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La Reyer-Umans Venezia fa “canestro” donando in Avis

La Reyer Venezia a ‘canestro’ in Avis

Playmaker, guardia e ala dello storico team quattro volte campione d’Italia all’ospedale dell’Angelo di Mestre per l’idoneità alla donazione.

Nelle foto di Alessandro Scarpa, in basso Bramos e Brooks assieme ad Antonio Dell’Anna e Fabio Zennaro (tesoriere e segretario Avis provinciale), Luciano Zennaro, consigliere Comunale Mestre e Src. A ingentilire il tutto le tre sorridenti collaboratrici Avis. Da sinistra: Enrica Ester (infermiera), Giusy Sorrenti, (addetta all’accoglienza), Sara Pelizza (infermiera) Q uando sono arrivati all’ospedale dell’Angelo di Mestre (Ve), erano già pronti per loro tre questionari da compilare. Un primo step che li porterà a inaugurare il percorso di idoneità, per poi diventare donatori.

Michael Bramos, Jeff Brooks e Andrea De Nicolao, giocatori della squadra di basket Reyer, sono stati accolti il 27 maggio al Centro trasfusionale Avis da infermieri, medici e rappresentanti di Avis provinciale Venezia, di Avis Mestre e Marghera e di Avis Scr.

“Questo gesto significativo dei “nostri” sportivi è un punto di partenza davvero importante - ha detto Nevio Boscolo, presidente della Provinciale di Venezia - Avis funziona e può funzionare bene solo con il sostegno di tutte le sue Comunali, ma soprattutto di tutta la cittadinanza e in questo senso la Reyer Venezia è al nostro fianco da tempo. Questo nuovo impegno da parte della squadra anche sul fronte della donazione ci rende orgogliosi”.

“Ed è un orgoglio per noi essere partner di Avis e sensibilizzare sulla donazione del sangue, un piccolo gesto che può essere fondamentale per la vita di un’altra persona - ha detto il presidente Federico Casarin - il Progetto Reyer non è solo sportivo, ma anche sociale e culturale, e iniziative come questa sono perfettamente coerenti con la nostra idea di fare squadra nel senso più ampio del termine e di mandare messaggi positivi, soprattutto ai giovani”.

Bramos, Brooks e De Nicolao hanno rappresentato tutti i loro colleghi e il percorso da oggi segna un ulteriore passo in avanti nella partnership siglata a settembre 2020 e che aveva portato il logo Avis nei maxi schermi del Taliercio. Da testimonial a possibili donatori, insomma, nei prossimi mesi molti dei campioni potrebbero diventare donatori a tutti gli effetti, visto che l’Umana Reyer a settembre offrirà ad atlete ed atleti questa possibilità.

“Avis e lo sport sono un connubio importante, i donatori sono persone sane come gli sportivi e sono molte le iniziative dove Avis è vicina a chi fa sport - ha sottolineato Giorgio Brunello, presidente di Avis Mestre e Marghera - per Venezia la Reyer è quasi un’istituzione. Tra 3 anni festeggerà i 100 anni di fondazione, Avis li festeggerà nel 2027 e la nostra Comunale tra poco festeggerà i 70. Storie che si intrecciano. Siamo certi che la Reyer sarà di esempio per tutti gli altri sportivi”.

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