Mobirama
Edizione 1/2014
Informazioni per le clienti e i clienti della Mobiliare
Protezione dalla montagna Jean-François DominÊ tira un sospiro di sollievo Smartphone Ora sono assicurati anche i danni accidentali Campionati delle professioni Abilità ai massimi livelli
Indice
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In controluce Biasca: una sola opera protegge da tre pericoli naturali Pagina 6
Sinistri Non tutto il male vien per nuocere – un sinistro nel Giura bernese Pagina 10
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Impegno Campionati professionali: Michele Reho, talento eccezionale, vuole qualificarsi Pagina 12
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Gli inizi Nadine Farkas e Christiane Brehm: un inizio insolito per un rapporto assicurativo Pagina 14
Concorso In palio un soggiorno allo Schwarzsee Pagina 15
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Colophon Editore Mobiliare Svizzera Società d’assicurazioni SA, 3001 Berna, Comunicazione aziendale, Peter Marthaler Redazione Kurt Messerli (caporedattore), Patricia Blättler, Claudia Freire, Jürg Thalmann, Susanne Maurer, Roger Baur, Tanja Roth, Comunicazione aziendale, Bundesgasse 35, 3001 Berna, tel. 031 389 65 43, fax 031 389 68 57, e-mail mobirama@mobi.ch, Internet www.mobi.ch. I collaboratori di questo numero: Sascha Mötsch, Carole Scheurer Foto Iris Stutz, Léonard Fisch, Iwan Raschle, Glenn Michel, Hostellerie am See, Ti-Press, Keystone, iStockphoto.com, Getty Images Traduzioni Servizio di traduzione della Mobiliare Ordinazioni Servizio Marketing Support, tel. 031 389 70 15, fax 031 389 68 77 Ideazione e concezione grafica wave-advertising ag, Lucerna, www.wave.ch Stampa Kyburz AG, Dielsdorf Tiratura 1,2 milioni di copie, esce due volte all’anno in tedesco, francese e italiano © Mobiliare Svizzera Società d’assicurazioni SA. Maggio 2014
Foto di copertina Jean-François Dominé fotografato da Iris Stutz. 2 Mobirama 1/2014
Editoriale
La Mobiliare è durevolmente diversa Gentile cliente, per motivi di costi, le compagnie di assicurazione tendono sempre più a centralizzare i servizi. In questo modo però cresce la distanza dai clienti. La Mobiliare è intenzionalmente in controtendenza: nove sinistri su dieci sono liquidati dalle agenzie generali direttamente sul posto.
«Riconosciamo la nostra responsabilità nei confronti della società.»
Essendo una cooperativa, per noi la consulenza personale e la vicinanza ai clienti vengono prima dei costi. Inoltre, condividiamo regolarmente i nostri successi con i clienti (pagina 4) e investiamo nei collaboratori. Mediamente i clienti ci rimangono fedeli per almeno dieci anni, molto di più di quanto accade nella concorrenza. Questo significa che i nostri clienti possono contare per molto tempo sull’assistenza della stessa persona. Cooperativa per noi significa anche assumerci la nostra responsabilità nei confronti della società e perseguire degli obiettivi sostenibili. Per questo investiamo nella ricerca e nella prevenzione. Ma sostenibilità per noi non significa semplicemente elargire donazioni alle università. Vogliamo riunire persone che con la loro esperienza, il loro sapere e la loro visione del mondo collaborino con noi al nostro futuro. Ad esempio al laboratorio Mobiliare, dedicato alla ricerca scientifica sui cambiamenti climatici e gestito in collaborazione con l’Università di Berna, mettiamo a disposizione tutta la nostra esperienza di centinaia di migliaia
di sinistri. E questo a vantaggio della collettività. A Biasca abbiamo versato più di mezzo milione di franchi per le opere di protezione del riale Vallone (pagina 6). È uno degli oltre 60 progetti di prevenzione del settore pubblico che abbiamo cofinanziato in tutta la Svizzera. Un collaboratore della Mobiliare, membro del consiglio comunale, aveva colto perfettamente le esigenze di protezione della popolazione. Anche questo caso dimostra che la Mobiliare si assume la propria responsabilità nei confronti della società e sostiene l’assunzione di incarichi pubblici. Attualmente più di 50 nostri collaboratori svolgono un mandato politico. La nostra struttura cooperativa ci permette di lavorare in modo diverso dalla maggior parte dei nostri concorrenti. Il nostro operato è orientato ai collaboratori e ai clienti. E quindi anche a lei. Le auguro una piacevole lettura.
Cordialmente
Markus Hongler, CEO ceo@mobi.ch
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Panorama
140 milioni per i clienti Ha assicurato la sua auto con la Mobiliare? Oppure ha un’assicurazione d’impresa e stabili MobiPro? Allora da luglio 2014 troverà in fattura una riduzione dei premi del 10 per cento. Questi versamenti dal Fondo delle eccedenze sono una tradizione che risale agli anni Quaranta e sono possibili grazie alla Cooperativa. In questo modo abbiamo restituito complessivamente più di un miliardo di franchi ai nostri clienti. Come negli scorsi anni, la Mobiliare annuncia la riduzione dei premi con una grande campagna pubblicitaria incentrata sui pacchi. Maggiori informazioni sul Fondo delle eccedenze sono disponibili su www.mobi.ch/fondo-eccedenze
I clienti della Mobiliare ricevono un’altra bella sorpresa. Foto della campagna in corso.
Per una giustizia a misura di bambino La Mobiliare Svizzera Società Cooperativa sostiene l’associazione Kinderanwaltschaft Schweiz con un importo di 50 000 franchi. L’associazione si impegna a favore di un sistema giuridico a misura di bambino. Oggi, infatti, molti bambini e adolescenti devono confrontarsi con problemi di natura legale: protezione dell’infanzia, violenza, adozione, migrazione, divorzio dei genitori, scuola. L’associazione sostiene i bambini e gli adolescenti fornendo una consulenza telefonica gratuita e un aiuto diretto. Entro il 2020 l’organizzazione intende raggiungere diversi obiettivi: Informare sui diritti Un ufficio indipendente fornisce sostegno a bambini e adolescenti nei procedimenti amministrativi e giudiziari. Conoscendo i propri diritti, i minori sono maggiormente tutelati. Affrontare i problemi I bambini e gli adolescenti devono poter esprimere la propria opinione. Questa esperienza rafforza la capacità di resistere e di reagire, ad esempio per inserirsi in un centro di accoglienza o per affrontare una separazione dei genitori. Procedimenti snelli Per il bene dei bambini e dei giovani i procedimenti non dovrebbero allungarsi inutilmente.
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Trasporti pubblici complessi: i corsi sulla mobilità insegnano come districarsi più facilmente. Foto: Iwan Raschle
Mantenere la propria autonomia e mobilità nella vita quotidiana Se sapessero a che ora parte il bus, come si fa il biglietto e dove devono cambiare, molti anziani andrebbero volentieri alla riscoperta della loro città. Perché ciò possa accadere, la Mobiliare sostiene ora i corsi sulla mobilità organizzati in tutta la Svizzera in collaborazione con i partner locali del trasporto pubblico e con la polizia. L’obiettivo è quello di consentire ai partecipanti di muoversi in autonomia e il più a lungo possibile, a piedi e con i mezzi pubblici. I corsi si rivolgono a tutta la popolazione e in particolare a coloro che hanno più di 50 anni. Si impara come utilizzare le macchinette per i biglietti, come affinare il senso di orientamento in stazione e come sentirsi più sicuri come pedoni. Un corso dura delle tre alle quattro ore e costa al massimo 20 franchi per persona, ma nella maggior parte dei casi la partecipazione è gratuita. Sul sito www.esseremobile.ch è possibile trovare i corsi offerti e altre informazioni utili sui contenuti.
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Sapevate che ai clienti privati con un’assicurazione veicoli MobiCar la Mobiliare offre un contributo per partecipare ad un corso di perfezionamento alla guida?* l’assicurazione di base per la responsabilità civile privata MobiCasa copre anche la guida occasionale di veicoli a motore di terzi? l’assicurazione complementare protezione giuridica privata Plus della Protekta interviene anche quando è necessario ristabilire la buona reputazione in Internet?
Ora questi danni sono coperti dalla casco mobilia domestica. Foto: Getty Images
Smartphone: ora l’assicurazione copre anche i danni accidentali
i vostri collaboratori domestici devono essere assicurati obbligatoriamente contro gli infortuni? MobiSana offre un’assicurazione contro gli infortuni secondo la LAINF, semplice ed economica.
La Mobiliare ha esteso la propria assicurazione casco mobilia domestica: ora sono assicurati anche i danni a smartphone e cellulari se lei ha stipulato questa assicurazione complementare dopo la fine di aprile 2014. Per eventuali domande può rivolgersi all’agenzia generale nelle sue vicinanze.
i proprietari di casa possono assicurare i propri impianti tecnici come il riscaldamento, la sonda termica o il portone del garage con un’assicurazione complementare MobiCasa? * Sosteniamo i corsi di perfezionamento alla guida con un contributo alle spese e accordiamo una riduzione del premio in caso di frequenza dei corsi riconosciuti dal Consiglio svizzero della sicurezza stradale.
Vinclieetrtie! i big
L’assicurazione di base copre già i danni agli oggetti domestici causati da incendio, eventi naturali, furto e acque. Ma la casco mobilia domestica va ancora oltre. Alcuni esempi: cade del caffè sul PC portatile, gli sci si spezzano dopo una caduta oppure il televisore cade a terra durante le pulizie. Sono assicurati anche gli elettrodomestici, gli attrezzi sportivi, gli strumenti musicali, gli impianti hi-fi e home cinema nonché gli schermi piatti. La somma d’assicurazione può essere scelta liberamente fra 2000 e 30 000 franchi.
La Mobiliare al 39° Paléo Festival di Nyon dal 22 al 27 luglio La Mobiliare sarà nuovamente sponsor principale del Paléo Festival di Nyon, il più grande festival open air della Svizzera. Quest’anno il nostro padiglione sarà ancora più vicino al palco principale. Venite a trovarci e regalatevi un momento di relax. Vi proponiamo diversi servizi gratuiti per il vostro benessere: massaggi, cassette di sicurezza per depositare gli effetti personali e i nostri famosi cappelli! In palio: 10 biglietti per due persone per i lettori Mobirama. Potete partecipare all’estrazione a sorte fino al 30 giugno 2014 sul sito www.mobi.ch/mobiramait o con un SMS (20 ct./SMS) al numero 959, indicando «Mobi», il vostro nome e indirizzo (ad esempio: Mobi, nome e indirizzo). www.paleo.ch
Nel 2013 sono stati distribuiti più di 10 000 cappelli. Foto: Léonard Fisch
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In controluce
Un tappa fondamentale per Biasca: per impedire che in caso di maltempo i massi scendano fino a valle, il Vallone ha ora un secondo alveo. Jean-François Dominé, sindaco di Biasca (sinistra), e Michele Masdonati, agente generale della Mobiliare a Bellinzona.
Pericoli naturali La montagna fa meno paura Inondazioni, smottamenti, frane: i pericoli naturali fanno parte della storia della Svizzera. A Biasca, ad esempio, si sono verificate diverse tragedie. Se oggi il centro abitato e la via di collegamento con la Valle di Blenio sono più protetti dalla montagna, è anche grazie alla Mobiliare.
