H&C 13 light

Page 1

Poste Italiane S.p.a. - Sped. in Abb. Postale 70% - DCB Milano Quarterly - no. 13/13 - 2013 January/ February/March/April Trimestrale - n. 13/13 gennaio/febraio/marzo/aprile - 2013

)33. s n ! n '2 n 0 n % '" "0 n ., n )TALY ONLY n " n 0 #ONT

IMPIANTI E TECNOLOGIE PER IL COMFORT AMBIENTALE

LA SOSTENIBILITÀ DEL FUTURO LE SFIDE TECNOLOGICHE

ARTE ‘GREEN’ ALL’ARIA APERTA

LE CASE? SOSTENIBILI E SOTTOTERRA

IL MERCATO SOFFRE, MA RESISTE

13 -13


WWW.DESIGNDIFFUSION.TV

DDW srl | Via Lucano, 3 | 20135 Milano | Italy Tel. +39 02 5516109 Fax +39 02 5456803 e-mail: info@designdiffusion.com internet: www.designdiffusion.com web tv: www.designdiffusion.tv


Design Diffusion World

!!!"#$%&'(#&))*%&+(",+-


Design Diffusion World srl Redazioni/Editorial Offices Direzione, amministrazione, Menagement, Administration Via Lucano 3, 20135 Milano Tel. 02/5516109 Fax 02/5456803 Internet: www.designdiffusion.com www.designdiffusion.tv E-mail: itsnews@designdiffusion.com

13 -13

SOMMARIO In copertina, Thermofresh, di Pelma, un poliuretano termosensibile

IMPIANTI E TECNOLOGIE PER IL COMFORT AMBIENTALE

Contabilità /Accounting Norberto Mellini Ufficio abbonamenti Numero Verde 800/318216 Tel. 02/5516109 Fax 02/5456803 Stampa/Printer Color Art Via Industriale 24/26 25050 Rodengo Saiano (BS) Tel. 030/6810155 Fotolito Bitgraph Via Vittorio Veneto 8 20060 Cassina de’ Pecchi (MI), tel. 02/92278515/6/7 Registrazione Tribunale di Milano/Milan Court Registration n. 78 9-12-2008 - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv.in L.27/02/2004 n. 46) art.1, comma 1, LO/MI

Printed in Italy )33. s

Poste Italiane S.p.a. - Sped. in Abb. Postale 70% - DCB Milano Quarterly - no. 13/13 March - 2013 Trimestrale - n. 13/13 marzo - 2013

Agenti/Agents Paolo Bruni Teo Casale Roberto Gallo

)33. s n ! n '2 n 0 n % '" "0 n ., n )TALY ONLY n " n 0 #ONT

Pubblicità /Advertising DDA Design Diffusion Advertising srl Via Lucano 3, 20135 Milano Tel. 02/5453009 Fax 02/54.56.803 LA A SSOSTENIBILITÀ OSTENIBILITÀ TÀ ÀD DEL EL FUTU FUTURO RO RO TECNOLOGICHE LE SFIDE SFIDE TE CNO OLO LO OGICHE !"#$ %&"$$'( !))(!"*! !+$"#!

LE CASE? SOSTENIBILI E SOTTOTERRA

IL MERCATO SOFFRE, MA RESISTE

Direttore responsabile/Editor Carlo Russo Progetto grafico /Art director Franco Mirenzi

Consulente di redazione/Editorial consultant Claudia Galleri Manini

Editoriale News Premi Fiere & Convegni

E’ vietata la riproduzione anche parziale All rights reserved

Architettura Progetti

Testi, disegni e materiale fotografico non si restituiscono/Texts, drawings and photographs will not be returned

Riqualificazione

2

Ufficio abbonamenti/subscriptions office Francesca Casale

Realizzazione grafica/Graphic designer Elisabetta Maffina

SYSTEM AND TECHNOLOGY FOR MAXIMUM COMFORT

Design Diffusion World edita le testate / Includes also heads: DDN Design Diffusion News, OFARCH, Ofx System, Casa Di, Decor Living, DDN Edizione Russa, DDB – Design Diffusion Bagno, DHD – Hotel Design Diffusion, DDN Cucine International, Hot Cold, D*Lux, DDN KÜln Design, DDN New York Design, DDN Mosca Design, DDN Valencia Design, DDN Milano Design, DDN Londra Design, DDN Dubai Design

