7 minute read
Il Fiorino: taglia e lunghezza
di EMILIOSABATINO, fotoE. SABATINOe S. GIANNETTI
La CTN-CFPA (D’Alessandro G.Aurelio R.- Sabatino E.), il Presidente di Collegio Sez. E (Cec carelli A.), i Giudici Internazionali Altobelli A. e Pisani G. e il Presidente del Club del Fiorino (allievo giudice Cozzolino B.), si sono riuniti il 17 Agosto 2020 a Isola Liri (FR) per parlare e discutere del Fiorino.
Argomento: Taglia e lunghezza del Fiorino. In quest’ultimo decennio, molto si è discusso e parlato del Fiorino e molto si è scritto su di esso, in particolare è stata dettagliatamente esaminata la voce più discussa dello standard: “la Taglia”. Ultimamente il Club è sempre in stretto contatto ed in accordo con
Fiorino testa liscia melaninico pezzato, 94 punti al Campionato Mondiale di Bari 2014, foto: S. Giannetti Fiorino testa liscia lipocromico, 94 punti al Campionato Mondiale di Bari 2014, foto: S. Giannetti
Fiorino TL Bruno F. - Allevamento E. Sabatino
l’attuale CTN, avendo come obiettivo i seguenti punti: -Migliorare la conoscenza e favorire la diffusione della razza; -Approfondire e divulgare i metodi di selezione e di allevamento, al fine di esaltare le caratteristiche dello standard che sono cosi peculiari da rendere il Fiorino stesso un canarino
“unico”; -Salvaguardare la razza che nonostante il passare degli anni, da quando il Prof. U. Zingoni e M. Del Prete hanno portato al riconoscimento della stessa, proprio per aver raggiunto negli anni uno standard di perfezione ben codificato e stabile, si cercherà di mantenere immutate nel tempo tutte le sue caratteristiche. Tuttavia, recentemente le nostre certezze sono state turbate da alcune notizie pubblicate su I.O. dove allevatori della razza ipotizzano un declino e un aumento di taglia del Fiorino, con giudici poco attenti a ciò che sta avvenendo. Si è discusso su questo argomento in quanto, come lamentano alcuni, i Fiorini nonostante non siano in standard primeggiano nelle mostre. Infatti, è da tener in considerazione un fattore importante: taglia e lunghezza (e che la prima è differente dalla seconda): •la lunghezza viene misurata in centimetri con il canarino disteso sul dorso su un piano (posizione supina) misurato dalla punta del becco fino alla fine della coda; •la taglia prende in considerazione
oltre alla lunghezza anche la forma e quindi più precisamente la voluminosità. Il Fiorino è il più piccolo tra i canarini di forma arricciata, una delle quattro razze di origine italiana (1985), lunghezza 13 cm, con una “silhouette“ elegante che sia testa ciuffata o liscia. È preferibile un Fiorino arrotondato per far esaltare al meglio le sue arricciature principali: jabot, spalline, fianchi, nonchè una testa arrotondata per dare collocazione al ciuffo.
Fiorino TL Bruno F. - Allevamento E. Sabatino Fiorino TL Ardesia M. - Allevamento E. Sabatino
La “rotondità” non deve essere incrementata aumentando la taglia e deve essere sempre contenuta nei 13 cm. La taglia rappresenta la mole del soggetto, armonico tra tutte le sue parti, in modo da far esaltare tutte le sue arricciature e bellezze. Forma e taglia sono tra loro in stretta relazione, la forma in particolare di pende essenzialmente dal suo piumaggio, perché il corpo vero e proprio è considerato quello di un soggetto deplumato in toto. La lunghezza (come già citato) si mi sura dalla punta del becco alla punta finale della coda. La lunghezza realetotale, secondo l’ornitologia mondiale/internazionale, si misura sul ca na rino in posizione supina a collo esteso, per cui è sempre maggiore della lunghezza apparente (Prof. U. Zingoni 1997). La lunghezza apparente dipende da tre fattori: estensione minore o maggiore del collo, portamento, quantità e qualità del piumaggio (soggetti stretti di piumaggio o striminziti appaiono più lunghi). Importante mettere nella gabbia da mostra il canarino per poterlo ammirare e giudicare, aspettando che assuma il proprio portamento. Da questo brevissimo excursus, appare evidente e chiaro che le dimensioni del Fiorino devono essere contenute in un rangeben preciso, non basta avere solo il colpo d’occhio, perché si potrebbe sbagliare, ma avvalersi di vere e proprie misurazioni (ad esempio: i ferri della gabbia intervallati tra loro, da 1 a 10 e 1/2 misurano 13 cm).
