ITS 8

Page 1

ISSN 2239-060X - Bimestrale - n. 8/12 - luglio/agosto/settembre 2012 Supplemento alla rivista DDN n.187 - Registrazione Tribunale di Milano/Milan Court Registration n. 278 del 7 aprile 1990 - Spedizione in abbonamento postale - D.L.353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n. 46) art.1, comma 1, LO/MI

A 14,55 – GR 13,50 – P 11,80 – E 12,95 GB BP.12,50– NL 16,00 – Italy only 7,00 – B 13 – P.Cont.11,80

I T S MERCATO IDROTERMOSANITARIO

NEWS & ARREDO BAGNO

LA SMART UTILITY ANTEPRIMA CERSAIE VERIFICA L’AUTENTICITÀ ECOLOGIA, ENERGIA, DEL MADE IN ITALY ELETTRICITÀ IL FUTURO DEL RETAIL


!!!"#$%&'(#&))*%&+(",-

DDW srl | Via Lucano, 3 | 20135 Milano | Italy Tel. +39 02 5516109 Fax +39 02 5456803 e-mail: info@designdiffusion.com internet: www.designdiffusion.com web tv: www.designdiffusion.tv


Design Diffusion World

!!!"#$%&'(#&))*%&+(".+/


'"(()*+" Direttore responsabile/Editor Francesca Russo

Pubblicità/Advertising DDA Design Diffusion Advertising srl Via Lucano 3, 20135 Milano Tel. 02/5453009 Fax 02/54.56.803

Realizzazione grafica/Graphic designer Elisabetta Maffina

Consulente di redazione/Editorial consultant Claudia Galleri Manini

Bimestrale (6 numeri all’anno) Bimonthly (6 numeri all’anno) Prezzo/Price 7,00 euro Stampa/Printer Color Art Via Industriale 24/26 25050 Rodengo Saiano (BS) Tel. 030/6810155 Fotolito Bitgraph Via Vittorio Veneto 8 20060 Cassina de’ Pecchi (MI), tel. 02/92278515/6/7 Supplemento alla rivista DDN n. 183 Registrazione Tribunale di Milano/Milan Court Registration n.278 - del 7 aprile 1990 - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv.in L.27/02/2004 n. 46) art.1, comma 1, LO/MI Printed in Italy )33. s 8 E’ vietata la riproduzione anche parziale All rights reserved

Associato all’Unione Italiana Stampa Tecnica Testi, disegni e materiale fotografico non si restituiscono/Texts, drawings and photographs will not be returned

Design Diffusion World edita le testate / Includes also heads: DDN Design Diffusion News, OFARCH, Ofx System, Casa Di, Decor Living, DDN Edizione Russa, DDB – Design Diffusion Bagno, DHD – Hotel Design Diffusion, DDN Cucine International, Hot Cold, D*Lux, DDN Köln Design, DDN New York Design, DDN Mosca Design, DDN Valencia Design, DDN Milano Design, DDN Londra Design, DDN Dubai Design

4

Ufficio abbonamenti/subscriptions office Francesca Casale Traduzione/Translation Spazio Lingue - spazionet@iol.it

In copertina, giochi d’acqua con Hydrolyne il primo idromassaggio invisibile brevettato da Teuco per la vasca Outline

Contabilità/Accounting Norberto Mellini Ufficio abbonamenti Numero Verde 800/318216 Tel. 02/5516109 Fax 02/5456803

Editoriale Cersaie Hot News Prodotti Mercato

Ecologia Informatica Showroom Eventi Blog

& ARREDO BAGNO

Ufficio traffico/Traffic department Daniela D’Avanzo

Redazione/Editorial Claudio Moltani

Agenti/Agents Paolo Bruni Teo Casale Roberto Gallo

NEWS

Collaboratori/Contributors Aurelio Marelli, Mario Milani, Claudia G. Manini

Progetto grafico /Art director Franco Mirenzi

MERCATO IDROTERMOSANITARIO

A 14,55 – GR 13,50 – P 11,80 – E 12,95 GB BP.12,50– NL 16,00 – Italy only 7,00 – B 13 – P.Cont.11,80

Design Diffusion World srl Redazioni/Editorial Offices Direzione, amministrazione, Menagement, Administration Via Lucano 3, 20135 Milano Tel. 02/5516109 Fax 02/5456803 Internet: www.designdiffusion.com www.designdiffusion.tv E-mail: itsnews@designdiffusion.com

I T S

ISSN 2239-060X - Bimestrale - n. 8/12 - luglio/agosto/settembre 2012 Supplemento alla rivista DDN n.187 - Registrazione Tribunale di Milano/Milan Court Registration n. 278 del 7 aprile 1990 - Spedizione in abbonamento postale - D.L.353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n. 46) art.1, comma 1, LO/MI

!"#"$%"&

LA AS SMART MART R UTILI UTILITY TY ANTEPRIMA CERSAIE VERIFICA A LL’AUTENTICITÀ ’A ’AUTENTI A CITÀ TÀ À VERIFICA MADE IN ITALY DEL D M A DE D TALY A ECOLOGIA, E COLO OGIA, ENERGIA, ENERGIA, ELETT RICITÀ TÀ À ELETTRICITÀ IL FUTURO DEL RETAIL

Eppure (qualcosa) si muove... Anteprima 2012. Numeri, prodotti e tendenze Dal singolo al sistema Il retail ha un suo futuro Indagine prestiti.it Nuovo accordo Rigamonti - Henkel Osservatorio su protesti e pagamenti delle imprese Esagono ha un nuovo lato! Ecologia, energia, elettricià WH&RE ITS ERP Toccare con mano…una cosa da imparare È già tempo di MCE... Una filiera molto…energetica Che sia la volta buona per l’eco-wc? La smart utility verifica il made in Italy

5 6 14 20 22 24 18 25 26 28 30 32 36 38

Claudio Moltani a cura della redazione a cura della redazione Claudio Moltani C. M.

