei radiatori, valvole comprese, di altissima qualità e dalla lunga durata nel tempo, con oltre 70 tra colori e finiture e, su richiesta, tutte le tonalità RAL.
;01>A ;46=> Di grandi dimensioni, la collezione Le Tavole del Piave, è destinata a pavimenti, controsoffitti e rivestimenti. Lo strato a vista è in legno nobile, la controfaccia di bilanciamento in legno massiccio di abete e l’anima centrale in compensato di betulla con minimo cinque strati posizionati in modo ortogonale agli altri: il tutto per una garantire forte stabilità. La profilatura è costituita da una mischiatura a denti di seghetto sui quattro lati, con spigoli bisellati per evidenziare la caratteristica della plancia. Realizzate in diverse specie legnose e finiture, le tavole sono lavorate in maniera artigianale, trattate con vernici e colle ecologiche all’acqua.
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0=C>=8>;D?8 Il lavabo Soffio, realizzato in Corian, dopo il posizionamento a parete viene stuccato e intonacato, quindi rifinito con la verniciatura. Un lavabo che sembra voler staccarsi dal muro valorizzandolo, in questo coerente con il concept dell’azienda che prevede la parete come contenitore di elementi funzionali. L’illuminazione a LED è integrata nella struttura interna. Design Domenico de Palo.
0=CA0G Disegnato da Matteo Thun e Antonio Rodriguez, T è il primo radiatore sartoriale realizzato in alluminio estruso, materiale che consente un’ottima resa termica e un ridottissimo contenuto d’acqua. Con una sezione che ne ricorda il nome, T è disponibile nelle diverse configurazioni verticale o orizzontale, e, oltre alle misure standard di 150 e 200 cm, può essere richiesto nella lunghezza più utile al cliente con un minimo di 100 e un massimo di 250 cm, e con step di 1 centimetro.
E0;30<0 La collezione Trace è disegnata da Gianni Veneziano e Luciana Di Virgilio dello studio V+T: un’impronta, una striscia che solca la superficie di porcellana del lavabo. Materie prime e lavorazioni artigianali all’insegna del più puro Made in Italy, come testimonia il Ceramics of Italy, marchio che identifica le imprese italiane della ceramica caratterizzate da un’elevata attenzione all’ambiente e alla responsabilità sociale.
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L’insieme dei moduli che costituiscono le basi del modello Libera 3D è racchiuso da un perimetro con bordo a 45° che sottolinea le composizioni. L’estetica dei frontali è pulita e raffinata grazie all’apertura push-pull che consente l’eliminazione delle maniglie. Nella composizione spicca il lavabo in Teknorit, ampio e capiente, con un rialzo ‘a colletto’ che lo contorna e gli dona carattere: integrato nel piano top in un unico blocco stampato oppure a sbalzo, è sempre accompagnato da un pratico contenitore sottostante disponibile in varie dimensioni. La versione integrata è disponibile anche in Teknorit nella finitura Ardesia e nei colori grigio scuro e bianco. Design di Gian Vittorio Plazzogna.
0A1;D Il box doccia Kromos Light è fornito di un braccetto in metallo che regge la struttura del box e alimenta il doccione. I miscelatori termostatici evitano il pericolo di scottature grazie alla presenza di un dispositivo di sicurezza, mentre 6 idrogetti orientabili offrono tre diversi massaggi: soft, medium e hard. Kromos Light può essere posizionato ad angolo o a centro stanza, nelle misure di 100x80 cm e 120x80 cm.
?A>E4G La mancanza di spessori e una superficie completamente liscia rendono la serie di box doccia Flat - Studio Talocci Design - pressoché unica grazie a cerniere e maniglia che si integrano perfettamente nel vetro temperato da 8 mm. Una cerniera interna ed esterna senza spessori facilita l’opereazione di la pulizia, mentre, la combinazione di un elegante vetro trasparente con una tecnica d’incollaggio di alta qualità, rende completamente piatti anche i profili verticali silicon-free. Il braccetto orizzontale superiore, fissato in parallelo al vetro e integrato nel profilo e nella cerniera, é un’ulteriore punto di forza.
0G>A Il miscelatore da lavabo Axor Starck Organic, design Philippe Starck, garantisce uno standard di consumo di soli 3,5 litri al minuto, grazie ad un nuovo diffusore con 90 ugelli da cui fuoriesce una vera e propria micro doccia. Regolatori di temperatura e di flusso sono, per la prima volta, separati: la manopola che regola il calore dell’acqua è, infatti, collocata sulla testa della rubinetteria. Il corpo di miscelazione molto sottile consente, inoltre, il passaggio dei flessibili di conduzione dell’acqua direttamente fino alla cartuccia di miscelazione, così da eliminare - anche questa novità assoluta - il contatto fra la stessa e l’interno del miscelatore.
