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ANNO LXIX OTTOBRE-NOVEMBRE 2015 - â‚Ź 5,00
Since 1946
Le Carose
Very precious first run movies
Cinema
Fashion & coloured gems
Trend
Handpieces
Multi finger and knuckle rings
Arturo Facchini Srl - Via del Vetraio 20 40138 Bologna Tel. +39 051 6030811 - Fax +39 051 538374 www.arturofacchini.it - arturofacchini@arturofacchini.it
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Il gioiello diventa oggetto di design. X Jewellery è un progetto di design contemporaneo che trae ispirazione dall’iconica catena a maglie in argento. In delicato equilibrio tra arte, forma classica e funzionalità, X Jewellery è un brand in cui l’alta artigianalità si sposa con i migliori materiali. Una visione innovativa del gioiello che attraverso un meccanismo unico che consente di unire i vari link, permette di creare bracciali e collane dallo stile unico.
Un gioiello per esprimere la tua personalità. Un gioiello creato “da te” non solo “per te”. Iniziare è facile. Ogni link è un simbolo con un significato e parla di passioni e sentimenti. Scegli quello che più ti rappresenta e divertiti a creare un gioiello unico, classico o ironico, rock o colorato, per esprimere il tuo stile.
“Il design fa parte della mia vita e q u e s t o l i n k i s p i r a t o a l l ’A r t N o u v e a u non poteva che far parte del mio bracciale!” MICHELA DESIGNER DI MODA
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S U L L A S T R A DA “La destinazione non è mai un luogo, ma un nuovo modo di vedere le cose.” Henry Miller
“A l l a g u i d a , mi sento libero di andare ovunque. Sulla Strada è i l p r i m o l i n k c h e h o s ce l to.” MASSIMO ART DIRECTOR
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IL PAPAVERO Bellezza accecante. Come un giorno d’estate.
“Per me, perchè ho sempre fiori freschi in casa. Ho scelto di inserire Il Papavero nel mio bracciale per portare sempre con me un pezzetto di paradiso.” FRANCESCA MARKETING MANAGER
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ANNO LXVIII - NUMERO 10-11 - OTTOBRE/NOVEMBRE 2015 direttore editoriale direttore responsabile
Ilaria Danieli Andrea Aiello
in redazione
Antonella Garello
collaboratori
Rosa Chiesa, Luigi Costantini, Federica Guccini, Simona Infantolino, Fiorenza Sarotto, Sonia Sbolzani, Diego Soprana
progetto e grafica
Cristiano Guenzi
foto
Close up Studios
traduzioni
Promo-Est
pubblicità
dircom@edifis.it
traffico pubblicitario stampa e-mail web site prezzo per copia arretrati abbonamenti
Roberta Motta - roberta.motta@edifis.it CPZ S.p.A. - Costa di Mezzate BG orafo@edifis.it www.orafoitaliano.it € 5,00 € 10,00 Italia € 40,00 Europe € 80,00 Resto del mondo € 100,00 abbonamenti@edifis.it
Registrazione Tribunale di Milano N° 1038 del 10/01/1949 Iscrizione al Registro degli operatori della comunicazione n° 06090 Tutti i diritti di riproduzione degli articoli e/o foto sono riservati. Manoscritti, eseguite, non sia stato possibile rintracciare gli aventi diritto, l’Editore si dichiara disponibile ad adempire ai propri doveri. Ai sensi della legge 196/2003 l’Editore garantisce la massima riservatezza nell’utilizzo della propria banca tamento presso EDIFIS S.p.A. – Viale Coni Zugna, 71 – 20144 Milano, luogo della custodia della banca dati medesima. l’Orafo Italiano una rivista edita da:
Responsible Jewellery Council (RJC)
Edifis S.p.A. Viale Coni Zugna, 71 20144 - Milano - Italy Tel. +39 023451230 Fax +39 023451231 www.edifis.it
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Sommario In copertina / Cover Le Carose Contatto / Contact Toco d’Encanto Gioielli srl via Bottego n.2/C 73048 Nardò (Le) Tel. 0833 836664 info@lecarose.com www.lecarose.com
GlobalRoundUp
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nEWS Tappo's / Loto Preziosi / Silver Star / Sotheby's / Arturo Facchini / Tiffany & Co. / Tarì e Fiera di Vicenza / Gimet / IGI e Federpreziosi Confcommercio
Desires
23
a multicoloured winter season
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IN PRIMA VISIONE
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diamonds overall
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Il taglio Da vinci
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It's just a kiss Le labbra, che ottant'anni fa diedero forma al sofà di Dalì, continuano a ispirare i gioiellieri
Photo and Artwork by Close up Studios Pendenti Le Carose Borselline de Le Carose con abiti in tessuto e dettagli in pietre colorate. Le Carose Borselline pendants by Le Carose, with fabric dresses and details in coloured gems.
54 23
La moda detta la tavolozza per la prossima stagione: gli orecchini ne saranno perfetti interpreti Un viaggio nella gioielleria del secolo scorso attraverso i nuovi film in programmazione I gioielli delle star, come sempre, protagonisti del red carpet al Festival del Cinema di Venezia Amin Luxury brevetta un taglio a 62 faccette per il diamante ispirato agli studi del genio toscano
People&brands
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una geografia del corpo umano
Giancarlo Montebello, autore di gioielli pluripremiati, parla del rapporto tra forma e sostanza
Heritage
33
l'Orafo 2015
12
65
RhAPSOdy IN BLUe Boucheron rilegge in chiave contemporanea, e preziosissima, le splendide collezioni create a inizio Novecento per la famiglia reale indiana
73
due secoli e mezzo di perfezione Dall'Illuminismo ai giorni nostri: Vacheron Constantin celebra una storia unica e ininterrotta di successi, invenzioni e creazioni da record
78
LUXURY BOOKS Una monografia celebra Wallace Chan, il gioielliere cinese che ha stregato la Biennale des Antiquaires con le sue creazioni fuori dagli schemi
ottobre/novembre
Sommario
Visual
91
83
Give me your hand
Gli anelli multinocca rinnovano il carnet dei gioiellieri italiani, cambiando i canoni dell'indossabilità tradizionale e focalizzando l'attenzione sulle mani
InsideJewellery
60
27
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LUXURY SHOPPER on the spot
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VETRINE
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Obiettivo Panama
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HOng Kong jewellery & gem fair
Una ricerca di Altagamma conferma la rassicurante crescita del lusso italiano e internazionale La boutique Chantecler a Milano crea un background di forte impatto con una cascata di petali rossi Il piccolo Stato si va affermando come centro d'affari per il commercio dei preziosi in Sud America L'edizione di Settembre si è conclusa con numeri da record sia a livello di espositori sia di visitatori
100 vicenzaoro
Destano perplessità le date scelte per l'edizione di settembre 2016, anticipata a inizio mese
83 96
101
HOMI Risultati positivi per il Salone milanese dedicato al lifestyle, soprattutto sul fronte dei buyer stranieri
101
WHITE
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preziosi a fin di bene Le iniziative del settore a sostegno della ricerca, dell'ambiente e della lotta ai disagi sociali
103
what a new mood
La manifestazione milanese si è focalizzata sulle tendenze-moda e sul design più innovativo
Nuove campagne, eventi, ambasciatori: i brand della gioielleria si muovono a 360° nel mondo dei media
104 diamanti
Trattamenti con fasci ionici: perché chi sa non parla e chi parla dice di non sapere?
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l'Orafo 2015
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ottobre/novembre
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La collezione Forever Unique esalta la perfezione del taglio del diamante Ideal Square con montature disegnate con gli elementi chiave della pietra, Cuori e Frecce. Le perfette proporzioni di taglio conferiscono ai nostri gioielli una luminositĂ senza precedenti.
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Global Round Up MATERIALI ALTERNATIVI
LUNGA VITA
AL SUGHERO Un giovane brand con sede al Tarì realizza gioielli con gli scarti di lavorazione dei tappi, all'insegna del rispetto ambientale Pur trattandosi di un materiale povero, il sughero è stato spesso oggetto di sperimentazioni nel campo del design, della moda e anche del gioiello. Proprio intorno a questo materiale, infatti, è nato recentemente il brand Tappo's, creato dall'orafo Roberto Galeno Mellucci e dall'incastonatore Francesco Verolla. I due hanno dato vita a originali monili in argento e sughero, all'insegna del completo riutilizzo e della eco-sostenibilità: per realizzare i bijoux di Tappo's, infatti, vengono impiegati gli scarti della lavorazione dei tappi di sughero, tritati e riassemblati, evitando qualsiasi spreco e preservando le querce. Despite being a poor material, cork has often been used for experimentations in the design, fashion and jewel fields. The new Tappo’s brand was recently created by the goldsmith Roberto Galeno Mellucci and by the setter Francesco Verolla just based on this material. The two designed original jewels made in silver and cork, aiming at a complete reuse and a natural transformation: In fact, to manufacture Tappo’s costume jewels, they use the working waste of corks, minced and reassembled, avoiding any waste and preserving oaks.
In alto, un'immagine della campagna pubblicitaria di Tappo's e, a sinistra bracciali in sughero con charms in argento e zirconi colorati.
loto preziosi
l'argento di silver star
Fin dagli inizi dell'attività, gli orecchini sono sempre stati un punto di forza della produzione Loto Preziosi. Tra le ultime proposte dell'azienda aretina si segnalano questi orecchini della collezione Crown, in oro giallo con zirconi bianchi e multicolor. Since the company’s foundation, earrings have always been one of Loto Preziosi's flagships. The Arezzo based company’s latest creations include these beautiful earrings from the Crown collection, in yellow gold with white and multi-coloured cubic zirconia. l'Orafo 2015
Fanno parte di un set che comprende anche collane questi due diversi modelli di orecchini con catena pallina, dal look intrigante e disinvolto al tempo stesso. Sono realizzati interamente a mano da Silver Star in argento 925 e appartengono alla collezione Frange. These two different pairs of bead chain earrings are part of a set that includes matching necklaces. They are entirely hand-crafted from sterling silver and belong to Silver Star’s. Frange collection. 18
ottobre/novembre
Global Round Up
il blue moon da sotheby's Uno straordinario diamante blu di oltre 12 carati verrà battuto all'asta a novembre La casa d’aste Sotheby’s ha annunciato la presenza di un gioiello veramente straordinario all'asta Magnificent Jewels and Noble Jewels che si terrà a Ginevra il prossimo 11 novembre. Si tratta del Blue Moon Diamond (foto in basso), uno dei più grandi diamanti blu intenso conosciuti (12.03 carati), dal taglio a cuscino che ne esalta le qualità e classificato dal Gemological Institute of America (GIA) come Fancy Vivid Blue, ovvero con il grado di colore più intenso esistente tra i diamanti blu. La rarissima gemma, dichiarata internally flawless, è stata rinvenuta presso la miniera di Cullinan in Sud Africa. Il suo valore è stato stimato tra i 35 e i 55 milioni di dollari. The auction house Sotheby’s announced the presence of a particular jewel for the Magnificent Jewels and Noble Jewels auction that will be held in Geneva on 11th November. It is the Blue Moon Diamond, one of the biggest known deep blue diamonds (12,03 carats), characterised by a cushion cut exalting its quality and classified by the Gemmological Institute of America (GIA) as Fancy Vivid Blue, that is with the most vivid colour grade existing among blue diamonds. This very rare diamond, discovered in the South African mine of Cullinan, will be offered during the auction at an estimated value ranging between 35 and 55 million dollars.
il simpatico artÙ di facchini Quello di Arturo Facchini è un nome storico del settore: da ben 107 anni l'azienda bolognese è specializzata nella produzione di packaging per la gioielleria e tanti anni di studio, ricerca e sperimentazioni ne hanno fatto un leader indiscusso. Come sempre guardando al futuro, Arturo Facchini ha deciso di rinnovarsi creando un insolito astuccio: Artù, questo il suo nome, è un normale contenitore che viene però inserito all'interno di una struttura a forma di shopper. Bear, a forma di orsacchiotto e con inserti in floccato, è la versione per i bambini.
Arturo Facchini is an historic name in his field: the quality of the renowned company from Bologna, specialised in the manufacturing of packaging for jewels, started 107 years ago. Years and years of studies led to a greater knowledge of materials and working techniques. However, looking ahead, Arturo Facchini has decided to renew by creating an unusual case. Artù, this is its name, is a regular box inserted within a structure with a shopper-bag shape, thus turning into a nice jewel case. The version for children is called Bear because of its funny shape.
tiffany & co. premia flavia Flavia Pennetta, vincitrice degli US Open femminili, è stata premiata con un trofeo realizzato in argento massiccio da Tiffany & Co. E' dal 1987 che i maestri artigiani della maison americana realizzano queste ambite coppe, utilizzando antiche tecniche di lavorazione e impiegando anche più di cinque mesi per ottenere un solo oggetto. Ogni coppa, tra l'altro, reca l'incisione a mano del nome dell’evento, dell’anno in cui viene conquistato e del nome del vincitore. Since 1987 Tiffany & Co. has been chosen to create the trophies for the US Open Tennis Championship. This year the precious cup realised by the American company awarded the winner of the Women US Open, Flavia Pennetta from Italy. The master l'Orafo 2015
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artisans that created these awards use ancient working technique for solid silver and it takes over five months to finish a single trophy. Moreover, they engrave on each award the name of the event, the year in which it was won and also the name of the winner, creating a tribute.
Global Round Up
accordo tra fiera vicenza e tarì Tarì e Fiera di Vicenza insieme per promuovere le competenze e la tradizione dell'oreficeria italiana nel mondo. Vincenzo Giannotti, presidente del Centro Orafo Il Tarì di Caserta, e Matteo Marzotto, presidente di Fiera di Vicenza (nella foto), in occasione della scorsa edizione diVicenzaOro hanno siglato un accordo di collaborazione. In pratica è stato definito un programma coordinato di eventi finalizzato alla promozione delle aziende che operano nel campo della
manifattura e della distribuzione orafa, al fine di accrescere le occasioni di business a livello nazionale e internazionale.. Vincenzo Giannotti, President of Centro Orafo Il Tarì based in Caserta, and Matteo Marzotto, President of Fiera di Vicenza (pictured), signed a collaboration agreement during the latest edition of VicenzaOro. They have basically defined a coordinated programme of events aimed at the promotion of jewellery manufacturers and distributors, in order to increase business opportunities in Italy and around the world.
Gimet ravviva l'inverno L'azienda aretina presenta una nuova collezione, sofisticata e curata in ogni dettaglio La nuova collezione Dream di Gimet, azienda aretina specializzata nella produzione di una vastissima gamma di catene e gioielli fantasia in sterling silver, mostra una serie accattivante di pezzi in argento realizzati con la tecnica della microfusione. Effetti glitter e sfaccettature intervengono ad arricchire la collezione con un tocco contemporaneo. The new Dream collection launched by Gimet, an Arezzo-based company specialised in a wide range of sterling silver costume jewellery and chains, includes silver pieces created with the micro-casting technique. Glitter effects and facets are brought together to enhance the collection with a sophisticated contemporary feel. l'Orafo 2015
più dialogo sui diamanti I diamanti e la necessità di cooperazione tra chi studia le gemme e chi le commercia Il diamante è stato tema di discussione durante la conferenza "Il diamante nel 2015: Scienza e Commercio. Istruzioni per l’uso", proposta da IGI e Federpreziosi Confcommercio durante VicenzaOro. Il percorso di commercializzazione e di certificazione del diamante risulta sempre più complesso: per questo è stata sollecitata una maggiore comunicazione e cooperazione tra quanti offrono servizi di analisi e quanti operano nel mercato. A new dialogue among the operators of the diamond sector started during VicenzaOro with the conference "Diamond in 2015: Science and Business. Instructions for use", organized by the Istituto Gemmologico Italiano (IGI) and Federpreziosi Confcommercio. Nowadays, the marketing and certification path of diamonds is more and more complex and it needs a better communication among those who offer analysis services and the operators on the market. 22
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Desires close up FASHION TREND
A MULTICOLOURED
WINTER SEASON La moda detta la tavolozza per la prossima stagione: ne saranno perfetti interpreti gli orecchini, rivestiti di pietre e smalti, che si potranno esibire anche coi cappotti invernali di
AntonellA GArello e SimonA infAntolino
Dolce & Gabbana
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Desires
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VERDe a contrasto, naturale e psichedelico Bottega Veneta
Un autunno dalle nuance intense, con una gamma di colori che intreccia i neutri della terra con tonalità più audaci. Il verde, per esempio, prende a modello le sfumature più profonde del pino e quelle più accese del prato cogliendo le diverse cromie dei boschi e delle radure. Ma secondo tradizione il verde è anche simbolo di potere, tanto che la stessa Cleopatra amava circondarsi di gemme verdi come lo smeraldo. Giada, malachite e tormalina arricchiscono la gamma di sfumature, che in gioielleria promettono sorprese sempre nuove, mentre in passerella seguono la tendenza colore Dolce & Gabbana con total look fiabeschi e Bottega Veneta con abiti psichedelici. This fall is characterised by deep hues, with a range of colours combining the neutral tones of earth with the most daring shades. Green, for example, takes inspiration from the darkest and deepest nuances of pine and from the bright ones of the grass taking on the various tints of woods and glades. However, according to tradition, green is also symbol of power. In fact, Cleopatra loved being surrounded by green gems such as emerald. Jade, malachite and tourmaline enrich the range of hues that, in jewellery, promise always new surprises, while during the fashion shows follow Dolce & Gabbana colour trend with fabulous looks and Bottega Veneta with psychedelic clothes.
COMETE GIOIELLI Orecchini della collezione Colore in oro bianco, diamanti e smeraldi. White gold earrings from the Colore collection with diamonds and emeralds.
KAHN-HIGH JEWELLERY Orecchini in oro con diamanti bianchi e fancy e smeraldi. Gold earrings with emeralds and white and fancy diamonds.
Nella pagina precedente, dall'alto a sinistra in senso orario/Previous page, from top left clockwise. TERERÒ Orecchini in argento con zirconi. silver earrings with zircons. CORRADO GIUSPINO Orecchini in oro con giada, rubini e diamanti. Gold earrings with jade, rubies and diamonds.
Sterling
CESARI & RINALDI Tormalina verde. Green tourmaline. GIORGIO VISCONTI Orecchini in oro rosé, con diamanti e pietre semipreziose. Rose gold earrings with diamonds and semiprecious stones.
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LE SCIANTOSE Orecchino in pelle su anima di ottone galvanizzato, con elementi Swarovski. Venduto con orecchini a forma di bambolina e ombrellino. Leather earring with a galvanized brass core and Swarovski details. Sold with a little doll and a brolly-shaped earrings.
GRAZIELLA Orecchini della collezione Margherita, disponibili in oro e in argento. Earrings from the Margherita collection available both in gold and in silver.
PIERDUCA Orecchini in oro e diamanti fancy. Gold earrings with fancy diamonds.
Just Cavalli
CESARI & RINALDI Doublette di cristallo di rocca e labradorite. Rock crystal doublette with labradorite.
GIALLO OCRA, CALDO ED ESOTICO Un colore che riscalda le giornate piĂš fredde di questo inverno, riportando alla mente i mercati orientali delle spezie. In passerella un grintoso Just Cavalli presenta, per la Fall Winter 15/16, una donna hippie chic che guarda indietro agli anni '70. Ma attraversando le tonalitĂ dal giallo all'arancione anche la gioielleria vanta diverse pietre nel suo carnet. Il giallo ocra si traduce cosĂŹ in gemme luminose e accattivanti accessori che completano il look invernale con un tocco esotico e originale. Via libera quindi, per i decori preziosi, a pietre come i diamanti fancy, il quarzo citrino e il topazio giallo. A colour able to warm the coldest days of this winter, recalling oriental spice markets. For Fall Winter 15/16, a gritty Just Cavalli presents on the catwalk a hippie chic woman looking back to the seventies. The jewels, though, ranging from yellow to orange hues, also have in store various stones. Yellow ochre is then translated into bright gems and appealing accessories complementing the winter look with an exotic and original touch. A go ahead, then, for precious decorations and such stones as fancy diamonds, citrine quartz and yellow topaz.