Claudia G. Manini


EDITORIALE

EPPURE (QUALCOSA) SI MUOVE…

Finalmente, dopo un lungo periodo di ‘tira & molla’ che certo non ha fatto bene né alle aziende né all’utente finale, è stato messo un punto fermo sul cosiddetto bonus fiscale per le ristrutturazioni edilizie. Per un periodo compreso fra il 26 giugno del 2012 e il 30 giugno del 2013, infatti, il Decreto recentemente approvato dal Governo ha ampliato il bonus fiscale portandolo dal 36% al 50%, raddoppiando l’ammontare complessivo delle spese detraibili per unità immobiliari (da 48.000 a 96.000 Euro). Un altro aspetto da mettere in risalto finale è l’introduzione delle nuove tecnologie, in particolare della domotica; chi lo vorrà, infatti, potrà installare un impianto domotico allo stesso prezzo dell’impianto tradizionale. Ma come funziona il meccanismo del bonus fiscale? In sostanza, non cambia niente: il bonus, infatti, opera sotto forma di detrazione dall’IRPEF delle spese sostenute per interventi di ristrutturazione delle abitazioni e delle parti comuni negli edifici residenziali. In particolare, sulla base delle ultime indicazioni dell’Agenzia delle Entrate, risultano agevolabili gli interventi generali di sostituzione dell’impianto elettrico o di integrazione per messa a norma. Rientrano fra questi interventi gli allarmi/sistemi antifurto, la cablatura degli edifici, i citofoni, i videocitofoni e le telecamere, tutto quello che attiene al risparmio energetico (opere finalizzate al risparmio energetico, realizzate anche in assenza di opere edilizie propriamente dette - detraibili, purché sia certificato il raggiungimento degli standard di legge), l’interruttore differenziale e anche l’installazione di apparecchi di rilevazione gas e di sistemi di comunicazione, robotica e tecnologici più avanzati, per favorire la mobilità interna ed esterna per i disabili. Ora, niente trionfalismi, come avvenuto nel (tristemente) noto ‘Piano Casa’, quando anche rinomati istituti di ricerca prevedevano poderosi balzi in avanti per aziende e rivenditori. Limitiamoci a sperare che questo piccolo, ma dovuto, atto del Governo contribuisca a smuovere un settore (edilizio-immobiliare) che, per quanto riguarda i segni meno a due cifre fa… concorrenza solo a quello automobilistico. Magari partendo da questa edizione del Cersaie… Buona lettura Claudio Moltani

5


CERSAIE RASSEGNA

CERSAIE 2012.

NUMERI, PRODOTTI E TENDENZE In occasione dell’Assemblea 2012 di Confindustria Ceramica, che con un minuto di silenzio ha ricordato le vittime del terremoto in Emilia, sono state presentate le indagini statistiche relative ai diversi comparti che compongono l’industria ceramica italiana. Sono 273 le industrie di piastrelle di ceramica, ceramica sanitaria, stoviglie e materiali refrattari attive nel 2011, che occupano 27.058 addetti e che hanno fatturato 6,66 miliardi di euro complessivi, grazie a vendite oltre confine per l’84%. Le piastrelle di ceramica prodotte in Italia 163 le aziende (-9 rispetto al 2010) presenti sul suolo italiano, dove sono occupati 22.189 addetti (-4,98%), che nel corso del 2011 hanno prodotto 399,7 milioni di metri quadrati (+3,17%) tali da consentire di raggiungere vendite per 413,1 milioni di metri quadrati (+0,09%). Divergente è la dinamica dei mercati di destinazione che registra in Italia un crollo del -7,03% (114,9 milioni nel 2011) a fronte di una crescita del +3,13% nelle esportazioni, ora pari a 298,3 milioni di euro. In espansione il fatturato totale, i cui 4,71 miliardi di euro (+1,86%) derivano per 3,57 miliardi dalle esportazioni (+4,58%) e da 1.146 milioni da vendite sul territorio nazionale (-5.75%). Significativi gli investimenti, in crescita del +10,89% rispetto al 2010, e ora pari a 248,4 milioni di euro, pari al 5,27% del fatturato annuale. Le piastrelle di ceramica prodotte all’estero in aziende controllate da gruppi italiani Supera il muro del miliardo di euro il giro d’affari delle aziende industriali localizzate in paesi esteri, ma societariamente riconducibili a gruppi ceramici italiani. A fronte di un numero stabile di aziende (20), gli addetti hanno raggiunto le 7.451 unità (+5,57% rispetto al 2010) per una produzione complessiva – tra nord America ed Europa – di 121,7 milioni di metri quadrati e vendite per 127,3 milioni (+2,3%). Si accentua la caratteristica di internazionalizzazione produttiva destinata a servire il mercato sede dello stabilimento: sono 105,7 i milioni di metri quadrati venduti (+5,43%) nella stessa nazione di produzione, con una quota del totale pari all’83,1%, mentre sono 21,6 milioni di metri quadrati (-10,67%) le esportazioni in paesi terzi. Il fatturato nel 2011 ha raggiunto 1.045,1 milioni di euro, derivanti da 866,8 milioni da vendite domestiche (+6,27%) e da 178,3 milioni (+2,37%) per le esportazioni. La ceramica sanitaria Sono 41 le aziende industriali produttrici di ceramica sanitaria (-2 unità rispetto al 2011), principalmente localizzate nel distretto di Civita Castellana (Viterbo), che occupano 4.196 dipendenti (-4,16%), che hanno prodotto 4,60 milioni di pezzi (-5,61%) e venduto 4,48 milioni di pezzi (-4,47%), usciti dalle fabbriche italiane. Alla grande difficoltà sul mercato italiano (-12,29%) che ha assorbito lo scorso anno 2,24 milioni di pezzi, fa riscontro un’espansione dell’export del +4,84% tale da suddividere i mercati di sbocco Italia – Estero al 50 – 50. Il fatturato è di 378,2 milioni di euro (-3,31%), derivanti da 159,7 (-11,92%) da vendite sul mercato nazionale e da 218,5 (+4,13%) dalle esportazioni, la cui quota in valore sul fatturato ha raggiunto il 57,8%.

Anice

Sicomoro

Rovere

Larice

Castagno

Noce

6

TAGINA Woodays, presentata per la prima volta da Tagina nella versione bagno, dallo stile classico o moderno, a seconda dei gusti, completa una collezione che si distingue per l’ampia gamma di prodotto. Disponibile con finiture che richiamano il legno, Woodays presenta anche diversi tipi di ‘posa’. L’essenzialità del fondo listellato, tipico della posa di parquet cui siamo abituati attualmente, si contrappone ad una posa di stile più ‘imperiale’ chiamata, non a caso, Versailles. Il fondo calandrato è invece un’innovazione Tagina che rende questa ceramica diversa dal legno, seppure molto simile. Woodays, non dimentica poi il Compact 20, il formato per esterni dallo spessore di due centimetri che consente pose diverse oltre a quella tradizionale. Senza colla infatti, Woodays Compact 20 può essere posato direttamente su sassi, ghiaia, sabbia oppure su appositi supporti per pavimentazioni sopraelevate.


ABOUTWATER

Nuove risorse destinate da Boffi e Fantini per Aboutwater, grazie alle quali si introducono nuove soluzioni, tra cui soffioni doccia, soluzioni bordo vasca, rubinetteria per lavabo a pavimento, soluzioni che vanno ad ampliare e qualificare ulteriormente le due linee prodotto per area bagno, design Naoto Fukasawa e Piero Lissoni. Le due linee di rubinetteria per la gestione dell’acqua nell’area bagno sono connotate da raffinatezza e modernità del disegno, eccellenza progettuale e accuratezza nella realizzazione.

ARBLU

Arblu presenta i nuovi piatti doccia Trendy in Pietrablu, materiale antibatterico, antisdrucciolo, resistente. Per un piatto doccia che si adatta a qualsiasi tipo di spazio (e, se necessario, un bordo contenitivo realizzato nello stesso materiale completa l’offerta). Trendy può essere tagliato su tutti i lati e si adatta a qualsiasi forma che non sia curva, può essere installato in appoggio oppure a filo pavimento, ed è disponibile in 4 colorazioni: bianco, cappuccino, cemento e antracite.