Ufficio traffico/Traffic department Daniela D’Avanzo

Redazione/Editorial Claudio Moltani

Aziende Materiali EcosostenibilitĂ

Associato all’Unione Italiana Stampa Tecnica

Collaboratori/Contributors Aurelio Marelli, Mario Milani, Claudia G. Manini

Showroom

Be open, è meglio! La sfida tecnologica italiana Boom di espositori al prossimo Techtextil e Texprocess Un caso da‌ tesi Senza limiti C’è, ma non si vede Una visione sostenibile, un risultato concreto A Belgrado sorgerĂ il piĂš grande parco solare del mondo: One Giga E+green Home Una comunitĂ per anziani e disabili a impatto zero Il quartiere è tutto vivo L’ecosostenibilitĂ parte dalla scuola e arriva a casa L’edificio è Gold. E green Si mangia bene, e si consuma poco La casa‌nella roccia Arte e tecnologia? Un’abbinata vincente 700 unitĂ abitative altamente sostenibili Quattro in uno L’acciaio, le norme antisismiche e il design Un villaggio che rinasce Quando la vista è esclusiva Spazio al colore La nuova architettura tradizionale Abito, dunque sono sostenibile

3 4 11 12 14 16 19 22 24

Claudio Moltani a cura della redazione Aurelio Marelli Claudia G. Manini C. G. M. Claudio Moltani C. M. Claudia Galleri Manini Claudio Moltani

28 30 32 34 36 38 42 44 48 52 55 57 59 61 64 67 70

C. G. M. C. G. M. C. G. M. C. M. C. M. C. M. C. M. Claudia Galleri Manini C. G. M. C. G. M. C. G. M. Claudio Moltani C. M. C. G. M. C. G. M. C. G. M. M. M.

ISH, che numeri! Un vetrina con vista mare Bagno & Wellness in primo piano

74 83 84 86

a cura della redazione C. M. C. M. C. M.

Dire, fare‌squadra

I_T_S_ NEWS News Fiere & Convegni Showroom


E

DIRE, FARE… SQUADRA

Fare squadra, fare sistema. È L’imperativo, o se preferite: l’obbligo, che attende tutta la filiera dell’edilizia e dell’architettura. Un esempio di questo ‘serrare le fila’ arriva da un settore contiguo, quello del design e dell’arredamento, strettamente legato al mercato delle ‘quattro mura’, che vede nel prossimo Salone del Mobile di Milano il suo momento di punta. Dopo le voci, le indiscrezioni, e anche le paure legate a previsioni non certo rosee (defezioni, anche importanti, nel layout espositivo si sono rincorse fino all’altro ieri), nelle ultime settimane di febbraio il Salone del Mobile ha… battuto un colpo. Facendo rientrare nell’area espositiva alcuni grandi nomi che nelle passate edizioni avevano preferito appoggiarsi ai propri showroom milanesi per presentare le loro novità di prodotto. Un bel segnale, finalmente (e ve ne era proprio bisogno), una risposta ‘di sistema’ (sono state proprio queste le parole usate dalle aziende nel confermare la propria presenza al Salone), resa ancor più necessaria dalla strettissima concorrenza che altre fiere del settore (Colonia in testa) stavano facendo all’evento milanese. Fare sistema per affrontare, nel suo insieme e non in ordine sparso, una situazione (economica, sociale, finanziaria e, si passi il termine, anche ‘culturale’) fortemente compromessa da quattro anni di crisi. Un ‘fare squadra’ che a nostro (modesto) parere dovrebbe vedere coinvolte anche le rassegne fieristiche, troppo spesso impegnate a ‘rubarsi’ manifestazioni l’una dall’altra, con sovrapposizioni di date e di eventi che certo non aiutano quel necessario ‘gioco di squadra’ che la situazione generale invece imporrebbe. Dopo questa doverosa premessa, vi lasciamo alla lettura di un numero fortemente orientato al virtuosismo architettonico, all’efficienza energetica, all’ecosostenibilità. Perché anche questo è un tassello importantissimo della filiera. Buona lettura Claudio Moltani

