€ 5,00
Bronzallure
In caso di mancato recapito inviare al CMP di Milano Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi
L’ORAFO ITALIANO 7/8 2018
ANNO LXXI LUGLIO/AGOSTO 2018 - € 5,00
Since 1946
Close Up The perfect accessory for holidays
Recommended cocktail drinks and rings
Lifestyle
RJC_Layout 1 13/12/17 15:33 Pagina 1
Costruire una filiera responsabile oro e platinoidi per diamanti, al consumatore dalla miniera
ANNO LXXII - NUMERO 7/8 - LUGLIO/AGOSTO 2018 direttore editoriale direttore responsabile
Building a responsible diamond, gold and platinum metals supply chain from mine to customer Il Responsible Jewellery Council (RJC) è un’organizzazione internazionale no-profit, costituita nel 2005 da un gruppo di 14 dell’intero comparto organizzazioni rappresentative dei dia manti e dell’oreficeria. Il RJC è retto da un Consiglio Direttivo e coadiuvato da varie Commissioni per ogni settore d’inte La gestione è affidata ad un team con sede resse. dell’attivitĂ Canada e Regno Unito. Il RJC accoglie membri ap- in Australia, partenenti a qualsiasi settore della filiera dell’oreficeria e della gioielleria, di ogni dimensione, comprese le associazioni di categoria. Missione: “Ci sforziamo di essere l’organizza zione riconosciuta per certificazioni e standard al servizio dell’integritĂ della filiera e della sostenibilitĂ nel settore glo orologeriaâ€?. Council oltre 1000 bale di gioielleria e Il raggruppa Associati e oltre 700 Membri Certificati. La lista è disponibile presso www.responsiblejewellery.com/members/certiďŹ ed-members/
Jewellery Council (RJC) is an International The Responsible in 2005 by a group of not-for-proďŹ t organisation established from across-section of the diamond and gold 14 organisations jewellery business. The RJC is governed by a Board of Direc- tors, supported by a number of Committees and administered by a Management Team located in the United Kingdom, Ca- nada and India. The RJC welcomes new Members from all parts of the jewellery supply chain, including trade associa tions. Mission: “We strive to be the recognized standards and certiďŹ cation organization for supply chain integrity and su- stainability in the global ďŹ ne jewellery and watch industry“. over 1000 Members and over 700 CertiďŹ ed RJC now groups Members globally. The list of RJC Members is available at www.responsiblejewellery.com/members/certiďŹ ed-members/
Andrea Aiello
in redazione
Antonella Garello
collaboratori
Denise Battistin, Luigi Costantini, Simonetta De Pasca, Daniela Fagnola, Simona Infantolino
iniziative speciali
Ilaria Danieli
Cristina Fagioli - cristina.fagioli@edifis.it
progetto e grafica
Cristiano Guenzi
foto
Close Up Studios
traduzioni
Promo-Est
pubblicitĂ
dircom@edifis.it
traffico pubblicitario stampa e-mail web site
prezzo per copia arretrati abbonamenti
Francesca Gerbino - francesca.gerbino@edifis.it CPZ S.p.A. - Costa di Mezzate BG orafo@edifis.it www.orafoitaliano.it
â‚Ź 5,00 â‚Ź 10,00 Italia â‚Ź 35,00 Europe â‚Ź 75,00 Resto del mondo â‚Ź 100,00
Registrazione Tribunale di Milano N° 1038 del 10/01/1949 Iscrizione al Registro degli operatori della comunicazione n° 06090 Tutti i diritti di riproduzione degli articoli e/o foto sono riservati. Manoscritti, disegni, fotografie, supporti audio e video anche se non pubblicati non saranno restituiti. Per le fotografie e le immagini per cui, nonostante le ricerche eseguite, non sia stato possibile rintracciare gli aventi diritto, l’Editore si dichiara disponibile ad adempire ai propri doveri. Ai sensi della legge 196/2003 l’Editore garantisce la massima riservatezza nell’utilizzo della propria banca dati con finalità redazionali e/o di invio del presente periodico. Ai sensi degli artt. 7 e 10 i destinatari hanno facoltà di esercitare il diritto di cancellazione o rettifica dei dati, mediante comunicazione scritta al responsabile del trattamento presso EDIFIS S.p.A. – Viale Coni Zugna, 71 – 20144 Milano, luogo della custodia della banca dati medesima. l’Orafo Italiano una rivista edita da:
Responsible Jewellery Council (RJC) ()* "%%( (%$*4 %$ %$4 ? @ E * ""4
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Edifis S.p.A. Viale Coni Zugna, 71 20144 - Milano - Italy Tel. +39 023451230 Fax +39 023451231 www.edifis.it
partner di
Sommario In copertina / Cover Bronzallure Milano Contatto / Contact Milor Group Via dei Gracchi, 35 20146 Milano Tel. +39 02809061 bronzallure@bronzallure.it bronzallure.it
GlobalRoundUp
12 news
Homi / Diva Antwerp / Confindustria Moda / Alo Photo Sphere / Ieg / Altagamma / Cibjo
Desires
20 prix aux femmes
Le donne, tra red carpet e premi, si confermano protagoniste anche al Festival di Cannes
Photo by Close up Studios
22 royal wedding
Bracciali della collezione Alba di Bronzallure in Golden Rosè® placcati oro rosa 18 carati con madreperla bianca e magnesite naturali. ■ From the Alba collection by Bronzallure, 18 carat rose gold-plated Golden Rosè® bracelets with natural white mother-of-pearls and magnesite.
La favola moderna del matrimonio reale tra il principe Harry e Meghan, con gioielli Cartier e storiche tiare
25 a true lady is a pearl
22 39
Pietra miliare del jewelry box, la collana di perle è il gioiello della maturità e spesso della trasgressione
29 the perfect accessory
Pratici o divertenti, comodi o eleganti, gli accessori della SS18 sono vari e originali. Indossarli con il gioiello adatto ispira destinazioni ideali per l'estate
39 the holy fashion
Come accade nell'ultima esposizione del Met di NY, il tema religioso è ben presente nella quotidianità. Lo testimoniano anche i gioielli contemporanei
46 diving recall
I nuovi orologi subacquei rinnovano una tradizione e celebrano i successi tecnici di passato e presente
Vision
50 l'intervista Keep Out
75
52 trend
Turquoise - Multicolor - Summer Time
53 appeal
Flamingo - Flower Power - Ananas
59 on stage
Back to the Sixties
People&brands
65 my favourite cocktail
Sorseggiare il proprio drink preferito sfoggiando uno strepitoso cocktail ring: abbiamo chiesto a sei signore del gioiello il loro abbinamento ideale per l'estate
l'Orafo 2018
8
luglio/agosto
Gioielli
Sommario
68 evoluzione a 18 kt
Un progetto del CNA a livello nazionale per trovare soluzioni concrete ai problemi del settore
69 una vita in atelier
Cora Sheibani crea gioielli unici seguendo le logiche dei capolavori artistici senza prezzo e senza tempo
Visual
75 underwater beauty
Preziose creature marine escono dagli atelier orafi più prestigiosi e sembrano giocare con pesci e onde reali
InsideJewellery
82 italian charm
A OroArezzo aumentano buyer e operatori stranieri, sempre più attenti alla qualità dei gioielli Made in Italy
86 tra stile e qualità
Storico punto di riferimento per gli operatori del Centro-Sud, Tarì Mondo Prezioso è sempre più internazionale
87 tra sogno e realtà
Nuove campagne, nuovi ambasciatori, eventi: la gioielleria si muove a 360° nel mondo dei media
88 meeting point
Con oltre 3700 espositori da tutto il mondo, la fiera di Hong Kong organizzata da Ubm Asia in settembre è un evento imperdibile per il settore
89 focus sul retail
VicenzaOro September fornisce sempre utili indicazioni per capire gli umori dei mercati in vista delle festività di fine anno
90 misteriose bellezze
L'ultimo allarme sulle contraffazioni viene dai materiali modificati da radiazioni non visibili, che solo il tester all'azoto liquido riconosce
92 english text
28. Sept. - 01. Oct.
2018 www.intergem.de
Ultimate Choice
93 king of the desert
Tenace e anticonvenzionale, il cactus, con i suoi effimeri fiori notturni, è l'originale fonte d'ispirazione dell'ultima collezione di Cartier
95
brands in this issue
Saper Fare
Valore che Conta
Astucci Shopper Display Rotoli Cassettiere
Arturo Facchini srl Via del Tornitore, 16/18 - 40138 BOLOGNA Tel. +39 051 6030811 - Fax +39 051 538374 www.arturofacchini.it
Global Round Up
homi september Iniziano i preparativi per la prossima edizione del Salone degli Stili di Vita a Milano. Tra le novità anche la presentazione di una ricerca sui gusti dei millennial Caratterizzato da una forte e inconfondibile personalità, Homi si prepara alla sua edizione di settembre (dal 14 al 17) con tante nuove idee di stile dal mondo dei bijoux. Ancora più spazio per la sperimentazione e la ricerca nelle nuove aree Sperimenta con percorsi e spazi che coniugano tradizioni e nuove interpretazioni del gioiello fantasia. In più, ad animare la manifestazione, tornano workshop, convegni, talk show, che coinvolgeranno gli operatori con momenti formativi d’incontro e scambio e quattro sfilate che presenteranno le collezioni più rappresentative degli espositori. Tra le novità anche un’installazione che racconterà i risultati della ricerca sui millennial condotta dal Politecnico di Milano. Gli studenti dell’ateneo milanese hanno indagato sull’interesse della nuova generazione nei confronti del gioiello e il risultato sarà diffuso ai partecipanti del Salone. Tra gli appuntamenti immancabili divenuti ormai un evergreen di Homi torna Tuttepazzeperibijoux, lo spazio ideato da Maria Elena Capelli e dedicato a gioielli di nicchia. ■ Characterised by a strong and unmistakeable personality, Homi is preparing its September edition to be held from 14th to 17th with many new style ideas from the custom jewel world. Even more space for experimentation and research in the new Sperimenta areas with paths and spaces combining traditions and new interpretations of fancy jewels. Moreover, workshops, meetings, talk shows animate the exhibition again involving operators with training, meeting and exchange events, along with four fashion shows that will introduce the exhibitors' most representative collections. Among the novelties, an installation meant to show the results of a survey on millennials carried out by the Politecnico di Milano. The students of the University from Milan investigated on the interest the new generation has in jewels and the result will be communicated to those attending the show. Among the unavoidable appointments a Homi evergreen one Tuttepazzeperibijoux, the space designed by Maria Elena Capelli and dedicated to niche jewels.
l'Orafo 2018
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luglio/agosto
diva antwerp
Global Round Up
Il nuovo museo dedicato alla lavorazione dei diamanti sorge nel centro storico di Anversa e raccoglie circa 600 oggetti Famosa per i suoi artisti fiamminghi, Anversa celebra un’altra tradizione che l’ha resa nota nel mondo: la lavorazione dei diamanti. In onore di questa pietra preziosa è stato aperto nella città belga uno spazio espositivo, Diva, che si caratterizza per le installazioni multimediali e per circa 600 oggetti presentati in sei sale a tema: dalla Wonder Room, che racconta l’esotismo del lusso, all’Atelier che presenta il lavoro degli artigiani. ■ Well-known for its Flemish artists, Antwerp celebrates another tradition that made it famous all over the world: the working of diamonds. An exhibition space, Diva, was opened in the Belgian city as homage to this precious stone. It is characterised by multimedia installations and 600 items presented in six theme rooms: from the Wonder Room, telling the exoticism of luxury, to the Atelier La neonata federazione è stata palcoscenico presenting the work of artisans. della presentazione sui dati export del settore moda.
confindustria moda
La gioielleria segna un incremento a doppia cifra
Con i dati positivi sull’export (+5,2%), in particolare del comparto orafo, Confindustria Moda, neonata federazione della moda, del tessile e dell’accessorio, ha aperto a metà maggio a Milano le porte della propria sede in via Alberto Riva Villasanta. Un indirizzo significativo, perché fin dalla prima struttura, nata nei razionali anni ’40 per essere la dimora e il laboratorio dello stilista Nicky Chini, ha ospitato la fusione tra creatività, ricerca e manifattura esperta che ancora oggi rappresentano la qualità del Made in Italy a livello internazionale. ■ With positive data on export (+5,2%), concerning in particular the goldsmith sector, Confindustria Moda, newly-born federation of fashion, textile and accessory, in May opened the doors of its offices in Via Alberto Riva Villasanta, Milan. A significant address, as since its first structure, developed in the rational ‘40s to be the house and atelier of fashion designer Nicky Chini, has hosted the fusion between creativity, research and expert manufacturing that still today represent the quality of the Made in Italy on an international level. Un
alo solutions
nuovo modo per ottenere immagini di qualità grazie alla visione a 360° del gioiello
Il nuovo sistema Alo Photo Sphere, con l'efficienza rivoluzionaria dell’All In One equipment, i 360° di rotazione e la tavola girevole con fotocamera ruotabile, consente di ottenere acquisizioni di immagini in elevata qualità, eccezionali animazioni in 3D e video in pochissimo tempo. È il mondo che gira attorno al gioiello. L'intera gamma di prodotti e servizi su alosolutions.net. ■ The new Alo Photo Sphere system, with the revolutionary efficiency of All In One equipment, 360 ° of rotation and the motorized axis combined with the rotatable camera, allows to obtain high quality images, exceptional 3D animations and videos in a very short time. It's the world that revolves around the jewel. All products and services on alosolutions.net.
vicenza si rinnova L’upgrade e il grande investimento previsto (35 milioni di euro) rappresentano un elemento strategico di sviluppo Muove i primi passi il progetto di riqualificazione del quartiere fieristico vicentino presentato da IEG – Italian Exhibition Group. L’intervento prevede la ristrutturazione e lo sviluppo del padiglione 2 su una superficie di 26 mila metri quadri su due livelli, invece dei 5 attuali. L’impatto sarà forte sulla città di Vicenza, hub internazionale di grande rilevanza per il mondo del gioiello, e soprattutto sulle prossime edizioni di VicenzaOro. ■ The project for the redevelopment of the exhibition district in Vicenza, presented by IEG – Italian exhibition Group is in its early phases. The intervention will imply the renovation and development of Pavillion 2 on a 26 thousand square metre surface on two levels instead of the current 5. It will have a strong impact on the city of Vicenza, an international hub with a great importance for the jewel sector, and, in particular, on Risultato del lavoro di oltre 70 collaboratori, the next editions of il nuovo libro della fondazione guarda al futuro VicenzaOro. economico del Made in Italy
altagamma new book
Nella cornice storica della Sala Regina di Palazzo Montecitorio, il Presidente di Altagamma Andrea Illy ha presentato a fine maggio il nuovo libro della fondazione edito da Skira: Altagamma, Strategie per l’Italia d’eccellenza. Il volume si pone il problema del futuro economico del nostro Paese e delle sue imprese proponendo nuove soluzioni grazie al contributo di oltre 70 protagonisti tra imprenditori, analisti ed esperti di finanza. ■ At the end of May, Andrea Illy, President of Altagamma, presented in the historical setting of Sala Regina of Palazzo Montecitorio the new book of the foundation published by Skira: Altagamma, Strategie per l’Italia d’eccellenza. The volume deals with the issue of the economic future of our Country and its businesses proposing new solutions thanks to the contributions of over 70 protagonists among entrepreneurs, finance analysts terrà and experts.
cibjo IN bogotà
Il prossimo congresso si a ottobre nella capitale colombiana con il supporto di Fedesmeraldas
Nell’anno del 20esimo anniversario della Fedesmeraldas, Federazione Nazionale degli Smeraldi della Colombia, la capitale Bogotà è stata scelta come sede per il prossimo congresso annuale Cibjo (dal 15 al 17 ottobre). Dopo Salvador in Brasile nel 2015, Bogotà è la seconda città del Sud America che ospiterà il congresso. Come ogni anno durante i tre giorni saranno vagliati gli emendamenti riguardanti gli standard industriali internazionali per pietre e metalli preziosi e discusse le attività responsabili e sostenibili del settore. ■ In the 20th anniversary of Fedesmeraldas, National Federation of Emeralds from Colombia, its capital Bogotà was chosen to host the next Cibjo meeting (15th-17th October). After Salvador in Brazil in 2015, Bogotá is the second city of South America to host the meeting. Like every year, over the three days, all the amendments concerning the international industrial standards for precious stones and metals will be discussed along with responsible and sustainable activities in the sector.
