H&C 10 light

Page 1

Poste Italiane S.p.a. - Sped. in Abb. Postale 70% - DCB Milano Quarterly - no. 10/12 January/ February/ March - 2012 Trimestrale - n. 10/12 gennaio/febbraio/marzo - 2012

)33. s n ! n '2 n 0 n % '" "0 n ., n )TALY ONLY n " n 0 #ONT

IMPIANTI E TECNOLOGIE PER IL COMFORT AMBIENTALE

TURISMO CONSAPEVOLE

RISPARMIO ENERGETICO, SI PUÃ’

LE NUOVE ARCHITETTURE

10 -12


WWW.DESIGNDIFFUSION.TV

DDW srl | Via Lucano, 3 | 20135 Milano | Italy Tel. +39 02 5516109 Fax +39 02 5456803 e-mail: info@designdiffusion.com internet: www.designdiffusion.com web tv: www.designdiffusion.tv


Design Diffusion World

!!!"#$%&'(#&))*%&+(",+-





E

TURISTA, E NON PER CASO Che l’insieme delle strutture ricettive del nostro Paese sia profondamente da ripensare non è certo una novità. E che il ‘ripensamento’ debba avvenire seguendo l’obiettivo di una maggiore consapevolezza ambientale, energetica, eco-sostenibile nemmeno. Sembra, però, che alle parole (tante, troppe), ai proclami (sempre tanti, troppi), alle buone intenzioni (idem) si stia finalmente dando un che di concreto. In questi ultimi mesi, abbiamo avuto il piacere di partecipare a numerose iniziative (inaugurazioni di alberghi, strutture ricettive d’ogni tipo, presentazioni di prodotti e soluzioni impiantistiche dedicate in particolare al settore dell’ospitalità) che ci permettono di dire che (forse, probabilmente, auspicabilmente…) qualcosa davvero si stia muovendo. Ne diamo conto anche sulle pagine del numero che state per sfogliare, con la presentazione di alcuni importanti progetti. Da nord (soprattutto) a sud (ancora uno sforzo, suvvia…), si affermano realizzazioni e programmi variamente certificati, ma tutti uniti nell’ottica di una maggiore attenzione alla sostenibilità, al risparmio energetico, al comfort e al benessere non disgiunti da una giusta e corretta attenzione al portafoglio. Progetti non certo penalizzanti dal punto di vista estetico (anzi!), magistralmente interpretati da architetti, designer e aziende. Un buon segnale, tanto più se sarà recepito da quella miriade di pensioncine ‘vista mare’ che formano l’ossatura dell’intero sistema turistico italiano. Sistema che, negli ultimi anni, non ha certo brillato, nel suo insieme, in quanto a capacità attrattive. Buona lettura, dunque, e una scelta consapevole per le prossime vacanze (magari nell’albergo che anticipiamo in questa pagina, un buon esempio di sostenibilità). Claudio Moltani

Nell’immagine, l’Hotel Alpina Dolomites di Alpe di Suisi

5


NEWS

Effetto crocodile

TONINI

Effetto python

Green

Lusso e stravaganza chic nella Fashion Collection dei serramenti in PVC, ricoperti con pellami preziosi, selezionati attentamente nelle migliori aziende italiane, realizzati da Tonini. Struzzo bianco, viola, ocra, rosso e blu, anguilla bianca, nera, rosa e azzurra, coccodrillo marrone, oro e nero, pitone, sono le innumerevoli finiture eleganti, esclusive e singolari che caratterizzano questa particolare collezione, frutto di un’accurata ricerca di materie e finiture sapientemente modellate per creare un percorso sensoriale unico ed esprimere un lusso che emoziona senza ostentare. Armonia di forme, equilibrio di materiali, nuances ‘intime’ contibuiscono ad esaltare e caratterizzare questa collezione che vuole entusiasmare e soprattutto trasmettere sensazioni ‘emozionali’.

