Ottagono, July/August 2013

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DESIGN ARCHITECTURE MAGAZINE

Compositori Comunicazione s.r.l. - Mensile - Anno XLVII - ISSN 0391-7487 - Poste Italiane spa - Spedizione in a. p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 LO/MI

262

I - € 10,00 GB - € 16,50 NL - € 17,50 D - € 18,00 F - € 17,00 E - € 12,00 P - € 14,85 USA - US$ 21,95 BR - BRL 55,00 HK - HK$ 140,00

A DE R A P

O SCH OL

G I S N E D

OO SF D

07-08 / 2013

FULL TEXT IN ENGLISH

UN PERCORSO ‘EMOZIONALE’ ALLA BIENNALE DI VENEZIA A ‘MOVING’ TOUR OF THE VENICE BIENNALE // PLASTICA: STORIA ED EVOLUZIONE DI UN MATERIALE PLASTIC: HISTORY AND EVOLUTION OF A MATERIAL // GIRO D’ITALIA DELL’ARCHITETTURA THE ARCHITECTURAL TOUR OF ITALY, CALABRIA // RIQUALIFICAZIONE DELL’HOTEL EXCELSIOR GALLIA A MILANO RENOVATION OF HOTEL EXCELSIOR GALLIA, MILAN


36 / FOCUS ON

Ottagono 262 07-08/2013

SCUOLE DI DESIGN TALENTI À LA CARTE DESIGN SCHOOLS: À LA CARTE TALENTS A cura di/edited by Silvia Airoldi

28 1000

PARSONS THE NEW SCHOOL FOR DESIGN NEW YORK

4900

93 17

ART CENTER COLLEGE OF DESIGN PASADENA

1842

Un rapporto che si rinsalda e trova una diversa modalità di espressione, attraverso la scelta di un tema concreto e attuale. In questo terzo appuntamento Ottagono con la collaborazione di Cumulus, l’associazione internazionale dedicata alla formazione e ricerca nell’ambito di design, arti e media – che attualmente riunisce 187 scuole e atenei con sede in 46 paesi del mondo – propone la scoperta di giovani professionisti del design a partire dalla loro progettualità rispetto

al cibo e alle relazioni e implicazioni a esso connesse. Non solo, documenta anche il lavoro di studio, metodologico e di sviluppo del concept che ha le sue radici e fondamenta proprio all’interno delle scuole. Gli approfondimenti di Aldo Colonetti, Luisa Collina, Michele Capuani e l’analisi relativa ai progetti selezionati di Valentina Auricchio accompagnano questa generazione di designer ‘multipurpose’ che strizza l’occhio al futuro.


Ottagono 262 07-08/2013

FOCUS ON / 37

KUNST-OG DESIGNHØGSKOLEN I BERGEN BERGEN

100 10 EESTI KUNSTIAKADEEMIA TALLINN

340

1200

15 N° DOCENTI N° TEACHERS

3

LUNDS UNIVERSITET INDUSTRIDESIGNSKOLAN LUND

150

N° STUDENTI N° STUDENTS

N° CORSI N° COURSES

38

6

ESAD - ECOLE SUPÉRIEURE D’ART ET DE DESIGN DE REIMS REIMS

187 FHNW (FACHHOCHSCHULE NORDWESTSCHWEIZ) HOCHSCHULE FÜR GESTALTUNG UND KUNST AARAU

HFG - HOCHSCHULE FÜR GESTALTUNG SCHWÄBISCH GMÜND SCHWÄBISCH GMÜND

25 5

640 116 10

670 60

9

SPD - SCUOLA POLITECNICA DI DESIGN MILANO

200 ELISAVA - ESCOLA SUPERIOR DE DISSENY Y ENGINYERIA DE BARCELONA BARCELONA

22

IED - ISTITUTO EUROPEO DI DESIGN FIRENZE

150

83

700

300 2000

A pairing that is strengthened and hits on a different method of expression, choosing a real and topical theme. This third edition of the partnership between Ottagono and Cumulus – the international association for training and research in design, the arts and the media, a network now counting 187 colleges and universities based in 46 countries worldwide – offers the discovery of young design professionals, setting out from their ideas for food and the connections

and implications it stirs. Yet our survey goes beyond: it also reports on the concept research, method and development work carried out – work with its roots and foundations within these schools. Writings by Aldo Colonetti, Luisa Collina and Michele Capuani, and analysis of the selected projects by Valentina Auricchio, also accompany this generation of ‘multipurpose’ designers with their sights on the future.

81 30


80 / FACTORY

Ottagono 262 07-08/2013

IL PIJAMA DELL’OGGETTO CASING OBJECTS Giovanni Maria Conti

VISITA PRESSO UN LABORATORIO CREATIVO: “NON CI SIAMO MAI MONTATI LA TESTA, SIAMO DEGLI ARTIGIANI CHE AMANO FARE LE COSE A MANO” VISIT TO A CREATIVITY WORKSHOP: “WE NEVER LET THINGS GO TO OUR HEADS – WE’RE SIMPLY CRAFTERS WHO LOVE MAKING THINGS BY HAND.”