L'INIZIATIVA
una vetrina
esclusiva Doralia si propone come l'unico marketplace fully digital interamente dedicato alla gioielleria Made in Italy, con una serie di plus senza eguali
L
e opportunità, come è noto, nascono spesso come soluzioni a situazioni critiche: e di situazioni critiche Massimiliano Brustia - imprenditore ed esperto di business online, marketing e comunicazione digitale e luxury management - ne ha viste parecchie tra le aziende orafe di Valenza, sua città natale nonché patria di quella gioielleria Made in Italy travolta dalla recente crisi economica. «Il problema era sempre lo stesso: imprese medio-piccole con stock invenduti di gioielli bellissimi, senza i mezzi e le risorse per presentarsi a nuovi mercati esteri» spiega Brustia. Da qui l’idea di un canale innovativo, fully digital, totalmente dedicato alle PMI del Made in Italy orafo per valorizzare e dare visibilità internazionale ai loro prodotti senza la necessità di investimenti ingenti. E per chi acquista il vantaggio è un notevole sconto, mediamente del 40-50%, sul prezzo in negozio. «Doralia oggi è l’unico marketplace italiano di questo genere: per cominciare presentiamo la gioielleria rigorosamente Made in Italy in 20 Paesi europei - il progetto prevede USA e Cina in step successivi - e garantiamo ampia visibilità attraverso i canali digitali e una comunicazione mirata su social e TV». In pratica un produttore o un dettagliante può associarsi versando un contenutissimo fee annuo: a quel punto può acquistare, a
un costo poco più che simbolico, i codici-prodotto (disponibili in pacchetti da 25 codici e utilizzabili senza limiti di tempo e scadenza), che vengono associati ciascuno a un gioiello. Ogni pezzo viene presentato nel portale Doralia con tre diverse immagini, corredato da una descrizione dei materiali e dal prezzo. Inoltre ogni azienda ha la possibilità di inserire informazioni sulla propria storia, le particolarità della propria produzione, le singolarità del distretto di appartenenza e così via. «L’aspetto veramente innovativo è il caricamento dei gioielli del tutto autonomo da parte dell’impresa, che tra l’altro ha a disposizione sette giorni di prova - spiega Massimiliano Brustia - In questo modo si formerà un accreditato portale di aziende orafe italiane in rappresentanza di tutti i distretti produttivi del nostro Paese - anche quelli più piccoli e di nicchia - le quali potranno vendere online le proprie giacenze o, al contrario, promuovere linee consolidate o nuove collezioni: l’unico vincolo di coerenza è la fascia di prezzo, che va dai 300-400 euro ai 10-12mila per gioiello». E decisamente interessante è il fatto che Doralia si occupi anche della logistica, facendosi carico di assicurazioni, controllo qualità (su ogni singolo gioiello), packaging, gestione dei resi e customer care. Per informazioni e contatti: info@doralia.com
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NEW COLLECTIONS
argento
vivo
La nuova collezione di Artlinea si ispira alla semplicità della natura per trasmettere, attraverso i gioielli, messaggi di serenità e spensieratezza
D
ei tanti volti della natura Artlinea ha scelto i più gioiosi, freschi e colorati: i fiori, le farfalle, gli animali variopinti come i pappagalli o affascinanti come i cigni, privilegiando le sfumature azzurre dell'acqua e le tavolozze solari dei rossi e dei gialli, senza dimenticare il verde che è sinonimo universale di vegetazione. Il fil rouge che attraversa tutta la nuova collezione firmata Artlinea in argento e smalti, realizzata integralmente negli atelier dell’azienda ad Arezzo, è la serenità che il contatto con la natura offre all’uomo. «Natura è tutto ciò che noi vediamo: il colle, il pomeriggio, lo scoiattolo, l’eclissi, il calabrone. O meglio, la natura è il paradiso. Natura è tutto ciò che noi udiamo: il passero, il mare, il tuono, il grillo. O meglio, la natura è armonia. Natura è tutto quello che sappiamo senza avere la capacità di dirlo, tanto impotente è la nostra sapienza a confronto della sua semplicità». Così scriveva la poetessa Emily Dickinson, protagonista di un biopic cinematografico uscito in sala poche settimane fa, allineandosi in un certo senso al pensiero di Einstein che s o s te n eva : «Ogni cosa tu puoi i m m ag i n a re, la natura l’ha già creata». Ma nonostante questi sottintesi inviti al silenzio e alla contemplazione, la tenta-
zione di raccontare la bellezza di un prato fiorito o di un bosco in piena estate è sempre irresistibile, soprattutto per chi crea gioielli con l’obiettivo di regalare un momento di gioia. n Among the many faces of nature, Artilinea chose the happiest, freshest and most colourful: flowers, butterflies, multi-coloured animals like parrots or charming ones as swans, favouring the light blue hues of water and the sunny shades of reds and yellows, without forgetting green which is the universal symbol of vegetation. The common thread of the new collection by Artlinea in silver and enamel, fully realised in the workshops of the company in Arezzo, is the serenity the contact with nature can offer to a man. «Nature is what we see - the Hill - the Afternoon – Squirrel – Eclipse - Bumble bee. Nay- Nature is Heaven. Nature is what we hear - the Bobolink - the Sea – Thun-
«VIVACI ARMONIE DI COLORI PER RACCONTARE GIOIA E BELLEZZA»
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der - the Cricket. Nay - Nature is harmony - Nature is what we know - Yet have no art to say - so impotent Our Wisdom is to her SimplicityÂť. This is what poet Emily Dickinson, protagonist of a biopic released in cinemas a few weeks ago, wrote in line, in a way, with Einstein's thoughts: ÂťEverything you can imagine was already created by natureÂť. However, despite these implied invitations to silence and contemplation, the temptation to tell the beauty of a flowering grass or a wood in full summer is always irresistible, particularly for those creating jewels with the aim of giving a moment of joy.
Ciondoli e anello a forma di animali e fiori della nuova collezione di Artlinea in argento 925 con zirconi e smalti colorati. n Pendants and ring from the new collection by Artlinea in sterling silver with zircons and coloured enamels.
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Desires
flash
KERMESSE
prix aux
femmes Le donne, tra red carpet e premi, si confermano protagoniste anche al Festival di Cannes di
Simona Infantolino
L
a campagna per la parità di genere lanciata dalle attrici durante i Golden Globes di gennaio continua a caratterizzare tutte le principali manifestazioni cinematografiche. Non è da meno il Festival di Cannes che ha dato alla kermesse di quest’anno, la 71esima, un tocco più femminile del solito. Anche se la Palma d’Oro è stata assegnata a un uomo (Hirokazu Kore'eda con Shoplifters), tra i vincitori non sono mancate le registe donne. È il caso di Nadine Labaki (premio della giuria per Capharnaüm) e di Alice Rohrwacher che ha vinto il premio come miglior sceneggiatura con il film Lazzaro Felice. Anche la giuria si è contraddistinta per una presenza più femminile del solito con 5 giurate donne su 11, un numero maggiore rispetto alle ultime edizioni. Per non parlare del red carpet dove, come sempre, brillano le star più belle del mondo insieme ai gioielli più preziosi. ■ The campaign for gender equality launched by some actresses during the Golden Globes in January continues to characterise all the main events connected to the movie industry. Cannes Festival is no exception and gave a more feminine touch than usual to the 71st edition of the event. Even if the Palme d’Or was awarded to a man (Hirokazu Kore'eda with Shoplifters) the winners also included some female directors. It is the case of Nadine Labaki (jury award for Capharnaüm) and Alice Rohrwacher who won the prize for best screenplay with the film Lazzaro Felice. Also the jury was characterised by a more female presence than usual with five women out of ten members, a higher number when compared to the latest editions. Not to mention the red carpet where, as usual, the most beautiful celebrities in the world shine along with the most precious jewels.
l'Orafo 2018
Aishwarya Rai
Dall'alto: la giuria; Hirokazu Kore'eda riceve la Palma d'Oro; Alice Rohrwacher riceve il Prix du scénario; il poster ufficiale di Cannes 2018. A sinistra e in basso: orecchini e anello Melody Of Colours di de Grisogono in oro rosa con ametiste, rubini, zaffiri arancioni e diamanti bianchi. ■ From top: the jury; Hirokazu Kore'eda receives the Palme d'Or; Alice Rohrwacher receives the Best Screenplay prize; the official Cannes 2018 poster. Left and below: Melody Of Colours earrings and ring by de Grisogono in rose gold with amethysts, rubies, orange sapphires and white diamonds.
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Milla Jovovich
Kristen Stewart
Dall'alto, a sinistra, in senso orario: collier Sea King di Messika con diamanti della collezione Alta Gioielleria Once Upon A Time; orecchini Eternal e spilla Timeless in oro bianco e diamanti della collezione L'esprit Du Lion di Chanel Fine Jewelry; parure in oro bianco, diamanti e zaffiri di Piaget. Collezione Sunlight Escape High Jewellery; orecchini Toi&Moi della collezione Angel di Messika. â– From top, left, clockwise: Messika Sea King necklace with diamonds from the High Jewelry Once Upon A Time collection; Eternal earrings and Timeless brooch in white gold and diamonds from the L'esprit Du Lion collection by Chanel Fine Jewelry; parure set in white gold, diamonds and sapphires by Piaget. Sunlight Escape High Jewellery collection; Toi & Moi earrings from the Angel collection by Messika.
Camila Coelho
Georgia Fowler
Ariane Labed
Desires
flash
Royal
I
l matrimonio dell’anno, quello tra il principe Harry e l’attrice Meghan Markle, ha tenuto milioni di persone incollate allo schermo il 19 maggio scorso in attesa della consacrazione di questa favola moderna alla St. George’s Chapel. Una cerimonia non convenzionale, fin dall’ingresso della sposa che ha percorso da sola il primo tratto della navata per poi proseguire accompagnata dal principe Carlo. «Sei bellissima, sono così fortunato» sono state le parole del Duca di Sussex vedendo la sua futura sposa che per l’occasione ha scelto un abito Givenchy arricchito da orecchini e bracciale Cartier. La tiara, avuta in prestito dalla Regina, era la Queen Mary's Bandeau realizzata nel 1932 per la Regina Mary, nonna di Elisabetta II, in platino con diamanti e spilla centrale del 1893. La cerimonia ha lasciato tutti a bocca aperta per l’appassionato sermone del predicatore afroamericano Michael Curry e per il coro gospel, due scelte insolite per la Chiesa d’Inghilterra. Non è mancato il riferimento a Diana per la quale è stata lasciata simbolicamente una sedia vuota in chiesa e il cui anello con acquamarina è stato indossato da Meghan durante la festa serale. Alla fine della cerimonia gli sposi, su una carrozza trainata dai cavalli Windsor Grey, hanno raggiunto il ricevimento allestito nella St. George Hall del castello di Windsor; pochi fortunati hanno poi potuto partecipare al party serale alla Frogmore House dove gli sposi sono arrivati, dopo un cambio d’abito e di gioielli (sempre Cartier per la sposa), su una Jaguar elettrica guidata da Harry.
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wedding ■ Last 19 May the wedding of the year between Prince
Harry and actress Meghan Markle, saw millions of people stuck in front of the screen waiting for the celebration of this modern fairy tale at St George’s Chapel. An unconventional ceremony starting from the entrance of the bride that walked alone along the first part of the nave to continue accompanied by Prince Charles. «You look amazing. I am so lucky» this is what the Duke of Sussex said when he saw his future wife that, for the occasion, chose a dress by Givenchy enriched with Cartier earrings and bracelet. The tiara, lent by the Queen, was the Queen Mary’s Bandeau realised in 1932 for Queen Mary, Elisabeth II's grandmother, in platinum with diamonds and a 1893 central brooch. The ceremony left everyone speechless for the passionate sermon delivered by the Afro-American preacher Michael Curry and the gospel choir, unusual choices for the Church of England. They also paid homage to Diana for whom a seat was symbolically left empty in the church and whose aquamarine ring was worn by Meghan during the evening party. At the end of the ceremony, the newly-wed, on a carriage pulled by Windsor Grey horses, arrived at the gala organised in the St George Hall of Windsor castle; few lucky guests could take part in the evening party at Frogmore House where the happy couple arrived, after changing dress and jewels (always Cartier for the bride) on an electric Jaguar driven by Harry.
la chiave del successo
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Cult TIMELESS PIECES
A TRUE LADY
IS A PEARL Pietra miliare del jewelry box femminile, la collana di perle è il gioiello della maturità, della tradizione e spesso anche della trasgressione di Ilaria
Salma Hayek indossa un collier di Boucheron. Sopra e a destra, perle di Mikimoto. n Salma Hayek wears a collier by Boucheron. Above and right, Mikimoto pearls.
Danieli
Quando la nostra attenzione cade su una donna che indossa diamanti, in genere, è lo splendore della gemma che ci attrae. Quando invece l’attenzione cade su una donna che indossa un filo di perle, si dice, è la donna che risplende. Vero o falso che sia, non c’è signora che non abbia nel suo coffret à bijoux una collana di gemme del mare, meglio se di famiglia o comunque dono dei genitori. Può restare nel cassetto per anni, ma quando viene indossata diventa il dettaglio strategico dell’intero look. n When our attention is focused on a woman wearing diamonds, we are generally attracted by the splendour of the gem. Instead, when our attention is focused on a woman wearing pearls, they say it is the woman who shines. Either true or false, every woman has in her coffret à bijoux a pearl necklace, better if a family one or a parents' gift. It can remain in the drawer for years, but when it is worn, it becomes the strategic detail of the whole look.
Diana Vreeland con le sue iconiche collane di perle e i bracciali d'avorio. n Diana Vreeland wears her iconic pearl necklaces and ivory bracelets.
Letizia di Spagna indossa un collier appartenente alla Corona spagnola. In alto, Chanel Joaillerie. n Letizia of Spain wears a collier from the Spanish Crown jewelry. Above, Chanel Joaillerie.
Alle corse di Ascot, la principessa Diana indossa le perle ricevute in dono dai genitori a 18 anni. n At the Royal Ascot horse races, Princess Diana wears the pearl necklace she received by her parents when she was eighteen.
Cult
Amelia Earhart, aviatrice americana, nei momenti di svago non si separava mai dalle sue perle. Sopra, perle di Mayumi. n Amelia Earhart, American aviatrix, in her leisure time wouldn't do without her pearls. Above, Mayumi pearls.
L'eccentrico Cyril Paget, quinto marchese di Anglesey, indossa una collana della sua vasta collezione di gioielli. n The eccentric Cyril Paget, 5th Marquis of Anglesey, wears a necklace from his extensive collection of jewelry.
Consuelo Vanderbilt, duchessa di Marlborough, indossa le perle appartenute a Caterina di Russia. n Consuelo Vanderbilt, duchess of Marlborough, wears the pearls once owned by Catherine of Russia.
«Una donna ha bisogno di fili e fili di perle» diceva Coco Chanel, che qui scherza con il danzatore Serge Lifar. n «A woman needs ropes and ropes of pearls» used to say Coco Chanel, here joking around with the dancer Serge Lifar.
L'icona di stile Babe Paley, ritratta da Horst, indossa diversi giri di perle al collo e al polso. n The style icon Babe Paley, portrayed by Horst, wears multiple strands of pearls around her neck and wrist.
Maria Callas amava i gioielli e soprattutto le perle: in questa foto di Cecil Beaton indossa un collier multifilo. n Maria Callas was a lover of jewelry and particularly of pearls. In this photo by Cecil Beaton she wears a multistrand necklace.
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Audrey Hepburn nei panni ingioiellati di Holly Golightly, protagonista di Colazione da Tiffany. n Audrey Hepburn as the bejeweld Holly Golightly, protagonist of Breakfast at Tiffany's.
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Tutte le foto della pagina precedente sono tratte dal libro People and Pearls di Ki Hackney e Diana Edkins, HarperCollins, 2000. n All the photos on the previous page are taken from the book People and Pearls by Ki Hackney and Diana Edkins, HarperCollins, 2000.
L'attrice anglothailandese Araya Hargate indossa un choker della Red Carpet Collection di Chopard in oro bianco con perle conch e diamanti al photocall del Festival di Cannes. n The BritishThai actress Araya Hergate wears a choker necklace from the Red Carpet Collection by Chopard in white gold set with conch pearls and diamonds.
