DESIGN ARCHITECTURE MAGAZINE
Compositori Comunicazione s.r.l. - Mensile - Anno XLIX - ISSN 0391-7487 - Poste Italiane spa - Spedizione in a. p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 LO/MI
271
I - € 10,00 GB - € 16,50 NL - € 17,50 D - € 18,00 F - € 17,00 E - € 12,00 P - € 14,85 USA - US$ 21,95 BR - BRL 55,00 HK - HK$ 140,00
Milano 2014
DESIGN LANDMARK
06 / 2014
FULL TEXT IN ENGLISH
LA CALZATURA ITALIANA DA UOMO: TRADIZIONE E INNOVAZIONE ITALIAN MEN’S FOOTWEAR: TRADITION & INNOVATION // DANIEL LIBESKIND // MDU ARCHITETTI // GLI ILLUSTRATORI RIVOLUZIONANO LA COMUNICAZIONE DELLE BANCHE ILLUSTRATORS REVOLUTIONISE COMMUNICATION IN BANKING // BIENNALE ARCHITETTURA 2014: CONTO ALLA ROVESCIA ARCHITECTURE BIENNALE 2014: THE COUNTDOWN
Ottagono 271 06/ 2014
COURTESY MARNI
20 / OTTAGONALE
Design e moda. Cupole, drappi e altri animali D E S I G N & FA S H I O N : DOMES, DRAPES AND OTHER ANIMALS
r Alessia Pincini
Nella pluralità di contaminazioni, liaison e inediti accostamenti cui il Salone del Mobile ci ha abituati, design e moda hanno dato origine quest’anno a interessanti narrazioni, fondendo punti di forza e affinità in una chiave di valorizzazione. Due ambiti, quello del fashion e quello della progettazione, accomunati dalla valenza socio-culturale della loro ricerca, vicina all’arte, all’architettura e alla grafica ma allo stesso tempo anche alla produzione; due settori bandiera del made in Italy, impegnati nella sperimentazione su materiali e lavorazioni, legati all’industria e all’artigianato, alle logiche della distribuzione e del retail. Moda e design sono espressioni della storia di una comunità e contemporaneamente anticipatori delle tendenze future. Attraverso il prodotto determinano la rete di relazioni tra creatore/fruitore/brand; attraverso il concreto esprimono l’universo intangibile della creatività; e attraverso la comunicazione realizzano le proprie messe in scena. Design e moda condividono la città come spazio di diffusione e, nella Milano degli eventi e degli incontri, hanno unito Italia e Colombia in una collezione di arredi e di sculture di fenicotteri, papere, conigli, asini, struzzi e giraffe; riattualizzato le celebri sedie di H.J. Wegner vestendole di strisce colorate; fatto incontrare storici marchi di stile con realtà consolidate del mondo della ceramica e del rivestimento d’interni, all’insegna dell’italianità; reso omaggio alla sensibilità di una figura protagonista dell’avanguardia culturale del secolo scorso attraverso la rivisitazione della sua più famosa seduta; fatto tessere dalle leggi della fisica il poliestere delle scarpe da running.
Ottagono 271 06/ 2014
OTTAGONALE / 21
ANIMAL HOUSE MARNI Nello showroom della casa di moda, sedie, poltroncine, chaise-longue, tavoli e una fattoria di colorati animali, tutti realizzati in metallo e PVC a mano da un gruppo di artigiane colombiane. Un progetto charity in edizione limitata. At the fashion house’s showroom: seats, armchairs, chaise-longues, tables and a colourful animal farm – all handmade in metal and PVC by groups of Colombian crafters. A limited-edition charity project.
104 / SHORT STORIES
Ottagono 271 06/ 2014
‘Banche immagini’ ‘IMAGE BANKS’ Sanzia Milesi
È alleanza tra istituti di credito e illustratori. Obiettivo: avvicinarsi agli utenti. Servizi on line e valori sociali i principali contenuti da veicolare Credit institutes and illustrators forge an alliance. Aim: get up close to users. Online service and social values as the key concepts to be transmitted
Ottagono 271 06/ 2014
SHORT STORIES / 105
WEBANK CAYENNE, Milano, www.cayenne.it Direttore creativo/Creative director Stefano Tumiatti In basso e in alto. ‘Double Drawing’ (2011). In apertura, diffusa su tv e stampa, ‘Eccezionale perché ci siete voi’ (2014). “Il nuovo commercial è basato sull’idea che Webank è una banca capace di crescere grazie a quanto aggiungono gli utenti”.
This page. ‘Double Drawing’ (2011). Opening page, TV and press campaign, ‘Eccezionale perché ci siete voi’, ‘exceptional because it’s you’ (2014). “The new commercial is based on the idea that Webank is a business able to grow thanks to contributions from users.”
