Mobirama 01/2012 (it)

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Mobirama Edizione 1/2012

Informazioni per le clienti e i clienti della Mobiliare

Cooperativa Che cosa è importante per Carmen Moser Nespeca e Urs Erni Opere della Mobiliare a Lugano

Nuova esposizione d’arte


Indice

In controluce

Impegno e concorso

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Consigli utili Pagina 14

News

Allerta-Meteo

In controluce

Approfittare del successo

Armarsi contro il maltempo

Il successo del modello cooperativo

I clienti e un’istituzione di pubblica utilità ricevono denaro.

Essere avvisati prima dell’arrivo del maltempo: con l’Allerta-Meteo della Mobiliare.

Le cooperative colgono lo spirito del tempo - ieri, oggi e domani.

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Impegno e concorso

Consigli utili

La Mobiliare sostiene...

La previdenza per la terza età

... il Museo d’arte di Lugano, musica, animali e gare di lotta svizzera. Vincete premi interessanti per questi eventi.

Investimenti dopo la pensione, con la Mobiliare come partner.

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Colofone Editore Mobiliare Svizzera Società d’assicurazioni SA, 3001 Berna, Comunicazione aziendale, Peter Marthaler Redazione Kurt Messerli (km, caporedattore), Patricia Däpp Blättler (da), Claudia Freire (cf), Claudia Puppato (puc), Jürg Thalmann (jt), Tanja Roth (tr), Susanne Maurer (sum), Comunicazione aziendale, Bundesgasse 35, 3001 Berna, tel. 031 389 65 43, fax 031 389 68 57, e-mail mobirama@mobi.ch, Internet www.mobi.ch. I collaboratori di questo numero: Werner Eichenberger (we), Manuel Inderbitzin (mi), Valérie Wäber (vw) Foto Iris Stutz, Pierre Descombes, Zoo Zurigo, Stiftung Westschweizerische Blindenführhundeschule, istockphoto.com, agenzia generale Svitto Traduzioni Servizio di traduzione della Mobiliare Ordinazioni Servizio Marketing Support, tel. 031 389 70 15, fax 031 389 68 77 Ideazione e concezione grafica wave-advertising ag, Luzern, www.wave.ch Stampa Kyburz AG, Dielsdorf Tiratura 1,3 milioni di copie, esce due volte all’anno in tedesco, francese e italiano © Mobiliare Svizzera Società d’assicurazioni SA Foto di copertina Il presidente della cooperativa edile Sonnengarten Urs Erni e il membro del Comitato di direzione Carmen Moser Nespeca. Foto: Iris Stutz

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Consigli utili

Vignetta per biciclette addio! Dal 31 maggio 2012 la vignetta per biciclette va in pensione. È tempo di pensare al dopo vignetta.

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Editoriale

Cooperativa: un modello che ha futuro, in città come in campagna Gentile cliente, ha assicurato la sua auto con la Mobiliare? O ha una polizza MobiPro per la sua impresa? Allora dalla metà del 2012 avrà un rimborso del 10% sul suo premio. La Mobiliare condivide i successi con i propri clienti. Questo è possibile soltanto perché abbiamo radici cooperative e rispondiamo innanzi tutto ai nostri assicurati.

«Fiducia, stabilità e vicinanza sono importanti per i clienti.»

Non ha stipulato una polizza veicoli o MobiPro con noi? Chi possiede un’assicurazione economia domestica, entro giugno 2012 beneficerà di una riduzione. Condividere il successo dell’impresa con i clienti è una prestazione speciale della Mobiliare. Inoltre, i nostri clienti beneficiano di numerosi altri vantaggi, non solo quest’anno. Il nuovo studio del Gruppo d’interessi società cooperative (IGG) mette in luce i vantaggi delle cooperative: affidabilità di lungo periodo, radicamento regionale, solidarietà con la Svizzera, partecipazione agli utili. La Mobiliare ha a cuore questi vantaggi. Le nostre 80 agenzie generali, costituite come imprese indipendenti, sono sempre nelle vostre vicinanze, se avete bisogno di una consulenza per la stipula di un’assicurazione o di un supporto in caso di sinistro. La Mobiliare detiene un tasso di solvibilità che è di gran lunga il più elevato di tutti gli assicuratori che operano in Svizzera.

Fiducia, stabilità e vicinanza: i nostri sondaggi negli ultimi anni dimostrano quanto siano richiesti oggi questi valori. Indipendentemente dalla crisi finanziaria, essi ispirano da sempre l’operato della Mobiliare. In Svizzera le cooperative godono di una buona reputazione. Tuttavia la Mobiliare è tradizionalmente meno radicata nelle grandi città. Intendiamo modificare questo aspetto, perché siamo convinti che i nostri valori siano importanti ovunque. Per questo in futuro rafforzeremo la nostra presenza in territori quali l’area metropolitana di Zurigo, il bacino del Lemano, la regione del lago di Ginevra. I valori della cooperativa sono attuali anche in città, lo dimostra la storia di copertina di questo numero di Mobirama in occasione dell’anno ONU delle cooperative. Le auguro una piacevole lettura. Cordialmente,