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Desires close up MUST HAVE
THE PERFECT
ACCESSORY Pratici o divertenti, comodi o eleganti, gli accessori presentati sulle passerelle della Spring Summer 2018 sono vari e originali. Indossarli con il gioiello adatto accende memorie e ispira destinazioni ideali per l'estate di
Simona Infantolino
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DESERT TURBAN Dalla Persia alla passerella il passo è breve per un accessorio come il turbante che ha conquistato tutte le Fashion Week SS18. Pratico e comodo, realizzato in diversi tessuti e fantasie, si presta bene alle più diverse occasioni d’uso, da un aperitivo sulla spiaggia al calar del sole a una passeggiata tra le dune di Merzouga in Marocco. ■ From Persia to the catwalk is just a short step for such an accessory as the turban that conquered all the SS18 Fashion Weeks. Functional and comfortable, made in various fabrics and patterns, it is suitable for the most diverse occasions of use, from an happy hour on the beach at twilight or a walk among the Merzouga dunes in Morocco.
Marc Jacobs SS18
A destra: collana Soul Dance di Roberto Bravo nei tre colori dell'oro. In basso: collana di Gold Art in oro giallo, bianco e rosa. ■ Right: Soul Dance necklace by Roberto Bravo in the three colors of gold. Below: Gold Art necklace in yellow, white and rose gold.
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BON TON FOULARD Imitando le grandi dive hollywoodiane il foulard si trasferisce dal collo alla testa, Audrey Hepburn docet. Questo prezioso accessorio senza tempo conferisce uno stile vintage/chic perfetto per una capitale della Haute Couture come Parigi, da sfoggiare su uno dei ponti ventosi della Senna, durante una passeggiata al tramonto. ■Taking inspiration from Hollywood stars, the foulard moves from the neck to the head, Audrey Hepburn’s way. This precious and timeless accessory bestows a vintage/chic style perfect for such a Haute Couture capital as Paris, to be shown on one of the windy bridges over the Seine, during a walk at twilight.
Antonio Marras SS18
A sinistra: collana di Giorgio Visconti in oro rosa e bianco con diamanti. Collezione Scintilla. A destra: pendente in oro rosa con diamante della collezione Amarcord di Nanis. In basso: collana in oro rosa e diamanti di Roberto Coin. Collezione Roman Barocco. â– Left: Giorgio Visconti necklace in rose and white gold with diamonds. Scintilla collection. Right: rose gold pendant with a diamond from the Amarcord collection by Nanis. Bottom: necklace in rose gold and diamonds by Roberto Coin. Roman Barocco collection.
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MATRIX GLASSES Un tuffo negli anni ‘90 con gli occhiali da sole “Matrix”, chiamati così per la somiglianza con quelli di Keanu Reeves nell’omonimo film. Geometrici, minimali e super leggeri, questi occhiali guardano allo stile del passato con contaminazioni dal futuro, un po’ come la Londra di oggi dove, a due passi dallo storico London Bridge, svetta l’aerodinamico grattacielo 30 St Mary Axe. ■ A plunge in the ‘90s with the “Matrix” sunglasses taking their name from their resemblance with those worn by Keanu Reeves in the homonymous film. Geometrical, minimal and ultra light, these sunglasses take inspiration from a past style with future contaminations, a bit like London today where, a few steps from the historical London Bridge, the aerodynamic skyscraper 30 St Mary Axe towers.
Prada SS18
Dall'alto, a sinistra, in senso orario: orecchini di Noshi placcati in oro; orecchini di Kimsu in argento placcato oro con malachite; orecchini in argento placcato oro di Ania Haie. ■ From top, left, clockwise: gold-plated Noshi earrings; Kimsu earrings in gold-plated sterling silver with malachite; earrings in gold-plated sterling silver by Ania Haie.
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COLOURED LENSES
Dolce&Gabbana SS18
Sono maxi o super maxi, rotondi o leggermente squadrati, ma soprattutto sono coloratissimi. Gli occhiali da sole, per la stagione estiva, si tingono di tutte le nuance possibili per una visione a colori del mondo. Tanto eccentrici da mimetizzarsi bene con le luci e i colori della città del peccato, Las Vegas. ■ Maxi or ultra maxi, round or slightly squared, but above all colourful. For the summer season the lenses of the sunglasses take on all the possible nuances for a colourful vision of the world. So eccentric to be well camouflaged with the lights and colours of the sin city, Las Vegas.
In alto: orecchini della collezione Boule di de Grisogono in oro bianco con diamanti e ametiste. A destra: orecchini in oro rosa con diamanti fancy e perle miste. Collezione Polvere di Stelle di Giovanni Ferraris. ■ Above: earrings from the Boule collection by de Grisogono in white gold with diamonds and amethysts. Right: rose gold earrings with fancy diamonds and mixed pearls. Polvere di Stelle collection by Giovanni Ferraris.
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EASY BUM BAG Sono lontani i tempi in cui lo si vedeva indossato solo dai turisti con sandalo e calzino bianco. Il marsupio si è aggiornato e in poco tempo è diventato un must have amatissimo dalle fashion victim. Forse il merito sta tutto nella comodità di poter muovere le braccia in libertà, anche tra i sentieri tortuosi delle Dolomiti, dove le mani servono libere. ■ The time has long gone when it was worn only by tourists with sandals and white socks. The waist bag is now uptodate again and in a very short time it has become a must have highly appreciated by fashion victims. May be this is due to the comfort of being able to freely move one's own arms, also among the winding paths in the Dolomites, where you need your hands free.
Balenciaga SS18
Dall'alto, in senso orario: bangle in argento di Trollbeads con elemento stop Bagliore; bracciale rigido in argento di Calvin Klein; bracciale Spike in argento di Federica Tosi. ■ From top, clockwise: sterling silver bangle by Trollbeads with Bagliore stop element; sterling silver bangle by Calvin Klein; Spike bracelet in sterling silver by Federica Tosi.
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MARY POPPINS BAG Le mani in questo caso saranno impegnate, ma la comodità è data dallo spazio. Le maxi bag non sono mai passate di moda e adesso, più che mai, sono la scelta perfetta per andare in spiaggia (possono contenere telo mare, creme e anche uno spuntino) o passeggiare tra le strade dello shopping di Forte dei Marmi. ■ In this case your hands will be busy, but the comfort is ensured by the space. Maxi bags never went out of fashion and now, more than ever, are the perfect choice to go to the beach (they can contain a beach towel, sun creams and even a snack) or to have a walk along the shopping streets in Forte dei Marmi.
Dior SS18
Da sinistra: bracciale Love Hallucination di Tre Spighe in oro e smalti colorati; bracciale Girafe di Les Georgettes by Altesse con finiture in oro ed elemento reversibile in pelle. ■ From the left: Tre Spighe Love Hallucination bracelet in gold and colored enamels; Girafe bracelet by Les Georgettes by Altesse with gold finishing and reversible leather element.
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CHUNKY SNEAKERS Preso il sopravvento sui tacchi, le sneakers hanno pian piano conquistato il primo piano anche accanto ad abiti di Haute Couture segnando l’inizio dell’era “elegante ma con comodità”. Più sono ingombranti (le cosiddette Chunky/ grosse) e più piacciono, se poi permettono anche di camminare per le strade di Kyoto tutto il giorno ancora meglio. ■ Once they have supplanted heels, sneakers have little by little conquered the spotlight next to Haute Couture dresses marking the beginning of the “elegant but comfortable” age. The bulkier they are (the so called Chunky/big) the more people appreciate them and the fact that they allow you to walk for the streets of Kyoto all day is considered a plus.
Louis Vuitton SS18
In alto: anello in argento di Alfieri & St.John della collezione 1969. A destra: anello di Pianegonda in argento. Collezione Scripta. In basso: anello in argento di Calvin Klein. ■ Above: sterling silver ring by Alfieri & St.John from the 1969 collection. Right: Pianegonda ring in sterling silver. Scripta Collection. Below: Calvin Klein sterling silver ring.
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COW GIRL BOOTS Di solito l’estate è il periodo dell’anno in cui ci si scopre, dalla testa ai piedi. Ma la SS18 va contro tendenza e rispolvera lo stivale anche per la stagione più calda. Non si tratta, però, di uno stivale qualsiasi bensì dei camperos da vera texana che riportano lo stile country dei rodei (come quello di Fort Worth) in versione chic sulle passerelle. ■ Summer is usually the period of the year where we undress, from head to toes. But SS18 shows a counter-trend and reproposes boots also for the hottest season. However, they are not any boots, but the true Texan camperos that take the country style of rodeos (like those of Fort Worth) back to the catwalks in a trendy version.
Givenchy SS18
Sopra: anelli in oro rosa della collezione Amici di Al Coro con, dall'alto, calcedonio rosa, diamanti, granato, diamanti e ametista. A sinistra: anelli Spring in oro rosa di Bigli con, dall'alto, diamanti, ametista e quarzo rosa. Collezione Mini Sweety. In basso: anelli di Minù by Giovanni Ferraris in oro rosa con diamanti e, dall'alto, ametista e sun stone. ■ Above: rose gold rings from the Amici collection by Al Coro with, from top, pink chalcedony, diamonds, garnet, diamonds and amethyst. Left: Spring rose gold rings by Bigli with, from top, diamonds, amethyst and pink quartz. Mini Sweety Collection. Below: Minù by Giovanni Ferraris rose gold rings with diamonds and, from top, amethyst and sun stone.
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E-COMMERCE
il negozio
digitale Una formula di soluzioni integrate elaborate dall'agenzia Art&sofT di Valenza per dare al punto vendita fisico una efficace identità virtuale e uno strategico vantaggio competitivo
U
n pacchetto “chiavi in mano” per avviare il proprio negozio virtuale, completo di e-commerce e altri strumenti di gestione informatizzata ormai indispensabili. È la proposta XOX (XtraOrdinary Xperience) pensata per i dettaglianti di gioielleria dalla digital agency Art&sofT di Valenza, perché «una presenza digitale forte e strutturata - affermano i responsabili dell’agenzia - è la strategia più efficace per essere competitivi ai massimi livelli». Non bisogna tuttavia pensare a programmi complicati. La piattaforma sviluppata da Art&sofT che consente la completa gestione della gioielleria da smartphone, tablet e computer è caratterizzata da estrema immediatezza e intuitività. L’innovativa suite affianca il negozio fisico con la vendita online, semplifica il lavoro esecutivo delle risorse umane e ottimizza i costi e le performance d’impresa; consente allo stesso tempo di tracciare e verificare i processi, il marketing e la comunicazione in tempo reale. In questo percorso il dettagliante non sarà mai lasciato solo perché la Art&sofT è in grado di seguire e supportare il cliente in tutto il processo di strutturazione della digital image, dalla progettazione allo sviluppo e alla familiarizzazione con le applicazioni attraverso attività di tutoring personalizzato. Per informazioni: tel: 0131 950162 email: info@ art-soft.it n A turnkey packet to start one’s own virtual store, complete with e-commerce and other now essential tools for computerised management. This is XOX (XtraOrdinary Xperience) proposal designed for jewellery retailers by Art&sofT digital agency from Valenza, as «a strong and structured digital presen-
ce - the agency managers say – is the most efficient strategy to be competitive at the maximum levels». However, we shouldn’t consider them as complex programs. The platform developed by Art&sofT allowing for the full management of the jewellery through smartphones, tablets and computers is characterised by a high immediacy and intuitiveness. The innovative suite complements the physical store with online sales, simplifies the executive work of human resources and optimises business costs and performances, allowing, at the same time, to track and check processes, marketing and communications in real time. In this path retailers will be never left alone, as Art&sofT is able to follow and support clients in the whole process meant to structure the digital image, from design to development to the familiarization with applications through customised tutoring activities. For further information: Tel: +39 0131 950162 email: info@art-soft.it
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EXHIBITION
THE HOLY
FASHION Il Metropolitan Museum mette in scena l'influenza esercitata sulla moda dall'iconografia cattolica attraverso il dialogo tra opere del Museo e manufatti della Cappella Sistina da un lato e creazioni haute couture dall'altro. Del resto il tema religioso è ben presente nella quotidianità , come testimoniano i gioielli contemporanei che abbiamo accostato alle immagini dell'esposizione newyorkese di
Antonella Garello
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In apertura: Domenico Dolce and Stefano Gabbana for Dolce & Gabbana. Wedding ensemble, s/s 2013 alta moda. Courtesy of Dolce & Gabbana. Digital composite scan by Katerina Jebb. Orecchini di Lebole Gioielli composti da una capsula piatta stampata ed elementi in ottone galvanizzato oro e pietre naturali,The Circle collection. In queste pagine, al centro: Gallery View, Medieval Sculpture Hall. © The Metropolitan Museum of Art. Dall'alto, in senso orario: bracciale rosario di Artecora in argento rodiato e pietre dure. Croce in platino con diamanti di Polello. Croce in smalto bianco e argento rosato di Rue des Mille. Croce di Bibigì in oro e diamanti, collezione Stelle di Neve. Croce in oro bianco e diamanti di Rota e Rota, collezione Peccato. Croce Lucrezia di Recarlo in oro bianco e pavé di diamanti. ■ Opening page: Domenico Dolce and Stefano Gabbana for Dolce & Gabbana. Wedding ensemble, spring/ summer 2013 alta moda. Courtesy of Dolce & Gabbana. Digital composite scan by Katerina Jebb. Earrings from The Circle collection by Lebole Gioielli made with flat capsules printed with elements in gold-plated brass and natural stones.These pages, at the centre: Gallery View, Medieval Sculpture Hall. © The Metropolitan Museum of Art. From top, clockwise: rosary bracelet by Artecora in rhodium-plated silver and hard stones. Platinum cross with diamonds by Polello. White enamel and rose gold plated silver cross by Rue des Mille. A cross from the Stelle di Neve collection by Bibigì in gold and diamonds. White gold cross with diamonds by Rota e Rota, Peccato collection. Lucrezia cross by Recarlo in white gold and diamond full pavé.
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Al centro / at the centre: Gallery View, Medieval Europe Gallery. © The Metropolitan Museum of Art. In questa pagina, in alto / this page, top: Domenico Dolce and Stefano Gabbana for Dolce & Gabbana. Ensemble, autumn/winter 2013–14. Courtesy of Dolce & Gabbana. Qui accanto / right: John Galliano for House of Dior. Evening ensemble, autumn/winter 2000–2001 haute couture. Courtesy of Dior Heritage Collection, Paris. Pagina a lato, in alto / page alongside, top: Maria Grazia Chiuri and Pierpaolo Piccioli for Valentino. Evening dress, spring/summer 2014 haute couture. Courtesy of Valentino S.p.A. Sotto / below: Christian Lacroix. Wedding ensemble, autumn/winter 2009–10 haute couture. Courtesy of Maison Christian Lacroix, Paris. Tutte le immagini / all images: digital composite scan by Katerina Jebb.
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Page alongside, from top, clockwise: cross by Kria in rose gold and brown diamonds. A cross by Damì Gioielli in white and rose gold from the Sacre Armonie collection. A bracelet by Salvini in rose gold and diamond pavé from the I Segni collection. White and rose gold cross with diamonds by Artlinea. This page, above: cross pendant by Giloro in rose and white gold with diamonds. Below: earring by Amen in rose gold and silver, with hammered cross.
Pagina a lato: dall'alto in senso orario: croce di Kria in oro rosa e diamanti brown. Croce di Damì Gioielli in oro bianco e rosa della collezione Sacre Armonie. Bracciale rigido di Salvini in oro rosa e pavé di diamanti della collezione I Segni. Croce in oro bianco e rosa con diamanti di Artlinea. In questa pagina, in alto: pendente a croce di Giloro in oro rosa e bianco con diamanti. In basso: orecchino di Amen in oro rosa e argento, con croce martellata.
