Impresa Sanità - ottobre 2021

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Editrice TeMi Srl - IMPRESA SANITÀ - N. 32 Settembre 2021 - €1 PT MAGAZINE In caso di mancato recapito inviare al CMP di Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi.

ISSN: 2281-1982

Informazione e formazione per i Manager della Sanità

CONVEGNO logfarma.it dodicesima edizione

2021

MILANO LIVE STREAMING

IN EVIDENZA: GESTIONE DATI IN SANITÀ AUTOMAZIONE E ROBOTICA MOBILE HEALTH

impresasanita.it

L’EFFICIENZA DELLA GESTIONE DEI PROCESSI SANITARI


CONVEGNO

L'EFFICIENZA DELLA GESTIONE DEI PROCESSI SANITARI MILANO | live streaming

17

novembre 2021

I temi principali di questa edizione:

L’IMPATTO DELLA PANDEMIA E DEI VACCINI:

1

2

3

4

sulla LOGISTICA ESTERNA

sulla LOGISTICA INTERNA

sulla LOGISTICA DELLE INFORMAZIONI

sulla LOGISTICA DELLE CURE DOMICILIARI

L’APPUNTAMENTO STRATEGICO PER I MANAGER IN SANITÀ E NEL SETTORE FARMACEUTICO

logfarma.it Chiama Editrice Temi - 039 2302398 - marketing@editricetemi.com INIZIATIVA DI

IN COLLABORAZIONE CON

Impresa Sanità

CONSORZIO DAFNE


Sanità

Informazione e formazione per i Manager della Sanità

IMPRESA SANITÀ n.32 Settembre 2021

direttore responsabile

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Carlo Rafele redazione

Cecilia Biondi (Caporedattrice) Michela Del Pizzo direzione marketing

Anna Dall’Osso anna.dallosso@editricetemi.com impaginazione

Paola Cuzzolin redazione e ufficio traffico

Corso Milano, 19 20900 Monza (MB) Tel. 039/23.02.398 - Fax 039/23.02.383 http://www.editricetemi.com e-mail: press@editricetemi.com pubblicità

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è una rivista trimestrale e viene distribuita in abbonamento. Testi e disegni: riproduzione vietata. pubblicità

Inferiore al 50%

so m m a ri o pag. 2 EDITORIALE

Che cosa è mutato nella logistica in Sanità nel post Covid

pag. 4 ANTEPRIMA CONVEGNO LOGFARMA Efficienza logistica protagonista nel post-pandemia

GESTIONE DATI IN SANITÀ pag. 10

Gestione informatizzata dei centri vaccinali

pag. 14

Un ambiente digitale per sfruttare al meglio la risorsa dato

pag. 20

Policlinico Gemelli: un approccio lean all’analisi dei dati

AUTOMAZIONE E ROBOTICA pag. 24

Nuovo progetto di automazione al San Martino di Genova

pag. 32

Macchine intelligenti per migliorare i processi

pag. 37

Automazione e robotica, i progetti in corso

MOBILE HEALTH pag. 40

Mobile health: il ponte tecnologico fra sanità e paziente pag. 44 Applicazioni e telemedicina: la salute diventa mobile

registrazione

Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Milano, Autorizzazione n. 377 del 9/10/2012 iscrizione

presso il R.O.C. Registro degli Operatori di Comunicazione al n° 4204 stampa

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c o mi tato sci e n ti f i co Presidente ANTONIO MAIORANO (Editrice TeMi) CALOGERO CALANDRA (ALE) RODOLFO CALONI (Consorzio Dafne) MARIANO CORSO (Politecnico di Milano) ALBERTO FRANCI (Università di San Marino) MARCO GAMBERA (Ospedale P. Pederzoli)

STEFANO NOVARESI (Knapp) ALESSANDRO PACELLI (Assologistica) MARCELLO PANI (SIFO) PIERLUIGI PETRONE (Assoram) EMANUELE PORAZZI (Liuc-Crems)

LORENZO LEOGRANDE (AIIC)

PAOLO RANIERI (Università degli Studi di Milano)

DANIELE MARAZZI (Consorzio Dafne)

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editoriale

CHE COSA È MUTATO NELLA LOGISTICA IN SANITÀ NEL POST COVID

I

l Covid 19, è opinione ormai consolidata,

– per la maggior parte – terziarizzato a loro volta

ha cambiato il nostro modo di vivere

a operatori privati, spesso già presenti in attività

nel momento contestuale della sua

logistiche in loco.

insorgenza, ma lo sta cambiando

Questo approccio così dirompente delle

anche in prospettiva, perché certe modalità di

logiche tradizionali non si era mai verificato.

lavoro, di relazione personale, di acquisizione

Il Covid quindi ha determinato una disruption

di conoscenze e altro ancora, sono in corso di

organizzativa, come in molti altri settori sociali e

evoluzione. Non sappiamo ancora bene quali

industriali. Dalle disruption non si ritorna uguali

saranno gli sviluppi effettivi in molti degli ambiti

a prima, quindi anche per la logistica si può

prima citati, ma sappiamo che siamo diversi,

dire che sia stato assimilato un approccio, che

individualmente e come società, da prima.

oltretutto ha dato risultati oltremodo positivi;

Tra i vari cambiamenti non ancora espliciti,

abbiamo ricevuto complimenti dall’Europa, non

ma intravedibili, rientra la logistica sanitaria.

solo per avere vinto i campionati europei di

Una delle svolte strategiche dello scorso

calcio e di pallavolo, ma anche per la gestione dei

anno nella lotta alla pandemia è stata la più

vaccini. Se la si vuole leggere in ottica di sistema:

importante operazione di centralizzazione, e

quando è necessaria una gestione complessa,

contemporaneamente di terziarizzazione, nel

con risultati in tempi brevi, trasversalità di azioni,

settore sanitario mai operata. Se si è voluto far

similarità di prodotti tra i soggetti consumatori,

funzionare la gestione dei materiali sanitari

la centralizzazione/terziarizzazione diventano

e soprattutto la distribuzione dei vaccini, si è

elementi essenziali e vincenti.

assegnata all’Esercito la loro distribuzione.

Ora occorre aspettare che tale innovazione nel

L’Esercito, insieme all’Aeronautica per i passaggi

sistema sia metabolizzata, e ogni realtà regionale

aerei, ha creato il collegamento tra i produttori e

avvii un proprio modo di estensione ad altri

i centri di consumo regionali, quindi nella prima

percorsi logistici. Per essere visibile in tempi

fase della catena logistica. Successivamente i

ragionevoli, tale innovazione deve essere pensata

poli regionali, non potendo gestire con risorse

e governata dal centro del sistema regionale,

proprie, la distribuzione alle Aziende Sanitarie e

come lo è stato a livello nazionale per i vaccini &

alle centinaia di punti di somministrazione, hanno

co. Il vero rischio è proprio la mancanza di visioni

2 [ IMPRESA SANITÀ SETTEMBRE DUEMILA21 ]


unitarie regionali che percepiscano l’esistenza di una reale catena logistica, creando il network delle collaborazioni tra operatori sanitari, fornitori e strutture del territorio. Anche perché molte Aziende Sanitarie sono arrivate a un punto di non ritorno con la carenza di risorse interne non rinnovate negli anni, sia in termini quantitativi, sia qualitativi e perciò stanno attivando gare di servizi con logiche, prestazioni e ovviamente quotazioni differenti, anche all’interno della medesima Regione. Se si intende terziarizzare, allora bisogna avere il coraggio di affidare in toto il processo al fornitore e non spezzettarlo tra responsabilità interne ed esterne, come spesso succede per timore di delegare processi core. Un aspetto è il controllo, un altro l’operatività. In questo ambito, esistono da anni due logiche progettuali: il primo prevede che l’Azienda

la digitalizzazione della sanità, nel quale il processo di gestione dei farmaci, da magazzino a paziente, può rientrare. Le tecnologie oggi disponibili sono molte, affidabili ed economiche, ma di nuovo, se non si governa il processo, si rischia la diffusione disomogenea delle soluzioni, difficoltà di interfacciamento tra soluzioni parzialmente compatibili, reperimento problematico dei dati tra differenti database e così via. Si assiste a una curiosa discrasia, da un lato l’attrazione verso soluzioni tecnologiche avanzate locali, comprendenti automazioni e robotizzazioni, dall’altra la mancanza di visione sull’innovazione del processo complessivo. Le soluzioni automatizzate (es. di magazzino) sono efficienti se, a valle delle stesse, si ha la digitalizzazione della distribuzione dei farmaci nei reparti, altrimenti si introduce un’innovazione che raggiunge miglioramenti marginali.

Sanitaria progetti le installazioni logistiche che saranno gestite con gli operatori secondo delle valutazioni tecnico – economiche proprie; il secondo invece imposta l’affidamento a terzi sulla base di parametri prestazionali desiderati, lasciando la scelta dei modi e delle soluzioni tecnologiche ai fornitori. Il sottoscritto, in tutti i progetti pubblici a cui ha avuto l’opportunità

Tutto questo fermento, anche se non governato, è comunque preferibile all’immobilismo preCovid di cui abbiamo discusso in passato da queste pagine, quindi monitoriamo l’evolversi delle situazioni nazionali e nella XII edizione del convegno Logfarma il prossimo 17 novembre avremo modo di confrontare diverse realizzazioni.

di partecipare, ha optato per la seconda scelta, secondo la logica meneghina del “Ofelè fa’ il Tò Mestè” (panettiere fai il tuo mestiere). Un elemento aggiuntivo recente deriva dal futuro arrivo dei fondi PNRR (diventati la

Carlo Rafele

panacea europea, valida per tutti i paesi, a tutte

Professore Ordinario Dipartimento Ingegneria Gestionale Politecnico di Torino

le latitudini del Vecchio Continente) che hanno previsto un capitolo importante riguardante

3 [ IMPRESA SANITÀ SETTEMBRE DUEMILA21 ]


Anteprima CONVEGNO Dodicesima edizione

L’EFFICIENZA DELLA GESTIONE DEI PROCESSI SANITARI 17/11/2021 h. 9/17 IN PRESENZA A MILANO E IN LIVE STREAMING

l o g f a r m a .i t

EFFICIENZA LOGISTICA

PROTAGONISTA NEL POST PANDEMIA

4 [ IMPRESA SANITÀ SETTEMBRE DUEMILA21 ]


Q

uasi due anni sono passati dallo scoppio della pandemia da Covid-19 ed è tempo di tirare le somme sull’impatto che essa ha prodotto sugli equilibri e sulla struttura del servizio sanitario. L’esigenza di organizzare i processi con la massima efficienza possibile, che abbiamo sempre percepito come essenziale per poter erogare un servizio adeguato alle necessità dei tempi moderni, diventa oggi una priorità assoluta ed è a questo ampio tema che si rivolge la prossima edizione del convegno “L’efficienza della gestione dei processi sanitari”, in programma il 17 novembre presso l’Hotel Villa Torretta di Sesto S.G. (Milano), in versione phygital

È

evidente l’impatto che il Covid-19 e il quasi

della gestione dei processi sanitari” che, dopo

biennio di pandemia globale hanno avuto non

l’edizione on line del 2020, torna a novembre 2021

solo sulle nostre vite, ma anche e soprattutto sul

in versione mista: convegno in presenza, ma con

servizio sanitario che ne ha dovuto fronteggiare gli

trasmissione in streaming e collegamento on line per

effetti in prima persona, da tutti i punti di vista: filiera

tutti i partecipanti che preferiranno questa modalità.

farmaceutica e sanitaria, assistenza ospedaliera,

L’evolvere della pandemia da Covid-19, negli ultimi

sanità territoriale e domiciliare.

diciotto mesi, non ha fatto che confermare l’im-

Oggi il focus è tutto sulle urgenti sfide logistiche

portanza di un appuntamento specifico sui temi

della sanità in risposta a queste sollecitazioni, dalla

dell’efficienza logistica in sanità. Si tratta infatti di

prevenzione all’iter vaccinale. Questo lo scenario su

capire come organizzare risorse, percorsi e modelli

cui si apre la XII edizione del convegno “L’efficienza

organizzativi in modo che la capacità clinica delle

5 [ IMPRESA SANITÀ SETTEMBRE DUEMILA21 ]


Anteprima CONVEGNO Dodicesima edizione strutture sanitarie italiane risulti adeguata a gestire le

L’AGENDA IN ANTEPRIMA

inedite sfide dovute al virus globale. Un’attenzione

IN PRESENZA A MILANO E IN LIVE STREAMING

confermata anche dai numeri record dell’edizio-

Il programma della giornata (che vi consigliamo di

ne 2020, che ha registrato 250 iscritti, più di 180

consultare sul sito www.logfarma.it per gli aggiorna-

presenze online, 22 relatori, 10 partner, 4 tavole

menti definitivi) è suddiviso in quattro tavole rotonde.

tematiche.

La prima (con inizio alle ore 9), dal titolo: “L’impatto della pandemia e dei vaccini sulla logistica esterna.

Nella sua edizione 2021 l’evento si svolgerà in una

Come strutturare una rete di distribuzione efficiente

sola giornata, il 17 novembre 2021, presso l’Ho-

ed efficace per essi e per tutti i farmaci, dall’emer-

tel Villa Torretta di Sesto San Giovanni: un’ampia

genza alla nuova normalità, sarà moderata dal chair-

struttura situata alle porte di Milano e facilmente

man Stefano Novaresi, del comitato tecnico di

raggiungibile sia dai principali collegamenti auto-

Impresa Sanità, e introdotta dal prof. Carlo Rafele

stradali, sia per coloro che provengono dal centro

del Politecnico di Torino, in veste di Chairman

città oppure dalle stazioni ferroviarie.

dell’evento. Vi prenderanno parte Mila De Iure, Direttore Generale & Head of Advocacy e Public

logfarma.it

Per novembre 2021 l’agenda dei lavori è strutturata

Affairs, Assoram; Daniele Marazzi, Consigliere

su quattro tavole rotonde, nelle quali si toccheranno

Delegato, Consorzio Dafne; Michele Palumbo,

i temi più urgenti della gestione operativa in sanità.

Adjunct Professor in Operations and Supply

In particolare, con l’aiuto di un ampio e qualificato

Chain, Università Cattolica Milano; Pierluigi Pe-

panel di relatori, si parlerà dell’impatto della pande-

trone, Vice Presidente delle PMI, Farmindustria,

mia e del processo vaccinale sulla logistica esterna

e Aldo Soffientini, Amministratore Delegato di

e sulla logistica interna, rispettivamente nelle due

Eurodifarm. In questa sede verrà esplorato, sempre

tavole rotonde della mattina. Nel pomeriggio, altre

alla luce di quanto accaduto dalla pandemia in poi, il

due tavole rotonde faranno il punto sulla gestione

contributo che l’industria e la logistica farmaceutica

delle informazioni e sulla gestione del paziente, sia

possono dare a supporto del servizio sanitario. Per

esso all’interno delle strutture ospedaliere o assistito

esempio in tema di innovazione, se pensiamo che,

presso il proprio domicilio. L’intento è quello di

come afferma il noto futurologo Gerd Leonhard, “I

approfondire temi quali la scelta dei modelli distri-

prossimi dieci anni porteranno più cambiamenti di

butivi per i farmaci e i vaccini, l’organizzazione dei

quanto hanno fatto i precedenti cento”: pertanto non

flussi delle cose e delle persone in ospedale alla

dobbiamo pensare al Covid-19 come all’unico fatto

luce dell’esperienza Covid, la gestione dei dati sulle

dirompente in grado di sconvolgere le nostre vite.

piattaforme locali o nazionali anche con il ricorso

Questa l’idea su cui riflette con noi Mila De Iure, per

alle tecnologie IT più innovative, ma anche le fron-

ribadire il ruolo e il valore della supply chain all’interno

tiere della telemedicina e tutte quelle applicazioni

della filiera sanitaria, e funzionale alle sue sfide: quelle

pensate per ridurre la distanza fra paziente e sanità.

enfatizzate dal Covid, ma anche quelle di sempre. L’innovazione infatti procede a ritmo esponenziale

Tutte le informazioni e le modalità di iscrizione sa-

e anche chi si occupa di supply chain deve rimanere

ranno via via aggiornate sul sito: www.logfarma.it

costantemente orientato all’innovazione, alla velocità,

dove troverete anche i rimandi alle undici edizioni

alla resilienza e alla capacità di crescere. «La nuova

precedenti.

normalità che dobbiamo affrontare non è che l’evo-

6 [ IMPRESA SANITÀ SETTEMBRE DUEMILA21 ]


“L’EFFICIENZA DELLA GESTIONE DEI PROCESSI SANITARI” luzione dei tempi nostri, che avviene come detto a

con risorse limitate. L’obiettivo dell’efficienza, all’in-

velocità esponenziale» prosegue Mila De Iure «ed è

domani di questo fenomeno stravolgente, risulta

in questa direzione che noi supportiamo l’attività dei

ulteriormente enfatizzato: in che modo il Consorzio

nostri associati, all’insegna di competitività, flessibi-

pensa di preparare i suoi associati alle sfide del post

lità, innovazione tecnologica e soprattutto maggior

pandemia? E quali sono le esperienze del periodo

sostenibilità ambientale».

di cui far tesoro anche di fronte alla sostanziale imprevedibilità del futuro? «Due sono le risposte che

Indubbiamente, la prova della pandemia è stata impor-

posso dare: la prima riguarda una soluzione che

tante anche per le realtà rappresentate da Assoram,

ha dimostrato la sua utilità proprio con l’emerge-

ma proprio per l’eccezionalità della situazione, queste

re della crisi, la seconda una soluzione ancora non

stesse aziende possono andare fiere del proprio ope-

esplorata appieno ma che saremmo stati altrettanto

rato: «Ci siamo trovati di fronte ad uno shock globale,

lieti di aver avuto a disposizione» risponde Daniele

con un impatto socio economico non stazionario e

Marazzi. «All’inizio del 2020, come noto, è partito

non lineare nel tempo: uno tsunami, come è stato

l’obbligo di ordine elettronico via NSO: nonostante

definito, che non solo ha richiesto la gestione dell’e-

le criticità del momento, il sistema si è avviato re-

mergenza ma ha al contempo accelerato il processo di

golarmente e non ha registrato alcuna flessione. La

cambiamento in atto» riflette Mila De Iure. «Assoram è

migrazione alla modalità digitale è stata in grado di

orgogliosa di poter rivendicare un ruolo decisivo della

assorbire pienamente l’impatto con il Covid. Questa

categoria rappresentata nella tenuta del sistema fin

situazione ha generato una nuova consapevolezza

dal primo lockdown. La logistica health ha dimostrato

presso gli attori della filiera: proprio per il successo

la sua centralità e strategicità durante la pandemia

dell’esperienza relativa agli ordini, unita alle nuove

riuscendo a vincere la sfida, per nulla scontata, di

problematiche di sicurezza introdotte dalla gestione

mantenere i livelli di servizio a fronte di rapide rior-

del contagio, sarebbe stato opportuno che il discorso

ganizzazioni e una gestione efficiente della business

– come previsto dalla legge di bilancio 2018 – fosse

continuity, questo ovviamente anche a scapito di un

già proseguito anche con la digitalizzazione dei flussi

aumento – a tratti importante - dei costi operativi».

connessi alla consegna fisica delle merci in ospedale.