C4D2> Matteo Nunziati è il designer protagonista della nuova collezione Suit, composta da mobili contenitori, lavabi, piatti doccia e specchiere coordinate. Un programma coordinato e caratterizzato da uno stile ‘classico’, inteso come evocazione di una classicità contemporanea data dalla proporzione tra tutte le parti. Nell’immagine, particolare del top Vanity sul lavabo Suit in Duralight®, che può essere utilizzato come pratico ripiano da appoggio per saponi e necessaire. Il lavabo, con rubinetteria monocomando da incasso Skidoo, è caratterizzato dalla piletta che corre lungo tutta la lunghezza.
ON THE AIR NOTIZIE IN BREVE
TXT > Claudio Moltani
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24=C>D=3828 Per festeggiare i suoi primi...111 anni Hansgrohe, ha scelto di indire un concorso internazionale dedicato all’acqua. E’ nata così la spettacolare pubblicazione “Magical: 111 luoghi d’acqua più belli al mondo” edita da Merian/Travel House Media. 111 le immagini pubblicate fra cui 100 menzionate, 11 selezionate in modo particolare e un primo premio andato al tedesco André Becker per uno scatto realizzato sulla spiaggia di Cape Town in Sudafrica
B4<1A0 @D4; 274 =>= ¬ Disegnato da Enzo Berti, Merletto è un rivestimento a parete in marmo che per disegno e precisione sembra uscito dalle abili mani delle merlettaie dell’isola di Burano. Un sapiente susseguirsi di motivi circolari abilmente tessuti nel marmo, un pizzo lapideo in bassorilievo che risplende per la perfezione dei particolari che sembrano veri e propri intrecci di filo. Disponibile in numerose essenze di marmo, questo rivestimento è consigliato nei colori più chiari proprio per la delicata geometria del disegno che si esalta nelle nuance di marmo tendenti al bianco. Merletto, è indicato per rivestimenti murali da solo o studiato in composizioni particolari con altre collezioni di rivestimenti del catalogo Kreoo by Decormarmi.
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;4 E84 34;;z02@D0 Dal 30 giugno al 26 settembre, al Castello Scaligero di Sirmione, Brescia, 30 sculture dell’artista Franca Ghitti concretizzeranno la mostra Le vie dell’acqua. Artista progettuale e concettuale, Franca Ghitti ha messo a punto, a partire dagli anni Sessanta, delle sculture ecologiche che vedono l’acqua come protagonista, non tanto come elemento in sé ma in stretta relazione con il territorio. La rassegna di Sirmione vuole approfondire questa linea espressiva, con una serie di lavori e sculture e installazioni in ferro, come Cascata, Acqua, Pioggia, Onde e Il Segno dell’acqua. Nel 2014, da Umberto Allemandi Editore, verrà pubblicata una monografia completa dei suoi lavori.
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?4A E8E4A4 ;z02@D0 Rever con i suoi prodotti, fa suo il connubio di eleganza, relax e qualità. L’azienda arreda hotel e Spa di charme proponendo prodotti brevettati ed esclusivi disegnati da architetti e messi a punto dall’azienda stessa al fine di esaudire, al meglio, le esigenze di ogni cliente. Ne è un esempio l’Hotel Olivi di Sirmione, hotel inserito in una suggestiva cornice di ulivi che ha saputo rinnovarsi nella zona Spa e piscine con prodotti di alta qualità e comfort. Rever In & Out Solution è specializzata nella produzione di arredi di alta gamma e dal comfort unico completamente Made in Italy. Il design, il comfort e la facilità di manutenzione dei prodotti sono le caratteristiche che rendono uniche le sedute Rever destinandole tanto al privato quanto ad Hotel di Lusso e Spa, riservando al cliente un servizio di progettazione “Tailor Made”. Per quanto concerne l’arredo della zona Spa dell’Hotel Olivi si è deciso di puntare su due prodotti della nuova collezione Rever disegnate dai designers Andrea Manfredi e Maria Damiano: Sambed e Fold. S[AM] BED coniuga le funzioni di un lettino prendisole a quelle di una chaiselongue imbottita con schienale reclinabile e possibilità di accatastare il prodotto per semplificarne la gestione. La linea è volutamente semplice ed essenziale: un piano in poliuretano a densità differenziata, rivestito da ricercati tessuti da esterni. Sia il rivestimento che l’imbottitura, sono idrorepellenti, antimuffa e antimacchia. La struttura portante interna in alluminio, materiale adatto agli esterni e in generali agli ambienti umidi come piscine e Spa, caratterizza il prodotto con due grandi ruote in legno o in Nylon, in base ai gusti personali. FOLD invece è una sdraio avvolgente e pieghevole che riprende le linee classiche della “greppina” di settecentesca memoria attualizzandola con l’acciaio inox e l’imbottitura in memory foam che le consente un alto livello di comfort. Per le zone piscina, altra novità prodotta da Rever, sempre disegnata dai due architetti: Poseidon, poltrona galleggiante che grazie all’innovativo materiale Tecnorev® permette alla seduta di ottenere un perfetto mix di design e comfort. Rever, al fine di soddisfare la propria clientela completa la propria produzione con sommier, materassi in poliuretano, visco memoria di forma o a molle oltre ad un pillow menù comprendente una vasta gamma di guanciali, topper e piumini tanto in fibra quanto in piuma.
