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SPECIALE S PECIALE CERSAIE CERSA AIE 2012 2012 A PIÙ VOCI: IL BAGNO CHE SCONFINA INCONTRI: YOUNG BATHROOM DESIGN

100% MADE IN ITALY


IDEAGROUP

CERSAIE 2012 Pad. 21 Stand A29 B30

ARCHITECTURAL BATHROOMS & SHOWERS

IDEA AQUA BLOB DISENIA

A.D. Studio Gori_Ph: Studio Pitari


AQUA /Collezione Nyù

Via Marigonda 3/1, 31040 Navolè di Gorgo al Monticano (TV) Italy _Tel.+39.0422.742184 _ Fax +39.0422.742187 _ ideagroup @ideagroup.it _ www.ideagroup.it


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DESIGN ARTE ARCHITETTURA FASHION CITY INVADERS ON THE AIR

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BOLOGNA WATER DESIGN

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EDITORIALE

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A TUXTU/ ELIA VISMARA - ANDREA FRATTINI ROBERTO GAVAZZI

12 INTERVISTA A MONICA ARMANI E LUCA DALLABETTA 14 DALLE AZIENDE/ IDEAGROUP - INDA - FUDA 20 YOUNG/BATHROOM DESIGN Direttore editoriale / Managing director FRANCESCA RUSSO Direttore responsabile / Editor in chief CARLO LUDOVICO RUSSO Redazione / Editorial CLAUDIO MOLTANI Progetto grafico / Graphic design STEFANO CARDINI + CHIARA DIANA Consulenza grafica / Graphic consultant STEFANO CARDINI Realizzazione grafica / Graphic designer FABIO RICCOBONO Collaboratori / Contributors CLAUDIA G. MANINI, AURELIO MARELLI, MARIO MILANI, MARGHERITA PINCIONI Stampa / Printer COLOR ART VIA INDUSTRIALE 24/26, 25050 RODENGO SAIANO (BS) Fotolito BITGRAPH VIA V. VENETO 8 CASSINA DE’ PECCHI, MILANO Casa editrice / Publisher DESIGN DIFFUSION WORLD SRL VIA LUCANO 3 20135 MILANO T. +39 02 5516109 F. +39 02 5456803 WWW.DESIGNDIFFUSION.COM WWW.DESIGNDIFFUSION.TV Pubblicità / Advertising DDA DESIGN DIFFUSION ADVERTISING SRL VIA LUCANO 3 20135 MILANO T. +39 02 5453009 F. +39 02 5456803 Ufficio traffico / Traffic department BARBARA TOMMASINI, DANIELA D’AVANZO B.TOMMASINI@DDADVERTISING.IT É VIETATA LA RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE / ALL RIGHT RESERVED TESTI, DISEGNI E MATERIALE FOTOGRAFICO NON SI RESTITUISCONO / TEXT, DRAWINGS AND PHOTOGRAPHS WILL NOT BE RETURNED

26 EVENTI/ANTEPRIMA CERSAIE - MADE EXPO 30 SHOWROOM/CASABAGNO E PALAGINI 34 NOTIZIE IN BREVE 36 AZIENDE/BARBERINI 38 TREND


EVENTI

Txt > Claudio Moltani

WATER DESIGN, BOLOGNA APRE PER CINQUE GIORNI

TRA PALAZZI E GIARDINI PER FAR CONOSCERE IL DESIGN DEDICATO ALL’ACQUA: UN PERCORSO DI ECCELLENZE TRA SUPERFICI E BAGNO, OUTDOOR E FOOD, CULTURA DEL PROGETTO E SOSTENIBILITÀ I progettisti coinvolti 1. Mario Bellini 2. Mario Cucinella 3. Philippe Daverio 4. Michele De Lucchi/Lorenzo Palmieri 5. Massimo Iosa Ghini 6. Diego Grandi 7. Kengo Kuma 8. Piero Lissoni 9. Ludovica +Roberto Palomba 10. Luca Scacchetti 11. Mario Trimarchi Protagonisti della manifestazione saranno aziende e showroom con i loro prodotti, studi d’architettura con progetti inerenti al tema e luoghi d’arte e di cultura destinati ad ospitare eventi ed esposizioni di interesse per l’iniziativa. Un tema ampio, trasversale, contemporaneo: dalle superfici ai materiali innovativi, dal bagno al wellness, dagli arredi per l’outdoor agli oggetti per la tavola, dal food ai progetti che favoriscono un consumo sostenibile dell’acqua. Le installazioni verranno inserite in un percorso cittadino che coinvolgerà alcuni dei luoghi più prestigiosi della città. La manifestazione promuoverà poi la cultura del design attraverso mostre e lavori delle scuole di design sul tema dell’acqua. Bologna Water Design vede, infatti, l’entusiasta partecipazione di importanti istituti di design, quali: Domus Academy, IED, Facoltà

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Dal 25 al 29 settembre, a Bologna, cinque giorni interamente dedicati al tema dell’acqua e alle sue numerose sinergie

di Bolzano, Scuola Politecnica, L.UN.A. che esporranno i loro innovativi progetti e prodotti presso la sede della Libera Università delle Arti di Bologna L.UN.A. I designer di Padiglione Italia parteciperanno a Bologna Water Design per raccontare, ognuno col proprio linguaggio, una storia comune, integrandosi e dialogando, svincolandosi da semplicistiche definizioni anagrafiche, parlando di ricerca e di qualità progettuale. I designer protagonisti: 4P1B, Alhambretto, Studio Charlie, CTRLZAK, en&is, Giò Tirotto e Alessandro Zambelli. La fluidità dell’acqua si fa solido sostegno per dare risalto a un nuovo ritratto delle realtà genuine e concrete che compongono Padiglione Italia e che hanno scelto per questa occasione di confrontarsi con ‘il più prezioso di tutti gli elementi’. Il racconto illustrato è dedicato all’acqua che trasforma la materia, ai ritmi e alle melodie racchiusi nelle sue onde e ci parla di una risorsa indispensabile per la so-

pravvivenza e per il raggiungimento di una condizione di benessere. L’acqua separa e unisce, celebra il lavoro di ogni singolo protagonista e lo mette in comunicazione con le altre realtà che si susseguono in un insieme mosso, frastagliato e carico di energia come un set di onde. Molteplici messaggi sono stati affidati alle onde, ognuna porta con sé la visione indipendente di ogni designer che si arricchisce grazie ai messaggi successivi e completa un quadro di eterogenea bellezza. Tra le prestigiose location cittadine che ospiteranno le varie installazioni, si possono menzionare: il Giardino del Cavaticcio, il Mambo (Museo d’Arte Moderna di Bologna), la Cineteca, il Museo della Musica, l’Ospedale dei Bastardini e L.UN.A. la Libera Università delle Arti di Bologna. Il tema dell’acqua e dell’outdoor interesserà, inoltre, molti spazi all’aperto, quali piazze, parchi, terrazze, corti e cortili, giardini e luoghi d’acqua di particolare interesse della città.


