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Democratizzazione e ammodernamento del nuovo Statuto e Regolamenti A.O.S
Strumenti importanti per il successo di un’Associazione Ornitologica
testo e foto del CONSIGLIODIRETTIVOASSOCIAZIONEORNITOLOGICASALENTINA
Introduzione
L’essere umano è per natura gregario e questo lo porta a costituire gruppi organizzati utili al conseguimento di obbiettivi comuni. Come in tutti gli animali sociali, l’indole gregaria dell’uomo dà origine a “comunità funzionali”, che stimola lo sviluppo di abilità comunicative necessarie alla convivenza. Nella sua anomala storia evolutiva, homo
Tre Presidenti A.O.S. che leggono il nuovo statuto
sapiens sapiens, ovvero l’uomo che sa di sapere, ha sviluppato di pari passo a incredibili competenze cognitive co me la deduzione, la logica, la prospettiva - e, per l’ap punto, anche le abilità comunicative tra cui il linguaggio e la scrittura - anche i vissuti emotivi come l’affettività, la compassione e in senso lato l’amore (sintesi più estrema dei vissuti emotivi ed emozionali). In modo particolare, lo sviluppo intellettivo ed emotivo dell’uomo non ha eguali sopratutto in relazione allo svi-
I soci A.O.S. riuniti in assemblea straordinaria
luppo delle competenze meta cognitive, legate cioè ai processi di generalizzazione e astrazione del pensiero. I più grandi uomini della storia passata e presente sono fondamentalmente dei pensatori, capaci come si suol dire di vedere al di là dell’orizzonte e avere idee che vanno oltre l’ordinario. Avere una prospettiva basata sulla storia che insegna e sul presente che ci dà il senso delle cose, permette di programmare il futuro e spostare noi e le nostre passioni nel tempo e nello spazio. Ovviamente, perché le idee diventino poi realtà, è necessaria la giusta determinazione, la competenza e che ci venga indicata con certezza la strada da seguire. Ecco perché tutte le società civili, fin dall’antichità, hanno sempre per prima cosa organizzato una serie di norme e regole utili all’ordine comune. Convinti di questo, tre anni fa, uno degli obbiettivi più importanti del programma elettorale per il primo mandato di questa dirigenza AOS fu proprio il rinnovo dello statuto e finalmente, dopo 60 anni, il varo del primo regolamento.
Perché il rinnovo dello Statuto
Lo statuto AOS dal 1958, anno della fondazione, è stato rinnovato una prima volta nel 1984, una seconda volta nel 1998, una terza volta 2008 e infine da noi il 28 dicembre 2019 per la quarta volta. Ogni riforma è stata operata
sempre per soddisfare l’esigenza di avere dei riferimenti normativi adeguati, legati in primis alle finalità oggettive e contemporanee che motivano l’esistenza stessa dell’associazione e in secondo luogo, affinché ne attualizzino l’identità giuridica e la disciplina interna. Crediamo non sia pensabile dirigere un’associazione con strumenti legati a realtà passate. L’Ornitologia sportiva, come molte altre discipline, corre vertiginosamente verso nuovi traguardi selettivi, scientifici, sportivi e tecnologici. La maggior parte dei soci delle nostre associazioni è oggi gente dinamica, impaziente, capace di mettersi in contatto attraverso la rete con allevatori e realtà associative che magari stanno dall’altra parte del mondo, portando poi nella propria quotidianità spunti e esigenze nuove, che rimpic cio liscono l’importanza della consuetudine. Ecco perché i direttivi delle associazioni devono essere all’avan guar dia e aver strumenti normativi adeguati a fronteggiare un’orni to lo gia globale, senza rima nere ancorati a vecchie sovra strutture che allontanano le nuove generazioni. Rinnovare lo statuto di un’associazione serve ad alzare i livelli di democraticità, a garanzia che tutti possano essere partecipi, come si è fatto ad esempio con la nuova formula di costituzione del CD AOS, che prevede la candidatura per liste presidenziali su modello FOI, ma con la composizione del consiglio direttivo per somma della lista vincente con due rappresentanti della lista arrivata seconda! Democratizzazione e ammodernamento sono le sfide più ardue che le associazioni ed il movimento ornitologico sportivo italiano devono assolutamente vincere, perché senza quest’apertura, senza un ricambio generazionale degli allevatori sarebbe come allevare senza giovani uccelli. È l’innovazione, il confronto, la sfida verso il mondo globalizzato che rende oggi grande questa passione che ha bisogno di dispiegare le ali e conquistare nuovi spazi nella ricerca uffi ciale, nella medicina veterinaria e nella mangimistica. Solo se un direttivo, nei tempi e nei modi previsti dalla legge, si spende in divulgazione, esposizioni e comunicazione potrà rendere interessante questo mondo all’universo che lo circonda. E questo è possibile se un’associazione ha una personalità giuridica ed amministrativa credibile e norme democratiche garanti di tutti i soci ed al passo con i tempi.
