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ISSN 2239-060X - Bimestrale - n. 6/12 - gennaio/febbraio/marzo 2012 Supplemento alla rivista DDN n.183 - Registrazione Tribunale di Milano/Milan Court Registration n. 278 del 7 aprile 1990 - Spedizione in abbonamento postale - D.L.353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n. 46) art.1, comma 1, LO/MI

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A Milano fa caldo. E freddo Anteprime MCE e Salone Bagno Nel Blu… Scavolini Fra disegno e design




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Sanidesign è la nuova struttura autoportante a marchio Sanitrit, che “nasconde” al suo interno sia il trituratore che la cassetta di risciacquo. Disponibile in differenti colori e finiture permette un perfetto binomio tra funzionalità ed estetica.

www.sanitrit.it


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MERCATO IDROTERMOSANITARIO

Collaboratori/Contributors Aurelio Marelli, Mario Milani, Claudia G. Manini

Pubblicità/Advertising DDA Design Diffusion Advertising srl Via Lucano 3, 20135 Milano Tel. 02/5453009 Fax 02/54.56.803

Realizzazione grafica/Graphic designer Elisabetta Maffina

Progetto grafico /Art director Franco Mirenzi

Consulente di redazione/Editorial consultant Claudia Galleri Manini

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Bimestrale (6 numeri all’anno) Bimonthly (6 numeri all’anno) Prezzo/Price 7,00 euro Stampa/Printer Color Art Via Industriale 24/26 25050 Rodengo Saiano (BS) Tel. 030/6810155 Fotolito Bitgraph Via Vittorio Veneto 8 20060 Cassina de’ Pecchi (MI), tel. 02/92278515/6/7 Supplemento alla rivista DDN n. 183 Registrazione Tribunale di Milano/Milan Court Registration n.278 - del 7 aprile 1990 Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv.in L.27/02/2004 n. 46) art.1, comma 1, LO/MI

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Ufficio abbonamenti/subscriptions office Francesca Casale Traduzione/Translation Spazio Lingue - spazionet@iol.it

In copertina il progetto Blu Scavolini

Editoriale Eventi

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Printed in Italy -- ÊÓÓÎ UäÈä8 E’ vietata la riproduzione anche parziale All rights reserved

Ufficio traffico/Traffic department Daniela D’Avanzo

Redazione/Editorial Claudio Moltani

Temporary shop Logistica Design

Informatica Aziende

Fiere Showroom

Ai capitani coraggiosi MCE un motore a pieni giri Anteprima MCE A Milano e dove, se no? Anima presenta un preconsuntivo ‘ambiguo’ Una svolta energetica e ‘calda’ La ceramica italiana indaga il mercato Professione: facilitatore

La Microbial Home di Philips Design Dammi un cinque nel 2017… Information Tecnology Il baratto per le imprese Dai ‘pirati’ la stampa 3D…casalinga È l’ora di una siesta Info. Sempre e ovunque Le PMI in Re.Te. Il rame nella casa contemporanea Ti apro le porte. Temporaneamente… Idrotermosanitario: la logistica del XXI secolo Adi Design Index 2011 Prima il disegno, poi il design Evoluzione continua. In sette punti Da STR più efficienza e innovazione nel controllo di gestione Quando l’unione fa…la forza Crisi? E noi investiamo Il pezzo è perfetto For a greener tomorrow Il ‘memento’ del rame Una nuova vetrina…a Milano

& ARREDO BAGNO

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Direttore responsabile/Editor Francesca Russo

A Milano fa caldo. E freddo Anteprime MCE e Salone Bagno Nel Blu… Scavolini Fra disegno e design

ISSN 2239-060X - Bimestrale - n. 6/12 - gennaio/febbraio/marzo 2012 Supplemento alla rivista DDN n.183 - Registrazione Tribunale di Milano/Milan Court Registration n. 278 del 7 aprile 1990 - Spedizione in abbonamento postale - D.L.353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n. 46) art.1, comma 1, LO/MI

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Claudio Moltani C. M. cura della redazione Claudio Moltani cura della redazione C. G. M. C. G. M. C. M. C. M. cura della redazione cura della redazione Claudio Moltani

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Claudio Moltani Aurelio Marelli C. M.

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IT S NEWS

/ EDITORIALE

Nelle immagini il marchio e un’ambientazione del progetto Blu Scavolini che sarà presentato al prossimo Salone del Mobile

$, &$3,7$1, &25$**,26, Questo numero della rivista esce per onorare due momenti fondamentali per l’intero mercato idrotermosanitario, dell’arredobagno e della cucina: MCE e Salone del Bagno. Tante sono dunque le novità di prodotto, molte delle quali sono evidenziate su queste pagine. Ad una in particolare, però, vogliamo dedicare questo editoriale, con una scelta tanto inusuale quanto ‘obbligata’. Ed è il progetto Blu, il nuovo marchio con il quale Scavolini affronta da protagonista le sinergie (produttive e distributive) fra la cucina e l’ambiente bagno. Il progetto Blu viene presentato all’interno del Salone del Bagno e ha alle spalle nientemeno che l’apertura di un nuovo stabilimento di 13.000 mq, una ‘forza d’urto’ di numerose collezioni (mobili, lavabi, sanitari, rubinetterie, accessori, sistemi d’illuminazione), con una vasta gamma di materiali e soluzioni tecnologiche ad hoc; il tutto, coordinato dall’art director dello Studio Castiglia&Associati. E non è finita qui. Blu Scavolini intende rivoluzionare anche le modalità di distribuzione e acquisto (grazie al comune canale fra cucina e bagno), sia in Italia che all’estero (una ‘rivoluzione’ garantita da oltre 1.000 punti vendita in Italia ed altri 300 nel mondo). Consulenza progettuale, attenzione al montaggio e assistenza post vendita saranno poi gli altri plus di questa che ‘rischia’ di essere ‘la’ novità non solo del 2012, ma anche degli anni a venire. Che dire d’altro? Forse, basterebbe la notizia in sé, il fatto che uno dei più apprezzati gruppi imprenditoriali italiani non solo confermi impegni e ricerche nel settore tradizionale della cucina, ma apra anche (con quello che lo stesso Presidente, Valter Scavolini, ha definito come “…un passaggio epocale”) con investimenti e risorse, ad un settore, quello del bagno, visto come luogo dinamico, potenzialmente ancora in grado di offrire molto! sia al consumatore finale sia alle stesse aziende. Il tutto, è pleonastico ricordarlo, in un contesto economico dominato dalle follie della finanza, a dimostrazione che il mondo imprenditoriale italiano, dei quali Scavolini fa parte a pieno titolo fin dai primi anni Sessanta, può davvero dire la sua, in Italia e all’estero. Grazie, Scavolini! Claudio Moltani

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trend dei diversi attori della filiera: mondo della produzione, della distribuzione e dell’installazione. Angaisa realizza Tecnopolis, lo spazio operativo nel quale vengono presentati sistemi innovativi per gestire e sviluppare le varie attività e funzioni di un’azienda distributrice del settore idrotermosanitario: dalla vendita al banco, in self service o in show-room, alla logistica di magazzino. Anima propone invece una speciale ‘Lounge’ dedicata alla Meccanica e alle tecnologie presenti in fiera, riservata agli Espositori MCE, che offre occasioni di incontro e di dialogo. Infine, come per le precedenti edizioni Anima ed MCE attivano il ‘Comitato Difesa Proprietà Industriale e Intellettuale’, uno strumento unico che permette di intervenire, in maniera tempestiva durante i giorni di manifestazione, per rimuovere i prodotti segnalati come possibili copie dai periti di un apposito collegio di avvocati.

/2 67$72 '(//·$57( L’analisi di mercato svolta dall’Ufficio Studi Anima sulle aziende dell’idrotermosanitario ha evidenziato, nel confronto con il 2010, un complessivo miglioramento della produzione ITS (+5,1%), certamente supportato da un export in netta ripresa (+8,9%) a compensare serie difficoltà sul mercato interno. Nonostante la decelerazione del secondo semestre 2011, le previsioni 2012 per la produzione mantengono il segno positivo (+1,5%). La nota preoccupante rimane comunque l’occupazione, ancora in calo (-1,1%), mentre gli investimenti denotano una spinta alla ripresa sia nel 2011 (+2,6%) sia nelle previsioni 2012 (+3,1%). Pompe - Nel 2011 la produzione ha subito un netto rialzo (+12,6%) rispetto al 2010 e le previsioni denotano un proseguimento del trend positivo (+5,6%). Questa fase espansiva è certamente supportata da un export in forte ascesa nel 2011 (+18,8%) e nelle previsioni (+9%). Anche gli investimenti nel preconsuntivo 2010 indicano un aumento (+4%). In calo invece l’occupazione nel 2010 (- 3,8%) e stabile nelle previsioni 2011. Apparecchi e componenti per impianti termici - In ripresa nel pre-consuntivo 2011 produzione (+2,8%) ed esportazione (+3,1%), parametri pressoché stabili nelle previsioni 2012. I livelli occupazionali diminuiscono nel 2011 (-2,4%). Investimenti stabili nel 2011 e in possibile espansione per il 2012 (+4,7%). Apparecchiature aerauliche - Il dato positivo di pre-consuntivo 2011 (+8,5%) per la produzione viene rafforzato dalle previsioni 2012 (+2,3%). In forte espansione l’export nel 2011 (+11,9%) e nelle previsioni 2012 (+3,7%). Forte impennata negli investimenti nel 2011 (+10%) e in ulteriore ascesa nelle previsioni 2012 (+5,5%) Livelli occupazionali costanti.

valvole in bronzo e ottone (+9,5%) e per il settore civile (+7,1%), mentre le vendite Italia, pressoché costanti per tutti i mercati, sono addirittura in lieve calo per il settore industriale (-0,8%). L’occupazione in generale costante, oscilla tra un leggero calo per la rubinetteria sanitaria (-0,2), e un leggero aumento per il valvolame bronzo e ottone. Investimenti in forte aumento per valvolame bronzo e ottone (+8,5%), rubinetteria sanitaria (+6,8%) e settore civile (+7,8%). Favorevoli anche le previsioni di ulteriori investimenti nel 2012 (+3,5 per l’intero comparto). Risulta ancora in difficoltà il comparto ‘Impianti e apparecchiature per acque primarie civili e industriali’: in contrazione le acque civili sia nel pre-consuntivo 2011 (-5%) sia nelle previsioni 2012 (-3,5%). Le esportazioni si attestano su livelli costanti, e stabile è anche il dato occupazionale. Investimenti stabili nel 2011 ma previsti in diminuzione nel 2012. Per le ‘acque industriali’ si rileva produzione stabile nel pre-consuntivo 2011 e in calo nelle previsioni 2012 (-3,1%). Esportazioni in lieve ripresa nel 2010 (+1,4%) e costante nelle previsioni. Sono rimasti stabili nel 2011 occupazione e investimenti per entrambi i comparti, occupazione ancora stabile nel 2012 mentre gli investimenti si prevedono in calo nel 2012 (-2,4%). Impianti di cogenerazione - pre-consuntivo 2011: produzione ed esportazioni stabili. Previsioni 2012 in ripresa sia nella produzione (+2%) sia nell’export (+5,9%). Livelli occupazionali costanti e investimenti stabili nel 2011, si prevedono in aumento nel prossimo anno (+2,4%).

In ripresa il settore di Valvole e Rubinetteria: favorevole il preconsuntivo 2011 (+3,5%), costante a (+0,5%) nelle previsioni 2012. Le singole produzioni risultano positive, grazie ad un buon andamento dell’export, con punte accentuate per le

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Airwell presenta la nuova gamma di pompe di calore in versione monofase Aqu@logic Star MQHD dal design compatto e dalla facile installazione, con tutti i principali componenti idraulici montati all’interno dell’unità. Proposte nella versione aria-acqua, sfruttano come fonte di energia rinnovabile l’aria esterna, divenendo altamente performanti, poiché la quantità di energia che si recupera dalle fonti naturali, aria-acqua, permette di ottenere rendimenti elevati. Disponibili in tre differenti taglie, da 6, 8 e 10 kW, sono dotate di tecnologia Inverter DC sia sul compressore che sul motore del ventilatore (di tipo Brushless), consentendo di adeguare la capacità della macchina al reale fabbisogno dell’edificio. Grazie a questa tecnologia, inoltre, l’unità può funzionare in continuo, modulando la potenza del compressore secondo le temperature impostate. Da segnalare che, in caso di interventi eseguiti fino al 31 dicembre 2012, anche questi prodotti consentono di dividere il bonus detrazione 55% per il risparmio energetico nei 10 anni successivi. Grazie all’assenza di gas combustibili per il funzionamento e quindi di scarichi inquinanti, le pompe di calore Aqu@logic Star MQHD possono essere installate senza particolari vincoli e sono ideali per climatizzare qualsiasi ambiente: abitazioni, uffici, negozi, edifici di nuova costruzione. Sono inoltre adatte per impianti sia fan coil sia a pavimento e sono ottime anche per il raffrescamento: hanno infatti una resa frigorifera che va dai 5.80 del modello più piccolo ai 9.00 del 10M, con EER di 2.80 e 2.90. Tali valori si riferiscono ad una temperatura di aria esterna pari a 35°C e dell’acqua a 7 °C. Se invece la temperatura dell’acqua è di 18 °C la resa frigorifera nominale va dai 6.00 ai 9.80, l’EER nominale da 3.75 a 4.30, la potenza totale assorbita da kW 1.4 a kW 2.46 Infine la resa min-max è, rispettivamente per i tre modelli, di 2.44-8.10, 5.309.61, 2.45-14.44.

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%$;, La nuova generazione di caldaie murali a condensazione Duo-tec HT è stata pensata dall’azienda per le esigenze di famiglie particolarmente attente al comfort e alla qualità della vita, perché integra la tecnologia della condensazione, la massima semplicità di utilizzo, le elevate prestazioni e il moderno design. Un prodotto ideale per la sostituzione negli impianti esistenti, poiché funziona in modo ottimale anche in impianti a radiatori tradizionali. Oltre ai già noti vantaggi della tecnologia a condensazione, come l’elevato rendimento, il risparmio energetico e le ridotte emissioni inquinanti, le nuove caldaie Duo-tec HT si caratterizzano per la completezza della gamma. Oltre 10 modelli tra versioni solo riscaldamento, con produzione istantanea ACS, con micro-accumulo o con accumulo da 45 litri integrato, con potenze da 12 a 33 kW. Duo-tec HT garantisce un ampio campo di modulazione 1:7 all’insegna della massima efficienza che si traduce in notevoli benefici in termini di risparmio energetico e minori emissioni di CO2. Infatti, con un rapporto di modulazione elevato, la riduzione dei continui cicli di accensione/spegnimento comporta una significativa diminuzione dei consumi (dell’8-10%) e una riduzione

delle emissioni inquinanti. La potenza termica prodotta si adegua alla potenza dissipata, evitando un eccessivo surriscaldamento o raffrescamento dei locali. La gamma Duo-tec HT è dotata di un pannello di controllo digitale con display LCD retroilluminato semplice da usare grazie a tasti dedicati ed indipendenti per regolare la temperatura dell’acqua sanitaria e del riscaldamento. Il display consente di visualizzare tutte le informazioni ed impostare i parametri di funzionamento in modo chiaro ed immediato. La caldaia Duo-tec HT assicura, inoltre, notevoli vantaggi anche in fase di prima accensione grazie al Sistema Gas Adaptive Control (Gac), un modulo innovativo che, per merito di una nuova elettronica di controllo e di una moderna valvola a gas elettronica, garantisce il controllo automatico della combustione, mantenendo costanti i valori di massima efficienza. Con questo sistema, la caldaia si auto adatta alla qualità del gas e alla lunghezza dei tubi di scarico fumi mantenendo costante il rendimento, si autoregola continuamente per mantenere i valori al massimo favorendo una riduzione dei consumi di gas e generando minori emissioni inquinanti.

Inoltre, premendo per qualche secondo i 2 tasti dedicati e seguendo le istruzioni visualizzate nel display, è possibile avviare la funzione di de-aerazione automatica che consente di eliminare la presenza di aria nel circuito riscaldamento ed evitare eventuali blocchi della caldaia, di surriscaldamento dell’impianto e così via. L’installatore non deve intervenire manualmente, le operazioni di misurazione sono notevolmente ridotte così come gli interventi di taratura o cambio ugelli. Grazie poi all’auto-adattamento della caldaia al tipo di gas, non sarà neppure più necessario l’utilizzo dell’analizzatore di combustione per una corretta accensione dell’apparecchio. La pompa modulante della caldaia Duo-tec è estremamente flessibile: può operare alla massima come alla minima velocità, o addirittura in modalità ‘automatico’ (impostazione di default). In quest’ultimo caso, la velocità (min/max) verrà selezionata affinché il T di mandata/ritorno in riscaldamento rimanga costante a 20°C garantendo così una significativa riduzione dei consumi della pompa, generando minori sollecitazioni meccaniche (rispetto ad una pompa che funziona sempre alla massima velocità) e anche un notevole abbattimento dei costi di manutenzione. L’interazione con la caldaia è semplificata: attraverso un tasto dedicato, si visualizzano numerose informazioni relative alla pressione acqua dell’impianto riscaldamento (trasduttore di pressione elettronico presente nel gruppo idraulico); alla temperatura di mandata/ritorno riscaldamento; alla temperatura esterna (con sonda esterna installata); alla temperatura acqua calda sanitaria. Tutte queste peculiarità sono presenti anche nel modello Duotec Compact HT della gamma Duo-tec HT che include la nuovissima versione ultracompatta (Compact HT), la prima caldaia a condensazione Baxi in soli 70 cm di altezza e 30 cm di profondità. Grazie a queste dimensioni particolarmente contenute, Duotec Compact HT è ideale per qualsiasi soluzione abitativa senza dover rinunciare a qualità, prestazioni e comfort.


%5$1'21, 62/$5( Brandoni Solare presenta il modulo fotovoltaico con celle colorate. Un modulo che intende soddisfare un ventaglio di opzioni che vanno dall’integrazione architettonica al rispetto delle norme che richiedono un minor impatto ambientale, fino all’opportunità di utilizzare questa tipologia di celle per moduli standard a 60 celle, per moduli vetro-vetro e per quelli con ‘backsheet’ trasparente. Il modulo diventa un gradevole elemento architettonico che si inserisce perfettamente nell’ambiente circostante realizzando particolari aspetti cromatici da applicare su pensiline, facciate architettoniche o particolari costruzioni residenziali. L’azienda presenta la gamma di moduli BRP6360064 con celle ‘rosso mattone’, ‘green’ e ‘brown’. Una valida soluzione per risolvere tutte le problematiche legate ai vincoli paesaggistici in zone dall’importante valore culturale e ambientale. Inoltre, l’utilizzo di fissaggi della stessa colorazione delle celle aumenta la percentuale di integrazione del modulo sulla superficie di appoggio.

dell’impianto, un risparmio fino al 10% della potenza elettrica degli ausiliari (pompe, ventilatori, attuatori...) ed una migliore regolazione, grazie all’elevata precisione (rangeability) anche nei modelli più piccoli. Inoltre nessun trafilamento e una tenuta totale garantita sia all’acqua che all’aria, secondo la rigida normativa DIN 3230-T3. Il peso e l’ingombro contenuti (grazie ad una riduzione fino al 70% rispetto a una pari valvola ad otturatore) uniti al facile accoppiamento valvola-motore, rendono l’installazione di questa valvola facile ed immediata.

Il sistema è disponibile sul mercato da aprile 2012 e garantisce prestazioni che permettono di usufruire delle detrazioni fiscali del 55% previste dalla Finanziaria 2008 e dai successivi decreti legislativi.

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%(/,02 Le valvole a sfera di regolazione caratterizzate CCV di Belimo, con più di un milione e mezzo di pezzi venduti dal ’99 ad oggi, garantiscono una regolazione accurata, grazie alla loro curva caratteristica equipercentuale, e prevengono le perdite di carico nei circuiti grazie alla loro chiusura ermetica. Regolazione ottimale e tenuta perfetta diventano quindi sinonimo di risparmio energetico e affidabilità funzionale delle valvole CCV, ora migliorate per temperature fino a 120°C, che, rispetto alle tradizionali valvole modulanti ad otturatore o a globo, garantiscono un risparmio fino al 10-15% della potenza termica totale

Daikin amplia la gamma dei sistemi in pompa di calore a marchio Rotex con il nuovo HPSU compact 308. Si tratta della soluzione più compatta della gamma che offre maggiore efficienza e flessibilità. Costituita da due soli elementi, consente un’installazione semplificata. L’unità interna della pompa di calore è integrata nell’accumulo tecnico HybridCube da 300 litri che occupa una superficie di soli 0,36 mq (62x60 cm), consentendo così una facile installazione anche in spazi ridotti. Al suo interno sono già compresi i principali componenti idraulici di impianto. L’unità esterna, disponibile nelle taglie da 6 a 16 kW, può essere collocata all’esterno delle abitazioni proprio come la motocondensante di un climatizzatore. Il cuore del sistema Rotex HPSU compact 308 è l’accumulo tecnico HybridCube appositamente progettato per sfruttare al massimo le prestazioni delle pompe di calore alle basse temperature di mandata. Questo speciale accumulo, realizzato in materiale sintetico e dotato di scambiatori in acciaio inox per la produzione istantanea di acqua sanitaria, non è soggetto a corrosione. La manutenzione è ridotta al minimo e i dispendiosi cicli antilegionella sono eliminati. HPSU compact 308 ottimizza i vantaggi della teconolgia in pompa di calore in abbinamento ai pannelli solari termici e ad altri generatori di calore (come stufe a pellet e termocamini) installabili anche in un secondo momento, grazie all’altissima flessibilità. L’HPSU compact 308 garantisce un’efficienza energetica elevata e un notevole abbattimento delle emissioni di CO2, pari al 53%, grazie a valori di COP medio stagionali anche superiori a 4 che si traducono in un utilizzo del 75% di energia rinnovabile. Integrando alla pompa di calore i pannelli solari termici Rotex Solaris a svuotamento, è possibile ottenere percentuali anche superiori all’80%, valore ulteriormente incrementabile, fino al 100%, con l’installazione di pannelli fotovoltaici e la creazione di un sistema completamente autosufficiente sotto il profilo energetico. Inoltre, non utilizzando alcun combustibile fossile, HPSU compact 308 non dà luogo ad emissioni dirette di CO2 o di altri inquinanti; non necessita di canna fumaria né di particolari sistemi di areazione e può essere installata in qualsiasi ambiente domestico.