Patricia Blättler
Iris Stutz
Nel settembre del 1993 le piogge intense provocano un enorme flusso detritico che si riversa nel fiume Brenno. Ne consegue una serie di danni di erosione agli argini e di gravi esondazioni nel Comune di Biasca. Un uomo annega nelle acque e 450 persone vengono evacuate. In seguito il Comune avvia degli interventi di protezione sul riale Vallone al Pizzo Magno. «Presto però ci siamo resi conto che questi interventi non sarebbero stati sufficienti», afferma Jean-François Dominé, sindaco del Comune di Biasca da 18 anni. Il Comune pianifica perciò delle nuove misure per tenere sotto controllo le minacce della montagna. Prima della loro attuazione però avviene un’altra tragedia, in cui perde la vita una donna, colpita da una valanga di sassi nella sua auto mentre si sta recando da Biasca verso la Valle di Blenio. Dopo un lungo periodo di pioggia, la montagna aveva fatto un’altra vittima. Era l’ottobre del 2006. Enormi massi di pietra erano caduti a valle interrompendo la strada cantonale, l’unica via di accesso alla Valle di Blenio. Domare la natura con l’ingegno «L’acqua e i detriti hanno un effetto lubrificante, possono mettere in movimento volumi enormi», spiega l’ingegnere di Biasca Augusto Filippini. Questa energia non può essere controllata, ma può essere «incanalata» con un po’ di ingegno se si dispone di uno spazio sufficiente. Su 6 Mobirama 1/2014
questo presupposto si basa l’opera di protezione, iniziata nel 2007 e completata un anno più tardi. La particolarità del deviatore del Vallone è l’interazione fra diversi elementi: dopo una gola ripida e stretta, il letto si allarga, in modo da consentire un’espansione delle acque. In aggiunta all’alveo esistente, che può accogliere le precipitazioni normali, Filippini ne prevede un secondo per gli eventi eccezionali. Quando la velocità di scorrimento rallenta, l’acqua inizia a sepa-
«L’acqua e i detriti hanno un effetto lubrificante.» Augusto Filippini, ingegnere
rarsi dal materiale solido. I blocchi rimangono depositati sul letto dell’alveo realizzato appositamente per gli eventi estremi, mentre l’effetto lubrificante dell’acqua si riduce. In questo modo viene raggiunto un primo obiettivo fondamentale: ridurre la velocità e la forza della massa. Più a valle una camera di raccolta trattiene a due livelli il materiale che non è stato possibile fermare a monte. Questa camera ha
una capacità di centomila metri cubi. Il suo muro di protezione è stato realizzato con blocchi ricavati dagli scavi. Esso rappresenta il confine meridionale della discarica AlpTransit, dove viene raccolto il materiale proveniente dalla galleria di base del Gottardo. La minaccia della montagna tornerà L’opera del Vallone è particolare anche perché protegge da diversi pericoli naturali: piene, colate detritiche e frane. In questo modo sono protetti la zona nord di Biasca, il centro sportivo, la strada cantonale come pure i quartieri a sud (che nel 1993 subirono la fuoriuscita delle acque del Brenno). Il progetto di Biasca è stato uno dei primi che la Mobiliare ha sostenuto con il proprio fondo per la protezione dai pericoli naturali, creato nel 2006 (vedi pagina 9). «Un progetto ben studiato che ha convinto la Mobiliare», afferma Michele Masdonati, agente generale di Bellinzona. Grazie alla sua struttura decentralizzata, la Mobiliare è subito venuta a conoscenza dei dettagli del progetto, poiché Giuliano Ferrari, responsabile della sede Mobiliare di Biasca, siede in Consiglio comunale. «Il sostegno della Mobiliare per noi è stato una vera manna», afferma il sindaco del Comune Jean-François Dominé, che è anche deputato del Gran Consiglio del Ticino. I lavori sono costati 3,8 milioni di franchi, di cui 600 000 a carico della Cooperativa Mobilia-
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Nel 2006, in seguito ad un'enorme frana sulla strada che porta della Valle di Blenio una donna ha perso la vita nella sua auto. Foto: Ti-Press
re. «La prevenzione va a vantaggio dell’intera popolazione, ma anche noi come assicuratori siamo interessati a prevenire i danni», afferma Michele Masdonati. Finora l’opera di Biasca non ha ancora dovuto attivare le sue difese. Ma JeanFrançois Dominé conosce molto bene la storia di Biasca: «Sappiamo che prima o poi la minaccia della montagna arriverà.» La catastrofe del 1513 Cinquecento anni fa, nel settembre del 1513, una frana enorme si stacca dal Pizzo Magno, seppellendo la vecchia Biasca. La catastrofe è nota nella storia con il nome di Buzza di Biasca. Il materiale caduto forma uno sbarramento alto 60 metri che ostruisce il Brenno e l’accesso alla Valle di Blenio. Si forma un lago lungo cinque chilometri, il paese di Malvaglia viene sommerso dalle acque fino a metà del
campanile. Due anni dopo la diga di detriti che conteneva le acque si rompe, inondando la regione di Bellinzona e il Piano di Magadino fino al Lago Maggiore. I morti sono numerosi e i danni infrastrutturali nella valle sono enormi, le ripercussioni si fanno sentire nel corso di diversi secoli. Gli eventi eccezionali potrebbero aumentare Gli smottamenti e le frane si verificano spesso dopo periodi di precipitazioni molto intense. Un aspetto che la professoressa Olivia Romppainen-Martius può solo confermare. Presso l’Università di Berna studia le conseguenze degli effetti climatici nell’area alpina e assieme al suo team raccoglie anche le nuove conoscenze sui fenomeni estremi. «Non è possibile stabilire se le forti precipitazioni aumenteranno, tuttavia diversi modelli prevedono che gli eventi estremi nella Svizzera meridionale diventeranno leggermente più intensi en-
Due promotori Con il loro impegno hanno sostenuto in modo determinante il progetto di Biasca: Jean-François Dominé (46) (nella foto a destra) Avvocato, dal 1996 è sindaco di Biasca e dal 2003 deputato del Gran Consiglio del Ticino per il PLR. Vive a Biasca fin dalla nascita. Michele Masdonati (46) Da gennaio 2013 dirige l’agenzia generale della Mobiliare di Bellinzona. Già in qualità di sostituto dell’agente generale aveva promosso diversi progetti di protezione in Ticino. Vive a Bellinzona con la propria famiglia.
