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Notizie, pag

ora che penso a quando sarà il giorno in cui per sempre ti dovrò lasciare, amata casa, con dolore penso: che ne sarà di queste care mura?

Così pensando un tempo io sentivo un leggero tormento in fondo al cuore. Oggi questo tormento è ormai sparito, perché con gioia so che queste mura accoglieranno ancora una famiglia simpatica e gentile, sempre unita, che le riscalderà col proprio amore.

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19 dicembre 2021

Mariagina Bonciani

Milano

D. Defelice: Il microfono (1960)

NOTIZIE

PIAZZA SAN BENEDETTO RINNOVATA? I POMETINI NON SE NE SONO

ACCORTI – “È stata inaugurata sotto la pioggia battente la nuova piazza San Benedetto da Norcia (“piazza del mercato”) completamente rinnovata dopo la demolizione della vecchia struttura e la riqualificazione della fontana centrale. Sono state anche abbattute le barriere architettoniche e messe a dimora nuove alberature”. Così una testata locale, la quale, a quanto pare, non fa buona informazione. Intanto, la fontana non è “centrale” ma a destra per chi dà le spalle a via Orazio. Poi, è stata abbattuta la vecchia fontana, che non ha mai funzionato e sostituita con un’altra che, a nostro avviso, è più brutta della prima e che, come la vecchia, non funzionerà, e non perché sia bella o brutta, ma perché a Pomezia le fontane non hanno mai funzionato; perché una fontana funzioni ci vuole volontà, amore, manutenzione e costanza, tutte qualità assenti nella mentalità di chi ci governa, e non solo in quelli di oggi. Ricordiamo il vascone di piazza Indipendenza; ricordiamo il piccolo stagno su uno dei catafalchi di piazza Aldo Moro; ricordiamo gli spruzzi che avrebbero dovuto zampillare all’incrocio di via Orazio con via Pier Crescenzi e via Filippo Re, a ridosso di piazza Indipendenza; ricordiamo, infine, la fontana di largo Brodoloni, che funziona quando sì e quando no, ma che, comunque, non può essere usufruita dai cittadini perché facente parte di una semplice rotonda regolatraffico. Piazza San Benedetto non è stata per niente rinnovata. Di recente sono stati abbattuti alcuni pini che avevano sollevato l’asfalto e sostituiti con qualche scheletrico alberello. Per il resto, è quasi tale e quale quella di prima, non “sono state abbattute le barriere architettoniche” perché continuano ad esserci gli alti e i bassi, i muretti e le ringhiere. Continua ad essere deserta, perché nessuna mamma si azzarderebbe a lasciar scorrazzare i suoi bambini col rischio di sfracellarsi e mai un anziano di camminare o di sostare. Si son mai chiesti gli Amministratori perché piazza Indipendenza sia, invece, sempre affollata? Non è certo perché i pometini desiderano ammirare le belle facce degli amministratori, ma perché è piana, ci si può sostare; in altri termini, perché, sebbene avrebbe potuto essere migliore, è sempre una vera piazza (oggi, perché quando c’era il vascone e tutto il resto, la triste illuminazione, sembrava tale e quale un cimitero). Già, un cimitero. Piazza Aldo Moro, per esempio, cimiteriale continua ad

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