7


CERSAIE RASSEGNA

FANTINI RUBINETTERIE

L’idea da cui si sviluppa il progetto del nuovo soffione doccia Levante, disegnato da Rodolfo Dordoni per Fantini Rubinetterie, è quella di esplorare un’alternativa possibile alla consueta sovrapposizione di volumi di uno sull’altro, corpo e leva, per quanto riguarda il miscelatore. Le finiture sono in cromo bianco area con ugelli anticalcare, le dimensioni: cm 20 x 20. Miscelatore doccia incasso, termostatico, alta portata cromo e doccetta a mano, cromo con flessibile in PVC bianco.

GLASS

Un’integrazione perfetta tra l’ambiente bagno e le altre numerose declinazioni degli spazi dell’abitare caratterizza i sistemi d’arredo Livin’ di Glass, tra i quali anche la collezione Hilo, frutto della collaborazione dell’azienda con la designer Monica Graffeo. Vasche pensate come oggetti d’arredo, abbinate a complementi funzionali altrettanto unici, il tutto legato da un vero e proprio fil rouge, quello dell’intreccio in corda d’acciaio o bronzo che avvolge i pannelli delle vasche e i dettagli degli accessori.

8

CERAMICA FLAMINIA

Oval, progettata da Giulio Cappellini è una delle novità Flaminia per il 2012, che prosegue l’attenzione dell’azienda per le vasche da bagno. Realizzata in Pietraluce, materiale resistente che non perde la sua bellezza con l’usura, è caratterizzata da spessori sottili e dall’unione di forme squadrate con linee tondeggianti. Può essere usata a parete o centro stanza e, per la sua linea neutra ed elegante, può affiancare diverse linee di sanitari della collezione Flaminia.


LAUFEN

La collezione Ludovica+Roberto Palomba, una delle icone di Laufen, viene ampliata con nuove proposte. Oltre ai due elementi principali - il lavabo Menhir e la vasca da bagno - la serie dispone di quattro lavabi consolle, due bacinelle e una nuova gamma di mobili per il bagno: basi sottolavabo, una colonna, una colonna media e pensili a giorno. Questa nuova collezione modulare offre sia mobili chiusi che pensili aperti. Tutti i pezzi sono, ovviamente, abbinabili a proprio gusto per garantire il massimo della personalizzazione e della versatilità: risulta così semplice creare soluzioni sempre originali ed uniche per il proprio ambiente bagno creando giochi grafici di vuoto/pieno, cornici e colonne.

REFIN

Molto spirito creativo è presente nella nuova collezione Frame sviluppata con la collaborazione dello Studio FM, un nome ben conosciuto nel contesto della progettazione grafica. Dopo anni di importanti collaborazioni con i protagonisti del design e dell’architettura, DTS, DesignTaleStudio, il laboratorio di sperimentazione ceramica di Refin, ha infatti scelto di affidare questo nuovo progetto ad un team di professionisti esperti in comunicazione visiva e grafica, disciplina oggi finalmente riconosciuta anche nell’ambito del design di prodotto. In Frame, il linguaggio grafico sfrutta le più moderne tecnologie ceramiche per esprimersi in superfici fortemente decorative che traggono la loro ispirazione da materie, oggetti e suggestioni dei tempi passati evolvendo in un nuovo concetto di pavimento ceramico.

BOLOGNA FRA WATER E DESIGN

Contestualmente a Cersaie, i cinque giorni fieristici prevedono un percorso di eccellenze fra superfici e bagno, outdoor e food, cultura del progetto e sostenibilità. Il progetto, ideato e coordinato da Mosca & Partners, vede coinvolte numerose aziende nelle varie location cittadine, con la partecipazione progettuale di nomi quali Bellini, Cucinella, De Lucchi, Iosa Ghini, Lissoni, Palomba, Scacchetti e Kuma. I contenuti dell’evento saranno orientati a valorizzare progetti e installazioni che interpretano il tema dell’acqua e, per l’edizione 2012, tre saranno i percorsi prioritari: sale da bagno, cortili e giardini e acqua e food.

ANTONIOLUPI

Exelen di antoniolupi è un nuovo sistema per arredare l’ambiente bagno caratterizzato da un innovativo concetto di contaminazione e combinazione: di funzioni e piaceri, di acqua e fuoco, di spazialità e tipologie compositive. È un progetto importante e ambizioso, che coinvolge tutte le tipologie di arredo presenti in bagno: lavabi, vasche e docce, mobili orizzontali e verticali, fuoco, specchi e vetri, che si fondono, si sovrappongono e si accostano. Exelen propone tipologie inedite in termini di rapporto tra i vari componenti del sistema, di dimensioni e proporzioni, di composizioni, risultato di un’interpretazione innovativa e originale degli elementi classici dell’ambiente bagno. È un progetto di design che nasce dentro lo spazio del progetto di architettura. Anche dal punto di vista formale e del disegno dei vari componenti vi è la contaminazione tra segni rigorosi ed essenziali (tipici dei progetti dei fratelli Buratti) e morbidezza di forme e volumi curvi e raccordati, così come tra elementi scavati e parti in appoggio. L’ambiente d’acqua di lavabi, vasche e docce è ‘scaldato’ dal fuoco del camino, a bioetanolo, incassato nei piani in Corian termoformato, tema materico ereditato dalla tradizione di antoniolupi.

9


GATTONI

CERSAIE

H2omix 3000 è la nuova collezione di miscelatori monocomando per bagno e cucina di Gattoni, parte integrante della filosofia Green Attitude che pone al centro delle strategie aziendali sostenibilità, tutela ambientale e comportamento responsabile. Ogni singolo pezzo in ottone viene, infatti, cromato in bagno galvanico secondo un sistema brevettato che inibisce il rilascio nelle acque potabili di metalli tossici. La cartuccia (Ø 25), è realizzata con dischi di ceramica sinterizzata e offre una miscelazione precisa e morbida, è testata da centinaia di migliaia di cicli dal laboratorio interno dell’azienda: il rubinetto lavabo eroga 10 litri/ minuto d’acqua in posizione di massima apertura, consentendo di contenere il consumo d’acqua. La serie è composta da miscelatore per lavabo tradizionale e soprapiano, per bidet, incasso vasca e vasca doccia, esterno vasca e vasca doccia e può essere abbinata alle nuove proposte per le docce cromoterapiche dell’azienda.

RASSEGNA

MEGIUS Must è la soluzione doccia di Megius sviluppata assieme a Piet Billekens, una proposta dal carattere deciso con linee estetiche ben definite espresse attraverso pochi dettagli di stile che manifestano la classe superiore di Must. In particolare la cer-

10

niera e il braccetto di sostegno riprendono, nelle forme arrotondate, il segno grafico della lettera ‘S’, conferendo soprattutto all’elemento funzionale un significato altamente estetico. Nuovi modelli completano la serie: l’angolo a

due ante a battente e il tondo a 2 ante battente, aumentando le possibilità di scelta per l’utente che si riconosce nello ‘(S)tyle’.