Questi i principali punti di forza della logistica, ulte-

Nei giorni caldi della pandemia, la digitalizzazione del

riormente rafforzati dalla sfida pandemica: la capacità

documento di trasporto e della prova di avvenuta

gestionale di prendere decisioni rapide, in tempi mol-

consegna, con l’eventuale segnalazione di anomalie

to stretti; la flessibilità; la collaborazione orizzontale

o contestazioni legate appunto alla consegna fisica

e verticale con il costante dialogo con i lavoratori.

della merce, sarebbe risultata estremamente utile e in tanti hanno rimpianto il fatto di non averla già

Un altro contributo importante a questa tavola ro-

avviata. Grazie a questa presa di coscienza, oggi po-

tonda sarà offerto dal Consorzio Dafne, partner del

trebbe essere il momento più opportuno per tornare

convegno fin dalla prima edizione. Con i suoi pro-

sul progetto e impegnarsi per portarlo alla sua piena

getti finalizzati alla collaborazione fra pari lungo la

realizzazione. L’esperienza maturata nel 2020-2021,

filiera farmaceutica, il consorzio parla da sempre la

insieme alla disponibilità di risorse per l’innovazione

lingua dell’efficienza: non dimentichiamo che an-

legata ai fondi europei, potrebbe generare oggi un

che prima del Covid tutti gli operatori del settore

“allineamento astrale” più favorevole allo sviluppo

erano già chiamati a fronteggiare obiettivi sfidanti,

definitivo di questi progetti».

7 [ IMPRESA SANITÀ SETTEMBRE DUEMILA21 ]

logfarma.it

■ Aaaaa


Anteprima CONVEGNO Dodicesima edizione

IN PRESENZA A MILANO E IN LIVE STREAMING

La seconda tavola rotonda, dal titolo: “L’impatto

PoliTo e membro del Comitato Scientifico Im-

della pandemia e dei vaccini sulla logistica in-

presa Sanità; Davide Aloini, Prof. Associato

terna. Come gestire i flussi in ospedale alla luce

di Business Process Mgt e Informatica per

dell’esperienza Covid. La reingegnerizzazione

la Logistica, Università di Pisa; l’On. Fabiola

dell’accoglienza, delle cure e dei servizi”, avrà

Bologna, Segretario XII Commissione Affari

come Chairman Emanuele Porazzi, Direttore

Sociali, Camera dei Deputati, e Renata Langfel-

Healthcare Datascience Lab - HD Lab, LIUC

der, UOC Pianificazione Farmacia, ATS Milano.

Business School. Di seguito i relatori: Marcello

Il contributo tecnologico a queste riflessioni sarà

Pani, Dir. UOC Farmacia - Policlinico Univer-

offerto da Healthy Reply, da Intesa (Gruppo

sitario A. Gemelli IRCCS Roma; Alessandro

IBM) e da CDT Service con un intervento a cura

Triboldi, Direttore Generale, Fondazione Po-

di Nino Lo Iacono, ideatore e venture partner del

liambulanza; Luigi Messina, Resp. Unità Op.

progetto CDT per la gestione informatizzata dei

Complessa Controllo di Gestione – ASST Santi

materiali ospedalieri in conto deposito.

Paolo e Carlo, e Carlotta Patrone, Dirigente

logfarma.it

Uff. Innovazione, Sviluppo e Applicazione

In particolare verranno approfonditi tutti i temi

Lean Dip. di Staff Dir. Gen. E.O. Osp. Galliera,

legati alla logistica delle informazioni, che risultano

in rappresentanza anche dell’associazione In.Ge.

essenziali in qualsiasi scenario di innovazione. Si

San.; Alessandro Abramo e Davide Fedeli,

parlerà quindi di database distribuiti o concentrati,

rispettivamente Head of Customer Service

di piattaforme nazionali o regionali, di passaporto

e Head of Operation, Knapp Italia; e Andrea

sanitario e di soluzioni IT innovative come l’in-

Piovanelli, Product Manager di Antares Vision.

telligenza artificiale anche nel suo rapporto con

In questa sede saranno approfondite le esigenze

l’automazione. Per quanto riguarda la gestione

delle aziende sanitarie dal punto di vista dei pro-

decentrata del paziente, si parlerà dei progetti che,

cessi interni, che possono riguardare il flusso dei

da un lato, possono evitare l’ospedalizzazione del

pazienti e quello dei materiali, sia farmaceutici che

paziente, dall’altro ne possono gestire al meglio

di altra natura.

il suo decorso post-ricovero o cronico. Un cenno particolare alle nuove applicazioni che gettano un

I lavori della mattinata terminano alle 13 con il

ponte fra le esigenze del paziente e la corretta ero-

pranzo; alle 14.30 si riprende con le rimanenti

gazione della cura, come le app per accompagnare

tavole rotonde che saranno dedicate rispettiva-

la persona nella sua terapia quotidiana e ricordarsi

mente alla logistica delle informazioni, cioè alle

l’assunzione di farmaci oppure lo svolgimento di

infrastrutture informatiche che attraversano e

determinate attività.

supportano qualsiasi processo, e a tutto ciò che riguarda il paziente al di fuori della struttura ospe-

Si completa così il cerchio delle informazioni con

daliera: quindi telemedicina, assistenza domiciliare

quello della prevenzione e dell’assistenza sanitaria,

e sanità territoriale. Ne parleranno il prof. Carlo

che è in definitiva nuova prevenzione e dunque

Rafele, Prof. Ordinario, Dip. Ing. Gestionale,

maggior risultato di salute.

8 [ IMPRESA SANITÀ SETTEMBRE DUEMILA21 ]


PARTNER

L’EFFICIENZA DELLA GESTIONE DEI PROCESSI SANITARI 17 novembre 2021 IN PRESENZA (posti limitati) presso Villa Torretta Sesto S. Giovanni (Mi) e in LIVE STREAMING Iscrizioni su www.logfarma.it

è un evento di:

in collaborazione con

con il patrocinio di

SPONSOR

Convegno a partecipazione gratuita 9 [ IMPRESA SANITÀ SETTEMBRE DUEMILA21 ]


Gestione dati in sanità

GESTIONE INFORMATIZZATA DEI CENTRI

VACCINALI

A COLLOQUIO CON ANDREA GHEDI

DIRETTORE SOCIO SANITARIO, ASST BERGAMO OVEST

L’

organizzazione dei centri dedicati alla vaccinazione massiva contro il Covid-19, attivi da inizio 2021, si può descrivere anche dal punto di vista della gestione e raccolta dei dati. Un percorso dati fluido infatti è indispensabile per garantire zero interruzioni anche negli altri due flussi logistici, quello delle persone e dei materiali, che devono viaggiare in totale unisono con le informazioni 10 [ IMPRESA SANITÀ SETTEMBRE DUEMILA21 ]


Impresa Sanità: Ci vuole descrivere la campagna

una Control room, da creare presso la sede della

vaccinale che state conducendo con la ASST

nostra ASST, all’ospedale di Treviglio.

Bergamo Ovest? Andrea Ghedi: La ASST Bergamo Ovest si rivolge ad

IS: Vediamo allora come si svolge la campagna

una popolazione di circa 480mila abitanti, incidente

vaccinale dal punto di vista informatico.

sulla provincia di Bergamo. Quando a gennaio 2021

AG: Il primo passo necessario dal punto di vista

si è cominciato a parlare di campagna vaccinale

informatico è stato lo sviluppo di un sistema “eli-

massiva, siamo stati incaricati di individuare e apri-

minacode”. Quando le persone arrivano con la pro-

re cinque centri vaccinali territoriali, in pratica uno

pria prenotazione, devono passare all’accettazione

ogni centomila abitanti. Questi i poli che sono stati

amministrativa e in seguito, con il proprio numero

avviati: Pala Spirà a Spirano (Bergamo), il Cus di

in mano, possono recarsi al box vaccinale che si è

Dalmine, la fiera di Treviglio, lo Shopping Center di

reso disponibile o attendere in una sala d’attesa il

Antegnate (Bergamo), per un totale di un centinaio

proprio turno. Detta così sembra la classica gestione

di linee vaccinali; in seguito è stato aperto il quinto,

dell’attesa, ma vi sono alcuni elementi di complessità,

nel comune di Mapello, che non viene gestito diret-

innanzitutto quello dovuto al numero degli accessi

tamente dalla ASST.

orari. Per esempio, anche considerando un centro

La complessità del progetto risiedeva nell’assoluta

vaccinale di piccole dimensioni, vi sono almeno die-

novità di questa esperienza, tutta da costruire in

ci-quindici linee attive; i centri vaccinali di riferimento

quanto evidentemente nessuno in Italia aveva mai

però arrivano ad attivare anche quaranta o cinquanta

organizzato un piano vaccinale di massa. Per fare ciò

linee. Per poter gestire questa tipologia di centri,

ci siamo confrontati con altre esperienze già partite

con un numero elevato di linee, è necessario avere

nel mondo, come in Israele o negli Usa. Elaborato

attese differenziate, ad esempio distinguendo gruppi

dunque un modello adatto ai nostri obiettivi, abbia-

composti da una decina di box, ai quali fanno capo

mo creato un primo centro di riferimento nel quale

le rispettive sale d’attesa prevaccinali con circa 40-50

si è cercato di capire come organizzare il workflow

posti a sedere.

dei processi, dei farmaci e delle persone (medici,

I box vaccinali hanno infatti un tempo medio di

infermieri, pazienti…). Ed è risultata da subito l’evi-

vaccinazione (circa 4 minuti), ma vi possono essere

dente necessità di una forte spinta informatica per

deviazioni standard elevate, dovute a singoli casi

gestire l’organizzazione. L’impulso definitivo per la

complessi. Pertanto il sistema deve essere in grado

definizione del nostro processo è poi giunto con

di gestire le code in maniera dinamica, al fine di

l’avvio del sistema di Poste Italiane per la gestione

bilanciare i carichi sulle singole attese.

delle prenotazioni. Da parte nostra era poi necessario

Per fare questo, abbiamo sviluppato internamente, in

soddisfare tali richieste con una potenza di fuoco

collaborazione con la Protezione Civile Dalmine-Zin-

quotidiana che poteva andare dalle 4-5000 fino alle

gonia (un particolare ringraziamento a tutti i volontari

7-8000 dosi di vaccino, distribuite appunto sui cinque

e al coordinatore Matteo Nespoli) un software capace

centri vaccinali già menzionati, a cui si aggiungeva

di funzionare sia da eliminacode che di gestore delle

la necessità di un monitoraggio continuo e in tempo

attese, dotato di un algoritmo in grado di bilanciare

reale di questa attività. A tale scopo era necessaria

le code sulle varie sale d’attesa, in modo automatico

11 [ IMPRESA SANITÀ SETTEMBRE DUEMILA21 ]

■ La complessità del progetto risiedeva nell’assoluta novità di questa esperienza, tutta da costruire in quanto evidentemente nessuno in Italia aveva mai organizzato un piano vaccinale di massa


Gestione dati in sanità

■ Il software è in grado di verificare automaticamente la lunghezza delle varie code e di bilanciare il carico degli utenti sulle linee con la coda più corta, rilevando poi il momento in cui la linea con problemi torna ad operare normalmente

e trasparente, ma anche da sistema dinamico di

che rischia di rallentare le media delle iniezioni oltre

controllo degli indicatori di processo.

i cinque minuti definiti dalla Regione Lombardia.

Regione Lombardia infatti ha definito un tempo

Per fare questo, tutti i punti di erogazione del ser-

medio per vaccinazione di 5 minuti; può accadere

vizio sono stati totalmente informatizzati: presso il

però che, per le ragioni più diverse - motivi clinici,

box vaccinale, oltre al team composto da medici e

approfondimenti, problematiche varie... – nel corso

infermieri, è presente anche un PC che consente di

della giornata una singola linea rallenti, generando

registrare immediatamente la vaccinazione effettuata,

una coda d’attesa più lunga. Grazie all’algoritmo che

tracciando la relativa dose e rilasciando il relativo cer-

abbiamo sviluppato, il software è in grado di verificare

tificato al paziente. Su questo PC è installato anche

automaticamente la lunghezza delle varie code e di

il sistema di eliminacode, cioè tutto quanto riguarda

bilanciare il carico degli utenti sulle linee con la coda

l’avanzamento da un utente a quello successivo e,

più corta, rilevando poi il momento in cui la linea con

visti anche i continui cambiamenti dal punto di vista

problemi torna ad operare normalmente.

regolatorio, anche le note Aifa o del CTS che – anche nottetempo – potevano cambiare destinazione

IS: Alla gestione del flusso, avete abbinato si-

d’uso o impiego di un vaccino piuttosto che di un

stemi di controllo e raccolta dati?

altro. Per esempio, ricorderete che il vaccino Astra

AG: Certamente: oltre al sistema eliminacode, ab-

Zeneca, dal venerdì notte al sabato mattina, è stato

biamo sviluppato un sistema di monitoraggio in tem-

vietato ai minori di 60 anni; grazie alla nostra lavagna

po reale. Ogni singolo passaggio, dall’accettazione

interattiva, ogni medico che prendeva servizio in quel

amministrativa alla permanenza in sala d’attesa fino

giorno poteva accedere immediatamente a questa

all’esecuzione dell’attività vaccinale vera e propria,

informazione. E questo per tutte le informazioni che

cioè l’iniezione all’interno del box, viene monito-

potevano risultare utili all’attività vaccinale.

rato e visualizzato in tempo reale su un cruscotto di gestione dei dati (vedi immagini), che consente

IS: Essendo tutto informatizzato, quali accorgi-

di controllare l’andamento del processo a livello di

menti sono stati presi per garantire la sicurezza

singolo box. Innanzitutto, possiamo verificare se i 5

dei dati e dei processi?

minuti standard vengono rispettati; eventualmente,

AG: I dati raccolti dai PC dei box vaccinali vengono

monitorare l’aumento delle code o l’incremento dei

subito comunicati via Internet al sistema di Poste

tempi di attesa oltre un determinato valore soglia

Italiane, che gestisce non solo la fase di prenotazione

predefinito; e se necessario si può intervenire in

ma anche tutto il successivo iter dell’informazione

maniera più concreta, inserendo medici o box “jolly”

verso i vari sistemi sanitari (fascicolo sanitario elet-

che si possono attivare nel giro di un quarto d’ora/

tronico, applicazioni di monitoraggio, green pass,

venti minuti per alleggerire dinamicamente le code

tracciabilità delle dosi di farmaco e così via). Per

mediante l’aggiunta di risorse.

garantire la sicurezza di questo collegamento alla

Il sistema di monitoraggio informatico è anche remo-

rete abbiamo innanzitutto ragionato in termini di

tizzato: i responsabili possono consultarlo in qualsiasi

business continuity. Di fatto, ogni centro vaccinale

momento dal proprio smartphone, per sapere in ogni

è dotato di almeno tre modalità di connessione alla

momento che cosa sta succedendo nei centri vaccinali

rete Internet: Wi-Fi di quinta generazione, rame e

e se è il caso di intervenire con risorse aggiuntive op-

fibra ottica. Grazie a questa ridondanza, abbiamo

pure se deve essere segnalato qualche blocco critico

potuto garantire la continuità dell’attività erogativa

12 [ IMPRESA SANITÀ SETTEMBRE DUEMILA21 ]


vaccinale, anche se una delle tre reti riscontrava

le risorse idonee atte a ridurre le code e le attese.

difficoltà o rallentamenti.