Daikin Italy esce da Aicarr Daikin Italy ha recentemente comunicato la decisione di lasciare l’associazione Aicarr (Associazione Italiana Condizionamento dell’Aria Riscaldamento e Refrigerazione), dopo oltre dieci anni di collaborazione. La decisione ha effetto dall’1 gennaio 2012. Tuttavia, Daikin continuerà a seguire con interesse le attività dell’associazione, che è sempre stata un punto di riferimento per l’azienda. Abbiamo chiesto ai vertici italiani dell’azienda un commento a questa decisione. “Si delinea sempre di più la necessità di adattare modalità di comunicazione e relazione, con le diverse componenti del mercato, selezionando quelle più efficaci e innovative. Dopo molti anni di presenza, partecipazione e sostegno alla vita dell’associazione, Daikin ha ritenuto che l’uscita dalla stessa rappresentasse la modalità migliore per valutare, con il doveroso distacco che l’appartenenza non consente, la coerenza e l’attualità dei valori dell’associazione con quelli dell’azienda. Confidiamo che si tratti di un distacco temporaneo e che il percorso interrotto possa riprendere al più presto”.

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Deltacalor presenta Evo, un apparecchio elettrico radiante brevettato di ultima generazione, pensato per garantire massimo comfort termico ed elevato risparmio energetico, grazie ad una inedita concezione in chiave ecosostenibile del radiatore elettrico. Si tratta di una proposta rivoluzionaria che utilizza una sorgente elettrica di calore naturale, steatite (pietra ollare) capace di garantire una distribuzione della temperatura superficiale e una convezione naturale ottime, assicurando un’eccellente resa termica per un elevato comfort domestico. Non solo, questo radiatore incorpora un termostato a programmazione settimanale (4 programmi), dotato di un detettore di presenza in grado di captare i movimenti nell’ambiente. Tutto questo trasforma Evo in un oggetto intelligente in grado di modulare la temperatura dell’ambiente in modo indipendente dalla programmazione settimanale, in funzione del rilevamento o meno di persone all’interno della stanza, garantendo così il funzionamento dell’oggetto solo se strettamente

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necessario. Si tratta di un brevetto esclusivo di Deltacalor che assicura la riduzione degli sprechi di energia, con un significativo risparmio energetico. Un approccio del tutto inedito per il settore: Evo è infatti il primo radiatore elettrico con il corpo interamente in alluminio, dal design accattivante. Non solo, grazie ai costanti investimenti in ricerca è stato possibile ridurre drasticamente la larghezza dell’apparecchio, rendendolo perfetto anche per ambienti non particolarmente spaziosi e ideale per le seconde case. La particolare ed unica forma arrotondata dell’apparecchio permette, infatti, un rilascio di calore per irraggiamento omogeneo su tutto l’ambiente. Estremamente sicuro, Evo è dotato anche di blocco tastiera per una maggiore protezione in presenza di bambini.


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Proposta da Geberit, Monolith è una linea di moduli di installazione ideati dall’azienda svizzera per offrire a progettisti, installatori e utenti nuove soluzioni per l’ambiente bagno eleganti e funzionali. Un corpo unico che può essere utilizzato davanti a vecchi impianti preesistenti collegando direttamente al telaio Monolith gli allacciamenti idrici e mantenendo il sifone nascosto. In pratica grazie a Geberit Monolith è possibile inserire un vaso o un lavabo in un ambiente bagno senza spaccare i muri.

Nella nuova versione il sottile parallelepipedo (73x114x11 cm) che sostiene il lavabo, funge da mensola e consente l’installazione di differenti lavabi e rubinetterie. Rivestito in vetro temperato nelle versioni nero, bianco e marrone terra d’ombra, il corpo in alluminio di Geberit Monolith ospita pratici elementi contenitori a scomparsa e può essere corredato di elementi portaasciugamani doppi da 31 o 41 cm di lunghezza.

6$1,75,7 Particolare attenzione verrà posta quest’anno al design: Sanitrit vuole dimostrare come efficienza e bellezza possano convivere creando soluzioni pratiche ed eleganti. Lo stand dell’azienda, a MCE, è dunque suddiviso in 4 aree espositive strategiche per presentare in modo chiaro e dettagliato le 4 famiglie di prodotto: i trituratori classici, i trituratori di design (linee da incasso e linee di wc in ceramica con trituratore incorporato), le pompe e le stazioni di sollevamento. Importante obiettivo di Sanitrit è anche quello di presentare la rilevanza che pone l’azienda al servizio pre e post vendita, servizi fondamentali per questa tipologia di prodotto. In fiera è stato allestito uno spazio post vendita ad hoc, dove è possibile avere risposte dirette alle varie domande e vedere dal vivo come si montano e smontano i prodotti Sanitrit. Nell’immagine, Sanicompact Comfort, il WC in ceramica con trituratore integrato in versione sospesa, dotato di sedile a caduta ammortizzata. Ecologico grazie al doppio Dual Flush Eco 1,8 - 3 lt, ha un meccanismo di risciacquo incorporato con pulsante sulla ceramica.

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3$5,*, Parigi Industry ha investito nella ricerca e nello sviluppo di un prodotto destinato alle rubinetterie d’avanguardia. In quest’ottica, una delle nuove esigenze che le migliori rubinetterie richiedono è quella di poter istallare led luminosi in vari parti del rubinetto, soprattutto in corrispondenza del punto di uscita dell’acqua. La maggior difficoltà riscontrata nella fase di progettazione di un prodotto di questo tipo, è stata quella di poter far ‘correre’ un filo elettrico di pari passo a un tubo per il passaggio dell’acqua. Per risolvere questa difficoltà, Parigi Industry ha realizzato e brevettato Parilight, un tubo in silicone con tutte le approvazioni di potabilità a livello mondiale, in cui l’interno viene separato in due differenti sezioni: la prima dove far passare l’acqua e l’altra destinata al passaggio del filo elettrico. La soluzione, applicabile sui tubi pull-out per rubinetti da cucina o sui tubi per docce con cromoterapia, rende molto semplice l’istallazione e consente di mantenere un elevato livello di sicurezza all’impianto nel suo insieme, garantendo la separazione netta tra il passaggio acqua e il cavo elettrico evitando anche gli inestetismi dovuti al solito posizionamento esterno al tubo del filo elettrico. Disponibile nelle versioni DN 8 e DN 10, a seconda dell’utilizzo a cui viene destinato può essere utilizzato in qualsiasi Paese europeo ed extra europeo. Inoltre, per soddisfare qualsiasi esigenza, l’azienda ha previsto anche una gamma completa di raccordi specifici.

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:$*1(5 &2 62/$5 ,7$/,$ Wagner & Co Solar Italia ha progettato internamente un nuovo collettore che coniuga funzionalità, tecnologia, prestazioni a costi vantaggiosi per l’installatore e quindi per l’utente. La nuova serie Euro ‘L’ offre prestazioni ancora superiori e sostituirà gradualmente la precedente serie ‘C’ che ha fatto la storia del collettore Euro da 10 anni a questa parte. Sviluppato con avanzata tecnologia laser (ecco da dove deriva la sigla ‘L’), tramite la quale viene saldata la piastra assorbente in alluminio al registro idraulico in rame, il collettore dispone di una saldatura più affidabile e potente (maggiori punti di saldatura per cm = maggiore trasmissione del calore), tempi di produzione più rapidi e costi ridotti. Il telaio in alluminio navale, resistente all’atmosfera marina, e la guarnizione del vetro in

gomma EPDM, con angoli vulcanizzati, garantiscono un livello di elevata affidabilità nel tempo contro grandine, neve ed infiltrazioni di acqua piovana. La conformazione idraulica con tubi collettori a serpentino dei collettori serie Euro L permette di collegare in serie fino a 5 elementi in regime di portata high flow, consentendo installazioni molto versatili sia in orizzontale che in verticale, sia su tetti piani che su tetti a falda. L’innovativa tecnologia con assorbitore in alluminio saldato al laser su un registro in rame rende questi collettori particolarmente competitivi garantendo costi ridotti e massime prestazioni. I collettori della serie L sono garantiti 10 anni e certificati EN12975 e Solarkeymark per accedere agli attuali e ai futuri incentivi statali.


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Wilo-Yonos Pico, la nuova pompa per gli impianti di riscaldamento ad acqua calda e condizionamento in abitazioni mono e bifamiliari e negli impianti industriali, proposta dall’azienda, è conforme già da oggi agli standard di domani. Un passo oltre il futuro che ha permesso a Wilo di ampliare il suo catalogo di pompe ad alta efficienza che rispettano quanto richiesto dalla nuova direttiva ErP sulla progettazione di prodotti che consumano energia. In futuro potranno essere impiegate solo pompe ad alta efficienza a bassissimo consumo di energia elettrica, come la nuova pompa standard ad alta efficienza Wilo-Yonos Pico. A trarne vantaggio non sarà soltanto l’ambiente, ma anche l’utente grazie ad un minor importo sulla bolletta elettrica (la sostituzione della vecchia pompa per riscaldamento non regolata con la nuova Wilo-Yonos Pico permetterà di risparmiare oltre 100 euro all’anno di costi di energia elettrica). Di dimensioni compatte e dotata di un intelligente allacciamento elettrico Wilo-Connector, brevettato dall’azienda, la nuova Wilo- Yonos Pico è facilmente adattabile a qualsiasi situazione di montaggio. Innanzitutto il cavo viene collegato al connettore che, a sua volta, viene innestato nella presa corrispondente della pompa: il tutto in un batter d’occhio perché non occorrono utensili. Per facilitare la procedura d’impostazione della prevalenza e del modo di regolazione nonché l’avvio della funzione di sfiato, Wilo è ricorsa alla tecnologia del pulsante rosso. Grazie alla semplice attivazione della funzione di sfiato, la nuova pompa avvia una modalità di Start - Stop ed espelle automaticamente l’aria dal vano del rotore. Per semplificare la messa in funzione, durante l’impostazione della prevalenza, l’indicatore LED integrato indica l’aumento della stessa a passi di 0,1 metri. Una volta terminata l’impostazione l’indicatore mostra l’attuale potenza assorbita in modo che sia l’installatore sia l’utente possano essere costantemente informati dell’elevata efficienza di funzionamento

Per garantire l’igiene e la potabilità dell’acqua sanitaria, Oventrop propone dei gruppi di produzione istantanea di acqua calda sanitaria e un’ampia gamma di valvole di bilanciamento che consentono di mantenere sicura l’acqua del circuito sanitario, mediante un flusso ottimale attraverso l’intero circuito e un processo di disinfezione termica che elimina tutti i patogeni portando periodicamente, per breve tempo, la temperatura del circuito oltre i 70°C in ogni suo tratto. Per garantire la sanificazione del circuito, l’acqua deve infatti uscire dal bollitore ad una temperatura idonea; durante la fase di ‘Shock termico’, la temperatura dell’acqua deve essere aumentata oltre i 70°C e mantenuta per minimo 3 minuti in ogni punto di prelievo. Gruppi di produzione istantanea di acqua calda sanitaria Regumaq X-30 e XZ-30

La valvola Aquastrom T plus è a portata residua fissa, mentre la valvola Aquastrom VT, oltre alla funzione di regolazione termica, permette anche una regolazione della portata residua, garantendo un esatto bilanciamento idraulico e termico in tutte le colonne. Inoltre, la valvola riconosce quando la caldaia (o il gruppo Regumaq) avvia il processo di disinfezione termica e lo supporta assicurando la corretta sanificazione del sistema senza sprechi di calore. Le valvole di bilanciamento Aquastrom C sono invece dotate di termometro per impostare manualmente le portate residue, senza zone di ristagno, mentre le valvole di campionamento Aquastrom P presentano una tenuta metallica che consente le analisi microbiologiche dell’acqua nel circuito, obbligatorie ad es. in ospedali, centri sportivi, edifici pubblici e altro ancora.

I gruppi di produzione istantanea di acqua calda sanitaria Regumaq X-30 e XZ-30 sono stazioni regolate elettronicamente con scambiatore di calore per il riscaldamento igienico dell’acqua sanitaria, in cui l’acqua calda viene prodotta ‘just in time’ secondo necessità, evitandone lo stoccaggio e prevenendo così il proliferare della Legionella. I gruppi sono la soluzione ottimale in tutti i casi in cui non sia previsto un serbatoio di stoccaggio per l’acqua sanitaria e vengono collegati a serbatoi d’accumulo alimentati con energia solare, combustibili solidi, gasolio o gas. A seconda della temperatura e portata sul lato sanitario (circuito secondario) viene regolata la velocità della pompa di circolazione sul lato del serbatoio (primario). Il gruppo Regumaq XZ-30 è uguale al Regumaq X-30, con in più una pompa di circolazione nel circuito dell’acqua sanitaria e con la possibilità di impostare sia la temperatura di ritorno – con programma a tempo o giornaliero – sia la funzione di disinfezione. Per facilitarne l’installazione, i gruppi Regumaq escono dalla fabbrica pre-assemblati e con la centralina già collegata ai componenti interni. L’alta qualità dei materiali, una valvola di sicurezza sul lato sanitario e il facile accesso a tutti i componenti assicurano un’elevata sicurezza funzionale, mentre eventuali incrostazioni nello scambiatore di calore a piastre possono essere efficacemente prevenute grazie alla particolare disposizione dello stesso (che evita ristagni a temperatura elevata), al flusso turbolento che si genera al suo interno e alla possibilità di sciacquarlo attraverso i rubinetti KFE integrati nei circuiti primario e secondario. Per impianti di maggiori dimensioni, il set di regolazione in cascata Regumaq XK permette di aumentare la capacità di prelievo dei gruppi: costituito da regolazione in cascata e servomotori con valvole a sfera per la produzione di acqua sanitaria. Il set è disponibile in tre versioni per 2, 3 o 4 gruppi e capacità di prelievo da 60 a 120 l/min, con una temperatura dell’acqua calda sanitaria di 50°C e una temperatura dell’acqua fredda sanitaria di 10°C. Valvole di bilanciamento Aquastrom Le valvole della serie Aquastrom, disponibili nelle versioni VT, T plus, C e P, consentono il corretto bilanciamento del flusso d’acqua e della temperatura all’interno del circuito, assicurando che ogni sua parte venga a contatto con acqua di temperatura adeguata alla sua sanificazione. In particolare, le valvole termostatiche Aquastrom VT e Aquastrom T plus garantiscono la portata (e quindi la temperatura) richiesta in ogni colonna supportando la disinfezione termica.

Dall’alto in basso, Regumaq X-30 e valvola di bilanciamento Aquastrom

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&$/()), Numerose le novità presentate da Caleffi per il 2012. In queste pagine, si evidenziano il gruppo di collegamento e gestione dell’energia, versione riscaldamento, della serie 2851, preassemblato in cassetta, che consente l’abbinamento di generatori a combustibile solido ad altra tipologia di generatore, eventualmente già presente nell’impianto di riscaldamento. Un altro prodotto Caleffi, dedicato ai sistemi ibridi che prevedono l’utilizzo di due fonti d’energia diverse, soluzione che pare conveniente a fronte delle richieste del D.L. 3.3.2011 n. 28. Il prodotto è composto da scambiatore a piastre saldobrasato, pompe lato primario e secondario dello scambiatore, valvola deviatrice a tre vie con ritorno a molla, valvola anticondensa (opzionale), defangatore, regolatore digitale, attacchi con valvole di intercettazione. Il regolatore digitale gestisce in maniera automatica il funzionamento del gruppo, ricevendo il segnale dalle sonde ed attivando le pompe, la valvola motorizzata e i generatori, in funzione delle esigenze del circuito di riscaldamento. Si prosegue con il defangatore magnetico Dirtmag, serie 5463. Negli impianti di climatizzazione, la circolazione di acqua contenente impurità è causa di precoce usura e danneggiamento dei componenti dei circuiti, quali pompe e valvole, e provoca l’intasamento di scambiatori di calore, corpi scaldanti e tubazioni, con conseguente abbassamento del rendimento termico del sistema. Il defangatore magnetico Dirtmag® separa queste impurità, costituite da particelle di sabbia e ruggine, ma soprattutto ha un’elevata efficacia nell’attrarre impurità ferrose, che vengono raccolte in un’ampia camera di decantazione che consente basse frequenze di pulizia e dalla quale possono essere scaricate anche ad impianto funzionante. Questo defangatore, grazie ai ripetuti passaggi del fluido, è in grado di rimuovere efficacemente anche le particelle di impurità più piccole a fronte di

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perdite di carico molto basse. Per rendere efficace il principio di separazione e mantenere basse le perdite di carico, la velocità del flusso del fluido termovettore viene rallentata grazie alle caratteristiche geometriche della sezione del corpo e del reticolo interno. Infine, il gruppo di integrazione fra pompa di calore e caldaia Hybrical. I limiti applicativi ed economici presentati dalle principali fonti di energia rinnovabile, che non sempre ne consentono un uso conveniente, e gli elevati apporti di energia rinnovabile imposti dal nuovo D.L. 3.3.2011 n. 28 stanno portando a considerare con molta attenzione le prestazioni ottenibili dagli impianti che prevedono l’utilizzo di due fonti di energia, in particolare quelle che ipotizzano l’uso di caldaie e di pompe di calore aria-acqua. Per rendere più semplice e facile la realizzazione di questi impianti il mercato propone appositi sistemi preassemblati che possono però presentare aspetti negativi da non sottovalutare. La Caleffi propone, invece, un ‘gruppo’ ibrido preassemblato che consente di collegare fra loro i circuiti idraulici delle PDC, delle caldaie e dei terminali che servono all’impianto, gruppi costituiti da un kit di deviazione con valvola deviatrice più collettore e di un regolatore elettronico di comando dotato di sonda esterna. La centralina di regolazione serve ad assicurare il funzionamento automatico alternativo della PDC e della caldaia.

7(&12&$6$ &/,0$7,==$=,21( Tecnocasa Climatizzazione, unico distributore europeo delle pompe di Calore a Gas (GHP) di AISIN presenta la nuova gamma GHP, più efficiente e con minor costi di gestione. Le GHP Aisin hanno lo stesso principio di funzionamento di un normale climatizzatore elettrico (EHP), solo che i compressori vengono azionati da un motore endotermico alimentato a metano o GPL, rivoluzionando il mondo della produzione energetica per ogni tipo di edificio (residenziale, terziario, ricettivo, ospedaliero). Il motore delle GHP Aisin è stato progettato e sviluppato nei Laboratori di Ricerca Toyota appositamente per questo particolare utilizzo. Ottimizzando lo sfruttamento dell’energia primaria pulita del gas combustibile e di quella gratuita dell’aria, la fonte rinnovabile maggiormente disponibile sulla terra, le GHP possono produrre caldo, freddo ed acqua calda per uso sanitario, massimizzando l’efficienza ed abbattendo le emissioni di CO2. Non più un semplice climatizzatore d’aria, ma un sistema energetico integrato, compendio oggi necessario alla riduzione dei fabbisogni energetici degli edifici richiesta in Europa per raggiungere gli obiettivi fissati al 2020, che consente, nella maggior parte dei casi, di incrementare la classe energetica dell’edificio senza ulteriori interventi sulla struttura, dando maggior valore all’immobile e riducendone sensibilmente il fabbisogno di energia primaria e i costi di gestione annuali. Fra le importanti innovazioni della serie la possibilità di modulare abbandonando il superato funzionamento on/off. Con il nuovo modulo idronico AWS, prodotto e brevettato da Tecnocasa Climatizzazione, le prestazioni del sistema aumentano notevolmente ai carichi parziali e le variazioni di temperatura dell’acqua diventano trascurabili. In più, il quantitativo d’acqua necessario si può ridurre significativamente rendendo spesso superflua l’installazione di un volano termico aggiuntivo. La gamma di potenze della GHP si amplia grazie al sistema ‘combination multi’, ovvero alla possibilità di combinare l’azione di due unità esterne, anche


9$/6,5 Grazie alla costante attività di Ricerca e Sviluppo, Valsir ha perfezionato ulteriormente l’affidabilità delle proprie cassette per assicurare migliori prestazioni e una facile installazione. Fra le novità, la cassetta Tropea3, caratterizzata da una valvola unica che permette di semplificare le operazioni di montaggio e di manutenzione della cassetta. Inoltre, una semplice operazione consente di convertire la cassetta da funzionamento meccanico a funzionamento pneumatico e, grazie allo spessore di soli 74 mm, si adatta a qualunque tipologia di installazione (la cassetta è in grado di adattarsi a qualsiasi tipo di vaso garantendo precisione della portata di scarico). La regolazione dello scarico, 6/3 - 7.5/4 - 4.5/3 litri, avviene agendo senza smontare alcun componente. Inoltre, per pulire l’interno della cassetta con estrema facilità, la valvola può essere estratta completamente senza rimuovere il galleggiante, e l’eventuale manutenzione è semplificata grazie al numero ridotto di componenti. Vasta anche la scelta di placche di azionamento che Tropea3 offre per soddisfare qualsiasi esigenza di arredo.

di capacità diversa, su un unico circuito frigorifero fino alla potenza massima di 50 HP (142 kWfrig). L’offerta GHP si completa con un’ampia gamma di modelli di unità interne ad espansione diretta e di sistemi di controllo remoto singoli o centralizzati che massimizza la versatilità di impianto. Prova ne è l’elevato numero di unità interne, fino a 63, collegabili ad una singola GHP con una potenza complessiva fino al 200% della potenza nominale.

5(+$8 Alla quinta edizione di Mostra Convegno Expocomfort, l’azienda espone un pacchetto di novità e presenta ai professionisti del settore idrotermosantario tutte le soluzioni integrate e le nuove tecnologie in grado di assicurare risparmi energetici e massimo comfort abitativo. In particolare l’attenzione si concentra sull’innovativa tecnica di collegamento per installazioni professionali Rautitan PX, che interpreta al meglio il concept ‘Clean Water’ e che focalizza in modo specifico la tecnica di collegamento composta da manicotti autobloccanti e di raccordi in materiale polimerico Rautitan PX. Le caratteristiche superiori dei polimeri Rehau - conformi alle normative vigenti e alle direttive applicabili in materia di qualità dell’acqua potabile e della sua distribuzione all’interno degli edifici - consentono un efficiente e razionale utilizzo dell’acqua, bene primario dell’umanità, assicurandone il minimo spreco.

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(/,:(// Eliwell presenta TelevisGo, il dispositivo per il monitoraggio, il controllo e la gestione remota degli impianti di refrigerazione commerciale: supermercati, piccoli esercizi, magazzini, ristoranti, catering e centri per la lavorazione e conservazione degli alimenti. I sistemi Televis permettono la registrazione delle temperature come da normativa HACCP e la segnalazione di anomalie di funzionamento mediante l’invio di e-mail, sms o segnalazioni locali come lampeggianti o sirene. L’accesso al sistema avviene mediante navigazione Web con informazioni organizzate in modo chiaro e facilmente accessibile, sotto forma di tabelle o grafici per una lettura rapida e immediata. Il sistema permette il controllo di tutti i parametri di funzionamento dell’impianto, sia in loco sia da remoto, per fornire informazioni utili alla diagnostica (guasti, pressioni di esercizio, temperature, consumi energetici, ecc.) e per l’ottimizzazione del funzionamento. La segnalazione degli allarmi e la connettività necessaria per gli interventi da remoto è garantita mediante connessioni Lan/Wan, Dsl, modem, anche Gsm per l’invio di allarmi Sms. TelevisGo garantisce inoltre una notevole compatibilità con strumenti Modbus di terze parti (es. misuratori di energia o controlli HVAC) e apertura a sistemi centralizzati in rete TCP/IP con protocollo XML aperto per l’invio periodico dei dati (funzione push) o l’acquisizione dati in tempo reale.

