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Speciale
Paris Haute couture Perle australiane Speciale Cannes
reali di monaco Speciale Expo
expo Milano 2015
in copertina
alexis Papas 1
Natalie Imbruglia Kailis Jewellery
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editoriale
by giulia deamina
Ci siamo quasi! Expo 2015, l’Esposizione Universale che Milano ospiterà dal primo maggio al 31 ottobre 2015 sarà il più grande evento mai realizzato sull’alimentazione e la nutrizione. Per sei mesi Milano diventerà una vetrina mondiale in cui i Paesi mostreranno il meglio delle proprie tecnologie per dare una risposta concreta a un’esigenza vitale: riuscire a garantire cibo sano e sufficiente per tutti i popoli, nel rispetto del Pianeta e dei suoi equilibri. Ma non solo. Expo Milano 2015 offrirà a tutti la possibilità di conoscere e assaggiare i migliori piatti del mondo e scoprire le eccellenze della tradizione agroalimentare e gastronomica di ogni Paese. Per la durata della manifestazione, la città di Milano e il Sito Espositivo saranno animati da eventi artistici e musicali, convegni, spettacoli, laboratori creativi e mostre che noi di “Deamina Magazine” racconteremo puntalmente sia sul nostro sito che sulla rivista. Da questo numero infatti, siamo a stretto contatto con l’organizzazione di questo evento mondiale. Leggeteci in tanti. Alla prossima!
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sommario 03 editoriale 06 Fashion Week Milano
71 Javier Zanetti scende in campo per expo
11 Sartoria Luca Paolorossi
72 Zanetti And Friends Match For EXPO
13 Paris Haute Couture 14 Christian Lagerwaard / 15 Zuhair Murad 16 Melany Rowe / 17 legend couture 18 nur el mir / 19 Patuna
74 Claudio Luti, nuovo Ambassador di EXPO
20 Nino Lettieri
78 Short Food Movie con l’austronauta Cristoforetti
22 Cannes Fashion Festival 26 I gemelli dei Reali di Monaco 28 Ferretti Yachts 28 in copertina Alexis Papa s 34 sanremo 2015 37 Will Smith illumina l’Ariston 38 Luis Franciacorta premio eccellenza Italia 40 Music Luxury 42 Katia Ferrante, scrittrice e blogger 44 Amalia Roseti, Wedding blogger 46 Perth Perle 50 Nina Kraviz Dj 52 Tara McDonald, classe allo stato puro 54 Marco Bertoletti 58 Lo Yacht dell’emiro di Abu Dhabi a Casablanca 60 Loris Mazza, futura Star del cinema 64 Gianluca Oddi, make-up Artist 66 D’Auria Hair Designer 70 Speciale EXPO 4
75 EXPO e la fotografia 77 Allianz Global Assistance è sponsor di EXPO n°5 marzo 2015 bimestrale di lusso, moda, lifestyle
Editore Giulia deamina Direttore responsabile: Michele Laddaga Progetto grafico: ML-Design web Up srl Thomas Robuschi hanno collaborato: Marinella Cucciardi, Ernesto Marciano, Danilo Gioia, Daniele Spadaro, Dan Mc Sword, El Haucin Rabi fotografi: Mireille Martis, Matthew Allatsatianos si ringrazia per la collaborazione: Ufficio stampa francese: Valerie Barreaux, Christian Lagerwaad, Nur El Mir, Melany Rowe, Legends Ambasciata italiana del Principato di Monaco Ufficio Stampa Cannes Fashion Festival Expo Milano Spa, Sp Management, Team Media Group, Ferretti Group Spa moda: Si ringraziano gli uffici stampa di Trussardi, Afffair, Tom Rebl, Luca Larenza, Negri Firman Pr And Communication siti partner e distribuzione: Italia Milano Via Volturno 33, 20124 Altitalia Centri parrucchieri D’Auria Hair Designer Francia Realtymmo Responsabile Comunicazione e Marketing: Marinella Cucciardi 11 Rue Paradis, 06000 Nizza Altimmo 45 Avenue de Grand Bretagne, 98000 Monaco Australia Responsabile Comunicazione e Marketing: Ernesto Marciano 5 Roxwell Way, 6064 Pearth Marocco Marakesh, Casablanca Responsabile Comunicazione e Marketing: El Haucin Rabi Lugano Jet Privati Via S.P. Pambio 1, 6900 Lugano Jet Privati.it International Compagnia Aerei a Cyprus e Lugano 980 Aeroporti in tutto il mondo (Emirati, USA, Europa) con sedi di base Cyprus Jet Privati Head office Cyprus Strovolos Center, 2° Floor 204 P.C. 2018 Nicosia (Cyprus ) Stati Uniti Los Angeles, Santa Monica Benetone Hillin Entertainment 1323 15th Street, Santa Monica, CA 90404 Thailandia Benetone Hillin Entertainment 1323 15th Street, Santa Monica, CA 90404, USA direttore@deaminamagazine.it redazione@deaminamagazine.it
Per festeggiare le donne del mondo, vi portiamo DAMA, la prima Tequila di lusso creata dalle donne per le donne
Los Angeles
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Speciale Moda Uomo
fashion week milano
Gli stilisti Dolce & Gabbana hanno scelto di omaggiare la famiglia nella loro collezione Uomo Un ritorno alle origini con gruppi di genitori e figli, nonne e nipoti a fare da sfondo alla sfilata In passerella hanno sfilato giacche varsity tipo college americano con tanto di slogan sull’amore, abiti neri di broccato e felpe con stampate, nonché foto storiche della famiglia, sulle note di “The Magic of Love” cantata da Luciano Pavarotti e Lionel Ritchie, gruppi di genitori e figli, nonne e nipoti.
L’eleganza sartoriale di John Richmond prende il sopravvento, il completo è segno di ribellione La giacca da Biker è segno di conformismo oggi essere ribelli vuol dire essere eleganti. Completi classici, stampe check, righe flanella e velluto. I colori predominanti sono il nero, grigio, blu scuro e un rosso profondo, un stile distinto e ben curato. Stampe geometriche vibranti, colori pop, tessuti animalier leopardi, zebre, pitoni, draghi. I tocchi sportivi, la felpa è un must parka militari vintage che richiamano i mods degli Anni 60. La lunghezza dei pantaloni leggermente accorciati permette a calze e scarpe di essere protagoniste. 6
TRUSSARDI Un giovane uomo fissa l’obiettivo con fare elusivo, lo sguardo nascosto da grandi occhiali da sole. Indossa strati accumulati con apparente casualità: t-shirt sdrucite; un parka maculato; jeans laceri; una calotta da aviatore. È Kurt Cobain, in uno dei suoi più icastici ritratti. Gaia Trussardi parte da questo scatto nell’immaginare la nuova collezione Trussardi. Il percorso è introspettivo. La porta a definire il senso di una eleganza insieme fragile e decisa, malinconica e lieve, nostalgica e contemporanea. Di Cobain non le interessa la figura pubblica di rockstar autodistruttiva, quanto la fragilità della persona, espressa in uno stile idiosincratico e profondamente lirico. Sutura queste tracce a memorie personali, a immagini di uomini dall’allure solida e appassionata. Il risultato è un guardaroba di capi preziosi ma robusti, da vivere e custodire, realizzati con il savoir faire sottile e la perizia materica tipici di Trussardi. La ricchezza delle texture è elemento unificante: sollecitazione insieme tattile ed estetica che si apprezza da vicino. La silhouette è morbida e avvolgente, definita dal layering e dalle proporzioni generose, a uovo. Maglie girocollo over e lunghi cardigan sono realizzati in bouclè, ciniglie e lane cotte. I giacconi di cervo color creta hanno interni in pelo riccio. Il tailoring brulica di pattern pastosi e fondenti. Il denim diventa flanella e i pantaloni cargo sono realizzati in lane da abito mentre le t-shirt sono sottili garze di cashmere. L’outerwear affermativo - trucker, blouson, biker - è di pelle doppiata con lane occhio di pernice che si rivelano attraverso le cuciture rigirate. Effetti di tinture disomogenee creano greche e trecce sulle maglie. I cappotti dalle linee accoglienti sono indossati su grossi jumper. I materiali sono confortevoli e lussuosi: cashmere, ciniglia, flanella, pelle di cervo. La palette dei colori è calda, pittorica: toni fusi di marrone, castagna, verde militare, creta, grigio dai riflessi cobalto, punte di giallo acido si amalgamano in composizioni dense. Gli accessori riassumono la personalità elegante della collezione: derby dalla punta rialzata chiuse da ghette, borse e zaini polimaterici realizzati in feltro check e vacchetta naturale, in lana e cervo, o in pelle craquelè opaca color denim.
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Speciale Moda Uomo
versace collection Alla Milan Fashion Week nei colori c’è un forte richiamo alla terra e alla natura. E tra i vari cioccolato, vinaccia, tabacco e cammello, Donatella Versace sceglie un coraggioso marrone. Accantonati greche e colori fluo, la maison della Medusa punta su linee pulite, con pullover maxi in maglia nordica e leggings di maglia portati con sneakers di pelle preziosa. Una rivoluzione in salsa nordica per vestire uomini dall’aria ruvida ma sempre molto sexy.
Tom Rebl Fotografo: Fabrizio Smisci Un “viaggio”, se così possiamo definirlo, dove realtà e cyberspace sono miscelati da mantelli, particolari applicazioni e coprispalle in pelle. La nuova collezione TOM REBL veste di materiali hitech e NATURE. Riflessi metallici che non passano inosservati, i colori (molto spesso cangianti) contrastano la naturalezza di cotone, pelle e lana. Pantaloni, ora in pelle, ora in cotone, avvolgono le gambe evidenziando le forme e dando spazio alle più mistiche e controverse fantasie. Grazie ad un abbigliamento “icona”, che resta impresso negli occhi di chi lo osserva, l’uomo acquisisce i suoi poteri, accentuando la propria personalità, il proprio intelletto e la voglia di superare ogni tipo di barriera. 8
Giacche maschili e femminili, un mix che ho trovato divino. Maglioni e gonne attillate che sottolineano ogni identità nascosta. I modelli, bellissimi e dalle caratteritiche molto accentuate hanno fatto da cornice ad una sfilata che non smetterò mai di apprezzare. TOM REBL diventa una presenza sempre più importante con gli abiti scultorei che vestono il corpo femminile. Pellicce colorate e gonne avvolgenti: la donna griffata Tom Rebl è trasgressiva, forte, coraggiosa e dinamica. Il nero (o per lo meno colori scuri) dominano l’intera collezione, l’intensità della tinta si spinge in tante particolarisse sfaccettature. Il nero in tutte le sue forme ed espressioni: dalla pelle al laminato, dall’opaco al lucido, fino al trasparente, ma mai eccessivo. Giochi di ombre, un mix tra bronzo, verde e perchè no anche un tocco di rosso . Bene contro male, reale contro virtuale: concetti contrastanti tra loro ma allo stesso tempo dai labili confini nei quali protagonista indiscusso è il supereroe. Nasce così, alla conquista del mondo, la nuova collezione Autunno - Inverno firmata TOM REBL. A sfilare in passerella sarà un’entità dotata di straordinarie abilità, le uniche che permettono di sopravvivere nella società odierna sempre più noir.
LUCA LARENZA Siamo nella New York di fine anni ’70 inizio ’80, sono gli anni in cui nasce il movimento Hip Hop, gli anni dei primi graffiti in metropolitana, della breakdance, degli scontri tra bande (“The Warriors” / “I guerrieri della notte”). New York è una fucina inarrestabile di creatività, e sforna artisti del calibro di Jean Michel Basquiat, Andy Warhol che fonda la Factory e Keith Haring... Lo street artist incontra il gentleman. La collezione di Luca Larenza si articola ricordandoci i dettagli stilistici dell’epoca quali i revers a lancia, le polo in maglia e i cappotti cammello stile “pimp” con vestibilità “baggy” e destrutturate riviste in chiave moderna. Un mix di floc, gommature e pattern che ci rimandano ai vagoni della metro e che si mixano al mondo maschile del designer venendo applicate su maglieria e tessuti classici inglesi: checks, spigati, tweeds, tartan declinati in tonalità calde ed invernali, maglieria ricercatissima sviluppata in punti tridimensionali e con effetti gommati. Overcoats blu notte che mimetizzano l’uomo nell’oscurità, pantaloni dalla vestibilità comoda in lana e cotone, accessori in pelle dai colori vivaci, il tutto arricchito da profili gommati che ricordano gli outlines dei graffiti che rappresentano la base del percorso creativo del designer. Si ringrazia per la collaborazione ufficio stampa NEGRI FIRMAN PR & COMMUNICATION 110 Greene Street Suite 1103 New York, NY 10012 9
Speciale Moda Uomo
AFFFAIR un nuovo marchio globale spopola nelle passerelle italiane con un notevole successo nelle collezioni Fall/Winter Il marchio globale turco AFFFAIR lanciato a PITTI IMMAGINE UOMO 87 dove è stato presentato per la prima volta in Italia la collezione Autunno / Inverno 2015-16, spopola nella capitale della moda milanese con una presentazione autentica a Palazzo Serbelloni, un notevole successo nel fashion system delle passerelle italiane. Il General Manager Rufat Ismayilov, con un passato tra le passerelle e le aziende manifatturiere, afferma: “Eravamo entusiasti di essere stati scelti da PITTI IMMAGINE come l’unico marchio che ha presentato il Luxury Sportswear Collection in esclusiva degli ALTERNATIVE set, è stato un grande successo di posizionamento per AFFFAIR, sotto Uno spot e media punti dello stand. La nostra prestigiosa presentazione AFFFAIR a Palazzo Serbelloni, all’interno del calendario ufficiale della Camera Nazionale della Moda Italiana nell’ambito della Settimana della Moda di Milano Uomo ha confermato inoltre che solo il nostro marchio è la “scoperta” della stagione. È stato un grande successo. Il feedback generale del settore è stata estremamente positiva, come il nostro marchio copre un “total look” da Sportswear Luxury, agli urbani Chic e gli “out of the box” smoking. Una collezione adatta per una moderna Dandy. Un uomo con una forte personalità e raffinatezza”. Il Brand, dopo il lancio italiano, si prepara in primavera ad aprire la Mercedez-Benz Istambul Fashion Week e a presenziare a Fashion Forward Dubai. Si ringrazia per la collaborazione il General Director Rufat Ismayilov e l’Ufficio Stampa Afffair Brand 10
Sartoria Luca Paolorossi Intervista esclusiva al Designer Luca Paolorossi
Prendete un giovane stilista innamorato della moda, metteteci tanta voglia di vivere e una grinta che non conosce stanchezza. Aggiungete un DNA sartoriale e un gusto innato per l’eleganza e l’originalità. Questo è Luca Paolorossi, cuore ardente della vita mondana italiana, voce da tenore che entra dritta nell’anima, sguardo feroce e umanità contagiosa
Classe 1972, nasce e lavora a Filottrano, il cuore industriale e manifatturiero della confezione da uomo. Nasce qui la visione della mission della Sartoria Paolorossi, che prima di un atelier è un luogo raffinato ma accogliente, dove si possono vedere scorci di vita, personaggi famosi, location importanti, tutto un mondo di suggestioni personali e divine (una per tutte la passeggiata dell’Avv. Agnelli con Jacqueline Kennedy sul molo di AMALFI), che nutrono la creatività di Luca Paolorossi. È un binomio vincente: la dimensione mondana, il sogno della Dolce Vita, il mistero di notti di divertimento e di eleganza, uniti alla conoscenza meticolosa del mestiere di sarto, il cui spazio di lavoro è un ambiente in cui accogliere, parlare, conoscere, per poi offrire non un contenitore vuoto, ma un abito che appartiene alla persona che l’ha suggerito, che nasce insieme a lui, viene costruito grazie alla sua conoscenza. In lungo e in largo senza sosta: da Milano a New York, e poi a sfilare al Negresco durante il Festival di Cannes o allo Shopping Festival di Dubai.