MISANI Orecchini Scudo in oro giallo, quarzo citrino e diamanti. Scudo earrings in yellow gold with diamonds and citrine quartz.
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Desires
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COMETE GIOIELLI Orecchini in oro bianco, Collezione Cleopatra. White gold earrings with diamonds and blue sapphires. Cleopatra collection.
UN'ONDA DI BLU per brillare
Ermanno Scervino
Uno spazio privilegiato, nella gioielleria di ogni stagione, è sempre riservato al mondo acquatico. Nei mesi a venire infatti le profondità del mare diventano indossabili e gli orecchini si tingono dei diversi riflessi della luce sulle onde, dai blu più scuri e profondi a quelli più accesi e brillanti, con qualche sfumatura di verde che trasforma il blu oltremare in ottanio. Topazio, tanzanite e lapislazzuli sono quindi tra le pietre più attuali, diffondendo una luce blu che bagna anche le passerelle di Ermanno Scervino nei toni del blu oltremare, macchiandosi invece di verde negli abiti e nei cappotti di Versace e Blumarine. The aquatic world has always had a privileged place in the jewellery of every season. In fact, in the following months, sea depths will become wearable and earrings will take on the hues of the different reflections of light on the waves, ranging from the darkest and deepest to the brightest and most brilliant ones, with some green shades turning ultramarine blue into teal. Topaz, tanzanite and lapis lazuli are, then, the most topical stones, shedding a blue light that invades also the fashion shows by Ermanno Scervino with ultramarine blue shades, taking on touches of green in the clothes and coats by Versace and Blumarine.
BLUESPIRIT Orecchini della collezione Kate in oro bianco con diamanti e zaffiri. Earrings from the Kate collection in white gold, diamonds and sapphires.
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PASQUALE BRUNI Orecchini della collezione Bon Ton in oro, diamanti e topazio London. Earrings from the Bon Ton collection, in gold with diamonds and blue London topaz.
CESARI & RINALDI Doublette di cristallo di rocca e labradorite. Rock crystal doublette with labradorite. labradorite.
MVEE BY ASPIRE DESIGNS Dalla collezione Tudor's Touch, orecchini in oro con pietre preziose e naturali. From the Tudor's Touch collection, gold earrings with precious and natural stones.
LE BEBĂˆ Orecchini in oro giallo, giada blu e cristallo di rocca. Collezione Le Caramelle. Yellow gold earrings with blue navy jade and rock crystal. Le Caramelle collection.
CARLA AMORIM Orecchini Racing Hearts della collezione Racing hearts earrings from the Romance collection in rose gold, emeralds and blue sapphires.
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Desires
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ANNAMARIA CAMMILLI Orecchini Premier in oro e diamanti. Gold and diamond Premier earrings.
ARTLINEA Orecchino in oro oro giallo. Chocolate gold earrings with yellow
BRUSI Orecchini Full Moon in oro bianco con pietra di luna grigia e diamanti grey. Full Moon earrings in white gold with grey moonstone and grey diamonds.
Giorgio Armani l'Orafo 2015
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GRIGIO ELETTRICO, sobrietà con grinta ROMA 1947 Dalla collezione Armonia, orecchini in argento placcati oro con cabochon di pietra grigia e labradorite. From the Armonia collection, yellow gold plated sterling silver earrings, with cabochon grey stone and labradorite.
Tra i colori sobri dell’inverno non poteva mancare il grigio, rinnovato però da un effetto vibrante e metallizzato. Dopo la tendenza sale e pepe che ha coinvolto l'hairstyle ritroviamo infatti nei gioielli un grigio più moderno, spesso abbinato al nero, che diventa una tinta elegante e abbinabile con tutte le nuance. Un invito a nozze per argento e oro bianco, nelle varianti lisce o satinate, così come per tutti i metalli lucenti. Metallici anche i look scelti da Giorgio Armani, re indiscusso del grigio, che per questo inverno sceglie un mix con il verde lime, l'azzurro e il nero. Gray could not but be present among the sober shades of winter, though renewed by a vibrating and metal effect. In fact, after the salt and pepper trend involving hairstyle, we find in jewellery a more appealing gray, often matched with black, becoming an elegant colour to be paired with all hues. An opportunity not to be missed for silver and white gold, in their smooth and satin-finished version, as for all brilliant metals. Giorgio Armani, the undisputed king of grey, also selected metal looks that, for this winter, are mixed with lime green, light blue and black.
CHANTECLER Orecchini della collezione Anima in oro rosa con madreperla grigia e diamanti. Earrings from the Anima collection in rose gold with grey mother-of-pearl and diamonds.
ROBERTO BRAVO Orecchini in oro 14 carati, diamanti e smalto. 14 carat gold earrings with diamonds and enamel.
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Desires
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CONFUORTO Orecchini in argento con agata. Silver earrings with agate.
NOUVELLE BAGUE Orecchino della collezione Giardini di Boboli in oro, diamanti e smalto rosso. Earring from the Giardini di Boboli collection, in gold, diamonds and red enamel.
Emilio Pucci
CESARI & RINALDI Doublette di cristallo di rocca e labradorite. Rock crystal doublette with labradorite,
AUTUNNO INFUOCATO di MARSALA E MARRON GLACé Le sfumature più estreme del rosso punteggiano tutte le altre. Prima di tutto il color marsala che, eletto colore dell'anno 2015 da Pantone, probabilmente detterà tendenza anche per il 2016. Come il vino da cui prende il nome, il suo colore è robusto e corposo, con una grinta tutta sua. Inoltre, aggiungendo al rosso una punta di giallo e blu ecco che si ottiene un marron glacé dalle tonalità terrose e calde, da abbinare alla perfezione con l'oro. Proprio queste sono le tonalità più viste in passerella per la FW 15/16, da Blumarine che interpreta il marsala in veste metallizzata a Emilio Pucci che gioca con le trasparenze, fino a Marni e ai suoi total look in marron glacé. The most extreme shades of red speckle all the others. First of all marsala that, elected Pantone colour for 2015, will probably set a trend also for 2016. Like the wine it is named after, its colour is strong and full-bodied with a gritty touch. Moreover, by adding a touch of blue and yellow to red a marron glacé is obtained, characterised by earthy and warm hues to be perfectly matched with gold. These are the most used colours during fashion shows for FW 15/16, starting with Blumarine that interprets marsala in a metal version, Emilio Pucci that plays with transparencies and Marni that presents its marron glacé total looks.
TREESSE Orecchini in oro rosa diamantato e rodonite. Diamond-milled rose gold earrings with rhodonite.
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MAROTTO RICCARDO Orecchini in oro con quarzo fumé, peridoto, tormalina e corallo rosa. Gold earrings with smoky quartz, peridot, tourmaline and pink coral.
Marni
&CLO'45 Orecchini in argento dorato della collezione Berry con pietre naturali. Gilded silver earrings from the Berry collection with natural stones in warm earthy colors.
DONNA ORO Dalla collezione Paranà, orecchini in oro rosa, diamanti, quarzo oliva e prasiolite. From the Paranà collection, rose gold earrings with diamonds, olive quartz and prasiolite.
DAMÌ Orecchini della linea Cosmica in oro giallo con diamanti e quarzo fumé. Earrings from the Cosmica line in yellow gold with diamonds and smoky quartz.
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ottobre/novembre
P AV Ăˆ collection
erik ag i o i e l l i . c o m
Desires close up CINEMA
IN PRIMA VISIONE
EPOCHE E STILI I film in programmazione nei prossimi mesi attraversano i decenni del secolo scorso e offrono lo spunto per un viaggio nella storia del gioiello, tra diamanti e bijoux di
Simona infantolino
The Danish girl
Amarcord
Francofonia
Carol
Operazione U.N.C.L.E.
Black Mass - L'ultimo gangster
Ritorno al futuro
Steve Jobs
Star Wars: Il risveglio della Forza
l'Orafo 2015
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ottobre/novembre
Desires
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CHAUMET Collana Lumières d'Eau in platino e diamanti taglio brillante e due diamanti taglio a pera. Lumières d'Eau necklace in platinum and brilliant-cut diamonds and two pear-shaped diamonds.
TIFFANY & CO. Collana Ziegfeld in argento e perle d'acqua dolce. Ziegfeld tassel necklace in sterling silver with freshwater pearls.
ZYDO Collana con diamanti in oro bianco della collezione Prestige. White gold necklace with diamonds from the Prestige collection.
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CARTIER Tiara indossata anche come collana in platino, perle naturali e diamanti. Tiara worn also as a necklace in platinum, natural pearls and diamonds.
PIAGET Dalla collezione Extremely Piaget. Collier in oro bianco con diamanti. From the Extremely Piaget collection. White gold collier with diamonds.
The Danish Girl: scandalo nei twenties USCITA IN SALA: 4 FEBBRAIO 2016
La Copenhagen degli anni '20 fa da sfondo alla vicenda del primo transessuale della storia, Einar Wegener, divenuto poi Lili Elbe grazie a un intervento chirurgico di riassegnazione sessuale. È una storia d'amore e amicizia che ruota attorno al conflitto interiore generato dalla consapevolezza di avere un corpo “sbagliato”. Il film di Tom Hooper è interessante anche per l’aspetto scenografico e dei costumi. La trasformazione del protagonista rappresentò infatti una rivoluzione ante litteram per quegli anni di abiti da cocktail e lunghe collane che vedevano solo l’inizio dell’emancipazione sessuale. Oro bianco e diamanti avvolgevano il collo delle signore in collier brillanti dallo stile floreale, spesso abbinati a lunghi orecchini che accompagnavano i nuovi tagli corti di capelli. l'Orafo 2015
Copenhagen in the twenties is the background of the life of the first transsexual in history, Einar Wegener, then Lili Elbe after undergoing a surgical operation for sex reassignment. It is a story of love and friendship revolving around an inner conflict generated by the awareness of being trapped in a «wrong» body. The film by Tom Hooper is also interesting for both set design and costumes. The transformation of Einar Wegener represented, in fact, a revolution ahead of his time for a period characterised by cocktail dresses and long necklaces that witnessed only the beginning of female emancipation. White gold and diamonds wrapped the neck of ladies with sparkling flowery chokers, often matched with long earrings and the new short haircuts. 35
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Desires
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Amarcord: felliniani anni '30
CHANTECLER Sautoir in perle d'acqua dolce, sfera in tridacna e diamanti. Collezione Chérie. Freshwater pearl necklace, tridacna sphere and diamonds. Chérie collection.
USCITA IN SALA: 14 SETTEMBRE 2015 Dopo più di quarant'anni torna al cinema Federico Fellini col suo Amarcord, restaurato dalla Cineteca di Bologna in collaborazione con il regista premio Oscar Giuseppe Tornatore. La vicenda è ambientata in un borgo di Rimini intorno agli anni ’30, dove si muovono personaggi ordinari che grazie al talento cinematografico di Fellini diventano epici. Una figura chiave in questo teatrino di provincia è la greve ma sinuosa Gradisca che, con il suo atteggiamento generoso e i suoi fili di perle, rappresentava la proiezione delle fantasie erotiche adolescenziali di Fellini stesso. Le perle non sono un caso: in quegli anni infatti prendeva avvio la produzione e commercializzazione delle perle coltivate, che poco alla volta invasero il mercato sostituendo le rarissime perle naturali e riscontrando un grandissimo successo. After over forty years Federico Fellini and his Amarcord come back to us, restored by the Cineteca di Bologna in partnership with Giuseppe Tornatore, Academy Award winner for best director. The story is set in a village near Rimini in the thirties, where ordinary characters are presented and made epic by Fellini’s directing talent. A key figure in this small provincial stage is the sinuous Gradisca, who, with her generous behaviour and her strands of pearls, represented the projection of Fellini’s adolescent erotic imagination. Pearls are not used by chance: in fact, in those years the production and trading of cultivated pearls started, invading, little by little, the market to replace the extremely rare natural pearls with a huge success.
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YUKIKO Collier della collezione Perla di Madreperla. Collier from the Perla di Madreperla collection.
MAYUMI Dolcevita.
Three-strand pearl necklace from the Dolcevita collection.
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Francofonia: l'arte minacciata dalla guerra USCITA IN SALA: PROSSIMAMENTE
Uno dei film più attesi e apprezzati a Venezia. Il regista russo Alexander Sokurov ha scelto di parlare di arte e storia in questo ritratto del mondo durante la seconda guerra mondiale. Ambientato al Musée du Louvre di Parigi, che diventa anche protagonista dell’intreccio, il film racconta la storia delle opere d'arte in esso conservate, la cui salvezza dipenderà da due uomini: il tedesco Metternich e il francese Jaujard, direttore del museo. Poche ma significative le concessioni ai gioielli in quegli anni: nel periodo bellico le donne indossavano, sui loro tailleur austeri, spille dalle fogge vistose. I motivi predominanti erano ora naturalistici, con uccelli esotici, animali e bouquet di fiori, ora astratti e asimmetrici, seguendo le tendenze dell’arte contemporanea. It was one of the most awaited and appreciated film at the Venice International Film Festival. The Russian director Alexander Sokurov decided to deal with art and history in this latest portrait of the world during WWII. Set in the Musée du Louvre in Paris, which also becomes a protagonist of the plot, the film tells the story of the works of art it hosts, whose preservation will rest on two men: the German Metternich and the French Jaujard, the Museum manager. It presents few though remarkable references to the jewels of those years: during the war period women wore showy brooches on their austere lady suits. The predominant patterns where either taken from nature, with exotic birds, animals and bouquets of flowers, or they were abstract and asymmetrical, following the aesthetic principles of contemporary art. l'Orafo 2015
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VAN CLEEF & ARPELS Spilla del 1937 in oro bianco e giallo e rubini. Clip made in 1937 in white and yellow gold and rubies.
ottobre/novembre
PICCHIOTTI Spilla in oro bianco e diamanti. White gold and diamonds brooch.
ROBERTO COIN Spilla Haute Couture in oro Haute Couture brooch in white gold with diamonds and sapphires.
JEWELMER Spilla in oro con perla South Sea e diamanti della collezione Louvre. Gold brooch with golden South Sea pearls and diamonds from the Louvre collection.
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Carol: una storia proibita tra donne USCITA IN SALA: 11 FEBBRAIO 2016
Superata la guerra e dimenticata l’austerity, lo stile negli anni ’50 si fa più femminile e sofisticato, accogliendo anche in gioielleria colori brillanti e forme bombate. Le gonne si aprono a corolla e gli orecchini si fanno più leggeri e meno impegnativi, adatti al tempo libero e ai party, pur utilizzando diamanti, gemme colorate e oro. Il new look che prende il via con Christian Dior a Parigi si diffonde presto negli Stati Uniti del ritrovato benessere e proprio nella New York degli anni '50 è ambientata la storia d'amore tra una giovane commessa di un grande magazzino e una donna in crisi con il marito raccontata in Carol, presentato a Venezia in anteprima. Un sentimento omosessuale visto come proibito da una società ancora troppo perbenista per poterlo accettare. When the war ended and austerity was forgotten, the style in the fifties becomes more feminine and sophisticated, welcoming brilliant colours and rounded shapes also in jewellery. Flared skirt become fashionable and earrings are lighter and less demanding, suitable for free time and parties, despite making use of diamonds, coloured gems and gold. The new look begun with Christian Dior in Paris soon spreads to the United States characterised by a recovered wealth. New York in the fifties is the background of the love story between a young shop assistant of a department store and a woman living a deep crisis with her husband, told in Carol, presented during the Venice Film Festival as a preview. A homosexual feeling seen as forbidden by a society still to prudish to accept it. l'Orafo 2015
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ARTLINEA Orecchini in oro. Gold earrings.
MARCO BICEGO Orecchini in oro della collezione Lunaria. Gold earrings from the Lunaria collection.
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ANTONINI Orecchini Extraordinaire in oro bianco rodiato Extraordinaire earrings in black rhodium-plated white gold, Ceylon sapphires and diamonds.
FOPE Orecchini della collezione Star in Silverfope, lega in argento e palladio esclusiva di Fope, con dettagli in oro rosa. Earrings from the Star collection in Silverfope, exclusive Fope silver and palladium alloy, with details in pink gold.
POLELLO Orecchini in oro rosa e bianco con diamanti. Rose and white gold earrings with diamonds.
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Operazione U.N.C.L.E.: spionaggio anni '60 USCITA IN SALA: 2 SETTEMBRE 2015
Negli anni '60 era una serie tv, oggi è diventato un film diretto da Guy Ritchie, già in distribuzione nelle sale cinematografiche. Una storia di spionaggio ambientata in varie location europee, tra i fumi di Londra e la Roma della Dolce Vita, a bordo di auto d'epoca, Vespe e Ferrari. Tra agenti segreti, intercettazioni proibite e bombe atomiche, una missione segreta veste i colori degli anni '60 e della pop art di Andy Warhol, senza dimenticare il bianco e nero della optical art. Mega occhiali tondi, mini abiti e gioielli effervescenti: sono gli anni in cui prende il sopravvento il mondo dei bijoux in materiali poveri, con volumi che diventano sempre più extra large. In the sixties it was a TV series, today is also a film directed by Guy Ritchie, already distributed in movie theatres. A spy story set in various European locations, among London smokes and Rome during the Dolce Vita, driving vintage cars, scooters and Ferrari. Among secret agents, forbidden interceptions and atomic bombs, a secret mission takes on the colours of the sixties and of Andy Warhol’s pop art, without forgetting the black and white of optical art. Huge round glasses, mini dresses and sparkling jewels: in those years the world of custom jewels made of poor materials dominates, with volumes getting larger and larger.
PAVIÈ Orecchini in resina crystal e opale ton sur ton, con perno in metallo dorato, della collezione Color. Crystal resin earrings and ton sur ton opal, with gold metal patch, from the Color collection.
ARKIMIA Orecchini Colette con base di cristallo, intarsio in resina e metallo, laminati. Colette laminated earrings with crystal base and resin and metal inlay.
ROLOTTO Orecchini in bronzo placcato oro con maglie smaltate della collezione Paint. Gold-plated bronze earrings with enamelled mesh from the Paint collection.
DORI CSENGERI Orecchini in tessuto e pietre. Fabric and stone earrings.
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Black Mass – L'ultimo gangster dei '70 USCITA IN SALA: 8 OTTOBRE 2015
Un Johnny Depp ingrassato e imbruttito, su richiesta del copione, presta il volto al protagonista James Joseph Bulger Jr., soprannominato Whitey, uno tra i piĂš violenti criminali di Boston degli anni '70. La storia delinea il profilo del pericoloso gangster che riesce addirittura a sfruttare l'FBI per fermare l'ascesa di una famiglia mafiosa rivale. Ancora una volta Depp entra nel ruolo del cattivo ma affascinante, mascherandosi con giubbotti di pelle, occhiali scuri e pistola in mano. Immancabile al suo collo una collana con catena per completare il look da duro. Ma tra i bad boys di quegli anni non potevano mancare neanche i bracciali e le croci del macho metropolitano. As the script requested it, Johnny Depp became fat and ugly to play the role of James Joseph Bulger Jr., nicknamed Whitey, one among the most violent criminals in Boston in the seventies. The story outlines the profile of the dangerous gangster who even manages to use FBI to stop the rise of a rival family belonging to Mafia. Once again Depp plays the bad though charming guy, disguised under leather jackets, dark glasses with a gun in his hand. A necklace and a chain are obviously used to make his bad boy look complete. However, the bracelets and crosses of urban tough guys were obviously worn by the bad boys of those years.
