n° 322
logisticamanagement.it
manufacturing distribution supply chain
MARZO 2022 ISSN 1120-3587
Editrice TeMi Srl LOGISTICA MANAGEMENT - Anno 31 n. 322 Marzo 2022 - €7.5 PT MAGAZINE In caso di mancato recapito inviare al CMP di Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi.
l’INCHIESTA: (II PARTE) LOGISTICA ITALIANA
Parlano i fornitori di tecnologia
Speciale INTRALOGISTICA E ROBOTICA
DOSSIER TECNOLOGIE:
SOFTWARE PER LA PRODUZIONE
group smart manufacturing made easy
#SUSTAINABLE MANUFACTURING MADE EASY I NOSTRI MERCATI: Automotive, Chimico, Discrete Manufacturing, Fashion & Luxury, Food & Beverage, Pharma, Plastic & Rubber, Vetro
I NOSTRI NUMERI: + 500 dipendenti + 2.000 clienti + 10.000 utilizzatori
www.sedapta.com
I NOSTRI UFFICI: Genova, Savona, Sestri Levante, Milano, Mantova Torino, Bologna Napoli, Vicenza
Logistica? Trasporti?
con SIGEP vai OLTRE SOLUZIONI SOFTWARE PER LA TRANSPOLOGISTICA www.gepinformatica.it IL LUOGO IN CUI FORMAZIONE ED ESPERIENZA SI DANNO LA MANO
Inchiesta
LOGISTICA ITALIANA
A cura di Cecilia Biondi
10 11 12 40
sommario
(SECONDA PARTE)
LOGISTICA ITALIANA VERSO NUOVI PUNTI DI RIFERIMENTO LE DOMANDE DELL’INCHIESTA 2021-2022 FORNITORI DI TECNOLOGIA LA LOGISTICA DEL FUTURO TRA SFIDE E OPPORTUNITÀ di R. Pinto
LM n. 322 Marzo 022 6 EDITORIALE
CENT’ANNI DI SOLITUDINE di Enzo Baglieri
8 COVER
VISIBILITÀ SULL’EXTENDED SUPPLY CHAIN PER IL MANUFACTURING 4.0
69 DOSSIER TECNOLOGIE
SOFTWARE PER LA PRODUZIONE (MPS/MRP/MES/APS) 82 SUPPLY CHAIN
Speciale
INTRALOGISTICA E ROBOTICA A cura di Michela Del Pizzo
44 64 66
LA DIMENSIONE LOGISTICA NELLA DISTRIBUZIONE DEI VACCINI di C. Piffari, S. Carlessi, A. Lagorio, R. Pinto
rubriche 88 TECNOLOGIE
A.I. E DRONI: TECNOLOGIE MATURE, MA NON TROPPO
94 0RGANIZER
NON C’È PIÙ LOGISTICA SENZA AUTOMAZIONE MAGAZZINI 4.0 PER UN’INTRALOGISTICA AL TEMPO DI UN ESPRESSO NEL MAGAZZINO MASERATI, GLI AGV SPOSTANO LE AUTO
In copertina: SEDAPTA www.sedapta.com
Più che nuovi WMS e TMS È l’intera Supply Chain in una sola app
Controlla la distribuzione, la manodopera, l’automazione e il trasporto su un’unica piattaforma. Unifica la tua Supply Chain e lavora come non hai mai fatto prima.
Per saperne di più, visita manh.it/active
LM n.322 Marzo
COMITATO SCIENTIFICO
HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO Samuele Carlessi, Alexandra Lagorio, Claudia Piffari, Roberto Pinto DIRETTORE RESPONSABILE Ernesto Salvioli DIRETTORE EDITORIALE Enzo Baglieri REDAZIONE Cecilia Biondi (Caporedattrice) Michela Del Pizzo DIREZIONE MARKETING Anna Dall’Osso anna.dallosso@editricetemi.com IMPAGINAZIONE Paola Cuzzolin REDAZIONE E UFFICIO TRAFFICO Corso Milano, 19 - 20900 Monza (MB) Tel. 039/23.02.398 - Fax 039/23.02.383 www.logisticamanagement.it www.editricetemi.com press@editricetemi.com PUBBLICITÀ Fabrizio Marioli fabrizio.marioli@editricetemi.com LOGISTICA MANAGEMENT è una rivista mensile e viene distribuita in abbonamento Copyright© 1994. Testi e disegni: riproduzione vietata. ABBONAMENTO € 75, versabili sul c.c.p. 37982204 Editrice TeMi S.r.l. - Milano La ricevuta del bollettino di conto/corrente è liberatoria ad ogni effetto e può essere inserita nella contabilità come operazione non soggetta ad IVA. Non sussiste l’obbligo di emettere fatture ai sensi dell’art. 72 D.P.R. n. 633/72 e del D.M. del 29-12-89. PUBBLICITÀ Inferiore al 50% REGISTRAZIONE presso il Tribunale di Milano. N° 943 del 22/12/1989 ISCRIZIONE presso il R.O.C. Registro degli Operatori di Comunicazione al n° 4204 STAMPA Aziende Grafiche Printing Srl Via Milano 3/5 - 20068 Peschiera Borromeo (MI)
Luigi Battezzati (Università LIUC Castellanza) Mauro Caputo (Università di Salerno) Antonio Carlin (Politecnico di Torino) Sergio Cavalieri (Università di Bergamo) Alberto De Toni (Università di Udine) Barbara Gaudenzi (Università di Verona) Giulio Di Gravio (Sapienza Università di Roma) Marco Falagario (Politecnico di Bari)
Alessandro Perego (Politecnico di Milano)
COMITATO TECNICO
Marco Perona (Università di Brescia)
Andrea Antognazza
Roberto Pinto (Università di Bergamo)
(VALEOin - Propeller Club) Marco Lauro Bonomi
Carlo Rafele (Politecnico di Torino)
(Chain Accent)
Renato Redondi (Università di Brescia)
Luigi D’Alonzo (Accenture)
Antonio Rizzi (Università di Parma)
Claudio Ferrozzi
Pietro Romano (Università di Udine)
(GEA)
Remigio Ruggeri (Politecnico di Milano)
(Knapp)
Stefano Novaresi
Ivan Russo (Università di Verona)
Paolo Oppini (Studio Ing. Oppini)
Damiano Frosi (Politecnico di Milano)
Nicola Saccani (Università di Brescia)
Paolo Gaiardelli (Università di Bergamo)
Raffaele Secchi (LIUC Business School)
(Policlinico Gemelli)
Andrea Sianesi (Politecnico di Milano)
(P & P Consulting & Services)
Francesco Gallmann (SDA Bocconi) Domenico Gattuso (Università Mediterranea di R. Calabria) Alberto Grando (SDA Bocconi) Roberto Panizzolo (Università di Padova)
Marcello Pani Andrea Payaro Gianluca Sperone
Giuseppe Stabilini (SDA Bocconi)
(Zoppas Industries)
Elena Tappia (Politecnico di Milano)
Paolo Volta
Massimo Tronci (Sapienza Università di Roma)
Trasporti)
Andrea Vinelli (Università di Padova)
(Pagiro Economia dei Tito Zavanella (GEA)
INFORMATIVA PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Editrice TeMi Srl con sede legale in Monza (MB) e sede operativa in Monza (MB) Corso Milano, 19 CF e Partita IVA 11489470150 (in seguito “Titolare”), in qualità di Titolare del trattamento, ai sensi dell’art. 13 D.Lgs 30/06/2003 n.196 (in seguito “Codice Privacy”) e dell’art. 13 Regolamento UE n. 2016/679 (in seguito “GDPR”) garantisce la massima riservatezza dei dati da lei forniti. Con il conferimento dei suoi dati, esprime il suo specifico consenso al loro trattamento per gli scopi legati al servizio richiesto (Servizio) che Editrice TeMi Srl fornisce. Responsabile del trattamento è il legale rappresentante di Editrice TeMi Srl, Corso Milano, 19 20900 Monza (MB). I dati personali forniti per l’erogazione del servizio sono trattati con modalità elettroniche e cartacee, esclusivamente per l’attivazione e la gestione del servizio e per le operazioni contabili e di fatturazione. Per tale finalità, il conferimento dei dati è obbligatorio: in loro assenza non è possibile fornire il servizio. Al suddetto responsabile è possibile rivolgersi per esercitare i diritti che la normativa sulla privacy in vigore riconosce (accesso, rettifica, integrazione, cancellazione dei dati, opposizione al trattamento, ecc.) nonché per conoscere l’elenco aggiornato degli ulteriori responsabili del trattamento e le categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza. Con il conferimento dei dati, Editrice TeMi Srl potrà utilizzare i dati forniti anche per finalità promozionali proprie e di terzi mediante sistemi cartacei e/o automatizzati (quali per esempio fax, email, sms, ecc.). Le segnaliamo che se siete già nostri clienti e/o lettori e/o avete partecipato a nostri eventi, potremo inviarle comunicazioni commerciali relative a servizi e prodotti del Titolare analoghi a quelli di cui ha già usufruito, salvo Suo dissenso (art. 130 c. 4 Codice Privacy). Attraverso il conferimento dei suoi dati personali conferma anche di aver letto l’informativa GDPR sul trattamento dei dati, pubblicata sul nostro sito www.logisticamanagement.it. Potrà chiedere ogni informazione scrivendo a amministrazione@editricetemi.com
Impresa Sanità
Editrice TeMi srl
4 LM MARZO 2022
Fausto Benzi
Giorgio Pizzamiglio (Politecnico di Milano)
I PORTALI Sede legale: Via Vittorio Emanuele II, 36 20900 Monza - (MB) Direzione, redazione, amministrazione, pubblicità: Corso Milano, 19 - 20900 Monza (MB) Tel. 039/23.02.398 - Fax 039/23.02.383 press@editricetemi.com Presidente Ernesto Salvioli Amm. delegato Pietro Salvioli
(Key Project)
GLI EVENTI
I SOCIAL
CONVEGNI
WORKSHOP
Efficienza in movimento. Automazione più agile che mai. Compatto, veloce e agile: con il nostro robot mobile autonomo (AMR) arculee portiamo dinamismo nel vostro magazzino. I suoi vantaggi si vedono nel trasporto orizzontale del carico e nel picking Goods-to-Person. Grazie ad un software pluripremiato, arculee si integra perfettamente in ogni processo logistico.
Picking Goods-to-Person
Trasporto orizzontale del carico
Software di gestione flotte arculus Fleet
Per maggiori informazioni: www.jungheinrich.it/arculee
l'Editoriale
Cent’anni di solitudine
Enzo Baglieri
Associate Dean, SDA Bocconi School of Management enzo.baglieri@sdabocconi.it
I
l celebre romanzo dello scrittore colombiano Gabriel García
A noi non resta che analizzare le conseguenze di quanto ha
Márquez, considerato tra le opere più significative della
sconvolto il mondo nel corso di soli due anni. La pandemia
letteratura del Novecento, venne definito dallo scrittore e
prima e questa guerra adesso riscrivono la geografia del nostro
saggista argentino Ariel Dorfman un’opera in cui «l’individuo è
genere umano e ci riportano indietro verso un mondo di territori
divorato dalla storia e la storia è divorata a sua volta dal mito».
da difendere e particolarismi da proteggere.
Questa frase descrive anche il mio stato d’animo e la tensione emotiva che accompagna in questi giorni la drammatica vicenda
In primo luogo, mentre il mondo occidentale sta cercando
dell’invasione russa dell’Ucraina. La storia, infatti, la scrivono gli
rapidamente di tornare alla normalità post Covid, chi di voi ha
uomini e gli uomini, pochi, uno solo, inutile negarlo, hanno
interessi economici e professionali nei paesi asiatici e
deciso che questa brutta pagina doveva essere scritta con il
soprattutto in Cina sa benissimo che quest’ultima proietta le
sangue di esseri umani, che civili o militari, sono vittime di una
limitazioni ai viaggi, le politiche delle quarantene e in generale la
guerra di cui in larga parte non sanno nemmeno le ragioni.
strategia zero-Covid molto in là ancora, forse per anni, qualcuno
All’esecrabile decisione di questo uomo solo si è arrivati perché
sostiene almeno fino al 2025. Le motivazioni sono diverse,
gli uomini al comando, anche i suoi avversari internazionali
legittime o meno è irrilevante, quello che più ci deve adesso
responsabili delle sorti dei loro Paesi, sono tuttora ancorati ai
interessare concerne l’implicazione economica e industriale di
miti anacronistici dell’umanità: il potere e il dominio di un popolo
quella che è sostanzialmente una progressiva chiusura della
su un altro popolo; l’appropriazione e l’accumulazione della
Cina verso l’economia globalizzata che prima tanto la ha
ricchezza e delle risorse del mondo; la grandezza di una Nazione
favorita. Il trasferimento di competenze si è ormai compiuto, il
e la restaurazione di un passato ritenuto glorioso. Inutile andare
Paese ha adesso sviluppato capacità scientifiche, tecnologiche
avanti, tutto questo non può mai giustificare la morte di persone
e industriali autonome e per molti versi anche superiori a quelle
inermi e non toglie il fatto che dovranno rassegnarsi alla morte,
importate dall’Occidente. Ha un sistema dell’istruzione molto
prima o poi, quegli stessi che questi miti li hanno sbandierati per
solido e capillare, competitivo e sfidante. La domanda interna è
addurre le proprie ragioni. La Storia li ricorderà come eroi o
prodotta da una popolazione che vale quasi il doppio di Europa,
come criminali, ma qualunque ne sia il giudizio, loro non ci
Stati Uniti e Giappone messi assieme, la triade che ha trainato la
saranno, né per pagare il fio né per bearsi del loro patologico
ricchezza mondiale dal Secondo Dopoguerra alla fine del secolo
narcisismo.
scorso. Questo gigante demografico è peraltro ancora in larga
6 LM MARZO 2022
parte un mercato tutto da sviluppare per un’economia in cui la
Il futuro è dunque ancora molto instabile e mentre il ridisegno
produzione industriale è un traino per l’occupazione e la
del nuovo ordine mondiale si configura a danno di vite umane, le
distribuzione della ricchezza. Mentre a noi non resta che sperare
nostre imprese e le nostre economie devono riscrivere le loro
di ricreare un’economia del metaverso, in cui borse e scarpe
strategie di delocalizzazione produttiva, di fornitura e di logistica
griffate, seppur solo digitali, siano uno status symbol virtuale
internazionale. Ancora una volta, gli eventi della Storia risultano
tanto quanto lo sono passeggiando davvero per le vie del centro,
molto più efficaci delle politiche economiche e industriali.
alla Cina si prospetta l’opportunità di servire una domanda
Presidenti americani e i leader politici nazionalisti in Europa
interna robusta e in crescita costante e pianificata. In un
hanno solo marginalmente saputo influenzare le strategie
contesto come quello descritto, è inevitabile che la scarsità di
industriali ed economiche con i loro proclami a favore del back
offerta verso l’Occidente indurrà l’innalzamento dei prezzi
to manufacturing. Adesso si prefigura invece l’urgenza di
praticati ai mercati esteri e quindi, come già accaduto per i
avvicinare i luoghi di produzione a quelli di consumo e di
semiconduttori, dobbiamo attenderci l’escalation di prezzi e di
allestire nuove direttrici logistiche, ad esempio consentendo lo
indisponibilità di forniture per molte altre categorie
sviluppo industriale del Nord Africa e del Medio Oriente e perché
merceologiche.
no, anche del nostro Meridione.
In secondo luogo, l’invasione del territorio ucraino da parte della
L’unica certezza per i nostri imprenditori e per i nostri manager è
Russia marca l’inadeguatezza della politica estera europea,
che non possiamo correre il rischio, in questo contesto, di
frammentata e quindi manipolabile, e la debolezza dell’Alleanza
leggere il fenomeno con troppa prudenza, come avvenne ai
Atlantica, sostenuta nel Secondo Dopoguerra per contrastare un
tempi della delocalizzazione in Cina, quando le imprese italiane
nemico che tecnicamente alla fine degli anni Ottanta era
scoprirono che quelle tedesche erano già là da parecchi anni.
evaporato. La pretesa di continuare a dividere il mondo in buoni
Anche perché proprio l’Africa e altre aree geografiche di nostro
e cattivi, a fini brutalmente elettorali e di politica interna, specie
potenziale interesse sono già da tempo terreno di conquista
degli americani, ha contribuito a creare nuovi nemici e ha
silenziosa della Cina.
favorito la pretesa delle Nazioni sviluppatesi dopo il crollo
A meno di chiuderci in una solitudine autarchica per i prossimi
dell’Unione Sovietica di ereditare il ruolo del nemico a tutti i costi
cento e oltre anni e sparire dallo scacchiere delle potenze
e di coalizzarsi con altre potenze, prima emergenti, ora
economiche mondiali, è tempo di agire con rapidità, a livello
consolidate, come la Cina stessa.
nazionale e imprenditoriale.
Presidenti americani e i leader politici nazionalisti in Europa hanno solo marginalmente saputo influenzare le strategie industriali ed economiche con i loro proclami a favore del back to manufacturing. Adesso si prefigura invece l’urgenza di avvicinare i luoghi di produzione a quelli di consumo e di allestire nuove direttrici logistiche, ad esempio consentendo lo sviluppo industriale del Nord Africa e del Medio Oriente e perché no, anche del nostro Meridione
MARZO 2022 LM 7
Cover A colloquio con PIETRO CUTTICA, sales manager & marketing director sedApta
Visibilità sull’Extended Supply Chain per il MANUFACTURING 4.0 Per sedApta, operare su una supply chain estesa e digitale permette di avere la piena visibilità di tutta la catena di fornitura e di prendere decisioni in tempo reale sulla base di dati certi che arrivano direttamente dalla fabbrica. L’accuratezza nel prevedere e prevenire le inefficienze dei processi trasformando i dati in informazioni fruibili è il passo da compiere per una completa trasformazione digitale
Logistica Management: Quale percorso di crescita e innovazione
sulenti, nel corso del 2021 abbiamo anche aperto un ufficio in Inghil-
ha intrapreso sedApta negli ultimi anni e quale visione olistica of-
terra per gestire al meglio i clienti inglesi a seguito della Brexit.
frite ai vostri clienti?
Quest’anno, invece, stiamo lavorando per l’apertura di un ufficio a Singapore e negli Stati Uniti. Questo 2022 è iniziato in continuità con
8 LM MARZO 2022
Pietro Cuttica: L’andamento del Grup-
l’anno precedente, durante il quale i livelli di business sono tornati
po negli ultimi anni è sempre stato in
alla situazione pre-Covid, se vogliamo anche con qualche opportu-
crescita, in maniera sia endogena con
nità di sviluppo in più se consideriamo i finanziamenti per l’industria
l’aumento del numero di risorse e il
previsti dal piano PNRR. Nelle ultime settimane, ovviamente l’atten-
perfezionamento delle strategie di
zione dei mercati è rivolta alla crisi ucraina e molte sono le preoccu-
vendita, che esogena con l’acquisizio-
pazioni per le aziende manifatturiere, con il rischio d’interruzione
ne di importanti realtà del mondo IT.
delle catene di fornitura di determinate materie prime e componenti.
Oltre alle sedi in Germania, Francia,
Tale disagio si aggiunge ai già noti problemi dell’aumento dei prezzi
Brasile, che occupano più di 150 con-
e alle difficoltà che sta vivendo il settore del trasporto. In uno scena-
tecnologie è oggi possibile automatizzare certe decisioni e aumentare l’accuratezza nel prevedere e prevenire le inefficienze dei processi trasformando i dati in informazioni fruibili. Nelle prossime settimane presenteremo al mercato una nostra nuova startup, AImesys, dedicata proprio a queste tematiche. LM: Dalla digitalizzazione alla sostenibilità: perché questi due argomenti sono strettamente correlati? PC: Sostenibilità per noi significa creare un ambiente sociale ed economico positivo, oltre che prospero. Occupandoci principalmente di pianificazione ed esecuzione della manifattura, con le nostre rio del genere, l’unico modo che ha il manifatturiero per gestire al
soluzioni aiutiamo le aziende a gestire le emissioni di CO2 su due
meglio la propria supply chain è quello, da un lato, di rivedere i propri
livelli complementari. Il primo, di base, è recuperare le informazio-
modelli di business e, dall’altro, di dotarsi di strumenti che diano
ni sulle emissioni su tutta la supply chain. Lo step successivo,
maggiore visibilità sui processi, con la gestione dei dati in tempo
strategico per i nostri clienti, è utilizzare le nostre soluzioni quando
reale e la possibilità di prendere decisioni basate su analisi simula-
si fanno degli scenari simulativi di pianificazione.
tive multi-dimensionali. L’orchestrazione dei processi, delle persone
Se ad esempio compro i componenti dalla Cina anziché dalla Spa-
e delle tecnologie è la chiave per la trasformazione digitale delle
gna perché costano meno, ma poi per averli in tre giorni ho dovuto
aziende manifatturiere e, grazie agli strumenti innovativi della nostra
farli viaggiare in aereo, a fine anno scoprirò che è stata emessa
suite di prodotti, accompagniamo i nostri clienti per migliorare i
CO2 per il 40% in più rispetto a quella che avrei generato rifornen-
processi di pianificazione e di esecuzione delle loro supply chain.
domi dalla Spagna. Questo scenario potrebbe comportare il pagamento di sanzioni oppure a dover acquistare delle quote di CO2 da
LM: Quali passi avanti state compiendo per accompagnare le azien-
altre aziende, ecc. Con le nostre soluzioni, non solo monitoriamo
de nella trasformazione della loro fabbrica da analogica a digitale?
la produzione e il consumo di CO2, ma aiutiamo le aziende a fare delle simulazioni non soltanto sulla base dei rapporti costo-bene-
PC: Nel 2021 sedApta ha dato vita a NextChain, startup innovativa
ficio o sul servizio ai clienti, ma prendendo in considerazione anche
nata da un team di 40 consulenti con forti competenze in ambito
KPI orientati alle emissioni.
Transportation Management ed Enterprise Warehouse Management
Sono ancora molte le aziende che fanno simulazioni what if per
(EWM). La sua offerta permette di gestire la pianificazione e l’esecu-
capire se hanno il fornitore con la qualità più alta, che garantisce
zione dei trasporti e di gestire i magazzini e i centri distributivi; L’in-
prezzi più bassi o time to market più rapidi... senza prendere in
tegrazione tra questi strumenti, la pianificazione e l’esecuzione di
considerazione l’impatto ambientale, che si tradurrà sempre più in
fabbrica è un valore inestimabile in questo momento storico, dove i
un costo vivo per l’azienda.
principali bottleneck non sono dovuti solamente dalla capacità produttiva ma anche e soprattutto dalla disponibilità dei materiali critici. Inoltre, stiamo lavorando per migliorare ulteriormente le funzionalità della nostra suite attraverso il boost del RPA (Robotic Process Automation), dell’A.I. e del machine learning. Con il supporto di queste nuove
MARZO 2022 LM 9
(SECONDA PARTE)
LOGISTICA ITALIANA verso nuovi punti di riferimento a cura di CECILIA BIONDI
N
elle pagine che seguono, riprendiamo l’inchiesta sulla logistica italiana pubblicata sul numero precedente di Logistica Management (321, Gennaio/Febbraio 2022) per dare spazio ai fornitori di tecnologia per la logistica: quindi principalmente i produttori di veicoli e di sistemi per l’intralogistica e gli sviluppatori di software dedicato per gestire questi processi. Si tratta di un punto di vista importante e complementare a quello degli operatori logistici, e vi invitiamo calorosamente ad abbinare le due letture. Senza dubbio, le criticità della pandemia hanno fortemente spinto all’adozione di soluzioni tecnologiche, per esempio con progetti di automazione e di digitalizzazione, mentre oggi il difficile scenario di post pandemia posto dalle supply chain globali si ripercuote negativamente anche su tutti i coloro che devono produrre e installare sistemi che fanno inevitabilmente uso di chip, di acciaio e di altre materie prime di base. Di fatto anche questi fornitori ci restituiscono un bilancio abbastanza eterogeneo, che mette insieme l’entusiasmo per l’andamento dello scorso anno, con le sue tante luci e aumento delle richieste per far fronte alle nuove esigenze dettate dalla situazione pandemica, con le forti perplessità dovute a fenomeni che si sono aggravati nel corso degli ultimi mesi, principalmente l’aumento dei costi dell’energia legato alle problematiche internazionali che riguardano il gas naturale, la carenza degli autisti e più in generale di personale qualificato, le difficoltà di fornitura di materie prime e componenti che si riflettono sui tempi di consegna e sui costi da esporre al cliente finale. In compenso, le pagine che su questo stesso numero di Logistica Management dedichiamo alle soluzioni per l’intralogistica e agli allestimenti di magazzino, risultano a loro volta complementari alle opinioni riportate nelle pagine seguenti. I progetti e le novità che abbiamo approfondito nello speciale dimostrano infatti la notevole vitalità di questi settori e un’ampia proposta applicativa che è costantemente a disposizione delle aziende, anche quando i cieli non sono dei più sereni. A conclusione dell’intero progetto di inchiesta, siamo poi lieti di passare la parola al professor Roberto Pinto, Professore Ordinario al Dipartimento di Ingegneria Gestionale, dell'Informazione e della Produzione all’Università di Bergamo, che ha condiviso con noi il compito della sintesi e commento alle risposte. Di nuovo grazie a tutti coloro che hanno condiviso con noi la loro testimonianza e buona lettura.
10 LM MARZO 2022
le domande dell’inchiesta 2021-2022
1
Shortage e resilienza. La parola chiave degli ultimi mesi è: “shortage”, la carenza di materie prime e anche di componenti essenziali. Il deficit purtroppo riguarda anche le persone: sia per i ruoli più operativi, sia per quelli che richiedono competenze più sofisticate. Come le nazioni hanno le proprie riserve strategiche, così ci chiediamo se anche le aziende o le supply chain le abbiano o debbano in qualche modo prevederle. Le vecchie regole sugli acquisti - mai meno di due fornitori - sono ancora applicate? O al contrario il lean management si è rivelato essere nemico dell’imprevisto? Come è possibile essere lean e allo stesso tempo capaci di prevenire gli impatti negativi sull’andamento della catena di fornitura? State fronteggiando questi fenomeni, come fornitori o come utenti di servizio logistico o tecnologie specifiche? Se sì quali sono le soluzioni che avete applicato per ridurne l’impatto? In generale, come è possibile dare alla supply chain più resilienza e robustezza, di fronte a fluttuazioni di questa entità?
2
Il concetto di sicurezza è balzato in primo piano, principalmente per gli obblighi connessi alla difesa dal contagio da Covid-19. Come è stato interpretato nei vostri spazi logistici? Si è allargato alla protezione dell’ambiente di lavoro e alla prevenzione degli incidenti a persone e cose? Ha comportato l’integrazione con sistemi avanzati di visibilità e tracciabilità negli spazi chiusi? Se sì potete fare degli esempi?
3
Altra importante declinazione del concetto di sicurezza che è emersa negli ultimi mesi è quella informatica: visto l’aumento degli episodi di cybercrime verso organizzazioni di ogni tipo, anche di valore strategico come sanità, infrastrutture, supply chain complesse, avete implementato delle soluzioni ad hoc e se sì quali?
4
Il Covid ci ha obbligati a pensare ad altro ma non è passato tanto tempo da un episodio gravissimo come il crollo del ponte Morandi e da altri incidenti simili che rendono il discorso sulle infrastrutture di collegamento e di trasporto ancora molto urgente. Qual è il punto della situazione secondo voi, relativamente a strade, autostrade, ferrovie, porti e relative connessioni? Che cosa c’è da fare e come? Quale contributo può venire dai fondi del PNRR/Next Generation EU?
5
Con la sostenibilità ormai si fa sul serio, anche a livello europeo: lo dimostrano progetti come il pacchetto climatico “Fit for 55” o gli obiettivi del già menzionato PNRR/ Next Generation EU. Qual è la vostra visione sul tema? Riuscite a mettere a fuoco questi obiettivi e a integrarli nelle vostre attività? La trasformazione che questa evoluzione impone risulta essere per voi un costo o un beneficio, a livello di processi interni e di visibilità sul mercato? Riuscite a prendere in considerazione tutti e tre i pilastri della sostenibilità - ambientale, economica, sociale? Come si possono rivedere le supply
chain alla luce di una prospettiva di economia circolare?
6
Lo sviluppo tecnologico, ulteriormente spinto dalla pandemia, porta ad aprire sempre nuovi scenari. Lato software con soluzioni di visibilità, tracciabilità e controllo (digital twin, stampa 3D, realtà aumentata...), supportate anche da nuovi scenari di comunicazione come quello offerto dal 5G; lato hardware con sistemi di automazione capaci di rendere più fluidi e ed efficienti i processi produttivi oppure logistici. Anche a livello di incentivi economici, l’Italia ha confermato il percorso avviato nel solco di Industria 4.0. Dal vostro punto di vista, quali sono le tecnologie che con maggior soddisfazione avete proposto come fornitori o avete implementato nei vostri processi come utenti?
7
Lo smart o remote working è stato una scelta obbligata anche nella logistica, almeno per tutti i ruoli a cui poteva essere applicato. Quali effetti ha avuto sulla gestione del personale, sulla qualità dell’ambiente di lavoro e sulla produttività aziendale? I cambiamenti sull’organizzazione saranno definitivi o sono solo temporanei?
8
La classica e immancabile domanda di bilancio. Quale commento potete dare all'anno appena trascorso, per quanto riguarda la vostra azienda o la realtà di cui fate parte? Quale augurio e aspettativa particolare potete esprimere per l'anno che sta per cominciare?
MARZO 2022 LM 11
Inchiesta
logistica italiana
fornitori di tecnologia Massimo
Marchetti
Head Of Sales Italia, BAOLI
fatti approfittato degli incentivi per l’industria 4.0 e del Bonus Investimenti Sud, ciò ha dato impulso al rinnovamento di un parco macchine che, in Italia in generale ma al sud in particolare, era
2
Sempre più spesso l’ultima parola sulla scelta dei mezzi è degli operatori, che prima di avallare l’acquisto testano i car-
relli con grande attenzione. Caratteristiche come la comodità del
piuttosto datato.
8
Il 2021 è stato per noi un anno straordinario e ricco di soddisfazioni. Oltre a registrare moltissimi nuovi ordini abbiamo
posto guida, l’ergonomia dei comandi, la visibilità in cabina diven-
infatti rinnovato molti dei primi contratti di fornitura siglati nel 2016,
tano quindi essenziali. Un cambiamento positivo che svela una
quando il marchio Baoli è stato lanciato in Italia. Uno dei comparti
crescente attenzione alle persone, ma anche alla loro sicurezza.
che è cresciuto maggiormente è quello dei servizi logistici legati
6
alla GDO, dai trasporti ai magazzini. Da un lato perché il settore ha In seguito all’introduzione degli incentivi per l’industria 4.0
tenuto meglio rispetto ad altri, dall’altro perché l’evoluzione della
è aumentata la domanda di carrelli pronti per l’interconnes-
domanda legata alle nuove abitudini di consumo e modalità d’ac-
sione con i processi e i sistemi dei clienti. È significativo rilevare
quisto online hanno implicato cambiamenti anche nei flussi logi-
che questa spinta all’innovazione che non ha riguardato solo le
stici. L’incremento degli ordini è stato però trasversale a molti
grandi imprese, molte delle quali avevano già investito in quest’am-
settori, dall’edilizia fino all’agroalimentare. Mi aspetto che il 2022
bito, ma anche le realtà medio-piccole, che costituiscono la mag-
sia ancora un anno di crescita, nonostante la riduzione degli incen-
gioranza della nostra clientela. Numerosi imprenditori hanno in-
tivi sull’industria 4.0.
12 LM MARZO 2022
Fornitori di tecnologia
Rino
Melone
Marketing & Product Manager, CLS
un anno. Ovviamente, il cliente vuole sapere che cosa deve spendere. Da parte nostra però possiamo scegliere fra due alternative: fissare un prezzo più alto, per tutelarci dal rischio di fornitura, ma rischiando di scontentare il cliente; oppure, stabilire il prezzo ri-
A dispetto delle difficoltà del periodo, possiamo dire che il 2021
spetto allo scenario del momento ma prevedendo a livello con-
abbia rappresentato per CLS un nuovo trampolino di lancio nella
trattuale la possibilità di portare delle correzioni.
rivoluzione della logistica all’insegna dell’automazione.
Secondo elemento di impatto negativo, principalmente sul cliente
Nuovi traguardi sono stati raggiunti nel mercato tradizionale dei
e sull’esito dell’investimento, è quello dei tempi di consegna. Il
carrelli elevatori che ha conosciuto un’impennata notevole, sup-
ritardo della fornitura può comportare per il cliente costi superio-
portato anche dalla disponibilità di incentivi fiscali e crediti d'imposta di cui hanno potuto usufruire le aziende per sopperire alle criticità del periodo. Senza dubbio si tratta di un mercato che chiude il 2021 con numeri da record. Dal canto suo, CLS ha continuato a puntare tutto sui reali vantag-
A questo tipo di sicurezza se ne aggiunge uno legato più al prodotto e al tema della tracciabilità. Fra i vantaggi offerti dall’automazione vi è infatti LA GARANZIA DI TRACCIABILITÀ DEL PRODOTTO, che si rivela particolarmente utile in caso di eventuale contaminazione
gi offerti dall’automazione, ovvero la digitalizzazione e l’efficientamento dei processi; ne è una chiara testimonianza la sinergia con Alfaproject.net, un accordo che ci ha permesso di ampliare
ri, legati in generale alla necessità di rivedere i propri piani opera-
la nostra offerta dandoci al contempo la propulsione necessaria
tivi, ad esempio dovendo mantenere strutture temporanee, con
per restare saldi sul mercato con un obiettivo preciso: affermarci
relativi affitti, per l’indisponibilità delle proprie. Più grave ancora
sempre più come player di riferimento per la Logistica 4.0.
il rischio di non rispettare le scadenze previste dagli incentivi fi-
Le prospettive per il 2022 mirano sicuramente a rafforzare la
scali Industry 4.0.
nostra presenza nel comparto in qualità di fornitori di soluzioni
Questo perché i tempi di realizzazione del progetto vengono mes-
d’avanguardia e a 360°. Un obiettivo che, a dispetto delle genera-
si in discussione per problematiche esterne al progetto. Da parte
lizzate difficoltà degli ultimi due anni, è stato continuamente so-
nostra, riteniamo che l'unico modo per affrontare questa situa-
stenuto dall’aver siglato partnership importanti, come quelle con
zione nel modo corretto sia un approccio trasparente, di partner-
Yaskawa, VersaBox e Alfaproject.net, ovvero fornitori di tecnologie
ship con il cliente, capace di valutare insieme i rischi e le solu-
avanzate che offrono a CLS la possibilità di una continua spinta
zioni per affrontarli.
verso l’innovazione.
2
Le nostre politiche pongono la sicurezza al primo posto, sempre, in tutti gli obiettivi aziendali. Sia all’interno dell'a-
zienda che nelle fasi esecutive del progetto, si implementano di-
Mauro
Corona
Country Sales Manager Italy, DEMATIC
verse procedure e fasi di training a livello quotidiano, per informare tutto il personale di cantiere. A questo tipo di sicurezza se ne aggiunge uno legato più al prodotto e al tema della tracciabilità. Fra i vantaggi offerti dall’auto-
1
mazione vi è infatti la garanzia di tracciabilità del prodotto, che si Lo shortage ha impattato pesantemente anche sul nostro
rivela particolarmente utile in caso di eventuale contaminazione.
settore, per due aspetti. In primo luogo, ci ha complicato la
Se si verifica una situazione di questo tipo, è importante avere la
vita dal punto di vista della discussione contrattuale con i clienti.
possibilità di fare una ricerca mirata sui lotti sospetti. L’automa-
Dobbiamo assumerci il rischio imprenditoriale di fissare i prezzi
zione, grazie alla totale tracciabilità interna, consente sicuramen-
delle proposte che facciamo al cliente, mentre il costo delle ma-
te di avere una fotografia immediata dei prodotti e di intervenire
terie prime rimane molto volatile; e questo avviene ormai da oltre
tempestivamente.
MARZO 2022 LM 13
Inchiesta
logistica italiana
3
za artificiale e garantendo pertanto un livello di sicurezza molto
La sicurezza dei dati per noi è un argomento molto sensibile,
elevato anche in ambienti dove operano le persone. Altrettanto inte-
perché l’accesso agli impianti da remoto è necessario soprat-
ressanti le prospettive della robotica e delle soluzioni di supporto
tutto per le necessità di manutenzione. Dobbiamo provvedere in
alla movimentazione umana, come ad esempio gli esoscheletri, che
tempi ristretti al supporto al cliente per tutte le problematiche sia
permetteranno di supportare quelle operazioni che ancora oggi sono
elettromeccaniche che software. L’accesso da remoto comporta la
a carico delle persone, quindi sempre in applicazioni miste uomo-mac-
presenza di firewall interni alla struttura del cliente, che impediscano
china e con particolare riferimento ad aree come il picking o fine linea.
di usare questo canale di accesso come punto debole per penetrare nel sistema. Per quanto riguarda i tentativi di intrusione, non mi risultano ad oggi casi particolari.
5
7
Lo smart working è una modalità che stavamo già testando da tempo, ben prima del Covid, principalmente per ragioni di wor-
k-life balance. Gli obiettivi di retention del personale oggi si conse-
La sostenibilità ambientale è oggi un elemento sempre più
guono anche rendendo più attrattive le condizioni di lavoro e i
concreto e richiesto anche dai clienti; nel nostro caso si tradu-
giovani sono più attenti a questi aspetti. Più in generale non esiste
ce in soluzioni per la riduzione dei consumi dell’impianto. Per esem-
più, rispetto al passato, l'idea di misurare la qualità della persona
pio, il sistema Multishuttle, che è già sul mercato da alcuni anni con
sul numero di ore che passa in azienda. Con la pandemia, lo smart
diverse release, è una soluzione che consente un effettivo risparmio
working è uscito dalla “to do list” per diventare uno strumento neces-
dell’energia richiesta per la movimentazione. In generale, con le so-
sario ed è stato una chiave indispensabile di produttività aziendale.
luzioni del passato si utilizzava un miniload da due tonnellate anche
Per il domani è destinato a rimanere, però modificandosi ed evolven-
per muovere un box di 30 kg; oggi questa operazione è fatta con una
do. Il limite che ha dimostrato è infatti non tanto tecnologico, quanto
navetta da meno di 70 kg. Si comprende l’impatto enorme che
psicologico e organizzativo. Dobbiamo capire come gestire bene gli
questa soluzione ha avuto in termini energetici: l’obiettivo è dunque
impatti “soft” dello smart working: l'isolamento lavorativo e la man-
quello di avvicinare l'automazione, come dimensioni e peso, al tipo
canza di un criterio nella gestione del tempo. Solo in questo modo
di oggetto che devo muovere.
potremo trarre il massimo valore da questa modalità, che comunque
Altra soluzione di efficienza energetica, sempre in riferimento al
offre per certe cose un’efficienza prima impensabile, proprio per il
Multishuttle, sta nella possibilità di gestire tramite una sola tecnolo-
risparmio di tempo e di risorse che garantisce.
gia, tipicamente basata su blindosbarre, sia la trasmissione della potenza che i canali comunicativi. Altro elemento importante, oltre alla riduzione dei consumi, è anche l’utilizzo ovunque possibile di
8
Il 2020-2021 ha confermato un trend di crescita per Dematic, come quote di mercato e fatturato. Questo andamento positi-
materiali che siano riutilizzabili a fine vita, evitando invece plastiche
vo è stato costante negli ultimi anni e ha avuto un incremento ulte-
o comunque materiali di difficile smaltimento.
riore negli ultimi due anni, superiore alla media di mercato. Questo è
6
dovuto innanzitutto alla presenza internazionale, non solo commer-
Da tempo utilizziamo tool di progettazione basati su visualiz-
ciale ma anche esecutiva e produttiva, che ci consente spesso di
zazione tridimensionale, che consentono di progettare i siste-
operare con grandi clienti globali. Altro contributo importante, in
mi a partire da un modello virtuale che nasce dalle caratteristiche
particolare in Italia, è stato quello degli incentivi Industria 4.0, che
effettive che avranno i vari moduli. Questo consente di avere, già in
hanno consentito soprattutto lo sviluppo di piccoli progetti (ad esem-
fase progettuale, una visione completa e precisa del sistema, antici-
pio basati su sistema Autostore), in linea anche con i tempi dei
pando problemi da risolvere ed eventuali voci di rischio.
contributi fiscali. Ma soprattutto, questa crescita è dovuta molto
Per quanto riguarda le tecnologie da cui ci aspettiamo nei prossi-
all’aumento dell'e-commerce come canale di vendita. Anzi, a mio
mi anni una crescita importante, vi sono innanzitutto quelle legate
avviso questo fenomeno si può leggere anche in senso inverso:
al settore AMR, autonomous mobile robot, che si possono consi-
l’e-commerce ha trainato la crescita dell’attività di Dematic, ma è
derare un'evoluzione degli AGV. Questi sistemi consentono di tra-
stata proprio l’automazione che ha supportato la crescita dell’e-com-
sportare colli o scaffali muovendosi in maniera autonoma, adattan-
merce. Non penso che il grande aumento dell’e-commerce, a cui
do i propri percorsi in modo dinamico grazie alle logiche di intelligen-
abbiamo assistito nei due anni di pandemia, sarebbe stato possibile
14 LM MARZO 2022
Fornitori di tecnologia
senza il contributo dell’automazione. In un certo senso l’automazione è stata il vero driver che ha consentito il successo di questo business ed è questa la chiave di lettura con cui si dovrebbero valutare determinati sviluppi anche in altri settori. Ugualmente positive le prospettive per il futuro, principalmente per le tendenze di crescita
Siamo però consapevoli che “REMOTE WORKING” NON È ASSOLUTAMENTE COINCIDENTE CON IL VERO SIGNIFICATO DELLO “SMART WORKING” e che tanto, ancora, c’è da fare in termini di cambiamento culturale di tutti gli attori coinvolti
soprattutto nel settore e-commerce. Dal canto nostro, ci aspettiamo una capacità di risposta più efficiente anche grazie all’importante percorso di riorganizzazione interna, che ha visto la concentrazione
- La costituzione di una “digital Academy” (Digital Thinks) che ha
delle tre aree europee in una sola struttura EMEA che ha avrà il suo
l’obiettivo di creare New Skill o di generare Reskilling per potenzia-
headquarter proprio a Milano.
re e riqualificare i work team con capacità tecniche. - L’avvio di un progetto di EVP - Employee Value Proposition convinti che il fattore critico di successo nell’attrarre, reclutare e trattenere le migliori risorse consista nell’avere un approccio basato su
Carmine
Rossin
Business Strategic Advisor, DGS
1
La spinta all’evoluzione digitale, più che mai stimolata in questi
dati specifici per tutte le attività di employer branding della nostra azienda, permettendoci di avere una prospettiva più ampia.
