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For Lab Italia Forno di post-curing con lavaggio camera programmabile

For Lab Italia ha progettato un forno in grado di soddisfare la richiesta di avere 120 litri di aria fresca al minuto per kg di materiale, grazie a una nuova tecnologia denominata LCP (lavaggio camera programmabile).

A ppurato che la saturazione dei gas all’interno della camera del forno, superata una certa soglia, può essere molto pericolosa (vedi datasheet Wacker), il sistema LCP apre una seconda valvola di entrata aria fresca riscaldata scaricando rapidamente l’elevata concentrazione di fumi all’interno del forno.

I n questo modo non solo si mantiene un forno più pulito ma si riduce notevolmente il rischio di anomalie ed esplosioni garantendo una migliore vulcanizzazione.

L a rampa di salita è gestita da un PLC Siemens, non può essere “libera” ma deve rispondere a una precisa curva di temperatura (in gradi °C per minuto) in modo da garantire una corretta e graduale evacuazione dei gas prodotti dal processo di reticolazione.

N ei forni For Lab Italia sono stati realizzati dei “flaps” per ottenere una stratificazione orizzontale dell’aria e di conseguenza “calibrare” ogni singolo forno garantendo un’uniformità di temperatura su 9 punti (DIN 12880) pari a ±5 °C (considerando un volume interno di 2.500 litri).

L’ufficio tecnico si relaziona con il cliente per definire quale tipologia di forno è più adatto per le caratteristiche dell’articolo in silicone da trattare. In relazione alla tipologia e al volume del forno, e alla quantità di aria che può essere ricambiata per minuto viene definita la corretta quantità in Kg che può essere trattata senza incorrere in rischi di incendio/esplosione.

L a gamma dei forni prevede forni statici da 400 a 5.000 litri con possibilità di inserire carrelli a ripiani e forni rotanti da 350 a 840 litri.

Tutti i forni possono essere equipaggiati a seconda delle esigenze con: filtri HEPA H 14 efficienza 99,995 % di filtrazione; quadro elettrico con gestione PLC Siemens, memorizzazione interna fino a 49 cicli richiamabili e interfaccia Ethernet diretta al gestionale cliente; software di gestione remota e tracciabilità dei dati storici; chiusura porta con serratura elettrica, in grado di garantire la sicurezza verso gli operatori; scambiatore di calore, che grazie al recupero del calore dei fumi di scarico permette di ottenere fino al 25% di risparmio energetico e contemporaneamente condensare una buona parte di polveri e inquinanti volatili; 3 sonde di temperatura PT 100 certificate Accredia con auto impostazione della temperatura di sicurezza; LCP lavaggio camera programmabile. u

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