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tro il 2050», afferma Romppainen. Aggiunge poi che nel complesso aumenterà la siccità, problematica per l’uomo, gli animali e anche per il bosco. La parte meridionale della Svizzera è vulnerabile e dovrà fare i conti con gli effetti marcati del cambiamento climatico. È quanto si legge nelle conclusioni del rapporto «CH2014-Impacts» relativo alle conseguenze dei cambiamenti climatici in Svizzera e redatto sotto la direzione del Centro Oeschger per le ricerche sul clima dell’Università di Berna. La cattedra per le ricerche sugli effetti del clima di Olivia Romppainen fa parte del Centro Oeschger e viene finanziata dalla Mobiliare. Biasca da sola non può fare nulla per contrastare l’evoluzione del clima, ma per proteggersi dal Pizzo Magno può contare sull’aiuto del Cantone, della Confederazione e della Mobiliare, affinché la montagna faccia meno paura.
In controluce
Präventionsprojekte: Geld für über 60 Gemeinden 1 Projekt
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Präventionsprojekte: Geld für über 60 Gemeinden Progetto 1 Projekt
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Grafik: Mobiliar Grafica:KEYSTONE, KEYSTONE,Quelle: fonte: Mobiliare
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Prevenzione: contributi per più di 60 Comuni NE
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Dalle piene eccezionali verificatesi nel 2005, la Mobiliare sostiene dei progetti di prevenzione inVD tutte le zone minacciate della Svizzera. Da allora ha assegnato 30 milioni di franchi dal Fondo delle eccedenze della Cooperativa, contribuendo con finanziamenti iniziali e parziali alla realizzazione di 67 progetti per prevenire i danni.
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Per alcuni progetti è già stato possibile verificare che le protezioni realizzate sono efficaci. Come ad esempio a Wilderswil: dopo che il Comune ha rinforzato e innalzato la diga, grazie al sostegno della Mobiliare, l’area abitata ha superato il forte maltempo del 2007 senza subire danni ingenti. Due anni prima nello stesso luogo la Lütschine era uscita dagli argini, causando danni per oltre 120 milioni di franchi. Inoltre, la Mobiliare finanzia una cattedra dell’Università di Berna per la ricerca sugli effetti climatici nell’area alpina. I lavori di
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ricerca di Olivia Romppainen-Martius e del suo team hanno l’obiettivo di raccogliere nuove conoscenze anche sulla formazione degli eventi estremi. Nel 2013 la Mobiliare ha intensificato Biascala propria collaborazione con l’Università di Berna. Nel nuovo laboratorio MobiliareTIsui pericoli naturali si affrontano questioni praVS tiche relative a piene, grandinate e tempeste. Il laboratorio fornisce un importante contributo per comprendere meglio e prevenire i pericoli naturali in Svizzera. Progetti sostenuti Argovia Endingen/Lengnau, Magden, Vordemwald, Zofingue (2×) Berna Bätterkinden, Belp, Berna (2×), Brüttelen, Büren zum Hof, Berthoud, Fraubrunnen, Gsteigwiler, Herzogenbuchsee, Innertkirchen, Köniz, Langnau i.E., Laupen/Bösingen FR, Lauterbrun-
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Sinistri
Un caso a parte Non tutto il male vien per nuocere Nel cuore del Giura bernese, la famiglia Pena si ricorderà per molto tempo del Natale del 2013, quando ha avuto fortuna e sfortuna allo stesso tempo.
Carole Scheurer, Patricia Blättler
Glenn Michel
Il 23 dicembre 2013, a Bévilard nel Giura bernese, la famiglia Pena si prepara a festeggiare il Natale: gli acquisti sono terminati, gli invitati sono stati avvisati. Dopo diverse ore di intenso lavoro, Alberto Pena, montatore elettricista delle FFS, è riuscito a completare l’installazione della nuova cucina. Gli rimane soltanto da fissare la porta di un armadio. Odore di fumo La moglie Maria e i due figli Lena (10 anni) e Alan (14 anni) sono immersi nei preparativi per le feste. Rimane soltanto qualche acquisto da sbrigare, ma al rientro a casa Le ultime tracce del li attende una brutta sorpresa: «Abbiamo sinistro a casa di sentito un leggero odore di fumo», racconta Maria Pena, che ha subito pensato ad Maria Pena (a destra). È in compagnia di una candela in cucina. «Una sensazione di Sandra Ory, responforte angoscia.» sabile sinistri della Mobiliare a Moutier.