2-7
La lunga e complicata emergenza epidemiologica ha imposto una particolare attenzione (per molti versi
ultimi due anni da una urgente necessità di modificare abitudi-
“Nuova”) agli obblighi di sicurezza. Siamo però consapevoli che
ni e comportamenti per “difendersi” dalle limitazioni generate dalla
“remote working” non è assolutamente coincidente con il vero si-
pandemia, ha evidenziato in maniera ancor più netta il fenomeno di
gnificato dello “smart working” e che tanto, ancora, c’è da fare in
Skill Shortage proprio in quel settore che ha il compito e la vocazione
termini di cambiamento culturale di tutti gli attori coinvolti realizzan-
di supportare i cambiamenti economici e di mercato realizzando, con
do l’attuazione vera (e non decantata) di criteri e condizioni che
la tecnologia, una vera digitalizzazione. In relazione a tale fenomeno,
preservino e stimolino la massima produttività del singolo garan-
DGS ha da tempo attivato due percorsi paralleli:
tendo al tempo stesso la produttività collettiva.
MARZO 2022 LM 15
Inchiesta
logistica italiana
3
Sappiamo da sempre quanto centrale sia il ruolo della Cybersecurity per abilitare e proteggere la Trasformazione Digitale.
In questi ultimi due anni, la crescita esponenziale della quantità di dati “trasferiti” e, con loro, il valore dei dati stessi, ci ha permesso di confermare ulteriormente la nostra capacità di realizzare progetti e soluzioni che abilitano l’adozione di tecnologie, metodologie e com-
Sicuramente un’altra evidenza in crescita è L’INTRODUZIONE DI LAYER BLOCKCHAIN ALL’INTERNO DEL NOSTRO SOFTWARE per la tracciabilità agroalimentare, a garanzia della qualità dei prodotti lungo tutta la filiera, grazie a una tracciatura puntuale e certificata
petenze utili a proteggere le risorse aziendali dal rischio di attacchi. di soluzioni che possano migliorare la gestione dei trasporti, la
6
“Transizione Digitale e Transizione Verde per una nuova de-
tracciabilità degli alimenti e una gestione ottimale della conserva-
mocrazia”: Digitalizzazione, Connettività e Sostenibilità rap-
zione degli stessi.
presentano obiettivi fondamentali da raggiungere nei prossimi anni per tutelare e stimolare lo sviluppo economico del nostro Paese. Aggiungendo inoltre la consapevolezza che la sostenibilità non ri-
6
Per la nostra esperienza nei magazzini della GDO, ancora non c’è una soluzione tecnologica che ha trovato maggior applica-
guarda solo l’ambiente ma impatta un sistema più ampio e com-
zione e vantaggio dell’adozione del voice - per noi oggi Android -
plesso di interdipendenze, abbiamo interiorizzato l’obiettivo di con-
nelle attività di inventariazione e preparazione (standard per cliente
tinuare a costruire una società migliore lavorando costantemente
e in modalità flusso teso). Sicuramente un’altra evidenza in crescita
per preservare le risorse di cui disponiamo e garantire un modello
è l’introduzione di layer blockchain all’interno del nostro software
sociale che favorisca le persone: Ambiente, Economia e Società
per la tracciabilità agroalimentare, a garanzia della qualità dei pro-
devono essere vissute in una logica sistemica.
dotti lungo tutta la filiera, grazie a una tracciatura puntuale e certificata. Fra le tecnologie emergenti si fa strada la realtà aumentata,
8
L’anno che si è appena concluso ci ha visto protagonisti di
che sposata a un indossabile come smart glass, aprirebbe delle
una crescita importante, anche grazie alla significativa ripre-
opportunità completamente nuove all’interno dei magazzini, ren-
sa del mercato ICT che ci auguriamo mantenga trend analoghi
dendo immediatamente disponibili e fruibili informazioni agli ope-
anche per il 2022.
ratori, velocizzando le operazioni. Da non dimenticare il machine learning applicato a soluzioni di pianificazione di trasporti e consegne, che può portare all’ottimizzazione delle risorse e dei risultati.
Michele
Santillo
Responsabile Soluzioni Logistiche, DITECH
5
7
La pandemia ha necessariamente introdotto nuovi paradigmi, che hanno avuto impatto anche nell’ambito logistico. Il setto-
re della distribuzione alimentare ha subito forti stress, secondo Come alcuni affermano questo è il tempo della responsa-
solo all’ambito sanitario, proprio per consentire l’approvvigionamen-
bilità, in cui è necessario l’impegno comune per costruire
to dei generi di prima necessità, nel rispetto delle norme e nella
un paese che si basi sulla sostenibilità economica, sociale e
salvaguardia di tutti gli operatori.
ambientale. Nel bilancio di sostenibilità delle imprese si comprende
Lo smart working si è reso necessario, ma solo per alcuni ruoli come
quale sia l’effort in questo ambito e, in particolare nel mondo della
le attività di controllo, coordinamento e verifica che non venivano
GDO, per il quale lavoriamo, sono tante le azioni intraprese.
più svolte on site, ma da remoto, limitando in parte le performance
Uno dei primi temi è quello legato all’incidenza della variabile tra-
qualitative e peggiorando il clima aziendale, in quanto non presenti
sporti sull’impatto ambientale, che, se nel passato coinvolgeva i
alcune importanti figure di riferimento all’interno dei magazzini.
retailer principalmente nella distribuzione verso la rete vendita, oggi
Il nostro pensiero è che la maggior parte delle disposizioni attuate
è significativo anche nel nuovo ruolo di “produttori” delle private
abbiano carattere temporale limitato, resta vero invece che alcuni
label e gestori di lavorazioni nei magazzini. Sicuramente il nostro
dei nuovi strumenti di efficienza adottati continueranno ad essere
supporto al tema sostenibilità si rivolge ad esempio all’introduzione
operativi.
16 LM MARZO 2022
Fornitori di tecnologia
8
Il 2021, come il precedente, è stato sicuramente un anno
stato. Ogni anomalia riguardante uno dei dati tachigrafici, scosta-
particolare sia per Di.Tech che per i nostri clienti, ma comun-
mento dal percorso previsto o punto di rifornimento indicato si
que ricco di opportunità, soprattutto perché le nostre soluzioni
traduce in un alert al fleet manager che, immediatamente, può
sono rivolte alla GDO, a sostegno della necessità di migliorare le
prendere in gestione e approfondire. Tutto questo set di dati, oltre
performance. La situazione pandemica ha mutato i processi per
ad aver superato le verifiche di enti preposti e indipendenti, viene
far fronte alle nuove esigenze e la trasformazione digitale, su cui
conservato all’interno del server della società controllata Styletro-
lavoriamo primariamente, è diventata una priorità. Ci auguriamo
nic, e quindi nell’ambito di proprietà e controllo diretto di DKV.
che nel 2022 si possa ritornare sempre più alla normalità, in azienda così come nella vita ordinaria, ma con nuove consapevolezze in termini di digitalizzazione dei processi e tecnologie disponibili.
4
Il tema delle carenze infrastrutturali è e rimane grave. Ovviamente il primo elemento di urgenza è connesso alla si-
curezza personale degli autisti e ogni utente della strada. A questo si affianca prepotentemente l’impatto che queste carenze hanno sulla competitività dell’Italia e le occasioni perse per uno Stato
Marco
Berardelli
Managing Director, DKV ITALIA
1-6
che vanta una posizione strategica nel Mediterraneo. Il divario infrastrutturale nel collegamento fra Sud e Nord Italia rappresenta un’occasione persa rispetto al ruolo che l’Italia potrebbe avere nel trasporto intermodale su corridoi di collegamento con Nord
Già nel 2020 ma, soprattutto, nel 2021, DKV ha acce-
Africa, Paesi chiave del Sud-Est Asiatico e Africa sub sahariana.
lerato il lancio di nuove soluzioni proprio per venire
Lo stesso gap si riflette sul commercio interno e risulta ancor più
incontro e mitigare una situazione caratterizzata da grande incer-
evidente dopo un biennio caratterizzato dal ripopolamento di aree
tezza e volatilità. Se già prima il mondo dei trasporti e della logi-
provinciali e decentrate dovuto al fenomeno dello smart working
stica era soggetto in maniera quasi strutturale a momenti di
e dalla tendenza al south working. Non da ultimo ai ritardi storici
forte pressione dati dalla stagionalità, ora le catene di fornitura
si sommano quelli sulle infrastrutture innovative come quello
- a partire dai blocchi nei porti - sono messe in difficoltà da
relativo alla rete di approvvigionamento elettrico per la mobilità
eventi esterni che generano degli effetti domino che incidono
sostenibile che va ad incidere sul processo di transizione ecolo-
profondamente sulle performance del settore. La risposta di DKV
gica delle flotte. I fondi PNRR dovrebbero dunque focalizzarsi sul
si è focalizzata su due aspetti chiave: abbattere le frontiere trami-
colmare questo gap infrastrutturale storico e possono rappresen-
te accordi e partnership e offrire soluzioni tecnologiche che con-
tare un investimento strategico che vada immediatamente a be-
sentono di gestire la flotta in tempo reale e in maniera digitale.
neficio dell’occupazione e che possa lasciare in eredità un’infra-
Per quanto concerne l’innovazione tecnologica volta alla resilien-
struttura efficiente che consenta una ripresa solida verso una
za, l’introduzione del nuovo sistema telematico di gestione e
crescita e il consolidamento strutturale dei principali indici di
tracciamento delle flotte aziendali DKV LIVE si è rivelata fonda-
natura macroeconomica.
mentale nel mitigare l’incertezza e rispondere prontamente agli imprevisti che caratterizzano questa congiuntura
3
5
DKV si candida come protagonista e facilitatore alla transizione ecologica del mondo delle flotte e, a tendere, del tra-
Sul fronte sicurezza, una delle problematiche che spesso si
sporto pesante su gomma. Siamo anche convinti che l’innovazio-
presentano - soprattutto in un contesto di estrema pressio-
ne verso l’elettrificazione, per essere accolta con favore, debba
ne sul mondo dei trasporti - è la gestione dell’imprevisto o del
proprio garantire l’equilibrio fra sostenibilità ambientale, econo-
tentativo di manomissione di dati di navigazione, rifornimento e
mica e sociale. Soprattutto in una fase storica dominata dall’in-
deviazioni dal percorso prestabilito. L’implementazione della piat-
certezza, l’investimento per il rinnovo della flotta può essere
taforma DKV LIVE permette la lettura da remoto e in tempo reale
percepito come troppo rischioso e oneroso e quindi non viene
dei dati tachigrafici, posizione veicolo e dati salienti rispetto a
effettuato. DKV ha considerato questi elementi ed è da anni al
dove, quando e quanto carburante sia stato effettivamente acqui-
lavoro su due aspetti cruciali per far sì che il cambiamento verso
MARZO 2022 LM 17
Inchiesta
logistica italiana una mobilità a impatto zero e il taglio del 55% delle emissioni pos-
prioritarie: abbiamo diversificato le fonti di fornitura; abbiamo
sano essere accolte favorevolmente e con convinzione dal settore
accorciato la catena, portando internamente lavorazioni che prima
e non subite con riluttanza.
affidavamo all’esterno; abbiamo rafforzato un approccio lean, per
Il primo tema è relativo alla possibilità di rinnovare la flotta progres-
introdurre nei processi di fornitura un sistema insieme sostenibi-
sivamente e, nelle prime fasi, parzialmente: su questo aspetto è
le, razionale e sicuro.
stata appositamente studiata la DKV CARD+CHARGE, una carta
Ora, per non farci trovare impreparati in futuro, è importante fare
che consente di rifornirsi sia di carburanti classici che alternativi,
tesoro dell’esperienza che stiamo vivendo: servono scelte strate-
nonché nei punti di ricarica, il tutto in un'unica soluzione, così da
giche per rafforzare la supply chain, a partire dal consolidamento
potersi dotare di veicoli ibridi plug-in o effettuare il passaggio al full
delle partnership con alcuni fornitori selezionati e una forte foca-
electric di solo alcuni veicoli della flotta.
lizzazione sui processi produttivi chiave.
Il secondo aspetto determinante è senza dubbio la disponibilità di punti di ricarica che rientrino nel raggio d’azione dei veicoli elettrici: su questo DKV ha ottenuto un risultato che offre poco spazio alle
6
Negli ultimi anni abbiamo investito in maniera decisa sull’automazione, e il magazzino automatico verticale, con la sua
interpretazioni, diventando il fornitore con la più vasta rete di rica-
scalabilità e versatilità, ha dimostrato di essere una tecnologia
rica d’Europa e che copre in Italia ben il 90% dei punti di ricarica
vincente. A fare la differenza, insieme all’automazione, è poi la
attivi. In tema di punti di ricarica, infine, è opportuno notare che -
capacità di un magazzino di integrarsi con i diversi sistemi in uso
qualora ci fosse un boom nella quantità di auto elettriche circolan-
nelle aziende clienti: dagli altri impianti logistici alle linee di pro-
ti - attualmente non c’è un numero di punti in grado di soddisfare
duzione, fino all’ERP e al CRM. Per questo, abbiamo scelto di
un alto numero di utenti: anche in questo caso DKV ha anticipato
progettare internamente anche il software di gestione dei magaz-
l’esigenza studiando l’infrastruttura @work per punti di ricarica
zini, in modo da garantire la massima affidabilità e personalizza-
nelle aree di sosta aziendali e @home, con infrastrutture che con-
zione rispetto alle esigenze specifiche dei nostri partner. Infine,
sentono la ricarica dell’auto aziendale nel garage di casa e che
stiamo evidenziando un’ottima accoglienza da parte del mercato
contabilizza l’uso dell’elettricità per poi consentire all’azienda di
per tutti quei sistemi IoT fondamentali per la manutenzione pre-
rimborsare l’utilizzatore. Quest’ultimo servizio sarà disponibile in
dittiva e il controllo da remoto dell’efficienza degli impianti.
Italia entro il 2022.
8
L’augurio è, ovviamente, un ritorno veloce alla normalità e
8
Se dovessimo racchiudere in due parole l’anno appena trascorso, sceglieremmo responsabilità e fiducia. Responsa-
l’uscita definitiva dalla crisi pandemica. Il bilancio su come
bilità, perché l’aumento dei prezzi della materia prima e dei com-
DKV e ogni suo membro abbiano operato in questo biennio è asso-
ponenti ha spinto a una grande attenzione al controllo dei costi,
lutamente positivo e ci inorgoglisce. Tutti noi non ci siamo mai
mentre una robusta domanda da parte delle aziende è stata con-
fermati e abbiamo anzi intensificato gli accordi, i lanci di novità e
dizionata da scadenze ravvicinate e ha così richiesto una gestio-
le innovazioni per non far fermare il comparto.
ne oculata ed efficiente dei flussi produttivi. La fiducia è, invece, quella che respiriamo in un mercato che dimostra di voler investire per crescere e ripartire. Dopo un anno
Otello
Dalla Rosa
DIRETTORE GENERALE, FERRETTO GROUP
1
fuori dall’ordinario com’è stato il 2020, abbiamo registrato una netta ripresa dei volumi con un valore della produzione che ha superato i 90 milioni di euro e una raccolta di ordini che ha raggiunto i 130 milioni di euro. Il piano industriale 2021-2025 prevede
Lo shortage è sicuramente uno dei fattori che più ha segna-
la crescita dei sistemi di automazione - con investimenti in R&D
to l’anno appena concluso, insieme a un aumento dei prezzi
e nuove tecnologie produttive per circa 15 milioni -, una innovati-
che ha reso ancora più complessa la situazione. Per far fronte e
va piattaforma software (con sistemi IoT e algoritmi di intelligen-
superare questa situazione siamo intervenuti seguendo tre strade
za artificiale) e l’inserimento di nuove professionalità.
18 LM MARZO 2022
Inchiesta
logistica italiana Alberto
Cirelli
Direzione Commerciale & Marketing, GEP INFORMATICA
stanziali forme di schiavitù. Ma anche economico, perché queste realtà continuano a porsi nel mondo logistico come portatrici di concorrenza sleale verso chi lavora rispettando le regole.
1
Non abbiamo gli strumenti per capire che cosa sia accaduto;
Altrettanto urgente il tema della sicurezza nei trasporti, acuito oggi
se, mentre eravamo reclusi per la pandemia, qualcuno avesse
dalla carenza di autisti e dalla spinta verso l’e-commerce, che con-
già previsto tutto, facendo scorta di materie prime come carta, acciaio, microchip... Non sappiamo se questi fenomeni abbiano origine speculativa. Ma non è questo il punto. Il problema vero - non tanto per noi in prima persona, quanto piuttosto per i nostri clienti - è capire quali sono le scelte giuste da fare, quando si ragiona di supply chain. Non si può pensare di risolvere questi problemi semplicemente aumentando le scorte, perché non è sostenibile finan-
NON SAPPIAMO SE QUESTI FENOMENI ABBIANO ORIGINE SPECULATIVA. Ma non è questo il punto. Il problema vero - non tanto per noi in prima persona, quanto piuttosto per i nostri clienti - è capire quali sono le scelte giuste da fare, quando si ragiona di supply chain
ziariamente. Diverso sarebbe fare un discorso di strategia sulla supply chain: implementare processi collaborativi, ragionare su
tribuisce a creare sacche di disagio. Ma l’economia non cresce per
numero e qualità dei fornitori, disegnare un percorso a stella e non
davvero se lo fa grazie a queste situazioni; almeno non in una società
semplicemente lineare. E soprattutto, passare dalla resilienza all'an-
che voglia dirsi civile.
tifragilità. Non si tratta solo di reagire in tempi rapidi agli eventi avversi, ma di mantenere un approccio flessibile e aperto a qualsiasi evento avverso.
2-3
4
Sì, credo che il PNRR possa darci un contributo. A due condizioni: che il programma venga confermato, e questo dipen-
de dalla stabilità e dall'affidabilità del governo; secondo, che queste
Sulla sicurezza informatica si è fatto tanto, lo vedo
cose vengano realizzate davvero, perché i fondi saranno erogati
anche presso i miei clienti. Anche a seguito del lavoro
solo a completamento delle opere. Ci sono dei segnali positivi: per
da remoto, che è più facile da attaccare, le iniziative di sicurezza si
esempio, la regione Emilia Romagna ha appena presentato un im-
sono moltiplicate. Quello che vedo pochissimo, invece, e questo mi
portante piano logistico coerente con i progetti inclusi nel PNRR,
inquieta molto, è la parte di sicurezza sul lavoro. Mi riferisco in
che va dal porto di Ravenna fino all'area logistica di Piacenza.
generale all'economia italiana, non tanto alla logistica. Trovo insopportabile l'idea che, nel 2022, una delle principali nazioni industriali al mondo debba registrare tre morti sul lavoro al giorno. Non
5
Avviare un percorso di sostenibilità ambientale è un dovere nei confronti dei nostri figli e del futuro del pianeta; è, e sem-
serve farne una questione ideologica: tantissime morti sul lavoro
pre più sarà il modo giusto per proporsi sul mercato. Tuttavia,
riguardano gli stessi titolari, in aziende molto piccole, dove non si
perché questo sia reale e davvero sostenibile, è necessario inqua-
tratta di sfruttamento ma di una sorta di faciloneria, di superficia-
drarlo in una politica di gestione dell’energia a livello nazionale, che
lità a tutti i livelli. A tal proposito vorrei ricordare che, in qualità di
finora è mancata. Altrimenti è solo ipocrisia. È un discorso strate-
presidente di Confapi Emilia, carica che ricopro da settembre 2021,
gico, a lungo termine. Non possiamo pensare di creare sostenibili-
ho intenzione di organizzare appena possibile un grande evento in
tà se non ci chiediamo quali sono le fonti principali da cui si ricava
presenza, dedicato alla sicurezza sul lavoro. Vorrei contribuire a
l’energia che serve.
portare anche presso le piccole e medie imprese una nuova cultu-
Non possiamo continuare a dire di no a tutto: alle trivelle, no; au-
ra, quella del fare bene e in sicurezza.
mentare la produzione di gas nei nostri mari, no; la tap, no; il nu-
In logistica, il discorso della sicurezza si scontra con la presenza
cleare, no; il fotovoltaico, no; l'eolico, per carità; allora dove trovia-
ancora eccessiva di cooperative spurie, nelle quali ciò che manca
mo l'energia di cui noi siamo assetati? In attesa che esistano delle
è anche l’etica del lavoro. In questi due anni siamo stati presi da
fonti alternative di pari efficacia e potenza, non possiamo pensare
altro e ci siamo distratti da questo problema, che continua ad es-
di dire solo no a tutto in maniera ideologica. Torniamo al discorso
sere una presenza imbarazzante. Dal punto di vista etico, perché
di prima: dobbiamo essere antifragili anche con l’energia e chiede-
non è possibile che nel terzo millennio ci siano ancora delle so-
re a chi ci governa di elaborare una strategia seria, capace di far
20 LM MARZO 2022
Fornitori di tecnologia
capire alle persone quello che potrebbe essere il male minore, in
carenza di materiali ha pesato anche su di noi. Siamo anche riven-
vista di un obiettivo ottimale.
ditori di terminali RF per il magazzino; parte di questi sono stati venduti ma non fatturati, in quanto non ci sono stati consegnati.
6
Fra le tecnologie più interessanti, vedo ad esempio la movi-
Questo ha impattato sul target di fatturato previsto.
mentazione autonoma a livello pallet; o il 5G anche per i siti
Per il prossimo anno prevedo un incremento abbastanza lineare,
logistici perché darà la possibilità di condividere una elevata quan-
sono moderatamente ottimista, ferme restando le sfide dette:
tità di dati e questo supporterà anche l'introduzione dell'automa-
crescere con la parte di smart working, rafforzare la nostra antifra-
zione anche in altri processi logistici, anche a livello di picking.
gilità, tenerci pronti per la prossima bufera, anche se non sappiamo
7
quale possa essere.
Gep aveva già cominciato ad organizzare lo smart working e chiaramente il Covid ha accelerato questo percorso. In parti-
colare, abbiamo creato dei gruppi fissi di cinque persone che venivano in ufficio a turno, una volta a settimana, in modo da limitare il possibile contagio. Per il futuro, la sfida è organizzare questa modalità in modo che sia davvero smart. Non puoi semplicemente riprodurre a casa lo stesso lavoro che fai in ufficio. Innanzitutto, bisogna verificare che la persona abbia un ambiente davvero confortevole. E soprattutto, il lavo-
Roberto
Bianco
Presidente & CEO, ICAM
1
La pandemia da Covid-19 è servita a far comprendere alle aziende, sebbene nel peggiore dei modi, che per ridurre la
ro a casa deve essere basato su progetti e non sugli orari. Questo
vulnerabilità delle supply chain è necessario implementare soluzio-
richiede un salto di qualità enorme per un'azienda, e se ancora non
ni in grado di automatizzare i processi e sincronizzare in tempo re-
c'è, andrà fatto. Bisogna andare in questa direzione perché presso
ale il flusso fisico dei materiali con quello digitale delle informazio-
i giovani la cultura del lavoro a casa si è già innestata: per loro la
ni. Questo, infatti, è l’unico modo per contrastare o minimizzare gli
vecchia vita dell’impiegato che timbra il cartellino tutti i giorni è
effetti derivanti da shock di mercato, senza riempire di scorte i
impensabile. Il mix fra fisico e digitale è la realtà nella quale sono
magazzini con il conseguente rischio di obsolescenza dei prodot-
cresciuti e se vogliamo capire come sarà il futuro del lavoro, dob-
ti e incremento dei costi di stoccaggio. A questa criticità intendiamo
biamo guardare attentamente il loro presente.
rispondere con la soluzione SafeBox, che consente il monitoraggio
8
centralizzato, in real-time, delle informazioni sullo stato e sulle
Nel 2021 abbiamo aumentato il fatturato rispetto all'anno
quantità dei materiali disponibili, anche se stoccati in reparti o sta-
scorso; prevedevo di fare qualcosa in più ma purtroppo la
bilimenti differenti.
MARZO 2022 LM 21
Inchiesta
logistica italiana
2
Il rispetto di parametri di sicurezza sempre più stringenti che
agilità e resilienza della catena di approvvigionamento e fornitura
in questo particolare periodo impongono di ridurre al minimo
senza precedenti. E questa sfida può essere affrontata solo con
le interazioni tra dipendenti e, soprattutto, tra essi e operatori ester-
digitalizzazione e l’automazione dei processi.
ni come corrieri e fornitori, sta costringendo le aziende a ripensare
A distanza di quasi due anni dall’inizio dell’emergenza Covid-19,
i propri processi in ottica “contact-free”. SafeBox è pensata per ri-
nessuno può mettere più in dubbio che la digitalizzazione dell’inte-
spondere anche a questo obiettivo, in quanto consente di disinter-
ro processo e una logistica automatizza e integrata nel ciclo pro-
mediare l’intero ciclo di approvvigionamento, stoccaggio, distribu-
duttivo rappresenti un fattore critico di sopravvivenza aziendale,
zione, restituzione e replenishment di materiali e strumenti di lavo-
prima che di successo.
ro, consentendo l’accesso al solo personale autorizzato, in modalità self-service, H 24/7, preservando tutti gli utenti dal rischio di contagio da contatto.
5
Ripensare la mobilità urbana delle merci e delle persone per rendere le città più sostenibili, da ogni punto di vista rappre-
senta, da anni, il fulcro della nostra vision aziendale. La pandemia da Covid-19 ha, difatti, solo amplificato una necessità che l’adozione di modelli di vendita omnicanale aveva, già da
Luigi
Calori
Managing Director, Incas S.p.A. S.U. - SSI SCHÄFER GROUP
1
La chiave per vincere questa sfida è la capacità di essere allo stesso tempo globali e locali. Incas-SSI Schäfer si di-
tempo, fatto emergere. In questo scenario, il nostro impegno è
stingue per essere da un lato fra i top al mondo nell’intralogistica,
quello di promuovere un innovativo progetto di smart mobility
godendo dei vantaggi di gestire catene di approvvigionamento di
mediante soluzioni intelligenti in grado di erogare molteplici servi-
tecnologie distintive su scala globale; allo stesso tempo siamo un player locale in Italia e possiamo combinare un sourcing locale per dare ai nostri clienti il meglio nei tempi migliori disponibili
RIPENSARE LA MOBILITÀ URBANA DELLE MERCI E DELLE PERSONE PER RENDERE LE CITTÀ PIÙ SOSTENIBILI, da ogni punto di vista rappresenta, da anni, il fulcro della nostra vision aziendale
sul mercato.
6
Le soluzioni di automazione per la logistica devono avere una coerenza con le strategie delle aziende clienti. Occorre
distinguersi nella capacità di dialogare con i committenti su questo piano e offrire le soluzioni che si sposino con le esigenze zi, in modalità self-service h 24/7, al servizio di cittadini e city user.
strategiche in una prospettiva di medio-lungo termine. Tradizio-
Al centro di questo ambizioso progetto c’è CityBox, il chiosco intel-
nalmente nel nostro settore si pone molta enfasi sull’hardware…
ligente in grado di ottimizzare la distribuzione dei materiali e delle
è certamente importante ma è solo la base. Il resto del successo
merci in città, per supply chain più efficienti e sostenibili.
di una soluzione è nel software. La rivoluzione digitale è incom-
Che si tratti di retailer tradizionali, pure player, aziende DtoC, ope-
pleta se ci focalizziamo solo sulla parte hardware. Il gruppo SSI
ratori logistici, società di delivery, è chiaro che la pandemia ha
Schäfer è forte non solo perché dispone di un portafoglio di solu-
contribuito a generare, in ciascuno di loro, la consapevolezza di
zioni molto ampio ma per il valore delle integrazioni IT che sono
dover ridisegnare la propria logistica dell’ultimo miglio ponendo al
operative in Italia presso oltre mille clienti.
centro il concetto di “prossimità”. Ne deriva una drastica diminuzione della congestione stradale e del livello di inquinamento atmosferico e acustico a beneficio di una migliore vivibilità dei centri urbani, in linea con gli obiettivi del PNRR.
6
7
Eravamo già partiti con lo Smart Working con un accordo aziendale ben prima del Covid, quindi avevamo una impo-
stazione già strutturata. La nostra azienda però ha saputo interpretare la sua originalità e unicità anche in questa implementa-
Sia che si tratti di aziende manifatturiere che distributive,
zione: i nostri uffici principali sono posizionati in un edificio d’e-
l’attuale contesto di mercato richiede un livello di velocità,
poca, sede di una industria tessile. Gli ampi open space ci hanno
22 LM MARZO 2022
Fornitori di tecnologia
consentito un bilanciamento tra lavoro in presenza altamente
intrapreso il percorso di certificazione B Corp, con l’obiettivo di
collaborativo e interattivo ma in sicurezza, unito ad un lavoro in
raggiungerla nel 2022. Definito il punto di partenza tramite il B Impact
smart working integrato con gli obiettivi aziendali.
Assessment, ha istituito un team cross-funzionale che opera in azienda al fine di rendere esecutivo un Master Plan composto da
8
Per Incas - SSI Schäfer è stato un altro anno di grande cresci-
iniziative orientate a stimolare un business sostenibile, misurando
ta e di riconoscimenti da parte del mercato. La raccolta ordi-
le seguenti aree: Governance, Workers, Customers, Community,
ni si è attestata a 60 milioni di euro in Italia; i contratti che sono in via di finalizzazione nel Q1 2022 ci confermano che la raccolta ordini per il 2022 sarà superiore del budget che abbiamo preparato solo pochi mesi fa… Il valore della produzione ha registrato un +15%
Environment.
6
Oggi, anche grazie a strumenti come il PNRR, si può continuare a sostenere questa volontà di innovazione. In questo sicu-
rispetto al 2020, viviamo in una condizione di mercato dove spesso
ramente Intesa ha una lunga esperienza avendo digitalizzato intere
siamo costretti a discutere di priorità tra i potenziali clienti. A livel-
filiere, gestendo flussi EDI, che tuttora rappresentano un servizio
lo mondiale il nostro gruppo ha raggiunto il suo massimo storico
mission-critical per il comparto. Parte tutto dalla digitalizzazione
di raccolta ordini, di sempre.
degli ordini, che poi scatenano processi di produzione o alimentano gestionali per i flussi di magazzino, a cui poi, negli anni più recenti, si sono aggiunti o sono evoluti flussi di fatture e DDT. Gli stabilimenti e le aziende che hanno adottato un approccio data-driven si sono
Francesca
Cravotto
Supply Chain Solutions Consultant, INTESA, a Kyndryl Company
1
Sebbene la carenza di scorte non sia un fenomeno nascente, è stata esasperata e ha attirato molta più attenzione durante
candidati dunque ad ottenere quel vantaggio competitivo che era, ed è tuttora, una delle principali molle che ha trovato terreno fertile nella scelta delle tecnologie 4.0.
8
In questo anno passato ci siamo resi conto come le imprese, soprattutto le PMI, si trovino in un momento storico in cui
la pandemia di Covid-19, a cominciare dai dispositivi di protezione
digitalizzare è un “dovere”, ma è anche una grande opportunità,
individuale, a seguire i prodotti di carta, prodotti per la pulizia, cibi
facilitata dalle risorse messe a disposizione dal PNRR. Infatti ab-
in scatola, carne, attrezzature sportive, più recentemente, semicon-
biamo avuto modo di comprendere quanto l’approccio con la digi-
duttori, materiali da costruzione e regali per le feste. Gran parte
talizzazione abbia un impatto sull’intera supply chain aziendale,
della colpa per le recenti disparità tra domanda e offerta è impu-
permettendole di elevarsi a dei livelli sempre più alti e ricercati.
tata al Lean Management e, più specificamente, alle tecniche di
L’aspettativa che desideriamo esprimere per quest’anno a venire è
inventario just-in-time (JIT). Si può dunque affermare che le azien-
sicuramente volta alla digitalizzazione dei mercati B2B e B2C, in
de siano andate troppo oltre nel ridurre le scorte attraverso l'uso di
quanto riteniamo siano terreno fertile per dare una svolta alle com-
JIT, risultando così quest’ultimo come un nemico dell’imprevisto. La
plesse ed articolate Supply Chain che le governano. Speriamo che
sfida che le aziende dovranno affrontare sarà dunque legata pretta-
il 2022 possa rappresentare per davvero un anno di cambiamento
mente alla gestione Lean cercando però di prevenire quelli che sa-
per tutte quelle aziende che vorranno cogliere l’occasione di digita-
ranno gli impatti negativi sulla Supply Chain. Su un piatto della bi-
lizzare i propri processi.
lancia sarà necessario collocare i risparmi derivanti da tale gestione e sull’altro la necessità di soddisfare la domanda dei clienti, introducendo strumenti aziendali mirati all’analisi della domanda e in grado di creare, successivamente, modelli predittivi legati all’evoluzione di quest’ultima.
5
Per rinnovare il proprio impegno verso la sostenibilità, Intesa ha definito nuove linee guida di indirizzo del proprio operato e
Su un piatto della bilancia sarà necessario collocare i risparmi derivanti da tale gestione e sull’altro la necessità di soddisfare la domanda dei clienti, INTRODUCENDO STRUMENTI AZIENDALI MIRATI ALL’ANALISI DELLA DOMANDA e in grado di creare, successivamente, modelli predittivi legati all’evoluzione di quest’ultima
MARZO 2022 LM 23
Inchiesta
logistica italiana Stefano
Novaresi
Amministratore Delegato, KNAPP ITALIA
1
oggi non è un problema avere gli ordini dai clienti, che arrivano numerosi: il problema è avere materiali per produrre la merce e consegnare tempestivamente il prodotto venduto, temi che maga-
Quello che sta accadendo nel mondo asiatico, un nodo im-
ri fino a cinque anni fa non erano esattamente in cima all'agenda
portante per le supply chain globali, soprattutto nell'hi-tech,
degli AD. Questa tendenza spinge in avanti le funzioni organizzati-
è difficile da capire. Da un lato sembrerebbe quello uscito meglio
ve come procurement e logistica, e probabilmente tutto questo
dalla pandemia, dall’altro però sembrano essere in atto fenomeni
porterà ad un maggior equilibrio fra le funzioni aziendali.
speculativi che interessano buona parte delle filiere: anche su quella automobilistica, che ormai dipende in larga parte dall’elettronica.
2
Knapp ha implementato protocolli di sicurezza molto rigidi per la prevenzione del contagio, grazie ai quali non ha vissu-
Anche dal nostro punto di vista, gli impianti di automazione richie-
to situazioni particolarmente critiche. Presso la casa madre è uti-
dono una parte molto elevata di tecnologia. Possiamo distinguere
lizzato un sistema di gestione del personale basato su token per
fra tecnologie meccaniche, per le quali esistono determinate solu-
evitare contatti troppo ravvicinati. Si è poi occupata in prima per-
zioni, e tecnologie elettroniche, che non hanno molte alternative:
sona di tamponi e vaccini con sedi aperte nell’HQs di Graz, ma
non è possibile mettere in piedi una fabbrica di microprocessori per
consideriamo che occupa circa tremila persone, quindi una presen-
risolvere il problema della carenza di chip. Ecco che in questo
za importante nei confronti della città.
momento è balzata in primo piano una funzione che negli anni era rimasta sempre piuttosto ancillare alla supply chain: quella del procurement.
3
Per la natura dei progetti che tratta, Knapp è sempre stata all’avanguardia nella protezione dei sistemi informatici. Per
Da un lato quindi l’automazione sta vivendo un boom di richieste,
accedere ai sistemi, ad esempio, la profilazione richiesta è molto
e come Knapp non facciamo eccezione; dall'altro gli uffici acquisti
severa. Inoltre, riceviamo periodicamente degli update formativi,
sono pesantemente impegnati a fare scouting sul mercato, per
con video corsi che ricordano sostanzialmente l'utilizzo corretto
trovare fonti di approvvigionamento che possano coniugare quali-
dei sistemi IT. I nostri portatili si utilizzano ovunque, sia in ufficio
tà e disponibilità. Sulla leva prezzo, c’è poco da fare in questo
che da remoto, ma ad esempio determinate archiviazioni si posso-
momento: se c’è un progetto in corso, va terminato e per fare
no fare solo in ambiente sicuro ed esiste un blocco di navigazione
questo bisogna trovare tutto il materiale che serve. Sulla parte
su determinati siti Internet.
elettronica insomma questa è l’unica possibilità. Diverso invece il discorso della parte meccanica o elettromeccanica. Il nostro gruppo già diverso tempo fa ha fatto una scelta lungi-
5
Possiamo fare un discorso a tre livelli. Per quanto riguarda la filiale italiana, il nostro è un normale ambiente di ufficio dove
mirante, avanzando un importante investimento in un plant produt-
possiamo fare poco se non gestire bene l’energia che ci serve. La
tivo in Ungheria, in grado di coprire sostanzialmente la produzione
casa madre, invece, esprime da anni un forte interesse alle tema-
di tecnologie meccaniche ed elettromeccaniche e affrancarsi dal
tiche ambientali con tutto ciò che può contribuire alla decarboniz-
mercato per quanto riguarda diversi processi di produzione ma
zazione dei processi, dalle colonnine per la ricarica delle auto
anche di assemblaggio dei componenti.
elettriche e car sharing, all’impianto fotovoltaico sui tetti e così via.
Siamo dunque di fronte alla classica scelta “make or buy”: ci sono
L'azienda tra l’altro opera in un contesto nazionale, quello austriaco,
cose che puoi cominciare a fare internamente, per altre puoi solo
generalmente più attento a questo tema, che spinge in questa di-
migliorare al massimo la tua capacità di acquisto. Diciamo che,
rezione. Terzo livello è quello dei clienti, presso i quali la sostenibi-
dopo aver dato la massima importanza ai ruoli commerciali e di
lità ambientale è sempre più visibile.
marketing, stiamo un po’ riscoprendo altre funzioni che prima ri-
I sistemi Knapp sempre più spesso sono collocati in edifici, nuovi
manevano più in ombra: la logistica, negli anni della pandemia, e
oppure riadattati, con la presenza di impianti per il contenimento
oggi gli acquisti. Vi sono numerosi settori in netta ripresa, dove non
dei consumi (ad esempio con una miglior coibentazione interna) o
serve stimolare la domanda, anche per effetto di politiche naziona-
per il supporto al funzionamento degli impianti interni (ad esempio
li che spingono le aziende a fare investimenti. Per tante aziende
con l’energia fotovoltaica).
24 LM MARZO 2022
Fornitori di tecnologia
6
Uno scenario molto promettente è costituito dai sistemi che
che dei singoli lavoratori, che va conquistata e meritata. Come
apprendono attraverso il funzionamento: è quanto va sotto
premio, si ottiene miglior bilanciamento fra vita privata e lavoro, e
il nome di intelligenza artificiale ed è in realtà un apprendimento,
sicuramente una maggior efficienza complessiva.
utile affinché le tecnologie robotiche che devono svolgere autono-
Servono regole precise per evitare che l’orario di lavoro si dilati a
mamente dei compiti imparino a farlo nel migliore dei modi.
dismisura; serve inoltre essere certi che nelle singole case ci siano
Altro fronte tecnologico importante è quello della progettazione
le infrastrutture e le condizioni per lavorare bene. Detto ciò, ci sono
delle postazioni in modo da garantire la massima ergonomia, visto
tante attività che si possono fare da remoto. Ma un conto è rincor-
che queste soluzioni servono essenzialmente per ridurre la fatica
rere questa modalità perché c'è un'emergenza, un altro è struttu-
dell'uomo. Le stazioni di picking sono sviluppate attraverso algo-
rare questa modalità in modo da risolvere bene le situazioni anco-
ritmi che consentono di visualizzare i movimenti degli operatori,
ra non adeguate.
dando ai progettisti le informazioni per tarare le stazioni di allestimento in modo da ridurre i movimenti inutili e gli effetti sulla salute che possono essere anche molto importanti.
7
8
Knapp lavora con il vento in poppa: l’esito dell’ultimo anno è positivo e le prospettive sono ottime. Questo vale per tutto il
nostro settore, che sta conoscendo un grande trend di crescita.
Lo smart working può essere un elemento organizzativo
Questo comporta per tutti quanti adeguata capacità organizzativa
importante e non lo abbandoneremo a fine pandemia. Richie-
e di risposta a questa crescita: tutti elementi positivi ma stressano
de però di superare una importante sfida manageriale, perché im-
il sistema. L'augurio, che probabilmente non sentirete solo da me,
pone una maturità e un senso di responsabilità, sia della dirigenza
è che questo incubo della pandemia finisca il prima possibile.
Inchiesta
logistica italiana Riccardo
Gioja
de che guardano al futuro cercheranno quindi di cogliere questa
Head Of Intralogistics Solutions, LINDE MATERIAL HANDLING
finestra. Sono inoltre convinto che molte aziende investiranno
ITALIA
nell’automazione con l’obiettivo di compensare i crescenti costi
2
dell’energia, bilanciando l’incremento della spesa energetica attraLa pandemia ha radicalmente cambiato il modo di lavorare
verso l’efficientamento dei processi e la riduzione dei consumi.
delle aziende, e i magazzini non fanno eccezione. Sin dalle
primissime fasi dell’emergenza Linde Material Handling si è attivata per fornire risposte alle nuove esigenze dei clienti, in particolare relative al rispetto del distanziamento sociale e alla sanificazione dei carrelli. Cito l’esempio del Linde Safety Vest, evoluzione del sistema Safety Guard, nato originariamente per ridurre il rischio di collisione tra carrelli e tra operatori e carrelli. Questa soluzione è stata molto apprezzata dai clienti e si è rivelata molto efficace per garantire il corretto distanziamento sociale tra colle-
Ivano
Avesani
Presidente NOVA SYSTEMS
3
La sicurezza dei dati e la riservatezza delle informazioni per Nova Systems sono una priorità assoluta. Le soluzioni che
ghi. Abbiamo anche sviluppato nuove tecnologie come il sistema
adottiamo per garantire l’assoluta inviolabilità delle informazioni
automatico di sanificazione dei carrelli, che può essere installato
includono aspetti sia tecnici che organizzativi, a garanzia della
in ciascuna cabina o allestito nella sala ricarica dove in pochi
continuità del servizio e a vantaggio della protezione logica e fisica
minuti può sanificare tutti i mezzi presenti.
dei dati gestiti nella nostra server farm, che viene monitorata 24 ore su 24 sia da locale che da remoto.
6
Da alcuni anni registriamo una crescente spinta verso l’automazione, sia dei carrelli che degli impianti. Questo si deve
da un lato ai sempre maggiori vantaggi che la tecnologia può
5
Digitalizzazione e sostenibilità ambientale sono temi entrati in modo deciso nel vocabolario delle aziende della logistica e
garantire in termini di efficienza, dall’altro all’ingresso nelle azien-
dei trasporti. La competitività delle imprese e il rispetto dell’ambien-
de di giovani operatori che sono nativi digitali e hanno grande
te sono due aspetti che devono andare di pari passo. Un approccio
dimestichezza con queste soluzioni.
di cui si è fatta interprete Nova Systems attraverso il progetto “Nova
Devo dire che ormai è quasi raro ricevere richieste di scaffalature
Green” e il software gestionale, che consente alle aziende di ridurre
tradizionali e manuali, sempre più spesso si cercano infatti siste-
in modo drastico i consumi energetici e l’utilizzo di componenti
mi per sfruttare al meglio gli spazi. A loro volta i carrelli sono
hardware. Nova Systems ha inoltre implementato in BeOne il mo-
sempre più “intelligenti”, ovvero dotati di sistemi come tablet
dulo FTL, che consente di calcolare le emissioni prodotte dai mezzi di trasporto. Inoltre, la server farm sarà a breve completamente alimentata da un impianto fotovoltaico, ed è in fase di definizione
Devo dire che ormai È QUASI RARO RICEVERE RICHIESTE DI SCAFFALATURE TRADIZIONALI E MANUALI, sempre più spesso si cercano infatti sistemi per sfruttare al meglio gli spazi
il progetto “Green city”: per ognuno dei nuovi contratti sottoscritti doneremo un albero al Comune in cui è presente il nostro headquarter, che provvederà a piantarlo in aree verdi, all’interno delle scuole o in altre zone ancora che necessitano di essere popolate.
