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Pierluigi Mengacci
I gusci delle uova
Una risorsa da riciclare
di PIERLUIGIMENGACCI, fotoP. MENGACCIe WWW.TUTTOSULLEGALLINE.IT
Dal libretto dei miei appunti orto-ornitofili e non solo
Premessa Fino a quando ho abitato a Pesaro Città, il guscio delle uova per me è sempre stato immondizia e come tale l’ho sempre smaltito. Trasferitomi a risiedere a Monteciccardo, 27 anni fa, nel realizzare un orticello biologico, son venuto a conoscenza del fatto che i gusci delle uova sono una risorsa da riciclare. Vi dico come. L’anno successivo al mio trasferimento ho aderito ad una campagna promozionale della Provincia di Pesaro Urbino che regalava un contenitore compostiera a chi era interessato a fare compostaggio con gli scarti di cucina e del proprio giardino, con l’impegno di far verificare da un tecnico l’uso corretto della compostiera. Assieme al contenitore in p.v.c. della capacità di circa 4000 lt. ci venne fornito un libretto di istruzioni e un diario dove annotare le immissioni e gli eventuali scarichi. Per un paio di anni abbiamo avuto dei controlli a sorpresa e, verificato che l’utilizzo era conforme alle istruzioni, la compostiera ci è rimasta in dotazione ed i controlli sono terminati. Proprio dal libretto delle istruzioni ho appreso che i gusci delle uova erano una risorsa da riciclaree tritati e inseriti nella compostiera arricchivano di calcio e altri minerali il terriccio ottenuto. Da allora i gusci delle uova sono finiti nella compostiera. Un sabato pomeriggio, mentre ero intento a schiacciare alcuni gusci di uova, ecco che arriva l’amico agronomo Massimo per alcuni chiarimenti su di un tipo di frazionamento che avevo redatto per suo conto. Alla vista dei gusci esclama: “Hai le lumache nell’insalata!”. “No”gli rispondo “le schiaccio per la compostiera”. “Ah!Fai molto bene, ottima ag-
Gusci di uova di galline da sterilizzare
giunta di calcio al tuo terriccio! Con gli stessi gusci puoi anche proteggere l’insalata dalle lumache facendo una barriera che non riescono a superare ed arricchisci anche il terreno di minerali”. “Non ci avevo mai pensato: ottima idea, all’occorrenza ne farò tesoro! Dai, andiamo a gustarci un bicchierino di nocino!”. Giunti nel soggiorno, metto in tavola due bicchierini e la bottiglia del nocino e mentre si sorseggia esaminiamo gli elaborati del frazionamento. Fatti i dovuti chiarimenti, la conversazione ritorna ai gusci delle uova. Massimo elenca una serie di utilizzi in campo agricolo per pomodori, melanzane, ecc.; ad uso umano, come integratore di calcio e per la cura del corpo ed anche in cucina. Poi passa ai ricordi, a come le nostre nonne “raschiavano” le pentole affumicate o aggiungevano i gusci tritati nel bucato per sbiancare le lenzuola, ma soprattutto Massimo mette in evidenza l’uso dei gusci tritati nel mangime delle galline “ritenuti utili per rafforzare l’apparato scheletrico e le difese immunitarie”. Ad un certo punto mi domanda: “Hai mai pensato di utilizzare i gusci delle uova tritati per i tuoi canarini?”. Rimango un po’ meravigliato e, onestamente, ammetto che non ci avevo mai pensato. Prosegue: “Sono utilisoprattutto nella fase pre-cove per le femmine e nello sviluppo dei piccoli; un’aggiunta di calcio durante l’anno, non fa mai male, anzi… Però dovrai sterilizzarli per eliminare eventuali batteri e sal-
Teglia con gusci di uova sterilizzati al forno
monelle varie”. Massimo, molte volte, anzi quasi sempre, mi sorprende con le sue argomentazioni precise e tecniche ed in questo caso, oltre ad avermi dato un ottimo consiglio per i canarini, ha sollecitato il mio interesse a conoscere meglioquesta risorsa da riciclare!