Ottagono 262 07-08/2013

Lo spazio del Laboratorio è in via Pastrengo, nel quartiere Isola di Milano, dove la storia delle arti e dei mestieri tradizionali si mescola con studi di fotografia e gallerie d’arte. Monica Battistella e Sergio Gobbi creatori di Pijama, il porta computer in tessuto colorato, mi accolgono in un pomeriggio di fine aprile: stanno lavorando sul lungo tavolo dove giace steso un sari indiano a sua volta adagiato su un tessuto di neoprene nero. Monica, appassionata delle cose fatte a mano, prende uno scampolo di maglina azzurra e del neoprene, un pezzo di velcro e li assembla. Perché Pijama, gli chiedo: “il nome è venuto una mattina all’improvviso: abbiamo pensato che se il computer va in modalità sleep allora per dormire aveva bisogno di un pigiama”. Da questa intuizione hanno iniziato a ‘Pijamare’ il mondo. Pijama nasce come ‘self-project’ giacché Monica e Sergio avevano due professioni diverse; lo sviluppo del prodotto emerge dall’unione di uno scampolo di neoprene e del tessuto; all’epoca, mentre tutte le altre custodie erano nere, il Pijama era riconoscibile perché colorato o caratterizzato dai tessuti delle ‘giacche dei nonni’ come lo spigato, il Principe di Galles, il pois. L’astuzia progettuale sarà poi quella di accoppiare il semplice tessuto al neoprene doppiandolo, rispetto ai primi che erano semplicemente cuciti assieme. Sarà così che si metterà in evidenza la potenzialità del progetto, quello di poter avere misure diverse di prodotti realizzati in maniera semplice. Come lavorate oggi, chiedo. “Per quanto riguarda la scelta dei tessuti, facendo parte di una rete distributiva e dovendo assicurare un prodotto continuativo sempre disponibile, si lavora su un doppio livello: da un lato disegniamo noi i tessuti, facendo ricerca sulle stampe tradizionali piuttosto che ispirandoci alle tendenze contemporanee. Dall’altro, compriamo il tessuto all’interno

FACTORY / 81


Ottagono 262 07-08/2013

ITALIAN JOURNEY / 113

GIRO D’ITALIA DELL’ARCHITETTURA THE ARCHITECTURAL TOUR OF ITALY

18. CALABRIA edited by

R I N A S C I M E N TO C A L A B R E S E . S T R AT E G I E D I R I C O M P O S I Z I O N E URBANA E PROGETTI A LUNGA G I T TATA P E R I L R I L A N C I O C U LT U R A L E , T U R I S T I C O E D ECONOMICO DELLA REGIONE CALABRIAN RENAISSANCE: S T R AT E G I E S F O R U R B A N R E C O N F I G U R AT I O N S A N D LONG-RANGE PLANS FOR THE R E G I O N ’ S C U LT U R A L , T O U R I S M , A N D E C O N O M I C R E V I VA L

©STEFANO MILETO

Valentina Piscitelli


114 / ITALIAN JOURNEY

N

el maggio 2013 la Calabria è stata la prima regione italiana ospite della XXVI edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino in veste di ‘Regione ospite’ per una iniziativa che sembrerebbe porla all’avanguardia di un programma culturale promosso dall’Amministrazione regionale, che al momento coinvolge tanti ambiti, lasciando indietro l’architettura. L’istituzione di un Polo Regionale delle politiche pubbliche sulla Lettura, investimenti sulle tecnologie digitali per mettere in rete le risorse già disponibili, la creazione di un sito che riunisce più di 120 biblioteche con oltre 1.300.000 volumi e una serie di iniziative che coinvolgono soprattutto i giovani nel processo di riscatto collettivo è l’inizio di un percorso di riscrittura che rifiuta l’identificazione della storia della Calabria come storia criminale e opera per mettere in risalto la storia della cultura di questa regione. Senza ripartire dalla costruzione di una nuova sensibilità negli abitanti sarà ben difficile recuperare un territorio che ha avuto come unica architrave del paesaggio moderno la strada e dove, stando ai dati ISTAT (1990-2005) e della Regione Calabria (2009), il 75% degli abitanti che vive sulla costa lo fa nel 25% dei casi in condizioni di illegalità (5.210 abusi edilizi lungo i 700 km di costa). Lo sviluppo chiede trasformazione, rispetto alle altre regioni italiane solo di recente la Regione Calabria ha istituito le aree metropolitane. Il territorio possiede solo due conurbazioni in formazione: Cosenza-Rende e Reggio Calabria-Villa San Giovanni, la quarantennale vicenda del ponte sullo Stretto non ha ancora realizzato l’auspicata Metropoli dello Stretto. Nella selezione dei progetti di questo numero sono stati privilegiati quelli che hanno affrontato il territorio con una metodologia volta a costruire o ricostruire i caratteri e le identità locali, o capaci di registrare i cambiamenti e le trasformazioni nel quadro più generale di un riscatto dell’economia territoriale. Insieme ai flussi economici canalizzati sul piano della programmazione europea, si possono annoverare tra i cambiamenti quelli operati sulla formazione di generazioni di architetti la cui presenza comincia a emergere nell’espressione dei nuovi caratteri della città con realizzazioni, in taluni casi, sorprendenti. Crediamo che in questi ultimi anni la presenza di tre facoltà di architettura abbia determinato un sensibile incremento della ricerca di qualità di vita e del paesaggio, cui si spera faccia seguito da parte dei cittadini un incremento della domanda.

