Diemme Industria Caffè Torrefatti S.p.A. Via Battaglia, 69 35020 Albignasego PADOVA
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04 19
DAL 4 AL 6 OTTOBRE 2019 DIEMME ACADEMY OSPITA LE SELEZIONI PER I CAMPIONATI SCA 2020
Come for the coffee, stay for the experience
PAESE CHE VAI...
DIEMME ACADEMY
ALLA SCOPERTA DI ISRAELE, UNA TERRA ANCESTRALE pag. 3
PEOPLE
CAFFÈ: PASSIONE SENZA CONFINI
CONTINUANO I CORSI IN DIEMME ACADEMY!
NUOVA LINEA PREMIUM PER LA GDO: “I VIAGGI DI CAFFÈ DIEMME"
pag. 5
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Diemme Academy Courses: our offer in brief
Discovering the ancestral land of lsrael
PRODOTTI PRODUCTS
New Premium Line for large retailers I Viaggi di Caffè Diemme
RIFLESSIONI • COFFEE TREND & NEWS LA STUDIATA COMBINAZIONE DI SINGOLE ORIGINI È LA CHIAVE PER UNA MISCELA DI SUCCESSO
Intervista a Stefano Martin, Sales & Marketing Export Manager di Diemme Industria Caffè Torrefatti
Quali sono le spinte innovative che stanno interessando in maniera significativa il mercato del caffè all’estero? Negli ultimi 10 anni il settore ha mostrato forte vitalità e innovazione. Tutti i segmenti di mercato sono andati via via trasformandosi, cercando di trovare risposte all’evoluzione della stessa domanda del consumer. Le due maggiori spinte propulsive riguardano da una parte la curiosità, in costante crescita tra i professionisti, per il mondo specialty; dall’altra, la diffusione dei metodi alternativi di estrazione e di svariate tipologie di bevande a base caffè, rivolte ad un pubblico giovanile. Si tratta di conseguenze della third e fourth wave, che stanno cambiando il modo di approcciarsi al caffè, come detto, soprattutto tra i più giovani. Anche il mondo dell'office coffee service sta accelerando verso la richiesta di una maggiore qualità, o di specifici prodotti fair trade o biologici. Continua a pag. 4
COFFEE: BOUNDLESS PASSION What are the innovative forces significantly influencing the coffee market abroad? In the last 10 years the sector has shown great vitality and innovation. All the market segments have undergone a gradual process of transformation, in an attempt to respond to the evolution in consumer demand. The two main driving forces are, on the one hand, the increasing interest among professionals in the specialty world; on the other, the spread of different coffee extraction systems and of alternative coffee beverages, aimed at young audiences. The third and fourth wave are changing the approach to coffee, especially among young people. The office coffee service world is also rapidly shifting towards the demand for greater quality, or specific fair trade or organic products. Continues on pag. 4
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L’armonia del caffè, ovvero l’arte del blending
THE HARMONY OF COFFEE, OR THE ART OF BLENDING
Non esiste una ricetta per creare la ricetta perfetta. Quando si parte da una materia prima naturale, insegnano i blend master, occorre tener conto delle variazioni che di anno in anno, di raccolto in raccolto la caratterizzano e ne modificano il profilo qualitativo e quantitativo. Bisogna quindi essere abili in fase di testing e di selezione, per creare una miscela, ovvero un insieme armonico, in cui un accurato bilanciamento garantisca di volta in volta la costanza del risultato. Considerando inoltre il fenomeno delle variazioni “culturali” del gusto, i blend vanno creati conoscendo abitudini e background del pubblico di riferimento. Che si tratti di prodotti quali l’olio, il vino o appunto il caffè, quella del blending è l’arte di comporre una melodia composta di note diverse, ma tutte ugualmente importanti per ottenere un risultato nuovo e originale. Nell’ambito specifico dell’espresso, l’affinamento della miscelazione di origini diverse è proprio uno dei segreti che hanno portato alla diffusione e al successo di tale “rito”, permettendo alle torrefazioni di creare le proprie ricette uniche, riconoscibili rispetto alle altre (grazie anche al grado di tostatura scelto) e costanti nel profilo aromatico. Anche in Diemme i Mastri torrefattori hanno dato vita a caffè dalla personalità esclusiva, partendo dalla combinazione di origini che potessero offrire, tutte insieme, le caratteristiche dell’espresso di qualità. Continua a pag. 2 1
There is no recipe for creating the perfect recipe. Blend masters teach us that when starting from a natural raw material, you need to take account of variations from year to year and from harvest to harvest that characterize and modify that material in qualitative and quantitative terms. This means that we must be skilled in testing and selection in order to create a blend, i.e. a harmonious whole, where an accurate balance ensures a consistent result every time. Also in consideration of “cultural" variations in tastes, blends must be created knowing the target’s habits and background. and background. For products like oil, wine and coffee, blending is an art composing a melody with different notes that are all equally important to obtain a new and original result. In the specific case of espresso, the refinement of blends of different origins is just one of the secrets that have led to the diffusion and success of this "rite", allowing roasters to create their own unique recipes that are recognizable from the other (thanks also to the degree of roasting) and with a consistent aromatic profile. At Diemme, our master coffee roasters have created a coffee with an exclusive personality, starting from the combination of origins that together could provide the characteristics of a quality espresso. Continued on pag. 2
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DIEMME ACADEMY• COFFEE TREND & NEWS L'ARMONIA DEL CAFFÈ, OVVERO L'ARTE DEL BLENDING
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We discuss the topic with Matteo Manuzzato, Diemme Green & Roasted Coffee Master. “More and more often, including in Italy, we hear people talking about single-origin coffee, about specialty coffees and coffees from a single plantation. While this allows us to reduce the distance from producers, to appreciate their work, discover new aromas and flavours, and explore different coffees from the same country but grown, harvested and processed in different ways, it has also caused us to lose sight of our identity to a certain degree. Because, while it’s true that consumers are increasingly informed, curious and willing to try new sensory experiences, it is equally true that they are looking for a comfort zone in a coffee shop, which is generally represented by a blend of coffees from different countries of origin. Coffee blends tell the story of the company, express the brand and represent our calling card. Each origin that makes up the blend is chosen to play a starring role and to add value, and is used to the fullest to create aromas, flavours and unique sensations. Considering how to create a coffee blend capable of producing perfect harmony in the cup is like creating a recipe in the kitchen, in which each of the ingredients plays a specific role and enriches the dish. Blending different coffees requires specific reasoning, allows us to create something tailored to our customer and involves a great deal of study, research and knowledge. Creating a product based on expectations, rather than being subjected to its objective nature is definitely charming: it’s part of our history, our art and our culture. Over the years, not only has it allowed us to pass on from generation to generation aromas and flavours that are truly distinctive, repeatable and reliable thanks to our blends (in particular the Oro and Super blends, the pride of our production), but also to conduct dedicated projects, as well as blends created for the most important times of the year, like Christmas, when we offer our customers our Jingle Blend. Every time I have to create a new blend it’s a new and unique experience; I am aware of the importance of the task entrusted to me, I feel a sense of anticipation to see whether I have succeeded in creating a recipe capable of meeting expectations. As if the satisfaction that comes from roasting the finest coffee we have available wasn’t enough, I now have a new daily challenge: to continue being creative, coming up with new and unique recipes".
