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News Opening
from retail&food 12 2022
by Edifis
Assago: apre il maxi Toys Center-Prénatal da 3.300 mq
È stato inaugurato il nuovo maxi store di PRG Retail group, con le insegne Prénatal e Toys Center, ad Assago, alle porte di Milano. Il negozio si trova nel complesso del centro commerciale Milanofiori. Lo spazio è su due piani. Nel primo, su 1.700 mq, Prénatal offre tutto il necessario per la cura dei bambini, da zero a 10 anni. Tra le novità, anche qui è stata installata un’area test per provare carrozzine e passeggini. E si trova il corner “Just Play”, concept corner dedicato alle generazioni Alpha e Z con marchi come Nike, Adidas, Converse, Vans e Jordan, aperto in partnership con 3A. Presenti anche il Digital point, per acquisti e ricerche di prodotti on line, e la zona “ricambi”. Al secondo piano, collegato tramite uno scivolo iperbolico, si entra nel mondo Toys Center. Si spazia dal Magic Mirror, uno specchio magico interattivo digitale esclusiva del brand, alla pista per testare auto e moto elettriche. In più, area lettura, con un’ampia selezione dei titoli più amati dai bambini. Il progetto è stato studiato insieme a InresCoop.
Mediaworld si rafforza in Emilia: nuovo store a Carpi
MediaWorld ha da poco messo a segno la quinta nuova apertura dell’anno, avvenuta a Carpi lo scorso 17 novembre. Con una superficie di circa 1.800 mq., il negozio è posizionato nel retail park di Carpi, in prossimità della A22, a cavallo tra le provincie di Mantova, Modena e Reggio Emilia. Un posizione strategica che consente di presidiare diversi bacini di utenza. “Il modenese è un’area molto interessante per la nostra insegna. Secondo le vendite rilevate nell’anno fiscale 2021, il mercato qui è cresciuto del 21%, oltre la media nazionale. Oggi siamo presenti nella regione con 11 punti vendita” ha affermato Luca Bradaschia, amministratore delegato di MediaWorld. Lo store impiega uno staff di 26 persone.
Pepco spinge sulla Lombardia e supera gli 80 negozi italiani
Prosegue senza sosta lo sviluppo e il successo del brand a basso costo Pepco nel nostro Paese. Con alcune recenti aperture, il marchio che appartiene all’omonimo colosso polacco (4,8 miliardi di euro di ricavi nell’anno fiscale 2022) ha superato gli 80 negozi in Italia, a circa due anni dal suo esordio. E molte delle ultime operazioni riguardano la Lombardia. Pepco in collaborazione con Svicom è approdato al centro commerciale Virgilio di Mantova. Lo store occupa 460 metri quadrati ed è andato ad accorpare ben 5 unità contigue all’interno della galleria. In precedenza, sempre in Lombardia Pepco aveva aperto le porte a Gaggiano e a Dalmine. Poco dopo, è arrivato anche il negozio numero 82 in provincia di Como, all’interno di una galleria commerciale Bennet ad Anzano del Parco. Ad ottobre è avvenuta anche l’apertura a Varese all’interno del centro commerciale Le Corti.
Ovs chiude il 2022 con lo store in centro a Vicenza
Con l’inaugurazione nel centralissimo corso Palladio, a Vicenza, Ovs ha chiuso le aperture italiane del 2022. Sono arrivati 30 nuovi negozi in gestione diretta. Il gruppo è intanto impegnato anche nel rilancio delle altre insegne controllate, ossia Upim, Stefanel e Gap in Italia. Anche questi brand sono stati protagonisti di alcune operazioni. Gap, per esempio, è approdato al Sud all’interno dell’outlet Puglia Village, in provincia di Bari. Stefanel è tornato a essere presente a Treviso. Attualmente, stando ai risultati finanziari pubblicati dal gruppo, OVS copre oltre i due terzi delle vendite nette, Upim circa il 23%, mentre gli altri business rivestono ancora un quota marginale (ma si tratta della proporzione valida fino alla semestrale di luglio 2022).
Le cover Carcasas viaggiano verso quota 90
La Casa de La Carcasas, brand di origine spagnola specializzata nelle cover e negli accessori per cellulare, prosegue la sua attività di apertura in Italia, sempre con un occhio di riguardo ai centri commerciali. Solo nell’ultimo mese si contano almeno tre aperture: a Formia (Latina) al centro commerciale Itaca, poi al Tiare Shopping di Villesse (Gorizia) e infine un nuovo negozio a Milano, nel centro commerciale Sarca di Sesto San Giovanni, che di recente ha rivisto a fondo il proprio brand mix. Quest’ultimo negozio era il numero 84 per il brand in Italia. L’azienda è nata in Spagna nel 2012 ed è approdata in Italia nel 2020, dove il ruolo di country manager è ricoperto da Davide Cristallo.