Parlando di prospettive future però un altro importan-

Inoltre, proprio per garantire la continuità dell’attività

te vantaggio che ci aspettiamo è in termini di riuso. Il

vaccinale, considerando la complessità infotelematica

sistema infatti è stato creato per una campagna vac-

della struttura, ciascuno dei cinque centri vaccinali

cinale con queste caratteristiche, ma non per questo

territoriali ha a disposizione un tecnico informatico,

deve limitarsi a questo specifico utilizzo. Proprio per-

che rimane presente in loco per almeno dieci ore al

ché realizzato internamente, ci potrà dare indicazioni

giorno sulle dodici di apertura, per poter intervenire

o nuovi strumenti per erogare i servizi “normali” che

immediatamente su eventuali problematiche tecniche.

la nostra azienda gestisce ogni giorno, dall’attività

Terzo aspetto, la sicurezza dei dati stessi e la prote-

ambulatoriale a quella ospedaliera. L’esperienza Covid

zione da eventuali attacchi informatici. Ogni centro

ci ha insegnato come la gestione delle operations e il

è dotato della classica catena router/firewall, ma va

know-how relativo sia fondamentale per la gestione

considerato anche che tutti i dati raccolti non ven-

dei processi in ambito sanitario. Anche all’indomani

gono mai conservati localmente, bensì inviati subito

di questa situazione eccezionale, quanto appreso e

ai server gestiti da Poste Italiane, che godono delle

coltivato in questi mesi potrà risultare una risorsa

adeguate forme di protezione.

importante anche in riferimento a tutte le nostre attività core, che potranno beneficiare di una miglior

IS: Qual è la situazione ad oggi e quali sono i

gestione e verifica della qualità dei processi.

vantaggi che avete riscontrato da questo tipo di gestione del progetto vaccinale? AG: Ad oggi (settembre 2021), con partenza a gennaio 2021, abbiamo erogato oltre 750mila vaccinazioni: considerando il nostro bacino di utenza possiamo dire di aver coperto con almeno una dose tutti i cittadini della ASST Bergamo Ovest. Il sistema ha dimostrato una capacità molto elevata e per questo ha anche attirato utenti dalle province limitrofe (Brescia, Milano, Cremona…), che potevano selezionare uno dei nostri centri vaccinali sul sistema di prenotazione: con grande piacere dunque siamo riusciti anche a dare supporto alle altre province nel compimento di questa importante campagna vaccinale. L’aspetto più interessante però ci sembra che sia quello dinamico: il maggior vantaggio riscontrato era quello derivante dal sistema di controllo dinamico di quanto accadeva nei centri vaccinali. Questo ci ha permesso di evitare gli intoppi più pericolosi, nonostante numeri così elevati di vaccinazioni quotidiane. Infatti, non appena emergevano dei rallentamenti,

VAL D’AOSTA, UN ALGORITMO PER STABILIRE LA PRIORITÀ VACCINALE

N

ei primi mesi dell’anno, per l’avvio del piano vaccinale di contrasto al Covid-19, la regione Valle d’Aosta ha scelto di utilizzare un avanzato sistema di analisi dei dati, basato su intelligenza artificiale, per impostare l’accesso all vaccino stesso. Elaborato e fornito da Gpi SpA, che già collabora con la regione su altri progetti, il sistema ha consentito ai cittadini di accedere alle vaccinazioni in base ad un insieme di parametri, oltre il solo elemento dell’età anagrafica generalmente seguito dalle altre regioni d’Italia. In pratica la Ausl Valle D’Aosta, con l’assessorato regionale alla Sanità, hanno basato il piano vaccinale su un sistema di stratificazione della popolazione per classi di priorità, elaborato mediante un algoritmo di intelligenza artificiale, che tiene conto anche della storia sanitaria di ogni residente nei cinque anni precedenti, comprensivo di ricoveri effettuati e farmaci utilizzati. Ne sono risultati quattro cluster caratterizzati da diversi livelli di rischio in caso di Covid, da cui la convocazione con priorità alle classi di rischio più elevate, a prescindere dalla sola età del paziente. I risultati sono stati significativi e hanno consentito di dare la giusta priorità ai pazienti veramente fragili.

si era in grado di intervenire immediatamente con

13 [ IMPRESA SANITÀ SETTEMBRE DUEMILA21 ]


Gestione dati in sanità

UN AMBIENTE DIGITALE PER SFRUTTARE AL MEGLIO

LA RISORSA DATO A COLLOQUIO CON CLAUDIA BARESI

OPERATIONS E LEAN MANAGER, FONDAZIONE POLIAMBULANZA DI BRESCIA

G

razie al suo percorso pluriennale di digitalizzazione, Fondazione Poliambulanza di Brescia ha potuto utilizzare i dati raccolti da più punti di vista: in risposta al picco dell’emergenza Covid, per realizzare una miglior organizzazione in tempi molto rapidi; durante e anche dopo la fase pandemica, per supportare analisi e studi ulteriori a beneficio di clinici e pazienti. Ma il beneficio non è solo gestionale, bensì ha ricadute importanti sull’esperienza del paziente

14 [ IMPRESA SANITÀ SETTEMBRE DUEMILA21 ]


Claudia Baresi: Grazie all’informatizzazione di tutti

se pronto soccorso o ricovero ordinario. Inoltre, i

i nostri processi – clinici, amministrativi, gestiona-

dati clinici sulle terapie eseguite durante il ricovero,

li, lungo tutto il percorso del paziente dal pronto

sul tipo e quantità di farmaci utilizzati, su tutta la

soccorso fino ai reparti e alle terapie intensive, ecc.

parte diagnostica quindi l’esito di esami quali TAC

- oggi abbiamo a disposizione una grande mole di

o radiografie, esami di laboratorio, i parametri vitali

dati. Nel corso della pandemia, questi dati ci sono

del paziente nel corso della degenza, all’ingresso e

risultati molto utili su due fronti: innanzitutto per

all’uscita. Oltre a tutte le informazioni aggiuntive

supportare la gestione organizzativa della pandemia,

che vengono scritte in cartella clinica quindi note

in particolare durante le fasi acute. Queste informa-

di diario o raccordi anamnestici. Qualunque dato

zioni consentivano di elaborare delle previsioni sui

acquisito o inserito sulla CCE, noi siamo stati in grado

passi successivi, e questo è risultato di fondamentale

di estrarlo in una forma fruibile, sostanzialmente

importanza non solo nella fase acutissima di mar-

in foglio Excel o altro formato. Abbiamo raccolto

zo-aprile 2020, ma anche nelle ondate successive,

dati anche da tutta la fase del follow up, al termine

per poter impostare in anticipo le

di ciascuna ondata; seguivamo

risorse necessarie per gestire cor-

infatti il decorso successivo dei

rettamente l’ospedale e i pazienti.

pazienti Covid che erano stati

Dall’altro lato, tutte le informa-

assistiti nei nostri reparti.

zioni di tipo clinico sono state messe a disposizione in maniera

IS: A seguito della pandemia si

strutturata al personale medico

è anche parlato tanto di FSE,

già impegnato ad assistere i pa-

in particolare per i limiti che

zienti nelle fasi acute. In questo

ancora sussistono, con parti-

modo avevano a disposizione ma-

colare riferimento alla fram-

Claudia Baresi

mentazione regionale della

teriale significativo per iniziare a svolgere studi più approfonditi e capire quindi un po’

sanità italiana. Qual è il livello di fruibilità dei

di più, da vari punti di vista, quale potesse essere il

vostri dati al di fuori del vostro ospedale?

miglior modo di gestire il paziente. Tutto partiva dai

CB: È completo: i nostri sistemi da anni sono inte-

dati raccolti quotidianamente dalle nostre cartelle

grati con il FSE. Ciò significa che qualunque azione

cliniche, che venivano forniti ai clinici in modo quasi

svolta sul paziente - accesso in ospedale dal pronto

automatico, se non con una minima attività di strut-

soccorso, degenza, attività ambulatoriale come tam-

turazione, e questo diventava materiale di supporto

pone o test sierologico… - viene notificata al SSN.

per tutti gli studi che sono stati poi pubblicati.

Quello che abbiamo incrementato con la pandemia, per fornire un servizio migliore al cittadino, è stato

IS: Quali dati avevate a disposizione?

innanzitutto la riduzione dei tempi. Se prima, ad

CB: Innanzitutto i dati relativi alla persona: prove-

esempio, un referto di laboratorio veniva notificato

nienza (area locale o area estesa), aspetti anagrafici

al SIS entro 48 ore, adesso garantiamo la notifica

e amministrativi, le modalità di accesso all’ospedale,

entro 12 ore dall’esecuzione. Se pensiamo in par-

15 [ IMPRESA SANITÀ SETTEMBRE DUEMILA21 ]


Gestione dati in sanità La gestione dell’emergenza: la «Dashboard Covid» Da così...

■ Abbiamo potuto generare questi flussi fin da subito, nelle prime fasi dell’emergenza, proprio grazie al percorso di informatizzazione della nostra struttura fatto negli anni

A così!

ticolare al sistema Green Pass e alle relative norme,

da vaccinare, eseguiamo la parte di accettazione

per esempio in caso di tampone, in questo modo il

amministrativa e in seguito svolgiamo tutta la parte

cittadino può sfruttare almeno una parte delle 48

di notifica al sistema sanitario nazionale a seguito

ore consentite per usufruire del suo documento.

dell’avvenuta vaccinazione, con i dati di tracciabilità

Inoltre, ci siamo organizzati per notificare al SIS gli

sulla dose somministrata. In questo modo, chiun-

esiti di tutti i tamponi, in qualunque forma venis-

que abbia ricevuto il vaccino da noi può scaricare

sero fatti dal cittadino: non solo nell’ambito delle

il certificato vaccinale dal proprio FSE, come dalla

prestazioni in SSN, cosa che ovviamente era già

app Io per quanto riguarda il Green Pass.

prevista, ma anche per le prestazioni erogate in solvenza, in pronto soccorso o durante la degenza

IS: Questa tempestività deriva anch’essa dall’e-

stessa. Tutti questi esiti sono stati notificati al SIS,

levato livello di digitalizzazione dell’ospedale?

proprio per dare un maggior supporto sia ai sistemi

CB: Sì, penso che questo possa fare la differenza.

sanitari nazionale e regionale, sia al cittadino per

Abbiamo potuto generare questi flussi fin da subito,

la sua gestione personale. Tra l’altro non c’è solo il

nelle prime fasi dell’emergenza, proprio grazie al

SIS da alimentare: la regione infatti richiede diversi

percorso di informatizzazione della nostra struttura

flussi informativi, che consentono di integrare altri

fatto negli anni. A partire dalle estrazioni standard

aspetti epidemiologici rispetto a quelli normalmente

che facciamo dai nostri sistemi, opportunamente si-

richiesti per alimentare il FSE.

stemate dai nostri tecnici per adempiere alla normativa e alle nuove richieste, abbiamo potuto generare

In più, vi sono i dati relativi alle vaccinazioni, che

questi flussi in modo sostanzialmente automatico,

di fatto non sono prestazioni gestite dalle nostre

mentre in altre strutture questi venivano compilati

cartelle cliniche in quanto non si tratta di pazienti

a mano. Trattandosi di un adempimento normativo,

degenti né assistiti internamente. In questo caso

questo va fatto per forza: la differenza dunque sta

abbiamo concordato un’integrazione delle agende

nel modo. La regione Lombardia infatti ci fornisce

e dei piani vaccinali, che di fatto sono gestiti dalle

dei file Excel come template, che noi dobbiamo

ATS. Ogni giorno riceviamo gli elenchi delle persone

aggiornare e caricare sugli appositi portali: per noi

16 [ IMPRESA SANITÀ SETTEMBRE DUEMILA21 ]


questa produzione è pressoché automatica, poiché

dovessero essere destinati ai pazienti Covid o ad altre

nasce dalla lettura delle informazioni dai nostri

patologie. Lato IT è stato fatto un lavoro quotidia-

sistemi, mentre so di colleghi che hanno dovuto

no di riconfigurazione degli strumenti di gestione,

compilare questi fogli Excel manualmente, o perché

grazie al quale i nostri clinici sono sempre riusciti ad

non disponevano di sistemi IT adeguati, o perché

utilizzare i sistemi standard, a cui erano già abituati,

non sarebbe stato possibile modificarli in tempi

senza cambiare logiche o procedure e mantenendo

brevi. Sicuramente hanno curato i pazienti Covid al

tutte le modalità di integrazione normali.

meglio e hanno ottemperato adeguatamente alle

Inoltre, sono stati messi a disposizione del mana-

richieste della Regione in termini di flusso dati: ma

gement e della direzione sanitaria degli strumenti

è evidente la complessità di dover gestire a mano

per gestire l’emergenza, che consentivano di avere

migliaia di dati, per migliaia di pazienti, rispetto alla

sempre una mappa aggiornata in tempo reale di tutti

semplicità di acquisire queste informazioni da sistemi

i posti letto, quelli dedicati ai pazienti Covid e quelli

già predisposti. Grazie alle nostre risorse informati-

destinati alle altre patologie. Queste informazioni

che, forti delle competenze sviluppate nell’ultimo

sono state messe a disposizione di ATS, insieme a

decennio, siamo riusciti a dare un supporto tecno-

tutte le altre quali l’elenco dei pazienti presenti, quelli

logico adeguato sia sul lato della gestione clinica,

dimessi o quelli deceduti, come anche tutti gli esiti

sia su quello della trasmissione delle informazioni.

dei tamponi. A questo proposito in particolare abbia-

■ Sono stati messi a disposizione del management e della direzione sanitaria degli strumenti per gestire l’emergenza, che consentivano di avere sempre una mappa aggiornata in tempo reale di tutti i posti letto, quelli dedicati ai pazienti Covid e quelli destinati alle altre patologie

mo aperto a maggio 2020 un nuovo laboratorio di IS: L’urgenza della pandemia ha dato una spinta

biologia molecolare, e in tempi rapidissimi abbiamo

ulteriore a questa digitalizzazione?

adeguato la parte di flussi informativi che andava

CB: Assolutamente sì e questo sempre con il gran-

ad aggiungersi ai flussi ambulatoriali standard: e

dissimo supporto del nostro IT interno. Innanzitutto

consideriamo che siamo arrivati a fare un migliaio di

in termini di adeguamento dei sistemi di gestione

tamponi al giorno. Con il Covid insomma si è andato

dell’attività clinica, a fronte di un cambiamento quo-

a creare un patrimonio informativo importante,

tidiano della configurazione dell’ospedale, o meglio

che abbiamo potuto mettere a disposizione delle

proprio per agevolare questo stesso cambiamento.

strutture regionali in modo tempestivo proprio grazie

Ogni giorno infatti all’interno dell’ospedale cambiava

all’elevato livello di informatizzazione già presente e

la disposizione dei reparti, in base a quanti spazi

alla flessibilità che questa ci ha consentito.

La gestione dell’emergenza: monitoraggio dei tamponi e dei test sierologici

17 [ IMPRESA SANITÀ SETTEMBRE DUEMILA21 ]


Gestione dati in sanità

■ In questi mesi abbiamo imparato a condividere meglio le risorse, e in particolare la risorsa posto letto, che è particolarmente critica

IS: Guardando al futuro, quali sono le esperienze

del percorso del paziente, qualora venga portato

positive o gli insegnamenti che potete portare

all’eccesso opposto. Mettere insieme pazienti con

con voi a seguito della pandemia?

patologie completamente diverse non è garanzia di

CB: Abbiamo mantenuto, già tra le successive ondate

produttività anzi rischia di impattare negativamente

della pandemia e a tutt’oggi, alcuni aspetti organiz-

sulla qualità dell’assistenza. Quello che vogliamo fare

zativi che abbiamo capito essere di grande supporto

è prendere il buono dell’organizzazione per livelli assi-

per l’ospedale. Uno di questi ad esempio è il ruolo

stenziali e di altri modelli importanti come la medicina

dell’operations manager e soprattutto dei bed ma-

Value Based, per creare percorsi che siano omogenei

nager. L’operations manager esisteva anche prima,

per il paziente. Immaginiamo ad esempio delle week

ma in questa fase ha un po’ rivisto alcuni approcci.

surgery multidisciplinari, per gestire pazienti chirurgici

Degli operations manager fa parte anche il gruppo

di diverse specialità, ma assimilabili come percorso di

dei bed manager che supporta tutta la struttura nella

cura; laddove il percorso di cura richiede un’intensità

gestione del ricovero, sia quello proveniente da pronto

più alta, e quindi competenze specialistiche maggiori,

soccorso che quello in modalità elettiva. In questi mesi

verrà convogliato in aree e strutture adeguate per

abbiamo imparato a condividere meglio le risorse, e

gestire quello specifico paziente. È in pratica una

in particolare la risorsa posto letto, che è particolar-

riedizione dell’organizzazione per livelli assistenziali

mente critica. E grazie a questa disponibilità, siamo

ma capace di superare le barriere che questa impor-

riusciti a riprendere, soprattutto nella seconda e terza

rebbe, di mantenere sempre il rapporto fra medico e

fase, l’attività chirurgica a livelli accettabili, dando

paziente e di adeguare in modo flessibile la struttura

continuità assistenziale anche ai pazienti non Covid.

alle esigenze dei pazienti.