Luca, come nasce la Sartoria Paolorossi? “La sartoria Paolorossi e un azienda famigliare, da 4 generazioni di sarti. Trasmettendo di generazione in generazione la definizione ossessiva del taglio, la rigorosità nella scelta dei tessuti e nella creazione dell’abito”. Qual è la particolarità che fa differenziare il marchio rispetto alla concorrenza? “La ricerca per il bello, la ricerca per le cose esclusive, alle nostre fodere che sono da sempre particolarissime a contrasto sin da anni ’80 a fatto si che diventasi il nostro marchio di riferimento, le fodere interne dei nostri abiti”. Di recente avete aperto un nuovo showroom nella capitale della moda, pensi che l’expo possa aprire nuovi orizzonti anche nel fashion sistem? “No, io penso che l’Expo e una bella opportunità per visitare Milano a tutti quelli che non l’hanno mai visitata ma credo che comunque può essere un opportunità anche 11
Speciale Moda Uomo se in primis Expo e il Food, ecco perché non mi aspetto a grande cose per il Fashion District ma mi aspetto molto dai milanesi, augurandomi che gli italiani percepiscano bene questa cosa”. Cosa ne pensi del Made in Italy al estero? Pensi che si riesce catare l’idea originale dello stilista o ogni uno ha un modo a se per interpretarlo? “Il Made in Italy secondo me dovrebbe essere rilanciato e tutelato allo stesso tempo. Il Made in Italy non è solo lo Style Italiano ma sono le mani degli italiani, non a caso ho fondato insieme ad un mio partner un Brand che si chiama “Da Mane Italiane”. Nelle tue collezioni quanto c’è di Luca come Style? “Chi fa sartoria, deve fare il tipo di abiti che non passano mai di moda, lo stile e ripreso dagli anni ’70, infatti noi siamo una sartoria e facciamo abiti che possono avere una durata anche di dieci anni”. Quanto è importante la qualità dei materiali utilizzati? “Un capo Paolorossi la qualità dei materiali conta un buon 40%, un 40% di manifattura fatta da mio padre che taglia, mia madre che cuccia, mia moglie fa le asole e un 20% di follia, in senso buono, infatti i nostri interni, i nostri sotto colli, tipo un porta tovagliolo al interno della giacca… proprio perché non mi piace perdere il tovagliolo quando sono a cena o dentro un ristorante”. Nel ringraziarti, ti faccio un ultima domanda... progetti futuri? “Praticamente ne ho uno a settimana, ho lanciato poco tempo fa un idea “cene in sartoria” con un infinito successo, dove invito miei clienti, abbiamo fatto questo binomio con uno sef importante stellato Michelin, Enrico Recanati, che è un nostro sef marchigiano, invitiamo tutti gli ospiti a cenare in mezzo alle store con un modellatore, settimana scorsa c’è stato Alessandro Cechi Paone, la prossima volta ci saranno altri personaggi di spicco, prossimo step si farà a marzo e andiamo avanti”. L’inaugurazione dello show-room nella capitale della moda milanese, ha riscontrato un notevole successo nella settimana della moda, un parterre di imprenditori e personaggi di spicco del mondo dello spettacolo hanno presenziato al Evento “Luxury Handmade” dove il padrone di casa Luca Paolorossi ha presentato le proprie creazioni, ad affiancarlo è stato il personaggio televisivo Georg Leonard, con la sua agenzia G&G Agency a contribuire nel renderla una serata ancora più magica.
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Paris Haute Couture
Your wish is our passion “così la giovane stilista Nur el Mir unisce le proprie creazioni al desiderio femminile, arrivando sempre di più nel cuore delle donne, per le sue creazioni autentici. Anche questa volta e riuscita sorprendere nelle passerelle francesi durante la Haute Couture Fashion Week di Parigi con una nuova collezione Alta Moda. Tessuti e colori raffinati, pizzo e acconciature eleganti fa si che risalga l’eleganza e la sensualità femminile. Paris Haute Couture Fashion Week Abed Mahfouz presenta le collezioni Spring/Summer 2015 Il Fashion Designer Libanese Abed Mahfouz presenta la collezione Spring /Summer 2015 durante la Paris Haute Couture Fashion Week. Ultima collezione Abed Mahfouz inspirata ai fiori galleggianti, i disegni provengono dall’idea di fioritura, fiori in primavera.
I disegni e i tagli molto femminili, senza spalline e classico, esagerando sui dettagli. Abed Mahfouz ha migliorato il look con cinghie con nastri di pelle, abbinati con le scarpe fiocco in pelle. 13
Speciale Sfilate
Christian Lagerwaard Lagerwaard ha aperto la sua stagione couture con una serie di bei vestiti e abiti lunghi ed estremamente morbidi. Ha dato forma alle sue idee con l’uso di chiffon di seta e georgette. Il risultato è una collezione di eleganza che abbraccia il corpo della donna, mentre le permette di mostrare il diritto di pelle sulle spalle e le braccia, un po’ la schiena e collo e anche un pizzico di gambe. Finisce molti degli orli inferiori, orli delle spaccature sulla gamba e le spalle con morbido chiffon di seta a mano strappato. Si crea una morbidezza che è paradossalmente selvaggia, ma elegante. Il tessuto a mano strappato crea rose che servono non solo d’abbellimento ma anche come tema principale degli abiti.
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Zuhair Murad Per Zuhair Murad la donna della primavera estate 2015 è fatta di intense sfumature pastello e ardite costruzioni sui lunghissimi abiti fruscianti di chiara ispirazione fiabesca; ma è anche una donna più pratica, in grado di sfoggiare una giacca strutturata a mo’ di top sulla gonna fluttuante.
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Speciale Sfilate
MELANY ROWE Design elegante, abiti da sposa indimenticabili e couture squisitamente con gioielli unici. Un amore per tutte le cose glamour e teatrale è ciò che Melany Rowe imprime nel suo stile. Perline cucite a mano, tecniche floreali dettagliati e piume sognanti adornano le sue creazioni. Nella sua stagione di debutto con il Canada occidentale Fashion Week, Melany ha suscitato l’attenzione del mondo della moda più veloce che abbia mai sognato possibile. E ora l’abbiamo ammirata qui a Parigi.
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legend couture Il Designer Libanese Bilal Barrage ha scelto per la nuova collezione colori molto caldi e floreali. Nella nuova collezione il pizzo fa di accessorio di punta, accompagnati da sandali molto eleganti e pochette raffinate.
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Speciale Sfilate
nur el mir “Your wish is our passion” così la giovane stilista Nur el Mir unisce le proprie creazioni al desiderio femminile, arrivando sempre di più nel cuore delle donne. Anche questa volta è riuscita sorprendere nelle passerelle francesi durante la Haute Couture Fashion Week di Parigi con una nuova collezione di Alta Moda. Tessuti e colori raffinati, pizzo e acconciature eleganti fan sì che risalga l’eleganza e la sensualità femminile.
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Patuna Bushyhead le passerelle della settimana fashion week? “È molto importante perché si sono riuniti un sacco di gente simpatica e importante e si può vedere il mondo della moda quanto è enorme. Inoltre si incontrano ispirazioni del designer sul palco. Per me, questo è molto interessante; andando dentro le personalità di altri stilisti tramite le loro creazioni”. Patuna È un’importante casa di moda oggi, dove vediamo il prossimo show? “In Francia, durante il Festival del Cinema di Cannes, abbiamo preparato un show meraviglioso”. Cosa ne pensi della moda italiana? È diversa rispetto alla moda americana? “Mi piace molto la moda italiana e tantissimi designer trovo che siamo molto bravi e di grand classe. Penso che gli italiani siano nati per la moda e per lo Style”.
Patuna Bushyhead ha trascorso la sua infanzia a studiare ed eseguire il balletto, recitazione, danza folklorica, pianoforte classico, la pittura, e la pantomima. Da adolescente ha servito come ospite in due programmi televisivi trasmessi a livello nazionale in Georgia. A 16 anni entrò l’Istituto Statale di Tbilisi per studiare ginecologia, e poi commutato il suo campo di studio di odontoiatria, laureandosi top della sua classe come medico di chirurgia dentale. Nel 2008, la signora Bushyhead fatto un cambiamento di carriera per la sua vera passione : la moda. Attualmente è proprietario e direttore di Patuna Fashion House. Una carierà prorompente tra le passerelle di alta moda NewYorkese ed Europee diventando un designer di fama internazionale.
A cosa ti inspiri nelle tue creazioni? “All’immagine di una donna forte, profonda, di classe e di grande sensualità”. Quanto è importante la moda nella tua vita? “La mia famiglia viene sempre al primo posto, e poi la moda. Ma sono fondamentali entrambi nella mia vita, perché dove è la mia famiglia e la moda”. Ogni collezione ha una stagione e un tema, per la Haute Couture di Parigi appena conclusa, che tema hai scelto? “Ho scelto l’ingenuità di una donna forte, di classe che fa risaltare la dolcezza femminile”.
Cosa ne pensi della moda parigina? “Credo che è la città di Chanel e Eves Saint Laurent è il più importante per i giovani designer a partecipare per essere accettati dal Fashion Industry francese. Se si dispone di uno spettacolo e l’ industria francese si accetta questo è molto importante per la carriera di un designer”. Quanto è importante per un designer essere presenti nel19
Speciale Moda
Nino Lettieri
Per la “Primavera-Estate” 2015 Nino Lettieri presenta in passerella una donna contemporanea, dinamica, audace, sensuale che ama indossare abiti dalle linee pulite ed essenziali: Sofisticata. Fonte d’ispirazione della collezione: una figura geometrica ricavata da un mosaico dell’antica città di Pompei, nella quale ha sede la Maison Lettieri, proposta in svariate tecniche su diversi tessuti nobili come organza, chiffon, gazar, mikado, tulle e leggera pelle ecologica. Trenta outfits che rievocano gli anni ’50 e ’60 dal nero al bianco e al verde smeraldo. Per il giorno capi spalla, stile kimono di varie lunghezze, realizzati in mikado ed organze con stampe geometriche, disegnate dallo stilista, con pantaloni garçon ed hot pants. Nella versione sera con ricami di piccoli jais neri. Abiti cocktail al ginocchio con gonne a pieghe di chiffon, organza e tulle. Corpetti con scollature vertiginose rica20
mati con cristalli neri nei rispettvi colori del bianco, nero e verde smeraldo. Nino Lettieri propone per la primavera una ballerina in nappa di vitello nero e per l’estate ha creato per la sua donna un sandalo basso infradito legato alla caviglia da sottilissimi lacci di pelle. Per i bijoux, realizzati con tecnica al laser, orecchini e grandi ciondoli neri che riprendono la forma dell’elemento protagonista come antichi talismani. Anche gli occhiali rigorosamente neri stile “JACKIE O”. La sera è caratterizzata da abiti lunghi e voluminosi, alternando tessuti traforati a laser con ricami di leggere paillettes e stampe geometriche velate da leggerissime organze tutto in una raffinata armonia. Per il gran finale la “Sposa Lettieri” prende vita da ampi e rigidi volumi, realizzati con tripla organza traforati con laser e da grandi talismani ricamati con trasparenti e leggere paillettes. L’acconciatura curata da Francesco Beneduce ricorda uno stile orientale, caratterizzato da una
coda che si annoda sul capo in tre fasi. Il trucco leggero ed essenziale è realizzato da Raffaele Squillace.
nuovi abiti, ma reinventarsi nuovi look rimescolando vecchi e nuovi accessori ad abiti vintage di alta qualità”.
Nino Lettieri è un Brand internazionale, quanto è importante per un designer essere presente nelle passerelle delle fashion week nazionali e internazionali? “Sono pur sempre vetrine per presentare le ultime proposte per la prossima stagione e perché arrivino attraverso i media a tutti coloro che necessitano di quel tipo di stile”.
Progetti futuri? Il prossimo show? “Prossimo show fashion week di New York e di seguito Mosca”.
Nelle tue creazioni quale è il cavallo di battaglia che differenzia il Brand dell’ampia concorrenza del mercato? “Il cavallo di battaglia credo sia quello di rinnovarsi ogni volta con ricerche di tecniche nuove di tessuti avangards senza mai tralasciare le tecniche sartoriali canoniche”.
Nel ringraZiarti, concludo con un ultima domanda .Quanto c’è di Nino nelle tue creazioni? “In tutte le mie creazioni c’è tutta la mia passione, fatica, impegno: la mia anima”.