MILLDUE

Touch una collezione, disegnata da Michele Marcon per Milldue, destinata a chi sa apprezzare materiali autentici trattati con nuove tecnologie. I legni restaurati, i legni naturali, le ecomalte creano atmosfere uniche; laccati che sintetizzano l’essenzialità delle linee esaltando il minimal, senza trascurare la funzionalità. Disponibile nella versione Monolite in 3 larghezze, si adatta sia a centro stanza che a parete. Può essere corredato da colonne a terra o sospese nella versione incasso a muro o a parete. Un prodotto davvero customizzabile grazie alla possibilità di abbinare il Monolite a specchiere con luce integrata, lavabi, miscelatori e pareti attrezzate ‘tailor made’. I rivestimenti, le dimensioni e i colori sono completamente personalizzati.

senza diminuirne il comfort nell’emissione. Il getto Air Power produce, invece, un getto d’acqua morbido e voluminoso grazie ad un brevetto che non si limita a ‘rompere’ il getto rendendolo schiumoso, ma lo arricchisce di bollicine d’aria con un processo di miscelazione interna acqua/aria. Importante anche la funzione anticalcare QuickClean che consente l’eliminazione di eventuali formazioni di micro-depositi di calcare. Oltre alle cinque varianti di miscelatori per lavabo, monoforo o tre fori, la linea prevede anche, rubinetteria per vasca e doccia, sistemi doccia e accessori.

AXOR Axor Carlton, disegnato da Phoenix Design, è la linea di rubinetteria e docce del marchio di design Axor di Hansgrohe, dallo stile retrò e caratterizzato da linee capaci di ricreare il fascino della ‘Belle Epoque’. Come negli anni ‘20 la linea Axor Carlton è caratterizzata da

colori quali il cromo e l’oro e le placchette in ceramica sono dotate della lettera F per ‘Acqua fredda’ e C per ‘Acqua calda’ che conferiscono eleganza all’intera collezione. Tutta la gamma è dotata di tecnologia EcoSmart per ridurre il consumo d’acqua fino a 5 l/m

11


CERSAIE RASSEGNA

NOVELLO

Novello presenta la nuova collezione Libera 3D, conferma il percorso intrapreso e propone una valida risposta alle esigenze e alle tendenze del vivere contemporaneo. Disegnato da Gian Vittorio Plazzogna, Libera 3D è un programma poliedrico e multiforme la cui forza espressiva risiede nella grande libertà compositiva nelle tre dimensioni. Ha una grammatica semplice, basata su contenitori di misure e profondità diverse, aggregabili tra loro in forme simmetriche o, per contrasto, asimmetriche. Caratteristico è il lavabo in Teknorit bianco, ampio e capiente, che unisce a una forma atemporale una decisa funzionalità; un suo tratto peculiare è il rialzo ‘a colletto’ che lo contorna donandogli originalità e carattere. Il lavabo, compreso nel piano top in un unico blocco stampato oppure a semincasso, è sempre accompagnato da un pratico contenitore sottostante, disponibile in varie dimensioni.

MUTINA Dopo l’anteprima al Salone del Mobile di Milano, Mutina presenta al Cersaie le nuove collezioni Azulej di Patricia Urquiola e Tex dei Raw Edges. Azulej, in particolare, è la rivisitazione in chiave contemporanea delle antiche maioliche artigianali a base di cemento idraulico. La sfida tecnologica è stata quella di riuscire a ricreare la precisione ‘artigianale’ dei decori e delle colorazioni con un materiale di alta tecnologia prodotto serialmente (in formato 20x20 cm). La composizione a patchwork è volutamente casuale, abbina disegni astratti e colori non saturi, neutri, appena consumati.

12


SOLO ITALIA. E AL 100% Da sinistra: Francesco Bravini, Andrea Serri e Alessandro Scopetti

Ceramica Flaminia e Simas lanciano un messaggio per la tutela e la valorizzazione della ceramica sanitaria di produzione italiana al 100%, partendo dal marchio ‘Ceramics of Italy’

Un marchio la cui sagoma della penisola italiana (realizzata interamente in ceramica), riprende in bella evidenza le parole chiave Design, Qualità, Stile, Garanzia, Serietà. Un’immagine immediata e d’impatto per richiamare l’attenzione di architetti, installatori e pubblico finale sull’eccellenza della ceramica sanitaria di produzione rigorosamente italiana al 100% e sull’opportunità di verificare, prima di ogni acquisto, la presenza del marchio ‘Ceramics of Italy’. La campagna promossa da Ceramica Flaminia e da Simas è il primo tassello di un importante progetto di informazione e divulgazione ad ampio respiro, sia per sensibilizzare gli addetti ai lavori e gli utilizzatori finali sull’importanza di valutare consapevolmente le proprie scelte, sia per mantenere, coltivare e far crescere i valori della produzione italiana che, fra artigianalità e industria, rappresenta un patrimonio unico. “Questa campagna pubblicitaria - afferma Augusto Ciarrocchi, presidente di Ceramica Flaminia - come le altre che ci hanno preceduto da parte di altri settori del manifatturiero italiano, ha anche l’ambizione di stimolare le autorità competenti a tutelare in modo sempre più efficace i prodotti veramente realizzati in Italia, debellando quello che sta diventando un problema molto serio, ossia l’importazione dall’estero e la successiva vendita, da parte di alcuni produttori nazionali, di sanitari in ceramica sprovvisti di indicazione d’origine indelebile e, quindi, per il solo fatto di essere commercializzati da un marchio nazionale, scambiati per prodotto made in Italy”. Solo le aziende che dimostrano l’effettiva realizzazione in Italia dei propri prodotti, infatti ottengono la possibilità di contraddistinguerli con il marchio ‘Ceramics of Italy’. Un marchio collettivo e istituzionale che promuove l’industria ceramica italiana nel mondo, sinonimo di assoluta garanzia, a tutela da ogni eventuale contraffazione e con cui il consumatore ha la certezza di acquistare prodotti realizzati con tecnologie avanzate nel massimo rispetto dell’ambiente e delle normative di sicurezza nel lavoro. Non a caso, Ceramica Flaminia e Simas sono state le prime ad ottenere la licenza d’uso del marchio Ceramics of Italy promosso da Confindustria Ceramica, ‘sigillo’ legato a requisiti rigorosi. Entrambe hanno sposato la mission del made in Italy 100%, senza inquinamento e senza sotterfugi, nella forte determinazione di veder riconosciuta la propria italianità. “L’uso del marchio Ceramics of Italy, oltre a significare un modo di differenziarsi, può anche giustificare - sostiene Alessandro Scopetti, direttore

generale di Simas Spa e vicepresidente di Confindustria Ceramica - un valore aggiunto che, in termini economici, potrebbe significare un +20/30%, da applicarsi ai prodotti del vero made in Italy. L’obiettivo è arrivare a una sorta di tutela dell’eccellenza che mantiene l’intera produzione in Italia in funzione della realizzazione di prodotti di qualità, della selezione dei fornitori e delle materie prime di eccellenza e che, attraverso l’intero processo produttivo, arriva ai servizi post vendita alla clientela”. L’auspicio è che tutti i competitor, locali e non, si mettano in condizione di possedere i requisiti per richiedere l’uso del marchio, con l’obiettivo di attestare quello di Civita Castellana come un distretto industriale di ‘qualità’.