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S
ta riscuotendo grande interesse a New York la mostra Heavenly Bodies: Fashion and the Catholic Imagination, allestita tra il Met Fifth Avenue e la sua sede distaccata dei Met Cloisters a Manhattan, specializzata in arte medievale. L'evento, reso possibile da Christine e Stephen A. Schwarzman e Versace, col supporto di Condé Nast, è curato da Andrew Bolton, responsabile del Costume Institute del Met, e mette in scena il dialogo sempre attualissimo tra religione e moda, nello specifico tra opere d'arte, accessori, manufatti preziosi di carattere liturgico e le creazioni di grandi stilisti contemporanei, direttamente o indirettamente ispirate alla pratica e all'iconografia cattolica. Tra le maggiori attrazioni della mostra spiccano una quarantina di rarissimi paramenti e accessori papali: molti sono usciti per la prima volta dalla Cappella Sistina e sono stati concessi in prestito alla mostra dal Vaticano dopo anni di trattative per essere esposti nelle gallerie dell'Anna Wintour Costume Center come testimonianza di una quindicina di papati susseguitisi tra il XVIII e l'inizio del XXI secolo. Le Gallerie Bizantine e Medievali del Met e dei suoi chiostri ospitano invece circa 150 ensembles, principalmente destinati al pubblico femminile, realizzati dai più famosi stilisti del mondo tra gli inizi del Novecento e i giorni nostri. Architetture e allestimenti sembrano analizzare, all'interno del più vasto ambito della produzione religiosa artistica, il valore e il ruolo della materialità religiosa e il suo contributo alla costruzione di una "immaginazione cattolica": del resto, le creazioni haute couture esposte al Met di Dolce & Gabbana, Versace, Yves Saint Laurent o John Galliano, tanto per citare qualcuno tra i nomi più noti, sono evidente testimonianza dell'influenza esercitata sulla moda dall'insieme degli accessori e dei paramenti liturgici. Nel corso dei secoli la chiesa romana, attentissima alle suggestioni del rito, non indifferente al potere temporale e sempre pronta a ostentare un lusso che fosse testimonianza anche della propria potenza spirituale e morale, è passata a formule più sobrie, lasciando campo libero alla creatività degli stilisti che hanno tratto ampia ispirazione dal passato per dare voce e attualità a una nuova immaginazione cattolica. La mostra rimarrà aperta fino al prossimo 10 Ottobre ed è accompagnata da un catalogo riccamente illustrato, curato dallo stesso Bolton e completo di testi storico-artistici. English translation: see pag. 92
In questa pagina, dall'alto a sinistra in senso orario: croce di Gold Sisters in oro bianco e smalto nero con diamanti neri, preghiera incisa a rilievo. Pendente traforato di Roberto Giannotti in oro giallo. Croce di Unoaerre in oro giallo, collezione Unoaerre Italian Jewellery. Pendente di Crusado in oro bianco e rosa con diamanti neri. ■ This page, from top left, clockwise: cross by Gold Sisters in white gold and black enamel with black diamonds: the prayer is embossed. A perforated pendant by Roberto Giannotti in yellow gold. Cross by Unoaerre in yellow gold, Unoaerre Italian Jewellery collection. A pendant by Crusado in white and rose gold with black diamonds.
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flash
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OROLOGI
diving
recall La tendenza neo-vintage dei subacquei rinnova una tradizione e celebra i successi tecnici di passato e presente di
Daniela Fagnola
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li orologi subacquei più attuali? Sono quelli del passato. Nel senso che prendono ispirazione dagli esemplari d’epoca: non solo per seguire la moda del “neo-vintage”, ma anche per celebrare successi e conquiste tecniche che hanno segnato la storia delle marche, soprattutto a partire dagli anni Cinquanta, quando nacquero i primi modelli d’impostazione moderna. Come il Seamaster 300 di Omega: datato 1957 e da allora più volte rimaneggiato, oggi torna nella versione Diver del 1983, equipaggiata da un innovativo movimento Co-Axial resistente ai campi magnetici fino a 15.000 gauss e certificato cronometro dall’Istituto Federale di Metrologia (Metas). Emblematico perché rivela l’accurato restyling cui sono sottoposti i nuovi subacquei dall’aspetto rétro: rivisitati nella costruzione, nei materiali e nelle proporzioni, ma soprattutto forniti di meccaniche di ultima generazione, sicure e affidabili. Per esempio lo Scafograph di Eberhard & Co: nato sempre negli anni Cinquanta, ora acquista la funzione GMT e il look totalmente nero (da cui il nome, “Black Sheep”). O il Black Bay Fifty-Eight di Tudor, erede di un famoso modello del ’58, appunto, uno dei primi a raggiungere un’impermeabilità di 20 bar: un record per quei tempi. Per passare al decennio successivo, è del 1960 il Legend Diver Watch
4-Oris Diver Sixty-five. Cassa in acciaio, impermeabile fino a 10 atm. Movimento automatico con datario. Ghiera girevole unidirezionale in bronzo con top ring in alluminio. 5-Philip Watch Sealion. Cassa in acciaio, impermeabile fino a 30 atm. Movimento automatico con datario. Ghiera girevole unidirezionale con top ring in alluminio. Solo 300 esemplari. 6-Seiko Prospex. Cassa in acciaio indurito dal trattamento Super Hard Coating, impermeabile fino a 20 atm. Movimento automatico con datario. Ghiera girevole unidirezionale con top ring in acciaio annerito
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1-Bulova Oceanographer. Cassa in acciaio, impermeabile fino a 20 bar. Movimento automatico con datario. Ghiera girevole unidirezionale con top ring in alluminio. 2-Eberhard & Co. Scafograph GMT The Black Sheep. Cassa in acciaio Dlc nero, impermeabile fino a 10 bar. Movimento automatico con secondo fuso orario e datario. Ghiera girevole bidirezionale con top ring in ceramica. Solo 500 esemplari. 3-Omega Seamaster Diver 300M. Cassa in acciaio, impermeabile fino a 30 bar. Movimento automatico Co-Axial, con datario. Ghiera girevole unidirezionale con top ring in ceramica.
di Longines, ripresentato lo scorso anno in diverse varianti “filologicamente corrette” e ora riproposto con una livrea all-black. Mentre la collezione Divers Sixty-Five di Oris reinterpreta un esemplare uscito proprio dagli archivi del ’65, arricchito quest’anno dalla ghiera in bronzo – materiale marino per eccellenza. Invece il Prospex di Seiko rivisita un classico del ’68: ma intanto la casa giapponese celebra con due edizioni limitate i 50 anni del primo subacqueo nipponico Hi-Beat (ad alta frequenza) e i 40 del primo modello da immersione in saturazione al quarzo. Rinomato negli anni Settanta, l’Oceanographer va ad arricchire le Archive Series di Bulova. L’originale, fornito alle Forze armate Usa, poteva affrontare la pressione dell’acqua a una profondità di 666 piedi: numero che gli è valso il soprannome di “Devil Diver”, con cui è noto ai collezionisti; la stessa cifra appare anche sull’esemplare di oggi, declinato in due versioni (una, dal fiammeggiante quadrante arancio, in serie limitata di 666 esemplari, non disponibile in Italia). E merita almeno un cenno, infine, il Sealion di Philip Watch: un “professionale” lanciato negli anni Ottanta, tanto amato dai fans del marchio. English translation: see page 92
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7-Longines Heritage The Longines Legend Diver Watch. Cassa in acciaio Pvd nero, impermeabile fino a 30 bar. Movimento automatico, di produzione esclusiva. Réhaut girevole bidirezionale, cinturino in caucciù effetto maglia milanese. In vendita da ottobre. 8-Tudor Black Bay Fifty-Eight. Cassa in acciaio, impermeabile fino a 20 bar. Movimento automatico, di manifattura, con 70 ore di autonomia e cer tificato ufficiale di cronometro (Cosc). Ghiera girevole unidirezionale in alluminio.
CORSI I.G.I. CALENDARIO 2018 1 ‐ Corso Analisi Qualitativa e Valutazione del Diamante ‐ Corso Base 5gg € 775,00** 29 Gen./2 Feb. 27/31 Gen. 19/23 Feb. 4/8 Giu. 17/21 Set. Ascoli Piceno Trecastagni (CT) Cavalese (TN) Cavalese (TN) Cavalese (TN) 8/12 Gen. 12/16 Feb. 19/23 Mar. 18/22 Giu. 1/5 Ott. Roma Marcianise (CE) Roma Marcianise (CE) Ascoli Piceno
5/9 Ott. Trecastagni (CT) 5/9 Nov. Marcianise (CE)
2 ‐ Corso Analisi Qualitativa e Valutazione del Diamante ‐ Corso Specializzazione 5gg € 775,00** 23/27 Feb. 9/13 Apr. 12/15 Giu. 19/23 Ott. 5/9 Nov. Trecastagni (CT) Ascoli Piceno Roma Trecastagni (CT) Cavalese (TN) 26 Feb./2 Mar. 21/25 Mag. 2/6 Lug. 22/26 Ott. 19/23 Nov. Marcianise (CE) Cavalese (TN) Marcianise (CE) Ascoli Piceno Marcianise (CE) 3 ‐ Corso Classificazione e Valutazione del Diamante Grezzo ‐ 7gg € 1.330,00** 12/20 Mar. 24/31 Mar. 8/14 Ott. 15/21 Ott. Marcianise (CE) Trecastagni (CT) Cavalese (TN) Roma 4 ‐ Corso Identificazione delle Gemme di Colore ‐ 5gg € 775,00** 8/12 Gen. 19/23 Feb. 19/23 Mar. 15/19 Ott. Marcianise (CE) Ascoli Piceno Cavalese (TN) Cavalese (TN) 5/9 Feb. 12/17 Mar. 11/15 Giu. 22/26 Ott. Roma Trecastagni (CT) Cavalese (TN) Marcianise (CE)
2/6 Nov. Trecastagni (CT) 5/9 Nov. Ascoli Piceno
5 ‐ Corso Riconoscimento del Sintetico, delle Imitazioni e dei Trattamenti ‐ 5gg € 775,00** 29 Gen./2 Feb. 20/24 Apr. 2/6 Lug. 12/16 Nov. Marcianise (CE) Trecastagni (CT) Cavalese (TN) Cavalese (TN) 12/16 Mar. 21/25 Mag. 12/16 Nov. 16/20 Nov. Ascoli Piceno Roma Ascoli Piceno Trecastagni (CT) 6 ‐ Corso Analisi Qualitativa e Valutazione delle Gemme di Colore ‐ 3gg € 465,00** 10/12 Feb. 16/18 Apr. 8/10 Lug. 3/5 Dic. Roma Ascoli Piceno Cavalese (TN) Ascoli Piceno 26/28 Mar. 18/20 Mag. 17/19 Nov. Marcianise (CE) Trecastagni (CT) Cavalese (TN) 7 ‐ Corso Analisi Qualitativa e Valutazione delle Perle ‐ 5gg € 775,00** 26 Feb./2 Mar. 9/13 Apr. 8/12 Giu. 26/30 Nov. Ascoli Piceno Marcianise (CE) Trecastagni (CT) Ascoli Piceno 9/13 Apr. 9/13 Apr. 20/24 Nov. 29 Nov./3 Dic. Cavalese (TN) Roma Vicenza Trecastagni (CT) 8 ‐ Corso Approfondimento Pratico del Diamante ‐ 5gg € 775,00** 23/27 Apr. Cavalese (TN) 23/27 Giu. Trecastagni (CT)
1/5 Ott. Roma
9 ‐ Corso Approfondimento Pratico Gemme di Colore ‐ Sintetico ‐ 5gg € 775,00** 13/17 Lug. Trecastagni (CT) 10/14 Sett. Cavalese (TN) 12/16 Nov. Roma 10 ‐ Corso Approfondimento Pratico Perle ‐ 1g € 160,00** Esame Scritto 13 Apr. Cavalese (TN) 4 Dic. Trecastagni (CT) 8A ‐ Esame Scritto e Pratico Diamante ‐ 1g € 160,00** 27 Apr. Cavalese (TN) 28 Giu. Trecastagni (CT)
6 Ott. Roma
9A ‐ Esame Scritto e Pratico Gemme di Colore e Sintetico ‐ 1g € 160,00** 18 Lug. Trecastagni (CT) 28 Sett. Cavalese (TN) 17 Nov. Roma 11 ‐ Approfondimento Materiali Organici ‐ 2gg € 310,00** 14/16 Apr. Cavalese (TN) 14/15 Sett. Trecastagni (CT) 15/16 Ott. Marcianise (CE)
5/6 Nov. Roma
Corso Taglio e Sfaccettatura delle Pietre di Colore ‐ Corso Base 5gg € 600,00 +IVA 23/27 Lug. Cavalese (TN) 26/30 Nov. Cavalese (TN) Corso Taglio e Sfaccettatura delle Pietre di Colore ‐ Corso di Specializzazione 5gg € 600,00 +IVA 30 Lug./3 Ago. Cavalese (TN) 3/7 Dic. Cavalese (TN)
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A NEW FEATURE BY L’ORAFO ITALIANO
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Cinquant’anni sono passati da quando la youth revolution salì alla cronaca con tutto il suo bagaglio di ideali tra i quali la fratellanza universale e il ritorno alla natura, in contrapposizione alla ricerca accanita del benessere e agli eccessi tecnologici. Non a caso si parla di “figli dei fiori” per gli hippies che indossavano collane di margherite e giravano il mondo in totale libertà. Di quell’epoca, che oggi vive nella moda un momento di revival, è rimasto soprattutto il culto del colore, la riscoperta della semplicità (anche in chiave ecologica) e una tendenza a rivalutare l’importanza del gioco in un mondo che si è fatto troppo serio e carico di incertezze. Ecco perché questo numero di Vision propone servizi ricchi di ispirazioni “nature” come i fiori e gli insetti, ma anche orologi più colorati che costosi e gioielli con turchese, come quelli dei nativi americani. Un messaggio positivo, perché la gioielleria ha molto in comune con la gioia.
natural mood Fifty years have passed since the Youth Revolution hit the news with all its fund of ideals, among which universal brotherhood and the return to nature, as opposed to the obstinate search for wealth and technological excesses. It is not by chance that we use the term “flower children” for hippies wearing necklaces made of daisies and touring the world in sheer freedom. That age, that now is having a revival, mainly left us the cult of colour, the rediscovery of simplicity (also ecological) and a trend to revalue the importance of playing in a world that has become too serious and burdened by uncertainties. This is why this issue of Vision proposes articles rich of "natural” inspirations like flowers and insects, along with more colourful than expensive watches and jewels with turquoise, like those of Native Americans. A positive message, as jewellery has much in common with joy.
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l'intervista
la prima domanda a Stefania Gagliardone, titolare della Keep Out di Casale Monferrato, produttrice di bijoux in argento, è praticamente d’obbligo: Perché tutte le vostre collezioni sono giocate sul tema del ditale da cucito? Perché anni or sono mi sono imbattuta in una bellissima usanza sudamericana: le mamme e le nonne regalano a figli e nipoti un ditale come protezione dalle “punture”, insomma dai dolori della vita. Ed è riuscita a “importare” questa usanza anche da noi? Devo dire che le vendite sono in continuo aumento e anche in Italia questo piccolo oggetto è sempre più popolare come bijou da regalare e portare tutti i giorni. Che tipo di regalo rappresenta un bijou Keep Out ai giorni nostri? Il ditale da una parte è legato al ricordo delle nostre nonne, quindi alle memorie e agli affetti famigliari, dall’altra nei nostri gioielli viene interpretato in maniera nuova e contemporanea. Insomma è il portafortuna perfetto nell’era digitale. Quali sono le principali occasioni di regalo? Il bello è proprio questo: dal monitoraggio delle vendite emerge che i nostri ditali-bijou vengono regalati anche nelle occasioni più estemporanee: una cena tra amiche, un evento gioioso da celebrare, un brutto momento da affrontare ...
dieci domande a
KEEP OUT
E l’acquirente tipo? Indicativamente, la fascia di età più interessata è quella delle donne tra i 30 e i 45 anni. il range di prezzo? Arriviamo al massimo a 300 euro. Come mai il vostro team è tutto femminile? Le assicuro che il gruppo si è composto al femminile in modo del tutto naturale. Sarà forse questione di sensibilità, visto che in fondo vendiamo storie di donne. Come decidete le nuove collezioni? undici donne riunite intorno a un tavolo due volte l’anno: ognuna con una cospicua raccolta di oggetti, tessuti, foto, disegni, colori... Di questo materiale caotico alla fine della giornata resta una selezione che si tradurrà nei nuovi bijoux. E’ vero che ogni bijou contribuisce a un’iniziativa benefica? Per ogni bracciale venduto doniamo un euro alla Vidas di Casale Monferrato o alla costruzione di una scuola a Jaipur, in India: il work in progress è nel nostro sito! Un sogno nel cassetto? Mi piacerebbe che un giorno ogni singolo abitante di questo pianeta portasse uno dei nostri bijou, un piccolo ditale all’insegna della protezione e della cura di sé e degli altri. English translation: see page 92
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1 thomas sabo bracciale in argento con pietre colorate / silver bracelet with colored stones - 2 Gerba bracciale in argento con turchese e perle / silver bracelet with turquoise and pearls 3 Pietro Ferrante bracciale in argento con turchese / silver bracelet with turquoise - 4 confuorto bracciale in pasta di turchese / bracelet with turquoise paste - 5 ziio bracciale monocromo blu turchese / blue turquoise monochrome bracelet.