Approfondiamo l’argomento con Matteo Manuzzato, Green & Roasted Coffee Master di Diemme. «Sempre più spesso, anche in Italia, si sente parlare di caffè monorigine, addirittura specialty e provenienti da una sola piantagione. Se questo da un lato ci ha permesso di ridurre la distanza dai produttori, di apprezzarne il lavoro, conoscere nuovi profumi e sapori, constatare le diversità di caffè provenienti dallo stesso Paese ma coltivati, raccolti e lavorati in maniera diversa, dall’altra ci ha fatto perdere un po’ di vista la nostra identità. Perché, se è vero che il consumatore è sempre più preparato, curioso e disponibile a provare nuove esperienze sensoriali, è altrettanto vero che sente il bisogno di trovare all’interno di un esercizio pubblico la propria zona di confort, che generalmente è rappresentata proprio da una miscela di caffè provenienti da diversi Paesi d’origine. Sono le miscele di caffè a raccontare la storia dell’azienda, a esprimere il marchio di fabbrica e a rappresentare il nostro biglietto da visita. Ogni origine che compone la miscela è pensata con l’idea di affidarle un ruolo da protagonista, per apportare valore, e viene sfruttata al massimo per creare aromi, gusti e sensazioni uniche. Pensare a come creare una miscela di caffè che sia in grado di produrre una perfetta armonia in tazza equivale a pensare a una ricetta in cucina, in cui ognuno degli ingredienti trova una collocazione specifica ed è in grado di arricchire il piatto. Miscelare i diversi caffè presuppone ragionamenti specifici, ci permette di confezionare un abito su misura al nostro cliente e comporta grande studio, ricerca e conoscenza. Creare un prodotto sulle basi delle aspettative, piuttosto che subirne la natura oggettiva è decisamente affascinante: fa parte della nostra storia, è parte della nostra arte e della nostra cultura e negli anni ci ha permesso non solo di tramandare di generazione in generazione aromi e sapori assolutamente distintivi, ripetibili e affidabili grazie alle nostre miscele (in particolare la miscela Oro e la miscela Super, fiori all’occhiello della nostra produzione), ma anche di realizzare progetti dedicati, nonché miscele pensate in occasione dei momenti più significativi dell’anno, come ad esempio il periodo natalizio, durante il quale ci presentiamo ai nostri clienti con la Jingle Blend. Ogni volta che mi trovo nelle condizioni di dover creare una nuova miscela vivo un’esperienza unica, percepisco l’importanza dell’incarico che mi è stato affidato, provo l’emozione dell’attesa nel capire se sono riuscito a produrre una ricetta in grado di soddisfare le aspettative. Non bastasse la soddisfazione che deriva dal riuscire a tostare al meglio il caffè che abbiamo a disposizione, ecco una nuova affascinante sfida quotidiana: ovvero quella di continuare a essere creativo realizzando nuove e irripetibili ricette».
ARTECAFFÈ • ART&COFFEE
Dipingere con il caffè di Kimberly McKean Il caffè è un colore di tonalità marrone dorato, assomiglia al terra di Siena, è vibrante, luminoso, caldo e può essere utilizzato per dipingere, come fosse un acquerello, con alcuni accorgimenti. In primis, il caffè è una bevanda, un “colore” naturale filtrato nell’acqua; questo significa che non si tratta di un colore realizzato da pigmenti finemente macinati e mescolati con un legante, perciò il caffè non si “comporterà” come un acquerello. Può essere utilizzato da solo o a tecnica mista assieme a matite colorate, normali o acquerellabili, chine e acquerelli. Se utilizzate penne a inchiostro, consiglio quelle che non reagiscono all’acqua, che si possono facilmente trovare anche di colore marrone. Molto importante è la carta: per assorbire al meglio il caffè, vi serviranno fogli ruvidi. Per i vostri primi esperimenti usate il classico album di carta A4 che trovate in una qualsiasi cartoleria, dalla grammatura abbastanza spessa, di circa 200g/m²: fogli più sottili sono troppo leggeri e potrebbero rovinarsi con due pennellate. Se vi appassionerete alla tecnica, vi consiglierei di passare successivamente alla carta da acquerello, che può essere di vario tipo e grammatura. Penso sia importante cominciare con un semplice album scolastico, per poter sentire poi la differenza con una carta più pregiata (che si acquista nei negozi
di belle arti). Inoltre è particolarmente bello poter esplorare diversi fogli e poter scoprire la carta che va meglio per noi; per me è stata una vera caccia. La stesura del caffè, come colore, ha delle limitazioni. Per un miglior controllo della velatura (e per velatura intendo una passata di colore), ne consiglio una solamente. Con l’acquerello è possibile fare più velature, anche una sopra l’altra, per creare contrasti, chiaro-scuri o tonalità di colore ibrido, le quali si amalgamano in modo elegante. Purtroppo il caffè steso a più strati non riesce a mantenere lo stesso effetto. Pertanto gli scuri o i contrasti dovrebbero essere fatti a matita o con altre tonalità di acquerello, una volta che il caffè sulla carta risulti asciutto. In genere utilizzo il caffè come fondale, sfrutto il bianco del foglio e mescolo le altre tonalità ad acquerello. A seconda dell’umore gioco con le matite acquerellabili e con inchiostri che reagiscono una volta bagnati.
PAINTING WITH COFFEE by Kimberly McKean
Coffee has a golden-brown hue, similar to Siena. It is vibrant, bright and warm and can be used to paint, as if it were a watercolour, although with a few adaptations. First, coffee is a beverage, a natural "colour"
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filtered in water; this means that it is not a colour made by finely ground pigments mixed with a binder, so coffee will not "behave" like a watercolour. It can be used alone or with mixed media such as normal coloured pencils or watercolour pencils, India inks and watercolours. If using inks pens, we recommend using ones that do not react to water. These can be found easily in brown. The paper is very important: you will need rough paper to best absorb the coffee. For your first experiments, use a traditional A4 sketchbook available at any stationer’s, with a significant weight, about 200 g/m²: thinner sheets are too light and could be ruined with just a few strokes. If you enjoy the technique, I would recommend you then move to watercolour paper, available in various types and weights. I think it is important to begin with a simple sketchbook in order to be able to notice the difference with finer paper (available at art shops). It is also particularly enjoyable to experiment with different papers and to discover the paper that is best for us; it was a real hunt for me. Applying coffee as a colour has limitations. To best control the glazing (and by glazing I mean a stroke of colour), I recommend only one stroke. With watercolours, you can apply several strokes, including one on top of the
other to create contrasts, chiaroscuro or to blend colours, which combine very elegantly. Unfortunately, coffee does not have the same effect when applied in more than one stroke. So, darks or contrasts will have to be done in pencil or with other watercolour hues, once the coffee has dried on the paper. As a general rule, I use coffee as a background, I exploit the white sheet and blend the other watercolour shades. Depending on my mood, I play with watercolour pencils and with inks that react when wet.