LKP[VYPHSL Crollo ma non mollo... Prendiamo a prestito il titolo di un comunicato stampa della Budri, azienda coinvolta come tante altre nei terremoti che hanno sconvolto l’Emilia Romagna, comunicato che annuncia, con un ‘crollo ma non mollo’ davvero azzeccato, l’apertura del suo nuovo sito produttivo per dedicare questo numero della rivista a tutta la regione, alla fiera di Bologna e al Cersaie. Un piccolo gesto, certamente, che vuole solamente sottolineare la grande, grandissima capacità di reagire che tutto l’insieme-regione ha dimostrato in questi mesi. Istituzioni, aziende, maestranze, volontari… davvero uno splendido Paese quello che, in queste occasioni, vede aziende concorrenti prestarsi capannoni per poter continuare a lavorare! Un Paese di cui essere orgogliosi. Buona lettura

TXT > Claudio Moltani

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8 A TU X TU

TXT > Claudio Moltani

IMPRENDITORI E CREATIVITÀ IL BAGNO CHE MUTA, CAMBIA, SCONFINA… IL BAGNO CHE EVOLVE E SEGUE (O INSEGUE? O PRECEDE?) ESIGENZE, SOGNI, EMOZIONI E NECESSITÀ… DOMANDE (NOSTRE, MA NON SOLO) E RISPOSTE (DALLE AZIENDE) ELIA VISMARA, DIRETTORE MARKETING VISMARAVETRO DOVE FARESTE SCONFINARE IL BAGNO? Innanzitutto sono dell’idea che il bagno dovrà sempre mantenere una sua identità molto forte, essendo una zona della casa dedicata all’igiene personale e che necessita, quindi, di privacy e discrezione. Personalmente non condivido la tendenza, vista prevalentemente nel contract alberghiero, ma anche nelle abitazioni private, di rendere pubblico il bagno tramite l’utilizzo di pareti in vetro o comunque trasparenti. Condivido invece la possibilità che alcuni elementi, oggi presenti nel bagno, possano tranquillamente esistere fuori dalla stanza da bagno vera e propria, ma solo al fine di creare ambienti principalmente legati al personal wellness o alla cura del corpo.

A sinistra, Elia Vismara; sopra, Scripta manent by Alessandra Gatto; nella pagina accanto, Rivoli d’acqua di Sara Bergamaschi


QUALE ZONA O PRODOTTO DEL BAGNO RIVOLUZIONERÀ IL BAGNO DI DOMANI? Sicuramente potrà ancora esserci una forte evoluzione nei materiali e nell’attenzione alla riduzione degli sprechi energetici ed ambientali. I prodotti presenti nel bagno diventeranno sempre più eco sostenibili e le aziende sempre più attente all’ambiente. Inoltre ipotizziamo che gli elementi riscaldanti potranno sempre più essere integrati in altri elementi, al fine di avere più spazi/muri liberi all’interno del bagno. In tal senso, ben si inserisce la nostra parete Radiante che ingloba nel vetro della doccia la possibilità di riscaldare l’intero bagno. Parete Radiante, infatti, è una parete fissa in grado di emettere calore e che accoppiata a diversi tipi di porta può formare una cabina doccia che può essere definita ‘riscaldante’. Oltre a consentire il massimo comfort all’utilizzatore della doccia, permette di riscaldare l’ambiente bagno in aggiunta e talvolta anche in sostituzione al classico termoarredo o ai tradizionali sistemi di riscaldamento. Il tutto soddisfacendo in toto tutte le condizioni di sicurezza richieste a livello internazionale.

QUALE DEI VOSTRI PRODOTTI VI HA (PIACEVOLMENTE) COLPITO? Abbiamo avuto una fortissima risposta dal pubblico da tutte e tre le ultime novità presentate. Twin, per la sua capacità di razionalizzare lo spazio in bagno creando accanto alla cabina doccia un vero e proprio contenitore da utilizzare per riporre oggetti o collocare elettrodomestici. Radiante, per l’assoluta novità tecnica e funzionale che rappresenta. Personal Glass, per la libertà di personalizzazione che la stampa digitale ha regalato alla cabina doccia. Personal Glass è una tecnologia avanzata che permette di stampare su lastre di vetro immagini, foto, disegni e scritte ricevute tramite un supporto digitale. Si tratta di una stampa ad alta definizione e in esacromia che permette di avere moltissime combinazioni di colori e sfumature. La particolarità della stampa digitale Vismaravetro, che la differenzia dalle comuni stampanti digitali, consiste nell’utilizzo di speciali vernici ceramiche che vetrificano a 700°C (durante il processo di tempra) e che per tale ragione sono inalterabili nel tempo. L’azienda è in grado di gestire sia disegni inseriti a catalogo, sia immagini nuove richieste direttamente dal cliente. Con questa tecnologia di stampa digitale la cabina doccia Vismaravetro raggiunge il massimo della personalizzazione.

ANDREA FRATTINI AD FIMA CARLO FRATTINI

Sotto, Andrea Frattini

DOVE FARESTE SCONFINARE IL BAGNO? Sempre più protagonista e luogo privilegiato del comfort, per noi il bagno è oggi lo spazio in cui progettazione, nuove funzioni e materiali, fondendosi, interpretano le esigenze e i bisogni di benessere, gratificazione e cura del corpo. Lo immagino come uno spazio senza confini, concepito come porzione di quotidiano in cui abbandonarsi alle emozioni e al pensiero. Un luogo in cui si può sperimentare e osare, sempre più tecnologico, con funzioni innovative che racchiudono e compattano più elementi. Un ambiente nel quale ritrovare relax mentale, non solo fisico. È proprio da questa filosofia che abbiamo tratto ispirazione nel progettare i nuovi soffioni doccia Harmonia: forme geometriche essenziali nelle linee ma generose nelle dimensioni che danno vita a flussi d’acqua in grado di generare emozioni…vere e proprie oasi di idroterapia per fare dell’acqua un’esperienza totalizzante.

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ROBERTO GAVAZZI QUALE ZONA O PRODOTTO DEL BAGNO RIVOLUZIONERÀ IL BAGNO DI DOMANI? Sicuramente la doccia. Tornare padroni del proprio tempo è l’essenza profonda del concetto di lusso odierno: il tempo a disposizione, infatti, è sempre più ridotto ed è proprio per questo che la diffusione della doccia ha preso il sopravvento sulla vasca, a testimonianza del cambio di abitudini. Il consumatore, però, non si accontenta di soddisfare solo gli aspetti pratici e funzionali legati all’igiene ed è per questo motivo che FIMA Carlo Frattini investe sempre più in estetica ed emozione. Se si pensa alla cura del corpo e al relax, è proprio questo ambiente lo spazio più multifunzionale e sensoriale della casa. Design però deve necessariamente far rima con risparmio e il diktat rimane quello di disporre di sistemi e tecnologie per un uso intelligente dell’acqua, proprio come lo schermo touch-screen della nostra linea di miscelatori Nomos che, grazie all’elettronica, permette di regolare le varie funzioni d’uso: dall’erogazione alla temperatura. Il controllo elettronico monitora in tempo reale i consumi istantanei e memorizza quelli passati, assicurando un comfort senza sprechi energetici. QUALE DEI VOSTRI PRODOTTI VI HA (PIACEVOLMENTE) COLPITO? Siamo molto orgogliosi di tutte le nostre nuove proposte doccia ultimamente nate. Tra queste particolarmente interessanti reputiamo i soffioni Harmonia che verranno presentati in anteprima al prossimo Cersaie. Si tratta di prodotti high-end di lusso, raffinati e contemporanei; due tipologie di soffioni a soffitto, diverse per dimensioni e funzioni, per soddisfare le esigenze di un pubblico sempre più esigente. Un programma che conferisce al bagno una personalità incisiva, con un’attenzione particolare agli aspetti ecologici e di sostenibilità ambientale.

DOVE FARESTE SCONFINARE IL BAGNO? Il bagno può sconfinare ovunque. Abbiamo realizzato progetti dove il cliente privato ha voluto la nostra vasca da bagno Po disegnata da Claudio Silvestrin, un prodotto iconico, collocata nel mezzo della zona living. Era tale il piacere di potersi godere quell’oggetto nella zona più centrale della sua casa che ha contraddetto anche le regole più pratiche che il bagno vorrebbe imporre. Quindi nessun confine, anche se la zona notte, con l’armadio o la cabina armadio sono sempre più parte dei nostri progetti, anche perché Boffi è oggi l’unico produttore a saper abbinare armadio con bagno sotto un unico marchio.

Sotto, il nuovo soffione Harmonia

Sopra, Roberto Gavazzi

QUALE ZONA O PRODOTTO DEL BAGNO RIVOLUZIONERÀ IL BAGNO DI DOMANI? La rivoluzione arriverà sempre più dalla capacità di offrire delle soluzioni complete ed estensibili in ogni direzione, che comprendano rivestimenti, zone relax, area gym, SPA, oggetti di conforto e per la cura personale. Il tutto con una grandissima professionalità progettuale. Quest’ultima sarà sempre più la chiave per costruire soluzioni per il bagno nella direzione del massimo comfort.