13


HOT NEWS

ALDES Aldes lancia Mini Fly una soluzione ideale per ridurre al minimo tutti i tipi di inquinanti, anche quelli impercepibili come il radon, il monossido di carbonio o composti organici volatili. In attesa dell’introduzione della Direttiva Europea, che prevede un valore di radon nelle abitazioni tra i 300Bq/m3 e i 400Bq/ m3, l’azienda - leader nella produzione e commercializzazione di sistemi di ventilazione meccanica

controllata, aspirazione polveri centralizzata, protezione antincendio e diffusione aria, concepita per sanificare gli ambienti civili e l’inquinamento indoor – introduce questa soluzione. Si tratta di una centrale di ‘ventilazione meccanica controllata’ (a doppio flusso con recupero di calore statico ad elevato rendimento) per interventi residenziali, autonomi e condominiali, di piccola e media dimensione.

OFFICINE RIGAMONTI

ITS, QUALCUNO RIAPRE

È una delle cause più frequenti di usura e guasto dell’impianto idraulico domestico: il colpo d’ariete, l’onda di pressione generata dalla chiusura improvvisa di un rubinetto, che in particolari condizioni può raggiungere valori tali da far addirittura saltare le condutture. Si tratta di un fenomeno che colpisce in particolar modo i vecchi impianti, ma che può causare inconvenienti anche ai sistemi di ultima generazione soprattutto nei periodi di vacanza quando la pressione della rete idrica aumenta a causa del minor prelievo di acqua dalle abitazioni. La soluzione a questo problema vuole essere Hammer Stop, un piccolo dispositivo per uso domestico ideato da Officine Rigamonti. Si installa in un punto nascosto alla vista, subito al di sotto del rubinetto, ed è in grado di assorbire gli sbalzi di pressione preservando l’integrità di tubature e guarnizioni e riducendo significativamente guasti e costosi interventi di manutenzione. Realizzato in ottone cromato con uno speciale rivestimento elettrolitico che lo rende ancora più resistente alla corrosione, Hammer Stop utilizza guarnizioni ad alta tenuta in gomma EPDM ‘perox’, un polimero capace di sopportare grandi deformazioni ritornando poi alla forma originale.

Un nuovo ambizioso progetto industriale, in continuità con il passato. Su questi principi si muove Idros.art Group Spa, marchio che ha riaperto i cancelli dei propri punti vendita di Ferrara, Argenta, Rovigo, Bologna, San Matteo della Decima (BO) e Mirandola (MO). Risolte, soprattutto grazie all’attaccamento dei collaboratori, le difficoltà degli ultimi mesi, la più importante azienda commerciale di Ferrara riprende il suo viaggio ponendosi nuovi obiettivi. Si tratta di una notizia estremamente positiva per tutte le professionalità coinvolte, ma al tempo stesso di grande rilevanza per l’intero panorama economico del territorio. Una risposta alla crisi, e un modo per rilanciare con entusiasmo e passione un marchio storico, che da quarant’anni è parte integrante del mondo produttivo cittadino. I promotori di questo progetto, nel segno della continuità, sono soprattutto i collaboratori storici di Idros.art che hanno raccolto la volontà di tutti i dipendenti dell’azienda stessa. Le conseguenze della crisi economica generale hanno in pratica accelerato un processo di riorganizzazione. La nuova compagine societaria nasce, infatti, dall’interno poggiando sulle esperienze che la stessa Idros.art nei quarant’anni è stata in grado di generare. Nel Consiglio di Amministrazione di Idros.art Group Spa trovano infatti posto Alessandro Talmelli con la carica di presidente, Roberto Cantelli come amministratore delegato e Michele Orlandi come consigliere. Tra i soci della Spa, 18 sono i dipendenti (la forza commerciale) che inizialmente si sono fatti promotori, con la volontà di coinvolgere nel più breve tempo possibile il maggior numero di loro colleghi che esprimessero tale desiderio. La composizione del CdA va dunque dichiaratamente nella direzione della salvaguardia della continuità dell’azienda. Alla forza commerciale, che da sempre accompagna il gruppo Idros.art, si affianca oggi la forza finanziaria di Idroexpert, società di Cervia, leader nel settore della logistica integrata e della grande distribuzione organizzata, con oltre 180 grossisti e magazzini affiliati in tutta Italia. Idroexpert, rappresentata in Idros.art Group Spa dal vicepresidente Alessandro Abati, oltre a garantire l’immissione di capitali, collaborerà ad una riorganizzazione industriale capace di ottimizzare

14

Il sistema è dotato di una motorizzazione, a commutazione elettronica EC-230V (micro-watt), che garantisce il basso consumo energetico. Un pannello di comando e controllo remoto, di cui è dotata la centrale, le consente di operare con 3 velocità: con portata d’aria di 60 m3/h ad una pressione utile di 100 Pa, con 100 m3/h a 100 Pa e con 140m3/h a 120 Pa. Inoltre, grazie alle sue misure compatte (solo 208 mm di altezza), questo pannello può essere installato anche all’interno di controsoffitti ristretti. La sua struttura esterna (con telaio in alluminio e pannellatura in lamiera pre-verniciata blu) ne consente l’installazione a vista per posizionamento a parete o a pavimento. Dotata di filtri in classe F7, che garantiscono un’ottimale depurazione dell’aria immessa a garanzia di un ambiente più salubre e confortevole per gli utenti, la centralina è disponibile aanche nella versione con by pass automatico per free cooling estivo.

le potenzialità dell’azienda attraverso una più funzionale politica di gestione dei costi, cercando di enfatizzare, ulteriormente e se possibile, la vera anima dell’azienda Idros.art, quella commerciale. Se oggi il marchio Idros.art ‘prosegue il proprio cammino’, salvaguardando 89 posti di lavoro, lo fa soprattutto grazie al costruttivo atteggiamento di tutte le componenti chiamate in causa. Dai dipendenti, che hanno gestito la fase critica operando unicamente nell’interesse dell’azienda, alle organizzazioni sindacali, che hanno compreso il momento collaborando fattivamente per il raggiungimento di un accordo positivo.