PAESE CHE VAI... • COUNTRIES OF THE WORLD
Israele, una terra ancestrale di Claudia Zecchin
“Israele è un Paese che nasce dai sogni e dalla speranza”, scrisse Amos Oz. Un viaggiatore indefesso difficilmente ripercorre lo stesso sentiero, ma ogni volta che prova a comprendere questa terra millenaria, colorata e feconda, carica di passato e gravida di futuro, inevitabilmente si trova a farvi ritorno e a scoprirsi sempre in ascolto. Ho ripetuto la mia visita in Israele due volte, in un viaggio ottobrino ancora cocente, profumato, rigoglioso, dalle luci mediorientali riflesse sulla pietra ocra e sul deserto intensamente arancione, e in un fine dicembre quanto mai temperato e restio alla pressione dell’inverno. Il melograno è uno dei simboli di questa terra, e nella religione ebraica rappresenta l’abbondanza e la prosperità. Israele è questo: la ricchezza di una terra meravigliosa risuonante di voci, credi e storie provenienti da ogni dove, nata dal seme di un passato fastoso e all’alba di un sogno in perenne rinnovamento. E’ il sogno che ha creato la città di Tel Aviv accanto alle rive dell’antico porto di Giaffa, un guazzabuglio di grattacieli costruiti sulle sabbie del Mediterraneo dinanzi a un gioioso lungomare di beachers, yogi, ciclisti e locali modaioli e cosmopoliti. Branche di multinazionali, prestigiose università, musei, infrastrutture e avanguardie internazionali hanno portato la modernità nel cuore del Medio Oriente, che tutt’ora serba la sua peculiarità nel variopinto caos urbano, nei ritmi lenti, nei colori del cielo, nei tramonti, nei sapori irresisistibili di challah, datteri, sicomori, hummus e falafel e in un sorso di arak. Laddove il progresso incontra la mediterraneità nasce l’unicità di Israele. La storia del Mediterraneo ha reso questa terra imprescindibile nel corso dei secoli incorniciando e custodendo le sue incomparabili bellezze: un tramonto sul mare accanto alle rovine di Cesarea, un’alba dalla fortezza di Masada sulle rive del Mar Morto, la Cittadella Crociata del porto di Akko, le secche e aride valli del Qumran e di kibbutz e monasteri sperduti nel deserto del Negev, i giardini di Haifa, e infine, l’eterna città di Gerusalemme. Crocevia di popoli, immortale seppur mutevole, garante di storie
e antichi racconti, frenetica e gioiosa sia per le vie dei suq della Città Vecchia che del mercato di Mahane Yehuda, e spesso silente abbarbicata sui suoi colli o all’ombra di un ulivo solitario. Ma ancora, il potere di questa terra è di inondarci con la sua bellezza e di non condurci a un’opinione, richiamandoci a un deliberato ascolto: di idiomi, di preghiere, di storie, del mare, di grilli, di oud, di ritmi atavici e pacifici e di un chiasso avido di scintillante futuro. Chissà, magari in compagnia di un buon caffè.
DISCOVERING THE ANCESTRAL LAND OF ISRAEL by Claudia Zecchin “Israel is a country born from dreams and hope”, wrote Amos Oz. A tireless traveler hardly traces the same path, but any time he tries to understand this millenary, colorful and thriving land, fraught with the past and pregnant with future, he finds himself eager to return and curiously listening. I visited Israel twice, in a still scorching, flourishing and scented October, reflecting Middle Eastern lights on ocher stones and on a deeply orange desert, and at the end of a mild and reluctant-to-winter December. Pomegranate is one of the symbols of this land, which means abundance and prosperity in the Jewish religion. Israel is just this: the richness of an amazing land resounding with voices, beliefs and tales from all over the world, born from the seeds of a sumptuous past and at the dawn of a dream in constant renewal. It is the dream which built the city of Tel Aviv on the shores of the ancient port of Jaffa, a jumble of skyscrapers lying on the sand of the Mediterranean Sea in front of a lively promenade of beachers, yogis, cyclists and trendy and cosmopolitan venues. Branches of multinationals, prestigious universities, museums, transports and International avant-gardes have introduced modernity into the heart of the Middle East, which still keeps its soul in the joyful urban chaos, in the slow rhythms, in the colors of the sky, in sunsets, in the greedy flavors of challah, dates, sycamores, hummus and falafel and in a sip of arak.
Where progress blends with mediterranean vibes, the uniqueness of Israel is found. The Mediterranean history has made this land essential over the centuries, framing and guarding its unparalleled beauties: a sunset over the sea next to the ruins of Caesarea, a sunrise from the fortress of Masada on the shores of the Dead Sea, the Crusader Citadel of the port of Akko, the dry and arid valleys of Qumran and of kibbutz and monasteries lost in the Negev desert, the gardens of Haifa, and finally, the eternal city of Jerusalem. Immortal even if changeable, Yerushalayim is a crossroad of people, a guarantor of stories and ancient tales, hectic and joyful in the souqs of the Old City and in the market of Mahane Yehuda, yet often silent up on its hills or undisturbed under the shadow of a lonely olive tree . But still, the power of this land rests on its beauty and on preventing us from telling an opinion, asking for a deliberate listening: of idioms, of prayers, of stories, of the sea, of crickets, of oud, of ancestral and peaceful rhythms and of a din avid of sparkling future. Perhaps holding a cup of good coffee, who knows.