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In alto, la libreria Brompton, disegnata da Piero Lissoni; qui sopra, il sistema componibile CTline, di Victor Vassilev e, a sinistra, Green Doors, di Piero Lissoni

QUALE DEI VOSTRI PRODOTTI VI HA (PIACEVOLMENTE) COLPITO? Ha entusiasmato il nostro pubblico la proposta di mescolare al bagno i nostri sistemi. Quindi includere nelle nostre stanze da bagno l’armadio Saint Germain di Piero Lissoni, le librerie e porte scorrevoli Brompton e Greene sempre di Piero Lissoni, il sistema componibile di contenitori/librerie/specchio CTline di Victor Vassilev, che hanno dato un carattere e una originalità molto accattivante alle soluzioni bagno presentate quest’anno.

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INTERVISTA A MONICA ARMANI E LUCA DALLABETTA

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INTERVISTA

TXT > Margherita Pincioni

I VOSTRI PROGETTI NASCONO DA? Osservazione, sintesi e ricerca poi: questi sono gli elementi conduttori del nostro design. Il nostro lavoro è un’idea di rarefazione, spazi liberati il più possibile, un valore di simmetrie e pulizia che crea luoghi tranquillizzanti. Il nostro design è la conseguenza di questo approccio. Poi viene tecnica e ricerca sui materiali, ecc… In un certo qual modo la nostra ispirazione viene dalla natura, adoriamo le prospettive di un bosco, ‘l’ordine’ che acqua e vento imprimono al territorio. Il nostro lavoro è una continua rielaborazione di tutto quello che sta intorno, dal territorio agli oggetti, al comportamento delle persone. L’osservazione e la sintesi sono il motore di tutto per noi. MEMORIA O FUTURO? Memoria e futuro si fondono nel nostro design, non esiste una separazione, il nostro passato, la nostra memoria sono sempre proiettati nel futuro. Forse alla fine si tratta solo di affinamento del passato.

RICERCA MINUZIOSA O EMOZIONE ISTINTIVA? Per noi il design è distillazione delle idee. Ogni progetto deve avere un suo perché e non essere manieristico. Nessuna concessione al superfluo! La domanda che ci poniamo sempre quando lavoriamo è: perché. Il perché di una forma, di un colore, di una finitura. PER COSA DISCUTETE? Discutiamo per ‘togliere’ il superfluo e arrivare all’essenzialità, alla purezza delle forme.


Il nuovo progetto Tape, disegnato per Boffi

UN RECENTE PROGETTO. Tape è il progetto presentato quest’anno per Boffi. Un progetto di cui siamo molto orgogliosi, ci ha appassionato molto, abbiamo dovuto reinventare un elemento di cui si era già detto molto e molto comune. È stata una sfida! Abbiamo pensato di utilizzare un particolare tipo di cerniera a Pivoit che permette di eliminare il telaio della porta, la cerniera quasi sparisce nel vetro. Il cristallo per la cabina doccia viene sottolineato da un nastro d’acciaio che lo compenetra. Un insieme di cristallo e acciaio che risolve in modo impensato la cabina doccia. Anche in questo caso, quello che presentiamo è il risultato della sintesi tra disegno e tecnologia, per ottenere una nuova proposta originale per il mondo del bagno. Lavorare con il team R&S di Boffi è sempre entusiasmante e stimolante, sono grandi professionisti, mettono a disposizione tutto il proprio know-how e le migliori tecnologie esistenti. Del risultato siamo molto soddisfatti! IL PROSSIMO APPUNTAMENTO? Il Made a ottobre, stiamo progettando lo stand del Trentino di 1000 mq. molto design oriented; sarà questa anche un’occasione per presentare un nuovo concept al quale stiamo lavorando, un atteggiamento sostenibile per sviluppare metodologie per un’architettura contemporanea, senza tempo, attuale, innovativa, che ponga il legno come il principale materiale per costruire.

SEMPRE D’ACCORDO SU…? Sull’educazione dei figli e sulla gestione del menage familiare. Sui valori portanti e su questa sempre completa armonia. La famiglia è il motore di tutto. IL PORTA-FORTUNA Non abbiamo porta-fortuna; siamo poco scaramantici e molto concreti. UN GIOCO D’INFANZIA I Lego per Luca mentre Monica passava le ore in cucina con la mamma a fingere di cucinare con i pentolini fatti apposta per i bimbi e la pasta. SULLA SCRIVANIA: ORDINE O CAOS? Ordine assoluto, tutto deve essere riposto nel giusto vano, questo è proprio il nostro stile, l’ordine che riportiamo nel design.

Prossimo appuntamento per i due designer sarà il Made, con uno stand istituzionale del Trentino

Monica Armani 1964, vive e lavora tra Trento e Milano. Il padre, architetto razionalista, le ha trasmesso la passione per questo mondo, la cultura del dettaglio, l’entusiasmo per la ricerca e la messa a punto del progetto. Nessun dettaglio è troppo piccolo per non essere importante. Il suo segno è la sintesi di spazi/oggetti liberati dal sovraccarico dei segni, ispirati al rigore delle geometrie, Non per questo minimali. Lavora su un sottile equilibrio tra forma, funzione, materiali e tecnologie. Da sempre è affiancata nel suo lavoro da suo marito Luca Dallabetta che si occupa degli aspetti di ingegnerizzazione e industrializzazione dei suoi progetti. Lavora e collabora con le principali aziende, interpreti del design contemporaneo tra cui, B&B Italia, Boffi, Coro Italia, Gallotti&Radice, Molteni&C., Moroso, Mutina, Poliform.

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DALLE AZIENDE IDEAGROUP

Txt > Claudio Moltani

LIBERTÀ DI SCELTA È QUELLA CHE ASSICURA IL… TRIS DI NOVITÀ CHE IDEAGROUP PROPONE PER IL CERSAIE, DISTRIBUITE IN UNA GAMMA COMPLETA E FLESSIBILE, E CHE VEDE COINVOLTI IDEA BY IDEAGROUP, DISENIA E SLIM BY DISENIA Iniziamo con My Seventy Plus, la collezione di arredo bagno di Idea, caratterizzata da quattro forme uniche, che vanno a delineare un sistema modulare altamente personalizzabile e multifunzionale. Una flessibilità che permette, per la prima volta, di poter scegliere la forma del fianco fra quattro diverse tipologie: arrotondato, chiuso, strutturale e a tutto tondo. Quattro soluzioni di volta in volta essenziali (con il fianco arrotondato), di carattere (nel fianco chiuso), minimal (con lo strutturale) e fortemente stilistico In alto e in chiusura di pagina, la collezione My Seventy Plus di Idea by Ideagroup; qui sopra, i nuovi piatti doccia Join firmati Disenia

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Nelle due immagini sulla destra, le cabine doccia Slim by Disenia