Dopo che l’odore di fumo si era un po’ dissipato, Maria e Alberto Pena si sono avvicinati al focolare dell’incendio. La nuova cucina bianca era completamente annerita! Fuliggine ovunque, il robot da cucina si era fuso. Ma contro ogni aspettativa, i Pena non hanno scoperto un incendio ma una perdita d’acqua! Candela e perdita d’acqua Per una volta, Sandra Ory, responsabile del Servizio sinistri della Mobiliare a Moutier, fu contenta di vedere un danno provocato dall’acqua. «Senza l’acqua fuoriuscita la casa avrebbe potuto ridursi in cenere», spiega. La candela posata sul davanzale della finestra sopra il lavello era caduta, incendiando il rivestimento di legno. Per fortuna, grazie al calore, il tubo di raccordo sotto al lavello si è fuso, liberando una quantità d’acqua sufficiente per spegnere l’incendio. Ora un denso liquido brunastro si stava diffondendo dalla cucina verso la sala. Decoratrice d’interni di formazione, Maria Pena aveva preparato la casa con cura per accogliere gli ospiti a Natale. Ma ora 10 Mobirama 1/2014
era impossibile festeggiare. Ancora sotto choc, la famiglia ha passato la notte del 24 dicembre a pulire. Grazie alle assicurazioni, alla Mobiliare e all’assicurazione stabili, i Pena hanno potuto delegare molti lavori di pulizia a un’impresa specializzata.
«Senza la perdita d’acqua, la casa si sarebbe ridotta in cenere.» Una vigilia diversa dalle altre I Pena, che fino a quel momento non avevano mai subito un sinistro, hanno trovato sostegno dalle loro assicurazioni: hanno trascorso il giorno di Natale e i giorni festivi successivi presso la loro famiglia e gli amici. E le settimane seguenti hanno
potuto cenare dalla cugina di Maria Pena, che abita nella stessa località. Sandra Ory ricorda: «Abbiamo proposto alla famiglia di alloggiare in hotel. Ma hanno rifiutato. Preferivano stare a casa propria.» La responsabile del Servizio sinistri è contenta che la Mobiliare abbia potuto prestare un’assistenza rapida e senza complicazioni alla famiglia Pena. Ma ci tiene a sottolineare un punto importante: «Poiché l’incendio è stato provocato da una candela, a seconda dei casi l’assicurazione può non coprire integralmente i danni legati al sinistro.» Liquidazione rapida del sinistro Due settimane dopo, le tracce di questo sinistro, per niente banale, sono sparite, ad eccezione di un segno a livello del telaio della finestra. La cucina è di nuovo immacolata: è stato necessario sostituirla completamente poiché i danni erano troppo ingenti. Anche il robot da cucina è nuovo. Maria Pena, di origine spagnola, ha ritrovato il sorriso. Rivela di aver pianto molto, anche se per fortuna i danni erano solo materiali.
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E)
Assicurazione economia domestica Siete assicurati sufficientemente? La casa della famiglia Pena ha subito dei danni importanti, ma avrebbe potuto bruciare completamente. Per fortuna era assicurata correttamente. Per disporre di una copertura ottimale, anche in caso di danno parziale, conviene controllare la somma d’assicurazione!
PC, televisore a schermo piatto: di anno in anno il valore degli oggetti domestici aumenta. Ecco perché è importante verificare la somma del loro valore a intervalli regolari. In caso di acquisti importanti, come mobili, oggetti di valore o articoli costosi per il tempo libero, la somma d’assicurazione dovrebbe essere subito adeguata. In assenza, si corre il rischio di essere sottoas-
sicurati. In caso di danno totale la somma assicurata sarebbe infatti insufficiente per un indennizzo integrale. Anche in presenza di un danno parziale, si potrebbe subire una riduzione dell’indennizzo proporzionale alla sottoassicurazione. È necessario adattare la polizza anche quando il valore degli oggetti domestici diminuisce, ad esempio se un figlio lascia il tetto familiare.
Incendio ma anche furto con scasso o inondazione: le conseguenze finanziarie sono coperte dall’assicurazione economia domestica. I vostri mobili e i vostri effetti personali sono assicurati non solo a casa vostra, ma anche quando siete in viaggio, ad esempio durante le vacanze.
Verificate la vostra somma d’assicurazione Accertamento della somma d’assicurazione per mobilia domestica 1 27'700 38'000 49'300 30'800 44'200 60'600 36'000 51'400 71'900
Numero locali abitati 1½ 2 2½ 3 3½ 4 4½ 28'800 32'900 34'900 44'200 46'200 55'500 57'500 40'100 54'400 57'500 71'900 75'000 89'400 92'500 52'400 71'900 76'000 94'500 98'600 117'100 121'200 31'800 38'000 40'100 49'300 51'400 60'600 62'700 46'200 62'700 65'700 80'100 83'200 97'600 100'700 63'700 83'200 87'300 105'800 109'900 128'400 132'500 38'000 44'200 46'200 55'500 57'500 66'800 68'800 54'400 70'900 74'000 88'300 91'400 105'800 108'900 75'000 94'500 98'600 117'100 121'200 139'700 143'800 43'100 49'300 51'400 60'600 62'700 71'900 74'000 61'600 78'100 81'200 95'500 98'600 113'000 116'100 86'300 105'800 109'900 128'400 132'500 151'000 155'100 55'500 57'500 66'800 68'800 78'100 80'100 87'300 90'400 104'800 107'900 122'200 125'300 117'100 121'200 139'700 143'800 162'300 166'400 62'700 71'900 74'000 83'200 85'300 97'600 112'000 115'100 129'400 132'500 132'500 151'000 155'100 173'600 177'700 78'100 80'100 89'400 91'400 121'200 124'300 138'700 141'800 162'300 166'400 184'900 189'000 85'300 94'500 96'600 131'500 145'900 149'000 177'700 196'200 200'300 100'700 102'700 155'100 158'200 207'500 211'600 107'900 165'400 222'900
