Mobirama 02/2013 (it)

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Mobirama Edizione 2, ottobre 2013

Informazioni Informazio ni pper er llee cclienti lienti e i clienti della Mobiliare

Didier Cuche Un marchio forte Nuovo inizio La famiglia Herger ricomincia da capo Investimenti Con la garanzia


Indice

In controluce Didier Cuche: sempre al limite 06

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Concorso In palio due pernottamenti a Pontresina Pagina 8

Impegno Unihockey, pallavolo, pallamano, basket: si cercano i top scorer 10

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Nuovo inizio Un nuovo inizio dopo l’incendio: Holzbau Herger, Spiringen 15

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Cinque domande a... Michèle Bergkvist-Rodoni, responsabile Previdenza della Mobiliare Pagina 15

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Colophon Editore Mobiliare Svizzera Società d’assicurazioni SA, 3001 Berna, Comunicazione aziendale, Peter Marthaler Redazione Kurt Messerli (km, caporedattore), Patricia Blättler (pb), Claudia Freire (cf), Claudia Puppato (puc), Manuel Inderbitzin (mi), Jürg Thalmann (jt), Susanne Maurer (sum), Tanja Roth (tr), Comunicazione aziendale, Bundesgasse 35, 3001 Berna, tel. 031 389 65 43, fax 031 389 68 57, e-mail mobirama@mobi.ch, Internet www.mobi.ch. I collaboratori di questo numero: Marlis Bula Foto Iris Stutz, Lucas Zbinden, Christof Eugster, Susanne Keller, das Zelt, iStockphoto.com, Hotel Saratz, Gettyimages, Keystone Traduzioni Servizio di traduzione della Mobiliare Ordinazioni Servizio Marketing Support, tel. 031 389 70 15, fax 031 389 68 77 Ideazione e concezione grafica wave-advertising ag, Lucerna, www.wave.ch Stampa Kyburz AG, Dielsdorf Tiratura 1,2 milioni di copie, esce due volte all’anno in tedesco, francese e italiano © Mobiliare Svizzera Società d’assicurazioni SA. Ottobre 2013

Foto di copertina Didier Cuche ha il senso del rischio. Foto: Iris Stutz 2 Mobirama 2/2013


Editoriale

La cooperativa è un vantaggio per tutti Gentile cliente, quali sono i vantaggi di essere assicurati con una cooperativa? Forse penserà all’assistenza locale e personalizzata. Al suo consulente che risponde a tutte le sue domande in campo assicurativo. Oppure agli esperti che la sostengono in modo competente dopo un sinistro.

«La cooperativa non è solo assistenza sul posto.»

La cooperativa però non è solo assistenza sul posto. Da 187 anni il nostro obiettivo principale non è la massimizzazione dei profitti nel breve periodo ma il successo di lungo termine. Abbiamo una responsabilità nei confronti dei nostri clienti, dei nostri collaboratori e della società. Essendo il più grande assicuratore di cose, la Mobiliare è particolarmente sensibile alle catastrofi naturali, pertanto sostiene finanziariamente la prevenzione in questo settore. Negli ultimi anni abbiamo contribuito alla realizzazione di oltre 60 progetti per la protezione dalle piene, dagli smottamenti e dalle valanghe in tutta la Svizzera, versando 30 milioni di franchi. Meno danni comportano a lungo termine anche premi più bassi.

Questo impegno va a vantaggio anche del settore pubblico: una migliore protezione delle infrastrutture, come strade e ponti, riduce i danni e protegge il denaro dei contribuenti. Durante le ondate di maltempo nell’Oberland bernese negli anni 2007 e 2011 grazie ai progetti di prevenzione è stato possibile evitare danni per oltre 200 milioni di franchi. Ma anche lei ha un vantaggio diretto e personale dal successo della nostra cooperativa: in questo periodo ad esempio beneficia di una riduzione del 20 per cento sul premio dell’assicurazione economia domestica e stabili MobiCasa. La forma della cooperativa è l’ideale per un’assicurazione. I vantaggi sono ad appannaggio non solo dei clienti ma anche dell’intera popolazione svizzera. Le auguro una piacevole lettura. Cordialmente,

Markus Hongler, CEO ceo@mobi.ch

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Panorama

Assicurare correttamente l’arte Per assicurare le opere d’arte sono necessarie conoscenze tecniche ed esperienza. La Mobiliare e Nationale Suisse collaborano. Ogni opera d’arte è unica, ogni collezione ha una propria storia. Esattamente come una corretta protezione assicurativa. Dall’inizio di quest’anno la Mobiliare e la Nationale Suisse hanno rafforzato la loro collaborazione in questo settore. Nelle assicurazioni per le opere d’arte la Nationale Suisse si distingue a livello internazionale per i suoi prodotti specifici e la sua competenza. In futuro la Mobiliare potrà utilizzare maggiormente questo knowhow per ampliare la propria gamma di prodotti e quindi soddisfare ancora meglio le esigenze dei clienti che possiedono collezioni preziose. La collaborazione si svolge a diversi livelli: dalle grandi collezioni ed esposizioni fino ai singoli oggetti d’arte dei privati. Dipinti e sculture possono essere assicurati tramite l’assicurazione oggetti di valore MobiCasa. Per gli oggetti e le collezioni di particolare pregio di privati e imprese la Mobiliare consiglierà la Nationale Suisse. Sia la Nationale Suisse sia la Mobiliare possiedono un’importante collezione di opere di artisti svizzeri. www.mobi.ch/mobirama-it

Dalla collezione Mobiliare: Marie-Antoinette Chiarenza, Je suis une femme, pourquoi pas vous?, 1995-2001, fotografia su carta su alluminio, 240×168 cm