?8024E>;<4=C4 ;>=64E> Accoya®, il legno modificato leader nel mondo, è stato scelto per il decking d’alta qualità di una piscina, all’interno di un sito Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO in Puglia. Viste le complessità legate alla conduzione di attività edilizie all’interno di un’area protetta dall’UNESCO e le particolarità climatiche della regione, era fondamentale individuare un prodotto esteticamente piacevole ma assai longevo per il decking. Accoya, prodotto da Accsys Technologies, è stato selezionato per questo progetto proprio perché è uno dei prodotti in legno di qualità superiore disponibili sul mercato. Realizzato tramite un’avanzata tecnologia di modifica non tossica, il legno Accoya offre livelli di prestazioni fuori dal comune, che includono stabilità, sostenibilità e durabilità. Prodotto al 100% con legname certificato da FSC, Accoya è un legno elegante, in grado di eguagliare o superare le proprietà dei legni duri tropicali. È perfetto per numerosi usi, da finestre e porte a rivestimenti esterni, progetti strutturali e decking. Relativamente alle specifiche del decking, il legno Accoya, dello spessore di 52 mm, prima di essere verniciato e posato intorno alla piscina – che fa parte della proprietà di una guest house locale – è stato spazzolato per ottenere una finitura testurizzata e dall’aspetto anticato. La durabilità di Accoya garantisce che, nonostante l’umidità, il decking non andrà soggetto a fenomeni di restringimento e rigonfiamento.
;z02@D0 2>=C4=DC0 Per vivere appieno la bella stagione, HD home design ha studiato un nuovo materiale di rivestimento d’esterni che trasforma l’ambiente pool in uno spazio di design, comfort e bellezza. Si chiama GEOpool®, ed è un materiale innovativo, un cemento elastomerico (una malta flessibile a base cementizia) calpestabile e carrabile che riveste come una pelle compatta la superficie di piscine, vasche, terrazzi e camminamenti esterni. Il risultato è quello di uno strato millimetrico compatto e assolutamente impermeabile, resistente agli agenti atmosferici e ai residui chimici dei trattamenti dell’acqua.
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;46=8q 30 E0B20 A bordo vasca, intorno al piatto doccia o addirittura come rivestimento a parete per rendere più caldo e accogliente l’ambiente bagno: Bauwerk Unopark Sucupira è il pavimento in legno che non teme l’umidità e si adatta a tutti gli ambienti della casa, anche a quelli tradizionalmente ritenuti più difficili per il parquet. Il Sucupira -noto anche come castagno del Brasile- è infatti un legno particolarmente duro e resistente che per queste sue caratteristiche viene utilizzato per costruzioni all’aperto o pavimentazioni esterne. Bauwerk abbina la lavorazione delle tavole (470 X 70 X 11 mm) con finitura a olio ad una posa a colla eseguita da artigiani specializzati. Il sistema prefinito di parquet a due strati Bauwerk ha fra le caratteristiche principali: stabilità e silenziosità (la speciale realizzazione di parti pre-assemblate riduce il rumore da calpestio del 50% rispetto al parquet flottante); isolamento termico (standard MINERGIE) ma anche trasmissione termica ideale per riscaldamento a pavimento e facilità di posa, senza giunti né guide di passaggio.