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1 swarovski collana placcata oro con cristalli / gold-plated necklace with crystals - 2 ink eat macarons 3 graziella - dea collection bracciale in argento con pietre naturali e pavĂŠ / silver bracelet with natural stones and pavĂŠ - 4 bijou brigitte pochette - 5 ottaviani scultura in cristallo / crystal sculpture - 6 anonyme abito - 7 henriette piatto da dessert - 8 dueci bijoux ciondolo in ottone galvanizzato oro 24 carati con agata e cristalli / 24 karat gold-plated brass pendant with agate and crystals - 9 moa sneaker.
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1 cora regina orecchini in ottone placcato con resine e cristalli Swarovski elements / plated brass earrings with resins and swarovski elements crystals - 2 vanessa's joy orecchini in argento dorato con zirconi / gold-plated silver earrings with zircons 3 elite bijoux orecchini in argento e pietre colorate / silver earrings with colored stones 4 trova gioielli orecchini in argento e quarzi idrotermali / silver earrings with hydrothermal quartzes.
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1 essentiel t-shirt - 2 rosato charm in argento e smalto / Silver charm with enamel - 3 ottodame pantalone cropped - 4 Fabio Rusconi dĂŠcolletĂŠ - 5 bliss bracciale in argento e zirconi / sterling silver bracelet with zircons - 6 braccialini collana in ottone e gomma / brass necklace with rubber - 7 hibourama borsa a mano 8 marni collana in metallo e tessuto - 9 gala rotelli orecchini in argento placcato con smalto / plated silver earrings with enamel - 10 raffaela d'angelo costume da bagno - 11 o bag orologio in silicone / silicone watch.
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t i m e
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1 too late orologio in silicone / silicone watch - 2 cesare paciotti 4us orologio in silicone / silicone watch 3 ottaviani orologio in metallo con cristalli / metal watch with crystals - 4 h2x orologio in silicone / silicone watch - 5 Hip Hop orologio in silicone con inserti in acciaio / silicone watch with steel elements.
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1 5 progress maglietta / t-shirt - 2 giovanni raspini ciondolo in argento / sterling silver charm 3 giuseppe zanotti sandalo / sandal - 4 swarovski pendente placcato oro con cristalli / gold-plated pendant with crystals - 5 graziella - dea collection collana in argento con pietre naturali e pavÉ / silver necklace with natural stones and pavÉ - 6 gucci occhiali da sole / sunglasses - 7 asos pigiama / pajama - 8 & other stories orecchini in ottone / brass earrings.
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REVIVAL
BACK TO THE
SIXTIES
La cultura dei figli dei fiori esplosa negli Stati Uniti degli anni Sessanta torna oggi a ispirare lo stile country-chic che ripropone atmosfere "nature" tra gioielli floreali e accessory vintage foto
Close Up Studios -
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styling
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Simonetta De Pasca
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on stage
nella pagina precedente: choker in argento brunito con zircone di yvone christa. sullo sfondo: cappello in paglia di marzi. in questa pagina: collana in ottone brunito con fiori in resina e ottone e orecchini in resina e ottone di mirta bijoux. sullo sfondo: chitarra di jet set noleggi mi. â– previous page: burnished silver choker with a zircon by yvone christa. background: straw hat by marzi. this page: burnished brass necklace with resin and brass flowers and resin and brass earrings by mirta bijoux. background: guitar by jet set noleggi mi.
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in questa pagina: spille a forma di libellula e ape in ottone con cristalli e perline giapponesi di dueci bijoux. sullo sfondo: borsa tracolla in suede con frange di michael kors. â– this page: dragonfly and bee-shaped brass brooches with crystals and japanese small pearls by dueci bijoux. background: suede cross body bag with fringes by michael kors.
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pagina precedente: orecchini in ottone, bronzo e perle sintetiche e anelli in ottone e bronzo di nubes de mazapan. sullo sfondo, dall'alto: occhiali eyepetizer con lenti blu; occhiali vogue con lenti verdi; occhiali eyepetizer con lenti rosa e verdi. in questa pagina: api e farfalle in metallo, resina, strass e cristalli di radĂ . sabot in denim di mou. â– previous page: earrings in brass, bronze and synthetic pearls and rings in brass and bronze by nubes de mazapan. background, from top: eyepetizer sunglasses with blue lenses; vogue sunglasses with green lenses; eyepetizer sunglasses with pink and green lenses. this page: bees and butterflies in metal, resin, strass and crystals by radĂ . denim sabot by mou.
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In this issue of VISION TREND Turquoise, Multicolor, Summer Time APPEAL Flamingo, Flower Power, Ananas PROFILE Ten questions to KEEP OUT ON STAGE Back to the Sixties CONCEPT BY L’Orafo Italiano EDITORIAL TEAM Ilaria Danieli, Antonella Garello, Simona Infantolino ART CONSULTANT Domenico Festa STYLIST Simonetta De Pasca PUBLISHED BY Edifis S.p.A, viale Coni Zugna 71, Milano CONTACT orafo@edifis.it
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People & Brands LEISURE TIME
MY FAVOURITE
COCKTAIL Un momento di relax in riva al mare, su un rooftop esclusivo, oppure a bordo piscina, sorseggiando il proprio drink preferito e sfoggiando uno strepitoso cocktail ring: abbiamo chiesto a sei signore del gioiello di proporre il loro abbinamento ideale per l'estate di
Antonella garello
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People & Brands
ANALCOLICO E HEALTHY
LAURA BICEGO NANIS
«Non bevo alcolici e mi piace prendermi cura di me stessa: lo Switchel è un potente drink allo zenzero dall’effetto anti-fatica, con proprietà dissetanti e antiossidanti, buonissimo e ideale per rigenerarsi». ■ «I don’t drink spirits and I like to take care of myself: Switchel is a strong ginger drink with an anti-fatigue effect, thirst quenching and rich with antioxidant properties, good and ideal to regenerate».
«Mi piace sorprendere: basta una leggera pressione e il nostro anello Dancing in the Rain Reverse mostra il suo doppio, alternando grandi pietre naturali e pavé irregolari». ■ «I like surprising: apply just a small pressure and our Dancing in the Rain Reverse ring shows its double face, alternating big natural stones and pavé».
UN'ICONA DA GUSTARE
SILVIA DAMIANI DAMIANI «Il cocktail ring perfetto?Punterei sulla nostra collezione Spicchi di Luna, nella versione in oro bianco con pavé di diamanti bianchi o in oro giallo con pavé di diamanti fancy color». ■ «The perfect cocktail ring? I would suggest our Spicchi di Luna collection in its white gold version with a white diamond pavé or in yellow gold with a pavè of fancy colour diamonds».
«Non mi piacciono i super alcolici, mentre amo gustare la freschezza dell’arancia con le bollicine dello champagne nel cocktail Mimosa... Che poi, guarda caso, è anche il nome di una nostra collezione iconica!». ■ «I don’t like spirits, while I love tasting the freshness of orange with sparkling champagne in the Mimosa cocktail... That, coincidentally, is also the name of our iconic Mimosa collection!».
UN ELISIR DI FEMMINILITÀ
EUGENIA BRUNI PASQUALE BRUNI «Propongo una creazione haute couture della nostra collezione Giardini Segreti: un anello in oro rosa con ametista chiara, ametista scura, zaffiri rosa, diamanti bianchi e champagne». ■ «I propose a haute couture creation of our Giardini Segreti collection: a rose gold ring with a light and a dark amethyst, pink sapphires, white and champagne diamonds».
«Rosé Passion è un estratto di fragole, lamponi, acqua di rose e lacrime di Ruinart rosé: un elisir di femminilità con sapori e colori che mi portano a ricordare me ragazza e poi l'emozione di diventare donna». ■ «Rosé Passion is an extract of strawberries, raspberries, rose water, drops of Ruinart rosé: a potion of femininity with flavours and colours that make me remember when I was a girl and the subsequent emotion of becoming a woman».
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LICIA MATTIOLI MATTIOLI
IL FASCINO DELLA GRANDE MELA
«Il must per l'estate? Il nostro Candy! Il taglio cabochon delle gemme gli conferisce uno spirito frizzante, il pavé di diamanti lo rende elegante e intramontabile». ■ «The must have for this summer? Our Candy! The cabochon cut gems bestow the ring a sparkling spirit, the diamond pavé makes it elegant and timeless».
«Il cocktail che preferisco è il Cosmopolitan: cointreau e vodka ammorbiditi dal gusto del lime e del mirtillo. È il cocktail newyorkese per eccellenza e proprio a New York mi capita di ordinarlo più spesso». ■ «My favourite cocktail is Cosmopolitan: cointreau and vodka softened by the taste of lime and blackberry. It is the New York cocktail par excellence and when I am in New York I order it more often».
PILAR CABO COIN ROBERTO COIN
FRESCHEZZA ON THE ROCKS «Il mio cocktail preferito, molto indicato per la stagione estiva, si chiama Piscine o Champagne on the Rocks ed è un cocktail francese costituito semplicemente da champagne e ghiaccio». ■ «My favourite cocktail, which I think is ideal for the summer season, is called Piscine or Champagne on the Rocks and it is a French cocktail simply made with champagne and ice».
«Il cocktail ring per l'estate fa parte della nostra collezione Princess Flower in versione extra large, con diamanti bianchi o in oro rosa e madreperla, perfetto per il giorno o la sera». ■ «The summer cocktail ring belongs to our Princess Flower collection, in its extra-large version with white diamonds or in rose gold and motherof-pearl, perfect for day or evening».
TAMARA COMOLLI TAMARA COMOLLI
PROFUMO DI MARE
«Il cocktail ring dell'estate è il Lily Collectible con una splendida tormalina Paraiba. Sorseggiare un drink e reggere il bicchiere indossando questo anello dai colori caraibici per me è il top!». ■ «The cocktail ring for this summer is the Lily Collectible with a wonderful Paraiba tourmaline. Sipping the drink and holding the glass wearing this ring with Caribbean colours is the top!».
«Il classico Bellini con delizioso champagne e naturalmente pesche bianche, fresche e squisite. Mi fa tornare alla mente una sera trascorsa a Portofino, dove ho bevuto il migliore - e il più costoso - Bellini della mia vita!». ■ «The classic Bellini with delicious champagne and obviously white, fresh and exquisite peaches. It reminds me of a night spent in Portofino where I drank the best - and most expensive - Bellini in my life!».
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People & Brands
PICCOLE IMPRESE
evoluzione Arduino Zappaterra
a 18 kt Un progetto del CNA a livello nazionale per trovare soluzioni concrete ai problemi del settore di
Denise Battistin
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old: un progetto che CNA ha varato a Vicenza e che nel corso del 2018 toccherà Valenza, Arezzo, Napoli, Roma, Milano e Caserta con il Tarì. «Gold rappresenta un primo passo per dare voce e dignità alle piccole imprese – sottolinea Arduino Zappaterra, portavoce CNA della categoria a livello nazionale – affinché si possano trovare soluzioni concrete ai vari problemi che affliggono il nostro settore. Dal credito alla difficoltà dei passaggi generazionali, fino alla internazionalizzazione, passando per la comunicazione e l'innovazione, vogliamo creare una rete di interesse, ma soprattutto di competenze». A oggi il comparto orafo italiano conta 10.000 imprese, di cui il 90% artigiane, con circa 40.000 addetti. La proposta di CNA punta a definire un documento programmatico per la realizzazione di una piattaforma attuativa sulla quale confrontarsi a livello istituzionale. «Questo percorso vuole portare all'evoluzione della figura dell’orafo, che deve diventare un artigiano 3.0 in grado di confrontarsi all’interno del proprio settore per trovare le soluzioni da presentare con autorevolezza nelle sedi deputate». A gennaio 2019, durante VicenzaOro, è prevista la presentazione del risultato di questa road map nei centri nevralgici dell’oreficeria italiana. «La nostra intenzione è comunque di arrivare alla creazione di un centro di competenze – aggiunge Zappaterra – sulla falsariga di quello realizzato in Svezia per la protezione del settore tessile, dove far confluire abilità ed esperienze del settore, non solo per salvaguardare capacità che stanno ormai scomparendo, ma soprattutto per poterle valorizzare e tramandare. Un disegno pienamente condiviso anche dalla presidente della CNA vicentina, Cinzia Fabris, e dalla sua omologa di Arezzo, Franca Binazzi, che si sono confrontate e accordate in tal senso». All’interno del progetto Gold sono molti i soggetti interessati: dagli esperti di economia e finanza ai ricercatori universitari fino ai designer, passando per tecnologi e sociologi. «All’interno del percorso progettuale - conclude Zappaterra - saranno creati anche dei focus group costituiti in media da 10-12 persone che affronteranno man mano specifiche tematiche, fino ad arrivare a formulare delle concrete proposte risolutive». Il coordinamento generale e la redazione del documento finale sono affidati a un coach esterno, il professor Marco Bettiol del dipartimento di scienze
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economiche e aziendali dell’Università di Padova. ■ Gold. A project that CNA launched in Vicenza and that, during 2018, will be also hosted in Valenza, Arezzo, Naples, Rome, Milan and Caserta with il Tarì. «Gold is a first step to give voice and dignity to small companies – underlines Arduino Zappaterra, CNA spokesperson for the sector on a national level – in order to find concrete solutions to the problems troubling our industry. From credit to the difficulty of generational changes, to internationalisation, through communication and innovation, we want to create a network of interest, but above all of competences». So far the Italian jewllery sector includes 10,000 companies, among which 90% artisan ones, with about 40,000 people involved. The proposal made by CNA aims at drawing a planning document for the realisation of an implementing platform on which political authorities and institutions could discuss. «This path is meant as a journey towards the evolution of the figure of the goldsmith, to make him finally a 3.0 artisan able to confront within his own sector in order to find the solutions that will be then presented with authoritativeness in the suitable places so as to be implemented». The outcomes of this road map in the neuralgic centres of Italian jewellery sector will be presented in January 2019 during VicenzaOro. «We aim at the creation of a centre of competences – Zappaterra adds – A true Competence Center, similar to the one established in Sweden for the protection of the textile sector, where skills and abilities of our industry could converge, not only to protect abilities that are disappearing, but above all to valorise and pass them. This project is fully shared also by the president of CNA from Vicenza, Cinzia Fabris, and by her counterpart of Arezzo, Franca Binazzi, who discussed and agreed on the idea». The Gold project involves many subjects: from experts in economy and finance to university researchers and designers, along with technologists and sociologists. «Within the project path Zappaterra concludes - focus groups will be created, consisting, on average, in 10-12 people that will deal with specific topics, analysing them in depth and examining every aspect to find concrete solutions ». An external coach, Professor Marco Bettiol of the Department of economic and business sciences of the University of Padua, will be entrusted with the general coordination and the final drawing of the document.
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People & Brands LA DESIGNER
UNA VITA
IN ATELIER Figlia di un famoso mercante d'arte, Cora Sheibani crea collezioni di gioielli unici seguendo le logiche dei capolavori senza prezzo e senza tempo di Ilaria
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Danieli
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People & Brands
In apertura: Cora Sheibani nella sua casa di Londra indossa l'anello Predator in oro con granato mandarino. Intorno, il collier reversibile Lentil e dettagli delle sue creazioni in oro e gemme di colore. A destra: spilla 'Nuvole con raggi di sole' in argento e oro bianco con diamanti. n Previous page: Cora Sheibani in her London town house wearing the gold Predator ring set with a mandarin garnet. Around her, the Lentil reversible collier and details of her gold and coloured gems creations. Right: 'Clouds with rays of sun' brooch in silver and white gold set with diamonds.