vahkdbvadv adv adhvbadb vadvadhvadhbbvdbvdbvad bvbdvbadbvd

FASSABORTOLO RIPORTA LA ‘DANZATRICE COI CEMBALI’ AL SUO ANTICO SPLENDORE

Nelle immagini la ‘Danzatrice coi cembali’ in versione originale e danneggiata

6

Sono iniziati i lavori di restauro, sponsorizzati da Fassa Bortolo, per riportare la ‘danzatrice di Possagno’, un’opera in gesso realizzata nel 1812 da Antonio Canova, al suo originale splendore. Un ambizioso restauro sponsorizzato da Fassa Bortolo, un progetto congiunto tra Fondazione Canova Onlus di Possagno (TV), che ne conserva il modello in gesso, e il Bode Museum di Berlino, che conserva la statua

in marmo ricavata dal modello originale. La ‘Danzatrice coi cembali’, una tra le opere più significative del famoso scultore, subì la frantumazione delle braccia durante la Grande Guerra perdendo ‘la dolcezza’ dei cembali che gioiosamente suonava tra le dita. La Fondazione Canova di Possagno - che ne conserva il modello in gesso - e il Boden Museo di Berlino - che ne custodisce il marmo - hanno raggiunto l’accordo su questo importante progetto che consente di ricostruire in gesso il modello, recuperando con la scansione 3D le braccia dall’opera in marmo. Si tratta di un progetto di ‘reverse engineering’ di alto spessore culturale e artistico, realizzabile grazie alla sponsorizzazione di Fassa Bortolo, azienda leader nel settore edilizio e specificamente nel gesso da costruzioni, che ha siglato un accordo di tre anni con la Fondazione per supportare, oltre a questo, altri restauri e che pubblicherà un volume edito da Terraferma. Due realtà prestigiose, l’Azienda e la Fondazione, che concentrano, entrambe, la loro attenzione sul gesso, materiale utilizzato per la modellazione. La Fondazione espone opere d’arte in gesso, mentre Fassa Bortolo valorizza questo materiale (in particolare il Sistema Cartongesso Gypsotech) attraverso le più moderne soluzioni tecniche. Nel restauro è stato utilizzato lo stesso gesso che compone le lastre Gypsotech. L’opera restaurata è già visibile al pubblico.


VELUX Velux presenta la nuova persiana a impatto zero, una gamma che sfrutta l’energia rinnovabile e pulita e comprende finestre e tende per interno e per esterno, dall’esclusivo design minimale perfettamente integrabile architettonicamente. La cella fotovoltaica, che fornisce l’energia necessaria ad azionare

la persiana, si inserisce a filo lamiera adattandosi completamente nell’alloggiamento superiore. I nuovi profili assicurano un ottimale oscuramento, il motore è più veloce e silenzioso e, grazie alla nuova componentistica, si riducono anche i tempi d’installazione. Questa nuova persiana, particolarmente adatta

per il mercato residenziale della ristrutturazione, non necessita, grazie allo sfruttamento della tecnologia solare, di interventi (opere murarie) o modifiche all’impianto elettrico esistente, assicurando notevoli risparmi di installazione.

Un particolare in sezione della persiana a impatto zero di Velux

7


NEWS

INTERNORM Internorm presenta Thermo Portal il nuovo portoncino d’ingresso termoisolante in alluminio con valori di isolamento termico eccezionali (UD 0,84 W/m2K ) che incrementano il risparmio energetico. Particolarmente raffinato per l’estetica flat su entrambi i lati e forte di un vetrocamera quadruplo bassoemissivo riempito con gas, con spessore complessivo di 82 mm, valvola altimetrica permanente e lastre ESG esterne, questo nuovo portoncino ha una particolare struttura ‘a sandwich’ in cui lo speciale battente composito è formato da due lastre esterne opache in alluminio e due lastre intermedie per assicurare assoluto isolamento e massima stabilità. Privo di profili a vista, appare completamente liscio sia sul lato interno che su quello esterno ed è declinabile in tutte le verniciature Internom, imitazioni legno HDS comprese. La particolare costruzione – con telaio da 93 mm e battente da 90 mm, disponibile anche con inserti vetrati da 82 mm a 4 lastre – assicura una forte resistenza alle variazioni climatiche grazie allo speciale elemento di dilatazione (ridotte fino al 50% rispetto alla precedente serie Portal).

