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Il viaggio ecosostenibile

Maria Cristina Santonocito40

Viaggiare mantenendo gli standard attuali comporta effetti negativi dal punto di vista ecologico, sociale ed economico. Per esempio, viaggiare in aereo per andare da Roma a New York comporta un’emissione di anidride carbonica pari all’uso medio di un anno di automobile. La soluzione non è rinunciare al viaggio, che ci permette di creare magici e utili scambi di cultura tra le persone, ma adottare accorgimenti che rendano i nostri viaggi “sostenibili” seguendo uno stile di vita semplice che preservi il pianeta. Ciascuno di noi viaggiando ha un ruolo fondamentale nel rispetto dell’ambiente; occorre acquisire la consapevolezza che mettere in atto comportamenti che non danneggino l’equilibrio del nostro pianeta sia una sorta di “green mission”.

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Per esempio, pensiamo all’organizzazione della nostra valigia

Organizziamo il bagaglio prevedendo di usare una borraccia termica che mantenga fresca l’acqua in estate e calde le bevande in inverno. Portiamo con noi delle posate evitando quelle di plastica; utilizziamo fogli di carta cerata per avvolgere il cibo, evitando alluminio e pellicola trasparente.

40 Istituto Via Copernico Pomezia, Roma, Responsabile Progetto Erasmus e Scambi Internazionali. E-mail: mariacristina.santonocito@hotmail.com 126 Que falta faz uma viagem

Se decidiamo di andare al mare, usiamo delle creme solari che siano sicure per la pelle e non contengano sostanze dannose per l’ambiente marino. Portiamo con noi shampoo e bagnoschiuma solidi, oli essenziali da usare come battericidi, cicatrizzanti e disinfettanti. Nei limiti del possibile, iniziamo ad acquistare capi e prodotti per l’igiene, di marchi che si impegnino attivamente nella sostenibilità; acquistiamo prodotti che sostengano l’economia locale.

Come progettare un viaggio in modo sostenibile

L’ideale sarebbe usare treno e autobus di linea, in quanto questi mezzi di trasporto sono l’alternativa meno inquinante. Affidarsi a Tour Operator che organizzino viaggi rispettosi dell’ambiente e della popolazione locale. Rivolgersi ad hotel che certifichino l’uso di energie rinnovabili e riducano l’impatto negativo per l’ambiente. Se possibile partire in bassa stagione per aiutare l’economia locale e risparmiare sull’importo del viaggio.

Comportamenti da adottare durante il viaggio

Informarsi sulla cultura e le tradizioni del paese che si visita per rispettare gli usi e i costumi locali. Mangiare cibo locale per non privarsi di una esperienza unica, in quanto il cibo è identità di un popolo. Evitare l’uso di moto d’acqua, sperimentare il trekking, la bici, il kajak, che sono più salutari. Non portare via reperti naturali come conchiglie o sabbia, rischiando multe e rovinando l’ambiente naturale; non dare da mangiare agli animali selvatici perché si rischia di alterare il loro ciclo vitale e l’intero ecosistema.

Evitare l’acquisto di bevande in contenitori di plastica, non abbandonare rifiuti e, se possibile, raccogliere quelli che troviamo anche se non sono stati prodotti da noi. Continuare a fare la raccolta differenziata anche in vacanza.

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Turismo sostenibile al mare (hotel)

Caratteristiche: • energia 100% verde e proveniente da fonti rinnovabili • prodotti ecolabel per le pulizie e raccolta differenziata • set di cortesia con prodotti eco-bio e paraben free nelle camere e nella Spa • sostenibilità ambientale verso l’uso di detergenti e il consumo di acqua • plastic free • stampa brochures e cataloghi carta riciclata ed ecologica ed inchiostri vegetali • auto di servizio 100% elettriche • alimentazione sana fatta di ingredienti di stagione, genuini e locali, preferibilmente a chilometro 0 • tessuti naturali e locali • sostegno del territorio con escursioni guidate da parte di personale locale

Turismo sostenibile al lago (hotel)

Caratteristiche: • uso di materiali come pietra, legno e vetro locali • controllo qualità dell’aria con ventilazione meccanica e recupero calore • riduzione dei consumi energetici • utilizzo della luce naturale grazie alle grandi vetrate • controllo qualità acustica con materiali isolanti e fibra di vetro • plastic free • sostenibilità ambientale verso l’uso di detergenti e il consumo di acqua • tessuti naturali e locali

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Turismo sostenibile in montagna (hotel)

Caratteristiche: • costruito con materiali naturali come il legno e seguendo le norme della bioarchitettura • utilizzo della luce naturale grazie alle grandi vetrate • energia 100% rinnovabile • riscaldamento a pavimento nelle zone comuni e ad acqua nelle camere • sostenibilità ambientale verso l’uso di detergenti e il consumo di acqua • plastic free • camere prive di sostanze tossiche e di inquinamento elettromagnetico • alimentazione sana fatta di ingredienti di stagione, genuini e provenienti dall’orto biologico dell’hotel • utilizzo di prodotti naturali e locali nella Spa Turismo sostenibile in città (hotel)