I
l prezzo non è mai stato un criterio prioritario nelle sue scelte, anche per cultura famigliare: nata e cresciuta a Zurigo, figlia del mercante d’arte Bruno Bischofberger, famoso per aver fatto conoscere la pop art e il neo-espressionismo in Europa, oltre che per aver rappresentato Basquiat e Andy Warhol, Cora Sheibani è sempre stata circondata dagli artisti e dall’arte che, si sa, non ha prezzo. Perciò anche nella sua passione per i gioielli, emersa fin dall’adolescenza, è sempre guidata dal criterio dell’originalità, dell’unicità e della personalità. Le sue creazioni vanno dai 5 mila ai 50 mila euro, dipende dalla complessità del pezzo e soprattutto dalle gemme, che Cora sceglie in base al valore estetico più che economico. A Londra, dove oggi vive con il marito e i figli, crea le sue collezioni di pezzi one of a kind in oro rosa che poi vengono realizzati in Svizzera e, per scelta, non ha aperto una boutique monomarca: gestisce il business dal suo showroom di Kensington ricevendo i clienti solo su appuntamento e, occasionalmente, nel corso di esposizioni organizzate su misura per lei in giro per il mondo. «Le mie clienti hanno dai 20 agli 80 anni - racconta la designer - e sono accomunate, in genere, dall’interesse per l’arte e il design, oltre che dalla ricerca di qualità in ogni oggetto che le riguarda». Abituata a rilassarsi tra le poltrone di Mendini e le librerie di Sottsass, è affascinata dal colore in tutte le sue espressioni, ed è forse per questo che i suoi gioielli risultano così playful, ma anche perché «niente nella vita dovrebbe essere preso troppo sul serio». Particolarmente curiosi sono i suoi anelli a forma di stampi per dolci (quelli in rame che si vedono nelle cucine di campagna), venduti assieme a piccoli libri di ricette firmate dalla designer stessa. Le prime lezioni di cucina Cora le ha prese proprio in Italia, quando studiava arte a Firenze prima di diplomarsi in gemmologia: «E’ stato un periodo molto bello e ricco di novità. Mi piaceva scoprire i bar della città dove si potevano bere i caffè più buoni». Quello della designer anglo-svizzera è un circolo ristretto; a lei non interessano i grandi numeri, che del resto non potrebbe sostenere, ma il favore con cui è stata accolta dalla stampa e dalla buona società, non solo londinese, le garantisce un flusso costante di lavoro che a volte non manca di sorprenderla. «La sfida più
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A sinistra: spilla Nuvole in oro bianco brunito con zaffiri. In basso: Orecchini Spirale della collezione Valence Plus in oro giallo con gocce di turchese. n Left: Clouds brooch in blackened white gold with sapphires. Below: Spiral earrings from the Valence Plus collection in yellow gold with turquoise drops.
impegnativa è stata la richiesta di una fede da sposa. Realizzarne una semplice e unica è veramente difficile. Ho scelto di lavorare sulle date incidendo all’esterno quelle di nascita degli sposi, del loro incontro e del matrimonio». Un pizzico di humor è parte integrante delle sue collezioni più fortunate, per esempio delle nuvolette piovose, così londinesi, e dei cactus, così poco frequenti in Europa. Ci sono poi pastiglie e compresse che sembrano di ispirazione farmaceutica ma in realtà sono solo «forme astratte che prendono il nome dagli oggetti a cui assomigliano», e molte spille che sono i gioielli preferiti di Cora. «Sono comode da portare e mi fanno sentire diversa da tutte le altre». L’importante è fare la differenza, nell’arte così come nella gioielleria. ■ The price has never been a priority criterion in her choices, also due to her family culture: born and raised in Zurich, daughter of an art dealer, Bruno Bischofberger, famous for introducing pop art and neo-expressionism in Europe, as well as for representing Basquiat and Andy Warhol, Cora Sheibani has always been surrounded by artists and art that, we know, has no price. Therefore, even her passion for jewels, started since her adolescence, is always guided by such criteria as originality, uniqueness and personality. Her creations
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A destra: anelli Spitzbueb in oro rosa e oro giallo con cacholong e rodocrosite. In basso al centro: anello Valence Drop in oro rosa. n Right: Spitzbueb rings in rose gold and yellow gold with cacholong and rhodochrosite. Below at the center: Vallence Drop ring in rose gold.
range from 5,000 to 50,000 Euros, based on the complexity of the item and, above all, on the gems that Cora chooses more for their aesthetic than economic value. She lives with her husband and children in London where she creates her collections of rose gold one-of-akind items that are then realised in Switzerland. She decided not to open a monobrand boutique: she runs her showroom in Kensington receiving her clients only by appointments and, occasionally, during exhibitions that are tailor made for her around the world. «My clients range from 20 to 80 years of age – the designer tells us – and they usually have in common the interest for art and design, along with the research for quality in every item connected to them». Accustomed to relax among Mendini armchairs and Sottsass bookcases, she is fascinated by colour in all its expressions and this is may be the reason why her jewels are so playful, but also because «nothing in life should be taken too seriously». Her rings with a cake mould shape (those same mould made of copper that you can see in country kitchens) are particularly curious, sold with small recipe books signed by the designer herself. Cora attended her first cooking classes in Italy, when she studied art in Florence before taking a degree in gemmology: «It was a wonderful period full of novelties. I liked to discover the city bars where you could drink the best coffee». The Anglo Swiss designer operates within a limited circle; she is not interested in big numbers that she could not anyway serve, but the positive reviews by the press and the appreciation of the polite society, not only from London, ensure her a continuous flow of work that, sometimes, surprises her. «The most demanding challenge was the request for a wedding ring. Designing a simple and unique one is really difficult. I decided to work on the dates engraving on the outer part of the rings those connected to the birth, meeting and wedding of the couple». A touch of humour is an integral part of her luckiest collections, for examples of the tiny rainy clouds, so typical of London, and of the cactuses so unusual in Europe. She also designs tablets and pills that even though they seem to have a pharmaceutical inspirations, are actually «abstract shapes that take the names of the objects they are similar to», as well as a great number of brooches, Cora's favourite jewels. «They are comfortable to wear and they make me feel different from all the others». What matters is making the difference, in art and jewellery alike.
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Sotto: Cora Sheibani indossa l'anello Cyclops in oro bianco con tanzanite. n Below: Cora Sheibani wearing the Cyclops ring in white gold set with tanzanite.
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Since 1946
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PUNTI DI DISTRIBUZIONE - Dubai Gold Center - Vip Lounge degli aeroporti di Linate, Malpensa, Bologna, Verona, Firenze, Venezia e Napoli - Edicole "Hudson News" di Linate, Malpensa e Milano Centrale. - Hotel di Milano a 4 e 5 stelle - Clubhouse Brera - Department store internazionali - VicenzaOro, Oroarezzo - Hong Kong Jewellery & Gem Fair - JCK Las Vegas, JA New York - Baselworld, Inhorgenta - Selezionati buyer internazionali di gioielli - I migliori retailer italiani e internazionali WWW.ORAFOITALIANO.IT
Visual HIGH JEWELLERY
UNDERWATER
BEAUTY
Preziose creature del mare che escono dagli atelier orafi più prestigiosi e sembrano giocare con pesci e onde reali. Fantasie creative che rinfrescano le giornate più calde dell'anno di
Domenico Festa - artwork Close Up Studios
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Spilla-scultura scomponibile di Wallace Chan con base in cristallo grezzo e titanio. Il pesce è in titanio, opale, cristallo intagliato e pietre preziose. ■Detachable sculpture-brooch by Wallace Chan with a base in raw crystal and titanium. The fish is in titanium, opal, carved crystal and precious gemstones.
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In apertura: spilla in oro bianco e rosa di Alessio Boschi con diamanti bianchi e neri, spinelli rossi, rubini, tormaline rosa, perla keshi bianca e perle baby Akoya. â– Opening page: white and rose gold brooch by Alessio Boschi with white and black diamonds, rubies, red spinels, pink tourmalines, keshi white pearl and baby Akoya pearls.
In questa pagina: Spilla in oro bianco della collezione Underwater World di Palmiero in oro bianco, diamanti, zaffiri neri e corniola lavorata a mano. â– This page: White gold brooch from the Underwater World collection by Palmiero with diamonds, black sapphires and handmade finished carnelia.
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Orecchini Melody of Colours di de Grisogono in oro bianco con ametiste, diamanti bianchi, zaffiri e diamante nero. â– White gold Melody of Colours earrings by de Grisogono with amethysts, white diamonds, sapphires and a black diamond.
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Bracciale Ray Manta di Chopard in oro bianco con zaffiri viola, diamanti, calcedonio blu, quarzo Icy, peridoti, ametiste, pietre di luna, tormaline Paraiba e lazuliti. ■Ray Manta bracelet by Chopard in white gold set with purple sapphires, diamonds, blue chalcedony, Icy quartz, peridots, amethysts, moonstones, Paraiba tourmalines and lazulites.
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Collana in oro bianco di Sicis con micromosaico, diamanti, perle Akoya e Tahiti. Collezione Tentacule de perle. â– White gold necklace by Sicis with micromosaic, diamonds, Akoya and Tahiti pearls. Tentacule de perle collection.
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La ristorazione ragionevole
copertina.11_16_Layout 1 08/11/16 15:29 Pagina 1
copertina.12_16_Layout 1 06/12/16 11:32 Pagina 1
copertina.6_7_16_Layout 1 21/06/16 10:55 Pagina 1
€ 5,00
€ 5,00
€ 5,00
Cover story Maison Krug e l’umile uovo L’intervista Marianna Vitale il Sud migliore
Emergenti A Cernobbio vince la Materia Pizza Gourmet Renato Bosco al Saporé
Dicembre 2016
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Gusto | Tendenze | Mercati In caso di mancato recapito inviare al CMP di Milano Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi
In caso di mancato recapito inviare al CMP di Milano Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi
La ristorazione ragionevole
In caso di mancato recapito inviare al CMP di Milano Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi
La ristorazione ragionevole
L’intervista Davide Scabin Il genio nel DNA
Giugno Luglio 2016
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Cover I Santini: stile e metodo
L’intervista Francesco Cerea
Focus food Londra, Café Royal
Eventi Chef a Milano
Novembre 2016
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diretto da Alberto P. Schieppati
artumagazine.it
Inside Jewelry
OROAREZZO
italian
charm Alla manifestazione aretina aumentano buyer e operatori stranieri, sempre attenti alla qualità dei gioielli Made in Italy di
Antonella garello
O
roarezzo si è conclusa a Maggio nel segno di una crescente internazionalità, testimoniata dall’aumento dei buyer e degli operatori stranieri, giunti in fiera alla ricerca dei prodotti Made in Italy che non cessano di affascinare i mercati esteri. I circa 600 espositori, provenienti dai principali distretti orafi italiani, non hanno deluso le aspettative e da parte loro si sono dichiarati generalmente abbastanza soddisfatti dell’andamento della manifestazione, pur nei limiti di uno scenario economico e politico ancora instabile. Il timing dell'evento ha inevitabilmente influenzato l’offerta espositiva, che ha privilegiato gioielli e accessori dedicati alla stagione estiva, colorati e voluminosi ma al tempo stesso leggeri e attenti alla fascia di prezzo grazie anche all’utilizzo sempre più frequente di materiali e pietre non preziose accostati ai metalli e alle gemme più nobili. Come sempre, ha riscosso grande interesse e consensi il concorso Première, che quest’anno aveva come focus il bracciale, un gioiello ammiratissimo anche nelle recenti sfilate e che per l’occasione è stato interpretato dalle aziende partecipanti secondo due diversi concept: l’abbinamento oro-ferro e l’originale espressione del concetto d’amore. Il prossimo appuntamento con la fiera di Arezzo è fissato dal 20 al 22 Ottobre per lo svolgimento di Gold-Italy. n Oroarezzo ended in May and was characterised by a growing international level, shown by the increase in foreign buyers and operators who attended the exhibition looking for those Made in Italy products that still charm foreign markets. The 600 exhibitors coming from the main Ita-
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lian goldsmith districts proved to be up to the expectations and claimed to be generally satisfied by the event, even with the limits of a still unstable economic and political scenario. The timing of the event inevitably influenced the exhibition offer that privileged jewels and accessories dedicated to the summer season, colourful and bulky, though light and characterised by a particular attention paid to the price range also thanks to the increasing use of non-precious materials and stones matched to the most noble metals and gems. As usual, the contest Première obtained a great interest and appreciation. This year, it has focused on the bracelet, a highly admired jewel also in recent fashion shows that, for the occasion, has been interpreted by the competing companies according to two basic ideas: the combination of gold and iron and the original expression of the love concept. The next appointment with Arezzo show is from 20th to 22nd October for Gold-Italy.
In questa pagina, dall'alto: l'inaugurazione di Oroarezzo. Anello di Artlinea in oro bianco con diamanti bianchi e neri. Collezione Elegance. Anello in argento 925 di Martini Italy. Orecchini della collezione Rosa 2018 di Graziella, in oro e pietre colorate. Anelli in argento della linea Falcinelli Italy. A sinistra: collana della linea Abbracci di Falsini Art in oro giallo e rosso.
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In questa pagina, alcuni bracciali premiati al concorso Première. Qui sopra, bracciale Trasmutazione di Alunno & Co, in argento con effetto ferro ottenuto galvanicamente. In basso: bracciale Power of Love, realizzato in oro da Giordini. Al centro: bracciale Lacrime d'Amore di Unoaerre in argento con sfere di ametista. La lavorazione, con le lamine a superficie graffiata, ricorda le soluzioni pop degli anni Settanta. Premio speciale della giuria ex aequo con Graziella.
In alto a destra: bracciale Romeo and Juliet dell'azienda Quadrifoglio realizzato in oro giallo trattato rutenio e oro rosso. Qui sotto: bracciale Schiava di R.V. in argento dorato e ferro. I gioielli par tecipanti sono stati selezionati e valutati da una giuria di esper ti nei settori della moda, della gioielleria, della stampa e della comunicazione, presieduta da Beppe Angiolini.
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THE GOLDEN Come tradizione ormai da diversi anni, durante Oroarezzo l'Orafo Italiano ha invitato operatori, sostenitori e amici della rivista al Golden Cocktail, una serata conviviale che quest'anno si è svolta negli splendidi chiostri del Palazzo della Badia, in pieno centro ad Arezzo. In un'atmosfera informale e rilassata, i tanti ospiti intervenuti hanno goduto dell'apprezzatissimo catering dell'azienda Giuseppe Giuliattini, dei rinomati vini di Baracchi Winery e del cioccolato ar tigianale di Vestri, allietati dall'accompagnamento musicale del Laura Falcinelli Jazz Quar tet. Il ricevimento è stato reso possibile grazie anche alla collaborazione di Tizzi Automobili Arezzo, Ar t&sofT, Banca di Cambiano e Ar turo Facchini. In queste pagine, lo staff dell'Orafo Italiano insieme agli ospiti negli scatti dei fotografi Lorenza Ricci e Paolo Monci.
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COCKTAIL 2018 As a tradition since several years now, during OroArezzo l'Orafo Italiano has invited operators, suppor ters and friends of the magazine to the Golden Cocktail, a convivial evening that, this year, was hosted in the marvellous cloisters of Palazzo della Badia in the centre of Arezzo. In an informal and relaxed atmosphere, the many guests enjoyed the highly appreciated catering offered by Giuseppe Giuliattini company, the well-known wines of Baracchi Winery and the ar tisanal chocolate by Vestri, enter tained by the music and songs of Laura Falcinelli Jazz Quar tet. The par ty was also made possible thanks to the par tnership with Tizzi Automobili Arezzo, Ar t&sofT, Banca di Cambiano and Ar turo Facchini. On these pages, the staff of l'Orafo Italiano with its guests in the shots by photographers Lorenza Ricci and Paolo Monci.