3


NEWS

CHE BELLO GIOCARE CON LEGO Da settembre è arrivato anche in Italia Lego® Architecture, l’affascinante mondo dell’architettura, dell’ingegneria e del design in formato mattoncino. Lego Architecture è la gamma Lego dedicata agli appassionati di architettura di tutto il mondo: la linea cerca di ispirare futuri architetti, ingegneri e progettisti, esplorando il passato, il presente e il futuro dell’architettura. La linea è stata realizzata in collaborazione con Brickstructures Inc., una società fondata dall’architetto Adam Reed Tucker, a Chicago. Il suo obiettivo è estendere l’utilizzo dei mattoncini Lego in ambito architettonico, promuovendo l’impiego dei modelli in attività didattiche e di team building, in collaborazione con studi di architettura e istituzioni. Lego Architecture lancia in Italia 13 referenze corrispondenti ad altrettante celebri opere architettoniche diffuse per il mondo: Willis Tower di Chicago, Empire State Building di New York, Seattle Space Needle di Seattle, Burj Khalifa di Dubai, Big Ben di Londra, Rockfeller Center® di New York, Brandenburg

4

Gate di Berlino, Solomon R. Guggenheim Museum®di New York, Villa Savoye di Poissy, White House di Washington DC, Farnsworth House® di Chicago, Fallingwater® di Bear Run e Robie®House di Chicago. Ogni set include un libro esclusivo contenente la storia, la biografia dell’architetto, le fotografie, le informazioni di archivio con il progetto originario e le caratteristiche architettoniche per ciascun edificio.


MATERIAL CONNEXION HA UNA NUOVA LOCATION Material ConneXion, il più grande centro di ricerca e consulenza sui materiali innovativi e processi produttivi, festeggia i primi dieci anni di attività in Italia con l’inaugurazione della nuova sede di Material ConneXion Italia in Viale Sarca, 336/F - Edificio 16. La Materioteca fondata a New York nel 1997, ha nel suo archivio più di 7.000 materiali e processi produttivi innovativi provenienti da tutto il mondo. Quella di Milano è stata la seconda sede aperta nel 2002 a cui sono seguite quelle di Colonia, Bangkok, Daegu, Seoul, Beijing, Shanghai e Istanbul. Material ConneXion promuove la creazione di

ANCHE L’ACQUA SOFFRE Impianti Acque: un 2012 in sofferenza con una domanda interna e un export in calo Il settore degli ‘Impianti e apparecchiature per le acque primarie civili’ ha registrato nel consuntivo 2011 un calo di fatturato (-5%) concentrato soprattutto sul mercato interno a seguito della grave crisi nel settore dell’edilizia, che è stata solo in parte mitigata dagli interventi di riqualificazione energetica degli edifici per i quali il trattamento dell’acqua è diventato un fattore obbligatorio. L’export si è mantenuto nel 2011 sostanzialmente stabile (+0,5%) ma si prevede una contrazione nel 2012 (-3,9%). Per quanto riguarda il 2012, permanendo la grave congiuntura economica internazionale, le previsioni sono di un ulteriore calo della domanda interna (-7%) e di un leggero calo delle esportazioni (-4%). Anche gli investimenti vedranno una lieve riduzione nel 2012 (-2,4%), mentre l’occupazione rimane su livelli stabili. Per il settore ‘Impianti, apparecchiature e prodotti

contatti tra i produttori di materiali e i potenziali utilizzatori (aziende, designer, architetti, studenti, ecc.) per supportarli con ricerche approfondite sul mercato per trovare le giuste soluzioni materiche ai loro progetti. Si forniscono anche servizi di ricerca e consulenza personalizzata per soddisfare esigenze e problematiche progettuali più complesse, di performance, estetiche, di sostenibilità o d’ingegnerizzazione. Organizza inoltre mostre, seminari, conferenze, workshop aziendali e sessioni di brainstoming sui materiali innovativi con interventi dei responsabili tecnici delle aziende produttrici di materiali presso lo Showroom nella Triennale di Milano. La Materials Library si arricchisce ogni mese di circa 50 nuovi prodotti e tecnologie, selezionati da una giuria di esperti internazionali e

per acque primarie industriali’ il consuntivo 2011 si chiude in modo sostanzialmente stabile rispetto al 2010 con una lieve crescita delle esportazioni (+1,4%). Le previsioni per il 2012 indicano invece un calo sia della produzione (-6,9%) che delle esportazioni (-3%). Per quanto riguarda gli investimenti si prevede una lieve riduzione (-2,4%) nel 2012, mentre l’occupazione dovrebbe mantenersi stabile. Purtroppo la perdurante mancanza di un piano di sviluppo per l’industria manifatturiera italiana comporta rallentamenti, slittamenti ed incertezze negli investimenti che, inevitabilmente, riguardano anche questo settore. “Tutto il settore, costruttori e commercianti, si augura che un governo serio ed onesto possa far rientrare il nostro Paese nel contesto europeo a pieno titolo e che di conseguenza torni la fiducia a tutti i livelli (privati cittadini, operatori economici, italiani e stranieri), che si riprenda ad investire e che l’economia torni a girare. Un grosso peso in questo quadro lo avranno le banche il cui volano sarà determinante” – dichiara Giorgio Moro, Presidente Associazione Aqua Italia.