GUCCI Bracciale con catena in argento. Bracelet with silver chain.
SALVATORE FERRAGAMO JEWELRY Bracciale in argento e cuoio nero intrecciato. Bracelet in sterling silver and black woven leather.
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RECARLO Croce in oro bianco con diamanti neri. White gold cross with black diamonds.
BIBIGĂŒ Collana in bronzo e ceramica. Bronze and ceramic necklace.
GIACOMO BURRONI Catena da taschino realizzata a mano in argento Handmade silver plated and leather pocket chain.
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Ritorno al futuro ricordando gli '80 USCITA IN SALA: 21 OTTOBRE 2015
Il 21 ottobre di quest'anno sarĂ la fatidica data impostata sul display della DeLorean e immortalata all'inizio del secondo capitolo della saga di Ritorno al Futuro. Infatti Doc e Marty approderanno proprio nel futuro (per noi presente) 21 ottobre 2015. I fan non si sono lasciati sfuggire questa occasione per celebrare i loro film preferiti istituendo, proprio per quella data, il Ritorno al Futuro Day. In quella occasione si terrĂ infatti un raduno al cinema per rivedere le avventure di Doc e Marty, rispolverando lo stile degli anni '80, periodo in cui uscĂŹ la prima volta il film nelle sale, con acconciature voluminose, sneakers, occhiali aviator e orecchini a cerchio in oro lucido e brillante. 21st October of the current year will be the prophetic date set on the display of the DeLorean at the beginning of the second chapter of the Back to the Future saga. In fact Doc and Marty will reach the future (present for us) on 21st October 2015. Fans did not miss this occasion to celebrate their favourite films, establishing, on that exact date, the Back l'Orafo 2015
GIORDINI Orecchini in oro giallo eseguiti in elettroformatura con particolari satinati a mano. Gold earrings made with the electroforming technique with handmade satin-
to the Future day. On that occasion a meeting will be held at the cinema to watch once again the adventures of Doc and Marty, dusting off the eighties style, period in which the film came to theatres for the first time, with bulky hairstyles, sneakers, aviator glasses and hooped earrings made of polished and sparkling gold. 46
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GRAZIELLA Orecchini torchon in oro giallo e bianco della collezione Forme. Yellow and white gold twist earrings from the Forme collection.
UNOAERRE Orecchini a cerchio in oro. Yellow gold hoop earrings.
GIOVANNI RASPINI Orecchini a cerchio in oro con motivo bamb첫. Yellow gold hoop earrings with a bamboo motif.
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Steve Jobs: la mela rivoluzionaria USCITA IN SALA: GENNAIO 2016
Non è il primo film sulla vita di Steve Jobs e probabilmente non sarà neanche l'ultimo. Oltre alla sua carriera in questo si ripercorre l'ascesa di Apple e la rivoluzione tecnologica che ne è seguita, influenzando la storia delle comunicazioni dagli anni '90 in poi. Reso famoso dal suo stile essenziale e semplice, anticipatore della tendenza normcore che abbandona ogni eccesso, ritroviamo anche nel film il fondatore di Apple con i suoi jeans a vita alta e il maglioncino dolcevita, rigorosamente monocolore. Semplicità e cura nei dettagli che applicava anche alla scelta dei suoi orologi; si narra che non perdesse occasione per regalarne uno a chiunque si complimentasse con lui per il design del suo segnatempo. This is not the first film on the life of Steve Jobs and it will not probably be the last. This film traces back his career along with the rise of Apple and the ensuing technological revolution, influencing the history of communication from the nineties onward. Made famous by his essential and simple style, forerunner of the normcore trend abandoning every excess, we also find in this film the founder of Apple with his high waist jeans and strictly monochrome turtleneck sweater. Simplicity and attention to details also paid to the choice of his watches; he is said not to miss an opportunity to give a watch to any person who complimented him for the design of his timepiece. l'Orafo 2015
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ULYSSE NARDIN Marine Chronometer in oro con cinturino in coccodrillo blu. Gold Marine Chronometer with blue crocodile leather strap.
VACHERON CONSTANTIN Modello Overseas in edizione limitata con cassa in acciaio e quadrante laccato blu brillante, lancette in oro e cinturino in pelle di alligatore. Overseas model in limited edition with stainless steel case, bright blue lacquered face, gold dials and alligator leather strap. ottobre/novembre
IWC Portoghese Vintage con cassa in acciaio e cinturino in pelle. Vintage Portuguese with stainless steel case and leather strap.
ROLEX satinata. Quadrante in Rhodium scuro e lancette in oro bianco. Oyster Perpetual in stainless steel with dark Rhodium face and white gold dials.
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Star Wars, Il risveglio della Forza USCITA IN SALA: 16 DICEMBRE 2015
Settimo film della saga di Guerre Stellari e primo episodio della trilogia sequel ambientata trent'anni dopo gli episodi de Il ritorno dello Jedi. Pochissime le indiscrezioni da parte della Lucasfilm, acquisita nel 2012 dalla Walt Disney Company. Torneranno vecchi volti noti ai fan di Guerre Stellari, tra cui Han Solo (Harrison Ford), Luke Skywalker (Mark Hamill) e la Principessa Leila (Carrie Fisher), a cui si aggiungeranno nuovi personaggi. Nell'attesa dell'uscita di dicembre i negozi Disney si sono riempiti di giocattoli e gadget per piccoli e grandi fan che verranno proiettati nel futuro tra spade laser e maschere di stormtrooper. Seventh film of the Star Wars saga and first episode of the sequel trilogy set thirty years after the events told in The Return of the Jedi. Very little information from Lucasfilm, acquired in 2012 by Walt Disney Company. The old protagonist known to Star Wars fans will come back, among whom Han Solo (Harrison Ford), Luke Skywalker (Mark Hamill) and Princess Leila (Carrie Fisher), complemented by new characters. While waiting for its coming to theatres in December, Disney stores are full of toys and gadgets for young and adult fans that will be projected in the future among laser swords and Stormtrooper masks.
ROMAIN JEROME Spacecraft Black ispirato a Darth Vader con cassa in titanio rivestita con PVD nero opaco e cinturino in pelle di bufalo nero e arancione. Spacecraft Black, inspired by Darth Vader, with black matt PVD-covered titanium case and black and orange leather strap.
ROBERTO DEMEGLIO Bracciale elastico in pavĂŠ di diamanti bianchi e ceramica nera satinata. Elastic bracelet in white diamond pavĂŠ and black satin-
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THE FIFTH SEASON Orecchini in argento placcato rodio della collezione Skyline. Earrings in rhodiumplated silver from the Skyline collection.
MESVIEL Anello in oro bianco e diamanti. White gold and diamonds ring.
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FENOMENI
ed è subito
boom
Nato da un'idea di Jesper Nielsen, il giovane marchio Endless in soli due anni ha costruito una rete di oltre 3500 punti vendita nel mondo
U
n marchio come Endless che in meno di due anni passa da zero a più di 3500 punti vendita in tutto il mondo, nonostante il periodo che il settore del gioiello definisce di crisi, deve avere il famoso “quid” che fa la differenza. E non si tratta solo della testimonial d’eccezione, Jennifer Lopez, che comunque rappresenta un fattore di successo grazie alla campagna pubblicitaria e alla linea che l’attrice disegna per il brand e rinnova ogni anno. Nato da un’idea di Jesper Nielsen, il progetto Endless si è distinto fin dall’esordio soprattutto per il suo approccio dinamico, veloce, elastico e sensibile all’evoluzione dei gusti e delle esigenze del suo pubblico. Instancabile, Nielsen e il suo team di manager, cui recentemente si sono aggiunti Paul Moonga come Ceo e Mikkel Berg come Cmo (Chief Marketing Officer), ha focalizzato il suo interesse sul prodotto e sulla relationship con i distributori e i retailer. La Endless Jewelry Collection si articola infatti in una ampia varietà di elementi, dai bracciali colorati ai charms, che si possono comporre secondo il proprio umore e il proprio stile per formare un gioiello ogni giorno diverso. La nuova collezione vede protagoniste le collane in cuoio, il 3-String Bracelet nei colori autunnali, nuovi charm e l’elegante Silver Bracelet, ideato da Jennifer Lopez. A questa estrema flessibilità offerta al consumatore, a prezzi decisamente accessibili, si accompagna un grande supporto dell’azienda verso il punto vendita, sotto forma di materiale espositivo, pubblicitario e di marketing, oltre all’organizzazione di Vip event e corsi di training per gli affiliati cui fanno da corollario una serie di webinar. Per esempio, al party organizzato durante l’ultima edizione del JCK a Las Vegas hanno partecipato oltre 600 persone tra dettaglianti, rappresentanti, giornalisti e altri ospiti, mentre l’opening del primo monomarca Endless Jewelry in Asia, a Taipei, è stato festeggiato da più di trecento persone con una sfilata e un concerto. «Alla base di tutto - dice Jennifer Lopez - c’è la fantasia, che si esprime inventando ogni giorno un bracciale diverso». Offrire leggerezza e fantasia è del resto l’obiettivo di Jesper Nielsen che, pur essendo orientato al business come tutti i manager, mantiene una forte coscienza etica, sia nella ricerca della qualità del prodotto, sia nell’attenzione per la sostenibilità dei processi: ha deciso infatti di affidare la produzione delle sue collezioni a Manish Kumara di New Delhi, che garantisce ottime condizioni di lavoro e tutela dell’ambiente.
Qui sopra Jennifer Lopez, testimonial del brand e co-designer della collezione che porta il suo nome. In alto, l'affollatissimo stand di Endless Jewelry all'ultima edizione del JCK di Las Vegas.
English translation: see pag. 106 l'Orafo 2015
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A destra, un modello della nuova llinea 3-string Bracelet. Sotto, due Silver Bracelet JLo.
Sotto, da sinistra in senso orario: lo stand Endless Jewelry al JCK, il Cmo Mikkel Berg e il Ceo Paul Moonga. Alcuni charms della collezione Silver Bracelet e un bracciale della Jennifer Lopez Collection.
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RED CARPET
diamonds
overall Come sempre, gli abiti e i gioielli delle star sono protagonisti del festival di Venezia, a volte anche più dei film stessi di
Simona infantolino
L'
arrivo al Lido in motoscafo dai canali di Venezia, l'accoglienza calorosa dei fan in attesa da ore, applausi, interviste, foto e autografi. Come sempre, ancora prima dei film, le vere protagoniste della Mostra del Cinema di Venezia sono le star che calcano il tappeto rosso. Questa 72esima edizione non si è fatta mancare nulla in quanto a volti noti (nazionali e internazionali), attese, sorprese e delusioni. Anche il forfait di Robert Pattinson e l'aspetto appesantito e poco curato di Johnny Depp sono passati in secondo piano rispetto allo splendore delle protagoniste femminili opportunamente ingioiellate. Famosissimi erano infatti i nomi dell'alta gioielleria che hanno sfilato a Venezia. A cominciare dai preziosi indossati dalla madrina della manifestazione, Elisa Sednaoui, che fin dall’inaugurazione ha sfoggiato gioielli Buccellati, brand di cui del resto è testimonial. Sul tappeto rosso anche Chopard, Pasquale Bruni, Kwiat, Rosato, Bulgari, Damiani e Tiffany & Co. che ha “vestito” tutto il cast del film L'attesa, diretto da Piero Messina. The arrival at Lido on motorboat from the canals of Venice, the warm welcome of fans waiting for hours, applauses, interviews, pictures and autographs. As usual, the stars walking on the red carpet are the true protagonists of the Venice Film Festival even more than films. This 72nd edition was not inferior to the previous ones as for known celebrities (national and international), expectations, surprises and disappointments. However, the absence of Robert Pattinson and an overweight and dishevelled Johnny Depp were overshadowed by the magnificence of the aptly bejewelled female protagonists. In fact, very famous brands of high jewellery were present in Venice. Starting from the jewels worn by the patroness of the event, Elisa Sednaoui that, since the opening, flaunted her Buccellati jewels, a brand for which she works as ambassador. The red carpet saw also the presence of Chopard, Pasquale Bruni, Kwiat, Rosato, Bulgari, Damiani and Tiffany & Co. whose pieces of jewellery were worn by the full cast of L'attesa, directed by Piero Messina. l'Orafo 2015
Dakota Johnson alla première del Black Mass di Scott Cooper al Festival del cinema di Venezia. Indossa orecchini della collezione Haute Joaillerie di Chopard in oro bianco e diamanti. Dakota Johnson at the première of Black Mass movie by Scott Cooper during the Venice Film Festival. She wears Haute Joaillerie earrings by Chopard in white gold and diamonds.
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In alto a sinistra Elisa Sednaoui indossa un collier di Buccellati; in alto a destra Nastassja Kinski sfoggia un collier di Damiani in oro e diamanti. Qui a destra, orecchini di Pasquale Bruni per la modella brasiliana Alessandra Ambrosio. Top left, Elisa Sednaoui wearing a collier by Buccellati; top right, Nastassja Kinski shows a necklace by Damiani in gold and diamonds. Right, earrings by Pasquale Bruni for the Brazilian model Alessandra Ambrosio.
Qui sopra, a destra, l'attrice Lou de La창ge con un anello della collezione Tiffany & Co. A sinistra, orecchini in oro e diamanti di Kwiat per la passeggiata sul red carpet di Diane Kruger. Above right: the acress Lou de La창ge with a platinum and diamonds ring from the Jazz collection by Tiffany & Co. Aside, gold earrings with diamonds by Kwiat for Diane Kruger's red carpet walk.
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INNOVAZIONI
il diamante
Da vinci L'azienda toscana Amin Luxury brevetta un taglio a 62 faccette ispirato agli studi di Leonardo sulla proporzione aurea, ottenendo una gemma eccezionalmente brillante
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ra i tanti campi del sapere in cui Leonardo da Vinci si è cimentato c’è anche quello delle pietre preziose. Che secondo il geniale fiorentino dovevano rispondere alla formula aurea delle proporzioni, per poter sprigionare il massimo della luminosità. Per arrivare al taglio perfetto Leonardo aveva infatti realizzato alcuni disegni e alcuni di questi sono riprodotti nel volume De Divina Proporcione di Frà Luca Pacioli. Li ha visti il titolare dell’azienda fiorentina Amin Luxury, Babak Nasrollahi Moghaddam, che ha deciso di applicare le teorie di Leonardo al taglio del diamante. Il risultato, ottenuto anche grazie alla tecnologia, è una forma a 62 faccette che aggiorna e migliora il taglio a brillante, che conta 57 faccette. Leonardo da Vinci Cut è il nome della novità che consente al diamante di brillare come una piccola stella, anche alla luce notturna: il Museo Leonardiano di Vinci ne ha ospitato il debutto ufficiale durante un evento organizzato da Amin Luxury. Among the many fields of knowledge Leonardo da Vinci tried out we also find the one connected with precious gems. According to the ingenious man from Florence, they had to comply with the golden formula on proportions, to be able to emanate the utmost brightness. In fact, to obtain the perfect cut, Leonardo made some drawings and some of them are printed in the De Divina Proporcione book by Frà Luca Pacioli. Babak Nasrollahi Moghaddam, the owner of Amin Luxury, a company from Florence, saw them and decided to apply Leonardo’s theories to the cutting of diamonds. The result, also obtained thanks to technology, is a 62-facet shape updating and improving the 57-facet brilliant cut. Leonardo da Vinci Cut is the name of the novelty allowing the diamond to shine like a small star, also at night: the Leonardo Da Vinci museum hosted its official debut during and event organised by Amin Luxury, with Leonardo and diamonds as protagonists. l'Orafo 2015
In alto, l'autoritratto di Leonardo. A sinistra, un montaggio del nuovo Leonardo Cut su una tavola del geniale toscano. Above, the self-portrait of Leonardo. Left, an assembly of the new Leonardo cut and the old design of the Tuscan genius.
Qui sopra, a sinistra: un anello in oro giallo di Amin Luxury con solitario Leonardo da Vinci cut. A destra, una tavola di Leonardo riprodotta nel trattato De Divina Proporcione. Above, left: a yellow gold ring by Amin Luxury with a Leonardo da Vinci cut solitaire. Right, a drawing by Leonardo reproduced in De Divina Proporcione essay.
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Desires
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SHAPES
it's just
a kiss Le curve delle labbra, che ottant'anni fa ispiravano un divano di Salvador Dalì, sono oggi il chiodo fisso dei gioiellieri di
Simona infantolino
FRATELLI DE SIMONE Orecchini in oro con corallo del Giappone, zaffiri e diamanti. Collezione Nesea Gold earrings from the Nesea collection with Japanese coral, sapphire and diamonds.
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a forma della bocca, oggetto del desiderio che ha sempre ispirato gli artisti per la morbidezza delle sue linee, è oggi particolarmente visitata e rivisitata dei gioiellieri. Se infatti ottant'anni fa le curve delle labbra di Mae West si sono trasformate in arte con Dalì e il suo Lips Sofa, oggi si trasformano in gioielli. Labbra preziose, quindi, che richiamano il surrealismo, nel caso dei gioielli di Mattioli e di Delfina Delettrez, ma anche il gusto e la buona tavola con le bocche di De Simone, esposte a Palazzo Morando di Milano nell'ambito della mostra "Gioielli di gusto". Non può mancare, poi, il richiamo alla bellezza femminile contemporanea e, in particolare nel caso di Roberto Demeglio, alle linee sinuose della bocca di Angelina Jolie. The shape of the mouth, an object of desire that has always been inspiring artists for the softness of its lines, is nowadays highly interpreted and reinterpreted by jewellers. In fact, if eighty years ago the curves of Mae West's lips were turned into art by Dalì and his Lips Sofa, today they are transformed into jewels. Precious lips, then, recalling surrealism, as in the case of Mattiolo and Delfina Delettrez jewels, but also taste and good food in the lips by De Simone, now on display at the exhibition entitled "Gioielli di Gusto" held in Milan, in Palazzo Morando. We should not forget a reference to contemporary female beauty and in particular, as in the case of Roberto Demeglio, to the sinuous curves of Angelina Jolie’s mouth.
ROBERTO DEMEGLIO Anello Joy in oro rosa con bocca in rubini. Joy ring in rose gold with rubies on the lips.
DELFINA DELETTREZ Orecchino Polifemo in oro con diamanti blu, rubini e diamanti cognac. Polifemo gold earring with white and black diamonds, blue sapphires, rubies and cognac diamonds.