Gabriel Kaufman, una storia di successo in Israele
1. Com’è iniziata la tua esperienza nel settore del caffè? Dal 1995 mi occupo di fornire servizi di consulenza strategica alle catene di caffetterie in Israele. Nel 2002, mentre lavoravo per Café Hillel a Gerusalemme, l’azienda lanciò un progetto di franchising, con l’obiettivo di proporre presso le filiali una miscela esclusiva per il caffè infuso. Ristretto Import & Marketing Ltd. è stata creata proprio con l’obiettivo iniziale di importare dall’Italia una miscela di caffè unica per la catena Café Hillel. 2. Perché la scelta della partnership con Diemme? Abbiamo incontrato numerose torrefazioni: il nostro scopo era trovare un fornitore che offrisse non solo una qualità senza compromessi, ma anche solidità economica e Gabriel Kaufman, fondatore e CEO adeguate risorse umane (proprietari e manager). Abbiamo di Ristretto Imported Global Cuisine infine selezionato Diemme come potenziale partner a lungo termine per i motivi seguenti. - Risorse umane: la gestione professionale è flessibile e aperta a nuove iniziative, preparata per una joint venture complessa a lungo termine, a partire dai dipendenti dell'ufficio esportazioni, fino alla direzione esecutiva. - Qualità: il prodotto finale è di qualità superiore, ha un valore di mercato competitivo e può essere integrato nelle attività di business selezionate. - Tradizione: il marchio è gestito dalla terza generazione di esperti del caffè e si basa su una tradizione di valori che dura da più di 90 anni. 3. Chi è stato il vostro primo cliente Diemme? 12 anni fa un nuovo cliente stava per lanciare un importante progetto culinario presso il Centro Dallal di Tel Aviv, comprensivo di un ristorante, una caffetteria, una pasticceria e un giardino per eventi. Ha assaggiato il nostro caffè e ha chiesto di diventare il primo a offrire un prodotto di qualità superiore. 4. La vostra divisione caffè com’è strutturata? La divisione caffè della nostra azienda è affiliata al reparto gelateria e pasticceria e al reparto alimentare. Il responsabile di divisione dirige i responsabili clienti, in grado di fornire un supporto professionale a 360°, e l’ufficio tecnico per la manutenzione delle attrezzature. Tutti questi professionisti parlano il linguaggio del caffè, s’intendono di qualità, eccellenza e teoria del caffè, mentre si cerca di trattare la questione dei “prezzi” come marginale, per quanto possibile. 5. Quali le chiavi della collaborazione tra Ristretto e Diemme che hanno portato il marchio alla sua alta reputazione nel mercato israeliano? Il marchio Diemme si posiziona come marchio premium in Israele nel segmento del mercato del caffè On-Trade grazie ai seguenti vantaggi: - Selettività: la nostra divisione caffè ha l'autorità di selezionare i clienti e di rifiutare quelli che potrebbero influire negativamente sull'elevato posizionamento del marchio. - La divisione caffè di Ristretto, azienda leader che tratta marchi premium con accesso alla maggior parte dei clienti rilevanti nel mercato israeliano. - La triade sacra: la qualità assolutamente superiore dei chicchi di caffè rispetto ai concorrenti nel mercato locale, la qualità dell'attrezzatura per l'infusione e la qualità del servizio, della formazione e del controllo. - Moderata penetrazione nel mercato, secondo una strategia a lungo termine. 6. Avete nuovi progetti in vista? In collaborazione con Diemme, stiamo pianificando di istituire un centro di formazione professionale sul caffè all'interno della Ristretto House, che ospita i nostri uffici, un college e un centro logistico. 7. Come immagini il mondo del caffè in Israele nei prossimi 5 anni? Nel giro di pochi anni entreranno nel mercato i principali attori internazionali, che hanno una diversa prospettiva commerciale. Il segmento si concentrerà perciò attorno a tre aziende leader, e il focus si sposterà sul prezzo. Al contrario ci sarà un piccolo numero di attori - aziende locali di torrefazione o importatori - che si concentreranno sulla qualità del prodotto finale. Prevedendo questa tendenza, abbiamo deciso di diventare protagonisti in entrambe queste arene, posizionando Diemme come
marchio premium nel mercato locale e, allo stesso tempo, unendo le forze con una delle suddette principali aziende di caffè per offrire una soluzione dedicata.
GABRIEL KAUFMAN, A SUCCESFULL ISRAELI STORY 1. How did your experience in the coffee industry begin? Since 1995, I have been providing strategic consultancy services to coffee chains in Israel. In 2002, while I was working for Café Hillel in Jerusalem. The company launched a franchising project, with the aim of proposing an exclusive blend for infused coffee at their branches. Ristretto Import & Marketing Ltd. was created with the initial aim of importing from Italy a unique coffee blend for the Café Hillel chain. 2. Why the choice of a partnership with Diemme? We met many coffee companies: our aim was to find a supplier that would offer not only uncompromising quality, but also financial soundness and adequate human resources (owners and managers). Finally, we selected Diemme as a potential long-term partner for the following reasons. - Human resources: professional management is flexible and open to new initiatives, fit for a complex long-term joint venture, from the export office personnel to the executive management. - Quality: the final product is of superior quality, has a competitive market value and can be integrated into the selected business activities. - Tradition: the brand is managed by the third generation of coffee experts and is based on a tradition of values that has lasted for more than 90 years. 3. Who was your first customer? 12 years ago a new customer was about to launch a major culinary project at Tel Aviv’s Dallal Centre. It included a restaurant, a coffee shop, a pastry shop and a garden for events. He tasted our coffee and asked to become the first to offer a new superior quality product. 4. How is your coffee division structured? Our company's coffee division gathers the ice cream and pastry department as well as the food department. The division manager is in charge of the account managers, who provide professional support at 360°, and the technical department for equipment maintenance. All these professionals speak the language of coffee, they know about quality, excellence and the theory of coffee, while trying to deal with the "prices" issue marginally, as far as possible. 5. What are the keys to the collaboration between Ristretto and Diemme that have brought the brand to its high reputation in the Israeli market? The Diemme brand is positioned as a premium brand in Israel in the On-Trade coffee market segment thanks to the following advantages: - selectivity: our coffee division has the authority to select customers and reject those who could negatively affect the high positioning of the brand. - Ristretto’s coffee division, a leading company boasting premium brands with access to most of the relevant customers in the Israeli market. - the sacred three: the absolutely superior quality of the coffee beans compared to competitors in the local market, the quality of the brewing equipment and the service, training and control. - Moderate market penetration, according to a long-term strategy. 6. Do you have new projects in sight? In collaboration with Diemme, we are planning to set up a professional coffee training centre within the Ristretto House, which houses our offices, a college and a logistics centre. 7. How do you imagine the coffee world in Israel in the next 5 years? Within a few years, the main international players, who have a different business perspective, will enter the market. The segment will therefore concentrate around three leading companies, and the focus will shift on price. On the contrary, there will be a small number of players - local coffee companies or importers - who will focus on the quality of the final product. In the light of this trend, we have decided to become protagonists in both these arenas, positioning Diemme as a premium brand in the local market and, at the same time, joining forces with one of the aforementioned major coffee companies to offer a dedicated solution. In photo: Gabriel Kaufman, Founder & CEO of Ristretto Imported Global Cuisine 3
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PEOPLE L'INTERVISTA • INTERVIEW
CAFFÈ: PASSIONE SENZA CONFINI
Intervista a Stefano Martin Sales & Marketing Export Manager di Diemme Industria Caffè Torrefatti
Continua da pag. 1 Lo stesso in ambito retail, in cui il monoporzionato continua a far parlare di sé: se fino a ieri lo studio del prodotto si concentrava su qualità dell’erogazione in tazza e immagine del pack, oggi la sfida si concentra tutta su soluzioni tecnologiche a tutela dell’ambiente. Nel caso delle capsule compatibili Nespresso®*, il consumatore ci chiede che siano interamente compostabili. Fondamentale anche il ruolo sempre più importante assunto dalla formazione nel mondo del caffè professionale: la specializzazione di settore, che prima non esisteva, è oggi un fattore chiave di business. Quali analogie e differenze riscontri tra il mercato italiano ed estero? L’Italia si è rivelata più tradizionalista rispetto alla crescita evolutiva che ha investito il mercato internazionale. Seppur lentamente e con una certa ritrosia, anche il nostro Paese inizia comunque a recepire il micro-segmento rappresentato dagli specialty e bevande alternative; il professionista del bar comincia a chiederci informazioni a riguardo e le nuove generazioni si fanno più curiose. Qual è la risposta di Diemme a questo scenario in termini di sperimentazione e ricerca, trasparenza, sostenibilità? Diemme mantiene da sempre un’attitudine aperta, considerando le opportunità di mercato non soltanto nell’interesse aziendale, ma piuttosto per dare il proprio contributo alla crescita globale del settore. C’è in particolare bisogno di specializzazione dei professionisti, conseguibile mediante un’opportuna formazione, e di mantenere viva la curiosità dal punto di vista dell’offerta. Tutto ciò è stato tradotto in Diemme Academy, un centro di crescita professionale, ma anche di continua sperimentazione e ricerca di nuove origini e miscele della linea Gli Speciali. Quale il ruolo di Diemme Academy a supporto dell’export? L’Academy rappresenta un esempio di altissimo valore nel campo della formazione e per lo sviluppo dell’azienda stessa. È il luogo in cui rendiamo ancora più completo il nostro concetto di flessibilità, lavorando con i partner esteri su progetti ad hoc in un ambiente altamente professionale e con tutti gli strumenti che uno specialista si aspetta.