Autunno L’ondata di furti è inarrestabile Porte e finestre scassinate, armadi rovistati, abitazioni devastate. Il numero dei furti con scasso è in costante aumento. Prendete le vostre precauzioni. Da mesi i furti con scasso registrano una forte crescita. Lo confermano la polizia e le cifre delle assicurazioni: aumentano i furti e le intrusioni. In autunno i ladri sfruttano il crepuscolo che sopraggiunge presto per le loro scorribande, mentre in estate svuotano gli appartamenti di coloro che sono in ferie. In Svizzera, ogni nove minuti i ladri penetrano in un appartamento. Sono colpite soprattutto le regioni vicino ai confini e quelle lungo le vie di comunicazione principali. Assicurare separatamente gli oggetti preziosi In generale l’assicurazione mobilia domestica comprende gli oggetti di valore. Tuttavia, per quanto riguarda il furto di gioielli e orologi si applica un limite di indennizzo massimo. Nella maggior parte delle assicurazioni questo limite è di 20 000, con la Mobiliare di 30 000 franchi (contratti stipulati da settembre 2003). A chi possiede molti preziosi o oggetti molto costosi, conviene pertanto stipulare un’assicurazione separata per gli oggetti di valore. Ogni oggetto viene registrato singolarmente, consentendo di determinarne più facilmente il

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valore. Si consiglia comunque di conservare i giustificativi degli oggetti preziosi. Le ricevute di acquisto o una stima servono per valutare correttamente il loro valore. La somma di assicurazione pattuita deve corrispondere in ogni caso al valore a nuovo. In assenza delle ricevute di acquisto possono essere molto utili certificati, foto o indicazioni precise sulla qualità. L’assicurazione complementare vale a casa e durante i viaggi e i soggiorni temporanei in tutto il mondo. Anche in caso di rapina, perdita, smarrimento, distruzione o danneggiamento. La paura dopo un’intrusione «Sono ben assicurato – tutto può essere sostituito.» Un grave errore: lo possono confermare le vittime di un furto con scasso. Nessuna assicurazione può risarcire il valore effettivo, ad esempio quello di oggetti ereditati o di album fotografici distrutti. Spesso la violazione della sfera privata è più grave del danno materiale. Un motivo in più per adottare misure di sicurezza. Su www.mobi.ch/mobirama-it troverete consigli utili per la prevenzione. www.mobi.ch/mobirama-it Attenzione: le prime ore della sera attirano i ladri d’appartamento. Foto: Gettyimages


Panorama

Agevolazioni per «Das Zelt» Dal 2014 la Mobiliare è partner nazionale di «Das Zelt». Potete partecipare ad una manifestazione nella vostra regione ad un prezzo scontato o vincere biglietti gratuiti. Il teatro itinerante svizzero «Das Zelt» da più di 10 anni porta in tournée in tutta la Svizzera commedie, spettacoli musicali e delizie per il palato. Nel corso degli anni sono saliti sul palco itinerante La Famiglia Dimitri, Flügzüg, Polo Hofer, Nena, Umberto Tozzi e numerosi altri artisti. Dal 2014 la Mobiliare sostiene «Das Zelt» in qualità di partner nazionale. Biglietti ad un prezzo speciale Nel 2014 «Das Zelt» farà tappa in 21 città per più di 200 rappresentazioni nel corso di 11 mesi. I clienti della Mobiliare possono assistere ad una rappresentazione nella loro regione con il 20 per cento di sconto. Le informazioni su come ottenere lo sconto sono disponibili su www.mobi.ch/daszelt a partire da 1 novembre 2013. Biglietti in palio La Mobiliare estrae a sorte 25 biglietti per due persone di prima categoria. Per partecipare all’estrazione: cartolina di risposta, SMS al numero 959 (parola chiave «Zelt», nome e indirizzo) o online su www.mobi.ch/mobirama-it. Termine ultimo per la partecipazione: 31 dicembre 2013. www.daszelt.ch

Vinclieettri!e i big

Da 10 anni «Das Zelt» è in tournée in tutta la Svizzera – ora con la Mobiliare. Foto: Das Zelt

Marca Mobiliare sempre più forte La marca Mobiliare aumenta sensibilmente di valore ed è considerata la più degna di fiducia fra le assicurazioni svizzere. Questi risultati sono supportati da due studi. La Mobiliare fa parte delle 50 marche più pregiate della Svizzera secondo lo studio «Best Swiss Brands 2013» dell’agenzia Interbrand e della rivista economica BILANZ. La Mobiliare è fra i migliori: rispetto all’anno precedente il valore della marca aumenta del 14 per cento e si colloca intorno ai 276 milioni di franchi. Inoltre, la Mobiliare gode di ampia fiducia presso la popolazione svizzera. Per la quinta volta consecutiva si è classificata al primo posto nello studio Reader’s Digest 2013 «European Trusted Brands». Nella categoria «assicurazioni» la Mobiliare ottiene nuovamente il posto migliore. A livello europeo sono stati analizzati più di 18 000 questionari provenienti da 12 Paesi, fra cui 1 083 dalla Svizzera. www.bestswissbrands2013.ch www.rdtrustedbrands.com

15 anni di schizzi di sinistro I famosi schizzi di sinistro della campagna pubblicitaria della Mobiliare compiono 15 anni. L’idea della campagna in realtà è venuta ai clienti: comunicazioni come «mio figlio è inciampato in un vaso e l’ha rotto» o disegni simpatici e maldestri dei sinistri con i relativi commenti erano e sono un’inesauribile fonte d’ispirazione per questa pubblicità. È raro che una campagna pubblicitaria rimanga in voga per 15 anni consecutivi. Uno dei segreti di questo successo è sicuramente che ognuno può riconoscersi nei soggetti. Con questa campagna la Mobiliare sottolinea anche la propria vicinanza ai clienti che, in caso di sinistro, può diventare un vantaggio concretamente tangibile. In settembre nella rivista svizzera della comunicazione «persönlich» è stato pubblicato uno speciale dal titolo «15 anni di schizzi di sinistro». Qui troverete maggiori informazioni sui retroscena, sugli sviluppi e sulle idee della campagna: www.mobi.ch/mobirama-it

Potete contare sul nostro rapido aiuto senza formalità. www.mobi.ch

Potete contare sul nostro rapido aiuto senza formalità. www.mobi.ch

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In controluce

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In controluce Didier Cuche ama la natura: «Non devo riflettere a lungo se mi chiede in quale luogo mi sento meglio.»