(nella soluzione a tutto tondo). La personalizzazione del progetto si estende anche alle finiture, con la nuova essenza in legno di frassino disponibile nella variante tinto wengè e in sei colorazioni laccate opache decapè. A queste, va poi aggiunta una versione laccata a poro aperto nei 40 colori del campionario Ideagroup. La collezione si distingue anche per alcuni interessanti dettagli, come il vano a giorno e il sistema di contenimento che permettono un vero ordine nei cassetti. La seconda novità riguarda la linea di piatti doccia Join, firmata da Disenia, caratterizzata da piatti di spessore molto ridotto installabili sia in appoggio che a pavimento. Realizzati in Tecnogel, i piatti doccia sono disponibili in tre versioni (quadrata, rettangolare e su misura), con superfici antiscivolo, bordi di 5 cm e un invaso caratterizzato da una impercettibile pendenza che favorisce il deflusso dell’acqua. Interessante la possibilità di disporre di soluzioni ad hoc, sia nella sagoma che nella gamma cromatica, con dimensioni che possono variare dai 90 cm ai 160 cm per il lato lungo, e dai 63 ai 90 cm per quello corto. Le lavorazioni speciali possono comprendere la modifica della lunghezza (calibrando il taglio longitudinale al cm), la modellatura (nella sagomatura squadrata) della zona lavorabile con forme squadrate per adattarsi a elementi sporgenti, il taglio obliquo e la possibilità di sagomature sinuose di forma arroton-

data. Infine, le cabine doccia Slim by Disenia, pivotanti, con vetro da 6mm, non intelaiate, con ben 30mm di regolazione per lato e la possibilità di essere posizionate sui bordi esterni dei piatti doccia a filo pavimento, grazie ad appositi micro profili. Inoltre, su tutti i vetri disponibili della gamma, è possibile richiedere una fascia serigrafata semi trasparente. Quattro le disponibilità della nuova collezione: a nicchia, box due lati, box tre lati e sopravasca. Da evidenziare anche che le cabine doccia Slim adottano i piatti doccia Join a filo pavimento, proposti in Tecnogel bianco, o i piatti doccia da incasso e pedana doccia Aquatek. Il tutto per offrire una gamma caratterizzata da una totale libertà degli elementi, dove il vetro ‘abbandona’ i profili chiusi, acquisendo una leggerezza e una valenza estetica davvero unica.

Nell’immagine a sinistra, la collezione My Seventy Plus

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DALLE AZIENDE INDA

Txt > Claudia G. Manini

Nelle foto il porta salviette e l’appendiabiti, della serie Mito_2000 con finitura Soft Touch, due accessori bagno semplici e lineari, dotati di un innovativo sistema di fissaggio a ‘scatto’ per il montaggio a parete. Un’esaltazione armoniosa senza tempo

DAVVERO UN MITO! SCOPRI E ARREDA IL TUO BAGNO CON SOFT TOUCH Alla serie di accessori Mito_2000, prodotti da Inda, azienda leader nell’idrotermosanitario, si aggiunge, oggi, la nuova finitura Soft Touch (CU), realizzata con una speciale verniciatura poliuretanica a doppio strato (il primo di colore nero, il secondo trasparente), che conferisce all’accessorio una sensazione gradevole al tatto assicurando una maggior presa. Un modo nuovo di arredare con accessori semplici ed eleganti l’ambiente bagno, che diventa ogni giorno sempre più uno spazio emozionale da vivere raffinato e chic, un’area dove coccolarsi, un luogo di benessere dove rilassarsi dopo un’intensa giornata lavorativa.

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PROGETTIAMO I VOSTRI SPAZI REALIZZIAMO LE VOSTRE IDEE

BARBERINI PER TAGINA A CERSAIE 2012

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DALLE AZIENDE FUDA

Txt > Claudio Moltani

PENSI MARMO, DICI ITALIA QUANDO IL MARMO NON HA SEGRETI, E VIENE MESSO NELLE CONDIZIONI DI POTER DONARE TUTTA LA SUA MATERICITÀ, ALLORA È PIÙ CHE PROBABILE CHE SIA STATO LAVORATO DA UN’AZIENDA ITALIANA Fuda, una realtà che opera nel settore del marmo e delle pietre fin dal 1961, è sicuramente una fra le più interessanti interpreti di questa tipicità del Made in Italy. Prestigiose realizzazioni e singoli manufatti, distribuiti e presenti in tutto il mondo, sono a dimostrazione delle capacità tecniche dell’azienda - che si avvale di tecnologie e impianti di ultima generazione, con un ufficio tecnico e un centro R&S interni -, ma anche della grande attenzione verso l’aspetto estetico e creativo della scelta, prima, e della lavorazione, successivamente, del marmo e delle pietre. E in questo, gioca un ruolo di primo piano l’architetto Alessia Galimberti, Direttore Artistico all’interno dell’azienda. Proprio dalla sinergia fra la creatività e la ricerca, è nato un nuovo materiale, un prodotto ecologico ricavato dagli scarti di lavorazione del marmo; è il Green Back, che consente di ottenere rivestimenti di grande qualità estetica e grandemente versatili nell’utilizzo, sia per interni che per esterni. Ottenuto dalle pietre naturali, questo nuovo materiale offre una vasta gamma di colori, un plus che ne sottolinea ulteriormente la versatilità e, inoltre, per le sue dimensioni, il minimo spessore, la leggerezza e la resistenza a compressione e flessione, si sta dimostrando un ottimo ‘partner’ per applicazioni di design e architettura. Infine, la sua caratteristica estetica forse più interessante: in quanto traslucido, Green Back si lascia attraversare dalla luce, creando effetti cromatici e scenografici decisamente inediti.

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Fuda, azienda sinonimo di marmi e pietre, lancia un nuovo materiale ecologico

Residenze private o grandi alberghi, il tutto arricchito dalle proposte by Fuda


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RISPARMIO ENERGETICO, ARTE E DESIGN ALLA CONQUISTA DELLA CLASSE A

I SISTEMI…E IL MERCATO

É USCITO IL NUOVO NUMERO DI HOT COLD: IMPIANTI E TECNOLOGIE PER IL COMFORT AMBIENTALE DISCOVER D ISCOVER THE NEW NEW ISSUE ISSUE OF OF HOT HOT COLD COLD TE CHNOLO OGY FOR FOR A COMFORTABLE COMFOR RTTA RTA ABLE SPACE SP PA ACE TECHNOLOGY


YOUNG

Txt > Claudio Moltani

BATHROOM DESIGN CINQUE CONCEPT PER IL BAGNO PUBBLICO DI DOMANI. UNICI, INNOVATIVI, PER CERTI ASPETTI ANCHE DIVERTENTI… I nuovi ‘spazi privati’, studiati dai progettisti che hanno partecipato al corso (il primo e unico corso di specializzazione dedicato all’ideazione, progettazione e arredamento dell’ambiente bagno, appartenente al settore dei corsi ‘Design Experience’ di POLI. design), indagano le direzioni di evoluzione delle ‘public toilet’ dal punto di vista estetico, delle funzioni e del design, svolgendo un ruolo fondamentale nel rispondere alle nuove esigenze di servizio di chi oggi frequenta locali, ristoranti, alberghi, spazi commerciali e appunto, aeroporti, stazioni e altre tipologie di luoghi pubblici. La settima edizione di Bathroom Design ha coinvolto

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27 progettisti, italiani e stranieri, che hanno usufruito di Borse di Studio messe a disposizione dalle aziende sponsor accademici (Florim Ceramiche, Dornbracht, Simas Acqua Space, Fonderie Sime e Confindustria Ceramica – Cersaie). I 27 progettisti hanno affrontato, divisi in cinque gruppi di lavoro, un project work finale che prevedeva la progettazione di ambienti bagno di circa 120 mq con l’aggiunta di funzioni all’avanguardia e multiesperienziali non solitamente presenti in queste aree. I concept sono stati collocati in cinque diversi contesti pubblici: centri benessere, aeroporti, stazioni ferroviarie, hotel e centri commerciali.

Cinque cilindri per lui, altrettanti per lei, è l’idea del progetto Tuout


I cilindri proposti dal gruppo Clears 5

TUOUT DEL GRUPPO CLEARS 5 (Chiara Sbrizzi, Laura Anna Carella, Enrica Cortesi, Rocco Morrone, Shayan Karim). ‘Tuout’ è l’ambiente bagno di un Centro Commerciale, progetto partito dalla verifica di tutto quello che solitamente manca all’interno di questi ambienti. Nel bagno sono stati utilizzati i sanitari della linea ‘Bohemien’ e ‘Flow’ di Simas, e la rubinetteria ‘Deque’ di Dornbracht, mentre le pavimentazioni delle due ‘teche’ contenenti i cilindri sono rivestite in gres porcellanato della linea ‘Pietra Mediterranea’ di Casadolcecasa di Florim.