6
Per le aziende che hanno scelto BeOne si aprono nuove op-
collegati all’infrastruttura IT dell’azienda oppure tag RFID che
portunità. Alcuni moduli del gestionale di Nova Systems sono
consentono la rilevazione del pallet direttamente sul carrello
stati sottoposti ad un’accurata valutazione tecnica di rispondenza,
senza perdita di tempo per l'operatore.
nell’ambito dell’Industria 4.0, dalla quale è emerso che BeOne sod-
8
disfa i requisiti tecnici e tecnologici previsti dalla normativa. I nostri
Dal 2022 ci aspettiamo molto perché i benefici fiscali a so-
clienti potranno usufruire di un beneficio fiscale, quantificato nel 20
stegno degli investimenti saranno ancora consistenti, le azien-
per cento dell’investimento sul software.
26 LM MARZO 2022
Fornitori di tecnologia
7
Il concetto di ufficio supera i confini, per generare nuove rela-
hanno retto meglio e talvolta hanno anche avuto un vantaggio
zioni e stimolare idee innovative. Grazie alle tecnologie avan-
competitivo. Tra le lezioni imparate nell’emergenza c’è certamen-
zate e ai processi di alta sicurezza, che garantiscono la continuità
te l’importanza della preparazione: molte aziende lo hanno capito,
del business, Nova Systems si è da subito attivata per preparare i
e anche a causa del Covid sono passate da una fase di sperimen-
clienti nazionali e internazionali a lavorare in modalità smart working.
tazione o prototipazione di soluzioni e modelli resilienti a una
Anche Nova Systems ha applicato il lavoro agile per i propri colla-
fase operativa, in cui dati e fenomeni prima solo osservati o
boratori, continuando a garantire tutti i servizi, incluso il supporto
analizzati sono diventati la base per adottare su scala industriale
quotidiano ai propri clienti.
una logica data- driven, basata sull’analisi dei dati.
8
Nonostante la situazione difficile legata alla pandemia, per Nova Systems è stato un anno importante. La nostra società
3
La sicurezza è un aspetto fondamentale nella trasformazione digitale in atto; le aziende stanno capendo che è più ef-
ha spento 40 candeline e oggi siamo proiettati al futuro. Innovare
ficace e conveniente affrontarlo con l’aiuto di chi si è sempre
è da sempre la nostra vocazione.
occupato di sicurezza, ed è anche per questo motivo che il cloud - che prevede l’applicazione “nativa” di best practice di sicurezza sempre aggiornate - è diventato di fatto la prima scelta per le applicazioni a livello enterprise.
Sergio
Gimelli
5
Oracle si impegna a sviluppare pratiche e prodotti sostenibili. Come azienda, abbiamo degli obiettivi molto precisi, che
Solution Consulting Director ERP, EPM (Direttore della Prevendita e Consulenza applicativa delle soluzioni cloud ERP/EPM/SCM),
ci porteranno, per esempio, a utilizzare il 100% di energia rinno-
ORACLE ITALIA
vabile per alimentare tutti i nostri uffici e i nostri cloud datacenter
1
entro l’anno 2025; questo ha una ricaduta positiva anche sulle La situazione emergenziale ha evidenziato la necessità
azioni di sostenibilità dei clienti che se ne servono.
dell’ormai ben nota resilienza, per proteggersi da fenomeni
Inoltre, forniamo applicazioni specifiche e innovative nelle nostre
come lo shortage di componenistica, la chiusura di stabilimenti
suite di applicazioni, sia per il reporting di sostenibilità e ESG, sia
produttivi, la mancanza di personale. Le aziende che avevano già
per aiutare le aziende a trasformare la propria supply chain in
adottato strategie resilienti o sono riuscite a farlo rapidamente
ottica di riduzione dell’impatto ambientale. Per fare un esempio,
MARZO 2022 LM 27
Inchiesta
logistica italiana l’azienda automotive Volvo è nostra cliente e adotta le nostre
digitalizzazione delle organizzazioni pubbliche e private, e ci au-
applicazioni basate su blockchain per tracciare la provenienza dei
guriamo, come persone di Oracle e come italiani, che porti una
minerali usati nelle batterie per le auto elettriche, così da garan-
ventata di innovazione e soprattutto di concretezza che aiuterà
tirne l’approvvigionamento da supply chain che rispettino i criteri
ad affrontare pienamente questa trasformazione.
di eticità (cioè non provenienti da luoghi di guerra o di sfruttamento) e sostenibilità prefissati.
6
IoT, Machine Learning e Intelligenza Artificiale, Blockchain sono le cosiddette “tecnologie emergenti”, anzi ormai “emer-
se” e sulla bocca di tutti, fornitori e clienti; dal nostro punto di vista, però, a fare la differenza non è la tecnologia in sé ma la capacità di applicarla in casi d’uso concreti e di semplice e veloce implementazione. Per questo motivo Oracle non propone “solo” una
Marco
CEO, OVERLOG
1
Crasnich
Il tema dello “shortage” mette in evidenza una situazione che era già latente e che la pandemia, con le sue varie conse-
piattaforma tecnologica, ma anche soluzioni pronte all’uso per
guenze, ha amplificato e accelerato.
risolvere esigenze specifiche, così da mettere subito a disposizio-
Esiste infatti ormai una contraddizione inconciliabile tra bisogno
ne dei clienti tutto il potenziale dell’innovazione.
del cliente, nella declinazione del - tempo entro il quale mi serve il
Ad esempio, alcuni nostri clienti del settore elettronico e chimico
‘bene’- e tempo necessario a produrlo, trasformarlo, trasportarlo.
hanno adottato algoritmi di machine learning per ricalcolare le
Il cliente pretende di avere il bene richiesto a tempo 0, pronta
date stimate di consegna, e questo ha portato a un miglioramento
consegna, ma ciò non è possibile se non a prezzo di magazzini a
dell’affidabilità di oltre il +50%, nell’80% dei casi.
capacità e scorta infinita o/e tempi di attraversamento dell’intera
8
supply chain e di produzione brevissimi. Nella pratica, il risultato Il periodo difficile che da tempo stiamo vivendo ha portato
ottimale risiede nell’equilibrio dei tre elementi, tempi di risposta-con-
a comprendere molto più rapidamente che l’applicazione
segna al cliente, scorte dei magazzini, tempi della supply chain.
sistematica del digitale non è più un optional, ma un fattore di sopravvivenza. L’esempio più eclatante - e fortunatamente abba-
Ma se due di queste variabili non sono generalmente pilotate inte-
stanza diffuso - è quanto è avvenuto alle aziende che erano già
ramente dalla singola azienda, il tempo desiderato del cliente e la velocità della supply chain, è sui propri magazzini che ciascuna azienda può intervenire preventivamente adottando una corretta
IoT, Machine Learning e Intelligenza Artificiale, Blockchain sono le cosiddette “TECNOLOGIE EMERGENTI”, ANZI ORMAI “EMERSE” E SULLA BOCCA DI TUTTI, FORNITORI E CLIENTI
politica delle scorte e un efficiente sistema per la gestione operativa del magazzino (il WMS). È per questa ragione che i magazzini assumono, più che in passato, un ruolo strategico nell’azienda e devono essere dotati di sistemi informativi di gestione e controllo efficaci ed efficienti. Una corretta politica delle scorte e di gestione operativa delle stesse consente di rispondere con adeguata
preparate allo smart working sia in quanto dotate di piattaforme,
flessibilità, reattività ed efficienza alle variazioni di domanda,
sia in quanto già avviate alla digitalizzazione dei processi, all’uso
mantenendo l’alto livello di servizio normalmente richiesto dai
comune della mobilità e all’autonomia rispetto a datacenter loca-
clienti.
li scarsamente presidiabili. La nostra aspettativa, confermata dal grande interesse alle strategie digitali che percepiamo, è che le aziende mettano sempre più in discussione lo status quo; nell’e-
6
Vi sono attualmente molteplici tecnologie disponibili che abbiamo utilizzato all’interno delle nostre soluzioni informa-
mergenza è emersa la gravità del debito tecnologico del nostro
tiche di WMS per assolvere a compiti specifici in modo ottimale.
sistema paese, un debito che va estinto senza più rimandare; non
Mi riferisco ad esempio a tecnologie per l’efficientamento delle
a caso una gran parte degli investimenti del PNRR riguarda la
operazioni di picking con sistemi Vocali o con tecnologie Pick To
28 LM MARZO 2022
Fornitori di tecnologia
Light. Il lavoro più complesso, che abbiamo svolto con successo e che porta però ai migliori risultati, è riuscire a combinare insieme
3
Nel corso del 2021 abbiamo lavorato molto per migliorare la sicurezza della rete aziendale, in collaborazione con una società
in una sola piattaforma-soluzione le diverse tecnologie in contesti
partner che già ci fornisce abitualmente la dotazione hardware. Il
diversificati.
nuovo sistema ci garantisce maggiore sicurezza sia nella condivi-
8
sione dei dati interni, sia nel preservare l’enorme mole di dati che L’anno appena trascorso è stato sicuramente di transizione
gestiamo per i nostri clienti. Abbiamo colto l’occasione anche per
tra il pre e il post pandemia. Le aspettative e i segnali sono
dare un ulteriore sprint in ottica smartworking, dismettendo tutte le
molto positivi e l’ambito della logistica e delle soluzioni ICT e tec-
postazioni fisse e dotando ogni dipendente di un notebook, con
nologiche a suo supporto avranno un grande sviluppo. La sfida
uffici open space e postazioni “libere”, in grado di dare massima
sarà disporre e formare nuove competenze in grado di cogliere
flessibilità a ogni collaboratore.
queste opportunità da entrambi i fronti, sia da parte dei fornitori di soluzioni sia dei clienti utilizzatori.
(Marco Bignami)
5
La sostenibilità è uno dei temi chiave per la nostra attività di sviluppo. Per il nostro settore di riferimento negli ultimi due
anni abbiamo lavorato su questo tema, soprattutto per fornire solu-
Alberto
Vestrali
Senior Consultant
Fabrizio Sales Director
Marco
zioni che potessero rispondere alle necessità crescenti di monitoraggio, analisi della produzione ed efficienza energetica. Quindi, ci aspettiamo margini di crescita per i prossimi anni negli investimen-
Arnaldi
ti in soluzioni software che integrano piattaforme di energy monitoring ai più “classici” sistemi di monitoraggio della produzione.
Bignami
(Angelo La Malfa)
Senior Programmer & System Manager
Angelo
8
La Malfa
Per Plannet, l’anno appena concluso è stato molto positivo;
Marketing Communications Manager
nonostante un contesto che ci ha mantenuto in stato di aller-
PLANNET
1
ta costante, abbiamo registrato una crescita molto significativa del fatturato che ci ha portato ad un record dei ricavi, grazie all’acquisi-
Dal nostro punto di vista, abbiamo constatato che l’effetto
zione di importanti progetti sia nell’area MES (Manufacturing Exe-
dello shortage di componenti è stato meno impattante in quei
cution System) che nell’area Supply Chain Planning & Sheduling.
contesti che, da sempre, ragionano in termini di supply chain inte-
Ci aspetta un nuovo anno, complesso e impegnativo, ma grazie alle
grata e di collaborazione con i nodi a monte e a valle. Oggi, la di-
rilevanti innovazioni inserite nella nostra suite software e al conso-
sponibilità di informazioni tempestive ed attendibili consente di
lidamento del network dei nostri Partner, siamo confidenti di poter
alimentare sistemi di simulazione, che possono guidare le scelte
proseguire anche nel 2022, in questo percorso di crescita e conso-
su due livelli di decision making: uno, prettamente strategico, di
lidamento del nostro posizionamento.
medio/lungo periodo, sul quale operare scelte volte alla riduzione
(Fabrizio Arnaldi)
del total supply chain cost (es. scelte di mix, assetti di capacità…). Il secondo livello, più “operativo”, consente invece di simulare l’effetto di vincoli sul sistema produttivo (tra i quali, la mancanza di componenti) permettendo di intervenire con anticipo sulla pianificazione, di dare visibilità ai propri clienti degli effetti sulle date di consegna e ai propri fornitori i piani di fabbisogno, così da coordinare al meglio gli sforzi in un’ottica di collaborazione ed integrazione.
Luca
Apriletti
Regional Vice President Italy, Greece and MEA, PROJECT44
1
Quasi due anni di crisi e di incertezza nella catena di approv-
(Alberto Vestrali)
vigionamento hanno insegnato all'industria una lezione pre-
MARZO 2022 LM 29
Inchiesta
logistica italiana ziosa: la supply chain visibility è la chiave di volta per governare questa situazione e rappresenta uno strumento di resilienza. In questi anni, infatti, sono emerse prepotentemente le conseguenze dei gap storici che caratterizzano il settore. Anche prima della pandemia e della successiva crisi della supply chain, c'era un forte bisogno di digitalizzare e standardizzare la catena di approvvigionamento: per decenni l'industria è stata fortemente dipendente dai processi manuali, dalle telefonate, dai fax e dalle e-mail per comunicare tutto, dai documenti allo stato delle spedizioni; e anche se le catene di approvvigionamento sono state progettate per essere il più snelle possibile e i principi del Just-in-Time sono stati affinati per oltre 40 anni, nessuno era preparato al fatto che l'intera economia globale sarebbe passata ad un approccio Just-in-Case come risultato della pandemia. Le aziende che sono state in grado di resistere alle difficoltà che hanno caratterizzato il biennio e che si dimostrano pronte per il 2022 sono quelle che si sono mosse rapidamente dotandosi di strumenti di visibilità di livello superiore nella loro supply chain. Il modo per farlo è attraverso i dati.
3
Nel settore logistico, dati e fiducia dei clienti vanno a braccetto. In questo panorama la Real-Time Visibility (RTV) viene
sempre più considerata dagli spedizionieri come un must-have
su tutta la supply chain, project44 ha rilasciato un calcolatore delle
nella loro scelta di un partner di trasporto e i vettori devono essere
emissioni di CO2 delle spedizioni di carichi pesanti nel suo Visibility
in grado di tenere il passo con questa crescente domanda di dati
Operations Center™ (VOC).
rilevanti e in tempo reale. Trovare modi efficaci e sostenibili per mantenere sicura questa rete in continua espansione diventa dunque sempre più rilevante. La visibilità end-to-end è ormai un requisito,
6
Il nostro core business risiede nella piattaforma di visibilità avanzata. La pandemia ha accelerato la necessità di una so-
più che un desiderio, specie ora che viviamo in un contesto dove
luzione all in one per coprire tutte le modalità e le aree geografiche.
aziende di tutte le dimensioni hanno bisogno di integrarsi con più
Project44 ha consolidato capacità analitiche Ocean, Truck, Rail, Air,
partner e sistemi per ottenere visibilità attraverso tutta l’estesa
Last-Mile e Parcel in un'unica piattaforma unificata. Inoltre, project44
catena di fornitura e, nello stesso tempo, tutelare e tutelarsi lavo-
adotta un approccio unico, API-first e bottom up dedicato alla visi-
rando con fornitori e soluzioni di fiducia che permettano di non
bilità - consentendo di automatizzare rapidamente i processi, colla-
perdere il focus sulla corretta conservazione e tutela dei dati.
borare con le parti interessate e aumentare le prestazioni; la piatta-
5
forma automatizza il complesso compito di pulire, normalizzare e
Il settore logistico e la supply chain sono un'area sotto esame,
arricchire i dati da una varietà di fonti in un formato su cui tutti
dato che ad oggi rappresentano circa un quinto delle emissio-
possono agire rapidamente, rispettando i più alti standard di privacy
ni globali di biossido di carbonio (CO2). Poiché sempre più aziende abbracciano la sostenibilità come parte della loro corporate social responsibilty, stanno certamente cercando una cosa: modi per ridurre le emissioni di gas serra nella loro catena di approvvigiona-
e coerenza dei dati.
7
Possiamo dire che project44 non ha adottato lo smart working... lo ha abbracciato. Inoltre, in partnership con Roameo, il
mento; e per fare ciò, devono avere una chiara visione della quanti-
principale produttore e operatore di suite mobili di alta qualità e a
tà da loro prodotta attraverso le proprie spedizioni. Per raggiungere
misura di affittuario, project44 offrirà l'accesso ai camper e mezzi
questi obiettivi e facilitare la misurazione dell’impatto ambientale
camperizzati Roameo come un ulteriore benefit per i membri del
30 LM MARZO 2022
Fornitori di tecnologia
team che vogliono sperimentare un nuovo approccio alla propria
siti logistici. Il fatto che l’investimento in sicurezza consenta anche
esperienza lavorativa. Il concetto alla base del nostro approccio è
di recuperare efficienza, per le aziende costituisce un grande volano
semplice: “Work from anywhere”.
per prodotti software come il nostro che consentono di centrare entrambi gli obiettivi.
8
Nel corso del 2021, project44 ha consolidato la sua posizione nella supply chain visibility con una copertura globale do-
or-to-door che comprende tutte le modalità di trasporto. Dopo un eccezionale Q3, project44 ha generato 12,7 milioni di dollari in nuove entrate ricorrenti nel Q4 2021. In quel periodo, l'azienda ha chiuso 117 accordi con nuovi marchi, contribuendo a un aumento
L’obiettivo è quello di RENDERE UNICI, CON UNA “TRACCIABILITÀ CERTIFICATA” INVIOLABILE, i prodotti di qualità dei nostri clienti, per combattere la contraffazione abbattendo i costi e i rischi di attività manuali e di una gestione frammentata
del 170% delle prenotazioni e una crescita del 216%. Nella regione Europa abbiamo espanso la visibilità intermodale, coprendo oltre il 99% del network ferroviario (più di 7.000 corse al giorno) presente nei 27 paesi UE e migliorando la visibilità nel comparto delle chiatte e della catena del freddo.
3
La sicurezza dei software è diventata la prima richiesta di chi assiste alle demo dei nostri prodotti. Come ulteriore servizio,
stiamo sviluppando anche un’integrazione al nostro software WMS StockSystem con un’altra azienda del Gruppo Zucchetti per garantire un maggior servizio ai nostri clienti, in un’ottica di blockchain.
Gloria
Bellini
Marketing, REPLICA SISTEMI
L’obiettivo è quello di rendere unici, con una “tracciabilità certificata” inviolabile, i prodotti di qualità dei nostri clienti, per combattere la contraffazione abbattendo i costi e i rischi di attività manuali e di una gestione frammentata.
1
In un mondo globalizzato la carenza di materie prime e di componenti sta avendo ripercussioni in tutti i settori e in tutti
gli ambiti: produttivo, distributivo, IT e servizi. Questo sta causando
5
Confermiamo che nel 2021 ci è stato chiesto di iniziare a realizzare progetti in un’ottica di “Green Logistics”: recupero di
un incremento dei prezzi di tutti prodotti e un ritardo nella produzio-
efficienza con focus su aspetti ambientali e di risparmio energetico,
ne e nelle consegne.
di riciclo del packaging, di recupero dei materiali in un’ottica di eco-
Pensiamo che non si possa pensare di risolvere questa situazione
nomia circolare. Ad esempio, con un importante cliente nella distri-
“scaricando” i costi solo sui produttori o solo sui clienti finali, quindi
buzione HO.Re.Ca. abbiamo realizzato un grande progetto proprio
è necessario che ognuno faccia la propria parte, assumendosi una
con questi obiettivi. Installando il software “Delivery” abbiamo effi-
quota del rischio. Per ora possiamo dire di essere stati in grado di
cientato la programmazione delle consegne e dei viaggi saturando
far fronte a tutti gli impegni presi, con un’esposizione al rischio
i mezzi sia all’andata sia al ritorno (organizzando i resi e recuperan-
ponderata. Rapporti di partnership fondati su onestà e trasparenza,
do i vuoti “a rendere”), tenendo conto dei limiti imposti dalle ZTL,
uniti alla capacità di stima, sono per ora gli ingredienti che ci stan-
calcolando tempi e mezzi adeguati per le consegne in modo da ri-
no consentendo di fronteggiare questa sfida imposta dal mercato.
durre il traffico nelle città e contenere al minimo le emissioni di CO2.
2
Confermiamo che il tema della sicurezza sia diventato un “must” per molte aziende, infatti, abbiamo rilevato un incre-
7
Come azienda sono anni che concediamo lo smart working ai nostri dipendenti. Con la pandemia siamo riusciti a dimo-
mento esponenziale delle richieste del nostro prodotto EasYard, lo
strare anche ai clienti che molteplici attività possono essere realiz-
Yard Management System della nostra piattaforma che, integrato
zate da “remoto”, con un notevole risparmio di tempo e costi per
alle tecnologie di videosorveglianza e controllo accessi, consente
entrambe le parti. D’altro canto, abbiamo però anche imparato che
di avere un controllo e una tracciabilità completa dei mezzi e delle
ci sono ancora molte attività che invece non possono essere rea-
persone che entrano, sostano e si spostano nei piazzali e nei depo-
lizzate “a distanza” perché si rischia di perdere efficienza e pro-
MARZO 2022 LM 31
Inchiesta
logistica italiana duttività. Quindi, alla luce di queste considerazioni, noi siamo con-
sviluppiamo: sempre di più dovremo essere capaci di reinterpre-
vinti che si stia già costituendo un nuovo punto di equilibrio tra atti-
tare i nostri progetti, sviluppandoli in maniera ancora più precisa
vità in presenza e attività da remoto.
e affilata, affinché siano in grado di compensare sempre meglio questi aspetti. Cercheremo di mantenere comunque attrattivi questi
8
Il 2021 è stato un anno decisamente molto positivo, in tutte
progetti, ragionando in modo sempre più accurato sul ROI e sul
le linee abbiamo registrato incrementi a due cifre. Nel com-
conto economico per i nostri clienti.
plesso, l’azienda ha riportato + 17% del fatturato, + 66% delle nuove vendite, + 11 volti nuovi in azienda. Il mercato si mantiene ancora in fermento, grazie anche agli incentivi agli investimenti IT che
2
Non mi piace l’idea che i nostri sistemi diventino una sorta di sarcofagi fatti per isolare le persone, e non è con questo
proseguono anche quest’anno. Il nostro successo più grande è
obiettivo che li sviluppiamo: anche perché non penso che la dinami-
comunque dato dall’aumento delle competenze delle nostre risorse
ca imposta dalla prevenzione del contagio da Covid durerà all’infi-
umane su cui stiamo investendo. Questi ingredienti sono le fonda-
nito. Certamente la sicurezza delle persone per noi è sempre stata
menta su cui si radicano le aspettative del 2022: provare a mante-
prioritaria, ma perché per noi è prioritario il concetto, il significato
nere il trend di crescita del 2021.
della persona in riferimento ai nostri sistemi. Per esempio le soluzioni tecnologiche che consentono l’interfaccia con i sistemi automatici presso le stazioni di picking sono sviluppate sostanzialmente in base alla presenza della persona. Sicurezza per noi è dunque
Massimo
Cecchinato
Managing Director, SAVOYE ITALY
1
postura corretta, salute fisica e dunque mentale, benessere degli operatori che devono interagire con questi sistemi per molte ore al giorno e per molti giorni dell’anno. Di sicuro non andremo a sviluppare sistemi che vadano a inglobare gli operatori o a isolarli
Il fenomeno dello shortage è emerso già da un po’ di tempo.
completamente dal resto del mondo, perché come siamo entrati in
Nelle prime fasi, luglio-agosto 2021, abbiamo sostanzialmen-
questa situazione, presto ne usciremo. La pandemia è qualcosa che
te allungato le tempistiche di realizzazione dei progetti in corso,
abbiamo combattuto, ma che non è più al centro dell’attenzione e
oltre al termine che normalmente riusciamo a mantenere. Sempre
da cui presto ci allontaneremo, forti di una importante esperienza
in riferimento ai progetti in fase di esecuzione, in misura diversa a
appresa ma senza farci limitare più del dovuto.
seconda delle caratteristiche e delle tipologie, siamo riusciti a contenere l’impatto, con il ricorso a tecnologie proprie, alla possibilità di fare degli acquisti comuni e ad una buona capacità di program-
3
La sicurezza informatica è un aspetto che abbiamo affrontato e ben risolto già prima del Covid e del recente aumento dei
mazione.
cyber attacchi. I progetti che sviluppiamo hanno necessariamente
Via via la tendenza è praticamente esplosa, arrivando ad una situa-
bisogno, durante il loro utilizzo, di accessi da remoto, mediante
zione nelle quali le normali regole di ingaggio risultano stravolte: un
canali e collegamenti VPN, sia per le attività di manutenzione che
mercato che si può definire schizofrenico. Di conseguenza, abbiamo
per la normale operatività. Per fare questo le policy sono stringenti,
rivisto e riorganizzato principalmente l'area di purchasing, che gio-
a prescindere dalla dimensione dell’azienda cliente. La sicurezza
coforza ha dovuto cominciare ad applicare delle strategie di acqui-
dei canali di comunicazione è frutto di questo sviluppo e garantisce
sto diverse rispetto ad altri periodi. Parliamo soprattutto, laddove
la totale idoneità di questi accessi.
il materiale risulta disponibile, di fare stock che di solito non erano necessari, per cercare di compensare la carenza di alcuni materiali, la difficoltà di approvvigionamento e se possibile anche l’a-
5
La pandemia per certi aspetti ci ha fatto dimenticare i nostri obiettivi di sostenibilità. Una volta si pensava solo a come
spetto economico. Fra tutti, su quest’ultimo elemento non abbiamo
eliminare la plastica dal packaging dei prodotti, mentre per due
molte chance di agire diversamente da quello che il mercato impo-
anni non abbiamo fatto che riempire di plastica i nostri ambienti di
ne. Sul costo non si può fare niente. Lasciatemi dire: that's it.
lavoro, ad esempio con l’installazione di orribili schermi distanzia-
Tutto questo avrà un impatto importante su tutta l’attività che
tori in plexiglas. Dobbiamo tornare a focalizzarci sul nemico, ricor-
32 LM MARZO 2022
Fornitori di tecnologia
dando ancora una volta che l’attuale situazione è solo temporanea. Savoye in particolare persegue da tempo questo obiettivo: sviluppare sistemi sulla base di materiali che siano al 100% riciclabili ed ecosostenibili. Innanzitutto cerchiamo di evitare la presenza di materiali in plastica lungo tutto il sistema di movimentazione, ad
Lamberto
Principi
Vice President Sales & Service Italia, STILL
5
La sostenibilità è sempre più al centro non solo delle agende dei governi ma anche delle strategie delle imprese. Su
esempio i riempitivi come airbag o pluriball, che pongono un proble-
questo tema Still ha precorso i tempi ed è da anni all’avanguardia
ma di smaltimento anche al cliente.
nello sviluppo di soluzioni tecnologiche in grado di definire nuovi e sempre più elevati standard di efficienza energetica. Penso ad
6
Il mercato schizofrenico che è nato durante il lockdown è pur
esempio al Blue-Q, un sistema brevettato da Still che garantisce
sempre una tendenza da seguire: pensiamo ad esempio al
risparmi del 20% nei consumi di energia attraverso una gestione
cambiamento delle nostre abitudini di acquisto e all’ascesa dell’e-com-
intelligente delle curve caratteristiche, con conseguente ottimiz-
merce. Avvicinandosi un ritorno alla cosiddetta normalità, certe
zazione della trazione.
cose saranno eliminate, mentre talune altre consuetudini rimarran-
Questo risparmio si traduce inoltre in minori emissioni di CO2
no: e fra queste metto i nuovi modelli di distribuzione, che interes-
relative alla produzione di corrente elettrica. O alla tecnologia agli
seranno soprattutto la GDO. Anche in Italia vedremo a breve un
ioni di litio, disponibile ormai su tutto il portfolio prodotti, che
importante progetto, ipertecnologico, che prevede l’installazione
consente risparmi energetici fino al 20% rispetto alle tradizionali
di un sistema automatico realizzato in scala estremamente picco-
batterie al piombo acido.
la, per poter essere alloggiato all'interno di un ipermercato. Il Covid ha agito come acceleratore di dinamiche nuove e ha portato molta parte della popolazione ad accostarsi a nuovi servizi e tecnologie, prima per necessità, poi per l’emergere di nuove consuetudini e bi-
8
Il 2021 è stato un anno molto positivo per noi, abbiamo infatti registrato una consistente crescita degli ordini di tutte
le tipologie di mezzi. A trainare la domanda di carrelli elettrici è
sogni. Qui vediamo il nostro metodo di lavoro: capire quali sono le necessità del mercato, e sulla base di queste studiare nuove soluzioni che diano risposta a queste necessità.
7
Lo smart working per noi è una normale offerta di welfare aziendale: veniva utilizzato prima della pandemia, è stato
Riguardo l’evoluzione della domanda, notiamo che LE SCELTE DEI CLIENTI SONO SEMPRE MENO DETERMINATE DAL PREZZO e sempre più dalla qualità delle soluzioni proposte
utilizzato durante, e verrà utilizzato anche dopo. Questa possibilità sarà sempre offerta ai dipendenti: ci saranno di sicuro quelle situazioni in cui risulta più utile non muoversi da casa. In compenso,
stato essenzialmente il Piano Industria 4.0 con gli incentivi per
abbiamo riscoperto il valore della presenza fisica e la piacevolez-
l’acquisto di macchine automatizzate. Ma non solo, la ripartenza
za di determinati momenti che prima davamo quasi per scontati,
di settori come l’edilizia, a sua volta trainati dagli incentivi, ha in-
come ad esempio ritrovarsi alla macchinetta del caffè in ufficio.
fatti stimolato anche il mercato dei carrelli termici.
Abbiamo capito il valore del contatto con i colleghi, magari solo per qualche minuto di chiacchiere. Strettamente parlando non è lavoro,
Riguardo l’evoluzione della domanda, notiamo che le scelte dei
ma trovo che sia altrettanto importante.
clienti sono sempre meno determinate dal prezzo e sempre più
8
dalla qualità delle soluzioni proposte. C’è una sempre crescente
L'anno scorso l'abbiamo chiuso in maniera positiva, anche il
consapevolezza di dover investire in prodotti di qualità, affidabili
prossimo anno risulta promettente per la nostra attività. Il
e innovativi che garantiscano sicurezza agli operatori e riducano
nostro ruolo è centrale nel settore della logistica e diamo il nostro
i costi. Sempre maggiore è anche la richiesta di personalizzazio-
contributo ad un motore che si è dimostrato fondamentale per
ne dei mezzi, che attraverso dispositivi tecnologicamente avan-
tutta la società. Di particolare interesse il settore retail, che sarà
zati e sistemi di ausilio alla guida, migliorano il comfort, l’ergono-
interessato da diverse innovazioni applicative.
mia e aumentano la sicurezza degli addetti.
MARZO 2022 LM 33
Inchiesta
logistica italiana Luca
Canali
Head of Market Operations, SYSTEM LOGISTICS
1
In risposta a questo fenomeno abbiamo dovuto lavorare su più fronti. Nell’immediato, abbiamo dovuto rivedere i tempi
di consegna e in alcuni casi anche il valore economico delle com-
In questo senso abbiamo recentemente assistito ad un AUMENTO DELL’INTERESSE PER L’AUTOMAZIONE, anche in quegli ambienti che tipicamente ricorrono all’attività delle cooperative: in questi casi l’introduzione dell’automazione coincide con l’idea di implementare delle condizioni di lavoro più idonee e sicure per gli operatori
messe. Il problema riguarda diverse forniture critiche che vanno dall’acciaio per le scaffalature o per le automazioni, alla compo-
aumento dell’interesse per l’automazione, anche in quegli ambien-
nentistica ed elettronica in generale. E questo ha coinvolto anche
ti che tipicamente ricorrono all’attività delle cooperative: in questi
fornitori finora assolutamente affidabili e di primo livello, che da
casi l’introduzione dell’automazione coincide con l’idea di imple-
un giorno all'altro hanno disatteso la loro normale capacità di
mentare delle condizioni di lavoro più idonee e sicure per gli
consegna. In risposta a quello che, inevitabilmente, si è tradotto
operatori. Parliamo quindi di progetti che puntano a sostituire il
in disservizio per il nostro cliente, abbiamo avviato diverse stra-
picking manuale in ambienti sfavorevoli, come il freddo o surge-
tegie. Innanzitutto, abbiamo cercato di instaurare una politica più
lato; oppure di aziende o settori dove la quota di lavoro manuale
mirata sugli approvvigionamenti, rispetto al nostro normale ap-
è tradizionalmente molto alta, come ad esempio i magazzini
proccio make to order. Abbiamo quindi dovuto anticipare gli ordi-
della logistica o della GDO.
ni rispetto alla consuetudine, acquistando componenti critici per specifici progetti. Inoltre abbiamo dovuto aumentare le scorte per alcune tipologie di macchinari più facilmente standardizzabili per aumentare la nostra autonomia operativa.
2
3
Fino ad ora, abbiamo gestito la sicurezza informatica in risposta alle necessità espresse dai nostri clienti, avvalen-
doci di consulenti esterni e realizzando soluzioni ad hoc che potevano essere anche molto eterogenee in base alle richieste. Con
Quella della sicurezza è una battaglia che da sempre com-
l’esplosione degli attacchi informatici vista negli ultimi tempi,
battiamo, quindi siamo pronti a supportare le aziende con
abbiamo avviato un nuovo progetto finalizzato a creare compe-
soluzioni in grado di realizzare questo obiettivo nell’ambiente di
tenze interne e un prodotto/servizio realizzato da noi al 100%,
lavoro. Nell’ultimo biennio, l’obiettivo della sicurezza ha anche
quindi non più legato alla singola richiesta. In questo modo potre-
ricompreso la necessità di proteggere le persone dal contagio da
mo rispondere al meglio a questa esigenza di mercato, che vede
Covid, che si aggiunge all’attenzione in generale alla salute delle
l’aumento notevole della necessità di effettuare interventi da re-
persone. In questo senso abbiamo recentemente assistito ad un
moto, enfatizzata dalle situazioni indotte dalla pandemia.
34 LM MARZO 2022
Fornitori di tecnologia
5
Da parte nostra, l'attenzione alla sostenibilità ambientale è
con il supporto dei team specialistici operanti dall'headquarter.
elevatissima. Il focus sulle persone di cui abbiamo parlato
Diverse attività sono state gestite in modalità remote commissio-
in relazione alla sicurezza ricade, di conseguenza, sull’ambiente.
ning, con personale locale teleguidato da altre figure tecniche con
Ogni volta che assistiamo i nostri clienti a progettare magazzini
il compito di coordinare e supervisionare il lavoro svolto sull’im-
innovativi, sostanzialmente li aiutiamo a ridurre l’impatto sull’am-
pianto stesso.
biente da tanti punti di vista, principalmente riducendo le risorse necessarie. Non solo lavorando sul consumo di energia delle tecnologie fornite, ma anche inquadrandole in una visione di effi-
8
Per quanto riguarda il risultato consolidato, il 2021 si è concluso positivamente, quindi in linea con gli obiettivi.
cienza complessiva, che comprende ad esempio volumetrie infe-
Quello che consideriamo invece eccezionale è l'acquisizione di
riori, minori necessità di illuminare, riscaldare o condizionare gli
ordini del 2021 e di conseguenza la pipeline per il 2022. Le pro-
spazi, riduzione strutturale dei consumi dei siti logistici. Grazie a
spettive per il 2022 quindi sono decisamente buone, e lavoreremo
quest’ottica di completezza, possiamo intervenire su svariati
per contenere l’aumentata volatilità delle forniture di materie
driver del bilancio di sostenibilità, che fino a qualche tempo fa non
prime a seguito della crisi Ucraina.
c’era l’interesse a misurare o monitorare. Negli ultimi tempi abbiamo assistito ad una vera e propria ondata di attenzione a questi aspetti anche da parte dei nostri clienti, grazie alla quale, a parità di investimento, queste soluzioni sono diventate molto più interessanti.
6
Matteo
Brusasca
Head of Sales, SWISSLOG ITALIA Di tecnologie vincenti ce ne sono più d’una, che usate e combinate insieme possono migliorare le soluzioni proposte.
Fra queste citiamo sicuramente l’AI, che punta a trasformare le
6
Il comparto tecnologico che ci ha dato maggiori soddisfazioni nel corso del 2021 è stato quello del light goods, con solu-
nostre flotte di veicoli in sistemi sempre più intelligenti, sempre
zioni automatiche per la gestione di small items in generale, il mon-
più guidati dal basso e non dall'alto. Stiamo assistendo da qualche
do del parcel e tutto quanto è legato all'e-commerce. In quest’area
anno ad un processo di dematerializzazione della tecnologia per
abbiamo visto una forte crescita della domanda e un importante
la logistica, sempre più basata su sciami di elementi replicati e
incremento del business, anche grazie al cambiamento delle abitu-
autonomi, anziché su grandi infrastrutture fisse. Altra area di svi-
dini d’acquisto indotto dalla pandemia. Nella GDO/DO italiana il tema
luppo è quella del machine learning, finalizzato principalmente al
dell’e-grocery è diventato strategico sviluppando, in affiancamento
controllo da remoto in ottica di manutenzione predittiva.
alla spesa presso il punto di vendita fisico, nuove modalità che ab-
7
biamo imparato a conoscere quali ad esempio il click & collect, il Dividerei lo smart working in due fasi, per quanto riguarda
drive-thru, l’home delivery ecc. L'obiettivo è lo stesso: garantire un
il nostro lavoro. La prima, quella di definizione dei progetti,
elevato servizio al cliente per una massima customer experience.
siamo riusciti a portarla molto efficacemente in remoto, anche
L'esigenza è esplosa nell'ultimo periodo, ma Swisslog aveva già
perché già prima della pandemia il nostro livello di flessibilità era
iniziato a studiare e ad implementare soluzioni di automazione in
molto elevato. Diverso il caso della fase esecutiva a valle, quella
grado di supportare le specifiche di questo subsegment di mercato.
della realizzazione degli impianti presso la sede del cliente. In
Parliamo di soluzioni in grado di incrementare il livello di produttivi-
questo caso, il cambiamento di approccio richiesto è stato più impegnativo. Parliamo infatti di squadre di esperti che devono fisicamente costruire l’impianto presso il cliente: nei periodi più acuti dell’emergenza la loro mobilità era inevitabilmente limitata, ma chiaramente non era possibile erogare questa attività totalmente a distanza. Dove possibile, quindi, abbiamo cercato di ap-
Nella GDO/DO italiana IL TEMA DELL’E-GROCERY È DIVENTATO STRATEGICO sviluppando, in affiancamento alla spesa presso il punto di vendita fisico, nuove modalità che abbiamo imparato a conoscere quali ad esempio il click & collect, il drivethru, l’home delivery ecc.
poggiarci a realtà locali e più prossime al cliente, che lavoravano
MARZO 2022 LM 35
Inchiesta
logistica italiana tà nella preparazione delle spese on line, con tecnologie facilmente
pandemia. Innanzitutto lo smart working deve essere veramente
installabili all'interno di magazzini o comunque di aree esistenti, per
smart: bisogna trovare il giusto equilibrio fra giornate dai clienti o in
le quali il termine magazzino è quasi improprio. Troviamo infatti
ufficio, che restano comunque essenziali per mantenere le relazioni
diversi modelli, da quelli più vicini ad una struttura hub & spoke,
con i colleghi e smarcare determinate questioni che solo in presen-
quindi dal magazzino centrale al consolidamento di alcuni ordini sul
za si possono fare nel modo più veloce ed efficace; e giornate a
punto vendita per poi organizzare la consegna finale; fino ad arriva-
casa nelle quali ci si può concentrare anche meglio su determinati
re a quelli che vengono definiti Micro Fulfillment Center -MFC che
compiti, ottenendo anche un miglior bilanciamento fra vita privata
per loro natura prevedono l'utilizzo di un'automazione di order fulfil-
e professionale. Premesso questo, abbiamo notato che la produtti-
lment la cui superficie utilizzata è normalmente inferiore ai 3.000mq.
vità e i risultati ottenuti confermano assolutamente la bontà di
Swisslog si posiziona sul mercato come uno dei pionieri nel MFC
questo modello.
con impianti funzionanti in Europa (Italia compresa), USA e APAC, spaziando da modelli di CFC che integrano tecnologie di automazione pallet a monte e sistemi di sorterizzazione a valle, Darkstore
8
Il bilancio è molto positivo: abbiamo chiuso il 2021 con risultati eccezionali, sia come Swisslog Italia, superando i 50
che integrano sistemi di stoccaggio ultra denso in automatico con
milioni di order intake e 40 milioni di euro di fatturato, che come
consolidamento manuale, fino a sistemi di MFC realizzati diretta-
Gruppo, con numeri che ci vedono in netta crescita rispetto all'anno
mente in uno store fisico.
precedente.
Per quanto riguarda gli incentivi economici, l'Italia ha confermato il Piano Trasformazione 4.0 che sicuramente ha dato un forte impulso ad investimenti in automazione e digitalizzazione negli anni passati. Questo piano ha reso possibile l’accesso a progetti di innovazione anche da parte di realtà aziendali di piccole dimensioni, per le quali ha giocato un ruolo decisivo, consentendo a queste ultime di migliorare il proprio livello di competitività anche per gli anni futuri. Per il 2022, gli incentivi sono stati nuovamente confermati e,
Paolo Lorenzo
Carassini
Direttore Generale, TOYOTA MATERIAL HANDLING ITALIA
1
È difficile capire le ragioni dello shortage, perché si tratta di un problema molto complesso.
quindi, ci aspettiamo un altro anno di elevata richiesta da parte del
Da un lato è successo quello che era in qualche modo prevedibile:
mercato. Gli incentivi sono stati inoltre estesi fino al 2025/2026,
la delocalizzazione produttiva finalizzata alla riduzione dei costi di
ma con una progressiva riduzione delle aliquote, cosa che proba-
produzione, a scapito dell’efficienza logistica e della qualità, ha
bilmente darà alle realtà più piccole un nuovo scenario di scelta.
raggiunto il suo limite. Già prima della pandemia c’era stata qualche
È possibile che determinati progetti di automazione rimarranno
presa di coscienza con casi di reshoring. Oggi questo fenomeno
accessibili solo ai grandi player, per i quali il contributo economico
deve essere evidentemente accelerato. A tal proposito ho appena
non modifica una scelta strategica. Al contrario, le aziende di più
sentito che l'Unione Europea ha deciso di investire quasi cinquanta
piccole dimensioni si orienteranno preferibilmente su soluzioni di
miliardi di euro nella produzione locale di microchip, che fino a ieri
digitalizzazione o di automazione / di semi-automazione, sceglien-
venivano acquistati al 90% fra Taiwan e USA.
do progetti se possibile sempre più flessibili e scalabili, a cui si può accedere con investimenti ancora più contenuti.
7
L’impatto su di noi, come produttori di macchinari, indubbiamente si fa sentire. C’è da dire che nella sfortuna siamo fortunati, perché
Lo smart working è stato essenziale. Avevamo già introdotto
questo fenomeno non si abbatte solo su di noi, bensì penalizza
questa pratica in azienda nel corso del 2019, ma naturalmen-
tutto il settore indistintamente. L’allungamento dei tempi di consegna
te dal 2020 si è rivelato fondamentale per comunicare internamen-
è per tutti, l’aumento dei prezzi delle materie prime è per tutti, e
te e per supportare i clienti in tutte le diverse fasi di progetto. Rispet-
anche per il fatto che queste informazioni sono di dominio pubblico,
to alla prima introduzione, oggi lo smart working è implementato in
anche i clienti in qualche modo hanno cominciato a metabolizzare
misura più massiva, approfondendo questioni che esulano dalla
la situazione.