interdisciplinari. L’archivio di materiali online è accessibile agli iscritti, attraverso utente e password, per consultare illimitatamente informazioni tecniche e commerciali su materiali e processi produttivi suddivisi in: polimeri ceramici - vetri - metalli - cementi - naturali e derivati - materiali a base di carbonio. La nuova sede ha una superficie di 430 mq che, oltre agli uffici, ospita una selezione di oltre 4.000 materiali. Situata all’interno del primo polo di sviluppo urbanistico di Milano, Material ConneXion Italia si è ben inserita fra le aziende innovative che si trovano nell’energico contesto della Bicocca.

Giorgio Moro, Presidente Associazione Aqua Italia

5


NEWS

UNA ROTONDA ECOLOGICA Per celebrare il suo 150° anniversario the Utility and Amenities Company ha deciso di donare alla città di Zweibrücken, in Germania, una rotonda che intende affrontare il presente e il futuro della città e della società stessa. Situata in un punto nevralgico della città dove campeggiano importanti edifici commerciali, una quantità enorme di alti pali della luce e spazi dedicati alla pubblicità, la rotonda doveva assolutamente distinguersi e lo studio MolterLinnemann Architekten ha progettato la terza rotonda la cui scultura, o ‘albero energetico’, simboleggia il cambiamento e lo sviluppo di un’economia sostenibile. Denominata per il momento ‘rotonda al cinema’, è un riferimento o meglio un ritratto di Tatis del mondo moderno, una sorta di passaggio dall’economia di combustibile atomica e fossile ad una forma di approvvigionamento energetico sostenibile la cui distribuzione rappresenta una grande sfida per le imprese del settore energetico e dell’utilità. I tubi conici e i rami del fusto della scultura, i cui sistemi applicati sono sotto terra, praticamente invisibili, simboleggiano le infrastrutture necessarie per rifornire la città di linfa vitale, energia e acqua. Le celle fotovoltaiche

Alcune immagini dell’albero energetico della rotonda progettata dallo studio Molter-Linnemann Architekten

6

montate lungo lo stelo illuminano la scultura di notte. Il design, sospeso tra l’astratto e il figurativo, gioca con il movimento del traffico e le strisce statiche blu che si illuminano sul piedistallo si animano al sopraggiungere delle macchine in movimento producendo un’onda continua e costante come un riferimento al sistema di alimentazione dell’acqua. Zweibrücken, città dalla forma triangolare, ha ad ogni punto del triangolo una rotonda che la collega alle tangenziali della città. E quest’ultima rotonda doveva esprimere ed evidenziare in modo ancor più significativo

per la città di Zweibrücken in Germania

l’identità della città, come del resto le altre due: la prima all’entrata meridionale della città, decorata con fiori che fa riferimento alle sue città gemelle, la seconda, sul lato est, caratterizzata da una carrozza che fa riferimento al passato agricolo della città, e quest’ultima che intende, con la sua scultura, raffigurare la sostenibilità ambientale e il concetto di modernizzazione della città.