60° A.O.S. due grandi Presidenti (Cammarata e Caricato) che si stringono la mano Assemblea di rielezione del Presidente Faggiano
Autoregolamentazione attraverso il Regolamento Organico
Mentre lo statuto rappresenta il modo per dare un’identità giuridica certa all’associazione, ispirato e coerente a quella FOI e contemplante, per forza di cose il codice civile, che rappresenta la norma principe a cui ci si deve riferire, i regolamenti sono quella serie di regole e procedure che un gruppo organizzato di persone, nello specifico i soci di un asso ciazione, auto-stabiliscono a garanzia che i momenti salienti della vita associativa siano svolti secondo proce dure e modi noti ed efficaci. In una società come quella che viviamo, dove un po’ tutti cercano di evitare l’evitabile, la scelta dell’AOS di auto regolamentarsi crediamo sia veramente un messaggio di solidità e forza di cui essere orgogliosi! Avere regole chiare e certe per le diverse attività sociali è garanzia per chi dirige, quanto per chi è socio, perché si ha conoscenza dei meccanismi che regolano e fanno vivere l’associazione. Ecco perché col notevole impegno di altri soci, primo tra tutti il giudice internazionale di FPL Palma Sergio, che ringraziamo del solido aiuto, abbiamo elaborato questo documento di auto regolamentazione che indica procedure e modalità precise per ogni momento asso ciativo.
Il potere dell’Assemblea dei Soci
Aver approvato all’unanimità, alla fine di un mandato notoriamente iniziato con turbolenze, la riforma dello statuto e il primo regolamento AOS,
ci ha dato la garanzia di aver mantenuto alto il consenso iniziale attraverso la realizzazione di ciò che ci eravamo prefissati e forse anche di essere riusciti a riavvicinare a noi quella parte di soci reticenti al cambiamento. Il voto unanime dell’assemblea straordi na ria, alla presenza del Presidente onorario, il compianto Pino Caricato e di
Il logo dell’Associazione Ornitologica Salentina tutti i precedenti Presidenti ancora vivi, che nei 60 anni di vita dell’associazione ornitologica salentina si sono susseguiti, ha dato senso compiuto al nostro lavoro e ha messo in evidenza come la forza di un’associazione sta nei valori di appartenenza e di fidelizzazione dei soci, che nel tempo diventano amici di avventure ornitologiche e radicano nelle loro vite l’amore per ornitofilia in senso lato. Se da un lato quest’associazione ha avuto sempre grandi Presidenti, dall’altro dietro ogni grande Presidente, come mi sussurrò in assemblea il Presidente Cammarata Giuseppe, c’è sempre una grande assemblea dei soci! È difatti nella partecipazione attiva alle assemblee che si denota il vigore della passione, non per l’ornitologia sportiva in sé, ma per l’associazionismo che è strumento indispensabile alla nostra passione. È questo uno degli insegnamenti più importanti che abbiamo ricevuto da coloro che ci hanno preceduti e che speriamo di trasmettere! Le nostre esortazioni a partecipare all’assemblea non sono funzionali solo all’approvazione dei bilanci, ma vogliono essere l’invito a sentirsi veramente protagonisti di una “comunità funzionale”al nostro hobby, perché un’associazione non è e non deve essere un’agenzia di servizi dove il Presidente è l’amministratore delegato, ma un gruppo di appassionati la cui sovranità del pensiero assembleare deve essere il faro dell’opera di ogni corpo dirigente.
Un momento di aggregazione dei Soci A.O.S. dal giudice Baglivo