,7$3 Ogni casa è composta da due realtà differenti: la zona che si utilizza di più e quella che si utilizza di meno. Il giorno e la notte. Solitamente però si dispone di un solo cronotermostato per la regolazione della temperatura e del comfort. In risposta a queste nuove esigenze Itap propone le valvole termostatiche per corpi radianti che costituiscono il sistema più semplice per il controllo automatico della temperatura all’interno degli ambienti e permettono di regolare, su valori differenti, il comfort di un’abitazione suddividendola ‘virtualmente’ in due o più zone. L’installazione avviene facilmente ovunque, anche in impianti già esistenti. Le valvole termostatiche Itap sono inoltre dotate di un O-ring per una rapida e sicura connessione al radiatore e non è necessario utilizzare altri materiali di tenuta, attrezzi o procedure speciali. Il calore all’interno delle singole stanze è impostato manualmente, selezionando il numero (da 1 a 5) indicato sulla manopola che corrisponde alla temperatura desiderata. Il sistema può essere ampliato e modificato a piacere, quando e come si vuole. Il costo dell’installazione è contenuto e viene rapidamente recuperato grazie al deciso taglio sulla bolletta.

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Valvola con testa termostatica


726+,%$ A MCE, lo stand Toshiba ospita l’offerta commerciale 2012 per garantire ai visitatori una panoramica sui prodotti e le diverse aree di applicazione: prodotti Residenziali dedicati al comfort domestico, linea Light Commercial per soluzioni nel terziario e gamma Business per le applicazioni in grandi edifici. Quest’anno lo stand è stato realizzato per poter accogliere gli operatori in un luogo ‘eco-friendly’, dove sarà possibile approfondire la conoscenza dell’innovazione e dell’alta tecnologia, caratteristiche della casa giapponese. Toshiba è infatti molto attenta alle tematiche ambientali e, a supporto di questo suo impegno globale, sviluppa tecnologie all’avanguardia per un progresso sostenibile, garantendo il giusto equilibrio tra comfort e prodotti di alta qualità. In particolare si potranno conoscere le prestazioni eccezionali delle unità esterne del settore Light Commercial e VRF con i bassi consumi a carichi parziali e le nuove tecnologie di trattamento dell’aria negli edifici. Nell’esposizione dedicata al residenziale spicca ancora Super Daiseikai 2 che, grazie alle sue esclusive funzioni di filtrazione e purificazione, assicura un’ottima qualità dell’aria trattata con il minimo consumo energetico. Al suo fianco due nuove famiglie di unità interne, il nuovo Super Daiseikai e il nuovo Akita, due prodotti funzionali che evolvono e sviluppano in particolarel’efficienza energetica e la silenziosità. Dedicata al terziario la gamma dei sistemi Light Commercial Digital e Super Digital inverter. I sistemi combinano una straordinaria flessibilità nelle applicazioni come uffici, negozi e, più in generale , in spazi commerciali di medie dimensioni. Le unità esterne di dimensioni sempre più ridotte, le nuove unità interne a parete e canalizzate, le caratteristiche di economicità nell’utilizzo e non ultima, la nuova gestione facilitata dai sistemi di controllo, rendono questa gamma la migliore soluzione del mercato. Ampio lo spazio dedicato ai sistemi VRF con la presentazione in anteprima del sistema SHRMi, dotato di due compressori Twin Rotary inverter nei modelli da 8 e 10

HP e di tre nelle versioni a 12 e 14 HP con un’estensione totale del circuito frigorifero fino a 500 metri. Le unità possono essere combinate fra loro fino ad una capacità totale di 42HP. Presente anche l’SMMSi, il sistema VRF a due tubi ad alta efficienza, selezionato dal Comitato Scientifico New Energy e ammesso al percorso ‘Efficienza & Innovazione’. SMMSi è dotato di soli compressori Twin Rotary, ciascuno comandato indipendentemente da un controllo inverter che regola la velocità ed eroga in ogni istante solo la potenza strettamente necessaria, riducendo significativamente il consumo energetico con elevati rendimenti. Completano l’esposizione le aree dedicate ai sistemi a pompa di calore aria acqua Estìa, ai sistemi di controllo e al trattamento dell’aria negli edifici. Nell’area controlli vengono presentati gli ulteriori progressi nella controllistica Toshiba per il monitoraggio degli impianti di climatizzazione, compatibili con le linee light commercial e VRF, in grado di interagire anche con altri

elementi impiantistici del cantiere, come applicazioni integrate di pianificazione, data logging e gestione allarmi. Nello spazio sul trattamento dell’aria, nell’ottica della sempre più crescente attenzione verso l’argomento, si approfondiscono tematiche relative al trattamento dell’aria negli edifici. Toshiba presenta sistemi e interfaccia di controllo per centrali di trattamento aria e una gamma completa di recuperatori aria-aria che può essere integrata sia durante la fase di prima installazione degli impianti di climatizzazione che successivamente per rispondere alle nuove esigenze.

2)),&,1( 5,*$0217, Nello stand dell’azienda a MCE sono esposti prodotti di punta e nuove soluzioni tecnologiche in 5 diverse categorie: riduttori di pressione, componenti per impianti di riscaldamento, filtri e accessori per pompe e acquedotti, raccordi, valvole per impianti solari termici. In primo piano l’ampliamento della gamma di valvole di zona motorizzate Zonny, che si arricchisce quest’anno di due nuovi modelli a 3 e 4 vie, estendendo così il campo d’impiego non solo ai grandi impianti di riscaldamento, irrigazione e condizionamento, ma anche ai sistemi solari per la produzione di acqua calda. Questi dispositivi permettono infatti il controllo e la gestione completa del flusso dell’acqua ottimizzando la resa degli impianti. Suddividono ad esempio in zone il riscaldamento centralizzato, con differenti temperature nei vari ambienti dell’edificio. La tecnologia impiantistica non sarà però l’unica protagonista dello spazio targato OR: rispettando quella che è ormai divenuta una tradizione, la kermesse milanese sarà anche l’occasione per inaugurare ufficialmente la nuova campagna di comunicazione dell’azienda, ancora una volta incentrata sulla figura dell’installatore. Italian Stars, questo il claim della creatività ideata dall’agenzia milanese The Kids’ Road che vedrà come

protagonista un idraulico in versione Vip, premiato per i suoi successi. Nei giorni della fiera, inoltre, gli installatori verranno coinvolti in un vero e proprio casting all’interno dello stand OR con cui verrà scelto il nuovo volto della campagna ADV

Valvola di zona a 2 vie e, a sinistra, valvola di zona a 4 vie

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,00(5*$6 Victrix Superior Top è la novità di gamma che Immergas presenta a Mostra Convegno Expocomfort. La caldaia murale istantanea a condensazione del segmento HiTech, è caratterizzata dal più alto comfort sanitario (ai sensi della EN 13203-1), unitamente ad un ampio range di modulazione di potenza (dal 12,5*** al 100% dato rifiuto con gas Metano) e un circolatore modulante a basso consumo energetico di serie. Victrix Superior Top, disponibile in due modelli da 26 e 32 kW di potenza utile, grazie al regolatore di portata a comando elettronico e al sistema ‘Aqua Celeris’, entrambi brevettati, assicura all’utente tutta l’acqua calda ottenibile nel minor tempo possibile. L’inserimento del circolatore modulante consente un auto-adattamento della caldaia alle effettive caratteristiche dell’impianto: variando la velocità del circolatore si mantiene costante la differenza di temperatura tra mandata e ritorno d’impianto, impostabile dal cruscotto di caldaia. L’ampio display digitale facilita la lettura dei parametri di caldaia. Il modello Victrix Superior Top 32 Plus è la versione per solo riscaldamento abbinabile ad unità bollitore separata, ideale per l’integrazione della produzione di acqua calda sanitaria con collettori solari. Con questo nuovo modello si possono realizzare centrali termiche con caldaie in batteria fino ad un massimo di 3 generatori

utilizzando gli appositi kit optional. Tutte le versioni Superior Top sono installabili all’interno o all’esterno in luogo parzialmente protetto, possono essere abbinate ai cronotermostati di tipo modulante, come il Super Comando Amico Remoto per una maggiore efficienza energetica dell’impianto, e alla sonda esterna per ottimizzare la temperatura di funzionamento in base alle condizioni meteo esterne.

Victrix Superior Top

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Seitron presenta i due nuovi analizzatori di combustione Chemist 400, la cui principale caratteristica è quella di poter montare 4 celle elettrochimiche per la misura dei gas: Chemist 400 N - celle O2, CO/H2, NO e NO2 è il primo modello, un apparecchio che misura la vera concentrazione nei fumi di combustione degli NOx, somma di No e NO2, che sono i principali responsabili

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delle piogge acide. Un analizzatore a 3 celle, invece, lascia un notevole margine di incertezza, anche perché caldaie di costruttori e tecnologie diverse producono percentuali differenti di NO2. A livello normativo in Europa e in Italia si è già iniziato a prescrivere l’obbligatorietà della misura degli NOx ed è prevedibile che questa tendenza continui. L’altro modello è Chemist 400 S:

celle O2, CO/H2, NO e SO2. Un modello che misura anche la concentrazione di SO2 nei fumi, importante per caldaie alimentate con combustibili che contengono zolfo in misura rilevante, come l’olio combustibile. Anche SO2 è responsabile delle piogge acide.


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752; Il trasporto e lo stoccaggio rappresentano una spesa importante nell’ambito di un progetto edilizio: la nuova camera di raccordo flessibile Trox Flextro aiuta a contenere le spese, riducendo gli sforzi della logistica e garantendo un’installazione a soffitto semplice e veloce, grazie alle limitate dimensioni d’imballo e al peso contenuto. Caratterizzata da un innovativo design che combina funzionalità, aerodinamica e facilità d’installazione, la camera di raccordo Flextro assicura un’elevata flessibilità architetturale perché può essere combinata con un’ampia varietà di diffusori a soffitto e quindi integrata in ogni sistema di soffitto.

La nuova concezione della camera di raccordo e degli elementi per la distribuzione aria consente un lancio dell’aria particolarmente efficiente e un flusso omogeneo attraverso i diffusori a soffitto. Di conseguenza, l’aria viene distribuita uniformemente in ambiente, garantendo eccellenti performance come risultato di un processo costruttivo unico e di un’eccellente tecnologia dei materiali. Un raccordo di immissione con doppia guarnizione a labbro permette una connessione a tenuta d’aria della camera di raccordo con il condotto di ventilazione, mentre la pala della serranda per la regolazione del flusso facilita la messa in servizio.

Emmeti presenta le nuove pompe di calore volte al mercato residenziale Mirai DC Inverter, per la climatizzazione estiva e invernale. La nuova gamma Mirai si presenta con potenza frigorifera nominale da 6 a 16 kW. A tutti i modelli sono abbinabili vari accessori tra cui la valvola a 3 vie per la produzione di acqua ad uso sanitario. La compattezza delle dimensioni e la completezza di funzioni - i componenti dell’impianto termico, quali circolatore, vaso di espansione e strumenti per il controllo della temperatura, sono già integrati all’interno della macchina - ne fanno un sistema facile da installare: è sufficiente collegare le tubazioni idrauliche ai terminali idronici. La facilità di installazione e la versatilità della macchina, che può operare con temperature esterne fino a -20 °C, presenta un ampio range d’impostazione della temperature di mandata dell’acqua (fino a 60 °C) che la rendono idonea alle diverse tipologie d’impianto: sistemi radianti (riscaldanti/raffrescanti), unità terminali ad aria (cassette o ventilconvettori), radiatori a bassa temperatura. Mirai ingloba tutti i vantaggi tipici della realizzazione di un impianto termico con pompe di calore: la possibilità di raffrescare e riscaldare gli ambienti con un’unica unità; maggior affidabilità del prodotto nel tempo; rispetto dell’ambiente a fronte dell’eliminazione totale delle emissioni dirette di CO2; assenza di oneri per manutenzione ordinaria, realizzazione d’impianti di adduzione del gas, di scarico dei prodotti di combustione e di conseguenza maggior sicurezza. All’interno della famiglia Mirai, l’azienda presenta SMI che ai vantaggi delle pompe di calore Inverter della stessa gamma aggiunge un sistema di termoregolazione ambiente capace di gestire sistemi di riscaldamento e raffrescamento radiante e l’intero sistema direttamente dal controllore della macchina. In tal modo viene aumentata l’efficienza della macchina e semplificato il lavoro di installazione sia idraulico che elettrico. Infine, essendo la gamma Mirai dedicata al residenziale, la tipologia di alimentazione elettrica e i consumi ridotti, la rendono compatibile con le normali condizioni di fornitura elettrica previste dal gestore.

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2/,03,$ 63/(1',' Olimpia Splendid lancia la nuova gamma Sherpa, la pompa di calore aria- acqua compatta ed efficiente. Grazie al motore inverter DC, la nuova gamma gestisce il riscaldamento, il raffrescamento e la produzione di ACS fino a 60° C e per ogni kW consumato di energia elettrica, è in grado di produrne 4 di energia termica. Ciò significa che il 75% dell’energia è gratuita, rinnovabile e pulita. Sherpa si compone di due moduli: il modulo idronico interno e il motore condensante esterno, e permette di gestire l’acqua calda sanitaria (con temperatura fino a 60° C) con estrema flessibilità attraverso due modalità di gestione: sonda acqua a bordo macchina o sonda inserita nel bollitore. Il nuovo modello opera con la gestione delle curve climatiche:

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due curve disponibili, una per raffreddamento e una per riscaldamento. Le curve climatiche permettono di variare la temperatura dell’impianto in funzione delle condizioni climatiche esterne, adeguando l’apporto di calore al fabbisogno termico dell’edificio, al fine di massimizzare il risparmio energetico.

A MCE, per Aldes, saranno protagoniste le soluzioni T-Zen e T-Flow Activ, per la temperazione in ambito residenziale, e i sistemi di ventilazione meccanica controllata, con tecnologia Igroregolabile, Bahia Compact Microwatt e Dee Fly Hygro. T-Zen è un sistema per le abitazioni individuali e collettive, in grado di garantire una valida alternativa alla climatizzazione tradizionale. La sua funzione è triplice: associa, infatti, ai benefici della Ventilazione Meccanica Controllata anche l’ottimale climatizzazione estiva ed invernale degli ambienti indoor e la produzione di acqua calda sanitaria. Inoltre, la funzione di sovra ventilazione notturna (freecooling automatico), consente di regolare il raffrescamento dell’abitazione, in base alla differenza di temperatura tra l’interno e l’esterno. T-Flow Activ è la soluzione studiata da Aldes, che recupera l’energia dall’aria esterna per la produzione di acqua calda sanitaria, con un sistema termodinamico a base di CO2, un gas refrigerante naturale, che garantisce performance elevate e a basso impatto ambientale. Bahia Compact Microwatt e Dee Fly Hygro costituiscono, invece, i sistemi di ‘ventilazione meccanica controllata Igroregolabili, a semplice e doppio flusso, che permettono di adeguare, in maniera automatica, il ricambio dell’aria in funzione dell’umidità relativa, al tasso di inquinamento e al livello di occupazione dei locali evitando inutili sprechi di energia. Un unico apparato in grado di assicurare, allo stesso tempo, i vantaggi derivanti dalla variazione automatica di portata d’aria, tipica dei sistemi igroregolabili e quelli del recupero di energia, dovuti dalla presenza di un recuperatore di calore.



IT S NEWS EVENTI

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$ 0,/$12 ( '29( 6( 12" di Claudio Moltani

Dal 17 al 22 aprile I Saloni andranno a occupare 209.000 metri quadrati espositivi del quartiere ďŹ eristico con il Salone Internazionale del Mobile, EuroCucina-Salone Internazionale dei Mobili per Cucina, il Salone Internazionale del Bagno, il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo e il SaloneSatellite

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La già ampia offerta merceologica delle cinque manifestazioni che copre ogni tipologia di arredo e ogni stile si arricchisce per quanto riguarda EuroCucina, che apre a tutti gli oggetti che contribuiscono a rendere il rito del cibo e della convivialità piÚ facile e piÚ bello. La biennale dedicata alla Cucina, accompagnata anche quest’anno dalla proposta dedicata all’innovazione tecnologica degli elettrodomestici da incasso e alle cappe d’arredo, FTK (Technology for the Kitchen), occuperà sempre i quattro padiglioni 9, 11, 13 e 15 in piena sinergia con la biennale del Bagno collocata esattamente di


Alcune immagini del quartiere espositovo Fiera Milano Rho-Pero

Eurocucina 27.000 i metri quadrati e 130 i partecipanti che vedono confermata la presenza delle migliori aziende del settore italiane ed estere, in particolare le aziende leader tedesche. EuroCucina detta le tendenze di quest’area e presenta il meglio della produzione italiana e internazionale. E da quest’anno apre anche a tutti gli oggetti che contribuiscono a rendere il rito del cibo e della convivialità più facile e più bello: dagli accessori per la tavola agli utensili da cucina. EuroCucina diventa, dunque, la prima fiera internazionale che riunisce i principali produttori di cucine con i trend della tavola apparecchiata. Architetti, interior designer, rivenditori, progettisti e anche il pubblico generico, a cui verrà aperto l’ingresso alla manifestazione nelle giornate di sabato e domenica, potranno trovare la più ampia offerta del mondo cucina. Salone Internazionale del Bagno

fronte, nei padiglioni 22 e 24, con una significativa offerta di prodotti naturali per il complemento e rivestimento interpretati dai maggiori designer internazionali e, valore aggiunto, un’ampia area wellness aperta a tutti i visitatori. Nei padiglioni di entrambe le biennali, verranno allestite alcune aree riservate agli espositori e ai loro clienti per un momento di relax o di lavoro. Il progetto e il concept di allestimento sono firmati dall’architetto Piero Russi, già autore nella scorsa edizione di SaloneUfficio della Gallery e dello Stadium.

Alla quarta edizione come manifestazione indipendente – ma all’interno della maglia espositiva del Salone Internazionale del Mobile dal 2003 – il Salone Internazionale del Bagno si presenta come una realtà commerciale matura che, dagli iniziali 2.346 metri quadrati di superficie netta espositiva e 42 espositori nel 2003, raggiunge oggi i 15.300 metri quadrati raggruppando 170 aziende tra i più importanti protagonisti del settore. Nonostante la situazione economica generale, l’area bagno tra gennaio e settembre 2011 ha visto una realtà prevalentemente stabile, mentre segnali più positivi arrivano dal Medio Oriente, dove il 50% delle imprese rileva ordinativi in crescita. Novità merceologica di questa edizione è la vasta offerta di prodotti naturali per il complemento e il rivestimento dell’ambiente bagno, riflesso dell’attenzione alla contemporaneità da parte di un settore che nel giro di pochi anni ha trasformato lo spazio bagno da luogo puramente funzionale ad una scelta di stile e immagine passando per la tecnologia. Valore aggiunto della manifestazione un’ampia zona wellness aperta a tutti i visitatori con massaggi, aromaterapia e tisane e una lounge dedicata agli espositori e ai loro clienti: il progetto e il concept di allestimento di entrambe sono firmati dall’architetto Piero Russi.

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BAGNO

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$1721,2 /83, Exelen è un nuovo sistema proposto da antonio lupi per l’ambiente bagno caratterizzato da un innovativo concetto di contaminazione e combinazione, di funzioni e piaceri, di spazialità e tipologie compositive. La collezione si sviluppa in lavabi, vasche e docce, mobili orizzontali e verticali, fuoco, specchi e vetri che si fondono, si sovrappongono e si accostano in molteplici architetture per l’ambiente bagno.

'85$9,7 Duravit presenta Delos, una serie di mobili dal design essenziale, leggero e confortevole. La consolle, progettata da EOOS, sembra fluttuare su supporti invisibili, inserendosi in maniera elegante e leggera nell’ambiente grazie anche al fissaggio a parete nascosto. Lo specchio è dotato di un interruttore a sensore posizionato lateralmente, mentre il sottile tettuccio, illuminabile a Led, assicura una luce indiretta e non abbagliante. Una superficie di appoggio di vetro bianchissimo completa il magico carattere della nuova serie di mobili disponibile in due finiture in vero legno e in bianco laccato.

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/$8)(1 Menhir, il lavabo free standing in argilla refrettaria, design Ludovica+Roberto Palomba per Laufen, dalle infinite soluzioni spaziali e dall’estetica che ricorda quella di un monolite dalle linee sensuali. La sagoma dell’incavo evoca forme che sembrano scavate dall’acqua che scolpisce e leviga la materia. Forme che si ritrovano in natura: la depressione del mare e l’acqua raccolta nelle cavità degli scogli.

)$17,1, Fantini presenta il nuovo miscelatore monoforo per lavabo, design Rodolfo Dordoni. La caratteristica di questo miscelatore è il rapporto tra manopola e corpo, una compenetrazione dei due volumi ergonomica ed omogenea che lo rendono esclusivo e armonico. Linee condivise, morbidezze e raggiature tra il corpo da impugnare e la bocca che indirizza il flusso d’acqua sfociano in un design lineare, ideale per qualsiasi richiesta e adattabile a qualsiasi esigenza.

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BAGNO

Alcune immagini del rubinetto in versione lavabo

SALONE

58%,1(77(5,$ *,8/,1, Le collezioni ‘Crystal’, della Rubinetteria Giulini, comprendono serie impreziosite dall’utilizzo di ‘Swarovski Elements’ originali, tra cui la ricercata collezione Persia Crystal che viene proposta nella nuova versione nero opaco, raffinata ed elegante.