Markus Hongler, CEO ceo@mobi.ch

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News

120 milioni per i clienti

Versamento dal fondo delle eccedenze Avete un buon motivo per festeggiare: la Mobiliare condivide nuovamente con i propri clienti i buoni risultati conseguiti. Da metà 2012 gli assicurati con un’assicurazione d’impresa e stabili MobiPro o un’assicurazione veicoli a motore MobiCar usufruiscono di una riduzione del 10% sul prossimo conteggio dei premi. In questo modo vengono ridistribuiti complessivamente 120 milioni di franchi. Nel 2011 la Mobiliare ha conseguito un utile di 331,3 milioni di franchi. Una prestazione speciale di lunga tradizione Questi versamenti dal fondo delle eccedenze sono una prestazione speciale della Mobiliare e sono ormai una tradizione che risale agli anni Quaranta. È normale e risaputo che i clienti del settore Vita ricevano partecipazioni dal fondo delle eccedenze. Sono invece inusuali le eccedenze che la Mobiliare distribuisce su larga scala fra i clienti del settore Non vita. Avendo radici cooperative la Mobiliare pone al centro dell’attenzione principalmente i propri clienti. Già nel 1939 nei propri statuti ha scritto quando vale ancora oggi: gli assicurati partecipano al successo dell’impresa con versamenti dal fondo delle eccedenze. Da allora più di un miliardo di franchi è tornato nelle tasche dei clienti. jt

Immagine della campagna attuale.

Testamento: 100 000 franchi devoluti ai clienti

La donazione del consulente Franz Schelbert Franz Schelbert è stato per anni un consulente di successo presso l’agenzia generale di Svitto. Teneva molto ai suoi clienti e ha pensato a loro anche dopo la morte. Nel suo testamento ha scritto: «Mi sono guadagnato da vivere con la Mobiliare e ho sempre svolto la mia professione con immenso piacere. Pertanto, andandomene, vorrei regalare una piccola gioia come ringraziamento.» Franz

Schelbert ha lasciato ad ognuno dei suoi circa 1 000 clienti un buono del valore di 100 franchi per «una buona cena accompagnata da bevande ecc.» da utilizzare nei ristoranti della regione. Questo gesto inatteso ha scatenato numerose reazioni. La cliente Anna Betschart ad esempio ha scritto: «Non ho mai sentito nulla di simile! Auguro alla Mobiliare ancora tanta fortuna e molti clienti soddisfatti.» mi

Noé, cane guida.

Grande donazione

100 000 franchi per una scuola di cani guida Il fondo donazioni della Mobiliare Svizzera Società Cooperativa ogni anno devolve 100 000 franchi ad un’istituzione di pubblica utilità. Nel 2012 questo importo è stato versato alla Fondation école romande pour chiens-guides d’aveugles. La sua missione è di incrementare l’autonomia delle persone cieche o ipovedenti, offrendo loro il supporto unico di un cane allevato e addestrato appositamente per guidarli in completa sicurezza. La Fondazione è finanziata dall’AI (20%) e da donazioni e lasciti (80%). Istituita nell’ottobre 1991, la Fondazione ha sede a Brenles (VD). cf www.chienguide.ch

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News

Jürg Thalmann

istockphoto.com

Allerta-Meteo

Maltempo: vi avvisiamo tempestivamente Un pratico sistema di allerta meteo completa ora l’applicazione Chiamata d’emergenza della Mobiliare.

L’Allerta-Meteo avvisa quando sta per arrivare il maltempo.

La Mobiliare è stata la prima assicuraz assicurazione svizzera ad introdurre due anni fa un’applicazione per le chiamate d’emergenza dagli smartphone (vedi riquadro). La Chiamata d’emergenza gratuita della Mobiliare è stata ora ampliata con una funzione pratica: l’Allerta-Meteo che segnala i numerosi pericoli in caso di maltempo. Se la situazione è grave, viene inviato un avviso che contiene anche consigli su come comportarsi. Ad esempio in caso di basse temperature viene segnalato che possono verificarsi danni alle piante e alle colture, che può essere presente del ghiaccio su scale e marciapiedi oppure che è necessario ritirare le tende da sole poiché è prevista la grandine.

mente bisogno. L’Allerta-Meteo avvisa in caso di temporale, pioggia, tempesta, ondata di caldo, gelo, neve e strade sdrucciolevoli. Le immagini radar attuali e future permettono ad esempio di verificare come si evolverà un fronte piovoso.

L’Allerta-Meteo è stata sviluppata in collaborazione con MeteoSvizzera e con il Politecnico federale di Zurigo. MeteoSvizzera è l’Ufficio federale di meteorologia e climatologia e controlla l’atmosfera sopra alla Svizzera da 700 sedi.

Un filo diretto con la Mobiliare La Chiamata d’emergenza assicura un aiuto rapido in caso di sinistro e contiene tutti i numeri telefonici importanti: l’agenzia generale, il Call-Service-Center Mobi24, la JurLine per le informazioni legali nonché i numeri di polizia, pompieri e ambulanza. La notifica del sinistro può essere integrata con foto e messaggi vocali e di testo, semplificando così notevolmente l’elaborazione. La Chiamata d’emergenza Mobiliare viene utilizzata intensamente: fra tutte le persone che l’hanno scaricata, una su cinque ne ha già fatto uso.

Collaborazione con MeteoSvizzera

Dove trovare l’app

La suddivisione in regioni di avviso consente di fornire previsioni molto precise. È possibile scegliere i gradi di pericolo e i tipi di intemperie, in questo modo il cliente riceve solo le informazioni di cui ha vera-

Per l’iPhone: attraverso iTunes o direttamente con l’iPhone nell’AppStore, parola chiave «Emergenza Mobiliare». Per gli smartphone Android (vari modelli di HTC, LG, Motorola, Samsung, Sony Ericsson e altri): attraverso Google Play sul proprio smartphone Android, parola chiave «Emergenza Mobiliare», oppure su www.mobi.ch/mobirama-it

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In controluce

Impegno per appartamenti familiari economici in città: Urs Erni, da 25 anni presidente della cooperativa edile Sonnengarten, e Carmen Moser Nespeca, membro del Comitato di direzione.