Oltre a questi aspetti organizzativi e ad una maggior condivisione delle risorse, dal punto di vista stretta-

IS: Il focus di queste riflessioni è sempre quello

mente informatico abbiamo cercato di rendere più

gestionale?

solide le nostre infrastrutture: anche noi abbiamo

CB: No, come non lo è quella digitalizzazione e

subito negli ultimi mesi dei tentativi di intrusione.

dell’evoluzione tecnologica in generale. Certamente

Il tema della sicurezza sta diventando sempre più

l’aspetto gestionale ne ha ampiamente beneficiato,

urgente e ci stiamo attrezzando di conseguenza.

ma noi usiamo l’informatica anche per dare delle risposte specifiche alle persone. Ad esempio, in tempi

Infine un’altra prospettiva su cui intendiamo riflettere

di Covid non era consentito l’ingresso degli accompa-

maggiormente per il futuro riguarda la possibilità

gnatori in ospedale, con tutti i disagi e la mancanza

di introdurre un’organizzazione fisica degli spazi

di informazioni del caso. Per questo, il nostro reparto

dell’ospedale un po’ diversa rispetto al passato, e

IT ha confezionato in pochi giorni un sistema di in-

anche abbastanza innovativa. Proprio per essere

formazioni via SMS, che venivano inviati al cellulare

pronti a reagire nel modo più veloce ad eventuali

dell’accompagnatore per dare tutte le informazioni

esigenze, anche impreviste, intendiamo introdurre un

in tempo reale sull’iter del paziente. Un sistema che

modello organizzativo particolarmente flessibile, che

ha ben poco di gestionale, o anche di clinico, ma che

va anche oltre quello che si intende come percorso

nasce dalla sensibilità verso le persone, in questo caso

per intensità di cura. Quest’ultimo infatti mostra dei

i familiari più che i pazienti stessi, e che ci serve per

limiti: di scarsa flessibilità, se si rimane nell’ambito

dare loro una risposta efficace anche se si trovano

della divisione per specialità, o di spersonalizzazione

fuori dal nostro ospedale.

18 [ IMPRESA SANITÀ SETTEMBRE DUEMILA21 ]


f ocu s

Brother

La TECNOLOGIA BROTHER al servizio dell’Healthcare Maggiore efficienza operativa, migliore assistenza al paziente

D

a sempre, fornire al paziente la miglior assistenza possibile è in

cima agli obiettivi del settore Healthcare, un mondo altamente specializzato che necessita di soluzioni specifiche e integrabili in ogni contesto sanitario. Oggi più

centrale nell’assistenza sanitaria, con

stiva decisione. Le stampanti della serie

che mai, occorre adottare soluzioni in gra-

questi vantaggi: valutare le opzioni in

2000 (TD-2120N e TD-2130NHC) sono

do di offrire una maggiore efficienza ope-

tempo reale, prendere decisioni diretta-

nate per migliorare il flusso di informa-

rativa e un servizio di massima qualità.

mente al punto cura, semplificare flussi

zioni in ambito sanitario attraverso la

di lavoro e processi amministrativi, coor-

stampa di etichette di altissima qualità

Questa è la prerogativa delle soluzioni

dinare e gestire la cura del paziente, pro-

e per aiutare a mantenere elevati gli stan-

offerte da Brother, che da anni opera a

teggerne i dati velocizzando il passaggio

dard di sicurezza e tracciabilità nel mon-

stretto contatto con i professionisti che

verso una trasformazione digitale dell’as-

do clinico.

quotidianamente gestiscono la sicurez-

sistenza in completa sicurezza.

Queste stampanti consentono infatti agli operatori sanitari di stampare ovunque

za del paziente, l’iter terapeutico, la gestione efficace delle risorse a disposi-

Un esempio della trasformazione digita-

si trovino, rapidamente e in modalità wire-

zione, dai materiali di consumo ai farma-

le in atto è rappresentato dalle stampan-

less: in laboratorio, in farmacia, alla recep-

ci corretti, al controllo delle scorte e dei

ti per braccialetti identificativi, che con-

tion o direttamente presso il letto del

costi di gestione.

sentono l’immediato e facile accesso ai

paziente, mantenendo sempre elevati gli

Le soluzioni Brother rispondono alle esi-

dati del paziente, direttamente al punto

standard qualitativi che il mondo sanita-

genze di chi ogni giorno svolge un ruolo

cura, per prendere la migliore e tempe-

rio richiede.

BROTHER www.brother.it

19 [ IMPRESA SANITÀ SETTEMBRE DUEMILA21 ]


Gestione dati in sanità

POLICLINICO GEMELLI: UN

APPROCCIO LEAN ALL’ANALISI DEI DATI TO DO

DOING

S

DONE

ulla base del progetto di gestione mediante RFID dei dispositivi medici e farmaci destinati alle sale operatorie, la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS ha avviato un progetto ulteriore di analisi dei dati in chiave lean, che ha aperto la via a nuovi benefici gestionali ed economici 20 [ IMPRESA SANITÀ SETTEMBRE DUEMILA21 ]


I

l progetto di gestione mediante RFID di farmaci e

operatoria. «I blocchi operatori si trovano sulla stessa

dispositivi medici diretti all’area chirurgica ha preso

verticale rispetto alla farmacia ospedaliera: quando un

il via presso il Policlinico Gemelli nel 2015 e negli anni

dispositivo viene trasferito dalla farmacia, se ne legge

si è via via ampliato e consolidato, fino ad arrivare

il movimento in uscita e in quell’occasione si effettua

quest’anno ad un progetto di analisi dei dati che ha

il suo trasferimento virtuale all’area chirurgica» spiega

aperto la strada a nuovi e sostanziali miglioramenti.

Francesco Filidoro. «In seguito, viene letto all’interno

Ne abbiamo parlato con Francesco Filidoro, del Po-

dell’armadio intelligente di sala operatoria, e da quel

liclinico Gemelli, UOC Farmacia.

momento in poi fa parte della giacenza locale. La

Il sistema di tracciatura dei dispositivi medici e dei

lettura successiva avviene subito dopo l’utilizzo sul

farmaci è basato su etichette RFID: tutto ciò che viene

paziente, nel momento in cui il dispositivo utilizzato

gestito dalla farmacia ospedaliera ed è diretto alle sale

viene riposta nel root dei rifiuti all’interno di un box

operatorie, viene identificato e tracciato con questa

di lettura RFID. In questa occasione, con la lettura del

tecnologia. Per circa un quarto dei volumi gestiti, i

dato si attribuisce il consumo del singolo materiale al

tag vengono applicati direttamente alla fonte a cura

paziente per il quale è stato utilizzato, e si aggiorna

del fornitore Johnson&Johnson, mentre i tre quarti

nel contempo la situazione della giacenza, generando

rimanenti sono etichettati al loro arrivo nella farmacia

in automatico un ordine di ripristino o riordino in

ospedaliera, presso le due postazioni di taggatura

caso di sotto scorta».

gestite dal fornitore tecnico Deenova. In seguito, i materiali diretti all’area chirurgica vengono letti in

«Negli ultimi tre anni siamo passati da tremila a oltre

tre tappe che ne tracciano il percorso: in accettazio-

un milione di tag applicati, pari a circa l’85% dei ma-

ne, in uscita dalla farmacia e dopo l’utilizzo in sala

teriali diretti alle sale operatorie» prosegue Francesco Filidoro. «Quello che abbiamo presentato quest’anno, come passo ulteriore, è stato un progetto che prevede l’applicazione del lean thinking a questo tipo di processo, cosa che ha consentito di utilizzare tutto ciò che emerge come dato informatico per utilizzarlo in ottica di miglioramento. In pratica siamo stati in grado di interpretare questi dati per far emergere diverse criticità e dunque le relative azioni correttive. Ad esempio, possiamo verificare quanti giorni un dispositivo attende in sala operatoria prima di essere utilizzato e in base a queste informazioni verificare come si possa aumentare l’indice di rotazione».

In pratica il progetto negli anni ha generato un importante patrimonio di dati, che possono essere utilizzati per migliorare diversi indici di performance,

21 [ IMPRESA SANITÀ SETTEMBRE DUEMILA21 ]


Gestione dati in sanità a cominciare dall’entità delle scorte: «in pochi mesi,

stanziale automatismo. La giacenza è infatti gestita

dall’avvio di questa ultima fase di progetto, siamo

in modo unitario, generata dalla somma delle scorte

stati in grado di ridurre il valore delle scorte gestite

presenti nel magazzino centrale più tutte le scorte

dal magazzino di farmacia ospedaliera di circa due

locali presenti nelle aree chirurgiche. Quando un

milioni di euro, da 6 milioni e mezzo a 4 milioni e

qualsiasi materiale si trova presso il reparto/sala ope-

mezzo di euro» afferma Francesco Filidoro.

ratoria non risulta più “consumato” bensì “giacente” in quella posizione e, se il caso, utilizzabile anche

■ Il sistema implementato di per sé consente una gestione puntuale dei materiali dal punto di vista logistico, e garantisce la tracciabilità completa di tutto quanto viene utilizzato o impiantato sul paziente

Il sistema implementato di per sé consente una

presso una diversa sala operatoria in caso di urgenze

gestione puntuale dei materiali dal punto di vista

o particolari necessità. Allo stesso tempo, quando il

logistico, e garantisce la tracciabilità completa di tutto

sistema rileva che un dispositivo si avvicina alla sua

quanto viene utilizzato o impiantato sul paziente. Ad

data di scadenza, ne promuove l’uso anticipato in

esempio, nell’eventualità di un richiamo di prodotto

altre aree dove può essere sfruttato prima di altri

da parte del fornitore, il sistema consente la totale

con scadenze più prolungate. Sono tutte migliorie

riconducibilità del materiale al paziente su cui è

nate dall’analisi dei dati in chiave lean: i dati infatti

stato utilizzato, cosa che risulterebbe estremamente

erano già presenti nel sistema, ne abbiamo solo ef-

difficoltosa se non impossibile altrimenti. «Precisione

fettuato un’elaborazione più approfondita andando

e tracciabilità sono gli obiettivi sostanziali di questo

a caccia di sprechi da eliminare. Per fare questo è

progetto, dunque sono tra i vantaggi da subito

stato introdotto un nuovo algoritmo di riordino, che

riscontrati» prosegue Francesco Filidoro. «Possiamo

si basa sui dati di giacenza complessiva e che prende

dire però che, aumentando e arrivando praticamen-

in considerazione non più una media di consumo

te a regime con il numero dei materiali taggati, è

annua, bensì i dati dell’ultimo trimestre, sfruttando

aumentato di conseguenza il livello di precisione

al meglio le possibili variazioni». Sono stati analizzati

offerto dal sistema stesso. In principio infatti si è

inoltre i dati di utilizzo dei kit operatori di farmaci e

partiti con i materiali ad alto costo, quelli critici o

dispositivi medici: fino al 2020 questi avevano una

gli impiantabili, mentre ora il sistema comprende

percentuale di utilizzo media del 53%, che è risultata

anche dispositivi di classe di rischi inferiore, come

invece dell’88% misurata a marzo del 2021.

drenaggi e fili di sutura, e in ultimo i farmaci: di fatto in sala operatoria saranno poche centinaia gli oggetti

Nel complesso, considerando anche gli ultimi sviluppi

che entrano senza questo tipo di identificazione».

che si possono considerare “a costo zero” in quanto

L’estensione della gestione con RFID anche a tutti

derivanti da una miglior gestione dei dati raccolti, il

i farmaci fa parte anch’essa delle novità avviate a

sistema ha consentito di ottenere diversi vantaggi:

partire dal 2020.

innanzitutto la riduzione del valore di magazzino, ma anche una miglior rotazione media di farmaci e

Altro vantaggio importante dimostrato dal sistema

dispositivi, la piena tracciabilità di farmaci e dispositivi

è una maggior efficienza sui processi di gestione

dall’accesso in ospedale fino all’utilizzo sul paziente,

delle giacenze e riordino dei materiali. «Pur non

la riduzione dei percorsi e delle aperture delle porte

avendo automatizzato il passaggio fisico dei materiali

all’interno delle sale operatorie, la puntuale gestione

(di fatto non abbiamo robot per l’erogazione dei

dei re-call e avvisi di sicurezza da parte dei fornitori

farmaci o per il trasporto interno), tutto il processo

e infine la corretta e puntuale tariffazione degli

di approvvigionamento risulta improntato a un so-

interventi in base al materiale utilizzato.

22 [ IMPRESA SANITÀ SETTEMBRE DUEMILA21 ]


f ocu s

SB Italia

DIGITALE ed EFFICACE, la sanità di SB Italia SB Italia è un attore primario per lo sviluppo di soluzioni e servizi specifici per il settore della Sanità

Massimo Missaglia, CEO di SB Italia

ai come negli ultimi 24 mesi la Sani-

M

al singolo centro di costo e reparto per

tà e i suoi processi sono state al

una gestione ottimale anche delle com-

centro dell’attenzione di tutti accelerando

messe di ricerca, alla gestione delle

- dalla progettazione e implementazione

l’analisi e l’avvio di processi innovativi.

richieste di acquisto dei reparti e di tut-

della infrastruttura IT fino al monitorag-

Molti di questi hanno visto partecipare SB

to il workflow di approvazione;

gio e gestione anche di sistemi mission

Italia che è da sempre un attore primario per lo sviluppo di soluzioni e servizi spe-

- dalla procedura a supporto del Comitato Etico alla gestione dello SDO;

processo operatorio alla gestione del workflow clinico;

critical; - dal fleet management ai sistemi per il

cifici per questo settore: i numerosi clien-

- dalla gestione dell’intero ciclo dei que-

tracciamento persone impianti e merci;

ti storici sia della sanità pubblica che di

stionari di soddisfazione alla dimissio-

- dal Clinical Data Repository e validazio-

quella privata che utilizzano le soluzioni

ne dei pazienti fino al workflow com-

ne firma SISS ai servizi in outsourcing

e i servizi di SB Italia ne sono la più con-

pleto dei sinistri e contenziosi;

di conservazione digitale, digitalizza-

creta dimostrazione, dal Gruppo San

- dalla gestione 100% digitale dei proces-

Donato agli Ospedali ASST Lombardi e

si di HR fino alla cartella clinica e ambu-

Piemontesi.

latoriale elettronica, pensata per dispo-

In sintesi: una conoscenza ampia e appro-

sitivi mobili, integrati con la firma elet-

fondita dei processi sanitari e delle tec-

L’offerta di SB Italia è ampia e in continua

tronica digitale, la strumentazione di

nologie più innovative e flessibili, a cui si

evoluzione e copre ad oggi moltissime

sala e la gestione del consenso infor-

aggiunge una capacità specifica di inte-

mato;

grazione sui diversi sistemi già presenti

aree:

zione e stoccaggio cartelle cliniche.

- dai processi di sterilizzazione con il

o implementabili nell’organizzazione,

- dai processi amministrativi che si inte-

controllo delle fasi specifiche, alla

aspetto di particolare peso nelle strutture

grano con i sistemi di gestione sanitaria

gestione delle protesi e della farmacia

sanitarie complesse, dove è imperativo

di reparto;

riuscire a mantenere sempre la visione

regionale e nazionale, alla piattaforma per il controllo di gestione declinato fino

- dalla rilevazione e controllo dell’intero

SB ITALIA Viale Forlanini 38 20024 - Garbagnate Milanese (MI) Tel: 02 9944421 - Fax: 02 99444222 www.sbitalia.com

23 [ IMPRESA SANITÀ SETTEMBRE DUEMILA21 ]

d’insieme.