Nelle immagini alcuni modelli della gamma Thermo Portal di Internorm

8

Il telaio si avvale di un profilo a 3 camere con inserti in poliammide da 35mm e nucleo in schiumato isolante. Il portoncino dispone inoltre di ferramenta a 5 punti di chiusura (che consente corse di regolazione delle cerniere da 2 a 5 mm) di una guarnizione tripla a sormonto in silicone di alta qualità e della soglia 20mm in alluminio a taglio termico monoprofilo a 3 camere, ideale anche per le ristrutturazioni.

Disponibile anche nelle due versioni elettromotorizzate, una con apertura e chiusura a motore e una con la sola apertura a motore. Vasta anche la scelta di maniglie e maniglioni e di pannelli personalizzabili.


9


NEWS

REFCOMP

I consumatori possono diventare auto produttori della propria energia. E questo è possibile anche grazie alla nuova gamma di microcogeneratori ad alto rendimento RefComp Cogeneration. Questi cogeneratori di piccola taglia disponibili nelle più svariate potenze (Rec 2 20-30-40-50-65) consentono la produzione simultanea di energia elettrica e termica.

Localizzati presso gli utilizzatori finali, consentono a questi ultimi di risparmiare preziosa energia primaria. Il funzionamento avviene in parallelo alla rete elettrica in bassa tensione, mentre l’energia termica prodotta in cogenerazione viene resa disponibile in parallelo al sistema tradizionale di riscaldamento, in forma prioritaria. Svariati i settori in cui la tecnologia trova applicazione: dal residenziale al settore ospedaliero, dal terziario agli impianti sportivi fino all’industria alimentare, conciaria, tessile, chimica e farmaceutica. Per rispondere alle specifiche esigenze del cliente, RefComp Cogeneration è in grado di realizzare impianti di cogenerazione fino a 4 MW di potenza elettrica.

DOMOTECNICA LANCIA LA PIATTAFORMA DOMOFINANCE Domotecnica, rete nazionale in franchising per le aziende di installazione termoidraulica che operano nel campo dell’efficienza energetica, presenta ‘DomoFinance’: una piattaforma di prodotti, servizi e soluzioni finanziarie, che si avvale dell’esperienza di BNL Gruppo BNP Paribas e il supporto di Fidindustria Puglia consorzio fidi.

10

Domotecnica - attraverso ‘DomoFinance’ potrà dare un concreto supporto allo sviluppo della propria rete: le aziende affiliate, grazie a BNL, avranno a disposizione un’offerta ad hoc per rispondere ad esigenze specifiche, dal fabbisogno finanziario per la gestione ordinaria, agli investimenti, dai crediti di irma fino al reintegro del circolante. L’iniziativa prevede, inoltre, anche una serie di prodotti e servizi bancari - in particolare linee di credito - dedicati ai ‘clienti finali’ delle aziende affiliate a Domotecnica. Attraverso le garanzie rilasciate da Fidindustria Puglia, inoltre, le aziende affiliate e gli utenti finali business potranno beneficiare di un accesso privilegiato dedicato alle loro richieste di credito. Alla firma della partnership sono intervenuti per Domotecnica, l’Amministratore Delegato, Luca Dal Fabbro; per BNL, Vincenzo Masciopinto, Responsabile Rete Retail e Marco Alessandrini, Responsabile Segmento Individuals e Business; per Fidindustria Puglia, infine, il Presidente, Vitopaolo Nitti. ‘Domofinance rappresenta per la rete di Domotecnica un importante e concreto sostegno in questo delicato momento economico – spiega Luca Dal Fabbro. Grazie all’accordo siglato, infatti, chi è già parte del nostro network e chi entrerà a farne parte potrà accedere ad una serie completa di soluzioni di finanziamento a condizioni dedicate. Domotecnica crede fortemente nella propria rete e nella necessità di darle tutto il supporto necessario: per questo cercavamo interlocutori sensibili alla nostra filosofia e in BNL Gruppo BNP Paribas e Fidindustria