5 5½ 6 6½ M 66'800 68'800 78'100 80'100 1 S 106'800 109'900 124'300 127'400 E 139'700 143'800 162'300 166'400 M 71'900 74'000 83'200 85'300 1½ S 115'100 118'100 132'500 135'600 E 151'000 155'100 173'600 177'700 M 78'100 80'100 89'400 91'400 2 S 123'300 126'400 140'700 143'800 E 162'300 166'400 184'900 189'000 M 83'200 85'300 94'500 96'600 2½ S 130'500 133'500 147'900 151'000 E 173'600 177'700 196'200 200'300 M 89'400 91'400 100'700 102'700 3 S 139'700 142'800 157'200 160'300 E 184'900 189'000 207'500 211'600 M 94'500 96'600 105'800 107'900 3½ S 146'900 150'000 164'400 167'400 E 196'200 200'300 218'800 222'900 M 100'700 102'700 112'000 114'000 4 S 156'100 159'200 173'600 176'700 E 207'500 211'600 230'100 234'200 M 105'800 107'900 117'100 119'200 4½ S 163'300 166'400 180'800 183'900 E 218'800 222'900 241'400 245'500 M 112'000 114'000 123'300 125'300 5 S 172'600 175'700 190'000 193'100 E 230'100 234'200 252'700 256'800 M 117'100 119'200 128'400 130'500 5½ S 179'800 182'900 197'200 200'300 E 241'400 245'500 264'000 268'100 M 123'300 125'300 134'600 136'600 6 S 189'000 192'100 206'500 209'600 E 252'700 256'800 275'300 279'400 M 130'500 139'700 141'800 6½ S 199'300 213'700 216'800 E 268'100 286'600 290'700 M Tabella per la verifica della somma assicurata per i beni dell’economia domestica. Le cifre mostrano il valore assicurato dalle economie domestiche 7 S medie svizzere per il mobilio domestico di base, senza mobilio aggiuntivo (in particolare apparecchi elettronici d’intrattenimento e attrezzi sportivi di E notevole valore o gioielli costosi). Standard di arredamento: modesto (M), standard (S), elevato (E) M 7½ S E M
Numero membri economia domestica (Fanciulli sotto 14 anni = ½ persona)
______
Sinistri
7 84'100 130'400 172'400 89'200 138'200 182'800 94'500 146'500 193'700 100'200 155'300 205'300 106'200 164'600 217'700 112'600 174'500 230'700 119'300 184'900 244'600 126'500 196'000 259'200 134'100 207'800 274'800 142'100 220'200 291'300 150'600 233'500 308'800 159'700 247'500 327'300 169'200 262'300 346'900
7.5 88'300 136'900 181'000 93'600 145'100 191'900 99'200 153'800 203'400 105'200 163'000 215'600 111'500 172'800 228'600 118'200 183'200 242'300 125'300 194'200 256'800 132'800 205'800 272'200 140'800 218'200 288'500 149'200 231'300 305'900 158'200 245'100 324'200 167'600 259'800 343'700 177'700 275'400 364'300 188'400 292'000 Mobirama 1/2014 11 386'100
8 92'700 143'700 190'100 98'300 152'300 201'500 104'200 161'500 213'600 110'400 171'200 226'400 117'100 181'400 240'000 124'100 192'300 254'400 131'500 203'900 269'600 139'400 216'100 285'800 147'800 229'100 303'000 156'700 242'800 321'100 166'100 257'400 340'400 176'000 272'800 360'800 186'600 289'200 382'500 197'800 306'600 405'400 209'600
1 1 1 1 2 1 1 2 1 1 2 1 1 2 1 2 2 1 2 2 1 2 3 1 2 3 1 2 3 1 2 3 1 2 3 1 3 4 2 3 4 2
Impegno
Michele Reho Il concorrente virtuale Dalla sua mente escono programmi per computer. E di qualità straordinaria. Ai campionati professionali l’apprendista informatico della Mobiliare, Michele Reho, si misura con la disciplina in cui è più forte, anche se ufficialmente è ancora troppo giovane.
Roger Baur
Iris Stutz
Scrivere il nome di questo linguaggio su una tastiera, equivale ad un esercizio di ginnastica per le dita. Tuttavia quando Michele Reho inizia effettivamente a scrivere in «C#», si capisce perché questa sequenza di comandi, apparentemente criptici, si chiama «linguaggio di programmazione». «Per impararlo, bisogna apprendere il significato di ogni termine come avviene quando si impara una lingua straniera», afferma Michele Reho. Forte non solo in teoria Il sedicenne sta seguendo un corso di formazione per informatico presso la Mobiliare di Berna sullo sviluppo di applicazioni. Si tratta di un corso di quattro anni che
non prevede solo l’apprendimento dei linguaggi di programmazione. «Per poter programmare un’applicazione, è necessario immaginarsi come funzionerà in pratica», afferma Michele Reho. La formazione segue perciò questo principio. Oltre ai due giorni di scuola professionale, nel secondo anno Michele sta approfondendo la conoscenza dell’impresa, aiuta il team di supporto interno e viene coinvolto in progetti concreti. «Chi immagina che stia seduto tutto il giorno davanti al computer, si sbaglia di grosso.» Questo connubio fra teoria e pratica è da sempre il principale vantaggio della formazione professionale svizzera. Un sistema che si è rivelato molto efficace anche nei
Un campione di ginnastica mentale: Michele Reho vuole rappresentare la Mobiliare ai campionati professionali nel settore dell’informatica.
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grandi periodi di crisi. Infatti, tutti i Paesi che possiedono un sistema di formazione orientato alla pratica, registrano una disoccupazione giovanile decisamente inferiore. I migliori di 130 professioni Per ricordare i pregi della formazione professionale, a settembre a Berna si tengono i primi campionati nazionali delle professioni, gli Swiss Skills, durante i quali gareggeranno i migliori apprendisti. Contemporaneamente le professioni verranno presentate alle giovani leve interessate. Anche Michele Reho sta affrontando le qualificazioni. Durante questa fase, infatti, ogni Cantone invia ai test i suoi miglio-
Impegno
dai propri apprendisti, che deve essere originale, simpatica e straordinaria, come la Mobiliare stessa. Nel corso dei workshop, distribuiti su più giorni, gli apprendisti sviluppano diverse idee. Al termine una giuria interna seleziona il vincitore del «più grande schizzo di sinistro del mondo».