CASA, PER 6 ITALIANI SU 10 IL VERO INCUBO È LA RISTRUTTURAZIONE FAI DA TE Secondo quanto emerge dall’indagine condotta da ArchitettaMi, ad angustiare maggiormente gli italiani è la difficoltà di trovare soluzioni fai da te che siano funzionali e che facciano risparmiare. La stanza che più fa impazzire? La cucina, seguita dalla camera da letto

Altro che ‘home sweet home’. Quasi 6 italiani su 10 (58%) si dichiarano poco o per nulla soddisfatti della propria casa. La maggioranza si accontenta, dichiarando di prestare poca attenzione alla cura della casa, mentre c’è addirittura chi non s’interessa per nulla della manutenzione della propria abitazione. Le difficoltà maggiori? L’incapacità di trovare soluzioni estetiche e funzionali (47%), di carattere economico (54%) e la mancanza di un giusto esperto che sappia consigliare (38%). Coloro che decidono di rinnovare casa si ispirano soprattutto alle abitazioni e alle soluzioni viste da amici e conoscenti (63%), con discrete percentuali anche per chi consulta riviste di architettura (54%) e chiede la consulenza di arredatori e architetti (48%). Se a prendere le decisioni di casa è soprattutto lei (54%), l’ambiente maggiormente ristrutturato risulta essere la cucina (61%), seguita da salotto (54%) e camera da letto (31%). È quanto emerge da uno studio promosso da ArchitettaMi (www.architettami.com), un innovativo servizio di consulenza architettonica e progettuale disponibile sul web, realizzato mediante la metodologia WOA (Web Opinion Analysis) attraverso un monitoraggio internet di circa 1100 siti, blog e forum, nonché dei principali social network, Facebook e Twitter, per monitorare quali siano le reali difficoltà incontrate nel ristrutturare la propria casa e le scelte più frequenti di coloro che decidono di curare il proprio ambiente domestico. Quanto sono soddisfatti gli italiani della propria casa? Quasi 6 italiani su 10 (58%) si dichiarano poco (35%) o per nulla (23%) soddisfatti, mentre solo il 9% si dichiara completamente felice della

propria abitazione. Quanta attenzione prestano gli italiani alla cura delle casa? La maggioranza (25%) dichiara di essere poco attenta, con molti di loro che affermano “…l’importante è che sia vivibile e sufficientemente confortevole”. Altri (22%) danno importanza solo ad alcuni ambienti specifici della casa, mentre il 21% afferma di non prestare nessuna attenzione. In minoranza coloro che danno moltissima importanza (11%). Nel momento di ristrutturare o creare uno spazio che tipo di richieste fanno gli Italiani? 4 su 10, dichiarano di mettere al primo posto l’esigenza di vivere bene, ma senza particolari pretese, se non di vedersi migliorata la propria condizione con più comodità, mentre una minoranza (18%) dice di seguire con attenzione gli ultimi dettami della moda in termini di scelta di colori e mobili di design. Nello specifico, gli aspetti del vivere la casa che vengono privilegiati e acquistano sempre maggiore importanza nella scelta di una ristrutturazione di una casa vanno a toccare principalmente, il design (54%), il comfort (43%) e la capacità di ottimizzare al massimo gli spazi a disposizione, sfruttando ogni minimo dettaglio (32%). Si rileva una particolare attenzione anche nell’utilizzo di materiali ricercati e di qualità (10%) e nel fare delle scelte che si rivelino realmente utili (14%) per migliorare la qualità della vita tra le mura di casa. L’ambiente dove si concentrano maggiormente desideri e richieste degli italiani? Il 61% mette al primo posto la cucina, stanza nella quale dice di passare la maggior parte della giornata, seguita da salotto (54%), considerata la stanza deputata ad accogliere gli ospiti e dalla camera da letto (32%), oltre che dal bagno (31%) e dallo studio (25%). Quali sono le difficoltà maggiori che si incontrano quando si affronta un rinnovamento degli ambienti di casa? In tempo di crisi, la maggioranza ammette di trovare difficoltà di carattere economico (54%), mentre altri confessano l’incapacità di trovare soluzioni funzionali, senza rinunciare all’aspetto estetico (47%) o lamentano la mancanza di un giusto esperto che sappia consigliarlo (38%).

Le gaffes principali di chi si avventura nella ristrutturazione della propria casa risparmiando? La principale riguarda chi si affida al fai da te (53%), mentre altri commettono l’errore di affidarsi a designer incompetenti (47%) e di sbagliare l’abbinamento dei colori (38%). Cosa ispira gli italiani nel decidere come dovrà essere la propria casa? Essi traggono le migliori idee soprattutto dalle abitazioni e dalle soluzioni viste da amici e conoscenti (63%). Altri preferiscono consultare riviste di architettura (54%) e chiedono la consulenza di arredatori ed architetti (48%). All’interno della coppia, chi solitamente prende le decisioni? Nel momento della scelta, sono prevalentemente le donne a prendere in mano la situazione (54%), mentre solo nell’8% delle situazioni è esclusivamente lui a decidere, mentre il 18% delle coppie prende decisioni di comune accordo.

Alcuni momenti della ristrutturazione di un appartamento

15


HOT NEWS CHILLICHEMIE Cillit-Sanit H20 La normativa prescrive che gli impianti per la distribuzione e produzione dell’acqua calda e fredda sanitaria, ad impianto ultimato, vengano perfettamente puliti prima della loro messa in esercizio. Cillichemie ha realizzato un prodotto appositamente formulato, il Cillit-Sanit H2O che ha un potente effetto detergente e disperdente ed elimina oli, grassi, residui di lavorazione e di saldature, nonché impurità di cantiere e aggregati all’interno dell’impianto. È in grado di pulire i suddetti circuiti dell’acqua calda e fredda sanitaria potabile, prima della loro messa in esercizio e può essere utilizzato su tutti i tipi di materiali, poiché non deteriora, né aggredisce i materiali utilizzati.

combustione semplicemente con acqua. Si tratta di un prodotto ecologico che contiene sostanze biodegradabili e non è pericoloso per l’ambiente e la manipolazione, è perfettamente idoneo per camere di combustione in leghe leggere, alluminio e alluminio-silicio, è compatibile e non danneggia il materiale refrattario normalmente impiegato. Non è infammiabile, né corrosivo, né pericoloso, praticamente innocuo per la manipolazione, contiene inibitori protettivi per i metalli, non rilascia odori alla riaccensione della caldaia e i tempi necessari per pulire le camere di combustione sono molto ridotti.

filtrante risulti perfettamente pulito. Particolare veramente degno di nota è che i filtri Cillit continuano ad erogare alle utenze acqua perfettamente filtrata anche durante la fase di lavaggio, caratteristica indispensabile e importantissima là dove l’erogazione d’acqua non deve essere mai interrotta come cliniche, condomini, fabbriche, e così via.

Arsenico presente nell’acqua potabile: le proroghe stanno per scadere L’eliminazione dell’arsenico dall’acqua potabile nelle zone dove tale inquinante è presente, è, in molti casi operante, una proroga che stabilisce massimo 20 microgrammi, anziché i 10 microgrammi prescritti. Dopo un certo numero di rinvii, attualmente le proroghe non potranno più essere ulteriormente prolungate. La Cillichemie produce un’ampia gamma di filtri per l’eliminazione dell’arsenico dai più piccoli per uso domestico, che possono essere sistemati sotto il lavello della cucina o in altro punto di prelievo, ai filtri per utenze che prelevano da pozzi privati, nonché per portate elevate per acquedotti anche di grandi dimensioni.