Trovi cambiato il mondo della moda rispetto gli anni precedenti? “La moda cambia ogni stagione e si rinnova anno per anno dando sempre uno sguardo al passato ma solo al bello che lo ha reso indimenticabile”. Quanto è importante per una donna essere sempre alla moda? “Essere alla moda vuol dire, non solo comprare sempre 21
Speciale Cannes
Panoramica del Fashion Festival di Cannes 2015, che celebra e incoraggia l’eccellenza nella moda internazionale dal 20 al 22 maggio. L’evento consumer-driven presenta le creazioni di eccezionale moda internazionale de- firmatari, firmatari e talenti emergenti ad un pubblico di amanti della moda, dei media e addetti ai lavori. Il Fashion Festival di Cannes sarà in diretta streaming online per un pubblico mondiale. La pagina di Live fornisce una panoramica con l’obbiettivo di catturare tutti gli eventi e le interviste dei designer. Per celebrare la moda nel suo splendore, il Festival accoglie Alta Moda Uomo/Donna, Gioielli, Intimo, Costumi da bagno, Abiti da sposa, Abiti sportivi e accessori. Cannes Fashion Festival è anche impegnata ad incoraggiare i talenti emergenti attraverso concorsi di creazione. Si ringrazia per la collaborazione Ufficio Stampa Cannes Fashion Festival 22
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lusso
A Montecarlo Charlene e Alberto di Monaco presentano i gemelli Gabriella Thérèse Marie e Jacques Honoré Ranieri Articolo e foto di Marinella Cucciardi
Montecarlo in festa per la presentazione del Principe ereditario Jacques e della sorellina, la Principessa Gabriella. La cerimonia ufficiale, si è tenuta al Palais Princier, dove Alberto di Monaco e sua moglie Charlène hanno presentato ai Monegaschi in visibilio i due principini. I due reali neo genitori si sono affacciati alle finestre del Salon des Glaces, tenendo in braccio ciascuno un neonato e salutando la folla. Tutta la famiglia Grimaldi era presente, Carolina, Stephanie, Andrea, Pierre e Charlotte Casiraghi e Louis Ducret. I due Principi, senza i gemelli, si sono poi recati sulla 26
piazza germita per incontrare, in un tripudio di bandierine rosse e bianche e di palloncini, le circa 3000 persone accorse per festeggiare i nuovi nati. La Principessa Charlène, elegantissima, avvolta in un bellissimo cappotto bianco, e il Principe Alberto erano davvero raggianti e commossi di vedere una cosi’ grande manifestazione di affetto intorno a loro. Tutti coloro che volevano incontrarli o stringere loro la mano per congratularsi non sono rimasti delusi, le loro Altezze non si sono risparmiate nel stringere mani e scambiare qualche parola. Una giornata di festa sul Rocher davvero indimenticabile.
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Lusso
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Ferretti Yachts 750 e Pershing 62: Le due anteprime per il mercato tedesco al salone nautico di Düsseldorf. Ferretti Group ritorna in grande stile al BOOT 2015, primo appuntamento fieristico dell’anno, esponendo anche due imbarcazioni iconiche Riva: Aquariva Super e Rivarama Super Düsseldorf - si è svolto il 17 gennaio, l’edizione 2015 del BOOT, il salone nautico internazionale di Düsseldorf che fino al 25 gennaio ha visto Ferretti Group schierare quattro tra i modelli più prestigiosi della propria flotta: gli iconici modelli Riva Rivarama Super e Aquariva Super, e le due première per Ferretti Yachts 750 e Pershing 62. il mercato tedesco. Le due novità, che hanno già riscontrato grande successo nell’ambito di tutti gli appuntamenti internazionali in cui sono state presentate, sono entrambe posizionate nella fascia “strategica” compresa tra i 60 e gli 80 piedi di lunghezza, molto interessante soprattutto per i mercati dell’Europa continentale e settentrionale. Ferretti Yachts 750 e Pershing 62 rappresentano, quindi, un ulteriore esempio di una flotta che continua ad unire sapientemente le più interessanti innovazioni in campo tecnologico con la grandissima qualità della tradizione artigianale made in Italy. Al BOOT, primo appuntamento fieristico del 2015 e uno dei più esclusivi per l’industria nautica europea, a cui il Gruppo, dopo alcuni anni, ha preso di nuovo parte in modo diretto, appassionati e visitatori sono stati accolti dal personale Ferretti Group negli eleganti spazi del grande stand presso la Halle 6, sia nel corso dei nove giorni di apertura del salone, sia durante la “Blue Motion Night” martedì 20 gennaio, quando la fiera è stata aperta fino alle 22:00. “Il salone di Dusseldorf costituisce ogni anno un appuntamento di grande rilevanza per Ferretti Group in quanto ci permette di entrare in contatto diretto con clienti, giornalisti e dealer di tutta l’Europa centrosettentrionale, un’area caratterizzata da un elevato tenore di vita e da un’economia ancora in crescita” - ha commentato l’Ingegner Stefano de Vivo, Chief Commercial Officer di Ferretti
Group. “Proprio per questo motivo abbiamo deciso quest’anno una partecipazione diretta del Gruppo e la presentazione di quattro imbarcazioni di grande successo della nostra flotta, tra cui le due novità assolute per la Germania, il Ferretti Yachts 750 e il Pershing 62, modelli di punta dei nostri brand ed entrambi appartenenti alla fascia compresa tra i 60 e gli 80 piedi di lunghezza, molto interessante per questi mercati”. Le due “Première” Ferretti Group al Boot 2015 Ferretti yachts 750 Importante momento nell’evoluzione della gamma del brand sopra i 70 piedi, Ferretti Yachts 750 è lungo 22, 75 metri fuori tutto e presenta una larghezza massima 5, 70 metri. Caratterizzato da varie innovazioni all’esterno e negli interni, colpisce per il profilo esterno filante e sportivo, che beneficia dell’installazione di un aerodinamico flybridge dalla coda allungata. Presentato in versione standard senza hard top, il flybridge è ancora più spazioso in quanto libero da gruetta. Il ponte sole è comunque disponibile anche nelle altre due versioni, allestite con roll bar e bimini integrato oppure con hard top e tendalino. L’area esterna di poppa presenta una spiaggetta a movimentazione elettroidraulica, lunga oltre un metro e mezzo e in grado di scendere sott’acqua di quasi mezzo metro, rendendo molto semplice il varo e l’alaggio del tender. La spiaggetta può sollevare fino a 450 kg ed è in grado di ospitare un tender di quasi quattro metri. Ferretti Yachts 750 è disponibile in due motorizzazioni: una coppia di MTU 10V 2000 M84 dalla potenza di 1381 Mhp, oppure come optional una coppia di MTU 10V 2000 M93, dalla potenza di 1524 Mhp. Le prestazioni sono di 30 nodi come velocità massima e 27 di crociera con la motorizzazione standard, mentre di 32, 5 nodi e 29 con la propulsione opzionale. Pershing 62 Evoluzione naturale dei Pershing 56’ e Pershing 58’, due tra i modelli di maggior successo del brand, con oltre 70 unità totali prodotte e vendute, Pershing 62 impressiona immediatamente per l’aspetto slanciato e filante. Linea di carena e sovrastruttura sono state progettate per ottenere una barca snella, “veloce in banchina” che colpisce per il profilo aggressivo e lo spirito sportivo. Di grande impatto anche il taglio delle finestrature a scafo, caratteristica del nuovo corso Pershing e riportata in family feeling anche su questo modello, offrendo una straordinaria illuminazione alla cabina armatore full beam a centro barca. Anche la cabina vip a prua beneficia di una duplice finestratura con oblò che ne incrementa l’illuminazione. Pershing 62 è disponibile in due versioni: a tre cabine e tre bagni con doccia separata, o a due cabine - armatoriale e vip - con la ospiti sostituita da un 29
Lusso
living. Pershing 62 è, inoltre, disponibile in due modalità di motorizzazione: una coppia MTU 10V 2000 M84 con potenza 1381 Mhp, o due MTU 10V 2000 M93, dalla potenza di 1524 Mhp. In questa seconda versione, Pershing 62 raggiunge i 46, 5 nodi di velocità massima e i 42 di crociera. Pershing 62 in versione standard è equipaggiato con eliche di superficie Searex e su richiesta è possibile installare il sistema Autotrim. Ferretti Group Ferretti Group è leader mondiale nella progettazione, costruzione e commercializzazione di motor yacht di lusso, con un portafoglio unico di marchi prestigiosi ed esclusivi: Ferretti Yachts, Riva, Pershing, Itama, Bertram, Mochi Craft, CRN e Custom Line. Guidato dal Presidente Tan Xuguang, e dall’Amministratore Delegato Avvocato Alberto Galassi, Ferretti Group si avvale di moderni centri di produzione, tutti in Italia, che riescono a coniugare l’efficienza produttiva industriale con un’inimitabile qualità dei dettagli, garantita dalla lavorazione artigianale tipica del Made in Italy, raccogliendo l’eredità di secoli di tradizione nautica italiana. Fondato nel 1968, il Gruppo è presente negli USA (con la propria controllata Ferretti Group America, che gestisce un network di punti vendita e dealer specializzati nella commercializzazione e nel marketing dei brand del Gruppo in tutto il mercato nord-americano) e in Asia (con la controllata Ferretti Group Asia Pacific Ltd., con sede a Hong Kong, oltre che attraverso uffici di rappresentanza e sales center a Shanghai, Qingdao e in altre località della Cina). Inoltre, un network altamente selezionato di circa 60 de30
aler garantisce a Ferretti Group una presenza in oltre 80 Paesi e alla clientela i più elevati livelli di assistenza nelle marine di tutto il mondo. Ferretti Group è da sempre ai vertici della nautica da diporto, grazie alla costante innovazione di prodotto e di processo e alla continua ricerca di soluzioni all’avanguardia in campo tecnologico. L’ampia gamma di imbarcazioni offerte (flybridge, runabout, open, coupé, lobster boat, fisherman, maxi e mega-yacht) è concepita dal Comitato Strategico di Prodotto, dal dipartimento Marketing del Gruppo e dal dipartimento Ricerca e Sviluppo AYT&D. L’obiettivo è sviluppare soluzioni estetiche e funzionali innovative, lavorando anche in stretta collaborazione con architetti esterni di fama internazionale. Per questo motivo le imbarcazioni create da Ferretti Group si caratterizzano da sempre per la grande qualità, l’elevata sicurezza e le ottime performance in mare, oltre che per l’esclusività del design e il fascino senza tempo che le rendono fortemente riconoscibili nel panorama nautico mondiale.
Per maggiori informazioni: www.ferrettigroup.com Si ringrazia per la collaborazione Ufficio Stampa Ferretti Group S.p.A
FERRETTI GROUP APPRODA AL MIAMI YACHT AND BROKERAGE BOAT SHOW CON FERRETTI YACHTS 650 E PERSHING 70, DUE PREMIÈRE ASSOLUTE PER IL MERCATO NORD AMERICANO In esposizione anche altre 16 imbarcazioni di grande successo, in rappresentanza dei brand Riva, Ferretti Yachts e Pershing
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In copertina
Alexis Papas fotografo: Matthew ALLATSATIANOS
Ragazzo dai capelli castani e occhi verdi ha iniziato la sua carriera da modello nel 2009 come volto della campagna “Acqua calda Davidoff”. Da allora, Alexis ha costruito un impressionante portafoglio di campagne per “Cuidate”, “Calzedonia Uomo”, “Contributor” e tante altre ancora. Diverse grandi agenzie si interessarono a lui, come Ford Models, Mega Modello, Next Model, Vivienne, Modella, Scout Modello, Sight Model. Continuando la sua cariera ai livelli internazionali sia 32
nelle passerelle newyorkesi che europee, Alexis spopola anche nelle passerelle milanesi durante la Fashion Week Moda Uomo Milano e Pitti Firenze, essendo il modello punta dal brand turco AFFFAIR, PITTI UOMO VOGUE. Una fama internazionale per Alexis che ha portato Alexis anche al cinema lavorando con grandi registi . Progetti futuri? Il mio prossimo progetto sarà proprio per il brand turco chiamato Afffair, con quale abbiamo fatto un lavoro incredibile al livello internazionale e nel quale credo profondamente non solo per il successo raggiunto nelle
perché lo vivo con passione. Amo la moda, mi sento bene davanti ai riflettori, sono al mio agio. Nel tempo libero adoro la montagna e il mare, adoro la natura e mi piace passare tanto tempo in bei posti. Cosa ne pensi della moda italiana? È diversa rispetto agli altri paesi? Adoro l’Italia, è un paese meraviglioso e il luogo che preferisco di più in assoluto, non solo per la moda ma anche per il cibo e per l’ospitalità delle persone. La moda italiana è il cuore del Fashion Sistem, ma anche la moda Parigi e New York, ho conosciuto tantissimi modelli e designer italiani in queste due città e credo che la moda italiana sia indistinguibile in ogni parte del mondo. Se tornassimo indietro con il tempo di 10 anni, avresti scelto la moda o altro? Come in tutti settori ci sono i pro e contro, adoro il mio lavoro e le cose positive superano le negative, non vorrei cambiare mai, vorrei rimanere un modello per sempre. Tantissimo successo nel tuo lavoro, e la vita privata? Mi reputo molto fortunato anche nella vita privata, incontro tantissime persone che mi ammirano molto non solo per la cariera ma come sono realmente fuori dai riflettori, adoro le cose semplici, e non mi piacciono le cose prive di valori. Essere famoso e bello quale svantaggio può avere? Cerco sempre di essere bello interiormente, e quando si presentano situazioni che non vanno oltre la bellezza, con diplomazia proseguo il mio percorso.