Ottagono 262 07-08/2013

In May 2013, Calabria became the first guest region of Italy at the 26th International Book Fair in Turin. This role seems to make it a trailblazer for the regional government’s cultural program that currently involves many realms, leaving architecture in the background. Calabria has founded a regional center for public policies on reading, has made investments in digital technologies to put resources it already has online, and has built a site bringing together over 120 libraries, with more than 1,300,000 publications. It has launched many initiatives that particularly focus on involving young people in processes of collective redemption, undertaking a path of rewriting Calabria and rejecting its history as identified crime, striving to highlight the history of the region’s culture instead. We need to start from building a new sensibility in its population. Otherwise, it would be difficult to recover an area whose only modern landscape pillar is the highway. Here, according to data from ISTAT (19902005) and the Regional Council of Calabria (2009), 75% of the population lives on the coast and 25% of those live in illegal buildings (5,210 illegal buildings along 700 km of coastline). Development takes change. Compared to Italy’s other regions, the Regional Council of Calabria only recently established metropolitan areas. The region has only two conurbations under development: Cosenza-Rende and Reggio Calabria-Villa San Giovanni. The 40-year-old question of the bridge over the Strait of Messina has yet to come to fruition in the hoped-for ‘Metropolis of the Strait’. This issue’s selection of designs has focused on projects with approaches that have aimed to build or rebuild local traits and identities. Others seek to record changes in the broader context of repairing the local economy. In addition to funds coming in at the level of European planning, we can see changes resulting from the education of new generations of architects. These architects are starting to emerge, and express new sides of the city with sometimes quite unexpected designs. We feel the three architecture faculties located in this region have a decisive, measurable effect on the pursuit of quality of life and quality landscapes. We hope that the public will keep up with them and demand what they have to offer. © RIPRODUZIONE RISERVATA


144 / BACKSTAGE

Ottagono 262 07-08/2013

PROGET TO / PROJECT RECUPERO E AMPLIAMENTO HOTEL EXCELSIOR GALLIA, MILANO / RECOVERY AND E X PA N S I O N O F H O T E L E X C E L S I O R GALLIA, MILAN PROGET TO ARCHITET TONICO ARCHITECTURAL DESIGN ST U D I O M A R C O P I VA PROGET TO INGEGNERISTICO ENGINEERING PROJECT A R U P I TA L I A COMMIT TENTE / CUSTOMER K ATA R A H O S P I TA L I T Y INIZIO LAVORI

2010

FINE LAVORI

2013

/

/

S TA R T O F W O R K

END OF WORK

S U P E R F I C I E C O S T R U I TA B U I LT A R E A

30 .840

VOLUME COSTRUITO B U I LT V O L U M E

126.975

GALLIA IN PROGRESS Elena Franzoia photo Andrea Martiradonna


BACKSTAGE / 145

Ottagono 262 07-08/2013

IL GALLIA DURANTE IL CANTIERE E

(SOT TO)

PRIMA DELL’INTERVENTO. AL NUCLEO STORICO SI E R A N O A G G I U N T I Q U AT T R O EDIFICI DISOMOGENEI. THE

HOTEL GALLIA

BUILDING SITE AND

(BELOW)

T H E S TAT E P R I O R

TO THE REFURBISHMENT.

THE

HISTORIC NUCLEUS

H A D B E E N E X PA N D E D WITH FOUR DISSIMILAR BUILDINGS.

IL NUOVO INTERVENTO RECUPERA L ’ E D I F I C I O A N N I T R E N TA E S O S T I T U I S C E LE ANNESSIONI SUCCESSIVE CON U N R E G O L A R E V O L U M E D A L L E F A C C I AT E IN VETRO E PIETRA. THE REFURBISHMENT RETRIEVES THE

1930S

BUILDING AND REPLACES THE

ADDED BLOCKS WITH A HARMONIOUS U N I T W I T H G L A S S A N D STO N E FAÇA D E S .


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