7(8&2 Nata da un progetto innovativo di Matteo Nunziati per Teuco, la collezione Suit trova le sue origini nella grande tradizione del design italiano e intende offrire soluzioni eleganti, flessibili e attuali. Una linea che si adatta ad ogni esigenza di arredo perché realizzata interamente in Duralight®, il materiale composito e plasmabile al 100% per un’ampia flessibilità delle dimensioni, brevettato e prodotto in esclusiva da Teuco. Gli elementi di punta della collezione sono due. Il lavabo, composto da un generoso catino dalle forme squadrate, è ingentilito da un ‘vanity top’ che può essere utilizzato come pratico ripiano da appoggio per saponi e necessaire. Sopra al lavabo è prevista un’elegante specchiera retroilluminata e una lampada interamente in Duralight® per un effetto total look d’autore. Il piatto doccia, dal design minimale e dalle geometrie pulite, regala al tatto sensazioni inaspettate. Suit è una collezione che risponde al meglio alle esigenze di hotel e locali di stile perché il suo design nulla toglie alla flessibilità e versatilità del progetto. Sia il lavabo che il piatto doccia beneficiano dell’esclusivo servizio Unlimited, per una personalizzazione su misura di centimetro in centimetro anche in fuori squadro.

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12%,/, 58%,1(77(5,( Della collezione bagno Cube di Teknobili, marchio d’alta gamma di Nobili Rubinetterie, il rubinetto lavabo, design Piet Billekens, che si differenzia per le sue linee più nette e squadrate particolarmente nella bocca che presenta angoli spigolosi e ben definiti. Tecnologia all’avanguardia e design si concentrano in un’armonia di proporzioni contemporanee, minimaliste ed essenziali. La collezione utilizza, inoltre, il nuovo dispositivo Nobili Energy Saving, che non provoca l’accensione involontaria della caldaia all’apertura del miscelatore con leva in centro, come avviene nei prodotti tradizionali, assicurando un notevole risparmio energetico e massimo rispetto dell’ambiente.

9,60$5$ 9(752 Linea, design Centro Progetti Vismara, un progetto estremamente versatile grazie ai profili di dimensioni contenuti, è una cabina doccia che può essere utilizzata con innumerevoli combinazioni: in nicchia, ad angolo, a parete, con anta singola o doppia, con fissi in linea o sopra muretto. Funzionale e semplice si caratterizza per il suo sistema ad anta battente facilmente adattabile a qualsiasi situazione. Cura dei dettagli, qualità dei materiali, facilità di montaggio e di regolazione del sistema brevettato SMF, ne enfatizzano gli aspetti estetici e funzionali. Disponibile anche su misura in cristallo temperato di sicurezza da 6 e 8mm con profili in alluminio anodizzato o smaltato. Piatto doccia mod Alias (anche su misura) in Cristalplant, un materiale resistente composto con miscela di minerali e resine.

Nell’immagine: Linea con piatto doccia modello Alias

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/,1($5,7­ )$ 5,0$ &21 5,*2526,7­ Provex presenta con Studio Talocci Design, Flat l’innovativo box doccia ideale per un pubblico esigente sempre alla ricerca di semplicità e raffinatezza. Trasparenza, mancanza di spessore e una superficie completamente liscia lo rendono unico e le cerniere e la maniglia, si integrano perfettamente nel vetro temprato da 8 mm. La cerniera interna ed esterna, grazie a materiali innovativi e d’alta qualità, non ha quasi spessore e rende molto facile e semplice la pulizia. Anche l’elegante vetro, montato con una tecnica d’incollaggio di alta qualità, e i profili verticali silicon-free sono completamente piatti. Il braccetto orizzontale superiore è fissato in parallelo al vetro e integrato nel profilo e nella cerniera, un’ulteriore tecnica di semplicità di montaggio.

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$1,0$ 35(6(17$ 81 35(&216817,92 ¶$0%,*82· di C. G. M.

Alla consueta conferenza stampa di fine anno, Sandro Bonomi, presidente Anima, ha presentato i dati di preconsuntivo 2011 moderatamente soddisfacenti, che mostrano il primo semestre in ripresa e il secondo nuovamente in discesa

Il prof. Alberto Grando (a sinistra) direttore dello SDA Bocconi e Sandro Bonomi, presidente Anima

I dati di preconsuntivo presentati mostrano l’andamento di un anno che si può sostanzialmente dividere in due parti caratterizzate da trend molto diversi. “L’inizio d’anno è stato improntato da una fase espansiva della produzione sostenuto da un export vivace, che gradualmente si è ridotto, fino ad arrestarsi ad agosto, in concomitanza con l’inasprirsi della crisi finanziaria internazionale” ha commentato il presidente Anima. “La stretta creditizia e la riduzione degli investimenti hanno influito anche sulle esportazioni”. Il risultato finale, tuttavia, mostra una crescita complessiva del 2,4%, grazie soprattutto all’export. La produzione nel 2011 risulta in salita (+2,4%), mentre rimangono stabili le previsioni per il 2012. Dopo la brusca frenata dell’estate, il comparto tiene ancora grazie all’export (+3,9%) dove si prevede una aumento nel 2012 (+2,7%). In crescita gli investimenti (+1,8%), sempre nel 2012, mentre l’occupazione, in calo nel 2011 (-1,6%), dovrebbe leggermente recuperare (+1,1%) nel 2012. Alla conferenza stampa è stato anche ampiamente illustrato l’accordo di collaborazione recentemente siglato tra Anima e SDA Bocconi, un progetto che costituisce un modo nuovo di intendere il rapporto fra il mondo della ricerca e della formazione e quello delle imprese. Un percorso che intende rafforzare le imprese che vogliono valorizzare competenze e professionalità dando un concreto sviluppo alla crescita del Paese attraverso la creazione di occupazione, ponendo un freno alla perdita dei nostri migliori talenti che sempre più numerosi cercano lavoro all’estero “…e la nostra migliore School of Management, un’eccellenza internazionale del nostro paese”, come ha sottolineato il direttore dello SDA, prof. Alberto Grando, che ha puntualizzato il recente balzo della scuola al 7.mo posto mondiale tra le Alte Scuole di Management internazionali. Un’eccellenza dimostrata non solo dalle classifiche internazionali ma anche dal fatto che il Master MBA Full time è frequentato per l’83% da studenti provenienti dall’estero. Sempre il prof. Grando ha denunciato come “…le prime vittime dei tagli aziendali nei momenti duri dell’economia sono la formazione e la comunicazione. Esattamente il contrario di quello che occorrerebbe fare, ossia investire in capitale intellettuale”. Alla prossima edizione di Mostra Convegno Expocomfort, ha poi confermato Bonomi, la Federazione delle Associazioni della Meccanica Varia e Affine a Confindustria, è presente con una propria area (nello spazio Reception dei Padiglioni 14-18 della Fiera Milano/Rho) dedicato alle aziende, agli operatori del settore, e soprattutto agli oltre 800 giornalisti italiani e stranieri presenti in fiera. Nell’edizione 2012 ospita i settori Valvole, Rubinetti, Pompe e componentistica in genere. Una ‘Lounge Anima’ destinata alla promozione delle tecnologie rappresentate dalla Federazione, alla quale le aziende del settore idrotermosanitario possono accedere per convegni, incontri, presentazioni e aggiornamenti.

Sandro Bonomi, presidente Anima

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IT S NEWS CONVEGNI

Qui sopra, Benito Guerra presidente Robur e Luigi Tischer coordinatore del progetto Heat4U. A destra, un momento della tavola rotonda con (da sinistra a destra) Ivan Benzoni, direttore R&S Robur; Thomas Nowak, segretario generale European Heat Pump Associaton; Paolo Pininfarina, presidente Pininfarina; Henrik Siegle, VP Engineering Bosch Thermotechnik

81$ 692/7$ ·&$/'$· (' (1(5*(7,&$ di Claudia G. Manini

Presentato il 26 gennaio scorso, al Palazzo delle Stelline a Milano, Heat4U, uno dei più importanti progetti di ricerca finanziato dalla Comunità Europea per lo sviluppo di soluzioni di riscaldamento degli ambienti che utilizzano energie rinnovabili e un uso razionale dell’energia. Fanno parte del progetto 15 società, un consorzio approvato dalla Commissione Europea, che intendono sviluppare ulteriormente la tecnologia delle pompe di calore ad assorbimento a gas per edifici residenziali esistenti, ritenuti i principali responsabili di emissioni nocive nell’aria Entrato a far parte del Settimo programma Quadro per la Ricerca (FP7), promosso dalla Comunità Europea, il progetto si basa su importanti obiettivi quali l’innovazione e la tecnologia per ridurre il consumo energetico e le emissioni di CO2 relativamente a edifici nuovi e ristruttu-

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rati. Coinvolge 15 tra le più importanti società europee appartenenti ai settori energetico, industriale e ricerca: le italiane Robur – coordinatrice del progetto - Pininfarina, ENEA (Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), Politecnico di Milano, D’Appolonia e CF Consulting. Le tedesche Bosch, E.ON e il centro di ricerca Fraunhofer Institute. Le francesi GDF Suez e Gas Reseau Distribution France. Completano il gruppo l’inglese British Gas, la polacca Flowair e le slovene Primorje e ZAG. Il tutto per un investimento complessivo pari a quasi 10 milioni di Euro. La sfida del progetto, che si concluderà nel 2015, è quella di applicare la tecnologia delle pompe di calore ad assorbimento a gas – attualmente utilizzata per il riscaldamento di edifici condominiali, commerciali, industriali e della pubblica amministrazione – anche nel settore residenziale monofamiliare, e realizzare pompe di calore che possano essere installate negli edifici esistenti che, secondo recenti studi dell’Unione Europea, sono responsabili per circa il 49% del consumo energetico complessivo, in termini di energia primaria, e del 36% delle emissioni di gas serra. La tecnologia delle pompe di calore ad assorbimento applicata all’esistente permetterebbe di aumentare di oltre il 40% l’efficienza energetica degli edifici, grazie all’utilizzo delle energie rinnovabili provenienti dall’ambiente (dall’aria, dal terreno, dall’acqua). Ogni pompa di calore ad assorbimento a gas applicata al residenziale monofamiliare annualmente risparmierebbe 0,8 tonnellate di petrolio ed eviterebbe l’emissione di 2,1 tonnellate di CO2. Una tecnologia che consentirebbe di utilizzare i sistemi esistenti di riscaldamento (radiatori) e della rete del gas per fornire acqua calda sanitaria rispettando gli standard anti-legionella, mantenendo

elevate le efficienze anche in caso di temperature esterne molto rigide (efficienza del 144% anche a -7°C). Il progetto Heat4U porterà la tecnologia delle pompe di calore ad assorbimento a gas (che utilizza direttamente l’energia primaria del gas metano evitando la costosa e poco efficiente conversione in energia elettrica) nella fascia di potenza tipica delle applicazioni residenziali monofamiliari (10 e 25 kWth) e di raggiungere un’efficienza globale sull’energia primaria calcolata tra 150 e 170%. I prodotti che scaturiranno dagli sviluppi di Heat4U saranno quindi perfettamente in linea con le direttive europee e gli obiettivi del 2020. Ideali anche per il mercato degli edifici di nuova costruzione, le pompe di calore a gas utilizzeranno come fonte energetica rinnovabile l’aria esterna e saranno perciò ‘idroniche’, integrabili con i caloriferi e con fonti energetiche rinnovabili aggiuntive, come pannelli solari e caldaie a biomasse. Come ha affermato Luigi Tischer, strategic business director di Robur e coordinatore di Heat4U, il progetto prevede l’uso della tecnologia Gahp (Gas Absorption Heat Pumps) per colmare il divario che esiste tra “…l’avere un principio fisico dimostrato e solido” e “l’avere una tecnologia pronta per l’impiego di massa” che l’Europa possa impiegare per contribuire ad affrontare la sfida ambientale. È stato pertanto stilato un elenco delle attività necessarie per sviluppare il progetto con successo. L’immagine nella pagina accanto riassume le macro-attività che verranno affrontate nell’ambito del progetto Heat4U.


Per favorire lo sviluppo dell’apparecchio e dell’impianto Gahp sono stati coinvolti i partner più qualificati del settore (Bosch TermoTechnology, Pininfarina, Primorje Construction e Robur), aziende che fungeranno da capofila nell’affrontare le ‘barriere tecnologiche’ e nella creazione della ‘piattaforma Gahp’ da installare nel mercato residenziale. Le Università e i Centri di Ricerca più noti e prestigiosi di tutta Europa hanno contribuito alla definizione del programma di lavoro nell’ambito dei ‘Laboratori e valutazione dei test sul campo’ avvalendosi di partnership come l’ENEA, l’Istituto Fraunhofer, il Politecnico di Milano e Zag. Sono state poi coinvolte anche le utility europee più esperte nello sviluppo e nella sperimentazione di soluzioni per garantire una gestione adeguata della fase dei Test sul campo in diversi Paesi europei: GdFSuez e GRDF per la Francia, E.ON per la Germania e BGas per il Regno Unito, mentre per il collaudo in condizioni di freddo estremo è stato validissimo il contributo della società polacca Flowair. Per garantire poi una divulgazione ottimale, un dettagliato rendiconto di tutti i benefici offerti dalla tecnologia Gahp e un’accurata documentazione delle attività intraprese nell’ambito del Progetto, sono state selezionate CF-consulting e D’Appollonia, due tra le più importanti società di consulenza a livello europeo. Organizzazioni quali Marcogaz (Associazione delle industrie europee del gas), Gasterra (società del gas leader in Olanda), SVGW (Associazione svizzera dell’industria del gas) e DGC (Danish Gas Center, centro del gas danese), interessate a partecipare attivamente al programma, sono state raggruppate in un Comitato Consultivo Strategico.

Il progetto Heat4U vuole fornire evidenze solide della potenzialità della tecnologia Gahp applicata al mercato residenziale e il Consorzio intende investire circa 10 milioni di Euro nei 36 mesi della sua durata. Nel progetto sono coinvolte più di 800 persone/mese, il che significa avere più di 25 persone operative a tempo pieno per 3 anni. “Stiamo mettendo insieme un team dei 25 migliori tecnologi europei in questo campo - spiega Luigi Tischer - per arrivare entro quattro anni con prodotti a reale misura di mercato”. Un passo avanti nella tecnologia. Tra le molteplici tappe del Progetto Heat4U, importante citarne due in particolare: fattibilità delle soluzioni tecniche entro 6 mesi e disponibilità delle prime unità per i test sul campo entro 24 mesi. Il che significa che entro l’autunno del 2013 dovrebbero essere installate le unità per eseguire la fase dimostrativa multi-sito e multiscopo, mentre il lancio sul mercato è previsto nel 2014.

Secondo gli obiettivi del progetto Heat4U, l’investimento necessario per un’unità termica destinata all’edilizia residenziale renderà la tecnologia delle pompe di calore a gas una delle più competitive sul mercato del riscaldamento.

Numerose le pompe di calore ad assorbimento Robur già installate in tutta Europa. “Ad oggi ne abbiamo installate 6000, in prevalenza in installazioni commerciali - afferma Benito Guerra, presidente Robur - che utilizzano per oltre un terzo l’energia rinnovabile, facendo risparmiare circa 9600 tonnellate equivalenti di petrolio ed evitando l’emissione di oltre 25000 tonnellate di CO2 nell’ambiente.” “Lavoreremo – spiega Marco Guerra – il fisico che ha coordinato negli USA la parte tecnica del progetto della pompa di calore Robur – per realizzare prodotti confrontabili con le caldaie di riscaldamento attuali, installabili negli stessi spazi, a costi contenuti, a lungo ciclo di vita e a bassa runorosità”.

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IT S NEWS CONVEGNI

/$ &(5$0,&$ ,7$/,$1$ ,1'$*$ ,/ 0(5&$72 di C. M.

Presso la Sala Conferenze di Confindustria Ceramica, si è tenuto il convegno ‘L’industria ceramica si confronta con il mercato nazionale ed internazionale’. L’evento, moderato dal Direttore Generale di Confindustria Ceramica Armando Cafiero, ha visto le relazioni di Stefano Bolognesi, Presidente della Commissione per le Statistiche e le Attività Editoriali, e di Giuseppe Schirone, business consultant manager di Prometeia, a cui è seguita una tavola rotonda composta dal Presidente di Confindustria Ceramica Franco Manfredini, dal Direttore Generale di BPER Luigi Odorici e del professor Marco Fortis dell’Università Cattolica L’analisi sulll’industria ceramica italiana è partita dalle statistiche sulle vendite in Italia e sulle esportazioni al 30 settembre 2011, che evidenziano un fatturato estero in crescita (+3,88%) a fronte di introiti sul mercato nazionale in flessione (-2,36%). Un’analisi che, per la prima volta, è stata affrontata verificando il comportamento delle imprese a seconda della propria dimensione aziendale e, rispetto ai mercati di destinazione, la dinamica delle vendite a seconda delle diverse fasce di prezzo. L’Osservatorio Previsionale, che come consuetudine ha delineato le prospettive congiunturali e il commercio internazionale di ceramica per il biennio 2012 – 2013 sui principali mercati di sbocco, ha analizzato la dinamica di medio termine relativa ai diversi prodotti che concorrono a livello mondiale al rivestimento delle superfici residenziali. Da questo è emerso che nel 2010 la ceramica copre il 36,1% dei volumi di mercato, il legno il 15,5%, la pietra il 5,1%, la moquette il 28,4% e gli ‘altri prodotti’ il 14,8%. Significativa è stata poi l’analisi relativa agli effetti delle imposizioni dei dazi sulle importazioni in Europa di ceramica cinese, che ha confermato una flessione pari al 34% del fatturato medio ante dazi e che una consistente fetta sia stata acquisita da aziende italiane. È stata consegnata anche l’Analisi dei Bilanci delle aziende ceramiche 2008 – 2010, utile strumento di approfondimento finanziario. La successiva tavola rotonda si è invece maggiormente soffermata su temi quali il percorso e i rischi connessi alla non creazione di un Europa Politica, la natura e le nuove peculiarità di questo nuovo rallentamento dell’economia mondiale che segue la crisi del 2009, i vincoli esterni europei posti al sistema del credito nazionale, i fattori di competitività necessari affinchè l’industria ceramica nazionale possa riprendere il proprio cammino di crescita, il supporto che il sistema bancario intende dare ad un tessuto di piccole e medie imprese vocate all’export, il nuovo posizionamento strategico delle imprese e dei distretti made in Italy nel rinnovato contesto internazionale.

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352)(66,21( )$&,/,7$725( Nell’immagine, il logo MP Facility e un operatore dell’azienda all’opera su un impianto

Si chiama MP Facility, è una società controllata da Manutencoop Facility Management Spa e la sua mission è quella del facility management per le ‘imprese a rete’, ovvero tutte quelle realtà imprenditoriali che dispongono di reti di immobili distribuite sul territorio (dalle banche ai centri commerciali, dalle farmacie agli hotel). Oggi, con 17.000 immobili gestiti, è fra le principali realtà del settore, in grado di organizzare e gestire tutto l’insieme dei servizi per il buon funzionamento di un immobile (dalle piccole manutenzioni al cleaning fino alla manutenzione impiantistica, degli impianti elettrici e di quelli di climatizzazione) Punto di forza dell’offerta di MP Facility è il sistema informativo, sviluppato dalla società e messo a disposizione dei clienti. Semplice, funzionale, intuitivo (grazie all’interfaccia web) il sistema informativo di MP Facility supporta tutto l’insieme delle attività che vengono svolte ogni giorno sia dalle strutture centrali della società (amministrazione, controllo di gestione, amministrazione del personale) sia dalle unità operative impegnate presso i clienti. Il sistema sviluppato consente, in totale sicurezza e da un qualsiasi computer collegato al web, l’accesso agli applicativi tramite interfaccia web garantendo una completa trasparenza e un puntuale controllo dei servizi esternalizzati. MP Facility ha ‘tradotto’ in un’architettura software i modelli gestionali e organizzativi testati negli anni sul campo. Per gestire un immobile bisogna prima conoscerlo: preliminare alla progettazione ed erogazione di qualsiasi servizio è per MP Facility la conoscenza di consistenza, ubicazione e stato conservativo di immobili e impianti. Per questo procede innanzitutto al censimento dettagliato del patrimonio affidatole dal cliente. Per ciascuna commessa viene creata un’anagrafica informatizzata dell’insieme degli oggetti da gestire: il collettore di tutte le informazioni che saranno poi costantemente aggiornate durante lo svolgimento dei servizi operativi. Per garantire risposte tempestive e puntuali e, soprattutto, tenere traccia dell’attività svolta, MP Facility mette poi a disposizione del cliente il Call center della capogruppo Manutencoop Facility Management S.p.A.: struttura attiva 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno, con operatori qualificati, disponibili e alle dirette dipendenze dell’azienda. Ciascun cliente può avere a disposizione un numero telefonico dedicato oppure può attivare interventi anche via fax, email o sms: l’adozione del Sistema Interactive Voice Responding (IVR) consente di accedere e modificare la banca dati direttamente dal telefono, di inviare contemporaneamente fax, sms, mail a fornitori o responsabili di commessa.

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IT S

HOT

NEWS NOTIZIE & PERSONE

Alcune immagini della Serie T, di Antrax It, disegnata da Matteo Thun

$175$; 5, 35(0,$7$ Nato nel 2002 dalla collaborazione tra Imm Cologne e German Design Council, l’Interior Innovation Award è considerato uno dei premi più prestigiosi nel settore dell’arredamento e del design. Antrax IT, dopo aver vinto l’Interior Innovation Award 2011 con Teso, è stata premiata per la grande personalità, l’essenzialità, la leggerezza e l’ecletticità di Serie T, disegnata da Matteo Thun e Antonio Rodriguez, formata da un radiatore dal design contemporaneo caratterizzato da una forma semplice e pulita che si presta ad arredare e riscaldare. Antrax IT si riconferma, dunque, azienda leader grazie a idee nuove, soluzioni innovative e flessibili in particolare con Serie T, il primo radiatore sartoriale, disponibile in diverse configurazioni. Oltre alle misure standard di 150 cm e 200 cm l’elemento può essere richiesto nella lunghezza più utile al cliente con un minimo di 100 cm e un massimo di 250 cm con step di 1 centimetro.

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Il Consiglio di Amministrazione di Ariston Thermo ha approvato la nomina dell’ing. Aldo Bisio ad Amministratore Delegato della società che manterrà anche la carica di Direttore Generale. Nel corso di questi anni Bisio, Direttore Generale di Ariston Thermo dal 2008, ha dato un contributo importante alla gestione e alla crescita delle capacità delle risorse manageriali e della qualità dei sistemi. Prima di entrare in Ariston, è stato Direttore Generale presso RCS Quotidiani, ancora prima Partner in McKinsey, dove ha trascorso gran parte della propria vita professionale. Ha iniziato la propria carriera in IBM e in Olivetti. “Con la nomina di Aldo viene rafforzata la corporate governance di Ariston Thermo e vengono premiate le competenze di una persona e di una squadra di manager che sono cresciute negli anni e che hanno contribuito a rendere Ariston Thermo solida, innovativa e globale. L’impegno da parte mia rimane immutato e avrò sempre maggior focus sulla visione strategica di lungo periodo della società impostata su una crescita globale sia nei paesi maturi sia sui nuovi mercati”, commenta Paolo Merloni, Presidente di Ariston Thermo.

Assarredo, l’associazione di FederlegnoArredo delle industrie produttrici di mobili, imbottiti, cucine, sistemi per dormire, complementi d’arredo e arredamenti commerciali, ha scelto di aderire alla Fondazione dell’Associazione per il Disegno Industriale (ADI) che riunisce imprese, progettisti, critici, ricercatori e giornalisti intorno ai temi del design e in particolare all’idea del disegno industriale come fenomeno culturale ed economico. Con il suo ingresso nella Fondazione ADI, Assarredo intende contribuire con il suo lavoro a realizzare sinergicamente iniziative e manifestazioni che promuovano e contribuiscano a mettere in essere le condizioni per la tutela della cultura del design. “Il nostro impegno nella Fondazione ADI - afferma Giovanni Anzani, Presidente di Assarredo - vuole contribuire a portare al suo interno il bagaglio di esperienze che hanno reso la nostra associazione protagonista, interprete e promotrice del design italiano, mettendo a disposizione le nostre competenze per una sempre maggiore promozione del prodotto made-in-Italy. L’adesione alla Fondazione è la conferma del costante impegno di Assarredo nel diffondere l’idea di un design sostenibile, rispettoso dell’ambiente e del benessere sociale, con iniziative tese a certificare la qualità dei prodotti.”

mente in vigore dal 1 gennaio 2012, copre Austria, Belgio, Danimarca, Germania, Gran Bretagna, Olanda, Irlanda, Italia, Norvegia, Portogallo, Spagna, Svezia e Svizzera. In questi paesi il gruppo Velux non commercializzerà più serbatoi/scambiatori termici.

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L’ingegner Aldo Bisio AD e direttore generale di Ariston Thermo

Viessmann, leader a livello internazionale nella produzione di sistemi per il riscaldamento, ha siglato un accordo di collaborazione con il Gruppo Velux, leader di mercato nella produzione di finestre per tetti. I collettori solari Velux si affiancano ai serbatoi e alle unità di controllo Viessmann. “La nuova partnership amplia la nostra vasta gamma di prodotti per tutte le fonti di energia e aree di applicazione. Oggi, oltre ai nostri pannelli solari piani e ai tubi sottovuoto, siamo in grado di proporre anche i collettori solari Velux, che si caratterizzano per la loro perfetta integrazione nel tetto. Riteniamo che questo accordo rafforzerà le vendite di entrambe le aziende“, ha dichiarato Thomas Schweisfurth, Chief Sales Officer di Viessmann. “La forza del Gruppo Velux trova piena espressione sul tetto e non nei locali caldaia. Soddisfare la richiesta di una gamma altamente efficiente di serbatoi e scambiatori termici comporterebbe costi ed investimenti economici sproporzionati“ – ha sostenuto Jacob Schambye, Market Director del Gruppo Velux. “Abbiamo deciso di siglare un accordo di collaborazione con un leader di mercato a livello internazionale per poter continuare ad offrire ai nostri clienti impianti solari termici di elevata qualità. Siamo fermamente convinti che la miglior soluzione, sia estetica sia funzionale, venga dalla combinazione fra i collettori solari Velux, gli scambiatori e i componenti Viessmann.“ Il nuovo accordo consente al Gruppo Velux di avvalersi dei canali distributivi di Viessmann per la commercializzazione dei propri collettori solari e relativi accessori. La fornitura di serbatoi, unità di controllo e componenti del sistema continuerà ad essere gestita e supportata da Viessmann attraverso la sua consolidata rete vendita. La partnership fra Viessmann e il Gruppo Velux, che è entrata ufficial-

Luca Pauletti, nuovo direttore generale Belimo

Belimo Italia ha recentemente nominato Luca Pauletti nuovo Direttore Generale. Classe 1972, Laurea in Ingegneria meccanica indirizzo termotecnico a Padova, Pauletti ha iniziato la sua carriera in Belimo nel 2008 come funzionario commerciale e si è dedicato esclusivamente alla promozione delle soluzioni Belimo presso gli studi tecnici. Durante il suo pregresso percorso professionale ha ricoperto, con successo, ruoli tecnico-commerciali in ambito termotecnico, svolti presso società prestigiose quali Abrow, Aerservice e Carel. Replicare nel campo delle soluzioni idroniche il medesimo successo raggiunto dall’azienda nel settore dei servomotori per cassette VAV e serrande tagliafuoco è uno degli obiettivi più immediati del nuovo direttore generale. Intende, inoltre, incrementare il valore aggiunto dell’azienda proponendo alla clientela una rete nazionale di Solution Integrators, destinata al supporto, alla promozione e all’integrazione delle soluzioni Belimo negli impianti. Prodotti e servizi non sono gli unici obiettivi, per Belimo è importante favorire all’interno dell’azienda la crescita del know-how sulle applicazioni, e in quest’ottica si inserisce il progetto ‘Belimo Academy’ che ospiterà sessioni teoriche e pratiche per progettisti, installatori e System Integrators destinati ai temi della regolazione HVAC.

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HOT

NEWS NOTIZIE & PERSONE

(&&(//(1=$ &/,9(7 La premiazione dedicata alle realtà venete che nel corso del 2011 hanno raggiunto particolari livelli di eccellenza ha visto emergere Clivet e il suo ElfoSystem Gaia Edition. A Clivet, infatti, è stato assegnato il premio Capital Elite 2011, il più prestigioso della serata, assegnato alle imprese e agli imprenditori che meglio rappresentano il Veneto in Italia e all’estero. L’edizione 2011 ha premiato Clivet… “per aver saputo porre l’uomo e il suo ambiente come scopo della progettazione ed aver realizzato un sistema unico in grado di garantire il soddisfacimento delle esigenze di riscaldamento, condizionamento, rinnovo e purificazione dell’aria, sfruttando le energie rinnovabili e garantendo la totale eliminazione di CO2 in atmosfera”. Il riferimento è ad Elfosystem Gaia Edition, il sistema che Clivet ha messo a punto per il residenziale e che consente di assolvere a tutte le necessità per il riscaldamento, il condizionamento, la produzione di acqua calda sanitaria il rinnovo e purificazione dell’aria, utilizzando la tecnologia della pompa di calore che privilegia l’uso di energia rinnovabile in grandi quantità dal 75% al 100%. Stefano Bellò, Direttore Generale di Clivet, ha ripercorso le tappe fondamentali che hanno portato l’azienda a questo traguardo parlando, appunto, di Elfosystem Gaia Edition, un sistema unico al mondo che l’azienda ha saputo sviluppare partendo dalla tecnologia della pompa di calore.

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Joaquin Almunia Vice Presidente della Commissione Europea e responsabile per la concorrenza

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La Commissione europea ha inflitto un’ammenda da 161,19 milioni di euro a cinque produttori di compressori frigoriferi per la casa e il commercio, accusati di aver creato un cartello che ha coperto lo Spazio economico europeo dal 2004 al 2007. Ad annunciarlo è stato il vicepresidente e responsabile per la concorrenza, Joaquin Almunia, precisando che le aziende coinvolte sono Tecumseh, ACC, Danfoss, Embraco e Panasonic (quest’ultima è accusata di aver fatto parte del cartello fino a novembre 2006). Nel mirino degli ispettori dell’antitrust europeo sono finiti i piccoli compressori utilizzati soprattutto negli apparecchi domestici, come frigoriferi e congelatori e, in misura minore, in attrezzature commerciali, come nei distributori automatici. Nel calcolo delle ammende, precisa la Commissione europea, si é tenuto conto della collaborazione delle società e del fatto che hanno ammesso l’infrazione: per questo sono state applicate delle riduzioni. In particolare, alle società italiane Appliances Components Companies (ACC) ed Elettromeccanica è stata inflitta una multa comune complessiva di 9 milioni di euro. Saranno le due società a decidere come distribuire la multa tra loro. Molto più elevata l’ammenda comune tra l’italiana Embraco Europe e la brasiliana

Whirlpool, che dovranno pagare complessivamente 54,5 milioni di euro. Spetta a loro come suddividerla. Il resto della multa, ossia 90 milioni di euro, sarà sostenuta in comune dalla Danfoss danese e dalla Danfoss Flensburg Gmbh tedesca, mentre non dovrà pagare nulla la Tecumseh, in quanto ‘ha rivelato l’esistenza del cartello alla Commissione europea’. Queste aziende, spiegano da Bruxelles, hanno operato per “…coordinare le loro politiche di prezzi europei e stabilizzare le parti di mercato allo scopo di coprire l’aumento dei costi. A questo scopo hanno tenuto diverse riunioni per esaminare i prezzi e scambiare informazioni commerciali sensibili”. Il vicepresidente Almunia, nell’annunciare le ammende, ha ammonito: “Tutti devono sapere che i cacciatori di cartello della Commissione continuano a individuarli e perseguirne i membri allo scopo di sanzionarli. In un periodo di difficoltà economica – ha aggiunto – è ancora più importante difendere una concorrenza equa e intensificare la lotta contro i cartelli che portano pregiudizi gravi alla produttività e alla crescita economica”.


*/$66 Glass, importante realtà produttiva del Nord Est - leader nel settore del benessere - ha conquistato quote di mercato (nonostante il mercato delle costruzioni con un trend negativo), trovato sbocchi significativi in paesi diversi, punta a crescere ancora e chiude l’anno con un incremento di fatturato del 5%. L’azienda si è appena aggiudicata una consistente commessa nell’ambito della realizzazione del lussuosissimo complesso residenziale One Mayfair al numero 1 di Broadcast Drive, Kowloon Tong (Hong Kong) ad opera di Sino Group, uno dei più importanti developer di Hong Kong. “Destinato a diventare uno dei progetti immobiliari di riferimento per Hong Kong” – spiega l’AD Glass Stefano Boccalon – “il complesso disporrà di oltre 600 aree doccia, che verranno attrezzate con i nostri prodotti”. “India, Cina e Vietnam valgono oggi il 50% dell’export – prosegue Stefano Boccalon – e costituiscono una base da presidiare e sviluppare. In India è stata costituita una joint venture per l’assemblaggio e la commercializzazione dei prodotti Glass sul mercato locale.” Boccalon è attento ai mercati in sviluppo per i prossimi anni e tra questi anche quello statunitense, molto interessato al design italiano. Lo stesso dicasi per l’America Latina e in particolare per il Brasile, dove a breve l’Azienda firmerà un contratto di distribuzione con due partner produttori di ceramica e rubinetteria.

81,(852 9,1&( ,/ %(67 35$&7,&( $:$5' UniEuro, società del Gruppo europeo Dixons Retail plc, tra i leader in Italia nel retail specializzato di elettronica di consumo ed elettrodomestici, ha conseguito il premio ‘Best Practice Award’ di HR Community Academy con il progetto ‘Uniexpo, valore alla tecnologia’, la più grande fiera di settore dedicata alla formazione mai realizzata in Italia. Attraverso i ‘Best Practice Awards’, HRCommunity - la prima Business Community italiana che riunisce i Direttori delle Risorse Umane e gli Amministratori Delegati delle più importanti aziende, nonché autorevoli opinion leader del mondo imprenditoriale - premia ogni anno le aziende che, con progetti ed eventi innovativi, hanno saputo ottenere importanti risultati nella gestione e nello sviluppo delle proprie persone. Uniexpo è il progetto con il quale Unieuro si è aggiudicato quest’anno l’importante riconoscimento attribuito dall’Associazione: una manifestazione lunga 10 giorni, dal 17 al 29 aprile 2011, durante la quale gli oltre 2000 consulenti di vendita di tutti i punti vendita Unieuro

d’Italia hanno incontrato i rappresentanti delle più importanti case produttrici internazionali per apprendere know-how sui nuovi prodotti e acquisire conoscenze qualificate. Oltre 2.200 mq di superficie fieristica hanno fornito il palcoscenico dell’evento per un totale di 25.000 ore di formazione suddivise tra lezioni in aula, eventi motivazionali, incontri in plenaria e approfondimenti individuali presso i 118 stand dei fornitori. Il format vincitore rappresenta tutt’ora un ‘unicum’ nel panorama del retail nazionale e ha il merito di aver contribuito positivamente a sviluppare le competenze del personale di vendita e a rafforzare il senso di appartenenza al Gruppo attraverso la condivisione delle strategie e dei valori aziendali.

,/ 0(66$**,2 ', 726+,%$ Si è svolta a fine novembre, a Milano, la Convention annuale degli agenti Toshiba Italia Multiclima. Le Agenzie, provenienti da tutta Italia, si sono incontrate per la prima volta dopo la recente acquisizione da parte di ECR Italy S.p.A. di Toshiba Italia Multiclima, l’azienda che commercializza i prodotti a marchio Toshiba nel settore della climatizzazione. Ricordiamo che ECR Italy fa parte del gruppo Beijer Ref, un’area di business della multinazionale svedese G&L Beijer AB, presente in oltre 24 paesi con 197 filiali e un fatturato, prima delle ultime acquisizioni, stimato intorno ai 575 milioni di euro. Il gruppo, leader nel commercio all’ingrosso per il settore della refrigerazione, ha l’obiettivo di creare un network mondiale per la distribuzione di prodotti per la refrigerazione, la climatizzazione e il riscaldamento. Tutti i prodotti sono caratterizzati da tecnologie ecocompatibili ad alto risparmio energetico. Toshiba Italia Multiclima, ora parte del gruppo Beijer Ref, con l’appun-

tamento di Milano ha condiviso con la sua forza vendita le nuove opportunità di business. L’approfondita analisi dei risultati del 2011 e la presentazione della strategia commerciale e di comunicazione del 2012 sono stati i temi chiave della Convention. In un anno caratterizzato dalle note problematiche politiche e finanziarie, che hanno condizionato i mercati in Italia e all’estero, Toshiba ha voluto dare un forte messaggio alla sua forza vendita per affrontare coesi il 2012. L’azienda chiude comunque l’anno con un segno positivo, grazie anche alle performance del nuovo e rivoluzionario sistema VRF SMMSì a tre compressori Twin Rotary: un vero e proprio esempio della grande tecnologia e innovazione, da sempre vero motore dell’azienda.

Stefano Boccalon, amministratore delegato Glass

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BAGNO

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&$7$/$12

Antonio Lupi sorprende ancora una volta proponendo la linea di vasche e lavabi OiO, disegnata dal designer belga Michel Boucquillon, con caratteristiche nettamente glamour e fun, dedicate ad un pubblico giovane e cosmopolita. Vasche e lavabo sono realizzati in polietilene con stampaggio rotazionale in un unico pezzo. Disponibili in versione traslucida o colorata, gli oggetti della linea Oio sono tutti free-standing e possono essere collocati sia in-door che out-door. Il polietilene, materiale riciclabile al 100%, conferisce loro caratteristiche di resistenza e leggerezza tanto che si potrebbe traslocare anche con vasca e lavabo. Entrambi possono essere dotati di sistema di illuminazione interna, per creare ambienti cromaticamente diversificati.

Proposta da Catalano, Proiezioni è una linea ispirata all’idea di leggerezza che coniuga funzionalità e innovazione esprimendo una raffinata eleganza. L’ampliamento di gamma della collezione prevede una nuova versione dei lavabi, che mantiene le larghezze - 120, 105, 90 e 75 cm - ma offre la possibilità di scegliere un piano più ampio, che passa da 42 a 48 cm, a cui si unisce un bacino più profondo. La garanzia di una maggiore funzionalità mantiene inalterato il caratteristico design lineare della serie. In abbinamento ai nuovi lavabi, la serie propone il restyling della coppia di wc e bidet 56, con il sistema di fissaggio senza fori lateriali. Oltre all’innovativo sistema di chiusura SoftClose, il wc assicura un risparmio d’acqua grazie ad uno scarico di soli 4,5 litri, in linea con il programma Catalano Water Efficiency. Molteplici le possibilità di installazione dei lavabi della collezione, dotati di portasciugamani in ottone cromato, che possono essere montati a sospensione, a semincasso e su mobile. Design CDC Catalano con Carlo Martino 2009, restyling 2011.

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Elastica, di Bertocci, design Phicubo, è una collezione modulare che non ha limiti di dimensione, di orientamento e di svolgimento sulla parete e che consente all’utilizzatore finale la massima libertà compositiva. Un elastico da tagliare a piacere nella misura desiderata con supporti destri, sinistri e centrali da applicare alla parete dove si vuole. Elastica è costituita da supporti in ottone cromato o laccato bianco destri, sinistri e centrali e da un doppio elastico nero teso tra i supporti. Gli accessori appoggiano sul doppio binario dell’elestico e possono scorrere sullo stesso. Innovativa, a basso impatto ambientale e dal peso limitato consente all’utilizzatore massima personalizzazione oltre ad un posizionamento e una dimensione ‘su misura’, attenzione però va rispettata la distanza fra un supporto e l’altro che non deve superare gli 80 cm.


$57&(5$0

Si ispira ad una lampada da tavolo il lavabo centrostanza Light, design di Luciana Di Virgilio v+t studio per Artceram. La base esile e il paralume abilmente svasato creano la ‘scultura’, mentre la forma iconica fa subito pensare all’oggetto illuminante creando un fascino assolutamente particolare. Un lavabo che boicotta i canoni della classicità trasformandosi in un oggetto d’arredo in grado però di soddisfare i criteri di funzionalità del lavello.

*$7721, 58%,1(77(5,$

Sostenibilità, tutela ambientale e responsabilità sono alcune delle strategie di Gattoni Rubinetteria che presenta Logos, simbolo della filosofia ‘Green Attitude’ La collezione a basso impatto ambientale rispetta le più importanti normative internazionali pur conservando caratteristiche estetiche e di funzionamento, grazie anche alla componentistica tecnologica. Logos è disponibile in finitura cromata (un bagno galvanico brevettato PWP - Pure Water Process) che, oltre a garantire un aspetto estetico impeccabile, protegge il prodotto dal calcare e dall’usura quotidiana. La cromatura di ciascun pezzo avviene ‘a spessore’: il deposito di nichel è attestato tra i 14 e i 15 micron, mentre quello di cromo tra 0,25 e 0,30 micron. La speciale cartuccia ottimizza, inoltre, i consumi evitando inutili sovraccarichi di energia. Un limitatore di portata eroga 6 litri d’acqua al minuto (anziché i tradizionali 12 litri), mentre un limitatore di temperatura consente di impostare a valori minimi la rotazione della leva verso il caldo evitando che la caldaia lavori per produrre acqua bollente non necessaria. Gli aeratori, infine, dotati di riduttori di flusso, miscelano l’acqua con l’aria, assicurando un risparmio d’acqua fino al 30% pur conservando un getto senza schizzi e di elevata potenza. La serie completa è composta da miscelatore per lavabo, bidet, incasso vasca e vasca doccia, esterno vasca e vasca doccia e può essere abbinata a tutte le nuove proposte dell’azienda.

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Al Salone del Mobile Novello presenta l’originale collezione Canestro che è stata arricchita di una base a cavalletto con lavabo centrale e di accessori che si caratterizzano per praticità ed esteticità. Una collezione, design G.V. Plazzogna, che prende il nome e si ispira alla particolare forma del lavabo che ricorda quella di un canestro del gioco del basket. Una linea facile, minimale e di design, ideale per arredare bagni di ogni dimensione, personalizzabili grazie alla modularità e alla varietà degli elementi. Il lavabo, realizzato in Teknorit bianco, può poggiare su contenitori di misure diverse, ma anche su piani in legno o su cavalletti in massello di rovere. Nell’immagine il nuovo cavalletto in finitura rovere bianco con lavabo Canestro frontale sovrastato dall’inedito specchio rotondo con mensola.

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BAGNO

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MagicBath è la nuova vasca con mille bollicine d’aria e combinazioni di colori creata da BluBleu appositamente per i neonati. Realizzata in acrilico, è dotata di un sistema di massaggio ad aria studiato nel rispetto delle norme di sicurezza sui prodotti per la cura e il bagnetto dei bambini in tenera età. Inoltre, sei luci a led disposte sul fondo della vasca offrono al bebè un distensivo bagno di colori. È possibile anche scegliere il ciclo ‘magic relax’ che si basa sulla rotazione dei colori blu-indaco-viola. La forma interna della vasca, dal design ergonomico pensato per favorire la corretta posizione del neonato, è stata appositamente studiata per assecondare la crescita del bebè: da 0 ai 6 mesi il bimbo farà il bagnetto sdraiato, dai 6 ai 12 mesi potrà, invece, stare anche seduto. Grazie alle gambe di supporto, che ne garantiscono stabilità e sicurezza, MagicBath diventa per la mamma un oggetto funzionale e di semplice utilizzo.

Nobili Rubinetterie presenta la nuova collezione Up di Teknobili, il marchio d’alta gamma dell’azienda. Novità assoluta della gamma: la nuova cartuccia da 28 millimetri, Nobili Widd 28, progettata e realizzata totalmente in azienda, robusta, affidabile e dalle alte prestazioni. L’acqua, infatti, non scorre all’interno della cartuccia ma passa esternamente al suo profilo, assicurando lunga vita al miscelatore e minor usura del dispositivo. Inoltre le sue ridotte dimensioni facilitano la realizzazione di forme più estetiche originali, minimali e assolutamente innovative. Nella parte anteriore il miscelatore presenta un angolo squadrato che si smussa e si arrotonda sul retro.

Via Borgonuovo 1, angolo Via Monte della Pietà, ovvero pieno centro di Milano. Questa è la sede del primo Temporary Shop Jacuzzi® in Italia, aperto da Jacuzzi® coinvolgendo due partners distributivi locali. Dai primi giorni di marzo fino al 24 aprile, per circa un mese e mezzo, Borgonuovo Eventi, una delle location più eleganti e di prestigio di Milano, ospita il famoso brand, leader per il prodotto idromassaggio e Spa. Un luogo dove il benessere prende forma attraverso i prodotti e le soluzioni più innovative della vasta gamma firmata Jacuzzi®. In uno dei periodi più caldi per la città, che abbraccia anche il Salone del Mobile, Jacuzzi® mette in mostra tutta la sua collezione per il mondo ‘bagno’ e l’universo wellness, caratterizzati da forme dal design unico ed esclusivo e tecnologie altamente innovative, rivolti ad un consumatore che vuole prendersi la giusta cura di sé e godere dei benefici del vero idromassaggio. Il Temporary Shop Jacuzzi® vedrà l’alternarsi, per tutto il periodo a cadenza settimanale, di molteplici iniziative che prevedono, tra le altre, serate dedicate ad architetti e interior designers, giornate dedicate alla cultura del benessere ed eventi dedicati al pubblico.

