1 minute read
SUBITO
from Ristorando 03 2023
by Edifis
Desidero abbonarmi per un anno (10 numeri) al prezzo di € 60,00
Allego assegno bancario intestato a EDIFIS Srl - Viale Coni Zugna, 71 - 20144 Milano
Verso l’importo direttamente sul c/c postale n. 36640209 intestato a EDIFIS Srl - Viale Coni Zugna, 71 - 20144 Milano (Allego Bollettino)
Carta di Credito:
Visa Mastercard Eurocard CartaSì n°
Data di scadenza / CVV
Data / / Timbro e Firma
Per una risposta immediata anticipare via email ad abbonamenti@edifis.it al 20,1 percento della popolazione (in crescita dal 20 percento del 2020). Se si guarda anche all’esclusione sociale, ovvero non solo alle famiglie con un reddito inferiore al 60 percento di quello medio, ma anche a quelle che hanno difficoltà ad avere beni e servizi essenziali (come ad esempio una casa adeguatamente riscaldata e un pasto proteico ogni due giorni), le persone in difficoltà superano i 14,83 milioni (pari al 25,2 percento della popolazione).
La situazione peggiora soprattutto per i bambini: i minori in età prescolare (under 6) a rischio di povertà sono il 26,7 percento del totale, in aumento dal 23,8 percento del 2020 con un dato che è il peggiore dal 1995. Un altro elemento riguarda il peggioramento delle condizioni delle famiglie con maggior numero di componenti. Nel 2021 l’incidenza di povertà assoluta è risultata essere più elevata tra le famiglie più numerose (con disagio più marcato per quelle con figli minori a carico).
Secondo i dati resi noti più recentemente da Istat il numero degli italiani in povertà assolu - ta (che non possono permettersi le spese essenziali per condurre uno standard di vita minimamente accettabile) ha raggiunto l’11% nel 2022, un dato in crescita rispetto al 6% del periodo pre-pandemia che interessa da 4 a 6 milioni di persone, con la prospettiva di un possibile peggioramento nel 2023.
Dunque in Italia come nel Regno Unito, la ristorazione scolastica resta una potente leva per il supporto sociale e lo sviluppo economico. Rendendo disponibile un pasto sano per fasce di popolazione più fragili essa può contribuire a ridurre le diseguaglianze, consentendo a bambini ed adolescenti con poche risorse economiche di migliorare la propria alimentazione. A ciò va aggiunto che per tutti i bambini e ragazzi, a prescindere dalla condizione sociale, l’offerta alimentare in ambito scolastico è un importante determinante di salute che influenza le scelte alimentari e l’adozione di sane abitudini alimentari in termini di risultati durevoli. Da qui la necessità che la ristorazione scolastica non resti un servizio a domanda individuale, condizionato dalle scelte delle famiglie e/o da bilanci comunali, ma una prestazione essenziale da garantire uniformemente su tutto il territorio nazionale.