Patricia Däpp Blättler

Cooperative

«Siamo parte di loro» Un tempo le cooperative venivano derise. Oggi sono più attuali che mai. L’esempio della cooperativa edile Sonnengarten di Zurigo e della sua socia Carmen Moser Nespeca.

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Iris Stutz


Carmen Moser Nespeca con Chiara, i gemelli Dario e Elena, e Gianni.

Tutto è stato ripulito, le chiavi consegnate, ora bisogna solo aprire i cartoni. Carmen Moser Nespeca si è trasferita con la sua famiglia in un appartamento più grande. Con la nascita dei gemelli Elena e Dario, un anno e mezzo fa, la casetta a schiera degli anni Quaranta della cooperativa edile Sonnengarten era diventata troppo piccola. Fin dall’inizio era escluso che Carmen Moser Nespeca, il marito Roberto Nespeca e i quattro bambini si trasferissero in un appartamento non di proprietà della cooperativa. «La qualità di socio di cooperativa non si cede volentieri», afferma Carmen Moser Nespeca che ora non è solo socia ma siede anche nel Comitato di direzione. Chi è socio, ha spesso buone opportunità di trovare un altro appartamento adatto e a prezzi ragionevoli. E questo non è affatto scontato in una città come Zurigo. Architettura urbana Più di 1 000 appartamenti appartengono alla cooperativa, si trovano per lo più ai piedi dell’Uetliberg. Il fiore all’occhiello della cooperativa Sonnengarten è il nuovo complesso residenziale chiamato Triemli. L’opera, apprezzata anche dagli architetti, è stata completata in autunno, ora si stanno allestendo le superfici verdi: fontane, un campo per i giochi dei bambini e un grande prato fiorito per gli svaghi dovranno contribuire a ravvivare il parco fra i due edifici residenziali.

La struttura Triemli ha un carattere simbolico: sul terreno dove ora si trova il moderno complesso, sorgevano le prime abitazioni realizzate dalla cooperativa Sonnengarten nel 1945: tre piani di appartamenti non isolati e quindi rumorosi, per lo più composti da tre stanze in meno di 70 metri quadrati. «Volevamo creare qualcosa di nuovo, di contemporaneo, non avrebbe avuto senso ristrutturare il vecchio», afferma Urs Erni, presidente dalla cooperativa Sonnengarten. L’architetto, che non può costruire per la sua cooperativa, detiene la carica di presidente da un quarto di secolo.

«Noi soci siamo tenuti in buona considerazione.»

miche dell’Elektrizitätswerk Zürich non hanno dato risultati, sebbene in città se ne sia discusso a lungo. Soci fedeli Molti residenti rimangono fedeli alla cooperativa per molti anni. «Abbiamo meno ricambio che altri locatori», stima Urs Erni. E quando qualcuno si trasferisce, lo fa all’interno della cooperativa, come i Moser Nespeca. «Questo è pienamente conforme alla nostra filosofia», afferma Erni. Assieme al senso di comunione aumenta anche la scrupolosità. Anche la Mobiliare, in qualità di assicuratore della cooperativa, condivide questa visione. L’adesione alla cooperativa ha un prezzo: da alcune migliaia a diecimila franchi, a seconda delle dimensioni dell’appartamento. A chi si ritira, viene restituito il denaro con gli interessi.

Carmen Moser Nespeca

Più spazio nella stessa area Ora nella stessa area la struttura offre 50 appartamenti in più di prima, quasi tutti più grandi dei precedenti. Il fabbisogno energetico è stato studiato secondo canoni moderni: i 200 appartamenti, quasi tutti destinati a famiglie, richiedono molta meno energia dei precedenti. L’80% proviene da fonti rinnovabili, in parte dall’energia termica. Il progetto era anche più ambizioso, tuttavia le perforazioni geoter-

Per Carmen Moser Nespeca il nuovo appartamento di sei stanze è già il quarto all’interno della cooperativa. L’appartamento non si trova nella nuova struttura Triemli, ma in un altro contesto moderno dello stesso quartiere. All’inizio lei e il marito Roberto Nespeca abitavano in un appartamento di due stanze. Poi progressivamente hanno adattato le dimensioni dell’appartamento a seconda delle loro esigenze e del numero dei componenti familiari.

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La cassa di sabbia come punto d’incontro: nella cooperativa non mancano mai i compagni di giochi.

Partecipare, in modo volontario Carmen Moser Nespeca è convinta di questo modello: «La cooperativa ci rispetta, siamo parte di essa, tutti possono partecipare, se vogliono. Chi vuole, può avere molto in cambio.» Parla di laboratori di ceramica, atelier di cucito e di brunch, di gruppi di anziani e di eventi per le famiglie. Suo marito viveva nella cooperativa già da teenager, e i suoi genitori vivono ancora nelle vicinanze, ovviamente in un appartamento della cooperativa Sonnengarten. È molto comodo

che la nonna di tanto in tanto possa dare un’occhiata a Chiara (7), Gianni (4) e ai gemelli Elena e Dario.

