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Bianco e blu, l’incanto di Polignano a Mare

Dall’esterno appare come un gioiello di case bianche che si stagliano contro il blu del mare, dall’interno è tutto un intrecciarsi di vicoli candidi dove pullulano le attività della località. Polignano a Mare è uno di quei borghi da visitare almeno una volta nella vita e dista circa 30 chilometri da Bari, da cui è raggiungibile in treno o in auto in una ventina di minuti. La via di accesso al centro storico, oltre Porta Grande, separa il borgo antico dalla città nuova: il borgo è caratterizzato da vicoli su cui si affacciano edifici bianchi e in pietra, terrazze, logge e botteghe - dove si producono e vendono

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ceramiche colorate -, osterie, negozietti di prodotti alimentari. Piazza Vittorio Emanuele, via Annunziata e via San Benedetto vanno percorse scoprendo la magia del luogo, tra scorci mozzafiato che si aprono all’improvviso. Nel cuore di Polignano a Mare, i muri sono impreziositi dalle parole di poeti e scrittori dipinte da “Guido, il Flâneur”, un barese trasferitosi qui nel 1984. Innamoratosi di questo borgo incantevole, Guido Lupori – questo il nome dell’artista all’anagrafe - ha deciso di regalare ai residenti e ai turisti frasi che invitano a godere delle bellezze di questo luogo.

Cale e calettedalle acque cristalline

Il mare di Polignano vanta un’acqua cristallina. Lama Monachile (o Cala Porto) è una caletta caratterizzata da ciottoli bianchi, incastonata tra due pareti rocciose e bagnata da acque limpidissime. Si dice che qui un tempo vivessero le foche monache, da cui il nome “monachile”. La spiaggia – uno degli scenari più fotografati del borgo di Polignano a Mare – dista pochi minuti dal centro storico e si raggiunge da un ponte alto 15 metri che parte dall’antica via Appia Traiana. Via Traiana fu costruita dall’imperatore Traiano

per collegare Roma e Brindisi. In un’epoca lontana, cala Porto venne utilizzata come porto di approdo per le navi che trasportavano le merci provenienti dall’Oriente. Poco più a nord di Cala Porto si trova Cala Paguro, con le due insenature utilizzate l’una per l’approdo di piccole imbarcazioni e l’altra come spiaggia per i bagnanti. Si raggiunge dal centro storico percorrendo via San Vito, che porta a un’altra nota spiaggia, Cala Cavallo, adatta a famiglie con bambini grazie alla sua sabbia finissima.

Passeggiando nella storia e nella natura

Più avanti nella stessa direzione, Cala San Vito è sovrastata da un’abbazia - costruita nel X secolo e arricchita nel corso del tempo da contaminazioni barocche, da un loggiato e da una scalinata esterna - e dalla torre saracena, entrambi simboli di Polignano a Mare. A sud del borgo si trova Cala Incina, una piccola baia circondata da scogliere e immersa in un’area naturale con una straordinaria torre cinquecentesca. Oltre che per le calette, Polignano è famosa per le sue grotte: il consiglio è quello di visitarle con una delle numerose escursioni in barca

organizzate in loco. La più nota è grotta Palazzese, o grotta del Palazzo (citata in diverse opere letterarie), che il feudatario Giuseppe Leto volle trasformare in un’opera architettonica incamerandola nei propri beni. Il progetto prevedeva l’unione del palazzo marchesale alle vicine mura con un ponte, giardini pensili e terrazzamenti visibili ancora oggi. A metà Ottocento, grotta Palazzese divenne uno stabilimento balneare e negli anni è sempre scenario di spettacoli e concerti grazie all’acustica straordinaria. Oggi ospita un rinomato ristorante.

Grotte e tuffi, mare e musica

Altre grotte da scoprire in questi luoghi sono la grotta delle Rondinelle, la grotta dell’Episcopina (prende il nome dai cunicoli che la univano alla chiesa) e la grotta Chiangella, così chiamata per la leggenda che narra di mamme disperate che da qui piangevano le loro figlie rapite da pirati e saraceni. Si dice che la grotta delle Monache fosse frequentata dalle religiose, che potevano fare il bagno senza essere osservate. Polignano a Mare è

famosissima per un evento che si tiene ogni anno tra la fine della primavera e l’estate, il Red Bull Cliff Diving. I campioni mondiali di tuffi da grandi altezze si sfidano gettandosi da 27 e 21 metri di altezza e dalla scogliera, garantendo uno spettacolo davvero emozionante, che attira decine di migliaia di persone. Che possono anche fare un tuffo nella storia della musica italiana: a Polignano a Mare, infatti, è nato Domenico Modugno.

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