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La guida autonoma delle auto è sostenibile?

Quello delle auto a guida autonoma è un mercato che, stando alle previsioni, entro il 2027 varrà 76 miliardi di dollari. Uno studio del MIT-Massachusetts Institute of Technology avanza dubbi sulla sostenibilità ambientale di tali auto. Scopriamo perché

Secondo il MIT, il Massachusetts Institute of Technology di Boston (USA), le auto a guida autonoma –self-driving cars o anche AGV, Automated Guided Vehicles – potrebbero avere un impatto ambientale negativo di non lieve portata per la enorme quantità di emissioni inquinanti che genererebbe - ro. Uno studio dei ricercatori del prestigioso istituto è arrivato alla conclusione che se tutte le auto del mondo – stimate realisticamente in 1 miliardo di unità - fossero elettriche e autonome, i soli computer di bordo di queste vetture, ognuno dei quali utilizzerebbe 840 Watt circa di energia, consumerebbero, in una sola ora al giorno di guida delle auto, una quantità di energia enorme: pari a quella che consuma oggi una nazione come l’Argentina.

IL CONSUMO DI ENERGIA

DEI COMPUTER A BORDO

Secondo l’Agenzia Internazionale dell’E- nergia, questo consumo dei soli computer equivarrebbe a una quantità di emissioni di gas serra uguale a quella di tutti i centri di elaborazione dati del mondo, equivalente allo 0,3% circa delle emissioni mondiali di gas serra. Questo senza tener conto della potenza di calcolo e quindi del fabbisogno energetico richiesto dai sistemi di intelligenza artificiale per l’esecuzione dei sofisticati algoritmi che presiedono al funzionamento di sensori, videocamere e radar, essenziali alla circolazione in sicurezza dei veicoli.

Poiché in un’ora di funzionamento al giorno un’auto a guida autonoma elabora le immagini di 10 telecamere, eseguendo qualcosa come 21,6 milioni di ‘operazioni’, che per un miliardo di vetture significano 21,6 quadrilioni, ossia da 4 a 5.000 volte quelle eseguite dai centri dati Facebook del mondo, la conclusione dello studio sottolinea la necessità che l’industria dell’auto abbassi il consumo di energia del self-driving system e che i computer siano più veloci nelle loro elaborazioni.

I n altre parole, che nella ricerca delle soluzioni delle problematiche connesse con l’auto a guida autonoma abbiano importanza prioritaria il miglioramento dell’efficienza energetica e il miglioramento dell’efficienza informatica. I computer, cioè, dovrebbero consumare meno ed essere più efficienti.

Servono Algoritmi

PIÙ EFFICIENTI

I ricercatori del MIT hanno calcolato che, per far sì che nei prossimi decen- ni le vetture autonome non inquinino quanto i data center di tutto il mondo, ogni veicolo dovrebbe consumare meno di 1,2 kWatt di energia per l’elaborazione dei dati.

M a questo significa che l’efficienza dell’hardware, ossia la potenza di calcolo del computer, dovrebbe raddoppiare ogni anno fino al 2050: un ritmo troppo veloce per essere praticabile. Oltretutto, considerando che la vita media di un veicolo è di almeno 10 anni, ogni aggiornamento dell’hardware risulterebbe inutilizzabile in futuro, perché non si adatterebbe all’evoluzione dei software per 10 o 20 anni, come richiesto dal mercato. S i potrebbero progettare, allora, secondo Soumya Sudhakar, una del -

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