fashion week ma perché ha tutte le qualità per diventare top brand nel Fashion Sistem World. Tanto successo che comporta anche tanto lavoro, come vive Alexis? Prima di qualsiasi cosa c’è la mia famiglia e ho tre grandi amici, per i quali ci sono in qualsiasi momento della mia vita e loro per me, cerco sempre di passare più tempo possibile insieme alla mia famiglia nel tempo libero. Le tue passioni? Credo di essere stato molto fortunato per il mio lavoro 33
Speciale Sanremo
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Un’edizione del Festival tutta al femminile. Cantanti, vallette, ospiti e superospiti: Sanremo si tinge di rosa. Una vera gioia per la moda, che torna protagonista all’Ariston. Si e appena conclusa la 65ª edizione del Festival della Canzone Italiana, svolta al Teatro Ariston di Sanremo da martedi 10 a sabato 14 febbraio, presentato per la prima volta dall’amatissimo Carlo Conti. Le cinque serate sono state trasmesse da Rai 1 in prima serata. Per la prima volta nella storia del Festival le Nuove Proposte si sono esibite nell’access prime-time. I cantanti della categoria Campioni erano 20. Alcuni di loro hanno partecipato ai talent (Annalisa, Chiara, Dear Jack, Moreno e Lorenzo Fragola), altri sono stati/saranno giudici di talent (Anna Tatangelo, Gianluca Grignani, Nina Zilli, De Michele e Platinette), altri ancora hanno partecipato a programmi tv (Il volo, I Soliti Idioti), a dimostrazione della contaminazione tra musica e tv. Di seguito i nomi dei cantanti e dei brani che hanno proposto: Annalisa: Una finestra tra le stelle; Malika Ayane:Adesso è qui; Marco Masini: Che Giorno è; Chiara: Straordinario; Grignani: Sogni infranti Nek: Fatti avanti amore; 34
Nina Zilli: Sola; Deaj Jack: Il mondo esplode; Alex Britti: Un attimo importante; Biggio e Mandelli (Soliti Idioti): Vita di inferno; Moreno: Oggi ti parlo così; Bianca Atzei: Il solo al mondo; Raf: Come una favola; Lara Fabian: Voce; Grazia Di Michele e Mauro Coruzzi (Platinette): Io sono una finestra; Il Volo: Grande amore; Anna Tatangelo: Libera; Nesli: Buona Fortuna Amore; Irene Grandi: Un vento senza nome; Lorenzo Fragola: Siamo uguali Le Nuove proposte in gara (cantanti compresi tra i 16 e i 36 anni di età) sono stati 8: Giovanni Caccamo: Ritornerò da te: Serena Brancale: Galleggiare; Kaligola: Oltre il giardino; Kutso: Elisa; Enrico Nigiotti: Qualcosa da decidere; Rakele: Io non so cos’è l’amore. Il trio de Il Volo, con “Grande amore”, ha vinto il Festival di Sanremo. Hanno avuto la meglio nella finalissima su
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Nek e la sua “Fatti avanti amore” e Malika Ayane con “Adesso e qui (nostalgico presente)”. A Nek è andato il premio per il miglior arrangiamento mentre Malika ha vinto il premio della critica “Mia Martini”. Con i pronostici rispettati (quasi) in pieno, va in cantiere questa edizione del Festival. Dopo l’affermazione nelle Nuove Proposte di Giovanni Caccamo (autore anche del brano di Malika Ayane), è arrivata anche la premiazione più importante, in linea con l’andamento generale di un Festival pulito, confezionato con professionalità e praticamente privo di sorprese e fuori programma. Quella finale è stata una serata aperta dalla Pfm e da un assaggio dal musical “Romeo e Giulietta”, in tono con la festa di San Valentino. Poi il premio al rapper Kaligola, il più giovane partecipante a questa edizione, per il miglior testo con la sua “Oltre il giardino”. Una serata come le precedenti zeppa di ospiti: da una Gianna Nannini stranamente in difficoltà (un acuto partito per la tangente e un attacco fuori tempo su “Sei nell’anima”) ma omaggiata comunque dal pubblico con una standing ovation, a Giorgio Panariello in versione Renato Zero con un vestitino sobrio... una specie di albero di Natale tutto cuori con tanto di cappello/puntale con Cupido. Una serata in linea con quelle che l’hanno preceduta, dove Carlo Conti, tra un pezzo in gara e l’altro, è riuscito a mettere dentro di tutto un po’, dagli spottone alle trasmissioni Rai al messaggio per i trasportatori dell’Ilva, dal ricordo di Ferrero, “grande industriale che ha reso più dolce l’Italia”, ai signori Manenti, coppia sposata da 65 anni. E poi gli ospiti internazionali, in questa sera divisi tra musica e cinema, con Ed Sheeran, fenomeno da 10 milioni di copie vendute, e Will Smith, arrivato per lanciare il suo nuovo film “Focus”. Non è mancato nemmeno “l’incidente tecnico” al momento di leggere la classifica finale prima della sfida ultima tra i tre in vetta. Giunti al nono posto e annunciato Nek tra le proteste del pubblico, il tabellone si è bloccato. Conti ha annunciato che c’era un errore e a ha dovuto prendere tempo. Una volta ripartiti Nek magicamente si è trovato nella tripletta dei finalisti, insieme a Il Volo e Malika Ayane. Prima della proclamazione del vincitore, sono stati assegnati i premi “minori”: quello per il miglior arrangiamento è andato a “Fatti avanti amore” di Nek, che ha vinto anche il premio della Sala stampa “Lucio Dalla” (dopo aver trionfato nella serata delle cover). Il premio della critica “Mia Martini” è andato a “Adesso e qui” di Malika Ayane. Brave anche le tre conduttrici: Emma, Rocìo 35
Speciale Sanremo
e Arisa. Una serie di eventi e personaggi ammatissimi dal grande pubblico hanno fatto si che questa edizione sia il nuovo traguardo di un nuovo festival di Sanremo. L’evento più atteso e, tra i tanti appuntamenti che hanno caratterizzato questo 65° Festival di Sanremo, il clou è stato il ritorno al teatro Ariston di Al Bano e Romina. Tripudio in sala, festa nelle sale stampa e a casa: anche chi li ha sempre criticati in passato si è ritrovato a cantare “Felicità” e “Cara terra mia”. Sono state tante le stelle internazionali arrivate sul palcoscenico dell’Ariston nel corso dei cinque giorni. Attrici, cantanti, gruppi teatrali, band di ieri e di oggi dal pop al cantautorato. Tutti aspettavano la bellissima Charlize Theron e lei non ha tradito, mentre Conchita Wurst ha stupito tutti con la sua eleganza. E Carlo Conti, alla fine, porta a casa il suo Sanremo. Gli ospiti dell’ultima serata (Giorgio Panariello, Gianna Nannini, Ed Sheeran, Will Smith ) fanno alzare il livello del Festival. A Sanremo Will Smith, ospite nella serata finale del Festival, e il clima soporifero di questa settimana rivierasca cambia verso all’improvviso. All’Ariston c’era già stato ai tempi di Bonolis, spendendosi sul palco come solo un ar36
tista vero sa fare. Boom di ascolti per l’ultima serata e Carlo Conti chiude con il botto di ascolti. L’ultima serata del festival 2014 fece segnare una media di 9 milioni 347 mila spettatori pari al 43.51%. Non solo canzoni, non solo acuti. La vittoria al Festival è spesso, anche, una questione di look. Per catturare l’attenzione del pubblico i 3 minuti di una canzone possono essere pochissimi, se a dar manforte all’esibizione non c’è anche un look adeguato. Ma alle lusinghe della moda cedono anche i signori cantanti, che spesso sul palco dell’Ariston sorprendono quanto e più delle loro colleghe donne.
will smithn
illumina l’Aristo
A Sanremo arriva Will Smith, ospite nella serata finale del Festival, e il clima soporifero di questa settimana rivierasca cambia verso all’improvviso. All’Ariston c’era già stato ai tempi di Bonolis, spendendosi sul palco come solo un artista vero sa fare . Oltre allo strapremiato Ed Sheeran, la superstar dell’ultima serata è stato Will Smith. Will Smith, in Italia assieme all’attrice Margot Robbie per presentare il loro ultimo film Focus - Niente è come sembra, è salito sul palco dell’Ariston come super ospite della serata finale. In conferenza stampa ha raccontato di essere cresciuto ascoltando “Volare” di Domenico Modugno, la canzone preferita di sua nonna. “Spero che stasera qualcuno la canti”, ha commentato l’attore prima di esibirsi. 37
Speciale Sanremo
Luis Franciacorta premio eccellenza Italia
ne Italiana, si è arricchita così di un altro importante evento Fuori Festival.
Luis Franciacorta ha portato a Sanremo per il secondo anno consecutivo una grande manifestazione, con l’obbiettivo di comunicare la grande qualità delle eccellenze italiane. La 65° Edizione del Festival della Canzo38
Serata molto glamour e molto elegante. Oltre ai tanti ospiti d’eccezione come Roberto Farnesi, Rafaella Fico, Danilo Brugia, Daniele Interante, Katarina Raniakova, Daniel Nillsoon, Fabio Fulco, Daniele Interante e Francesca de André, anche la band inglese ai vertici delle classifiche europee dei SAINT MOTEL, ospite internazionale sul palco dell’Ariston, nella serata di giovedì con la Hit del momento “My Tipe” e tantissimi altri ospiti hanno risposto con successo. Il Red Carpet ha accolto l’immancabile rito del photocall e interviste con i vari media presenti e un Welcome Aperitif targato BOLLICINE LUIS FRANCIACORTA, che ha dato il via all’inizio della cena di gala. RADIO 105 NETWORK ha firmato il party dopo cena, con un super Dj set, capitanato da MAX BRIGANTE. Special guest per la presentazione del suo nuovo disco “REHAB IN FORMENTERA”, la bellissima deejay producer internazionale NATALIA DOLGOVA. Ha chiuso facendo ballare gli ospiti fino a notte fonda, il super deejay Giò Brunetti. Il Premio Eccellenze d’Italia anche quest’anno è stato condotto dalla bellissima CRISTINA CHIABOTTO, storica Miss Italia che da sempre rappresenta lo stile e l’eleganza. Il progetto è firmato da Tiziano Cavaliere, direttore artistico dell’agenzia Bros Group Milano e da Adriano Marchina, direttore commerciale dell’azienda Luis Franciacorta. Si ringrazia per la collaborazione il Manager Tiziano Cavaliere.
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Speciale Sanremo
Music Luxury
Nella favolosa cornice sanremese il Victory Morgana Bay il 12 febbraio ha ospitato un altro evento d’eccezione MUSIC and LUXURY. Una serata dove hanno presenziato numerosi personaggi del mondo dello spettacolo e guest di fama internazionale. Ad aprire la serata è stato il guest JAY SANTOS, l’autore di 2 hits mondiali “Caliente” e “Noche de Estrellas”, un must per tutte le emittenti radiofoniche e i clubs di tutto il mondo con 60 milioni di followers. L’artista pop dance latino più 40
influente in Europa premiato con 4 dischi di platino, ha presentato in esclusiva nazionale il suo nuovo singolo “BAILAME”. L’evento di Sanremo è l’inizio ufficiale del nuovo tour che porterà Jay in giro per il mondo nei prossimi mesi, con nuovi e attesissimi appuntamenti anche sul territorio italiano. Per ampliare un connubio perfetto il Guest Dj internazionale Paul Richard ha presentato in esclusiva il remix uffi-
ciale “GERONIMO” by Sheppard distribuito da Universal Music. Un evento targato SP MANAGEMENT DI STEFANO PUGNALI in collaborazione con TWIGA MONTECARLO con la partecipazione di Resident Dj’s Davide Penna & Cristian Ferretti. Si ringrazia per la collaborazione SP MANAGEMENT, DIVA AGENCY e Team Media Group S.r.l. 41
Il Personaggio
Katia Ferrante,
uno dei personaggi più seguiti del Web Ex showgirl diventata scrittrice e blogger
Farsi spiegare i segreti della seduzione da Katia Ferrante? Vi prenderà per mano e vi condurrà laddove mai avreste immaginato. C’era una volta una bambina introversa e persino un po’ timida, c’è oggi invece la testimonial della malizia e della sensualità. Una donna che parla agli uomini e alle donne, che svela qualche trucco e fornisce tanti consigli. Segni particolari: bellissima, sexy e dannatamente ironica. E se è vero che i momenti “no” sono quelli che le danno lo spunto e la carica per scrivere, è pur vero che l’ironia non la abbandona un secondo. Sempre in movimento, sempre alla ricerca di nuove idee. Ma chi è Katia Ferrante? Per comprenderla meglio sarebbe da partire dal “chi era”. Una bimba timida, innamorata dello sport della disciplina agonistica con qualche buon risultato nella Ginnastica Artistica”. Sognava le olimpiadi, invece è finita presto in tv. Il merito? Corpo e cervello, un mix ben riuscito. Katia lavora come valletta-showgirl in Rai2 (2008-2009) e Me42
diaset (2010-2011). Entra nei televisori di milioni di italiani. Una ragazza che sa il fatto suo. “Ho iniziato a posare fin da giovanissima quando mi sono avvicinata al mondo della moda appena 17enne, accompagnata dal padre nella mia prima agenzia di modelle a Milano. Da lì in avanti ci ho preso davvero gusto. Ho posato per i più disparati generi, dal fashion al glamour e in lingerie per servizi fotografici redazionali nazionali uscendo su diverse riviste”. Mi sono tolta delle belle soddisfazioni, ma me ne vorrei togliere ancora qualche d’una”. Nessuna scorciatoia, tanto lavoro. Quello che le ha permesso, oggi, di essere un’opinionista della seduzione. “Oggi non mi sento e non mi vedo più come appena ventenne, ma penso di rappresentare agli occhi miei e degli italiani qualcosa di più. Per questo motivo, da un paio di anni mi diletto a scrivere sul mio blog (www.katiaferrante.com) e su settimanali di società ho tenuto rubriche di seduzione dove i lettori mi scrivevano e tengo interviste radiofoniche dove tratto le mie tematiche sulla seduzione”. Ecco, da lì è poi esploso un personaggio di riferimento
nel mondo della seduzione. La seguono uomini e donne, le scrivono uomini e donne, la adorano gli uomini e la invidiano le donne. “Mi fa più piacere sentirmi apprezzata per la mia eleganza e la mia dolcezza. Bisogna assolutamente essere belli grazie alla personalità che dimostri di avere e non solo vivendo” di mode e modi del momento “rincorrendo costantemente canoni estetici prestabiliti”. Le persone le scrivono chiamandola “donna d’altri tempi”, oppure appellandola come “Moderna Venere”, aggiungendoci una sfilza di complimenti. Meritati. Perché le sue parole sono sempre pacate. Per qualcuno sei un’ancora di salvataggio nel campo della seduzione. E tu, nei loro confronti, come ti senti? “Per me dare consigli a chi li chiede è una cosa che mi viene da dentro: spontanea, vera, per questo lo faccio altrimenti farei altro. A qualcuno piace, ad altre persone meno, se poi
sono donne che si mettono in competizione, non apprezzano certo quello di cui mi occupo, mentre quelle più intelligenti non si mettono in competizione e si trovano subito bene e a proprio agio con me”. Il fatto originale è che si rivolgono a te anche gli uomini. Una sfida o un gesto di sincerità? “Gli uomini di qualunque età sono molto incuriositi dalle mie tematiche. Mi sento di dare pareri in materia, ma è successo tutto per passione e qualcuno mi disse: “Se fai le cose con passione con la tua vera essenza sarà un successo! Non ho scelta questa strada per il successo, perché le strade per il successo possono essere più veloci e facili ma io ho fatto tutta un’altra scelta”. La passione e il culto per la bellezza e la seduzione è sempre presente in me è nel mio modo d’essere, la bellezza più profonda sia femminile che maschile è qualcosa che va oltre il banale aspetto fisico: Certo è importante presentarsi bene, ma non basta più!”
