La casa del viandante. (Foto di Marco Marseglia)
Ambiente/Equilibrio/Qualità Environment / Balance / Quality Marco Marseglia Scuola di Architettura Università Degli Studi di Firenze
La responsabilità verso l’ambiente e le qualità del progetto richiedono un buon equilibrio tra significato e stile. In questo caso come si realizza questo difficile dialogo tra senso e bellezza? Un progetto orientato all’ambiente ha un senso se tiene in considerazione tutti gli aspetti di questo ampio concetto. Recentemente in termini di sostenibilità, riferendosi alle teorie della complessità ed alle scienze che studiano i sistemi complessi, si è spostato l’orizzonte del pensiero scientifico dall’aspetto materico all’aspetto formale delle cose. L’aspetto materico fa riferimento a strutture di pensiero rigide che risolvono i problemi a blocchi e attraverso dati quantificabili; l’aspetto formale invece ragiona per mappe concettuali aperte e di conseguenza il pensiero fa riferimento ai concetti di ordine, organizzazione e relazione tra entità anche estremamente eterogenee. In termini progettuali queste nuove riflessioni teoriche hanno permesso di spostare l’attenzione del progettista dai semplici aspetti formali dei prodotti e degli spazi ad aspetti legati alla complessità del mondo in cui il progetto si cala. In questo senso un progettista deve considerare il termine ambiente non solo per i suoi aspetti biofisici ma anche per quelli culturali, sociali e tecnologici. Troppo spesso si è pensato che per la progettazione di un interno sostenibile fosse sufficiente l’applicazione di un materiale riciclato o naturale. Qualche anno fa questo atteggiamento aveva delle ricadute importanti anche sul lato estetico degli interni, sullo “stile”, perché molti dei materiali considerati sostenibili presentavano finiture in netto contrasto con i materiali tradizionali e forse vi era anche la volontà di evidenziare l’intento rispettoso per l’ambiente del progetto. Oggi, dopo anni di ricerca su questo tema, si sono sviluppati materiali e semilavorati sostenibili molto diversi rispetto al passato che si presentano esteticamente come un comune materiale vergine. In termini di responsabilità, il complesso dialogo tra senso e bellezza si realizza tentando di tenere insieme tutti gli elementi della complessità del reale. Ritengo inutile ad esempio selezionare o disegnare per un interno una scrivania con materiali sostenibili se poi questa viene ubicata nello spazio in un angolo poco illuminato dove chi la utilizzerà sarà costretto ogni volta ad accendere una luce. Per l’uomo, per la vita, sono importanti molti aspetti, non solo quelli materiali e in un interno, per un vero equilibrio uomo e ambiente, diviene necessario consi-
Responsibility for the environment and design qualities require a good balance between meaning and style. In this case, how does this difficult dialogue between meaning and beauty come about? A design geared towards the environment makes sense if it takes account of all the aspects of this broad concept. Recently in terms of sustainability, referring to complexity theories and sciences that study complex systems, the horizon of scientific thought has shifted from the material aspect to the formal aspect of things. The material aspect refers to rigid thought structures that solve problems in blocks and by using quantifiable data; the formal aspect instead reasons in terms of open conceptual maps and consequently the thinking refers to the concepts of order, organization and relationships between even extremely heterogeneous entities. In design terms, these new theoretical reflections have shifted the designer’s attention from the simple formal aspects of products and spaces to aspects linked to the complexity of the world of which the project will be part. In this sense, designers must consider the term environment not in terms of its biophysical aspects but also its cultural, social and technological aspects. Too often, the application of recycled or natural materials is thought to be enough for the design of a sustainable interior. A few years ago this attitude also had important repercussions for the aesthetic side of interior design projects, and for the “style,” because many of the materials that were deemed sustainable had finishes that were in stark contrast with traditional materials, and perhaps there was also a wish to highlight the environmentally friendly intent of the project. Nowadays, after years of research on this topic, sustainable materials and semi-finished products have developed that are very different from the past and which, aesthetically speaking, appear as a common virgin material. In terms of responsibility, the complex dialogue between meaning and beauty is achieved by attempting to hold together all the elements of the complex reality. In my view it is pointless, for example, to select or design a desk for an interior project using sustainable materials if it is then located in a dimly lit corner of the space where the people using it will be forced to turn on a light every time. There are many important aspects for humans and for life, not just mate- 55 rial ones, and to achieve a real balance between humans and the environ-