>=30 BD >=30 Realizzato da un unico foglio di plexiglass è disponibile in diverse dimensioni nelle varianti rosso, verde, trasparente e blu, e fa parte della collezione Onda di Sheraton.
2;40A F0C4A Franke presenta CLEAR WATER, il sistema di filtrazione dell’acqua concepito per i miscelatori a tre vie della propria collezione, messo a punto grazie all’utilizzo di tecnologie esclusive e all’avanguardia di laboratori svizzeri. Si tratta di un kit composto da cartuccia, testata filtro e timer contatempo da installare sotto il vano del lavello per migliorare la qualità dell’acqua, rendendola più leggera e gradevole, grazie alla microfiltrazione: un processo in grado di ridurre sensibilmente cloro e microparticelle di metalli pesanti, inibendo il passaggio di gran parte dei batteri.
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Un progetto di Giorgia Zanellato e Daniele Bortotto Acqua Alta è un progetto che nasce dall’idea di valorizzare un patrimonio storico e culturale che ci appartiene: la città di Venezia. Forti tradizioni contraddistinguono questa città, per molto tempo centro di scambi e commerci con il resto del mondo. Tra questi, la manifattura dei tessuti spicca senz’altro con una vasta gamma di prodotti creati nel territorio. A questa si affiancano la lavorazione del vetro di Murano e il commercio di spezie ed essenze, preziose chiavi per il commercio nel Mediterraneo. Acqua Alta come mezzo quindi per legare tutte queste tecniche partendo da un fenomeno unico. Acqua come mezzo di trasporto, acqua come energia, acqua come problematica che influenza le vite di cittadini lasciando profondamente il segno in questa città. Da questi presupposti nasce la prima collezione “Acqua Alta”, che comprende una serie di tessuti, un tappeto, una serie di fragranze con diffusore correlato, ed infine una lampada da tavolo. Il punto di partenza comune si declina ogni volta esplorando e sottolineando un diverso effetto provocato da questo speciale fenomeno. Seguendo la tradizione centenaria della città veneziana nella produzione e commercio di stoffe pregiate, si sviluppano una serie di tessuti. Idea principale è quella di ricreare, attraverso le trame del tessuto, i colori le texture che con il tempo si sono andate a creare sugli intonaci e i marmi che si ritrovano sui muri veneziani, a seguito dell’azione erosiva delle correnti e della salsedine. Dopo una lunga ricerca lungo le calli della città lagunare, cercando di catturare le combinazioni più diverse di gradazioni di colori e texture, abbiamo sviluppato una serie di tessuti declinabili in diversi usi, da tendaggi, a tappezzerie a rivestimenti di elementi d’arredo. L’azienda di riferimento per tutta la ricerca e lo sviluppo di questi tessuti è stata Rubelli, fortemente radicata nel territorio veneziano, con un bagaglio culturale ineguagliabile e aperta a nuove sfide come quella proposta.
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2AHBC0;?;0=C 34B86= 2>=C4BC ! #
;4 2D?>;4 <068274 Si chiama Splash & SPA Tamaro, si trova a Rivera, pochi chilometri da Lugano, ed è un parco acquatico realizzato in un’ottica completamente ecosostenibile. In primis perché le cupole sotto le quali si trovano alcune delle strutture (vasche con onde, poolbar, piscina panoramica riscaldata, ecc), che coprono una superficie complessiva di oltre 10.000 mq, sono delle sorte di “thermos” (o più tecnicamente parlando, dei “tamponi climatici dinamici”). Che vuole dire? Che grazie alla loro realizzazione (una membrana siliconica in Teflon, da meno di un kilo per mq), sono in grado di recuperare l’umidità interna, riscaldando l’aria d’inverno e rinfrescandola d’estate, oltre che deumidificandola. Le cupole sono spesse da 1 a 2,50 metri, e dispongono di un coefficiente di isolamento termico superiore a quello di un triplo vetro. Inoltre, cambiano colore (sono tre quelli “di gamma”) a seconda delle condizioni atmosferiche, e la luce artificiale interna, ovviamente LED, “rimbalza” nelle intercapedini, creando, si può ben immaginare, dei giochi illuminotecnici interessanti). Per quanto riguarda l’aspetto green, è stato affermato che “ogni cliente consumerà un equivalente di mezza vasca da bagno”. L’acqua verrà poi riciclata per le pulizia, i servizi sanitari e la cura del verde esterno. Nel dettaglio, la cupola dello svago, dispone di una vasca di 30 metri animata da onde alte fino a 1 metro, ma il fiore all’occhiello è la piscina panoramica esterna che offre innumerevoli attrazioni tra cui getti d’acqua, geyser e idromassaggi. La temperatura riscaldata a 34° la rende accessibile tutto l’anno. La cupola del divertimento è stata progettata per chi cerca soprattutto emozioni forti: cinque tipologie di scivoli ultra moderni con imbuti, centrifughe, sensazioni antigravità, giochi di luce e suoni. La terza cupola infine, come preannunciato dal nome stesso del centro, è dedicata al benessere, con i suoi 3000 mq di puro relax. La moderna SPA prevede una ricca offerta di trattamenti e sale: sette differenti tipologie di saune (di cui una esterna adiacente alla vasca salina riscaldata) e di bagni di vapore tematizzati, un percorso Hamam, una vasca relax e un percorso kneipp.