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Lusso
Amalia Roseti, Wedding Blogger Oggi vogliamo presentarvi Amalia Roseti, una delle wedding blogger più famose, giovane e frizzante professionista del wedding che ha dato vita alla realtà più glamour del panorama online sul mondo dei matrimoni.
Foto: Michele Dell’Utri
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Il suo blog www.weddingmission.it, dopo appena un anno di vita ha superato i 100.000 lettori, in costante aumento, con una media di 5.000 visite al mese. Gli articoli hanno una programmazione di pubblicazione quotidiana con contenuti e iniziative speciali per particolari occasioni e tratta un ampio ventaglio di argomenti suddivisi in diverse aree tematiche: tendenze e stili dall’Italia e dal mondo, interviste esclusive ai top designer internazionali, salute, benessere e bellezza, oltre a uno sguardo sul mondo del gossip e alle celebrities. Amalia è una vera icona nel mondo wedding non solo grazie al suo blog, ma anche grazie ai sofisticati eventi che realizza nelle più importanti città d’Europa, a cui partecipano come media partner alcuni dei più importanti magazine del settore. Il prossimo appuntamento in programma sarà con un evento che si svolgerà tra Settembre e Ottobre nel cuore di Londra, un’opportunità che permetterà alle aziende italiane di aprirsi
e farsi conoscere anche da un pubblico inglese in un’esposizione organizzata con importanti approfondimenti tenuti da illustri esponenti del mondo del wedding, coinvolgenti workshop, e tutorial, che daranno modo alle giovani coppie di futuri sposi di potersi confrontare con importanti fornitori del made in Italy, sinonimo di qualità, per la preparazione del loro matrimonio. Inoltre a partire da oggi, Amalia riserverà per noi di Deamina Magazine degli articoli esclusivi, con una rubrica wedding che diventerà un appuntamento fisso! www.weddingmission.it 45
Lusso
Speciale AUSTRALIA
Perth Perle Vedere splendere Perth, elegante, femminile e lussuosa tra le rive dello Swan River e le onde dell’Oceano Indiano è uno spettacolo fantastico, mozzafiato, emozionante e coinvolgente Alle prime luci dell’alba, così come alle prime ombre del tramonto, si illumina di una luce chiara e misteriosa, intrisa di tonalità e sfumature di colori mistici che la rendono unica al mondo. Prevalgono le tinte del sole e del grigio, brillante, abbagliante, intenso. Sono incantevoli giochi di luce e di scie luminose che la avvolgono. Colori magici e splendendi che rimangono impressi nella mente e nei cuori di chi ha la fortuna di viverci e dei visitatori. La città è la capitale delle perle dei mari del sud: le perle più belle e più grandi del mondo. Stupende!. Le “ bianche” o le “dorate” che hanno da sempre attirato l’attenzione di tutti gli amanti del lusso e dell’estetica. Sono prodotte da molluschi giganti che vivono sulle coste: le ostriche dal labbro argentato. Sono affascinanti e diverse da tutte le altre perle del mondo. Vengono apprezzate e stimate per la loro grande e lussuosa dimensione, superiore a tutte le altre, con una gamma a partire da 9 mm e capace di raggiungere fino a 22 mm per le più grandi. 46
di Ernesto Marciano Le perle bianche dei mari del Sud sono conosciute per il lustro della nacre, il satin, e il loro bagliore profondo, non comune nelle perle Akoya o nelle perle d’acqua dolce. Sono perle rare e molto ricercate, e il loro valore è legato direttamente alla qualità della superficie, praticamente irreprensibile così come il loro lustro e la stupefacente dimensione, un vero regalo della natura! Le perle dorate del western Australia sono di questo colore dorato naturale al 100%. Sono estremamente rare e non è facile trovare in commercio collane con queste perle meravigliose.
Natalie Imbruglia Kailis Jewellery
La simbolicità lunare legata all’acqua, alla donna e al principio yin, nelle perle di Perth ne trovano la conferma più assoluta. Una città capitale, Perth, preservata e protetta dalle distanze che la dividono dal resto del mondo. Ed è proprio la solitudine di questa terra e di questi mari che da origine ai gioielli più preziosi e naturali del mondo. Il fascino della città si rispecchia nella unicità e nello splendore di gioielli lussuosi e raffinati “avvolti” nel mistero della straordinarietà di perle perfette. Madre natura per partorirle non poteva scegliere posto migliore. 47
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NINA KRAVIZ: L’EDUCAZIONE SIBERIANA IN CONSOLLE di Dan Mc Sword foto: Fiamma Tedaldi (Courtesy of Amnesia Milano)
Da sempre considerato un territorio quasi esclusivamente maschile, la consolle dei club e dei festival di musica elettronica vedono per fortuna le donne sempre più protagoniste, non soltanto se belle e di gentile aspetto. Basti pensare alle australiane NERVO, a Miss Kittin, Ellen Allien, Lottie, Scarlett Etienne e Nina Kraviz, quest’ultima spessissimo gradita ospite con i suoi set in Italia, in 50
particolare all’Amnesia di Milano. La sua bellezza è fuori discussione, la sua bravura altrettanto, altrimenti non suonerebbe con grande regolarità nelle venues di tutto il mondo. La Kraviz è attivissima per quanto concerne le serate sia per quanto riguarda il fronte discografico. E’ infatti appena uscita la sua nuova compilation, il suo esordio con la collana Dj Kicks! (etichetta !K7), 29 tracce di musica techno ma non soltanto. “La gente mi conosce soprattutto per il stile da Dj - spie-
È vero che suo padre le faceva ascoltare musica italiana? “Confermo. Sono cresciuta ascoltanto le composizioni di Nino Rota (vincitore di Oscar, Golden Globe e Bafta per le sue colonne sonore - nda), così come negli anni mi sono appassionata alla italo-disco (branchia della discomusic in voga soprattutto negli anni ottanta - nda)”. Ed è altrettanto vero che in Italia lei sia popolarissima. “Ogni volta che suono in Italia è sempre una festa; il pubblico è sempre appassionato e competente. E sempre molto caldo, come noi siberiani”.
ga la Kraviz - Con questa compilation ho voluto compiere un autentico viaggio, quasi alla ricerca delle mie radici, dei miei primi ricordi musicali, quando da ragazzina, in Siberia, ascoltavo la radio, soprattutto di notte. Anche per questo motivo la raccolta si conclude con la mia voce che pronuncia parole in russo. Come un autentico viaggio a ritroso nel tempo”.
Prima di essere una dj ed una musicista a tempo pieno, studiava per diventare dentista ed è stata persino una reporter. “Scrivevo per il magazine russo Ptuch, un’esperienza che mi ha davvero aperto la mente e permesso di arrivare ad approcciare la musica in maniera completamente diversa. Proprio allora ho iniziato a collezionare dischi: techno, house space disco, rarità funk anni sessanta e settanta e colonne sonore”. 51
Life style
d l a n o d c m taclarsseaallo stato puro di Dan Mc Sword Tara McDonald è uno dei personaggi più carismatici nel panorama della musica elettronica. Un’artista assolutamente trasversale, capace di imporsi come cantautrice, vocalist, vocal coach e giudice nei talent show, così come negli anni ha saputo creare un suo radio-show diffusissimo in tutto il mondo. L’abbiamo intervistata in concomitanza con l’uscita del suo nuovo disco singolo, NRD1 featuring Cozi Costi e appunto Tara McDonald (Netswork Records). Iniziamo la nostra intervista proprio dal tuo nuovo disco. Mi sono molto divertita, con questa canzone è stato amore a prima vita. Bravo l’italiano NRD1 a creare questa produzione, perfetta per le radio senza per questo motivo sembrare troppo commerciale. Anche Cozi Costi è stata perfetta, con lei sono sempre in sintonia: siamo diventate grandi amiche durante il nostro tour per l’album di David Guetta, “Pop Life”; un grande feeling aiuta tantissimo quando si lavora insieme!. Guetta è soltanto uno dei nomi più prestigiosi con i quali hai collaborato. Con 52
chi ti sei trovata meglio sia in studio di registrazione sia on stage? Good Question, bella domanda come suol dirsi. Mi considero davvero fortunata ad aver collaborato con dj e produttori top quali Axwell, Armand Van Helden, Afrojack, Todd Terry e naturalmente David Guetta. “I Like This Beat”, il tuo programma radiofonico, continua a crescere e a macinare ascolti. Il mio programma è nato nel 2012 in Francia con Fg Radio, quando ho firmato il contratto discografico per produrre i miei primi due album; a quel punto ho compreso che avrei dovuto trascorrere molto tempo in studio di registrazione e meno nei locali e nei festival. L’idea del radio-show è nata allora, per permettermi di restare sempre aggiornata sulle novità musicali e avere in anteprima le migliori hit. “I Like This Beat” viene trasmesso in oltre 50 emittenti radiofoniche in oltre 40 Stati, così come è disponibile in diverse piattaforme digitali quali iTunes, Dj Pod e Mixcloud. Un consiglio a chi voglia intraprendere una carriera artistica? Saper cogliere tutte le opportunità che la vita ci propone,
non si sa mai dove ci condurranno! Io sono stata scoperta a Londra durante una serata e mi è stato chiesto di collaborare alla stesura di una canzone di uno sconosciuto dj svedese: la canzone (Fell The Vibe) è diventata una hit mondiale, il Dj (Axwell) un’autentica superstar, e anche per me è stato un grande successo, e credo che nessuno di noi se lo aspettasse. Mai arrendersi, la vita è sempre piena di sorprese! I tuoi link? www.taramcdonald.tv www.youtube.com/user/TaraMcDonaldTV www.mixcloud.com/TaraMcDonald” 53
Life style
Marco Bertoletti
di Danilo Gioia
In questo numero andiamo a incontrare e conoscere un’eccellenza artigianale del made in Italy nel mondo, MARCO BERTOLETTI, con il suo marchio di bici “LEGGEND”. Un prodotto di alta gamma dal titamio al carbonio, tutto rigorosamente fatto a mano. Vengono da tutto il mondo per farsi fare la bici su misura, un risultato di prestigio raggiunto dopo 40 anni di eperienza nella costruzione dei telai. Ma andiamo a conoscere Marco
LA STORIA DI MARCO BERTOLETTI COM’È NATA? È una lunga storia ed è partita nel lontano 1972, quando facevo l’apprendista da un meccanico di macchine e un giorno, uscendo da un bar, mi fermò un maresciallo dell’esercito e mi disse: “È un po’ che ti tengo d’occhio, ti vedo sempre passare avanti e indietro con la bici, e vai forte, non hai mai pensato di correre in bici? Sai io sono direttore sportivo in una squadra ciclistica se vuoi sarei ben lieto di accoglierti nella squadra...” e da lì possiamo dire che quello può essere stato il punto di partenza della mia storia. 54
QUANDO HAI INIZIATO A FARE L’IMPRENDITORE NEL MONDO DELLA BICI? Quando ho cominciato a correre in bici e finché ero alievo il tempo che avevo a disposizione per allenarmi era sufficiente, quando sono passato alla categoroia Juniores non riuscivo più a conciliare il lavoro con gli allenamenti e allora ho cambiato e sono andato a lavorare da un costruttore di telai e da lì la passione per la bici è diventata anche la passione del lavoro sulla bicicletta. QUANDO È NATO IL MARCHIO MB BIKE? Dopo aver lavorato per diverse aziende e aver fatto il capo officina in un’azienda di un grosso marchio e dopo 3 anni ho deciso di provare a fare qualcosa da solo e da così ho preso la liquidazione. Ho fatto un sacco di debiti e con un rischio altissimo sono partito a fare i telai per conto mio. QUINDI SEI PARTITO PER CONTO TUO A FARE I TELAI PER GRANDI MARCHI, E QUANDO È NATO IL MARCHIO LEGEND? Per circa 20 anni ho fatto telai come terzista per i reparti corse di grandi aziende, poi nel 2009 il lavoro da terzista cominciava a calare, anche perché le aziende cominciavano a utilizzare telai importati dalla Cina, così ci siamo messi direttamente sul mercato. Prima aprendo un negozio che per vari motivi non è andato bene ma che comunque ci ha dato sicuramente una mano a far conoscere e
lanciare il marchio LEGEND. QUAL’E’ LA FILOSOFIA DEL MARCHIO LEGEND? Noi cerchiamo di fare per ogni ciclista, per ogni cliente la sua bicicletta, non uguale a un’altra bicicletta nei limiti del possibile mantenendo la più alta qualità possibile.