Didier Cuche Voleva scendere a valle con la seggiovia La popolarità di Didier Cuche è immutata. Lo sportivo parla di paura a Kitzbühel, gestione del rischio e danni alla carrozzeria.

Jürg Thalmann

Iris Stutz

«Alla partenza avrei voluto tornare a valle con la seggiovia. Avevo paura.» Didier Cuche racconta del suo primo incontro con la leggendaria «Streif» di Kitzbühel, avvenuto 18 anni fa, come se fosse ieri. I ricordi sono ancora vivi, anche se è passato un anno e mezzo da quando si è ritirato, i suoi occhi si illuminano: «Sono arrivato al traguardo con un ritardo di 8,5 secondi, ma ho alzato le braccia al cielo come un vincitore.» Aveva domato la pista più difficile del mondo. È stato l’inizio di un grande amore: l’atleta di Neuchâtel ha trionfato cinque volte a Kitzbühel, un’impresa che prima di lui non era riuscita a nessuno. «E non sono mai caduto su quella pista. Anzi, mi ha sempre obbligato a superare me stesso.» Allenamento e gestione del rischio È rischioso scendere da un pendio ad una velocità di 140 km/h? «Con una preparazione seria il rischio è calcolabile», afferma il campione del mondo e vice-vincitore olimpico: l’allenamento serve a controllare il rischio. Sono importanti molti fattori: forza, tecnica e materiali. «Quando queste tre componenti sono equilibrate, si ha la sensazione di essere pronti.» Ha però sem-

pre ignorato la parte di rischio che rimane anche dopo un’ottima preparazione. «Altrimenti non avrei avuto alcuna chance.» La preoccupazione del 100 per cento Affrontare il rischio (di cadere) è certamente un percorso in crescita. «È un’arte avvicinarci sempre al 100 per cento delle proprie capacità, senza cadere. Se si supera questo limite, diventa pericoloso», afferma il trentanovenne che ha imparato a control-

«Ho dovuto imparare a dire di no.» lare quest’arte con una sempre maggiore esperienza. «Le mie cadute raramente erano dovute ad un rischio eccessivo. Spesso si trattava di scivolate a causa di piccole distrazioni.» Cuche aveva capito fin dall’inizio di essere in sintonia con l’alta velocità e di sa-

pere mantenere la calma anche quando l’adrenalina aumenta. Ovviamente a volte ha rischiato molto, rincorrendo i centesimi di secondo. «C’è però una differenza fra spostarsi dalla linea ideale, saltando una porta, e cadere.» Solo alcuni danni alla carrozzeria Didier Cuche è cliente della Mobiliare da molti anni: come valuta il suo rischio per una compagnia di assicurazione? «Sono un buon cliente con un buon potenziale di crescita», afferma sorridendo e pensa soprattutto alla sua esperienza di autista. Si riconosce nella pubblicità della serie «Cara Mobiliare...»: «Qualche disavventura mi ha procurato alcuni piccoli danni alla carrozzeria. Finora per fortuna non ho mai subito grandi danni.» Niente noia in vista Il 17 marzo 2012 Didier Cuche dopo 369 gare si è ritirato dalla coppa del mondo. Da allora sta ripensando alla sua vita. Prima la sua agenda era cadenzata dalle gare di sci, molti appuntamenti erano prestabiliti. Chi pensa che Couche passi i suoi giorni sul Mobirama 2/2013 7


In controluce & Concorso

Didier Cuche: «Con una preparazione seria il rischio è calcolabile.»

campo da golf per migliorare i suoi risultati, si sbaglia. «Ho dovuto imparare a dire di no. Molte persone pensavano che mi sarei annoiato dopo il ritiro.»

Didier Cuche sulla «sua» Streif. Foto: Keystone

stupide», afferma con un sorriso scaltro. Proprio lui che non ha sempre avuto un rapporto idilliaco con i media. Giovani leve e mandato al CIO?

Popolarità immutata Partecipazioni ad eventi di partner e sponsor o apparizioni come testimonial: il marchio Didier Cuche è solido, la popolarità dello svizzero dell’anno 2011 è immutata. «Difficile è sapere cosa farò fra dieci anni», afferma Cuche che non ha ancora programmi concreti. Sembra godersi questo momento e il lusso di poter selezionare i suoi impegni. Fra questi un’incursione nella rete televisiva Eurosport, per la quale lo scorso inverno ha indossato gli abiti dell’intervistatore in occasione di alcune gare di sci. «Questo cambio di campo è stato molto interessante. Da allora so perché i giornalisti a volte devono fare anche delle domande

p Parteci

ideale fra sport e natura: «Sono nato in una località isolata nel Giura. In inverno c’era la neve, in estate il bosco», afferma Didier Cuche. «Non devo riflettere a lungo se mi chiede in quale luogo mi sento meglio.»