Automazione e robotica

NUOVO PROGETTO DI AUTOMAZIONE AL SAN MARTINO DI GENOVA A.GRIONI, N. ZAPPA, S. BELTRAMINI, F. MINA, N. ROSSO, S. GIUFFRIDA

A

utomazione e tracciabilità: un nuovo progetto per la gestione del farmaco e dei dispositivi medici ad alto costo al San Martino di Genova

24 [ IMPRESA SANITÀ SETTEMBRE DUEMILA21 ]


O

INTRODUZIONE

di revisione e informatizzazione dei processi gestio-

Il Policlinico San Martino si pone nell’ambito regio-

nali legati alla Farmacia Ospedaliera. Gli investimenti

nale come principale hub per la cura e l’assistenza

effettuati, in primis sulla gestione informatizzata del

dei pazienti che necessitano delle più complesse

farmaco hanno visto l’utilizzo del farmaco in dose

specialità. L’articolazione organizzativa e logistica

unitaria al letto del paziente con una tecnologia di

all’interno di un policlinico che si estende per 35

allestimento periferico con armadi informatizzati per i

ettari collegati internamente attraverso 14 km di

reparti ad elevato turnover di pazienti e terapie, e con

strade con una superficie lorda degli edifici pari a

dispensazione centralizzata sul prescritto per fascia

280.000 m2, dotato di 1.400 posti letto che effettua

oraria ogni 24h per gli altri reparti. Il ciclo completo

circa 40.000 ricoveri, 36.000 interventi chirurgici

del farmaco prevede la prescrizione informatizzata

all’anno e più di 85.000 accessi di pronto soccor-

e la somministrazione controllata della terapia con

so (dati 2019), necessita dei più evoluti strumenti

la gestione del rischio clinico.

tecnologici e innovativi per semplificare e snellire i

rmai da diversi anni, il Policlinico San Martino di Genova ha intrapreso un percorso virtuoso

processi di gestione dei beni sanitari e farmaceutici. Proprio in questo contesto di innovazione tecnologica,

La strategicità del progetto è ancor più evidente

volta ad ottimizzare i processi di prescrizione e som-

se si considera l’impatto economico dei consumi

ministrazione, rafforzando la tracciabilità e cercando

di farmaci e dei beni sanitari (dispositivi, protesi e

di minimizzare i rischi correlati, è stata sviluppata una

prodotti per dialisi e aferesi) che si attesta rispetti-

nuova progettualità che si pone a completamento

vamente a 115 Mln e 36 Mln di euro (dato 2020).

della strategia generale di revisione ed efficientamento dei processi gestionali della Farmacia Ospedaliera.

Come già accennato in precedenza il progetto nel

Tale progetto, fortemente voluto dalla Farmacia

suo complesso è costituito da due parti di cui una

Ospedaliera, condiviso dalla Direzione Strategica, e

relativa all’adozione di una specifica tecnologia

sviluppato con il supporto della struttura di Gestione

funzionale alla tracciabilità dei dispositivi medici

Operativa aziendale, ha previsto da un da un lato

ad alto costo.

l’adozione di una specifica tecnologia funzionale

Con l’introduzione di tali sistemi basati sulla tecno-

alla completa tracciabilità del dispositivo medico

logia Rfid ci si pone il raggiungimento dei seguenti

dall’arrivo presso il magazzino della farmacia fino

obiettivi:

all’attribuzione al singolo paziente all’interno della sala operatoria. Dall’altro lato, al fine di incrementare il livello di automazione nella gestione del farmaco,

Obiettivi clinici • Semplificazione dei processi informativi legati alle attività cliniche del comparto operatorio;

riducendo i rischi ed aumentando l’efficienza, il pro-

• Semplificazione dell’attività di monitoraggio;

getto prevede di introdurre un sistema ad armadio

• Incremento della tracciabilità dei beni sanitari fino

robotizzato all’interno del magazzino farmaci che

all’utilizzo durante l’intervento;

consenta la dispensazione automatica di quanto

• Incremento della sicurezza per il paziente;

non gestito in monodose, integrando inoltre tutta

• Facilitazione nella gestione dei richiami nella di-

la gestione del farmaco da frigo.

spositivo-vigilanza.

25 [ IMPRESA SANITÀ SETTEMBRE DUEMILA21 ]

■ Il progetto prevede di introdurre un sistema ad armadio robotizzato all’interno del magazzino farmaci che consenta la dispensazione automatica di quanto non gestito in monodose, integrando inoltre tutta la gestione del farmaco da frigo


Automazione e robotica Obiettivi logistici

stoccaggio, posizionamento, prelievo e allestimento

• Riorganizzazione, ottimizzazione ed eventuale

ordini secondo logiche di massima efficienza e

riduzione degli spazi destinati alla conservazione

sicurezza.

dei beni sanitari;

Esso dovrà inoltre garantire in generale una otti-

• Monitoraggio delle scorte e delle relative scadenze

mizzazione del processo logistico di approvvigio-

nei punti di deposito delle sale operatorie, con

namento dei farmaci a tutti i reparti dell’ente, una

conseguente riduzione dei rischi residui derivanti;

gestione controllata e protetta dei farmaci e con-

• Reingegnerizzazione dei flussi logistici e di ap-

tribuire alla riduzione del rischio clinico elevando

provvigionamento con riduzione del carico di

i livelli di tracciabilità dei prodotti gestiti.

lavoro per il personale attualmente addetto; • Gestione informatizzata delle registrazioni dei

■ Fra gli obiettivi logistici, il miglioramento dell’efficienza nella gestione delle attività logistiche e riduzione del carico di lavoro del personale dedicato alle stesse (riduzione delle urgenze, semplificazione complessiva dei processi di rendicontazione, ecc.)

Nel complesso ci si pone il raggiungimento dei

consumi, dei processi di rendicontazione, di lotti

seguenti obiettivi:

e scadenze dei prodotti;

Obiettivi di efficienza e qualità

• Semplificazione dei flussi di approvvigionamento dei materiali (dematerializzazione dei processi)

• Maggiore affidabilità e precisione nella gestione dei farmaci

con riordino automatico sulla base dell’imposta-

• Riduzione delle rettifiche inventariali

zione del sottoscorta di reparto;

• Riduzione dei tempi di allestimento e consegna

• Miglioramento dell’efficienza nella gestione delle attività logistiche e riduzione del carico di lavoro del personale dedicato alle stesse (riduzione delle

di quanto richiesto dai reparti • Disponibilità in tempo reale della giacenza a magazzino e tracciabilità del flusso logistico

urgenze, semplificazione complessiva dei processi

• Ottimizzazione dei processi e delle risorse dedicate

di rendicontazione, ecc.).

• Automazione completa delle attività stoccaggio,

Obiettivi economici

prelievo e allestimento richieste pervenute dai

• Riduzione generale delle scorte nei magazzini

reparti.

intermedi con conseguente riduzione della spesa

Obiettivi di sicurezza

per immobilizzo beni;

• Elevato grado di automazione e informatizzazione

• Attribuzione dei costi per attività con conseguente

• Controllo automatico dei farmaci dispensati

semplificazione del monitoraggio della spesa e

• Conservazione automatica e sicura dei farmaci

valutazione di appropriatezza allocativa;

• Gestione automatizzata anche dei farmaci da frigo

• Riduzione del tempo di lavoro amministrativo e

con conseguente monitoraggio della temperatura

logistico dedicato alla riconciliazione della docu-

• Puntuale controllo relativamente ai prodotti sca-

mentazione amministrativa di richiesta, ordine, carico e scarico da magazzino;

duti o in scadenza • Profilazione e controllo accessi al sistema farmaco

• Riduzione della spesa complessiva a parità di

Obiettivi di economicità • Miglior utilizzo delle risorse umane all’interno del

attività.

magazzino La seconda parte del progetto invece prevede l’acquisto di un di un sistema robotizzato per la gestione dei farmaci (sia da frigo che non) che consenta la gestione automatizzata delle fasi di

• Razionalizzazione delle scorte e dello spazio di stoccaggio • Gestione puntuale dei lotti e delle scadenze dei prodotti

26 [ IMPRESA SANITÀ SETTEMBRE DUEMILA21 ]


METODI E STRUMENTI

delle logiche gestionali del magazzino deputato allo stoccaggio dei beni sanitari (magazzino PF2). Tale

La prima fase progettuale, riguardante lo sviluppo di

riorganizzazione ha visto la rimodulazione delle aree

un sistema che consentisse la tracciabilità dei beni

di stoccaggio, ridefinizione del layout con riallocazio-

sanitari, ha visto la necessità di prevedere l’introdu-

ne degli spazi e delle strutture di stoccaggio al fine

zione nell’organizzazione complessiva dell’attività di

di ottimizzare la volumetria disponibile e i processi

etichettatura Rfid del singolo dispositivo o protesi.

interni. Si ha avuto modo di ridefinire il flusso di

Quest’ultimo aspetto è stato elemento fondamen-

ingresso e uscita dei beni identificando delle aree

tale per far partire un ulteriore processo di revisione

distinte per accettazione e partenza del materiale.

Figura 1: Rappresentazione Magazzino PF2 As-Is

Figura 2: Rappresentazione Magazzino PF2 To-Be

27 [ IMPRESA SANITÀ SETTEMBRE DUEMILA21 ]


Automazione e robotica

Figura 3: Processo di tracciabilità Rfid del bene sanitario all’interno del contesto chirurgico

■ La configurazione generale del progetto ha previsto l’utilizzo di varchi di lettura all’ingresso dei blocchi operatori, che possano consentire la determinazione puntuale delle giacenze facilitando il processo di riordino e il monitoraggio delle scorte da parte della farmacia ospedaliera

Parallelamente alla revisione logistica il progetto

zione strutturale non consenta l’installazione di

ha previsto l’introduzione della specifica tecnologia

quest’ultimi, l’utilizzo di sistemi manuali di lettura

Rfid volta al perseguimento dei seguenti obiettivi:

Rfid (c.d. “pistole” per la lettura Rfid) che consen-

- Tracciabilità dei flussi di materiali

tono facilmente agli operatori una lettura in pochi

- Determinazione delle giacenze nei blocchi ope-

secondi del materiale taggato.

ratori - Attribuzione del singolo bene al paziente in modo “automatico”.

L’intero processo viene concluso con la lettura dell’utilizzo del dispositivo all’interno della sala operatoria: tale lettura viene effettuata attraverso

La configurazione generale del progetto ha previsto

appositi cestini che leggono il tag apposto sul con-

l’utilizzo di varchi di lettura all’ingresso dei blocchi

tenitore primario che viene gettato al loro interno.

operatori, che possano consentire la determinazio-

Quest’ultima lettura consente oltre allo scarico

ne puntuale delle giacenze facilitando il processo

contabile e la conseguente attribuzione del costo

di riordino e il monitoraggio delle scorte da parte

all’utilizzatore, anche l’attribuzione diretta al pa-

della farmacia ospedaliera.

ziente/intervento attraverso un’integrazione con

Oltre ai varchi vengono previsti, ove la configura-

l’applicativo gestionale di sala operatoria.

Figura 4: Tecnologie coinvolte nel sistema di tracciabilità Rfid

28 [ IMPRESA SANITÀ SETTEMBRE DUEMILA21 ]


Figura 5: Rendering progettazione armadio automatizzato

Il secondo ambito progettuale ha riguardato l’automazione nella gestione del farmaco per quanto

- presenza di micro-scaffali atti a stoccare le scatole di farmaci;

non distribuito attraverso la dose unitaria. L’alta

- una o più bocche di uscita dal macchinario, che

complessità gestionale dello stesso (lotti, scadenze,

scaricano il materiale nelle ceste posizionate su

richiami, temperature controllate ecc.) legata al

un sistema a rulliera motorizzata;

contempo alla sua bassa complessità logistica e

- una o più stazioni di carico automatico dotate di

gli alti volumi in gioco nel Policlinico rendono la

tramogge nelle quali riversare le scatole di farma-

gestione automatizzata di tali referenze la miglior

ci, scatole che verranno processate da appositi

soluzione.

bracci robotici in grado di identificare la referenza

Analizzando i dati di magazzino relativi all’anno

e posizionarla automaticamente a scaffale;

2019 si riscontra una movimentazione comples-

- una o più stazioni di carico semiautomatico in

siva di 1.264.236 confezioni che equivalgono ad

cui l’operatore scansiona manualmente la scatola

una media giornaliera di oltre 3.000 confezioni

che verrà successivamente caricata a scaffale.

dispensate. Tali movimentazioni sono dovute ad un complessivo di 56.118 richieste provenienti dai

L’armadio robotizzato sarà concepito in modo da

reparti che equivalgono mediamente all’evasione

garantire anche lo stoccaggio e la dispensazione

di oltre 240 richieste giornaliere, composte ognuna

dei farmaci da frigo che dovranno essere gestiti ad

da circa 4 righe d’ordine con un numero medio di

una temperatura nel range 2-8 °C. Per fare ciò la

confezioni pari a 3,8.

soluzione identificata prevede il collocamento di un secondo macchinario – di dimensioni inferiori

Nell’analisi condotta si è definito che il macchi-

a quello principale, involucrato all’interno di una

nario dovrà possedere le seguenti caratteristiche

cella frigorifera; tale soluzione consente, in via prin-

tecniche:

cipale, un’ottimizzazione degli spazi, un notevole

- uno o più gruppi presa bidirezionali che traslano

risparmio energetico e una maggiore sicurezza nel

sul lato lungo ed elevano sulla loro stessa verticale;

mantenimento della catena del freddo.

29 [ IMPRESA SANITÀ SETTEMBRE DUEMILA21 ]

■ Il secondo ambito progettuale ha riguardato l’automazione nella gestione del farmaco per quanto non distribuito attraverso la dose unitaria


Automazione e robotica RISULTATI

vantaggi sia in termini logistici – organizzativi che di sicurezza per il paziente. Infatti, la garanzia dalla

Dalla prima stesura del progetto, per il quale si

tracciabilità e rintracciabilità del bene sanitario

ipotizza l’avvio delle attività di implementazione

(dispositivi medici e protesi) genererà un circolo

nel corso dell’anno 2022, sono comunque emersi

virtuoso che porterà alla riduzione delle scorte

importanti risultati che possono rappresentare

presenti nei magazzini intermedi con conseguente

una fondamentale indicazione circa l’efficacia del

efficientamento nella gestione degli spazi e una

progetto rispetto agli obiettivi posti.

determinazione più accurata dei fabbisogni con

Relativamente al progetto di tracciabilità dei beni

positive ricadute sulla determinazione dei budget.

sanitari, che come riportato in precedenza impatta-

Inoltre, la puntuale attribuzione del dispositivo o

no come consumi per circa 36 Mln di euro all’anno,

protesi al singolo paziente garantisce un livello più

suddivisi rispettivamente in 21 Mln riconducibili a

alto nella gestione del rischio clinico e semplifica

dispositivi medici, 11,7 Mln per protesi e 3 Mln per

tutte le procedure da effettuare in caso di eventuali

prodotti di dialisi e aferesi (dato 2020), attraverso le

richiami da parte delle ditte produttrici.

tecnologie Rfid individuate si ritiene che a regime

Tutto questo favorirà la dispositivo-vigilanza in caso

si possano arrivare a tracciare lungo l’intero per-

di richiami o difetti dei dispositivi, mentre la trac-

corso circa 25 Mln di beni che rappresentano circa

ciabilità a paziente permetterà di rintracciare tutto

il 70% del consumo totale con impatto su circa

l’impiantato. Tale gestione faciliterà le attestazioni

5.000 referenze. Tale risultato è raggiunto anche

richieste dai pazienti di magneto-compatibilità

attraverso una importante revisione logistica ed

dei dispositivi per eseguire analisi in risonanza

organizzativa all’interno sia dei magazzini che dei

magnetica.

blocchi operatori. Relativamente a quanto sopra, complessivamente il progetto ha previsto di intro-

Invece per quanto riguarda il secondo progetto,

durre la tracciabilità in 11 Blocchi operatori sui 15

inerente l’automazione del farmaco, le prime ri-

complessivi presenti, fatto che equivale a coprire

sultanze progettuali hanno messo in evidenza che

il 78% delle sale operatorie (36 sale operatorie

tramite l’introduzione di un armadio robotizzato

coperte dalla tracciabilità su 46 complessive).

dimensionato per gestire circa 1.800 referenze

Grafico 1: Suddivisione spesa beni sanitari – anno 2020

Oltre a questi primi risultati di estensione e co-

di cui 200 da frigo, sarà possibile ottenere una

pertura è evidente che tale soluzione tecnologica,

capienza di circa 65.000 confezioni a temperatura

una volta implementata a regime, porterà ulteriori

ambiente e circa 9.000 da frigo. Tale configurazio-

30 [ IMPRESA SANITÀ SETTEMBRE DUEMILA21 ]


ne consentirà di arrivare potenzialmente ad una

Dal punto di vista dei costi, si ipotizza che il ri-

dispensazione giornaliera di oltre 5.000 confezioni

sparmio di costo diretto derivante dal capitale

a temperatura ambiente (media 3.000 confezio-

immobilizzato nei sottomagazzini di blocco, unito

ni dispensate al giorno) e circa 500 termolabili,

a una gestione oculata delle scorte e del magaz-

garantendo dunque una pronta risposta in caso

zino e a una riduzione dei costi indiretti legati alla

di aumenti della capacità produttiva sul lungo

semplificazione operativa per le professionalità

periodo. L’innovazione introdotta consentirà di

sanitarie coinvolte, possa portare a un ritorno

raggiungere i seguenti risultati:

dell’investimento stimato in alcuni (5-6) anni.

