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RACCONTO | Retail street

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VIA SARPI, MILANO: IL QUARTIERE CHE NON DORME MAI diPaola Oriunno

Passeggiare nella Chinatown milanese è un viaggio, un itinerario multi-sensoriale tra culture diverse, sapori, odori che attrae ogni giorno sempre più persone tra locali e turisti. Dopo la pedonalizzazione nel 2011, l’area è diventata oggetto di interesse di diverse insegne, italiane e cinesi. L’ampia offerta di street food, tradizionale e fusion, e i nuovi dehors hanno trasformato l’arteria principale del quartiere in un punto di riferimento per lo shopping, un ritrovo della movida e un luogo “social” per i giovanissimi smartworkers e nomadi digitali della città che approfittano dei locali con il wifi-free. La zona è in continuo mutamento, un grande cantiere aperto pronto a trasformarsi ancora, assecondando nuove mode e bisogni dei suoi abitanti sempre più cosmopoliti. A febbraio 2020 Via Sarpi è stata la prima zona a subire restrizioni per il Covid. Oggi l’area pedonale rinasce e si reinventa con tante nuove aperture. Tra le insegne storiche (come la pizzeria Da Giuliano, la macelleria Sirtori e la Cappelleria Melegari), i laboratori di sartoria cinese, le perle di tapioca dei “bubble tea” e vapori di ravioli e bao, c’è sempre posto per qualche novità. Noi siamo andati a dare un’occhiata.

Nota: Le foto sono state scattate il 20 giugno 2022 alle ore 10,30 quando alcuni punti vendita erano ancora chiusi.

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Lavori in corso per la prossima apertura di Ippo Sushi Boutique, secondo locale milanese della famiglia Zhou, la stessa della famosa Ravioleria Sarpi, che si trova poco più avanti. A guidare l’insegna è lo chef Fabio Zhou, cresciuto in Italia, specializzato in sushi creativo.

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New entry in Chinatown. È sbarcato il primo punto vendita italiano targato The Alley, la catena internazionale (con sede a New York) di bubble tea con centinaia di punti vendita nel mondo.

Lavori in corso per l’apertura di un nuovo locale Mancuso Gelati Italiani 1920, la catena siciliana di gelaterie con diversi locali a Milano, Roma e Firenze.

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In arrivo la catena di Pascucci, la catena di caffetterie italiane con filiali in oltre 25 paesi.

Uno degli ultimi ristoranti Rom’Antica, il brand del gruppo VERA (società controllata da Finiper) di Marco Brunelli. L’insegna conta oltre 30 locali distribuiti in Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna.

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Arancine (o arancini), cannoli, pane ca meusa. Presente anche la tradizione siciliana in formato street food di A’Vucciria, la catena con 3 sedi in città e una a Pavia.

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La catena tedesca di profumerie resiste in Chinatown. Il brand ha subito un grosso contraccolpo con la pandemia chiudendo molti punti vendita. Oggi Douglas punta sull’eCommerce e sul canale farmacia con l’acquisizione del marchio Diaspo. Il gruppo Kasanova, specializzato in casalinghi, continua a crescere e oggi conta oltre 700 negozi in tutta Italia, tra cui questo.

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The Oriental Mall: il primo mall cinese di Milano (aperto nel 2013) della famiglia Hu è su tre piani e ha al suo interno due supermercati, diversi ristorantini, negozi di elettronica e abbigliamento.

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Questo di Via Sarpi è stato il primo locale in assoluto. Oggi Kebhouze, la catena di kebab made in Italy firmata da Gianluca Vacchi, conta una decina di locali. Gli ultimi sono stati aperti al Fiordaliso, a Ibiza e a Oriocenter. A pochi passi da Douglas c’è anche un negozio della catena francese di profumerie Marionnaud presente in 8 paesi europei, con più di 900 punti vendita (13 a Milano). Presente, a breve distanza, anche un punto vendita L’Erbolario e un monomarca del brand MAC Cosmetics.

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“Pinsa per te” è una catena specializzata in pinsa e conta 3 locali: Milano, Torino e Avigliana (Torino).

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Una nuova taqueria & mexican bar fondata da Alessandro Longhin, trevigiano, appassionato di mixology e con il Messico nel cuore. Questo è il secondo locale in città. 15

Ancora fusion, ancora sushi&mex. El Tacomaki è un format ideato da Samuele Serra, ceo e founder di Milano Restaurant Group, con due locali in città. Non poteva mancare il McDonald’s… Questo è in fondo a Via Sarpi, verso Via Canonica, e a pochi passi da KFC. 16

Fusho: un nuovo street food nato da un’idea di tre giovani imprenditori: Jay Lin, Alex Pan, Sam Ye e Davide Croatto. Un nuovo modo di mangiare sushi, mix tra la cucina giapponese e quella messicana. L’insegna conta 2 locali, l’altro è in Porta Venezia.

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A pochi passi da McDonald’s e KFC c’è MU Finest Italian Burger che fa capo al Gruppo My Chef.

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