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Nella foto, collezione Nauha di Angeletti Ruzza Design composta da vasca in acrilico, estremamente curata nei dettagli per enfatizzare la bellezza e i plus tattili del materiale in un dialogo armonico ed equilibrato fra design e funzionalità; lavabo d’appoggio in ceramica caratterizzato da pulizia progettuale ed accurata ricerca geometrica; sanitari in versione sospesa realizzati con la migliore ceramica italiana che richiamano nei volumi e nelle geometrie la forte personalità della collezione. Nauha invitante per le sue forme romantiche ed equilibrate trasforma il bagno in un luogo di benessere accogliente e rilassante.

In anteprima al Salone del Bagno, Deltacalor presenta alcune interessanti novità. Da Boxes, design Mid (My Italian Design) una collezione che intende creare una nuova scenografia del calore trasformando il radiatore in un componente d’arredo esteticamente insolito e di grande fascino. Una cornice essenziale, minimalista e razionale, sostiene tre box in polimero-metacrilato che diventano spazi utili per riporre oggetti quotidiani e asciugamani. L’approccio progettuale è stato quello di abbinare in modo eterogeneo più materiali: dall’acciaio del collettore, al polimero metacrilato dei box contenitori per creare giochi di trasparenze e luci sulle superfici. Una proposta originale ideale per ogni ambiente. Collezione Boxes, design MID (My Italian Design) nella versione con collettore nella finitura bianco goffrato

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Eclipse di FIMA Carlo Frattini – Divisione FIMA Aqua Code - design Giuseppe Bavuso Nella foto, gruppo doccia da incasso, completato da una manopola doccia con supporto a muro e soffione da parete. Si tratta di un doppio miscelatore ad incasso brevettato che permette di erogare l’acqua dai soffioni giocando sulle differenti temperature e sulle diverse portate dei flussi. Due i flussi d’acqua: ‘a pioggia’ (dagli ugelli di silicone anticalcare) e a cascata (dalla lama). La gestione dei due flussi d’acqua è regolata dal comando a incasso ed è gestita in modo indipendente sia per quanto riguarda la quantità d’acqua e la sua temperatura. Per assicurare un uso più responsabile dell’acqua, senza compromettere il comfort, il soffione ha un limitatore con una portata costante di 12 l/min.

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A lato Paternoster e sotto Filtering Squatting Toilet fanno entrambi parte del progetto ecosistema The Microbial Home Probes

waste up-cycler) che però interagiscono fra loro fino a formare un sistema virtuoso. Ad esempio, Bio-digester Island è la ‘macchina centrale’, che filtra, processa e poi ricicla tutti i rifiuti della casa (alimentari e corporali) trasformandoli in metano e successivamente in energia. La soluzione Bio-light prevede di utilizzare una tecnologia biologica dove i batteri produrranno energia elettrica per l’illuminazione. Il Filtering Squatting Toilet è quello che dichiara di essere, vale a dire una toilette assolutamente non inquinante che utilizza acqua riciclata mentre il Paternoster è un sistema di decomposizione della plastica che utilizza il micelio (ovvero l’apparato vegetativo dei funghi) per rendere questo materiale più facilmente riciclabile. Infine Larder, una soluzione che permette di conservare la verdura senza utilizzare il frigorifero. Possibile? Certo, grazie appunto alla cucina realizzata in rame, ghisa, vetro e bambù, con piano cottura alimentato con quel metano proveniente dai rifiuti, mentre la terracotta serve a realizzare un ‘frigorifero naturale’ che raffredda cibi e bevande grazie al sistema di evaporazione (i tubi avvolti attorno a questo ‘frigorifero’ utilizzano l’acqua precedentemente riscaldata dai processi ‘bio digerenti’) e con scomparti di diverso spessore.

/$ 0,&52%,$/ +20( ', 3+,/,36 '(6,*1 di Claudio Moltani

Il laboratorio di Ricerca & Sviluppo di Philips Design ha in sé qualcosa di straordinariamente ‘visionario’ ma i suoi progetti, che di solito anticipano di qualche anno tematiche e tendenze del vivere all’insegna della sostenibilità, sono davvero affascinanti. L’ultimo in ordine di tempo è l’ecosistema domestico The Microbial Home Probes, che si prefigge l’ambizioso obiettivo di realizzare una ‘macchina domestica’ basata su di un sistema energetico rinnovabile e a costo zero, e che funziona grazie ai propri rifiuti… Clive van Heerden è il Senior Director Design Innovation di Philips Design, ed è lui che spiega come “…i progettisti abbiano l’obbligo di comprendere l’urgenza della situazione (si riferisce al tema dell’energia pulita, comprensiva della conservazione degli alimenti e dello smaltimento dei rifiuti di casa, n.d.r.) e di tradurre le esigenze in soluzioni… e per questo abbiamo bisogno di spingerci a ripensare interamente gli elettrodomestici, rivedendo nelle fondamenta come le case consumano energia”. È in questo contesto che nasce The Microbial Home Probes, una vera e propria ‘isola ecosistema’, formata da elementi separati (i concept sono Bio-digester Island, Larder, Urban beehive, Bio-Light, Apothecary, Filtering Squatting Toilet e Paternoster plastic

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mo del computer solo pensando a dove si desidera spostarlo. Gli scienziati nel campo della bioinformatica hanno progettato cuffie con sensori avanzati per leggere l’attività elettrica del cervello, in grado di riconoscere espressioni facciali, eccitazione, livelli di concentrazione e pensieri di una persona senza che si compia fisicamente alcuna azione. Entro 5 anni, inizieremo a vedere le prime applicazioni di questa tecnologia nel settore dei giochi e dell’intrattenimento. Inoltre, i medici potrebbero usare questa tecnologia per testare i modelli cerebrali, e magari anche come aiuto nella riabilitazione post-ictus e nella comprensione di disturbi della funzione cerebrale come l’autismo. Il ‘digital divide’ cesserà di esistere Nella nostra società globale, la crescita e la ricchezza delle economie sono sempre più determinate dal livello di accesso alle informazioni. E tra cinque anni il divario tra chi possiede e chi non possiede le informazioni si restringerà notevolmente, grazie ai progressi nella tecnologia mobile. Oggi il mondo conta 7 miliardi di abitanti. Tra cinque anni ci saranno 5,6 miliardi di dispositivi mobili venduti, il che significa che l’80% della popolazione globale attuale possederà un dispositivo mobile. Man mano che diventerà più economico possedere un telefono cellulare, le persone senza un grande potere d’acquisto potranno fare molto più di quanto possano fare oggi. In India, utilizzando la tecnologia vocale e i dispositivi mobili, IBM ha consentito agli abitanti analfabeti di villaggi rurali di far circolare le informazioni attraverso messaggi registrati sui loro telefoni. Con accesso a informazioni prima inesistenti, gli abitanti dei villaggi hanno potuto controllare i bollettini meteorologici per decidere quando concimare le colture, sapere quando i medici sarebbero arrivati in città e trovare i prezzi migliori per i loro raccolti o le loro merci. Sempre più comunità potranno usare la tecnologia mobile per avere accesso a informazioni essenziali e servire meglio le persone con nuove soluzioni e modelli di business, quali mobile commerce e assistenza sanitaria remota. La posta fino ad oggi indesiderata potrebbe diventare posta della massima importanza

Non avremo mai più bisogno di una password La nostra struttura biologica è la chiave della nostra identità individuale e presto diventerà la chiave per salvaguardarla. Non ci sarà più bisogno di creare, tenere traccia o ricordare diverse password per i vari login. Immaginate di potervi recare ad un bancomat per ritirare denaro in tutta sicurezza, pronunciando semplicemente il vostro nome o guardando in un minuscolo sensore in grado di riconoscere i modelli esclusivi della retina dell’occhio. Oppure nello stesso modo, poter controllare il saldo del conto corrente sul vostro telefono cellulare o sul tablet. Ogni persona ha un’identità biologica unica e dietro a tutto ciò ci sono dati. I dati biometrici – definizioni facciali, scansione della retina e file vocali – saranno combinati tramite software per costruire la propria password online unica del DNA. Con la biometrica denominata ‘multi-fattore’, sistemi più intelligenti potranno aggregare queste informazioni in tempo reale per assicurare che, quando qualcuno tenta di accedere ai vostri dati, corrispondano al vostro profilo biometrico unico e autentico. Come sempre, si potrà scegliere di inserire o escludere qualsiasi informazione si decida di fornire.

Pensiamo a quante volte siamo sommersi da pubblicità che consideriamo irrilevanti o indesiderate. Presto potrebbe non essere più così. Tra cinque anni, le pubblicità non richieste potrebbero apparire così personalizzate e pertinenti da far scomparire lo spam. Allo stesso tempo, i filtri anti-spam saranno così precisi che non saremo più disturbati da indesiderate presentazioni di prodotti. Immaginate che i biglietti per la vostra band preferita siano tenuti da parte per voi nel momento in cui si rendono disponibili, e proprio per quell’unica sera della settimana che avete libera in agenda. Attraverso avvisi inviati direttamente a voi, potrete acquistare i biglietti all’istante dal vostro dispositivo mobile. Oppure immaginate di essere avvertiti che una tempesta di neve sta per abbattersi sui vostri piani di viaggio e che dovreste cambiare l’itinerario del vostro volo? IBM sta sviluppando una tecnologia che usa la business analytics in tempo reale per comprendere e integrare i dati provenienti da tutti gli aspetti della vostra vita, come social network e preferenze online, per presentare e raccomandare informazioni utili soltanto per voi.

La lettura del pensiero non sarà più fantascienza Da Houdini a Skywalker e a X-Men, la lettura del pensiero è da decenni un’utopia per gli appassionati di fantascienza, ma il loro desiderio potrebbe presto avverarsi. Gli scienziati di IBM stanno conducendo ricerche su come collegare il cervello a dispositivi, quali computer o smart phone. Basta solo pensare di chiamare qualcuno e la chiamata viene effettuata. Oppure è possibile controllare il cursore su uno scher-

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IT S NEWS TECNOLOGIA

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Accenture ha le Vision… e sono interessanti Ogni anno, Accenture pubblica la sua Technology Vision. Si tratta di un distillato dei risultati dell’estesa ricerca effettuata durante i 12 mesi precedenti, delle esperienze dei team di ricerca e del contributo dei clienti. Al suo interno vengono delineate le tendenze tecnologiche emergenti che i CIO più lungimiranti dovrebbero tenere in considerazione per posizionare la propria organizzazione nel modo migliore, al fine di stimolare la crescita e raggiungere alte performance, invece che focalizzarsi semplicemente sul taglio dei costi e il miglioramento dell’efficienza. I leader aziendali, oggi, sono consapevoli del fatto che il futuro successo della loro organizzazione è legato alla loro capacità di stare al passo con la tecnologia. I CIO devono giocare un ruolo chiave nell’aiutare questi leader a riconoscere e cogliere le opportunità messe in campo dalle nuove tendenze, ma dovranno anche saper pagare il prezzo del progresso e assumersi nuovi rischi. Accenture ha identificato sei nuovi trend tecnologici che influenzeranno il business nei prossimi tre-cinque anni. Servizi basati sul contesto La prossima generazione di servizi digitali sarà guidata da dove il cliente si trova e da cosa sta facendo in quel momento. Architetture dati convergenti Un efficace ribilanciamento del portafoglio architetture dati e la fusione di ciò che è strutturato con ciò che non lo è saranno elementi chiave per trasformare i dati in nuove fonti di valore. Data services industrializzati La capacità di condividere i dati ne aumenterà il valore, ma solo se questi verranno gestiti in modo differenziato. Social-driven IT Occorre capire che i Social Media non sono soltanto un canale di marketing, ma che avranno un significativo e reale impatto sul business. PaaS come abilitatore di agilità Il mercato del Platform-as-a-service (Paas), in via di maturazione, sposterà l’enfasi dal taglio dei costi all’innovazione di business, supportando una rapida evoluzione per i processi di business che necessitano di un cambiamento continuo. Sicurezza analitica organizzata Le organizzazioni dovranno accettare il fatto che i propri sistemi saranno violati e iniziare a preparare la seconda linea di difesa, cioè le piattaforme di dati, per mitigare il danno causato dagli attacchi che riescono a penetrare la prima linea.

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IT S NEWS BLOG

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Si chiama Cambiomerci.com e in pochi mesi, dall’ottobre 2011, data d’inizio attività, ha già associato oltre 200 aziende in tutta Italia. Il suo nome dice già la ‘mission’, quella del baratto merceologico, e la novità è che è rivolto esclusivamente alle aziende. Obiettivo: coinvolgere almeno un migliaio di aziende entro il 2012, con un giro d’affari fra i 5 e i 7 milioni di euro (l’azienda incamera fra il 3% e il 15% delle provvigioni). Per entrare a far parte del network occorre pagare una quota associativa (1.000 euro), che garantisce una presenza pubblicitaria su Google, un fido a tasso zero di 1.000 Euro, un credito assicurativo garantito da Coface.

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La tecnologia di Intel è pronta a giocare il ruolo da protagonista nelle reti energetiche intelligenti del prossimo futuro. Non solo sul piano dell’hardware, dove perfomance ed efficienza energetica pongono i processori dell’azienda al top sul mercato, ma anche sul piano delle soluzioni (virtualizzazione e cloud computing) e del software La notizia è di quelle clamorose, per le sue implicazioni future ma anche per le guerre (legali) che promette. La piattaforma di condivisione più famosa (e discussa) al mondo, The Pirate Bay, lancia i Physibles, ovvero una nuova categoria di file scaricabili, al cui interno si trovano (e sono disponibili) i file che contengono dati di fabbricazione di oggetti reali da utilizzare su stampanti 3D. L’idea, in sè, non è nuova ma finora la produzione e la copia si limitavano ad oggetti originali, inediti, mentre adesso, ecco la vera novità, si potranno stampare oggetti coperti da copyright. E qui, naturalmente, iniziano i problemi. Senza contare l’attuale costo delle stampanti 3D. Ma l’iniziativa, se non verrà bloccata dalle varie legislazioni sul copyright, è di quelle destinate a sovvertire profondamente l’approccio all’internet delle cose.

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Ë /·25$ ', 81$ 6,(67$ di C. M.

Siestas vuole offrire un vero e proprio servizio pubblico capace di soddisfare un desiderio ampiamente diffuso e finora irrealizzabile: la possibilità di fare un comodo pisolino proprio dove e quando se ne avverte più urgente e forte il bisogno e al solo costo del tempo effettivamente usufruito. È una nuova e originale struttura assemblabile e trasportabile, brevettata, attrezzata all’interno come ambiente-letto per brevi usi. Siestas è costituita da una struttura centrale alla quale vengono poi fissati la base, il tetto e i quattro pannelli laterali. Può essere facilmente montata e caricata su un normale mezzo di trasporto. È dotata di impianto di climatizzazione e di trattamento dell’aria (nel prototipo che qui presentiamo sono stati forniti da Mitsubishi Electric) e può essere alimentata con pannelli fotovoltaici. È stata concepita tenendo conto dell’opportunità di usare materiali rispondenti alle correnti esigenze di ecosostenibilità. Le sue misure esterne sono mt. 2,40 di larghezza per 3,80 di lunghezza per 2,40 di altezza. La superficie di ingombro è di 9,12 mq. complessivi. Per saperne di più, www.siestas.it.

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Siesta, la nuova struttura assemblabile e trasportabile, attrezzabile all’interno come ambienteletto per brevi usi


Alla struttura centrale vengono ďŹ ssati la base, il tetto e i quattro pannelli laterali

L’interno di Siesta dove poter fare un comodo sonnellino

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,1)2 6(035( ( 298148( di C. M.

L’aspirazione di tutti i manager, l’ambizione di ogni direttore commerciale ma anche il sogno di chiunque debba viaggiare per lavoro, oggi diventa una concreta realtà. L’impresa diventa Mobile grazie a Touchmee, la nuova soluzione messa a punto da Horsa, azienda leader nella System Integration delle Extended Solutions Touchmee è la prima ‘Business Oriented Application Suite’, in grado di rendere l’azienda più efficiente, fornendo su iPad e altri device portatili, tre componenti applicative che forniscono risposte integrate alle esigenze di ogni manager: ToMee-CRM (Customer Relationship Management) per la gestione della rete agenti, delle azioni commerciali e delle campagne di marketing; Touchmee, la prima soluzione integrata di CRM sul mobile messa a punto da Horsa

ToMee-SFA (Sales Force Automation) con il quale gli agenti potranno visualizzare cataloghi interattivi, immagini e video multimediali, ma soprattutto saranno in grado di gestire l’ordine direttamente a contatto con il cliente; ToMee-BA (Business Analytics) per esaminare le vendite, controllare le attività sul territorio, verificare gli incassi clienti, studiare le varianze, realizzare analisi di geomarketing e calcolare i margini. La soluzione di Horsa si indirizza verso tutte le aziende, produttive e commerciali, il cui punto di forza è la rete di agenti e venditori sul territorio, che necessitano di avere sempre a disposizione tutte le informazioni su clienti e prospect, dati storici e trend, presentazioni di prodotto multimediali, e di poter inserire ordini in tempo reale anche off line.

/·,17(//,*(1=$ ,1 5(7( La tecnologia di Intel è pronta a giocare il ruolo da protagonista nelle reti energetiche intelligenti del prossimo futuro. Non solo sul piano dell’hardware, dove perfomance ed efficienza energetica pongono i processori dell’azienda al top sul mercato, ma anche sul piano delle soluzioni (virtualizzazione e cloud computing) e del software L’azienda, infatti, ha recentemente lanciato la piattaforma ICT4Green, progettata per aziende e utility per una gestione efficace ed efficiente delle risorse energetiche e delle reti. CT4Green permette, in particolare agli energy manager, alle aziende e alle utility, di avvalersi di una gestione integrata dei profili energetici e dei consumi, fornendo gli strumenti utili e necessari alla misura, alla correlazione dei dati, alla previsione dei consumi, alla pianificazione di spesa dell’energia e delle utenze. La misurazione dei consumi energetici e la conservazione dei dati raccolti abilitano la creazione di soluzioni specifiche per la conoscenza, il controllo e la gestione dell’erogazione e dell’utilizzo dell’energia e delle utenze, con vantaggi a livello sia delle singole entità connesse al sistema (impianti, edifici) che in termini di aggregazione, centralizzazione e remotizzazione. Una buona gestione energetica e un’analisi dei sistemi e dei consumi comportano vantaggi economici e di impatto ambientale a tutti i livelli: miglior rendimento degli impianti, manutenzione predittiva, pianificazione ottimizzata dei flussi di utilizzo (analisi dei picchi), identificazione delle aree di recupero energetico, risparmi nei consumi, controllo centralizzato e in tempo reale della disponibilità di energia, e altro ancora. Grazie all’enorme capacità elaborativa messa a disposizione dai nuovi processori Intel, la soluzione di energy management ICT4Green può essere utilizzata in modalità cloud computing con le stesse potenzialità che si avrebbero utilizzandola in rete locale, abbattendo ulteriormente i costi IT associati.

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/( 30, ,1 5( 7 ( L’unione fa la forza, specie in tempi di crisi. Ne sono convinte nove PMI fiorentine che, con l’aiuto di CNA Firenze, hanno costituito la prima rete di imprese nel ‘sistema casa’ a livello nazionale, dando vita a RE.T.E. Rete Toscana Edilizia Primo contratto di rete ad essere costituito unicamente da imprese della provincia di Firenze, RE.T.E. unisce capacità, professionalità ed expertise delle imprese che ne fanno parte, ne incrementa la forza competitiva e moltiplica le opportunità lavorative in un settore inedito per questo strumento, quello dell’edilizia pubblica e privata e, più in generale, del sistema casa. Una vera e propria filiera che, partendo dalla progettazione, arriva alla costruzione di edifici nuovi e alla ristrutturazione, al restauro e al risanamento di immobili anche storici, riuscendo ad offrire un pacchetto ‘chiavi in mano’. Con un totale di 120 addetti, un fatturato medio complessivo di oltre 14 milioni di euro, e l’insieme delle certificazioni di qualità, qualifiche SOA e diverse specializzazioni in capo ai soggetti che ne fanno parte e che operano nell’edilizia - impiantistica - carpenteria metallica - domotica - risparmio energetico - produzione di infissi e serramenti - trasporto e movimentazione terra, RE.T.E. riesce ad approcciarsi al mercato offrendo un alto grado di specializzazione, qualità e flessibilità insieme alla forza imprenditoriale propria di una media impresa. Promosso e fortemente voluto da CNA Industria Firenze, Rete Toscana Edilizia è la prima esperienza di rete tra le aziende associate e la sua sottoscrizione, così come la lunga e complessa fase preparatoria, ha visto l’intero Sistema CNA Firenze impegnato nel fornire assistenza e consulenza alle imprese coinvolte fino alla stesura del contratto e all’ottenimento dell’asseverazione del programma comune (adempimento necessario per ottenere il beneficio fiscale e la detassazione prevista dalla normativa che disciplina la materia). A poco tempo dalla sua sottoscrizione, RE.T.E. ha già prodotto risultati incoraggianti, sia in termini di incremento occupazionale (complessivamente + 10 addetti) che di investimenti in attrezzature e macchinari (per oltre 150.000 euro) e, infine, di opportunità che le aziende coinvolte non avrebbero potuto cogliere singolarmente. Fanno parte di RE.T.E.: C.S. Edilizia & Impiantistica srl (Scarperia), Elettromega System srl (Scarperia), G. S. snc di Sozzi Graziano (Firenzuola), Lascialfari Carlo, Giovanni & C srl (Firenze), TLC Costruzioni srl (Firenze), Fratelli Capirossi di Capirossi G. snc ( Borgo San Lorenzo), GL Scavi Urbanistica srl (Firenze), Scarpelli di Scarpelli Francesco & C sas (Scarperia), Rontini e Boni srl (Borgo San Lorenzo).

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,/ 5$0( 1(//$ &$6$ &217(0325$1($ di C. M.

Quanto rame avete in casa? Ma soprattutto, lo sapevate che questo antico ma sempre moderno materiale si dimostra come uno dei metalli più ‘vicini’ alle attuali esigenze di eco-sostenibilità?