«I nostri locatari sono fedeli.»

fa sì che la cooperativa edile e la società d’assicurazioni abbiano molto in comune. Ad esempio che entrambe pongano al centro del loro operato i clienti e i soci. La Mobiliare condivide con i propri clienti i buoni risultati conseguiti. E la cooperativa edile investe nelle proprie costruzioni, non è orientata all’utile.

Urs Erni

Ed è anche coerente che i Moser-Nespeca siano assicurati con la Mobiliare, che ha radici cooperative. Questa forma sociale

«Andate in borsa!» La forma sociale si è rivelata un successo per entrambe le cooperative. Per la Mobi-

La colonna dell’ospite

La cooperativa ispira più fiducia Che cosa rappresenta per me la forma cooperativa della Mobiliare La Mobiliare è una cooperativa e per questo si distingue da quasi tutte le altre società d’assicurazione: gode semplicemente di maggiore fiducia! Perché? Perché i soci sono membri della cooperativa e attraverso i delegati hanno il diritto di decidere, non sono semplicemente dei prestanome. Perché la cooperativa garantisce maggiore continuità rispetto ad una SA dove spesso non si sa per quanto tempo rimarrà chi siede al vertice: oggi uno, domani l’atro, perché possono essere prese decisioni sbagliate o effettuati investimenti errati. E perché poi succede proprio quello che abbiamo visto accadere negli ultimi anni nelle banche: migrazione di clienti, danni d’immagine, perdite di reputazione! Ecco perché la cooperativa è più affidabile. La vicinanza alla clientela è il punto forte della Mobiliare e mi piace! Semplicemente: mi piace! Non dispongo del vocabolario di un avvocato, per questo lo esprimo in modo così semplice. Apprezzo anche il fatto di conoscere personalmente il mio agente generale. Come delegato apprezzo la posizione che la Mobiliare ha sul mercato svizzero. Per questo ai miei conoscenti la consiglio sempre come «mi8 Mobirama 1/2012

gliore società d’assicurazioni» e ricordo sempre che è una cooperativa. E che gli assicurati beneficiano regolarmente di un versamento dal fondo delle eccedenze, ricevendo a volte il 10, a volte il 20% di sconto. Mi stupisco che ci siano ancora persone che non lo sanno! Perciò consiglio alla Mobiliare di fare ancora pubblicità per la cooperativa e la partecipazione al fondo delle eccedenze. Sono convinto che la forma giuridica della cooperativa abbia un futuro. Registrato da we

Altre notizie sulla persona Silvio Eduard Baumgartner, responsabile IT e delle questioni assicurative del gruppo Piccadilly SA, Mendrisio, delegato della Mobiliare Delegati della Cooperativa A curare gli interessi dei soci cooperativi ci sono 150 delegati che rappresentano assicurati dei settori privato, agricolo, artigianale, industriale, commerciale, terziario e pubblico. www.mobi.ch/mobirama-it


In controluce

2012: l’anno ONU delle cooperative Le Nazioni Unite hanno dichiarato il 2012 anno delle cooperative. L’ONU vuole attirare l’attenzione sull’importanza delle cooperative a livello mondiale e sottolineare il loro ruolo nello sviluppo economico e sociale di molti Paesi. «Le cooperative dimostrano che è possibile combinare il successo economico con la responsabilità sociale», scrive l’ONU. È più facile raggiungere gli obiettivi unendo le forze, questa è la filosofia di base di ogni cooperativa. Era così anche nel 1826 quando venne fondata la Mobiliare sulla base di un principio di solidarietà: l’idea che fossero in molti a contribuire quando uno subisce un danno. Questa idea è rimasta attuale fino ad oggi.

liare da quasi 190 anni. È la forma ideale per un’assicurazione orientata al lungo periodo e alla sicurezza. «Alcuni anni fa venivamo spesso derisi perché eravamo una cooperativa», afferma Urs Berger, presi-

«La forma della cooperativa è l’ideale per la Mobiliare.» Urs Berger

dente del Consiglio d’amministrazione ed ex CEO della Mobiliare. «Ci consigliavano di andare finalmente in borsa.» Ma nel frattempo il vento è cambiato. Come cooperativa la Mobiliare persegue una stra-

Assieme ad altre cooperative la Mobiliare si impegna nel Gruppo d’interessi società cooperative (IGG) per rafforzare questa forma societaria. Fa parte dei membri fondatori assieme a fenaco, Raiffeisen, Mobility e alla Allgemeine Baugenossenschaft di Zurigo. Sono membri anche Coop e l’Associazione svizzera per l’abitazione (ASA). Con la dichiarazione degli anni internazionali le Nazioni Unite intendono attirare l’attenzione dell’opinione pubblica mondiale su questioni attuali del nostro tempo. Il 2012 è anche l’anno ONU delle energie rinnovabili per tutti.

tegia prudente per quanto riguarda i capitali propri, «e a lungo termine ne vale la pena», afferma Berger. Uno studio rappresentativo dell’istituto di ricerca gfs.bern mostra anche che le cooperative godono di molta fiducia nella popolazione, anche perché affrontano i rischi in modo responsabile. Lo studio è stato realizzato in occasione dell’anno ONU delle cooperative (vedi testo in alto). Croissant per il trasloco I Moser-Nespeca sono stati accolti calorosamente, anche se si sono appena trasferiti nella loro nuova casa unifamiliare: il mattino dopo il trasloco i vicini hanno portato croissant appena sfornati. Forse sono vicini particolarmente gentili, forse però c’è anche un po’ di spirito cooperativo.