Un concorrente concentrato: per qualificarsi ai campionati professionali, Michele Reho ha imparato da solo un linguaggio di programmazione.
ri apprendisti di circa 130 professioni. Chi supera questa selezione, gareggerà agli Swiss Skills dal 18 al 21 settembre presso la Bern Expo (vedi riquadro). Nel settore dell’informatica partecipano apprendisti a partire dal terzo anno di formazione. Michele Reho è quindi troppo giovane, ma i suoi formatori hanno deciso di proporlo comunque per il suo talento eccezionale. Per Michele è un onore, ma anche uno stress aggiuntivo. «Il linguaggio di programmazione C# fa parte del programma del terzo anno. Perciò ho dovuto impararlo da solo, investendo un po' più di tempo», afferma con modestia.
Una grande vetrina per i vostri disegni
Dal 18 al 21 settembre, nell’area della Bern Expo, si tengono gli «Swiss Skills 2014». Questi campionati delle profes-
A febbraio Michele Reho si è presentato alle qualificazioni. Come prova ha dovuto creare un database di problemi informatici, scrivendo circa 300 righe in C#. Soltanto all’inizio dell’estate, quando tutti i test cantonali saranno conclusi, saprà se il database funziona correttamente e se la prova è ritenuta sufficiente per partecipare ai campionati. «Sono ottimista», afferma Michele. «Dovrebbe essere sufficiente e in ogni caso è stata davvero una bella esperienza.» Il più grande schizzo di sinistro del mondo Comunque vada, Michele Reho partecipa agli Swiss Skills in qualità di apprendista. La Mobiliare offre un numero di posti di apprendistato superiore alla media, non solo nelle sedi della Direzione ma anche nelle sue 80 agenzie generali indipendenti. L’impegno della Mobiliare agli Swiss Skills è duplice: da un lato è partner fondamentale dell’evento, dall’altro partecipa con una manifestazione organizzata sul posto
Fin da ora tutti gli apprendisti della Svizzera possono inviare il proprio schizzo di sinistro alla Mobiliare (vedi riquadro). Dall’idea migliore a metà settembre verrà realizzato un enorme schizzo di sinistro da collocare sulla Bundesplatz. Il disegno verrà poi trasportato alla Bern Expo ed esposto durante gli Swiss Skills. Calciatore dilettante ed esperto di computer Se supera le qualificazioni, Michele dovrà presentarsi agli Swiss Skills davanti agli occhi di molti curiosi. Non è una situazione insolita per Michele poiché gioca a calcio nel FC Münchenbuchsee, «ma la programmazione è qualcosa di diverso. Se qualcuno mi guarda mentre sto scrivendo al PC, mi irrita». Una reazione sicuramente normale che però pone anche il seguente interrogativo: la professione di informatico non è qualcosa per nerd precoci? «No, per niente», Michele si lascia andare a una sonora risata. «Nemmeno io ero un fanatico di computer. E anche i miei genitori provengono da professioni completamente diverse.» E con una frase cancella i timori di molti giovani legati a una professione su cui gravano ancora molti pregiudizi. «Almeno qui alla Mobiliare il lavoro è molto più diversificato di quanto immaginassi.» Su www.mobi.ch/apprendisti potete leggere il seguito della storia di Michele Reho e degli Swiss Skills.
sioni, a cui partecipano 1000 apprendisti e più di 200 000 spettatori, sono un evento importante per la formazione professionale. I visitatori potranno conoscere dal vivo più di 130 professioni e mestieri e contattare direttamente le imprese che offrono posti di apprendi-
Autrice creativa: Jasmin Neuhaus, apprendista della Mobiliare, prepara il suo esordio agli Swiss Skills.
stato. Anche la Mobiliare sarà presente come partner determinante con un’idea spettacolare, sviluppata dai propri apprendisti, il più grande schizzo di sinistro del mondo. L’opera sarà realizzata dai clienti: la Mobiliare cerca infatti dei disegni di disavventure, legate al mondo dell’apprendistato, nello stile della sua nota campagna pubblicitaria. Possono partecipare tutti coloro che stanno svolgendo un tirocinio. I disegni si possono caricare su: www.mobi.ch/apprendisti
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Rapporti con i clienti
Come tutto ebbe inizio ... Fare affari davanti a una tazza di caffè Nadine Farkas era alla ricerca di una consulente in assicurazioni e di qualcuno che l’aiutasse ad arredare il suo nuovo centro medico. In Christiane Brehm ha trovato entrambe le figure. Il caso, un adesivo e una tazza di caffè hanno fatto nascere questa amicizia.
Roger Baur
Iris Stutz
zione di responsabilità civile deve essere continuamente adattata in base all’attività svolta, e anche per questo motivo restiamo in contatto», spiega Christiane Brehm. Una relazione in cui la fiducia ha un ruolo fondamentale. «Christiane mi è sembrata fin da subito una persona degna di fiducia», afferma Nadine Farkas. Grandi acquisti
Parlano di assicurazioni davanti a una tazza di caffè: Nadine Farkas (a sinistra) e Christiane Brehm in una filiale «Starbucks» di Zurigo.