36 LM MARZO 2022
Fornitori di tecnologia
Altro elemento che mitiga per noi l’impatto dello shortage è l’appli-
interessanti, perché ci hanno aperto gli occhi su un fenomeno che
cazione integrale del Toyota Way, nel quale abbiamo trovato ele-
non possiamo neanche immaginare. Secondo quanto loro stessi
menti di vantaggio competitivo, in particolare per quanto riguarda
dicono, noi siamo sempre un passo indietro. Questi criminali infat-
la gestione dei fornitori. Prossimità geografica e legami collabora-
ti non sono sprovveduti, bensì persone dotate di intelligenza e
tivi sono la base sulla quale è ancora possibile lavorare just in time e rispondere in modo più efficace allo shortage di componenti e materiali. Nel nostro caso, abbiamo risposto adattando sempre meglio la nostra organizzazione alla situazione. Per esempio quando è disponibile una determinata fornitura, avviamo i processi di lavoro su due o tre turni; quando invece c’è carenza, si riduce il
Pensiamo infatti che il nostro mercato, durante la crisi di qualche anno fa, è sceso a circa 24mila carrelli venduti all'anno; negli anni di ripresa è salito a 45-50 mila; quest'anno, secondo le statistiche, arriveremo a vendere 77-80mila carrelli. IN POCHI ANNI ABBIAMO ASSISTITO AL RADDOPPIO DEI VOLUMI
processo a un turno solo. Lo shortage inoltre non deriva solo dalla difficoltà di reperimento e consegna di certi materiali, ma anche da un eccesso di domanda che non era stata pianificata. Nel nostro
competenza elevatissime, di cultura organizzativa e di una visione
settore abbiamo avuto una crescita che io chiamo incredibile.
avanzata dell’interfaccia uomo-macchina. Da qui sono partite poi
Pensiamo infatti che il nostro mercato, durante la crisi di qualche
tutte le azioni necessarie a livello di implementazioni tecnologiche.
anno fa, è sceso a circa 24mila carrelli venduti all'anno; negli anni di ripresa è salito a 45-50 mila; quest'anno, secondo le statistiche, arriveremo a vendere 77-80mila carrelli. In pochi anni abbiamo
4
Noi paghiamo i problemi lasciati aperti dalla prima repubblica e i nostri figli pagheranno i nostri. Siamo riusciti a dilapi-
assistito al raddoppio dei volumi. E questo, unito alla difficoltà di
dare risorse immense. È un altro problema culturale più che eco-
reperimento dei materiali, si traduce nelle criticità di fornitura a cui
nomico, e non sono molto fiducioso. Proprio per il ritardo che
stiamo assistendo.
scontiamo, la quantità di risorse che dobbiamo investire per avere
2
La sicurezza è uno dei pilastri della nostra offerta e nasce anche dalla nostra etica di gruppo. Recentemente abbiamo
ricevuto un riconoscimento da parte di Inail, per il livello di sicurezza che i nostri sistemi consentono di raggiungere in azienda. Que-
un risultato è molto maggiore rispetto a quella necessaria in Paesi che hanno finora mostrato un livello di civiltà superiore al nostro.
5-6
Ci soffermiamo ad analizzare le risorse ma non lavoriamo abbastanza sulla cultura. Sostenibilità, infrastrut-
sto approccio nasce anche dalla nostra evoluzione, partita tempo
ture, digitalizzazione, sono processi culturali. Potrebbe essere che
fa, da fornitore di macchinari a partner di progetto per il cliente. In
i nuovi provvedimenti siano il più grande regalo alle organizzazioni
questa veste, partiamo sempre dall'analisi dell'efficienza della
malavitose degli ultimi anni.
movimentazione interna e arriviamo alla sicurezza e al risparmio
Tornando a noi, abbiamo una disponibilità di risorse e soprattutto
energetico, con un'offerta globale che comprende consulenza
una mentalità che ci porta naturalmente in questa direzione. Cre-
tecnica e supporto manageriale sui concetti lean.
diamo in particolare nell’idrogeno come fonte di energia e stiamo
3
lavorando concretamente per realizzare questo obiettivo, anche in
Anche noi siamo stati vittime di un tentativo di intrusione. Per
collaborazione con altre aziende. Naturalmente intendiamo l’idro-
fortuna, siamo riusciti a evitare il danno ma ci siamo andati
geno verde, che presuppone una fonte energetica a zero emissioni
molto vicini. Aver trasferito molta attività on line ha aumentato a
per effettuare il processo di elettrolisi. È su questa direzione che
dismisura questo rischio. Il gruppo ha reagito immediatamente con
stiamo lavorando, anche a livello locale. Un esempio è quello della
tutta una serie attività, principalmente training, linee guida, istruzio-
centrale di produzione di idrogeno verde presso lo stabilimento di
ni per capire come difendersi. In particolare, nell’ambito di un
San Giovanni di Ostellato, nel ferrarese, nel quale operano carrelli
programma condiviso, periodicamente un rappresentante della
elevatori con celle a combustibile alimentati localmente. L'idrogeno
Polizia Postale svolge corsi specifici a tutto il personale dell’azien-
è difficile da trasportare, mentre potrebbe essere una svolta tec-
da, dove spiega tutte le modalità e le novità relative alle truffe in-
nologica dirompente proprio con questi sistemi di microproduzio-
formatiche. Personalmente ho trovato questi corsi enormemente
ne. Anziché avere poche centrali che fanno tanta energia, si può
MARZO 2022 LM 37
Inchiesta
logistica italiana pensare a tante centrali in grado di fornire energia alla circolazione locale. Certamente, sono scenari interessanti ma anche costosi: e il costo è sempre un elemento importante con cui confrontarsi. Contro il costo, c’è solo una visione forte, in grado di spingere e di soste-
Giorgio
Fiammenghi
Chief Marketing Officer, UBIQUICOM
1
La crisi delle catene di fornitura ha colpito tutti. La necessità spinge a migliorarci. E così abbiamo fatto, con queste azioni:
nere determinati percorsi. Nel caso dell’idrogeno è questo che
- Risalire la catena di fornitura: consolidare la richiesta di compo-
abbiamo in mente: la possibilità di produrre la propria energia, a
nenti a uno o due livelli superiori. In questo modo possiamo
impatto zero. Parliamo di una rivoluzione tecnologica, sociale,
negoziare volumi più grandi e costruire partnership strategiche
culturale, ambientale, di dimensioni enormi ed è in questa direzione che stiamo lavorando.
7
di lungo periodo. - Scouting di nuovi fornitori in modo continuativo. - Outlook più lunghi, a uno o due anni, per pianificare meglio.
In un primo momento, abbiamo scoperto che non importa andare in ufficio tutti i giorni. Non è sempre necessario
- Reingegnerizzare i prodotti, prevedendo componenti alternativi, che grazie alla versatilità permettono le stesse funzionalità.
consumare risorse per essere presenti in ufficio, quando ci sono
Sul piano delle risorse umane, abbiamo aperto le relazioni con per-
tante cose che si possono fare più liberamente da casa. Rispetto
sone che iniziando da consulenti possono valutare di far parte del
all’euforia iniziale però abbiamo scoperto che andare in ufficio è
nostro piano di espansione. Un metodo nuovo di talent acquisition.
anche necessario: abbiamo capito quanto sono importanti il contatto umano, la condivisione, la vicinanza fisica. Quando siamo vicini, non ci parliamo solo per dirci cose specifiche;
5
Anche noi produciamo sostenibilità, con le nostre soluzioni per industria e logistica 4.0, per l’efficientamento dei processi,
parliamo invece con quella libertà che è anche catalizzatrice di
grazie alla localizzazione e all’Intelligenza artificiale e i nostri siste-
nuovi pensieri. Ed è così che nascono le idee.
mi anticollision per la safety degli operatori negli stabilimenti e
8
magazzini, sempre più ad alta automazione e lean. Il nostro esercizio chiude a fine marzo, ma possiamo anticipare già che l’esito è altamente positivo. Effetto della
domanda di mercato; delle agevolazioni fiscali Industria 4.0 e
6
Il nostro mercato di riferimento attuale è quello del material handling. Siamo partiti da Trackvision, la soluzione di teleme-
credito d'imposta; del fatto che la logistica è stata elevata da
tria per carrelli elevatori, che lavora come la scatola nera del mezzo.
processo accessorio a processo primario; e dell’evoluzione di
Poi è arrivato Proximity, la soluzione anticollisione macchina-mac-
tanti meccanismi, come il già citato reshoring.
china e uomo-macchina più avanzata, basata su tecnologie di loca-
Per il prossimo anno, è difficile esprimersi, anche perché i norma-
lizzazione in tempo reale ad alta precisione e accuratezza. Ora il
li strumenti di previsione non sono in alcun modo applicabili agli
nostro focus è su Synchro, il sistema di efficientamento dei proces-
attuali scenari. In un mondo che passa da -40% a +60%, qualunque
si logistici e di magazzino. Infine, in questi giorni, stiamo concretiz-
anticipazione va presa con molta prudenza. Possiamo dire che,
zando un’idea che avevamo in cantiere: una killer application per la
rispetto ad un dicembre 2021 che per noi è stato il mese più alto
manutenzione in remoto dei carrelli, grazie alle possibilità offerte
di sempre, gennaio 2022 è risultato inevitabilmente meno brillan-
dal 5G, col suo tempo di latenza ridottissimo. L’obiettivo è miglio-
te. Ora dobbiamo innanzitutto capire come collocarci a livello di
rare la manutenzione predittiva e ridurre i tempi e costi di manuten-
prezzi, considerando gli aumenti subiti e anche previsti come
zione, grazie al risparmio del primo intervento di diagnosi.
costo dell’energia e materie prime. Secondariamente, pensiamo che le realtà che hanno beneficiato degli incentivi Industria 4.0, un po’ per timore che questa iniziativa non venisse prorogata, un
8
Anche nel 2021, nonostante la crisi generata dalla pandemia e lo shortage, abbiamo proseguito con la crescita del fattu-
po’ perché è calata l’entità del contributo, abbiano cominciato ad
rato. Il 2022 è l’anno dell’accelerazione verso i mercati internazio-
esaurire la propria spinta. Prevediamo per il 2022 un andamento
nali, con l’obiettivo di portare la creatività, l’innovazione e tecnologia
magari meno straordinario rispetto al 2021, ma comunque anco-
IoT RTLS a partire dai paesi trainanti in Europa dell’industria e logi-
ra molto positivo.
stica 4.0. Proprio in questi giorni stiamo perfezionando l’ingresso
38 LM MARZO 2022
Fornitori di tecnologia
di un fondo che ha avuto fiducia nel nostro modello di business nei
di sicurezza. Inoltre è possibile tutelare maggiormente la sicurezza
due gradi ambiti in cui operiamo a forte impatto sulla sostenibilità:
dei driver con alert personalizzabili, in caso di superamento dei li-
safety & security - efficiency.
miti di velocità, movimento con motore spento, sosta imprevista, allontanamento dal percorso stabilito, controllo dell’apertura dei portelloni. Nel prossimo futuro, l’impiego di tecnologie come 5G e AI potranno rendere ancora più efficienti le flotte commerciali e più
Alberto
Di Mase
semplice la loro gestione da parte del fleet manager e, al contempo, più sicuro il lavoro dei driver.
Country Marketing Manager, VERIZON CONNECT ITALIA
5
Per Verizon Connect, la sostenibilità è assolutamente centrale, soprattutto quando è collegata al tema del fleet manage-
ment. Come accade per molti altri settori, anche nella gestione delle flotte la tecnologia rende più semplice raggiungere obiettivi di efficientamento aziendale, attraverso il risparmio del carburante, monitorando il consumo di tutti i mezzi e aiutando a identificare le aree meno efficienti o gli stili di guida meno morigerati. Secondo un
Scott
Lawrence
Group Vice President, VERIZON BUSINESS EUROPE
1
Con la rapida crescita dell’e-commerce dovuta alla pandemia è aumentata anche la richiesta da parte delle aziende del set-
recente studio condotto da Verizon Connect su gestori di flotte, di-
tore logistico di servizi end to end efficienti e affidabili per la supply
rigenti e altri professionisti del settore della mobilità operanti nel
chain. Ad esempio, una realtà come FM Logistic ha scelto la rete SD
nostro paese, grazie all’integrazione del GPS nel tracciamento dei
WAN di Verizon per trasformare la propria infrastruttura di rete glo-
veicoli, il 48% degli intervistati ha registrato una riduzione del con-
bale. Grazie a questa scelta FM Logistic potrà sfruttare le nuove
sumo di carburante, il 46% un miglioramento della produttività e il
applicazioni a banda larga e preparare la sua infrastruttura per la
40% una diminuzione del numero degli incidenti.
futura innovazione in ambito gestionale. Al contempo potrà utilizza-
6
re al meglio l’enorme massa di nuovi dati digitali disponibili in ambi-
Oggi attraverso la mappatura dei percorsi e la localizzazione
to logistico, come quelli di consegna, percorso e gestione della
dei veicoli di una flotta è possibile visualizzare le rotte di
supply chain, al fine di offrire servizi ancora migliori ai propri clienti.
ciascun autista, conoscere in maniera precisa gli orari delle conse-
Tutto questo le permetterà di rafforzare la sua resilienza di fronte a
gne effettuate e accertarsi che ogni mezzo giunga a destinazione
situazioni imponderabili come quella che stiamo vivendo, consolidando il suo business e diventando più competitiva sul mercato.
Nel prossimo futuro, l’impiego di TECNOLOGIE COME 5G E AI POTRANNO RENDERE ANCORA PIÙ EFFICIENTI LE FLOTTE COMMERCIALI E PIÙ SEMPLICE LA LORO GESTIONE da parte del fleet manager e, al contempo, più sicuro il lavoro dei driver
6
Come fornitore di tecnologia, Verizon è in prima linea nell’ambito della digital transformation, oggi sempre più cruciale in
ogni settore. L’innovazione può consentire una miglior gestione della logistica, offrendo opportunità impensabili fino a qualche anno fa. Con le nuove applicazioni digitali che si prospettano all'orizzonte come Internet of Things, Intelligenza Artificiale e Machine
attraverso il percorso più rapido, diretto ed economico evitando
Learning che generano e muovono enormi masse di dati digitali, è
traffico, incidenti e pedaggi troppo costosi. Anche sul piano della
fondamentale che le aziende valutino le loro reti per assicurarsi che
sicurezza si stanno facendo passi da gigante. Le soluzioni di Veri-
siano adeguate per un futuro digitale sempre più frenetico. Una
zon Connect per la gestione delle flotte mettono a disposizione dei
rete come SD WAN offre più sicurezza, maggiore potenza e funzio-
fleet manager anche dati più specifici, come il tachigrafo e il valore
nalità avanzate. Può aiutare a potenziare la crescita strategica del
dell’odometro, per aiutarli a rispettare e a far rispettare gli orari di
business e l'innovazione di nuovi servizi al fine di ottenere un van-
pausa di ogni autista, generando un indubbio beneficio in termini
taggio competitivo maggiore.
MARZO 2022 LM 39
Inchiesta
logistica italiana
Prof. ROBERTO PINTO, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO
LA LOGISTICA DEL FUTURO TRA SFIDE E OPPORTUNITÀ COME GIÀ ANNUNCIATO, CHIUDIAMO L’INCHIESTA 2021-2022 CON UN PUNTO DI VISTA ACCADEMICO, CHE METTE IN LUCE LE TENDENZE EMERSE DALLE OPINIONI RACCOLTE, SULLA BASE DELL’ESPERIENZA DI STUDIO E RICERCA UNIVERSITARIA
I
l periodo in cui ci troviamo attualmente rappresenta uno
VISIBILITÀ NELLA FILIERA
snodo importante, un punto di congiunzione tra un passato segnato dalla pandemia e dalle sue conseguenze dirette e
Probabilmente uno dei termini più usati e abusati negli ultimi tem-
indirette, e un futuro preconizzante grandi opportunità e
pi (insieme a resilienza), la visibilità nella filiera logistica - ossia la
possibilità sia tecnologiche che economiche (si legga PNRR),
conoscenza aggiornata e puntuale riguardo lo stato delle attività
sebbene sempre sotto il segno di un’incertezza dominante
lungo la filiera - è un fattore chiave per poter governare i processi
(ma d’altra parte sappiamo bene che “l'unica costante è il
in un contesto instabile e in continuo cambiamento. È abbastanza
cambiamento”!).
comprensibile come la visibilità sulla filiera venga indicata in diver-
Le dinamiche di varia natura - economica, sociale, industriale,
se survey e ricerche come una delle maggiori priorità per molte
commerciale - che si sono sviluppate negli ultimi due anni hanno
aziende1: la mancanza di visibilità, infatti, insieme ai ritardi nella
avuto impatti per molti aspetti difficili da anticipare, ma per i quali
manifestazione degli effetti delle proprie decisioni, può determina-
si prevede oggi un perdurare per tutto il 2022 (e forse, in alcuni
re scelte non ottimali, o quantomeno limitate alla (poca) conoscen-
casi, anche oltre), come la carenza di alcune materie prime e com-
za che di cui si dispone su ciò che sta avvenendo. Tanto minore e
ponenti, o l’innalzamento dei prezzi e l’insufficienza della capacità
tanto meno tempestiva è l’informazione disponibile, tanto più opa-
di trasporto. I venti di instabilità politica a livello internazionale di
co apparirà il contesto nel quale prendere decisioni, e tutti sappia-
certo non giovano a riportare un minimo di stabilità, rischiando di
mo quanto possa essere difficoltoso guidare nella nebbia.
sconvolgere ulteriormente le filiere di approvvigionamento ancora
La visibilità è tanto più utile quanto più è completa (ossia riguar-
alle prese con gli effetti della prolungata pandemia.
dante la maggior estensione possibile della filiera) e tempestiva.
In questo contesto VUCA (volatile, incerto (uncertain), complesso
Per garantire queste due caratteristiche è necessario chiamare in
e ambiguo) emergono alcuni temi chiave e trasversali rispetto ai
causa la tecnologia con il suo potenziale di abilitare la raccolta,
diversi ambiti di attività che è opportuno evidenziare. Senza nes-
analisi e distribuzione dei dati ad ampio spettro. Piattaforme di
suna pretesa di esaurire il discorso - che deve essere sviluppato in
comunicazione condivise nel cloud, Internet of Things (IoT), sistemi
ragione delle diverse realtà - proviamo a sintetizzare come temi
di analisi dei dati sono tutti componenti importanti al fine di rag-
quali la visibilità nella filiera, la digitalizzazione dei processi, l’orien-
giungere una visibilità estesa e trasversale rispetto alla filiera.
tamento al lungo periodo, il problema dello skill shortage e l’ampia
Il settore dei trasporti è tra quelli che da una parte potrebbe bene-
tematica della sostenibilità giocheranno un ruolo determinante nel
ficiare maggiormente dell’applicazione del concetto di visibilità, ma
prossimo futuro.
che dall’altra parte è storicamente più indietro dal punto di vista
40 LM MARZO 2022
Sintesi Finale
della digitalizzazione dei processi (di cui parleremo più avanti) che
Giocoforza, in alcuni casi è stato realizzato in poco tempo quello
abilitano la visibilità sulla filiera. Mentre infatti a livello dei consu-
che normalmente si sarebbe realizzato in tempi molto più lunghi.
matori è abbastanza diffusa la possibilità di tracciare il proprio
Non mi riferisco solo al tema del cosiddetto smart working o remo-
acquisto online sull’ultimo miglio attraverso il proprio smartphone
te working, che pure è un fattore determinante da considerare e che
o computer, lo stesso non si può sempre dire a livello B2B dove la
in alcuni casi è stato introdotto dalla sera alla mattina, letteralmen-
frammentazione dei processi, dei sistemi e degli attori coinvolti
te. Oltre alla pandemia, negli ultimi anni - e in particolare prima che
rende il tutto più difficoltoso e lento al cambiamento. Oltre alla
la pandemia prendesse il sopravvento - uno dei temi più discussi e
necessaria digitalizzazione delle informazioni attraverso l’introdu-
dibattuti era quello di Industria 4.0 e, più nello specifico, dell’insieme delle tecnologie digitali che costituiscono elemento fondante della quarta rivoluzione industriale. Questo tema è ancora vivo e in sviluppo poiché alla base di quella transizione digitale necessaria alla
LA VISIBILITÀ SULL’INTERA FILIERA PUÒ PORTARE BENEFICI TRASVERSALI su diversi attori, soprattutto quando la visibilità contribuisce alla capacità predittiva oltre che di reazione agli eventi
crescita e all’aumento di efficienza del sistema produttivo ed economico di un paese. Digitalizzazione e visibilità sono fortemente collegate, e la sinergia che si può ottenere dalla loro combinazione può apportare benefici importanti. La digitalizzazione dei processi alimentata dai dati
zione di opportuni sensori e “punti di rilevazione” dei dati (in questo
che provengono dal campo può determinare un significativo au-
senso, la diffusione degli smatphone può essere d’aiuto), servireb-
mento dell’efficienza ed efficacia dei processi, riducendo i tempi di
bero delle piattaforme di real-time transportation visibility (RTTVP)
risposta e aumentando le prestazioni.
facilmente accessibili da sistemi diversi e un linguaggio comune
Digitalizzare però non vuol dire eliminare del tutto i processi ma-
di scambio delle informazioni che permettano di abbassare il più
nuali. Pur essendo vero che la natura dei processi manuali rischia
possibile la barriera all’utilizzo al fine di garantirne diffusione su
di renderli lenti e inadeguati rispetto alla frenesia del contesto in
larga scala e a costi ridotti. In questa senso hanno iniziato a muo-
cui si opera, combinare la velocità ed efficienza del supporto digi-
versi in tempi relativamente recenti diversi provider: la direzione è
tale alla creatività, flessibilità ed esperienza dei processi human
quella giusta, ma servono anche i giusti tempi per percorrerla
based rappresenta oggi una direzione fondamentale alla base del
compiutamente.
modello Industria 5.03 che vede nell’adozione di un modello hu-
2
L’errore da evitare è quello di pensare che queste piattaforme possano portare un beneficio ai soli trasportatori. Infatti, la visibilità sull’intera filiera può portare benefici trasversali su diversi attori, soprattutto quando la visibilità contribuisce alla capacità predittiva oltre che di reazione agli eventi.
Oltre alla pandemia, negli ultimi anni uno dei temi più discussi e dibattuti era quello di Industria 4.0 e, più nello specifico, dell’insieme delle TECNOLOGIE DIGITALI CHE COSTITUISCONO ELEMENTO FONDANTE DELLA QUARTA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
DIGITALIZZAZIONE DEI PROCESSI Come molti, in diversi contesti, hanno osservato, la situazione degli
man-centric la strada per coniugare industria, forza lavoro, tecno-
ultimi due anni ha impresso una significativa accelerazione alla
logie e società. Per questo, il tema della digitalizzazione dei pro-
digitalizzazione dei processi e all’innovazione tecnologica. Ma in
cessi è oggi fortemente collegato al tema delle competenze e dei
cosa si sostanzia la digitalizzazione dei processi? Possiamo sinte-
talenti, di cui parleremo più avanti.
tizzare questo concetto con la radicale trasformazione del modo di operare di un’organizzazione dematerializzando i flussi informa-
SKILL SHORTAGE
tivi facendo leva su soluzioni tecnologiche al fine ottimizzare, automatizzare, semplificare e irrobustire tutte le attività rilevanti per
Per quanto l’automazione stia ampliando i propri ambiti di applica-
raggiungere gli obiettivi di business.
zione, la logistica e la produzione in molti settori rimangono anco-
MARZO 2022 LM 41
Inchiesta
logistica italiana ra attività dove gioca un ruolo preponderante e fondamentale la componente umana. Se è quindi vero che, almeno nel breve periodo, la tecnologia non soppianterà il fattore umano nei processi di filiera, è altrettanto vero che il fattore umano è chiamato a evolvere in ragione delle mutate e mutevoli esigenze e caratteristiche dell’am-
È necessario legittimare e valorizzare la formazione ai vari livelli durante tutta la vita lavorativa delle persone in UN’OTTICA DI INVESTIMENTO SUL LIFELONG LEARNING: NON POSSIAMO PERMETTERCI DI SMETTERE DI IMPARARE
biente in cui opera. Tramite la tecnologia è oggi possibile supportare gli operatori nell’esecuzione di processi fisici (ad esempio, nelle fasi di movi-
hanno ulteriormente e drammaticamente confermato. Serve tempo
mentazione e stoccaggio o in produzione) e cognitivi (ossia in quei
per programmare e implementare le infrastrutture, e la pianificazio-
processi atti a prendere decisioni a diversi livelli). L’integrazione
ne deve per definizione guardare al futuro, su un orizzonte tempo-
delle tecnologie nei processi realizzati dal fattore umano - e non
rale che potrebbe anche andare oltre coloro che l’hanno realizzata.
necessariamente il rimpiazzo tout court di quest’ultimo - è orienta-
Questo non significa ovviamente lavorare su pianificazioni ultrade-
ta all’aumento dell’efficienza e dell’efficacia dei processi stessi
cennali statiche e invariabili: significa però avere un indirizzo e una
coniugando robustezza, ripetibilità e predicibilità della componen-
direzione più stabili per poter orientare le decisioni dall’immediato
te tecnologica all’intuizione, flessibilità e adattabilità della compo-
al breve-medio periodo, soprattutto senza sottostare a logiche di
nente umana.
mero consenso.
Cambiando i sistemi produttivi, i processi e i prodotti, la tecnologia
Oltre al tema delle infrastrutture è importante sottolineare, anche
ha necessariamente un impatto sulle competenze professionali dei
se su un livello decisamente diverso, la necessità di riorganizzare
lavoratori, che quelle tecnologie le devono usare nell’ambito delle
le filiere. In questo senso, è sicuramente difficile invertire nell’im-
proprie mansioni. A tale cambiamento fa eco molto spesso la ne-
mediato quella tendenza ormai pluridecennale all’esternalizzazione
cessità di modificare e ampliare le competenze degli operatori,
e delocalizzazione della produzione verso i paesi emergenti. Cio-
nonché la struttura organizzativa stessa dell’azienda.
nondimeno, è oggi necessario guardare ad attività di reingegneriz-
Il tema della mancanza di competenze non è nuovo: ogni periodo
zazione delle filiere - dalla “semplice” diversificazione delle fonti di
storico caratterizzato da un forte impulso all’innovazione si scontra
fornitura al reshoring o near-shoring della produzione - avendo
con la mancanza di capacità diffuse per l’utilizzo di quelle tecnolo-
sempre sullo sfondo un mondo fortemente globalizzato nel quale
gie che vorrebbero essere maggiormente adottate. È necessario
sostituire un fornitore critico di primo livello con un altro ritenuto
legittimare e valorizzare la formazione ai vari livelli durante tutta la
più affidabile non mette al riparo nel momento in cui entrambi si
vita lavorativa delle persone in un’ottica di investimento sul lifelong
riforniscono dallo stesso fornitore di secondo livello che magari
learning: non possiamo permetterci di smettere di imparare.
presenta un profilo di rischio ancora maggiore ma non visibile (ecco ancora la visibilità sulla filiera come elemento cardine).
VISIONE DI LUNGO PERIODO SOSTENIBILITÀ SOSTENIBILE In un mondo frenetico e in continua evoluzione siamo portati quasi istintivamente a operare sulla base di obiettivi di breve periodo:
Come sappiamo, la sostenibilità è un concetto con diverse declina-
nell’incertezza di quello che verrà, cerchiamo di raggiungere gli
zioni, e non c’è sostenibilità ambientale senza benessere economi-
obiettivi più prossimi. Spesso questo va a discapito di un disegno
co e sociale. Riprendendo il titolo e i contenuti del 1° Rapporto
di più ampio respiro che abbracci sia gli aspetti di breve che di
Edison-Censis4 presentato nel settembre 2021, la sostenibilità deve
lungo periodo, che convivono e interagiscono.
essere a sua volta sostenibile: deve essere intesa come processo
È necessario avere una visione di insieme e prospettica, anche
ad adesione spontanea e non come imposizione dall’alto. Dal rap-
politica, che permetta di coniugare l’esistente con il potenziale e il
porto emerge come circa l’80% degli italiani si dica pronto a modi-
desiderato in modo da garantirne la crescita e la prosperità sul
ficare il proprio stile di vita per ridurre l’impatto ambientale, a con-
lungo periodo. Da questo punto di vista, il tema delle infrastrutture
dizione che i cambiamenti siano distribuiti equamente e che i costi
è tra i più importanti, come alcuni dei più recenti avvenimenti ci
siano compensati dai vantaggi.
42 LM MARZO 2022
Sintesi Finale
Per le aziende, oggi la sostenibilità è in molti casi percepita come
IN CONCLUSIONE
un costo aggiuntivo o come un aggravio piuttosto che come un’opportunità. Se non debitamente compresa e contestualizzata, rischia
Gli spunti di riflessione emersi dall’indagine sono molti e sicura-
di tradursi in un mero greenwashing per cercare di trarne un profit-
mente queste brevi considerazioni non sono sufficienti a racchiu-
to immediato a discapito degli effetti sul medio-lungo termine. Ciò
derli tutti. Ciò che però possiamo dire è che è forte la consapevo-
che è certo è che attorno al concetto di sostenibilità ruoterà lo
lezza rispetto alla necessità di cambiare lungo molteplici direttici.
sviluppo di molte aree produttive sia di beni che di servizi nell’am-
Si è parlato per molto tempo di new normal o next normal, senza
bito, sebbene non esclusivo, della transizione energetica che diven-
però riuscire mai a definirlo in modo concreto, rivestendo questo
ta sempre più pressante e rilevante anche alla luce dei recenti av-
termine della stessa incertezza che si cercava di superare indican-
venimenti.
do una direzione verso la quale puntare. Di certo, alcuni aspetti della “normalità” nella quale abbiamo vissuto e lavorato negli ultimi
Nel campo della logistica è facile ma probabilmente semplicistico
mesi permarranno e si integreranno sempre di più nelle nostre
identificare nella riduzione delle emissioni derivanti dai trasporti il
società e attività. Forse il new normal è proprio questo: un continuo
punto più critico. Rinnovare la flotta è un passo importante, ma
divenire di equilibri instabili, irto di ostacoli e ricco di sfide ma allo
deve essere supportato da un progetto di transizione anche delle
stesso foriero di opportunità che devono essere colte al momento
infrastrutture necessarie per evitare che questo si traduca nel
e nei modi giusti.
mettere una toppa che, nel lungo periodo, risulti peggiore dello strappo. La domanda che ci troveremo sempre di più davanti sarà: come rendere la sostenibilità un vantaggio competitivo?
NOTE 1. https://mck.co/3KfdDWK - 2. https://gtnr.it/3Khg4YU - 3. https://bit.ly/INDUSTRY5. 4. https://bit.ly/SOSTENIBILEx2
“IL RUMORE” Solamente 65dB grazie a motori e pompe di nuova generazione. L’EDiA XL è capace di superare qualsiasi altro carrello elevatore incluso il diesel. Il carrello è rivoluzionario per le innovazioni uniche nel suo segmento. Un controllo intelligente che gestisce le funzioni e la stabilità, il sistema sterzante 4WS e la potenza aumentata AutoBoost che si attiva solo quando ne hai bisogno. I comandi ergonomici all’avanguardia rendono il funzionamento sicuro e intuitivo mentre la cabina più silenziosa al mondo permette ai carrellisti di rimanere concentrati e produttivi. EDiA XL: Tutto ciò di cui hai bisogno per migliorare il tuo lavoro.
CI SIAMO DATI UN SOLO LIMITE marketing@degrocar.it www.mitsubishicarrelli.com Per conoscere il concessionario più vicino chiama
ECCEZIONALE GAMMA | LEGGENDARIA AFFIDABILITA
0444 671280
Speciale INTRALOGISTICA e ROBOTICA
Non c’è più logistica SENZA a cura di MICHELA DEL PIZZO
44 LM MARZO 2022
processi di automazione applicati alla logistica possono avere molti benefici per le imprese: più innovazione, più efficienza, miglior servizio e soddisfazione del cliente, oltre che minori costi nel lungo periodo. Ma non è così semplice, perché lo sviluppo dell’automazione soprattutto in magazzino, e di tutti i benefici che può portare all’azienda, vanno pianificati con cura. Serve prima analizzare esigenze e soluzioni sul mercato e poi integrare le competenze del personale e dei dirigenti con l’adozione delle tecnologie scelte, sempre più avanzate, flessibili e collaborative. E proprio la sinergia tra l’uomo e le macchine è diventata una leva strategica per l’ottimizzazione delle attività in magazzino, un luogo che si è trasformato radicalmente negli ultimi anni, diventando centro di innovazione che apre a nuove opportunità per fare efficienza MARZO 2022 LM 45
Speciale INTRALOGISTICA E ROBOTICA
LOGISTICA ED EFFICIENZA OPERATIVA:
AMR (autonomous mobile robots) è particolarmente significativo.
LE LEVE TECNOLOGICHE
Infatti, il 70% degli intervistati, secondo lo studio di Statista si aspet-
L
ta che la robotica avanzata, diventi un aspetto cruciale per la produt-
a trasformazione digitale, secondo Roberto Mattioni, Business
tività entro il 2025 in aree come il magazzino, e l’86% si auspica in
Development Manager di Getac, l sta giocando un ruolo sempre
un prossimo futuro di utilizzare questa tecnologia nelle proprie ope-
più importante nel settore trasporto e logistica (T&L), aiutando
razioni di magazzino. Mentre la robotica convenzionale continua a
i fornitori di servizi logistici (LSP) a ottimizzare la loro efficienza
offrire straordinari vantaggi operativi, la superiore percezione, l’adat-
operativa, a semplificare i processi di magazzino e a ridurre i tempi
tabilità e la mobilità della robotica avanzata, promettono di modifi-
di consegna. Ma quali sono le tecnologie digitali che offrono il mag-
care l’intero settore nei prossimi anni, offrendo grandi risparmi in
gior ritorno sull’investimento? Getac ha recentemente collaborato
termini di tempo e denaro.
con Statista per identificare le cinque tecnologie chiave che gli LSP ritengono possano giocare un ruolo fondamentale nel futuro del
3) Veicoli autonomi
settore: intelligenza artificiale, robotica, veicoli autonomi, blockchain
I veicoli giocano un ruolo fondamentale in ogni aspetto della T&L, per
e droni. Lo studio analizza ciascuna di queste tecnologie in modo
questa ragione la crescita dei veicoli commerciali senza conducente
più dettagliato, valutandone il probabile impatto positivo sugli LSP e
è motivo di grande interesse tra gli LSP. In Europa, non solo i veicoli
i loro clienti negli anni a venire. Vediamole insieme.
autonomi possono potenzialmente diminuire i costi della logistica quasi del 50% grazie alla riduzione dei costi della manodopera, ma
1) Artificial intelligence
possono anche abbassare i tempi di consegna del 40%, aumentando
Non più confinata nel regno della fantascienza, l’Intelligenza Artifi-
notevolmente il tempo che ogni camion trascorre sulla strada. Non
ciale (AI) sta già rivoluzionando molti aspetti delle operazioni nel
è solo sulle strade che i veicoli autonomi stanno crescendo. Si pre-
settore trasporto e logistica, dalla gestione dell’inventario e l’assi-
vede che anche il mercato dei treni autonomi crescerà con un CAGR
stenza clienti, alla cyber security e la prevenzione delle frodi. Secon-
di oltre il 6%, raggiungendo quasi 13 miliardi di euro entro il 2026.
do Statista, il mercato dell’AI dovrebbe crescere a un tasso di crescita annuale composto (CAGR) di quasi il 18%, raggiungendo 19
4) Blockchain
miliardi di euro entro il 2030. Se implementata e utilizzata in modo
Purtroppo, il cybercrime sta crescendo ad un tasso esponenziale in
efficace, l’AI può migliorare complessivamente la produttività del
tutto il mondo, questo rende la sicurezza informatica un fattore
settore del 45% e aumentare i ricavi di oltre il 50%. Può anche aiuta-
sempre più importante in ogni strategia aziendale. La Blockchain
re le aziende a migliorare le prestazioni con tali modalità, che altre
registra i dati in una modalità che rende difficile o addirittura impos-
tecnologie semplicemente non possono eguagliare. Di conseguenza,
sibile la violazione o la modifica da terze parti, creando così uno
il potenziale valore incrementale dell’AI rispetto ad altre tecnologie
schedario digitale delle transazioni che può essere duplicato e distri-
nel settore T&L è di un impressionante 89%. Come tale, è possibile
buito su intere reti di computer. Sebbene sia ancora prematuro,
dichiarare che l’AI giocherà presto un ruolo cruciale nella strategia di
molti LSP ritengono che abbia il potenziale per rivoluzionare il setto-
business di quasi tutti gli LSP.
re T&L, perché può essere applicata e utilizzata da tutti gli attori chiave della supply chain, creando ecosistemi digitali incredibilmen-
2) Robotics
te sicuri e affidabili. La Blockchain potrebbe anche rivelarsi partico-
Grazie ad un valore di mercato globale per la robotica convenziona-
larmente efficace nella gestione delle reti ferroviarie - un’area con
le e avanzata stimato a circa 2,6 miliardi di euro quest’anno, la robo-
scarsi progressi tecnologici fino ad oggi - alcuni esperti prevedono
tica è un’altra area in rapida crescita nel settore T&L. Se gestita e
che la maggior parte del settore sarà basata parzialmente o intera-
mantenuta correttamente, la robotica può aiutare a snellire la produ-
mente sulla tecnologia blockchain entro il 2030.
zione, aumentare la sicurezza e garantire un livello estremamente alto di coerenza in tutta la supply chain.
5) Droni
Nonostante rappresenti al momento solo il 30% del valore di merca-
Molti di noi impiegano i droni ad uso personale per attività come
to, il fermento dell’industria intorno alla robotica avanzata, come gli
l’acquisizione di video e immagini, ma anche l’utilizzo commerciale
46 LM MARZO 2022
CREDITO D’IMPOSTA 2022 PER INVESTIMENTI IN BENI STRUMENTALI
dei droni è in grande crescita. Nel settore T&L in particolare, il mercato globale di questa tecnologia dovrebbe raggiungere i 9,4 miliardi di euro entro il 2026, e il 57% degli esperti del settore ritiene che nel B2C i droni consegneranno i pacchi direttamente a casa nostra entro i prossimi cinque anni. Mentre tutte queste tecnologie possono potenzialmente fornire grandi vantaggi competitivi e operativi agli LSP di tutto il mondo, solo quelli che dispongono della necessaria infrastruttura digitale,
C
onfermato anche per quest’anno il credito d’imposta a tutte le imprese che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato, a decorrere dal 16 novembre 2020 e fino al 31 dicembre 2022, ovvero entro il 30 giugno 2023, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2022 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20 per cento del costo di acquisizione, è riconosciuto un credito d’imposta alle seguenti condizioni: BENI STRUMENTALI MATERIALI TECNOLOGICAMENTE AVANZATI • 40% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro • 20% del costo per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 10 milioni di euro • 10% del costo per la quota di investimenti tra i 10 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 20 milioni di euro.
saranno in grado di capitalizzarli completamente. Ciò significa investire in un ambiente digitale rugged adatto a futuri scenari, che include dispositivi con potenza di elaborazione in grado di supportare la tecnologia AI o l’elaborazione di grandi dati
1
con estrema facilità. Per operare in modo efficace, molte di queste tecnologie richiedono anche applicazioni specializzate, così come un attento monitoraggio e una gestione delle risorse, per massimizzare il ritorno sugli investimenti. Inoltre, l’ambiente di lavoro del settore trasporto e logistica è particolarmente difficile, sia in magazzino che su strada, ciò significa che qualsiasi dispositivo digitale utilizzato deve essere robusto abbastanza da poter resistere quotidianamente a queste condizioni, senza rischio di rottura o
2
BENI STRUMENTALI IMMATERIALI TECNOLOGICAMENTE AVANZATI FUNZIONALI AI PROCESSI DI TRASFORMAZIONE 4.0 • 20% del costo nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 1 milione di euro. Si considerano agevolabili anche le spese per servizi sostenute mediante soluzioni di cloud computing per la quota imputabile per competenza.
guasto. Con le tecnologie descritte in questo articolo, il settore T&L è di fronte ad una rivoluzione digitale, che porterà nei prossimi mesi e anni, grandi benefici alle supply chain e ai consumatori di tutto il mondo. Tuttavia, si sta creando un confine netto tra gli LSP che hanno già un’’infrastruttura esistente e che già ne stanno beneficiando e quelli che non ce l’hanno, e che sono destinati a rimanere indietro. In ultima analisi, dipenderà solo dalle aziende da che parte della linea stare.
AR, VR E DIGITAL TWIN: SONO DAVVERO IL FUTURO?
I
l 2021 è stato senz’altro un anno movimentato per l’industria della logistica, così come il 2020 del resto: le difficoltà legate alla corretta gestione della supply chain hanno avuto eco in tutto il mondo.
L’eCommerce, inoltre, non arresta la sua crescita e c’è ancora margine per migliorare il grado di digitalizzazione in molti impianti di produzione, magazzini e in altri settori della supply chain. Ma cosa possiamo aspettarci nel 2022? Secondo ProGlove, tecnologie come AR, VR e Digital Twins offrono opportunità che devono essere sfruttate. Con l’aiuto della realtà virtuale, ad esempio, è possibile creare uno spazio virtuale che, per essere precisi, ha poco a che fare con la realtà. Nell’industria B2B, questa viene utilizzata soprattutto per la prototipazione o la mappatura di nuovi ambienti di lavoro. Con l’aiuto di occhiali per la realtà virtuale (VR), l’utente può immergersi in questo spazio, muoversi in esso o anche cambiarlo. Gli occhiali inviano specifici segnali al cervello dell’utente, che percepisce quindi l’ambiente come una realtà in 3D. In questo modo, le situazioni
MARZO 2022 LM 47
Speciale INTRALOGISTICA E ROBOTICA
Con l’aiuto di varie tecnologie – la visualizzazione 3D, per esempio – è possibile raffigurare certe condizioni nelle aree di produzione, così da identificare ed escludere i pericoli per i dipendenti. È possibile anche identificare gli errori o i processi macchinosi in modo che possano essere evitati o ottimizzati. Inoltre, si possono leggere i dati attuali e così creare un’immagine e un modello virtuale dei processi di lavoro. Questa interazione tra persone e tecnologia è essenziale per un flusso di processo accurato nella logica del sistema. Questo lo quotidiane che i dipendenti affronteranno nella produzione industria-
rende un punto importante sulla strada verso una maggiore effi-
le vengono mappate e rappresentate.
cienza. Queste tecnologie sono destinate a giocare un ruolo molto
Questa tecnologia può essere di particolare aiuto quando si devo-
importante il prossimo anno.
no cambiare dei processi interni o formare nuovi dipendenti. Questi possono conoscere le nuove situazioni di lavoro attraverso gli oc-
Questa idea, basata in definitiva solo su un’infrastruttura IT funzio-
chiali VR e possono così familiarizzare con il nuovo ambiente, cosa
nante, trascura un fattore importante, se non il più importante: i
che li aiuta a padroneggiare i processi e a evitare errori.
lavoratori umani. Soprattutto quando si parla di tecnologia, bisogna essere chiari: c’è una carenza di lavoratori qualificati in ogni setto-
A differenza delle tecnologie VR, anche la realtà aumentata (AR)
re dell’industria. La pandemia e il boom dell’eCommerce che l’ha
funziona principalmente in modo visivo, l’utente riceve le informa-
accompagnata, se possibile, hanno reso la situazione ancora più
zioni aggiuntive sovrapposte all’immagine attraverso appositi oc-
precaria. Soprattutto perché, dopo la crisi iniziale, molti dipendenti
chiali AR o un display esterno. Questo aiuta gli utenti con compiti
anziani non sono più tornati a lavorare, ma sono andati in pensione.
complessi, per esempio, proiettando i singoli passi nel loro campo
Anche le previsioni sullo sviluppo della popolazione sono preoccu-
visivo in maniera digitale i display AR possono essere controllati
panti: la maggior parte delle società occidentali continua a invec-
usando la voce, i pulsanti, l’eye tracking o i gesti. Questo è il caso
chiare e quindi le posizioni di lavoro potrebbero essere ancora più
di HoloLens di Microsoft, per esempio. In questo modo si offre ai
difficili da coprire. È proprio per questo che, sempre secondo Pro-
dipendenti un’importante assistenza nel loro lavoro quotidiano.