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Nonostante le ottimali condizioni geografiche, l’Italia solo negli ultimi decenni ha iniziato a trarre vantaggio dall’energia solare. Così oggi ha raggiunto il secondo posto tra i Paesi europei per superficie di pannelli solari installati ogni anno: quasi 490.000 m2 di collettori nel solo 2010, l’equivalente di circa 68 campi di calcio. Mantenendo una simile tendenza, l’ESTIF (European Solar Thermal Industry Federation) stima che nel 2020 potrebbe addirittura superare la Germania. Ciò che costituisce il cuore di un collettore solare è il rame, grazie alle sue proprietà e caratteristiche. Questo metallo possiede, infatti, un’elevatissima capacità di scambio termico, resiste alle alte temperature e alle dilatazioni termiche, può essere piegato e saldato alle lastre, e non si altera se sottoposto ai trattamenti di annerimento che gli consentono di assorbire meglio l’energia solare. Senza il rame i collettori perderebbero gran parte della loro attuale efficienza e non garantirebbero lo stesso risparmio energetico. Non è un caso che il metallo rosso venga impiegato in molte altre tecnologie connesse alle energie rinnovabili, dove è necessaria la massima efficienza per condurre calore ed elettricità e, solo per citare alcuni esempi, oltre all’energia solare, rappresenta una risorsa preziosa per l’eolico, il geotermico e l’idrico. Per sfruttare al meglio l’energia solare quotidianamente disponibile, oggi il tetto energetico rappresenta una modalità consolidata e diffusa sul mercato. Grazie ad un pannello solare integrato all’interno della falda, il tetto si presenta come una superficie in rame uniforme e senza parti vetrate sporgenti. I moduli che vengono applicati sulla falda sono composti da una lastra esterna, mentre all’interno contengono serpentine a loro volta in rame, in cui circola il fluido da riscaldare. Inoltre, grazie alle gradazioni che il rame naturalmente assume, è addirittura possibile scegliere l’effetto del colore, ossidato o preinverdito. Per maggiori informazioni: www.il-rame-nobilita-lacasa.it

Il marchio di qualità Nasce oggi il marchio di qualità UNIIGQ per i tubi di rame, promosso dall’Istituto Italiano del Rame e dall’Istituto per la Garanzia della Qualità (IGQ), a garanzia dell’utilizzatore finale. Feinrohren e KME sono le prime due aziende italiane che hanno ottenuto il marchio di qualità esteso a tutta la produzione che vede tubi incruditi in barre, ricotti in rotoli, preisolati (per riscaldamento, acqua calda sanitaria, acqua refrigerata) e rivestiti con guaine per gli impianti del gas (metano e GPL)

sufficiente. Per garantire maggiormente il consumatore finale, l’Istituto Italiano del Rame si è fatto promotore della costituzione di un marchio di qualità in collaborazione con l’Istituto per la Garanzia della Qualità (IGQ), noto ed apprezzato ente di certificazione, che ha realizzato un sistema di controllo e verifica per i tubi di rame finalizzato ad assicurare la conformità alla norma UNI EN 1057. È nato così il marchio di qualità UNI-IGQ applicato ai tubi di rame già da ora disponibili sul mercato.

Gli impianti delle abitazioni possono essere fonte di problemi anche molto gravi ed è per questo che leggi europee, leggi nazionali e norme tecniche definiscono i parametri specifici per valutare la qualità dei loro componenti. Il problema sorge, anche in questo caso, nella pressoché totale assenza di controlli. La Direttiva europea sui prodotti da costruzione, oggi Regolamento, vieta di commercializzare prodotti privi del marchio CE attestante la conformità ai requisiti essenziali tra cui sicurezza, igiene, durabilità e riciclabilità). Inoltre le tubazioni, come tutti i componenti per gli impianti per l’acqua potabile, devono essere conformi al decreto del Ministero della Salute (DM 174 del 2004), cioè devono garantire che l’acqua con cui vengono a contatto si mantenga idonea all’uso umano. Le tubazioni del gas non devono permettere fughe che potrebbero comportare rischi di incendi o addirittura esplosioni e i tubi del riscaldamento devono mantenersi efficienti e sicuri. La garanzia che tutto ciò sia rispettato è stata, fino ad oggi, affidata alle dichiarazioni dei produttori; purtroppo analisi sul campo da noi effettuate hanno dimostrato che talvolta la qualità dei prodotti non è

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IT S NEWS TEMPORARY SHOP

7, $352 /( 3257( 7(0325$1($0(17(« di Claudio Moltani

Secondo una recentissima inchiesta, i temporary store che aprono e chiudono, in un mese, sono oltre 200 in tutta Italia, un numero che aumenta di circa 30 nuovi esempi l’anno. Per fare il punto su questa realtà, si è tenuta a Milano, a fine novembre, la prima fiera internazionale del settore organizzata da Assotemporary, l’associazione che riunisce le esperienze e le competenze relative, guidata dal suo direttore generale Massimo Costa Secondo lo stesso Costa, visto il successo dei temporary store nel nostro Paese, bisognerà iniziare a pensare ad apposite figure professionali, i temporary shopper, neologismo inventato dallo stesso Costa per meglio inquadrare questa nuova figura professionale che inizia ad essere richiesta. Una figura, un professionista che dovrebbe essere in grado di “...offrire un vero e proprio pacchetto di servizi ‘chiavi in mano’ ai suoi committenti, che comprendono ovviamente la scelta della location, ma anche la licenza di vendita, le risorse umane, il marketing e tutta la comunicazione in generale dell’evento, per finire all’arredamento degli spazi e al servizio catering”.

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I punti vendita temporanei, gli shop in shop e gli spazi espositivi oggi, per la maggior parte, sanno esprimere profonde mutazioni di funzioni e di concetto e possono essere considerati una delle evoluzioni più attuali del retail, sia sotto il profilo delle potenzialità di vendita che della capacità di comunicare al pubblico prodotti, servizi e valori. La temporaneità come la trasformabilità attirano, inoltre, su questi spazi l’attenzione del pubblico e degli operatori e ne esprimono l’attualità e la sintonia con le più avanzate esigenze del mercato, ufficio compreso (nella rassegna milanese, a questo proposito, sono state presentate alcune di queste proposte, che hanno visto coinvolti dei temporary inerenti anche a realtà industriali quali Marazzi Group, Trony e Ikea). I temporary, se ben congegnati e soprattutto comunicati, esprimono poi funzioni di vendita, comunicano prodotti, valori e cultura d’azienda e favoriscono la creazione di un’attiva relazione con il pubblico. A questo riguardo, citiamo volentieri i nuovi punti vendita temporanei e gli spazi espositivi innovativi progettati nell’ambito della quarta edizione ‘Temporary Space & Exhibition Design’ di POLI.design – Consorzio del Politecnico di Milano del corso di Alta Formazione dedicato all’ideazione e progettazione di spazi commerciali temporanei e di spazi espositivi, che oggi rappresentano la punta più avanzata dell’evoluzione del retail (16-20 febbraio 2012), corso che ha il patrocinio di AssoTemporary, AEFI (Ass. Esposizioni e Fiere), AIPi (Ass.Italiana Progettisti d’Interni) e ADI (Ass. per il Disegno Industriale), e con la collaborazione di sponsor quali Florim, Cesana e Dada.

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IT S NEWS LOGISTICA

,'527(5026$1,7$5,2 /$ /2*,67,&$ '(/ ;;, 6(&2/2 di Aurelio Marelli

L’estrema incertezza dei mercati, acceleratori in questi anni, ha indotto profondi cambiamenti nel contesto manifatturiero e distributivo. Le aziende produttrici hanno visto i loro ordinativi, generalmente basati su volumi cadenzati nel tempo ad ordini molto frazionali, spalmati su un numero di referenze sempre maggiore e richiesti con tempi di consegna molto stretti. Ordinativi tirati dalla distribuzione e sua volta diventata un ‘supermercato’ con servizio di ‘spesa’ incluso. Lo spirito tayloristico che animava le aziende del XX secolo deve necessariamente lasciare il passo a flessibilità e velocità, le due caratteristiche salienti del XXI. Coniugare produzione industriale con bassi volumi, elevata gamma, flessibilità e velocità è una sfida non facile, ma una visione logistica del ciclo produttivo può dare un aiuto sostanziale. Le esperienze maturate da Incas nel settore hanno consentito di delineare un modello produttivo che risponde a queste esigenze. Purtroppo non è sufficiente acquisire software e attrezzature, ma occorre interpretare il nuovo spirito manifatturiero. Realizzare una lean production a flusso teso, questo è l’obiettivo, implica una revisione del layout di fabbrica, dove i reparti lasciano spazio alle linee (lavorazioni a flusso) e alle isole produttive integrate con i magazzini interoperazionali ed assistiti da un sistema di gestione che provvede a concatenare le varie operazioni integrandole con il flusso dei materiali. Per raggiungere un’alta efficienza è anche importante ingegnerizzare i prodotti in una logica sistemica con componenti comuni a più prodotti in modo da diversificare la gamma mantenendo sotto controllo il numero dei semilavorati. Logistic M.E.S. (Logistic Manufacturing Execution System) è il sistema di gestione proposto. Tre moduli principali: Scheduler per ottenere in modo semplice il diagramma di Gantt della produzione e gestire di conseguenza i flussi tra le varie lavorazioni; Easystor il WMS dedicato ai magazzini interoperazionali che consente di movimentare la merce da e verso le unità operative; Enka per il monitoraggio e l’avanzamento della produzione. Un sistema semplice che interpreta in chiave tecnologica le operazioni che comunque debbono essere eseguite, piano della produzione, gestione delle locazioni dei polmoni interoperazionali, stato della produzione ottenendo consumi in tempo reale e reattività istantanea (lancio delle missioni di prelievo dai reparti e dai magazzini) e riducendo così i tempi di attesa tra i passaggi da una lavorazione alla successiva. Ogni realtà manifatturiera ha le sue esigenze ed interpreta proprie e spesso originali strategie, quindi su questa base sono possibili inserimenti di magazzini automatici, linee di convogliamento per servire i punti produttivi, unità AGV, personalizzazione sulle procedure e, ovviamente, integrazioni con il sistema gestionale. Obiettivo: produrre ciò che serve quando serve, nella stretta misura necessaria. Anche il centro distributivo impatta pesantemente in questa rivoluzione gli ordini esplosi in numero, ma con basse quantità in un numero di referenze sempre crescente (+50% in media negli ultimi 5 anni), che devono essere evasi nel minor tempo, al minor costo e senza errori. Difficile raggiungere questi obiettivi senza automatizzare il magazzino distributivo, ovviamente con un modello di automazione a misura delle esigenze e del trend intuibile. Serve normalmente un WMS per gestire l’operatività coadiuvata da terminali RF o per operare, a mani libere, un modello voice (voice picking). Possono essere inseriti moduli a magazzini verticali o automatici a miniload (magazzini a cassette) la cui testata può essere servita da unità che guidano lo sventagliamento (boxtech) tramite spie luminose per ridurre i movimenti ed aumentare l’efficienza. Con questi sistemi si possono fare più prese al minuto e portare gli errori sotto 0,1% con investimenti il cui ritorno è stimabile tra 12 e 24 mesi.

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Anche in questo caso occorrono dei prerequisiti: s UN LAYOUT DI MAGAZZINO BEN DElNITO COMPLETATO DA UNA DOTAZIONE DI ATTREZZATURE adeguate allo stoccaggio e al prelievo dei prodotti, un magazzino ordinato è essenziale per evitare errori ed aumentare l’efďŹ cienza; s MEZZI DI MOVIMENTAZIONE ADATTI AL PRODOTTO PER RIDURRE I TEMPI DI PERCORRENZA E DI inoperositĂ (transito e salita); s CODIlCA DEI PRODOTTI E DELLE LAVORAZIONI s mUSSI BEN DElNITI E PROCEDURE OPERATIVE CHIARE E BEN DESCRITTE Nulla che non possa essere affrontato con un po’ di esperienza e una normale dose di buon senso. Per il tessuto economico del nostro Paese, costituito in gran parte da PMI ognuna con una propria deďŹ nita strategia di mercato, non è possibile deďŹ nire un modello univoco in grado di delineare economie di scala nella realizzazione di questi sistemi, ma è opportuno operare scegliendo moduli base standard e di alta qualitĂ (afďŹ dabilitĂ e manutenibilitĂ nel tempo) per garantire bassi costi di esercizio e continuitĂ temporale. La stessa logica di modularitĂ deve essere applicata nelle parti sw in modo da consentire un approccio graduale, ma integrabile per evolvere verso il nuovo modello organizzativo e consentire una buona personalizzazione per interpretare la strategia competitiva dell’impresa. Incas ha sviluppato diverse esperienze nel contesto idrotermosanitario sia dal punto di vista produttivo che della distribuzione tecnica (idrotermico, elettrico, ferramenta, etc.) gestendo una mole di soluzioni che comprende non solo gli aspetti software, ma anche la meccanica (automatici, convogliatori) e le parti elettriche (quadri di comando, controlli, sicurezza) per adattarsi alle singole realtĂ operative apportando un bagaglio di competenze che possono dare indicazioni importanti in termini di modello organizzativo e di garanzia di risultato. Il mondo dell’automazione nella supply chain è in continua evoluzione sfruttando le nuove tecnologie che si presentano in modo afďŹ dabile nel mercato. La caratteristica degli impianti Incas è la loro aggiornabilitĂ nel tempo sostituendo o aggiornando le singole parti e mano a mano raggiungano il punto di end of life. ‘Impianti a prova di futuro’ è lo slogan, e il fatto che oggi vengano regolarmente gestiti e mantenuti sistemi con parti di oltre 20 anni lo dimostrano.

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IT S NEWS DESIGN

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A undici anni dalla sua prima edizione ‘ADI Design Index’, il volume che segnala i migliori prodotti del design italiano dell’anno e costituisce la preselezione del Premio Compasso d’Oro ADI, ritorna profondamente rinnovato Resta… immutata, ovviamente, la qualità dei contenuti, garantita dall’Osservatorio permanente del Design: circa 150 esperti attivi in continuità su tutto il territorio italiano, che segnalano i prodotti e i servizi più interessanti di ogni settore; 11 commissioni tematiche, una per ogni sezione del volume, che compiono un’ulteriore selezione; un Comitato di selezione finale, che ratifica la scelta definitiva dei prodotti da pubblicare. Ma, come detto, cambia il modo di comunicare la qualità del design: alla consueta edizione stampa si aggiunge un sito web dedicato esclusivamente ad ADI Design Index e al lavoro che lo sostiene (www.adidesignindex.com) su cui sono pubblicati tutti i prodotti selezionati, ma che darà spazio, anche dopo la pubblicazione del volume, ad approfondimenti, documentazione e informazioni molto più ampie

di quelle ospitate dalle pagine a stampa. E tra l’edizione a stampa e quella web il collegamento è immediato e puntuale: da ogni pagina del volume è possibile passare direttamente alla pagina web, dedicata ad un particolare prodotto grazie ad un codice QR, leggibile con un comune smartphone. Anche in questa edizione, i prodotti inseriti nel volume possono fregiarsi del marchio ADI Design Index. La pubblicazione nell’ADI Design Index vale come preselezione per il Premio Compasso d’Oro ADI. L’edizione 2011 ospita 109+11 prodotti e servizi (selezionati tra i 659 che si sono candidati), articolati in 11 sezioni: Abitare (43), Ambiente (8), Lavoro (3), Persona (11), Materiali e Componenti (8), Servizi (5), Ricerca per l’Impresa (8), Visual Design (6), Exhibition Design (11),

Ricerca teorico- storico-critica e Progetti editoriali (6). La selezione dei progetti candidati alla Targa Giovani (11) chiude la rassegna dell’ADI Design Index 2011. Il nuovo progetto, editoriale e grafico, nasce da una proposta dello studio ZUP Associati, vincitore di un Compasso d’Oro alla XXII edizione del premio.

LAVORO Avantgarde Banchi cassa assistiti Prod. Cefla Designer: R&S Cefla Arredamenti, Ergon

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MATERIALI E COMPONENTI

Top 90 Nova-Line Sistema di finestre e porte-finestre Prod. Finstral Designer: Studio Tecnico Finstral

Phenomenon Tessere da rivestimento in gres porcellanato Prod. Ceramiche Mutina Designer: Tokujin Yoshioka Design

Concrete Piastre da rivestimento Prod. Originepietra Designer: M+A+P Designstudio

Concrete Mission: Cuneo, Scaletta, Tripode, Scalettametal Blocchi a faccia-vista Prod. Magnetti Designer: Ronen Joseph Design Studio con Rjd Studio

Dry (don’t repeat yourself) Rivestimento per pavimenti e pareti Prod. Brix Designer: Vincent Van Duysen Architects

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EXHIBITION DESIGN

Green Frame House Mostra culturale - Progetto di casa ecosostenibile Luogo: Verona Abitare Il Tempo 2010

Committente: Astoridepontiassociati Designer: Astoridepontiassociati: Antonia Astori, Nicola De Ponti con Ester Pirotta, Stefano Cardini (Graphic Design), Lorella Primavera (Lighting Design)

Green Life, costruire cittĂ sostenibili Mostra di progetti di sviluppo urbano, ediďŹ ci, materiali e tecnologie in chiave ecocompatibile Luogo: Palazzo Della Triennale, Milano Committente: Legambiente, La Triennale Di Milano, Istituto Di Ricerche Ambiente Italia Exhibition Designer: Franco Origoni, Anna Steiner Architetti Associati con Carlotta Origoni, Alberto Palumbo

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Slim and white axolute code Installazione: percorso percettivo e ambientale Luogo: Milano Committente: Bticino Exhibition Designer: Migliore+Servetto Architetti Associati con Valentina Lombardo, Michele Colasuonno, Giacomo Lietti (video)

Lea ceramiche showroom Showroom aziendale Luogo: Milano Committente: Panariagroup Industrie Ceramiche Div. Lea Ceramiche Designer: Diego Grandi

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IT S NEWS DESIGN

35,0$ ,/ ',6(*12 32, ,/ '(6,*1 di C. M.

Il suggestivo spazio della Rotonda di via Besana a Milano ha ospitato la mostra ‘Disegno e Design Brevetti e creativitĂ italiani’ prodotta dalla Fondazione Valore Italia e dal Ministero dello Sviluppo Economico e promossa dall’Assessorato alla Cultura, Expo, Moda e Design del Comune di Milano

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L’esposizione aveva l’obiettivo di presentare, sotto una luce nuova, il valore della creativitĂ italiana applicata alla produzione industriale e l’importanza che riveste una corretta tutela della proprietĂ industriale per mantenere la competitivitĂ del sistema paese nei mercati internazionali. La mostra ha ospitato centinaia di brevetti, disegni e marchi - conservati presso l’Archivio Centrale dello Stato e l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi - che testimoniano l’evoluzione e l’espansione della creativitĂ italiana degli ultimi cento anni. Il percorso si presenta ai visitatori come un suggestivo viaggio attraverso i documenti brevettuali, alcuni prodotti nati da essi e una ricca selezione di manifesti pubblicitari d’epoca, che li hanno presentati sul mercato. La tappa milanese di ‘Disegno e Design’ ha attualiz-


Rete in plastica per la recinzione del cantiere e per piccole e grandi aree modello Working Tenax

i.light® cemento trasparente, 2010 Italcementi Group

zato ed ampliato i contenuti già presentati a Roma nel 2009 e a Shanghai nel 2010, in occasione dell’Esposizione Universale, e vuole rappresentare un ulteriore contributo alla politica di diffusione di una corretta cultura della proprietà industriale che vede impegnata, ormai da molti anni, la Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione del Ministero dello Sviluppo Economico. Dalla nascita dell’idea alla realizzazione della stessa, con un’attenzione particolare ad un aspetto sinora poco indagato della produzione industriale e che costituisce, invece, il valore aggiunto del fenomeno del Made in Italy: l’unicità e irripetibilità del modello. Il percorso espositivo parte dall’inizio del ‘900 e arriva fino all’attualità, snodandosi attraverso i più importanti settori merceologici: arredamento, moda, agroalimentare, veicoli, ricerca e innovazione.

Il nucleo principale è costituito da brevetti concessi tra il 1900 e il 1965, per scoprire che oggetti di uso quotidiano, forme a noi divenute familiari e quasi scontate, sono in realtà frutto di un’idea innovativa e di un progetto. Due gli esempi riconducibili al nostro settore, che vi presentiamo.

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IT S NEWS DESIGN

(92/8=,21( &217,18$ ,1 6(77( 3817, Quarzite grigia

Vimar lancia Eikon Evo, con l’ambizioso obiettivo di offrire una nuova definizione di stile e un nuovo concetto di lusso, e per avere un impianto elettrico in linea con le ultime tendenze di interior design Le forme sono disegnate per apparire, le dimensioni per risaltare, ma con delicatezza, sulle pareti, i profili davvero ultra sottili, i colori e gli accostamenti inediti. Le nuove placche Eikon Evo danno così spazio alle peculiarità dei diversi materiali utilizzati e della loro lavorazione, valorizzano tasti e comandi con una cornice cromata che sottolinea le tre varianti: grigio, bianco e next. Ispirandosi alle ultime tendenze dell’abitare, Eikon Evo ne cattura le essenze e le valorizza in modo unico e personale offrendo diversi modi di vivere e interpretare il lusso anche nell’impianto elettrico. Sette sono gli stili proposti, che corrispondono a sette diversi materiali per scegliere liberamente chi essere e come apparire. Si parte dai Primari (in alluminio anodizzato e cinque sfumature) per passare poi, via via, agli Esclusivi (in alluminio nobilitato in cinque declinazioni), agli Scolpiti (in pietra lavorata), ai Naturali (in legno massello) per finire con i Luminosi (in cristallo, sette versioni) e con i Raffinati (in pelle naturale). I nuovi video touch screen da 4,3” e da 10” oltre a supervisionare, con una grafica semplice ed intuitiva l’intero sistema domotico By-me, gestiscono anche la funzione videocitofonica regalando un’immagine perfetta di tutto ciò che accade fuori dall’edificio. Nuove funzioni avanzate rilevano in tempo reale la temperatura e delineano il profilo energetico dell’abitazione monitorando costantemente i consumi. Il sistema, dalla grafica elegante, coordinata e intuitiva, si adatta con rapidità ad ogni nuova esigenza. L’interfacciamento con il web permette la gestione attraverso rete internet da PC, smartphone e tablet di ultima generazione come iPad e iPhone.

Ardesia aspacco

Bianco carrara

Sicurezza Supervisione dell’antintrusione e di tutti gli allarmi

Comfort Gestione personalizzata di temperatura luci e musica per ogni ambiente.

Controllo Con un semplice gesto si supervisione tutta la casa.

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Risparmio energetico Controllo dei carichi elettrici e dei consumi.

Comunicazione Interfacciamento con il web per il controllo remoto da cellulare, smartphone e tablet.



IT S NEWS INFORMATICA

'$ 675 3,Ö ()),&,(1=$ ( ,1129$=,21( 1(/ &21752//2 di A. M.