Triemli, l’ultima costruzione della cooperativa edile Sonnengarten, completata nel 2011. Qui sorgeva il primo complesso residenziale della cooperativa.

In vantaggio grazie alla cooperativa La Mobiliare… … grazie alla sua struttura cooperativa è indipendente e autonoma. Non è quotata in borsa. Per questo può pianificare nel lungo periodo e ottimizzare gli utili. Non è obbligata a massimizzare i profitti a breve termine. … risponde esclusivamente ai propri clienti e condivide con loro il suo successo con versamenti dal fondo delle eccedenze. Dal 2000 circa 700 milioni di franchi sono tornati nelle tasche degli assicurati sotto forma di sconti sui premi, soltanto nel 2011 sono stati ridistribuiti 125 milioni. … è l’assicurazione più personalizzata. Le 80 agenzie generali con un proprio servizio sinistri sono sempre al fianco dei loro clienti, fornendo una consulenza rapida e senza complicazioni direttamente sul posto. Grazie alle sue eccezionali prestazioni in caso di sinistro, la Mobiliare si attesta al primo posto in tutti i sondaggi relativi alla liquidazione dei sinistri. … si impegna finanziariamente in diversi progetti di prevenzione in tutta la Svizzera. Per ridurre al minimo i rischi delle piene, sostiene ad esempio l’allargamento degli alvei fluviali o la costruzione di barriere di protezione nelle zone interessate. … sostiene ogni anno progetti in ambito sociale e culturale con contributi finanziari. Nel 2011 ha destinato circa 1,1 milioni di franchi a diversi progetti. … forma 300 apprendisti in tutta la Svizzera, ogni anno se ne aggiungono 100 nuovi. Offre la formazione professionale di base nel settore commerciale, informatico e per i futuri specialisti della manutenzione tecnica. ... offre interessanti posti di lavoro e di formazione anche in regioni periferiche. … offre soluzioni assicurative e previdenziali complete nonché servizi di assistenza e consulenza.

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Consigli utili

Un impianto fotovoltaico per la corrente (in alto), pannelli solari per l’acqua calda: Felix Nussbaumer sfrutta l’energia solare.

Patricia Däpp Blättler

Iris Stutz

Energia solare Produrre da soli l’energia. Ma in modo sicuro! Un impianto fotovoltaico sul tetto è un investimento di lungo periodo. L’assicurazione corretta aiuta a prevenire problemi finanziari.

Oggi Felix Nussbaumer abita nuovamente nella casa dei genitori a Biberist (SO). Cinque anni fa ha fatto ristrutturare l’edificio degli anni Cinquanta secondo gli standard Minergie, ha sostituito il riscaldamento a gasolio con uno a pellet e ha fatto montare i pannelli solari per la produzione di acqua calda. Da luglio 2010 ha anche un impianto fotovoltaico sul tetto. Per circa 25 anni produrrà energia pulita senza grandi costi di manutenzione, se non accade nulla nel frattempo.

rimanere in funzione per decenni ed i costi di investimento sono particolarmente elevati. Oggi tuttavia questi costi si sono ridotti: ad esempio un impianto di questo tipo costa molto meno di alcuni anni fa.

L’assicurazione giusta La copertura MobiCasa «impianti tecnici dell’edificio» assicura i danni agli impianti fotovoltaici causati ad esempio da:

Notifica tempestiva Se la grandine o un fulmine danneggiano l’impianto fotovoltaico, normalmente i danni sono coperti dall’assicurazione stabili. È però utile notificare l’impianto già nella fase di progettazione e chiarire quali rischi sono coperti. Infatti l’assicurazione stabili è disciplinata in modo diverso a seconda dei Cantoni. Danni delle martore e cortocircuiti Se l’impianto viene danneggiato da una martora o se si verifica un cortocircuito, i costi generalmente non sono coperti. Tranne nel caso si disponga di un’assicurazione complementare. La Mobiliare offre una copertura per tutti gli impianti tecnici dell’edificio (vedere riquadro). L’assicurazione complementare è utile in particolare per i proprietari di impianti fotovoltaici poiché questi ultimi devono 10 Mobirama 1/2012

difetti di costruzione vento sovraccarico di tensione, cortocircuito

atti di vandalismo morsicature di animali Sono inoltre assicurati anche tutti gli impianti tecnici, come ad esempio:

riscaldamento pompa di calore impianto solare per la produzione di acqua calda o

il portone elettrico del garage Sono disponibili offerte specifiche per impianti fotovoltaici di dimensioni importanti. Contattate il vostro consulente assicurativo.


Impegno

Claudia Puppato

Iris Stutz

Esposizione L’arte della Mobiliare incontra Lugano La collezione d’arte della Mobiliare si sposta in Ticino. A partire dal mese di maggio una parte della collezione sarà accessibile al grande pubblico. Si potranno ammirare opere degli svizzeri Ferdinand Hodler o Félix Vallotton, ma anche i lavori delle giovani generazioni, ad esempio di Olaf Breuning o Chantal Michel.