- Ottimizzazione nell’allocazione delle risorse uma-

Il liberare risorse professionali da impegni ammini-

ne dedicate al magazzino farmaci

strativi aumenterà il tempo dedicato all’assistenza

- Maggiore controllo sulle giacenze fisiche

dei pazienti, tale tempo difficilmente quantizzabile

- Riduzione degli errori nell’allestimento delle ri-

è ben visibile nei cambi di organizzazione. Nel

chieste, con conseguente ricaduta sulla gestione

Policlinico si è già sperimentato il miglioramen-

del rischio clinico

to dell’attività assistenziale con la riduzione del

- Velocizzazione delle attività di evasione della richiesta

tempo infermieristico dedicato alla preparazione delle terapie grazie alla fornitura dei farmaci in

- Maggiore controllo sui farmaci termolabili

dose unitaria con armadi o in modo centralizzato.

- Ottimizzazione degli spazi e dei flussi dei materiali.

La gestione del rischio clinico non quantizzabile economicamente migliorerà oggettivamente la

CONCLUSIONI

sicurezza del paziente. In ogni caso, il payback period ricade ampiamente

La rivoluzione di un processo critico, come quello

all’interno della finestra temporale legata al ciclo di

della gestione della logistica farmaceutica in un

vita degli impianti introdotti (stimata in 9 anni per

ospedale di grandi dimensioni, è un lavoro che

il progetto beni sanitari e 15 anni per il progetto

va affrontato con le dovute cautele: la soluzione

farmaci), rendendo il progetto sensibilmente van-

individuata al Policlinico San Martino si basa su

taggioso per il bilancio aziendale e in piena ottica

una progettualità tailor-made con focus principali

lean: “fare di più, con meno”.

su referenze coinvolte (farmaco – bene sanitario), complessità gestionale (magazzini tradizionali – automatizzati) e aspetti organizzativi (sale operatorie) raggiungendo la maggior efficacia possibile nella logistica, senza però snaturare il processo tradizionale (e dunque, minimizzando l’impatto che questa revisione ha sui processi core dell’Azienda). Certamente un lavoro di questa entità si dovrà interfacciare sul lungo periodo con le altre operations ospedaliere e, dunque, il progetto è stato studiato per garantire la maggior flessibilità e scalabilità possibile, rendendo sempre possibili aggiustamenti o cambi in corso d’opera.

31 [ IMPRESA SANITÀ SETTEMBRE DUEMILA21 ]

■ Il payback period ricade ampiamente all’interno della finestra temporale legata al ciclo di vita degli impianti introdotti (stimata in 9 anni per il progetto beni sanitari e 15 anni per il progetto farmaci), rendendo il progetto sensibilmente vantaggioso per il bilancio aziendale e in piena ottica lean: “fare di più, con meno”


Automazione e robotica

MACCHINE INTELLIGENTI

PER MIGLIORARE I PROCESSI

A COLLOQUIO CON MARCO RAGAZZINI

D

RESPONSABILE INGEGNERIA CLINICA DI FONDAZIONE POLIAMBULANZA - BRESCIA

alla produzione dei farmaci oncologici agli esami di laboratorio fino ad arrivare ai bracci antropomorfi in sala operatoria, passando per tecniche di chirurgia rese flessibili proprio grazie alla disponibilità di soluzioni diverse. La robotica in Poliambulanza assume molte forme e si interseca variamente con il concetto di automazione, ma al di là delle definizioni i veri obiettivi sono l’efficienza del processo e la salute del paziente 32 [ IMPRESA SANITÀ SETTEMBRE DUEMILA21 ]


Impresa Sanità: Automazione e robotica, come

che come effetto sul paziente.

potete definire e distinguere queste aree tec-

I preparati oncologici infatti sono miscele di farmaci

nologiche? Quali sono le soluzioni di riferi-

tipicamente molto costosi; da ciascuna confezio-

mento per il vostro ospedale?

ne si prelevano diverse percentuali, che variano a

Marco Ragazzini: È interessante provare a dare

seconda del paziente. Una volta aperta la confe-

una definizione di questi due termini: per le nu-

zione, a fine giornata questa deve essere eliminata

merose correlazioni reciproche infatti talvolta sono

per una questione di sterilità: e non importa se

usati in modo indifferente, ma

contiene ancora qualche goccia.

non sono del tutto equivalenti.

Parliamo infatti sempre di pochi

Possiamo considerarli come due

ml, ma dai nostri calcoli risulta-

facce della stessa medaglia, ma

vano circa 100-150mila euro di

queste facce possono essere an-

farmaco chemioterapico a rischio

che molto diverse.

di spreco. Per le stesse ragioni la miscela va

Se pensiamo al termine auto-

preparata quando si è sicuri che

mazione, questa non prevede

il paziente sia disponibile: non

per forza la presenza di soluzioni robotiche. L’automazione di un

si può preparare ad esempio la Marco Ragazzini

mattina presto e men che meno

processo può essere anche solo di natura softwa-

il giorno prima, perché se per qualsiasi ragione il

re, come è il caso ad esempio del nostro processo

paziente non può presentarsi, tutto il farmaco andrà

di acquisizione, che formula a una serie di attori

buttato. Questo però comporta che il paziente deb-

diversi, diverse richieste di validazioni successive. È

ba sempre attendere qualche ora e, considerando

sicuramente un processo automatico, ma non ha

il tipo di patologia, parliamo di una situazione che

nulla a che vedere con la robotica.

può essere anche fonte di notevole disagio.

Tornando sul piano fisico, abbiamo poi diversi casi

Con la nuova macchina, tutto questo percorso è

di automazione che riguardano la distribuzione dei

stato informatizzato e automatizzato, dalla prescri-

farmaci e la gestione e analisi dei campioni biologici

zione alla somministrazione. Il paziente arriva al day

di laboratorio, e in questi casi è anche presente la

hospital oncologico ed effettua l’accettazione: da

tecnologia robotica. Del magazzino farmaceutico

qui parte tutto il processo in automatico. Il sistema

automatizzato abbiamo già parlato sul numero

rileva la sua presenza, trasferisce la prescrizione al

scorso di Impresa Sanità; in aggiunta, possiamo

robot che in pochi minuti avrà il farmaco pronto e

menzionare un altro sistema automatizzato intro-

senza sprechi, perché lavorando in camera bianca,

dotto di recente, quello che serve per la produzione

può sfruttare ogni fiala senza lasciare residui inuti-

di farmaci chemioterapici. Per Poliambulanza questa

lizzati. L’impatto positivo sul paziente è evidente,

è stata un’innovazione molto importante perché ha

ma c’è anche una ricaduta economica importan-

consentito di risolvere con una tecnologia avanzata

te. Questi farmaci infatti rientrano nella categoria

una serie di difficoltà rilevanti sia a livello gestionale

File F, dunque sono rimborsati a piè di lista dalla

33 [ IMPRESA SANITÀ SETTEMBRE DUEMILA21 ]

■ Abbiamo diversi casi di automazione che riguardano la distribuzione dei farmaci e la gestione e analisi dei campioni biologici di laboratorio, e in questi casi è anche presente la tecnologia robotica


Automazione e robotica tutte le necessarie operazioni. Il sistema stappa la provetta, aliquota il sangue, lo porta all’interno dell’analizzatore e in seguito ritappa la provetta per esami successivi o conservazione a norma di legge. L’impatto positivo di questo sistema ricade innanzitutto sul paziente come tempi di attesa, ma anche sull’organizzazione interna, con l’eliminazione di una serie di azioni a scarso valore, a beneficio di quelle di maggior significato clinico: la validazione dei dati e la risposta corretta da dare al paziente. Anche qui i numeri sono interessanti: ogni giorno si analizzano 1200 provette, per un milione e mezzo di referti prodotti ogni anno. Numeri possibili solo grazie all’automazione.

■ L’impatto positivo di questo sistema ricade innanzitutto sul paziente come tempi di attesa, ma anche sull’organizzazione interna, con l’eliminazione di una serie di azioni a scarso valore, a beneficio di quelle di maggior significato clinico

Regione Lombardia. Avendo azzerato gli sprechi,

In sintesi posso dire che l’automazione riguarda

anche il sistema sanitario risparmia sul rimborso dei

innanzitutto l’aspetto organizzativo e riguarda

farmaci oncologici, infatti abbiamo potuto verificare

un percorso, guidato da software, che ha come

a posteriori che le stime iniziali e sicuramente pru-

obiettivo l’attuazione di un determinato processo

denziali di risparmio sugli sfridi dei farmaci erano

e questo a prescindere dalla presenza di soluzioni

sottostimate: la realtà ha portato a risparmi vicini

robotiche per movimentare oggetti fisici. Per contro,

ai 400.000 € annui.

la robotica è comunque un elemento importante

Oggi questa macchina effettua circa 45 sommi-

dell’automazione e in taluni casi può anche coinci-

nistrazioni personalizzate al giorno, per un totale

dere con un processo automatizzato. Questo è ad

di circa 10mila preparazioni all’anno, intorno al

esempio il caso delle tecnologie presenti, e ormai

90-95% delle preparazioni oncologiche.

da diversi anni, sulle linee di produzione industriali: pensiamo all’automotive come esempio eclatante,

Altra soluzione automatica di valore strategico,

dove intere catene sono governate dai robot.

introdotta nel 2019, è la catena robotizzata per l’esecuzione degli esami di laboratorio. Anche in

IS: Vede questa possibilità anche per le sale

questo caso con benefici di ordine gestionale e di

operatorie del futuro?

impatto sull’utente, anche se l’utente se ne accorge

MR: Ma no! Ed è per questa ragione fondamentale

solo alla fine, quando vede l’esito dei suoi esami

che nell’industria la robotica è utilizzata da oltre

disponibile in 12 ore anziché in alcuni giorni come in

trent’anni, e in chirurgia da una decina scarsa:

precedenza. Oggi, le provette raccolte al centro pre-

perché il contesto processuale è molto diverso.

lievi e debitamente etichettate con le informazioni

Nell’industria si devono produrre pezzi meccanici

acquisite dall’accettazione amministrativa, vengono

ad alta velocità e con un tollerabile margine di

poste su una tramoggia diretta al sistema automa-

errore, che comunque ad un certo punto si può

tico; il braccio robotico le preleva e le trasferisce su

correggere; in sanità invece questo approccio non

un nastro trasportatore, lungo il quale avvengono

sarebbe deontologicamente accettabile. Esiste in-

34 [ IMPRESA SANITÀ SETTEMBRE DUEMILA21 ]


fatti una normativa specifica molto importante e

interazione avvenga fra robot e paziente.

molto circostanziata sulla sicurezza, connessa all’uso dei robot in medicina: noi non possiamo in alcun

IS: Per quali benefici allora queste tecnologie

modo pensare di avere dei dispositivi che possano

hanno cominciato ad essere adottate negli

commettere un errore. L’errore deve rimanere come

ambienti chirurgici?

una eventualità remota, per limitate cause umane

MR: Lo vediamo scorrendo le soluzioni che Po-

o tecnologiche.

liambulanza ha introdotto. Da parte nostra infatti non ci siamo limitati solo all’acquisizione di robot

Inoltre, nell’ambiente sanitario e soprattutto chi-

chirurgici per la chirurgia generale, l’urologia e

rurgico non è neppure del tutto esatto dire che la

la ginecologia, che di fatto rappresentano quasi

robotica implichi comunque un contesto di automa-

uno standard di settore; in più, abbiamo acquisito

zione. C’è ben poco automatismo in un robot che

anche dei robot per gli interventi di protesica del

sostanzialmente non è che un esecutore degli ordini

ginocchio. Quello che riscontriamo è sicuramente

impartiti dal chirurgo; non abbiamo automatizzato

un beneficio in termini di standardizzazione del pro-

una o più fasi, quanto dato un supporto fisico

cesso, e questo è sicuramente il lato migliore della

molto specifico ad una volontà umana. In ambito

robotica. Le operazioni effettuate dal robot infatti

industriale si può programmare un PLC e questo

sono meno operatore-dipendenti; per esempio,

poi dà i comandi alle macchine; in sala operatoria

nel caso della chirurgia mininvasiva – nella quale il

è il chirurgo che dà, volta per volta, i comandi al

chirurgo manovra strumenti che entrano nel corpo

braccio robotizzato, ed è lui che rimane il solo re-

umano - il robot non risente del tremore muscolare,

sponsabile di qualunque movimento e qualunque

una caratteristica che ha qualsiasi mano, anche

35 [ IMPRESA SANITÀ SETTEMBRE DUEMILA21 ]


Automazione e robotica quella del migliore dei chirurghi. Il movimento finale

avere un’idea del ritorno sull’investimento?

è quello che lui avrebbe fatto, ma privo dei suoi

MR: Il ritorno sull’investimento non c’è e non è

difetti naturali. Altro aspetto molto importante è

con questo criterio che il robot viene introdotto.

costituito dai gradi di movimento: non vi è polso

Il robot infatti peggiora il conto economico di un

umano che possa muoversi sui 360 gradi di angolo

intervento praticamente da tutti i punti di vista.

e con i tipici sei gradi di libertà. Stando alla consolle,

Oltre a costare moltissimo al momento dell’acqui-

il chirurgo si può permettere di fare cose che con

sto, richiede materiale di consumo nettamente

le proprie mani non riuscirebbe a fare.

più costoso di quello che può essere utilizzato in un intervento tradizionale. Inoltre, anche i costi

Sul paziente, i risultati sono molto interessanti.

annui di manutenzione per mantenere il livello di

Sicuramente soffre di meno e, dalle nostre stime,

efficienza del robot ottimale pesano notevolmen-

in media risparmia un giorno di degenza post inter-

te sul bilancio aziendale. Tra l’altro, sono ancora

vento. Quindi le ragioni cliniche per l’introduzione

pochissimi gli interventi in chirurgia robotica che

dei robot in sala operatoria non mancano di certo.

vengono rimborsati in quanto tali dalla sanità regio-

In ortopedia, in particolare, per quanto riguarda

nale. Quasi sempre il valore economico è calcolato

l’intervento di protesi al ginocchio, è sempre il

indipendentemente dalla tecnica utilizzata, mentre

chirurgo che inserisce la protesi; il robot però si

mi viene in mente al momento un solo caso in

occupa di una cosa molto importante, cioè dà al

urologia nel quale oltre alla voce di rimborso del

chirurgo le indicazioni precise sul punto esatto di

DRG sia prevista una quota addizionale legata al

taglio di femore e tibia e la relativa inclinazione,

kit robotico.

in base ai dati ricevuti dalle radiografie e alla ri-

■ Nella scelta delle varie tecniche cliniche, non seguiamo solo il criterio economico, bensì svolgiamo tutto un insieme di valutazioni legate anche alla complessità dell’intervento

costruzione software tridimensionale effettuata

Perché allora affrontare questo investimento? Cer-

prima dell’intervento chirurgico. In questo modo

tamente per accedere a quelle voci di beneficio

il taglio viene effettuato con assoluta perfezione,

menzionate sopra, quindi un recupero più velo-

seguendo esattamente l’angolo di inclinazione

ce nel post operatorio e un risparmio nei giorni

dato, cosa che migliora notevolmente anche le fasi

di degenza. Ma soprattutto perché nella scelta

successive di inserimento della protesi.

delle varie tecniche cliniche, non seguiamo solo il criterio economico, bensì svolgiamo tutto un

Nel caso della chirurgia generale e in particolare

insieme di valutazioni legate anche alla comples-

dell’urologia, ancora, il robot consente di inter-

sità dell’intervento. Inoltre, investire in robotica

venire con un unico punto di accesso, anziché

significa comunque fare passi avanti importanti in

dover effettuare accessi multipli, che rimangono

innovazione e qualità della cura, che rappresentano

necessari solo in determinati interventi. Inoltre,

un’evoluzione per tutto l’ospedale anche se non

grazie ai bracci robotizzati, la sezione di accesso

immediatamente bilanciata da un ritorno econo-

può essere molto più limitata che in precedenza.

mico. Essere un ente no profit per Poliambulanza

In pratica, meno cicatrici sul proprio addome e nel

non significa avere a disposizione risorse infinite,

caso più piccole.

ma nel nostro caso è sempre possibile prendere decisioni di investimento coraggiose, soprattutto

IS: Giusto per portare avanti ancora questo

se queste hanno come obiettivo principale un

parallelo fra industria e sanità, è possibile

miglioramento dell’effetto sul paziente.