Sempre dal gruppo Clears 5, i lavabi del progetto Tuout


UNI.TO DEL GRUPPO SEISTELLE (Raffaella Cameli, Raffaele Cataldi, Gaia Cicaloni, Marta Grimoldi, Claudia Sgandurra, Laura Valli) Uni.To è collocato all’interno di un hotel di design e l’idea di emancipazione è alla base del concept, che nel bagno viene enfatizzata con ambienti wc unisex e totalmente accessibili, immediatamente identificabili nello spazio e liberamente fruibili. Le cabine wc, dodici in totale, prevedono i sanitari sospesi serie ‘Duemilasette’, di Simas Acqua Space, e sono caratterizzati da rivestimenti verticali in mosaico serie vetro della linea Casamood di Florim, mentre per la pavimentazione è stata scelta la serie Geotech, della linea Floorgres di Florim. La zona dei lavabi vede i lavabi serie Duemilasette incassati in un elemento continuo a petalo e serviti dalla rubinetteria serie ‘Supernova’ finitura platin matt di Dornbracht.

Il progetto per hotel di design del gruppo Seistelle

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FRECCIA OASI DEL GRUPPO MEV (Carolina Araldi Tortato, Gabriella Inhan De Souza, Minyi Zhang, Oreste Zingarelli, Ralitsa Dobreva, Valeria Di Toro). Il contesto nel quale il progetto ‘Freccia Oasi’ è stato inserito è la Stazione Centrale di Milano. I rivestimenti a pavimento alternano lastre in due diversi toni di grigio della linea ‘Chromtech’ della serie Floor Gres a finitura liscia e naturale di Florim, a listelli di lastre ‘Iroko’ della serie Abisko della linea Rex di Florim. La zona bagno ospita quattro locali wc con sanitari sospesi della collezione Duemilasette di Simas Acqua Space.

Il gruppo MEV immagina, con il progetto Freccia Oasi, il bagno della Stazione Centrale di Milano

E la stazione diventa, anche, un luogo in cui fermarsi volentieri

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RE3 DEL GRUPPO WCINQUE (Miriam Confetto, Genoveva Gomez, Karolina Kaszubowska, Marcello La Guardia, Pietro Speziale) Re3, relax, refresh e recharge, è il progetto di un ambiente bagno all’interno di un aeroporto che offre ai passeggeri in transito un luogo dove potersi rinfrescare, rilassarsi e ricaricare le proprie energie tra un volo e l’altro. A terra il rivestimento in ‘Pietre/2 Nepi Fiammata’ della linea Casa Dolce Casa di Florim mentre ciascun ambiente wc è fornito di un lavabo FL 03 e con vaso sospeso F85 della Linea Flow di Simas Acqua Space. Al centro della zona servizi sono collocati i lavabi da appoggio FL 12 sempre della linea Flow, di Simas Acqua Space, e la rubinetteria inserita è ‘Lulu’ di Dornbracht.

Nel progetto RE3 il luogo preso in considerazione è il bagno di un aeroporto

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SPLASH-MONODOSI DI BENESSERE DEL GRUPPO TETRA (Antonio Iaconianni, Viola Lucioni, Sebastiano Marchiò, Valeria Mercogliano, Marco Testa) Il concept ‘Splash-Monodosi di Benessere’, è una flash spa pensata per un pubblico giovane, dinamico che vive i ritmi frenetici di una metropoli come Milano. Per la pavimentazione interna alla mini spa sono state utilizzate le piastrelle ‘Link’ della linea Casamood di Florim, mentre per quella esterna le piastrelle ‘Chromtech/1.0 Point nero’ della linea Floor Gres di Florim. Per tutti i moduli sono stati utilizzati i wc sospesi in ceramica bianca della linea OH! di Simas Acqua Space. Le lame d’acqua sono state ottenute grazie alle Water Bar (della linea Balance Modules) e conducono alla prima area dedicata al massaggio cervicale, che è possibile ricevere posizionandosi sotto le Water Sheet (della linea Balance Modules), che erogano un getto d’acqua pieno a cascata, tutti di Dornbracht.

Il gruppo Tetra propone un percorso benessere all’interno di una Spa

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EVENTI

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ANTEPRIME CERSAIE MEGIUS Must è la soluzione doccia di Megius sviluppata assieme a Piet Billekens, una proposta dal carattere deciso con linee estetiche ben definite espresse attraverso pochi dettagli di stile che manifestano la classe superiore di Must. In particolare la cerniera e il braccetto di sostegno riprendono, nelle forme arrotondate, il segno grafico della lettera ‘S’, conferendo soprattutto all’elemento funzionale un significato altamente estetico. Nuovi modelli completano la serie: l’angolo a due ante a battente e il tondo a 2 ante battente, aumentando le possibilità di scelta per l’utente che si riconosce nello ‘(S)tyle’.

ABOUTWATER Nuove risorse destinate da Boffi e Fantini per Aboutwater, grazie alle quali si introducono inedite soluzioni, tra cui soffioni doccia, soluzioni bordo vasca, rubinetteria per lavabo a pavimento, soluzioni che vanno ad ampliare e qualificare ulteriormente le due linee prodotto per area bagno, design Naoto Fukasawa e Piero Lissoni. Le due linee di rubinetteria per la gestione dell’acqua nell’area bagno sono connotate da raffinatezza e modernità del disegno, eccellenza progettuale e accuratezza nella realizzazione.

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REFIN Molto spirito creativo è presente nella nuova collezione Frame sviluppata con la collaborazione dello Studio FM, un nome ben conosciuto nel contesto della progettazione grafica. Dopo anni di importanti collaborazioni con i protagonisti del design e dell’architettura, DTS, DesignTaleStudio, il laboratorio di sperimentazione ceramica di Refin, ha infatti scelto di affidare questo nuovo progetto ad un team di professionisti esperti in comunicazione visiva e grafica, disciplina oggi finalmente riconosciuta anche nell’ambito del design di prodotto. In Frame, il linguaggio grafico sfrutta le più moderne tecnologie ceramiche per esprimersi in superfici fortemente decorative che traggono la loro ispirazione da materie, oggetti e suggestioni dei tempi passati evolvendo in un nuovo concetto di pavimento ceramico.

FANTINI RUBINETTERIE L’idea da cui si sviluppa il progetto del nuovo soffione doccia Levante, disegnato da Rodolfo Dordoni per Fantini Rubinetterie, è quella di esplorare un’alternativa possibile alla consueta sovrapposizione di volumi di uno sull’altro, corpo e leva, per quanto riguarda il miscelatore. Le finiture sono in cromo bianco area con ugelli anticalcare, le dimensioni: cm 20 x 20. Miscelatore doccia incasso, termostatico, alta portata cromo e doccetta a mano cromo con flessibile in PVC bianco.

GLASS Un’integrazione perfetta tra l’ambiente bagno e le altre numerose declinazioni degli spazi dell’abitare caratterizza i sistemi d’arredo Livin’ di Glass, tra i quali anche la collezione Hilo, frutto della collaborazione dell’azienda con la designer Monica Graffeo. Vasche pensate come oggetti d’arredo, abbinate a complementi funzionali altrettanto unici, il tutto legato da un vero e proprio fil rouge, quello dell’intreccio in corda d’acciaio o bronzo che avvolge i pannelli delle vasche e i dettagli degli accessori.