Didier Cuche non ha completamente abbandonato lo sport. Si impegna ad esempio per le giovani leve nella regione del Giura e mira al grande palcoscenico: i giochi olimpici. Cuche spera di ottenere un posto nella commissione atleti del Comitato olimpico internazionale, come rappresentante del settore dello sci alpino. L’elezione avverrà nel 2014 in occasione dei giochi invernali a Sochi. Ha in programma anche di tornare sulla «Streif». Non però nelle vecchie vesti: in estate, durante il Golf Festival, Kitzbühel, la pista di discesa libera, si trasforma per alcuni giorni in un campo da golf. Un connubio

39 anni, ha partecipato a 369 gare di coppa del mondo (21 vittorie, 67 posti sul podio), ha vinto l’argento olimpico e quattro medaglie ai campionati mondiali nonché sei piccole sfere di cristallo per essersi distinto nella disciplina. Nel 2011 è stato eletto svizzero dell’anno. Si è ritirato nella primavera del 2012.

ate! Concorso In palio due pernottamenti a Pontresina Partecipate all’estrazione rispondendo alla domanda del concorso sul tagliando di risposta della lettera d’accompagnamento, in Internet su www.mobi.ch/mobirama-it o per SMS: Quale riconoscimento conferirà la Mobiliare ai giocatori degli sport indoor? Keyplayer Mobiliare Best Player Mobiliare Top scorer Mobiliare Per partecipare con SMS (20 ct./SMS), inviate «Mobirama», la soluzione del concorso e il vostro nome e indirizzo al numero 363 (esempio: Mobirama, Forelle im frisch giocatore Mobiliare, nome e indirizzo). gereinigten Blausee.

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Didier Cuche

1° premio Due pernottamenti in stanza doppia «comfort» esposta a Sud per due persone presso l’Hotel Saratz di Pontresina con prima colazione, cena e ingresso all’area wellness per un valore di 1 092 franchi. Dal 2° al 5° premio 4 abbonamenti stagionali per due persone per la disciplina sportiva (unihockey, pallavolo, pallamano o basket) e il club che preferite. Dal 6° al 10° premio 5 buoni acquisto della Confiserie Sprüngli del valore di 50 franchi ciascuno. Termine ultimo per la partecipazione: 31 dicembre 2013.


Impegno

Alla ricerca dei top scorer I punti portano denaro per le nuove leve La Mobiliare intensifica il proprio impegno negli sport indoor: da ormai quattro anni oltre all’unihockey sostiene anche la pallavolo, la pallamano e il basket. Grazie al «top scorer Mobiliare» vengono riconosciuti immediatamente i giocatori che segnano più punti.

Jürg Thalmann

Iris Stutz

P Per la prima volta nella storia la Mobiliare sostiene quattro diverse discipline sportive contemporaneamente: unihockey, pallavolo, pallamano e basket. L’elemento di unione è il «top scorer Mobiliare». A partire dalla prossima stagione i giocatori di ogni squadra della serie A (donne e uomini) che segnano più punti giocheranno con una maglietta speciale le. La maglietta serve agli spettatori – e ai giocatori avversari – come orientamento: per riconoscere immediatamente in campo i giocatori che segnano di più. Alla fine della stagione circa 400 000 franchi saranno versati per le nuove leve dei 73 club della serie A in base a una chiave di ripartizione basata sui punti. Le quattro discipline sportive contano circa 100 000 giocatori con licenza e per la maggior parte sono sostenute dai giovani.

la Mobiliare. Mobiliare «Vorremmo «V mitato di direzione della avvicinare le quattro federazioni sportive così da promuoverne lo scambio. Insieme si può fare di più.» Anche per aumentare quella che al momento è una presenza limitata in TV. Radicamento locale come carta vincente L’organizzazione decentralizzata della Mobiliare con 80 agenzie generali in tutto il Paese garantisce la vicinanza ai club e consente di impegnarsi a livello regionale: anche lo sport di massa e le nuove leve devono trarre vantaggi da questa situazione. Nell’ unihockey attualmente già più di 60 agenzie generali sostengono le associazioni locali della loro regione. Maggiori informazioni su: www.mobi.ch/4sports

Ulteriore sviluppo dei Swiss Mobiliar Games Oltre al sostegno finanziario o ai club e alle ntende anche federazioni, la Mobiliare intende svolgere campagne comuni per conferire un nuovo impulso alle discipline line sportive.

In palio abbonamenti stagionali

La Mobiliare ha già chiarito come si confiurante un fine gurerà tale cooperazione: durante wiss Mobiliar settimana, nell’ambito dei Swiss ati sotto lo Games, sono stati presentati lle speciastesso tetto i campionati delle lità di unihockey, pallavolo e pallamano. Questa soluzione dovrà essere sviluppata ulteriormente.

per il vostro club preferito.

Partecipate al nostro concorso a pagina 8 e avrete la possibilità di vincere un abbonamento stagionale

Fare delle cose comuni Questo avvicinamento non deve però aver luogo solo sul campo di gioco: «Queste quattro discipline sportive hanno gli stessi problemi strutturali», afferma Thomas Trachsler, membro del Co-

Ora la Mobiliare premia il top scorer di quattro discipline sportive indoor. Matthias Hofbauer, giocatore della nazionale di unihockey e collaboratore della Mobiliare, ha posato per questa foto.

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Nuovo inizio

Ricostruiscono la loro azienda: Hans e Cornelia Herger a colloquio con l’agente generale Richard Zgraggen (destra).

Grande incendio Come la fenice che rinasce dalle proprie ceneri In pochi minuti un incendio ha distrutto tutto ciò che era stato creato nell’arco di tre generazioni. Ciò nonostante Cornelia e Hans Herger guardano avanti e riprendono le attività della loro azienda per case clima in legno a Spiringen UR.

