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Exposanità 2014, protagonista la terza età
from GSA 4/2014
by edicomsrl
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APRILE 2014
exposanità 2014, protagonista la terza età
dalla redazione
XIX edizione per la Mostra internazionale al servizio della sanità e dell’assistenza, che si terrà a Bologna dal 21 al 24 maggio. Quattro giorni ricchi di eventi, seminari, convegni e approfondimenti ad ampio raggio. C’è grande attesa per il Salone della Terza Età, con un tavolo di confronto per ragionare sulle necessità di riorganizzare il Sistema sanitario in funzione della crescita della popolazione anziana.
Dal 21 al 24 maggio, presso il quartiere fieristico di Bologna, è in programma Exposanità, Mostra internazionale al servizio della sanità e dell’assistenza giunta alla diciannovesima edizione. Si tratta di un appuntamento unico nel suo genere: da 32 anni, infatti, la fiera – a cadenza biennale – è un momento di incontro e confronto, in Italia, sui temi specifici della sanità e dell’assistenza. E l’apprezzamento è dimostrato dai dati: nel 2012, anno dell’ultima edizione, ben 29 mila visitatori hanno scelto Exposanità per aggiornarsi sul mercato e formarsi professionalmente. Gli espositori, italiani e internazionali (16 i paesi rappresentati), sono stati quasi 800, con prodotti e servizi ad alto contenuto innovativo. Oltre 500 le ore di formazione, un importante momento di aggiornamento professionale per gli addetti della sanità e dell’assistenza.
I focus di Exposanità 2014
Numeri che l’edizione 2014 si ripromette di superare, con una serie di nuovi focus che vanno dal rapporto tra ospedale e territorio all’internazionalizzazione, dalla disabilità alla terza età. Proprio l’invecchiamento della popolazione sarà tra i protagonisti di questa edizione: invecchiamento della popolazione, innovazioni tecnologiche e tendenza ad una razionalizzazione dei costi impongono nuove soluzioni per il mondo ospedaliero e per la gestione della sanità a livello territoriale. Exposanità dedica al tema un programma di iniziative ad hoc, mirate ad analizzare le tendenze attuali e ad individuare le linee guida per il futuro. Nel 2040 la popolazione over 65 raggiungerà in Italia il 35% del totale. Una sfida per la sanità e i suoi operatori che dovranno rispondere a nuovi bisogni sanitari a fronte di un numero di risorse limitate. Il tema terza età occuperà un posto di rilievo tra le iniziative di Exposanità che, con un’area dedicata, metterà a confronto gli operatori del settore attraverso incontri, rassegne di prodotto ed iniziative speciali sul tema.
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La Terza Età… regione per regione
L’elaborazione dei dati Istat su scala regionale offre un quadro dettagliato della popolazione, divisa per fasce d’età, nelle diverse aree d’Italia. La classifica delle prime dieci regioni con l’incidenza più alta di over 65 sulla popolazione locale vede nell’ordine la Liguria con il 25,8% di anziani (404.502), il Friuli Venezia Giulia con il 22,5% (273.649), la Toscana con il 22,4% (823.317) è alla pari con l’Umbria (197.447), il Piemonte con il 22,1% (964.737), le Marche con il 21,6% (333.384), l’Emilia Romagna con il 21,5% (932.575), il Molise con il 21% (65.858), l’Abruzzo con il 20,5% (268.429) e la Valle d’Aosta con il 20,1% (25.481). I saloni tematici
Come sempre, la fiera si articolerà in una serie di saloni tematici: Hospital, Salone delle tecnologie e dei prodotti per ospedali, a sua volta suddivisa nelle aree Dispositivi medici, Engineering ospedaliero, Gestione dei servizi alberghieri; Mit (Medical Innovation and Technology), dove saranno presentati risultati di ricerche, nuovi brevetti e prodotti di nuova ingegnerizzazione. Diagnostica 2000, Salone delle apparecchiature e prodotti per la diagnosi (Elettrodiagnostica, Diagnostica per immagini, Laboratorio di analisi); Sistem, Salone dell’informatica sanitaria e della telemedicina; Healthy dental, Prodotti, tecnologie e soluzioni per la salute dentale; Sanità animale, dedicata alla salute degli animali; Salute Amica, Rassegna dei progetti e delle realizzazioni per la qualità del Sistema Sanitario; Horus, Prodotti, servizi e iniziative per l’handicap, l’ortopedia e la riabilitazione; Terza età, Soluzioni, prodotti e servizi per la terza età.