Il guscio dell’uovo Il guscio,nell’anatomia dell’uovo, è la parte esterna dei tre componenti principali dell’uovo, precisamente guscio, albume e tuorlo.Ha la tipica forma ovale, con un polo acuto ed un polo ottuso ed è una struttura mineralizzata, che ha uno spessore medio complessivo di 0,35 mm, comprese le sottoparti che lo compongono (vedi rappresentazione schematica allegata). Il colore e la dimensione dell’uovo possono variare e ciò dipende dalla razza e non dall’alimentazione della gallina che lo depone, anche se il mercato alimentare ci presenta generalmente uova di color rosabruno e delle stesse dimensioni. Nel peso totale di un uovo intero, il guscio è pari all’11%, (albume58% - tuorlo 31%) ed è essenzialmente costituito da: -94% carbonato di calcio [CaCO3] -4% proteine -1% carbonato di magnesio [MgCO3] -1% fosfato di calcio [Ca3(PO4)] -inoltre, sono presenti zinco, fosforo, manganese, ferro e cromo. Proprietà ed utilizzi Come ho scritto nella premessa, era mia convinzione che il guscio delle uova fosse da gettare, poi l’ho scoperto come una risorsa da riciclare: primanel compostaggio e, successivamente, grazie all’amico agronomo Massimo, in modo green ed eco-sostenibile nella vita quotidiana, per il nostro organismo, per molti utilizzi in casa, e, non ultimo, in campo ornitologico e non solo. Le proprietà si concentrano soprattutto nel carbonato di calcio, un sale organico fondamentale sia in campo agricolo per lo sviluppo vegetativo che per alcune problematiche in campo umano tipo bruciori di stomaco e problemi gastrici o come ottimo integratore per chi soffre di carenza di calcio ed in ultimo anche per la cura della casa. Prima di elencare i vari utilizzi del guscio delle uova, ritengo utile descriverne la sterilizzazione, a mio avviso indispensabile nell’uso umano e avicolo, ma altresì consigliabile anche in quello agricolo. La sterilizzazione è un’operazione necessaria per eliminare eventuali presenze di batteri o salmonelle. Io procedo in questo modo: circa ogni 30 uova usate, lavo accuratamente i gusci sotto l’acqua corrente; in una pentola, coperti con acqua, li faccio bollire per circa 15 minuti e una volta scolati li metto nel forno a 100° per altri 15 minuti su una teglia coperta con carta forno. Ottenuta la sterilizzazione, li schiaccio
Vasetto con gusci di uova di gallina sterilizzati e frullati da passare nel passino un po’ e, inseriti nel frullatore, li trito finemente e li conservo in un vaso di vetro in un armadietto nella dispensa da utilizzare all’occorrenza. Per ricavarne la polvere è sufficiente ripassarli con un passino molto fine. I gusci che inserisco nella compostiera o come deterrente per le lumache ed altri insetti li schiaccio grossolanamente. Come già scritto in precedenza, oltre all’uso come antiparassitari e fertilizzanti nell’orto (in modo particolare per le piante di pomodoro, melanzane, e peperoni), i gusci delle uova possono essere molto utili per la cura del corpo e della casa. Per quanto riguarda l’uso umano, ho trovato molto interessante l’articolo pubblicato dalla Dott. Laura Rossi* su Il Fatto Alimentarein merito all’utilizzo del guscio delle uova, di cui riporto alcune parti: “Il guscio d’uovo può essere usato anche come integratore alimentare, fonte naturale e facilmente assimilabile di carbonato di calcio (che ne costituisce il 95%), magnesio, sodio, potassio, zinco e rame, necessari per il corretto accrescimento scheletrico, per prevenire l’osteoporosi, tenere sotto controllo i livelli di colesterolo e la pressione sanguigna e per assicurare la normale trasmissione degli impulsi nervosi da cui dipende anche il battito cardiaco”. Secondo la Dott.sa è sufficiente mezzo cucchiaio di polvere per soddisfare il fabbisogno quotidiano di una persona
Polvere di gusci di uova in primo piano pronta per l'uso