È una novità assoluta: per la prima volta in Ticino si potranno ammirare le opere della collezione d’arte della Mobiliare. Dal 26 maggio al 19 agosto il Museo Cantonale d’Arte di Lugano espone una parte della collezione. «Abbiamo cercato appositamente una località che non fosse Berna», afferma Liselotte Wirth Schnöller, curatrice della collezione Mobiliare. La Mobiliare ha un forte radicamento a Berna e contemporaneamente opera in tutta la Svizzera. La decisione di esporre in Ticino non apre solo nuovi orizzonti per la collezione, ma incarna anche la vicinanza ai nostri clienti, afferma. Il Museo Cantonale d’Arte di Lugano offre la possibilità di presentare le opere in una luce diversa e in un contesto museale, e soprattutto di rendere accessibile la collezione al pubblico interessato. 2001 nel Kunstmuseum di Berna In occasione dei 175 anni della Mobiliare, il Kunstmuseum di Berna aveva già allestito un’esposizione principale con le opere della collezione. Erano visibili al pubblico opere che normalmente potevano essere ammirate solo negli ingressi delle sedi principali della Mobiliare a Berna e Nyon. Una volta l’anno la collezione si presenta nell’ingresso della sede di Berna sotto una nuova luce. Durante la Notte dei musei di Berna questa esposizione attira sempre un elevato numero di visitatori. Il peccatore pentito

Félix Vallotton, «Torso di donna nuda, di schiena», 1924, olio su tela, 92 x 72 cm

La nascita della collezione d’arte è legata ad una leggenda: si narra infatti che negli anni Trenta un truffatore, probabilmente preso dai rimorsi di coscienza, abbia restituito alla Mobiliare un’importante somma di denaro, pregandolo di scusarlo. Poiché il peccatore pentito era anonimo, non fu possibile attribuire la somma ad un particolare conto sinistri. Pertanto l’importo fu investito nell’acquisto di una versione del «Taglialegna» (1910) di Ferdinand Hodler che segnò l’inizio della collezione. Il quadro di Hodler, che in un’altra versione è stato raffigurato per molto tempo anche sulla banconota da cinquanta franchi, rapMobirama 1/2012 11


Impegno

Ferdinand Hodler, «Boscaiolo», 1910, olio su tela, 129,5 x 100 cm

presenta oggi come allora i valori della Mobiliare: tipicamente svizzera, legata al territorio e al lavoro.

Schnöller e viene ampliata regolarmente con nuove acquisizioni. Un’affermazione della Commissione d’arte del 1988 mantiene ancora oggi la sua attualità: «Non è sempre auspicabile possedere ciò che vogliono avere anche gli altri, ma è più saggio cercare ciò che conferisce alla collezione della Mobiliare una propria identità interna ed esterna.» Non è mai stata una priorità della Mobiliare acquistare opere d’arte come investimento. Molto più importante è invece il vivace confronto con gli artisti e l’arte contemporanea. Le esposizioni annuali, che si tengono presso la sede centrale di Berna, sono sempre dedicate ad un tema attuale della collezione. Esse rappresentano anche il presupposto per la presentazione al pubblico a Lugano: «Per l’allestimento nel nostro museo a Lugano mi sono ispirato alle esposizioni di Berna», afferma Elio Schenini, curatore dell’esposizione in Ticino, e aggiunge: «Grazie alla varietà e alla qualità delle opere posso offrire al pubblico importanti esperienze visive e sorprendenti visioni mettendo a confronto da un lato motivi simili e dall’altro colori e strutture. L’arte svizzera contemporanea è un importante pilastro del nostro museo, e la collezione della Mobiliare ne è un buon esempio.»

A metà degli anni Ottanta si è affermato un nuovo sistema di acquisti, ideato da Hugo Wagner, allora direttore del Kunstmuseum di Berna, che ha rappresentato la base per l’attuale attività della collezione. Da allora, la collezione è gestita in modo professionale dalla Commissione d’arte sotto la direzione di Liselotte Wirth

Esposizione «Arte svizzera della collezione Mobiliare» nel Museo Cantonale d’Arte di Lugano Vernissage: 25 maggio 2012, ore 18.30 Esposizione: Dal 26 maggio al 19 agosto

Prix Mobilière Sviluppo nel corso dei decenni

Urs Lüthi, «Beauty», 1997, Ilfochrom sotto plexiglas, 150 x 120 x 12 cm © Urs Lüthi

La Mobiliare sostiene anche i giovani artisti, conferendo ogni anno il Prix Mobilière in occasione della Art di Basilea, la più importante fiera d’arte del mondo. La Mobiliare sostiene il vincitore o la vincitrice se possibile acquistando una sua opera e presentando il lavoro premiato in occasione dell’esposizione annuale della Mobiliare e della Notte dei musei di Berna.

In occasione dell’esposizione sarà pubblicato un catalogo con le opere della Mobiliare esposte al museo e con tutti i nuovi acquisti dal 2000. www.mobi.ch/mobirama-it www.museo-cantonale-arte.ch

Zoo Zurigo

Allo Zoo di Zurigo con il 20% di sconto

Per ulteriori informazioni I clienti della Mobiliare, i loro partner e i bambini fino a 16 anni usufruiscono del 20% di sconto sugli ingressi singoli o sulle carte annuali dello Zoo di Zurigo. È sufficiente compilare e stampare il modulo su www.mobi.ch/zoo

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La Mobiliare è ora lo sponsor principale dello Zoo di Zurigo. Anche i clienti ne traggono vantaggio, perché usufruiscono di una riduzione del 20% sugli ingressi. Una particolare attrattiva dello zoo è la foresta pluviale Masoala: all’interno di questo ecosistema tropicale i visitatori hanno la possibilità di toccare con mano le interazioni fra la flora e la fauna di una foresta pluviale. Sostenibilità, protezione degli animali e delle specie sono scritti a chiare lettere nelle linee guida dello zoo. Anche per la Mobiliare, con le sue radici cooperative, la sostenibilità è molto importante. Sostiene ad esempio progetti per la prevenzione dei pericoli naturali in tutta la Svizzera e una cattedra dell’Università di Berna per la ricerca climatica. Dopo il Parco degli orsi di Berna, con lo Zoo di Zurigo la Mobiliare intende diversificare il suo impegno a favore dell’uomo, degli animali e della natura. sum