Al via la sesta edizione del concorso rivolto a giovani designer nati dopo il 1° gennaio 1974, creato con l’obiettivo di individuare progetti innovativi per l’arredobagno realizzati in Cristalplant® Biobased, anche abbinato ad altri materiali, e ispirati allo stile Agape. Crystalplant®, in collaborazione con Agape, vuole coinvolgere i giovani progettisti ad esprimersi interpretando un materiale ecosostenibile e rigorosamente Made in Italy che si presta particolarmente bene ad essere utilizzato per gli arredi da bagno (sono esclusi dal concorso i sanitari e i piccoli accessori), invitandoli a sviluppare prodotti innovativi e di ricerca. I progetti dovranno essere consegnati entro il 7 febbraio 2014 e il vincitore, selezionato da una giuria qualificata eletta dai promotori, sarà prototipato, premiato in occasione del prossimo fuorisalone milanese e inserito successivamente nel catalogo Agape. Il bando in versione integrale è disponibile nella sezione dedicata al concorso (http:// designcontest.cristalplant.it). www.cristalplant.it; www.agapedesign.it
D;8BB4 30E0=C8 0 8B2780 Il Mezzatorre Resort&Spa di Forio d’Ischia inaugura la mostra Ulysses Syndrome di Gabriele Giugni: fotografie subacquee che evocano visioni magnetiche di moderne sirene. Sono donne che nuotano, si muovono come sospese nell’abisso blu, corpi femminili, intrecci di gambe che rimandano agli incantevoli esseri metà pesce e metà donna. Con questa mostra, il Mezzatorre Resort&Spa continua il proprio progetto di art-hotel inaugurato due anni fa: ogni stagione un artista invade gli spazi interni ed esterni dell’albergo offrendo agli ospiti nuove prospettive e un approccio diretto con l’arte. La mostra di Giugni già presentata al Madre di Napoli e ai Musei in Trastevere a Roma, sembra trovare negli ambienti del Mezzatorre, tra la roccia e il mare di Forio d’Ischia, la sua naturale collocazione.
ON THE AIR 8; A8BC>A0=C4 274 ÂŹ 0=274 B7>F A>>< Bonomi Contemporaneo Italiano, storico marchio bresciano di rubinetteria, ha recentemente rinnovato la sede di Sarezzo (BS) introducendo unâ&#x20AC;&#x2122;idea particolarmente innovativa nella gestione degli spazi dedicati alla presentazione dei prodotti: lâ&#x20AC;&#x2122;area showroom è a tutti gli effetti anche un ristorante aperto al pubblico. Nasce cosĂŹ il Decimo Meridiano, primo ristorante-showroom aperto al pubblico e allo stesso tempo operativo per le colazioni di lavoro Bonomi, sala riunioni e area espositiva per le novitĂ di design. Naturalmente il ristorante permette di esporre in modo operativo tutte le collezioni dellâ&#x20AC;&#x2122;azienda. Il ristorante dispone di unâ&#x20AC;&#x2122;area caffetteria/bar per la pausa caffĂŠ delle riunioni, fra proiezioni su schermo di ultima generazione e tavoli apparecchiati. La gestione è afďŹ data a un ristoratore locale mentre Bonomi dispone liberamente del locale nelle ore lavorative, con una convenzione per le colazioni di lavoro. Il ristorante è aperto su prenotazione con un menu che varia dai 25 euro per il pranzo (tre antipasti, un primo, un secondo, contorno, dolce, caffè e bevande incluse) al menu alla carta per la cena con una vasta scelta tra piatti tipici della zona e non solo. Fra gli obbiettivi del locale anche la presentazione a un pubblico internazionale -quale quello della clientela delle aziende di Sarezzo - dei prodotti del territorio: formaggi come il Bagoss, la Polenta Taragna, salumi, carni e distillati provenienti dalla Val Trompia. Nella carta dei vini cantine di tutta Italia, dal Piemonte al Trentino, dalle Marche alla Sardegna, dalla Lombardia alla Sicilia.