Manuel Inderbitzin

Christof Eugster

L’incendio è divampato in pochi minuti propagandosi da un edificio all’altro fino a che anche l’ultimo dei sei capannoni industriali è stato divorato dalle fiamme. Dopo una lunga giornata di lavoro Hans Herger era in procinto di andare a letto quando sua madre lo ha chiamato: «C’è un incendio, i pompieri stanno arrivando.» All’imbocco del tornante che da casa portava all’azienda ha visto come l’area si era trasformata in un vero e proprio inferno. Nel tragitto ha incontrato il padre che aveva ereditato l’azienda dal nonno e che gliela aveva passata negli anni Ottanta. «Hans: la tua esistenza se ne va in fumo», ricorda citando suo padre. Si gira e si asciuga le lacrime. Però quelle parole tristi lo hanno spronato: «In quel momento mi era chiaro: non ci arrendiamo!» 10 Mobirama 2/2013

Le fiamme illuminavano ancora il cielo notturno della Schächental quando si sono presentati Richard Zgraggen, agente generale della Mobiliare ad Altdorf, e il

«Mi era chiaro: non ci arrendiamo!» Hans Herger

consulente assicurativo responsabile della famiglia Herger. «Siamo qua, siete assicurati bene. Si va avanti.» Queste poche parole sono state un raggio di speranza,

dichiara Cornelia Herger. Una conferma che non tutto era andato perduto. Per Richard Zgraggen è importante recarsi immediatamente sul posto in casi di questo tipo: «Questo è un momento denso di emozioni. Ma come prima cosa dobbiamo trasmettere fiducia, non serve parlare di cifre.» Per queste si poteva aspettare il mattino successivo: alle otto ha incontrato gli Herger per un primo colloquio. Rapida elaborazione Hans Herger (55) gestisce insieme alla moglie Cornelia (46) un’azienda a conduzione familiare specializzata in case clima in legno. Poche settimane prima, la coppia aveva investito in un nuovo capannone industriale con un’ala per gli uffici; c’era


appena stata l’inaugurazione. Per fortuna non avevano ancora avuto tempo per ammobiliare l’ufficio. La sede sita nell’abitazione è rimasta integra, quindi almeno dal punto di vista amministrativo non c’è stato un danno totale. Anche se l’intera azienda è ridotta a un cumulo di macerie: è importante rialzarsi velocemente e riavviare la produzione, in caso contrario si perdono i clienti. L’agente generale Zgraggen si è offerto immediatamente per cercare un capannone provvisorio, perché c’erano molte commesse. L’azienda Herger Klimaholzbau continua a costruire senza materiali sintetici – anche secondo lo standard Minergie. Le pareti vengono prefabbricate in grandi capannoni e infine assemblate in pochi giorni. C’è quindi bisogno di molto spazio. «Gli Herger erano decisi ad andare avanti», afferma Zgraggen. «Anche per noi questo era un segnale per darci una mossa.» Insieme hanno trovato rapidamente un capannone adatto nelle vicinanze di Altdorf e già dopo tre settimane l’azienda era produttiva. Pagamenti rapidi L’impresa doveva ricomprare o noleggiare ogni singolo trapano, fresa e sega, ogni singolo martello e pialla. «La Mobiliare ha messo subito a disposizione il denaro necessario. Non avrei mai pensato si potesse procedere così rapidamente e senza complicazioni», afferma Hans Herger. Quando l’intero danno verrà liquidato, saranno arrivati circa sei milioni di franchi. L’importo è così alto perché anche i capannoni industriali sono assicurati con la Mobiliare. Il Canton Uri non prevede un’assicurazione stabili cantonale.

Inferno: in pochi minuti l’incendio si è propagato a tutti i sei edifici bruciandoli completamente. Foto: concessa

Guardare avanti Che avrebbero ricostruito la loro azienda era chiaro per Cornelia e Hans Herger. Talvolta sentivano commenti del tipo: «Hans, vuoi ricominciare ancora a 55 anni?» Ma non si facevano scoraggiare. Ovviamen-

«In un primo momento non serve a nulla parlare di cifre.» Richard Zgraggen, agente generale

te con i soldi dell’assicurazione avrebbero saldato i debiti e potuto pensare a una vita senza rischi imprenditoriali. «Mio nonno

nel 1935 ha dato il via in un piccolo fienile a ciò che oggi è un’azienda innovativa con 16 collaboratori», dichiara Herger. Il Canton Uri soffre della fuga dei giovani. Quindi un suo obiettivo personale è conservare anche nelle valli montane posti di lavoro e formazione. Cornelia Herger illustra il concetto: «Guardiamo avanti e iniziamo nuovamente da capo come la fenice che rinasce dalle proprie ceneri.» Fino ad oggi non sono state chiarite le origini dell’incendio. Ma proprio sulle mura originali del 1935 stanno costruendo un nuovo, grande capannone industriale. «Invece di sei edifici separati, in futuro avremo tutto sotto un unico tetto: questo è l’aspetto positivo di questa esperienza.» Anche se la sede tra i tornanti della Klausenpass-Strasse non sembra di primo acchito essere la soluzione ideale. Qui gli Herger hanno le proprie radici e qui vogliono continuare a costruire case clima.

La fenice e la Mobiliare

Assicurare correttamente le PMI

Lo sapevate che la fenice è stata

L’agente generale Richard Zgraggen

valore a nuovo dei beni assicurati. Anche

presente nel logo della Mobiliare dal

chiarisce che tipo di assicurazione si

l’assicurazione RC d’impresa e l’assicu-

1833 al 1998? La fenice è un uccello

stipula con le imprese: «La cosa più

razione di persone per la protezione dei

mitologico che brucia per rinascere

importante per ogni azienda è l’assicu-

collaboratori rientrano tra le prestazioni

dalle proprie ceneri. Questa leggenda

razione incendio ed eventi naturali. Poi

di base. Poi si può pensare anche ad

riecheggia anche nel modo di dire

si aggiunge anche l’assicurazione contro

altre coperture assicurative.»