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MATTIOLI Anello Lips in oro bianco e pietre semipreziose verdi. Lips ring in white gold with green semiprecious stones. 58
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People & Brands THE MASTER
geografie
preziose Nelle parole del designer Giancarlo Montebello il gioiello assume uno spessore culturale superiore al suo valore materiale di
Sonia Sbolzani
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a definito la sua attività «simile al baule del teatrante, capace di contenere il necessario per la parte di chi lo indosserà». Giancarlo Montebello, noto designer di “ornamenti per il corpo” (piuttosto che di semplici gioielli), dopo essere stato un editore di successo di creazioni orafe d’artista, da anni segue un suo percorso concettuale autonomo. Con questa intervista abbiamo cercato di rovistare un po’ nel suo “baule”, anche per saperne di più sul mestiere del designer di oggi e di domani. Ci incuriosisce capire come mai ha affermato che il suo lavoro consiste nella ricerca di una geografia del corpo. Cosa significa esattamente? «L'espressione “geografia del corpo” è una mia licenza di vita e di progettista; altrimenti dovrei dire “anatomia”, ma ritengo questo termine troppo medico. Studio e vivo con attenzione la destinazione d’uso dei differenti gioielli, affinché siano al meglio per la parte di decorazione che devono giocare». La forma e la sostanza sono al cuore dell’attività di ogni progettista. Lei come vive questo rapporto? «Lo vivo bene dopo molti anni di pratica; la relazione del progettista deve essere di reciprocità tra le idee, la materia e le tecniche coinvolte per fonderle in un tutt’uno e conseguire pienamente quanto è stato visualizzato prima». I suoi gioielli, più che essere status symbol, mirano a rappresentare chi li indossa. Esiste un leit motiv nella sua opera creativa? Quali forme ricorrono più spesso? «Il segno dell’ellisse, che è il mio preferito in geometria, e le gemme in oro tagliate dal lapidario». I suoi ornamenti talvolta danno l’idea di essere dei “lavori in corso". Da dove nasce questa passione per l’apparente “non-finito”? «Ciò che è conchiuso, per me, perde di dinamica, un lavoro che non è del tutto conchiuso ha un divenire». Sembra che le piaccia molto “giocare” con la materia e sperimentarla di continuo. «Sì, la lavorazione manuale è importante, ma dipende dai modelli: può essere prevalente per alcuni pezzi e per altri minore, perché richiede una lavorazione meccanica. In ogni caso, sia dietro alle mani sia dietro a una macchina utensile, ci deve sempre essere una testa umana pensante e possibilmente con una vocazione, e poi i materiali con le loro sollecitazioni». Che ruolo ha la cultura nel suo lavoro? In particolare, a quali estetiche si sente più affine? Aggiungo: Gian-
Giancarlo Montebello. Il grande designer attività «simile al baule di un teatrante, capace di contenere il necessario per la parte di chi lo indosserà».
carlo Montebello ha avuto il privilegio di collaborare con artisti come Man Ray, Lucio Fontana, Piero Dorazio, Sonia Delaunay e molti altri. Cosa le hanno lasciato i grandi maestri? Oggi si sente lei stesso un maestro? «La cultura è costruttiva della persona. Lo stimolo per formare nel tempo una cultura è essere assetati della curiosità di sapere, capire e potersi dare delle risposte, questo è il progetto della vita ed è per eccellenza “ lavoro in corso” perché “progredibile” e rielaborabile lungo tutta la propria esistenza. Tutto questo sarà oro immesso nel proprio lavoro sin dal principio. Questo è ciò che ho imparato dai grandi maestri ascoltandoli e guardandoli, leggendo e studiando molto, visitando mostre e musei tra i 18 e i 50 anni. Non sono un maestro perché ho ancora molto da imparare». Ci spieghi il significato degli ornamenti che le sono più cari. Gli “Ornamenti per Bradamante”: “Forza Coraggio Delicatezza”. «Sono frammenti in maglia d’acciaio inox da un abito dell’immaginario, per sentirmi simultaneamente di volta in volta antico, contemporaneo e futuribile; un’allegorica rappresentazione di donna segreta, una e trina: Bradamante è anche Angelica e Alcina nel contempo». Qual è il ruolo del gioiello nella nostra società? «È di fatto un accessorio». Lei ha anche ideato i cosiddetti gioielli per la casa. «Per la casa ho realizzato un chiodo, per l’esattezza un chiodo da carpenteria in legno usato di norma dai muratori nei cantieri: un “chiodo appendi tutto” realizzato in oro da inserirsi nel muro di casa». Le dà più soddisfazione che un suo gioiello sia esposto in un museo o che compaia al collo di una signora? «Può anche accadere di avere “la moglie ubriaca e la botte piena”, come l’anno scorso in occasione della mostra alla Triennale Il Design Italiano Oltre la Crisi: ho potuto essere presente grazie al prestito della proprietaria che ha rinunciato per un anno a indossare una collana che portava con molta frequenza». Come dovrà essere il designer orafo del domani? «Ci sono di già accenni del tutto sperimentali, i designer forse dovranno essere anche dei matematici, conoscere le nanotecnologie, l’elettronica e il medicale, la fisica, i nuovi materiali con caratteristiche sorprendenti. Sarà certamente molto diverso da oggi».
Sopra: orecchini Dakota in oro giallo e cotta in acciaio inox trattato PVD (2013). Pagina a lato, in basso: Cammeo in poliammide bianco sinterizzato, processo laser, stringa in polimero rosso, montatura e puntali in oro. Realizzato per Galleria Luisa Delle Piane (2009). In basso: Bello, anelli in acciaio inox trattato PVD nero, perni ribattuti in oro giallo e granato rodolite taglio mattone. (ph. Dario Tettamanzi)
English translation: see pag. 106 l'Orafo 2015
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BRILLANTI IDEE
shape your
dream
Le nuove collezioni dell'azienda aretina, focalizzate soprattutto sui diamanti abbinati all'oro rosa, offrono la possibilità di personalizzare il modello a proprio gusto
D
ue sogni realizzati insieme: un diamante perfetto e un gioiello praticamente su misura. Questo promette Artlinea con i nuovi modelli delle collezioni Dream e Gem Passion, tutte dedicate alle gemme e alle loro possibili combinazioni con l'oro bianco, rosa e giallo. Se la qualità dei risultati, ottenuti grazie all'ottimale sinergia tra tecnologia e artigianalità, è sempre il fiore all'occhiello dell'azienda aretina, in queste collezioni il fattore vincente è soprattutto la materia prima, a cominciare dai diamanti. Solo le gemme certificate come G VS 1 (un alto livello nella scala di purezza) possono essere montate su un modello Dream o Gem Passion di Artlinea, così come smeraldi, rubini e zaffiri selezionati tra i migliori sul mercato. L'attenzione alle tendenze moda è un'altra caratteristica dei nuovi gioielli, che giocano sull'abbinamento tra i diamanti e l'oro rosa, una novità accattivante rispetto al classico total white. Chi tuttavia desidera restare nella tradizione può farlo grazie alla possibilità che l'azienda offre di "configurare" il gioiello a proprio gusto: se non soddisfa la combinazione proposta dal negoziante si può scegliere quale gemma e quale colore dell'oro abbinare per soddisfare il personale desiderio a 18 carati. Infiniti sogni appagati, infinite possibilità adattabili ai gusti e alle disponibilità economiche dei diversi consumatori. Two dreams to be made come true together: a perfect diamond and an almost tailor-made jewel. This is what Artlinea promises with the new models included in its Dream and Gem Passion collections, both dedicated to the gems and to all the possible combinations with white, rose and yellow gold. If the quality of the results obtained thanks to the synergy between technology and artisanship has always been the show-piece of the company from Arezzo, the excellent raw materials, starting with diamonds, represent the winning factor characterising these collections. Only diamonds certified as G VS1 (a high level in the purity scale) can be set on a Dream or Gem Passion model by Artlinea. The same is for emeralds, rubies and sapphires selected among the best on the market. New jewels are also characterised by the attention for fashion trend, playing on the matching between diamonds and rose gold, an appealing novelty when compared to the classic total white. However, those who prefer tradition will be pleased as the company offers the possibility to "set" the jewel following the individual taste: if you are not satisfied with the proposal made by the shopkeeper, you can choose the gem you like and the colour of gold to match. Endless dreams made come true, endless possibility that can suit the tastes and availability of money of the various consumers. l'Orafo 2015
In alto una immagine della Giostra del Saracino, tradizionale rievocazione storica che si svolge ad Arezzo. I colori dei costumi medievali sono richiamati da quelli delle pietre preziose montate sulle collezioni Dream e Gem Passion, gemma e il colore dell'oro (bianco, rosso o giallo) preferiti.
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anche da Dante Alighieri all’inizio del XXII Canto dell’Inferno. Sospesa dal 1810, la rievocazione venne ripristinata nel 1931 e ogni anno si corre regolarmente in Piazza Grande, il cuore della cittadella toscana.
Il cuore della nuova collezione Dream è il diamante, sempre di ottima qualità e montato su oro rosa come suggeriscono le ultime tendenze moda. Negli anelli i concetti di solitario e di pavé vengono aggiornati coronando ogni pietra singola con piccoli diamanti disposti a rosone o a cerchi regolari. Un effetto splendente con una spesa accessibile.
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Heritage ALTA GIOIELLERIA
THE BOUCHERON
RHAPSODY IN BLUE La maison di Place Vend么me rilegge in chiave contemporanea le collezioni create per la famiglia reale indiana all'inizio del secolo: immaginando un viaggio nei lussi dei maharaja con una cascata di zaffiri, diamanti e materiali inovativi di ilaria
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danieli
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Heritage Nella pagina precedente, anello Joy in oro bianco A sinistra: l'attrice Diane Kruger indossa orecchini In basso, l'angolo di Place Vendôme che ospita la Previous page: Joy ring in white gold with Left: actress Diane Kruger wearing Boucheron Boucheron boutique
N
on è la prima volta che Boucheron si ispira al suo storico rapporto privilegiato con la famiglia reale indiana, ma per l’ultima collezione di Haute Joaillerie presentata a Parigi la maison ha ottenuto anche il patrocinio di un vero principe esotico, ovvero Gaj Singh II, il Maharaja di Marwar - Jodhpur. La collezione è intitolata infatti Bleu de Jodhpur ed esplora in quattro capitoli lo splendore del lusso indiano reale e immaginario. L’aforisma che accompagna tutta la collezione è firmato da Marcel Proust: «Il vero viaggio di scoperta non consiste nella ricerca di nuovi orizzonti, ma nel vedere con nuovi occhi». Ed è con occhi nuovi rispetto al passato che Claire Choisne, art director della maison dopo essere stata per anni il braccio destro del visionario designer Lorenz Bäumer, si è accostata agli archivi custoditi in Place Vendôme da oltre 150 anni, dove sicuramente sono ancora gelosamente conservati i disegni realizzati nel 1928 per il Maharaja di Patiala. Questo leggendario committente di molti gioiellieri europei, infatti, si presentò alla boutique Boucheron con uno scrigno colmo di pietre preziosissime provenienti dal tesoro di famiglia, da montare e abbinare ad altre in monili che non potevano essere meno che meravigliosi: il tutto senza limiti di budget. Suggestioni di massimo, irraggiungibile lusso che si sono tradotte in quattro storie di lusso riservato, eventualmente, soltanto a pochissimi o pochissime. Il primo capitolo della collezione, Jodhpur, è una interpretazione Art Déco della Città Blu, naturalmente declinata sulla profondità cromatica dello zaffiro, abbinato però, per l'Orafo 2015
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L'attrice Salma Hayek indossa un anello della collezione Quatre in oro bianco, diamanti e PVD brown che riproduce il Actress Salma Hayek wearing a ring from the Quatre collection in white gold, diamonds and brown PVD, reproducing the "Clou
suggerire la radiosità dei palazzi indiani, a un materiale inedito in gioielleria, il marmo Makrana, il più pregiato e costoso del mondo. Il pièce de résistance di questa serie è un collier reversibile che nel lato A è decorato da diamanti, cristallo di rocca e zaffiri, mentre nel lato B presenta gocce degradé intagliate nel marmo. Si passa poi alla magnificenza dei palazzi indiani, da quello di Nagaur, una città fortificata nel mezzo del deserto di Thar, a quello di Umad Bhawan, famoso per i suoi riflessi color ocra e arancio. La memoria degli antichi fasti che si celebravano in questi ambienti ha dato origine a una collana adatta a un Gran Moghul, costituita da multipli fili di perle con grande pendente centrale in cristallo di rocca e diamanti. I dipinti di giardini del XVII secolo hanno invece offerto un florilegio di spunti per il collier Fiore di Loto, fulcro della sezione Garden & Cosmos, sviluppato sulla forma a punto interrogativo introdotta in gioielleria proprio da Boucheron nel 1889 in occasione dell’Esposizione Universale di Parigi: in questo caso il gioiello è arricchito da una serie di pavé degradé con rubelliti, zaffiri, diamanti e marmo Makrana su oro bianco e rosa. Al culto della Maharani con le mani tatuate dall’henné è dedicato il quarto e ultimo capitolo della collezione di Alta Gioielleria. Gli arabeschi che le donne dipingono sulle mani sono chiamati anche “Mehndi”, ovvero il nome dato alla spilla in oro bianco e diamanti che si può appuntare sull’abito come un ricamo oppure indossare come collier. Vista nel suo complesso, la nuova serie di masterpiece firmati Boucheron offre un’idea precisa dell’oriental'Orafo 2015
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Heritage Dall'alto, in senso orario: gli artigiani dell'atelier Boucheron nel 1866, una spilla Art DĂŠco del 1925 e lo stand della maison all'Esposizione Universale di Parigi From top, clockwise: Boucheron craftsmen in 1866, an Art DĂŠco brooch dated 1925 and the maison pavilion at the Universal Exhibition
Collier rigido in oro giallo del 1987, tutto lavorato a losanghe, con diamanti, Yellow gold choker dated 1987 worked with a lozenge motif,
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Left: a pair of
The aphorism accompanying the whole collection is by Marcel Proust: «The real journey of discovery does not consist in the search for new horizons, but in seeing with new eyes». And it is with new eyes when compared to the past that Claire Choisne, the new maison art director after being the right-hand person of the visionary designer Lorenz Bäumer, approached the archives preserved in Place Vendôme for over 150 years, where she certainly found the drawings made in 1928 for the Maharaja of Patiala. In fact, this legendary buyer of many European jewels entered the Boucheron boutique with a casket full of very precious stones coming from the family treasure to be set and matched with others in jewels that could not be but outstanding: all this without budget limitations. Charms of an utmost unattainable luxury turned into four stories of contemporary luxury that, may be, is a privilege for very few men or women. The first chapter of the collection, Jodhpur, is an Art Déco interpretation of the Blue City, obviously with the chromatic depth of sapphire, though matched to a new material in jewellery, Makrana marble, the most precious and expensive in the world. This to suggest the bright-
mento creativo di Claire Choisne: preziosissimo e a tratti teatrale ma sempre molto light, nel duplice significato di leggero e luminoso, anche nei pezzi molto voluminosi e colorati. Il gioco creativo presente in ogni gioiello sui toni del bianco, dai diamanti al cristallo di rocca fino al nuovo inedito marmo, è magistrale anche quando la caratteristica dominante è una gemma di colore. This is not the first time that Boucheron takes inspiration from its historical privileged relationship with the Indian Royal Family, but for its latest High Jewellery collection, presented in Paris, the maison also obtained the patronage of a true exotic prince, Gaj Singh II, the Maharaja of Marwar - Jodhpur. In fact, the collection is entitled Bleu de Jodhpur and explores, in four chapters, the magnificence of real and imaginary Indian luxury. l'Orafo 2015
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Heritage Il collier Jodhpur in oro bianco, indossabile da entrambi i versi, con un diamante a forma di aquilone di sei carati, cristallo di rocca, marmo The Jodhpur reversible necklace, with a kiteshaped 6 carat diamond, rock crystal, Makrana
ness of Indian palaces. The pièce de résistance of this series is a reversible choker that, in its A side, is decorated with diamonds, rock crystal and sapphires, while in its B side degrading drops are carved in marble. We pass then to the magnificence of Indian Palaces, from Nagur, a fortified city in the middle of the Thar desert, to Umad Bhawan, famous for its ochre and orange reflections. The memory of ancient splendours celebrated in these magic places gave origin to a necklace fit for a Great Moghul, created with multiple pearl strands and a big central pendant made of rock crystal and diamonds. The drawings of seventeenth century gardens offered a florilegium of hints for the choker named Lotus Flower, heart of the Garden & Cosmos section, developed on the question mark shape introduced in jewellery by Boucheron in 1889 during the Universal Exhibition in Paris: in this case the jewel is enriched with a number of degrading pavés with rubellites, sapphires, diamonds and Makrana marble on white and pink gold. The fourth and last chapter of the High Jewellery collection is dedicated to the cult of the Maharani with the hands covered by a henna tattoo. The arabesques that Indian women paint on their hands are also called “Mehndi”, and this is the name given to the brooch made in white gold and diamonds that can be pinned on the dress like an embroidery or worn as a choker. Seen as a whole, the new series of masterpieces by Boucheron offers a precise idea of Claire Choisne’s creative line: it's extremely precious and sometimes dramatic, but always very light, in the double meaning of this adjective, weightless and bright, even in very massive and colourful items. The creative play present in every jewel on the shades of white, from diamonds to rock crystal, to the new marble, is always brilliant, even when the predominant feature is a coloured gem. l'Orafo 2015
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A destra, un momento di lavorazione del collier Fleur de Sotto, l'art director Claire Right: handmaking of the Fleur de Lotus choker in the
A destra, orecchini Mehndi in anello Jodhpur in oro bianco Right: Mehndi earrings Jodhpur ring in white gold with sapphires, diamonds and rock
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“Born to be brilliant“
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Heritage VACHERON CONSTANTIN
DUE SECOLI E MEZZO
DI PERFEZIONE
La pi첫 antica Manifattura orologiera al mondo celebra una storia ininterrotta di successi e invenzioni, costellata da ardite complicazioni, esemplari da record, premi e riconoscimenti di
AntonellA GArello
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Heritage In apertura: uno dei primi orologi da polso prodotti in serie: l'orologio si regola ruotando la lunetta, per evitare che una corona di carica comprometta le proporzioni armoniose. Sullo sfondo: laboratorio orologiero ginevrino nel XVIII secolo (dipinto di C.F. von Ziegler, 1879).
In alto: Abraham Vacheron e, a sinistra, del XIX secolo. Qui sopra: vista di Tour de secolo. A lato: Jean-Marc Constantin, fondatore della manifattura (a sinistra) e il nipote, Jacques BarthĂŠlĂŠmi Vacheron.
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A destra: il cronografo con contatore monopulsante, uno dei polso della Manifattura, realizzato nel 1928: la nuova collezione Harmony si ispira nel design a questo modello. Al centro: il nuovo cronografo Harmony Grande Complicazione Ultra-piatto - Calibro 3500.