;0 28=0 ÂŹ E828=0 ?4A =4F5>A< Progettato dallâ&#x20AC;&#x2122;Arch. AlďŹ o Di Bella, lo showroom di Newform, aperto a Shanghai, occupa circa 120 mq organizzati per ospitare un ufďŹ cio di rappresentanza e per dare il massimo risalto alle collezioni Bath, Kitchen, Wellness e per presentare le possibilitĂ offerte al Contract. â&#x20AC;&#x153;Vogliamo consolidare la nostra internazionalizzazione, ma anche essere pronti e vicini ai nostri clienti per soddisfare le richieste di un mercato in forte sviluppo. Proprio in Cina, nei prossimi anni, sorgeranno centinaia di complessi residenziali e luxury hotelâ&#x20AC;?, afferma Massimo Giroldi, AD di Newform. â&#x20AC;&#x153;Ecco lâ&#x20AC;&#x2122;importanza, per Newform, di essere presente, in modo diretto anche in questa area del mondoâ&#x20AC;?.
?A4<80C0 ;40 24A0<8274 Lea Ceramiche ha ricevuto lâ&#x20AC;&#x2122;ambito premio ICFF Editors Award 2013 nella sezione â&#x20AC;&#x153;Materialsâ&#x20AC;?. Lâ&#x20AC;&#x2122;importante riconoscimento rappresenta un forte incentivo per lâ&#x20AC;&#x2122;azienda a proseguire nel percorso intrapreso di continua ricerca, innovazione e sperimentazione su un materiale tradizionalmente impiegato come semplice rivestimento di pareti e pavimenti come il gres porcellanato. Anche grazie allâ&#x20AC;&#x2122;introduzione sul mercato del rivoluzionario grès laminato Lea Slimtech, dallo spessore di 3 mm e dalle dimensioni extra di 1 metro x 3 metri, la piastrella rappresenta oggi non solo un elemento decorativo centrale nellâ&#x20AC;&#x2122;arredamento di qualsiasi spazio, ma diventa parte integrante di qualsiasi progetto architettonico.
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Rehau completa il proprio sistema per impianti di scarico con RAUPIANO LIGHT, la nuova versione che soddisfa gli standard dâ&#x20AC;&#x2122;insonorizzazione previsti dalle normative vigenti, a costi contenuti. Lâ&#x20AC;&#x2122;azienda, con questo prodotto, offre soluzioni per impianti di scarico ancor piĂš complete, che vanno dai sistemi rinforzati a quelli di scarico insonorizzato, accomunate da performance elevate e massima ďŹ&#x201A;essibilitĂ di installazione. Disponibile nei diametri 40, 50, 75, 90, 110, 125 e 160 mm, è un sistema di tubi multistrato e raccordi ad innesto rapido in polipropilene rinforzato, caratterizzato da unâ&#x20AC;&#x2122;elevata resistenza agli urti, anche alle basse temperature, e da ottime caratteristiche fonoassorbenti.
ON THE AIR => BC0C82 Un sistema di elementi modulari attrezzati e scorrevoli capaci di arredare tutte le stanze della casa, per questo ciascun elemento contiene e nasconde una zona e una funzione: dagli armadi al letto, dal soggiorno alla cucina, dall’home office alla palestra e stanza da bagno. Si chiama, non a caso, Elastic Living, lo propone Clei, che ha immaginato gli appartamenti contemporanei come sistemi modulari e in movimento, dove le pareti si spostano su binari per aprire, in base all’esigenza, le diverse stanze. L’Elastic Living offre tutte le comodità di un’unità abitativa statica, contemporaneamente o una alla volta, soggiorno, cucina, camera da letto e bagno.
?4A ?>AC0A4 B>CC> ;z><1A4;;>=4 B<0AC?7>=4 4 C01;4C Le custodie impermeabili per smartphone e tablet di Puro sono utili accessori per le vacanze al mare. Grazie alla chiusura con sistema di blocco/sblocco, assicurano la massima protezione contro agenti esterni come acqua, sabbia, polvere, creme, oli, macchie, graffi ecc. Ideali per portarsi in spiaggia o in piscina il proprio device tecnologico preferito, le custodie waterproof non ne ostacolano l’utilizzo, garantendo in ogni momento la funzione display touch screen. Le Waterproof sono resistenti sott’acqua fino ad una profondità di 20 m per la durata di 10 ore (certificato IPx8). Sono inoltre dotate di comoda fascia sul retro per trasportare il device in tutta sicurezza.