36 [ IMPRESA SANITÀ SETTEMBRE DUEMILA21 ]


Automazione e robotica

Automazione e robotica,

I PROGETTI IN CORSO

L’

evoluzione delle tecnologie legate ad automazione e robotica è ragguardevole, e con questa l’applicazione di nuove soluzioni alle problematiche tipiche del mondo sanitario. In questa rosa di progetti andiamo dal mondo farmaceutico, dove l’automazione di processo ormai è più la regola che l’eccezione, a quello ospedaliero per tutte le esigenze di movimentazione interna, arrivando ad un progetto avveniristico di droni di terra gestiti via satellite

I ROBOT IN SALA OPERATORIA

A

ll’Ospedale San Paolo sono stati effettuati i primi interventi di Chirurgia Robotica Tiroidea per via

trans-ascellare. Grazie a questa tecnica innovativa, i bracci del robot dal cavo ascellare arrivano alla tiroide per asportare la massa, evitando al paziente le fastidiose cicatrici sul collo. Per molti pazienti infatti il timore della cicatrice, inevitabilmente prodotta dalla chirurgia tradizionale in una zona del collo molto

di assicurare una destrezza vicina a quella della mano

visibile, inibisce o ritarda il ricorso ad un necessario

umana seppur occupanti spazi minimi.

intervento, creando spesso ulteriori problematiche

AUTOMAZIONE INTERNA NEL

o complicanze.

MONDO FARMACEUTICO E

La tiroidectomia robotica con accesso ascellare è

DISTRIBUTIVO

ormai considerata l’alternativa estremamente vantaggiosa in termini di risultato estetico e soddisfazione del paziente, garantendo gli stessi standard di radicalità e sicurezza. L’ausilio del robot, associato alle

I

stituto De Angeli è un’azienda attiva nella produzione farmaceutica dal 1972, dal 2009 parte della

mani esperte del chirurgo, semplifica moltissimo la

società Fareva. Lo stabilimento di Reggello (Firenze)

procedura chirurgica, poiché il professionista si può

svolge attività di contract manufacturing dal 2005,

avvalere di una visione tridimensionale amplificata e

operando per importanti aziende del settore far-

di speciali strumenti con articolazioni snodabili, capaci

maceutico di respiro internazionale, in conformità

37 [ IMPRESA SANITÀ SETTEMBRE DUEMILA21 ]


Automazione e robotica agli standard EU/GMP. Da quasi vent’anni, Istituto De Angeli collabora con LCS commissionando lo studio, l’ingegnerizzazione e l’installazione di importanti interventi di ampliamento e miglioramento al magazzino automatico e agli impianti di material handling. LCS ha realizzato importanti ampliamenti e modifiche all’impianto esistente, durante brevi finestre di fermo impianto. Inoltre, ha progettato e realizzato un sistema pallet changer e ha

■ Dalle analisi condotte sul progetto, sono stati calcolati vantaggi sia nel tempo necessario per la movimentazione dei farmaci, sia nella precisione delle somministrazioni

ridisegnato i percorsi dei sei AGV operativi presso

vantaggi di questa operazione arrivano fino nelle far-

lo stabilimento, garantendo la conformità a diverse

macie che possono accedere a un servizio migliore e

normative dell’FDA e dell’Unione Europea, che pre-

a più consegne giornaliere. Questi i principali risultati

scrivono la gestione separata del primario (materie

ottenuti: 34 ore di lavoro recuperate giornalmente

prime, farmaci e packaging primario) e del secondario

(pari a 4,5 FTE); +400% capacità contenitiva per ogni

(packaging secondario e materiali non a contatto

metro quadrato di robot rispetto alle scaffalature ad

diretto con il prodotto). Tutta la movimentazione è

alta intensità; gestione automatizzata (in entrata

gestita dal software LCS LogiDrive, che coordina la

e uscita) del 30% delle referenze totali, in quanto

flotta degli AGV, ottimizzandone l’attività. L’intero

contenute nei quattro magazzini Sintesi; 80% degli

impianto è governato da LogiCon, che supervisiona

allestimenti giornalieri interfacciato con i magazzini

lo stato dell’impianto e determina le strategie di

robotici; eliminazione dei colli di bottiglia nel processo

funzionamento delle varie macchine ad esso colle-

di allestimento.

gate, consentendo di ottimizzare in tempo reale i

MOVIMENTAZIONE INTERNA

flussi produttivi e di movimentazione a seconda delle

IN AREA OSPEDALIERA

esigenze richieste.

Passando alla fase distributiva dei farmaci, Farvima Medicinali ha automatizzato con Pharmathek il

S

TS AG Hospital a Thun, in Svizzera, ha collaborato con BD (Becton, Dickinson and Company),

proprio centro logistico di San Giuliano Milanese. In

per l’implementazione di un sistema di gestione dei

particolare è stato adottato un sistema progettato

farmaci completamente automatizzato, su tutto

su misura, composto da quattro robot Sintesi®, che

l’ospedale (dalla farmacia centrale ai reparti), pensato

effettuano la gestione dei prodotti a bassa e media

per ridurre gli errori delle prescrizioni e delle sommi-

rotazione, con una movimentazione giornaliera di

nistrazioni di farmaci, e incrementare così la sicurezza

15.000 confezioni in entrata e uscita. Con questo

dei pazienti. Dalle analisi condotte sul progetto, sono

progetto, Farvima ha ottenuto un potenziamento

stati calcolati vantaggi sia nel tempo necessario per

delle proprie attività e produttività, che hanno per-

la movimentazione dei farmaci, sia nella precisione

messo di ampliare il parco clienti servibili nel rispetto

delle somministrazioni.

delle scadenze giornaliere dettate dalle farmacie. I

Spital STS AG ha cominciato ad introdurre sistemi

38 [ IMPRESA SANITÀ SETTEMBRE DUEMILA21 ]


automatizzati nel 2001, con diverse soluzioni come

Hospital ha in funzione oggi quindici armadi di reparto

armadi di reparto informatizzati collegati con la pre-

di ultima generazione BD Pyxis™ MedStation™ ES

scrizione informatizzata, la cartella clinica elettronica

Systems e un sistema BD Rowa Vmax™.

e anche un sistema di stoccaggio automatizzato; ma la non completa integrazione fra questi sistemi

Citiamo infine il progetto sperimentale CO.DE-19,

non consentiva di coglierne appieno i vantaggi. Nel

promosso dall’Agenzia Spaziale Europea con l’inten-

2016, è iniziata la sperimentazione dei nuovi Armadi

to di rispondere a diverse problematiche evidenziate

di Dispensazione in reparto e un nuovo sistema di

dal Covid-19, che impone di minimizzare i contatti

gestione dei farmaci, che ha consentito di “chiudere il

personali e di mantenere la distanza sociale al fine

cerchio” fra prescrizione e somministrazione. L’assetto

di ridurre la diffusione da virus.

definitivo si è avuto a partire dal 2017 con i nuovi

Ad aggiudicarsi il bando promosso da ESA è stata

armadi di reparto BD Pyxis MedStation ES Systems,

e-Novia, che ha proposto un sistema autonomo

direttamente connessi al sistema di gestione del ma-

per la contactless delivery basata su un drone di

gazzino centrale BD Rowa Vmax™ System, ai quali

terra autonomo, in grado di effettuare consegne

si aggiunge il nuovo BD Pyxis™ CUBIE™ System,

sia in ambiente indoor che outdoor. Il suo braccio

che consente di stoccare e movimentare i farmaci

robotico garantisce un servizio no-contact al 100%,

all’interno di apposite scatole (CUBIEs) riutilizzabili e

dalla fase di carico alla ricezione del materiale sani-

che sono apribili solo da un’apposita Docking Station

tario. e-Novia sta testando la soluzione all’interno

o all’interno di un Cassetto di un Armadio BD Pyxis

del contesto del campus ospedaliero degli Spedali

MedStation ES.

Civili di Brescia che comprende sia ambienti interni

Il sistema BD Pyxis Medstation ES consente di stoccare

che esterni. Questi i due scenari previsti: consegna

i farmaci in reparto e ne garantisce la somministra-

di materiale da laboratorio e merci sensibili dalla

zione sicura ed efficiente. Il personale di reparto

farmacia interna ai laboratori di analisi; consegna di

può richiamare i farmaci prescritti, sullo schermo

medicinali dalla farmacia interna agli ingressi di dif-

dell’armadio; questi escono dall’armadio nella giusta

ferenti padiglioni (B, C, D). Per mantenere il contatto

quantità e al momento giusto. I farmaci vengono con-

con la control room e per eseguire la corretta guida

servati in cassetti e box separati, i CUBIE™ Pockets.

e indirizzamento nei percorsi necessari, il drone di

Non appena il loro livello si abbassa sotto una certa

terra si affida a due sistemi: un sistema interno di

soglia, l’armadio Pyxis MedStation™ ES invia un

intelligenza artificiale per autonomous driving, e

ordine di rifornimento alla farmacia ospedaliera,

un sistema di posizionamento satellitare per spazi

che viene poi gestito grazie al sistema ROWA. Thun

aperti (GNSS) fornito dall’Agenzia Spaziale Europea.

■ Questi i due scenari previsti: consegna di materiale da laboratorio e merci sensibili dalla farmacia interna ai laboratori di analisi; consegna di medicinali dalla farmacia interna agli ingressi di dif- ferenti padiglioni (B, C, D)


Mobile health

MOBILE HEALTH: IL PONTE TECNOLOGICO

FRA SANITÀ E PAZIENTE

A COLLOQUIO CON ALFREDO MODENA

RESPONSABILE PROGETTI ICT

E CON ROBERTO POETA

RESPONSABILE UFFICIO ICT DI FONDAZIONE POLIAMBULANZA DI BRESCIA

T

elevisite ma anche sistemi di messaggistica, assistenza in fasi di riabilitazione, logopedia e corsi pre parto: i progetti tecnologici avviati da Poliambulanza per rendere mobile la sanità spaziano su più fronti e hanno preso il via ben prima del Covid. Il gradimento del paziente è molto elevato ma emergono altre problematiche, dal “digital divide” alla sicurezza informatica 40 [ IMPRESA SANITÀ SETTEMBRE DUEMILA21 ]


Impresa Sanità: Possiamo dettagliare il termi-

sul personale per avere aggiornamenti. Il sistema di

ne di mobile health con le iniziative che avete

informazioni che è stato elaborato comprende l’invio

realizzato in questo senso, cominciando dalle

di sms di aggiornamento e una pagina web che viene

televisite?

costantemente aggiornata con le informazioni relative

Alfredo Modena: Sì, su questo ambito abbiamo

al percorso del paziente: ingresso, presa in carico,

avviato diversi progetti. Abbiamo introdotto nel nostro

visite effettuate, orientamento diagnostico, codice

sistema di prenotazione delle visite on line, che è

colore e infine informazioni sulla dimissione. Questo

già in uso da oltre cinque anni, la possibilità di fruire

consente all’accompagnatore di tornare anche a casa

della televisita, utilizzando questo stesso strumento.

propria, senza dover rimanere

Il paziente infatti prenota un appuntamento con lo

fuori dal pronto soccorso in at-

specialista, e il giorno dell’appuntamento si presenta

tesa di notizie.

on line: durante la televisita è possibile consultare o

Questo servizio, anch’esso mol-

scambiarsi documentazione, e al termine di questa

to apprezzato da parte dell’u-

il medico compila il referto che viene registrato sulla

tenza, è stato anche esteso ai

CCE, oltre ad essere messo a disposizione del paziente

pazienti ricoverati in regime

sul suo Patient Portal. Insomma su uno stesso stru-

ordinario, per evitare anche in

mento è possibile chiudere in modalità digitale tutto

questo caso questa pressione

il cerchio della visita, dalla prenotazione al referto.

sui centralini telefonici o sul per-

Le specialità su cui è stata attivata questa opzione

sonale interno. Poi ovviamente

sono ad esempio neurochirurgia e neurologia, le

nulla sostituisce la visita e l’in-

visite ai pazienti affetti da morbo di Parkinson, le

contro diretto medico-paziente

prestazioni in ambito medico-geriatrico e di gestione

o accompagnatore, ma intanto

del follow up chirurgico. Ma la stiamo estendendo

è disponibile un feedback pres-

anche ad altre specialità e ad altri specialisti, perché

soché continuo sulle condizioni

vediamo che il servizio è molto apprezzato da parte

del malato.

dell’utenza. Quando il paziente è già coinvolto in

Non solo: sulla base di questo

un percorso di assistenza, e deve prevalentemente

sistema di messaggistica, è stato

sottoporsi ad iter di controllo o a verifica di esami

elaborato, in particolare durante

effettuati, abbiamo constatato che questa modalità

la fase acuta di pandemia, uno strumento analogo di

è del tutto adeguata.

comunicazione da Poliambulanza ai suoi dipendenti.

Alfredo Modena

Roberto Poeta

Più capillare, tempestivo e diretto rispetto agli struIS: Parliamo solo di visite o di altri servizi?

menti di comunicazione classici come mail o intranet,

AM: Come menzionato anche da Claudia Baresi, la

era pensato con una finalità di tipo informativo ma

pandemia ci ha anche portati a rivolgere un’attenzio-

anche di coinvolgimento e incoraggiamento da parte

ne particolare ai caregiver, accompagnatori o parenti

della direzione verso tutto il personale sanitario.

dei pazienti, ai quali era bloccato l’accesso al pronto

Un altro fronte su cui stiamo lavorando è quello del

soccorso e che esercitavano una pressione notevole

supporto ai pazienti nei percorsi pre e post-chirurgici.

41 [ IMPRESA SANITÀ SETTEMBRE DUEMILA21 ]


Mobile health Si parla in pratica di app che permettono di gestire

le app per lo più sono sistemi sviluppati esternamente

meglio le fasi di preparazione all’intervento o di

che vengono poi integrati nella nostra architettura,

riabilitazione post, ad esempio per i casi di protesi al

cosa che accade con qualsiasi altra soluzione informa-

ginocchio o all’anca. Con queste app si può anche

tica. Inoltre, queste soluzioni possono anche nascere

interagire con l’ospedale, con sistemi di messaggistica

dalla collaborazione con altre realtà. Ad esempio,

dedicati all’interno di un ambiente dedicato e sicuro.

insieme a FAIS (Federazione Associazioni Incontinenti

I messaggi del paziente (che possono essere anche

e Stomizzati), all’Università di Roma La Sapienza e ad

accompagnati dalla foto della parte malata) vengono

altre autorevoli realtà nazionali, abbiamo realizzato

intercettati da un centro servizi che prende in carico

una soluzione dedicata ai pazienti stomizzati: una

queste segnalazioni e le smista al personale che ha

problematica che riguarda circa 75mila persone in

in cura il paziente, al fisioterapista come al chirurgo.

Italia, purtroppo in crescita del 6% ogni anno. Questa

Da parte sua il personale, sempre tramite centro

soluzione prende in considerazione l’aspetto dell’as-

servizi, vede la situazione del paziente riabilitativo

sistenza e in particolare l’area pediatrica di queste

e può verificare tutto l’andamento delle fasi post

patologie, che ha mostrato una necessità specifica di

operatorie, per esempio gli esercizi da svolgere o

supporto anche con il ricorso a nuove tecnologie. Con

eventuali ostacoli.

questa app infatti forniamo al paziente un percorso di rieducazione in seguito all’intervento di stomia,

Durante la pandemia sono stati erogati on line anche

utilizzando in particolare tecniche di gaming pensate

altri servizi sanitari come i corsi pre parto o anche il

per agevolare il più possibile il coinvolgimento del

training logopedico, per i pazienti già impegnati in

paziente. In questo caso Poliambulanza si è proposta

questi percorsi. Inoltre, stanno anche nascendo delle

come parte attiva ma nell’ambito di un progetto che

soluzioni che consentono il monitoraggio del paziente

ha coinvolto diverse altre strutture nazionali, anzi si

dal punto di vista dei parametri vitali.

propone come sistema interoperabile e non vincolato

Utilizzando i device ormai facilmente disponibili sul

alla singola struttura, per fornire supporto ai pazienti

mercato, possiamo raccogliere dati quali tasso di

ovunque essi si trovino.

saturazione, ECG, temperatura e così via; anch’essi

■ Molti medici ci hanno raccontato di pazienti orgogliosi di riuscire a padroneggiare un mezzo tecnologico e gratificati dal sentirsi al passo con i tempi

vengono convogliati su un portale, accessibile dal

IS: Esiste un problema di distanza creato dal

personale medico secondo i criteri del caso, che può

mezzo tecnologico? C’è chi rimpiange il contatto

verificare lo stato di salute del paziente e segnalare

fisico tra medico e paziente?

allarmi in caso di valori fuori soglia. Parliamo infine

RP: Da parte dei più anziani certamente no. Anzi,

di assistenza domiciliare, in particolare per i pazienti

molti medici ci hanno raccontato di pazienti orgogliosi

dimessi dall’ospedale in anticipo rispetto ai tempi

di riuscire a padroneggiare un mezzo tecnologico

di degenza standard: in questo caso siamo noi che

e gratificati dal sentirsi al passo con i tempi. Dove

andiamo a monitorare il paziente a casa con i nostri

necessario ovviamente si torna subito alla visita in

infermieri, supportati dal personale medico in mo-

presenza, ad esempio in caso di bisogno di esame

dalità televisita.

obiettivo, ma in determinati ambiti il vantaggio per-

IS: Le soluzioni menzionate sono realizzate inter-

cepito è notevole. Consideriamo anche che tanti dei

namente o acquistate da fornitori specializzati?

nostri pazienti vengono da lontano; chi è soggetto

Roberto Poeta: Il sistema di messaggistica è stato

ad esempio ad un percorso di radioterapia, potreb-

realizzato internamente – e in tempi record -, invece

be ad esempio effettuare un esame diagnostico

42 [ IMPRESA SANITÀ SETTEMBRE DUEMILA21 ]


vicino a casa, e condividere l’esito con lo specialista

condividere fra genitori e figli per le lezioni on line;

in televisita, evitando una trasferta che talvolta può

o che la casa non era dotata di linea ad alta velocità.

implicare anche un pernottamento fuori casa. Sono

Abbiamo anche un grosso problema di infrastrutture,

tanti gli aspetti pratici per i quali le televisite risultano

in questo caso indipendente dalla situazione sociale

apprezzate, e soprattutto dalle persone più fragili,

della famiglia bensì legato alla posizione geografica

o che si sentono più fragili soprattutto di fronte alle

in cui questa si trova. In Italia ci sono intere aree

nuove tecnologie.

scarsamente coperte da connettività, persino quella telefonica.

