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FOCUS LOGISTICA

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Destinazione OVS

Un ottimo 2019 per OVS, che ha sovraperformato nel secondo semestre. Ottime performance sull’Ebitda rettificato, che si è tradotto in una rilevante generazione di cassa. Si fortifica la posizione finanziaria e il progressivo deleverage

Abilancio conclusivo 2019, OVS ha recuperato tutta la sua spinta. A una prima parte dell’anno caratterizzata da un calo di marginalità e da uno sfavorevole andamento climatico, è seguito un secondo semestre con un forte recupero di redditività, pur in presenza di un clima ancora non favorevole. In particolare, i mesi critici dell'anno sono stati aprile e maggio (con cali significativi rispettivamente del -9,4% e -10,9% a causa di un ritardo nell’inizio della stagione primavera- estate), con il conseguente assestamento nel mese di giugno e vendite sovraperformanti rispetto al mercato di riferimento. L’esercizio si è concluso con un fatturato pari a 1.370 milioni di euro e un risultato d'esercizio rettificato pari a 57,7 milioni di euro, con un balzo di 2,6 milioni rispetto al 2018. E se il mercato domestico chiude l'anno in contrazione (-3,9%), è aumentata in modo considerevole la quota di mercato (fino all’8,1%) e la lieve riduzione di vendite dell’anno (-1,5%) è stata principalmente frutto della strategia di minori immissioni di merce unitamente alla minor leva promozionale. La dimostrazione si evince da un'ottima performance per quanto riguarda l'Ebitda rettificato di 156,3 milioni, che registra un aumento di 12,1 milioni rispetto al precedente esercizio, di cui un recupero di 31 milioni nel secondo semestre rispetto al 2018 (+49% sullo stesso periodo dell’anno precedente). La prudente politica di acquisti del primo semestre si è tradotta in una rivelante generazione di cassa. La posizione finanziaria netta rettificata al 31 gennaio 2020 denota una certa solidità: 309,9 milioni di euro (302,3 milioni se si considera l’impatto positivo del mark-to-market dell'anno, quantificato di Camilla Rocca Stefano Beraldo, ceo OVS SPA

in 7,6 milioni), con una generazione di cassa di più di 65 milioni nell’anno e un progressivo deleverage che ha portato il ratio sull’Ebitda sotto 2 volte. Ecco quindi che, come atteso, il flusso di cassa nel secondo semestre del 2019 è stato particolarmente significativo, pari a 104 milioni di euro, il doppio rispetto ai 52 milioni che si registrano nell’analogo semestre dell’anno precedente. A metà del secondo semestre 2019 il capitale investito netto del gruppo, escludendo l'impatto derivante da nuovi metodi di rendicontazione, è stato pari a 1.280 milioni di euro, con un aumento significativo di 47,4 milioni (+3,8%) rispetto a gennaio 2019, principalmente a causa dell’aumento del capitale circolante che ha riflesso minori debiti verso i fornitori. Il patrimonio netto del gruppo, pari a 881,6 milioni, è aumentato nel semestre di 13,9 milioni, (+1,6%) principalmente per effetto del ri

Rendiconto finanziario sintetico €mln 31 Gennaio '20 31 EBITDA Rettificato 156,3

Rettifiche1 (11,6) Variazione Capitale Circolante Operativo 10,0 Altre Variazioni del Capitale Circolante (2,1) Investimenti (43,1)

Cash Flow Operativo 109,5

Oneri finanziari 20,1) Tasse ed altri (23,6)

Cash Flow Netto esclusi MtM derivati e amortized cost 65,9

Variazione MtM derivati, amortised cost e differenze cambio (3,1)

Cash Flow Netto 62,7 Gennaio '19 144,2

(69,8) (60,9) 21,6 (60,9)

(25,8)

(14,9) (17,1)

(57,8)

70,6

12,8

sultato positivo di 14,1 milioni di euro registrato nel periodo. Il rapporto tra posizione finanziaria netta ed Ebitda degli ultimi 12 mesi a partire dal primo semestre 2019, escludendo il mark-to-market, è pari a 3,3x, mentre il rapporto sulla posizione finanziaria netta media degli ultimi 12 mesi è pari a 3,4x, ovvero un'indicazione per cui, per ripagare integralmente il proprio debito per la parte del capitale, l'azienda necessiterà, a parità di condizioni, di almeno 3 anni (quindi oneri finanziari esclusi). Il rapporto si è ridotto ulteriormente nel secondo semestre

