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Notizie dalla città, a cura di Manuela Mazzola, pag

IL CONVIVIO – Trimestrale fondato da Angelo Manitta e diretto da Enza Conti – via Pietramarina-Verzella 66 – 95012 Castiglione di Sicilia (CT) - e-mail: angelo.manitta@tin.it; enzaconti@ilconvivio.org – Riceviamo il n. 88, gennaio-marzo 2022, dal quale segnaliamo: “Il tempo e lo sguardo metafisico nella poesia di Corrado Calabrò”, di Francesco Casuscelli; “Patrizia Tocci. Alfabeti, una moderna rilettura di Dante”, di Angelo Manitta; le poesie di Antonia Izzi Rufo e di Giovanna Li Volti Guzzardi; le recensioni di Manuela Mazzola, Tito Cauchi, Marcello Falletti di Villafalletto; la rubrica La vetrina delle notizie e quella dei pittori a cura di Enza Conti. * KAMEN’ – Rivista di poesia e filosofia, diretta da Amedeo Anelli – viale Vittorio Veneto 23 –26845 Codogno (LO)–e-mail: amedeo.anelli@alice.it – Riceviamo il n. 60, gennaio 2022. Sommario: Kamen’/Sofia Gavriilidis – Sofia Gavriilidis: Le trasformazioni del naso come fonte d’umorismo nella Letteratura per l’Infanzia; Daniela Marcheschi: Ricordo di Sofia Gravriilidis. Poesia/Elio Pecora: Elio Pecora: Accordature. Kamen’/Giovanni Sias: Giovanni Sias: Inventario di Psicanalisi. “Prima conversazione”; Amedeo Anelli: Giovanni Sias: un ricordo.

NOTIZIE DALLA CITTÀ

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a cura di Manuela Mazzola

LEONARDO: POMEZIA PERDE UN

ALTRO MARCHIO PRESTIGIOSO Rappresenta una grossa perdita il trasferimento della divisione Elettronica a Cisterna di Latina della Leonardo S.P.A. Un sito di 140.000 metri quadrati con oltre 700 dipendenti. E' un'azienda globale ad alta tecnologia, tra le prime dieci società al mondo nell’aerospazio, difesa e sicurezza. A Pomezia si lavora nella progettazione e nello sviluppo di equipaggiamenti per comunicazioni militari, terrestri, navali e nella manutenzione degli equipaggiamenti avionici a bordo dell’Eurofighter. Un orgoglio italiano, ma soprattutto della cittadina laziale! Da subito Adriano Zuccalà si è messo al lavoro per poter risolvere la questione, incontrando il 21 marzo, insieme alla vice Sindaco Simona Morcellini, le rappresentanze sindacali della società. Il 12 aprile, inoltre, si è tenuto un altro incontro tra il Sindaco, l'Assessore allo Sviluppo economico della Regione Lazio Paolo Orneli, l'Assessore al Lavoro della Regione Lazio Claudio di Berardino e le rappresentanze sindacali dei lavoratori. Il 28 aprile il Primo Cittadino ha dichiarato: “Dopo aver partecipato all'Assemblea Generale di Unindustria, dove il tema Leonardo è stato incredibilmente ignorato, oggi ho preso parte all'audizione presso la IX Commissione Lavoro della Regione Lazio. In audizione anche le rappresentanze sindacali dei lavoratori. Un incontro del tutto interlocutorio senza la presenza dell'azienda che ha annunciato la chiusura dello stabilimento pometino. Continuerò a chiedere la convocazione di un tavolo tecnico con il Ministero dell'Economia e delle Finanze che detiene il 30% delle quote societarie. Sempre dalla parte dei lavoratori, per dare forza a quella che è la visione di sviluppo del sito Leonardo di Pomezia”.

La città vede andar via un altro marchio prestigioso e con questo ulteriore fallimento perdono il posto di lavoro, non solo i dipendenti dell'azienda, ma anche la mensa, la manutenzione fornitori, i servizi e tutte quelle categorie che gravitavano intorno alla Leonardo; un ulteriore impoverimento del tessuto industriale di Pomezia. *