Danilo Gioia
E IL MADE IN ITALY? Noi siamo artigiani italiani e per forza ci dobbiamo credere nel Made in Italy, cerchiamo di spingere il più possibile sia i nostri prodotti che i prodotti che abbiniamo alle nostre biciclette. Cosa che dovrebbe essere un po’ più recepita in Italia e non solo dall’estero. Dall’estero c’è molta richiesta del Made in Italy rispetto all’Italia che cerca forse un po’ di più il Made fuori dall’italia. QUAL È IN QUESTO MOMENTO IL MERCATO DEI LEGEND? Il mercato LEGEND è praticamente globale, siamo presenti in tutti i continenti, ci stiamo allargando piano piano ma la fatica ripaga. L’OBBIETTIVO? L’obbiettivo è uguale al primo giorno, cerchiamo di fare le biciclette nel miglior modo possibile. QUAL È IL SOGNO DI MARCO BERTOLETTI COSTRUTTORE? Il mio sogno è riuscire a poter lavorare e a costruire i miei telai il più a lungo possibile. “La pensione lasciamola ancora un pò là…” I TUOI TELAI NASCONO DALLA A ALLA Z QUI IN AZIENDA? A parte alcune lavorazioni tipo verniciatura e poco altro, sì. UN ANEDDOTO DI MARCO BERTOLETTI E DI LEGEND? Ce ne sono diversi… 55
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Parigi
model: Carolien Ter Linden foto: Colourfullphoto Mireille Martis
Durante la settimana della moda di Parigi, l’ambasciatrice del marchio francese DAMA™ Tequila, Patricia Constanza, richiede tempo per coordinare un servizio fotografico per DAMA™ Tequila. Una pubblicità a piena pagina per il numero di primavera di www.theLosAngelesFashion.com. LA Fashion Magazine è una rivista on-line con sede a Los Angeles, California. “Il marchio DAMA è noto per la sua unicità, il suo grande gusto creato appositamente per il pubblico femminile”. “DAMA Tequila è la prima tequila di lusso creato da donne per le donne... e gli uomini la amano”. La bottiglia è assolutamente stupenda e non vede l’ora di vedere in ristoranti e locali notturni più caldi di Milano questa estate. Su ogni tavolo il tocco è perfetto, di lusso, chic e alla moda…
Cosa possono chiedere di più le ragazze? Patricia Constanza
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Speciale Marocco
Lo YACHT dell’emiro di Abu Dhabi è A CASABLANCA a cura di El Haucin Rabi
“Azzam”, il più grande yacht del mondo, di proprietà di Sheikh Khalifa bin Zayed Al Nahyan, Sovrano di Abu Dhabi e presidente degli Emirati Arabi Uniti, è ormeggiata presso il porto di Casablanca. Per diversi giorni, il porto di Casablanca dispone di un ospite. Questo è il più grande yacht del mondo, con 180 metri di lunghezza, l’“Azzam” supera di ben 17 metri l’Eclipse, lo yatch del famoso russo Roman Abramovich. Per questo gioiello, l’emiro di Abu Dhabi ha speso ben 58
470.000.000 di dollari. Varato per la prima volta ad aprile del 2013, la creazione del costruttore tedesco Lürssen Yachts è dotata di sei ponti e l’interno ha a disposizione ben 550 metri quadrati. Il suo motore è stato nel frattempo dotato di 94.000 cavalli, e può contenere fino a un milione di litri di carburante. Tutta questa potenza le permette di raggiungere una velocità massima di 31,5 nodi, circa 60 km/h. In totale, sono stati necessari tre anni per costruire la barca, e un anno è stata dedicata all’ingegneria.
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Speciale Cinema
LORIS MAZZA, futura star del cinema
Chi è Loris Mazza? Un ragazzo semplice di origini siciliane cresciuto in un quartiere alla periferia di Milano, un ragazzo con dei sogni come tutti, che voleva emergere ed andar lontano da quello che il quartiere potesse prospettargli. Un gran lavoratore, che ha sempre fatto sacrifici insieme alla sua famiglia che gli ha insegnato e dato tanto. Loris ama essere sé stesso, non segue le mode, le comitive e che a qualsiasi costo dice sempre ciò che pensa, anche se ciò non sempre paga, ama la libertà, libero di sognare, di sbagliare e di essere!. Ha sempre amato il cinema, i film; sin da piccolo gli piaceva interpretare delle parti o dei personaggi, era così forte questa passione il primo lavoro fu presso una videoteca. Da semplice commesso la sua tenacia lo portó negli anni a diventarne il direttore. Dopo anni decise nel 2008 di frequentare una scuola di mimica (arte fondamentale per gli attori) con il primo al60
lievo di Marcel Marsó nella quale venne promosso e nello stesso anno ha frequentò una scuola con durata annuale di recitazione nel quale una volta promosso in Italia richiedeva per ottenere il diploma un corso intensivo con esame pratico alla celebre NORTH HOLLIWOOD ACCADEMY SCHOOL di Los Angeles in CALIFORNIA. Fu promosso, e all’esame pratico interpreta una scena del film SCARFACE di Brian De Palma del 1983 con AL PACINO come protagonista. E cosí che alla fine del 2009 si diploma ad HOLLIWOOD come un vero attore, non gli sembrava vero da ragazzo di quartiere ad essere ad un passo da quel sogno Holliwoodiano che ormai era diventato realta. Nonostante la tua giovane età, sei riuscito raggiungere un notevole successo nel mondo del cinema, hai lavorato con grandi registi e attori italiani, cosa ne pensi del cinema italiano ad oggi, lo trovo cambiato?
Io sono un CINEFILO e da tale lo seguo in maniera assidua e posso dirvi che il cinema sotto alcuni aspetti è cambiato molto soprattutto a livello tecnico ed interpretativo. Ciò che penso sia funzionale da noi in Italia è il fatto che si basi molto su problemi attuali che stiamo vivendo all interno del nostro paese denunciandone e coinvolgendone tutti attraverso questo canale soft che è il cinema oggi. Cinema e Moda, due mondi diversi, come riesci ad abbinarli? Ma sai, la moda muta negli anni ma non muore mai, anzi, passano gli anni, e ci si appassiona a ciò che è stato per prenderne spunto poi negli anni a seguire e così è il cinema; passano gli anni le mode cambiano le tecnologie migliorano ma moda e Cinema collimano insieme si sposano e si usano a vicenda per realizzarsi ed affermarsi entrambi.
Hai fatto diverse fiction, ricordi un momento che ti ha emozionato di più? È vero ho avuto l’onore di lavorare con parecchi artisti di fama e non e ti posso dire che ogni volta è per me una grande emozione indipendentemente chi io mi sia trovato davanti perché AMO questo lavoro anche se oggi è diventato difficile poterlo fare. Ti inspiri a qualche attore? chi è tuo idolo? Sì mi ispiro molto ad AL PACINO, è il mio idolo e pensa che sono nato lo stesso giorno lo stesso mese esattamente 40 anni dopo. “
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Speciale Cinema Successo professionalmente, nella vita privata sei ugualmente fortunato? Ma sai il mio lavoro è un po’ controproducente a volte perché le persone pensano che l’essere attore equivalga ad essere bugiardo o avere una maschera, senza capire che l attore interpreta vive il personaggio e non recita, perciò io vivo a pieno il mio personaggio attendendo la donna che avrà realmente il sentimento ed il desiderio di scoprire chi sono IO oltre all attore. Comunque si c’è una persona al momento che ho molto rivalutato e mi piace che è anche lei nel mondo televisivo, ma chissà se sarà lei a togliere la mia di mascara di attore.
Progetti futuri? Mi piacerebbe fare un nuovo film magari fuori porta, all’estero, tipo in Russia! Poi sto creando un marchio di abbigliamento con un logo ed un nome forte che ha una bella comunicazione per i giovani soprattutto, perché sono il futuro e hanno bisogno di messaggi chiari. Come vivi fuori dai set cinematografici? Ma guarda la vita è un palcoscenico, fatta di grandi attori e di comparse, la mia vita è un film la vivo da protagonista giorno per giorno scoprendo interpretando ed emozionandomi come mi sento senza schemi o altro, sono sempre me stesso nel bene o nel male. Le tue passioni? Le mie passioni sono tante, la prima le donne, penserai perché? Perché le donne devi amarle per capirle devi appassionarti e io amo farlo. Poi amo la forma fisica la palestra e ovviamente “vivere”. Se non avessi scelto il cinema e la moda, cosa avresti fatto? Non saprei ma ciò di cui sono convinto è che qualsiasi strada avrei preso sarei arrivato in cima perché il mio DNA è l’ambizione. E ho troppo carattere e determinazione per essere un numero qualsiasi se non il numero 1. 62
Spesso ti abbinano a Fabrizio Corona per la somiglianza, ti rispecchi in lui? Purtroppo non ho mai avuto il piacere di conoscerlo di persona ma sicuramente a livello imprenditoriale lo stimo moltissimo e mi fa piacere essere accostato a lui perché ha creato molto ed è stato nel suo lavoro il numero 1. Poi la maggior parte delle persone e dei ragazzi sciocchi e poco ambiziosi lo ammirano per i soldi le belle donne e le macchine veloci ma a mio avviso Corona non è questo ciò che realmente ha voluto creare ma ben altro e per quell’altro ovvero l’imprenditoria e la genialità nel sapersi vendere in maniera ottimale lo stimo. Spesso l’ambizione ci rovina ma meglio osare che invidiare. Nel ringraziarti per il tempo dedicato a noi è ai nostri lettori, concludo con un ultima domanda .Da grande cosa ti piacerebbe fare? Anzitutto ci tengo ringraziare Giulia Deamina, una cara amica che mi ha dato la possibilità di poter raccontare chi sono tramite quest’intervista, e concludo dicendoti che da grande qualsiasi percorso la vita dovesse riservarmi vorrei riuscire a non smettere mai di essere me stesso e di non perdere mai la mia ambizione e determinazione che oggi all’età di 28 anni mi ha portato fin dove sono arrivato anche grazie alla mia famiglia.
Paolo Ruffini per hooli
Monella Vagabonda www.monellavagabonda.it show Room: Corso Como 6, Milano
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Beauty&class
Make-up Artist per vocazione GIANLUCA ODDI, dopo gli studi e una lunga esperienza nel settore amministrativo, ha dato voce alla sua passione con una svolta radicale diventando make-up artist. In questo modo ha deciso di vivere il colore attraverso una delle forme di “pittura” più moderna e complessa del nostro tempo: il trucco. Il suo esordio risale al 2002 quando ha partecipato come assistente truccatore per le numerose sfilate tra le quali Laura Biagiotti e Fendi. Dopo aver frequentato nel 2003 un corso presso la MBA di Stefano Anselmo a Milano, si è lanciato nel favoloso mondo del trucco con le proprie gambe. Dal 2005 a oggi lavora in collaborazione con Diego della Palma per il quale si occupa anche di Costumer Make-Up School in Italia e all’estero. Oggi lo intervistiamo. Quanto è importante il trucco per una donna per essere in perfetta forma durante una giornata? Il trucco è uno degli elementi più importanti del look di una donna ma perché diventa l’accessorio da abbinare in ogni situazione della giornata, dal mattino per situazioni lavorative fino alla sera dove diventa l’accessorio vero proprio. 64
Hai fatto tante sfilate all’interno delle Fashion Week europee, cosa ne pensi del trucco delle modelle, pensi che vengono valorizzate? Sicuramente il volto delle modelle è sempre valorizzato dal trucco che viene scelto da tutti gli stilisti, sia sulle passerelle italiane sia su quelle francesi, diciamo che la cosa che conta di più è saper trovare il trucco adatto alla mise, al vestito in generale, che ci rimanda poi alle situazioni di tutti giorni. Penso che ogni donna deve saper abbinare prima di tutto il trucco al proprio viso, al vestito che indossa, ai capelli, dal mattino al pomeriggio alla sera. Sei Responsabile in Francia dell’azienda Diego della Palma, come ti trovi lavorare con lui? Lavorare con questa azienda è meraviglioso, nel senso che ho avuto “l’opportunita di avere in mano il destino del mondo intero”. Qual È la particolarità di questa azienda rispetto alle concorenti? Uno degli elementi fondamentali è proprio il fatto che nella filosofia di Diego della Palma ci si occupa della bellezza della donna non di uno standard che fa soltanto moda, e da punto di vista tecnico l’abbinamento tra quella che è la tendenza moda e l’attenzione alla caratteristica specifica, del viso di ogni donna e della personalità di ogni donna. Punto secondo la tecnologia delle formazioni sono dei prodotti creati su misura per ogni tipo di pelle e per ogni esigenza, che all’interno hanno pigmenti e principi attivi di ultima generazione, il concetto si basa fondamentalmente su un trattamento su un prodotto di make up, che è un prodotto professionale ma allo stesso tempo migliore dei supporti al trattamento estetico della pelle stessa.
Se i prodotti non sono di qualità, quanto possono danneggiare il viso? È assolutamente una delle prime cose da evitare, sopratutto quando si è in giovane età ci si accosta nel mondo del make-up, bisogna sempre saper scegliere dei prodotti che non contengano delle sostanze che derivano dal petrolio e sopratutto principienti chimici puri. Bisogna sempre cercare dei prodotti che hanno all’interno delle formulazioni di principi attivi naturali che fanno bene alla pelle, sopratutto nelle basi di fondi. Fatte tantissime fiere di lusso, qual È la prossima a quale partecipate? Tra Marzo e Aprile saremo a Dussendolf, poi a Dubai e, ovviamente, a Cannes. Per una serata di gala che trucco faresti a una donna? Dipende innanzitutto dal colore dei cappelli e dall’abito che indossa, ma direi che un rossetto rosso e un filo di ayliner è sempre il trucco da sera per antonomasia, il migliore da portare. Nel ringraziarti per il tempo che ci hai dedicato, concludo con un’ultima domanda. Chi È Gianluca Oddi all’esterno dell’azienda Diego della Palma? Sono un instancabile, non mi fermo mai, una persona che studia in continuazione, una persona che si informa in continuazione sulla tendenza della moda e del trucco, dal punto di vista tecnologico, alle capacità di trasformare i visi e ambienti con i mezzi tecnologici che abbiamo ora a disposizione come photshop. Ma sono anche una persona che ama molto passeggiare e godersi la bella vista della Costa Azzurra, luogo che ho scelto per vivere. 65
Beauty&class
Antonio D’Auria, stilista e creatore del marchio D’AURIA HAIR DESIGNER, propone la moda dell’acconciatura sempre in maniera innovativa, colori che valorizzano i lineamenti del viso, servizi tecnici alternativi come sfumature, shatush duble-color e tanti altri da rendere sempre luminosa la chioma, servizi curativi per ricostruzione del capello keratina, botox e plasma hair prodotti da ritenersi veramente un miracolo per risanare capelli rovinati dall’esposizione prolungata al sole, salsedine, cloro o di servizi di colorazione di parrucchieri non professionali. L’esperienza che negli anni ha maturato, l’ha portato al successo in diverse sfilate parrucchiere e consulente di immagine di tanti vip, presente come ospite in varie trasmissioni televisive dove esorta al pubblico ad affidarsi solo a professionisti a persone che esercitano questa professione come un’arte d’amare. Solo così si riesce a dare piacere a chi si mette nelle tue mani. “L’acconciatura, i colori, il trucco sono un biglietto di visita 66
della nostra persona chi siamo, dove viviamo e cosa vogliamo, mai lasciare al caso o accontentarsi. Bisogna avere un hair Style di fiducia, dialogare con lui ai fini di entrare in sintonia e trarre il meglio del proprio essere, appagando quei momenti di permanenza dal parrucchiere come una propria gratificazione. La donna è una creatura meravigliosa è merita il massimo per sé stessa”.