Comet raddoppia la presenza a Cesena
Comet ha aperto un secondo store a Cesena con l’obiettivo di consolidare il presidio nella provincia e in generale nella regione. Il nuovo store di elettronica di consumo accoglie la clientela in una superficie di 1.000 metri quadrati e con uno staff a disposizione di 14 addetti. A livello globale il gruppo Comet è presente in 12 regioni con oltre 120 punti vendita, di cui 44 di elettronica ed elettrodomestici, quattro magazzini centralizzati e opera grazie a oltre 2.500 collaboratori. Comet, insiema a Sme, era confluito all’interno del gruppo Euronics a inizio 2020. Ma il management ha deciso di mantenere il brand Comet e non convertire i punti vendita in Euronics.
Occhiali da sole Foster Grant: stile autentico e glamour We love your vision
La collezione eyewear Foster Grant è distribuita da Polinelli S.r.l. una divisione di FGX International
La Esse Romagnola raddoppia e propone tre format replicabili
Il ristorante La Esse Romagnola, nato a Rimini, apre un secondo punto vendita a Milano, con l’intenzione di farne un format retail replicabile in diverse altre città italiane e da sviluppare nei diversi canali di vendita. Il fulcro dell’offerta è la cucina romagnola, proposto in una sorta di trattoria moderna. Nel menù: pasta fresca, piada, cassoni, passatelli, cappelletti, più il tipico cassone riminese, una sorta di calzone fatto con l’impasto della piadina, poi farcito. In sinergia con la società FRetail, i soci fondatori vogliono proporre al mercato tre format diversi: uno più piccolo, in chiave street food, pensato soprattutto per il travel e per le strade ad alto traffico; uno detto “bold”, più ampio, e infine quello “maiuscolo” ossia il ristorante vero e proprio, da posizionare in modo particolare nei centri città.
Drumhor arriva a Roma e si rinnova nel Quadrilatero
Drumhor, il marchio di proprietà della famiglia bresciana Ciocca, investe in nuovi negozi monomarca e accelera sullo sviluppo retail. Il brand, specializzata in lana e cachemire di fascia alta, ha aperto una boutique dedicata alla collezione maschile nel centro di Roma, in via Campo di Marzio. Nei prossimi mesi è in programma l’ampliamento a Torino, in via Lagrange, e sta per arrivare un’altra operazione a Milano nel Quadrilatero della Moda, in via della Spiga. Drumhor, marchio di matrice scozzese ma con produzione italiana, è presente con i propri prodotti in tanti department store nel mondo, compresa la Rinascente in Italia, mentre altri negozi monomarca si trovano ad Alassio, Forte dei Marmi.
Decathlon apre le porte a Lecco e a Empoli
Doppia apertura autunnale per Decathlon, il colosso francese di attrezzatura per lo sport. Il 18 novembre è stato inaugurato un nuovo store a Lecco, su una superficie di 2.300 mq nel complesso Esselunga, con due piani di offerta e tre di parcheggi coperti. All’interno, oltre alla consueta offerta, anche uno spazio dedicato al noleggio, specializzati in sci o ciaspole per l’inverno, sup, bici e kayak per l’estate. Il negozio lecchese impiegherà uno staff di oltre 30 risorse. Il mese prima, invece, Decathlon era arrivato anche in Toscana, ad Empoli, con un negozio da 1.800 metri quadrati. La struttura si trova nell’area della ex vetreria Savia, a Empoli Est, ed è inserito in un contesto retail su strada in continua espansione, a ridosso della statale tosco-romagnola, dove sono stati aperti altri punti vendita di marchi come Trony o Burger King. Entrambi i negozi sono dotati di fontanelle che erogano acqua potabile, per incentivare all’uso delle borracce al posto della plastica usa e getta.