«Come la fenice rinasce dalle proprie

l’interruzione d’esercizio, che in caso di

ceneri» per indicare qualcosa che

sinistri compensa le maggiori spese per

Video: Guardate come ha reagito la

credevamo perduto, ma che risorge in

la continuazione dell’attività e la perdita

Mobiliare dopo il sinistro occorso

tutto il suo splendore.

di guadagno. In seconda battuta deve

all’azienda Herger Klimaholzbau:

essere assicurato bene l’inventario, il sostentamento di ogni azienda. È im-

www.youtube.com/diemo-

portante che le somme di assicurazione

biliar oppure leggete questo

corrispondano quanto più possibile al

codice QR.

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Intervista

Elgar Fleisch «Nessuno ha previsto Internet, SMS o Facebook» I computer più piccoli miglioreranno la nostra vita, afferma Elgar Fleisch, professore di tecnologia informatica e membro del Consiglio d’amministrazione della Mobiliare. Siamo però ancora all’inizio di questa evoluzione. Con una reazione automatica Fleisch ha già salvato la sua vita e quella di altre persone.

Patricia Blättler

Iris Stutz | iStockphoto.com

ro in difficoltà. Se i miei genitori un giorno si dovessero sentire insicuri, proporrei anche a loro un elegante orologio per le emergenze. Che cosa attende i suoi figli quando saranno adulti, un mondo digitale? La digitalizzazione è entrata a pieno titolo nella nostra vita da circa 10 anni. Ma è solo l’inizio. La tecnologia informatica è disponibile da circa 50 anni. Se si pensa come

La digitalizzazione è solo all’inizio.

L’uomo e il computer si fonderanno insieme, ha dichiarato. Cosa intende? Elgar Fleisch: Mi riferisco ai computer più piccoli che si accostano sempre più al corpo e ci consentono una vita migliore se utilizzati correttamente. Un apparecchio acustico ne è un primo esempio: un piccolo ausilio praticamente invisibile. Ben presto il cellulare diventerà un apparecchio acustico. Ha sperimentato direttamente questo tipo di fusione? In questo sono piuttosto conservatore. Alle volte porto un bracciale che misura quanti passi e metri di dislivello percorro, quante ore dormo, quando sono in fase di sonno profondo e con quale frequenza mi sveglio. Comunque nell’ambito di un progetto di ricerca. Se i miei figli viaggiassero in Interrail, darei loro un orologio con una funzione per le chiamate d’emergenza in modo da poterli aiutare se si trovasse12 Mobirama 2/2013

«Ogni tecnologia, dal coltello per il pane al computer, ha due facce.» era l’auto agli inizi e come si è evoluta fino al giorno d’oggi, si ha la netta sensazione che le prossime generazioni dovranno attendersi ancora qualcosa. Cosa? Possiamo sicuramente predire le tecnologie, ad esempio quanto costerà un computer tra cinque o dieci anni, quanta corrente consumerà o con quale rapidità trasmetterà i dati. Non sappiamo però l’uso che ne farà l’uomo. Tutte le grandi innovazioni, Internet, SMS, e-mail, Google, Facebook, non sono state previste da nessuno. Pertanto oggi non sono in grado di dire cosa ci aspetta. Dobbiamo essere molto modesti. Non tutti considerano positivamente lo sviluppo tecnologico. Sì, ogni tecnologia, dal coltello per il pane al computer, ha due facce. E ci sono di-

verse possibilità per utilizzarla. Si può interagire attivamente e quindi influenzarla verso il bene o nascondere la testa nella sabbia. Che lo sviluppo non si arresterà è certo come una legge naturale. Cosa significa questo per un’assicurazione e i suoi clienti? Per la Mobiliare si pongono nuove questioni completamente diverse. Come assicuriamo un’auto senza conducente, che arriverà forse prima dell’auto elettrica? Come possiamo utilizzare le nuove tecnologie in modo da ridurre i danni? Cosa possiamo fare per aiutare le persone a sentirsi ancora più sicure a casa e forse anche per garantire che possano vivere a casa propria fino in età avanzata? Sì, cosa? La Mobiliare è il più importante assicuratore svizzero per la mobilia domestica: una famiglia su tre è assicurata con noi. Dispone quindi di un’ampia serie di dati, in parte rappresentativi, ad esempio per i danni causati dalle intemperie o per i furti con scasso, che può mettere a disposizione degli studiosi per una valutazione. Suonano le campane di allarme degli incaricati della protezione dei dati. Non necessariamente. Un progetto di ricerca comune del Politecnico di Zurigo (PF), dell’Università di San Gallo e della Mobiliare analizza da quest’estate i dati della Mobiliare relativi ai danni. I dati rimangono però presso la Mobiliare e le informazioni sui clienti non interessano alle università, che non li vedono neppure. Tuttavia, è importante ad esempio capire in quali zone nel corso degli anni sono stati commessi i furti con scasso o quali sono gli effetti dei progetti di prevenzione dalle inondazioni. Per un’impresa diventa sem-