abbiamo trovato non solo due realtà che condividono i nostri valori, ma dei veri e propri partner”. “Con questa nuova iniziativa - ha dichiarato Vincenzo Masciopinto – BNL conferma la propria attenzione agli imprenditori, con i quali si pone come un vero proprio partner, accompagnandoli, con team di specialisti dedicati, nelle esigenze connesse sia alla gestione dell’attività ordinaria sia alla realizzazione di progetti di sviluppo, grazie anche all’expertise di un gruppo solido come BNP Paribas, presente in oltre 80 paesi nel mondo”. “Fidindustria ha scelto di dare il suo contributo alla Rete Domotecnica perché espressione di un comparto imprenditoriale orientato a soddisfare i bisogni della sostenibilità attraverso la cultura dell’efficienza energetica – ha affermato Vitopaolo Nitti. Così, Fidindustria, mettendo a disposizione le proprie competenze in materia di ‘efficienza finanziaria’ consentirà di accedere alle soluzioni Domotecnica. E questo ci rende particolarmente orgogliosi”.



IMPIANTISTICA

Nell’immagine il locale caldaie della Brembo a Mapello (BG)

HOVAL NON FRENA IL RISPARMIO! di Mario Milani

Un impianto con caldaie a condensazione a basamento Hoval UltraGas®, ad alto rendimento con ridotte emissioni inquinanti è stato installato presso lo stabilimento della freni Brembo a Mapello (Bergamo). L’impianto è costituito da cinque caldaie Hoval UltraGas® in cascata da 650 kW, per una potenza complessiva di 3250 kW L’azienda bergamasca Brembo, leader nel settore della produzione di sistemi frenanti, già nel corso degli anni Novanta aveva scelto i prodotti Hoval (quali caldaie tradizionali e sistemi di ventilazione per grandi ambienti) per gli impianti di riscaldamento e ventilazione di alcune delle sue sedi produttive. Quando è stato costruito il nuovo stabilimento, a Mapello (Bergamo), destinato alla lavorazione dei dischi freno, sono state scelte le moderne caldaie a condensazione a basamento Hoval UltraGas® per il riscaldamento dei reparti produttivi e dei depositi, con l’obiettivo di garantire elevati rendimenti e un notevole risparmio energetico. Sono state quindi installate 5 caldaie Hoval in cascata, da 614 kW di potenza termica nominale (accoppiate in due caldaie Hoval UltraGas® 1300D e una caldaia Hoval UltraGas® 614 kW), con una potenza complessiva di 3070 kW, utilizzata per riscaldare una superficie di 25.000 m2, per un volume totale di 280.000 m3. Su due aspetti della caldaia Hoval UltraGas® in particolare è caduta l’attenzione della Brembo. Gestione intelligente della cascata Il funzionamento della cascata è basato su un’attenta regolazione delle potenze, appositamente sviluppata da Hoval per le caldaie a condensazione ad alto contenuto d’acqua Hoval UltraGas®. Quando si presenta una richiesta di calore, la caldaia, che in quel frangente risulta la principale della cascata, si avvia e modula la propria potenza in modo dinamico fino a raggiungere una soglia massima del 65%. Raggiunto questo limite, se il fabbisogno dell’impianto