tible capsules, consumers are looking for fully compostable products. The increasingly important role of training in the professional coffee world is also fundamental: sector specialization, which was previously non-existent, is now a key business factor. What are the similarities and differences between the Italian and foreign market? Italy has proved to be more traditional in its response to the growth and development that has taken place on the international market. Albeit slowly and with a certain reluctance, our country is now beginning to take on board the micro-segment represented by the specialties and alternative beverages; coffee bar professionals are beginning to ask us for information and the new generations are more curious. What is Diemme’s response to this scenario in terms of experimentation and research, transparency, sustainability? Diemme has always maintained an open mind, considering market opportunities not only in the company’s interest but also, even more importantly, in terms of making a contribution to the global growth of the sector. In particular there is a need for professional specialization, which can be achieved via appropriate training, and for stimulating curiosity in terms of the offering. All this has been translated into Diemme Academy, a centre for professional development and also ongoing experimentation and research into new origins and blends in the Gli Speciali line. What is the role of Diemme Academy in supporting exports? The Academy represents an extremely va-
Di fatto l’Academy concretizza l’attitudine alla trasparenza e alla credibilità già propria dell’azienda, diventando insieme uno stimolo ancora maggiore per costruire in sinergia con i nostri partner il futuro del mondo del caffè. Quali sono i principali mercati esteri per Diemme? Quali i principali progetti in via di sviluppo? In Diemme l’export è in crescita costante a due cifre da almeno 10 anni. Siamo ben posizionati nel mercato europeo, in particolare in Paesi come la Germania, Romania, Repubblica Ceca e la Grecia, in cui siamo presenti con partnership strategiche di grande soddisfazione. I mercati in maggiore crescita sono tuttavia quelli mediorientali; Israele ne è un esempio. Guardiamo oggi con curiosità al mercato africano, che rappresenta una grande opportunità di branding in prospettiva. Tra le novità su cui stiamo investendo, e che presenteremo a Host 2019, “Fresh Delivery” è sicuramente un progetto ambizioso, legato al rafforzamento delle partnership con i clienti internazionali. Si tratta di un portale online che collega Diemme ai professionisti all’estero, per consentire l’invio dei nostri caffè specialty in tutto il mondo, in tempi brevissimi dal momento della tostatura: un sistema per la diffusione di prodotti di alto livello a valori di mercato accessibili.
Continued from pag. 1 The same goes for the retail trade, where single-serve continues to be a talking point: previously, product studies concentrated on the quality in the cup and the image of the pack, whereas now the challenge focuses on technological solutions to safeguard the environment. In the case of Nespresso®* compa-
Gli spazi di Diemme Academy. Diemme Academy living areas. 4
luable example in the field of training and company development. It’s the place where we broaden our concept of flexibility, working with our foreign partners on ad hoc projects in a highly professional setting using all the tools a specialist would expect. The Academy embodies the company’s emphasis on transparency and credibility, providing a further stimulus to build the future of the coffee world together with our partners. What are Diemme’s main foreign markets? What are the main projects currently under development? In Diemme exports have been constantly growing in two figures for at least 10 years. We are well positioned on the European market, in particular in countries like Germany, Romania, Czech Republic and Greece, where we are present with highly successful strategic partnerships. However, the markets that show the best growth are the Middle Eastern markets, for example Israel. We are now also focusing our interest on the African market, which represents a great branding opportunity in perspective. In terms of investment in new developments, which we will be presenting at Host 2019, “Fresh Delivery” is an ambitious project, aimed at strengthening partnerships with our international customers. It’s an online portal that connects Diemme to the professionals abroad, enabling us to send our specialty coffees all over the world straight after roasting: a system for circulating high level products at affordable market prices. *Il marchio non è di proprietà di Diemme Spa né di aziende ad essa collegate. *The trade-mark does not belong to Diemme Spa nor to any of its partecipated companies.
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Da una ricetta di Pierpaolo Meneguolo, Diemme Trainer By Pierpaolo Meneguolo, Diemme Trainer
Café de Cuba: un cocktail dall'anima latina
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INGREDIENTI: • Ghiaccio • 4,5 cl di Rum Pampero Especial; • 1,5 cl Vanilla Fabbri Mixi Bar; • 6 cl Ethiopia Natural Process estratto con metodo Cold Brew. • Arancia.
INGREDIENTS: • Ice • 4,5 cl Pampero Especial Rum; • 1,5 cl Vanilla Fabbri Mixi Bar; • 6 cl Ethiopia Natural Process brewed with Cold Brew method. • Orange.
PREPARAZIONE 1. Prendere un bicchiere highball (36cl) 2. Riempire di ghiaccio. 3. Versare gli ingredienti nel mixing tin: • Rum Pampero Especial • Vaniglia Fabbri Mixi Bar • Cold Brew Ethiopia Natural Process 4. Shakerare senza ghiaccio e versare nel bicchiere. 5. Guarnire con rondella di arancia essiccata.
PREPARATION: 1. Use a highball glass (36 cl). 2. Fill with ice. 3. Pour the ingredients in the shaker: • Pampero Especial Rum; • Vanilla Fabbri Mixi Bar; • Ethiopia Natural Process Cold Brew. 4. Shake without ice and pour into the glass. 5. Garnish with a slice of dried orange.
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GLI SPECIALI DIEMME
PASSIONE SPECIALTY: l'importanza del cupping e dell'analisi sensoriale per l'approvazione dei campioni di caffè di Matteo Manuzzato Green & Roasted Coffee Master
Nell’articolo precedente ho parlato di quanto sia affascinante per me poter creare nuovi prodotti o semplicemente riuscire a garantire che le nostre miscele rientrino sempre in uno standard di qualità in grado di soddisfare i nostri clienti. Naturalmente, per far sì che questo accada, abbiamo bisogno di conoscere perfettamente la materia prima, valutarne attraverso l’assaggio in cupping la reale natura ed escludere ogni possibilità di
errore nella nostra analisi sensoriale in fase di
approvazione campione. Un’attenta valutazione e un’adeguata tostatura dei campioni di pre-imbarco e la successiva analisi degli stessi dal punto di vista organolettico rappresentano il primo passo per il successo di una miscela. Profili aromatici e gustativi percepibili grazie alla tecnica del cupping esprimono al massimo il potenziale del caffè che
SPECIALTY PASSION: the importance roasting of samples before shipping of cupping & sensory analysis in and their subsequent analysis from an organoleptic viewpoint represent the approving coffee samples
stiamo valutando e rappresentano una delle esperienze sensoriali più affascinanti in assoluto. I profumi che scaturiscono dall’infusione del caffè macinato a contatto con l’acqua calda sono la massima espressione della natura del nostro caffè. Una buona selezione ci permette di tradurre in una tazza di espresso le sensazioni più sorprendenti, il giusto bilanciamento tra acido, dolce e amaro, nonché una piacevole sensazione tattile: tutti elementi in grado di generare esperienze positive. Nel caffè filtro, al quale dedichiamo
una tostatura specifica e più chiara, possiamo addirittura esasperare l’aspetto aromatico, per far percepire profumi fruttati e fioriti, riportando il caffè il più vicino possibile alla sua reale natura. Che si tratti di caffè filtro o più comunemente di espresso, ciò che può scaturire da una tazza di caffè estratta a regola d’arte potrebbe rivelarsi di volta in volta sorprendente.