L’azienda in pillole

Pro rietà OVS S.p.A S ede Via Terraglio n. 17 – 30174 Venezia - Mestre Manage ent Franco Moscetti, presidente; Giovanni Tamburi, vice presidente; Stefano Beraldo, amministratore delegato e direttore generale Settori di bu ine Abbigliamento Retail OVS S. p.A, 1.774 negozi di cui circa 400 all’estero, OVS Kids conta oltre 300 negozi in Italia e all’estero fatturato 2019 1.370 milioni di euro Fonte aziendale

del 2019, come detto poco sopra, portando a un sostanziale miglioramento della posizione. Durante l'anno è andata in porto una nuova collaborazione con Coop, che ha determinato una spinta anche in quel promettente canale di vendita e che pone le basi per futuri incrementi di fatturato. Inoltre, sono state attuate delle migliorie nella gestione come il sourcing di nuovi fornitori di prossimità per le merci più influenzate dal fattore moda o dal clima, sono stati siglati nuovi accordi con i fornitori per facilitare le manovre di acquisti in-season, è stata organizzata una migliore applicazione post distribuzione nei punti vendita cosi come una nuova gestione unitaria dello stock tra le diverse business unit. OVS è un brand italiano presente in diversi Paesi nel mondo tra cui in Serbia, Croazia, Spagna, Francia, India, Hong Kong e Shangai, con una società totalmente controllata per ogni nazione di riferimento. OVS spa controlla i brand OVS, OVS KIDS, Upim, BluKids, Croff.

L'applicazione di nuovi principi contabili nell'anno 2019 Dal 1 febbraio 2019 sono stati applicati i nuovi principi contabili IFRS 16 che hanno avuto un forte impatto sui principali indicatori economico-finanziari, ma il cui impatto cassa risulta essere nullo. In particolare, i risultati contabili non includono 170,5 milioni di Euro di canoni d’affitto relativi alla rete di vendita e riconosono 148 milioni di euro di ammortamenti su diritti d’uso per beni in affitto iscritti nelle immobilizzazioni materiali, a cui si aggiungano 50,8 di interessi passivi netti su passività nette derivanti da maggiori passività finanziarie per leasing degli immobili. Tali impatti di natura meramente contabile, sono stati rettificati per rendere i dati comparabili con l’anno precedente.

La risposta alla pandemia Covid-19 Dopo un 2019 che ha visto OVS, soprattutto nella seconda parte dell’anno, tornare verso livelli storici di profittabilità con una significativa generazione di cassa, il primo trimestre 2020 è iniziato in modo negativo. La chiusura dei punti vendita in tutto il territorio nazionale a partire dalla seconda settimana di marzo e il conseguente azzeramento delle vendite realizzate tramite negozi hanno richiesto ulteriori azioni straordinarie. Fin dal primo giorno del mese di marzo è stato istituito un team dedicato alla gestione dell’emergenza. Le aree individuate sono state principalmente cinque: affitti, personale, costi operativi, approvvigionamento merci e investimenti. Le interlocuzioni con i proprietari immobiliari sono state attivate da subito al fine di ottenere la sospensione dei canoni, almeno per il periodo di chiusura dei punti vendita, e la rimodulazione degli stessi, al fine di renderli quanto più possibile un costo variabile rispetto al funzionamento del negozio. Per il personale è stato utilizzato il fondo ferie maturato, per poi passare alla Cassa Integrazione. É stato inoltre istituito un fondo di solidarietà finanziato dalle retribuzioni dei dirigenti. Le previsioni di investimento per l’esercizio in corso sono state ridimensionate, mentre è stato riorganizzato il piano di immissioni di merce relativo all’autunno/inverno, comunque in diminuzione rispetto al piano precedente. «Per quanto riguarda la variabile finanziaria prevediamo una situazione molto legata al nostro modello di business. Nel breve termine subiremo l’impatto del cash-out relativo alle merci acquistate per la stagione primavera/ estate e largamente invendute. Tale merce, mai vista dai nostri clienti quest’anno, verrà utilizzata nella prossima primavera estate, e ciò ci consentirà di ridurre fortemente gli ordini e di poter beneficiare di minori pagamenti dovuti all’acquisto della merce, avviando così un favorevole impulso sulla generazione di liquidità. La natura del nostro assortimento, solo in minima parte esposto alla volatilità della moda, unita alla nostra vocazione alla famiglia, ci saranno di grande aiuto. Dato il contesto approfitteremo anche per procedere a un radicale ringiovanimento dello stock» dichiarano i portavoce di OVS, in coerenza anche alla mission aziendale: “rendere il bello accessibile a tutti”. ¢

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