È da tener presente che ancora oggi ci sono in giro allevatori, astuti, che prima della data di una mostra dove partecipano con i loro esemplari, tendono a spiumare le timoniere calcolando il tempo di crescita per avere in taglia il canarino per il giorno del giudizio. Questo fa sì che a crescita ultimata (anche dopo pochi giorni), si vedrà un soggetto di taglia superiore; inoltre, per equilibrare timoniere e remiganti, talvolta vengono spiumate le ultime due remiganti sia a dx che a sx, come già verificato in alcune esposizioni. Con questo vogliamo precisare di non buttare la “croce” su chi giudica, perché si giudica ciò che si vede e che si ha difronte in quel momento, e non ciò che avverrà dopo. Prima di ricorrere a pareri negativi sui giudizi emessi nelle
Il poker dell’A.C.O.
mostre, sarebbe auspicabile che ogni allevatore valuti con parsimonia e precisione la lunghezza/taglia dei propri fiorini, così da stabilire personalmente se rien trano nello standard. In questo incontro, la discussione è scivolata anche sulla qualità del piumaggio, sui principali difetti della razza, su come intervenire nel migliorarla e come evitare gli inganni. La CTN ed il Club, per far fronte al mantenimento dello standard e all’incremento dell’allevamento della razza, cercheranno di aumentare le specialistiche ed i giudizi a confronto. Il giudizio a confronto alla presenza dell’allevatore è sicuramente molto più pratico del giudizio tradizionale a punti, e crediamo non possa so sti tuir lo, ma diffondendolo maggiormente consentirebbe un interessante scambio culturale allevatore/giudice, molto costruttivo rispetto alla tipica scheda di giudizio. Il giudizio a confronto, a nostro umile avviso, si presta meno a critiche o disaccordi; infatti, giudicando per categoria, si arriva per esclusione al “Best” con un margine d’errore minimo. Sarebbe auspicabile che alla fine dei giudizi, il giudice si soffermasse con gli allevatori spiegando pregi e difetti dei canarini visionati, cosi da poter dare ulteriori utili consigli e incentivare i neo-allevatori a partecipare. Fiduciosi di raggiungere questi obiet tivi prefissati, la CTN, il Club ed i giudici intervenuti augurano a tutti gli appassionati di questo splendido canarino di portare sempre più in auge ciò che il Prof. U. Zingoni e M. Del Prete hanno creato con tantissima passione.
Con la stagione 2019, l’Associazione Castellana Ornitologica ha celebrato la 50° edizione della sua Mostra. Da oltre vent’anni alla Nostra manifestazione è abbinata a un’attività Sociale, per lo più rivolta alle Scuole. Lo scorso anno però, data la particolare ricorrenza, il Direttivo ha accolto l’invito pervenuto dalla Di ret tri ce della locale Casa per Anziani, la quale ci chiedeva di partecipare a un progetto di riqualificazione di un’area interna alla struttura che avrebbe previsto fra le altre, la installazione di una Voliera. Dopo alcuni incontri, il progetto è stato definito e intitolato: “Pet Therapy nel Giardino Senso ria le della Casa di Riposo Domenico Sartor a Castelfranco Veneto”. Nel titolo si spiega appunto un percorso delineato fra piante, fiori e animaletti. Con la vista, l’olfatto e con il tatto, ogni passante può trarne beneficio. La Nostra Segreteria diretta da un Socio particolarmente attivo in ma te ria, si è impegnata per trovare fondi che permettessero la partecipazione al costoso pro get to e dopo avere commissionato la co stru zione della voliera, qualcuno di noi si è prodigato per la corretta installazione. L’inaugurazione era prevista per Mar zo 2020 ma causa Covid 19, nel rispetto alla salute degli anziani ospiti, tutto è stato sospeso. Tale sospensione è stata provvida poiché ha permesso che nessun ospite della Casa si sia ammalato di tale virus. Bella mattinata e grande soddisfazione all’inaugurazione: erano presenti tantissime autorità del territorio, un Senatore della Repubblica, un Consigliere Regio na le, il Presidente della Provincia di Treviso e Sindaco di Ca stelfranco Veneto nella stes sa persona, il Responsabile territoriale dell’USL, il Vice Presidente di Raggruppamento e altre an co ra, che con i loro interventi hanno in cen sato il progetto della giovane Com pa gi ne Dirigente della Struttura e le varie Associazioni che vi hanno aderi to, fra le quali l’Associazione Castellana Ornitologica. Questa è la quarta voliera che l’ACO ha installato in varie Strutture So ciali della Castellana, tutte e quattro permettono di entrarvi o sostare anche con l’au silio della carrozzina. Sono abitate dai co muni Canarini o Diamanti Mandarini, da Ondulati, Calopsitte, Inseparabili e al cu ne Roselle, che regalano momenti di gioia agli ospiti, sia a quelli giovani come agli anziani. GIANCARLO CIVIERO (per l’A.C.O.)