Glove, dobbiamo concentrarci sui lavoratori umani. Soprattutto,
Visto in questa luce, c’è da aspettarsi che l’AR possa guadagnare
abbiamo bisogno di una tecnologia capace di supportare sia questo
ulteriore terreno nel 2022 – e certamente anche nella logistica e
sia le persone. Le persone, inoltre, hanno anche bisogno di un ge-
nell’industria di processo. La AR semplifica e accelera i processi di
mello digitale, uno Human Digital Twin. Questo richiede innanzitut-
lavoro complessi. Per evidenti motivi, sia la VR sia l’AR offrono
to modi e mezzi per registrare le singole fasi di lavoro individuali,
negli ambiti della formazione e simulazione un notevole potenziale.
per poi analizzarle.
Ciò che tutti questi modelli hanno in comune è che creano un’im-
In riferimento ai dispositivi industriali indossabili, come uno scanner
magine virtuale. Il Digital Twin, tuttavia, porta questa idea un passo
per guanti intelligenti o le nuove tecnologie robotiche indossabili,
avanti. L’idea è quella di creare una controparte virtuale di un og-
segnaliamo la soluzione per ridurre la fatica e migliorare l’ergonomia
getto fisico. Per esempio, poter percorrere vari scenari senza rischi
durante la movimentazione manuale dei carichi progettate da Comau
attraverso una linea di produzione virtuale. Su questa base, è pos-
(Stellantis) e Iuvo per il gruppo Esselunga. L’obiettivo è migliorare
sibile fare previsioni, ma anche sviluppare scenari di risposta.
il benessere dei lavoratori, riducendo il senso di affaticamento
Questo migliora sia l’efficienza dei processi sia il loro rendimento.
della zona lombare. L’azione dell’esoscheletro sosterrà i muscoli
48 LM MARZO 2022
mercati dell’automazione, robotica e automotive, ha deciso di innovare i propri processi logistici e produttivi, affidandosi all’esperienza di FasThink per ridurre i rischi derivanti da errori nella gestione dei prodotti, migliorando e ottimizzando al contempo il processo di picking relativo alla preparazione dei kit destinati alla produzione. Per monitorare in tempo reale le varie fasi dei processi, a partire proprio da quello logistico, Garnet avrebbe avuto l’ulteriore necessità di integrare nell’applicazione il programma gestionale in uso. FasThink ha quindi progettato e messo a punto una soluzione capace di integrare la tecnologia proprietaria Pick to Light (P2Light) su di un sistema di robotica mobile di Omron. La combinazione delle due tecnologie ha consentito a FasThink la realizzazione di un’applicazione estremamente flessibile, e scalabile. Il passo successivo sarebbe stato quello di integrare questa applicazione nel sistema gedella schiena, che solitamente vengono stimolati durante le attività
stionale di Garnet e consentire così il raggiungimento degli obiettivi
di sollevamento e di movimentazione pesi, creando così benefici a
di ottimizzazione dei processi di picking e movimentazione delle
breve e lungo termine grazie ad una significativa riduzione dello
merci richiesti. «Per rispondere all’esigenza di movimentare le merci
sforzo fisico e della sensazione di fatica percepiti.
dall’area dedicata alla preparazione del kit a quella di produzione
Tre sono i protagonisti del progetto: Comau ha il ruolo di condurre
evitando gli errori manuali, abbiamo realizzato un’applicazione ad hoc,
il processo di ingegnerizzazione del nuovo esoscheletro per il sup-
che ha combinato insieme il sistema di picking P2Light con il robot
porto lombare; il team di progettisti specializzati di IUVO - società
mobile di Omron, con il software gestionale di Garnet che avrebbe
spin-off della prestigiosa università Scuola Superiore Sant’Anna, di
fatto da regista» racconta Marco Marella, CEO di FasThink. Il robot
cui il Gruppo Comau detiene una quota di maggioranza - si occuperà
mobile Omron, totalmente autonomo e collaborativo, si muove attra-
dell’elaborazione e dello sviluppo del progetto, oltre che del collau-
verso il magazzino di Garnet trasportando il materiale da un punto
do della tecnologia di robotica indossabile. Esselunga avrà invece
all’altro. Attraverso il programma gestionale di Garnet, il robot riceve
il compito di guidare il processo di validazione del dispositivo, con
le istruzioni: in questa maniera il percorso diventa personalizzabile
il diretto coinvolgimento dei propri operatori sin dall’avvio del pro-
e adattabile in base a ciò che il momento richiede. Il robot autonomo
getto. I test dei primi prototipi inizieranno nel primo trimestre del
è munito di una serie di dispositivi P2Light, il sistema innovativo di
2022, mentre i primi esoscheletri lombari saranno disponibili nel secondo trimestre del 2022. Esselunga ha scelto di contribuire alla realizzazione di questo progetto confermando l’attenzione all’innovazione e l’impegno per continuare a migliorare le condizioni di lavoro, ponendo le persone al centro della propria mission. Comau e IUVO hanno lanciato sul mercato il loro esoscheletro per gli arti superiori MATE-XT, progettato per supportare l’operatore durante l’esecuzione di attività di manipolazione che richiedono le braccia sollevate. I dati raccolti da numerose aziende che utilizzano questa tecnologia hanno dimostrato che l’esoscheletro MATE-XT può ridurre lo sforzo degli operatori di circa il 30% e migliorare la produttività all’incirca del 10%. Altro settore, altra tecnologia: Garnet, azienda che importa e distribuisce componentistica elettrica ed elettromeccanica destinata ai
MARZO 2022 LM 49
Speciale INTRALOGISTICA E ROBOTICA
prelievo del materiale che attraverso le segnalazioni luminose guida
ne e automazione. La prima fase verso il 4.0 parte dall’installazione
l’operatore verso tutte le ubicazioni da cui prelevare il materiale du-
di un sistema gestionale di magazzino e quasi la metà degli intervi-
rante il processo di picking. Il sistema P2Light permette l’azzeramen-
stati dichiara che il WMS sarà il prossimo investimento da conside-
to degli errori nella fase di preparazione dei kit e le perdite di tempo
rare in azienda nel caso in cui non sia già stato programmato un in-
causate dagli errori manuali. Inoltre, le caratteristiche di P2Light
tervento di revamping. Dalle risposte al questionario emerge però
garantiscono massima flessibilità per ogni modifica del posiziona-
che quasi due terzi degli intervistati non possiede ad oggi sistemi
mento delle segnalazioni luminose, senza la necessità di alcuna
automatici di movimentazione. Tra le aziende che sono prive di so-
modifica strutturale. Con questo sistema, Garnet è così riuscita a
luzioni di automazione, oltre un quarto sta valutando l’implementa-
evitare gli errori legati al picking, alleggerendo il carico di lavoro degli
zione di magazzini automatici, verticali o miniload e AGV con sistemi
operatori che in questo modo hanno potuto concentrarsi su attività
di tracciabilità RFID. La soddisfazione dai risultati ottenuti dal WMS
più qualificanti rispetto all’handling delle merci.
è condivisa e i principali obiettivi raggiunti sono stati finora la possibilità di aumentare l’output, il livello di resilienza e ridurre al minimo il numero di errori. Tra le attività del processo logistico che caratterizzano un magazzino e che sono più prossime ad essere avvicen-
OSSERVATORIO INTRALOGISTICA: I DATI DELLA
date da soluzioni di automazione, quella maggiormente presa in
TERZA EDIZIONE
esame e oggetto di studio è senza dubbio il picking. Tale operazione
A
si ricollega al tema dell’omnicanalità ed è ritenuta strategica per il
rrivato alla sua terza edizione, l’Osservatorio Intralogistica
prossimo futuro: un maggiore efficientamento porta infatti ad un
organizzato da Intralogistica Italia, svoltosi a settembre
aumento del livello del servizio erogato al cliente.
scorso in live streaming, ha presentato i risultati della nuova
Per la metà degli intervistati, la decisione si matura all’interno della
ricerca condotta durante l’anno 2021 su un campione di oltre 90
funzione logistico-supply chain (50%) e le informazioni sulle soluzio-
supply chain manager. I dati raccolti riflettono il livello di maturità
ni disponibili e sull’offerta del mercato sono raccolte sia attraverso
raggiunto dalla ricerca e offrono una visione ampia su come le azien-
la consulenza di professionisti esterni, che in occasione di fiere
de si stiano approcciando ad una nuova gestione dell’intralogistica.
specialistiche di settore come Intralogistica Italia (Fiera Rho Milano,
La complessità strutturale delle aziende intervistate insieme alla
3-6 maggio 2022, www.intralogistica-italia.com). Il 52% delle aziende
rappresentatività dei settori oggetto dell’indagine ha permesso di
dichiara inoltre di avere realizzato un’analisi approfondita di diversi
raccogliere moltissime informazioni utili a capire quali saranno gli
scenari, verificandone ogni volta le ricadute sull’operatività di magaz-
scenari del prossimo futuro. Uno dei temi oggetto della ricerca è
zino e sulle soluzioni più congeniali da mettere in atto.
l’omnicanalità, di forte attualità come emerge dalla maggioranza dei rispondenti, che dichiarano una forte dinamicità dei canali di vendita,
Un ulteriore tema preso in esame dalla ricerca dell’Osservatorio In-
trainata dal fenomeno eCommerce e accompagnata da una progres-
tralogistica riguarda l’impatto dell’automazione sulla forza lavoro,
siva convergenza a livello di magazzini, scorte e flussi. Nel 40% dei
che comporta l’esigenza di una transizione verso un nuovo tipo di
casi i diversi canali condividono aree di magazzino e buona parte
figure e professionalità oggi non presenti in azienda, oltre al poten-
degli stock, mentre nel 27% vengono gestite le scorte centrali e pe-
ziamento dei presidi di controllo e governo. È importante sottolinea-
riferiche in modo integrato con allocazione dinamica degli ordini in
re che l’implementazione delle tecnologie non è finalizzata a una ri-
funzione del quantitativo e della destinazione.
duzione del personale, bensì all’aumento delle prestazioni operative.
In base alle risposte ricevute, questo fenomeno comporta una serie
in tema di risorse umane, le aziende dichiarano la necessità di ele-
di problematiche legate in modo particolare alla pianificazione della
vare le competenze ed è per questo motivo che è fondamentale in-
domanda e delle scorte (60%), all’adeguamento dei processi opera-
vestire in formazione.
tivi e dei sistemi a supporto (38%) e alla riorganizzazione delle strutture di magazzino (24%).
Proprio in questa direzione si è mossa la partnership tra Parafarma-
Dato il ruolo strategico del magazzino, le imprese stanno implemen-
cie FP Srl, eCommerce farmaceutico attivo dal 2018 con sede a
tando soluzioni tali da migliorare i processi attraverso digitalizzazio-
Casoria (NA) che offre un catalogo di oltre 60mila referenze a prez-
50 LM MARZO 2022
abbigliamento, ha investito nell’automazione ed efficientamento dei processi intralogistici, in particolare del picking dei rotoli di tessuto e del magazzino automatico, affidando a LCS il compito di trovare una soluzione ad hoc che garantisse flussi dei rotoli di tessuto quanto più automatizzati possibile, così da efficientare il sistema, ridurre al minimo gli errori e sgravare il personale da mansioni usuranti. LCS è intervenuta, quindi, su tutti i livelli della piramide di automazione con la sostituzione del software di gestione (WMS) e di controllo del zi convenienti e BD Rowa. Parafarmacie FP Srl nasce per rispondere
magazzino (WCS) e, nel solo mese di agosto, con il revamping com-
all’esigenza di entrare nel mercato dell’eCommerce farmaceutico e
pleto dei trasloelevatori e del PLC dei conveyor.
di coprire a 360° tutto ciò che riguarda il mondo farmaceutico, il
Il magazzino automatico di Limonta, rinnovato ed efficientato, è
magazzino eCommerce ha attualmente 7 dipendenti che operano in
stato poi sottoposto a un monitoraggio continuo al fine di verificare
un deposito principale di 500 mq.
la perfetta riuscita dell’intervento e progettare in maniera puntuale il
La scelta di automatizzare il magazzino si è resa necessaria perché
sistema di picking automatico per i rotoli di tessuto. Questi ultimi, di
la gestione manuale degli ordini comportava una perdita di energie
peso compreso tra i 20 e i 30 kg e contenuti in grandi cassoni, veni-
ed un rallentamento fisiologico durante la giornata, con un conse-
vano prelevati dagli operatori e smistati manualmente per il confe-
guente incremento degli errori nelle varie fasi del ciclo produttivo.
zionamento e la spedizione. Grazie ad una complessa infrastruttura
L’automazione BD Rowa ha permesso di lavorare a ciclo continuato
meccanica e tecnologica, a un sistema di rulliere e lettori barcode e
anche dopo l’orario lavorativo con il 70% degli ordini allestiti dall’au-
al software proprietario LCS, i rotoli delle più diverse dimensioni
tomazione ed una riduzione degli errori. Grazie al BD Rowa Crate,
contenuti nei cassoni vengono ribaltati su di un trasportatore e letti
invece, i contenitori per l’allestimento degli ordini vengono traspor-
uno ad uno per essere correttamente smistati tra diversi cassoni a
tati direttamente al punto di riempimento. Parafarmacie FP srl effet-
seconda della destinazione della merce verso clienti oppure convo-
tua ora circa 300 consegne al giorno, con l’evasione degli ordini in
gliati verso il magazzino automatico.
24h. Un altro elemento fondamentale riguarda la gestione delle
I benefici più rilevanti si rilevano in termini di riduzione degli errori,
scadenze: grazie a BD Rowa ProLog è stata ottimizzata al massimo
efficienza dell’impianto e, in particolare, di ergonomia delle condizio-
la rotazione delle scorte, consentendo una velocità ancora maggiore.
ni di lavoro. A tal proposito, se in precedenza il personale doveva movimentare pesanti rotoli di 20-30 kg, ora, grazie alla soluzione di
Per far fronte alle prestazioni richieste dalle previsioni di crescita del
picking automatico, svolge la più qualificante mansione di supervi-
business, leva strategica per Limonta, azienda del settore tessile e
sione e tempestivo intervento in caso di anomalia.
MARZO 2022 LM 51
Speciale INTRALOGISTICA E ROBOTICA
A pochi mesi dal lancio della nuova edizione di Intralogistica Italia,
punto vendita di Azzano in meno di 5 minuti, quest’attività fino a
oltre due terzi degli spazi sono stati prenotati da espositori italiani e
poco tempo fa impensabile, ha decisamente migliorato la gestione
stranieri, che confermano la propria fiducia e la propria presenza
del negozio aumentando la soddisfazione dei clienti finali rimasti
alla manifestazione. Il flusso costante di registrazioni, che si è inten-
positivamente colpiti dal miglioramento del servizio al banco.
sificato nelle ultime settimane, ha convinto gli organizzatori a confermare la fiera in presenza dal 3 al 6 maggio 2022 a Fiera Milano
Dematic invece si è occupata di automatizzare il magazzino manua-
Rho, in concomitanza con Ipack-Ima, Green Plast, Print4All e Phar-
le di Borrozzino Moto, azienda a conduzione famigliare che da oltre
mintech. Tra gli espositori di quest’anno sono presenti anche softwa-
trenta anni è specializzata nel settore dei ricambi accessori di moto
re house sia italiane che straniere, un chiaro segnale della crescita
tradizionale.
d’interesse da parte di una gamma sempre più ampia di gruppi
Negli anni, per garantire un servizio completo e sicuro ai suoi clienti,
merceologici che vedono nella fiera una vetrina di riferimento in
l’azienda ha potenziato il settore dell’eCommerce, ma al contempo
Italia per la logistica di magazzino.
ha avvertito l’esigenza di ottimizzare le operazioni di picking, miglio-
Alla prossima edizione della fiera parteciperanno le principali azien-
rare l’utilizzo dello spazio disponibile, potenziare la capacità di alle-
de dell’intralogistica, molte delle quali presenti anche in queste pa-
stimento degli ordini nelle strutture logistiche del Gruppo a Santa
gine. Tra gli stand vedremo sicuramente Swisslog che recentemen-
Maria Capua Vetere. Per questi motivi ha deciso di approcciarsi al
te ha ampliato del 50% il sistema Autostore presente presso il
mondo dell’intralogistica scegliendo come partner Dematic trasfor-
cliente Barcella Elettroforniture, distributore di materiale elettrico e
mando la gestione del suo magazzino da manuale ad automatico.
punto di riferimento per le aziende che operano nei settori dell’instal-
Rosario Filomena, Sales Manager di Dematic Italia, ha dichiarato:
lazione elettrica, dell’industria, dell’illuminazione e della sicurezza.
«Sin dai primi contatti è stato semplice dialogare con i signori Borroz-
Oltre alla sede centrale e al centro logistico di Azzano San Paolo (BG),
zino e definire la migliore soluzione automatica per il loro business.
Barcella Elettroforniture dispone di una catena di 39 punti vendita.
Imprenditori lungimiranti capaci di guardare al futuro con ambizione
La prima installazione di Autostore avvenne nel 2017 e grazie agli
e voglia di crescita alla ricerca di una soluzione che gli consentisse di
ottimi risultati ottenuti dalla gestione del lavoro e dalla crescita co-
migliorare i processi di preparazione degli ordini e incrementare il li-
stante dell’azienda, seguirono immediatamente due ampliamenti, nel
vello di servizio ai loro clienti. La soluzione AutoStore ha risposto a
2018 e 2019.
tutte le aspettative e consentirà a Borrozzino Moto di crescere in
L’impianto esistente è stato implementato attraverso l’inserimento
maniera progressiva potendo adeguare facilmente l’impianto Auto-
di nuovi robot (il primo impianto Autostore disponeva di 15 robot,
Store al crescere del business». Le operazioni saranno gestite e
10.800 cassette e 3 picking port, mentre ad oggi è configurato con
controllate tramite il software Dematic DIQ. La soluzione consisterà
35 robot, 31.800 cassette e 6 picking port), che si aggiungono a
in una griglia di 6.300 contenitori di plastica standard. Gli ordini di
quelli già esistenti. All’ampliamento si è aggiunta una nuova linea
eCommerce saranno collocati a tre porte a carosello, mentre gli or-
d’imballaggio automatico e ulteriori stazioni di prelievo ad alta effi-
dini da banco saranno collocati alle due porte a nastro. Sette robot
cienza. Degna di nota dati gli innumerevoli vantaggi che ha portato,
automatici, della serie R5, gestiranno i contenitori di plastica per i
una stazione di picking completamente dedicata al servizio del punto vendita in grado di gestire tutti i materiali per la vendita al banco. «Per noi di Barcella SpA, è fondamentale poter contare su un partner in grado di rispondere alle nostre necessità e in alcuni casi anticiparle. In Swisslog abbiamo trovato questi elementi, proprio per questo siamo giunti alla terza estensione del nostro impianto Autostore», afferma Matteo Ghisalberti, responsabile Logistica di Barcella Elettroforniture SpA. Poter sfruttare la velocità e la semplicità di gestione delle merci attraverso il sistema Autostore implementato da Swisslog, ha dato la possibilità a Barcella spa di servire i clienti direttamente al banco del
52 LM MARZO 2022
processi di stoccaggio e preparazione ordini. Antonio Borrozzino, Logistic Manager di Borrozzino Moto, ha dichiarato: «Si è instaurato un rapporto di professionalità e collaborazione con Dematic con l’obiettivo
SI RITORNA IN FIERA! A&T
Dal 6/04 all’8/04 Oval Lingotto Fiere di Torino www.aetevent.com
di aiutarci ad individuare la migliore alternativa per continuare a crescere nel settore dell’eCommerce. Grazie all’automazione attraverso soluzioni scalabili e compatte come AutoStore, questo sistema ci permet-
zioni logistiche al fine di ridurre i tempi di picking e prolungarne il ciclo di vita utile». Il suo funzionamento è previsto per il primo
300.000 unità e aggiungeranno il 15% al risultato dell’anno precedente. Quasi tutti i mercati del sud-est asiatico dovrebbero crescere con tassi a due cifre nel 2021». Passiamo ora ad una panoramica del settore
INTRALOGISTICA ITALIA
Dal 03/05 al 06/05 Fiera Milano Rho www.intralogistica-italia.com
terà di ottimizzare lo spazio disponibile delle nostre strutture, migliorare le opera-
robot in Asia supereranno la soglia delle
suddivisa per aree geografiche. Asia. L’Asia rimane il mercato più grande al mondo per i robot industriali. Il 71% di tutti i robot di nuova implementazione nel 2020
LOGIMAT
è stato installato in Asia (2019: 67%). Le
Dal 31/05 al 02/06 Stoccarda - Germania www.logimat-messe.de
trimestre del 2022.
installazioni per la Cina, il più grande acquirente della regione, sono cresciute notevolmente, del 20% con 168.400 unità spedite. Questo è il valore più alto mai registrato per
un singolo paese. Lo stock operativo ha raggiunto 943.223 unità (+21%). Questo alto tasso di crescita indica la rapida velocità della robotizzazione in Cina.
LA ROBOTICA TORNA A CRESCERE
I
Il Giappone è rimasto secondo alla Cina come mercato più grande per i robot industriali, anche se l’economia giapponese è stata dura-
l rapporto World Robotics 2021 Industrial Robots, presentato lo
mente colpita dalla pandemia: le vendite sono diminuite del 23% nel
scorso ottobre dall’International Federation of Robotics (IFR),
2020 con 38.653 unità installate. Questo è stato il secondo anno di
mostra un record di 3 milioni di robot industriali che operano nelle
calo dopo un valore massimo di 55.240 unità nel 2018. Contraria-
fabbriche di tutto il mondo, con un aumento del 10%. Le vendite di
mente alla Cina, la domanda dell’industria elettronica e dell’industria
nuovi robot, infatti, sono cresciute leggermente dello 0,5% nonostan-
automobilistica in Giappone è stata debole. Lo stock operativo del
te la pandemia globale, con 384.000 unità spedite a livello globale
Giappone era di 374.000 unità (+5%) nel 2020.
nel 2020. Questa tendenza è stata dominata dagli sviluppi positivi
Le prospettive per l’anno fiscale 2021 sono positive con un tasso di
del mercato cinese, che hanno compensato le contrazioni di altri
crescita del PIL previsto del 3,7%. Si prevede che il mercato giappo-
mercati. Questo è il terzo anno di maggior successo nella storia per
nese della robotica crescerà del 7% nel 2021 e continuerà a farlo del
l’industria della robotica, dopo il 2018 e il 2017.
5% nel 2022.
«Le economie del Nord America, dell’Asia e dell’Europa non hanno
La Repubblica di Corea è il quarto mercato di robot più grande in
sperimentato il loro minimo di Covid-19 allo stesso tempo. - afferma
termini di installazioni annuali, dopo Giappone, Cina e Stati Uniti. Le
Milton Guerry, presidente dell’IFR - L’assunzione di ordini e la produ-
installazioni di robot sono diminuite del 7% a 30.506 unità nel 2020.
zione nell’industria manifatturiera cinese hanno iniziato a crescere nel
Lo stock operativo di robot è stato calcolato a 342.983 unità (+6%).
secondo trimestre del 2020. L’economia nordamericana ha iniziato a
Finora l’economia orientata all’esportazione ha affrontato la pandemia
riprendersi nella seconda metà del 2020 e l’Europa ha seguito l’esem-
molto bene. Nel 2020 il PIL è sceso di appena l’1% e per il 2021 e il
pio un po’ più tardi. Si prevede che le installazioni globali di robot au-
2022 è prevista una forte crescita del PIL del +4% e del +3%. Si pre-
menteranno notevolmente e cresceranno del 13% a 435.000 unità nel
vede che la domanda di robot sia dall’industria elettronica che da
2021, superando così il livello record raggiunto nel 2018. Si prevede
quella dei fornitori automobilistici aumenterà sostanzialmente dell’11%
inoltre che le installazioni in Nord America aumenteranno del 17% a
nel 2021 e dell’8% in media all’anno nei prossimi anni.
quasi 43.000 unità. Le installazioni in Europa dovrebbero crescere
Europa. Le installazioni di robot industriali in Europa sono diminuite
dell’8% fino a quasi 73.000 unità. Si prevede che le installazioni di
dell’8% a 67.700 unità nel 2020. Questo è stato il secondo anno di
MARZO 2022 LM 53
Speciale INTRALOGISTICA E ROBOTICA
calo, dopo un picco di 75.560 unità nel 2018. La domanda dell’industria automobilistica è diminuita di un altro 20%, mentre la domanda dell’industria generale è cresciuto del 14%. La Germania, che appartiene ai cinque principali mercati di robot nel mondo (Cina, Giappone, USA, Corea, Germania) ha una quota del 33% del totale delle installazioni in Europa. Segue l’Italia con il 13% e la
LIBRO BIANCO DEI SISTEMI INTRALOGISTICI AISEM: DATI, TREND DI SETTORE E PROPOSTE
Francia con l’8%. Il numero di robot installati in Germania è rimasto a circa 22.300 unità nel 2020. Si tratta del terzo numero di installazioni più alto di sempre, un risultato notevole data la situazione pandemica che ha dominato il 2020. L’industria della robotica tedesca si sta riprendendo, trainata da forti attività all’estero. La domanda di robot in Germania dovrebbe crescere lentamente, sostenuta principalmente dalla domanda di robot a basso costo nell’industria generale e al di fuori della produzione. Nel Regno Unito, le installazioni di robot industriali sono aumentate dell’8% a 2.205 unità. L’industria automobilistica è cresciuta del 16% a 875 unità, che rappresentano il 40% delle installazioni nel Regno Unito. L’industria alimentare e delle bevande ha quasi raddoppiato le proprie installazioni da 155 unità nel 2019 a 304 unità nel 2020 (+96%). L’industria alimentare e delle bevande aveva una quota elevata di lavoratori stranieri, spesso provenienti dall’Europa orientale, e sta affrontando una massiccia carenza di manodopera. Con le continue restrizioni di viaggio legate al Covid-19 come una delle ragioni e la Brexit come un’altra, si prevede che la domanda di robot nel Regno Unito crescerà fortemente a tassi percentuali a due cifre nel 2021 e nel 2022. La modernizzazione del Regno Unito l’industria manifatturiera sarà potenziata da un massiccio incentivo fiscale. Le 2.205 unità appena installate nel Regno Unito sono circa dieci volte inferiori rispetto alle spedizioni in Germania (22,302 unità), circa quattro volte meno che in Italia (8.525 unità) e meno della metà rispetto alla Francia (5.368 unità).
N
elle scorse settimane è stata presentata la prima edizione del Libro Bianco sui Sistemi Intralogistici. Lo studio, a cura di Aisem e Ufficio Studi Anima, è stato realizzato con il contributo di un comitato scientifico composto da docenti del Politecnico, della Bocconi, della Cattolica e dell’università di Lille, insieme a un gruppo di delegati aziendali e il supporto della manifestazione Intralogistica Italia. Secondo le analisi del Comitato scientifico di Aisem, il settore ha segnato un calo del volume d’affari del -14%, recuperato nel 2021 secondo i primi dati. Non si è registrato, invece, un rilevante calo della marginalità sui costi, anzi alcune imprese del settore dei sistemi intralogistici hanno registrato un miglioramento. Si è presentato, invece, un calo della redditività sul capitale investito: più di metà delle imprese ha registrato cali dei ricavi superiori al 10%. In particolare, le imprese più grandi hanno investito soprattutto in immobilizzazioni intangibili, mentre le aziende più piccole tendono a investire maggiormente su immobilizzazioni fisse. Inoltre, negli ultimi anni, mediamente, sono stati fatti investimenti volti a una maggior efficienza energetica sia del processo produttivo che nell’ottimizzazione del prodotto e/o sistema. La presenza di servizi a valore aggiunto all’interno dell’offerta risulta essere sempre più importante a livello strategico. Servizi quali assistenza, manutenzione, consulenza, già offerti in passato, diventano sempre più un must have. Al tempo stesso, si stanno diffondendo servizi più evoluti e basati sulle nuove tecnologie (e.g. IoT), quali manutenzione predittiva e monitoraggio a distanza, nonché la maggioranza delle aziende offre ai propri clienti prodotti interconnessi (e.g. smart sensors) caratterizzati da tecnologia IOT ed utili per fornire i servizi sopra indicati.
Nord America. Gli Stati Uniti sono il più grande utilizzatore di robot industriali nelle Americhe, con una quota del 79% delle installazioni totali della regione. Segue il Messico con il 9% e il Canada con il 7%. Le nuove installazioni negli Stati Uniti sono rallentate dell’8% nel 2020. Questo è stato il secondo anno di declino dopo otto anni di crescita. Mentre l’industria automobilistica ha richiesto sostanzialmente meno robot nel 2020 (10.494 unità, -19%), le installazioni nell’industria elettrica/elettronica sono cresciute del 7% a 3.710 unità. Lo stock operativo negli Stati Uniti è aumentato del 6% CAGR dal 2015. Le aspettative complessive per il mercato nordamericano sono molto positive. È attualmente in corso una forte ripresa e si prevede
54 LM MARZO 2022
La piattaforma leader mondiale dell‘intralogistica cer t
ifica
to
il ritorno ai livelli pre-crisi delle installazioni di robot industriali per il 2021. Le installazioni di robot dovrebbero crescere del +17% nel 2021. Dal 2021 al 2024, invece, sono previsti tassi di crescita medi annui nella fascia media a una cifra. Come effetto statistico possono verificarsi contrazioni minori, il “recupero” si verifica nel 2022 o nel 2023. Se si verifica questa anomalia, non interromperà il trend di crescita generale. Nel 2024 dovrebbe essere raggiunto il notevole traguardo di 500.000 unità installate all’anno in tutto il mondo.
CARRELLI INDUSTRIALI: L’INTRALOGISTICA PARTE DA QUI
S
Salone internazionale specializzato per l’intralogistica e il process management
31 Maggio – 2 Giugno 2022 Centro Fieristico di Stoccarda Germania
econdo uno studio condotto da AISEM - Associazione Italiana Sistemi di Sollevamento, Elevazione e Movimentazione, il mercato italiano dei carrelli industriali nel 2020 ha registrato una decrescita (-10%) rispetto al 2019. Tale risultato è facilmente
riconducibile alla crisi economica generata dalla pandemia da Covid-19, che nella prima metà dell’anno 2020 ha portato ad un fermo totale delle attività per la durata di tre mesi circa (i
INTRALOGISTICA DI PRIMA MANO 101010
011010100100010100 1010011010100010100110101101 00010100101001110101011010100110101 zione Anima/Aisem a cui aderiscono tutti i principali costruttori e distributori di carrelli indu0011101010010100110101011010100110101001 striali operanti in Italia. La scheda informativa viene resa disponibile al pubblico una volta 000101001010011010100010100110101101000101 10100111010101101010011010100111010100101001 all’anno). La diminuzione ha riguardato tutte le tipologie di carrelli, ma si è rivelata meno 101101010011010100100010100101001010101000101 RT 01101000101001010011011010110101001101010011101 marcata nel segmento dei carrelli da magazzino (-7%). È stata invece più netta nel segmento SMA 001101010110101001101010010001010010100110010001 dei carrelli frontali elettrici (-17%) e per i carrelli frontali termici (-19%). S 0110100010100101001110101011010100110101001110101 01010110101001010100100010100101001101010010101001 01010010100110110001010011010110100010100101001110 000101001110101001010011010101010100110101101000101 010101101010011010100111010100101001101010110101001 0100101001101010001010011011010001010010100111010101 1001110101001010011010101101010010101001000101001010 1001101011010001010010100111010101101010011010100111 1010101101010011010100100010100101001101010010101001 0100101001101010001010011010110100010100101001110101 1010011101010010100110101010101001101011010001010010 011010100110101001110101001010011010101101010011010 010100110101000101001101101000101001010011101010110 1001000101001010011010100010100110101101000101001 101101010011010100111010100101001101010110101001 00101001010011010100010100110101101000101001010 01101010011010100111010100101001101010110101001 010001010010100101010100010100110101101000101 0011011010110101001101010011101010010100110 01101010011010100100010100101001100100010 00110101101000101001010011101010110101 0011010100111010100101000101001 01001101100010100110 1
dati presentati sono frutto di un’elaborazione delle indagini statistiche condotte dall’associa-
US
SOLU TIO NS
LE AB IN TA
S AF E
IL SETTORE SI RI-INCONTRA A STOCCARDA
Come riporta Loreno Leri, coordinatore Comitato Statistiche sezione Carrelli Industriali AISEM, «Il leggero calo del 2020 è, tutto sommato, un buon risultato, considerando il blocco totale del
Non mancate!
settore industriale del primo semestre che ha contratto il mercato per almeno tre mesi. Si è visto comunque un buon recupero verso la seconda parte dell’anno, recupero che nel 2021 è
+49 (0)89 323 91-244
logimat-messe.de
MARZO 2022 LM 55
Speciale INTRALOGISTICA E ROBOTICA
ancora più sensibile. In ambito regionale, va sottolineato l’incremento
materiali in Prodrive a un nuovo livello di automazione. Gli arculee
del peso di alcune regioni come Campania, Puglia e Sicilia, dove pro-
trasportano i pallet, secondo il principio goods-to-person, dalle due
babilmente i mercati legati al food hanno fatto sentire la loro presen-
aree di stoccaggio automatico alle postazioni di picking, dove gli
za». Entrando nello specifico dei prodotti, «Il processo di elettrificazio-
articoli vengono prelevati manualmente.
ne dei frontali termici – dichiara Mirko Brambilla, vice capo sezione
«Con il progetto di Provide, sottolineiamo la nostra esperienza nel
Carrelli Industriali AISEM - guidato dalle nuove tecnologie di alimen-
campo dell’automazione. Siamo particolarmente lieti di poter conta-
tazione Li-Ion e Fuel Cell non sta dando ancora un contributo signifi-
re sul robot mobile modello arculee S di Arculus, nuovo membro
cativo all’aumento della quota di mercato dei frontali elettrici “Cl1”. In
della famiglia Jungheinrich» dichiara Markus Heinecker, Vice Presi-
controtendenza è invece la gamma da 7-18 ton dove la corsa all’elet-
dent Automated Systems AGV di Jungheinrich AG. Nel quarto tri-
trificazione sta significativamente innovando il settore con nuove
mestre del 2021, infatti, Jungheinrich ha annunciato l’acquisizione
tecnologie elettriche totalmente green power ad emissioni zero».
di Arculus GmbH, una società attiva nel campo dei robot mobili autonomi AMR con sede a Monaco di Baviera. Grazie all’innovativa
Se vogliamo dare una chiave di lettura positiva a questa decrescita
start-up, Jungheinrich completa il suo portfolio di sistemi di auto-
del settore carrelli elevatori, potremmo vederci una tendenza ad
mazione con una tecnologia leader di mercato nel segmento dei
affidarsi sempre più a soluzioni di movimentazione mobili, che
robot mobili autonomi. «La domanda di AMR continuerà a crescere
svolgono il proprio lavoro in autonomia. Un’evoluzione del classico
fortemente, non da ultimo per il costante aumento dell’eCommerce.
carrello da magazzino, insomma, pur sempre fondamentale ed in-
Grazie ad un’automazione dei processi precisa e olistica, ora possia-
sostituibile, che con frequenza viene scelta da molte aziende per
mo supportare ancora meglio i nostri clienti nel raggiungimento dei
aumentare la produttività e ridurre gli errori in magazzino.
loro obiettivi di efficienza e sostenibilità», afferma Heinecker.
Jungheinrich, ad esempio, sta costruendo un nuovo centro logistico all’avanguardia per conto della società olandese Prodrive Techno-
Per Prodrive, la collaborazione al nuovo progetto di magazzino è un
logies. Il nuovo edificio con oltre 20.000 mq di spazio di magazzino
passo logico nella relazione di lunga data con Jungheinrich, che
è in costruzione vicino a Eindhoven e sarà pienamente operativo
sostiene da molti anni il cliente olandese con la sua esperienza in-
entro l’autunno 2022. Al centro del magazzino ci sarà una soluzione
tralogistica. Per Mark Menting, Global Process Owner Logistics di
logistica con una flotta di 14 robot mobili autonomi (AMR) e 8 car-
Prodrive Technologies un altro criterio importante nella decisione a
relli a guida automatica a corsia stretta, modello EKX 516ka. Tutti i
favore di Jungheinrich è stata la versatilità della soluzione. «Oggi, la
carrelli verranno integrati tramite Jungheinrich Logistics Interface
flessibilità nella supply chain è un criterio decisivo per il successo
con il software di controllo Jungheinrich WCS.
economico. Per noi, questo significa un commissionamento della
Utilizzando gli AMR come collegamento tra l’area di picking e il
merce più veloce, efficiente e privo di errori. Il concetto di automazio-
magazzino trilaterale automatico Jungheinrich porta il flusso dei
ne di Jungheinrich con il suo mix di robotica innovativa e AGV classici soddisfa tutti questi requisiti. Inoltre, consente ulteriori ottimizzazioni in un secondo momento», così conclude Menting. Con una visione sempre improntata nell’ottimizzazione dell’intera catena di valore e la necessità di servirsi di sistemi “intelligenti” nei flussi di lavoro, l’azienda Handy fai da te, che si occupa del commercio B2B di apparecchi e accessori per impianti idraulici, di riscaldamento e di condizionamento, ha affidato a Logcenter il layout del nuovo magazzino. «La scelta è nata dall’esigenza di sfruttare al massimo lo spazio in magazzino, in quanto quest’ultimo era molto piccolo rispetto al nostro fabbisogno» spiega Renato de Iuliss, responsabile della logistica di Handy fai da te. «Inoltre, avendo la possibilità di costruire sul terreno disponibile, avevamo degli spazi
56 LM MARZO 2022
limitati da adibire allo stoccaggio merci. Logcenter ha trovato la so-
totale di più di 2.000 posti pallet. L’investimento per l’acquisto delle
luzione giusta per noi! Ha riprogettato l’intero magazzino partendo
macchine è stato di circa 190.000 euro. Inoltre, l’azienda ha goduto
dalle macchine; si, perché avendo poco spazio, l’unica soluzione era
dell’aliquota pari al 95% (50% credito d’imposta + 45% bonus sud)
puntare sull’altezza del capannone per sfruttare al massimo tutto lo
per l’investimento in beni strumentali di Industria 4.0. Il tempo di
spazio in verticale».
payback stimato per il recupero dell’investimento è di circa un anno.
Le macchine sono dei carrelli trilaterali a filo guida di Jungheinrich, che danno il massimo delle loro performance soprattutto in spazi
Per prevenire incidenti e situazioni di pericolo nelle aree produttive
stretti perché impongono nuovi standard grazie alla loro struttura
e nei magazzini si possono utilizzare i sistemi di anticollisione di
compatta, combinata ad una corsa elevata. Questi dispositivi hanno
ultima generazione, che grazie all’impiego di tecnologie ad altissima
due grandi punti di forza, la loro grande compattezza perché riesco-
precisione come UWB (ultra wideband) assicurano la netta riduzio-
no a muoversi in corsie di 1,46 m e l’altezza di sollevamento, che
ne delle collisioni macchina – macchina e incidenti tra persone e
arriva fino a 13 metri. L’innovazione in assoluto è stata la guida in-
macchine.
duttiva. Questa tipologia di carrello segue la traccia di un filo condut-
Nel 2016 Karrell, insieme a Selini Group, ha dato vita alla rete d’im-
tore posizionato al di sotto del pavimento. Un generatore di frequen-
presa FIS (Forklift Italian System) ampliando la propria presenza sul
za alimenta il filo conduttore che viene percorso da corrente
territorio con 3 sedi e 100 dipendenti. Tra i propri clienti, vi è un’a-
alternata ad alta frequenza, a bassa tensione, e la stessa corrente
zienda italiana operante nel settore delle elettropompe dove, su
genera un campo elettromagnetico concentrico. Sul carrello sono
un’area complessiva di circa 150.000 mq, operano 120 carrelli ele-
montate delle antenne che rilevano questo campo elettromagnetico
vatori. Con l’intenzione di sperimentare le soluzioni anticollision per
e registrano ogni cambiamento di posizione del carrello rispetto al
i carrelli, il responsabile del servizio di prevenzione e protezione ha
filo conduttore. In tal caso il carrello sterza automaticamente e si
chiesto a Karrell di attrezzarne uno con dispositivi all’avanguardia,
riporta in posizione. Il carrello è così guidato in maniera sicura lungo
per prevenire gli incidenti macchina-macchina e uomo-macchina.
l’intera corsia. È una macchina con guida semiautomatica perché
Il primo problema applicativo è stato quello relativo alla movimen-
prevede sempre l’ausilio di un operatore che stabilisce il prelievo.
tazione dei semilavorati tra i due piani dello stabilimento, collegati
L’azienda ha quindi sfruttato una superficie di 1.500 mq, destinando
tra loro, con crescente numero di collisioni tra carrelli e montacarichi.
un’area di 1.000 mq alla scaffalatura con carrelli trilaterali a filo gui-
Oltre agli infortuni dei mulettisti, i tempi di riparazione erano lunghi,
dati e altre due aeree con cantilever e scaffalatura sat drive, per un
con conseguenti fermi produzione. La soluzione è stata l’installazione di sistemi IoT RTLS (Real Time Locating System), identificando la zona di pericolo con 6 antenne in prossimità dei montacarichi e tag su 10 muletti. Il rallentamento dei mezzi e delle forche nelle due zone di allerta e allarme ha azzerato gli incidenti. Il sistema
MARZO 2022 LM 57
Speciale INTRALOGISTICA E ROBOTICA
anticollisione è un’estensione del dispositivo di telemetria Tell-BOX, prodotto da Ubiquicom, installato sui carrelli che è in grado di attuare segnali di pericolo luminosi e sonori. «Visti i risultati, - ha affermato Filippo Ghezzer, CEO di Karrell - il cliente ha in programma di installare il sistema anticollision su tutta la flotta. La mission di Karrell è diventare l’interlocutore sempre più competente e affidabile in merito alla logistica interna, di magazzino e di organizzazione dello spazio. Questo lo facciamo, proponendo sempre nuove tecnologie per monitorare le flotte di carrelli e dispositivi per migliorare l’efficienza e la sicurezza, in ottica Industria e Logistica 4.0». Proximity è la soluzione di sicurezza che nasce
mo deve rilevare le fessure dei pallet, i pallet spostati e quelli dan-
dall’esperienza di Ubiquicom nel campo delle tecnologie di localiz-
neggiati con estrema precisione. La capacità di analizzare gli spazi
zazione in tempo reale in ambito logistico e della movimentazione
di stoccaggio e i vari tipi di pallet con accuratezza è essenziale per
merci. Cuore pulsante della soluzione è la tecnologia UWB (Ultra
immagazzinare e recuperare i carichi, anche quelli posti anche
wideband), alla base del sistema di localizzazione in tempo reale ad
molto in alto negli scaffali, nel migliore dei modi. La Pallet Pocket
altissima precisione, che consente di misurare le distanze e attivare
Detection Sensor App fornisce i dati necessari a tale scopo. Essa
alert e meccanismi correttivi per prevenire incidenti. La misurazione
viene eseguita direttamente sul sensore di visione 3D Visionary-T
della distanza ad alta precisione (±20 cm), alta frequenza e ampio
AP. I valori di misurazione necessari per il prelievo del pallet vengo-
raggio (25 metri) avviene con antenne, radar installati a bordo car-
no preprocessati e valutati sul sensore, e poi trasmessi al sistema
rello e tag per il personale.
di controllo del veicolo a guida automatizzata. La fotocamera 3D e il veicolo diventano così un tutt’uno inscindibile grazie alla SensorApp.