EVENTI

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LA QUINTA DI MADE 17-20 OTTOBRE 2012, IN FIERA MILANO RHO, QUATTRO GIORNI PER MADE EXPO, OVVERO IL PUNTO D’INCONTRO PRIVILEGIATO PER LA FILIERA DELLE COSTRUZIONI Gli spazi, sempre affollati, delle iniziative e dei dibattiti proposti dalla nostra Casa Editrice

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La quinta edizione di MADE si svolgerà in uno scenario davvero difficile per l’intero settore dell’edilizia, con cinque anni negativi per il mercato delle costruzioni (il calo degli investimenti è stato del 3,2% nel 2011) e con l’anno in corso (se andrà bene) in posizione di stallo. Per questo MADE raccoglie la sfida e si propone come un punto di partenza per il rilancio del mercato interno, offrendo nei giorni della manifestazione un’offerta più che completa dei prodotti e delle tecnologie dell’abitare, dal mondo dei cantieri fino al progetto, anche portando, per la prima volta, all’interno della manifestazione, il comparto dell’elevazione, integrandolo nel layout espositivo con una specifica area. Filo conduttore della rassegna sarà tutto ciò che è riconducibile al tema della sostenibilità ambientale e dell’efficienza energetica, con le ultime proposte tecnologiche e di prodotto e con un’area completamente dedicata alle energie rinnovabili, con convegni e appuntamenti specifici (lo Smart Village, interamente dedicato alla città del futuro e alle sue soluzioni tecniche, cui va aggiunto il cantiere di AAA+A, che sta per Agricoltura Alimentazione e Architettura, dove i progetti più innovativi sapranno anche unire lo sviluppo urbano e il rispetto dell’ambiente). Da segnalare anche la mostra Green Home Design Abitare il Presente, e lo spazio Condominio App, rivolto al mondo dei condomini e dei loro amministratori. Vengono poi riconfermati gli appuntamenti con il Forum della Tecnica delle Costruzioni e Borghi e Centri Storici, mentre debutta il MADE in Concrete, iniziativa totalmente dedicata al comparto del calcestruzzo. Altra novità sarà il servizio MADE iProduct Info, che permetterà alle aziende espositrici di veicolare in modo innovativo il loro materiale comunicativo, grazie all’integrazione fra i codici QR e il web. Anche la nostra Casa Editrice, come è ormai consuetudine, sarà presente alla rassegna con un’ampia area sia espositiva che propositiva, dove si terranno conferenze stampa, presentazioni di relazioni tecniche e progettuali.


I T S

MERCATO IDROTERMOSANITARIO

NEWS ISSN 2239-060X - Bimestrale - n. 8/12 - luglio/agosto/settembre 2012 Supplemento alla rivista DDN n.187 - Registrazione Tribunale di Milano/Milan Court Registration n. 278 del 7 aprile 1990 - Spedizione in abbonamento postale - D.L.353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n. 46) art.1, comma 1, LO/MI

A 14,55 – GR 13,50 – P 11,80 – E 12,95 GB BP.12,50– NL 16,00 – Italy only 7,00 – B 13 – P.Cont.11,80

& ARREDO BAGNO

LA A SMART SMA ART R UTILITY RT UTILITY ANTEPRIMA CERSAIE VERIFICA L’AUTENTICITÀ VER RIFIC CA A L’ AUTENT TIC TÀ TICITÀ À DEL MAD MADE AD IN ITALY ITA IT TAL ALLY Y ECOLOGIA, E CO OLOGIA OLO A,, ENERGIA, EN NER RGIA, D ELETTRICITÀ ELLET TTRI RICIITÀ TÀ À IL FUTURO DEL RETAIL

É USCITO IL NUOVO NUMERO DI ITS IL MERCATO IDROTERMOSANITARIO DISCOVER THE NEW DISCOVER D NEW ISSUE ISSUE OF OF IT ITS S THE HVAC HVA AC AND AND PLUMBING PLUMBING FIXTURES FIXTURES MARKET MARKET


SHOOWROOM

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NUOVO PARTNER A CASABAGNO CASABAGNO, IL NETWORK DEGLI SPECIALISTI DEL BAGNO IN ITALIA CON OLTRE 80 SHOWROOM SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE, ANNUNCIA L’INGRESSO DEL GRUPPO PALAGINI TRA I PROPRI PARTNER

Gli spazi dello show room Palagini a Empoli

Il Gruppo Palagini nasce a Empoli nel 1936 e negli anni si è radicato su tutto il territorio toscano affermandosi come punto di riferimento nel settore della termoidraulica e della siderurgia, e negli ultimi anni anche delle energie alternative con undici punti vendita. Nel 2011 il Gruppo apre il primo showroom dedicato all’arredobagno a Empoli, città natale: 2.000 mq in cui entrare direttamente a contatto con i propri clienti con professionalità e garanzia, esponendo per la prima volta anche al mondo dei privati la qualità dei propri prodotti. La scelta del nuovo partner è perfettamente in linea con i principi del network Casabagno: offrire ai consumatori interessati all’acquisto le soluzioni per il bagno scelte tra le migliori marche d’arredo, grazie ad una accurata selezione delle collezioni più esclusive.

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CARLO COLOMBO BEIJING

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SPECIAL CHINA

EDITION

Liu Elisa Wei. Carlo Colombo

Han Yi

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É USCITO IL NUOVO NUMERO DI DDN DESIGN DIFFUSION NEWS

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Design Diffusion World

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ON THE AIR NOTIZIE IN BREVE

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SHORT TI COPIO, TI PREMIO, TI CONDANNO Quotata alla Borsa di Francoforte, la cinese Yoyou Ag dovrà ora sospendere la produzione e la vendita delle imitazioni di miscelatori. Il Gruppo Hansgrohe Ah è infatti uscito vincente dalla causa intentata in Cina contro la Joyou Group Building Materials Co. Ltd., una società con sede operativa a Nan’an, Quanzhou nella provincia del Fujian. Questa notizia, recentemente comunicata con la giusta evidenza dall’azienda tedesca (e relativa al prodotto Wash Basin Faucet Focus

S) ci ridà l’occasione di parlare del ‘premio dei falsari’, Plagiarius, che ogni anno, dalla Germania, ‘premia’ i ‘migliori’ falsi e le più spudorate copie di prodotti, molti dei quali appartengono al settore del bagno. Quest’anno, uno dei prodotti distintisi per la perfetta copiatura è il Dyson Air Multiplier AM01, prodotto dalla Dyson e copiato dalla cinese PR China. Ecco nelle immagini i prodotti veri e le copie della Dyson e di Hansgrohe (segnalato in una passata edizione di Plagiarius).

ECO SHOWERDROP Si chiama Eco Showerdrop, è proposto da Product Creation, ed è un contatore universale a basso costo che permette di stimare la quantità d’acqua consumata durante una doccia. Il dispositivo a forma di goccia blu è dotato di un display e di due bottoni a forma di goccia. Non è necessario nessun tipo di installazione, è sufficiente calibrarlo misurando il tempo necessario alla doccia per erogare un litro d’acqua. Una volta calibrato è pronto all’utilizzo: l’utente lo attiva tramite il tasto apposito e grazie al suo display digitale, il dispositivo indica il tempo trascorso dall’inizio della doccia e il corrispondente volume d’acqua erogato. Quando si supera il limite, preimpostato dall’utente, si viene avvisati da una sequenza di beep che si interrompe solo quando viene chiuso il rubinetto. Il dispositivo è pensato per l’utilizzo specifico nelle docce ma può essere adattato ad altre situazioni, in casa, in giardino o per utilizzi in luoghi pubblici.

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RICICLO, DUNQUE ESISTO Viene proposto da Innova, si chiama Bee®, ed è un recuperatore di calore per docce, lavelli ed ogni altro scarico di acqua calda. Brevettato a livello internazionale, recupera il calore delle acque di scarico di docce, lavandini ecc. preriscaldando l’acqua di rete che arriva ai miscelatori e al bollitore o scaldabagno. La conformazione del prodotto e la scelta dei materiali per la sua realizzazione permettono a Bee® di recuperare fino al 70% dell`energia che diversamente si perderebbe negli scarichi. Il rendimento varia in funzione della portata d`acqua e della grandezza del recuperatore. Progettato come un vero e proprio prolungamento del tubo di scarico, è costruito in modo tale da evitare qualsiasi forma d’intasamento. È dotato di un tappo di ispezione per permettere la manutenzione e va inserito sotto un piatto doccia o annegato nel massetto. Bee® è sicuramente un prodotto che si può definire innovativo, riciclabile e a emissioni zero. 100% ecocompatibile, non brucia nessuna risorsa, non ha nessuna emissione di CO2. La sua semplicità di funzionamento e i suoi rendimenti lo rendono, in molti casi, più efficace di un impianto di solare termico, ma senza i limiti di quest’ultimo e con costi decisamente più contenuti, e quindi con tempi di ammortamento incomparabilmente più brevi. Il rendimento è costante per 365 giorni all’anno, non vi è alcuna influenza da parte delle condizioni climatiche e il suo funzionamento è garantito sia di giorno che di notte. La semplicità di installazione e il costo contenuto permettono una diffusione su larga scala del prodotto riducendo notevolmente l`utilizzo di energia primaria e con conseguente riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera.