adulta, che è di 100 mg al giorno. “Dal momento che è insapore e inodore – conclude la Dott.sa–, la polvere di guscio d’uovo può essere aggiunta a zuppe, salse e creme, cereali e frullati, ma anche disciolta in acqua o succo di limone e bevuta a stomaco vuoto per ridurre i problemi di iperacidità e gastrite”. Anche la membrana interna delle uova possiede spiccate proprietà medicamentose e rigeneranti. Tali proprietà erano conosciute fin dal tempo degli Etruschi e sono state tramandate fino ai giorni nostri utilizzando detta membrana come cicatrizzante di lesioni e ferite. “Il merito” sempre secondo la Dott.ssa Rossi“è del contenuto di cheratina, collagene ed elastina, presenti in questa cuticola insieme ad acido ialuronico, glucosamina e condroitina; tutte sostanze che, applicate sulla pelle, stimolano la rigenerazione cellulare, la formazione di nuovo tessuto connettivo e di vasi sanguigni microscopici, determinando così una più rapida riparazione dei tessuti.” Oltre all’uso come integratore alimentare, precedentemente descritto, il guscio di uovo sterilizzato, ridotto in polvere e passato con un po’ di smalto è utile per rinforzare e rendere più resistenti le unghie. Lasciato macerare per un paio di giorni in aceto o limone, è altresì efficace contro il prurito o irritazioni cutanee, strofinando delicatamente la zona interessata. Nell’uso green ed eco-sostenibilecasalingo troviamo la presenza del guscio delle uova per la pulizia di pentole e tegami strofinando le parti sporche con i gusci tritati, oppure per sbiancare il bucato o eliminare macchie resistenti inserendo nella lavatrice gusci frantumati di uova chiusi in una calza di nylon o in una retina o sacchetto di cotone (le nostre nonne…). Sono utili anche per affilare le lame di elettrodomestici: dopo averli congelati, inserirli nel frullatore con un po’ di acqua, azionare le lame…in un minuto l’affilatura è fatta! Sempre nel campo eco-sostenibile, studi recenti hanno dimostrato che aggiungendo piccole parti di guscio delle uova ad alcune ecoplastiche già esistenti, si possono creare imballaggi biodegradabili, più resistenti e flessibili. Per quanto riguarda i nostri animali do-
Rappresentazione Guscio d'uovo, fonte: www.tuttosullegalline.it
mestici, cani e gatti, i gusci di uova sterilizzati e polverizzati possono tranquillamente sostituire le classiche compresse di calcio che vengono prescritte per fortificare le loro ossa o nel caso in cui siano affetti da diarree persistenti. È sempre opportuno interpellare il veterinario. Anche in campo ornitologico, alcune aziende hanno messo in commercio confezioni di gusci di uova sterilizzati e polverizzati, che costituiscono un importante fonte di calcio per tutti gli uccelli soprattutto nei periodi di maggior fabbisogno come la riproduzione, quando le femmine sono impegnate nella deposizione, oppure durante la fase di svezzamento per aiutare i novelli a sviluppare la struttura ossea. Generalmente è prevista una integrazione che va da 60 a 80 grammi per Kg di pastoncino somministrato o lasciato a libera disposizione nelle classiche linguette o contenitori. Il prof. U. Zingoni nel suo libro “Canaricoltura” nelle pagine 162/163 (Costituenti il guscio) e a pag. 224 (I Sali) accenna all’utilizzo dei gusci delle uova quando “una certa deficienza di Sali di Calcio può verificarsi in alcune femmine durante la deposizione… Si ovvia facilmente fornendo i soliti ben noti ingredienti a base di Carbonato di Calcio (gusci di uovo, ecc.,…)”. A mio avviso, con una alimentazione integrata con gusci di uova, sicuramente non incorriamo nei classici casi di carenza di calcio e, se lasciati a disposizione negli appositi contenitori, sarà il canarino stesso ad assumerli in caso di necessità. Comunque, chi vuole cimentarsi, come il sottoscritto, a riutilizzare i gusci di uova dell’uso familiare, anziché gettarli nell’umido, dopo averli sterilizzati con la procedura sopra descritta e polverizzati, può tranquillamente usarli nel proprio allevamento nelle quantità precedentemente previste, oppure per uso personale e della propria casa. Infine, tengo a precisare che oltre a fare operazioni eco-sostenibili si garantisce una ottima integrazione di minerali e calcio ai propri volatili e… sicuramente un piccolo risparmio economico, il che, come dico sempre, non guasta mai! Ad maiora, semper.
Alcune fonti
*Laura Rossi, specialista in Scienza dell’alimentazione e nutrizione di comunità e salute pubblica presso il CREA Alimenti e Nutrizione - https://ilfattoalimentare.it/uova-utilizzo-gusciomembrana-albume-tuorlo. Html -https://www.tuttogreen.it/guscio-duovo-unafonte-naturale-di-calcio-per-organismo-e-per-laterra/ -https://www.tuttosullegalline.it/ricetteuova/uovo-come-fatto-guscio-albume-tuorlo/ -Canaricoltura, di Umberto Zingoni, edito dalla
F.O.I., 1ª edizione.