Il fornitore di soluzioni di automazione logistica Transolt aspettava da tempo una tecnologia che permettesse ai veicoli a guida auto-
Parlando invece di robot industriali, nello stabilimento di Perugia di
matizzata non solo di girare per i magazzini, ma anche di prelevare
DeWalt Industrial Tools vengono realizzati i prodotti delle due più
e depositare carichi con estrema flessibilità. E finalmente con Sick
grandi famiglie del brand, gli elettroutensili per il taglio del legno ed
è arrivata: si tratta della camera a tempo di volo 3D Visionary-T AP
i martelli demolitori. Su quest’ultima linea l’azienda ha deciso di re-
e la SensorApp che Sick ha sviluppato appositamente per questo
alizzare una linea di assemblaggio 4.0, implementando in maniera
dispositivo. «Allo stato attuale, - afferma Mahmut Özkan, ammini-
unica due robot MiR200, dotati di uno speciale modulo superiore che
stratore delegato di Transolt - i carrelli elevatori autonomi possono
permette loro di interagire con la cella robotizzata. Lungo la linea di
svolgere le loro funzioni nei magazzini solo a condizione che i pallet da trasportare si trovino sempre nella stessa angolazione e al massimo entro 20 mm dalla loro posizione predefinita. Ma le condizioni reali nei magazzini dinamici sono ben diverse. I pallet possono venire inavvertitamente spinti fuori dalla loro posizione originale, impilati l’uno sull’altro o danneggiati, e ciò può ostacolare la fluidità dei processi di trasporti effettuati con i carrelli elevatori automatizzati». Ora, grazie alla Pallet Pocket Detection SensorApp in esecuzione sul Visionary T-AP, Özkan può finalmente offrire ai suoi clienti nel settore dei magazzini e dell’intralogistica anche dei carrelli elevatori autonomi. Questa SensorApp funziona direttamente con la camera a tempo di volo 3D senza bisogno di hardware extra. Inoltre, migliora la capacità di individuare gli spazi vuoti. Il carrello elevatore autono-
58 LM MARZO 2022
FOCUS
UNICAR
AGV e YALE VISION L’AUTOMAZIONE E L’INTERCONNESSIONE 4.0 DI UNICAR PER L’OTTIMIZZAZIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI
I
l nuovo modello organizzativo della produzione, basato sui sistemi dell’Industria 4.0, è uno dei principali focus delle strategie di sviluppo di Unicar:
attraverso le ricerche ad alta tecnologia della divisione Unicar Solutions, il distributore italiano di Yale promuove una sempre più diffusa integrazione tra l’automazione industriale e i processi produttivi. Tutto questo consente di offrire ai clienti la soluzione più adatta per il migliore
sensori, i veicoli AGV di Unicar possono rilevare
che permette di controllare tutti i dati relativi
utilizzo della flotta e per garantire prestazioni
la presenza o l’avvicinamento di ostacoli, in mo-
a operazioni, processi e costi complessivi di
efficienti associate a un notevole risparmio sui
do da permettere la sosta o l’arresto in tempo
esercizio con la semplicità di una gestione
costi operativi, insieme a un sensibile migliora-
utile e garantire piena sicurezza. Sono inoltre
personalizzata, eseguibile comodamente da
mento delle condizioni di lavoro e di sicurezza.
in grado di riconoscere lo stato di carica della
desktop, portatile o tablet.
propria batteria e di raggiungere autonomaUno dei capi saldi di questa rivoluzionaria in-
mente la postazione di ricarica. L’efficienza dei
Attraverso Yale Vision è possibile curare il com-
novazione è costituito dagli AGV (Automatic
veicoli AGV può essere monitorata attraverso i
pletamento delle voci della lista di controllo
Guided Vehicle, o veicoli a guida automatica)
report delle operazioni inviato dai macchinari
da parte dell’operatore, monitorare l’utilizzo
che, attraverso un sistema laser, sono in gra-
al termine di ogni ciclo di lavoro.
dei singoli carrelli per verificare l’adeguatezza delle dimensioni della flotta e conoscere in ogni
do di muoversi seguendo percorsi prestabiliti, stoccando e prelevando unità di carico, senza
Un’altra fondamentale innovazione è Yale
momento il costo totale di esercizio attraverso
necessità dell’operatore. Attraverso appositi
Vision, il sistema di gestione flotte wireless,
un reporting comprensivo.
UNICAR SPA Via Cadorna 49 - Nibionno LC Telefono 031.5621800 - Fax 031.680980 info@unicar-yale.it - www.unicar-yale.it
MARZO 2022 LM 59
Speciale INTRALOGISTICA E ROBOTICA
assemblaggio dei martelli demolitori l’azienda aveva necessità di
compagna il corso della storia e, potremmo dire, il corso della logi-
movimentare dei pallet kit di 180 kg, che accogliessero tutti i com-
stica. Oggi più che mai numerose innovazioni tecnologiche stanno
ponenti indispensabili a costruire uno specifico martello, in una
trasformando la supply chain, trasformando questo settore in uno
particolare versione con ID univoco. Nello specifico, vi è un operato-
dei più dinamici e in costante evoluzione di sempre.
re addetto alla preparazione del pallet kit che, una volta completate
Avere una chiara comprensione dell’importanza delle nuove tecno-
le attività descritte in sequenza dal sistema MOM, conferma il com-
logie nella progettazione di un nuovo processo logistico smart,
pletamento delle task tramite l’HMI dedicato. A questo punto l’im-
conoscere i trend della tecnologia ed essere pronti a integrarli nel
pianto provvede, tramite sistema di visione, alla verifica della com-
proprio magazzino e all’interno della supply chain è ciò che fa la
pletezza del pallet e il corretto orientamento dei componenti e,
differenza per guadagnare un vantaggio competitivo.
successivamente, a effettuare la chiamata del primo MiR200 che,
Per CEVA Logistics, le nuove tecnologie sono infatti un elemento
ricevuta in carico la missione, si occupa del trasferimento, con ca-
quasi imprescindibile per migliorare l’efficienza e l’efficacia dei
denza in One Piece Flow, del pallet stesso dalla postazione di prepa-
processi, per ottenere maggiore tempestività e tracciabilità delle
razione fino all’ingresso della cella robotizzata. In uscita dalla cella
informazioni, per velocizzare i tempi di attraversamento della filiera
robotizzata, l’operatore si occupa di realizzare l’impianto elettrico di
logistica e migliorare i servizi offerti alla clientela.
quel particolare martello, utilizzando i componenti disposti sul pallet
In questo contesto, CEVA Logistics – insieme al suo partner di
dedicato e, una volta terminate le attività, conferma tramite l’HMI al
lunga data KIKO Milano – ha deciso di studiare ed implementare un
sistema MOM lo svuotamento del pallet. Questo fa partire la chia-
progetto di reingegnerizzazione del processo di outbound (Picking
mata al secondo MiR200 che, ricevuta in carico la missione, si occu-
e Packing) attraverso l’inserimento di elementi di automazione.
pa del ritorno del pallet alla postazione di preparazione.
La soluzione, studiata ed implementata presso lo stabilimento di Pognano (BG) – dove CEVA svolge attività di stoccaggio e distribuzione per KIKO Milano – prevede diverse tappe del processo, a partire dalla pianificazione, attraverso il sistema WMS che genera
QUANDO LOGISTICA E AUTOMAZIONE SI
gli imballi a seconda di volume e peso, alla preparazione del pacco
UNISCONO
(9 pacchi per carrello di prelievo vengono assemblati ed etichettati
Q
con un’etichetta ID), fino al Picking (il prelievo e il posizionamento
ualcuno la chiama “Quarta Rivoluzione Industriale”, altri
del prodotto direttamente nei pacchi di spedizione) e il caricamento
l’”Era dei Big Data”. Quello che è certo che stiamo vivendo
della linea con l’operatore che sposta i pacchi dal carrello di prelievo
in un’epoca di profonde trasformazioni, in cui l’innovazione
direttamente alla packing line. A questo punto entra in gioco la linea
è la protagonista assoluta. D’altronde, l’innovazione da sempre ac-
automatica di packing che prevede un sistema di conveyor (rulliera
60 LM MARZO 2022
automatica), il controllo di peso automatico, l’etichettatura dei colli automatica, la chiusura automatica dei colli e il sorting (smistamento) per destinazione finale. L’intero processo – già altamente innovativo – è reso possibile grazie al nuovo algoritmo WMS, che rappresenta il cuore innovativo dell’intera soluzione progettata. Lo scopo dell’algoritmo è quello di ottimizzare il processo di pick & pack, nel rispetto di due vincoli principali: dimensione della scatola e il limite di peso della scatola. Grazie al WMS, è anche possibile anticipare il rifornimento dei prodotti che verranno richiesti dal processo di picking prima della pianificazione degli ordini, con un’analisi automatica del WMS, velocizzando così l’attività di rifornimento. Inoltre, sempre attraverso il nuovo software, i prodotti di classe ABC sono allocati in una sequenza a forma di spirale con il risultato di avere perfetta distribuzione dei prodotti prelevati nei diversi corridoi riducendo al massimo la congestione delle aree.
te al cliente Amer Sports di automatizzare completamente il proces-
La nuova soluzione – resa possibile grazie alla tecnologia offerta
so di preparazione degli ordini, aumentare la produttività e ridurre i
da due importanti partner di lunga data di CEVA Logistics, Logistics
costi, migliorando l’esperienza del consumatore finale. «Questa
Reply per la parte software WMS e Incas SSI Schäfer per la realiz-
soluzione di imballaggio 3D non si limita a sostenere la crescita del
zazione hardware e gestione software della soluzione di movimen-
canale ecommerce di Amer Sports, ma rivoluziona l’imballaggio - ha
tazione e di fine linea (etichettatura/ pesatura, packing, sorting) ha
dichiarato Bernard Wehbe, Manging Director Francia di GXO - La
generato importanti vantaggi: dalla riduzione dei costi di produzione,
macchina dimostra il nostro significativo investimento in tecnologia
all’incremento della totale capacità e flessibilità produttiva, dalla
e soluzioni automatizzate che migliorano la produttività e riducono
riduzione dei claims da parte dei clienti finali fino ad un migliora-
i costi di spedizione per i nostri clienti, minimizzando anche l’impat-
mento del livello di performance e della qualità del servizio offerto.
to ambientale». La macchina, che può elaborare fino a 700 colli ora,
Un traguardo riconosciuto anche dal premio Il Logistico dell’Anno a
scannerizza e misura l’ordine in 3D, taglia e piega il cartone per un
dicembre 2021 e reso possibile grazie ad un importante lavoro di
adattamento esatto e poi pesa, sigilla ed etichetta il pacco prima di
squadra. In un settore in cui la capacità di innovare - attraverso
indirizzarlo al trasportatore corrispondente. La dimensione ridotta
processi, informazioni e tecnologia – è imprescindibile per creare
della scatola, combinata con gli angoli rinforzati, migliora la durata
valore nella supply chain, l’esistenza di partnership consolidate,
ed offre una soluzione pronta per il reso. «Il nostro lavoro con GXO
basate su una condivisione di valori e di metodo di lavoro, è fonda-
presso il centro di distribuzione di Saint-Vulbas illustra il desiderio di
mentale. Ed è proprio questa la chiave del progetto appena presen-
Amer Sports di continuare ad investire per migliorare la soddisfazio-
tato: l’approccio congiunto di miglioramento continuo, nonché il
ne del cliente attraverso una migliore esperienza di imballaggio» ha
terreno su cui è nata la collaborazione tra KIKO e CEVA, così come
dichiarato François Besson, EMEA Logistics Development & Execu-
quella tra CEVA e i suoi partner tecnologici Logistics Reply e Incas
tion Manager, Amer Sports. Da febbraio 2020, GXO ha utilizzato la
SSI Schäfer.
sua esperienza tecnica per sviluppare e testare nuove funzioni sulla macchina. Dopo i test finali e la formazione dei dipendenti,
GXO Logistics ha recentemente completato l’installazione di una
GXO sta impiegando la macchina a pieno ritmo. Nel terzo trimestre
soluzione di imballaggio automatizzata realizzata dal produttore
del 2021, il suo primo come azienda indipendente, GXO ha disloca-
italiano di tecnologia per il settore della logistica CMC che adatta le
to più di 1.000 nuove unità tecnologiche ed ha aumentato il totale
scatole al loro contenuto, risparmiando significativamente sui ma-
dei sistemi automatizzati e delle tecnologie installate nei suo ma-
teriali e contribuendo alla sostenibilità. L’installazione presso la
gazzini del 139% rispetto all’anno precedente ed il totale dei sistemi
sede di GXO a Saint-Vulbas, nella regione francese di Lione, permet-
goods-to-person del 135% rispetto all’anno precedente.
MARZO 2022 LM 61
Speciale INTRALOGISTICA E ROBOTICA
Una bilancia posizionata a terra permetterà all’operatore di avere un maggiore controllo anche sul peso, mentre i bracci, dotati di sistemi fotografici, consentiranno l’acquisizione di immagini da condividere anche con i clienti. La combinazione di dimensionamento, pesata, immagini e delle informazioni dei codici a barre, rappresenta un enorme vantaggio per la filiale di Cornaredo che potrà fare affidamento su dati corretti, precisi e puliti per un’ottimizzazione della pianificazione di trazioni primarie e per avere un maggiore controllo delle linehaul e della distribuzione ultimo miglio, grazie anche all’interfaccia intelligente che, tramite EDI (Electronic Data Interchange), collega il misuratore con i sistemi di gestione MHS fornirà invece a GLS Italy il sorter di ultima generazione per il
trasporti e magazzino di Raben Sittam.
nuovo hub internazionale di Sordio (Milano). L’azienda sarà responsabile della gestione del progetto e del design, produzione, consegna,
Concludiamo con un’applicazione avveneristica, ma non troppo: da
installazione e avviamento del nuovo impianto.
circa un anno, Volocopter e DB Schenker stanno sviluppando delle
GLS ha previsto un significativo investimento per dotare lo stabili-
soluzioni per il trasporto di merci senza emissioni ed un prototipo
mento di un elevato standard tecnologico e di automazione che gli
di drone Volocopter per il trasporto di merci sono stati presentati
consentirà di smistare oltre 22.500 colli all’ora. L’hub sorge in una
durante l’ITS World Congress 2021 lo scorso ottobre. Il velivolo è
posizione strategica e sarà composto da tre principali sistemi di
alimentato tramite apposite e speciali batterie, può trasportare fino
smistamento con un flusso di materiale interconnesso, capaci di
a 200 chilogrammi di merci e volare per un raggio massimo di 40
smistare in modo automatico la totalità dei pacchi in arrivo. Due
chilometri. Il drone ha un diametro di 9,15 metri ed un’altezza di
sistemi HC-Loop (cross-belt sorter) smistano i pacchi regular e
2,15 metri per un peso di circa 600 chilogrammi.
small, mentre il terzo sistema convoglia e gestisce le spedizioni così dette irregular (non-standard). Le tecnologie installate permetteranno di incrementare l’efficienza operativa e produttiva, garantendo un consolidamento del servizio del corriere. Attualmente, il Gruppo Raben è impegnato in un piano per la modernizzazione della filiale italiana Raben Sittam, in particolare del magazzino di Cornaredo (MI) dove, da maggio, sarà attivo un nuovo impianto di rilevamento pondo-volumetrico per la misurazione dei pallet in transito. Grazie
62 LM MARZO 2022
a migliori prestazioni di di-
I droni sono in fase di test ormai da diverso tempo con esiti molto
mensionamento e tempi di
positivi e nel corso degli ultimi anni Volocopter ha lavorato assidua-
misura più rapidi, il nuovo
mente per apportare numerose modifiche e miglioramenti al drone,
tool, un TLD870 Static Pallet
così da arrivare oggi a proporlo ai colossi della logistica.
Dimensioner di Mettler To-
DB Schenker è inoltre tra gli investitori di Volocopter dal 2020, con
ledo, consentirà di proces-
l’obiettivo di promuovere lo sviluppo e il lancio sul mercato dei
sare fino a 240 pallet all’ora
droni Volocopter per il settore della logistica in un futuro ormai
effettuando misurazioni di
prossimo. L’idea è quella di impiegare i droni per le consegne in
precisione attraverso un si-
luoghi difficili da raggiungere con altri mezzi, come isole, consegne
stema di rilevamento dei
terra-nave, trasporto in regioni montuose o luoghi isolati dalle reti
volumi a bracci laser.
stradali a seguito di disastri naturali.
12/04/2022
webinar
I webinar di Editrice TeMi
La SUPPLY CHAIN del FASHION TECNOLOGIE E SOLUZIONI PER UNA SUPPLY CHAIN COME PROCESSO CHE GENERA VALORE
Digitalizzazione, sostenibilità, gestione del magazzino, tracciabilità, logistica collaborativa e visibilità della supply chain nel settore moda: le tematiche principali del webinar organizzato da Logistica Management per i manager delle operations, della logistica e della supply chain interessati a conoscere, tecnologie innovative, servizi, soluzioni ed esperti di ottimizzazione dei flussi nel settore “Fashion”
È UN EVENTO DI:
PARTNER:
REGISTRATI ORA!
PARTECIPAZIONE GRATUITA PER ISCRIVERSI:
logisticamanagement.it Segreteria organizzativa: Editrice TeMi marketing@editricetemi.com – 039 2302398
SEZIONE EVENTI
Speciale INTRALOGISTICA E ROBOTICA
Magazzini 4.0 per un’intralogistica al tempo di un espresso Servire le aziende produttrici di macchine per caffè espresso richiede livelli di precisione e puntualità molto elevati ottenibili soltanto con processi logistici snelli ed efficienti. È questo che ha spinto Rubinetterie Condor ad installare due magazzini automatici verticali SILO² nel suo stabilimento di Varallo Sesia (VC)
R
Pinciroli Marco.
ubinetterie Condor, azienda specializzata nella co-
Questa disposizione, oltre ad occupare molto spazio, costringeva i
struzione di componenti e accessori per produttori
3 magazzinieri addetti all’allestimento ordini e spedizioni a percorre-
di macchine per caffè con sede a Varallo Sesia (VC),
re, più volte al giorno, i diversi corridoi e a salire e scendere le scale
è apprezzata sul mercato, oltre che per l’ampio as-
per recuperare i prodotti collocati sui ripiani più alti, con inevitabili
sortimento di accessori e componenti standard sem-
sprechi di tempo e inefficienze operative.
pre disponibili a magazzino, anche per l’elevato livel-
In più, era necessario anche riorganizzare lo stoccaggio dei compo-
lo di customizzazione dei prodotti, realizzati su specifiche richieste
nenti e degli stampi necessari per l’attrezzaggio delle macchine
del cliente. Per far in modo che ciascun cliente riceva quello che
utensili: la scaffalatura tradizionale utilizzata, difatti, oltre ad esporre
desidera, quando lo desidera, l’azienda adotta un sistema di pro-
le attrezzature al rischio di danneggiamento e di usura, rallentava i
grammazione anticipata degli ordini di vendita, che talvolta può
tempi di setup dei macchinari con inevitabili ripercussioni sul livello
arrivare anche fino a 6 mesi di anticipo per i prodotti customizzati
di servizio offerto ai clienti finali.
più complessi, così da essere in grado di allineare per tempo procurement, produzione e logistica e garantire il mix di qualità pro-
Con l’obiettivo di incrementare l’efficienza operativa durante le atti-
duttiva e rispetto dei tempi di consegna che da sempre la contrad-
vità di allestimento ordini e spedizioni e ottimizzare l’utilizzo della
distinguono.
superficie disponibile, Rubinetterie Condor decide di installare un magazzino automatico verticale SILO² di ICAM nell’area dello stabi-
LE CRITICITÀ LOGISTICHE
limento dedicata a queste attività. Alto oltre 6 metri e con una capacità di stoccaggio pari a 34 m³ in
Negli anni, l’incremento della domanda e la crescente richiesta di
soli 20 m², il magazzino SILO² si compone da 4 colonne stoccaggio
prodotti customizzati, hanno reso sempre più complessa la gestione
e si contraddistingue per la presenza di 2 baie di prelievo/deposito,
degli articoli a magazzino, a fronte di una superficie disponibile non
installate in maniera affiancata per consentire al magazziniere di
più sufficiente a contenere tutto.
accedere velocemente ai materiali stoccati al suo interno, eliminan-
Nello specifico, tutti i prodotti finiti, erano stoccati in contenitori posti
do i tempi di attesa. Una volta ricevuto l’ordine, solitamente tramite
su scaffalatura tradizionale o poggiati sopra bancali a pavimento.
email, viene creata la commessa di lavorazione a partire dalla quale
64 LM MARZO 2022
vengono poi generati gli ordini di prelievo degli articoli che è neces-
La fornitura di 96 vassoi di dimensioni utili pari a L1.053 x P 802 x H
sario mandare in produzione o mettere in spedizione. L’operatore
41 mm caratterizzati da una portata specifica di 455 kg/m2 (con
visualizza le liste di prelievo da evadere, solitamente composte da
portata massima di 400 kg) evidenzia la necessità aziendale di
15 referenze, direttamente sul PC a bordo macchina, senza più la
stoccare materiale abbastanza pesante, come stampi, utensili e
necessità di documenti cartacei: con un semplice clic, avvia la mo-
componenti per l’attrezzaggio delle diverse macchine utensili pre-
vimentazione del magazzino SILO² e riceve automaticamente i vas-
senti nello stabilimento che coprono l’intero processo produttivo:
soi contenenti gli articoli da prelevare.
stampaggio, tornitura, pulitura, cromatura, piegatura, saldatura, etc.
Fiore all’occhiello della soluzione è l’integrazione, su entrambe le
Lo stoccaggio organizzato di tutti gli utensili, stampi e componenti
baie di prelievo / deposito, di IRIDE, l’innovativo sistema multimedia
in un unico magazzino che sviluppa la sua volumetria in altezza, ha
e interattivo interamente progettato e realizzato da ICAM, che ha ri-
consentito a Rubinetterie Condor di efficientare l’attività di attrezzag-
definito gli standard nelle operazioni di picking in termini di usabilità,
gio macchine utensili e, al contempo, smantellare gran parte della
produttività e accuratezza. Grazie a fasci di luce colorata che illumi-
scaffalatura precedentemente utilizzata recuperando recuperare
nano il contenitore all’interno del quale si trova l’articolo da preleva-
molto spazio prezioso.
re e ad un cruscotto digitale che proietta le quantità e la tipologia di articoli da gestire proprio di fronte l’operatore, elimina la necessità
I BENEFICI OTTENUTI
di spostarsi continuamente dal pannello di controllo al vassoio. Le possibilità di commettere errori sono pari a zero e l’attività di picking
I magazzini automatici verticali SILO² di ICAM sono risultati la solu-
risulta molto più rapida, ergonomica ed intuitiva.
zione ottimale per rispondere alle diverse esigenze operative di Ru-
In termini di produttività, il magazzino verticale SILO² garantisce un
binetterie Condor, in termini di capacità di stoccaggio, efficientamen-
tempo medio di ciclo combinato pari a 57 secondi, corrispondenti a
to delle attività di picking e di attrezzaggio delle macchine utensili in
63 vassoi caricati/scaricati ogni ora nelle due baie di lavoro.
grado, al contempo, di supportare il processo di trasformazione 4.0 dei processi intralogistici intrapreso dall’azienda.
ATTREZZAGGIO SICURO E ACCURATO DELLE
Grazie all’identificazione di tutti gli articoli stoccati con un codice
MACCHINE UTENSILI
univoco e all’integrazione di lettori barcode ad ICON, il software di gestione dei magazzini automatici ICAM, interfacciato a sua volta
Al fine di rendere più sicuro ed efficiente l’attrezzaggio delle diverse
con l’ERP aziendale, ora tutte le informazioni relative gli articoli stoc-
macchine utensili, l’azienda decide di installare un ulteriore magaz-
cati all’interno dei SILO², sono condivise in tempo reale tra le diverse
zino automatico verticale SILO² e di collocarlo in produzione.
aree aziendali così da avere sempre sotto controllo sia lo stock di-
Alto quasi 4 metri, questo magazzino SILO² è composto da 5 colon-
sponibile che le movimentazioni eseguite.
ne di stoccaggio e si differenzia dal precedente per la presenza di
Ne deriva un workflow dei materiali completamente digitalizzato, in
una baia telescopica estraibile che consente il prelievo e deposito
linea con il paradigma dell’Industry 4.0 e della Lean Production.
veloce e confortevole di materiali pesanti e/o voluminosi, senza alcun
«Grazie all’integrazione di IRIDE su entrambe le baie di prelievo e de-
ingombro fisso a pavimento.
posito del magazzino verticale automatico SILO², è praticamente
Il sistema di controllo del peso installato in baia, inoltre, assicura che
difficile sbagliare perché mostra all’operatore tutto quello che deve
il peso dei materiali stoccati non superi il limite consentito così da
fare. Bisogna essere proprio disattenti per sbagliare» afferma soddi-
evitare malfunzionamenti o fermi macchina.
sfatto Pinciroli Marco, Capo Reparto Rubinetterie Condor.
MARZO 2022 LM 65
Speciale INTRALOGISTICA E ROBOTICA
Nel magazzino Maserati, gli AGV spostano le auto Gli AGV ProFleet personalizzati per Maserati sono navette in grado di spostarsi autonomamente, secondo traiettorie predefinite all’interno di una mappa digitale che può facilmente essere modificata, grazie alla tecnologia Simove di Siemens. Un mix di tecnologie per il meglio dell’automotive di lusso
N
ata a Torino, nell’indotto italiano dell’automotive,
mente fanno parte di un fabbricato di montaggio» afferma Massimo
CPM S.p.A. – Dürr Group è specializzata nella pro-
Bellezza, CEO & President di CPM.
gettazione di impianti produttivi di autoveicoli elettrici e a motore. Titolare di numerosi brevetti per
NATURAL NAVIGATION PER LIBERARSI DAI
gli innovativi sistemi di movimentazione e produ-
VINCOLI FISICI
zione, l’azienda ha firmato soluzioni chiavi in mano
per le più importanti case automobilistiche mondiali. Dal 1999 fa
ProFleet è una gamma di AGV a guida autonoma, con batteria a
parte del Gruppo tedesco Dürr, specializzato nella fornitura a livel-
bordo, dotata di un innovativo sistema di natural navigation, cioè li-
lo globale di impianti e tecnologie per la produzione a basso impat-
bero da vincoli strutturali. ProFleet è una navetta in grado di spostar-
to ambientale nei settori aeronautico, automotive, meccanico, chi-
si autonomamente verso qualunque punto di uno stabilimento, se-
mico e farmaceutico.
condo traiettorie predefinite all’interno di una mappa digitale che può
CPM è partner dei principali costruttori di auto mondiali ed esprime
facilmente essere modificata. La tecnologia di scansione è SLAM
una leadership tecnologica che negli ultimi anni si è estesa al campo
(Simultaneous Localization And Mapping) ed è gestita attraverso
dell’auto elettrica, prima collaborando con le più importanti aziende
due Laser Scanner che insieme riescono a garantire la copertura a
del settore - oltreoceano e in Estremo Oriente - poi accompagnando
360° dell’area intorno all’AGV. Ogni ProFleet determina costantemen-
la transizione di altri grandi produttori convenzionali verso i veicoli a
te la sua posizione calcolandola sulla base dei dati rilevati dai Laser
zero emissioni. Tra gli ultimi progetti per FCA Mirafiori, per la produ-
Scanner. La navetta a guida autonoma identifica punti fissi, riconosce
zione della 500 BEV, Maserati per la supercar MC20 e Lotus con le
gli ingombri intorno a sé (ad esempio un muro, un ostacolo o anche
linee di montaggio per Emira. «Le chiavi del successo CPM sono la
una persona) e di conseguenza si sposta adeguando la sua velocità,
grande flessibilità nell’individuare soluzioni su misura per ogni com-
rallentando o fermandosi per evitare il contatto. Il sistema, studiato
messa, ma anche la scelta di investire in ricerca e sviluppo, fino a di-
per lavorare in sicurezza in impianti anche ad alta densità di opera-
ventare un polo dell’innovazione che negli anni ha saputo imporre
tori, è il primo appositamente progettato per applicazioni di General
nuovi modelli tecnologici e produttivi per la costruzione di autoveico-
Assembly. Non stupisce dunque che gli Automated Guided Vehicles
li. La consulenza dell’azienda permette di individuare la soluzione più
personalizzati per Maserati siano il primo elemento che colpisce
adatta alle diverse esigenze di produzione e ai budget. Il portafoglio
l’attenzione di chi visita lo stabilimento per la produzione della su-
di prodotti “in-house” copre, infatti, l’80% degli impianti che abitual-
percar MC20.
66 LM MARZO 2022
Agv profleet nello stabilimento maserati di modena per mc20 ph a lercara.
Immagini: AGV ProFleet nello stabilimento Maserati di Modena per MC20. © A. Lercara.
IL MEGAPROGETTO DI AUTOMAZIONE
to solo un tassello aggiuntivo all’interno di un rapporto tra aziende fortemente consolidato. Da sempre, infatti, CPM utilizza prodotti
CPM era alla ricerca di un partner per lo sviluppo dell’AGV ProFleet.
Siemens per tutte le sue tecnologie sviluppate per l’automazione in-
L’obiettivo era quello di rendere un prodotto, che stava riscuotendo
dustriale» afferma Savio Castagno, Chief Operating Officer di CPM.
grande interesse da parte dei grandi costruttori d’auto, ancora più attraente e più facilmente gestibile, liberandolo dai vincoli dettati dal
PROTAGONISTI DI UN NUOVO PARADIGMA
ricorso a sistemi proprietari e blackbox normalmente reperibili sul
PRODUTTIVO
mercato. L’accordo di collaborazione siglato con Siemens ha permesso a CPM e al cliente finale di interagire con l’AGV in modalità
La collaborazione tra CPM e Siemens sul progetto AGV per Masera-
open, con tutti i vantaggi che ne derivano; primo fra tutti, la possibi-
ti MC20 ha avuto la durata di qualche mese, comprensiva delle fasi
lità di gestione e manutenzione diretta, grazie ad un sistema che è il
di progettazione, sviluppo, commissioning e messa in servizio. Il
più diffuso e conosciuto del settore. In particolare, ProFleet è basato
Team R&D per gli AGV di CPM e il team R&D tedesco di Siemens però
sulle librerie di funzioni Simove, che consentono di gestire l’AGV,
continuano a lavorare insieme regolarmente anche oggi. I dati reali
controllandone i motori in funzione della relativa cinematica. A livel-
raccolti dall’AGV sul campo, ad esempio, oltre a consentirne il moni-
lo di navigazione, Simove supporta sia la tipologia tradizionale, ba-
toraggio, trasmettono informazioni utili ad entrambi i gruppi di lavo-
sata sull’inseguimento di una striscia a terra (ottica o magnetica),
ro per l’ottimizzazione e lo sviluppo di soluzioni future. Lo sviluppo
che la navigazione naturale (Simove ANS+). È firmato Siemens anche
del progetto AGV ha costituito per CPM un driver per accelerare ul-
l’Open Controller PC2, il PLC PC-Based della famiglia S7-1500 che,
teriormente l’innovazione dell’azienda e messo le premesse per una
nel caso dell’applicazione su AGV, consente lo sviluppo software
diversificazione che, in un prossimo futuro, vedrà l’automotive affian-
completo, attivando di volta in volta solo le risorse necessarie per
cato da altri settori industriali. Già oggi i veicoli a guida autonoma,
l’applicazione che si va a sviluppare. La possibilità di essere program-
ripensati da CPM per essere più smart e affidabili, si affacciano al
mato con linguaggi di alto livello e la sua flessibilità rendono il siste-
mondo della logistica offrendo opportunità nuove per la collabora-
ma ancora più aperto. Senza l’implementazione con soluzioni Siemens
zione uomo-macchina in totale sicurezza. La prospettiva è quella di
sarebbe stato più difficile sviluppare in maniera indipendente un
alleggerire le persone delle operazioni più ripetitive o usuranti, otti-
prodotto come gli AGV ProFleet e gestirne la customizzazione. «La
mizzando l’impiego delle risorse. Si tratta di un nuovo paradigma
collaborazione tra CPM e Siemens sull’AGV ProFleet ha rappresenta-
produttivo che vede l’azienda nel ruolo di protagonisti.
MARZO 2022 LM 67
I webinar di Editrice TeMi Calendario 2022
EVENTI CHE CREANO VALORE
Te M i E D I T R I C E
12/04/2022
LA SUPPLY CHAIN DEL FASHION
Tecnologie e soluzioni per una supply chain come processo che genera valore
09/06/2022
SERIALIZZAZIONE FARMACEUTICA
Sfide e opportunità legate ai nuovi obblighi di legge 07/07/2022
LA SUPPLY CHAIN DEL FOOD
Tecnologie e soluzioni per una supply chain come processo che genera valore
22/09/2022
LE SFIDE DEL MAGAZZINO OMNICHANNEL
Tecnologie e soluzioni per organizzare un magazzino efficiente in funzione della nuova customer experience 20/10/2022
CYBERSECURITY E LOGISTICA
Soluzioni per garantire la gestione del rischio nella logistica 4.0
PER INFO: Editrice TeMi tel 039.2302398 marketing@editricetemi.com editricetemi.com
NOVITÀ E PROPOSTE DAGLI ESPERTI DI SETTORE
DOSSIER 2022
TECNOLOGIE
SOFTWARE PER LA PRODUZIONE (MPS/MRP/MES/APS) CGT LOGISTICA SISTEMI DGS INNOVO TECH MBM ITALIA PLANNET TECNEST
MARZO 2022 LM 69
DOSSIER 2022 TECNOLOGIE
SOFTWARE PER LA PRODUZIONE (MPS/MRP/MES/APS)
CGT LOGISTICA SISTEMI La Smart Factory digitale è realtà: CLS e Alfaproject.net portano l’ottimizzazione dei processi ad un livello superiore
A
umentare l’efficienza e trasformare ogni stabilimento in una vera SMART Factory digitale: è questa la mission di CLS con Alfaproject.net, società specializ-
zata nell’ottimizzazione e digitalizzazione dei processi operativi di stabilimento delle aziende manifatturiere attraverso soluzioni applicative innovative che coprono l’intero processo di pro-
CGT LOGISTICA SISTEMI S.P.A. Contatto aziendale: Rino Melone Strada Provinciale 121 20061 Carugate MI Telefono 02 925051 www.cls.it/ contact@cls.it
70 LM MARZO 2022
duzione, logistico e di manutenzione.
logistici perseguendo una strategia di ampio
Attraverso un approccio consulenziale in grado
respiro per supportare la modernizzazione delle
di sostenere i clienti nel percorso di efficienta-
attività industriali. Ovvero, creare un ecosistema
mento e di innovazione tecnologica, CLS e Alfa-
che consenta ai clienti di digitalizzare i flussi
project.net condividono l’obiettivo di contribui-
intralogistici come primo passo fondamentale
re alla digitalizzazione dei processi produttivi e
verso l’automazione.
Nel costituire un’offerta completa per l’intralogistica automatizzata, CLS è consapevole che i clienti non hanno semplicemente bisogno delle macchine, ma hanno necessità specifiche che riguardano l’interazione delle macchine stesse con sistemi che ne coordinino il funzionamento orchestrando i vari dispositivi e creando valore. Da qui la nascita di un ecosistema flessibile, modulare e scalabile, che grazie alle soluzioni di Alfaproject.net diventa realtà. Riconosciuta infatti sul mercato come una LEAN Solutions Factory dalle elevate competenze tecnologiche
- L’efficientamento vero e proprio della Supply
digitale e LEAN. Un modello innovativo ed effi-
e di processo, Alfaproject.net è entrata nel mon-
Chain, attraverso l’individuazione delle inefficien-
ciente di gestione delle attività operative di
do CLS per offrire il valore aggiunto generato
ze e delle relative azioni correttive, per trasfor-
magazzino e per la gestione e tracciabilità dei
dall’implementazione delle logiche LEAN nei
mare i punti di debolezza in punti di forza;
materiali.
processi produttivi, logistici, manutentivi e di
- La gestione della logistica e della tracciabilità
- LOG iN – MOM: Il Manufacturing Operations
qualità attraverso piattaforme tecnologiche in-
delle merci in magazzino e del processo pro-
Management System che permette una gestio-
novative integrate con l’automazione di fabbrica,
duttivo, con un monitoraggio costante sull’ope-
ne integrata dei processi produttivi, logistici,
supportate da una profonda conoscenza dei
ratività, capace anche di agevolare la conquista
manutentivi e di qualità per una produzione
modelli industriali di riferimento quali Lean Ma-
di nuove opportunità di business.
efficiente in linea con le reali priorità di stabi-
nufacturing, World Class Manufacturing, ITIL.
limento. La sinergia tra le expertise di entrambe le azien-
- LOG iN – eKANBAN: Il sistema più evoluto di
COMPETENZE A TUTTO TONDO PER
de mira ad un’integrazione completa tra le solu-
kanban elettronico. Una soluzione completa
LA SUPPLY CHAIN
zioni applicative di Alfaproject.net ed i sistemi di
per l’automazione e il monitoraggio dei proces-
Alfaproject.net è altamente specializzata nell’ef-
automazione CLS iMation (AGV, ARM, sistemi
si logistici e di asservimento delle linee di pro-
ficientamento della supply chain, offrendo solu-
robotici, magazzini automatici, sistemi di pallet-
duzione e di assemblaggio.
zioni software innovative in grado di gestire in
tizzazione e depallettizzazione, ecc.), affinché
- LOG iN – MAINTENANCE: La soluzione ideale
modo integrato e paperless i processi produttivi,
macchine e operatori possano collaborare in
per efficientare e digitalizzare i processi di
logistici, qualitativi e di manutenzione per aumen-
modo sincronizzato e sicuro all’insegna della
manutenzione e delle attività di post-vendita.
tare l’efficienza, con l’obiettivo specifico di sup-
flessibilità, scalabilità e modularità.
Gestione preventiva e predittiva della manuten-
portare le aziende nelle attività di riduzione dei costi e creare reale valore.
zione e gestione logistica delle parti di ricambio Si configura in tal senso la suite applicativa LOG
per migliorare l’efficienza dei sistemi e degli
iN (Logistics Innovation System), prodotto di
impianti di stabilimento.
In particolare, CLS e Alfaproject.net accompa-
punta di Alfaproject.net che, tramite una piatta-
gnano i clienti attraverso quattro fasi decisive:
forma unica, è in grado di garantire l’efficienta-
Ridurre i costi, snellire le procedure, ottimiz-
- L’ottimizzazione dei processi produttivi, con
mento e la digitalizzazione dei processi operati-
zare i flussi produttivi grazie alla sinergia tra
specifiche azioni di Business Process Re-engi-
vi integrati con i sistemi informatici già presenti
digitalizzazione dei processi operativi e tecno-
neering in grado di aumentare la qualità del
in azienda.
logie di automazione rappresenta dunque l’o-
servizio e ridurre i costi di esercizio; - L’innovazione Tecnologica 4.0, attraverso la definizione delle tecnologie più idonee alla tipologia di utenza;
biettivo congiunto di CLS e Alfaproject.net, con La suite LOG iN si compone nel dettaglio di:
l’intento di offrire alle aziende l’efficienza ne-
- LOG iN - WMS: Il WMS (Warehouse Management
cessaria per competere sul mercato a livello
System) ideale per implementare una logistica
internazionale.