Caratteristiche: • zero emissione di CO2 nell’aria • illuminazione led a basso consumo • set di cortesia biodegradabili • sostenibilità ambientale verso l’uso di detergenti e il consumo di acqua • plastic free • carta riciclata ed ecologica • auto di servizio 100% elettrica • raccolta differenziata • orto sul tetto fornitore di erbe aromatiche utilizzate in cucina • alimentazione sana fatta di ingredienti di stagione possibilmente a chilometri 0

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Turismo sostenibile in campagna (hotel)

Caratteristiche: • utilizzo di materiali della bioedilizia per il restauro conservativo, inclusa la piscina • utilizzo di materiali e colori naturali per gli arredi • illuminazione led a basso consumo • sostenibilità ambientale verso l’uso di detergenti e il consumo di acqua • eliminazione set di cortesia con utilizzo di dispenser • cosmetici per bagno bioaziendali e carta igienica biodegradabile • plastic free • raccolta differenziata • riscaldamento solare e utilizzo di stufe a pellet con certificazione per il legno riciclato • alimentazione sana fatta di ingredienti di stagione a chilometri 0 e biologici • vendita prodotti alimentari biologici

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Viaggiare e conoscersi: partenariato culturale tra Italia e Brasile

Lucia Vitiello41 Maria Cristina Santonocito42

Il viaggio di studio rappresenta il tipo esperienza che più si presta alla metafora della vita come percorso di scoperta: si parte per imparare delle cose e se ne apprendono inaspettatamente altre, sicuramente più interessanti e forse utili di quelle che eravamo venuti a cercare, una sorta di serendipity che ricorda il destino di quel celebre viaggiatore che parte per arrivare nelle Indie e scopre le Americhe (mi riferisco ovviamente a Cristoforo Colombo). Il viaggio, in fondo, lo possiamo considerare un pretesto per uscire dalla nostra “comfort zone”, dalle nostre più o meno fondate certezze, per verificare la solidità e la forza delle nostre informazioni e convinzioni, la reale consistenza delle idee che abbiamo sulle cose. Chi viaggia ha, o dovrebbe avere, l’aspirazione a conseguire una visione della realtà delle cose più efficace e vera.

Facendo riferimento al viaggio di studio, ritengo molto significativo il progetto che l’Istituto Federale di Rio Grande do Sul di Canoas (Brasile) sta elaborando con L’Istituto Via Copernico di Pomezia (Italia). Lo scopo di questo progetto è quello di creare un partenariato strategico transnazionale tra l’Italia e il Brasile e in particolare tra la città di Pomezia e la

41 Lettrice Ministeriale UFRGS, Consolato Generale di Italia. E-mail: luciavitiello1@hotmail.it 42 Istituto Via Copernico Pomezia Roma, Responsabile Progetto Erasmus. E-mail: mariacristina.santonocito@hotmail.com

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città di Canoas, per sviluppare iniziative rivolte ai campi dell’istruzione, formazione e innovazione tecnologica, scambio di esperienze e knowhow, condividendo e confrontando idee, buone pratiche e metodi.

In una prospettiva di apprendimento permanente è importante migliorare le opportunità di cooperazione e attraversare i “confini” di un paese, una sfida per studenti, insegnanti e tutte le persone coinvolte nella scuola. L’interesse delle istituzioni coinvolte, tra cui anche il Consolato Generale di Italia, è focalizzato sull’agenda 2030 dell’ONU e sull’analisi degli obiettivi 4 e 5 e 11.

Gli obiettivi chiave mirano ad affrontare un’ampia gamma di questioni legate allo sviluppo economico e sociale, tra cui povertà, fame, diritto alla salute e all’istruzione, accesso all’acqua e all’energia, lavoro, crescita economica inclusiva e sostenibile, cambiamento climatico.

Ci si vuole concentrare sullo scambio e l’apprendimento di argomenti che riguardano l’arte, la cultura, le tradizioni, la storia nonché contenuti che abbracciano aree di comune interesse.

Quindi si promuovono la creatività, le nuove tecnologie, nonché l’apprendimento dell’italiano e del portoghese attraverso la collaborazione e gli scambi tra gli educatori e gli studenti.

L’inclusione e l’integrazione rappresentano il presupposto del progetto attraverso il quale si ottiene la conoscenza reciproca e lo scambio di esperienze nel campo dell’istruzione.

L’importanza del progetto, quindi, ha un valore non solo didattico ma rappresenta una tappa di un viaggio che alimenta la crescita personale; per un alunno comunicare con studenti di un altro Paese significa crescita personale, autonomia, fiducia nelle proprie capacità culturali e arricchimento linguistico, oltre che apertura mentale e attitudine alla tolleranza. In pratica, lo sviluppo di tutte quelle competenze che si auspicano nella formazione dei futuri cittadini.

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