STR presenta le ultime novità per il mondo delle costruzioni, dall’imprenditoria edile a quella impiantistica e immobiliare. Grazie alle molte soluzioni e ai diversi moduli della ‘galassia’, Str Vision mette il meglio dell’innovazione tecnologica nel software gestionale a disposizione delle esigenze dell’impresa moderna Prodotto di punta Str per la gestione dell’impresa edile e impiantistica, e in generale per le realtà imprenditoriali che lavorano a commessa, è Str Vision, l’innovativa piattaforma gestionale, primo prodotto ‘web based’ sviluppato specificatamente per il mondo delle costruzioni e dei contractor. Quest’anno la grande novità è PiCo per Str Vision Cpm, il nuovo modulo di ‘pianificazione e controllo’ della commessa che consente di attivare funzioni avanzate per il processo di preventivazione e programmazione operativa; l’analisi dell’avanzamento tecnico per scostamenti; la ripreventivazione e determinazione del budget a finire. Partendo dal preventivo d’offerta, infatti, è possibile generare e rielaborare il preventivo operativo ridefinendo la struttura WBS, l’analisi dei costi, la programmazione dei lavori. Attraverso l’aggancio con la contabilità lavori rispetto i Sal o i Sil si potranno dinamicamente rilevare per ogni articolo le quantità previste, prodotte, a finire e complessive. L’applicazione delle tecniche dell’analisi dell’Earned Value permette non solo di evidenziare gli scostamenti tra previsioni e dati oggettivati dalle registrazioni consuntive registrate anche in Str Vision Admin (modulo per la gestione amministrativa), ma di identificare, oltre ai valori, anche la natura degli scostamenti. Un sistema di simulazione ad ausilio delle funzioni di ripreventivazione permette poi di confrontare i risultati previsionali ‘a finire’ della commessa applicando alle lavorazioni da ultimare differenti trend di completamento. Novità anche per le imprese impiantistiche, in particolare per un settore di attività oggi in particolare espansione, quello delle manutenzioni e degli interventi programmati e su chiamata. Con le nuove funzioni di Str Vision Admin, infatti, le imprese del settore possono avvalersi di un supporto completo nella preparazione, esecuzione, consuntivazione e fatturazione degli interventi di manutenzione. La pianificazione avviene svolgendo sistematicamente le attività di programmazione e messa in agenda dell’esecuzione degli interventi programmati o su chiamata, la verifica della disponibilità del personale e dei mezzi necessari e la valutazione della necessità di approvvigionamento di articoli o parti di ricambio. L’esecuzione degli interventi, quindi, avviene a seguito dell’emissione e stampa degli ‘ordini di lavoro’ (ODL) in cui sono riportate le attività da svolgere, gli operai assegnati, la documentazione da rilasciare. E per chi opera nel settore degli impianti fotovoltaici o realizza impianti per gli ospedali, nell’iter ordine/ddt/ fattura di Str Vision Admin è stata introdotta la gestione per matricole e dei lotti per garantire al proprio cliente la piena tracciabilità dei materiali, prodotti finiti e semilavorati impiegati in uno specifico impianto. Apposite interrogazioni consentono di ricostruire i movimenti partendo da uno specifico codice di matricola. Per finire, oggi per le imprese è di fondamentale importanza la gestione direzionale e strategica dell’impresa, soprattutto per quanto riguarda i costi. Un’amministrazione finanziaria e contabile di commessa efficiente, rapida e precisa è la marcia in più al servizio delle imprese di costruzioni alle prese con normative sempre più stringenti per la tracciabilità dei pagamenti e la trasparenza amministrativa. Allo scopo ecco Str Vision, integrato con software specifici e avanzati quali DocFinance, l’applicativo per la gestione avanzata della tesoreria, e Strat&Go Business Analizer, modulo per la business intelligence evoluta e il controllo direzionale. Con DocFinance è possibile effettuare una pianificazione finanziaria completa partendo dagli scadenzari dell’ambiente gestionale con l’ottimizzazione dei flussi di cassa, delle scadenze di portafoglio e dei finanziamenti, rendendo più rapido ed efficiente l’intero processo e riducendo le attività operative come spunte, registrazioni contabili e controlli manuali a favore di quelle di analisi e pianificazione. Business Analizer (Strat&Go Performance Management), invece, fornisce gli strumenti per realizzare cruscotti e report personalizzabili e rendere semplice, rapido e preciso il controllo direzionale e strategico d’impresa, capace di riassumere immediatamente in modo visuale l’andamento economico e finanziario di specifiche commesse, attività e centri di costo grazie a tabelle e grafici.

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48$1'2 /·81,21( )$«/$ )25=$ di Claudia G. Manini

In questa immagine, Gherardo Magri, Amministratore Delegato di Hermann Saunier Duval Qui a lato (da sinistra a destra) Fabio Boselli, Direttore Service e Master Division, Fabio Masseroli, Direttore Vendite, Gherardo Magri, Amministratore Delegato, e Stefano Negri, Direttore Marketing di Hermann Saunier Duval

Da due grandi tradizioni nasce una nuova marca: Hermann Saunier Duval Il settore del riscaldamento e della climatizzazione si arricchisce di un nuovo importante player destinato a rivoluzionare il mercato italiano, una novità che viene annunciata a MCE 2012. Due aziende storiche di successo all’interno del settore idrotermosanitario, Hermann e Saunier Duval, il meglio dei due mondi, si uniscono per dar vita ad una nuova marca: Hermann Saunier Duval per rafforzarsi e creare un nuovo punto di riferimento per fronteggiare le richieste di un mercato sempre più esigente. Da marzo, è già disponibile la nuova gamma di prodotti Hermann Saunier Duval che intende agevolare maggiormente i clienti offrendo soluzioni mirate in grado di soddisfare al meglio l’esigenza di comfort: dalle caldaie tradizionali a quelle a condensazione, dagli impianti solari termici alle soluzioni per il riscaldamento collettivo e centralizzato fino ad arrivare alla climatizzazione degli ambienti domestici e commerciali. Specializzazione, affidabilità, competenza sono solo alcuni dei molteplici vantaggi offerti dalla nuova marca che prevede l’ottimizzazione dei processi di vendita e di assistenza grazie alla presenza di un unico referente: un modo ancora più efficace ed efficiente per essere al fianco dei partner più qualificati e degli utenti più esigenti. Grazie poi al nuovo programma ‘Sempre al tuo fianco’ un ulteriore e vantaggioso pacchetto di servizi ‘all inclusive’ che prolunga la garanzia convenzionale sulle caldaie murali da interno da 2 a 5 anni. Fra le novità ‘primaverili’, il lancio della nuova Eura 3 Condensing, a marzo 2012 e le pompe di calore aria acqua presentate in occasione di Mostra Convegno che saranno disponibili a inizio 2013. “Mi piace definire la nostra nuova marca ‘un nuovo inizio’. Oggi più che mai l’unione fa la forza ed è per questo che abbiamo deciso di unire due aziende storiche del settore per poter offrire il doppio delle opportunità in una sola marca, con soluzioni su misura e servizi ancora più impeccabili. Per stare al passo coi tempi bisogna evolversi e rafforzarsi e siamo fiduciosi che la nostra operazione verrà premiata dal mercato”, commenta Gherardo Magri Amministratore Delegato di Hermann Saunier Duval. “Puntiamo molto sulla nuova marca, per questo abbiamo messo in campo numerosi strumenti a supporto del lancio. Passione, efficacia e positività sono i valori che ci contraddistinguono e ci guidano in questo nuovo percorso per fornire soluzioni e servizi concreti, semplici ed efficienti, adeguati ai nuovi sviluppi e alle tendenze di mercato. Grazie alla nostra lunga esperienza sul campo, pensiamo di avere tutti gli strumenti per affrontare al meglio il mercato in evoluzione”, commenta Stefano Negri Direttore Marketing di Hermann Saunier Duval. “Vogliamo parlare un linguaggio nuovo con i nostri clienti, che interpreti le attuali esigenze di ottimizzazione ed efficienza. Punteremo costantemente su attività di sell-out per favorire le rotazioni, investiremo risorse e energie sulla formazione di tutta la filiera interessata e controlleremo costantemente l’equilibrio del posizionamento di prezzo sul mercato. Le nostre parole d’ordine saranno: sell-out, rotazioni, margini”, commenta Fabio Masseroli Direttore Vendite di Hermann Saunier Duval.

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Nelle Immagini la sede cinese di Hinsense Group (qui sopra) e di Milano

In un periodo congiunturale non certo esaltante per il mercato interno e per gli scenari internazionali, una notizia che va in controtendenza: Hisense Group, multinazionale cinese leader in ambito consumer electronics, sviluppa la propria strategia commerciale e di marketing per l’espansione del business in Italia ritenuto, insieme a Germania e Spagna, uno dei mercati più promettenti per il presidio europeo. E apre la sede di Milano… Il potenziamento commerciale in Italia vede come primo step l’apertura di una moderna sede nel capoluogo lombardo. Oltre ad ospitare gli uffici commerciali, la sede include uno showroom di 120 mq dedicato all’esposizione dei prodotti di punta del portfolio Hisense: climatizzatori d’aria, televisori LCD di ultima generazione, frigoriferi e congelatori. Hisense Group era già presente sul mercato nazionale da circa 6 anni con sedi prima a Grosseto, nel 2005, e successivamente, dal 2010 al 2011, a Candiolo in provincia di Torino. Lo sviluppo di Hisense in Italia, fortemente mirato al cliente finale, si basa su quattro punti cardine: l’offerta di un’ampia gamma di prodotti innovativi e affidabili, frutto di importanti investimenti in ricerca e sviluppo da parte della casa madre; il potenziamento delle reti vendita rivolte sia al canale professionale termoidraulico (per l’air conditioning) che al canale retail (GDO); l’ottimizzazione della logistica con consegna rapida su tutto il territorio nazionale e infine il rafforzamento della rete dei Centri Assistenza tecnica per un servizio ancora più capillare e puntuale. In Italia, la crescita del marchio Hisense si focalizzerà in particolare sulla costante introduzione di novità di prodotto e su attività di marketing sia a livello nazionale che territoriale, a garanzia della massima competitività sul mercato. Tra i punti di forza dell’azienda, la proposta di prodotti capaci di soddisfare le esigenze del cliente finale

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in termini prestazionali e di risparmio energetico, l’offerta di un rapporto qualitàprezzo competitivo e la garanzia di un efficace Client Service pre e post vendita, sempre attento alle esigenze del consumatore finale. L’introduzione dei prodotti Hisense in alcune delle catene più importanti del mercato consumer electronics è indice dell’apprezzamento della formula di qualità e convenienza tipica dell’Azienda.

Alcuni prodotti di Hinsense Group

L’impiego di materiali ecosostenibili è poi un ulteriore punto di forza dell’azienda che da sempre dimostra un impegno consapevole a tutela dell’ambiente. La partnership con Remedia, Consorzio nazionale per la gestione di tutte le categorie di Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) e di Pile e Accumulatori (PA) a fine vita, ne è una testimonianza. La responsabilità dello sviluppo del business e del marchio nel nostro Paese è stata affidata a Gianluca Di Pietro, General Manager di Hisense Italy, che affianca Yupeng Zhang, Managing Director Italia.

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IT S NEWS AZIENDE

,/ 3(==2 Ë 3(5)(772 di Claudio Moltani

Lavoriamo molto lentamente, pezzo per pezzo, curandone i particolari in modo che ogni realizzazione non sia mai uguale all’altra, grazie a maestranze che possiamo ben definire ‘portatrici di sapere artigianale’ che tutto il mondo ci invidia. Con queste poche parole potremmo definire un’azienda come Tagina… Dieci soci variamente impegnati in azienda, una serie di impianti industriali estesi su oltre 85.000 mq, 270 addetti, un fatturato di oltre 356 milioni di euro con una quota export del 60% e una interessante presenza in Cina, con punti vendita in franchising. Questi i numeri che ci aiutano ad introdurre l’esperienza di una visita aziendale in Tagina, storica realtà che negli anni ha saputo coniugare l’alto artigianato e le moderne tecnologie nella realizzazione di proposte ceramiche per l’arredamento d’interni e per l’outdoor. Numeri ai quali bisogna aggiungere altri dati davvero significativi, che forse meglio di ogni altro possono far comprendere ‘l’essenza’ di questa realtà: ad esempio quei 18 passaggi manuali per la decorazione di alcuni pezzi speciali, o un processo di stampa che richiede un’intera giornata, per finire con una settimana di lavoro per un singolo pezzo speciale. Ma niente come una visita al laboratorio interno può far capire come qui sia stata concretizzata quella ‘magica unione’ fra tradizione e innovazione, fra antiche tecniche ceramiche (quella a colaggio e del terzo fuoco) e capacità d’innovazione progettuale (e l’ultimo esempio è sicuramente la collezione Wire). Un laboratorio dove, accanto al pennello del decoratore, si sente il rumore delle quattro presse ad alto tonnellaggio e delle torri tecnologiche che le alimentano (con sistemi di dosaggio in verticale per la miscelazione e granulazione di argille e la colorazione delle polveri a secco) e dove l’architetto e il designer, possono trovare corrispondenza d’intenti, grazie alla collaborazione con il team tecnico, in una sorta di ‘bottega artistica’ che affonda le sue origini nella cultura artigiana di Gualdo Tadino. Laboratorio che, non a caso, è uno dei luoghi più visitati e apprezzati dai clienti stranieri, che vedono nascere, passo dopo passo, le loro idee. E che hanno la non comune consapevolezza di poter avere, nella propria abitazione, un pezzo davvero perfetto. Ho scritto Wire sulla sabbia… Wire è un ambizioso progetto nato dalla collaborazione tra Simone Micheli e Tagina. Più che una collezione però, è meglio definire Wire come un ‘sistema ceramico’ in grado di generare strutture modulari, architetture continue e spazi fluidi. Progettato per applicazioni indoor e oudoor Wire è realizzato in gres porcellanato ed è disponibile in due spessori, 12 mm e 20 mm, che soddisfano tutte le esigenze del living contemporaneo: sia per interni raffinati ed eleganti che per ambienti di grande espressività materica, è ideale per pavimentazioni sopraelevate e per applicazioni a secco su sabbia, ghiaia o erba.

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In basso, alcune immagini dello stabilimento Tagina


Wire natural in-out, una serie di piastrelle ideali per esterni ed interni

Alcuni momenti delle lavorazioni manuali

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IT S NEWS FIERE

)25 $ *5((1(5 7202552: di Claudia G. Manini

Questo il leitmotiv, il fil rouge della 13ma edizione di Acrex India, che si è tenuta a Bangalore dal 23 al 25 febbraio scorso. Si tratta della più importante manifestazione dedicata ai comparti della refrigerazione e della climatizzazione nel sud asiatico In continua crescita, quest’anno Acrex India ha voluto focalizzarsi in modo particolare sulle tecnologie legate agli edifici (impianti per la regolazione della temperatura, tecnica per la ventilazione e scarico dell’aria; segmenti dell’installazione igienico sanitaria, della costruzione degli infissi, dell’elettronica per edifici; dell’illuminazione tecnica e della tecnica dell’automazione) improntate sulla sostenibilità e salvaguardia dell’ambiente.

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Più di 500 gli espositori nazionali e internazionali, tra i quali alcuni dei più importanti capisaldi del settore (Carrier, Daikin Mitsubishi per citarne solo alcuni), provenienti da oltre 20 paesi, distribuiti su una superficie espositiva di 26.000 mq nel Bangalore International Exibition Centre (Biec). L’internazionalità dell’evento è stata promossa e supportata dal germanico NuernbergMesse Group, ente fieristico altamente specializzato in fiere internazionali che, con le sue profonde conoscenze nel settore della refrigerazione e del condizionamento, ha gestito la promozione e l’organizzazione dell’evento all’estero contribuendo ad un notevole aumento di espositori stranieri. Per la realizzazione e la comunicazione marketing, Ishrae (l’associazione di settore Indian Society and Heating, Refrigeration and Conditioning Engineers)


Alcuni momenti dell’inaugurazione di ‘Prana’ e le immagini di alcuni padiglioni fieristici

ha presentato un’ampia carrellata di conferenze e un ricco programma di workshop (oltre 17) volti a facilitare interscambi di know-how, conoscenze e tecnologie. Di particolare importanza l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale, la riduzione del consumo di energia - dotando gli edifici di sistemi di approvvigionamento energetico basato sull’impiego di fonti rinnovabili con avanzati criteri di ecocompatibilità - tutti temi particolarmente ‘scottanti’ per un paese che deve continuamente fronteggiare fabbisogni e richieste di soluzioni ecofriendly e a basso consumo energetico per spazi privati, pubblici e contract e garantire una migliore qualità dell’aria: ‘un sistema di vita ad alte prestazioni’. Presentato in questo contesto il progetto Prana, ideato da Sharukh Mistry, della Mistry Architects, che si sviluppa su una superficie di 300 mq. Si tratta di una casa/ ufficio ad alta efficienza energetica realizzata con sistemi e materiali eco-friendly. Prana rappresenta, quindi, una

nuova realtà abitativa, un nuovo passo verso l’uso delle risorse sostenibili, una costruzione basata sull’efficienza energetica volta a ridurre, senza compromettere il comfort e l’estetica di una casa, le emissioni di CO2 nell’ambiente. Nella struttura sono stati utilizzati sistemi di condizionamento che sfruttano l’energia geotermica, pavimenti e soffitti radianti, risorse idriche ad alte prestazioni, apparecchi per l’illuminazione ad alta efficienza energetica (luci Led), utilizzando materiali locali e riciclabili (dai laterizi forati che assicurano un ottimo isolamento termico ed acustico, ai vetri ad alte prestazioni isolanti) per ridurre al minimo il consumo idrico ed energetico, le emissioni nocive, sfruttando al massimo le risorse naturali. Per riscaldamento, raffrescamento, refrigerazione e illuminazione sono stati installati pannelli fotovoltaici con capacità produttiva di 3 kw. Per il condizionamento è stato utilizzato anche un

sistema geotermico (72 metri ca. di tubi interrati a una profondità di 4,2 mt.) in grado di mantenere la temperatura ambientale a 27°C anche durante i massimi picchi estivi e garantire all’interno (al 100%) un’ottima qualità dell’aria. Sempre per il raffrescamento da evidenziare il sistema radiante a soffitto e a pavimento che si avvale di speciali tubature incorporate nel cemento che mantengono la temperatura dell’acqua a 17°C rispetto alla convenzionale refrigerata a 8°C. È stato previsto anche un impianto per la raccolta di acqua piovana e il trattamento delle acque reflue che, filtrate e depurate, verranno riutilizzate per l’innaffiamento, per i servizi igienici e per alimentare la torre di raffreddamento. Un sistema di automazione monitorerà con microprocessori di ultima generazione il consumo energetico, la temperatura, l’umidità e le emissioni di CO2 nell’aria. Raccordi a bassa portata d’acqua, materiali naturali (bambù e legni locali), rinnovabili, riciclabili e a basse emissioni voc (contenuto organico volatile) e facciate ‘verdi’ contribuiranno al futuro del risparmio energetico. Importanti le aziende che hanno partecipato al progetto Prana da Panasonic, a Daikin, Hitachi, LG, Samsung, Rehau, Carrier, Bluestar e molti altri ancora.

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IT S NEWS SHOWROOM

,/ ¶0(0(172· '(/ 5$0( di Claudio Moltani

Ad un anno dal debutto in occasione dello scorso Fuori Salone del Mobile con la nuova collezione di superfici e texture dedicate al mondo dell’arredamento di interni, KME prosegue il proprio percorso volto a candidare il rame a materiale di riferimento per i mondi del design e dell’architettura aprendo un proprio spazio a Milano. E che spazio: dieci vetrine in pieno centro, con uffici e location dedicati sia alla progettazione sia agli eventi L’area, inaugurata a fine febbraio, nasce dunque con una duplice funzione: come showroom espositivo, ma anche come location per eventi e mostre temporanee (e l’imminente Salone del Mobile darà il via ufficiale alla location, con tre designer di forte spessore internazionale che ‘diranno la loro’ sul materiale rame), come punto di incontro e formazione per tavole rotonde e approfondimenti seminariali e, infine, come luogo di consulenza tecnico-progettuale, concepito per instaurare un dialogo diretto con gli architetti e designer locali e, più in generale, con il pubblico di addetti ai lavori. Un ambiente a parte è poi dedicato alle tecnologie KME per le energie rinnovabili, il fotovoltaico, il solare termico e il risparmio energetico, mentre al piano rialzato si trovano gli uffici commerciali TECU® Architectural Solutions, che offrono servizi per la progettazione dalla consulenza tecnica fino alla gestione di progetti ‘chiavi in mano’ per l’architettura. Infine, per approfondire la conoscenza del mondo di KME, 2 elementi video con visualizzazione a tutto schermo consentono di documentarsi sulla storia, le tecnologie, il portfolio di progetti in rame realizzato nei campi dell’arredamento di interni e dell’architettura, fino ad un vero e proprio ‘memento’ sul rame, che illustra tutte le caratteristiche e le peculiarità di questo materiale. Uno schermo multi touch permette anche al visitatore di esplorare il mondo di KME con il solo movimento delle mani, navigando nel sito internet dell’azienda o scoprendo le gamme prodotto e le rispettive applicazioni delle collezioni TECU® e KME Design, ma anche i servizi offerti dal Gruppo, le ultime novità - come le leghe antimicrobiche della gamma KME Plus® - le curiosità e gli sviluppi tecnologici riconducibili al marchio KME.

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Alcune immagini dello showroom KME a Milano

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IT S NEWS SHOWROOM

81$ 1829$ 9(75,1$« $ 0,/$12 di C. G. M.

Situato nel centro di Milano, progettato dall’architetto Massimiliano Raggi, il nuovo spazio espositivo di Cooperativa Ceramica d’Imola e RedilcoMat Italia, inaugurato alla fine di novembre, si rivolge a progettisti, architetti e designer. La location, funzionale, elegante e soprattutto di design, si sviluppa su due piani e rispecchia il concept della ‘fabbrica nel centro di Milano’, configurandosi ‘luogo’ in cui innovazione, ricerca, sviluppo e tecnologie d’avanguardia si fondono per offrire agli addetti del settore un supporto progettuale specializzato per la fornitura e posa in opera di pavimenti e rivestimenti di qualità. Pavimenti e rivestimenti griffati ImolaCeramica, LeonardoCeramica, LaFaenzaCeramica, tutti marchi di Cooperativa Ceramica d’Imola, universalmente riconosciuti per il loro ‘made in Italy’ raffinato. Lo store raggruppa due aziende leader (Cooperativa Ceramica d’Imola e RedilcoMat Italia), specializzate a livello nazionale e internazionale, nella produzione di pavimenti e rivestimenti in ceramica e nella fornitura e posa in opera di materiali per l’edilizia. Un binomio, un’abbinata vincente in grado di offrire soluzioni allargate per l’edilizia, che intende continuare a realizzare prodotti che rispettano i principi di eco-efficienza ed eco-compatibilità che hanno, tra l’altro, già ottenuto importanti certificazioni ambientali.

Il nuovo spazio espositivo di Ceramica d’Imola e RedilcoMat Italia, a Milano, progettato dall’arch. Massimiliano Raggi

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38^ Mostra convegno Expocomfort 27/30 Marzo 2012

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