Impegno e concorso

Paléo Festival di Nyon

Let’s rock together! Dopo essere stata sponsor nel 2011, la Mobiliare da quest’anno diventa lo sponsor principale del Paléo Festival di Nyon che si terrà dal 17 al 22 luglio 2012. Essendo una società dalle radici cooperative, privilegiamo innanzi tutto gli interessi dei nostri assicurati e dei nostri collaboratori, esattamente come il Paléo Festival che pone il pubblico al centro dei suoi interessi. Venite a farci visita nel nostro

padiglione al centro dell’area del festival e potrete approfittare di un momento di relax. Vi proporremo massaggi gratuiti e lezioni di qi gong. Potrete custodire i vostri effetti in tutta sicurezza nelle cassette che vi metteremo a disposizione. Partecipate al nostro concorso (vedi sotto) e forse avrete l’occasione di trascorrere un momento musicale indimenticabile! cf www.paleo.ch

Lotta svizzera

Riscaldiamo i muscoli per il 2013 La Mobiliare è «partner reale» della Festa federale della lotta svizzera e delle tradizioni alpigiane 2013 che si terrà a Burgdorf. Solidamente legata al territorio, popolare, tipicamente svizzera: queste caratteristiche della lotta svizzera si adattano bene anche alla Mobiliare, assicurazione dalle radici cooperative. Quest’anno la Mobiliare sponsorizza numerose gare cantonali e alpestri di lotta svizzera e sarà presente fra l’altro sullo Stoos (10 giugno), sulla Rigi (8 luglio) e sulla Schwägalp (19 agosto). Partecipate al nostro concorso e potrete vincere una delle dieci camicie tipiche per la lotta svizzera. jt

Concorso: vincete fantastici premi

Rispondete alla domanda del concorso sul tagliando di risposta della lettera d’accompagnamento, in Internet su www. mobi.ch/mobirama-it o per SMS e partecipate all’estrazione che preferite. Quale anno hanno dichiarato le Nazioni Unite per il 2012? Anno ONU dei boschi delle cooperative dei pinguini Per partecipare con SMS (20 ct./SMS), inviate «Mobirama», la risposta del concorso e il vostro premio preferito al numero 363 (Mobirama, risposta del concorso, premio preferito).

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Premi (Si prega di scegliere un solo premio)

Zoo Un viaggio di andata e ritorno in treno FFS (1 a classe), ingresso allo Zoo di Zurigo e distribuzione dei pasti in compagnia del custode degli animali nello spazio Masoala, per due adulti e due bambini. Lugano Un viaggio di andata e ritorno in treno con FFS (1 a classe), un pernottamento in hotel e ingresso al Museo Cantonale d’Arte di Lugano per due persone. Dal 26 maggio al 19 agosto 2012 vi verranno esposte opere della collezione d’arte della Mobiliare.

Paléo Tre pass giornalieri per due persone per il Paléo Festival di Nyon. Il Paléo Festival si tiene dal 17 al 22 luglio 2012. Lotta svizzera Dieci camicie per la lotta svizzera (una per vincitore), con il proprio nome ricamato. Termine ultimo per la partecipazione: 30 giugno 2012

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Consigli utili

Werner Eichenberger

Iris Stutz

Previdenza Godersi la terza età in sicurezza e senza preoccupazioni Il periodo dopo il pensionamento deve essere felice: ma è necessario essere previdenti, programmare per tempo e disporre di sicurezza finanziaria. Come una cliente è riuscita a raggiungere questo obiettivo con la Mobiliare.

Ursula Röthlin ha fiducia nel suo consulente assicurativo e previdenziale Reto Jäger.

«Buongiorno e benvenuti.» Ursula Röthlin ci viene incontro sulla porta del giardino, vivace, schietta e in buona salute, 64 anni, vedova da 4 anni. Assieme al marito gestiva un importante concessionario VW locale: la morte è arrivata inaspettatamente, troppo presto. Per fortuna i coniugi avevano programmato la successione dell’azienda, fondando tempestivamente una SA. Oggi Ursula Röthlin può parlare senza dolore del difficile periodo dopo la morte del marito: «Guardo avanti, ogni tanto dò una mano nell’ufficio dell’officina che dirigono i miei figli, mi godo i nipoti, viaggio.» «Sì, gli aspetti finanziari sono stati sistemati», afferma. Fa un cenno cordiale a Reto Jäger, il suo consulente assicurativo e previdenziale, sia per gli aspetti privati che per quelli professionali. «Mi fido di lui e della Mobiliare.» «Non capisco nulla di borsa» Circa il 45% degli anziani coniugati nel nostro Paese possiede un’abitazione, molti possono ereditare, l’assicurazione sulla vita corrisponde una certa somma... «Improvvisamente si dispone di un certo ‹gruzzolo› che si desidera investire in modo sicuro», afferma Reto Jäger, ma chi non si è mai occupato di investimenti non ha le competenze necessarie. 14 Mobirama 1/2012