Cillit-Multipur

Cillit-KK Cleaner Perfetta e rapida pulizia delle camere di combustione per recuperare il rendimento delle caldaie a condensazione. Nelle camere di combustione delle caldaie a condensazione, nel tempo si formano depositi che riducono il rendimento incrementando il consumo energetico e la produzione di CO2. Cillit-Kk Cleaner rimuove rapidamente i residui derivati dalla combustione, non genera schiuma e, a pulizia ultimata, è facilmente e rapidamente eliminabile sciacquando le camere di

Un vero filtro autopulente Come previsto dalla normativa, i filtri da installare all’ingresso dell’acquedotto per trattenere impurità e corpi estranei, al fine di impedirne la penetrazione negli impianti igienico-sanitari di stabili dove provocano corrosioni puntiformi e danni alle apparecchiature collegate alla rete idraulica, quando del tipo autopulente, devono essere veramente dei filtri progettati e quindi in grado di pulire completamente e perfettamente l’elemento filtrante durante la fase del periodico lavaggio. I filtri della serie Cillit-Eurodiago e Cillit-Multipur sono progettati e quindi in grado di pulire ogni mm2 dell’elemento filtrante affinchè a lavaggio ultimato l’elemento

16

Cillit-Eurodiago


STR VISION ALBO FORNITORI: LA GESTIONE DEI FORNITORI VA IN RETE Con questo nuovo modulo di STR Vision, gli operatori degli enti locali e della Pubblica Amministrazione hanno a disposizione un nuovo strumento flessibile e funzionale che permette di affrontare e gestire la corretta tenuta dell’Elenco Fornitori in tutti i suoi aspetti, dai lavori alle forniture, ai servizi tecnici professionali

L’istituzione di un Albo Fornitori della Pubblica Amministrazione, stilato secondo le disposizioni contenute nel Codice degli Appalti e nel relativo Regolamento di attuazione, rappresenta, oltre ad una necessità impellente, un problema complesso e dai molteplici risvolti. Disporre, pertanto, di strumenti di supporto, coerenti con le regole delineate e analizzate a tale scopo, solleva non poco gli operatori dai numerosi adempimenti e accortezze che una corretta tenuta dell’Elenco comporta. A questo scopo è stato sviluppato STR Vision Albo Fornitori, la soluzione che permette di affrontare e gestire la corretta tenuta di un elenco aperto di fornitori in tutti i suoi aspetti, comprese le gare e le aggiudicazioni, e per Lavori, Forniture e Servizi Tecnici Professionali. Gestione e pubblicazione automatica degli avvisi, durata dell’elenco, date di revisione degli elenchi, sezione lavori, forniture e servizi da professionisti, con variabili e caratteristiche proprie, tempi di reincarico, meccanismi di rotazione, requisiti generali, tecnico-professionali ed economico-finanziari dei soggetti interessati, classi merceologiche, curriculum, fasce di importo, segnalazioni di rinnovo, comunicazioni agli interessati, ecc.: tutte procedure che vengono agevolate e favorite dalle funzioni di cooperazione web mediante le quali gli operatori interessati comunicano direttamente i loro dati. Oltre alla gestione dell’Albo Fornitori è, inoltre, possibile gestire anche le gare per l’aggiudicazione di lavori, servizi, forniture e Servizi Tecnici dell’Ingegneria e Architettura. In particolare, il modulo di gestione delle gare di STR Vision comprende le funzioni per gestire il procedimento per l’affidamento lavori al prezzo più basso e all’offerta

economicamente più vantaggiosa, incarichi di servizi di architettura ed ingegneria, nonché l’elenco delle ditte e dei professionisti di fiducia. Per l’affidamento dei lavori con il criterio del prezzo più basso, viene data la possibilità di gestire gli elementi caratteristici del bando, le categorie lavori, le quote di subappalto, gli importi a base d’asta, l’entità delle ritenute di garanzia, gli elaborati di gara, i sopralluoghi, le eventuali richieste di invito in caso di procedura ristretta, le offerte delle ditte partecipanti, il calcolo dell’anomalia e la gestione delle offerte atipiche nelle varie casistiche previste dalla legge. Per l’affidamento dei lavori con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, invece, gli elementi presi in considerazione sono i criteri qualitativi e quantitativi su cui basare la valutazione delle offerte, i pesi dei criteri e sottocriteri e le loro modalità di valutazione da parte della commissione (votazione e/o confronto a coppie), le funzioni di valutazione degli elementi economici delle offerte (formule), i meccanismi di nomina e funzionamento della commissione di gara, le votazioni dei commissari e i valori delle offerte economiche, la graduatoria delle ditte partecipanti e le offerte anomale. Ampie le possibilità di gestione anche per quanto riguarda l’affidamento degli incarichi di servizi di architettura ed ingegneria, con funzionalità che considerano

avvisi di gara, bando e pubblicazioni, domande di partecipazione di professionisti interessati, valutazione dei requisiti e dei curriculum nonché della documentazione prodotta e degli elementi qualitativi e quantitativi delle varie offerte, calcolo della graduatoria e offerte anomale. Per gli elenchi delle ditte e dei professionisti di fiducia, infine, STR Vision Albo Fornitori offre la possibilità di gestire gli avvisi di formazione degli elenchi, le richieste dei soggetti interessati, la formazione dell’elenco di partenza, le lettere di invito, il processo di individuazione dell’affidatario nelle varie ipotesi normative, la rotazione dei soggetti da invitare e l’aggiornamento dell’elenco. Con STR Vision Albo Fornitori gli operatori hanno a disposizione un nuovo strumento in grado di gestire, con la massima efficacia e funzionalità, alcuni fra i più importanti e delicati aspetti delle relazioni tra committenza pubblica e fornitori, sottolineando ancora una volta l’importanza di poter contare su soluzioni informatiche efficaci nella gestione degli adempimenti e obblighi connessi a tali commesse, primo fra tutti l’Albo Fornitori.

Alcune videate dei nuovi moduli STR Vision Albo Fornitori

17


HOT NEWS

PIANO STRAORDINARIO SICUREZZA GAS PER 22 MILIONI DI IMPIANTI Decreto rinnovabili termiche: punto di partenza imprescindibile. ANIMA, Federazione della meccanica, si è confrontata con un ricco parterre politico alla Camera in merito al necessario adeguamento degli impianti a gas esistenti. L’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (AEEG) valutano le condizioni tecniche ed economiche della connessione degli impianti di produzione di biometano alle reti di gas naturale