MARZO 2022 LM 71
DOSSIER 2022 TECNOLOGIE
SOFTWARE PER LA PRODUZIONE (MPS/MRP/MES/APS) DGS ComplEtE®, il framework cooperativo S&OP/MOM per gestire la tua catena di fornitura End-to-End
COMPLETE® È COMPOSTA DA SERVIZI INTEGRATI CHE COSTITUISCONO UN TESSUTO DIGITALE CHE SI ADATTA ALLE AZIENDE ED ALLE LORO CARATTERISTICHE
DGS S.P.A. Contatto aziendale: Lorenzo Burlando Via Paolo di Dono 73 00142 Roma Telefono 345 7795315 www.complete.dgsspa.com lorenzo.burlando@dgsspa.com
72 LM MARZO 2022
L
che rischia di generare strategie localmente adeguate ma spesso globalmente inefficaci. La Suite ComplEtE® nasce per armonizzare strategie apparentemente discordanti e massimizzare la sinergia tra le funzioni aziendali supportando i processi decisionali ed evitando sprechi di risorse e tempo. Questo grazie all’utilizzo di inno-
a Supply Chain è una rete complessa di
vativi algoritmi di intelligenza artificiale e mate-
relazioni tra persone e funzioni che pre-
matica avanzata integrati in un’unica piattaforma,
senta un’importante criticità: il persegui-
con un unico ambiente grafico ed un’unica base
mento di obiettivi discordanti. Da un
informativa, per garantire coerenza e convergenza
lato l’espansione aziendale (nuovi clien-
di tutti i processi della Supply Chain.
ti, nuovi stabilimenti, nuovi fornitori, da cui una
Si tratta quindi di una piattaforma cooperativa di
maggiore complessità), dall’altro la riduzione dei
tutte le funzioni aziendali legate al mondo della
tempi complessivi a parità almeno di livello di
gestione della domanda, della produzione, della
servizio. Senza dimenticare la scarsa condivisione
distribuzione o degli acquisti, capace di replicare
delle informazioni tra le varie funzioni aziendali
l’intera catena del valore garantendone le perfor-
mance, riducendone il lead-time complessivo e massimizzando il livello di servizio all’interno dei vincoli produttivi, logistici ed economici dell’azienda. Basata su tecnologia Microsoft, erogata su cloud Azure ed integrata nativamente con le componenti ERP, CRM, SCM, Big Data, Analytics e IoT Microsoft, la Suite rappresenta l’apice dell’expertise nella Supply Chain e della ricerca informatica del gruppo DGS. ComplEtE® è composta da servizi che costituiscono un tessuto digitale che si adatta alle aziende ed alle loro caratteristiche. Ogni servizio, utilizzabile da solo o con altre funzionalità, copre le aree che più hanno bisogno di intervento. La piattaforma ricrea un “digital twin” dell’intera Supply Chain aziendale usando il più completo set di dati e funzionalità per analizzare il comportamento di ogni anello della catena, evidenziandone le criticità ed affiancando l’utente in un percorso di superamento delle stesse e di miglioramento globale. Con un solo click, si creano simulazioni cooperative, ovvero ambienti di lavoro condivisi sui quali effettuare analisi what-if e modifiche. Gli algoritmi elaborano in automatico proposte in funzione del processo in uso mostrando, in base alle abitudini dell’utente, le informazioni più utili per evidenziare nuove problematiche emerse o per analizzare i cambiamenti in termini strategici o operativi rispetto a scenari precedenti. Il core della piattaforma orientato alla produzione è composto da tre servizi principali. Advanced Planning System si occupa di: • pianificazione aggregata della domanda, delle
ti con generazione di proposte di fornitura o sub-fornitura sincronizzate con la pianificazione dei fabbisogni di produzione; • valutazione dell’impatto in termini di tempi di consegna e capacità disponibili, dell’inserimento di nuove domande su un piano già consolidato. Operations Scheduling è caratterizzato da: • schedulazione globale delle operazioni e loro sincronizzazione; • ottimizzazione del piano di lavoro; • schedulazione delle attività in modalità Push-Pull iterativa e multi step; • simulazione dell’impatto della perturbazione della domanda su un piano consolidato; • ambiente multi-simulativo e multi-scenario di forcing, ripianificazione e supporto alla decisione; • definizione dei piani a breve di approvvigionamento e sollecito dei materiali e di consegna dei prodotti finiti; • monitoraggio e pronta reazione agli eventi del-
risorse e degli asset produttivi su orizzonte tem-
lo shop floor con rischedulazione automatica
porale segmentato e variabile in scenari multi o
o semi-automatica guidata.
mono area produttiva;
MOM prevede la:
• pianificazione tattico-operativa del piano princi-
• registrazione eventi di inizio, sospensione, ripre-
pale di produzione (piano MPS) su risorse e
sa e fine per ogni singola attività di attrezzaggio,
asset fisici o su risorse logiche, aggregazioni
avviamento, lavorazione, rilavorazione e manu-
multi-asse;
tenzione legate ad ordine/operazione per il cal-
• pianificazione operativa degli approvvigionamen-
colo automatico delle ore macchina e uomo;
• registrazione quantità prodotte, scartate, in attesa benestare; • registrazione eventi di fermo legati a ordine/ operazione; • registrazione materiali e lotti utilizzati per ordine/ operazione; • tracciabilità e rintracciabilità dei lotti, genealogia ordini; • emissione documentazione di reparto e a supporto operativo; • configurabilità vincoli e regole di avanzamento produzione; • integrazione con l’IOT Platform. A completamento, la Suite offre i moduli collaborativi di: Demand Management, per un’efficace previsione-analisi delle vendite e previsione di “consensus”; Inventory Planning, per generazione MPS, calcolo scorta di sicurezza, design della rete distributiva e gestione scorta multi-livello; Order Promise, per ottimizzare il livello di servizio, definire corsie di servizio intelligenti e regole avanzate di fair-share; Cooperative Suppliers Management per la condivisione del piano spedizioni e la gestione degli ordini cliente; Strategic Network Simulator per gestire a livello strategico le reti commerciali, distributive, produttive e di fornitura tramite scenari what-if.
DGS
fornisce servizi e soluzioni di valore in ambito Cyber Security, Digital Solutions e Management Consulting, supportando i propri clienti nel pieno sfruttamento delle nuove tecnologie abilitanti per la sicurezza e la trasformazione digitale del business. Grazie agli investimenti in Ricerca e Sviluppo, DGS sperimenta le tecnologie più innovative, quali Blockchain, Machine Learning, Artificial Intelligence, Big Data, nei più svariati settori tra i quali la Cyber-physical Supply Chain.
MARZO 2022 LM 73
DOSSIER 2022 TECNOLOGIE
SOFTWARE PER LA PRODUZIONE (MPS/MRP/MES/APS)
INNOVO TECH INNOVO TECH da sempre progetta sia il software sia le apparecchiature di raccolta dati che sono il cuore del sistema; il dominio assoluto su tutte le componenti MES-MOM per il cliente è garanzia di risultato SPHERA® MANUFACTURING 4.0 -
basata su SPHERA DCS, un motore dotato di In-
COGLI IL FRUTTO DELL’INNOVAZIONE
telligenza Artificiale; opportunamente configura-
S
to e parametrizzato è in grado di capire l’andamenPHERA® permette di superare la
to della produzione e inviare segnalazioni agli
Digital Transformation senza fatica;
operatori, mail e sms ai responsabili delle varie
con una esperienza trentennale,
funzioni aziendali secondo il tipo di anomalia ri-
oggi è una suite completa per la
scontrata, in Tempo Reale.
Supervisione, Analisi dati, Monito-
Le funzioni aziendali (progettazione e ufficio tec-
raggio e Controllo della Produzione, Rilevazione
nico, reparti produttivi, controllo qualità, manuten-
dei consumi, Gestione della Manutenzione, dei
zione, logistica) sono perfettamente integrate e
Controlli Qualità, l’interconnessione per raccolta
coordinate verso l’obiettivo finale:
dati e predisposizioni automatiche di risorse pro-
• Completamento del prodotto secondo una data-
duttive compatibili “Industry 4.0”.
zione affidabile
Anche i macchinari più datati possono essere
• miglioramento dei tempi di consegna
collegati al sistema, mediante dispositivi IIOT ap-
• riduzione degli sprechi
positamente progettati; infatti INNOVO TECH di-
• aumento dell’efficienza.
stribuisce e manutiene PPC, Tablet e Palmari Industriali selezionati, ma da sempre progetta sia il
I MODULI SPHERA®:
software sia le apparecchiature di raccolta dati che sono il cuore del sistema; il dominio assoluto
•SPHERA IT - Interfaccia con il Sistema Gestio-
INNOVO TECH SRL
su tutte le componenti MES-MOM per il cliente è
nale - ERP. In alternativa è possibile lavorare in
garanzia di risultato.
autonomia dal gestionale con il modulo di gestio-
Contatto aziendale: Eliano Virdis
Il supporto ai processi produttivi permette agli
ne cicli lavoro e distinte base
operatori la fruizione degli ordini e di tutte le infor-
•SPHERA GANTT - Schedulazione Manuale (Job
Via Pietro Chiesa 9 16149 Genova
mazioni utili per setup, lavorazioni, manutenzione,
Sequencer con modalità drag & drop, a capacità
logistica su dispositivi con touch screen basati su
finita)
Telefono 010 462101
Windows o su Android, sia fissi sia mobili.
www.innovotech.it info@innovotech.it
74 LM MARZO 2022
•SPHERA INDUSTRY 4.0 - questo modulo pre-
La funzionalità di raccolta dati, fondamentale per
vede altri sottomoduli in funzione delle macchine
analizzare, pianificare e prendere decisioni è
da interconnettere. In generale è possibile predi-
ciabilità, con semplice registrazione o verifica interattiva della correttezza dei lotti MP o semilavorati utilizzati in produzione, successiva ricerca per eventuali richiami •SPHERA MAINT - Gestione della manutenzione, ordinaria e straordinaria, con richieste di intervensporre dispositivi, stampanti, marcatori, macchine
chiesta dell’operatore dei files necessari alla la-
to da parte degli operatori e assegnazione delle
CNC, PLC (ciascuno con il suo protocollo), trami-
vorazione
priorità di intervento agli addetti di manutenzione;
te Rete Ethernet o altri canali di comunicazione,
•SPHERA GUI - Analisi dei dati a video, interfac-
registrazione e consuntivazione di tutte le attività,
presse con protocolli Euromap, macchine o siste-
ce di supervisione per i responsabili e capireparto,
gestione dei sospesi in attesa di ricambi o di ma-
mi SCADA con protocollo OPC-UA
configurabili per singolo utente: Sinottici di Repar-
nutentori esterni. Rilevazione dei tempi produttivi
•SPHERA INFO 4.0 - centralizzazione delle in-
to, Controllo Avanzamento, Analisi dei fermi, degli
o delle quantità prodotte con singoli attrezzi (es.
formazioni produttive o aggancio a Content Ma-
scarti e non conformi, indici Efficienza e Rendi-
stampi) e allarmi per superamento soglie di ma-
nagement aziendale, distribuzione delle informa-
menti per macchine, operatori e commesse, cal-
nutenzione programmate.
zioni su infopoint con Touch screen (APP
colo del WIP, indici O.E.E. (Overall Equipment Ef-
SPHERATERM) direttamente sulle postazioni di
fectiveness ), T.E.E.P (Total
Equipment
sistemi di Rilevazione Presenze esistenti per sfrut-
lavoro nei reparti produttivi o su carta
•SPHERA TIME&PROD - Interfacciamento con
Effectiveness Performance), O.L.E. (Overall Labor
tare le timbrature di Presenza per le attività di
•SPHERATERM - APP per Windows o Android
Effectiveness), analisi dei consumi. Inoltre più
Produzione (minori dichiarazioni), Normalizzazio-
(PC, Panel PC, Tablet, Smartphone) per la dichia-
di 200 Report cartacei o esportabili in Excel, Word,
ne e Quadratura dei tempi consuntivati con i tem-
razione delle attività degli operatori, con controlli
Html
pi retribuiti. Gestione delle sovrapposizioni del
sui dati inseriti per intercettare e segnalare imme-
•SPHERA QC - Gestione dei Controlli Qualità,
diatamente eventuali errori. L’APP è in grado di
per attributi (passa / non passa) o per variabili.
gestire il funzionamento in degradato (mancanza
Il modulo consente l’inserimento dei dati da par-
•SPHERA ENERGY - Rilevazione dei consumi
temporanea di collegamento con l’Application
te di un operatore, o può essere automatizzato
elettrici, gas, liquidi e degli Inquinanti utilizzati ed
Server)
interfacciando strumenti e sensori a bordo mac-
emessi, su singola risorsa produttiva-reparto-a-
•SPHERA TIMESHEET - modulo per consuntiva-
china per segnalare eventuali parametri fuori
zienda per commessa/ordine o per arco tempo
zione attività a fine giornata, per uffici tecnici,
tolleranza durante il processo produttivo, e se-
• SPHERA ANDON - Gestione Monitor giganti:-
progettisti, personale trasfertista
gnalare possibili difetti. Stampa dei certificati
stati produttivi, KPI, allarmi rilevati in automatico
con i controlli qualità effettuati nel formato de-
e con dichiarazione degli operatori, per condivide-
siderato dal cliente
re le informazioni e risolvere le situazioni anoma-
•SPHERA RECIPE - consente l’abbinamento di ricette/part program ad articolo-macchina (linea), per la gestione dell’invio automatizzato o su ri-
•SPHERA TRACK - Gestione completa della trac-
personale nel cambio turno, per maggiore precisione nel calcolo della manodopera.
le rapidamente.
MARZO 2022 LM 75
DOSSIER 2022 TECNOLOGIE
SOFTWARE PER LA PRODUZIONE (MPS/APS/MES)
MBM ITALIA “Collaborative Simulation Supply Chain”: obiettivo che oggi è possibile raggiungere per le aziende che mirano all’innovazione di processo con il supporto di MBM
M
BM Italia sviluppa dal 1980
sti, Magazzini), facilitando la gestione dell’intero
sistemi informativi per rispon-
processo.
dere alle esigenze in ambito operations delle aziende manifatturiere, utilizzando le più
recenti tecnologie, per migliorare continuamente i propri pacchetti software e, ove necessario, realizzare progetti taylor made in grado di sod-
• Ottimizzazione dei processi di operations utilizzando tecniche matematiche. • Pianificazione multicompany e multiplant, più utenti in contemporanea. • Tecnologia Java (web-based), Android, iOS, utilizzabile “on premise” o in Cloud.
disfare appieno le necessità di informatizzazione dei propri Clienti.
COLLABORATIVE SIMULATION
Forte dell’esperienza maturata in centinaia di
GPS è abilitante per una simulazione di filiera e in
impianti di successo, grazie a figure professio-
particolare da compagini societarie composte da
nali altamente specializzate (sia in ambito tecni-
più Plant: consente una configurazione con diver-
co, che consulenziale), MBM può contribuire
si gradi di interazione fra stabilimenti. L’Headquar-
all’introduzione di innovative tecnologie informa-
ter (HQ) può definire obiettivi a medio/lungo ter-
tiche a supporto dell’Azienda e di questa con i
mine che può condividere con gli enti produttivi.
propri interlocutori: Optimized Operations &
Questi, in tempo reale, danno riscontro sull’effet-
Supply Chain Management.
tiva capacità di raggiungimento, con molteplici gradi di interazione.
GPS - GLOBAL PLANNING SYSTEM
• Visibilità e coordinamento dell’HQ, mantenendo l’autonomia dei Plant nella gestione di materiali
MBM ITALIA S.R.L.
• Composto da una molteplicità di moduli atti-
Contatto aziendale: Christina Mosele, Sion Danese
• Simulazione di diversi scenari, confrontabili con
stabilimenti (materiali e risorse), per evidenziare
intuitivi cockpit. Evidenza degli obiettivi non
le conseguenze di un’anomalia verificatasi in uno
Via Pellizzo 14/A 35128 Padova
raggiungibili mostrando l’entità del ritardo sulle
stabilimento a monte verso uno stabilimento a
consegne dei prodotti finiti e tutti gli eventi che
valle. Possibilità di dare maggiore priorità alle
Telefono 049 2138422
concorrono a generare tali criticità.
attività intercompany.
www.mbm.it marketing@mbm.it
76 LM MARZO 2022
vabili in base alle esigenze.
e risorse. • Multiplant: presidio e risalto delle interazioni fra
• Colloquio e interazione fra i diversi Enti Azien-
• HQ Supervisor&Collaboration: pianificazione e
dali (Vendite, Pianificazione, Produzione, Acqui-
coordinamento di gruppo che, considerando ma-
teriali e risorse produttive di tutti gli stabilimenti, incentiva logiche virtuose nella gestione dei materiali (es. acquisti speculativi) o una migliore organizzazione centralizzata nella goal definition e verifica in real time. Strumenti molto utili in ottica di budgeting e consuntivazione di gruppo.
SUPPLY CHAIN GPS incentiva la collaboration tra gli enti aziendali (Vendite, Produzione, Acquisti, Magazzino) e gli stakeholders dell’intera Supply Chain. Con semplici cruscotti a supporto delle operations e delle decisioni, garantisce la condivisione delle informazioni
titativa di serie storiche e di pattern di vendita,
OPTIMIZE IT
ottenendo un’efficienza sistemica. L’architettura del
associati a prodotti e clienti, GPS è in grado di
Materials & Resources Scheduling GPS utilizza
sistema è in grado di gestire moli elevate di dati e
elaborare e proporre delle previsioni di vendita
tecniche di ottimizzazione matematica per l’ap-
una connessione tra n-nodi, appartenenti o meno
(DPF). Il modulo DRP permette di coinvolgere gli
provvigionamento di materiali e la schedulazio-
alla stessa compagine societaria.
enti commerciali per l’immissione di dati previ-
ne delle risorse produttive, che tramite la mo-
sionali. L’obiettivo è il collegamento fra vendite
dellizzazione, consentono la gestione di
DPF (Demand Planning And
e produzione, per garantire una corretta organiz-
situazioni nelle quali gli schedulatori tradiziona-
Forecasting) & DRP (Distribution
zazione preventiva dell’area produttiva (materia-
li non riescono a dare risultati consistenti: mac-
Requirements Planning)
li e risorse) in base alle previsioni di vendita
chine FMS, esigenze di aziende chimico/farma-
con funzionalità basate su modelli matematici
(ottica budget).
ceutiche, attività che coinvolgono risorse umane
ed algoritmi di tipo statistico per l’analisi quan-
Sono comprese funzionalità di rettifica volte ad
e macchine, ecc.
un monitoring in fase di produzione.
MES DDMRP CERTIFIED (Demand Driven
Il modulo MES rileva e monitora (KPI monitor) gli
Material Requirements Planning)
avanzamenti di produzione (uomo e macchina),
In un contesto globale caratterizzato da reti di
con rischedulazioni dinamiche a fronte di discre-
fornitura complesse, con elevato grado di incer-
panze fra il pianificato e l’effettivo.
tezza, che rendono la Domanda variabile, l’utilizzo
Utilizzo tramite App o web-App, offrendo agli ope-
degli algoritmi MRP tradizionali risulta insufficien-
ratori supporti multimediali per learning on the job
te, costringendo le aziende ad una costante revi-
e consultazione di documentazione tecnica (video,
sione dei piani produttivi, a causa del mutare dei
foto, rilevazione di immagini dal campo).
dati di input (previsioni di vendita, aggiornamenti provenienti da fornitori/reparti, …).
MAGAZZINI
Con il modulo DDMRP è possibile limitare la pro-
Attraverso simulazioni “what if” è possibile valu-
pagazione bidirezionale della variabilità (Bullwhip
tare l’impatto delle decisioni su magazzino valo-
Effect) all’interno della Supply Chain attraverso
rizzato e cash flow operativo, considerando anche
la gestione e il posizionamento strategico di Buf-
magazzini dislocati. Gestione ottimizzata delle
fer di disaccoppiamento, garantendo un flusso
spedizioni in base agli avanzamenti di produzione.
produttivo stabile, evitando ritardi o blocchi pro-
Potenti strumenti per la riduzione del surplus ma-
duttivi, soddisfacendo le richieste dei clienti.
gazzino.
MARZO 2022 LM 77
DOSSIER 2022 TECNOLOGIE
SOFTWARE PER LA PRODUZIONE (MPS/MRP/MES/APS)
PLANNET
Plannet: Gestione integrata della supply chain con la suite software Compass10
A
iutiamo le aziende a migliorare le proprie performance in ottica industria 4.0, fornendo strumenti, software e consulenza nella progettazione dell’innovazione orga-
nizzativa e nel re-engineering dei processi di supply chain. I principali benefici ottenuti dai nostri
e rapidità di risposta. Inoltre, con la sua modula-
clienti sono: miglioramento del livello di servizio,
rità, scalabilità, interfaccia grafica intuitiva e rapi-
ottimizzazione dei costi complessivi della supply
dità di elaborazione (grazie a tecnologie RAM
PLANNET SRL
chain, riduzione delle scorte, aumento della pro-
based), Compass10 è uno strumento che suppor-
duttività delle risorse, diminuzione dei tempi di
ta efficacemente le attività decisionali e strategi-
Contatto aziendale: Angelo La Malfa
set-up degli impianti, maggiore controllo dei pro-
che, oltre alla gestione ottimale delle attività
cessi produttivi, migliore circolazione delle infor-
operative quotidiane. Compass10 si integra in
Via Pier Carlo Cadoppi 4/6 42124 Reggio Emilia
mazioni verso gli attori esterni (come terzisti e
modo semplice e completo con qualsiasi sistema
fornitori) e riduzione degli sprechi.
gestionale (ERP). Oggi, con oltre 200 installazioni,
Telefono 0522 435959
Compass10: strutturato con un approccio innova-
in molteplici settori industriali, Compass10 è uti-
tivo e realizzato utilizzando tecnologie all’avan-
lizzato con successo dalle aziende che lo hanno
guardia, garantisce all’utente flessibilità operativa
implementato e si compone dei seguenti moduli:
www.plannet.it info@plannet.it
78 LM MARZO 2022
PCO – SIMULAZIONE E OTTIMIZZAZIONE DEI COSTI TOTALI DELLA SUPPLY CHAIN Con il modulo Plan Cost Optimiser, è possibile simulare, in maniera agile e in tempi rapidi, il piano di produzione ottimizzato in termini di costo globale della Supply Chain, considerando in input la domanda di mercato, i vincoli (a capacità finita) di disponibilità delle risorse del network ed i cost driver del contesto logistico-produttivo.
di consegna (call-off). Funzionalità avanzate per-
i quali possono vedere le richieste previste a pro-
L’estrema velocità di calcolo garantita dai potenti
mettono di effettuare gestioni particolari phase-in/
gramma e comunicare variazioni di date e stato
algoritmi RAM-based offre la possibilità di costru-
phase-out, codici alternativi, pegging tra fabbisogni,
di avanzamento.
ire facilmente scenari “what-if”, sperimentare
sharing tra più fornitori e molte altre, a seconda
virtualmente le dinamiche e le incertezze delle
delle caratteristiche del prodotto e del mercato in
DATAZIONE ORDINI (ATP E CTP)
variabili endogene ed esogene, e valutare i risul-
cui opera ogni singola azienda.
La pianificazione sincronizzata di produzione ed
tati attraverso analisi grafiche e cruscotti di indicatori di prestazione.
approvvigionamenti consente la datazione auto-
SCHEDULAZIONE A CAPACITA’
matica degli ordini cliente in modalità CTP (Capable
FINITA ED OTTIMIZZAZIONE DELLA
To Promise). Gli stock di prodotti finiti e le dispo-
PIANIFICAZIONE MPS
PRODUZIONE
nibilità inventariali generate dai piani di produzio-
Il Piano Principale di Produzione (MPS), che viene
Compass10 elabora il programma di produzione
ne (a capacità finita) e dai piani di acquisto, ven-
elaborato con un approccio a capacità finita e con
ottimizzato a partire dal portafoglio degli ordini
gono assegnate alle singole righe ordine con
regole di ottimizzazione definisce le modalità con
secondo un approccio “multivincolo” e “multirisor-
regole di priorità, permettendo di ottenere la data
cui l’azienda risponderà alla domanda di mercato,
sa” tenendo conto della capacità finita delle risor-
di consegna “fattibile” e monitorarla nel tempo
valutandone la fattibilità, al fine di individuare
se (impianti, manodopera, materiali, attrezzature
fino all’evasione dell’ordine.
tempestivamente le risorse (impianti, persone,
ed unità di stoccaggio), delle regole di ottimizza-
attrezzature, materiali, ecc.) necessarie a garan-
zione del set-up, di tutti i vincoli specifici del pro-
MES - RACCOLTA DATI,
tire livelli di servizio pianificati. Piano di lancio
cesso e dello stato di avanzamento. Il sistema
MONITORAGGIO, AVANZAMENTO,
della produzione, pianificazione dei trasferimenti
genera sequenze produttive ottimizzate in funzio-
TRACCIABILITA’ E ANALISI
tra magazzini (DRP), assetto impianti-manodope-
ne delle caratteristiche di articoli e attrezzature
PERFORMANCES
ra, fabbisogni materiali, componenti e attrezzatu-
(con lo scopo di ridurre i tempi complessivi di
Compass10 gestisce la raccolta dei dati di produ-
re sono alcune delle risposte che il pianificatore
set-up) ed ottimizza il livello di servizio attraverso
zione con procedure configurabili web-based, at-
può ottenere dal sistema.
il rispetto delle date di consegna. Un avanzato
traverso un’infrastruttura basata su pannelli tou-
sistema grafico interattivo consente di intervenire
ch-screen per il data entry manuale dei dati e su
per modificare e forzare i piani proposti.
connessioni agli impianti (SCADA, PLC, segnali
PIANIFICAZIONE SINCRONIZZATA ACQUISTI-FORNITORI E CAPACITA’
digitali ecc.) e a strumenti di misura, pesatura ed
PRODUTTIVA
INTEGRAZIONE TERZISTI
etichettatura in ottica Industry 4.0. I dati raccolti
Compass10 pianifica i materiali di acquisto in
Compass10 permette di condividere via WEB con
permettono di controllare avanzamento ordini,
modalità sincrona al programma di produzione in
i Terzisti in maniera semplice le informazioni su
tracciabilità dei lotti, controlli di qualità (raccolta
funzione della reale capacità produttiva. I fornito-
piani di produzione, date di consegna, ecc., gene-
misure e monitoraggio variabili di processo), in-
ri sono gestiti con approcci tradizionali (ordini
rate in fase di schedulazione, con lo scopo di au-
terventi di manutenzione impianti, ed effettuare
“spot”) oppure attraverso ordini quadro-piani-con-
mentare l’efficacia e la velocità di “circolazione”
analisi sui principali KPI dei processi produttivi
tratti rispetto ai quali vengono emesse le richieste
delle informazioni tra l’azienda ed i propri Terzisti
(OEE, fermi, scarti, ecc.).
MARZO 2022 LM 79
DOSSIER 2022 TECNOLOGIE
SOFTWARE PER LA PRODUZIONE (MPS/MRP/MES/APS)
TECNEST Digitalizzare ed ottimizzare i processi per l’efficientamento energetico grazie alla sinergia tra APS, MES ed IIOT nel software FLEX di Tecnest
N
ell’ambito dell’attuale scenario
Solo successivamente potrà essere messa in atto
caratterizzato dal fortissimo incre-
una strategia volta a ridurre i costi attraverso una
mento dei costi dell’energia e del
serie di interventi come:
rincaro della materia prima, è d’ob-
• L’identificazione e la riduzione degli sprechi e
bligo guardare all’ottimizzazione
dei processi e delle lavorazioni come momento di assoluta importanza anche in una strategia di energy saving. Ciò che risulta manifesto in termini di incremento della spesa energetica comples-
dei consumi energetici superflui. • L’ottimizzazione degli impieghi di energia necessari. • La diversificazione delle fonti di approvvigionamento energetico.
TECNEST SRL
siva non è però altrettanto evidente a livello delle singole componenti che contribuiscono al costo
Attraverso misurazioni e rilevamenti puntuali
Contatto aziendale: Franco Zoratti
totale: su cosa e dove si può realizzare una stra-
diventa possibile portare all’evidenza degli ele-
tegia volta alla riduzione dei consumi energetici?
menti di spreco “insospettabili” che altrimenti
Via Nazionale 130/C 33010 Tavagnacco UD
Per essere in grado di governare il fenomeno è
rischierebbero di restare silenti ed ottimizzare le
prima necessario averlo misurato ottenendo una
modalità di soddisfacimento dei fabbisogni ener-
Telefono 0432511550
chiara visibilità e comprensione dei singoli ele-
getici. Si tratta di una sfida dove Tecnest, grazie
menti di consumo che si intende ridurre ed otti-
all’esperienza maturata, ad importanti investimen-
mizzare.
ti in ambito R&D ed alla suite FLEX, può offrire un
www.tecnest.it marketing@tecnest.it
80 LM MARZO 2022
importante contributo grazie alle sue soluzioni integrate di pianificazione e controllo per la “fabbrica digitale” che permettono di intervenire su diversi fronti: A. Rilevando in maniera capillare tutti gli elementi di consumo energetico del processo produttivo e collegandoli alle informazioni di produzione effettiva e di efficienza rilevata degli impianti. B. Evidenziando i punti di maggiore rilievo per una efficace caccia agli sprechi. C. Pianificando i consumi di energia (prestando attenzione alle attività più “energivore”) in ma-
La risposta è “sì”: grazie all’introduzione dell’IIOT
• Evidenziando in tempo reale il superamento del-
niera da ottimizzare l’impiego della materia ener-
e all’Edge computing diventa possibile raccoglie-
le soglie di consumo ideale od il sussistere di
gia e di sottostare a degli obiettivi che vincolino
re ed elaborare in maniera capillare i dati utili di
un tetto di utilizzo delle risorse e di consumo
consumo dalle macchine contribuendo quindi ad
complessivo.
avere una visione dettagliata dei consumi effettivi. Il puro dato tuttavia non è sufficiente ad un
condizioni di scarsa efficienza energetica • Preferendo gli impianti ad alta efficienza, a parità di consumo • Adottando delle prassi operative che riducano
Tutto questo con l’obiettivo di “trasformare dei
vero miglioramento se non viene integrato con le
dati grezzi in un valore tangibile” frutto di una
informazioni sulle attività di fabbrica divenendo
strategia di gestione ottimale delle risorse dispo-
parte di una “trasformazione” culturale nell’ese-
DAL MES ALL’APS: L’ENERGIA COME
nibili. La chiave del tutto è nella sinergia tra so-
cuzione dei processi.
VINCOLO DI SCHEDULAZIONE
luzioni IIoT, capaci di comunicare con ogni mac-
le componenti di consumo superfluo.
Trattando poi i dati raccolti grazie al MES è possi-
DALL’IIOT AL MES: CALCOLARE L’OEE
bile fare un ulteriore passo in avanti rendendo
analizzando dati in tempo reale, funzionalità di
ENERGETICO
tale dato un vincolo di schedulazione all’interno
“Manufacturing Execution” (MES) che integrano
È all’interno del MES che la mole di dati raccolta
dell’APS, il software utilizzato per una pianifica-
sul campo informazioni di produzione e di proces-
e classificata si traduce in informazione e quindi
zione evoluta. Viene data la possibilità di:
so e logiche di “Advanced Planning and Scheduling”
in valore, permettendo non solo di associare a
• Nel breve periodo (schedulazione): attraverso la
(APS) che consentono di programmare in maniera
ciascun prodotto il fabbisogno energetico colle-
combinazione di vincoli e la disponibilità di ope-
ottimale l’impiego delle risorse.
gato, ma anche di mettere in relazione l’efficienza
razioni alternative, trovare la migliore combina-
produttiva degli impianti con le rispettive cifre di
zione per ottenere la massima produttività al
IIOT ED ENERGY SAVING: MISURARE
consumo energetico. Vengono qui calcolati degli
minor costo energetico
PER QUANTIFICARE
indicatori di performance energetica utili per una
• Organizzare la produzione per sfruttare l’energia
Quando si ragiona in termini di consumo e rispar-
ripartizione mirata dei consumi che consenta di
a basso costo nelle diverse fasce orarie a secon-
mio energetico in fabbrica, a cosa ci si riferisce
identificare le possibili fonti di spreco all’interno
esattamente?
del processo produttivo.
• Quantità di energia consumata per impianto, per
Grazie ad un efficiente sistema di dashboarding
tetti di consumo per la materia energia dispo-
diventa possibile avere immediata visibilità sul
nibile dalle diverse fonti all’interno di ciascun
consumo per macchina o per lavorazione, resti-
periodo
china e impianto di fabbrica acquisendo ed
centro di lavoro o per singola macchina • Quantità di energia consumata per lavorazione, per tipologia di prodotto o per commessa • Quantità di energia consumata giornalmente, per turno, per ora etc. È possibile misurare la quantità di energia utilizzata dal singolo impianto/lavorazione?
da dell’energivorità dell’impianto o del processo • Impostare dei vincoli che rappresentino dei
tuendo al management la possibilità di adottare
• Nel medio periodo: visualizzare gli istogrammi
le migliori strategie per l’ottimizzazione dei con-
di carico in termini non più orari ma di dispendio
sumi. Come?
energetico, consentendo una pianificazione nel
• Quantificando il fabbisogno energetico di cia-
medio/lungo periodo del piano produttivo otti-
scuna lavorazione
male per il consumo energetici.
MARZO 2022 LM 81
Supply chain di CLAUDIA PIFFARI, SAMUELE CARLESSI, ALEXANDRA LAGORIO, ROBERTO PINTO Dipartimento di Ingegneria Gestionale, dell’Informazione e della Produzione, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO
Dimensione logistica nella distribuzione dei VACCINI La strutturazione del network distributivo a supporto di una campagna vaccinale non può prescindere dal target di soggetti che si vuole servire. È quindi necessaria un’attenta analisi e pianificazione delle attività per realizzare un network territoriale che risulti efficiente da un punto di vista gestionale ma che al contempo sia realizzato “a misura di cittadino”
T
ra i tanti fattori che determinano l’efficacia di una cam-
si è in molti casi scontrata, all’atto pratico, con alcune difficoltà logi-
pagna vaccinale (periodica come quella antinfluenzale
stiche giustificate dalla natura emergenziale della campagna. Le
o occasionale come quella legata alla pandemia da SARS-
modalità organizzative “tradizionali” e consolidate, implementate per
CoV-2), quello logistico è spesso sottovalutato in quanto
le operazioni di vaccinazione ordinarie, si sono rivelate insufficienti a
perlopiù ignoto agli operatori e agli utenti. Cionondimeno, un’attenta
causa dei numeri e delle tempistiche in gioco.
organizzazione e successiva gestione delle reti di distribuzione ter-
A valle dell’esperienza maturata sul campo durante la recente cam-
ritoriali sono cruciali per il successo di una qualsiasi campagna
pagna di vaccinazione emergenziale e con il ridursi della pressione
vaccinale: a tal proposito è bene ricordare il ruolo primario che tale
grazie all’elevato livello di copertura raggiunto, è più che mai oppor-
pianificazione ha rivestito (e riveste tutt’ora) nella campagna di vac-
tuno prendersi il tempo per rivalutare la rete di centri vaccinali attiva
cinazione contro il SARS-CoV-2. Tralasciando le problematiche rela-
e potenziale, secondo il principio in base al quale un sistema distri-
tive all’approvvigionamento, la volontà di raggiungere nel più breve
butivo affidabile, reattivo e rodato in situazioni di “normalità” è con-
tempo possibile una consistente quota della popolazione adulta
dizione necessaria - anche se non sufficiente - per affrontare future
(benché suddivisa temporalmente in categorie con diversa priorità)
situazioni emergenziali di tipo sanitario.
82 LM MARZO 2022
L’accento andrebbe posto sull’efficientamento dell’as-is quotidiano
ne vera e propria delle prestazioni sanitarie (tra le quali rientrano le
in modo da disporre di una base solida sulla quale costruire un to-be
vaccinazioni), l’approvvigionamento delle dosi di vaccino per i sog-
emergenziale in risposta alle esigenze. La capacità di reazione non
getti fragili è centralizzata, risultando a carico di un’unica ASST, de-
può essere sempre improvvisata: deve invece essere progettata e
nominata “Papa Giovanni XXIII”. In particolare, l’acquisto delle dosi
implementata, nella misura in cui risulti fattibile e ragionevole farlo,
e il loro stoccaggio viene coordinato e gestito da una struttura di
nel sistema ordinario. In particolare, ci soffermiamo in questo arti-
tale ASST che prende il nome di “Servizio di Farmaceutica Territoria-
colo su due aspetti principali di natura eminentemente logistica: da
le” (SFT) nella città di Bergamo [5].
un lato, la localizzazione dei centri vaccinali, la quale può differire in modo sostanziale al variare degli obiettivi perseguiti, e dall’altro lato
Le dosi di vaccino antinfluenzale durante la campagna di vaccina-
l’ottimizzazione della distribuzione locale delle dosi.
zione sono stoccate presso il magazzino del SFT locato in centro città. In questo hub centrale le dosi sono conservate in appositi fri-
Un ottimo campo di prova è quello della campagna relativa al vac-
goriferi allarmati. Con una frequenza di 7/14 giorni, ogni PreSST
cino antinfluenzale, essendo quest’ultima caratterizzata da una
(indipendentemente dalla propria ASST di afferenza) ordina diretta-
stagionalità piuttosto regolare e da una domanda più o meno sta-
mente al SFT le dosi settimanali necessarie per vaccinare un certo
bile nel tempo (data una popolazione target ben definita) [1]. Sfrut-
numero di soggetti fragili nel proprio territorio di competenza.
tando come modello di riferimento i processi logistici realizzati per
La disponibilità delle dosi stoccate a livello centrale viene regolar-
questo tipo di vaccinazione, è possibile confrontare tra loro diversi
mente monitorata e, se necessario, ulteriori dosi sono ordinate. La
criteri di progettazione e gestione del network distributivo. Presen-
disponibilità delle dosi viene quindi notificata al PreSST che ha
tiamo a tal fine un caso studio, basato su dati pubblici recuperati
emesso un ordine e la ASST di afferenza ha il compito di ritirare e
online, avente come oggetto la campagna di vaccinazione antin-
consegnare le dosi ordinate dal magazzino centrale, in base a un
fluenzale dei soggetti fragili nella provincia di Bergamo.
calendario settimanale [6]. Attualmente presso la provincia di Bergamo sono attivi 16 centri vaccinali per la somministrazione di vaccino
LA SUPPLY CHAIN VACCINALE: IL CASO DELLA
antinfluenzale [7]. I cittadini bergamaschi sono assegnati ad uno e
PROVINCIA DI BERGAMO
un solo centro vaccinale in base alla vicinanza rispetto al proprio comune di residenza (Figura 1)..
La provincia di Bergamo costituisce l’ottava provincia italiana per numero di abitanti, essendo popolata da circa un milione di persone distribuite su un territorio di 2.740km², per un totale di 243 comuni [2]. Le modalità di distribuzione del vaccino antinfluenzale nella provincia sono diverse a seconda della popolazione target di riferimento. In generale, in base alle indicazioni ministeriali, le due principali categorie di soggetti a cui è rivolta la campagna annuale di vaccinazione contro il virus dell’influenza sono gli individui over 65 e gli individui under 65 affetti da una o più patologie croniche (cosiddetti soggetti fragili). In particolare, a questi ultimi (circa 11.500 soggetti) il vaccino viene somministrato in specifici hub vaccinali dislocati sul territorio, in base a un principio di territorialità [3]. Per comprendere a pieno tale network di distribuzione è necessario riassumere brevemente la struttura del sistema sociosanitario bergamasco: esso è costituito da una ATS (Agenzia di Tutela della Salute) a cui afferiscono tre ASST (Aziende Socio Sanitarie Territoriali), a loro volta suddivise in sette PreSST (Presidi Socio Sanitari Territoriali) [4]. Benché siano i PreSST gli enti che si occupano dell’erogazio-
Figura 1 – Distribuzione centri vaccinali in provincia di Bergamo 1) Dalmine, 2) Zanica, 3) Ponte San Pietro, 4) Treviglio, 5) Romano di Lombardia, 6) Bergamo, 7) Zogno, 8) Villa d’Almè, 9) Grumello del Monte, 10) Lovere, 11) Sarnico, 12) Seriate, 13) Trescore Balneario, 14) Gazzaniga, 15) Clusone, 16) Albino
MARZO 2022 LM 83
Supply chain
A tal proposito, uno dei quesiti logistici per eccellenza riguarda la
Attualmente i suoi centri vaccinali sono posizionati presso i comu-
localizzazione di tali centri vaccinali sul territorio: spesso frutto di
ni di Villa d’Almè e Zogno, comuni della provincia di circa 6.600 e
mediazione tra necessità, opportunità e disponibilità di risorse, la
8.600 abitanti [8]. Utilizzando come criterio la minimizzazione
localizzazione gioca un ruolo determinante soprattutto in un campo
della distanza tra centri vaccinali e l’utente più lontano, verrebbero
come quello sanitario e in considerazione della tipologia di utenti
selezionati come ottimali i comuni di Ubiale Clanezzo e di Valnegra
(soggetti fragili, anziani, soggetti affetti da patologie croniche di
(di rispettivamente 1.400 e 200 abitanti circa [8]). Valnegra in par-
vario tipo che in molti casi ostacolano o rendono difficoltoso ogni
ticolare, essendo di esigue dimensioni risulterebbe poco adeguato,
spostamento ecc.). Proviamo allora ad analizzare la situazione di
dal punto di vista infrastrutturale, ad ospitare un hub vaccinale. È
Bergamo alla luce di alcuni noti modelli logistici e diversi criteri di
importante evidenziare che la situazione individuata, per quanto
localizzazione degli hub.
presenti alcune criticità, permetterebbe di semplificare la ricezione del vaccino per i pazienti residenti in Alta Val Brembana e Imagna
LA LOCALIZZAZIONE DEI CENTRI VACCINALI
rispetto all’organizzazione attuale in base alla quale i due centri vaccinali sono entrambi concentrati nell’hinterland della città di
In logistica, quando si parla di problemi di localizzazione (facility
Bergamo. La scarsa fattibilità della soluzione ottenuta è dovuta
location problems) si vuole sottolineare il ruolo centrale che la
alla natura stessa del criterio adottato per guidare la soluzione del
posizione geografica delle risorse (siano esse magazzini, negozi,
problema, atta esclusivamente, come sottolineato, a minimizzare
impianti… o come nel nostro caso, centri vaccinali) riveste nel de-
la distanza massima tra i comuni e l’hub vaccinale di riferimento,
terminare il successo di un’attività (di business o di altra natura).
indipendentemente dalla domanda specifica di ogni comune.
L’obiettivo consiste nell’individuare la migliore localizzazione territoriale di una o più strutture di interesse in modo da soddisfare la
Per ovviare a questa limitazione intrinseca è necessario conside-
domanda dei clienti, ottimizzando dimensioni quali la distanza
rare come criterio di locazione la distanza tra hub e comuni pesata
percorsa, il tempo medio di percorrenza, il costo di percorrenza,
per la domanda (numero di pazienti fragili) di ogni comune. Utiliz-
ecc. Nel caso considerato, le strutture da localizzare corrispondono
zando tale criterio le città con
ai centri vaccinali mentre la domanda da soddisfare coincide con
un numero maggiore di pazien-
quella dei soggetti fragili della provincia di Bergamo.
ti fragili avranno un maggior
Abbiamo testato alcuni modelli logistici noti e consolidati – ognu-
peso nella localizzazione dei
no dei quali sostanzia obiettivi leggermente differenti – e dal cui
centri vaccinali. Considerando
confronto emergono diverse alternative per la localizzazione dei
di nuovo il caso del PreSST Val-
centri con i relativi pro e contro di ciascun criterio.
le Brembana e Imagna, la soluzione fornita dal modello sug-
Come già anticipato, un elemento chiave per il posizionamento ter-
gerirebbe di effettuare le
ritoriale degli hub vaccinali è la minimizzazione della distanza tra i
vaccinazioni nei comuni di Al-
pazienti fragili e il centro vaccinale di afferenza. Disporre di un centro
menno San Salvatore e Piazza
vaccinale vicino semplifica enormemente l’accesso di questi individui
Brembana. Le due diverse solu-
ai centri di vaccinazione e potenzialmente può aumentare l’adesione
zioni sono mostrate in Figura 2.
alle campagne di vaccinazione. Tra i vari criteri adottati per la loca-
I comuni di Villa d’Almè e Almen-
lizzazione, una prima opzione è quella di minimizzare la distanza tra
no sono a poca distanza l’uno
il paziente più lontano e il centro vaccinale di afferenza. Il principale
dall’altro e hanno un numero di
problema a cui questo tipo di criterio può portare è la proposta di
abitanti confrontabile [8]; essi,
attivazione di un hub vaccinale in comuni isolati, non particolarmen-
perciò, risultano pressoché in-
te facili da raggiungere, o di esigue dimensioni e conseguentemente
tercambiabili dal punto di vista
non dotati delle necessarie infrastrutture. Un esempio emblematico
organizzativo e infrastrutturale.
è il caso del PreSST Valle Brembana e Imagna.