Dopo un anno e mezzo le ritroviamo dove tutto ha avuto inizio: in uno «Starbucks» nel centro di Zurigo. «Credo che non sia stata tu a rivolgermi la parola», afferma la dottoressa Nadine Farkas, specializzata in medicina complementare e terapia ipnotica. «No, sei tu la più estroversa di noi due», afferma Christiane Brehm, consulente assicurativa dell’agenzia generale di Zurigo della Mobiliare. La storia delle due amiche dimostra che immancabilmente gli opposti si attraggono. Un adesivo che rimane impresso Tutto inizia nel settembre 2012. Nadine Farkas stava per aprire il suo primo ambulatorio medico: un centro di medicina olistica e cosmetologia medica. Ma prima di poter curare i pazienti dallo stress, stava correndo fra un appuntamento e l'altro. Durante una breve pausa nello «Starbucks», la sua attenzione cade su una donna seduta 14 Mobirama 1/2014
al tavolo accanto. In particolare per l’adesivo della Mobiliare che aveva sul laptop. «Mi venne in mente che dovevo assolutamente occuparmi anche delle assicurazioni necessarie per la mia attività», afferma Nadine Farkas. «Fino a quel momento conoscevo la Mobiliare solo dalla pubblicità.»
Le due si sono parlate e Christiane Brehm è stata subito coinvolta nel progetto del nuovo centro medico. Si è offerta di aiutare la cliente negli acquisti e nel trasporto degli arredi. «Sono portata per le attività manuali, ho un’auto spaziosa ed ero quindi la persona ideale.» Così entrambe sono partite per affrontare i grandi acquisti. Durante lo shopping hanno continuato a parlare e si sono recate all’uscita insieme. Oggi sono buone amiche. «Penso perché abbiamo due caratteri completamente diversi», afferma Nadine Farkas. Anche oggi continuano a incontrarsi per bere un caffè insieme.
Relazione d’esercizio 2013
I volti dell’amicizia caratterizzano anche la veste grafica della nuova relazione
La fiducia è decisiva Ma a questo punto ha conosciuto un altro lato della Mobiliare. Ovvero quello dell’assicurazione dal volto umano. Christiane Brehm, la donna col laptop, stava concedendosi una pausa fra due appuntamenti. Normalmente si occupa dei clienti dell’area di Zurigo, fra cui anche molti lavoratori autonomi. Nadine Farkas ha perciò subito capito di avere parlato alla persona giusta e ha stipulato diverse assicurazioni: indennità giornaliera in caso di malattia, protezione giuridica, RC d’impresa e assicurazione cose. «In particolare l’assicura-
d’esercizio della Mobiliare all’insegna dello slogan «insieme nella vita». In modo avvincente, divertente e con molte emozioni, i collaboratori della Mobiliare mostrano come i clienti siano diventati loro amici e viceversa. E come «l’assicurazione svizzera dal volto umano» applichi il proprio credo non solo durante gli orari di lavoro. È possibile ordinare la relazione d’esercizio mediante la cartolina di risposta oppure leggerla direttamente su www.mobi.ch/annualreport
Concorso
In palio un soggiorno allo Schwarzsee! Dolci a base di albume
Città toscana
Grosse candele
Tedeschi della capitale
Pericoloso
Un vino del Norditalia
Il cinema è la decima
Inizio di tirocinio
Favolista latino
Un colore e un fiore
L'Oriente
La nota del diapason
Trascurabili difetti
Abito da sera maschile
Insieme di congiunti
La attende chi domanda
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Noto storico latino
Città canadese dell'Alberta
4
Tu e altri
Si pigia nel tino
9
Attimo
Il nome di Aykroyd
Gareggia, ma non è tra i favoriti
2
Austriaci di Innsbruck
Nuovamente
La routine quotidiana
Vocali di classe
1 Anello filettato
Stati come il Kuwait Il fiume di Stettino
È simile a una piccola giraffa
6
Frutti di querce
Il sonoro del video
5
7 Le pari in meno
Coda di cometa
Pezzo degli scacchi
Grido Né mia né tua
Un gas nobile
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La chiave di violino
Solenne scomunica Camille immunologo
Simbolo del sodio
L’Aconcagua ne fa parte
Tremenda collera
Precede... un prefisso
La Lemper cantante
Guglielmo, l’eroe di Altdorf
Rosa profumata
Acido ribonucleico
Il Renzo del Manzoni (iniz.)
L’etichetta del cinema con il cavallo alato Si esibisce... da poco Anagramma di mole
La prima parte dell' Anello del Nibelungo
Gli anni che si hanno
3 S’infila nel quarto dito
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In fondo al baratro
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Parteci
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pate!
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James che scrisse Il postino suona sempre due volte
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Inviateci la soluzione mediante la cartolina di risposta allegata, con un SMS oppure direttamente online su www.mobi.ch/mobirama-it. Per partecipare con SMS (20 ct./SMS), inviate «Mobirama», la parola della soluzione e il vostro nome e indirizzo al numero 363 (esempio: Mobirama, sole, nome e indirizzo). 1° premio Due pernottamenti in camera con vista lago per due-quattro persone (due adulti, due bambini) presso l’Hostellerie am Schwarzsee, inclusi cena di quattro portate, prima colazione e ingresso all’area wellness per un valore max. di 1130 franchi. Dal 2° al 10° premio Uno zaino Deuter Futura Pro 36 inclusa attrezzatura: una bottiglia termica, una coperta per picnic, una borsa di pronto soccorso e molto altro ancora. Termine ultimo per la partecipazione: 15 luglio 2014.
Possono partecipare tutti i clienti della Mobiliare con un domicilio stabile in Svizzera o nel Principato del Liechtenstein. Ogni partecipante può vincere una sola volta. I premi non vengono versati in contante e non possono essere convertiti. I vincitori saranno informati dalla Mobiliare. La spedizione dei premi avviene solo all’interno della Svizzera e del Principato del Liechtenstein. Non si tiene corrispondenza sul concorso.
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La Mobiliare è partner nazionale di DAS ZELT e regala ai propri clienti il 20% di sconto sui biglietti d’ingresso. Vi auguriamo buon divertimento.