Ne hanno discusso ANIMA e le sue associazioni direttamente interessate (Assotermica, Avr, Acism, Ucrs) alla presenza di operatori dell’intera filiera, da Anigas al Cig a Confartigianato manutentori, e di parlamentari quali On. Vignali, On. Froner, On. Tortoli. Il parco impiantistico nazionale conta circa 21.600.000 unità (dati AEEG 2011). Oggi, in Italia, gli impianti domestici alimentati a gas sono in condizioni drammatiche: circa il 91% non è ‘a norma’ e addirittura il 4,5% è potenzialmente pericoloso. Esistono inoltre circa 7 milioni di caldaie a gas ‘ante marcatura CE’ e tanti milioni di componenti e dispositivi ‘non adeguati’. Una situazione che non è in grado di soddisfare gli obiettivi posti dall’Europa. “ANIMA intende sempre più sensibilizzare le istituzioni sulla necessità di stimolare l’adozione di un ‘Piano nazionale sulla sicurezza gas’, dichiara Sandro Bonomi, Presidente ANIMA. “Tale iniziativa permette di rinnovare, secondo canoni di efficienza energetica, il parco degli impianti installati, migliorare la qualità della misurazione dell’utilizzo della risorsa gas, attraverso strumentazione di ultima generazione in grado di comunicare tempestivamente il livello dei consumi ai cittadini e ai gestori, incrementare ancora di più la qualità del già ottimo sistema di trasporto del gas, assicurando bandi di gara in cui il servizio post vendita della componentistica sia valutato più importante del prezzo d’acquisto del componente stesso per favorire la velocità nella risoluzione delle interruzioni di erogazione”, prosegue il Presidente Bonomi. “Interventi come questi vanno organizzati, programmati e seguiti in modo da consentire i migliori benefici per le famiglie, il sistema energetico nazionale, le industrie presenti in Italia e la filiera sul territorio”. L’adozione di un ‘Piano straordinario per la sicurezza gas’ che coniughi adeguamento normativo ed efficienza del sistema comporta come conseguenza diretta la crescita dell’occupazione su tutto il territorio nazionale, miglior efficienza del sistema gas, diminuzione di costi per il Paese, minori disagi per i cittadini. L’iniziativa si inserisce nel contesto di quanto previsto dal decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28, che recepisce la 2009/28/CE sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili e si propone di favorire il raggiungimento degli obiettivi definiti a livello nazionale e contribuire alla crescita sostenibile del nostro Paese.

18

In stretta relazione vi è il fatto che l’Europa sta definendo le caratteristiche delle specifiche di qualità dei gas naturali distribuibili in rete, al fine di agevolare le condizioni per la creazione di un unico mercato competitivo del gas naturale. La precondizione indispensabile per attuare gli obiettivi europei è pertanto quella di partire dagli impianti utilizzatori. ANIMA e le sue associazioni avanzano come proposta un piano straordinario di accertamenti sugli impianti a gas esistenti, con una delibera i cui dettami siano scaglionati nel tempo e la conseguente messa a norma di quelli più vecchi, metterebbe in sicurezza l’ingente parco installato e porterebbe evidenti benefici per tutta la filiera. Senza contare che una maggiore attenzione per l’impianto, nonché una sua regolare manutenzione, possono portare ad un miglioramento del livello di rendimento e un abbattimento dei costi di gestione immediatamente percepibili anche all’utente finale. Si è potuto così fare il punto sulla sicurezza e presentare alcune proposte concrete che siano di salvaguardia per l’utente finale ed economicamente sostenibili per i privati e la collettività. Per quel che riguarda gli impianti termici, le abitazioni italiane sono quasi totalmente dotate di sistemi per

Fonte: CRESME/SI

il riscaldamento degli ambienti, ma le tipologie di impianto variano in misura notevole (fonte CRESME). Gli impianti termici più diffusi risultano quelli serviti da caldaia autonoma (51,9% delle abitazioni) seguiti da quelli centralizzati (25,1% delle abitazioni) mentre le abitazioni con altro tipo di impianto o senza impianto fisso rappresentano il 23,0%. Queste ultime, oltre a quelle con impianti che riscaldano solo parti dell’abitazione, contemplano anche i sistemi di riscaldamento attraverso pompe di calore o con il teleriscaldamento e i sistemi di riscaldamento parziale quali i caminetti, i termocamini e le stufe. Il combustibile o la modalità di alimentazione più frequente è il gas (metano, di città o in bombole) nel 48,9% delle abitazioni, i liquidi (GPL, gasolio, altri olii) rappresentano il 29,4%, i combustibili solidi (in massima parte legname o sue lavorazioni quali pellet e cippato) sono usati nel 14,5% delle abitazioni e l’energia elettrica alimenta il 6,0% degli impianti domestici (pompe di calore, stufe ma anche radiatori e pannelli radianti).


!"#$!#

1,2 !"#"$%#&'(

"3#4%

6+78+9: &#%)*#(*" %"&'(

)$#("!#$(!

54#"%

?:.+9: "#)$)#'"*

!"#$%

&'()*+,-(.(//)+0, !#%$*#*&+

=#>%

;./):-:-2('<, +"*#&%&

!#!%

unità abitative fonte CRESME

L’ASSEMBLEA DEI SOCI ASSOTERMICA HA ELETTO IL SUO NUOVO CONSIGLIO DIRETTIVO GUIDATO DALLA PRESIDENTE PAOLA FERROLI

IL GRUPPO PALAGINI NUOVO PARTNER DI CASABAGNO Lo storico gruppo toscano entra a far parte del network di showroom dell’arredobagno

“I nomi del Consiglio Direttivo, e non solo, sono indicativi: il settore della climatizzazione invernale è un patrimonio manifatturiero di appartenenza nazionale” dichiara Paola Ferroli, Presidente Assotermica. “Il Governo guardi e rifletta: far crescere le nostre tecnologie incide favorevolmente sulla bilancia commerciale del Paese. Rendiamoci conto che la meccanica italiana e l’impiantistica per la climatizzazione, con sistemi ad alta efficienza che integrano le fonti rinnovabili termiche, sono prodotte spesso dentro ai nostri confini allo stesso livello di alta gamma quali design, alimentari e moda”. Le cariche sono così suddivise: Vice Presidenti: Ing. Alberto Montanini - (Immergas Spa); Ing. Gianluigi Arici - (Fondital Spa); Tesoriere: Dott. Vittorio Carli - (Carlieuklima Spa) Consiglieri elettivi: Rag. Angelo Rigamonti (Apen Group Spa); Dott. Flavio Borgna (Ariston Thermo Group Spa); Ing. Emanuele Turco (Baltur Spa); Ing. Alberto Favero (Baxi Spa); Ing. Stefano Casandrini (Ferroli Spa); Ing. Mario Zucco (Imit Control Systems Srl); Ing. Sandro Panteghini (Global Radiatori Spa); D.ssa Laura Dalla Vecchia (Polidoro Spa); Ing. Riccardo Rompani (Riello Spa); Dott. Reinhold Brauch (Robert Bosch Spa); Ing. Gianpiero Turrin (Sit La Precisa Spa); Dott. Gherardo Magri (Vaillant Group Italia Spa).

Casabagno, primo network degli specialisti del bagno in Italia con oltre 80 showroom su tutto il territorio nazionale, annuncia l’ingresso del Gruppo Palagini tra i propri partner. Il Gruppo Palagini nasce a Empoli nel 1936 e negli anni si è radicato su tutto il territorio toscano affermandosi come punto di riferimento nel settore della termoidraulica e della siderurgia, e negli ultimi anni anche delle energie alternative con undici punti vendita. Nel 2011 il Gruppo apre il primo showroom dedicato all’arredobagno a Empoli, città natale: 2.000 mq in cui entrare direttamente a contatto con i propri clienti con professionalità e garanzia, esponendo per la

prima volta anche al mondo dei privati la qualità dei propri prodotti. La scelta del nuovo partner è perfettamente in linea con i principi del network Casabagno: offrire ai consumatori interessati all’acquisto le soluzioni per il bagno scelte tra le migliori marche d’arredo, grazie ad una accurata selezione delle collezioni più esclusive. Casabagno, con i suoi 13 partner, è garanzia di professionalità ed esperienza.

Paola Ferroli, Presidente Assotermica

19


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.