first step for a blend’s success.
by Matteo Manuzzato – Diemme Green Aromatic and flavour profiles that can & Roasted Master be perceived through the cupping In my last article, I wrote about how fascinating it is for me to create new products or to ensure that all our blends always comply with a standard of quality
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technique express the full potential of the coffee that we are considering and are one of the most fascinating sensory experiences. The aromas released from the infusion of ground coffee in contact with hot water are the highest expression of our coffee’s nature. A good selection allows us to translate in an espresso cup more surprising sensations, just the right balance between acidity, sweetness and bitterness, as well as a pleasant tactile sensation: all these elements can generate p o s i t i v e experiences. In the coffee filter, for which we able to satisfy our customers. dedicate lighter, specific roasting, we Of course, to make this happen, we can even accentuate the aromatic need in-depth knowledge of the raw aspect in order to reveal fruity and material, we need to assess its true flowery aromas, returning the coffee as nature through cupping and exclude close as possible to its true nature. any possibility of error in our sensory Whether filtered coffee or more analysis during the sample approval commonly espresso coffee, a cup of phase. coffee brewed with professionalism can Careful evaluation and appropriate be surprising.
NON SOLO ESPRESSO • NOT JUST ESPRESSO
ESTRAZIONI ALTERNATIVE
IL CAFFÈ FILTRO ALL’AMERICANA l caffè filtro conosciuto come “caffè all’americana” è una tecnica semplice di preparazione tramite macchina (da non confondere con il caffè americano, un espresso cui viene aggiunta acqua calda). Oggi è tra le bevande più diffuse al mondo, in particolare negli Stati Uniti e nel Nord Europa, tanto da rappresentare un simbolo dello stile di vita oltreoceano.
L’origine di questa tecnica è però da ricondurre all’invenzione dei filtri di carta da parte della tedesca Melitta Bentz, che nel 1908 brevettò l’idea, dando inizio a una distribuzione commerciale e consentendo il perfezionamento della percolazione. Il caffè filtro si ottiene infatti facendo gocciolare l’acqua calda attraverso uno strato di caffè macinato, posto in un filtro di carta (secondo le disposizioni SCA la macinatura dev’essere media). Percolando per forza di gravità, l’acqua scioglie le sostanze idrosolubili contenute nella polvere del caffè e le trasferisce nella bevanda che si raccoglie in un contenitore sottostante. Come per tutti i sistemi di estrazione che utilizzano filtri di carta, anche in questo caso è vivamente consigliato bagnare il filtro per eliminare gli aromi di carta prima di inserirvi il caffè. Se in origine si utilizzava un percolatore manuale, oggi l’intervento umano è ridotto al minimo: solitamente nei bar e caffetterie il caffè filtro viene infatti estratto mediante un apposito percolatore automatico professionale. Il barista può quindi “giocare” solo con il grado di macinatura e la ratio grammi/litro per una resa in tazza diversa. Per un uso domestico si può invece reperire una macchina per caffè filtro in un qualsiasi negozio di elettrodomestici. NOT JUST ESPRESSO: ALTERNATIVE BREWING - AMERICAN FILTER COFFEE Filter coffee known as "American-style coffee" is a simple machine preparation (not to be confused with American coffee, an espresso with extra hot water). Today, it is one of the most common beverages in the world, in particular in the United States and northern Europe, representing a symbol of a foreign lifestyle. The origin of this technique goes back to the invention of paper filters by the German company Melita Bentz, which patented the idea in 1908, launching commercial distribution and improving percolation. The coffee is filtered by hot water dripping through a layer of ground coffee in a paper filter (SCA requires a medium grind). As it percolates under gravity, the water dissolves water-soluble substances contained in the coffee powder and transfers them into the beverage which is collected in a mug or coffee pot below. Like all brewing systems using paper filters, the filter should be wet to eliminate paper aromas before the coffee filters through it. While a manual percolator was originally used, today human intervention is reduced to a minimum: filter coffee is usually brewed by a professional automatic percolator in coffee shops. This means that the barista can only "play" with the grind and the ratio of grams/litre for a different yield in the cup. For domestic use, filter coffee machines are available in any household appliance store.
Caffè Diemme “Sotto il Salone”, tra storia, innovazione ed eccellenza Mercoledì 8 maggio, in occasione del Food Festival “Il Salone dei Sapori”, Diemme ha ufficialmente inaugurato un nuovo locale nel centro della “sua città”, Padova: un piccolo bijoux situato all’interno del mercato coperto più antico d’Europa “Sotto il Salone”, al civico 47. Fin dall’apertura il locale – una ventina di metri quadri arredati in legno e marmo – ha ottenuto un ottimo riscontro di pubblico: si tratta di un punto vendita di caffè piccolo ma elegante, che punta su un’offerta ricercata e di qualità. «Diemme, ormai unica torrefazione padovana gestita dalla medesima famiglia da quasi un secolo» spiega il presidente, Giannandrea Dubbini, «non poteva mancare nel luogo per eccellenza del commercio patavino. Abbiamo realizzato un piccolo store, nel quale il cliente può acquistare le miscele da preparare a casa con la moka, ma anche un bar take-away, nel quale l’espresso o il cappuccino sono distribuiti attraverso una sofisticata e innovativa macchina che assomiglia alla spina delle birre». Per il locale è stato infatti scelto Modbar La Marzocco, l’originale sistema modulare di erogazione (caffè/acqua/vapore) collocato sotto al bancone. Tale caratteristica è in grado di aprire lo spazio del locale e aumentare il senso di interazione e accoglienza tra il barista e il consumatore finale. «Il caffè può essere quindi degustato anche passeggiando, in linea con le tendenze del momento e le richieste della clientela» prosegue il presidente Dubbini, «pur rimanendo l’espressione della nostra tradizione. Senza dimenticare l’aspetto sentimentale, perché Padova l’abbiamo nel cuore puntiamo a intercettare tanto i padovani quanto i turisti. Lo store vuole rappresentare una bella vetrina anche per il commercio estero: l’export, che coinvolge oggi oltre 40 diversi Paesi, costituisce il 40% del giro
d’affari dell’azienda». Così Diemme, che negli anni si è distinta anche per la gestione diretta di pubblici esercizi, ambisce a entrare tra le caratteristiche botteghe del Sotto il Salone. Per l’azienda il nuovo punto vendita contribuirà anche a creare aggregazione, invitando a soffermarsi in un luogo tanto suggestivo e quindi a conoscere e assaporare più a fondo le bellezze patavine e le sue eccellenze di gusto.