R
isalire alla nascita della maison Vacheron Constantin significa spiccare un colossale balzo indietro nel tempo, saltando a piè pari Novecento e Ottocento per approdare nel bel mezzo del Settecento illuminista, coi suoi salotti letterari, l’Encyclopédie e le controversie filosofiche scaturite dal devastante terremoto di Lisbona. In quegli anni, tanto distanti dai nostri, precisamente nel 1755, un maestro orologiaio ginevrino di appena 24 anni, Jean-Marc Vacheron, assume il suo primo apprendista e va così a fondare quella che oggi è la Vacheron Constantin, la più antica manifattura orologiera al mondo con un’attività ininterrotta (di ben 260 anni!) dalla sua fondazione. Retta a partire dal 1785 da Abraham, figlio di Jean-Marc, la maison passa indenne attraverso i disordini della Rivoluzione Francese e nel 1790 realizza la prima complicazione nota una pendola da parete con indicazione dell’ora, del giorno della settimana e della data. Passata nelle mani del nipote di Jean-Marc, Jacques Barthélémi Vacheron, la manifattura inizia a produrre esemplari sempre più complicati che cominciano a essere esportati in Francia e in Italia. Nel 1819, in seguito alla collaborazione con l’uomo d’affari François Constantin, la maison si trasforma nella nuova società Vacheron Constantin, che ben presto comincia a espandersi oltreoceano, dapprima negli Stati Uniti - con la pioneristica apertura di un ufficio a New York - e poi in Brasile e a Cuba. Tra le pietre miliari nella storia davvero eccezionale di questa manifattura va senz’altro annoverata l’invenzione del pantografo, che consente la produzione di movimenti perfettamente identici e intercambiabili, e che nel 1844 le vale l’assegnazione della medaglia d’oro “De la Rive” della Società delle Arti per “l’invenzione più utile dell’industria gil'Orafo 2015
nevrina”. Nel 1880 la Croce di Malta, simbolo di perfezione, viene adottata come logo della Manifattura. Il Novecento si apre con un altro passo fondamentale, il deposito del primo calibro recante il Punzone di Ginevra, istituito nel 1886 a tutela del savoir-faire dell’orologeria ginevrina e a tutt’oggi indiscusso e ambitissimo simbolo di eccellenza. Il prestigioso “Diplôme du Prestige de la France", che viene attribuito a Vacheron Constantin nel 1972, per la prima volta assegnato a una manifattura orologiera, suggella la grandezza di una maison che si è sempre distinta per il suo spirito innovativo, l'accuratezza dell'esecuzione, gli investimenti nella ricerca tecnica ed estetica. Innumerevoli sono infatti i modelli Vacheron Constantin che hanno segnato la storia e il gusto dell’orologeria mondiale: esemplari veramente straordinari, dalla forma spesso innovativa per i tempi - tonneau, “Toledo”, quadrata; splendidi cronometri e cronografi da tasca, segnatempo ultra-piatti, smaltati, caratterizzati da grandi complicazioni e nuovi, sofisticatissimi calibri. Esemplari fin dall’inizio apprezzati, non a caso, da Case reali, teste coronate, Maharaja, uomini politici e d’affari, personalità del mondo dello spettacolo in ogni angolo del mondo: come l'orologio realizzato nel 1935 per re Farouk d'Egitto, uno degli orologi da tasca più complicati che siano mai stati realizzati, o il movimento più sottile del mondo, 1,64 mm di spessore, creato vent'anni dopo per festeggiare il bicentenario della fondazione. Dal 1996 Vacheron Constantin fa parte del Gruppo Richemont: attualmente è presente in un'ottantina di Paesi, impiega oltre 1000 persone e possiede proprie boutique e una rete di selezionatissimi punti vendita in tutto il mondo. La manifattura è dislocata su tre diversi siti: quello 75
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"storico", a pochi passi dai primi laboratori della Tour de l'Ile, ospita una boutique e l'inestimabile patrimonio storico della manifattura; qui vengono spesso allestite anche mostre tematiche ed eventi culturali; a Plan-les-Ouates, alle porte di Ginevra, si trova la sede internazionale del brand e una manifattura di altissimo livello, con attività di produzione e assemblaggio; l'altro sito produttivo è situato nella Vallée de Joux ed è dedicato alla fabbricazione dei componenti e alla messa a punto di parte della decorazione dei movimenti. Consapevole della propria storia e ben intenzionata a preservare e tramandare le proprie competenze e i propri valori portanti, Vacheron Constantin dedica grande attenzione alla formazione degli apprendisti; inoltre, nel 2011 la Manifattura, che vanta sponsorizzazioni e collaborazioni con enti e istituzioni scientifiche e culturali nonché con istituti di formazione in tutto il mondo, ha creato un proprio Istituto per lo sviluppo del capitale umano e dei mestieri. Ha inoltre fondato l'Atelier Cabinotiers Creazioni Speciali, con un'equipe specificamente dedicata alla creazione di modelli unici e personalizzati, che anche nel nome riprende il concetto dei minuscoli laboratori cinquecenteschi animati da abilissimi artigiani, origine della grandezza orologiera di Ginevra, detti appunto "cabinets". Oggi, per celebrare il 260° anniversario della fondazione, Vacheron Constantin ha lanciato i primi sette modelli della nuova collezione Harmony, che non ha mancato di riscuotere immediati consensi. Realizzati in edizione limitata, caratterizzati da una forma coussin e da un design ispirati a uno dei primi cronografi da polso lanciati dal marchio nel 1928, questi bellissimi modelli presentano una decorazione esclusiva del movimento, con un motivo originale ispirato agli arabeschi che ornano il ponte del più antico orologio da tasca realizzato da Jean-Marc Vacheron nel 1755. Un orgoglioso ritorno alle origini, che come sempre non manca di intercettare lo spirito contemporaneo. La storia futura di Vacheron Constantin, ci si può scommettere, riserverà altre splendide sorprese a tutti i collezionisti e appassionati di orologeria, in una inarrestabile ricerca di bellezza e perfezione. Del resto, nel lontano 1819 François Constantin, in una lettera inviata da Torino, scriveva al socio Jacques Barthélémi Vacheron: «Fare meglio se è possibile, ed è sempre possibile». E diventato, ed è rimasto, il motto della Manifattura.
In alto, un momento della lavorazione. Qui sopra: orologio da tasca rotondo in oro giallo, realizzato nel 1924, con decorazione smaltata Sotto: esemplare della nuova collezione Métiers d'Art Mécaniques Gravées, in platino 950. Referenza 1100A/000P-B026.
English translation: see pag. 106 l'Orafo 2015
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Heritage LUXURY BOOKS
THE MAGIC WORLD OF
WALLACE CHAN
Un volume di Rizzoli celebra il gioielliere asiatico che ha stregato la Biennale des Antiquaires con le sue creazioni immaginifiche, frutto di una fantasia fuori dagli schemi di
Rosa Chiesa
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ramma e poesia, questa è la natura e anche l’essenza dei gioielli di Wallace Chan. Il primo gioielliere asiatico ad essere ammesso tra i noti creatori francesi di place Vendôme, invitato per ben due volte alla prestigiosa Biennale des Antiquaires nel 2012 e nel 2014, ha fatto talmente parlare di sé con le sue creazioni sovradimensionate da non stupire certamente con l’uscita di una lussuosa monografia. Edito da Rizzoli, Wallace Chan Dream Light Water, scritto dall’omonimo artista in collaborazione con Juliette de Rochefoucauld – accreditata storica del gioiello – mette in scena l’immaginario fantastico dell’estroso Chan attraverso una selezione di ottantasei opere. Ci sono il colore, la preziosità dei materiali, la fantasia fuori dagli schemi e i volumi esorbitanti di un artista cresciuto con la scultura e poi convertitosi alla gioielleria, ma c’è anche la tecnologia, un atout del'artista cinese. Nel 1987 esordisce con il famoso e innovativo “Wallace cut”, una tecnica originale e brevettata di taglio delle gemme che unisce al cammeo medievale l’intaglio tradizionale, arrivando grazie alla tecnica 3D a una magica moltiplicazione quintupla di un motivo scultoreo con garantito effetto illusorio e ipnotico. Ma la sfida è continua: Wallace Chan infatti
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usa pietre di grandi dimensioni come fossero castoni per realizzare le sue immaginifiche figure e inserirvi altre gemme, o arriva a trattare la giadeite in lamine talmente sottili da farla sembrare traslucida. Infine, ma solo per qualche stagione, Chan sperimenta un materiale tecnologico e leggero come il titanio, indagandone le possibilità estetiche e strutturali nei gioielli. Nonostante questi aspetti sperimentali, il lavoro di Wallace Chan emana una grazia e una poesia che sensibilmente provengono dalla sua prossimità con la tradizione filosofica zen e dalla meditazione. Si tratta infatti di un lavoro ispirato, nel quale l’osservazione e la traduzione degli elementi naturali in oggetti preziosi serve a raggiungere una sorta di astrazione: farfalle, cicale o scorpioni animano un mondo di simboli, nel quale la scelta delle pietre non è casuale: la giada simbolo di prosperità e saggezza si smaterializza quasi per rappresentare il corpo e le ali della cicala, simbolo di immortalità per l’arte cinese. Wallace Chan ha stregato tutti e lo ha fatto con sapienza, narrando storie nelle quali il “sorriso del Buddha” si intreccia con gli strumenti della contemporaneità e del design. Un gioco di equilibrio cui gli artisti asiatici sono inclini e nel quale Wallace Chan è indiscusso maestro.
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Heritage
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rama and poetry, this is the nature as well as the essence of the jewels by Wallace Chan.The first Asian jeweller to be admitted among the famous French designers of place Vendôme, twice invited to the prestigious Biennale des Antiquaires in 2012 and 2014, was so talked about that the upcoming publication of a luxury monograph is not surprising. Edited by Rizzoli, Wallace Chan Dream Light Water, written by the homonymous artist in collaboration with Juliette de Rochefoucauld – accredited jewel historian – presents the fantastic imagination of the ingenious Chan through a selection of 86 works. It shows colour, the preciousness of materials, the unconventional imagination and the exorbitant volumes of a Chinese artist grown up with sculpture and then turned jeweler, however complemented by technology as a strong point. He makes his debut in 1987 with the famous and innovative "Wallace cut", an original
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Il gioielliere cinese Wallace Chan con una delle sue grandi spille a forma di libellula. The Chinese jeweler Wallace Chan with shaped big brooches.
and patented technique to cut gems combining the medieval cameo to the traditional carving, reaching, thanks to the 3D technique, a magical fivefold multiplication of a pattern with a guaranteed hypnotic and deceptive effect. However, the challenge continues. Wallace Chan uses big size stones as they were bezels to realize his highly imaginative figures, or he works jadeite in such thin sheets to make it seem translucent. Finally, but for some seasons only, Chan experiments a more technologic material such as titanium, investigating its aesthetic and structural possibilities in jewels. Despite these experimental aspects, the work of Wallace Chan emanates a grace and a poetry that can not come but from his proximity with the philosophical tradition of Zen and meditation. It is, in fact, an inspired work, where the observation and the translation of natural elements (realism) is needed to reach a sort of abstraction: butterflies, cicadas or scorpions animate a world made of symbols where the choice of stones is not casual: jade, the symbol of prosperity and wisdom rarefies to give life to the wings of the cicada, symbols of immortality in Chinese art. Wallace Chan bewitched everyone with wisdom, telling stories where the "smile of Buddha" combines with the tools of contemporaneity and design. A balancing act Asian artists tend to and that is undisputedly mastered by Wallace Chan.
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CORSI I.G.I. CALENDARIO 2016 1-
11/15 Gen. Roma 21/25 Mar. Roma
29 Gen/2 Feb. Trecastagni (Ct) 13/17 Giu. Cavalese (Tn)
11/15 Apr. Ascoli Piceno
22/26 Feb. Cavalese (Tn)
01/05 Feb. Marcianise (Ce)
Cavalese (Tn)
Trecastagni (Ct)
Marcianise (Ce)
15/19 Feb. Marcianise (Ce) 07/11 Nov. Cavalese (Tn)
01/05 Apr. Trecastagni (Ct)
02/06 Mag. Ascoli Piceno
13/17 Giu. Roma
04/08 Apr. Cavalese (Tn)
04/10 Mar. Trecastagni (Ct)
Ascoli Piceno
Roma
14/23 Mar. Marcianise (Ce)
3Cavalese (Tn)
4-
29 Feb/04 Mar. Cavalese (Tn)
15/19 Feb. Roma 14/18 Nov. Cavalese (Tn)
12/16 Feb. Trecastagni (Ct) 04/08 Nov Trecastagni (Ct)
06/10 Mag. Trecastagni (Ct)
23/27 Mag. Roma
09/13 Giu. Ascoli Piceno
11/15 Lug. Cavalese (Tn)
20/22 Giu. Marcianise (Ce)
29/31 Mag. Trecastagni (Ct)
16/18 Lug. Cavalese (Tn)
30 Mg/01 Giu. Ascoli Piceno
04/08 Apr. Roma 28 Nov. 02 Dic. Trecastagni (Ct)
06/10Giu. Ascoli Piceno
16/20 Mag. Cavalese (Tn)
10/14 Giu. Trecastagni (Ct)
NO Marcianise (Ce)
24/28 Giu. Trecastagni (Ct)
Roma
14/18 Nov. Ascoli Piceno
15/19 Lug. Trecastagni (Ct)
NO Marcianise (Ce)
Cavalese (Tn)
07/11 Nov. Ascoli Piceno
14/18 Nov. Roma
NO Marcianise (Ce)
09 Apr. Roma
03 Nov. Ascoli Piceno
21 Mag. Cavalese (Tn)
3 Dic. Trecastagni (Ct)
16 Aprile. Cavalese (Tn)
29 Giu. Trecastagni (Ct)
Roma
NO Marcianise (Ce)
19 Nov. Ascoli Piceno
19 Lug. Cavalese (Tn)
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19 Nov. Roma
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NO Marcianise (Ce)
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06-07 Nov. Roma
NO Ascoli Piceno
25/29 Lug. Cavalese (Tn)
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01/05 Ago. Cavalese (Tn)
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04/08 Apr. Marcianise (Ce) 20/24 Giu. Cavalese (Tn)
18/22 Apr. Ascoli Piceno
518/22 Apr. Marcianise (Ce)
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01/04 Mar. Marcianise (Ce) 07/11 Nov. Marcianise (Ce)
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20 Lug. Trecastagni (Ct)
11 - Approfondimento Materiali Organici - 2gg â‚Ź 310,00**
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Visual UNEXPECTED RINGS
GIVE ME
YOUR HAND Anelli multinocca e baciamano rinnovano il carnet dei gioiellieri italiani, allargandosi su piĂš dita e cambiando i canoni dell'indossabilitĂ tradizionale di ilaria
danieli - Foto e artwork di Close Up stUdios
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Visual
Nella pagina precedente, anello Fiori di Bach di Stefan Hafner arancio. In questa pagina, multinocca Ramage in oro Pinomanna. Previous page, Fiori di Bach ring by Stefan Hafner in rose gold, diamonds, pink and orange sapphires. This page, Ramage knuckle ring in white gold, diamonds and sapphires by Pinomanna.
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Anello multinocca della collezione Life Falcinelli Italy in oro bianco, diamanti e peridoto. Knuckle ring from the Life collection by Falcinelli Italy in white gold with diamonds and peridot. l'Orafo 2015
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Visual
della collezione Twist Nature by Giovanni Ferraris in oro rosa e diamanti. Nature collection by Giovanni Ferraris in rose gold and diamonds. l'Orafo 2015
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Oro bianco e nero con diamanti, granato, di Roberto Coin. White and black gold with diamonds, garnet, blue and yellow sapphires for the Animalier ring by Roberto Coin. l'Orafo 2015
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Visual Anello doppio Swan di Damiani in oro rosa con ametista e diamanti bianchi e brown. Swan double ring by Damiani in rose gold with amethyst and white and brown diamonds.
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la chiave del successo
Gioielleria Lina Vitiello - Pompei (NA) Capire i tuoi desideri di professionista e tradurre ogni esigenza funzionale in una gioielleria che diventi uno strumento di successo, è il nostro principale obiettivo. Lo facciamo con serietà , esperienza e professionalità . Da sempre.
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Inside Jewelry RICERCHE
LUXURY SHOPPER
ON THE SPOT I dati diffusi da Altagamma confermano una rassicurante crescita del lusso italiano e internazionale, grazie soprattutto a pochi ricchissimi clienti orientali e americani di Fiorenza
Sarotto
L
a recente pubblicazione dell’Altagamma Luxury Monitor, con i primi dati del 2015, offre alcune rassicuranti indicazioni per le aziende italiane, confermando una crescita solida nel mercato del lusso, ma anche la necessità di rivedere strategie e approcci. In particolare, occorre operare una distinzione tra gli aspetti legati all’economia reale e alla competitività delle aziende italiane e quelli che sono gli effetti delle fluttuazioni valutarie. L’elemento più importante da sottolineare e che impatta maggiormente sugli aspetti strategici è che il mercato del lusso mondiale è in gran parte condizionato dai cosiddetti “Luxury Shopper”, che pesano per oltre il 50% del valore complessivo al pubblico. I Luxury Shopper sono 380 milioni di persone, provenienti principalmente dall’Asia, dagli Usa e dal Medio Oriente, che spendono migliaia di Euro ogni anno in prodotti di lusso (gioielli, accessori, attività esperienziali). Per comprendere
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Inside Jewelry
Global luxury hit €224B in 2014 despite slowdown in real terms, over €3T cumulated retail sales in the last 20 years GLOBAL PERSONAL LUXURY GOODS MARKET TREND (1994-2014E/€B)
SEPT 11 - SARS - S/C
SUBPRIME & FINANCIAL CRISIS
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quanto poco sappiamo di questa tipologia di clienti basta dire che oltre 100 milioni provengono dalla sola Cina e che erano quasi inesistenti pochi anni fa. Del resto oltre il 30% del mercato del lusso, nel 2015, è assorbito dai cinesi, ma più all’estero che a livello domestico. Ne consegue che il successo dei brand di fascia alta è possibile solo se si riesce a conquistare questo target di clienti: lo sottolinea Altagamma, associazione che comprende le migliori aziende italiane del lusso. Ma per conquistare i Luxury Shopper bisogna prima conoscerli e comprenderli, sapere cosa fanno, quali lingue parlano, dove e come viaggiano, quali giornali leggono, partendo dalla considerazione che sono molto diversi. Non usano né Google né WhatsApp ma sono influenzati da strumenti digitali, prenotano i viaggi e fanno acquisti tramite l'Orafo 2015
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smartphone, amano colori accesi e acquistano beni di lusso non in boutique ma in scintillanti ed esclusivi centri commerciali. Uno dei dati più interessanti dello studio riguarda il fatto che la miglior performance del 2015 si prevede sia proprio quella dell’Europa, oscillante tra il 3% e il 5% e con risultati anche migliori se si esclude il mercato dell’Est Europeo e Russo. Anche in questo caso, la crescita è legata ai turisti stranieri e in particolare proprio ai Luxury Shopper attratti anche dalla svalutazione dell’Euro rispetto alle altre valute. Il dato più interessante è che Milano, nel primo trimestre 2015, ha riconquistato la posizione di prima shopping destination al mondo, davanti a Parigi, New York o Tokyo. Tale dato dovrebbe essere confermato anche negli altri mesi, grazie a Expo 2015 e alla ricerca della qualità, 92
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Nella pagina precedente, in alto a sinistra: orecchini
A sinistra, anello The Moghul Pride di Alessio Boschi in oro bianco con diamanti, smeraldi e ametiste. Left, The Moghul Pride ring by Alessio Boschi in white gold with diamonds, emeralds and amethysts.
collezione Blue Book Tiffany & Co. Previous page, top left: earrings with diamonds and sapphires from the Blue Book collection by Tiffany & Co.