B8 B>=> 14EDC4 ;z0A2>10;4=> Colorate e divertenti, le sei borracce della collezione New Active Top Rainbow proposte dall’azienda svizzera SIGG sono disponibili nei colori dell’arcobaleno, e sono le compagne perfette per pic-nic nel parco cittadino, per escursioni in quota e, perché no, anche in macchina nel traffico cittadino. E grazie al pratico tappo New Active bere durante l’attività fisica è facile e comodo.
E8CC>A8> 1>A4;;8 ¬ 8; =D>E> ?A4B834=C4 38 2>=58=3DBCA80 24A0<820 ?4A 8; 184==8> ! " ! $ Vittorio Borelli, 42 anni, si è laureato nel 1995 in Scienze Politiche con indirizzo storico – politico presso l’Università degli Studi di Bologna e, dopo uno stage a Chicago (USA) presso l’American International, azienda attiva nella commercializzazione di prodotti ceramici, è entrato nell’aprile del 1996 in Fincibec spa con il ruolo di area manager per i mercati d’oltremare. Dal 2000 ha ricoperto l’incarico di Direttore Generale del marchio Century e dal 2008 è Amministratore Delegato di Fincibec spa. Vittorio Borelli vanta anche un lungo curriculum associativo che lo vede membro della Commissione Attività Promozionali e Fiere dal 1999, di cui ne diventa Presidente nel 2007. Dal giugno 2005 fino a maggio 2011 è membro del Consiglio Direttivo di Confindustria Ceramica.
ON THE AIR 38A4CC8E0 42>34B86= 4 42>2><?0C818;8C¤) 8 18=0A8 348 AD18=4CC8 ?4A 8 ?A>BB8<8 0==8 La rubinetteria sanitaria italiana, rappresentata da Avr, Associazione italiana valvole e rubinetti, scende ancora in campo per l’efficienza energetica ponendo l’accento sull’etichetta CEIR e sulla preparazione del Regolamento europeo per l’applicazione della Direttiva Ecodesign. Per iniziativa del CEIR, che riunisce l’intera industria europea della rubinetteria sanitaria, al quale AVR aderisce in rappresentanza dell’industria italiana, è nato il nuovo marchio CEIR “European Water Efficiency Label”, che offre informazioni sulle prestazioni in termini di consumo di acqua dei prodotti. Alla base delle etichette CEIR ci sono le dichiarazioni delle aziende che, su base volontaria, decidono di aderire a questa iniziativa, offrendo informazioni supportate da prove e test effettuati presso laboratori accreditati. Sono inoltre previsti controlli a campione sulla veridicità di tali prove, a salvaguardia della credibilità delle informazioni riportate sui prodotti. Lo schema CEIR, pur essendo attivo da poche settimane, ha già visto l’adesione di alcune importanti aziende europee. Tale sistema di classificazione si applica alla gamma dei prodotti della rubinetteria sanitaria e ai relativi accessori: rubinetti singoli e miscelatori, rubinetti a chiusura automatica, rubinetti ad apertura e chiusura elettronica, dispositivi doccia, flessibili doccia estraibili ecc. La documentazione completa che descrive le modalità per accedere allo schema di classificazione è scaricabile dal sito ufficiale creato dal CEIR per promuovere questa iniziativa: www.europeanwaterlabel.eu.
2><4 ¬ 1D>=0 ;z02@D0q Le caraffe filtranti Imetec Acqua migliorano il gusto dell’acqua del rubinetto, rendendola buona e leggera, riducendo il cloro e rispettando il PH e i sali minerali, grazie alla cartuccia filtrante H2O Flux Technology. La cartuccia filtrante è sicura, affidabile e sterilizzata e garantisce un’efficace protezione batteriostatica grazie al trattamento con argento. Le caraffe filtranti sono disponibili in 5 colori: Artic White, Sunset Orange, Lime Green, Sunny Yellow, Ocean Blue.