È quanto è accaduto a Ursula Röthlin: ha ricevuto il pagamento dell’assicurazione sulla vita, aveva dei risparmi. «Mio marito ha sempre ‹giocato› con azioni, ma io non ne capisco nulla. Per questo cercavo una soluzione semplice e sicura.» Investimento sicuro, soluzione ottimale «Ha investito il denaro in una MobiLife Invest OpenEnd», spiega Reto Jäger – con questi vantaggi: investimento sicuro senza doversi preoccupare di gestione del capitale; possibilità di restituzione flessibile: fino a quattro volte l’anno, ovvero proprio quando si ha bisogno del denaro; interesse garantito dell 1,5% e partecipazione alle eccedenze; il beneficiario può essere scelto liberamente, in caso di morte può disporre immediatamente del denaro perché non rientra nella massa ereditaria; sicurezza per tutta la vita grazie al capitale garantito in caso di decesso.

ta della cassa pensione viene ridotta, ma le spese domestiche non si riducono proporzionalmente, ad esempio i canoni di locazione o il tasso ipotecario rimangano identici. Grazie al capitale garantito, MobiLife Invest OpenEnd aiuta a compensare le lacune. In vista del pensionamento sono importanti anche aspetti quali l’alimentazione, la salute, il tempo libero, un nuovo ritmo della giornata... sogni e desideri. È bene pertanto sistemare la situazione finanziaria. Ursula Röthlin lo ha fatto: assieme a Reto Jäger e alla Mobiliare. La forte stretta di mano prima di salutarci mostra che Ursula Röthlin sa quello che vuole. Sorprendente. Esemplare.

Ulteriori informazioni sul tema www.mobi.ch/mobirama-it con possibilità di download scheda informativa MobiLife Invest OpenEnd

Sicurezza del partner Anche per i coniugi questa è la soluzione giusta: se ad esempio muore il marito, viene meno una parte dall’AVS, la rendi-

calcolatore di budget questionario sull’analisi della previdenza


Consigli utili

Il 2011 era l’ultimo anno: la vignetta per biciclette è andata in pensione.

Jürg Thalmann

Iris Stutz

Vignetta per biciclette addio! Protezione grazie alla responsabilità civile privata Chi causa un danno con la propria bicicletta, d’ora in poi è coperto dall’assicurazione di responsabilità civile privata. Domande e risposte sull’abolizione della vignetta per biciclette.

Che cosa devo fare per continuare ad essere assicurato come ciclista? Chi ha un’assicurazione di responsabilità civile privata con la Mobiliare, dal 1° gennaio 2012 è assicurato automaticamente come ciclista, senza supplemento. Chi però non ha ancora stipulato un’assicurazione di questo genere, dovrebbe provvedere al più pre-

350 000 nuove bici

sto. Questa assicurazione è caldamente consigliata anche per i non ciclisti. Basti pensare agli incidenti sugli sci o ai danni di locazione. E se possiedo più di una bicicletta? Non deve più essere assicurata la bicicletta ma la persona che la utilizza. Pertanto non è importante il numero di biciclette che si possiedono. Per l’assicurazione di responsabilità civile privata si distingue soltanto se l’economia domestica è composta da una o più persone.

In Svizzera sono presenti circa 3,9 milioni di biciclette; quelle effettivamente utilizzate sono comprese fra 2,7 e 2,9 milioni. La Svizzera è pertanto uno dei Paesi con la maggiore densità di biciclette. Lo scorso anno sono state vendute circa 350 000 nuove biciclette, fra cui appena 50 000 e-bike. Mediamente ogni svizzero spende 1 150 franchi per una nuova bicicletta, decisamente di più che nei Paesi limitrofi. Fonte: velosuisse

Che ne è della vignetta 2011? Chi ha già una vignetta sulla bicicletta, è coperto fino al 31 maggio 2012, dopo tale data interviene l’assicurazione di responsabilità civile privata. L’e-bike è considerata bicicletta o ciclomotore? Le bici elettriche con una pedalata assistita superiore ai 25 km/h sono considerate ciclomotori. Per questi modelli con targa gialla rimane obbligatoria l’assicurazione RC. Le bici elettriche con una pedalata assistita fino ai 25 km/h sono considerate biciclette e sono assicurate tramite l’assicurazione di responsabilità civile privata.

E se la bicicletta o l’e-bike mi viene rubata? Il furto è coperto dall’assicurazione mobilia domestica. Con la mobiliare tutte le biciclette e le e-bike sono assicurate assieme alla restante mobilia domestica, indipendentemente dalla velocità. Se si acquista una bici elettrica costosa, conviene modificare la somma d’assicurazione. Affinché la bici sia assicurata anche all’esterno, è necessaria la copertura supplementare «Furto fuori casa». Con un’assicurazione oggetti di valore separata è possibile comprendere anche i rischi di danneggiamento o distruzione, come un’assicurazione casco totale per l’auto. Un complemento utile è l’Assistenza biciclette, che comprende un servizio di soccorso in caso di panne.

Ulteriori informazioni sul tema Informazioni sull’assicurazione responsabilità civile privata e mobilia domestica su www.mobi.ch/mobirama-it

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www.mobi.ch

I nostri clienti festeggiano un’altra volta: ricevono 120 milioni. Grazie al nostro ancoraggio cooperativo condividiamo il nostro successo con i clienti che hanno stipulato un’assicurazione d’impresa e stabili MobiPro o un’assicurazione veicoli MobiCar.

PART ECIPA ZION AI RI E SULT GRAZ ATI IE ALL’A NC COOP ORAGGIO ERAT IVO


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