tagamma Luxury Monitor containing the first data for 2015 offers some reassuring information for Italian companies, confirming the steady growth in the luxury market, but also the need to rethink both strategies and approaches. In particular, we should make a distinction between those aspects connected to real economy and the competitiveness of Italian companies and the effects of currency fluctuation. The most important element to be underlined having a greater impact on strategic aspect, concerns the fact that the world luxury market is mainly conditioned by the so called "Luxury Shoppers" that account for over 50% of the total value to the public. Luxury Shoppers consists of 380 million people, mainly coming from Asia, USA and Middle East, spending thousand Euros every year in luxury products (jewels, accessories, experiential activities). In order to understand how little we know about this type of customers, it is enough to say that
MAPPA DI POSIZIONAMENTO MERCATO DEL LUSSO ESIBIZIONE
Luxury shopper nei mercati emergenti
CLASSIC
FASHIONABLE
della storia e dell’esperienza che costituisce uno dei valori portanti del Made in Italy. Lo studio segnala risultati molto positivi per il Giappone, generati dalla svalutazione dello yen e anche in questo caso trainati dai flussi turistici, come dimostra il dato su Tokyo, prima shopping destination al mondo per i turisti cinesi. Per quanto riguarda l’Asia, è importante differenziare i singoli stati con performance migliori in Indonesia, Sud Korea e Thailandia, paesi molto attraenti per i turisti cinesi. Negativi, al contrario, i dati del mercato statunitense, penalizzato dal rafforzamento del dollaro sia sul fronte interno – i luxury shopper americani vengono in Europa per gli acquisti di abbigliamento, gioielli e accessori – sia su quello internazionale. Per quanto riguarda i comparti, c’è una sostanziale stabilità: il 29% è rappresentato dagli accessori, il 25% dall’abbigliamento, il 22% dall’hard luxury e il 20% da cosmetica e profumi. Leggero decremento in termini reali per gli orologi anche a causa del forte apprezzamento del Franco Svizzero. Ora, i nodi centrali che le aziende del lusso devono affrontare non sono solamente legati al pricing ma a qualcosa di più strutturato e cruciale: il tema dell’internazionalizzazione del proprio brand e la riflessione sulla propria proposta di valore nei confronti di questo target di consumatori e clienti, che fanno ormai il mercato di oggi e a maggior ragione faranno quello di domani, sia nei paesi di origine sia quando vengono in Europa. Osservarli, capirne le motivazioni, parlarne la lingua, seguirli nelle loro fruizioni dei mezzi, spiegar loro storia e cultura delle nostre aziende è compito delle aziende che intendono raggiungere il target alto. Lo studio di Altagamma si rivela utile anche per evidenziare alcune tendenze di fondo e le rapidissime evoluzioni dei gusti e del vissuto dei clienti nei mercati emergenti. È stata rilevata infatti una maggiore attenzione alla qualità, al valore intrinseco e una crescente consapevolezza del significato individuale e culturale dei prodotti rispetto all’esibizione. Questo percorso è stato intrapreso da alcune aziende della moda e del food ma non è ancora diventato una realtà per molte realtà italiane. Siamo pronti? The recent publication of All'Orafo 2015
sofisticati clienti nei mercati storici
PER SE STESSI
over 100 millions come from China and that they almost did not exist a few years ago. In 2015, Chinese big spenders account for over 30% of the luxury market, more abroad than on a domestic level. The success of all the selected brands 93
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Inside Jewelry A sinistra, collier Cathedral Green di Alessio Boschi in oro con diamanti e pietre preziose di colore. Aside, gold Cathedral Green collier by Alessio Boschi with diamonds and coloured precious stones.
can be achieved only winning this cudifferentiate the individual countries stomer target, as underlined by Altawith better performances in Indonegamma, an association including the sia, South Korea and Thailand, extrebest Italian companies in the luxury mely attractive for Chinese tourists. sector. However, before conquering The data concerning the American them you need to know and undermarket are negative, penalized by stand them well, know what they do, the strengthening of dollar both on the languages they speak, where and the domestic (American luxury shophow they travel, which newspapers they pers come to Europe to buy clothes, read, starting from the consideration that jewels and accessories) and internatiothey are extremely diverse. Although they nal sectors. The various sectors show a use neither Google nor WhatsApp, they are substantial stability: accessories account influenced by digital devices, they book travels for 29%, clothing for 25%, hard luxury for and make their purchases using smartphones, they 22% and cosmetics and perfumes for 20%. Walove bright colours and buy luxury goods not in boutiques, tches evidence a slight decrease in real terms, also due to but in sparkling and exclusive malls. the strong appreciation of Swiss Franc. Now Luxury comOne of the most interesting data of this survey concerns the panies must face some central issues not limited to pricing fact that Europe is thought to evidence the best performance strategies but connected with more structured and crucial in 2015, between 3% and 5%,with even better results when elements: the internationalization of one’s own brand and excluding Eastern Europe and Russian markets. Even in this the reflection on a value proposal addressed to this target of case, the growth is linked to foreign tourists and in particuconsumers and customers composing the present and, with lar to Luxury Shoppers also attracted by the depreciation yet stronger reason, the future market both in their own as well of Euro as compared to other currencies. The most as in our countries. Observing them, understanding their important datum concerns Milan that, in drives, speaking their language, following them the first quarter of 2015, managed to in their use of media, explaining them our conquer back its position as first history and the culture of our compashopping destination in the wornies should be the task of companies ld before Paris, New York and willing to reach that target. The Tokyo. This datum should be survey carried out by Altagamconfirmed also in all other ma proves to be useful also to months, thanks to Expo highlight some basic trends 2015 and to the search and the extremely fast defor quality, history and velopments of customers’ Girocollo dell'azienda italiana experience that is the tastes and living experienNanis main value of Made in ces on emerging markets. mano con pavé di diamanti. A necklace by the Italian Italy. The survey also Greater attention is now company Nanis in hand highlights very positive paid to quality, to the inresults for Japan, getrinsic value along with a a diamond pavé. nerated by the depregrowing awareness of the ciation of yen, even in individual and cultural methis case driven by touaning of products compared rist fluxes, as the datum to the exhibition. Although on Tokyo as first shopping this path was started by some destination for Chinese toufashion and food companies, it is rists shows. still to be adopted by many Italian As for Asia, it is important to businesses. Are we ready?
Inside Jewelry VETRINE
red carpet
brillante La boutique di Chantecler a Milano punta su una cascata di petali rossi per creare un background forte e al contempo morbido di
LiLLi
bacci
I
mpatto: simmetria, colore e una cascata di petali di fiori fanno di questa vetrina un piacevole approdo per lo sguardo. Componenti: un pannello 40x50 ricoperto di petali di seta di fiori rossi fa da sfondo agli espositori; la vetrina è divisa a metà da un piano rivestito di raso di seta plissettato; espositori classici in seta color crema come il piano; al centro della vetrina un pannello in legno traforato fa da schermo verso l’interno della boutique. Illuminazione: 8 faretti alogeni sul soffitto della vetrina. Punti di forza: lo sfondo colorato e morbido che delimita e mette in evidenza ciò che viene posto davanti. Così i gioielli risultano enfatizzati in modo semplice ed elegante. Il piano “neutro” focalizza l‘attenzione sul fronte dell’immagine. Punti deboli: il colore del fondo poteva essere più in nuance con i gioielli. Il piano “neutro” su cui sono posati i gioielli invece non crea il sufficiente contrasto. English translation: see pag. 106
In alto a destra, una immagine complessiva della vetrina della gioielleria Chantecler in via Santo Spirito a Milano. Qui sopra, alcuni dettagli dell'allestimento: il pannello di petali rossi in seta, gli espositori classici e il piano rivestito in raso su cui sono posati. I gioielli fanno parte della collezione Paillettes.
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ottobre/novembre gennaio
Inside Jewelry A destra, un'immagine di Panama e, sotto, il palazzo della Borsa dei diamanti. In basso a destra, un bracciale in oro e pietre di colore Aside, a view of Panama and, below, the building of the Panama Diamond Exchange. Below right, a bracelet in
a livello mondiale e primo centro d'affari per le pietre preziose dell'America Latina. La nuova Borsa è inserita all'interno del Panama Gem and Jewellery Center, polo in cui operano esperti gemmologi e commercianti, che ha come obiettivo l'espansione oltre confine del mercato dei diamanti e delle pietre preziose. Inoltre la sede si trova all'interno di una free zone di Panama City, dove la merce può essere importata ed esportata esente da tasse e dazi, che rappresenta una base operativa agevole per la distribuzione di nuovi brand. Sono infatti molte le nuove realtà che operano all'interno di questo favorevole contesto; è il caso di Mp Diamonds & Jewelry, azienda specializzata nella commercializzazione di articoli in oro e diamanti fondata da Maryline Pataro, discendente di una famiglia che vanta oltre 60 anni di tradizione nel settore orafo. Grazie a tale esperienza, Maryline ha deciso di lanciare anche una propria linea di gioielli, chiamata Maryline Gioielli. Le sue prime creazioni, tutte in oro, sono state progettate combinando diamanti e pietre naturali semipreziose quali ametista, citrino, quarzo rosa, peridoto, topazio e quarzo fumé, con un risultato finale molto femminile e decorativo. Dati i suoi studi nel campo delle gemme, Maryline presta molta attenzione alla scelta delle pietre e alla lavorazione dei diamanti, sempre di alta qualità. E ha scelto proprio l'Italia come luogo di produzione dei suoi gioielli, dal design fresco e sofisticato, adatti a qualsiasi occasione e realizzati completamente a mano. Il marchio è nato solo da sei mesi ma, pur risentendo dei momenti di recessione legati ai Paesi del Sud America, ha già conquistato Colombia, Cile, Ecuador e le più prestigiose gioiellerie di Panama. It all began over 500 years ago, when Christopher Columbus explored for the first time the coasts of Panama, discovering wonderful landscapes rich in flora and fauna. In fact, etymologically, the origin of the name Panama is to be connected to the abundance of fish and butterflies or, for others, to the majestic Panama tree growing in the whole
NEW MARKETS
obiettivo
panama Con la sua Borsa dei Diamanti, il piccolo Stato si afferma come centro d'affari strategico per il commercio dei preziosi in Sud America di ilaria
danieli e Simona infantolino
T
utto ebbe inizio più di 500 anni fa, quando Cristoforo Colombo esplorò per la prima volta le coste di Panama, scoprendo meravigliosi paesaggi ricchi di flora e fauna. Infatti, etimologicamente, l'origine del nome Panama è da ricollegare all'abbondanza di pesci e farfalle o, per alcuni, al maestoso albero Panama presente nell'intera area. Oggi la natura selvaggia e le spiagge lambite da acqua cristallina sono affiancate da grattacieli e grandi strade. L'economia del luogo è infatti in crescita negli ultimi anni, grazie anche agli investimenti e alle iniziative nel settore delle gemme. Per agevolare questo business è nata anche la Panama Diamond Exchange (Pde), 29esima Borsa di Diamanti l'Orafo 2015
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ottobre/novembre
imprenditrice panamense nel settore dei gioielli che ha scelto di realizzare le sue collezioni in Italia. Qui sotto, orecchini in oro, diamanti e pietre di colore. In basso a destra, anello in oro con diamanti e ametiste. Tutto
area. Today wildlife and beaches washed by clear waters co-exist side by side with skyscrapers and big roads. Over the last few years the economy of the area, in fact, has been growing, also thanks to investments and initiatives in the gem sector. To support this business the Panama Diamond Exchange (PDE) has been established, the 29th Diamond Exchange in the world and first business centre as for diamonds and precious stones in Latin America. The Exchange is part of the Panama Gem and Jewellery Center, a pole where expert gemmologists and traders operate with the aim of expanding beyond the limits of the diamond and precious stone market. Besides, the headquarters are located within a free zone of Panama City where goods can be imported and exported free from taxes and duties, representing a convenient operation basis for the distribution of new brands. In fact, many new companies operate within this favourable contexts; it is the case of MP Diamonds & Jewelry, a company specialised in the marketing of gold and diamond items, founded by Maryline Pataro, descendant of a family boasting an over 60-year long tradition in the goldsmith sector. Thanks to this long experience, Maryline has decided to launch her own line of jewels, called Maryline Gioielli. Her first full gold creations were designed by combining diamonds and semi-precious natural stones such as amethyst, citrine, pink quartz, peridot, topaz and smoky quartz, with a very feminine and decorative final result. Given her studies in the gem field, Maryline always pays a great attention to the choice of gems and the working of diamonds, always of a high quality. She chose Italy as the place where to create her jewels, characterised by a fresh and sophisticated design, fit for any occasion and fully handmade. Though the brand was established only 6 months ago, it has already conquered Colombia, Chile, Ecuador and the most prestigious jewelleries in Panama, despite suffering periods of recession linked to South American countries. l'Orafo 2015
decided to produce her collections gold and coloured stones. Below, gold ring with diamonds and
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Inside Jewelry HONG KONG JEWELLERY & GEM FAIR
la fiera
kolossal Numeri da record per l'edizione di Settembre, che ha riproposto il già collaudato layout con l'aggiunta di qualche novità di
AntonellA GArello
A
ncora una volta la Hong Kong Jewellery & Gem Fair, come ogni anno organizzata in Settembre da Ubm Asia nella metropoli asiatica, ha superato se stessa, con numeri da record: 3752 espositori da 50 Paesi e regioni, oltre 60 mila visitatori da tutto il mondo, 135 mila metri quadrati di superficie espositiva totale tra l'Hong Kong Convention & Exhibition Centre (Hkcec), dedicato alla gioielleria finita, e l'AsiaWorld-Expo, riservato a pietre, perle e macchinari. Numeri che sottolineano il carattere internazionale e cosmopolita di questa manifestazione vivace e affollata, caratterizzata da un'offerta espositiva praticamente infinita. Gli organizzatori hanno riproposto il consueto layout dei padiglioni, con l'aggiunta di un nuovo spazio interamente dedicato al settore bridal. In generale la fiera è andata ragionevolmente bene, sia per gli espositori italiani sia per gli stranieri. Tra gli aspetti che in tanti sottolineano come positivi, il fatto che a Hong Kong si incontrano buyer che non visitano, di solito, le altre manifestazioni; che la fiera è immensa ma organizzata con estrema razionalità e dunque facilissima da visitare; che si vedono risultati dopo qualche anno di partecipazione, perché i compratori asiatici sono estremamente cauti e prediligono le presenze consolidate; che l'offerta di coralli, perle e gemme all'Awe (Asia World-Expo) è straordinaria; che visitare i padiglioni della gioielleria finita equivale a un comodo ed esaustivo "giro del mondo". E, posto che i tempi d'oro sono tramontati e che gli ordini si sono ridotti per numero e quantità, la Cina resta un mercato dalle potenzialità immense, con una fascia di media e alta borghesia che continua ad ampliarsi, e quindi «è un mercato dove è importante cominciare fin da oggi a consolidare la propria presenza». Per contro, la vastità della fiera impone una preparazione accurata, con un preventivo lavoro di comunicazione, pubbliche relazioni e inviti, onde evitare di passare inosservati tra le migliaia di espositori. Consapevoli delle difficoltà del settore a livello mondiale, gli organizzatori di Ubm hanno incrementato gli investimenti, per invitare 21 delegazioni di buyer dalla Cina continentale oltre a compratori da Israele, Italia, Federazione Russa, Sri Lanka e Vietnam. Resta ancora da sottolineare l'organizzazione di una città in cui ristoranti, mezzi di trasporto e taxi sono disponibili a cifre ragionevolissime e dove (quasi) tutto è pensato per facilitare e razionalizzare il soggiorno di chi visita Hong Kong per affari. l'Orafo 2015
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Once again the Hong Kong Jewellery & Gem Fair, organised every year in September by Ubm Asia in the Asian metropolis, exceeded expectations with record figures: 3752 exhibitors from 50 Countries and regions, over 60 thousand visitors from around the world, a total exhibition surface of 135 thousand square metre between the Hong Kong Convention & Exhibition Centre (Hkcec), dedicated to finished jewellery, and AsiaWorld-Expo hosting stones, pearls and machinery. These figures underline the international and cosmopolitan level of this lively and crowded event, characterised by an almost infinite exhibition offering. The organisers proposed again the usual layout of pavilions, adding a new space entirely dedicated to the bridal sector. As a whole, the show evidenced rather good results, both for Italian and foreign exhibitors. Among the aspects that many evidence as positive, we find the fact that the Hong Kong event is attended by buyers that are not present in other exhibitions; that the show, although huge, is organised in a very rational way and then easy to visit; that you can obtain results after some years of attendance, as Asian buyers are extremely prudent and favour consolidated presences; that the offering of corals, pearls and stones by Awe (Asia World-Expo) is extraordinary; that visiting the stands of finished jewellery is like setting off on a comfortable and exhaustive «world tour». Conversely, given that the golden ages have passed and that orders have decreased as for number and quantity, China remains a market with a huge potential, characterised by a middle and high bourgeois class that continues to widen and then «a market where it is important to start consolidating one’s own presence from now». On the other hand, the hugeness of the exhibition imposes an accurate preparation with an accurate work of communication, public relations and invitation in order to avoid passing unnoticed among thousands of exhibitors. Aware of the difficulties of the sector at a global level, the organisers of Ubm increased investments to invite 21 delegations of buyers from mainland China besides buyers from Israel, Italy, the Russian Federation, Sri Lanka and Vietnam. Finally, it should be underlined the organisation of a city where food, public transport and taxis are available at very reasonable prices and where (nearly) everything is meant to simplify and rationalise the stay of those visiting Hong Kong on a business trip.
Pagina a lato, dall'alto: l'affollato ingresso della manifestazione; bracciali della collezione Mialuce di Fope in oro e diamanti; gioielli in oro, diamanti e perle australiane della collezione Savoir-faire di Rivière, Roma. In questa pagina, dall'alto: anello in oro, smeraldo e diamanti di Kahn - High jewellery, brand di Aspire Designs, Hong Kong; pendente Cherry Orchard di Mousson, azienda con sede a Mosca, realizzato in oro bianco, rubini e diamanti.
l'Orafo 2015
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Inside Jewelry VICENZA
anticipare
è meglio? L'edizione fieristica di settembre non ha sollevato grandi entusiasmi né forti delusioni. Ma il calendario del 2016 desta perplessità di
AntonellA GArello
S
i è conclusa realmente secondo le aspettative questa edizione settembrina di VicenzaOro: senza i fuochi d'artificio, che del resto nessuno si aspettava, ma anche senza le forti delusioni che qualcuno paventava. Al netto degli immancabili giudizi contrastanti - qualche espositore felicissimo e qualcun altro scontentissimo di come erano andate le cose - forse la nota più positiva non è stata data tanto dai risultati di business in sé e per sé quanto piuttosto dal clima generale che si respirava, se non proprio ottimista almeno un po' più rilassato e fiducioso che nei mesi scorsi. Da parte di tanti imprenditori non manca, questa è la sensazione, la voglia di continuare a mettersi in gioco, di confrontarsi con altre realtà e altri mercati, di provare a proporre nuovi gioielli nel segno di quel Made in Italy che è ancora tanto ammirato e ricercato all'estero. Le aziende italiane pretenderebbero, probabilmente, un po' più di collaborazione e supporto a livello istituzionale. La fiera ha razionalizzato l'ingresso e migliorato la segnaletica, due aspetti che a gennaio erano stati oggetto di critiche. Non altrettanto bene sembra invece essersi mossa sul fronte del calendario, con un inizio fiera anticipato al 5 settembre che ha destato notevole malumore tra gli operatori del settore; i quali non hanno certo accolto con favore la notizia di un ulteriore anticipo per la prossima edizione 2016, in programma, secondo quanto annunciato nel sito della manifestazione, dal 3 al 7 Settembre. In alto: Damelise, brand di World Diamond Group, ha presentato una collezione in oro bianco o rosa, impreziosita da diamanti bianchi e giocata sull'elemento, forte e quasi maschile, della vite. Qui sotto: anelli Bon Bon Bague di Bronzallure , in cui il calcedonio è abbinato ai pavé di zirconi o pietre naturali.
l'Orafo 2015
This edition of VicenzaOro held in September ended as it was expected: with neither fireworks, which to be honest no one was expecting, nor with the big disappointment some people feared. Not to mention the obvious highs and lows – some exhibitors were extremely happy, while others were quite disappointed for how things had gone may be the most positive aspect concerns not the results themselves, but the general atmosphere, if not optimistic at least a bit more relaxed and hopeful compared to last months. The feeling, in fact, is that many Italian entrepreneurs are still willing to risk, to confront with other competitors, realities and markets, to try to manufacture beautiful new jewellery based on that Made in Italy style that is still so admired and sought after abroad. May be they would like to obtain more collaboration and real support on an institutional level. The Vicenza exhibition rationalised the access and improved signs, two aspects that were criticised in the January edition of the fair. But perhaps it did not perform as well in the definition of dates with a too early start of the exhibition on 5th September leading to some evident discontent among the operators in the sector: moreover, the exhibitors did not welcome in a positive way the news about a further advanced opening of the next edition in September 2016 that, as announced on the official site, will be held from 3rd to 7th September. Top: Damelise , a brand of World Diamond Group, presented a white and rose gold collection, embellished with white diamonds and playing on the element of the screw, a strong and almost masculine element. Below: Bon Bon Bague rings by Bronzallure , where chalcedony is matched to refined zircon and natural stone pavé.