Grande attenzione alla Terza Età e ai suoi problemi
E anche tra gli appuntamenti convegnistici (molto ricco il calendario, consultabile
sul sito dell’evento http://www.senaf.it/ Expo-Sanita/107) la Terza età sarà grande protagonista. A tale proposito Exposanità ha costituito, nell’ambito del Salone della Terza Età, un tavolo di confronto al quale sono stati invitati: ANSDIPP, Associazione Nazionale Manager del Sociale e del Socio Sanitario; UNEBA, Unione Nazionale Istituzioni e Iniziative di Assistenza Sociale; Legacoop; Confocooperative; ANASTE, Associazione Nazionale Strutture per la Terza Età; AIOP, Associazione Italiana Ospedalità Privata e ANOSS, Associazione Nazionale Operatori Sociali e Sociosanitari. La domanda di partenza è: se il sistema sanitario, almeno così come è organizzato, non basta più, quali sono le soluzioni possibili? Partiamo dall’elaborazione degli ultimi dati Istat: dal 2002 al 2012, in Italia, la popolazione è cresciuta del 4,2% raggiungendo i 59.394.207 residenti. L’aumento più accentuato, in termini percentuali, si è registrato tra gli “over 65” con un +15,8% rispetto al 2002: la categoria “senior”, di oltre 11,6 milioni di abitanti, rappresenta il 19,6% rispetto al totale della popolazione italiana (+2%; nel 2002 era il 17,6%). Insomma, nel decennio 2002-2012 il rapporto degli over 65 sul totale della popolazione della regione è cresciuto del 2%, e intanto, dato preoccupante, il tasso di disoccupazione ha superato il 37% tra i più giovani. La crescita più marcata e la maggiore incidenza degli over 65 sulla popolazione rispetto al 2002 sono quindi gli aspetti più significativi evidenziati dall’analisi.
Un’importante sfida per la sanità
E non di soli numeri si tratta: questi dati, infatti, nel concreto avranno una significativa ricaduta sul tessuto sociale del nostro paese, e se letti dal punto di vista del Servizio sanitario impongono una riorganizzazione dell’intero sistema. La terza età resta un tema complesso che richiede una collaborazione sinergica tra gli Enti, Istituzioni pubbliche e realtà private che si occupano a diverso titolo di attività assistenziali. E se è vero che, a questo ritmo, che nel 2040 la popolazione over 65 raggiungerà in Italia il 35% del totale, è innegabile che si preannunci una sfida molto impegnativa per la sanità e i suoi operatori che dovranno rispondere a nuovi bisogni sanitari a fronte di un numero di risorse limitate. La problematica dell’assistenza all’anziano non tro-
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Active Ageing: idee innovative per i luoghi più… comuni
La mostra Active Ageing riproduce in oltre 130 mq i luoghi di vita di una persona anziana. Saranno proposti gli ambienti più comuni – bagno, cucina living, outdoor e camera da letto – con idee innovative, oggetti e arredi di ultima generazione. Anche le attività più semplici come prendersi cura di sé, fare ginnastica, cucinare, curare l’orto, leggere, giocare, cucire e riposare richiedono una rivisitazione degli spazi e l’utilizzo di prodotti studiati su misura per colmare deficit di tipo visivo, uditivo, mentale e motorio.
va però il suo fondamento solo sulla difficile reperibilità di risorse economiche, ma anche sulla necessità di mettere in rete dei servizi sociali in grado di erogare assistenza domiciliare e tutelare. L’una finalizzata
al mantenimento dell’anziano nel proprio ambiente di vita, l’altra invece, ad appannaggio del servizio socio-sanitario volta a rispondere ai bisogni multipli delle persone che vivono una temporanea o permanente situazione di non autosufficienza. “Formare nuove professionalità sanitarie e promuovere un aggiornamento del comparto diventa prioritario – commenta Marilena Pavarelli, Project Manager di Exposanità – Ecco perché, per quanto riguarda la terza età, nell’ambito di Exposanità approfondiremo l’argomento con una sezione convegnistica e una espositiva puntando sulla formazione di tutti i soggetti coinvolti nel percorso assistenziale: dalle figure dirigenziali alle professioni sanitarie che operano all’interno di residenze per anziani, che si occupano di assistenza domiciliare, che seguono il paziente geriatrico in ospedali ed ambulatori”. Prosegue Pavarelli: “In Italia la domanda di servizi dedicati alla terza età è destinata a crescere e, di conseguenza, è probabile aumenterà anche la richiesta di professionisti qualificati e competenti. Secondo gli ultimi dati emessi dalla Comunità Europea infatti l’invecchiamento della popolazione è stato tra i fattori che hanno portato il settore sanitario europeo ad assumere quasi un milione di persone nel corso del 2012”.
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Vi aspettiamo al PAD 26 Stand C58