12



RIQUALIFICAZIONE

REHAU, UN BOSCO, IL FAI E I MONACI di Claudio Moltani

A distanza di circa un anno dall’inizio dei lavori, è stato inaugurato il nuovo Bosco di San Francesco ed il complesso monastico di S. Croce di Assisi, risultato di un importante intervento di riqualificazione e di restauro conservativo che ha visto Rehau collaborare a stretto contatto con il FAI L’intervento di restauro conservativo gestito dal FAI ha interessato, innanzi tutto, la pulizia e la riqualificazione vegetale dell’area boschiva e dei suoi sentieri, che coprono ben 60 ettari, per poi dedicarsi alla ristrutturazione degli edifici, ed in particolare, la Chiesa di Santa Croce con l’affresco di una croce senza il corpo di Cristo, il risanamento delle travi e il nuovo tetto dell’antico mulino e l’innalzamento delle mura di cinta del prezioso convento benedettino. Rehau, sponsor tecnico del progetto, ha invece donato alcune tra le sue più tecnologiche soluzioni impiantistiche per il risparmio energetico, consentendo di preservare l’identità originale degli edifici e creare, al contempo, una struttura efficiente dal punto di vista energetico. Per garantire una climatizzazione degli edifici innovativa e dal comfort elevato, Rehau ha studiato un’applicazione ad hoc del suo ‘pacchetto efficienza energetica’ sulla base delle esigenze energetiche della Chiesa di Santa Croce, del convento benedettino e dell’antico mulino. Integrando in un’unica soluzione sistemi radianti a pavimento, per una emissione di calore omogenea e controllata, sonde geotermiche per l’estrazione del calore presente nel terreno e pompe di calore per l’alimentazione degli impianti di climatizzazione, Rehau ha consentito agli edifici del Bosco di San Francesco di utilizzare e di produrre energia in modo efficiente e sostenibile. I sistemi di riscaldamento/raffrescamento radiante a pavimento dell’azienda sono concepiti per favorire una notevole riduzione dei consumi energetici ed offrire massimo comfort grazie alla trasmissione del calore per irraggiamento. Il consumo di energia ridotto è il risultato di temperature di mandata inferiori, per cui ad ogni grado di riduzione della temperatura di mandata si ottiene un risparmio di energia fino al 6%. Ideali per riscaldare in inverno e rinfrescare in estate, i sistemi installati consentono di migliorare l’isolamento termico degli edifici attraverso un elevato rendimento di emissione grazie all’utilizzo di uno strato di isolante aggiuntivo su cui sono posizionati i tubi Rautherm S. Eliminando le superfici riscaldanti statiche, inoltre, le soluzioni Rehau adottate non sono risultate invasive dal punto di vista estetico, a tutto vantaggio del mantenimento dell’identità originale degli edifici. Perfettamente integrabile con il sistema radiante a pavimento, la pompa di calore Rehau GEO consente di recuperare dal terreno fino al 75% dell’energia prodotta, riducendo sensibilmente le emissioni di CO2. Per il progetto Bosco di San Francesco è stata studiata un’applicazione ad hoc che consente di coprire il fabbisogno energetico necessario ad alimentare un impianto di climatizzazione completo, sia per il riscaldamento invernale che per il

14

Alcune immagini del Bosco di San Francesco e del restauro del complesso monastico di S. Croce di Assisi, gestito dal Fai


Alcuni momenti dell’inaugurazione del complesso monastico S. Croce di Assisi

raffrescamento estivo. Per assicurare un funzionamento efficiente e senza interruzioni, la pompa di calore Rehau è stata opportunamente collegata a quattro sonde geotermiche Raugeo, inserite in perforazione di profondità di 100 m e capaci di garantire una quantità sufficiente di calore e la temperatura costante per la miglior resa del sistema in riscaldamento. Per il raffrescamento, invece, la pompa di calore Rehau GEO consente il funzionamento dell’impianto tramite lo scambio diretto del calore terrestre con l’ambiente da raffrescare (‘free cooling’), incrementando notevolmente l’efficienza energetica del sistema di climatizzazione.