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MILANO
handmade
& design MILANO
stili di vita
In occasione della fashion week milanese zona Tortona ha ospitato White, Salone dedicato alla moda e agli accessori di tendenza di FedericA
e bijoux D
Homi ha registrato un deciso aumento di buyer stranieri: che hanno mostrato apprezzamento per il nuovo format di FedericA
L
Guccini
a seconda edizione annuale di Homi, Salone degli Stili di Vita organizzato lo scorso Settembre da Fiera Milano, ha perfezionato la formula e ha fatto registrare un deciso aumento (+15%) di visitatori stranieri. La manifestazione, con le sue aree espositive e gli spazi eventi caratterizzati da un layout accattivante e curato, ha ospitato diverse iniziative collaterali e ha mostrato grande attenzione rispetto alla valorizzazione dei designer emergenti. Il mondo dei bijoux è stato protagonista di Homi Sperimenta ed è stato al centro di interessanti Trend Forum - Bijoux Directions 2016-2017, tenuti da esperti del settore. Tra le iniziative più apprezzate, la prima di una serie di mostre - curate da Alba Cappellieri e Bianca Cappello - sulla storia del bijou. Il tema di questa edizione è stato "La Dolce Vita e il bijou tra gli Anni '50 e '60", con 100 esemplari originali affiancati da disegni d'archivio e riviste d'epoca. I prossimi appuntamenti prevedono un percorso negli anni '70 e '80 durante l'edizione di Gennaio 2016 e un viaggio negli anni '90 fino ai giorni nostri a Settembre 2016. The fall edition of Homi, the Lifestyle trade fair organized last September by Fiera Milano, improved the formula and recorded a strong increase (+15%) in foreign visitors. The show, with its exhibition and event areas characterised by an appealing and curated layout, hosted various collateral initiatives showing a great attention paid to the valorization of emerging designers. The world of custom jewels was the protagonist of Homi Sperimenta and at the centre of interesting Trend Forum - Bijoux Directions 20162017, held by experts from the sector. Among the most appreciated initiatives, the first of a number of exhibitions – curated by Alba Cappellieri and Bianca Cappello – on the history of custom jewels. The main theme of this edition was "The Dolce Vita and custom jewels between the ‘50s and ‘60s", with 100 original items complemented by archive drawings and period magazines. The next events will include a journey into the 70s and 80s during the January 2016 edition and from the 90s until today in September 2016.
Guccini
urante la settimana della moda milanese si è ripresentato in zona Tortona White, manifestazione-bomboniera dedicata alla moda e agli accessori, con un occhio di riguardo alle nuove tendenze e al design più innovativo. In una sorta di sintesi tra artigianalità, tradizione e tecnologia, White ha proposto all'attenzione degli operatori una interessante selezione di abiti, bijoux, oggetti di pelletteria, scarpe, borse e molto altro ancora. Per quanto riguarda i bijoux è apparsa evidente l'interazione col mondo della moda, un legame sottolineato anche dall'utilizzo di passamanerie e tessuti, di collane e polsini che tendono a diventare parte integrante dell'abito, di anelli che vanno a coprire più dita o anche parte della mano, della ripresa di motivi e colori ispirati alla natura, tema tra i grandi protagonisti delle sfilate milanesi. White si è così riconfermato tra gli appuntamenti di sicuro interesse nell'ambito dell'affollatissima fashion week. The Milan Fashion Week saw the return of White, a bonbonnière event dedicated to fashion and accessories, with a special attention paid to new trends and to the most innovative design. A sort of synthesis between artisanship, tradition and technology, White brought to the operators’ attention an interesting selection of clothes, custom jewels, leather items, shoes, bags and a lot more. As for custom jewels, the interaction with the world of fashion was immediately evident, a link also underlined by the use of trimmings and fabrics, of necklaces and cuffs becoming an integral part of the dress, of rings covering more fingers or even part of the hand, of the reviving of motives and colours inspired to nature, one among the great central themes of the fashion shows in Milan. Then White proved once again to be one among the most interesting events which are held in the extremely crowded Milan fashion week.
Inside Jewelry ETICA
Il braccialetto realizzato a mano da Gagà Milano in argento e pietre di colore
preziosi a fin
i progetti della Onlus Timetolove. The bracelet by Gagà Milano, handmade in silver and coloured
di bene
the projects of Timetolove Onlus.
Le iniziative del settore a sostegno della ricerca scientifica, dell'ambiente e del superamento dei disagi sociali in tutto il mondo di
AntonellA GArello
Con lo speciale bracciale Incipit Filum Tuum ha festeggiato i 14 anni di attività della Fondazione P.U.P.I., creata da Javier Zanetti con la moglie Paula, a favore dei bimbi di un'area povera dell'Argentina. Tuum celebrated the 14th anniversary of the P.U.P.I. , Foundation, established by Javier Zanetti and his wife Paula and operating in favour of children in a poor region of Argentina, with the special Incipit Filum bracelet.
U
n braccialetto in edizione limitata, realizzato a mano in argento e pietre colorate: con questo bijou, i cui proventi saranno devoluti in beneficienza, Gagà Milano ha deciso di aiutare concretamente Timetolove, Onlus impegnata a favore di donne e bambini in tutto il mondo che quest'anno sosterrà le iniziative della Fondazione Bumi Sehat di Bali. Tuum ha invece festeggiato i 14 anni di attività della Fondazione P.u.p.i., istituita da Javier Zanetti insieme alla moglie Paula per aiutare i bambini residenti in un'area estremamente povera della Repubblica Argentina. Tuum ha realizzato il bracciale Incipit Filum col simbolo dell'Associazione e, nel corso di un evento a Milano, ne ha fatto dono allo stesso Zanetti, leggenda del calcio mondiale. La nuova collezione di orologi Nature no Limits di Sector sostiene invece il progetto Foreste in Piedi di Lifegate, inteso a prevenire e contrastare la deforestazione, gli incendi e altri fenomeni che minacciano la foresta dell'Amazzonia brasiliana. Gli orologi, ultra leggeri, sono realizzati in legno di sandalo o di bamboo. Infine, si è concluso il concorso fotografico nazionale "Scatta per Emergency", giocato sul tema "Insieme" e organizzato dal Gruppo Volontari Arezzo dell'associazione con l'importante sostegno della Fondazione Graziella - Angelo Gori Onlus, che ha messo a disposizione i gioielli per i primi tre classificati. La premiazione avverrà il prossimo 6 Dicembre a Bibbiena. A limited edition bracelet, handmade in silver and coloured stones: with this bijou, whose proceeds will be given to charity, Gagà Milano has decided to support Timetolove Onlus, committed to women and children all over the world that, this year, will patronize the initiatives of the Bumi Sehat Foundation in Bali. Tuum, instead, celebrated the 14 years of activity of P.u.p.i.. Foundation, established by Javier Zanetti together with his wife Paula to help children living in an extremely poor area in the Republic of Argentina. Tuum realised an Incipit Filum bracelet with the logo of the Association and, during an event in Milan, this same bracelet was given to Zanetti, a world football legend. The new watch collection Nature no Limits by Sector, supports, instead, the Lifegate project «Foreste in Piedi», meant to prevent and fight deforestation, fires and other phenomena threatening the Brazilian Amazon Forest. The ultra-light watches are made in sandalwood or bamboo. Then, the national photo contest «Scatta per Emergency» came to its final phase, playing on the theme «Insieme» («together»), organised by the Group of Volunteers from Arezzo with the important support of Fondazione Graziella – Angelo Gori Onlus that made available the jewels for the first three placements. The Award ceremony will be held on 6th December in Bibbiena. l'Orafo 2015
I sei orologi in legno di sandalo o bamboo della collezione Nature no Limits di Sector contribuiscono alla conservazione della foresta nell'Amazzonia brasiliana, nell'ambito del progetto "Foreste in Piedi" di Lifegate. The six watches in sandalwood or bamboo of the Nature no Limits collection by Sector contribute to protect the Brazilian Amazon Forest, within the Lifegate project "Foreste in Piedi".
La Fondazione Graziella - Angelo Gori Onlus ha realizzato i gioielli che il prossimo 6 Dicembre premieranno i tre vincitori "Scatta per Emergency". Fondazione Graziella Angelo Gori Onlus realised the jewels that the next 6th December will be awarded to the three winners of the photo contest «Scatta per Emergency».
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Inside Jewelry COMUNICAZIONE
Collezione "all yellow" per Crieri: all'oro dalla particolare tonalità, ottenuta dopo 121 tentativi di fusione, si accostano i diamanti del medesimo colore. "All yellow" collection for Crieri: the golden shade characterised by a peculiar hue, obtained after 121 attempts of melting, is complemented. by diamonds of the same colour.
WHAT A NEW
MOOD!
Nuove campagne, nuovi ambasciatori, eventi: i brand della gioielleria e dell'orologeria si muovono a 360 gradi nel mondo dei media di
AntonellA GArello
C
i sono voluti 121 tentativi per arrivare alla particolare tonalità di oro giallo della nuova collezione Crieri, denominata appunto Giallo 121. Al giallo dell'oro si accosta poi quello dei diamanti yellow che impreziosiscono le ultime creazioni dell'azienda valenzana. Corona il tutto la campagna stampa, giocata anch'essa sul medesimo colore, coordinata da Close Up Studios di Valenza. Zoccai ha scelto invece Riyo Mori, Miss Universo 2007, come testimonial della nuova campagna. Nello scatto di Fabio Santagiuliana la modella giapponese indossa gioielli della collezione Crazy Diamonds, in oro e diamanti, creata da Gino e Monica Zoccai: preziosi knuckle rings e earcuff ammiccano all'Oriente e al mondo dei tattoo. Un «esercizio di danza anticonvenzionale» è al centro della nuova campagna Sector, protagonista la collezione 240 Lady, dedicata a una donna che non pone limiti alle proprie passioni e vi si dedica con concentrazione, controllo, disciplina. Fotografia © Pete Thompson Photography/Gallery Stock, Agenzia Red - Robiglio& Dematteis. A sei anni dall'apertura della prima manifattura a Nyon, Hublot ha inaugurato un secondo edificio. Per l'occasione, ad accogliere ospiti e stampa, erano presenti Jean-Claude Biver, presidente della divisione orologi del Gruppo LVMH e presidente Hublot, Ricardo Guadalupe, CEO, e gli ambasciatori della maison: Bar Refaeli, Lapo Elkann e Pelé. It took 121 attempts to obtain that particular shade of yellow for the new Crieri collection, precisely named Yellow 121. The colour of yellow gold is matched by that of yellow diamonds embellishing the latest creations of the company from Valenza. To top all this, a press campaign was launched, also played on the same colour, coordinated by Close Up Studios from Valenza. Zoccai chose, instead, Riyo Mori, Miss Universe 2007, as ambassador for its new campaign. In the picture by Fabio Santagiuliana the Japanese model is wearing jewels of the extremely original Crazy Diamonds collection in gold and diamonds designed by Gino and Monica Zoccai: precious knuckle rings and earcuffs look to the East and to the world of tattoos. A “display of anti-conventional dance” is at the centre of the new campaign by Sector, protagonist of the 240 Lady collection, addressed to any woman that has no limits in her own passions to which she dedicates herself with concentration, control and discipline. Picture © Pete Thompson Photography/ Gallery Stock, Agency Red - Robiglio& Dematteis. After six years since the opening of the first manufactory in Nyon, Hublot opened a second building. Jean-Claude Biver, President of the LVMH watch department and of Hublot and Ricardo Guadalupe, CEO, were present to welcome guests and members of the press along with the ambassadors of the maison: Bar Refaeli, Lapo Elkann, Pelé. l'Orafo 2015
Zoccai ha scelto Riyo Mori, Miss Universo 2007, come testimonial per la nuova campagna: la modella giapponese indossa gioielli della collezione Crazy Diamonds. Zoccai chose Riyo Mori, Miss Universe 2007, as ambassador for its new campaign. The Japanese model wears jewels from the Crazy Diamonds collection.
Un «esercizio di danza anticonvenzionale» per la nuova campagna Sector, dedicata a una donna che si dedica alle proprie passioni con concentrazione, controllo e disciplina. A "display of anticonventional dance" is at the centre of the new campaign by Sector, addressed to any woman that follows her own passions with concentration, control and discipline.
Hublot ha raddoppiato di Nyon, presenti i suoi Ambasciatori. Hublot doubled the surface of its Nyon premises, in the presence of its ambassadors.
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Inside Jewelry GEMMOLOGIA
calandrino
e gli ioni Torniamo a parlare dei trattamenti del diamante: perché «chi lo sa non parla e chi parla dice di non sapere»? di Luigi
Costantini - igi managing direCtor settore formazione itaLia
E
h sì, cari amici. Roba da Decameron. Roba da Calandrino e Buffalmacco, che «giù per lo Mugnone vanno cercando di trovar l’elitropia, e Calandrino se la crede aver trovata...». Sarà perché m’ero addormentato abbeverandomi alla Novella Terza della Giornata Ottava del Decameron di Giovanni Boccaccio, fatto è che feci un sogno strano: mi pareva d’essere alla Fiera di Vicenza - all’ultima, quella di settembre - e di star discutendo con qualcuno di diamanti, di diamanti sintetici, di trattamenti misteriosi, e poi quel qualcuno assunse le parvenze, anche nelle vestimenta, del ‘300, di Buffalmacco, e io quelle di Calandrino, e Buffalmacco stava dicendo a Calandrino: «O’ grullo, ma tu l’sai che quel trattamento del colore del diamante, capace ‘d’alterarlo temporaneamente; quello che lo migliora anche sino a tre gradi e che dopo un certo tempo svanisce riportando la pietra allo stato originario; quel trattamento instabile, reversibile, che una volta dileguatosi non lascia traccia alcuna di sé, come un fantasma’; è già in offerta, sul mercato, da due anni, e l’offerta proviene dall’America, e in America hanno macchinario avanzatissimo e scienziati molto esperti in questo settore, perché molto redditizio, ed alcuni di questi scienziati sono indiani con cittadinanza americana? E tu l’sai che il procedimento è basato sull’alterazione superficiale non permanente effettuata con fasci ionici (ion beams)? E che tali fasci ionici interagendo con gli atomi del diamante dan luogo ad effetti particolari? E che tali effetti non sono permanenti in quanto detti fasci ionici non alterano la struttura atomica del cristallo, ma semplicemente la eccitano, venendosi poi a ripristinare la condizione originaria, come nel caso della fosforescenza che, in certe pietre - compresi molti diamanti sintetici - persiste nella sua luminescenza per un certo tempo dopo la disattivazione della sorgente eccitante? E che tu vai cianciando? Che tutti stanno investigando, che i laboratori gemmologici e la polizia israeliana stanno investigando, che niun sa nulla di nulla ancora, manco di che trattamento si tratta?». Così parlò Buffalmacco. E il povero Calandrino: «Ma, allora, perché chi ‘l sa non parla e chi parla dice di non sapere?». Ma Buffalmacco già gli dava addosso con l’altra storia, quella che voleva coniugare il trattamento ‘fantasma’ con il coating o ricopertura pellicolare: «O’ grullo! Ma che biascichi? Che solo l’ottobre scorso si ‘sgamò’ un coating, capace di migliorare il grado di colore del diamante, visibile solamente ai 500 ingrandimenti? Ma se son 10 anni che si fa il coating su diamanti, smeraldi, rubini, zaffiri, acquemarine e topazi per intensificarne il colore o crearne di fantasia! E lo spessore di tal ricopertura pellicolare è di circa 400 nanometri, quasi impossibile da rivelare quando è molto sottile, come nel caso dei diamanti. È la modernizzazione della vecchia tecnica della ‘pennellatura’ del diamante con colore l'Orafo 2015
per far risaltare il bianco. Solo che adesso neanche con l’acido la si toglie, la ‘moderna pennellatura’. Bisogna bollire la pietra nell’acido solforico, ma sai che goduria allorché s’han per le mani lotti di pietre da 0,20, 0,30, 0,40 carati? Anche questa tecnica di coating utilizza i fasci di raggi ionici, con la differenza, però, che invece d’alterare la superficie della pietra, vi depositano uno strato di materiale che quasi sempre è un metallo, e dipendendo dal tipo di metallo s’ha uno specifico colore. Caro Calandrino, questa è la stessa tecnica che s’usa per gli occhiali iridescenti a specchio. Variando il materiale ricoprente e il suo spessore, si possono creare tutti i colori e gli effetti desiderati. E dovresti ben sapere che l’azienda più all’avanguardia nel ricoprire gemme è l’americana Azotic, e che l’Azotic ricopre solo topazi e quarzi di color fantasia per bigiotteria, e si rifiuta di trattare pietre preziose, ma che molti ex dipendenti dell’Azotic si son messi in proprio e lavorano in casa perché i generatori di ion beams non sono poi molto grossi e costosi, e volendo volendo si può ricoprir di tutto, dai metalli alle gemme. Capito, o grullo?». E Calandrino di rimando: «Ma, allora, Buffalmacco, alle competenti autorità basterebbe fare una somma (degli ex), sottrarre chi è morto, ha cambiato mestiere o non ha in casa generatori di ion beams, strizzare per benino il resto?». E Buffalmacco: «Eh, Calandrino, così si volesse colà ove si puote! È la stessa storia dei diamanti sintetici Cvd incolori: tutti pensano che il business sia nelle pietre grandi, dal mezzo carato in su. Macché! Il business è nelle pietrine dai 0,06 ct in giù: perché per fare una slide Cvd di diamante sintetico da tre millimetri occorrono poche ore, il macchinario per la produzione di Cvd non costa molto e le università indiane sono piene di ottimi giovani fisici che costan poco e son molto bravi a far funzionare le macchine. E sai che prezzi concorrenziali saltano fuori, per il sintetico Cvd, soprattutto per quei pavé con pietrine dai 0,01 ai 0,06 ct? E così, anche per questo, non è tanto questione di truffatori, di bischeri, ma di operatori del settore a cui interessa solo la convenienza economica: se poi vien fatto un uso improprio del lor prodotto, questo non faceva parte delle intenzioni loro... L’è chiaro?». E Calandrino: «Ma, allora, Buffalmacco, se qualcuno dovesse barare, lungo la filiera, chi proteggerà gli ultimi anelli della catena? In America c’è la Federal Trade Commission, qui da noi non v’era un Disegno di Legge che da 10 e più anni si perde continuamente tra Montecitorio e Palazzo Madama?». Passava in quel momento di là “un giovane astuto", chiamato Maso del Saggio, il quale così interloquì: «Che te ne cale, Calandrino, non t’impicciare!». Al che Calandrino gli girò un manrovescio, e fu a questo punto che io, di soprassalto, mi risvegliai. English translation: see pag. 106 104
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English Text
endless: just a boom See Page 52 Such a brand as Endless must certainly be endowed with that something able to make the difference as, in less than two years, managed to pass from zero to more than 3500 stores all over the world despite a period that the jewellery sector defined as "critical". This is not certainly due only to its outstanding ambassador, Jennifer Lopez, although she represents a success factor thanks to the advertising campaign and the line the actress designs and renews for the brand every year. The Endless project developed from an idea by Jesper Nielsen and, since its debut, mainly stood out for its dynamic, fast and flexible approach, responsive to the evolution of the tastes and needs of its public. The indefatigable Nielsen and his team of managers, recently complemented by Paul Moonga as Ceo and Mikkel Berg as Cmo (Chief Marketing Officer), focused their interest on the product and on the relationship with dealers and retailers. The Endless Jewelry Collection is set out in a wide variety of items, from colourful bracelets to charms that can be combined according to one’s mood and style to create a jewel that becomes different every day. The new collection evidences as main protagonists leather necklaces, the 3-string bracelet in autumn colours, new charms and the elegant Silver Bracelet, designed by Jennifer Lopez. This extreme flexibility offered to the consumer at very affordable prices is complemented by a great support by the company towards the store through display, advertising and marketing materials, beside the organization of VIP events and training courses for associated members including a number of webinars. For example, the party organised during the latest edition of JCK in Las Vegas was attended by over 600 people including wholesalers, agents, journalists and other guests, while the opening of the first Endless Jewelry mono-brand in Asia, in Taipei, was celebrated by over three hundred people with a fashion show and a concert. «All this is based on imagination
– says Jennifer Lopez – expressed through the invention of a different bracelet every day». In fact, Jesper Nielsen’s aim is that of offering lightness and imagination and despite being business oriented like all managers, he keeps a strong ethical consciousness both in his search for the product quality and in the attention paid to the sustainability of processes. In fact, he decided to entrust the production of his collection to Manish Kumara from New Delhi that can ensure excellent working conditions and environment protection.