Intervista

pre più un dovere trarre insegnamento dai propri dati. Come giudica la collaborazione tra mondo economico e scientifico? Decisiva, per tutti. Per gli scienziati, perché altrimenti tendono a condurre le loro ricerche ai margini della realtà, per le imprese, perché le portano avanti. La situazione migliore per un’università è quella in cui collabora con tante aziende diverse. Perché non rischia di essere sospettata di conflitto d’interessi. È importante rispettare le regole. Come? In modo che i dati vengano utilizzati solo per lo scopo definito, che i risultati siano accessibili a tutti e che si preservi la libertà della ricerca. Quali vantaggi offre questa ricerca a una cliente della Mobiliare con un’assicurazione mobilia domestica? Nei primi anni se ne accorge a malapena. Accade dopo, quando la sua assicurazione è meglio tarata sulle sue esigenze, tagliata su misura sulle sue condizioni di vita. E forse addirittura nel momento in cui grazie alla Mobiliare e a piccoli ausili digitali potrà rimanere a casa propria anche in età avanzata. La forma sociale cooperativa ha influenzato la sua decisione di impegnarsi in questo consiglio d’amministrazione? Certamente. Ritengo che un’impresa debba perseguire uno scopo al servizio della società. Ovviamente deve orientarsi secondo i principi di economia di mercato in modo che l’organizzazione funzioni in modo efficiente. Tuttavia non sono un grande fan delle imprese che inseguono i risultati trimestrali a breve termine. Non comprendo infatti, perché un azionista debba guadagnare molto se in un anno non si sono abbattute grandinate sui terreni. Ne dovrebbero trarre vantaggio i clienti. In quanto scienziato lei non è il tipico rappresentante di un consiglio d’amministrazione. Oggi molti consigli d’amministrazione di grani aziende non sono composti solo da giuristi o esperti di finanza, sono infatti richieste sempre più competenze in altri settori e quindi ecco il perché della presenza degli scienziati. Ritengo che un buon mix di competenze e stili di pensiero sia giusto e importante. Cosa può fare come professore universitario? La Mobiliare, così come il settore assicurativo in generale, è una parte essenziale della società. E se la società continua ad evolversi, ad esempio verso una società informatizzata, allora questo si deve riflettere anche in un’assicurazione. Il mio contributo è valutare queste ten-

Elgar Fleisch effettua delle ricerche al Politecnico di Zurigo (PF) e all’Università di San Gallo sulla tecnologia informatica e delle comunicazioni. «Nella sfera privata sono piuttosto conservatore.»

denze soprattutto dal punto di vista dalla digitalizzazione. Insieme ad altri membri del consiglio d’amministrazione dobbiamo prenderle in considerazione nella stra-

«Per un’impresa è un dovere trarre insegnamento dai propri dati.» tegia. Così che la Mobiliare sia ben posizionata anche in futuro nei confronti della maggior parte della popolazione svizzera. Ancora qualcosa di estremamente personale: lei ha fermato un autobus senza conducente dopo che l’autista aveva avuto un infarto e ha evitato in questo modo un incidente. In una situazione di questo tipo è stato più uomo o più robot? È successo un paio di anni fa di ritorno da una giornata sugli sci con il mio team; ero seduto nella parte posteriore dell’autobus e ho notato che stavamo urtando la parete della galleria facendo scintille. Senza rifletterci, sono corso in avanti e ho premuto il freno. Ci siamo fermati proprio di fronte a una nicchia nella galleria. Purtroppo l’auti-

sta è morto a seguito dell’infarto. Abbiamo avuto una fortuna sfacciata. Sono stato effettivamente in grado di contare su un certo automatismo.

Profilo

Il Prof. Dr. Elgar Fleisch (45) è direttore dell’Istituto di gestione della tecnologia dell’Università di San Gallo e professore di gestione informatica al Politecnico di Zurigo (PF). Da maggio 2013 Fleisch, che ha doppia cittadinanza (svizzera e austriaca), è membro del Consiglio d’amministrazione della Mobiliare Holding SA. La Mobiliare lo conosce però da molto tempo, perché è già stato membro del Consiglio d’amministrazione della Mobiliare Società Cooperativa per dieci anni. Elgar Fleisch è nato a Bregenz e vive con la moglie e i quattro figli di 2, 5, 7 e 9 anni a San Gallo. Oltre alla sua famiglia per lui è molto importante la musica («sarei quasi diventato un musicista»), in inverno ama andare a sciare.

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News

Previdenza Investire in sicurezza I clienti desiderano investire il proprio denaro in modo sicuro, flessibile e redditizio. Per questo la Mobiliare offre ora un’assicurazione sulla vita legata a fondi con una garanzia sulla quota di risparmio. Susanne Maurer

Lucas Zbinden

In Svizzera le aspettative di vita sono in costante aumento, pertanto la sicurezza in età pensionistica diventa sempre più importante. In tempi incerti, però, come investono gli svizzeri il loro denaro? AVS e casse pensioni devono affrontare enormi sfide finanziarie. I tassi d’interesse da anni sono ai livelli minimi e le casse pensioni correggono costantemente le proprie rendite verso il basso. Sempre più persone ricorrono alla previdenza del 3°pilastro, perché non intendono ridurre il loro stile di vita abituale dopo la pensione. La fiducia e una buona consulenza sono importanti Una strategia d’investimento efficace richiede soluzioni su misura. Per questo la fiducia e una buona consulenza sono fattori molto importanti nella previdenza personale (vedi p. 15). Le assicurazioni sulla vita sono contratti a lungo termine e impegnano al pagamento dei premi per diversi anni. I clienti non desiderano solo investire in modo sicuro e redditizio ma richiedono anche una certa flessibilità. La Mobiliare tiene conto di queste esigenze e ha integrato la propria offerta per la previdenza di vecchiaia con un’assicurazione sulla vita legata a fondi con garanzia (vedi riquadro). L’assicurazione combina un risparmio sicuro con un investimento in fondi che investe a sua volta in obbligazioni e azioni ma anche in immobili svizzeri e oro. La parte di investimento aumenta le opportunità di rendimento, fatto particolarmente importante visti gli attuali interessi molto bassi. Il rischio rimane sotto controllo poiché l’orizzonte di un investimento di lungo periodo ammortizza eventuali oscillazioni di valore. Pagamento flessibile dei premi A partire dal terzo anno di contratto i clienti possono sospendere il pagamento del premio per la loro assicurazione risparmio. I 14 Mobirama 2/2013

È difficile fare previsioni, soprattutto in tempi incerti. La Mobiliare garantisce però ai propri clienti una quota di risparmio fissa alla scadenza del contratto.