Piuttosto, dal mio punto di vista, vedo emergere delle problematiche diverse, e ben più profonde, legate

Ecco che, se puntiamo sulla telemedicina e sulle

a coloro che io definisco i “diversamente tecnologi-

tecnologie in generale per avvicinare la sanità ai

ci”. Sono quelle persone che non necessariamente

pazienti, con questi ostacoli rischiamo di scavare un

hanno difficoltà a usare queste tecnologie, per età o

divario ancora più importante in termini dei servizi

capacità personali, ma che si trovano in condizioni di

a cui le persone possono accedere. A mio avviso,

non poterlo fare. Personalmente, mi sono scontrato

il tema della diversità tecnologica è molto urgente

con queste situazioni nel corso della pandemia, in

perché da questo punto di vista l’Italia non brilla di

quanto responsabile dell’attività formativa per l’U-

certo. Possiamo solo augurarci che i fondi europei

niversità Cattolica. Nel corso delle lezioni, scoprivo

erogati nell’ambito del PNRR vadano anche in questa

magari in una famiglia era presente un solo pc, da

direzione, ma dobbiamo lavorare anche tanto sulla

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■ Il tema della diversità tecnologica è molto urgente perché da questo punto di vista l’Italia non brilla di certo. Possiamo solo augurarci che i fondi europei erogati nell’ambito del PNRR vadano anche in questa direzione, ma dobbiamo lavorare anche tanto sulla nostra evoluzione culturale


Mobile health nostra evoluzione culturale. Potremmo scoprire infatti

banale: questi sistemi infatti sono certificati da cima a

che in un paese vicino è stato ricostruito un bellissimo

fondo, e non possono essere modificati a posteriori,

lastricato in porfido, senza posare le tracce per il

pena la perdita della loro certificazione.

passaggio di cavi… Dal canto nostro, stiamo affrontando le tematiche

■ Avremo il paziente al centro di un mondo digitale nel quale si può muovere in diverse direzioni, dalla prevenzione fino al rapporto con l’ospedale e alla gestione successiva di un intervento o patologia

Dovremo occuparci di questi temi anche in vista di

della sicurezza con un approccio completo; in par-

un’altra linea di sviluppo tecnologica estremamente

ticolare, abbiamo definito un modello basato su tre

interessante, quella della “digital therapeutics”. In

parametri principali, che sono la robustezza, la resi-

Italia purtroppo non è ancora normata, ma in tanti

lienza e la consapevolezza. Innanzitutto un sistema

Paesi è già in uso con risultati molto incoraggianti:

deve essere capace di resistere agli attacchi. Questa

in alcuni casi i farmaci digitali si sono dimostrati più

però di per sé non è una garanzia, perché per quan-

efficaci dei farmaci tradizionali, e ne consentono

to si sia robusti si rimane sempre in un certo senso

anche una progressiva limitazione, per esempio in

vulnerabili; a questo dunque serve la resilienza, per

ambito neurologico.Sono convinto che anche que-

reagire prontamente in caso di violazione. Terzo e

sto tema darà un ulteriore impulso a tutto ciò che

fondamentale punto è quello della consapevolezza,

intendiamo con telemedicina. Anche Aifa ha un suo

con il giusto comportamento da adottare ogni giorno

capitolo di studio con le prime direttive sull’utilizzo di

per ciascuno di noi.

queste nuove forme di terapia, che vanno un po’ a completare tutto il panorama della connected care.

IS: Nel caso di attacchi informatici alla sanità,

Avremo dunque il paziente al centro di un mondo

il pericolo sta nel blocco dei sistemi con conse-

digitale nel quale si può muovere in diverse direzioni,

guente richiesta di riscatto, o è più una questio-

dalla prevenzione fino al rapporto con l’ospedale e

ne di furto dei dati?

alla gestione successiva di un intervento o patologia.

RP: Purtroppo la questione è la salute del paziente. Ricordiamoci quanto accaduto in Germania a novembre

IS: Detto tutto questo, risulta evidente l’impor-

2020. Un paziente era arrivato in un pronto soccorso

tanza della sicurezza informatica.

che era appena attaccato da un Ransomware; è stato

RP: Un altro tema assolutamente cruciale, come

dirottato verso un’altra struttura e nel tragitto è de-

dimostrato anche dai recenti fatti di cronaca. Anche

ceduto. Ecco, si è trattato del primo caso dichiarato

secondo gli ultimi rapporti Clusit, quello sanitario

di morte a causa di attacco informatico.

è uno dei settori più esposti al pericolo informatico; noi stessi abbiamo subito attacchi negli ultimi

La perdita del dato o il blocco delle attività sono di per

mesi. Questo impone a tutti, a chi utilizza come a

sé situazioni negative, ma quando tutto il percorso

chi fornisce tecnologia informatica, un approccio

clinico risulta digitalizzato, se l’intero sistema digi-

completamente diverso, totalmente orientato alla

tale si blocca il paziente non può più essere assistito

sicurezza, simile a quello che è stato introdotto per

adeguatamente. L’ambiente digitale ci impone di ra-

la protezione dei dati personali. I produttori stessi

gionare seriamente sulla sicurezza ed è indispensabile

dovranno orientarsi verso sistemi che siano “sicuri”

aumentare la consapevolezza su questi temi presso

già in fase di progettazione, senza aspettare di dover

qualsiasi struttura sanitaria. Per quanto ci riguarda il

provvedere dopo a rimettere a posto le cose. Nel caso

tema è in primo piano e va in parallelo con la qualità

delle terapie digitali ad esempio il problema non è

dell’assistenza che offriamo ai nostri pazienti.

44 [ IMPRESA SANITÀ SETTEMBRE DUEMILA21 ]


Mobile health

APPLICAZIONI E TELEMEDICINA: LA SALUTE DIVENTA MOBILE T

ele-consulto, tele-visita, tele-monitoraggio, ma anche applicazioni digitali per la salute

e canali digitali per la collaborazione tra medici di diverse strutture ospedaliere, oltre all’utilizzo diffuso del fascicolo sanitario elettronico. Questi sono solo alcuni degli strumenti di telemedicina che stanno cambiando il volto della sanità. A maggio 2021, ad esempio, sono stati presentati i risultati di un interessante progetto nato in Lombardia: SIDERA^B, Sistema Integrato Domiciliare e Riabilitazione assistita al Benessere, un modello di teleriabilitazione che è stato sperimentato mediante un trial clinico condotto su 141 pazienti tra settembre 2019 e ottobre 2020. Finanziato da Regione Lombardia (POR-FESR 2014-

I

l biennio Covid ha sicuramente dato una spinta importante all’uso delle tecnologie mobili in sanità, con la diffusione di progetti di telemedicina su diversi obiettivi e specialità. A questi si aggiungono le opportunità legate ad uno strumento versatile, connesso e sempre a portata di mano, il telefono cellulare. Anche se non in versione smartphone, questo dispositivo personale consente un canale di comunicazione molto efficace fra medico e paziente o farmacista, e può diventare un supporto importante per garantire una maggior aderenza terapeutica 45 [ IMPRESA SANITÀ SETTEMBRE DUEMILA21 ]

2020 Asse I, Azione 1b.1.3), SIDERA^B si è avvalso di un partenariato di elevato livello scientifico e tecnologico, costituito da AbMedica come capofila, LIUC - Università Cattaneo, Politecnico di Milano, Università degli Studi di Milano Bicocca, Amiko Srl, Grifo Multimedia Srl, Fondazione Don Carlo Gnocchi – Onlus e Tenacta Group SpA.

Il valore e l’innovazione del progetto risiedono nel modello utilizzato che per la prima volta abbandona il tradizionale rapporto face-to-face tra terapista e paziente per adottare una modalità


Mobile health valutato positivamente l’usabilità della piattaforma, con punteggi elevati anche in termini di learnability, potenziamento del care e maggiore fiducia nella bontà dei piani riabilitativi. La sperimentazione ha permesso di raggiungere eccellenti risultati in termini di miglioramento del benessere e della qualità di vita del paziente, nonché dei parametri di salute. I pazienti coinvolti nel trial sono stati chiamati inoltre a usare game digitale come strumento di engagement e benessere, con ottimi risultati, che, insieme ai risultati economici, di sostenibilità e validazione multidimensionale, rappresentano una grande innovazione rispetto alle evidenze a oggi disponibili. asincrona, che non prevede la presenza in tempo reale dell’operatore sanitario e consente quindi di

Da ricordare che SIDERA^B, in sperimentazione nel

raggiungere contemporaneamente un numero mag-

2020, è diventata un’opportunità in tempo di pan-

giore di pazienti e permette di usufruire della terapia

demia poiché i pazienti hanno potuto proseguire la

personalizzata secondo le disponibilità del paziente.

loro attività riabilitativa da casa senza interruzioni e senza problemi. Da qui è nata l’idea, inoltre, dell’e-

■ La piattaforma è stata testata con successo in un trial clinico condotto tra settembre 2019 e ottobre 2020 su 141 pazienti sottoposti a piani riabilitativi a carattere intensivo, mettendo a confronto la modalità digitalizzata con quella tradizionale

Attraverso la piattaforma tecnologica, medici e te-

stensione al progetto TCube (concluso a novembre

rapisti possono gestire in maniera semplice ed effi-

2020) con l’obiettivo di adattare e validare un sistema

cace i piani di riabilitazione individuali dei pazienti,

di Telemedicina a tre moduli (TeleMonitoraggio, Te-

configurando una vasta gamma di attività che vanno

leRiabilitazione e TeleSupporto) in grado di garantire

dalla prescrizione di farmaci, al monitoraggio dei

care integrato per la gestione della fragilità in ottica

momenti di attività fisica e sonno, all’utilizzo di con-

multidisciplinare, estensibile anche a soggetti positivi

tenuti multimediali e serious game. L’impostazione

al Covid.

dell’applicativo web è stata studiata per renderla il più

In questo contesto, possiamo citare anche la piat-

semplice e accessibile possibile: grazie a funzioni di

taforma di telemedicina WelCare, nata nel 2020

drag & drop e menù a scelta multipla, il team medico

grazie alla collaborazione tra Novartis e Welmed,

riesce a monitorare in modo visuale e immediato

con l’obiettivo di favorire lo scambio di informazioni

gli andamenti di ciascuna attività pianificata, con

tra i medici e i centri erogatori della terapia avanzata

la possibilità di verificare a colpo d’occhio eventuali

CAR-T. Sulla base di questa esperienza, Novartis ha

discrepanze tra risultati e terapia e organizzare im-

deciso di estendere il progetto e ha annunciato in

mediatamente eventuali azioni correttive.

seguito l’ampliamento della piattaforma, per mettere in collegamento medici specialisti, che in tutta Italia

La piattaforma è stata testata con successo in un

si occupano, oltre che di CAR-T, anche di pazienti

trial clinico condotto tra settembre 2019 e ottobre

con altre patologie oncologiche ed ematologiche.

2020 su 141 pazienti sottoposti a piani riabilitativi a

WelCare è il primo passo di un percorso e di un

carattere intensivo, mettendo a confronto la moda-

impegno più ampio di Novartis in telemedicina, che

lità digitalizzata con quella tradizionale. Il 92,8% ha

continuerà con nuovi strumenti, per raggiungere

46 [ IMPRESA SANITÀ SETTEMBRE DUEMILA21 ]


direttamente il paziente sul territorio, a supporto di

L’applicazione, che si può scaricare da app stores, si

ambiti come quello della medicina generale.

propone di migliorare la qualità della vita dei malati e di chi li assiste, con particolare riferimento all’intera-

RICORDARE I FARMACI CON L’AIUTO

zione tra paziente, medico e farmacista. Con Carepy

DEL TELEFONO

si possono caricare i prodotti medici scansionando il codice a barre con la fotocamera del cellulare, op-

La tecnologia può stabilire un ponte sempre più robu-

pure ricercandoli per nome; di fatto diventa anche

sto fra il paziente e le cure che gli vengono prescritte:

un utile strumento per gestire il proprio inventario

è il caso delle applicazioni pensate per accompagnare

interno, evitando sprechi e scadenze. Carepy ricor-

la persona nella sua terapia quotidiana.

da ogni giorno tramite notifiche personalizzate le

Cominciamo con Medisafe (con sedi a Boston, Haifa e

assunzioni, aggiornando automaticamente i relativi

Londra), nata nel 2012 ad opera di due fratelli, Omri e

prodotti nella cassetta e le misurazioni da effettuare

Rotem Shor, a seguito di un grave incidente accaduto

a casa con i relativi dispositivi medici (es. glicemia,

al padre John, paziente diabetico, che assunse una

pressione, colesterolo, etc.) con la possibilità di tra-

dose extra di insulina per non aver compreso bene

scrivere i valori nell’app creando un archivio dei propri

il proprio piano terapeutico. I due fondatori scopri-

dati. Inoltre, le applicazioni Carepy Pharma e Carepy

rono così che il fenomeno era tutt’altro che raro e

Med consentono a medici e farmacisti di associare

decisero di avviare un progetto concreto per limitare

anche i pazienti senza smartphone, e di inviare loro

gli errori nell’assunzione dei farmaci. Lo strumento è

notifiche tramite SMS. Vi è poi il sistema doFar, che

efficace, come dimostrato sul campo: ad esempio,

in realtà va ben oltre la semplice app in quanto si

un percorso sperimentale sviluppato nel 2018 in

tratta di un sistema completo di gestione del percorso

collaborazione con Merck, condotto in tre Paesi per

terapeutico per la parte di approvvigionamento dei

trentadue specialità farmaceutiche, ha mostrato un

farmaci: controlla le scorte del paziente, richiede al

aumento dell’aderenza terapeutica dell’8-20% già

medico di emettere per tempo la nuova prescrizione

dai primi cinque mesi.

quando necessaria, la trasmette alla farmacia scelta

MyTherapy, della tedesca smartpatient, è non solo

dal paziente affinché prepari i farmaci e se richiesto

una app per il controllo dell’assunzione di farmaci,

si occupa anche del recapito a domicilio.

ma anche una piattaforma standard che l’azienda propone per lo sviluppo delle Digital Therapeutics.

Sugli app stores troviamo diverse altre applicazioni,

L’applicazione è disponibile gratuitamente sugli app

probabilmente meno diffuse delle precedenti, ma

stores, dispone di promemoria differenziati per ri-

che denotano l’interesse per questo problematica e

cordare non solo di prendere i farmaci, ma anche

la vivacità del mercato che sta nascendo in risposta.

di registrare i valori (come ad esempio la pressione

Citiamo ad esempio Medicine time!, con le funzioni

sanguigna o la glicemia) o di fare attività fisica rego-

base di promemoria per giorni e orari, Pill Logger –

lare. Informazioni e attività possono essere condivise

Meds Tracker, di Google, che permette di creare un

con amici e familiari, oppure salvate in file pdf per

vero e proprio elenco di tutte le medicine assunte,

una più facile condivisione con il medico.

esportando i log in un file .CSV, così da consultarli

Torniamo in Italia con Carepy, anch’essa nata in se-

con comodità da un altro dispositivo, e infine Me-

guito ad un problema familiare, la necessità di seguire

dicine – pills time reminder, con un set completo di

correttamente un parente nel suo percorso di cura.

promemoria.

47 [ IMPRESA SANITÀ SETTEMBRE DUEMILA21 ]

■ La tecnologia può stabilire un ponte sempre più robusto fra il paziente e le cure che gli vengono prescritte: è il caso delle applicazioni pensate per accompagnare la persona nella sua terapia quotidiana


I temi che affronteremo SUL PROSSIMO NUMERO:

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