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lusso - moda - lifestyle
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Speciale EXPO
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Javier ZANETTI scende in campo per expo Javier Zanetti entra nella squadra degli Ambassador di Expo Milano 2015. Da oggi, infatti, lo storico capitano e ora Vicepresidente di F.C. Internazionale si aggiunge al network dei portavoce nel mondo del messaggio dell’Esposizione Universale.
lo sportivo. È un tema diverso rispetto alle precedenti Esposizioni Universali ma è essenziale soprattutto in questo momento in cui nel mondo c’è molto squilibrio. Expo Milano 2015 servirà da esempio per tutti i Paesi che parteciperanno, che saranno tanti”.
Il campione argentino ha deciso di impegnarsi in prima persona in questa sfida: “Mi sento italiano dato che vivo qui a Milano da 20 anni spiega Zanetti -. Quest’evento rappresenta una grande opportunità per tutti. Credo che la città lo abbia capito e sicuramente sarà orgogliosa di questo grande evento e accoglierà tutte le persone che visiteranno Expo in maniera fantastica e calorosa”. Nel video realizzato per la sua discesa in campo accanto a Expo Milano 2015, Javier Zanetti illustra quello che per lui rappresenta il tema “Nutrire il Pianeta. Energia per la Vita”: “In un periodo di crisi a livello mondiale, la scelta di questo tema ha un grande valore. Affrontare i problemi legati alla sostenibilità, all’ambiente e alla produzione alimentare vuole dire occuparsi del nostro pianeta. Sono papà di tre bambini e per loro vorrei un futuro migliore - continua 71
Speciale EXPO
L’iniziativa benefica è stata lanciata alla presenza del sindaco milanese (e interista) Giuliano Pisapia, del Commissario Unico di Expo, Giuseppe Sala
ZANETTI AND FRIENDS MATCH FOR EXPO MILANO 2015: IL CALCIO INTERNAZIONALE IN CAMPO A FAVORE DELLA NUTRIZIONE Sport e Solidarietà in campo allo Stadio San Siro per un evento benefico dedicato alla nutrizione dei bambini. Grandi campioni di oggi e di ieri insieme per promuovere lo sport e la cultura dell’alimentazione. Calcio, spettacolo e alimentazione sono gli ingredienti principali della partita benefica in programma il prossimo 4 maggio 2015, alle ore 21.00, nella fantastica cornice dello Stadio San Siro di Milano. L’evento coinvolgerà i migliori calciatori, attuali e del recente passato, delle squadre milanesi e delle più importanti società calcistiche internazionali che condividono il legame con la Città e l’amicizia con Javier Zanetti - storico capitano e attuale Vice Presidente del F.C. Internazionale Milano, fondatore della Fondazione PUPI - nominato recentemente Expo Milano 2015 Ambassador. Una serata di grande sport e divertimento promossa da 72
Fondazione P.U.P.I. Onlus in collaborazione con Expo Milano 2015 e Comune di Milano per celebrare e abbracciare simbolicamente l’avvio dell’Esposizione Universale di Milano che accoglierà nei prossimi mesi oltre 20 milioni di persone, coinvolgendo oltre 140 paesi, dal 1° maggio al 31 ottobre 2015. Zanetti and Friends Match for Expo Milano 2015 ha l’obiettivo di reperire le risorse necessarie a sostenere attività dedicate ai bambini. L’evento è curato direttamente dalla Fondazione PUPI, realtà no profit che opera da oltre 10 anni in Argentina, attiva nella progettazione e nello sviluppo di percorsi di sostegno ai principali bisogni dei più piccoli (www.fondazionepupi.org). PROGETTO COSTRUIRE UN NOI Gli interventi della fondazione, promossa dalla famiglia Zanetti, rientrano nel piano d’azione del biennio 15/16 denominato “Costruire un NOI”, sempre nel solco del
supporto all’infanzia e all’adolescenza tanto in Argentina quanto in Italia. Parte dei fondi raccolti - e in particolare tutto il ricavato della vendita dei biglietti della partita Zanetti and Friends Match for Expo Milano 2015 - verranno destinati al sostegno di progetti che saranno sviluppati sul territorio del Comune di Milano. A questo proposito un Gruppo di Valutazione - individuato dal consiglio d’amministrazione della fondazione PUPI - avrà lo scopo di individuare realtà che agiscano nel campo dell’infanzia, dell’educazione, della qualificazione, della prevenzione e/o dello sport/ educazione, che potranno essere aiutate con un sostegno istituzionale concreto. Queste esperienze dovranno essere accomunate dall’impegno profuso per la diffusione di principi sani e virtuosi come ad esempio la valorizzazione delle diversità attraverso lo sviluppo delle minoranze e la cooperazione per la crescita di una società che abbia come obiettivo prioritario la costruzione di un “NOI”. Per la valutazione complessiva del progetto proposto saranno sollecitati all’organizzazione richiedente tutti i dati necessari insieme alla stesura del progetto, seguendo i parametri del modello di formulario per la presentazione dei progetti che la Fondazione PUPI fornirà e che saranno consultabili a breve direttamente sul sito dell’evento www.zanettiandfriends.com. “Organizzare uno spettacolo calcistico in occasione dell’Esposizione universale è un’opportunità eccezionale e al tempo stesso una grande responsabilità. Per questo voglio ringraziare Expo Milano 2015 e la città di Milano che stanno investendo grandi energie insieme a tutti noi di PUPI”, ha commentato Javier Zanetti: “Attraverso il piano d’interventi di “Costruire Un NOI”, la nostra fondazione sosterrà una serie di progetti destinati ai bambini milanesi e alle loro famiglie. Ancora una volta lo sport e il calcio sono chiamati a svolgere la loro funzione più autentica e preziosa, ovvero trasmettere messaggi positivi e contribuire attivamente per migliorare le cose. Un impegno che mi rende orgoglioso e che sono certo sapremo onorare al meglio”. “Quando Javier Zanetti mi ha parlato per la prima volta di questa iniziativa ho subito colto l’entusiasmo nei suoi occhi”. Ha dichiarato il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia: “Una proposta che si traduce in un evento aperto a tutti e allo stesso tempo in un’opportunità speciale e solidale per chi è meno fortunato, soprattutto per quelle famiglie che fanno fatica a sfamare i propri bambini. Unire sport e solidarietà attraverso Expo e i temi dell’Esposizione universale mi è sembrata un’idea vincente che Milano, città a cui Zanetti è legato ormai da vent’anni, non poteva non cogliere. Insieme abbiamo anche pensato di coinvolgere le scuole e quindi proprio i bambini, così da renderli protagonisti di un evento strardinario. A loro, grazie anche alla collaborazione del Provveditorato, sarà affidato il compito di realizzare gli striscioni che saranno esposti in campo durante la partita. Attraverso le immagini, le scritte e i disegni dei bambini e dei ragazzi vogliamo lanciare un forte messaggio sul
diritto alla sana e corretta nutrizione e un’alimentazione per tutti, un diritto primario per ogni essere umano”, ha concluso il Sindaco. “Da quando abbiamo raccolto la sfida di Expo 2015, abbiamo pensato che il tema “Nutrire il Pianeta. Energia per la Vita” non dovesse coinvolgere soltanto la città di Milano, ma si dovesse spingere oltre. Zanetti and Friends Match for Expo Milano 2015 è un’occasione straordinaria per concretizzare questo nostro proposito. Con questa partita di calcio internazionale avremo l’opportunità di sensibilizzare milioni di persone, soprattutto i più giovani, nell’adottare uno stile di vita sano, sostenibile e attento agli altri. Solidarietà e sport sono un binomio vincente per raccontare il tema dell’Esposizione Universale”, ha dichiarato Giuseppe Sala, Commissario Unico delegato del Governo per Expo Milano 2015. PROGETTO SCUOLE Un’occasione speciale anche per le scuole milanesi e gli studenti. Su indicazione del Comune di Milano e grazie alla collaborazione dell’Ufficio scolastico provinciale migliaia di studenti delle Primarie, medie e licei saranno coinvolti attivamente all’evento. A tutti gli studenti delle primarie, delle medie e dei licei sportivi sarà garantito l’accesso gratuito alla partita. Le scuole e le classi che vorranno aderire dovranno presentare la richiesta di partecipazione alla Partita del 4 Maggio all’Ufficio scolastico provinciale entro il 23 marzo. Gli studenti potranno, inoltre, partecipare a un “concorso” per realizzare degli striscioni da portare allo stadio, ovviamente declinato sul tema di Expo e quindi cibo e sana alimentazione. La classe delle primarie che realizzerà lo striscione più creativo potrà accompagnare i giocatori in campo, mentre la classe vincitrice della sezione medie, potrà fare un tour dello stadio e conoscere i propri beniamini. Per partecipare al “concorso”, le immagini degli striscioni potranno essere caricate direttamente nella sezione dedicata del sito ufficiale dell’evento www.zanettiandfriends. com entro il 18 aprile. A partire dalla seconda metà di febbraio inizierà la prevendita sulla piattaforma www.vivaticket.it by Best Union. Tutti i dettagli, i protagonisti in campo e le ultime news aggiornate sono disponibili collegandosi alla pagina ufficiale www.zanettiandfriends.com e sui social www.facebook.com/ZanettiandFriends www.twitter.com/matchforExpo e il canale Youtube Zanetti and Friends. L’hashtag ufficiale dell’evento è #MatchForExpo. 73
Speciale EXPO
CLAUDIO LUTI, PRESIDENTE DELLA KARTELL, NUOVO AMBASSADOR DI EXPO
“Expo Milano 2015 è la grande opportunità che dobbiamo saper cogliere tutti, insieme, per far ripartire il motore industriale di Milano e del nostro Paese. Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita è un tema stimolante sul quale lavorare con diverse declinazioni”. Sono queste le parole con cui Claudio Luti, Presidente della Kartell S.p.A., ha annunciato, nel corso di un importante evento di Kartell all’ambasciata italiana a Parigi, di essere diventato Ambassador di Expo Milano 2015. Tante le idee che Luti ha in mente di sviluppare proprio per veicolare al meglio l’Esposizione Universale e le sue tematiche: “Pensiamo anche al concetto di nutrire la mente del pianeta, creare cultura e sviluppare il senso del bello e ben fatto con l’energia creativa che è propria del nostro sistema produttivo”. Kartell S.p.A. è un’azienda made in Italy leader mondiale nella produzione di mobili e oggettistica di disegno industriale ricercato in plastica. “Siamo felici che la squadra degli Ambassador si arricchisca della presenza di un imprenditore come Claudio Luti - ha commentato Giuseppe Sala, Commissario Unico Delegato del Governo per Expo Milano 2015. Sono certo che non farà mancare all’Esposizione Universale la sua originalità e lo sguardo non banale con cui interroga il mondo nel suo lavoro”.
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EXPO E LA FOTOGRAFIA Il Tema di Expo Milano 2015 “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” rappresenta una fotografia planetaria - una immagine istantanea, precisa quanto variegata - di tutte le declinazioni possibili dell’alimentazione nel globo e, allo stesso tempo, di tutte le problematiche connesse alla sostenibilità, alla sicurezza, alla disponibilità del cibo per tutti gli abitanti del globo La fotografia di conseguenza, tra le proposte della visitor experience, è il media che meglio interpreta la visione e la finalità dell’Esposizione Universale evidenziando e narrando gli aspetti più diversi dal reportage all’antropologia, dalla visione della natura a quella dell’arte. Il suo ruolo sempre più rilevante nella società come documento della realtà, come mezzo di comunicazione e come linguaggio artistico contemporaneo testimonia la capacità di portare verso il grande pubblico temi di grande importanza per il pianeta creando emozione e riflessione con un linguaggio artistico evocativo di forte empatia. I progetti dedicati alla fotografia di Expo Milano 2015 dai Cluster del sito espositivo all’Area tematica “Arts & Foods. Rituali dal 1851” alla Triennale di Milano sino ai numerosi Festival e iniziative sia italiane che europee sono stati presentati oggi all’Agorà del Castello Sforzesco da Giuseppe Sala, Commissario Unico Delegato del Governo per Expo Milano 2015 e Amministratore Delegato di Expo 2015 SpA, James Msekela, Commissario Generale e Ambasciatore della Tanzania a Roma, Andrea Illy, Presidente e Amministratore Delegato di illycaffè SpA, Roberto Koch, Fondatore e Direttore di Contrasto, Ferdinando Scianna, fotografo Magnum Photos, Irene Kung, fotografa Contrasto, Enrico Deluchi, Amministratore Delegato Canon Italia SpA. “Le nove mostre fotografiche all’interno degli spazi comuni dei Cluster - ha affermato Giuseppe Sala - saranno uno dei fiori all’occhiello dell’offerta culturale dell’Esposizione Universale, grazie al contributo di illy, che per primo ha portato Salgado, e alla collaborazione di Expo 2015 con Magnum/Contrasto, che ha costruito una grande mostra, con otto fotografi di fama internazionale chiamati a mostrare il loro sguardo con otto lavori originali sui temi specifici di ciascun Cluster”. James Msekela è intervenuto sull’importanza dei Cluster per i Paesi e sui caratteri innovativi di questo progetto collettivo di Expo Milano 2015 - che vede la Tanzania presente con un Padiglione di 125 metri quadrati all’interno del Cluster delle Spezie - oltre che sulla capacità attrattiva di queste straordinarie immagini fotografiche che ag-
giungono valore alla visita del pubblico rendendola unica e indimenticabile. “Magnum Photos e Contrasto sono davvero orgogliosi e lieti di portare la grande fotografia a Expo Milano 2015 - ha detto Roberto Koch - La collaborazione, avviata fin dall’inizio del 2014 e portata avanti con grande entusiasmo, ci ha permesso di realizzare un progetto con alcuni dei più importanti fotografi del mondo, ognuno dei quali si è impegnato a produrre immagini sui diversi temi dei Cluster. Molte produzioni speciali sono state realizzate in tutto il mondo, dalle Isole Oceaniche all’Asia, all’Africa, all’Europa, con i fotografi di Magnum (e non solo), con il lavoro di Gianni Berengo Gardin, Irene Kung, Joel Meyerowitz, Martin Parr, Alessandra Sanguinetti, Ferdinando Scianna, George Steinmetz, e Alex Webb. Una occasione imperdibile per mettere al centro di Expo la grande fotografia di documentazione d’autore, nella magnifica tradizione di Magnum Photos, consolidata nel mondo da 70 anni. Siamo grati a Expo e a Matteo Gatto di questa opportunità e orgogliosi che Milano, capitale del mondo durante Expo, sia anche il luogo di affermazione della grande fotografia, come insostituibile racconto del mondo”. Il progetto di mostre fotografiche sui temi dei Cluster di Expo Milano 2015 è stato realizzato da nove grandi autori della fotografia contemporanea - Ferdinando Scianna, Martin Parr, Gianni Berengo Gardin, Alex Webb, Irene Kung, Alessandra Sanguinetti, Joel Meyerowitz, George Steinmetz, Sebastião Salgado - che li hanno interpretati con linguaggi personali differenti per avvicinare e coinvolgere gli oltre venti milioni di visitatori attesi da tutto il mondo. Nove eventi artistici di grande qualità e richiamo mediatico, nove installazioni prodotte per questa occasione e pensate con un impianto scenografico dove i valori informativi sappiano emergere in un percorso immediato e attrattivo. Le filiere alimentari al centro dei nove Cluster sono Cacao; Caffè; Cereali e Tuberi; Frutta e Legumi; Isole Mare e Cibo; Biomediterraneo; Riso; Spezie; Nutrizione e Agricoltura nelle Zone Aride e a ciascuna sarà dedicata una mostra fotografica che guiderà il pubblico nella conoscenza delle modalità con cui le diverse coltivazioni e il 75
Speciale EXPO lavoro dell’uomo nutrono il pianeta e i suoi abitanti fornendo la vera ed essenziale energia del futuro. Un grande Tema, un grande Fotografo
fotografia di viaggio e uno degli autori più in vista del National Geographic, racconterà la grande varietà delle spezie attraverso un itinerario che lo porterà a ripercorrere l’antica Via delle Spezie e i mercati dell’Asia.