rischi in caso di decesso e incapacità di guadagno rimangono assicurati, mentre la parte di risparmio durante il periodo di sospensione non cresce. Quando la situazione finanziaria lo consente, i clienti possono versare anche di più del premio pattuito. In questo modo aumenta il capitale accumulato e si ottiene un ulteriore risparmio sulle imposte. Questa offerta vale per tutte le assicurazioni risparmio della Mobiliare che sono state stipulate dal 1° maggio 2013 nella previdenza vincolata (3a). Dove c’è il nome Mobiliare, c’è dentro la Mobiliare In qualità di cooperativa la Mobiliare dispone di gran lunga della maggiore solvenza rispetto a tutte le società assicurative della Svizzera. Presso i propri clienti gode di una solida fiducia. La fiducia però deve essere ricambiata: quello che la Mobiliare promette oggi, deve essere manutenuto anche fra 30 anni. All’inizio del 2013 la Mobiliare Svizzera Asset Management SA ha ricevuto l’autorizzazione dell’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA) per operare come società di fondi; dalla metà del 2013 gestisce tutti i MobiFonds in proprio. Trovate maggiori informazioni su www.mobi.ch/mobirama-it.

Nuova assicurazione risparmio legata a fondi con garanzia

Dal 1° novembre 2013 la Mobiliare offre un’assicurazione risparmio legata a fondi con garanzia. L’assicurazione garantisce il pagamento di un importo fisso alla scadenza del contratto. L’importo è inferiore rispetto ad un’assicurazione mista, per questo una parte del premio viene investito in fondi. Minore è la garanzia richiesta, maggiore è il rendimento atteso e viceversa. Tutti i fondi offerti dalla Mobiliare sono gestiti dai professionisti della Mobiliare Svizzera Asset Management SA. I clienti possono assicurare un capitale che viene versato in caso di decesso e anche la liberazione dal pagamento dei premi: se il cliente diviene inabile al lavoro a causa di infortunio o malattia, i premi sono pagati dalla Mobiliare.


Cinque domande a...

Previdenza «Promettiamo rendimenti equi» Cinque domande a Michèle Bergkvist-Rodoni, responsabile Previdenza e membro del Comitato di direzione della Mobiliare

Claudia Puppato

Susanne Keller

Rendimenti in calo e mercati finanziari ancora sotto pressione: dove possiamo investire i nostri risparmi? In un’assicurazione risparmio della Mobiliare. I clienti hanno bisogno di sicurezza. E questo è proprio il nostro punto forte. Vogliamo essere certi che la Mobiliare abbia una lunga vita perché i clienti ci affidano il loro denaro per molti anni. Grazie alla nostra solidità finanziaria siamo in grado di programmare secondo obiettivi di lungo termine, perciò i nostri clienti possono dormire sonni tranquilli. La fiducia nelle assicurazioni sulla vita è in calo? Nel settore della previdenza personale la fiducia ha la massima importanza, perché si tratta di assicurare il futuro nel lungo periodo. La Mobiliare gode di una solida fiducia. Fra tutte le assicurazioni abbiamo una solvenza eccezionale e un’elevata quota di capitale proprio. Da quest’anno inoltre gestiamo i nostri fondi d’investimento autonomamente, secondo la stessa filosofia con la quale investiamo il nostro patrimonio aziendale. Per noi la sicurezza degli investimenti è più importante del rendimento. Che cosa promette la Mobiliare ai propri clienti? Ai nostri clienti promettiamo una garanzia e un rendimento «equo». Non parlo espressamente di rendimenti massimi, ma di un’«equa» condivisione dei proventi, in linea con l’attuale fase di interessi bassi. A seconda del prodotto offriamo diversi livelli di garanzia che influenzano di conseguenza il potenziale di rendimento. Minore è la garanzia, maggiore è il potenziale rendimento. Ai nostri clienti viene sempre versata almeno la parte garantita. Un’assicurazione sulla vita impegna per un lungo periodo. Cosa succede se non si è più in grado di pagare il premio? Oggi la flessibilità ha quasi la stessa importanza della sicurezza. Il lavoro e la vita possono cambiare: se ad esempio frequento un corso di formazione, trascorro un periodo all’estero, interrompo l’attività professionale per motivi di maternità o mi trovo in difficoltà finanziarie temporanee, il pagamento dei premi può diventare un problema. In questi casi è possibile sospendere provvisoriamente il pagamento a partire dal terzo anno di contratto. I rischi assicurati in caso di decesso e incapacità di guadagno rimangono coperti, mentre la parte di risparmio per il momento non cresce. Invece in tempi migliori è possibile effettuare versamenti supplementari. Come investe il suo patrimonio? Anch’io ho le stesse esigenze dei nostri clienti: innanzi tutto viene la sicurezza, poi desidero avere flessibilità e infine un rendimento equo. Per questo investo i miei risparmi in prodotti e investimenti della Mobiliare, sia sotto forma di prodotti di risparmio del terzo pilastro sia nella nostra cassa pensione, il cui patrimonio è sempre gestito dai nostri esperti di investimenti.

Michèle BergkvistRodoni: «Ho le stesse esigenze dei nostri clienti.»

Profilo

Michèle Bergkvist-Rodoni (44), dottore in scienze attuariali, ha studiato a Losanna e negli USA. Successivamente ha lavorato come attuario in diverse imprese internazionali. Prima di entrare alla Mobiliare, è stata direttrice per l’Europa dei programmi Solvency II all’interno del gruppo assicurativo Aviva. Abita con il marito vicino a Nyon. La coppia ha una figlia di 14 anni e un figlio di 16. Avete delle domande sulle assicurazioni vita o sulla vostra previdenza? Scrivete a mobirama@mobi.ch.

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