a great master of shape See Page 60 He defined his activity as «similar to the trunk of a comedian, able to contain what is needed to the role of the person that will be wearing it». Giancarlo Montebello, known designer of “body ornaments” (rather than mere jewels), after working as a successful editor of artist goldsmith creations, has been following his own independent concept path for years. Through this interview we tried to rummage a bit in his “trunk”, even to learn more about the present and future designer. We are intrigued and eager to understand why you claimed that your work consists in the search for the geography of the body. What does this mean, exactly? «The expression “geography of the body” is one of my life and designer licence; otherwise I should say “anatomy”, but I think this term is too medical. I study and live with great attention the destination of use of my various jewels, so that they are at their best for the decoration role they must play». Form and substance are at the core of every designer’s activity. How do you live this relationship? «I live it well after many years of practice; the relationship of the designer must be characterised by a mutuality between ideas, matters and the involved techniques to merge them into a whole and fully achieve what viewed before». Your jewels, more than a status symbol, l'Orafo 2015
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aim at representing the person wearing them. Does a common element exist in your creative work? Which shapes are the most recurring? «The ellipse, which is my favourite geometrical sign, and golden gems cut by the lapidarist». Sometimes your ornaments give the impression of being “works in progress”. Where does this passion for the apparently “unfinished” come from? «For me everything finished loses dynamics, a work that is not finished has a becoming». It seems as you particularly like “playing” and continuously experimenting with matter. «Yes, manual working is important, even though it depends on models: it can prevail for some items and have a lesser importance for others as it requires a mechanical working. In any case, behind both hands and a machine tool, there must always be a reasoning human mind possibly with a vocation, and then materials with their stimuli». What role does culture play in your job? To be precise, to which aesthetic principles do you feel more akin? I add: Giancarlo Montebello has had the honour to collaborate with such artists as Man Ray, Lucio Fontana, Piero Dorazio, Sonia Delaunay and many others. What did the great masters teach you? Today do you consider yourself a master? «Culture helps building a person. The drive to form a culture over time is linked to the longing for the curiosity of knowing, understanding and being able to give yourself answers; this is the life project par excellence, “a work in progress” because it can “progress” and can be reworked for the rest of a life. All this will be invaluable if introduced in one’s own work since the beginning. This is what I learned from the great masters listening to them and watching them, reading and studying hard, visiting exhibitions and museums from 18 to 50 years of age. I am not a master because I still have a lot to learn». Can you explain the meaning of the ornaments that are dearest to you. «Bradamante Ornaments»: «Strength Courage Gentleness». «They are fragments of a stainless steel chain of an imaginary dress, to feel that I am simultaneously ancient, contemporary
and part of the future; an allegory of a secret and triune woman: Bradamante is also Angelica and Alcina at the same time». What is the role of the jewel in our society? «It is virtually an accessory». You also designed the so called home jewels. «For the house I designed a nail, to be precise a wooden carpenter nail usually employed by builders in yards: a “nail on which you can hang everything”, made in gold to be inserted into the house wall.». Are you more satisfied when one of your jewels is on display in a museum or when it is worn by a woman? «It can also happen that you have the best of both worlds, as happened last year at the Triennal Exhibition of Italian Design entitled “Beyond Crisis”: I was able to attend as the owner renounced for a year to wear a necklace she frequently wore just to lend it to me». How should the future goldsmith designer be? «There are already some fully experimental hints, may be designers should also be mathematicians, know nanotechnologies, electronics and medicine, physics, the new materials characterised by astonishing features. It will certainly be way different from today».
250 years of beauty and records See Page 73 Tracing back the foundation of the maison Vacheron Constantin means making a huge leap backwards in time, skipping the twentieth and nineteenth to reach the eighteenth century, the age of Enlightment with its literary salons, the Encyclopédie and the philosophical disputes raised by the devastating earthquake in Lisbon. In those years, so far from our times, precisely in 1755, a 24-year old master watchmaker from Geneva, Jean-Marc Vacheron, hired his first apprentice and founded what is now Vacheron Constantin, the oldest watch manufactory in the world boasting a continuous activity (260 years!) since its foundation. Run by his son Abraham since 1785, the maison comes through the riots of the French Revolution and, in 1790, creates its first known complication – a wall pendulum-clock telling the time, the day of the week and the date. After passing to Jean-Marc’s grandson, Jacques Barthélémi Vacheron, the l'Orafo 2015
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manufactory begins producing more and more complicated items that start being exported to France and Italy. In 1819, following the collaboration with François Constantin, a businessman, it turns into the new company Vacheron Constantin, soon expanding overseas, first in the United States, with the pioneering opening of an office in New York and then in Brazil and Cuba. Among the landmarks in the history of this really exceptional maison we should certainly include the invention of the pantograph allowing for the production of perfectly identical and interchangeable movements and that in 1844 led to the award of the golden medal “De la Rive” from the Society of Arts for the “most useful invention of the industry of Geneva”. In 1880 the Maltese cross, a symbol of perfection, is adopted as the manufactory logo. The twentieth century opens with another important step, the registration of the first calibre with the Geneva Seal, established in 1886 to protect the know-how of the watchmaking from Geneva and still today an undisputed and yearned for symbol of excellence. In 1792, the company was the first watchmaking manufactory to be awarded the prestigious “Diplome du Prestige de la France”, confirming the greatness of a maison that always stood out for its innovative spirit, the accuracy of the execution, its investments in technical and aesthetic research. The Vacheron Constantin models characterising the history and taste of the world watchmaking are numerous: truly outstanding items, with a shape often considered innovative for the time - tonneau, “Toledo”, square: magnificent pocket chronometers and chronographers, ultra-thin, enamelled timekeepers, characterised by great complications and new and extremely sophisticated calibres. It is not by chance that these specimens were appreciated since the beginning by royal houses, monarchs, Maharajas, politicians, businessmen, celebrities in any corner of the world: like the pocket watch made in 1935 for King Farouk of Egypt, one of the most complicated pocket models ever realised, or the thinnest movement in the world, 1,64 mm, created after 20 years to celebrate the 200th anniversary of the foundation. Since 1996 Vacheron Constantin is part of
English Text
a red carpet in the windows See Page 95
Richemont Group: it is currently present in about eighty countries, hiring over 1000 persons and owing own boutiques and a series of carefully selected retailers all over the world. The manufactory is located in three different sites: the “historic” one, located close to the first workshops at Tour de l’Ile, hosts a boutique and the historic inestimable heritage of the maison: it is here that thematic exhibitions and cultural events are often organised. The international branch and a first class manufactory are based in Plan-les-Ouates, near Geneva, carrying out production and assembly activities. The other productive site is situated in the Vallée de Joux and is dedicated to the making of components and of part of the decoration of the movements. Aware of its history and well determined to preserve and hand down its own competences and core values, the manufactory pays great attention to the training of apprentices; moreover, in 2011 Vacheron Constantin, that also boast sponsorships and partnerships with scientific and cultural bodies and institutions, as well as with education institutes all over the world, created its own Institute for the development of human resources and jobs. It also founded the Atelier Cabinotiers – Special Creations, with
a team specifically dedicated to the creation of unique models that, even in the choice of the name, reinforces the concept of tiny sixteenth century workshops animated by extremely skilful artisans, the origin of the watchmaking greatness of Geneva, precisely said “cabinets”. Today, in order to celebrate the 260th anniversary of the foundation, Vacheron Constantin launched the first seven models of the new Harmony collection, which immediately reported considerable success. Available in limited edition, characterised by a coussin shape and a design inspired by one of the first wrist chronographs launched by the brand in 1928, these beautiful models feature an exclusive decoration of the movement, with an original motif inspired by the arabesques enhancing the bridge of the oldest pocket watch made by Jean-Marc Constantin in 1755. A proud comeback to its own origins, that - as always - is able to meet a contemporary spirit. The future history of Vacheron Constantin surely holds a lot in store for collectors and lovers of beautiful watches, in its endless search for perfection and beauty. After all, in 1819 François Constantin wrote in a letter to his partner Jacques Barthélémi Vaheron: «To do better if it is possible. And it is always possible». This sentence became - and still is - the company's motto. l'Orafo 2015
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Impact: symmetry, colour and a cascade of flower petals turn this window shop into a pleasant visual landing during a walk in the fashion district. Components: a 40x50 panel covered with silk petals of red flowers is the background for window displays; the window shop is split by a shelf covered with pleated satin; classic displays in cream colour like the shelf; in the centre of the window shop a perforated wood panel is used as a screen towards the interior part of the boutique. Lighting: 8 halogen spotlights on the ceiling of the window-shop. Strong points: the colourful and soft background defining and highlighting what is placed in the front. In this way jewels are emphasised in a simple and elegant way. The «neutral» shelf focuses the attention on the front of the image. Weak points: the background colour could have been less strong, better matching the jewels. On the contrary, the “neutral” shelf on which jewels are placed does not create a sufficient contrast. It would have been ideal for ornaments with brighter colours.
the odd story of the ions See Page 104 Well yes, my dear friends. Stuff for Decameron. Stuff for Calandrino and Buffalmacco that “go coasting along the Mugnone in search of the heliotrope and Calandrino thinketh to have found it...”. Maybe because yesterday I fell asleep inebriated after reading the third story of the eighth day of Decameron by Giovanni Boccaccio, the fact is that I had a very strange dream: I thought I was at the Fiera di Vicenza, attending the latest exhibition held in September, and I was discussing with someone about diamonds, synthetic diamonds and mysterious treatments. Then, that same someone took the guise, even in his fourteenth century garments, of Buffalmacco and I that of Calandrino and Buffalmacco was telling Calandrino: «You goose, don’t you know that? Don’t you know that that treatment of the colour of a diamond, able to alter it temporarily, the one that enhances it even to three grades and after a while disappears restoring the stone to its original state; that unstable and reversible treatment that, once disappeared leaves no trace whatsoever, like a ghost, just that one – I say - has already been offered on the market for two years and this offering comes from America, and in America they have a cutting-edge machine along with highly experienced scientists in this sector, as it is very profitable, and some of these scientists are Indians with American citizenship? Don’t you know that this process is based on the non-permanent superficial alteration carried out with ion beams? And that by interacting with diamond atoms these ion beams generate peculiar effects? And that these effects are not permanent as the said ion beams do not alter the atomic structure of crystal, but they simply excite it, and the original condition is restored as in the case of phosphorescence that, in some stones, including many synthetic diamonds, persists in its luminescence for a certain period following the deactivation of the excitation source? This is it, my dear Calandrino. And you, what are you chattering? That everyone is investigating,
that gemmological laboratories along with the Israeli police are investigating, that no one knows anything yet, not even the nature of this treatment?» Thus spoke Buffalmacco. And poor Calandrino could only feel small and ask Buffalmacco: «But, then, why those who know do not speak and those who speak claim they do not know?» And Buffalmacco replied starting another story, the one that wanted to combine the tale of the “ghost” treatment with the coating or film. Buffalmacco said: «You goose! what are you mumbling? That just last October a coating was rumbled, able to improve the colour grade of diamonds, only visible at 500 magnifications? Come on, how goose you are! The coating has been applied for 10 years on diamonds, emeralds, rubies, sapphires, aquamarines and topazes to enhance their colour or to invent fancy ones! That film is 400-nanometer thick, almost impossible to detect when it is very thin as in the case of diamonds. It is the modern version of the old technique called diamond “brushwork” using a colour to accentuate white. Unfortunately, the “modern brushwork” can not be removed even with acid. You must boil the stone in sulphuric acid, but can you imagine how pleasant this could be when you have to deal with lots of 0.20, 0.30 and 0.40 ct stones? Also this coating technique uses ion beams, but these latter, instead of altering the stone surface, deposit on it a layer of material, most of the time a metal, and according to the type a specific colour is obtained. My dear Calandrino, this is the same technique employed for mirror iridescent glasses, created and developed in America for military use. By varying the covering material along with its thickness you could create all the desired colours and effects. You should also know that Azotic is the most advanced American company when it comes to cover gems, only covering topazes and quartzes of fancy colours for custom jewellery and though it definitely refuses to deal with precious stones, some former employees set up on their own and work from home as ion beams generators are not very big and expensive and, if you like, you can cover everything, from metals to gems. Have you understood, you goose?». And Calandrino replied: «But then, Buffalmacco, everything is wrong, everything is to be made again! The competent authorities could easily detect the source of the crime: they just needed to make an addition (the former employees) l'Orafo 2015
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ottobre/novembre
and subtract those who died, changed job or have no generators of ion beams in their dinette or cellar, squeeze well all the rest and the chain letter would certainly come out, or am I wrong?» And Buffalmacco: «Well, Calandrino, should this deed be willed where one can do whatever he wills! It is the same with colourless CVD synthetic diamonds: everybody thinks that only big stones from half carats onward are profitable. Nothing doing! The real business consists in dealing with small stones from 0.06 ct downward. Why? Simply because making a CVD slide of a three-millimetre synthetic diamond takes a few hours, the machine for the production of CVD does not cost much and Indian universities are full of excellent young physicists that cost little and are very good at operating the equipment. And don’t you know that competitive prices spring up for the synthetic CVD especially for those pavés with small 0.01 – 0.06 stones? And so, even for this, as for the treatments described a short while ago, it is not just a question of fraudsters or dolts, but of industry operators only interested in economic profit: then, if their product is used improperly, this was not part of their intentions. Is this clear?». And Calandrino: «But, then Buffalmacco, if someone cheated along the supply chain, who would protect the last links? In America they have the Federal Trade Commission. In our country wasn’t there a bill that, for over 10 years, has been continually got lost in that misty harbour located between Montecitorio and Palazzo Madama? Weren’t there any proposals of regulation? What happened to all this, who cares about the last links of the supply chain?». At that instant a young man was passing by “astute and plausible, who was called Maso del Saggio and who, hearing certain traits of Calandrino’s simplicity, determined to amuse himself at his expense...” and thus he spoke: «What is it to you, Calandrino? Don’t meddle!» At that Calandrino gave him a thick ear and at that point, I myself, Luigi, suddenly woke up.
Brands In This Issue
&CLO'45 ALESSIO BOSCHI
31 93, 94
ERMANNO SCERVINO
26
PASQUALE BRUNI
FALCINELLI ITALY
85
PAVIÈ
42
PIAGET
35
PICCHIOTTI
39
PIERDUCA
25
27, 54, 55
ALTAGAMMA LUXURY
91
FEDERAL TRADE COMMISSION
AMIN LUXURY
56
FEDERPREZIOSI
ANNAMARIA CAMMILLI
28
FIERA DI VICENZA
ANTONINI
41
FIERA MILANO
101
PINOMANNA
84
APPLE
48
FONDAZIONE GRAZIELLA
102
POLELLO
41
ARKIMIA
43
FOPE
RASPINI
47
RECARLO
45
RICHEMONT GROUP
75
RIVIÈRE
98
ARTLINEA ARTURO FACCHINI ASPIRE DESIGNS AZOTIC
28, 40, 62, 63 20 27, 99 104
22
GAGÀ MILANO
102
GIACOMO BURRONI
22
RIZZOLI
79
46
ROBERTO BRAVO
29
BLUESPIRIT
26
GIORGIO ARMANI
BRONZALLURE BRUSI BUCCELLATI
60,61
GIMET GIORDINI
BOUCHERON
45
GIANCARLO MONTEBELLO
45
BOTTEGA VENETA
22, 100, 104
41, 98
BIBIGÌ BLUMARINE
104
28,29
ROBERTO COIN
39, 87 50, 58
26, 30
GIORGIO VISCONTI
23
ROBERTO DEMEGLIO
24
GIOVANNI FERRARIS
86
ROLEX
49
ROLOTTO
42
65-71 100 28 54, 55
GRAZIELLA
25, 47
GUCCI
44
ROMA 1947
29
HK JEWELLERY & GEM FAIR
98
ROMAIN JEROME
50
HOMI
101
ROSATO
54 44
BULGARI
54
HUBLOT
103
SALVATORE FERRAGAMO
CARLA AMORIM
27
IGI
22
SECTOR
CARTIER
35
IWC
49
SILVER STAR
18
JEWELMER
39
SOTHEBY'S
20
JUST CAVALLI
25
STEFAN HAFNER
83
CESARI & RINALDI CHANTECLER
23, 25, 27, 30 29, 36, 95
102, 103
CHAUMET
34
KAHN-HIGH JEWELLERY
24, 99
TAPPO'S
18
CHOPARD
54
KWIAT
54, 55
TARÌ
22
CHRISTIAN DIOR
40
LE BEBÈ
27
TERERÒ
23
CINETECA DI BOLOGNA
36
LE CAROSE
THE FIFTH SEASON
51
COMETE GIOIELLI
24,26
copertina
LE SCIANTOSE
25
TIFFANY & CO.
20, 34, 54, 55, 91
CONFUORTO
30
LOTO PREZIOSI
18
TREESSE
30
CORRADO GIUSPINO
24
MARCO BICEGO
40
TUUM
102
CRIERI
103
MARNI
UBM ASIA
98
DAMELISE
100
MAROTTO RICCARDO
ULYSSE NARDIN
48
UNOAERRE
47
DAMÌ DAMIANI
31 54, 55, 88
30, 31
MARYLINE GIOIELLI
31 96, 97
MATTIOLI
58
VACHERON COSTANTIN
48, 73-76
DE SIMONE
58
MAYUMI
37
VAN CLEEF & ARPELS
DELFINA DELETTREZ
58
MESVIEL
51
WALLACE CHAN
DOLCE & GABBANA
23,24
MISANI
25
WORLD DIAMOND GROUP
100
38 79-81
DONNA ORO
31
MOUSSON
99
WHITE
101
DORI CSENGERI
43
MVEE
27
YUKIKO
37
EMILIO PUCCI
30
NANIS
94
ZOCCAI
103
NOUVELLE BAGUE
30
ZYDO
34
ENDLESS JEWELRY
52, 53
l'Orafo 2015
110
ottobre/novembre
Advertisers’ Index
ARIA DI VIAGGI ARTURO FACCHINI BANGKOK GEMS & JEWELRY FAIR BMB DECORLINE CRIERI
90 II copertina 105 111 IV copertina
D&SIGN SRL
112
DENTRO LE MURA
89
ENDLESS JEWELRY
1
ERIKA GIOIELLI
32
EUROGEMME - PRECIOSA
72
GIOIELLI DI GUSTO
64
GOGGI STERLING
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KEEP OUT
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MASSIMO RAITERI
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NEGOZISRL OSIGEM PERLUNICA PROGETTO LUCE
cartoncino 15 6-9 III copertina
RESPONSIBLE JEWELLERY COUNCIL
10
SEA
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I copertina, 2-5 11