Cluster Riso - Terre di Riso: la Pianura Padana e altre piantagioni di riso immortalate dagli scatti dell’italiano Gianni Berengo Gardin, maestro della fotografia internazionale, che ha indagato per anni la coltura e la raccolta del riso, dalle valli del Piemonte e della Lombardia alla Cina e alla Francia. Cluster Frutta e Legumi: il giardino delle meraviglie: la svizzera Irene Kung attraverso le sue fotografie artistiche mostrerà la straordinaria bellezza degli alberi da frutta e dei legumi. Cluster Cereali e Tuberi: la varietà delle diverse specie di Pane del mondo immortalate dall’americano Joel Meyerowitz con delle installazioni prodotte appositamente. Cluster Cacao. Il cioccolato: il cioccolato prodotto, consumato e venduto in tutto il mondo grazie allo sguardo dell’inglese Martin Parr, Presidente di Magnum, che nel corso dei suoi viaggi, è stato testimone del consumo e della varietà con cui il cacao attraversa la vita di tutti gli abitanti del pianeta. Cluster Caffè: il grande fotografo brasiliano Sebastião Salgado, ha lavorato negli ultimi dieci anni fotografando la coltivazione, la raccolta, l’essiccamento, la selezione e il trasporto del caffè, in vari paesi del mondo, con un racconto lirico ed epico degli uomini e delle donne che lo producono. Cluster Isole Mare e Cibo: la natura primigenia, l’esotismo. La carnalità della Natura viste dall’americana Alessandra Sanguinetti di Magnum che mostrerà la vita delle famiglie nelle Isole Oceaniche, con tre storie diverse realizzate negli Oceani Atlantico, Pacifico e Indiano. Cluster Biomediterraneo: la cultura, la storia e il paesaggio illustrati attraverso le fotografie di Ferdinando Scianna, fotografo italiano di Magnum che del racconto del Mediterraneo ha fatto oggetto della ricerca artistica di tutta la sua vita, a partire dalle sue origini siciliane ed esplorando altri paesi per documentare la cultura, la vita e i riti che la accompagnano. Cluster Nutrizione e Agricoltura nelle Zone Aride. In volo sui deserti: l’americano George Steinmetz mostrerà le Zone Aride del mondo dall’alto, attraverso un suo speciale deltaplano costruito appositamente, con delle magnifiche visioni di queste zone in molti casi riadattate alla fertilità e alla coltivazione di prodotti agricoli. Cluster Spezie. La Via delle Spezie: l’americano Alex Webb, membro di Magnum e sognante interprete della 76
“Dal 2002 l’obiettivo del grande fotografo Sebastião Salgado ha immortalato per Illy le storie dei paradisi del caffè, per mostrare l’amore e la dedizione di chi, nelle piantagioni, si occupa di questi preziosi chicchi (foto in alto) - ha commentato Andrea Illy. Un reportage fatto di immagini di forte impatto emotivo che siamo orgogliosi di poter condividere con il mondo intero. Le foto di Salgado saranno infatti protagoniste del Cluster del Caffè, il padiglione tematico dedicato alla bevanda nera che illy sta curando per Expo Milano 2015 come Official Coffee Partner dell’Esposizione Universale di Milano”. “Da oltre 70 anni la filosofia di Canon racchiusa nella parola Kyosei ci invita a contribuire al benessere della società e dell’ambiente - ha concluso Enrico Deluchi. Il pianeta si nutre anche mostrandolo e la nostra partecipazione ad Expo 2015 vuole raccontare, con un linguaggio universale e utilizzando la forza delle immagini, i Cluster tematici che formeranno il percorso di Expo. I visitatori saranno guidati attraverso 9 tappe visuali che identificano i temi e le filiere alimentari (riso, cacao, caffè, frutta e legumi, spezie, cereali e tuberi, bio-mediterraneo, isole mare e cibo e zone aride) rappresentative di tutti i Paesi partecipanti. Il nostro compito sarà quello di consentire a queste immagini, realizzate da alcuni tra i più importanti fotografi al mondo, di esprimere tutta la loro forza e potenza grazie alle nostre tecniche di stampa”.
Allianz Global Assistance è sponsor di EXPO Nel contesto della Borsa Internazionale del Turismo, la compagnia assicurativa ha presentato le attività che la legheranno all’Esposizione Universale come “Official Visitor Assistance Sponsor”
Allianz Global Assistance, leader mondiale nel campo dell’assicurazione viaggi, dell’assistenza e dei servizi alle persone, sarà “Official Visitor Assistance Sponsor” di Expo Milano 2015. Oggi, nel contesto della Borsa Internazionale del Turismo, è stata annunciata e presentata la collaborazione che legherà la compagnia assicurativa all’Esposizione Universale: alla conferenza stampa hanno preso parte Paola Corna Pellegrini, CEO Allianz Global Assistance in Italia e Piero Galli, Direttore Generale Divisione Event & Entertainment di Expo 2015 S.p.A. “Per Expo Milano 2015 sono attesi milioni di persone provenienti da tutto il mondo e il nostro Paese avrà un’occasione unica per mostrare le proprie bellezze e fornire il massimo livello di accoglienza e servizi - afferma Paola Corna Pellegrini, CEO Allianz Global Assistance in Italia -. Pertanto, siamo molto orgogliosi che Expo Milano 2015 abbia individuato nella nostra compagnia il miglior partner per garantire a tutti i visitatori la massima serenità e tranquillità durante i giorni in cui conosceranno e visiteranno la manifestazione: da oltre 60 anni la nostra mission è infatti quella di assistere tempestivamente chi si trova in difficoltà in ogni parte del mondo, mettendo a disposizione soluzioni efficaci per risolvere imprevisti di viaggio, problemi con il proprio veicolo e altre situazioni che richiedono assistenza tempestiva, grazie all’esperienza e alla professionalità di oltre 13 mila collaboratori in tutto il mondo, in grado di gestire qualsiasi tipo di situazione o richiesta di assistenza”. “Siamo molto felici che Expo Milano 2015 possa contare sulla collaborazione di Allianz Global Assistance - dichiara Piero Galli, Direttore Generale della Divisione Event &
Entertainment di Expo 2015 S.p.A. La competenza e la professionalità di un gruppo di così consolidata esperienza e affidabilità saranno utili per fornire a tutti i visitatori una serie di coperture assicurative fondamentali soprattutto per i tanti cittadini provenienti dall’estero e che quindi potrebbero trovarsi spiazzati in caso di imprevisto, malattia o infortunio. L’intero soggiorno degli oltre venti milioni di visitatori provenienti da ogni angolo del pianeta dovrà essere all’insegna del massimo comfort. Vogliamo che il visitatore possa vivere la bellezza del sito espositivo e approfondire i temi di Expo Milano 2015, in piena serenità. Il binomio tra l’Esposizione Universale e Allianz Global Assistance va proprio in questa direzione: assicurare ai cittadini di assistere ad un “evento globale”, senza pensieri ed in totale armonia”. In base alla partnership, tutti i visitatori di Expo Milano 2015 potranno usufruire gratuitamente dell’assistenza di Allianz Global Assistance. In particolare, con l’acquisto del biglietto, la compagnia metterà a loro disposizione i servizi di assistenza stradale gratuita e una copertura assicurativa per l’eventuale annullamento del biglietto. In caso di guasto, incidente, tentato furto o ritrovamento dopo il furto del veicolo utilizzato per raggiungere la manifestazione o ritornare a casa dalla stessa, Allianz Global Assistance organizzerà il traino fino all’officina più vicina, oppure, su richiesta dell’assicurato in un luogo a sua scelta entro 60 chilometri dal luogo del fermo. Inoltre, nel caso in cui il visitatore non sia in grado di assistere alla manifestazione per una malattia, propria o di un familiare, o di un infortunio, Allianz Global Assistance rimborserà il costo sostenuto per l’acquisto del biglietto di ingresso, compresi gli eventuali diritti di prevendita. La copertura si applica anche nel caso in cui il visitatore sia impossibilitato a raggiungere l’esposizione universale per guasto, incidente o soppressione del mezzo di trasporto pubblico utilizzato per percorrere il tragitto verso il luogo della manifestazione. Il rimborso è previsto anche per guasto o incidente del mezzo privato, nel caso si utilizzi la propria vettura, o per ritardo dell’eventuale volo aereo utilizzato, se dovuto a motivi imputabili alla compagnia aerea o causati da eventi di forza maggiore quali scioperi del personale di bordo o di terra, intasamenti aeroportuali o maltempo. Si ringrazia l’Ufficio Stampa Expo 2015 S.p.A. 77
Speciale EXPO
SHORT FOOD MOVIE - FEED YOUR MIND, FILM YOUR PLANET A cento giorni dall’inaugurazione di Expo Milano 2015 l’astronauta Samantha Cristoforetti invia un video dalla Stazione Spaziale Internazionale per l’iniziativa Short Food Movie e Facebook dalla Stazione Spaziale Internazionale uno speciale videomessaggio realizzato per Short Food Movie, il progetto globale organizzato da Fondazione Cinema per Roma e Centro Sperimentale di Cinematografia, prescelto da Expo Milano 2015 per promuovere l’Esposizione Universale nel mondo.
Il capitano Samantha Cristoforetti - astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), pilota dell’Aeronautica Militare, protagonista della seconda missione di lunga durata dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) - ha lanciato via Twitter 78
“I pasti sono un momento molto importante della nostra giornata perché è bello, ogni giorno, potersi sedere a tavola con tutto il mondo”, ha detto l’astronauta attraverso il video disponibile sulla piattaforma www.shortfoodmovie.expo2015.org, realizzato grazie all’ESA, l’ASI e l’Aeronautica Militare. Dopo aver rivelato il “piatto” del giorno all’interno della Stazione Spaziale Internazionale - insalata di quinoa con sgombro - il capitano Cristoforetti ha inoltre invitato gli utenti a realizzare il proprio video per contribuire a un racconto globale sul tema di Expo Milano 2015, “Nutrire il Pianeta, Energia per la vita”. I filmati, infatti, entreranno a far parte di una grande video-installazione situata nel Padiglione Zero di Expo Milano 2015, curato dal direttore artistico Davide Rampello: un immenso mosaico digitale e multiculturale che occuperà un’area di 600 metri quadrati. Come sottolineato dalla Cristoforetti, si tratterà realmente di una narrazione collettiva: dallo scorso giugno, il progetto Short Food Movie ha raccolto video da quaranta
Paesi, dalla Cina agli Stati Uniti, dall’Australia al Portogallo, dall’Argentina alla Russia, da Cuba agli Emirati Arabi… e, ora, uno dallo spazio. Autori di tutto il mondo, dai videomaker ai non professionisti, possono così dare un contributo personale a questo evento planetario realizzando un breve video (della durata compresa fra i trenta e i sessanta secondi) attraverso qualsiasi tecnologia (videocamera, fotocamera, smartphone, tablet e altre ancora) sul tema “Nutrizione-Vita”. I formati ammessi sono i più noti: AVI, MPG, MPEG, MOV, MP4, WMV. Il materiale dovrà essere caricato, entro il 10 marzo 2015, su www.shortfoodmovie. expo2015.org, consultabile in otto lingue (italiano, inglese, francese, spagnolo, portoghese, tedesco, cinese, giapponese). Inoltre, dal 10 novembre 2014 al 10 marzo 2015, i quindici video più votati dagli utenti saranno presi in esame dalla giuria di qualità di Short Food Movie-Expo Milano 2015 che selezionerà i migliori tre: gli autori vinceranno un viaggio a Milano e i biglietti di ingresso all’Esposizione Universale. Infine, un ulteriore premio verrà assegnato al vincitore della categoria “Food & Wellness”. Per vedere il video: http://bit.ly/SCsfm
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http://lionesspaw.com/it/ 80
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