RINVENUTA UNA NECROPOLI DI

ETÀ ROMANA A SANTA PALOMBA Nella stazione ferroviaria Santa Palomba di Pomezia, durante i lavori di adeguamento di un cavalcavia, sono emersi ritrovamenti archeologici databili tra il I sec. a.C. e il V sec. d.C. Secondo le indagini, condotte sotto la Direzione Scientifica della sopraintendenza e del funzionario archeologo Francesca Licordari, i reperti più antichi sono un asse viario e una serie di strutture murarie probabilmente di una villa. Successivamente la zona è stata adibita a necropoli, nella quale sono state ritrovate 17 sepolture. Sono tombe di vario genere e di diversa datazione tra il III e il V sec. d.C. La presenza di un anello con cristogramma fa presumere che vi fosse sepolto anche un cristiano. Il sindaco Adriano Zuccalà ha dichiarato: “Il nostro territorio non finisce mai di stupirci: Pomezia si arricchisce di un patrimonio archeologico importante, che ospiteremo presso il Museo civico. *

BORGO SANTA RITA RITORNA A

NUOVA VITA - La struttura di Borgo Santa Rita, confiscata alla criminalità organizzata, verrà recuperata per fini sociali. Tutta la struttura con i suoi 3 ettari di terreno

verranno destinati al recupero e al reinserimento sociale di donne vittime della prostituzione. Mediante laboratori, produzione orticola e vendita di prodotti con annesse attività culturali e ricreative, si ridarà nuova veste al Borgo. Anche il Sindaco di Pomezia Adriano Zuccalà, insieme al vice Sindaco della Città Metropolitana di Roma Capitale Pierluigi Sanna, è andato a visitare l'area, la quale fa parte di un progetto più grande che riguarda anche il rifacimento dei marciapiedi dissestati, le nuove piantumazioni e le piste ciclabili su Via Danimarca e Via Polonia che collegheranno Borgo Santa Rita al centro di Torvaianica. *

PRIMA EDIZIONE DEL FESTIVAL LETTERARIO “LIBRI SOTTO LE

STELLE” - Venerdì 10, sabato 11 e domenica 12 giugno Pomezia ospiterà il Festival letterario “Libri sotto le stelle” dedicato a Margherita Hack nel centenario dalla nascita. Presentazioni di libri, spettacoli, letture animate e attività per bambini, premi letterari, street art e musica. Gli appuntamenti si svolgeranno tra la biblioteca comunale Ugo Tognazzi, il Museo Città di Pomezia – Laboratorio del Novecento, i Giardini Petrucci e piazza Indipendenza. Ancora una volta la città laziale mostra la voglia di essere protagonista del suo tempo e di

condividere un'identità culturale elaborata negli anni. Risalgono, infatti, agli anni Settanta del secolo scorso i primi tentativi di costruzione dell'allora giovane comunità pometina con iniziative culturali e sociali, portate avanti dal poeta – giornalista Domenico Defelice. Durante la prima serata Marco Santarelli, direttore scientifico della Fondazione Margherita Hack, mostrerà il suo progetto “La scienza in valigia”; ci saranno, inoltre, due giornate d'incontri con gli scrittori e scrittrici locali ne “Il caffè con l'autore”, ospite d'eccezione la famiglia Tognazzi; poi la XXXI edizione de Il Premio letterario internazionale Città di Pomezia (anche questo fondato e organizzato fino al 2017 da Defelice); Festival e Premio letterario “Le parole di Lavinia” del Centro Studi Femininum Ingenium, concerti, musica, laboratori per bambini, murales e osservazione delle stelle. Tre giorni di festa, dunque, da non perdere. *

STAR SOTTO LE STELLE. 14 eventi distribuiti in 7 serate di teatro, musica e ca-

baret - Tiziana Foschi, Marco Falaguasta, Katia Rizzo, Marco Morandi, Claudia Campagnola, Corrado Tedeschi, Mario Zamma, Federico Perrotta e Valentina Olla, sono solo alcuni dei protagonisti di Star sotto le stelle, rassegna dell'Estate pometina. Dal 19 giugno al 31 luglio, a Piazza Indipendenza si terranno spettacoli dal vivo, sotto la direzione artistica di Stefano Raucci e Nicola Canonico. *

"Pomezia Città da favola”, edito da Gemma Edizioni e presentato al Salone internazionale del Libro di Torino Nell'ambito del progetto,“Una Città da favola”, della casa editrice Gemma Edizioni e riservato ai Comuni d'Italia designati della qualifica di “Città che legge”, Pomezia si è distinta con un volume, finanziato dallo stesso Comune, in cui sono state raccolte filastrocche, favole, fiabe e disegni ambientati nella nostra Città e firmati dagli studenti delle

scuole comunali Maria Immacolata, Sant’Andrea Uberto, San Francesco D’Assisi e Gianni Rodari, degli istituti comprensivi Enea, Pestalozzi, De Andrè, Orazio, Via della Tecnica e del circolo didattico Matteotti. Al salone di Torino sono intervenute la vice Sindaco con delega alla Cultura Simona Morcellini e l’Assessora ai servizi educativi Miriam Delvecchio, insieme a Leonardo, lo studente dell'istituto comprensivo Enea, che ha sviluppato l'immagine di copertina del libro. *