Per THUN doppietta negli outlet, dal Veneto alla Sicilia
THUN ha aperto un nuovo punto vendita all’interno del Noventa Designer Outlet di Noventa di Piave, in provincia di Venezia, che fa parte del portafoglio italiano di McArthurGlen Group. In precedenza, in collaborazione con Arcus Real Estate, aveva inaugurato un nuovo negozio al Sicilia Outlet Village di Agira, nei dintorni di Enna. Il brand, dunque, continua gli investimenti nella rete retail, dopo che, a metà 2021, aveva annunciato un importante cambiamento. È sorto infatti il gruppo Lenet, nuovo nome della holding che controlla THUN, impegnato in un piano di espansione al 2024 concentrato su quattro assi principali: allargamento verso nuovi mercati, piano di rafforzamento dei canali brick&mortar, diversificazione e introduzione di nuovi settori e sviluppo dei canali di business digitali.
A cura di Beatrice Ramazzotti
La Gdo italiana, si sa, è un mondo sbilanciato al maschile. Negli ultimi tempi però stanno emergendo professioniste che guadagnano sempre più terreno grazie a formazione e perseveranza. Una di loro è Grazia De Gennaro, Head of Communications in Maiora srl – Despar Centro Sud. Giornalista, laureata in Comunicazione, con vari master in gestione dell’ufficio stampa e relazioni pubbliche, De Gennaro supervisiona le strategie di comunicazione interna ed esterna, la reputazione aziendale e la Responsabilità Sociale di Impresa. È stata nominata consigliera del CDA di Cerealitalia Spa e da ottobre 2021 è docente presso l’Università degli Studi di Bari per il corso di laurea magistrale di Scienze della Comunicazione pubblica, sociale e d’impresa. La sua foto, il giorno in cui Maiora ha ottenuto la certificazione “Equal Salary” (che certifica l’assenza di differenze retributive tra uomini e donne a parità di qualifica) ha fatto il giro del web. La De Gennaro è una donna della Gdo contemporanea che unisce professionalità e “Grazia” e noi siamo felici di ospitarla nella nostra rubrica.
Grazia De Gennaro, Head of Communications Maiora srl - Despar Centro Sud
“Oggi sono la donna che volevo diventare. Poche parole che pronuncio con orgoglio e dietro le quali c’è tutta la fatica di una ragazza che, ancora studentessa, svolgeva tanti lavori, diversi tra loro, perché affamata di indipendenza e di esperienza. Questa necessità di investire ogni istante mi accompagna anche oggi, nella mia vita di adulta. Per questo motivo credo di amare la comunicazione ed il marketing: in questo ambito non ci si può mai fermare, tutto è in continua evoluzione. Durante ogni viaggio importante, però, si incontrano molte persone e io ho avuto modo di conoscere una moltitudine eccelsa di grandi professionisti e ho osservato ognuno di loro per poterne carpire i segreti, i comportamenti e tutti gli elementi che immaginavo avrebbero concorso ad una mia ulteriore evoluzione. Questa attitudine all’ascolto silenzioso me l’ha insegnata una persona che ha un ruolo chiave nella mia formazione professionale e che è il depositario della mia gratitudine e anche delle mie scuse.
F.C. è una persona che riesce in poche battute a nutrire le menti. Credo che sia un privilegio poterne ascoltare i pensieri, i progetti futuri e anche gli aneddoti sulla sua lunga e straordinaria carriera di imprenditore. Ognuno di noi sceglie un mentore, una persona a cui ispirarsi, e per me non poteva che essere lui, perché se oggi posso pronunciare la frase che è stata l’incipit di questo articolo è grazie ai suoi consigli, alla sua generosa dedizione alla formazione della mia professionalità. Voglio ringraziarlo perché mi ha insegnato a non limitare i miei obiettivi, mi ha insegnato che neanche la stessa organizzazione aziendale deve rappresentare un limite perché ogni elemento esterno riesce a nutrire il professionista e la stessa azienda, contribuendo alla sua evoluzione. Per questo oggi insegno Comunicazione all’Università degli Studi di Bari, nella mia terra, cercando di trasmettere agli studenti quanto sia importante la curiosità e quanto sia necessario perseverare nel suo nutrimento.
Lì dove risiede la gratitudine non è raro che si insidi anche la complessità. Ad F.C. devo anche le mie scuse. La sua chiarezza in merito al mio ruolo e agli obiettivi che avrei dovuto raggiungere è diventata terreno di scontro. Non ho capito immediatamente quanto il suo contributo fosse prezioso e quanto valore avessero i suoi consigli. Il tempo e gli avvenimenti però hanno illuminato lo stato delle cose.
Il passato resta un bagaglio prezioso da cui attingere esperienze e lezioni che abbiamo imparato pagando un prezzo spesso pesante, ma tutto il futuro che ci aspetta sarà, ne sono certa, un viaggio ogni giorno più emozionante”.