FBK È CAPOFILA IN EUROPA

3M SI FA IN SETTE

Sarà un centro di ricerca italiano, la Fondazione Bruno Kessler (FBK) di Trento, a coordinare il progetto europeo EDen (High Energy Density Mg-based Metal Hydrides Storage System) relativo allo stoccaggio di idrogeno in nuovi materiali. Un programma scientifico che ha preso il via questo mese e che potrebbe dare una svolta all’utilizzo dell’idrogeno come fonte di energia anche per le singole abitazioni. L’obiettivo, che sarà perseguito insieme ad altri sei partner europei, tra realtà di ricerca e aziende, è quello di riuscire ad immagazzinare questo gas in un materiale allo stato solido, a base di magnesio, in grado di catturare e trattenere gli atomi di idrogeno sulla sua superficie. In questo modo non sarà necessario tenere l’idrogeno in recipienti sotto pressione e sarà possibile così accrescere la sicurezza dello stoccaggio. In un contenitore dal volume di pochi litri si potrà avere un accumulo di idrogeno in grado di fornire l’energia necessaria ad un’abitazione per 24 ore, sia dal punto di vista elettrico che termico, e renderla disponibile a seconda delle esigenze dell’utente. Peculiarità del progetto sarà sviluppare un sistema integrato che preveda anche la possibilità di generare energia sfruttando fonti rinnovabili come il sole e il vento. “A medio e lungo termine - spiega Luigi Crema, ricercatore dell’Unità REET (Renewable Energies and Environmental Technologies) del Centro Materiali e Microsistemi FBK e coordinatore del progetto - i sistemi di accumulo, soprattutto per soluzioni di piccola scala, saranno un elemento determinante per l’introduzione e la diffusione di tecnologie sostenibili alimentate da fonti rinnovabili”. Insieme all’Unità REET, guidata da Alessandro Bozzoli, che si occuperà di sviluppare il contenitore per l’idrogeno, partecipa al progetto l’Unità PAM-SE (Plasma and Advanced Materials), di cui è responsabile Nadhira Laidani, che si dedicherà all’ottimizzazione del materiale di accumulo per l’idrogeno. Il progetto durerà tre anni e riceverà un finanziamento di circa un milione e mezzo di euro dall’Unione europea, dei quali oltre 500 mila euro saranno assegnati alla FBK.

3M ha recentemente presentato le sue tecnologie per la manutenzione delle reti idriche Queste nuove tecniche, poco invasive e innovative, sono state approvate dal Ministero della Salute Italiano e rappresentano una grande opportunità per le Amministrazioni locali per ridurre i costi di manutenzione in modo sostenibile ed efficace. La tecnologia, firmata 3M, permette di ridurre notevolmente il tempo necessario per gli interventi di manutenzione delle tubature che portano l’acqua nelle case (soltanto 1 o al massimo 2 giorni!) e di ottenere un importante risparmio energetico ed economico rispetto alla tradizionale sostituzione della tubatura. Questa tecnologia riesce, infatti, a risanare falle (fino a 8mm) e crepe (fino a 5mm), garantendo una durata del tubo di oltre 50 anni. Si tratta della soluzione più avanzata per proteggere le tubature dalla corrosione e per chiudere piccole falle, con un rivestimento strutturale che appartiene alla categoria del relining di classe 4 nella scala certificata dalla AWWA - American Water Works Association. Il prodotto ideato e brevettato da 3M si impiega in 7 fasi: 1 - lo scavo: a differenza delle altre pratiche tradizionali, la tecnologia 3M richiede uno scavo di soli 2x3metri; 2 - il taglio: ovviamente per entrare nella tubazione da riparare; 3 - l’ispezione pre rivestimento: con una videocamera a circuito chiuso sarà possibile verificare la condizione del tubo e scegliere l’approccio migliore; 4 la pulizia: in base alle condizioni del tubo, si potrà scegliere tra diverse tipologie di pulizia:

• con acqua ad alta pressione, che toglie le incrostazioni con un getto che arriva fino a 600 bar • raschiamento, tramite raschiatori a molla in acciaio che eliminano le incrostazioni in modo efficace • scovolo – successivamente alle altre azioni, si può utilizzare un’attrezzatura con pareti in gomma per completare la pulizia. Per eliminare tutti i residui, la pulizia viene conclusa con un lavaggio ad acqua e una asciugatura tramite tampone. 5 - Relining: dopo le fasi di preparazione della tubatura inizia il vero e proprio relining, grazie all’utilizzo di un macchinario dotato di carrello con testa di spruzzatura che, tramite un movimento rotatorio, distribuisce i materiali per la ricostruzione. Il materiale consiste in una resina di componente, conservata in un serbatoio riscaldato per controllarne la viscosità. Tutti i parametri del getto, portata, temperatura, velocità e mix di componenti, sono costantemente controllati. La testa rotante ricopre l’interno del tubo con il materiale, creando un sottile rivestimento dallo spessore prestabilito in base alla grandezza del tubo, ma senza coprire connessioni, valvole e deviazioni; 6 - ispezione: 10 minuti dopo il relining è possibile effettuare un’ispezione di controllo; 7 - lavaggio: dopo un’ora dal relining si effettua il lavaggio e il tubo è pronto per l’utilizzo.

Luigi Crema, ricercatore dell’Unità REET del Centro Materiali e Microsistemi FBK e coordinatore del progetto

7


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.