HA CHIUSO LA LIBRERIA BOOKLET

DI SUSANNA - Ha suscitato molto clamore l'appello della libraia di Tor Bella Monaca di Roma che rischia di chiudere per sfratto. Anche Pomezia, però, ha vissuto un fallimento nell'ambito culturale per la chiusura della libreria Booklet di Susanna Lasconi. Non era solo una libreria specializzata per bambini, ma un piccolo centro culturale nel quale si svolgevano attività di lettura per bambini e presentazioni di libri d'autore. C'era, inoltre, un'ampia scelta per ogni tipo di esigenza. Un negozio accogliente gestito dalla proprietaria, disponibile e preparata, ma anche da suo marito. Era stata costruita ecologicamente con allestimenti in legno e materiali biologici, mettendo in risalto ogni suo spazio.

Buongiorno Susanna. Buongiorno Manuela.

La libreria quando è stata inaugurata?

La libreria è stata inaugurata il 28 settembre 2019, mi ricordo che aveva piovuto e che fino alla mattina eravamo stati, io e mio marito a sistemare i libri, dopo aver passato una nottata intera a catalogarli, lo scarico era arrivato all'ultimo e avevamo paura di non fare in tempo. Alle 16 del 28 settembre 2019 si sono aperte le porte della libreria .

Lei è un'insegnante, quindi anche preparata professionalmente per quanto riguarda il mondo dell'infanzia.

Il fatto di essere un'insegnante (precaria, la cosiddetta "supplente") ha aumentato la mia passione per la lettura infantile ma tutto nasce da prima, io nasco con un libro in mano. Mia madre, insegnante, mi ha sempre trasmesso l'emozione attraverso il libro, leggo fin da piccola, i libri sono stati da sempre la mia salvezza. La mia era una libreria specializzata per bambini, con le migliori case editrici, libri per nulla commerciali, che accompagnavano ogni passo dalla nascita all'adolescenza. Case editrici importanti come la Babalibri, Terre di Mezzo, Fatatrac, Carmelo Zampa, copertine e storie da collezione. Inoltre, ordinazioni di libri non disponibili nel tempo più celere possibile. Abbiamo organizzato presentazioni e laboratori anche con case editrici importanti.

Cosa rappresentava per lei la libreria?

La libreria non era solo il mio lavoro. Era il mio cassetto dei sogni finalmente aperto, erano tutti i miei sacrifici, miei e della mia famiglia, era un posto accogliente, un punto di ritrovo, impacchettavo dei sogni, vedevo i bambini cercarmi, dei ragazzi che non leggevano si sono fidati di me ed hanno iniziato a farlo, era sentirmi utile, un modo di aiutare. Poi, la libreria è diventata preoccupazione, notti in bianco, nervosismo, crisi economica.

Quali sono state le motivazioni che l'hanno costretta a chiudere la sua attività?

La pandemia ha sicuramente influito sulle priorità di acquisto delle persone, veniva meno gente, alcuni ordinavano e poi non pagavano, troppe spese rispetto al venduto, poche persone hanno apprezzato il valore culturale di una libreria esclusiva per bambini.

Di cosa avrebbe bisogno per riaprire?

Per riaprire avrei bisogno di una città che risponda bene culturalmente ad un negozio simile e anche ad un canone di affitto mode-

rato. Ma non riaprirei mai più in questa cittadina.

Se potesse cosa chiederebbe al Comune di Pomezia?

Adesso, al Comune di Pomezia non chiederei più niente, non c'è stata nemmeno una parola di dispiacere per la chiusura di un posto simile, adesso non avrei nulla da chiedere, forse consiglierei loro di valorizzare noi giovani; ho visto che hanno organizzato una giornata del libro con dei bambini in un parco, avrebbero potuto farlo prima, avrebbero potuto coinvolgere la libreria in molte iniziative ma non l'hanno fatto, adesso hanno una città priva di un posto che meritava di esserci.

E' facile comprendere il dispiacere di Susanna, giovane laureata in lettere classiche con una predilezione per la storia romana e per il mondo dell'infanzia. La sua era un'attività a conduzione familiare, nella quale i lettori più fedeli trovavano un angolo di cultura a portata di mano. Dovremmo, però, interrogarci come comunità: avremmo potuto fare

qualcosa per evitare la chiusura di questo piccolo grande centro culturale?

Manuela

Mazzola

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Pubblicazione privata Vicedirettrice: Manuela Mazzola

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