CAFFÈ DIEMME "SOTTO IL SALONE", HISTORY, INNOVATION AND EXCELLENCE
Wednesday 8 May, at the Salone dei Sapori food festival, Diemme officially inaugurated its new coffee shop and store in the heart of “ts city", Padua: a jewel located at number 47 in Europe’s oldest covered market: Sotto il Salone. Right from the moment it opened to the public, the tiny coffee shop measuring a mere twenty square meters and decorated in wood and marble, was very well received by the public: this small but elegant coffee shop focuses on a fine, high-quality offering. “Diemme is now the only Paduan roaster that has been managed by the same family for almost a century," explains the president, Giannandrea Dubbini, “so it was only natural that it be present at the prime place of commerce in Padua. We created a small shop in which our customers can buy blends to prepare their coffee at home with a moka pot. We also have a take-away counter, where we prepare espresso and cappuccino with a sophisticated and innovative machine that resembles a beer tap". The shop uses Modbar La Marzocco, an original modular delivery system (coffee/water/ steam) positioned under the counter to create more space in the shop and improve the feeling of interaction and reception between the barista and the consumer. 7
“Our coffee can be enjoyed while strolling on the street, in line with the latest trends and customer demands", continues president Dubbini, “while continuing to be the expression of our tradition. Then there’s the sentimental aspect, because we love Padua and we aim to serve both Paduans and tourists. We also want the store to be a showcase for foreign trade: we currently export to over 40 different countries, representing 40% of sales". And so, Diemme, which has also distinguished itself in the direct management of coffee shops over the years, now aspires to join the typical shops of Sotto il Salone. For the company, this new point of sale will also help bringing people together, inviting customers to linger in a lovely place to discover and savour Padua’s beauties and gourmet excellence.
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PRODOTTI • PRODUCTS NUOVA LINEA PREMIUM PER LA GDO: “I VIAGGI DI CAFFÈ DIEMME"
The range also includes boxes of 10 Nespresso®- nature, and who loves dancing with innate compatible pods, 100% compostable single elegance. portions offering the pleasure of Diemme The packaging of the single-origin coffee espresso: the Delicato and Deciso blend and the from Chiapas, Mexico, aims to evoke the Colombian single origin. aromas and culture of the place of origin, Diemme has been active for over 90 years to immerse consumers immediately in an in the roasted coffee market and specialises exotic atmosphere and pure experimentation, in products and services for the coffee shop recreated with drawings and beautiful colours channel. Now, it is joining the major retail world having a strong emotional impact. for the first time with a dedicated premium The coffee pods propose the same approach proposal, translating its knowledge of the of encounters with different characters: the sector on an international scale in a line that is Decisa and Delicata blends, and with the pure exceptional for its organoleptic profile and its Colombian single origin. expression in the cup, as well as its sustainable This project led Diemme to innovate the singleapproach and creative and unique image that portion coffee proposal with a green focus: captures consumers’ eyes. the pods are made with a 100% compostable Diemme aims to accustom consumers’ palates polymer that can be disposed of with the to an increasingly aware selection of coffee coffee in organic waste, representing a choice consumed both at coffee shops and at home, of taste that is inseparable from environmental without compromise. sustainability. The range A common thread running through the entire The two blends of ground coffee take their range is the theme of travel (and favourite name from the founders, Romeo Dubbini and meetings during the trip), because the taste his wife Emma, grandparents of Giannandrea experience in a high-quality cup of coffee and Federico, the third generation currently at represents a departure for a world of sensations, the helm of the company. The products take as well as a discovery to be savoured. life thanks to this "personification" that is also Unique images expressed through the unusual graphic design, The refined illustrations that visually "narrate" transporting consumers inside a narrative and the encounter with the coffee blends and proposing they understand the blend through with the historical and naturalistic wealth of an encounter with characters and their nature. each individual terroir were created by Studio Romeo, the coffee with a “masculine” Fantasma in Milan. Since 2007, the firm has personality, is robust and authentic, a blend been operating on the Italian and international of five varieties: Brazil Alta Mogiana, Colombia markets with a mood that is unique in its genre: Supremo, India Plantation, Ethiopia Sidamo and it has collaborated on numerous publications in India kaapi Royale. The Romeo character is also the fashion sector and with beauty and food & an indomitable and fascinating traveller, curious drink companies (Vogue, Marie Claire, Bulgari, and with a noble soul. Procter & Gamble and Boots). The more “feminine” blend, Emma, is delicate Such an image cannot go unnoticed, but rather and harmonious, a 100% Arabica coffee, the seeks to stand out against traditional coffee result of the combination of three varieties: packaging, immediately distinguishing itself on Nicaragua SHG, Salvador SHG and Ethiopia supermarket shelves. NEW PREMIUM LINE FOR LARGE RETAILERS Sidamo. Emma is a refined woman who is attentive to detail, with a fresh and balanced I VIAGGI DI CAFFÈ DIEMME Diemme has launched a new line for large retailers called Viaggi di Caffè Diemme, available from late September only at Interspar and Eurospar stores of Aspiag Service, the Despar dealer for north-eastern Italy. The line features three ground moka coffees in convenient 200 g packs, including two original blends (Emma and Romeo) created at the Roastery & Research laboratory of the new Diemme Academy and the fruit of ablong experience in the art of blending. It also includes a special single-origin coffee (Chiapas, Mexico) to be enjoyed pure. *Il marchio non è di proprietà di Diemme Spa né di aziende ad essa collegate. *The trade-mark does not belong to Diemme Spa nor to any of its partecipated companies.