5A0 0AC4 4 <0C4A80 Arte e Materia di Valentina Fogliato, propone diverse collezioni pensate per completare la casa con un tocco personale e poetico. Dopo 20 anni di professione come architetto, appassionata di fotografia e viaggi, Valentina un anno fa ha deciso di dedicarsi interamente alle sue creazioni trovando nella Bretagna il suo “luogo dell’anima” e dando così inizio alla produzione di opere che racchiudono le emozioni trovate in questi luoghi. Valentina ama definire le sue opere “still life”: sono quadri, certo, ma non solo e non esattamente, si tratta di creazioni nate da una commistione di tecnica pittorica, fotografia, elementi naturali, oro e argento magistralmente uniti per divenire, all’interno della cornice, qualcosa di nuovo. Tutti pezzi unici, raccontano ognuno una storia differente. Legni consumati dal vento e dal mare, conchiglie e sassi, ritrovano così una nuova vita nelle opere di Valentina e in particolare nella linea Maree.
30;;z70<<0< 0; 106=> 38 20B0
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Addio asciugamani di spugna. Arrivano le foute Scents & Nature, teli di cotone lavorati a mano che attingono dall’antica tradizione dell’hammam per incontrare il gusto e lo stile made in Italy. Proposte nelle più svariate versioni e lavorazioni, mille righe o tinta unita, cambiano volto al vecchio asciugamano e sono perfette da portare in spiaggia abbinandosi a ogni look estivo, in versione pareo o telo mare. Non solo. Versatili e raffinate grazie al cotone di prima qualità e alle attente rifiniture artigianali le foute Scents & Nature, proposte in vari formati fino a 2 e 3 metri per lato, sono l’accessorio passe-par-tout ideale per arredare casa, a partire dal bagno, dove entrano con eleganza e praticità al posto dei classici asciugamani. L’idea nasce da una giovane imprenditrice biellese, Antonella Bonino, che ha saputo coniugare con sapienza il know-how locale con la centenaria tradizione tessile maghrebina per dare vita a una nuova generazione di articoli sia moda mare che biancheria per la casa eleganti, comodi, rigorosamente prodotte con fibre tessili naturali, e soprattutto a prezzi accessibili.
EVENTI
Txt > Claudio Moltani
1>;>6=0 F0C4A 34B86= SI RICONFERMA L’EDIZIONE DI SETTEMBRE, A BOLOGNA, CON UN NUOVO SITO (L’EX OSPEDALE DELLA MATERNITÀ) CHE VA AD AGGIUNGERSI ALL’AREA DEI BASTARDINI. LA SINERGIA CON IL CERSAIE DIVENTA UFFICIALE E IL FILO CONDUTTORE RIGUARDERÀ CINQUE AREE TEMATICHE, TUTTE COLLEGATE ALL’ACQUA
L’acqua nella casa, l’outdoor, la relazione dell’acqua con il corpo, il rapporto fra acqua e cibo e, infine, il consumare meno e meglio. Queste le cinque aree tematiche che saranno protagonista della prossima edizione di Bologna Water Design, in programma a Bologna dal 23 al 28 settembre. Oltre al consueto sito dei Bastardini, si aggiungerà quest’anno anche l’ex ospedale della Maternità (vediamo nelle immagini il cortile e lo splendido pozzo cinquecentesco). In questi luoghi, gli studi di design e di architettura posizioneranno le loro installazioni; ad oggi, dovrebbero essere presenti gli Alhambretto, lo studio B+O, Casadei Weber, Aldo Cibic, Mario Cucinella, Philippe Daverio (chiamato ad immaginare “il suo bagno ideale”), Michele De Lucchi, Massimo Iosa Ghini, Claudio La Viola, Daniel Libeskind, Lorenzo Longo e Alessio Romano, Openproject, Lorenzo Palmeri, Carlo Ratti Associati, Setsu e Shinobu Ito e Victor Vasilev. Fra le altre novità, l’ufficializzazione della partnership istituzionale con il Cersaie, che proprio nell’area dei Bastardini, il 23 settembre, terrà la sua conferenza stampa di presentazione, con la consueta cena per espositori e stampa. Numerosi saranno anche gli eventi organizzati nel contesto del circuito Bologna Water Design, con conferenze per promuovere e sensibilizzare il pubblico ad usare “meno e meglio” l’acqua, incontri sul rapporto fra il design e il cinema in cui l’acqua è protagonista, così come fra design e musica e design e food (con showcooking dove degli chef realizzeranno piatti tematici… acquatici). Dalla Fiera di Bologna e dai Bastardini, per tutta la città, il partner automobilistico Volvo metterà a disposizione delle courtesy car ibride, mentre sabato 28 settembre, con l’intervento di artisti che a loro modo interpreteranno il tema dell’acqua, sarà dedicato alla festa di chiusura.
Gli interni del nuovo sito di Bologna Water Design
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