15



Descrizione sintetica delle opere L’opera, sostanzialmente costituita da due fabbricati in legno a 6 piani fuori terra più copertura ancorati ad un nocciolo centrale su piastra ipogea in cemento armato, è realizzata con le più aggiornate e innovative soluzioni tecniche in materia di sistemi, materiali e tecnologie sostenibili ed eco-compatibili idonei alla certificazione CasaClima ClasseA+. Tutte le pareti e i solai hanno elevati valori di sfasamento termico acustico. Le pareti esterne sono formate da cappotto termico in sughero, pannelli in legno a tre strati, isolanti con fibra di legno, coibentazione termo-acustica, pannelli di fibra-gesso. Le pareti interne sono realizzate con strati alternati di cartongesso e fibra gesso e strutture intelaiate con isolante termoacustico. I solai interpiano, che ospitano il sistema di riscaldamento a pavimento radiante a secco, sono realizzati con strati incrociati di fibra gesso, pannelli di fibra gesso, solai in legno. La copertura inclinata comprende un sistema fotovoltaico e solare fissato a profili di supporto e ventilazione, un sistema di rivestimento di copertura in alluminio, tavolati impregnati, travature portanti in legno lamellare. Le coperture piane a terrazza dispongono di più strati di membrane impermeabilizzanti e di pacchetti di isolamento termoacustico resistenti all’acqua e alla compressione, la struttura portante è in legno lamellare. I giardini pensili dispongono di elementi di drenaggio e impermeabilizzazione, pacchetti di isolamento termoacustico resistente all’acqua, alla compressione e barriera al vapore; la struttura portante è in legno lamellare. Le funzioni presenti Per questo edificio è stata scelta la domotica My Home Bticino, un sistema avanzato e affidabile dotato della più moderna tecnologia digitale, per offrire a tutto il complesso elevati standard in termini di comfort, sicurezza, risparmio e controllo: automazione luci, per accendere una luce, un gruppo di luci o tutte le luci dell’abitazione utilizzando un solo tasto; attivazione scenari, per ricreare con un solo gesto la situazione desiderata in termini di luce, calore e sottofondo sonoro, scegliendo tra differenti ‘scenari’ preimpostati, e programmabili dagli Nelle immagini, l’area piscine e il bar

occupanti quali Relax, Risveglio, Lettura, Visione TV; diffusione sonora, per ricreare in ogni ambiente il sottofondo musicale desiderato, attingendo liberamente da molteplici fonti sonore. Attraverso il sistema domotico gli utilizzatori hanno la possibilità di gestire l’abitazione a distanza tramite cellulare, smartphone o personal computer connesso ad Internet, impartendo comandi, visualizzando immagini o ricevendo segnalazioni di allarme con una protezione delle comunicazioni di tipo bancario. La domotica, sempre rivolta al rispetto ambientale e all’uso intelligente delle risorse energetiche, viene utilizzata per gestire i carichi elettrici, la termoregolazione (temperatura differente in ogni zona della casa) e ottenere un clima ideale solo dove e quando serve, e per tenere sotto controllo i consumi rilevati dai principali elettrodomestici, evitando spiacevoli inconvenienti di black-out generale determinati da un eccessivo consumo di elettricità rispetto al limite contrattuale. Ogni comando è configurabile a libera scelta (anche successivamente all’installazione) attraverso un touch-screen presente in ogni alloggio.

17


Il comando e il controllo del sistema domotico possono essere effettuati tramite interfacce utente di tipo tradizionale (tasti) o tramite il touch screen, da 3,5” o da 10” a seconda delle tipologie presenti all’interno di ogni alloggio. L’impianto può essere gestito anche a distanza utilizzando una piattaforma internet o un telefono gsm. Impianto di riscaldamento e raffrescamento L’impianto di riscaldamento/raffrescamento è centralizzato a gestione autonoma. Il cuore del sistema è la centrale termo-frigorifera costituita da pompe di calore raffreddate con acqua di falda. Un fluido che viene

18


prelevato e re-immesso in pozzi ad una profondità che assicura, durante tutto il periodo dell’anno, acqua a 14°C. In aggiunta, per soddisfare l’intero fabbisogno di acqua calda per usi sanitari, oltre alle pompe di calore sono stati installati pannelli solari ad accumulo. Negli alloggi sono presenti un impianto a pavimento per il periodo invernale e fancoil canalizzati per il periodo estivo. Gli impianti di riscaldamento e climatizzazione sono collegati alla centrale di termoregolazione a zone del sistema domotico per poter regolare al massimo la climatizzazione delle varie aree dell’alloggio e integrare la termoregolazione con le altre funzioni, contribuendo a garantire un reale risparmio energetico e un elevato livello di comfort ambientale. Impianto fotovoltaico Le parti comuni dei due fabbricati sono alimentate da impianto fotovoltaico, posto sulla copertura, che fornisce una potenza di circa 40 kW, sufficiente a coprire tutti i fabbisogni dei vani scala, dell’autorimessa e dell’illuminazione delle parti comuni.

Nella pagina accanto, la meeting room e una location interna. In questa pagina, la cabina trattamenti e la reception

19


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.