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TARÌ MONDO PREZIOSO
obiettivo
qualità Storico punto di riferimento per gli operatori del Centro-Sud, la manifestazione organizzata a Marcianise è sempre più internazionale di
Antonella garello
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lla presenza di Vincenzo Giannotti, presidente del Centro Orafo il Tarì, di Antonello Velardi, il sindaco di Marcianise che da due anni si batte, con ampi consensi, per il rispetto della legalità nel suo comune, e del vicesindaco Angela Letizia, il Tarì Mondo Prezioso ha aperto le porte lo scorso maggio agli oltre 500 espositori e agli operatori in visita. La manifestazione, storico punto di riferimento per imprenditori e dettaglianti del Centro-Sud Italia, si sta sempre più aprendo anche ai mercati internazionali e ha registrato una rinnovata attenzione verso i prodotti Made in Italy di qualità, le lavorazioni artigianali e l’originalità del design, pur rilevando, in linea con l’andamento del mercato italiano, una diminuzione dei visitatori. Unanime interesse è stato espresso per la mostra “Bridal: Jewels & Rings” e per gli altri due focus del Salone, i gioielli per i più piccoli e quelli dedicati all’estate, settori di notevole rilevanza commerciale. n Last May Tarì Mondo Prezioso opened its doors to over 500 exhibitors and attending operators in the presence of Vincenzo Giannotti, President of the Centro Orafo il Tarì, of Antonello Velardi, the Mayor of Marcianise who, for two years, has been fighting for the respect of legality in his municipality, and deputy Mayor Angela Letizia. The event, historical reference point for entrepreneurs and retailers of the Centre-South of Italy, is increasingly opening also to international markets and registered a renewed attention for quality Made in Italy products, artisanal workings and original designs, though evidencing a decrease in the number of visitors, in line with the trend of the Italian market. Unanimous interest was expressed for the exhibition “Bridal: Jewels & Rings” and for the other two focuses of the show, children’s jewels and those dedicated to summer, sectors characterised by a remarkable commercial importance.
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Foto sopra: l'inaugurazione del Tarì Mondo Prezioso lo scorso maggio. A destra: collana in rame placcato oro rosa con cristalli e zirconi della collezione Dragonfly di Mewo.
A sinistra: orologio modello Rome della collezione J'Adore di Didofà, quadrante versione white con vetro prismatico e cinturino braccialato in maglia d’acciaio rose gold. In basso a sinistra: orecchini Non ti scordar di me di Jack & Co in argento 925 e zirconi azzurri.
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COMMUNICATION
Un coloratissimo sogno a occhi aperti per Elle Fanning,: rapita dalla bellezza dei gioielli esposti nelle vetrine della boutique Tiffany & Co. sulla Fifth Avenue, si scatena in una allegra, trascinante danza per le strade di New York. ■ A colourful daydream for Elle Fanning: charmed by the beauty of the jewels on display in the window-shops of the boutique Tiffany & Co. on the Fifth Avenue, she bursts into a happy, contagious dance along the streets of New York.
tra sogno
e realtà Nuove campagne, nuovi ambasciatori, eventi: i brand della gioielleria e dell'orologeria si muovono a 360° nel mondo dei media di
Antonella Garello
C
on esplicito rimando al mitico Colazione da Tiffany, il film in bianco e nero della campagna "Believe in Dreams" di Tiffany & Co. si apre con l'attrice Elle Fanning che scruta le vetrine della boutique sulla Fifth Avenue per scatenarsi poi, rapita dalla bellezza dei gioielli, in una coloratissima, onirica corsa sulle note di una inedita Moon River, disponibile solo su Spotify, con testi originali del musicista hip hop A$AP Ferg. Roberto Coin sottolinea invece lo stile unico e personale di ogni donna con gli scatti suggestivi del famoso fotografo di moda David Sims. Protagonista della adv è nuovamente la splendida top model Arizona Muse, che indossa i gioielli di diverse collezioni del marchio vicentino. Invito alla libera espressione di sé per Dodo, che con #dodotruestories racconta attraverso le surreali immagini di Pierpaolo Ferrari le storie di tre giovani dalla diversa personalità che indossano le versatili collezioni del brand: a queste si affiancano close up di gioielli Dodo posati su oggetti di uso comune. Volti inediti anche per Recarlo, che affida al noto fotografo Max Cardelli il compito di cogliere due giovani innamorati in un momento di spontaneità e tenerezza, simbolo dell'amore più puro: coronato, ça va sans dire, da un solitario del brand. ■ The opening scene in the black and white movie of the “Believe in Dreams” campaign by Tiffany & Co. is an explicit reference to the legendary Breakfast at Tiffany's, with Elle Fanning looking at the window shops of Tiffany & Co. Fifth Avenue that, charmed by the beauty of the jewels, bursts into an oniric and colourful run with the background notes of an unusual Moonriver, available only on Spotify, with lyrics by hip hop artist A$AP Ferg. Roberto Coin underlines, instead, the unique and personal style of every woman with the evocative shots by the famous fashion photographer David Sims. The top model Arizona Muse, wearing jewels included in various collections of the brand from Vicenza, is the protagonist of the ad. Dodo invites to freely express oneself with its #dodotruestories that tell, through the surreal images of Pierpaolo Ferrari, the stories of three young people with different personalities wearing the brand collections: these are matched by close ups of Dodo jewels lying on commonly used objects. New faces also for Recarlo that entrusts Max Cardelli, the famous photographer, with the task of portraying two young lovers in a moment of spontaneity and tenderness, symbol of the purest love: celebrated, ça va sans dire, by a brand solitary.
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Roberto Coin affida la sua campagna al celebre fotografo David Sims e alla splendida top model Arizona Muse, che indossa con eleganza diverse collezioni del marchio vicentino. ■ Roberto Coin assigns its new campaign to the famous photographer David Sims and to the outstanding top model Arizona Muse wearing with refined style various collections by the brand from Vicenza.
Multicolor, surreali, creativi: gli scatti di Pierpaolo Ferrari per la campagna #dodotruestories raccontano le storie di tre giovani dalle diverse, poliedriche personalità: perfetti per i gioielli Dodo, versatili e contemporanei. ■ Multicolour, surreal, creative: the shots by Pierpaolo Ferrari for the #dodotruestories campaign tell the stories of three young people with different, multifaceted personalities: perfect for the versatile and contemporary Dodo jewels. L'Amore è il protagonista assoluto della comunicazione Recarlo: Max Cardelli ha immortalato due giovani innamorati in un momento di complice tenerezza. I volti accostati suggeriscono la forma di un cuore, la cui punta culmina in un solitario. ■ Love is the absolute protagonist of Recarlo communication: Max Cardelli portrayed two young lovers in a moment of conspirational tenderness. Their faces that touch suggest the shape of a heart, whose tip ends in a solitary by the brand.
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HK JEWELLERY & GEM FAIR
meeting
point Con oltre 3700 espositori da tutto il mondo, la fiera organizzata da Ubm Asia in settembre è un evento imperdibile per il settore di
Antonella Garello
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a Hong Kong Jewellery & Gem Fair, fiera monstre che vanta una superficie di oltre 135 mila metri quadrati e la presenza di 3700 espositori provenienti da una sessantina di paesi e regioni, si appresta ad aprire i battenti, come ogni anno, il prossimo settembre. Come di consueto sarà divisa in due diverse location: dal12 al 16 l’Asia-World Expo, nelle immediate vicinanze dell’aeroporto, ospiterà la parte della manifestazione dedicata a diamanti, gemme, perle e coralli, mentre gioielleria finita, creazioni di design, gioielleria antica e packaging saranno esposti presso l’Hong Kong Convention and Exhibition Centre dal 14 al 18 settembre. Ci si attende, come sempre, un grande afflusso di operatori, attratti dalla vastità e dall’internazionalità dell’offerta, dall’assenza di qualsivoglia restrizione applicata alla gioielliera per l’ingresso a Hong Kong e dalla strategica posizione di questo hub commerciale, una finestra spalancata sui mercati asiatici. n The Hong Kong Jewellery & Gem Fair, a monstre exhibition with a surface extending over 135,000 square metres attended by 3700 exhibitors coming from sixties countries and regions, is about to open its doors, as every year, next September. As usual, it will be divided in two: from 12 to 16 the Asia-World Expo, in the proximity of the airport, will host the part of the event dedicated to diamonds, gems, pearls and corals, while finished jewellery, design creations, ancient jewellery and packaging will be on display at the Hong Kong Convention and Exhibition Centre from 14 to 18 September. As usual, they are expecting a high attendance by operators, attracted by the wide and international offer, the absence of any restriction applied to jewellery for the entrance in Hong Kong and the strategic position of this commercial hub, a wide open window on Asian markets.
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In questa pagina, dall'alto: una veduta dell'Hong Kong Convention and Exhibition Centre. Bracciale della collezione Piuma di Nivola in oro bianco e diamanti. Anello in oro bianco con diamanti, zaffiri e rubini di Giloro. Pezzo unico. Bracciale in cuoio, oro bianco e giallo e diamanti della collezione Toyama Bay di Misani.
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VICENZAORO
focus sul
Dall'alto: pendente in oro Ella by Facco Gioielli con coccinella in smalto disponibile in diversi colori, ognuno dei quali corrisponde a un particolare tratto della personalità femminile. Solitario Flesso Assieme di Forever Unique in oro bianco con diamanti etici e certificati IIDGR Part of The De Beers Group. Bangle in oro giallo di Superoro.
retail
L'edizione di settembre fornisce sempre utili indicazioni per capire gli umori dei mercati in vista delle festività di fine anno di
Antonella Garello
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a prossima edizione di VicenzaOro, in programma dal 22 al 26 settembre 2018, si annuncia come un punto d'osservazione privilegiato per prendere visione delle collezioni proposte in vista delle festività e delle occasioni d'acquisto di fine anno e per capire umori e tendenze dei mercati. Organizzata come di consueto per aree tematiche, la principale manifestazione italiana del settore orafo sarà animata da espositori e buyer provenienti da tutto il mondo, in linea con la crescente internazionalizzazione perseguita da Italian Exhibition Group negli ultimi anni. Storicamente, proprio in considerazione del timing, l'edizione di Settembre è rivolta in particolare al mondo del dettaglio: a questo proposito, prosegue la lunghissima collaborazione con Federpreziosi, che in occasione di VicenzaOro coinvolgerà alcune delegazioni di operatori e curerà incontri formativi intesi ad approfondire tematiche di estrema attualità per il settore, quali quelle legate alla digital innovation. n The next edition of VicenzaOro, to be held from 22nd to 26th September 2018, is expected to be a privileged observation point to examine the collections proposed in view of the holiday season and the purchase occasions of the end of the year, as well as to understand the moods and trends of markets. Organised, as usual, according to theme areas, the main Italian event in the goldsmith sector will be animated by exhibitors and buyers from all over the world, in line with the growing internationalisation pursued by Italian Exhibition Group over the last few years. Traditionally, due to its timing, the September edition of the fair is particularly addressed to the retail world: to this end, the long collaboration with Federpreziosi continues: during VicenzaOro it will involve delegations of operators organising training meetings meant to deeply analyse current themes extremely interesting for the sector, such as those connected to the digital innovation.
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Qui intorno, un bracciale in oro bianco e giallo di Bolzon. Nell'immagine accanto, l'ingresso alla scorsa edizione di VicenzaOro. Il salone si ripresenta all'appuntamento col settore dal 22 al 26 Settembre.
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GEMMOLOGIA
misteriose
bellezze L'ultimo allarme sulle contraffazioni viene dai materiali modificati da radiazioni non visibili, che solo il tester all'azoto liquido riconosce di Luigi
Costantini - coordinatore formazione italia igi anversa
N
e avrete senz’altro sentito parlare. A qualcuno, o l’uno o l’altro di quei materiali sarà capitato tra le mani. Pensateci bene. Davvero non v’è mai passato sotto gli occhi “un materiale gemmologico naturale, artificiale o anche di coltura recante un trattamento (detto “ricopertura”) inteso a mascherarne, intensificarne o alterarne il colore o l’aspetto, oppure a creare effetti speciali, tramite laccatura, laminatura metallica, verniciatura, smaltatura (anche smalto per unghie!), ricopertura con inchiostro e/o sostanze adesive o plastiche”? Senza cadere nell’ovvietà dei classici smeraldi “ricoperti” Lechleitner degli anni ’60 (berillo incolore tagliato e ricoperto con strato di berillo sintetico idrotermale), vi ricordano niente tutti quei “brillantini” di strass col padiglione laccato, laminato o verniciato così da imitare la resa in luce del diamante, in circolazione da più d’un secolo? Ovvero quei meravigliosi diamanti “River” (eran tutte “River” le pietre ereditate dalle nonne di qualche decennio fa, oggi note come di colore D o E) di fine ottocento/primo novecento che, smontati, rivelavano sulla cintura un’altrettanto sbalorditiva “spiritosa invenzione” (per dirla col commediografo Goldoni) consistente in una verniciatura blu eseguita col lapis copiativo che ne mascherava lo stomachevole color paglierino? A dir la verità, bastava anche un semplice puntino blu, sulla cintura, a far sì che la risultante della mescolanza dei due colori complementari fosse un bel bianco. Il che significava far apparire una pietra K come di colore I, o una I come G. Il bello è che ogni tanto di questi reperti ne saltan fuori ancora. Sempre all’erta, quindi! Ebbene, pare proprio che la voglia delle “spiritose invenzioni” non tramonti mai: ora ce la dobbiamo vedere col corindone (zaffiro) incolore “ricoperto” con strato di rubino sintetico. Non c’è ancora l’invasione ma se a un importante laboratorio vengono sottoposti per l’analisi campioni di tal fatta, significa che sotto sotto gatta ci cova. Occhio quindi a rubini che evidenziano indici di rifrazione leggermente superiori ai normali valori (anche di tolleranza) della specie d’appartenenza, del corindone. È pur vero che lo stesso effetto, come anche quello riferito alla concentrazione di colorazione rossa in corrispondenza degli spigoli delle faccette, lo si può riscontrare nel corindone che abbia subìto un trattamento di termo-diffusione al cromo, ma in presenza di queste anomalie la regola è sempre la
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stessa: occhio alla pignatta! Non trascurate di gettare uno sguardo al microscopio: quello straterello di pochi decimi di millimetro (0,2-0,4 mm) contenente magari particelle residue di fondente, accresciuto su d’un corindone (zaffiro incolore, se vi par meglio) già tagliato, e individuabile ad osservazione obliqua rispetto al piano di sutura, non può certo dirsi qualcosa di genuinamente appartenente al Regno Minerale! E veniamo ora ai “materiali d’origine naturale, artificiale o di coltura che han subito operazioni atte a modificarne il colore tramite l’impiego di radiazioni non visibili o con particelle atomiche o sub-atomiche, quali i raggi ultravioletti, i raggi gamma (i più in voga, oggi), i neutroni, oppure tramite bombardamento elettronico, a cui può essere stato fatto seguire un trattamento termico di complemento”. Il primo esempio che vi salterà in mente sarà quello del topazio blu irradiato, se non altro per tutte le polemiche che anni addietro son sorte riguardo alla sua pericolosità, tutta ancora da dimostrare. Il caso che invece si desidera qui esaminare è quello dei diamanti sintetici HPHT irradiati che potrebbero sfuggire all’identificazione da parte di parecchia della normale strumentazione deputata a quella specifica funzione. E segnatamente di quella operante a temperatura ambiente e indicante come sintetici quei diamanti che, se esposti a radiazione ultravioletta, una volta disattivata la fonte eccitante di quest’ultima, emettono, per un periodo di tempo che va dai millesimi ai decimi di secondo, un tipo di luminescenza chiamato Fosforescenza. Non Fluorescenza, che è un’emissione luminosa ingenerata da radiazioni elettromagnetiche di piccola lunghezza d’onda (UV) che termina al disattivarsi della fonte eccitante, ma Fosforescenza. Il fenomeno risulta tipico del diamante sintetico prodotto col metodo HPHT, e quasi del tutto inesistente nel caso del diamante naturale, salvo che in quello appartenente al Tipo IIb, presente in ogni caso in uno striminzito 0,1% della produzione totale. Il problema che ora si pone sta nel fatto che, una volta sottoposto a trattamento d’irradiazione ai fini di miglioria cromatica, il diamante sintetico HPHT non esibirà più la caratteristica Fosforescenza, a temperatura ambiente. Morale: una buona parte della strumentazione comunemente in uso lo passerà come naturale. Un bel pasticcio. Ma niente paura. Come nelle favole, vi sarà sempre un bel cavaliere o un principe pronto a salvare la bella (pietra) di