Raccontare valori e mission in modo nuovo – colorato, immediato e vivace – user-friendly, alla portata di tutti i clienti. Per emozionare e coinvolgere. Una metafora resa con un tono diverso da quello solitamente usato nel mondo creditizio. Per differenziarsi dal resto della comunicazione bancaria, fatta di fotografie, in gran parte prese da banche immagini. Con grande libertà espressiva. Così le banche strizzano l’occhiolino ad alcuni noti illustratori italiani, spesso spronate al cambio di registro dalle agenzie creative con cui questi collaborano. Alla ricerca di una nuova presentazione, di un diverso biglietto da visita. Con un linguaggio più vicino alle giovani generazioni digitali. Aggiudicandosi visual unici, originali e inediti, che diventano ‘di proprietà’ spesso a prezzi davvero convenienti. Infografiche utilizzate esclusivamente per veicolare dati numerici, come pure storytelling con sceneggiature narrative più articolate, affidate al character design. Campagne stampa, radio e tv, siti dedicati e blog, ma anche molto social tra Tumblr, Facebook e Youtube. Partnership consolidate negli anni, incarichi fiduciari, per chiamata diretta oppure per via di una selezione aperta a livello globale su una piattaforma on line. Come ricorda Rubens Cantuni:
124 / PORTRAIT
Ottagono 271 06/ 2014
Un segno che diventa espressione A MARK THAT BECOMES EXPRESSION
“Fermarsi al momento giusto”. I progetti di design di Daniel Libeskind racchiudono nella loro scala tutta la forza espressiva e dirompente che l’architetto trasmette con i suoi edifici “Stopping at the right moment.” The scale of Daniel Libeskind’s product designs encapsulates all the expressive and explosive force the architect conveys with his edifices © ILAN BESOR
Erica Marson
Ottagono 271 06/ 2014
PORTRAIT / 125
DANIEL LIBESKIND Nasce in Polonia nel 1946 ed è cittadino americano dal 1964. Dopo aver studiato musica in Israele e a New York, si laurea in Architettura nel 1970 in quest’ultima città, presso la Cooper Union for the Advancement of Science and Art. Apre il suo studio a Berlino nel 1989 dopo aver vinto il concorso per il Jewish Museum per spostarsi nuovamente a New York nel 2003, dove vince il concorso per lo sviluppo del nuovo World Trade Center. Nel 2012 apre a Milano Studio Libeskind Design, dedicato all’industrial design, iniziando a collaborare con importanti aziende internazionali. Born in Poland in1946, Daniel Libeskind has been an American citizen since 1964. He studied music in Israel and New York, where he then graduated in architecture, in 1970, at the Cooper Union for the Advancement of Science and Art. He opened his own studio in Berlin in 1989 upon winning the Jewish Museum competition. He returned to New York in 2003, where we won the competition to develop the new World Trade Center. He opened Studio Libeskind Design in Milan in 2012, to focus on industrial design, beginning partnerships with prominent international companies.
Emblema della nuova collaborazione iniziata con Poliform è la libreria Web. Il suo nome la ricollega alla rete Internet, le sue forme riprendono le caratteristiche tipiche della progettazione architettonica di Libeskind, alternando pieni e vuoti, linee e piani realizzati in DuPont™ Corian® che, cambiando continuamente direzione, creano effetti ottici sempre nuovi. Emblem of a new partnership underway with Poliform is the Web bookcase. Its name connects to the Internet while its forms pick up on the typical traits in Libeskind’s architecture, alternating solids with voids, and lines with planes. These are made of DuPont™ Corian® and constantly change direction, to yield ever new optical effects.
Conosciuto soprattutto per i suoi lavori in campo architettonico, Daniel Libeskind ha un passato di musicista e un presente in cui alla progettazione di edifici affianca quella di prodotti. Nel 2012 apre infatti, insieme alla moglie Nina e al figlio Lev, uno studio a Milano che si occupa esclusivamente di design. I primi risultati non tardano ad arrivare e le collaborazioni si moltiplicano velocemente, arricchendo il portfolio dello studio di una serie di progetti in scala ridotta ma dagli elevati contenuti di design e progettazione. Come e quando ha iniziato a disegnare oggetti e prodotti? È cominciato tutto con una maniglia, un oggetto piccolo e minuto (Denver, nel 2009 per Olivari, a cui è seguita Nina nel 2013, ndr)
e poi ci hanno chiesto di disegnare una porta. Da li è cresciuto tutto velocemente e in questo momento stiamo disegnando cucine, prodotti per l’illuminazione e l’arredo. La porta in questione, Idea, disegnata per TRE-Più, è caratterizzata da un profilo in alluminio brevettato, che separa con un effetto ottico la struttura dalla parete garantendone la complanarità e crea molti giochi di luci e ombre, enfatizzati dalla possibilità di inserire illuminazione LED all’interno del profilo. Il suo segno è sempre stato caratterizzato dalle forme angolari e dalle intersezioni di piani, caratteristiche che si ritrovano anche in molti dei progetti di design, come la libreria Web disegnata per Poliform o il lampadario Ice per Lasvit, entrambi presentati durante lo scorso
130 / ITALIAN JOURNEY
Ottagono 271 06/ 2014
Ottagono 271 06/ 2014
ITALIAN JOURNEY / 131
IL MONDO INTORNO AI PIEDI A WORLD AROUND FEET Valentina Croci
© LUCA CAPUANO
LE SCARPE MASCHILI SONO UN VANTO PER IL MANIFATTURIERO ITALIANO. NONOSTANTE IL MERCATO INTERNO ABBIA SEGNO NEGATIVO, CRESCE L’EXPORT E LA DOMANDA PER PRODOTTI DAL FORTE CARATTERE ARTIGIANALE. FATTURE IMPECCABILI FEDELI ALLA TRADIZIONE, MA CHE SPERIMENTANO NEI MATERIALI E NEL CONCETTO DI ELEGANZA MEN’S FOOTWEAR IS A PRIDE FOR ITALIAN PRODUCTION. DESPITE NEGATIVE TRENDS IN THE DOMESTIC MARKET, EXPORTS ARE GROWING, AS IS DEMAND FOR EVIDENTLY ARTISAN ITEMS. IMPECCABLE WORKMANSHIP FAITHFUL TO TRADITION, BUT EXPERIMENTING WITH MATERIALS AND THE IDEA OF ELEGANCE