Piazza Brembana invece si trova
84 LM MARZO 2022
Figura 2 – Posizione dei centri vaccinali secondo il criterio della minimizzazione della distanza pesata per la domanda nel PreSST Valle Brembana e Imagna.
a circa 20 km di distanza da Zogno, nell’omonima Valle, della cui
Questa soluzione dimostra quindi come la scelta di un unico criterio
comunità montana è anche capoluogo [9]. Le buone dimensioni
per la localizzazione dei centri costituisca una semplificazione ec-
(circa 1.200 abitanti [8]) e la rilevanza istituzionale del comune nell’a-
cessiva del problema: è infatti di fondamentale importanza conside-
rea lo rendono un punto strategico in cui vaccinare i pazienti fragili
rare la geografia del territorio in analisi. Tale soluzione sacrifica
della Valle, che attualmente devono percorrere decine di chilometri
quindi l’ottimale posizionamento geografico di un centro a favore di
per raggiungere un hub vaccinale. La bontà di tale soluzione non è
una sua più agevole accessibilità. Al variare della platea interessata
quindi solo espressa dai numeri, ma è anche supportata da una
anche il modello andrebbe modificato, adattandolo alle specifiche
fattibilità logistica.
esigenze della popolazione in esame. In definitiva, come in parte
Lo stesso tipo di cambiamento si può riscontrare per il PreSST Est
prevedibile, la soluzione ottimale dipende in larga misura dal criterio
Provincia in cui sono operativi cinque centri. Di questi, un hub vacci-
adottato per il confronto tra le diverse alternative. Questo lascia
nale si trova nella città di Seriate, molto vicina al capoluogo Bergamo
spazio a considerazioni che è opportuno affiancare all’analisi quan-
e di conseguenza al centro vaccinale sito in centro città. Tramite
titativa che, per sua natura, difficilmente può tenere in conto di tutti
minimizzazione della distanza pesata per la domanda, tale centro
i fattori, spesso qualitativi, che guidano la decisione finale e che
sarebbe sostituito da un hub aperto presso il comune di Parzanica,
possono implicare trade-off organizzativi.
piccola cittadina situata sulle sponde del Lago d’ Iseo a 53 km da Bergamo. Tale configurazione risulta però, nella pratica, poco fatti-
LA DISTRIBUZIONE DELLE DOSI
bile in quanto il nuovo hub dovrebbe essere aperto in una zona difficile da raggiungere; ciò è anche testimoniato dal fatto che nel feb-
Il secondo aspetto di natura logistica che ci interessa affrontare è
braio 2021 una frana ha isolato il comune quasi completamente [10].
quello della distribuzione delle dosi, che chiaramente subisce l’effet-
Eventi come questo possono mettere gravemente a rischio l’efficacia
to delle decisioni di localizzazione discusse in precedenza. Infatti, la
della campagna vaccinale. Dopo una valutazione di fattibilità della
valutazione dell’effetto dei diversi criteri sul posizionamento dei
soluzione proposta è di conseguenza possibile procedere con una
centri vaccinali non è sufficiente a garantire un elevato livello di
modifica ulteriore del criterio di posizionamento dei centri vaccinali,
servizio: è anche indispensabile che tale network venga gestito nel
selezionando ad esempio la minimizzazione della distanza tra centri
tempo in modo efficiente ed efficace. È di conseguenza essenziale,
vaccinali e comuni pesata non solo per la domanda di ogni centro
in aggiunta alla progettazione del network, pianificare le operations
abitato ma anche per l’accessibilità di ogni comune, intesa come
necessarie per la sua gestione. A tal proposito è possibile ricorrere
facilità di muoversi tra i diversi comuni della provincia di Bergamo.
ad algoritmi operativi riferiti al cosiddetto Vehicle Routing Problem
Per fare ciò è necessario costruire un indice di accessibilità per ogni
(VRP) il quale ha l’obiettivo di individuare il percorso ottimale per
comune. Quest’ultimo può essere sviluppato secondo diversi criteri
effettuare una distribuzione a partire da un magazzino centrale in cui
(trasporto ferroviario, trasporto aereo, disponibilità di parcheggi, di-
sono conservati i beni richiesti dai clienti, minimizzando i costi di
sponibilità di mezzi pubblici, ecc.) ed è un fattore moltiplicativo atto
distribuzione in termini temporali e/o monetari. Esistono numerose
a riflettere quanto un comune sia facilmente raggiungibile tramite un
varianti di tale problema, ottenute aggiungendo vincoli e necessità
mezzo di trasporto [11].
variabili, con l’intento di modellare nel modo più accurato e realistico
Nel nostro studio, l’indice di accessibilità è stato definito in modo
possibile i problemi riscontrati durante l’attività lavorativa quotidiana.
proporzionale al numero di strade pubbliche statali, provinciali o
Nel caso in esame il magazzino centrale coincide con la sede del
autostradali che attraversano ciascun comune e alle quali è possibi-
SFT a Bergamo, i clienti da servire corrispondono ai 16 centri vacci-
le accedere dallo stesso. Tale valore è stato ottenuto consultando il
nali precedentemente localizzati, mentre la domanda è determinata
sito cartografico di Siter@ [12], contenente dati pubblicamente con-
dalla quantità di dosi necessarie per coprire le richieste vaccinali
sultabili relativi alla provincia oggetto di analisi. Questo ulteriore li-
settimanali dei comuni allocati ai diversi centri. L’organizzazione at-
vello di complessità ha determinato che alcuni comuni precedente-
tuale prevede che la consegna di dosi venga effettuata quattro
mente scelti venissero scartati, perché di difficile accesso stradale:
giorni alla settimana (dal lunedì al giovedì) e che ogni centro venga
esempio emblematico è la rimozione del comune di Parzanica, di cui
visitato una sola volta alla settimana. Tale configurazione rende
si è discusso precedentemente.
difficoltosa la distribuzione ai diversi centri più volte a settimana,
MARZO 2022 LM 85
Supply chain
bilità di ogni comune sono maggiormente dispersi sul territorio rispetto all’organizzazione corrente. Al tempo stesso le operazioni di preparazione delle spedizioni, di carico e scarico sarebbero più complesse con il secondo approccio in quanto riguardanti volumi più elevati.
CONCLUSIONI La strutturazione del network distributivo a supFigura 3 – Confronto rotte di distribuzione attuali e rotte ottenute tramite VRP.
porto di una campagna vaccinale non può prescindere dal target di soggetti che si vuole servire. È
soprattutto in uno scenario di emergenza, in quanto in quasi tutti i
quindi necessaria una attenta analisi e pianificazione delle attività
giorni lavorativi sono già pianificate consegne di routine. In aggiun-
per realizzare un network territoriale che risulti efficiente da un
ta, l’organizzazione corrente è basata sull’utilizzo di furgoni non
punto di vista gestionale ma che al contempo sia realizzato “a
refrigerati: di conseguenza il giorno precedente a ogni consegna
misura di cittadino”. Il caso di studio presentato ha valenza esem-
gli operatori del SFT devono preparare i vaccini in scatole di polisti-
plificativa della vasta gamma di problemi da affrontare e dei fatto-
rolo con del ghiaccio secco in modo da garantire il mantenimento
ri da tenere in considerazione in tale contesto; sebbene in questa
della temperatura adeguata, preservando la catena del freddo. Ciò
analisi siano stati presi in considerazione solo una fascia delimita-
rende il sistema organizzativo poco flessibile e poco reattivo.
ta di potenziali utenti e dei vincoli piuttosto semplici, (quale la du-
Al tempo stesso, poiché la quantità di dosi da distribuire giornal-
rata media di una giornata lavorativa e la minimizzazione dei costi
mente è limitata, tale organizzazione garantisce maggior semplici-
associati al trasporto), esso rappresenta un interessante base di
tà nelle operazioni di carico e scarico e nella gestione della capa-
partenza per sviluppare analisi maggiormente approfondite.
cità di trasporto. Tramite il modello VRP è possibile confrontare la
Criteri ulteriori e più complessi di pianificazione (quali la minimiz-
pianificazione di consegna delle dosi ai centri vaccinali per il network
zazione delle emissioni inquinanti, il rispetto delle finestre di con-
precedentemente ideato. Per semplicità, verrà riportata solo l’ap-
segna, la valutazione real-time del traffico ecc.) e l’estensione ad
plicazione del modello al network ottenuto minimizzando la distan-
altre platee di cittadini interessate possono fornire spunti interes-
za pesata sia per la domanda che per l’indice di accessibilità di ogni
santi per efficientare il network attuale dei centri vaccinali.
comune. Il cambiamento maggiore ottenuto tramite applicazione del modello VRP consiste nella riduzione della finestra di consegna da quattro giorni lavorativi a due giorni lavorativi (Figura 3). Ciò potrebbe avere importanti implicazioni, incrementando per esempio la flessibilità del network sviluppato. Si potrebbero infatti raggiungere tutti i centri in minor tempo e in caso di necessità effettuare più consegne a settimana; tale pianificazione sarebbe sicuramente più complessa in uno scenario in cui in quattro giorni lavorativi su cinque sono previste già consegne. In aggiunta, nell’organizzazione corrente la distanza totale percorsa settimanalmente è di circa 288 km mentre la soluzione ottenuta con VRP garantirebbe una riduzione a circa 258 km. Ciò è un vantaggio in termini di efficienza anche considerando il fatto che i centri vaccinali ottenuti minimizzando la distanza pesata per la domanda e per l’accessi-
86 LM MARZO 2022
BIBLIOGRAFIA [1]https://www.salute.gov.it/portale/influenza/dettaglioContenutiInfluenza. jsp?lingua=italiano&id=685&area=influenza&menu=vuoto [2]Istat. 2021. Popolazione residente al 1° gennaio. [online] Available at: <http://dati.istat. it/Index.aspx?DataSetCode=DCIS_POPRES1> [Accessed 29 June 2021]. [3] ATS Bergamo, 2020. Piano di potenziamento e riorganizzazione delle Rete di Assistenza del Territorio di ATS Bergamo. Bergamo. [4] https://www.ats-bg.it/presidi-socio-sanitari-territoriali-ex-distretti-socio-sanitari [5] https://www.asst-pg23.it/servizi-territoriali/farmacia-territoriale [6] https://www.asst-pg23.it/mappa/servizio-farmaceutico-territoriale-front-office [7] https://www.wikivaccini.regione.lombardia.it/wps/portal/site/wikivaccini/centri-vaccinali [8] https://www.tuttitalia.it/lombardia/provincia-di-bergamo/76-comuni/popolazione/ [9] https://www.ecodibergamo.it/eventi/eppen/organizzatore/comune-di-piazzabrembana_211_76/ [10] Ecodibergamo.it. 2021. Sebino, la strada per Parzanica apre a fasce orarie dal 26 marzo. [online] Available at: https://www.ecodibergamo.it/stories/val-calepio-e-sebino/ sebino-la-strada-per-parzanicaapre-a-fasce-orarie-dal-26-marzo_1390644_11/. [11] 2015. L’accessibilità dei Comuni della Città Metropolitana di Milano e della Provincia di Monza e Brianza. Competitività Territoriale, Ambiente ed Energia. Milano: Assolombarda - Confindustria Milano Monza e Brianza [12] Provincia.bergamo.it. 2021. Provincia di Bergamo - Vivi la Provincia. [online] Available at: https://www.provincia.bergamo.it/cnvpbgrm/zf/index.php/serviziaggiuntivi/index/ index/idtesto/2055
Fieramilano, Rho 3 – 6 maggio 2022
International Trade Fair for Materials Handling, Intralogistics and Supply Chain Management
ISCRIV ITI ORA! www.intralogistica-italia.com
AGV CARRELLI SCAFFALATURE SISTEMI INTRALOGISTICI MAGAZZINI AUTOMATICI ORGANIZZAZIONE E TECNOLOGIA PER IL MAGAZZINO Promossa da: 099/2018 NTRL18R
In collaborazione con:
CMYK
RGB
PANTONE
B/N
100 72 0 18
0 68 137
280 CV
nero 100%
0 0 0 70
112 113 115
424 C
bianco 100%
Hannover Fairs International GmbH - Via Paleocapa 1, 20121 – Milano • Tel. +39 02 70633292 • info@intralogistica-italia.com
Tecnologie
A.I. e droni: tecnologie mature, ma non troppo Il punto di vista degli Osservatori sull’impiego delle tecnologie Artificial Intelligence e droni nel nostro Paese. Le aziende ne subiscono il fascino anche se il loro potenziale resta (in parte) ancora espresso, in generale per timori legati a privacy, lavoro e etica. In particolare, gli operatori di logistica e trasporti sono sempre più interessati all’utilizzo dei droni nel last mile, ma il mercato deve ancora evolvere dal punto di vista dell’offerta
A
d inizio febbraio il Politecnico
Ministero dell’Università e della Ricerca, del
sioni molto maggiori e con configurazioni
di Milano ha rilasciato i risulta-
Ministero dello Sviluppo Economico e del
diverse rispetto al precedente. Il mercato non
ti di ricerca di due Osservatori
Ministro per l’innovazione tecnologica e la
è però ancora giunto a maturità e ci sono
interessanti dal punto di vista
transizione digitale, ha redatto il Programma
diversi scenari che si devono ancora svilup-
dell’automazione industriale: il primo sull’In-
Strategico per l’Intelligenza Artificiale: un
pare per una piena operatività delle applica-
telligenza Artificiale, il secondo sull’impiego
piano che identifica 24 politiche da imple-
zioni, in primis il volo BVLOS. Ma vediamo
dei droni. L’Artificial Intelligence (AI) è oggi
mentare nel prossimo triennio per potenzia-
nel dettaglio i risultati di entrambe le ricerche
maturata al punto da rappresentare un fat-
re il sistema AI in Italia.
condotte dagli Osservatori.
tore centrale nella trasformazione digitale di
Il 2021 è stato poi un anno di ripresa per il
imprese, Pubblica Amministrazione e società
mercato professionale italiano dei droni, che
INTELLIGENZA ARTIFICIALE:
nel suo complesso. L’ultimo anno ha sancito
si sta articolando in due segmenti ben distin-
IL MERCATO VALE 380 MILIONI
un ulteriore passo in avanti per l’ecosistema
ti: operativo, ovvero attività come le ispezio-
DI EURO
italiano, in cui sempre più organizzazioni si
ni o il monitoraggio che sono abilitate da
sono avvicinate a questa tecnologia, anche
droni di piccola taglia, e - seppur in maniera
Ad inizio febbraio sono stati presentati, sia
se parte del potenziale è ancora inesplorato.
ancora emergente - Advanced Air Mobility
in presenza che in streaming i risultati della
Per questo motivo il 2021 è stato l’anno in
(AAM), ovvero servizi di trasporto di beni e
ricerca dell’Osservatorio, .«Il Politecnico di
cui il Governo, con il lavoro congiunto del
persone, che richiedono macchine di dimen-
Milano ha iniziato ad occuparsi di intelligen-
88 LM MARZO 2022
za artificiale quasi cinquant’anni fa, tanto nella ricerca di base quanto all’interno dei corsi di studio in ingegneria informatica, creando le competenze necessarie per continuare a sviluppare la ricerca fondamentale degli algoritmi, per realizzare progetti industriali e per valutare scenari futuri e soluzioni esistenti. - ha commentato Donatella Sciuto, Prorettore Vicario del Politecnico di Milano, durante il convegno online “Intelligenza Artificiale: l’Italia s’è desta!” - Inoltre, in ragione dei profondi risvolti etici e dell’im-
razione in particolare nelle applicazioni nella
evidenziato Giovanni Miragliotta, Direttore
patto sociale dell’intelligenza artificiale, ab-
Computer Vision (+41%), nei Chatbot e Virtual
dell’Osservatorio Artificial Intelligence - La
biamo voluto affiancare l’apporto dei filoso-
Assistant (+34%) e nell’Intelligent Data Pro-
Commissione europea ha presentato la pro-
fi della scienza valutando in un’ottica più
cessing (+32%)». Emerge però un forte diva-
posta di regolamento, che rappresenta oggi
ampia le implicazioni di queste soluzioni».
rio nell’adozione per dimensioni di impresa:
una pietra fondamentale nella costruzione di
tra le grandi aziende, sei su dieci hanno av-
una fiducia nelle tecnologie. E l’Italia ha lan-
L’Osservatorio Artificial Intelligence della
viato almeno un progetto di AI, tra le PMI
ciato il nuovo Programma Strategico, che
School of Management del Politecnico di
sono appena il 6%. Si diffonde la conoscen-
grazie al lavoro congiunto di tre Ministeri ha
Milano afferma che cresce l’ecosistema ita-
za tra gli utenti: il 95% dei consumatori ita-
prodotto 24 raccomandazioni di azione, con
liano dell’Artificial Intelligence: sempre più
liani ha già sentito parlare di AI, anche se
un approccio collaborativo e inclusivo, che
imprese e consumatori si avvicinano a que-
solo il 60% ha realmente capacità di ricono-
affronta in modo esplicito alcuni mali cronici
sta tecnologia dal potenziale ancora in parte
scere funzioni di AI nei prodotti/servizi che
dell’innovazione nel nostro Paese».
inesplorato.
utilizza. In generale, l’80% esprime un giudi-
Il mercato dell’intelligenza artificiale in Italia
zio positivo sull’Intelligenza Artificiale, anche
Un terzo del mercato italiano dell’Artificial
è cresciuto del +27% nel 2021, raggiungendo
se emergono preoccupazioni legate a privacy,
Intelligence (35%) riguarda progetti di algo-
quota 380 milioni di euro, un valore raddop-
lavoro e etica.
ritmi per analizzare ed estrarre informazioni
piato in appena due anni, per il 76% commis-
dai dati (Intelligent Data Processing), ambito
sionato da imprese italiane (290 milioni di
AVVIO DEL PROGRAMMA
che segna anche una delle crescite maggio-
euro), per il restante 24% come export di
STRATEGICO PER L’A.I.
ri, con un +32% rispetto al 2020. Seguono le
progetti (90 milioni di euro). «L’Artificial Intel-
soluzioni per l’interpretazione del linguaggio
ligence è oggi fortemente maturata e ha
Nell’ultimo anno la Commissione europea
naturale (Natural Language Processing) con
tutto il potenziale per diventare un fattore
ha presentato la proposta di Regolamento
il 17,5% del mercato (+24%) e gli algoritmi
centrale nella trasformazione digitale di im-
in materia di Intelligenza Artificiale per disci-
per suggerire ai clienti contenuti in linea con
prese, PA e della società nel suo complesso
plinare lo sviluppo, l’uso e la commercializ-
le singole preferenze (Recommendation Sy-
- ha affermato Alessandro Piva, Direttore
zazione di queste tecnologie. E anche l’Italia
stem) con un’incidenza del 16% (+20%). In
dell’Osservatorio Artificial Intelligence - L’ul-
ha compiuto un importante passo in avanti,
forte crescita rispetto all’anno scorso + 34%,
timo anno ha sancito un ulteriore sviluppo
avviando il Programma Strategico per l’Intel-
i Chatbot e Virtual Assistant che si aggiudi-
per l’ecosistema italiano e il mercato ha ri-
ligenza Artificiale, che identifica 24 politiche
cano l’10,5% degli investimenti e le iniziative
preso a crescere consistentemente, dopo
da implementare nel prossimo triennio per
di Computer Vision, che analizzano il conte-
che nel 2020 era stato condizionato dalla
potenziare il sistema AI in Italia. «Nell’ultimo
nuto di un’immagine in contesti come la
pandemia. Si evidenzia uno sviluppo per tut-
anno, sono stati compiuti importanti passi
sorveglianza in luoghi pubblici o il monito-
te le tipologie di progetti, ma con un’accele-
avanti nella regolamentazione dell’AI. - ha
raggio di una linea di produzione (11% degli
MARZO 2022 LM 89
Tecnologie
investimenti, ma in crescita del 41%). Infine, il 10% del mercato va alle soluzioni con cui l’AI automatizza alcune attività di un progetto e ne governa le varie fasi (Intelligent Robotic Process Automation). «Ora è necessario compiere il passo successivo, la creazione di un piano esecutivo - ha sottolineato Nicola Gatti, Direttore dell’Osservatorio Artificial Intelligence - che dovrà prevedere meccanismi di governance e monitoraggio, con l’articolazione temporale degli interventi, bilanciare tra velocità con cui distribuire le risorse e presidio dei risultati, bilanciare tra le direzioni di intervento stabilite dal programma (top-down) e quelle proposte dall’ecosistema industriale e accademico (bottom-up), per orientare le priorità di azione».
L’A.I NON È PER TUTTI Emerge un significativo divario in termini di avvicinamento alla tecnologia per dimensione di impresa. Se da un lato, infatti, aumenta
In uno scenario fortemente condizionato
più rilevante dal punto di vista algoritmico,
il numero di grandi aziende che ha avviato
dalla crisi dei semiconduttori, che ha portato
soprattutto nel mondo del deep learning.
almeno una progettualità di AI (59%, + 6 pun-
l’attesa per una scheda o un chip hardware
ti percentuali rispetto al 2020), dall’altro lato
ad alte prestazioni per l’Intelligenza Artificia-
NEL 2021 IL MERCATO DEI
solo il 6% delle PMI ha fatto altrettanto: in
le a una media di 35 settimane, si evidenzia-
DRONI VALE 94 MILIONI DI
particolare nel 4% si tratta di semplici speri-
no due linee di evoluzione tecnologica per
EURO
mentazioni e solo nel 2% di progetti a regime.
l’AI. Innanzitutto, la crescita di interesse con
Entrando nel dettaglio sullo stato di avanza-
la pandemia per la Data Analysis, che con-
Passiamo ora ad illustrare i risultati della ri-
mento dei progetti avviati dalle grandi impre-
sente di integrare ed elaborare in tempo re-
cerca dell’Osservatorio Droni della School of
se, si conferma la dinamicità di queste real-
ale dati di tipo eterogeneo. E poi l’attenzione
Management del Politecnico di Milano, pre-
tà che negli ultimi dodici mesi hanno
alla sostenibilità, alla luce di alcune ricerche
sentata sempre ad inizio febbraio durante il
aumentato le sperimentazioni: scende al 13%
che hanno messo in luce come l’1% del con-
convegno online “Droni: tra Tradizione e In-
il numero di grandi aziende che non hanno
sumo mondiale di energia riguardi i Data
novazione”.
avviato iniziative (-9 p.p. rispetto al 2020) e
Center su cui sono eseguiti molti algoritmi
Dopo la frenata provocata dalla pandemia
crescono coloro che hanno avviato progetti
di Intelligenza Artificiale e, soprattutto, come
nel 2020, lo scorso anno è stato un anno di
pilota (18%, +5 p.p. rispetto al 2020). Riman-
il training di una rete neurale profonda possa
ripartenza per il settore dei droni. Le esigen-
gono pressoché invariati coloro che hanno
portare alla stessa generazione di CO2 di 5
ze di distanziamento sociale, di monitoraggio
almeno un progetto pienamente esecutivo
automobili durante tutta la loro vita. La so-
e di consegne rapide ed efficienti hanno
(41%, contro il 40% del 2020) e chi invece si
stenibilità energetica entra a far parte del
mostrato in modo chiaro le potenzialità del
dichiara interessato ad avviare iniziative in
design delle soluzioni di Intelligenza Artifi-
mercato. Nel 2021 il mercato professionale
futuro (27%, era il 25% nel 2020).
ciale e nel futuro giocherà un ruolo sempre
dei droni in Italia ha raggiunto il valore di 94
90 LM MARZO 2022
milioni di euro, +29% rispetto al 2020, che però non è stato sufficiente a tornare ai livelli pre-pandemia (117 milioni di euro nel 2019). Le imprese attive nel settore a livello nazionale oggi sono 713, con 45 chiusure nel 2021 (111 se si considera il periodo 2018-2021), ad indicare l’evoluzione in atto nel comparto. «Il 2021 è stato un anno di discreta ripresa per il mercato professionale dei droni. - ha spiegato Marco Lovera, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Droni - Il settore sta vivendo una forte evoluzione: diverse imprese
ri possono determinarne in modo forte il
tenuta un forte freno dal 64% dei risponden-
di piccole dimensioni stanno gradualmente
pieno sviluppo o la sua marginalizzazione. - ha
ti. La crescita del settore, soprattutto nel
uscendo dal mercato e altre stanno acquisen-
aggiunto Paola Olivares, Direttore dell’Osser-
segmento operativo, deve passare dal pro-
do un ruolo di primo piano. Il settore non è
vatorio Droni - La crescita del segmento di
cesso di innovazione e le imprese stanno
però ancora maturo e diversi scenari si devo-
mercato operativo da un lato può abilitare
investendo soprattutto sull’efficientamento
no ancora sviluppare per una piena operativi-
sperimentazioni in grado di diffondere una
dei processi e dell’organizzazione aziendale
tà delle applicazioni, a cominciare dalle pro-
maggiore accettazione sociale dei droni tra i
(55%), sul marketing e le vendite (43%). Me-
spettive del volo BVLOS (Beyond Visual Line
cittadini e dall’altro fornire soluzioni pronte
no sullo sviluppo di hardware (30%) o softwa-
of Sight)».
all’uso per il nuovo mercato dell’Advanced Air
re (26%). Il 69% delle imprese investe infatti
Mobility, di cui sono ancora da definire rego-
meno del 30% della spesa in Ricerca e Svi-
Il mercato ha iniziato ad articolarsi in due
le, tecnologia, servizi, normativa e modelli di
luppo nel business dei droni. Tale percentua-
segmenti distinti. Quello operativo, costitui-
business. Un segmento che nei prossimi an-
le non è sufficiente per portare reale innova-
to da droni medio/ piccoli in grado di svol-
ni potrà rappresentare un’importante discon-
zione sul fronte tecnico e tecnologico.
gere attività a valore aggiunto per i settori
tinuità nel trasporto merci e nella mobilità
più tradizionali, al momento è l’unico che
delle persone in area urbana ed extra-urbana».
genera ricavi. L’altro è l’Advanced Air Mobili-
L’80% degli italiani reputa inoltre utile un servizio di trasporto merci con droni per ridurre
ty, droni mediamente più grandi in grado di
Passando ora all’aspetto normativo e alle
il traffico cittadino (43%) o migliorare i ser-
effettuare trasporti di beni e persone, ancora
conseguenti aspettative da parte delle im-
vizi offerti ai cittadini e ridurre i tempi di con-
agli albori ma di grande prospettiva, su cui
prese, «L’85% delle imprese italiane coinvolte
segna (entrambi al 36%). Nove italiani su
oggi si contano 21 progetti (sperimentati o
nel sondaggio dell’Osservatorio Droni preve-
dieci valutano utile un servizio di consegna
solamente annunciati) in Italia, apripista in
de un mercato in forte crescita entro i pros-
di materiale medico (farmaci, dispositivi me-
Europa con il Piano Strategico Nazionale
simi 3 anni, contro l’80% del 2020 e il 71% del
dici, organi, sangue) a testimonianza di quan-
2021-2030 per lo sviluppo della Mobilità Ae-
2019. - ha affermato Cristina Rossi Lamastra,
to l’oggetto del trasporto possa fortemente
rea Avanzata dell’ENAC. I casi applicativi di
Responsabile Scientifica dell’Osservatorio
impattare l’accettazione sociale del servizio.
droni totali censiti dall’Osservatorio a livello
Droni - Uno dei principali nodi da scogliere
Gli utenti sono meno entusiasti rispetto al
mondiale sono 755 tra il 2019 e il 2021, di
per lo sviluppo del mercato però resta la nor-
trasporto di persone: solo il 57% della popo-
cui quasi il 42% realizzati nell’ultimo anno.
mativa, indicata come significativo vincolo
lazione ne vede l’utilità. Sul fronte dell’utiliz-
Dopo la riduzione del 20% registrata nel 2020,
dall’81% dei rispondenti». Il 41% ritiene che il
zo il 34% dei cittadini afferma di essere più
nel 2021 le applicazioni sono ricominciate a
Regolamento Europeo Droni stia già dando
propenso a utilizzare un’automobile a guida
crescere superando anche il valore del 2019
un forte impulso al mercato (contro il 32%
autonoma rispetto a un drone senza pilota
(erano 245). «Ci troviamo in una fase delica-
delle imprese più scettico). Quello che sem-
a bordo, che sarebbe la prima scelta sola-
ta per il settore dei droni: le scelte degli atto-
bra mancare è la sua piena applicabilità, ri-
mente per il 7%, un cittadino su 4 reputa in-
MARZO 2022 LM 91
Tecnologie
differente l’utilizzo dei due mezzi, mentre il
effettuare trasporti di beni e persone, del
sto mercato potrebbe arrivare a maturità
restante 35% non si sente sicuro nell’utilizzo
tutto emergente, ma che sta attirando un
prima del mercato del trasporto di persone,
di nessuno dei due.
forte interesse da parte dell’opinione pub-
che impone requisiti di sicurezza ancor più
blica e dei governi. I casi applicativi censi-
stringenti. Nel trasporto persone, sono so-
SEGMENTO OPERATIVO:
ti a livello mondiale dall’Osservatorio sono
lo 15 i casi censiti a livello mondiale, che
AUMENTANO I CASI NEI
205 tra il 2019 e il 2021, di cui il 93% riguar-
si ripartiscono quasi equamente tra speri-
TRASPORTI
da il trasporto di merci con droni e il re-
mentazioni e semplici annunci. Sono però
stante 7% il trasporto di persone. La nazio-
più di 200 i progetti di eVTOL (droni carat-
Costituito da droni medio/piccoli in grado
ne che registra un numero maggiore di
terizzati da decollo e atterraggio verticale)
di svolgere attività a valore aggiunto per i
casi sono gli Stati Uniti con 57 applicazio-
mappati dallo studio EASA attualmente in
settori più tradizionali, al momento questo
ni, seguita dall’Italia che ne conta ben 21,
fase di studio e di certificazione. Il pieno
è l’unico settore del mercato dei droni che
l’Australia con 9 e la Cina con 8. L’Italia, tra
sviluppo e la diffusione di soluzioni di que-
genera fatturato e in Italia vale 94 milioni
le nazioni europee, si sta muovendo da
sto tipo dovrà però affrontare sfide di ca-
di euro nel 2021 con una crescita del 29%
apripista sul tema, con ENAC che ha pub-
rattere normativo, di accettazione sociale
rispetto al 2020. Composto soprattutto da
blicato il 30 settembre 2021 il Piano Stra-
e di sviluppo di infrastrutture.
piccole imprese, delle quali l’81% ha meno
tegico Nazionale 2021-2030 per lo svilup-
di 10 dipendenti e sono nate in anni recen-
po della Mobilità Aerea Avanzata in Italia.
I due ambiti su cui focalizzare l’attenzione
ti (il 50% è nato dopo il 2014), focalizzate
Nel trasporto merci con droni si contano
nel breve periodo sono lo sviluppo del vo-
sul ruolo di operatore (l’85% degli attori del
190 casi a livello mondiale: 61 riguardano
lo BVLOS e quello del volo autonomo. Nel
mercato svolge in prevalenza questa atti-
la consegna di materiale medico, 33 si oc-
volo BVLOS, ENAC ha autorizzato 11 spe-
vità) e concentrate prevalentemente nel
cupano di cibo, 23 di pacchi postali, mentre
rimentazioni nel 2021 e l’interesse a livello
Nord Italia (52%).
solamente 4 riguardano carichi pesanti. Le
italiano è alto: il 52% delle imprese è inte-
principali tipologie di trasporto sono le
ressata a effettuare queste sperimentazio-
Questo mercato ha già raggiunto un buon
consegne last-mile di piccoli pacchi a sin-
ni. Il volo autonomo è la prima priorità in-
livello di efficienza ed efficacia, ma con-
goli clienti (36%), seguite dalle consegne
dicata dalle imprese dell’offerta: il 63% è
serva ancora ampi margini di miglioramen-
presso strutture sanitarie (18%). Meno
estremamente interessato allo sviluppo di
to dal punto di vista tecnico e funzionale.
diffuso, il trasporto di carichi pesanti. Que-
questi sistemi.
In questo ambito sono 550 i casi a livello mondiale, di cui il 33% in sperimentazione, il 30% con utilizzo una tantum, il 23% operativo, il restante 14% con dichiarazioni di intenti. Le principali applicazioni riguardano ispezioni e sopralluoghi (42% dei casi censiti), sicurezza e sorveglianza (21%), erogazione soprattutto in ambito agricolo (12%). A livello di settori, ai primi posti la Pubblica Amministrazione (42%) che sta registrando da dopo la pandemia una forte impennata di casi, la salvaguardia ambientale (17% dei casi censiti), utility (9%). In particolare, il trasporto di merci e persone è il segmento costituito da droni grandi, fino a centinaia di kg, in grado di
92 LM MARZO 2022
Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica
Organizer
n. 322 Marzo 022
Corsi di formazione APRILE 05/04
WAREHOUSING II
AILOG
23/04
THE BRANDED SUPPLY CHAIN
SDA BOCCONI
05/04
MASTER APICS CSCP - CERTIFIED SUPPLY
ADVANCE SCHOOL
27/04
MASTER CPIM - CERTIFIED IN PRODUCTION & INVENTORY MANAGEMENT - INTERACTIVE LEARNING MODALITÀ WEBEX
ADVANCE SCHOOL
26/04
DEMAND AND INVENTORY PLANNING
AILOG
27/04
VIDEOCORSO 'DISPOSITIVI MEDICI: IL
ASSOLOGISTICA
CHAIN PROFESSIONAL 06/04
SOURCING II
AILOG
06/04
VIDEOCORSO 'IL CONTRATTO DI APPALTO DI SERVIZI DI LOGISTICA INTEGRATA: GESTIONE DEI SUBFORNITORI E CAUTELE DA ADOTTARE NEI RAPPORTI CON LE COOPERATIVE'
ASSOLOGISTICA
06/04
SOURCING II
AILOG
07/04
IL CONTROLLO DI GESTIONE DELLA LOGISTICA
08/04
MASTER ASCM/APICS CPIM - CERTIFIED IN
REGOLAMENTO (UE) 2017/745' 27/04
MASTER APICS CPIM - CERTIFIED IN PLANNING & INVENTORY MANAGEMENT - INTERACTIVE LIVE WEBINAR
ADVANCE SCHOOL
AILOG
28/04
SUPPLY CHAIN MANAGEMENT
AILOG
ADVANCE SCHOOL
28/04
MASTER APICS - CPIM PART 1 - INTERACTIVE
ADVANCE SCHOOL
29/04
LIVE WEBINAR
PLANNING & INVENTORY MANAGEMENT 08/04
MASTER ASCM/APICS - CPIM PART 1 (BSCM)
ADVANCE SCHOOL
12/04
VIDEOCORSO 'ORIGINE DELLE MERCI: PREFERENZE, MADE IN ITALY, REX E STATUS DI ESPORTATORE AUTORIZZATO - IL CASO BREXIT'
ASSOLOGISTICA
12/04
MASTER CSCP APICS - CERTIFIED SUPPLY CHAIN
ADVANCE SCHOOL
WAREHOUSING II
AILOG
13/04
SOURCING II
AILOG
14/04
IL CONTROLLO DI GESTIONE DELLA LOGISTICA
AILOG
19/04
VIDEOCORSO 'OPERATIONS & LOGISTICA 4.0'
ASSOLOGISTICA
21/04
SUPPLY CHAIN MANAGEMENT
AILOG
ASSOLOGISTICA
CONVENZIONE
SDA BOCCONI-LOGISTICA MANAGEMENT
PROFESSIONAL 12/04
VIDEOCORSO 'PROGETTARE IL MAGAZZINO. GUIDA ALLE FASI DI ANALISI, PROGETTAZIONE E IMPLEMENTAZIONE'
Grazie all’accordo stretto tra SDA Bocconi School of Management e Logistica Management, gli abbonati alla rivista potranno usufruire di un’agevolazione del 15% sui programmi di formazione manageriale su tematiche di Operations, Procurement e R&D. Nel caso di almeno 3 partecipanti da parte della stessa azienda iscritti allo stesso programma si garantisce uno sconto del 20%, per ciascuna quota di iscrizione. Per avvalersi dell’agevolazione sarà sufficiente inserire la dicitura “Logisticamanagement15” nella Nota 1 del modulo di adesione, disponibile alla pagina web di ciascun programma. L’abbonamento alla rivista dei partecipanti che lo dichiareranno sarà verificato.
NON SEI ABBONATO A LOGISTICA MANAGEMENT? ABBONATI ORA! logisticamanagement.it - sezione SHOP
gli eventi della logistica WEBINAR EDITRICE TEMI: MANUFACTURING 4.0
events.editricetemi.com/events/manufacturing
17/03/22
17/03/22
online
online
GLOBAL SUMMIT
glsummit.it
23/03/22
24/03/22
Italia
Lazise
A&T – AUTOMATION & TESTING
aetevent.com
06/04/22
08/04/22
Italia
Torino
WEBINAR EDITRICE TEMI: SUPPLY CHAIN DEL FASHION
events.editricetemi.com/events/fashion
12/04/22
12/04/22
online
online
INTRALOGISTICA ITALIA
intralogistica-italia.com
03/05/22
06/05/22
Italia
Milano
TRANSPOTEC LOGITEC
transpotec.com
12/05/22
15/05/22
Italia
Milano
LOGIMAT
logimat-messe.de
31/05/22
02/06/22
Germania
Stoccarda
HOME DELIVERY WORLD GROUP
terrapin.com/conference/home-delivery-europe
22/06/22
23/06/22
Olanda
Amsterdam
GREEN LOGISTICS EXPO
greenlogisticsexpo.it
05/10/22
07/10/22
Italia
Padova
94 LM MARZO 2022
SUL PROSSIMO NUMERO SUL PROSSIMO NUMERO SUL PROSSIMO NUMERO
Aprile
Speciale
MANUTENZIONE 5.0
Dossier
MAGAZZINI AUTOMATICI E ATTREZZATURE PER IL MAGAZZINO
si parla di... A&T
gli inserzionisti 53
CGT-CLS
LINDE MH ITALIA
26
LOGCENTER
56
12
LOGIMAT
53
BD ROWA
51
LOGISTICS REPLY
61
CROWN
CEVA LOGISTICS
60
MHS
62
CLS
13 61
58
DGS
CMC
MIR200
COMAU
48
NOVA SYSTEMS
26
DB SCHENKER
62
OMRON
49
ORACLE ITALIA
27
OVERLOG
28
AISEM
54-55
BAOLI
DEMATIC
13, 52
DGS
15
DITECH
16
DKV ITALIA
17
FASTHINK
49
FERRETTO GROUP
18
GEP INFORMATICA
20
GETAC
46
GLS ITALY
62
GXO LOGISTICS
61
ICAM
21
INCAS SSI SCHÄFER
22, 61
PLANNET POLITECNICO DI MILANO
29 88-92
CPR SYSTEM
GEP INFORMATICA GREEN LOGISTICS EXPO INNOVO TECH INTRALOGISTICA JUNGHEINRICH
70-71 19 1 72-73 II C. 93 74-75 87 5
PROGLOVE
47
PROJECT 44
29
RABEN SITTAM
62
LOGIMAT
REPLICA SISTEMI
31
SAVOYE ITALIA
32
MANHATTAN ASSOCIATES
SEDAPTA
8-9
MBM ITALIA
76-77
33
MITSUBISHI
43
STILL SWISSLOG ITALIA
35-36, 52
INTESA, A KYNDRYL COMPANY
23
SYSTEM LOGISTICS
34-35
INTRALOGISTICA ITALIA
50
TOYOTA MH ITALIA
36-38
JUNGHEINRICH
56
UBIQUICOM
KARRELL
57
UNIVERSITÀ DI BERGAMO
KNAPP ITALIA
24
VERIZON CONNECT ITALIA
LCS
51
VERIZON BUSINESS EUROPE
38 40-43, 82-86 39 39-40
KNAPP
PLANNET SAMAG HOLDING LOGISTICS
IV C. 55 3
78-79 25
SEDAPTA
I C.
TECNEST
80-81
UNICAR
59
MARZO 2022 LM 95
Da 30 anni Logistica Management percorre l’evoluzione della logistica e della supply chain informando puntualmente i suoi lettori. Un’informazione, quella della rivista, completa di approfondimenti, dati, inchieste, interviste, analisi di mercato, che accompagna le aziende italiane nel business quotidiano. Una fonte di aggiornamento indispensabile, affiancata da quella sul web.
ABBONAMENTO
ANNUALE
022 Abbonament i logisticamanagement.it
ABBONAMENTO
ANNUALE con LIBRO
EURO 90
Riceverai 10 numeri della rivista (dal primo numero utile per un anno) insieme ad un libro a scelta tra
- SIMPLICITY
EURO 75
Riceverai 10 numeri della rivista (dal primo numero utile per un anno)
di Fausto Benzi oppure
- 15 ANNI DI RINCORSA di Daniele Meldolesi
Guarda i dettagli su logisticamanagement.it/sezione SHOP Guarda i dettagli su logisticamanagement.it/sezione SHOP Guarda i dettagli su logisticamanagement.it/sezione SHOP
ABBONAMENTO
BIENNALE
con 2 LIBRI in OMAGGIO EURO 150
Riceverai 20 numeri della rivista (dal primo numero utile per un anno) insieme ad un libro a scelta tra
1) SIMPLICITY di Fausto Benzi
2) 15 ANNI DI RINCORSA di Daniele Meldolesi oppure
1) SISTEMI DI TRASPORTO INTERMODALE di Bruno Dalla Chiara
2) TRASPORTO MERCI E LOGISTICA ESTERNA di Bruno Dalla Chiara
Guarda i dettagli su logisticamanagement.it/sezione SHOP Guarda i dettagli su logisticamanagement.it/sezione SHOP Guarda i dettagli su logisticamanagement.it/sezione SHOP
facile da acquistare! ONLINE (con CARTA DI CREDITO)
vai su logisticamanagement.it - SEZIONE SHOP
TRAMITE POSTA
BOLLETTINO DI C/C POSTALE intestato a: Editrice TeMi Srl n. 37982204
DECIDI DI ESSERE INFORMATO, abbonati a Logistica Management!
A tutti gli abbonati a Logitica Management, agevolazione del 15% sui corsi di formazione manageriale! Scopri di più: www.sdabocconi.it/it/logistica-management
TRAMITE BANCA
BONIFICO BANCARIO intestato a: Editrice TeMi Srl c/o DEUTSCHE BANK IBAN IT04 P031 0420 4000 0000 0820 652 Inviare per email i vostri riferimenti completi e copia del pagamento
subito
Per informazioni: 039 2302398 abbonamenti@editricetemi.com
2 TECNOLOGIE, METODI E SERVIZI PER
CHIMICA, ENERGIA E INDUSTRIA DI PROCESSO RIVISTA & WEB
una sinergia vincente per una comunicazione di valore
Da sapere: Prorogata l'agevolazione "BONUS PUBBLICITA" che prevede il recupero del 50% sugli investimenti pubblicitari fatti nel 2022
chimicamagazine.com Editrice TeMi Srl Corso Milano, 19 - 20900 Monza (MB), tel. 039-2302398, marketing@editricetemi.com
making complexity simple Ricerca e sviluppo sono da sempre due cardini della filosofia KNAPP. Nei suoi oltre 60 anni di storia, KNAPP ha sempre lasciato il segno nel settore dell‘intralogistica con prodotti innovativi come l‘automatico di prelievo “SDA” e il sistema “OSR Shuttle™”. Con gli ultimi nati attorno alla tecnologia “KiSoft Vision”, come il robot di prelievo “Pick-it-Easy Robot”, il sistema autonomo “Open Shuttle”, l’impianto “Pocket Sorter” e “KNAPP-Store”, KNAPP interpreta i trend più attuali, dalla strategia zero errori alla Same-Day-Delivery/Next-Day Delivery, e li sfrutta per creare presso i propri clienti soluzioni innovative.
KNAPP Italia S.R.L. 120864 Agrate Brianza, MB | Italia Tel: +39 039 9631 650 sales.it@knapp.com knapp.com