1 minute read

Guerra. Non si ferma lo sforzo Avis per ammalati e profughi

Non si ferma lo sforzo Avis per aiutare gli ammalati e i profughi di guerra

di / Michela Rossato /

Nell’ambito dell’iniziativa “Donatori per la Pace”, prosegue la raccolta fondi di Avis in aiuto ai malati fuggiti dall’Ucraina in guerra, ma anche da altre zone del mondo. Lanciata a marzo, poche ore dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, la raccolta ha permesso ad Avis di fornire aiuti concreti a malati in fuga da quel Paese, ma anche a due famiglie con bimbi emofilici scappate dall’Afghanistan (nuovamente caduto sotto il potere dei talebani) che da agosto del 2021 non ricevevano più farmaci emoderivati.

Grazie a “Donatori per la Pace” (che ha permesso finora di raccogliere quasi 200.000 euro) sono state accolte in Italia diverse persone, soprattutto pazienti cronici, bisognose di cure e assistenza per le patologie da cui sono affette. In più, all’inizio di aprile, tra anticoagulanti, antiaggreganti piastrinici e antagonisti dell’aldosterone, Avis nazionale ha spedito in Ucraina oltre 2mila confezioni di medicinali per adulti e bambini affetti da ipertensione polmonare e tre concentratori di ossigeno.

Più di recente, in collaborazione con Tissuelab, sono stati inviati alla struttura sanitaria di Leopoli oltre 600 flaconi di albumina.

La richiesta era arrivata ad Avis direttamente dall’ospedale locale e Avis si è subito mobilitata per reperire i farmaci necessari alle terapie per adulti e bambini ricoverati e che là arrivano in condizioni di emergenza. Il direttore generale della struttura sanitaria di Leopoli, Oleg Samchuk ha inviato un ringraziamento, pubblicato sul sito di Avis il 1° giugno. A collaborare attivamente a questa operazione è stato anche un avisino veneto, ex dirigente associativo, che dopo aver accolto due fratelli ucraini, ha aiutato la loro madre, medico all’ospedale di Leopoli, interessando alcuni dirigenti di Avis Veneto prima, e Avis nazionale poi per l’invio di albumina e reagenti. Operazione andata a buon fine, non senza difficoltà, che prosegue e che racconteremo nel prossimo numero.

Alla raccolta fondi Avis si può contribuire tramite un bonifico bancario sul conto corrente: IBAN IT 49N 02008 01601 000100736058 intestato ad Avis Nazionale, con la causale “DONATORI PER LA PACE”.

This article is from: