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TRAVEL | Retail
from retail&food 12 2022
by Edifis
PUNTO GRILL, PLAYER SOLIDO IN COSTANTE CRESCITA
Nata sull’esempio di Ristop, l’azienda porta la propria offerta food&beverage su tutti i canali. Ma conserva il Dna orientato ai viaggiatori. “E siamo rapidi a cogliere l’evoluzione dei consumatori” racconta in questa intervista l’amministratore delegato, Enzo Rosat
Non capita frequentemente di vedere crescere un operatore specializzato nella ristorazione in concessione: aeroporti, autostrade, stazioni. Ma anche in grado di operare nel canale centri commerciali e oultet. È il caso di Punto Grill, società trentina di Cles, saldamente in mano alla famiglia Rosat, che con costanza e oculatezza sta sviluppando la propria rete di punti vendita ma anche il portafoglio proprio di marchi oltre che sinergie con altri brand. Per approfondire strategie e progetti, abbiamo intervistato Enzo Rosat, Amministratore delegato di Punto Grill.
Aeroporti, stazioni, aree di servizio, il travel retail è nel Dna di Punto Grill. Continuerete a investire su questo canale?
Punto Grill nasce agli inizi degli anni 2000 come evoluzione dell’esperienza imprenditoriale maturata con la precedente azienda di famiglia, Ristop (poi ceduta ad Airest e quindi a Lagardère Travel Retail) di cui ha mantenuto il forte stile innovativo e la continua ricerca della qualità. Aspetti rivolti all’unicità della customer experience, indipendente dal contesto, dalla durata della sosta e dal prodotto scelto dal consumatore. Nel corso degli anni, numerose collaborazioni ci hanno permesso di affinare offerta e servizio. Tra gli ultimi progetti: l’aumento di qualità della miscela del caffè grazie all’intervento del coffee expert Andrej Godina e il completamento della proposta di ristorazione, con gli chef Cristian Bertol e Ivano Ricchebono. Si tratta di un percorso in piena espansione (ad oggi i punti vendita sono 16 nei vari canali) che prevede nuove aperture nei prossimi anni, a dimostrazione del fatto che il travel retail rappresenta appieno la raison d’etre aziendale.
Quale dei tre ambiti sopra riportati è più promettente secondo voi?
Ogni canale presenta specifiche opportunità, anche alla luce delle nuove esigenze di consumo, maturate in questi due anni
di pandemia. Ci stiamo concentrando su gestione degli spazi interni, sostenibilità, approccio tecnologico e varietà di prodotto, aspetti sviluppati di concerto con i nostri landlord del canale aeroportuale. La massima espressione è nel format “Al Volo” (presente in area arrivi presso l’aeroporto di Bergamo e new entry dal mese di settembre in area arrivi dell’aeroporto di Pisa). Una proposta a 360 gradi, capace di rispondere alle esigenze di consumo durante tutto l’arco della giornata, dalla ricercata caffetteria, ai prodotti da fono dolci e salati, al comparto healthy con centrifughe, macedonie di frutta, insalate e pokè. Oltre al consolidamento delle attuali posizioni, lo sviluppo si sta concentrando in particolare sul canale aeroportuale e su quello ferroviario.
In che cosa l’offerta Punto Grill per i viaggiatori si differenzia dai competitor?
Abbiamo cercato di costruire un’offerta in continua evoluzione, attenta ai territori, alla valorizzazione delle eccellenze e che risponde tempestivamente agli stimoli dei consumatori, introducendo nei punti vendita anche il servizio al tavolo. Soluzioni architettoniche che diventano parte integrante degli spazi che ci ospitano favorendo l’aumento del percepito dell’intero contesto. La struttura organizzativa e direzionale particolarmente agile consente di operare scelte molto veloci, in continuo fine tuning degli obiettivi comuni e delle performance di vendita.
Perché un landlord dovrebbe scegliere Punto Grill rispetto agli altri operatori?
L’azienda vuole porsi come partner di crescita per tutti coloro che hanno al centro del proprio operare l’attenzione al consumatore, all’ambiente e all’inclusività. Finalità di business che vadano oltre alla mera ricerca del profitto ma che creino valore per l’intero sistema. I nuovi punti vendita (5 nell’ultimo anno) sono la piena espressione di questo credo, generando capture ratio e ticket medio molto importanti.
Parola agli scali. Linda Stivala, Commercial director di Toscana Aeroporti
Siete soddisfatti della ripresa del traffico aeroportuale?
Sì, siamo molto soddisfatti. La prospettiva di chiusura del 2022 è addirittura superiore rispetto alle nostre previsioni iniziali e questo ci fa ben sperare per un 2023 in pieno recupero pre-pandemia.
L’offerta f&b aeroportuale è sufficientemente ampia e varia nelle vostre aerostazioni?
L’offerta F&B nei nostri aeroporti è affidata ad una pluralità di soggetti, dalla multinazionale al partner più locale e caratterizzato da un’offerta legata al territorio. Questo assicura la varietà delle proposte e dei prodotti. Al momento stiamo lavorando per completare l’offerta presso gli aeroporti, con degli inserimenti il cui start-up è previsto nella prima metà del prossimo anno.
E in particolare, qual è la situazione a Pisa, lo scalo con maggior traffico?
Anche Pisa si caratterizza per la presenza di diversi format: locali di ampia metratura che assicurano un servizio più tipicamente aeroportuale e altri di dimensioni più limitate con un’offerta più caratteristica. Inoltre, la presenza di dehor esterni per alcune attività landside è particolarmente apprezzata sia dai passeggeri che dagli accompagnatori. Come si è inserita Punto Grill in questo contesto?
Punto Grill ha completato l’offerta food di Pisa in area in zona arrivi landside. Un partner fondamentale al quale è stata affidata un‘area importante che gode di ampie zone sitting interne ed esterne grazie ad un dehor dedicato. Risponde ad una richiesta non solo legata al traffico passeggeri ma anche agli accompagnatori e a tutta l’utenza aeroportuale.
Quali sono i tratti caratteristici dell’offerta Punto Grill per i vostri passeggeri?
Punto Grill garantisce un’offerta di prodotto completa e diversificata che va dalla colazione, con pasticceria artigianale locale, al pranzo ed alla cena, dove al classico panino con salumi tipici toscani si affianca un’offerta di Poke che non era presente presso lo scalo e che risulta essere di gran gradimento. È un partner flessibile in grado di cogliere l’evoluzione delle tendenze food e riproporle nello scalo di Pisa.
Per il 2023 sono previste nuove aperture anche nei centri commerciali o outlet?
A dicembre sarà trascorso un anno dalla nostra prima apertura, all’outlet di Vicolungo, del format “Wow”, dal design casual ricercato, che propone sia una ristorazione veloce sia al tavolo di massima qualità, con attenzione al mondo healthy. Un’operazione che ci ha dato grande soddisfazione e che ogni giorno riceve l’apprezzamento da parte della clientela. Per noi è una scommessa ed una prima partenza in queste realtà. Anche nei prossimi anni ci saranno delle nuove aperture in questo canale.