ON THE AIR CHE SIA LA VOLTA BUONA PER L’ECO WC? Utilizzando il sistema di aspirazioni in uso sugli aerei, è stato realizzato dai laboratori della Nanyang Technological University di Singapore, l’ecowc. Il prototipo si chiama No Mix Vacuum Toilet, e fa parte di un programma della città-stato per la ricerca competitiva. Perché ce ne occupiamo? Semplice, perché questo wc separa l’azoto, il fosforo e il potassio dell’urina e li ricicla, trasformandoli in fertilizzanti, mentre gli escrementi solidi, prima depositati in un bioreattore, sono convertiti in biogas e, da qui, in energia elettrica. Questa toilet, inoltre, per funzionare necessita solamente di 0,2 litri d’acqua per l’aspirazione dei liquidi (il 90% in meno rispetto ai modelli tradizionali), e di uno per lo smaltimento dei solidi.

100 FONTANE: FANTINI PER L’AFRICA

SOLO ITALIA. E AL 100% Ceramica Flaminia e Simas lanciano un messaggio per la tutela e la valorizzazione della ceramica sanitaria di produzione italiana al 100%, partendo dal marchio ‘Ceramics of Italy’ Un marchio la cui sagoma della penisola italiana (realizzata interamente in ceramica), riprende in bella evidenza le parole chiave Design, Qualità, Stile, Garanzia, Serietà. Un’immagine immediata e d’impatto per richiamare l’attenzione di architetti, installatori e pubblico finale sull’eccellenza della ceramica sanitaria di produzione rigorosamente italiana al 100% e sull’opportunità di verificare, prima di ogni acquisto, la presenza del marchio ‘Ceramics of Italy’. La campagna promossa da Ceramica Flaminia e da Simas è il primo tassello di un importante progetto di informazione e divulgazione ad ampio respiro, sia per sensibilizzare gli addetti ai lavori e gli utilizzatori finali sull’importanza di valutare consapevolmente le proprie scelte, sia per mantenere, coltivare e far crescere i valori della produzione italiana che, fra artigianalità e industria, rappresenta un patrimonio unico. “Questa campagna pubblicitaria - afferma Augusto Ciarrocchi, presidente di Ceramica Flaminia - come le altre che ci hanno preceduto da parte di altri settori del manifatturiero italiano, ha anche l’ambizione di stimolare le autorità competenti a tutelare in modo sempre più efficace i prodotti veramente realizzati in Italia, debellando quello che sta diventando un problema molto serio, ossia l’importazione dall’estero e la successiva vendita, da parte di alcuni produttori nazionali, di sanitari in ceramica sprovvisti di indicazione d’origine indelebile e, quindi, per il solo fatto di essere commercializzati da un marchio nazionale, scambiati per prodotto made in Italy”. Solo le aziende che dimostrano l’effettiva realizzazione in Italia dei propri prodotti, infatti, ottengono la possibilità di contraddistinguerli con il marchio ‘Ceramics of Italy’. Un marchio collettivo e istituzionale che promuove l’industria ceramica italiana nel mondo, sinonimo di assoluta garanzia, a tutela da ogni eventuale contraffazione, e con cui il consumatore ha la certezza di acquistare prodotti realizzati con tecnologie avanzate, nel massimo rispetto dell’ambiente e delle normative di sicurezza nel lavoro. Non a caso, Ceramica Flaminia e Simas sono state le prime ad ottenere la licenza d’uso del marchio Ceramics of Italy promosso da Confindustria Ceramica, ‘sigillo’ legato a requisiti rigorosi. Entrambe hanno sposato la mission del made in Italy 100%, senza inquinamento e senza sotterfugi, nella forte determinazione di veder riconosciuta la propria italianità. “L’uso del marchio Ceramics of Italy, oltre a significare un modo di differenziarsi, può anche giustificare - sostiene Alessandro Scopetti, direttore generale di Simas Spa e vicepresidente di Confindustria Ceramica - un valore aggiunto che, in termini economici, potrebbe significare un +20/30%, da applicarsi ai prodotti del vero made in Italy. L’obiettivo è arrivare a una sorta di tutela dell’eccellenza che mantiene l’intera produzione in Italia in funzione della realizzazione di prodotti di qualità, della selezione dei fornitori e delle materie prime di eccellenza e che, attraverso l’intero processo produttivo, arriva ai servizi post vendita alla clientela”. L’auspicio è che tutti i competitor, locali e non, si mettano in condizione di possedere i requisiti per richiedere l’uso del marchio, con l’obiettivo di attestare quello di Civita Castellana come un distretto industriale di ‘qualità’.

“Da qualche tempo sono coinvolta in prima persona in un’iniziativa umanitaria in Africa, in Burundi, uno dei paesi più poveri della terra, in un’area di piccoli villaggi che si chiama Masango: un’azione di volontariato all’interno di un vasto progetto che il Rotary Club Orta San Giulio sta conducendo da anni in quella regione. A questa mia esperienza personale è seguito il coinvolgimento dell’azienda: il primo step, la costruzione dell’acquedotto, è già stato realizzato. Oggi diamo il via al secondo, importante step, con il progetto 100 Fontane: Fantini per l’Africa. Fil rouge è il tema dell’acqua, a noi tanto caro, ma visto da un altro punto di vista rispetto al nostro abituale: la drammatica assenza dell’acqua e le sue conseguenze tragiche sulla vita quotidiana di tante persone. Qui si tocca con mano come l’acqua sia fonte di vita e incida su tutti gli aspetti della qualità della vita e della sua evoluzione. 100 Fontane: Fantini per l’Africa moltiplicherà gli effetti positivi di quanto già fatto, portando l’acqua ‘buona’, quella non inquinata, il più vicino possibile a quante più case possibili di Masango. Oggi l’approvvigionamento dell’acqua, non sempre potabile, è un compito quotidiano soprattutto del 90% dei bambini di Masango, che percorrono per ore chilometri e chilometri su sentieri impervi per andare a prendere l’acqua, investendo un tempo lungo della loro infanzia che dovrebbe invece essere dedicato ai giochi e all’istruzione. Avere facile accesso all’acqua consentirà loro di frequentare la scuola, con tutte le conseguenze positive che ne deriveranno per il loro futuro. Cresce sempre più la sensibilità individuale e collettiva sui temi sociali e la ‘corporate social responsability’ è un tema molto attuale: credo che non solo come persone, ma anche come aziende si debba investire in questa direzione. Lo sento, per me e per Fantini, come una sorta di obbligo etico e morale. Per questa ragione ci stiamo impegnando con l’azienda nel progetto 100 Fontane: Fantini per l’Africa per portare l’acqua a chi non ce l’ha, per dare maggiore dignità alla vita quotidiana e la speranza di un futuro migliore”.