Diemme ha lanciato la nuova linea per la GDO “I Viaggi di Caffè Diemme”, presente da inizio ottobre esclusivamente nei punti vendita Interspar e Eurospar di Aspiag Service, concessionaria di Despar per il Nord-Est. Si tratta di tre referenze di caffè macinato moka in pratiche confezioni da 200 g, tra cui due miscele originali (Emma e Romeo), nate all’interno del laboratorio Roastery&Research della nuova Diemme Academy e frutto di una lunga esperienza nell’arte della miscelazione, e una speciale monorigine (Chiapas – Mexico) da gustare in purezza. Completano la gamma gli astucci da 10 capsule compatibili Nespresso®*, che racchiudono in una monoporzione 100% compostabile il piacere dell’espresso firmato Diemme: i caffè in miscela Delicato e Deciso e la singola origine Colombia. Diemme, attiva da oltre 90 anni nel mercato dei caffè tostati e specializzata nell’offerta di prodotti e servizi per il canale del fuori casa, entra così per la prima volta nel mondo della grande distribuzione con una proposta dedicata di fascia premium, traducendo la propria conoscenza del settore su scala internazionale in una linea curata tanto nel profilo organolettico e nella resa in tazza, quanto nell’approccio sostenibile e nell’immagine creativa e unica, che cattura l’occhio del consumatore. L’obiettivo di Diemme è quello di abituare i palati a una scelta sempre più consapevole e senza compromessi del caffè consumato, al bar come a casa. La gamma Le due miscele di caffè macinato prendono il nome dai fondatori, Romeo Dubbini e la moglie Emma, nonni di Giannandrea e Federico, la terza generazione attualmente alla guida dell’azienda. Grazie alla “personificazione” attuata anche mediante il singolare progetto grafico, i prodotti prendono quindi vita, trasportando l’osservatore all’interno di un racconto e proponendo, attraverso l’incontro con il personaggio e il suo carattere, la conoscenza della miscela stessa. Deciso e autentico è il caffè dalla personalità “maschile”, ROMEO, unione delle 5 varietà Brasile Alta Mogiana, Colombia Supremo, India Plantation, Ethiopia Sidamo e India kaapi Royale. Il personaggio di Romeo è del resto un indomabile e affascinante viaggiatore, curioso e dall’animo nobile. Delicata e armonica è invece la miscela dal gusto più “femminile”, EMMA, un caffè 100% Arabica risultato dell’incontro delle 3 varietà Nicaragua SHG, Salvador SHG, Etiopia Sidamo. Emma, donna ricercata e attenta ai dettagli, dall’indole fresca ed equilibrata, che ama danzare e che lo
fa con innata eleganza. Punta invece a rievocare i sentori e la cultura del luogo di provenienza il packaging della monorigine Chiapas - Mexico, per immergere fin da subito il consumatore in un’atmosfera esotica e di sperimentazione pura, ricreata con disegni e colori suggestivi dall’alto impatto emozionale. I caffè in capsula propongono lo stesso approccio dell’incontro con personalità differenti: con la miscela Decisa o Delicata, oppure ancora con la single origin Colombia, da gustare in purezza. Un progetto che ha portato Diemme a innovare la proposta del caffè monoporzionato anche in chiave green: le capsule realizzate con un polimero 100% compostabile e recuperabili quindi nell’organico assieme al caffè estratto rappresentano una scelta di gusto imprescindibile dalla sostenibilità ambientale. Filo conduttore della linea è il tema del viaggio (e degli incontri favoriti dal viaggio), perché l’esperienza di gusto contenuta in una tazza di qualità è una nuova partenza verso un mondo di sensazioni, nonché una scoperta tutta da assaporare. L’immagine d’autore Le raffinate illustrazioni che “narrano” visivamente l’incontro con le miscele di caffè e con la ricchezza storico-naturalistica dei singoli terroir sono state realizzate dallo Studio Fantasma di Milano, che dal 2007 opera sul mercato italiano e internazionale con un mood unico nel suo genere: molte le pubblicazioni all'attivo nel settore della moda e le collaborazioni con aziende di beauty e food & drink (Vogue, MarieClaire, Bulgari, Proctle&Gamble, Boots). Un’immagine dunque destinata a non passare inosservata, ma che piuttosto punta a collocarsi fuori dagli schemi dei classici packaging per il caffè, distinguendosi a prima vista sullo scaffale espositivo.
Anche quest’anno il Natale si avvicina e ritorna, con una nuova veste, la nostra Jingle Blend, la miscela limited edition creata nel laboratorio di Diemme. Tutta la profonda conoscenza, l’arte e l’abilità dei nostri maestri torrefattori messe a frutto in un prodotto speciale, dalla dolcezza e profumi unici, dedicato esclusivamente al periodo natalizio. La miscela 100% Arabica di quest’anno, vellutata e rotonda, è frutto dell’armoniosa combinazione delle due monorigini scelte: l’Ethiopia Harrar Long Berry e la Colombia Huila Finca Marlon, che danno vita ad un caffè armonico in tazza, con note di miele, zucchero di canna e sul finale un ricordo dolce di frutta a pasta gialla. Più che un caffè, Jingle Blend è un’esperienza da vivere e condividere: ottimo come espresso tradizionale e sopraffino con il latte, in macchiati e cappuccini, dove il connubio accresce tutti i suoi naturali sentori di caramello. Perfetto anche da degustare in abbinamento ai dolci tradizionali delle feste. Tra questi, tra le mille proposte, ritorna anche il Penettone Crema al Caffè di Diemme: un lievitato soffice, con morbida crema di cioccolato fondente e caffè, gocce di cioccolato, senza uvetta e senza can-
diti. Diemme ha messo in questo prodotto l’esperienza, la curiosità, la passione di quasi 100 anni di attività nel mondo dei caffè tostati e nel servizio ai pubblici esercizi. E si vede, o meglio si sente: dalla selezione accurata del partner dolciario allo studio della ricetta e dei b ila n cia m e nti , dalla creazione della miscela di caffè dedicata fino al packaging, semplice ma davvero accattivante, perfetto anche per un regalo. Il caffè si armonizza perfettamente alla gustosa crema di cioccolato, lasciando in bocca un retrogusto piacevole e per nulla invasivo. A colazione, come merenda del pomeriggio, con un bel vassoio di noci e frutta secca o in abbinamento ad un buon bicchiere di vin santo. Signori
VERSO IL NATALE: UNA NUOVA JINGLE BLEND E IL RITORNO DEL PANETTONE
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e signore, spazio all’appetito e alla fantasia…Per il Jingle Blend is an experience to enjoy and share: piacere della gola, tutto è concesso! excellent as traditional espresso and exquisite with milk in a macchiato or cappuccino, where AS WE NEAR CHRISTMAS: JINGLE BLEND the marriage enhances the natural caramel aroAND PANETTONE DIEMME ARE BACK mas. It is also perfect to enjoy with traditional The approach of Christmas marks holiday sweets. Among these, Diemme’s Pathe return of Jingle Blend, the li- nettone Crema al Caffè is back: this soft leamited-edition blend created at vened cake has a creamy dark chocolate and the Diemme laboratory, un- coffee filling, chocolate chips, but no raisins or der a new guise. All of our candied fruit. Diemme has put into this product masters’ in-depth know- all the experience, curiosity, passion of almost ledge, art and skill go into 100 years of activity in the world of roasted this special product, with coffee and serving coffee shops. And it shows, unique sweetness and or rather, you can taste it: from the careful searomas, dedicated exclu- lection of our confectionery partner to the recisively to the Christmas pe and balance, from the creation of the special period. The 100% Arabica coffee blend to the simple but very attractive blend chosen this year is vel- packaging that makes it perfect for gift giving. vety and full bodied, the fruit of The coffee blends perfectly with the delectable the harmonious combination of two chocolate cream, leaving a pleasant and not at single-origins: Ethiopia Harrar Long Berry all overpowering aftertaste. At breakfast, as an and Colombia Huila Finca Marlon, bringing to afternoon snack, with a nice tray of nuts and life a coffee that is harmonious in the cup, with dried fruit or with a delicious glass of vin santo. notes of honey, brown sugar and an end note Ladies and gentlemen, for your tasting pleasure, of sweet yellow flesh fruit. More than a coffee, anything goes! Happy holidays to you all!