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turno. Nel caso nostro, il valoroso si chiama Spettroscopia Raman oppure Tester all’Azoto Liquido, funzionante cioè alla temperatura di -190 °C. Certo che il povero gioielliere, se prima gli bastava una semplice lampada UV provvista di onde corte (253nm) e onde lunghe (365nm), ora non se la può certo sbrigar da solo, a meno di svenarsi. Un’osservazione conclusiva: se ai tempi del lapis copiativo s’agiva così per il gusto della miglioria estetica, ché il sistema di valutazione basato sui parametri qualitativi oggi d’uso comune era al di là da venire; se ai tempi dello smeraldo “ricoperto” Lechleitner i sintetici che giravano eran pochi, e pochi erano anche i gemmologi e le possibilità formative, oltre che le strumentazioni utili a portata di mano, per cui anche più scusabili risultavano gli errori in buona o mala fede; che dire dei corindoni incolori “ricoperti” di rubino sintetico? Quali sono le finalità di chi produce e vende roba di tal fatta? Avrebbero o non avrebbero diritto di tutela i consumatori e pure gli operatori onesti che son la maggior parte della categoria? Dove è stato inumato il Disegno di Legge AS 683 della XVI Legislatura avente come oggetto la “Regolamentazione del Mercato dei Materiali Gemmologici”? ■ You have certainly heard about them. Sooner or later, you would have the chance to see the former or the latter material. Think well. Have you ever come across, “a natural, artificial or even cultivated gemmological material undergoing a treatment (called “covering”) meant to hide, highlight or alter its colour and appearance or to create special effects through lacquering, metal rolling, painting, enamelling (even with nail lacquers!), covering with ink and/or adhesive or plastic substances"? Without quoting the obvious example of the classic "covered” "Lechleitner emeralds in the '60s (a colourless beryl cut and covered with a layer of hydrothermal synthetic beryl), what about all those nice strass "small diamonds" with a lacquered, laminated or painted pavilion so as to imitate the light of diamonds, that have been around for over a century? Or those wonderful “River” diamonds (they were all "River", those stones inherited by grandmothers some decades ago, now known as D and E colour) dating back to the late 19th/early 20th century that, once disassembled, revealed on the girdle an equally astonishing “funny invention” (to quote playwright Goldoni), a blue painting made with a copying pencil disclosing the revolting straw yellow? A small blue dot on the girdle was enough to obtain a nice "white hue" from the combination of the two complementary colours. This meant, making a K stone appear as an I, or an I as a G, as the colour was concerned. Now and then, such findings come out again. It seems that the desire for “funny inventions” never wanes: now we must deal with the colourless corundum (sapphire) “covered" with a layer of synthetic ruby. The invasion hasn’t started yet, but if an important laboratory is sent this kind of samples to be analysed, it means that someone is up to something. So, pay attention to those rubies evidencing refraction indexes slightly higher to the normal values (also the tolerance ones) of the species they belong to, that is corundum. It is true that the same effect, as also the one referring to the concentration of red colouring at the edges of the faces, can
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be evidenced in the corundum undergoing a thermal-diffusion treatment with chrome, but in case such anomaly is present, the rule is always the same: keep an eye on the microscope: that small layer measuring just few tenths of a millimetre (0.2-0.4 mm), may be containing some residual particles of flux, grown on a corundum (colourless sapphire, if you prefer) already cut and visible by an oblique observation when compared to the suture plan, can not be certainly defined as something genuinely belonging to the Mineral Kingdom! And now let us analyse "materials with a natural, artificial or cultivated origin undergoing operations meant to modify their colour through the use of invisible radiations or atomic or subatomic particles, like ultraviolet rays, gamma rays (the most fashionable, nowadays) neutrons, or electronic bombing, may be followed by a complementary thermal treatment". The first example that will come to your mind is the irradiated blue topaz, in particular for all the protests raised some years ago concerning its being dangerous, a possibility that is still to be proven. The case we are going to examine concerns the irradiated HPHT synthetic diamonds that many normal instruments could fail to identify, specifically, instruments working at ambient temperature and indicating as synthetic those diamonds that, under an ultraviolet radiation, once deactivated its exciting source, emit, for a period of time ranging from thousandths to tenths of seconds, a type of luminescence called phosphorescence. Not Fluorescence - a luminous emission generated by electromagnetic radiations with a short wavelength (UV) that ends when the exciting source deactivates - but Phosphorescence. This phenomenon is typical in synthetic diamonds produced with HPHT methods, almost non existing in the natural ones, except for those belonging to the IIb type, accounting, in any case, for a tiny 0.1% of the total production. The problem is that, once undergoing an irradiation treatment to improve its colour, the HPHT synthetic diamond will no longer evidence its typical phosphorescence at ambient temperature. Result: a good percentage of the commonly used instruments will identify it as natural. No panic, though. As in fairy tales, there will always be a knight to save the beautiful (stone). In our case, the brave is called Raman or Liquid Nitrogen Testing spectroscopy that is working at -190°C. If before the poor jeweller just needed a simple UV lamp equipped with short waves (253nm) and long waves (365 nm) now he is not able to do everything alone. A final remark: if at the time of copying pencil they acted this way for the sake of an aesthetic improvement, as the evaluation system based on qualitative parameters now used hadn't been introduced yet; if at the time of the "covered" emerald, there were few synthetic stones as well as few gemmologists, training possibilities and instruments available for the purpose, therefore, also mistakes in bad or good faith were more excusable; what could we say about corundums "covered" with synthetic ruby and the aims of those producing and selling such items? Shouldn't consumers and honest operators, who are the majority, be entitled a protection? Where did they bury Bill AS 683 of XVI Legislation concerning the “Regulation of the Market of Gemmological Materials”?
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English Text
met ny: the holy fashion See Page 39 The exhibition Heavenly Bodies - Fashion and the Catholic Imagination, organised between Meth Fifth Avenue and the Met Cloisters, specialised in Medieval art, is raising a wide interest: The event, made possible by Christine and Stephen A. Schwarzman and Versace, in partnership with Condé Nast, is curated by Andrew Bolton, Manager of Met Costume Institute, and stages the never-ending dialogue between Catholicism and fashion, namely between liturgical works of art, accessories, precious artefacts and the creations of important contemporary fashion designers directly or indirectly inspired by the catholic practice and iconography. Among the most important attractions of the exhibition, forty rare vestments and papal accessories stand out: many left the Sistine Chapel for the first time and were loaned to the exhibition by the Vatican, after years of negotiations, to be displayed at the galleries of Anna Wintour Costume Center as evidence of fifteen pontificates between the XVIII and the beginning of thevXXI century. The Byzantine and Medieval Galleries of Met and its cloisters host, instead, about 150 ensembles, mainly
destined to the female public, realised by the most famous fashion designers between the early twentieth century and the present time. Architectures and fittings seem to analyse, within the wider field of the artistic religious production, the value and role of the religious materiality and its contribution to the creation of a “catholic imagination”: after all, the haute couture creations by Dolce & Gabbana, Versace, Yves Saint Laurent or John Galliano, just to quote some among the most famous brands, are visible evidence of the influence that liturgical accessories and vestments as a whole still have on fashion. Over the centuries, the Roman Church, attentive to the attractions of the rite, not indifferent to the temporal power and always ready to display a luxury that was also the mirror of its spiritual and moral supremacy, passed to more sober formulas leaving the field clear for the creativity of fashion designers that drew wide inspiration from the past to give voice and modernity to a new catholic imagination. The exhibition will be open until next 10th October and is complemented by a richly illustrated catalogue, curated by Bolton and complete with historical-artistic texts.
watches: diving recall See Page 46 The most contemporary dive watches? Those coming from the past. In the sense that they take inspiration from period models: not just to follow the “neo-vintage” trend, but also to celebrate technical achievements and successes that marked the history of brands – especially starting from the fifties when the first modern models were created. Like Omega Seamaster 300: dated 1957 and, since then, reinterpreted several times, is now presented in the 1983 Diver version, equipped with the innovative Co-Axial movement that can resist magnetic fields up to 15,000 Gauss and is a certified chronometer by the Federal Institute of Metrology (Metas). It is emblematic as it shows the accurate restyling undergone by the new dive watches with a vintage look. They have been reinterpreted as for their construction, materials and proportions, but, above all, they have been equipped with latest generation, safe and reliable mechanics. For instance, Scafograph by Eberhard & Co: again from the fifties, it now acquires the GMT function and a total black look (hence the name “Black Sheep”). Or the Black Bay Fifty-Eight by Tudor, heir of the famous ’58 model, one of the first to reach a 20-bar water resistance: a record in those times. To pass to the following decade, the Legend Diver Watch by Longines dates back to the sixties, presented last year in different "philologically correct" versions and now reproposed with an all-black look. The Divers Sixty-Five collection by Oris, instead, reinterprets a model taken from the ’65 archives, enriched, this year, by a bronze bezel, a marine material par excellence. Prospex by Seiko reinterprets a ’68 “classic”. In the meantime, the Japanese company celebrates with two limited editions the 50th anniversary
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of the first Hi-Beat (high frequency) Japanese dive watch and the 40th of the first diving model with a quartz saturation. Well-known in the seventies, Oceanographer enriches the Archive Series by Bulova. The original model, supplied to the US Armed Forces, could resist water pressure at a depth of 666 foot: such number won it the nickname of “Devil Diver”, by which it is known to collectors; the same number also appears in today's model, available in two versions (one, characterised by the flaming orange face, in a limited series of 666 items, not available in Italy). Sealion by Philip Watch is worth at least a mention: a “professional” model launched in the eighties, highly appreciated by the brand fans.
interview: keep out and its thimbles See Page 50 The first question to Stefania Gagliardone, owner of Keep Out from Casale Monferrato, manufacturing silver custom jewels, is practically obligatory: Why do your collections play with the theme of the thimble? Because some years ago I came across a wonderful South American tradition: mothers and grandmothers give their sons and grandchildren a thimble as a protection against “pricks”, that is the sorrows of life. Did you manage to "import" such tradition even here? I must say that sales are increasing and also in Italy this small object is becoming more and more popular as a present to wear every day. What kind of present can a Keep Out custom jewel be considered nowadays? The thimble is connected, on the one hand, to the memory of our grandmothers, to family memories and affections, on the other, in our jewels it is interpreted in a new and contemporary way. Well, it is the perfect lucky charm in the digital age. Which are the main gift occasions? This is the best thing: the monitoring of sales evidences that our thimble-custom jewels are given as a present also in the most extemporaneous occasions: a dinner with friends, a happy event to celebrate, a difficult moment to face... And who is the typical buyer? Approximately, the most interested age range is the one including women between 30 and 45. And the price range? We reach a maximum price of 300 Euros. Why do you work with an all-women team? The group formed as a female one in a very natural way. It is may be a question of sensitivity: after all, we sell stories of women. How do you decide the new collections? Imagine eleven women sitting at a table twice a year: each with a remarkable collection of objects, fabrics, pictures, drawings, colours. The remaining selection of this chaos will be transformed into new custom jewels. Is it true that every jewel contributes to a charitable initiative? For each sold bracelet we donate a Euro to Vidas of Casale Monferrato or to build a school in Jaipur, India: the work in progress is on our site! Any secret dream? I wish one day every single inhabitant of this planet could wear one of our thimbles, a symbol of the protection and the care for oneself and for the others.
Ultimate Choice
KING OF THE
DESERT
Tenace e anticonvenzionale, il cactus, con i suoi effimeri fiori notturni, è l'originale fonte d'ispirazione dell'ultima collezione di Cartier
«FORME VEGETALI E COLORI ACIDULI PER UN NUOVO CLASSICO»
Anello Cactus de Cartier in oro giallo con smeraldi e corniole arricchito da un diamante taglio brillante. ■ Cactus de Cartier ring in yellow gold with emeralds and carnelians enriched with a brilliant cut diamond.
l'Orafo 2018
93
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Brands In This Issue & OTHER STORIES 57 5 PROGRESS 57 AL CORO 37 ALESSIO BOSCHI 75 ALFIERI & ST.JOHN 36 ALO AUTOMATION 14 ALTAGAMMA 15 ALUNNO & CO. 83 AMEN 43 ANIA HAIE 32 ANONYME 53 ART&SOFT 84, 85 ARTECORA 40 ARTLINEA 42, 82 ARTURO FACCHINI 84, 85 ASOS 57 BANCA DI CAMBIANO 84, 85 BIBIGÌ 41 BIGLI 37 BIJOU BRIGITTE 53 BLISS 55 BOLZON 89 BOUCHERON 25 BRACCIALINI 55 BULOVA 46 CALVIN KLEIN 34, 36 CARTIER 22, 23, 93 CESARE PACIOTTI 4US 56 CHANEL 21, 25 CHOPARD 79 CIBJO 15 CNA 68 CONFINDUSTRIA MODA 14 CONFUORTO 52 CORA REGINA 54 CORA SHEIBANI 69-71 CRUSADO 44 DAMÌ GIOIELLI 42 DAMIANI 66 DE GRISOGONO 20, 33, 78 DIDOFÀ 86 DIVA 14 DODO 87 DUECI BIJOUX 53, 61 EBERHARD & CO. 46 ELITE BIJOUX 54 ELLA BY FACCO GIOIELLI 89 ESSENTIEL 55 EYEPETIZER 62 FABIO RUSCONI 55
FALCINELLI ITALY 82 FALSINI ART 82 FEDERICA TOSI 34 FOREVER UNIQUE 89 GALA ROTELLI 55 GERBA 52 GILORO 43, 88 GIORDINI 83 GIORGIO VISCONTI 31 GIOVANNI FERRARIS 33 GIOVANNI RASPINI 57 GIUSEPPE ZANOTTI 57 GOLD ART 30 GOLD SISTERS 44 GRAZIELLA 53, 57, 82 GUCCI 57 H2X 56 HENRIETTE 53 HIBOURAMA 55 HIP HOP 56 HOMI 13 HONG KONG JEWELLERY & GEM FAIR 88 IEG 15, 89 IL TARÌ 86 INK EAT 53 JACK & CO 86 KEEP OUT 50, 51 KIMSU 32 KRIA 42 LEBOLE GIOIELLI 39 LES GEORGETTES BY ALTESSE 35 LONGINES 47 MARNI 55 MARTINI ITALY 82 MARZI 59 MATTIOLI 67 MAYUMI 26 MESSIKA 21 METROPOLITAN MUSEUM OF ART 39-44 MEWO 86 MICHAEL KORS 61 MIKIMOTO 25 MINÙ BY GIOVANNI FERRARIS 37 MIRTA BIJOUX 60 MISANI 88 MOA 53 MOU 63 NANIS 31, 66 NIVOLA 88 NOSHI 32
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NUBES DE MAZAPAN 62 O BAG 55 OMEGA 47 ORIS 47 OROAREZZO 82-85 OTTAVIANI 53, 56 OTTODAME 55 PALMIERO 77 PASQUALE BRUNI 66 PHILIP WATCH 46 PIAGET 21 PIANEGONDA 36 PIETRO FERRANTE 52 POLELLO 41 QUADRIFOGLIO 83 R.V. 83 RADÀ 63 RAFFAELA D’ANGELO 55 RECARLO 40, 87 ROBERTO BRAVO 30 ROBERTO COIN 31, 67, 87 ROBERTO GIANNOTTI 44 ROSATO 55 ROTA E ROTA 41 RUE DES MILLE 41 SALVINI 42 SEIKO 46 SICIS 80 SUPERORO 89 SWAROVSKI 53, 57 TAMARA COMOLLI 67 TARÌ MONDO PREZIOSO 86 THOMAS SABO 52 TIFFANY & CO. 87 TIZZI AUTOMOBILI AREZZO 84, 85 TOO LATE 56 TRE SPIGHE 35 TROLLBEADS 34 TROVA GIOIELLI 54 TUDOR 47 UBM ASIA 88 UNOAERRE 44, 83 VANESSA’S JOY 54 VICENZAORO 89 VOGUE 62 WALLACE CHAN 76 YVONE CHRISTA 59 ZIIO 52
Advertisers’ Index
Gli originali gioielli personalizzabili dai colori intercambiabili
AMIN LUXURY
5
ART&SOFT
38
ARTLINEA
18, 19
ARTURO FACCHINI
11
CHIMET
6, 7
DENTRO LE MURA
24
DORALIA 16, cartoncino GOGGI STERLING
74
IGI 45, 48 IL TARÌ
17
INTERGEM
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LEBOLE GIOIELLI
I e II copertina Vision
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LES GEORGETTES BY ALTESSE
III copertina, 96
MAREA GIOIELLI MILOR – BRONZALLURE
I copertina, 2, 3
OTTAVIANI
IV copertina
RESPONSIBLE JEWELLERY COUNCIL
4
SEA
58
SILVER STAR
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UNOAERRE Una creazione originale by Altesse Paris Made in France
9
II copertina, 1
Gli originali gioielli personalizzabili dai colori intercambiabili
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Una creazione originale by Altesse Paris Made in France
VicenzaOro Settembre / Hall 1 - stand 323