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AZIENDE

TXT > Claudio Moltani

A PROPOSITO DI EXHIBITION DESIGN 15 AZIENDE, 4000 MQ DI SUPERFICIE ALLESTITA... QUESTI I NUMERI DI BARBERINI ALLESTIMENTI AL CERSAIE Nelle immagini alcune delle rappresentazioni della passata edizione

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Anche in questa edizione di Cersaie, Barberini Allestimenti non fa mancare il suo supporto alle aziende espositrici. In una manifestazione che da sempre rappresenta il punto di riferimento internazionale per quanto riguarda innovazione e design nel settore della ceramica e dell’arredo bagno, Barberini si è infatti, e da sempre, dimostrata partner affidabile e competente: con un’innata capacità di trasformare quelli che banalmente potrebbero sembrare dei semplici contenitori, in strutture dal forte impatto comunicativo dove il prodotto diventa protagonista indiscusso. Non a caso, dunque, sono ben 15 le aziende che si sono avvalse della competenza di Barberini, per

un totale di circa 4.000 mq di superficie allestita. Nomi che appartengono al panorama delle eccellenze italiane nel loro settore di riferimento quali Antrax It, Armonie By Arte Casa, Ceramiche Ccv Castelvetro, Colavene, il Gruppo Fincibec, Gambini Group Ind.Ceramiche, Hatria, Kerasan, Sanitosco1984, Savini, Simas, Tagina Ceramiche D’arte, Target, Technokolla. Ma naturalmente l’impegno e il lavoro dell’azienda non finiscono con il Cersaie, anzi, la manifestazione bolognese è una sorta di punto di partenza per l’anno lavorativo 2012/13. Un anno che vedrà Barberini Allestimenti impegnata a Marmomacc, MADE, per poi passare alle

altre rassegne big come l’ISH di Francoforte e, successivamente, al Salone del Mobile di Milano e alla prossima edizione di MCE. Ma Barberini non è solo Exhibition: ormai da diversi anni l’azienda ha diversificato e consolidato la sua sfera d’azione anche nella divisione Show Room. Un ambito di lavoro nato per supportare le aziende nella realizzazione di esposizioni permanenti, merchandising ed eventi, soprattutto nel settore della ceramica e del mobile. Il… segreto del successo? In sintesi, la competenza e le capacità, nate dalla sapienza artigianale del suo fondatore Arturo Barberini, e arricchite nei venticinque anni di esperienza maturata sul campo, unitamente all’adozione dei più elevati standard tecnologici, ben presenti nella nuova sede aziendale (certificata UNI EN ISO 9001:2000). La vicinanza con il distretto del mobile pesarese ha poi giocato un ruolo fondamentale, nel favorire importanti sinergie con professionisti e aziende del settore mobile, per arrivare poi ad un back ground tecnico che spazia in diversi settori merceologici, ma comunque, capace di offrire sempre soluzioni progettuali tarate sulle effettive esigenze del cliente. A tutto questo va aggiunto il know- how dei reparti produttivi, in grado di gestire ogni criticità nel ciclo di lavorazione dei più svariati materiali (dal legno all’alluminio, dal vetro al ferro, fino alle laccature luminose). Infine, l’aspetto ambientale è un ulteriore traguardo evidenziato dalla certificazione ISO 14001:04, volta alla prevenzione e al miglioramento di tutto ciò che riguarda l’impatto ambientale. Barberini, il tuo partner ideale per un servizio di qualità “all inclusive”.


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É USCITO IL NUOVO NUMERO DI DDB DESIGN DIFFUSION BAGNO

DDB Design Diffusion Bagno Rivista bimestrale anno VI n.64 settembre - ottobre 2012 Italian/English edition Taxe percue (tassa riscossa) uff. CMP/2 Roserio_MI Sped. a. p. 45% Decreto legge 353/2003 (conv.in L.27/02/2004 n.46) art.1, comma 1, DCB Milano € 5,00 (Italy only) - A € 17,60 - F € 9,80 D € 10,50 - GR € 9,00 - P € 8,40 E € 8,00 - GB BP. € 5,70 - N NKr. 100,00 S SKr. 108,00 - CH SFr. 14,50

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TREND

Txt > Claudio Moltani

NON TORNO PIÙ DA MIA MADRE, ORA VADO A VIVERE IN GARAGE! Fare di necessità virtù, in tempi di crisi, è trendy. Lo sanno bene gli italiani che, secondo quanto rilevato da Immobiliare.it, sempre di più provano a riconvertire gli immobili in loro possesso pur di trovare nuovi acquirenti. E così il garage o il negozio diventano casa: vetrine e saracinesche spariscono e gli alti soffitti vengono sfruttati con soppalchi ed eleganti scale a chiocciola. Concentrandoci sui soli locali commerciali, ben il 12% degli annunci relativi a spazi di questo tipo riporta la possibilità di riconversione in abitazione. È il taglio medio di questi immobili (tra i 50 e i 100 mq) a renderli così appetibili. Per chi compra o affitta rappresentano la possibilità di avere un bilocale con un risparmio medio di oltre il

I numeri provano l’aumento delle conversioni di negozi e garage: tra i 700.000 annunci presenti su Immobiliare.it la presenza di loft è, mediamente, cresciuta nell’ultimo anno del 5%, con picchi del 9% a Bologna e del 7% a Torino. Le due metropoli italiane, Milano e Roma, non registrano in questo periodo grandi cambiamenti perché il processo è, per la carenza di spazi, in corso da tempo. Stesso trend in ascesa è registrato dalle riconversioni delle vecchie soffitte in mansarde. Questi locali, usati in passato come depositi, vengono trasformati – vista la penuria di spazi nelle zone più centrali e l’esigenza di aumentare i ricavi da parte dei proprietari – in unità abitative vere e proprie, in cui la mancanza di

Organizzare il garage? Ora si può, e bene, con la linea Gladiator proposta da Whirlpool.

10% sia sul prezzo a metro quadro, sia sul canone d’affitto. Non solo negozi e uffici, però, anche un garage si può trasformare in un loft. Ormai i box vengono realizzati nei sotterranei dei palazzi, ma quelli costruiti fino a 20 anni fa sono a livello strada e dietro alle loro saracinesche si nascondono ampi spazi, semplici da personalizzare e di facile trasformazione in ambienti di design.

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alcuni servizi, come l’ascensore, permette a chi compra o affitta di risparmiare tra il 10 e il 20% rispetto ad un appartamento nella stessa zona.

L’UOMO È IL L’UOMO IL RE RE DELLA DELLA CASA, CASA A, ALMENO A LMENO O IN IN GARAGE GARAG AGE Dagli USA arriva una nuova tendenza… only for man. Attrezzato e riorganizzato, il garage diventa il regno incontrastato per l’uomo. È arrivata, infatti, in Italia da qualche mese, Gladiator, la linea di prodotti innovativi realizzati da Whirlpool corporation per la trasformazione e la riorganizzazione dei garage. Ideale per gli appassionati di motori, fai da te, sport o giardinaggio, e di tutti quegli uomini che amano trafficare nel loro tempo libero, che sanno indirizzare la vena creativa tipicamente italiana, anche nei piccoli lavori. E anche le mogli sono contente, perché è tutto perfettamente in ordine. Dalle pareti attrezzate alle mensole, dagli armadi ai ganci, dai piani di lavoro ai rivestimenti dei pavimenti a incastro sino agli elettrodomestici (appositi frigoriferi/congelatori) su ruote, la linea Gladiator è studiata per trasformare e riorganizzare i garage. Se funzionalità e ordine sono le condizioni per ogni lavoro, le soluzioni di Gladiator si declinano sui vari hobby e sui loro praticanti. A ognuno di questi il suo stile: le linee più aggressive, tipiche dei box, sono per gli amanti delle auto e delle moto che mettono mano ai motori magari in compagnia degli amici; l’atmosfera più ludica è per chi pratica attività sportive, da solo o con il resto della famiglia; l’ambiente raccolto del laboratorio richiama le condizioni di massima praticità e ordine richiesti da chi si occupa di fai da te; il mood rilassato è per chi si muove fra gli attrezzi e gli strumenti del giardinaggio. I prodotti sono distribuiti in esclusiva da GarageMania, società con sede a Casciago (Varese). Sito web: www.garagemania.it .




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